Prima vittoria da tre punti e terzo successo consecutivo per la CBF Balducci HR che espugna in quattro set il campo della Trasporti Bressan Offanengo e continua la striscia positiva iniziata proprio in terra cremonese due settimane fa, guidate dalla MVP di turno Giulia Bresciani e dai 17 punti della top scorer Alessia Mazzon.
Nel primo set la CBF Balducci HR gestisce bene la fase finale dopo aver costruito per due volte il break grazie alla correlazione muro-difesa nel corso del set ma contenendo il rientro della formazione lombarda. Nel secondo parziale invece le arancionere scontano i tanti errori al servizio e subiscono al contrario la battuta di Offanengo (3 ace) che pareggia i conti migliorando anche le sue percentuali di attacco. La CBF Balducci HR ritrova gioco e convinzione nel terzo set con Stroppa in campo come opposta per Korhonen, mettendo sotto pressione con la battuta le padrone di casa e vincendo nettamente: certezze consolidate anche nel quarto parziale con attacco e servizio ancora in evidenza, pronti a regalare a Fiesoli e compagne la prima vittoria da tre punti della stagione.
LA CRONACA
Coach Saja parte con Bonelli-Korhonen, Mazzon-Busolini, Fiesoli-Bolzonetti, Bresciani libero. Offanengo risponde con Bridi-Sironi, D’Este-Tajè, Tamara-Trevisan, Pelloni libero.
La CBF Balducci HR parte con un’ottima correlazione muro-difesa che spinge le arancionere sul 2-8 con i contrattacchi di Busolini e Bolzonetti. Il set sembrerebbe già segnato ma il muro di D’Este e i servizi di D’Este riportano Offanengo al -1 (8-9), gli errori di Tamara e D’Este riportano le maceratesi sul 9-13. Sbagliano però Fiesoli e Bolzonetti (14-15) da posto quattro, Offanengo tiene la distanza e sorpassa con Tamara approfittando delle difficoltà in attacco delle arancionere (18-17, entra Stroppa per Korhonen) ma la CBF Balducci HR risponde con l’ace di Bolzonetti e il contrattacco di Fiesoli (18-20). Stroppa allunga con due contrattacchi (18-22), Fiesoli ferma Sironi (20-23), Busolini firma l’ace del set ball (20-24) chiuso da Mazzon alla terza occasione (22-25).
Equilibrio in avvio di secondo set (5-5), Offanengo prova a romperlo (8-6) ma il muro arancionero con Fiesoli riporta subito la CBF Balducci HR avanti (8-9). Sironi ci riprova in contrattacco (12-10 e ancora 14-11), le maceratesi non colgono due occasioni per risalire e Tamara allunga da posto quattro regalando il +4 alle lombarde (18-14) e ancora il +5 (21-16). Saja inserisce di nuovo Stroppa per Korhonen ma ormai Offanengo ha il set in mano (22-16) e chiude senza ulteriori scossoni 25-20 con Trevisan.
Partenza sprint per la CBF Balducci HR (Stroppa in campo) nel terzo set (0-5) con il muro arancionero protagonista, con lo stesso fondamentale Offanengo (che inserisce Martinelli per Sironi) prova a risalire fermando due volte Bolzonetti (6-9). Bonelli piazza l’ace del nuovo +5 (6-11), Bolzonetti contrattacca il 6-13: ora le ragazze di Saja gestiscono bene il cambio palla (10-17), Fiesoli mette a terra la pipe dell’11-20 e Stroppa il 13-22, è proprio lei a chiudere il parziale 16-25.
Quarto set con la CBF Balducci HR ancora col piede sull’acceleratore (2-5, ace Mazzon e 4-8 con la pipe di Bolzonetti), arriva anche l’errore di Tamara (4-9). Busolini trova l’ace col nastro (5-11) e Fiesoli un gran diagonale e un muro in successione (7-15), imitata poi da Mazzon che ferma Trevisan per il 7-16. Le arancionere allungano ancora con una buona continuità in attacco (11-21): la partita scivola definitivamente nelle mani della CBF Balducci HR che chiude 14-25.
Stefano Saja (allenatore CBF Balducci HR Macerata): “La cosa assolutamente più importante era fare tre punti e così è stato. Siamo partiti bene poi Offanengo è rientrata perché abbiamo fatto fatica a trovare continuità, facendo alzare la testa alle avversarie. Quando siamo riusciti noi a dare ritmo alla gara abbiamo messo un bel gap tra noi e loro portando a casa il match con personalità. Sono contento per Stroppa che si è fatta trovare pronta ma la nostra panchina ha sempre fatto bene quando chiamata in causa, chi entra riesce a sostenere le compagne e mettere quel qualcosa in più che magari manca”.
Giulia Bresciani (libero CBF Balducci HR Macerata): “Nei primi due set abbiamo fatto fatica ad esprimere il nostro gioco commettendo errori diretti in battuta e in attacco, perdendo lucidità. Poi ci siamo riprese e la differenza si è vista, quando sbagliamo poco riusciamo ad essere più incisive su tutto, come si è visto nelle scorse partite. Dobbiamo lavorare e ridurre gli errori per fare ancora meglio”.
Federica Stroppa (opposta CBF Balducci HR Macerata): “Ho cercato di portare un po’ di energia e aria nuova in campo e dare semplicemente il mio contributo. Sono felice di come ha reagito la squadra dopo il secondo set, solitamente il primo set è il nostro punto debole mentre oggi siamo partite bene e questo è un lato positivo. Poi siamo calate di attenzioni commettendo tanti errori ma nonostante la difficoltà abbiamo reagito alla grande”.
