Al grido di “ricostruiamo la nostra scuola” e “Divini ma non divisi” gli studenti dell’Istituto tecnico tecnologico statale di San Severino Marche sono scesi in strada, questa mattina, in segno di protesta contro le difficoltà che sembra continuare a trovare la realizzazione del nuovo edificio, abbattuto a seguito delle scosse di terremoto del 2016 per motivi di sicurezza e non ancora ricostruito.
Un corteo pacifico è partito dal plesso “Luzio”, sede provvisoria di gran parte delle classi delle specializzazioni che il “Divini” conta, e si è diretto fino al piazzale del nuovo plesso, in viale Mazzini. In testa al corteo, affianco al dirigente scolastico, professor Sandro Luciani, anche il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, con la fascia tricolore e con il gonfalone.
Presenti poi il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, l’arcivescovo di Camerino – San Severino Marche, monsignor l’arcivescovo emerito di Ancona – Osimo, cardinale Edoardo Menichelli, il vice presidente di Confindustria Macerata e presidente del Comitato regionale della Piccola Industria di Confindustria Marche, Paolo Ceci.
Con loro anche il nuovo padre guardiano del monastero di San Pacifico, fra Luciano Genga. Ad unirsi alla manifestazione sono stati pure il vice sindaco e assessore comunale alla Cultura, Vanna Bianconi, l’assessore comunale all’Urbanistica e ai Lavori Pubblici, Sara Clorinda Bianchi.
Tanti i docenti e i rappresentanti del mondo della scuola presenti, tra tutti la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi”, Catia Scattolini. Nel corteo insieme alle ragazze e ai ragazzi dell’Itts pure gli iscritti all’Istituto Professionale. In corteo le bandiere dei sindacati Spi Cgil e quella dell’Anpi sezione “Capitalo Salvatore Valerio” con la presidente Donella Bellabarba.
“Pensavamo di rientrare nella nostra scuola molto prima – ha esordito il dirigente scolastico, professor Sandro Luciani, prendendo la parola alla manifestazione che ha coinciso anche con il settimo anniversario del sisma e prima di proseguire – Il commissario speciale alla Ricostruzione, senatore Guido Castelli, ci ha inviato una lettera in cui ha manifestato tutto il proprio impegno per la ricostruzione. Inoltre ho ricevuto anche la telefonata del prefetto, Flavio Ferdani, che si è impegnato anche lui a monitorare strettamente la situazione per assicurarsi che i lavori vadano avanti. Il Prefetto – ha ricordato Luciani - mi ha anche riferito di una telefonata della segreteria del presidente della Repubblica con cui è stata dichiarata attenzione affinché sia riconosciuto il diritto allo studio dei ragazzi che è un diritto sancito dalla nostra Costituzione".
"Se non va avanti il nostro Istituto nemmeno le scuole elementari potranno rientrare nella loro scuola, oggi occupata dagli studenti dell’Itts, e questa è una problematica che si ripercuote su tutta la città di San Severino Marche”, ha poi concluso Luciani prima di cedere la parola al primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, che ha detto “con la fascia tricolore rappresenta tutta la comunità locale”.
“Siamo qui per dire basta perché è ora di avere il nuovo Divini – ha sottolineato la Piermattei intervenendo pubblicamente, per aggiungere subito dopo – Questa scuola doveva essere ricostruita dopo un anno poi la burocrazia e il modo in cui sono stati assegnati i lavori per questo e altri edifici che ancora attendono, con tanto di apposita Ordinanza, hanno fatto slittare tutto. Noi ci abbiamo messo una grande pazienza e abbiamo visto nei cinque commissari che si sono succeduti una buona volontà ma ora non possiamo attendere oltre. I lavori ripartiranno ma chiedo anche agli studenti di continuare ad essere vigili come sempre sono stati".
"Noi, come amministratori, saremo molto vigili d’ora in avanti. Mi dispiace per chi, ormai all’ultimo anno, non ha potuto godere della nuova scuola e mi dispiace per chi stamattina non era presente, seppure sempre pronto a criticare – ha infine concluso il sindaco che, rivolta agli studenti, è tornata a promettere – Io sarà con voi e con chi questa mattina ha voluto esserci per protestare per quella che ritengo essere davvero una giusta causa”.