Il Chiesanuova firma l’unica vittoria di questa insolita giornata dominata dai pareggi ed è un successo di platino, 2-0 al Montefano. Meglio forse parlare di impresa, non solo perché il team di Mobili ottiene la quarta vittoria di fila e vola al terzo posto con 15 punti, ma perché i cugini in viola non avevano mai perso sul campo.
Ed avevano fatto una buonissima impressione nel primo tempo. Poi nella ripresa l’autogol di Monaco ha cambiato il match e il bis di Sbarbati ha coronato un’altra domenica bellissima per i biancorossi. Nel quasi derby (di nuovo sul sintetico di Villa San Filippo) da menzionare Canavessio insuperabile in difesa, Sbarbati lottatore e boa, Crescenzi sempre più il Barella del Chiesanuova per corsa, “garra” e pure qualità.
Mobili (4-2-3-1) cambia una pedina rispetto a Castel di Lama, fuori Bonifazi torna titolare Morettini. Il collega Mariani opta per un modulo speculare ma deve fare a meno di Morazzini e Sindic, si rivede Latini che comincia benissimo. Al 10' pennella un cross preciso per Papa, l'attaccante è chiuso provvidenzialmente in extremis, sotto porta, dai centrali di “casa”. Cinque minuti dopo Sbarbati prova a rispondere all'ariete, caparbia iniziativa a sinistra e tiro dal fondo, David copre.
Latini continua a creare grattacapi al lato sinistro dei biancorossi, al 17' altra palla dentro e Papa va a botta sicura, il Chiesanuova si salva fortunosamente con la deviazione di Corvaro che era girato. La seconda metà della frazione cala di qualità complici reciproci errori nel gioco e non accade altro, i viola però perdono Latini.
Si riparte all'insegna del totale equilibrio, però all'11' Sbarbati in versione ala mette dentro dalla destra, Monaco indisturbato va in scivolata e il tentativo di intervento diventa il più classico degli autogol. Si sblocca il quasi derby. Si scaldano gli animi e ne fa le spese il Montefano. Al 22' stupenda palla al volo, di prima, di Crescenzi, la difesa è altissima e viene scavalcata, Sbarbati può involarsi e non lascia scampo a David. I viola non ci stanno e provano a rimettersi in partita.
Lo fanno con Papa che prima al 27' su verticale di Monaco sfiora il palo con un destro fulmineo, quindi dieci minuti dopo va di testa e trova l’ottima risposta di Fatone. Il Chiesanuova avrebbe gli spazi addirittura per il tris ma il risultato non cambia più.
In Veneto la Cucine Lube Civitanova riscatta la falsa partenza del suo impatto in SuperLega Credem Banca e incamera i primi tre punti stagionali in classifica tra gli applausi dei tanti tifosi Predators accorsi dalle Marche. Nel secondo turno di andata i biancorossi espugnano la Kioene Arena piegando i padroni di casa della Pallavolo Padova con il massimo scarto (22-25, 20-25, 21-25). Il biglietto da visita ideale per l’imminente F4 di Del Monte® Supercoppa, che si aprirà martedì 31 ottobre in Piemonte al Biella Forum.
Nel giorno del rientro di Simone Anzani seppur per qualche turno di battuta, la Lube costruisce il suo successo al servizio, sfrutta bene il muro-difesa (7 block di squadra, ben 4 di Enrico Diamantini che termina la gara con 10 punti all’attivo) e trova continuità in attacco grazie alle giocate di Luciano De Cecco chiudendo il match con Alex Nikolov MVP (13 punti, il 60% di positività e tante giocate decisive) e in veste di top scorer Adis Lagumdzija (14 punti di cui 3 dai nove metri e il 67% di efficacia) a braccetto con l’ex biancorosso Gabi Garcia (14 punti con il 42% e 1 ace). Tra i veneti da segnalare nel primo set l’ottimo ingresso di Luca Porro, impatto valso la conferma del giovane schiacciatore anche nei successivi due parziali.
Formazioni iniziali
Marchigiani in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Chinenyeze e Diamantini centrali, Nikolov e Zaytsev laterali, Balaso libero. Veneti schierati con una diagonale di ex biancorossi, il palleggiatore Falaschi e l’opposti Garcia Fernandez, al centro Crosato e Plak, sulla banda Cardenas e Gardini, Zenger libero.
La partita
Osservato al via un minuto di silenzio per onorare la memoria di Giuseppe Brusi, uno dei padri fondatori della pallavolo moderna e storico dirigente romagnolo.
Trame efficaci per la Lube che si porta sul +3 targato Nikolov (6-9). Meno precisa Padova che va sotto di 5 lunghezze con un errore di Cardenas e il successivo muro di Diamantini (8-13). Lagumdzija cresce alla distanza. Sul 12-16 Cuttini inserisce Porro. I patavini rialzano la testa (15-16). Zaytsev toglie il servizio ai rivali e Civitanova, con il buon impatto di Anzani, dentro per l’esordio stagionale, rimette la distanza di sicurezza (16-19). Sulla parallela out di Garcia Fernandez la forbice si allarga (19-23). Nel finale Padova dimezza il divario (21-23) spingendo Blengini al time out. La Lube rientra e chiude con lo Zar (22-25). Decisivo il 54% in attacco dei marchigiani, con 5 punti a testa per Zaytsev e Lagumdzija (100% di positività). Il resto lo fanno i 2 muri vincenti.