La manifestazione è stato organizzata dal Comitato studentesco che, per voce di Giada, una giovane rappresentante degli alunni, ha spiegato: “Siamo stanchi di stare in una sede provvisoria senza spazi. Abbiamo diritto a studiare ma abbiamo diritto anche ad avere a una sede che è la nostra sede. Mi auguro che i ragazzi che sono entrati da poco a scuola possano finire il corso di studi nel nuovo Divini”.
La presidente del Consiglio d’Istituto, in rappresentanza di genitori, ha invece esordito: “Non abbiamo ancora visto i risultati sperati ma noi non molliamo”. Un saluto a studentesse e studenti è giunto anche dall’arcivescovo di Camerino – San Severino Marche, monsignor Massara: “Capisco bene cosa significa non avere una casa perché lo vivo sulla mia pelle e so poi che la scuola è un po’ anche la vostra casa. Sono a voi molto vicino a sono a vostra disposizione”.
Per Confindustria Macerata settempedano ed ex studente del “Divini”, ha ricordato la vicinanza di questa realtà al mondo della scuola: “Per garantire la crescita e lo sviluppo nelle nostre aziende abbiamo bisogno di voi giovani studenti che rappresentate il nostro futuro e che siete una forza lavoro davvero specializzata”.
Tra i ragazzi del colorato corteo anche gli alunni della classe 3C del Comprensivo “P. Tacchi Venturi” accompagnati dalla dirigente, Catia Scattolini: “In questo modo abbiamo voluto anche noi manifestare il nostro disappunto che è legato alle problematiche dell’Itts perché uno dei nostri plessi è occupato dalle classi del “Divini” e quindi le strutture non consentono di avere la disponibilità dei laboratori”. Presente alla manifestazione anche la professoressa Loredana Leoni in rappresentanza della sezione provinciale di Macerata dell’Ufficio scolastico regionale. Al grido di “ricostruiamo la nostra scuola” e “Divini ma non divisi”.
Ieri, domenica 29 ottobre, una notizia ha sconvolto un'intera comunità, quella di Grottaccia di Cingoli: la scomparsa prematura di Giuseppe Stura, 66 anni, muratore in pensione. Giuseppe, nella piccola frazione di Grottaccia, era una persona ben voluta da tutti, solare ed allegra, un punto di riferimento. Nel 2005 era diventato socio fondatore della A.s.d Grottaccia Calcio a 5, faceva parte della festa "Musica & Sport" come collaboratore, era amante delle bocce e grande tifoso della Juventus.
Danno il triste annuncio la moglie Ida, i figli Marco ed Elisa, il genero Gianni e la nuora Clarissa, i nipoti Zoe, Sofia e Tommaso, i fratelli Mario, Silvana e Maria Pia, insieme agli amici e parenti. La funzione religiosa verrà celebrata martedì 31 ottobre alle ore 10:00 presso la chiesa "Beata Vergine Maria di Lourdes" di Grottaccia di Cingoli. La salma è composta al “Centro Funerario città di Macerata” via dei Velini. Orario 8:00 – 20:00.
Ancora un'allerta meteo, stavolta arancione dopo quella gialla di quattro giorni fa, nelle Marche. L'avviso, valido per tutta la giornata del 31 ottobre, è stato diramato dalla Protezione civile regionale.
Ancora flussi a componente occidentale caratterizzeranno, infatti, la situazione meteorologica sulla nostra regione. In particolare, per la giornata di domani, nelle prime ore della giornata sono previsti rovesci o temporali sparsi maggiormente insistenti nelle zone interne e sporadici sulla fascia costiera, senza fenomeni rilevanti e con esaurimento già dalla mattinata.
Da fine mattinata e per il pomeriggio è previsto un aumento dell'intensità del vento, di provenienza sud occidentale con raffiche fino a tempesta nelle zone alto collinari e montane, burrasca forte nelle zone collinari e burrasca nelle zone basso collinari e costiere. Attenuazione del fenomeno dalla serata.
A scopo preventivo e per salvaguardare la sicurezza dei cittadini, nel comune di Macerata, è stata predisposta, per tutta la giornata di domani, la chiusura del parco di Villa Lauri.