Nel secondo set Lagumdzija mette il turbo al servizio (1-4), ma Padova, con Porro ancora dentro, torna alla carica e prosegue la rincorsa (6-7). Ogni volta che gli uomini di Cuttini si avvicinano, quelli di Blengini allungano (9-12), almeno fino al giro a vuoto che rilancia i rivali (15-15). Le prodezze dei biancorossi e l’errore padovano valgono un altro strappo (16-19), ma il team di casa reagisce (18-19). Con l’ace di Lagumdzija, il block di Diamantini e il mani out di Nikolov, la Lube blinda un parziale (18-24) chiuso a muro proprio da Diamantini (20-25). La crescita degli ospiti parte dai 6 punti dell’opposto (3 ace) passando per il 62% corale in attacco, la ricezione solida e i 3 muri dei centrali.
Anche nel terzo atto la Lube parte forte, mentre Padova limita i danni e rincorre. Gli ospiti sono aggressivi con De Cecco e Nikolov (6-10). Le reazioni venete sono alternate dalle sfuriate dei cucinieri, con Lagumdzija decisivo anche a muro (12-16). Il servizio di Gabi Garcia tiene aperti i conti (14-16). La Lube varia il gioco e scappa con il primo tempo di Diamantini (15-19), ma sul più bello i vicecampioni d’Italia si schiantano sul muro di casa e rimettono in corsa gli avversari (19-20). Dopo il colpo in diagonale di Nikolov (19-21) entra Larizza per alzare il muro e Padova calibra male l’attacco (19-22). Sul servizio out di Gardini la Lube ha quattro match point (20-24). Determinante l’errore di Plak dai nove metri (21-25).
CHICCO BLENGINI (allenatore): “Il risultato è molto importante. Questa è una fase in cui si possono far delle considerazioni, ma mai tirare le somme. Al di là degli avversari di turno, bisogna saper leggere bene i match perché ci sono troppi aspetti ancora da sistemare. Alcuni problemi ci saranno sempre perché i rivali faranno la loro parte, ma altre cose miglioreranno col tempo. In questo momento sarebbe frustrante come approccio cercare di far funzionare un po’ tutto. Noi abbiamo cercato di ottimizzare le qualità, non solo le individualità. Bisogna essere pazienti con le proprie imperfezioni. Sono contento per i progressi di Anzani, che questa sera è entrato con buoni turni al servizio favorendo il muro-difesa. Deve continuare a lavorare e trovare la condizione”.
ALEX NIKOLOV: “Non eravamo contenti dopo la prima giornata, questa sera l’umore è molto più alto. Parlo per me e per tutta la squadra. Credo di aver preso bene il ritmo in battuta variando più del solito. Mi piace mettermi a disposizione. Adesso testa alla Supercoppa, ovviamente andiamo lì con l’ambizione di vincere. L’anno scorso ci è mancato davvero poco, abbiamo perso in cinque set, ma eravamo avanti. Speriamo di portarla a casa!"
ADIS LAGUMDZIJA: “Oggi abbiamo giocato molto meglio rispetto alla gara interna con Monza. Volevamo migliorare gradualmente il nostro livello e oggi in campo si è visto. L’obiettivo è esprimere già martedì in Supercoppa una pallavolo migliore. La nostra battuta ci ha spianato la strada. Ci aspetta la gara da dentro o fuori con Piacenza. Un ostacolo duro, ma credo in questa Lube”.
LUCIANO DE CECCO: “Siamo contenti, ma la nostra pallavolo è ancora lontana dalle aspettative. Dobbiamo mettere un mattone alla volta. Oggi abbiamo giocato meglio, esprimendoci bene, ma sbagliamo ancora un po’ troppo. La Supercoppa? Per me siamo un pelo sotto rispetto alle tre rivali, ma andremo a giocarcela a Biella mettendo in campo tutto quello che abbiamo”.
Nel match valido per l’ottava giornata di Eccellenza fra Maceratese e Montegranaro, il secondo sulla panchina biancorossa per mister Pagliari, la Rata è costretta ad inseguire fin dai primi minuti e trova il pareggio solo all’ultimo istante per l’1-1 definitivo. Pesa come un macigno il gol fulmineo segnato da Tonuzi a neanche un minuto dal fischio d’inizio ma Di Ruocco salva tutto in extremis, dopo 90 minuti di inseguimento.
Pronti via e a Maceratese è già in svantaggio: a 30 secondi dal calcio d’inizio, Tonuzi (1'), partito in sospetto fuorigioco, segna il gol dell’1-0 e l’arbitro convalida. Timida reazione della Maceratese che si conquista anche un calcio di rigore: Perri tira bene dal dischetto ma Taborda si supera e salva il risultato.
Tanti errori della Maceratese, soprattutto in fase d’impostazione, con gli ospiti vicini al raddoppio poco prima del duplice fischio: su calcio di punizione parte il lancio in area ma la ribattuta di testa termina sulla traversa.
Nella ripresa i ritmi non cambiano e la Maceratese continua ad incalzare a caccia del pareggio: Montegranaro fa buona guardia e il risultato rimane congelato fino al 90’. L’assedio finale della Rata, come era accaduto nella settima giornata, si risolve nel gol tanto atteso, dopo un fallo in area: Di Ruocco (94') mette la firma in calce su calcio di rigore ad una partita sofferta fin dal primo minuto e conquista il secondo pareggio consecutivo.
La Civitanovese si deve accontentare di uno 0-0 casalingo con Montegiorgio e scivola al secondo posto con 16 punti, con un match da recuperare dopo il rinvio della scorsa settimana. Gli ospiti tengono testa alle continue offensive locali e strappano un punto alla capolista importantissimo.
Partita giocata a buoni ritmi fin da subito che vede la Civitanovese dominante ma poco concreta. Occasione d’oro già al 2’ con Brunet che non centra la porta. Il pressing rossoblù continua e al 26’ è Bagnolo a minacciare Forconesi con un bel tiro dalla distanza, fuori di poco. I ritmi calano nelle fasi finali e si va a riposo sullo 0-0.
Nella ripresa la Civitanovese torna ad aggredire ma Montegiorgio difende ordinatamente.: al 10’ è ancora Bagnolo a sfiorare il sorpasso, senza successo. Con l’avvicinarsi del termine, gli animi in campo iniziano a scaldarsi e iniziano a fioccare cartellini gialli per i padroni di casa. Nei minuti di recupero finali, la Civitanovese assedia l’area avversaria senza riuscire a sfondare il muro del Montegiorgio e al triplice fischio deve accontentarsi di dividere la posta in palio.
Il Tolentino della gestione Possanzini coglie il secondo pareggio consecutivo in campionato. Dopo il successo (inutile) in Coppa Italia contro la Maceratese e il pari contro l'Osimana, i cremisi fanno uno a uno sul campo del Monturano Campiglione in virtù delle reti di Borrelli e Loviso su rigore, nella sfida valevole per l'ottava giornata del campionato di Eccellenza Marche.
Sfida cruciale anche in ottica classifica, visto che alla vigilia del match entrambe le formazioni erano appaiate in zona playout a quota cinque punti.
Tra le fila del Tolentino tre assenze pesanti per infortunio - Petrucci, Lanza e Frulla -, ma rientra dalla squalifica Nasic che ottiene subito una maglia da titolare. Assieme a lui al centro del campo ci sono Bracciatelli e Borrelli. In avanti la coppia Moscati-Santirocco. Padroni di casa che propongono il classe 2005 Rotondo come riferimento offensivo con alle spalle capitan Bracalente, Tracanna e Islami.
LA CRONACA - Monturano vicino al vantaggio al 7' con una conclusione velenosa di Bracalente che sorvola di poco la traversa. Ospiti che si fanno preferire sul piano del possesso palla, ma senza grosse chance da rete create complice anche un terreno di gioco ai limiti della praticabilità.
Alla mezz'ora, come un fulmine a ciel sereno, arriva la traversa di Santirocco, con una fiondata al volo su sponda di Moscati che viene smanacciata da Isidori sulla traversa. Sulla ribattuta lo stesso Moscati non trova lo specchio con un colpo di testa.
Al 38' il Tolentino reclama un gol fantasma sull'incornata di Santirocco che viene ribattuta proprio sulla linea di porta da Isidori. I dubbi restano. È l'ultima emozione del primo tempo: al riposo si va sullo zero a zero.
Al rientro dagli spogliatoi per il Monturano Campiglione arriva la doccia fredda dell'infortunio al numero uno Isidori, costretto al cambio per un problema muscolare accusato dopo un'uscita. Al suo posto fa il suo ingresso in campo il secondo portiere Fall.
La partita procede senza squilli sino al 65' quando il direttore di gara concede il penalty per un fallo su Santirocco. Dagli undici metri Borrelli non fallisce e il Tolentino passa in vantaggio.
Sette minuti più tardi l'arbitro fischia rigore anche per i padroni di casa a causa dell'atterramento del subentrato De Carolis in area. Perfetta l'esecuzione di Loviso: è uno a uno. All'80' Nasic ci prova dalla distanza, ma Fall ribatte in angolo. In pieno recupero Storani si divora il vantaggio e calcia alto da ottima posizione dopo iniziativa lodevole di Borrelli. Non succede null'altro sono al triplice fischio. Il pari non fa comodo a nessuna delle due squadre che restano invischiate in zona playout.
Nelle giornate di sabato 28 ottobre e domenica 29 ottobre, i carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche, sono stati impegnati, su tutto il territorio, in una serie di incontri con gli anziani, per metterli in guardia sul fenomeno delle truffe, di cui, spesso, sono vittime.
Tutti i comandanti delle stazioni carabinieri dipendenti, hanno incontrato gli anziani in occasione della santa messa, negli orari che li vedono più presenti e, grazie alla collaborazione e disponibilità dei parroci, è stato possibile consigliarli su come comportarsi nel caso in cui venissero contattati telefonicamente da sconosciuti che, fingendosi dei parenti in difficolta o, molto spesso, carabinieri, cerchino di estorcere con l’inganno del denaro.
Gli incontri sono diventati ormai un impegno fisso per i militari dell'Arma e, la loro importanza, è stata ribadita anche nell’ultimo Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, proprio a causa della recrudescenza del fenomeno negli ultimi mesi, nella provincia di Macerata.
Il modus operandi dei malviventi è ormai consolidato. Una volta individuata l’anziana vittima di turno, telefonano sull’utenza di casa e facendo gioco sulla sua emotività, i malfattori chiedono denaro per aiutare un parente in difficoltà o che abbia appena avuto un incidente.
Qualora i truffatori si accorgano di aver ottenuto la fiducia del malcapitato, invieranno un complice presso la sua abitazione, il quale, fingendosi un avvocato od un amico del parente in difficoltà, cercherà di sottrargli quanto più denaro possibile.
Spesso, gli autori delle truffe, per assicurarsi la fiducia delle loro vittime, sono soliti fingersi carabinieri. Quindi, di particolare importanza è il rapporto personale e di conoscenza con i militari dell’Arma, specie nelle piccole realtà e nei piccoli centri.
Infatti, solo alcuni giorni addietro, un’anziana signora residente a Recanati, è riuscita a sventare un tentativo di truffa nei suoi confronti, proprio perché conosceva bene, personalmente, tutti i carabinieri della locale stazione e non riconoscendo in nessuno di essi, il truffaldino interlocutore, è riuscita a sottrarsi all’inganno, mandando in fumo le aspettative dei criminali.