L'Ascoli femminile vince con un netto 5 a 0 battendo la Maceratese Femminile, nell'incontro di Coppa Marche (all’andata era finita 3 a 1 per la Rata). "Questa sconfitta, come si legge in una nota della società,porterà a una riflessione le ragazze biancorosse, puntando a una diversa organizzazione del gioco di squadra".
"Gioco che dovrà essere più ponderato ed equilibrato, sebbene la mancanza delle titolari, causa infortunio, ha inciso in maniera significativa sull'esito del match. Questa sconfitta non dovrà essere motivo di scoraggiamento, ma solo uno sprono in più per la realizzazione di un obiettivo concreto, portare a casa la Coppa Marche".
Centinaia di persone hanno affollato ieri, domenica 29 ottobre, il Varco sul Mare per l'evento "Illumina il tuo futuro" organizzato all'interno della progettualità "Civitanova città con l'infanzia" dell'Assessorato ai Servizi educativi e formativi del Comune.
Al taglio del nastro erano presenti l'assessore di pertinenza Barbara Capponi, Rossano Schiavoni della 4D engineering, Marcello Naldini presidente della cooperativa il Faro sociale, la referente regionale di l'orientamento e contro la dispersione scolastica (in rappresentanza del direttore generale dell'ufficio scolastico regionale) e l'assessore Francesco Caldaroni per le Politiche giovanili. Intervenuti in giornata anche il sindaco e il consigliere regionale Pierpaolo Borroni.
Presenti agli stand delle scuole non solo insegnanti per illustrare l'offerta formativa, ma anche alunni e alcuni dirigenti scolastici. L'assessore Capponi ha aperto il saluto con un pensiero di vicinanza, come Amministrazione e comunità, al bambino civitanovese che sta lottando per la vita dopo una grave caduta, e tutti hanno ribadito l'importanza di un lavoro di rete per sostenere giovani e famiglie in scelte importanti come mettere le fondamenta per il proprio futuro.
Soddisfatta l'assessore Capponi: "Un bel segnale poter vedere la comunità così ben rappresentata e incredibilmente vicina ai ragazzi. Mi complimento con tutti coloro hanno collaborato con noi, rendendosi disponibili ad aiutare i giovani e le famiglie nel valutare una decisione serena, ponderata e soprattutto consapevole. L'offerta formativa del territorio si amplia oltre alle scuole con la possibilità di acquisire informazioni anche per percorsi alternativi, come ad esempio nelle forze armate, dove in alcuni casi è possibile anche, tramite l'accademia, accedere alla laurea a condizioni economicamente molto vantaggiose, rendendo così accessibili alcuni percorsi davvero a tutti".
"L'obiettivo di questa speciale occasione era creare un evento di sostanza: Civitanova città con l'infanzia vuole creare ricaduta concreta di benessere e miglioramento nella vita dei cittadini, piccoli e grandi, e credo di poter dire con gratitudine che, tutti insieme, ci siamo riusciti".
Durante la giornata si sono alternati momenti di esibizione con l'unità cinofila della guardia di finanza che ha organizzato dimostrazioni della ricerca di sostanze stupefacenti da parte dei cani, simulando gli interventi che avvengono in aeroporto, spiegando con semplicità e chiarezza anche ai molti presenti come avvenga l'addestramento, sfatando diverse false informazioni come il maltrattamento o la dipendenza da droghe che conseguirebbero alla formazione dell'animale.
I vigili del fuoco hanno simulato un intervento di emergenza, la Protezione civile ha fornito indicazioni anche ai più piccoli con materiali informativi sui comportamenti corretti da tenere in caso di emergenze (come ad esempio il terremoto) e tutte le forze si sono relazionate con il pubblico, con notizie specifiche sul percorso dalla scuola superiore in poi per accedere. Lo sportello orientativo del Faro ha ospitato costantemente i ragazzi per colloqui individuali e laboratori sui talenti e le competenze, così come molte attività interattive sono state proposte dagli istituti.