Gli incontri con gli anziani e con le persone maggiormente vulnerabili a questo genere di reati, continueranno nei prossimi mesi. Per la città di Civitanova Marche, l’appuntamento è per martedì 31 ottobre, alle ore 17:00, presso la chiesa di San Pietro Apostolo in Piazza XX Settembre, con il luogotenente Bartolomeo Filannino.
"La firma del Patto di Coesione tra Regione Marche e Governo Meloni rappresenta un'occasione epocale per la nostra terra. Sono infatti 532 i milioni stanziati attraverso questo patto, fondi che serviranno per la realizzazione di opere concrete, investimenti strutturali che porteranno negli anni la nostra Regione tra le eccellenze del Paese". Questo quanto dichiara la senatrice Elena Leonardi, coordinatrice regionale di Fratelli d'Italia Marche e segretario della X Commissione del Senato "Sanità", a seguito della visita della premier Meloni ad Acqualagna.
"A testimonianza che il 'modello Marche' rappresenta un vero esempio positivo di buongoverno, questi fondi rappresentano la massima espressione di quella filiera istituzionale che da sempre abbiamo posto come cardine per poter vincere le sfide del nostro tempo. Non va poi dimenticato che il presidente del Consiglio Giorgia Meloni - aggiunge Leonardi - ha anche voluto visitare Senigallia e i luoghi dell'alluvione, testimoniando ulteriormente la vicinanza a questa tematica dopo gli oltre 400 milioni di fondi stanziati per la ripresa di quei territori".
"Ringrazio il Premier Meloni, il Ministro Fitto e il Presidente della Regione Acquaroli per l'intenso lavoro che stanno svolgendo nelle Marche, Fratelli d'Italia è impegnata ogni giorno per portare questa regione ai massimi livelli nazionali e internazionali", conclude la senatrice Leonardi.
Da giovedì 2 novembre Alberto Bollea, responsabile commerciale per una primaria azienda italiana del settore dell'efficienza energetica, avvierà un ciclo di quattro seminari dedicati a “Green buildings e efficientamento energetico”. Gli incontri, che si terranno giovedì e venerdì 2 e 3 novembre e 16 e 17 novembre con orario 11-13 e 14-17 al Dipartimento di Economia e diritto in piazza Strambi, avranno l’obiettivo di approfondire le tematiche di efficienza energetica e sostenibilità ambientale dal punto di vista economico, finanziario e tecnologico.
Dopo il mercato dell'energia, ci sarà spazio per trattare le principali caratteristiche e tendenze legate ai consumi energetici, con le relative metodologie e tecnologie, in volte al raggiungimento dell’efficienza energetica e dell’utilizzo di energia sostenibile. Ciò alla luce del quadro regolamentare di riferimento.
La parte finale del ciclo di seminari sarà dedicata gli aspetti finanziari degli interventi di efficientamento energetico. Il programma completo è disponibile sul sito https://economiaediritto.unimc.it.
Al "Martini" di Corridonia si sono affrontate due formazioni che stanno vivendo momenti opposti di classifica e condizione. Il Corridonia cerca punti per tenersi lontano dalle zone calde della classifica mentre l’Aurora, reduce da quattro sconfitte consecutive, deve vincere per ritrovare certezze e serenità.
LA CRONACA - La formazione locale prova a portarsi subito in avanti al 3’, il cross di Cesca incappa in una deviazione pericolosa ma Frascarelli si distende e blocca facilmente.
L’Aurora si affaccia nell’area locale al 17’ con Chornopyschuck ma la girata dell’attaccante treiese viene deviata in angolo, dall’ex di turno, Piergiacomi.
Passano dieci minuti e Chornopyschuck viene nuovamente pescato con un lancio millimetrico, la conclusione termina in rete, ma la bandierina dell’assistente si alza puntuale. Si resta sullo 0-0.
Il Corridonia va vicinissimo al vantaggio con Cesca bravo a raccogliere una palla vagante al limite dell’area. La conclusione si spegne sul fondo.nLa formazione locale ci riprova nell’azione successiva. Al 35’, l’Aurora allontana un cross partito dalla bandierina, il tiro potente che ne scaturisce viene bloccato da un attento Frascarelli.
Il vantaggio locale arriva al minuto 44’ sugli sviluppi di un corner. La difesa dell’Aurora è imprecisa nel liberare, si forma una mischia e Cornero è il più lesto di tutti ad insaccare in rete.
La ripresa si apre con entrambe le squadre che tengono i ritmi molto bassi. Il primo sussulto arriva al 53’ con Ripa ma la bordata del numero sette ospite termina altissima.
L’Aurora si rigetta in avanti al 72’, Bah calcia al termine di una azione prolungata ma Piergiacomi blocca con sicurezza. Al 78’, l’Aurora cerca il pari provando dalla bandierina. Pucci mette un cross teso in area ma la deviazione di Armellini si perde poco lontano dal palo. Un minuto dopo è Ruzzier a trovarsi tra i piedi la palla per chiudere l’incontro ma il tiro è troppo impreciso e si perde sul fondo.
A cinque dalla fine ci prova Chornopyschuck direttamente da calcio di punizione ma Piergiacomi non si lascia sfuggire la sfera. Il triplice fischio arriva dopo cinque minuti di recupero. La formazione corridoniense vince e si lancia a quota tredici in classifica. Per l’Aurora arriva la quinta sconfitta consecutiva che vale l’ultimo posto in classifica in solitaria.
Tabellino Corridonia - Aurora Treia
CORRIDONIA: 1 Piergiacomi, 2 Garbuglia, 3 Monti (19 Marinelli 58’), 4 Del Moro, 5 Romagnoli, 6 Ciucci, 7 Piccinini (15 Ogievba 92’), 8 Cesca (17 Borioni 67’), 9 Cornero, 10 Ruzzier, 11 Zazzetti (14 Marcelletti 75’).
A disposizione: 12 Mazzocca, 13 Vitali, 16 Macchiati, 18 Galdenzi, 20 D’angelo.
Allenatore: Giuliano Fondati.
AURORA TREIA: 1 Frascarelli E, 2 Massini, 3 Marchetti, 4 Fratini, 5 Palazzetti, 6 Armellini, 7 Ripa (15 Bah 56’), 8 Pucci, 9 Chornopyschuk, 10 Capponi (13 Filacaro 83’), 11 Cervigni (16 Capradossi 45’).
A disposizione: 12 Cartechini, 14 Frascarelli M, 17 Ruani, 18 Compagnoni, 19 Romanzetti, 20 De Maria.
Allenatore: Martino Martinelli.
MARCATORI: Cornero ‘44. AMMONIZIONI: Cornero, Cesca, Bah, Ciucci, Fratini. ANGOLI: 4-4
ARBITRO: Tommaso Domizi – Sez. di Macerata. ASSISTENTI: Alessio Censori (Sez. di S.Benedetto del Tronto) – Roberto Belleggia (Sez. di Fermo).
RECUPERI: 1’ - 5’. NOTE: Oltre 100 spettatori presenti al Martini di Corridonia.
La Feba Civitanova Marche piazza il tris di successi. Nella sfida tra imbattute, le momò espugnano con pieno merito Senigallia per 51-66 rimanendo così in vetta alla classifica solitaria in coabitazione con la Sisas Perugia, prossima avversaria.
Un match ben interpretato dalle momò fin dalle prime battute, con il giusto piglio e atteggiamento che hanno permesso alle biancoblu di scavare già nel primo quarto il solco vincente, con un eloquente 13-28.
Trend mantenuto anche nel secondo periodo con le ragazze di coach Donatella Melappioni che vanno al riposo lungo sul 21-41. Nelle ultime due frazioni le biancoblu riescono a gestire il match riuscendo a ricacciare i tentavi di rientro delle padrone di casa, nonostante un maggior agonismo delle locali specialmente sul duo polacco Jaworska – Panufnik non sempre ravvisato dalla coppia arbitrale. Alla fine le momò chiudono la pratica sul 51-66.
"I primi due quarti sono stati quasi perfetti – afferma coach Melappioni – Visto che abbiamo avuto buone percentuali al tiro, difesa attenta, gioco fluido e veloce. Nonostante l’assenza in alcuni frangenti di Panufnik, per una botta, e Jaworska abbiamo continuato a giocare bene anche nella seconda frazione".
"Al rientro dall’intervallo lungo immaginavo che ci sarebbe stata una flessione fisiologica da parte nostra, così come una maggiore intensità difensiva delle locali e più agonismo da parte loro, tuttavia ci siamo disunite come ci è accaduto già in altri casi e abbiamo perso di lucidità - conclude Melappioni -. Sul -9 ci siamo sbloccate con Paoletti e Panufnik poi con il rientro di Binci, in panchina con tre falli, abbiamo gestito bene il finale. Peccato aver perso nel terzo parziale ora l’auspicio è quello di essere sempre continue nel corso di una partita”.
BASKET 2000 SENIGALLIA – FEBA CIVITANOVA MARCHE 51-66 (13-28; 8-13; 16-10; 14-15)
BASKET 2000 SENIGALLIA: Cattalani, Tajhar 14, Dell’Olio, Bernardi 2, Manizza ne, D’Amico, Rimi 4, Formica, Cecchini 13, Pentucci 6, Garcia 9, Borghetti 2 All. Pepa
FEBA CIVITANOVA: Streni, Panufnik 18, Sciarretta, Severini 3, Angeloni 2, Binci 14, Paoletti 14, Cesareo ne, Jaworska 12, Pelliccetti 3, Vigilia, Lazzarini ne All. Melappioni
Arbitri: Lisotta - Beltrami
In questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato tematiche riferibili all’importante tema della modalità di accertamento del superamento (o no) del tasso soglia rilevante per la disciplina sull'usura.
Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana ad una lettrice di Tolentino che chiede: "In caso di concessione del mutuo solo a seguito di sottoscrizione di una assicurazione da parte della banca tali spese rientrano nella determinazione dell’usura?".
Il caso di specie ci porta ad affrontare una tematica molto delicata chiarita anche ultimamente dalla Corte di Cassazione proprio riguardo ad un caso in cui era stato concesso un finanziamento a seguito di sottoscrizione di polizza assicurativa. Ritengono i Giudici di legittimità che l'art. 644 c.p., ossia il reato di usura, abbia "centralità sistemica" e che ad esso debbano uniformarsi tutte le diverse altre disposizioni in punto di definizione della fattispecie usuraria.
Ai fini della valutazione dell'eventuale natura usuraria di un contratto di mutuo, devono quindi essere conteggiate tutte le spese sostenute dal debitore per ottenere il credito salvo imposte e tasse, in conformità con quanto previsto dall'art. 644, comma 4, c.p.: "Per la determinazione del tasso di interesse usurario si tiene conto delle commissioni, remunerazioni a qualsiasi titolo e delle spese, escluse quelle per imposte e tasse, collegate alla erogazione del credito", essendo, all'uopo, sufficiente che le stesse risultino collegate alla concessione del credito.
Collegamento che ben può essere dimostrato con qualunque mezzo di prova ed è presunto nel caso di contestualità tra la spesa di assicurazione e l'erogazione del mutuo.