A novembre continua l'offerta da parte dell'Assessorato tramite lo Sportello Adolescenza di momenti appositi e distinti per genitori e alunni, con attività formative e laboratoriali, sempre gratuite, con formatori professionisti, di cui si stanno definendo le date in questi giorni e che verranno rese note e breve.
Nuova operazione di controllo e prevenzione antidroga della polizia locale di Macerata, con l’ausilio dell’unità cinofila di Tolentino e il pastore tedesco Billy.
“Un ringraziamento alla Polizia locale di Macerata ma anche a quella di Tolentino - interviene l’assessore alla Sicurezza Paolo Renna - con la quale, grazie ad una specifica convenzione, collaboriamo in maniera sinergica durante queste operazioni finalizzate sì alla lotta contro lo spaccio di sostanze stupefacenti ma soprattutto alla tutela dei giovani”.
Le perlustrazioni effettuate dagli agenti hanno riguardato diverse zone della città come la fermata dei bus extraurbani in via Roma e l’area verde circostante il Monumento alla Resistenza in via Cioci, luoghi frequentati quotidianamente da studenti.
Il servizio è proseguito con il monitoraggio dei Giardini Diaz, del terminal dei bus di piazza Pizzarello, e dei giardini adiacenti l’entrata del campo di baseball. Gli agenti si sono spostati nella zona di corso Cairoli, viale Don Bosco, via Marchetti, giardini Maestri del lavoro, direzionale Inail e parcheggio Sferisterio.
Qui, all’interno della struttura, al pianterreno, la polizia locale, nel corso della perlustrazione, ha rinvenuto degli scarti e alcuni mozziconi di sigarette “artigianali” probabilmente contenenti sostanze stupefacenti così come hanno rilevato che, all’interno delle bocchette di areazione installate nel muro che divide l’area di parcheggio interna e il camminamento esterno, si trovavano alcuni contenitori di plastica che forse potrebbero essere stati usati per lo scambio di sostanze.
Travolta da un’auto mentre attraversa la strada con il nipote di quattro mesi in braccio: donna di 60 anni trasferita a Torrette in eliambulanza, il piccolo trasportato al nosocomio di Macerata.
È il bilancio di un incidente avvenuto, intorno alle 10 di questa mattina, in via Sandro Pertini a Tolentino. La dinamica dell’accaduto è ancora al vaglio dei carabinieri. Al volante dell’auto una donna che non è riuscita a evitare l’impatto.
Una volta lanciato l’allarme, sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. Gli operatori dell’emergenza, dopo le prime cure del caso, hanno trasportato la nonna 60enne all’ospedale dorico di Torrette in eliambulanza. Ferito, ma in maniera meno grave, il piccolo che è stato trasportato. invece, all’ospedale di Macerata.
Civitanova ha scelto. Alla 34esima edizione del Palio dei Comuni scenderà in pista con Jimmy Ferro Br, giovane e promettente cavallo di 5 anni di nazionalità tedesca, di proprietà dell’olandese Alexander Van Dijk, insieme al driver e allenatore Alessandro Gocciadoro.
“Non potevamo fare scelta migliore – fa sapere il sindaco Fabrizio Ciarapica - .Civitanova, grazie al consigliere comunale Pierpaolo Turchi che ha condotto la trattativa, sarà rappresentata da due grandi campioni e questo ci fa ben sperare. Lo scorso anno, nonostante la bella gara, siamo arrivati secondi. Quest’anno ci riproviamo e ovviamente che vinca il migliore”.
“Un’accoppiata strepitosa – commenta il consigliere Turchi, appassionato di ippica e proprietario di cavalli -. Gocciadoro, famoso driver emiliano e recente Campione Europeo; Jimmy Ferro Br, giovane promessa nel mondo dell’ippica, figlio del campione Love You di nazionalità francese e di Avalon Transs R, con record importanti nella breve e media distanza. E' vincitore classico a Berlino e a Parigi ed il 12 marzo si è aggiudicato il Gran Premio Padovanelle disputato all'Ippodromo di Padova. La sua ultima prestazione risale al 21 ottobre nell'ippodromo berlinese di Mariendorf dove si è posizionato secondo alla distanza di 1900 metri con un ragguaglio cronometrico di 1,13,2”.