Conclude quindi la Corte di Cassazione statuendo che i costi della polizza assicurativa hanno natura remunerativa, seppure indiretta, per la società finanziatrice, essendo al riguardo irrilevante che all'epoca della stipulazione del contratto le Istruzioni di Banca d'Italia non includessero tali costi tra gli oneri da computare ai fini della determinazione del tasso usurario.
Più recentemente anche Cass. civ. n. 20247/2023 e Cass. civ. n. 17839/2023, le quali sentenze convergono nel ribadire che ai fini della valutazione dell'eventuale natura usuraria di un contratto di mutuo, devono essere conteggiate anche le spese di assicurazione sostenute dal debitore per ottenere il credito, in conformità con quanto previsto dall'art. 644, comma 4, c.p., essendo, all'uopo, sufficiente che le stesse risultino collegate alla concessione del credito.
Per tali ragioni in risposta alla nostra lettrice risulta corretto affermare che, "Ai fini della valutazione dell’eventuale natura usuraria di un contratto di mutuo, devono essere conteggiate anche le spese di assicurazione sostenute dal debitore per ottenere il credito in conformità a quanto previsto dall’art. 644, comma 4, c.p., in quanto collegate alla concessione del credito” (Cass. Civ., Sez. II., Ordinanza 24.10.2023 n.29501).
Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Nella tarda serata di sabato un incendio ha interessato sterpaglie e una legnaia in zona Santa Lucia, nel territorio comunale di Morrovalle. Fiamme alte e fumo denso si sono sprigionati nel circondario. La squadra dei vigili del fuoco di Macerata è intervenuta con due autobotti e mezzi 4x4 e ha circoscritto l'incendio. Le fasi di spegnimento e di bonifica della legnaia sono proseguite per tutta la notte.
Con una solenne cerimonia avvenuta alla presenza di autorità civili militari e religiose, tecnici e progettisti, la chiesa di Santa Maria Assunta sita in Piazza Garibaldi nel centro storico di Mogliano sabato mattina è stata restituita al culto dopo un restauro durato circa due anni per sanare le ferite del terremoto del 2016.
Il numerosissimo pubblico ha potuto ammirare nuovamente nella sua collocazione originale la pala del pittore veneto Lorenzo Lotto "Madonna in gloria e Santi", che dopo il sisma aveva trovato alloggio nel vicino museo di arte sacra.
Alla presenza, tra gli altri, del prefetto Flavio Ferdani e dei consiglieri regionali Anna Menghi e Pierpaolo Borroni, ha fatto gli 'onori di casa' il sindaco Cecilia Cesetti e il vicesindaco Simone Settembri.
"È per tutti noi un giorno di estrema felicità - ha affermato il primo cittadino - perché oggi questa chiesa riapre le sue porte al culto e al tempo stesso si tramanda un importante monumento alle future generazioni". Hanno poi preso la parola Anna Menghi e Laura Sestili, consigliere provinciale.
Applaudito più volte, il critico d'arte e sottosegretario di Stato alla Cultura Vittorio Sgarbi ha incantato la platea descrivendo la tela del Lotto nei minimi particolari e tracciando un esauriente profilo artistico dell'autore. Al termine della cerimonia, il sindaco Cesetti ha consegnato le chiavi della chiesa al parroco padre Mauro Valentini.
Grande partecipazione all’evento organizzato dal Rotary Tolentino, con il club di Macerata, che si è svolto l’altra sera al ristorante "Chiaroscuro" di Belforte del Chienti. "Parliamo di Rotary’" era il tema dell’incontro di formazione con l’istruttore distrettuale Rossella Piccirilli, governatore emerito.
In apertura, in occasione della giornata mondiale della Polio che cade il 24 ottobre, è stato illustrato il più importante progetto del Rotary che, come è noto, dal 1988 ha registrato straordinari successi determinando la riduzione del 99,9% dei casi di Polio nel mondo. L’Africa e l’India sono state dichiarate “Polio free” dal virus selvaggio anche se continuano a riscontrarsi casi di infezioni da virus vaccinale, e, nel 2023 sono stati registrati solo 5 casi in Pakistan e 2 in Afganistan dovuti al virus selvaggio della Polio.
"Siamo davvero vicini – ha detto Rossella Piccirilli - e, nell’ultimo Institute, gli esperti hanno pronosticato un successo tangibile e ci auguriamo definitivo entro il 2026. Ma tutto ciò sarà possibile solo con il nostro impegno, perché sono rimaste scoperte dalle vaccinazioni le zone più remote di quei territori, e bisogna insistere nei paesi africani e nel subcontinente indiano, per cui occorrono donazioni ora più che mai".
È stato poi fatto il punto sul futuro dell’organizzazione del Rotary traendo ispirazione dai temi affrontati a Roma il 15, 16 e 17 settembre scorsi e nel dettaglio, si è parlato dei grandi cambiamenti in corso nella società, intelligenza artificiale, digital transformation e dell’impatto che queste rivoluzioni possono avere sulla organizzazione Rotary.
"Una sfida – ha concluso Rossella Piccirilli - che non solo può vederci protagonisti, ma che ci permetterà di far crescere la nostra organizzazione se sapremo stare al passo con i tempi e riusciremo ad essere più inclusivi seguendo le raccomandazioni del nostro piano d’azione". Oltre ai presidenti del Rotary Tolentino, Giorgio Zaqanelli e di Macerata Aldo Alessandrini, era presente l’assistente del governatore Gionata Lacchè.
Sabato sera macchiato da un grave fatto di cronaca a Civitanova Marche, in via Verga. Un bambino di appena un anno e mezzo, origini tunisine, è precipitato - intorno alle 22 - dal balcone di un appartamento posto al terzo piano di un palazzo, nella zona delle case popolari di San Marone.
È stato intubato e trasportato d'urgenza all’ospedale Salesi di Ancona: attualmente in prognosi riservata con un trauma cranico. A dare l'allarme sono stati i genitori del bimbo che sono scesi in strada disperati, gridando aiuto subito dopo la drammatica caduta del figlio. Intervenuti immediatamente sul posto i sanitari del 118 (con ambulanza e automedica) e gli agenti di polizia del commissariato di Civitanova Marche. Presente anche la scientifica per cercare di ricostruire la vicenda.
È da comprendere come sia stato possibile che il bimbo possa essersi arrampicato dal balcone per poi precipitare giù. Quello in cui si trovavano il piccolo e i suoi genitori era l'abitazione di familiari, la coppia - che ha anche un altro figlio di 6 anni - non risiede in via Verga.
Gara molto tesa tra due compagini che cercano di uscire dalla zona play out, termina in parità tra Cluentina e Potenza Picena. Nella prima frazione di gioco si fanno preferire di gran lunga i potentini che creano una sola occasione da gol degna di nota ma clamorosa: al 13’ Giaccaglia sfrutta una indecisione della difesa della Cluentina, ruba palla e serve Prosperi che, solo davanti a Rocchi, si fa respingere il tiro dal portiere.
Nella ripresa altre due occasioni sciupate dal centravanti giallorosso: al 47’, mirabilmente servito da Ruggeri, si presenta nuovamente davanti a Rocchi, ma calcia fuori; al 54’ ruba un pallone a centrocampo e si invola verso la porta ma, entrato in area, perde l’attimo per calciare dando modo a Pagliarini di recuperare.
In questa ripresa la Cluentina è meno passiva e, al 70’, passa addirittura in vantaggio grazie ad una punizione da trenta metri calciata deliziosamente da Andrea Mancini che si insacca alla destra del portiere Giachetta.
Conseguente e scontato l’assedio finale del Potenza Picena alla ricerca di un pareggio che sarebbe meritato e che arriva all’88’: Pagliarini si infortuna a seguito di un contrasto aereo, l’arbitro non interrompe il gioco e il nuovo entrato Nardacchione raccoglie un cross e realizza di testa.
CLUENTINA - Rocchi, Stacchiotti (66’ Cammertoni), Scoccia, Marcantoni, Pagliarini, Foglia, Mongiello (66’ Montecchiari), Mancini R., Ricotta (57’ Ribichini), Mancini A (78’ Menghini)., Salvati (57’ Cappelletti). Allenatore: Pietro Canesin
POTENZA PICENA - Giachetta, Baccarini (66’ Durazzi), Rossini, Wahi, Micheli (78’ Pietrani), David Nasif, Perrella, Vecchione, Prosperi (61’ Nardacchione), Giaccaglia, Ruggeri. Allenatore: Giuseppe Santoni
Reti: 70’ Mancini A. (C), 88’ Nardacchione (P)
ARBITRO: Milton Valla (Pesaro)
ASSISTENTI: Lorena Bejco (Jesi), Francesco Buttafoco (San Benedetto del Tronto)
SPETTATORI: circa 150
Duplice incidente nel Maceratese: in entrambi i casi si è trattato di sinistri dalle dinamiche simili per cui una moto si è schiantata contro un’auto e i giovani centauri sono stati condotto al pronto soccorso.
Il primo fatto si è verificato nel comune di Corridonia lungo contrada Piani Rossi, la strada che collega la zona industriale di Piediripa a Petriolo, intorno alle ore 15:00. Il ragazzo alla guida della moto, dopo l’urto con l’autovettura, è stato condotto in ambulanza all’ospedale di Macerata.
Il secondo incidente è accaduto a Civitanova, a Fontespina per la precisione, verso le ore 17:00. Anche in questo caso, il giovane centauro è stato condotto dai sanitari del 118, prontamente intervenuti, al pronto soccorso di Civitanova.
Torna l'ora solare questa notte, obbligandoci a spostare indietro le lancette di un'ora rispetto all'orario che ci ha accompagnato dallo scorso marzo.
La notte tra il 28 ed il 29 ottobre, alle ore 3.00, le lancette dovranno essere riportate alle ore 2.00 offrendoci un'ora in più di sonno.
Il nuovo orario, con giornate più corte ed il buio che arriverà molto prima, rimarrà in vigore fino al ritorno dell'ora legale, disposta per la notte del prossimo 30 marzo.
Ottime notizie per l’Istituto Tecnico Economico “Alberico Gentili” di Macerata che nei giorni scorsi è stato riconosciuto centro di preparazione “Cambridge English Qualification”. È stata la stessa dirigente scolastica, Alessandra Gattari, a dare notizia a tutta la comunità scolastica della valutazione positiva pervenuta da parte del Cambridge University Press & Assessment per il lavoro di preparazione delle studentesse e degli studenti alle certificazioni Cambridge English durante l’a.s. 2022-2023, che ha visto 13 studenti conseguire la certificazione FCE (livello B2) e 5 studenti la certificazione CAE (livello C1).
La dirigente, nel ringraziare le docenti di lingua inglese e tutto il personale per il non indifferente impegno profuso nel condividere l’obiettivo e raggiungere questo traguardo, ha anche sottolineato con orgoglio che, nell"ambito del progetto "Global Marketing", ben 7 studenti della classe 1 G hanno conseguito il livello B1 e 4 studenti della classe 2 G il livello B2, anticipando notevolmente i tempi delle certificazioni attraverso una preparazione programmata in orario curriculare.
Una bella soddisfazione per il “Gentili” che della sinergia operativa, della promozione motivazionale e della valorizzazione di ciascuno sigla ogni giorno un patto d’impegno.