Turchi racconta come è arrivato alla scelta. "Appena ricevuto la delega del sindaco ho iniziato, come feci lo scorso anno, a valutare molti cavalli che avrebbero potuto rappresentarci al palio. Così, dopo la super prestazione di Jimmy Ferro Br al Gran Premio Padovanelle ho iniziato a seguire le sue gare. Si tratta di un cavallo giovane, di altissimo livello sul quale, anche l'entourage, ripone ottime prospettive. Ha dalla sua parte freschezza e duttilità. Mi ha convinto subito, così mi sono messo in moto e dopo una serie di telefonate, mi sono recato personalmente a Bologna per incontrare Gocciadoro. Da qui la scelta".
Turchi e gli uffici comunali stanno predisponendo anche il programma collaterale che prevede la partecipazione di Pro Loco e associazioni. “Appena definito il tutto sveleremo i dettagli della giornata”.
Si sono registrate oltre 4mila presenze, nei due giorni di apertura di sabato 28 e domenica 29 ottobre, alla prima edizione della rassegna “Entroterra. Viaggio nel cuore delle Marche tra artigianato, enogastronomia e turismo”, promossa dalla Città di San Severino Marche, da Confartigianato Macerata - Ascoli Piceno – Fermo, sede di Macerata, da Coldiretti Macerata e da Confcommercio Imprese per l’Italia Marche centrali nell’ambito del progetto “Emozioni sensoriali fra le valli del Musone e del Potenza” e realizzata in attuazione degli interventi di promozione e valorizzazione turistica e territoriale della Regione in collaborazione con l’Atim, Agenzia per il Turismo e l’Internazionalizzazione delle Marche.
“È stato un successo che è andato oltre ogni aspettativa e che ha visto la nostra bellissima piazza Del Popolo fare da vetrina alla nuova offerta turistica, penso ai cammini e al bike, ma anche alle tante imprese del territorio oltre che ai prodotti tipici locali che rappresentano un’eccellenza a livello Italia – commenta soddisfatto il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, che sottolinea – Ma in piazza c’erano anche le associazioni di volontariato, quelle culturali e quelle sociali insieme alle scuole che rappresentano, con i tanti studenti che le frequentano, davvero il nostro futuro”.
L’ufficio Turismo del Comune, che ha lavorato molto alla prima edizione della rassegna, ha portato sotto alla grande tensostruttura chiusa sistemata proprio al centro della piazza anche i laboratori della Storia toccata con mano dell’associazione Palio dei Castelli e uno spettacolo di musica che sabato ha richiamato tanti giovani.
Suggestiva anche la dimostrazione di scherma antica, proposta dalla Compagnia Grifone della Scala, e partecipatissime le iniziative collaterali da “Valli a conoscere”, evento di Marche Active Tourism che sabato mattina ha permesso a circa 150 persone di regalarsi un tour alla scoperta delle bellezze della città e del territorio, alla “Transubike”, appuntamento di Bike Zone alla seconda edizione che, sempre in piazza, ha visto alla partenza decine e decine di biker impegnati in una sfida sui pedali sulle colline settempedane, da “Mass training” proposto dalla Croce Rossa Italiana alle dimostrazioni del gruppo comunale di Protezione Civile e fino alle uscite gratuite in ebike della FM Bike Service.
“È una rassegna che va ripetuta, la proposta è sicuramente piaciuta molto visti i numeri di presenze non solo da parte dei visitatori ma anche degli operatori, in tutto una cinquantina, che hanno permesso di allestire una quarantina di stand” - è il commento dell’assessore comunale al Turismo e allo Sviluppo dei Prodotti Locali, Michela Pezzanesi.
Tra le presenze istituzionali all’evento espositivo anche quelle del vice presidente del Consiglio regionale delle Marche, Gianluca Pasqui, e del presidente di Confartigianato Imprese Macerata - Ascoli Piceno – Fermo, Enzo Mengoni. In visita agli stands, nella giornata di apertura, anche l’arcivescovo di Camerino – San Severino Marche, monsignor Francesco Massara.
Dopo l’ultima domenica con Caro teatro, in calendario il 5 novembre, il teatro Annibal Caro ospiterà la dodicesima edizione di: “a teatro con mamma e papà”, una rassegna interamente dedicata ai bambini che potranno vivere l’emozione di andare a teatro e condividere questa avventura con i loro genitori. Saranno sei gli appuntamenti, dal 26 novembre 2023 al 24 marzo 2024, tutti di domenica pomeriggio, con inizio alle ore 17,00, prenotabili da oggi.
L'iniziativa è promossa dall'assessorato alla cultura del comune di Civitanova Marche, da “Teatri di Civitanova” e da “Proscenio Teatro”, per la direzione artistica di Marco Renzi e fa parte di un progetto molto ampio: Tir-Teatri in rete, che coinvolge e mette in sinergia sette comuni nelle Province di Macerata (Civitanova Marche, Treia), Fermo (Fermo, Montegranaro, Montegiorgio, Porto San Giorgio) e Ascoli Piceno (Grottammare), per quello che è il più grande circuito di teatro per l'infanzia e la gioventù nella parte sud della Regione Marche.
“Nell'ambito della ricca programmazione culturale che la città di Civitanova Marche offre nella stagione 2023/2024 – ha detto il sindaco e assessore alla cultura Fabrizio Ciarapica - accanto alle proposte di teatro e danza, si conferma anche quest'anno una bella stagione di spettacoli pensati per i bambini e le loro famiglie. Sei appuntamenti con formazioni di assoluta e comprovata professionalità, tutte con anni di lavoro nei vari teatri d'Italia, un certificato di qualità tanto più necessario quando si mettono in campo proposte che riguardano non solo lo spettacolo ma anche la crescita e la formazione dei più giovani”.
A teatro con mamma e papà aprirà domenica 26 novembre con il lupo e i sette capretti della compagnia “accademia perduta romagna teatri” di Ravenna, una delle formazioni più importanti del Teatro Ragazzi in Italia, operante da quasi mezzo secolo, porteranno una divertentissima rilettura di questa fiaba che continua ad essere una delle più amate di sempre.
Si prosegue il 10 dicembre con Jack e il fagiolo magico della compagnia "Fratelli di taglia"di Riccione, un lavoro con attori, maschere e teatro delle ombre per un viaggio nel magico mondo di questo racconto popolare inglese.
Si prosegue nel nuovo anno domenica 21 gennaio con la favola delle nuvole e del profumo, ultima produzione di Proscenio teatro ragazzi, una favola moderna con canzoni, pupazzi e partecipazione del pubblico.
Domenica 18 febbraio, passato il Carnevale, è la volta de il mago Oscar nel paese delle meraviglie della compagnia “Florian Metateatro” di Pescara, un mix di teatro, magia, sand art, per uno spettacolo capace di incantare ogni tipo di pubblico, grandi e piccoli.
Domenica 3 marzo è la volta de la principessa sul pisello della compagnia “Stivalaccio Teatro” di Vicenza, una delle formazioni più interessanti del nuovo teatro italiano, un lavoro che attinge a piene mani dalla commedia dell'arte e che trova nella maschera il suo punto di forza e di divertimento.
Si chiude il 24 marzo con la capra ballerina presentato dalla Compagnia “Granteatrino” di Bari, una formazione riconosciuta dal MIC come di rilevanza nazionale nel campo del Teatro di Figura. Un lavoro tratto da una fiaba della tradizione italiana, giocato tra attori e pupazzi, estremamente dinamico e dal divertimento assicurato. La campagna abbonamenti è aperta fino alle ore 12 di venerdì 17 novembre.
Una data importante per l’azienda sarnanese Paul Meccanico, brand di borse e accessori moda. È stato infatti inaugurato in Australia, a Lismore, uno store accattivante in cui spicca, ovviamente, il colore tipico del brand: il giallo. Ogni borsa è un pezzo unico o una strettissima Limited Edition, realizzata artigianalmente e accompagnata da un certificato.
Le borse, altamente funzionali oltre che belle, sono state molto apprezzate oltre oceano anche grazie al materiale durevole e resistente nel tempo. Mayumi e suo marito Sauro, titolari del negozio, si sono imbattuti durante le vacanze estive nello Store monomarca Paul Meccanico di Sarnano e subito sono rimasti affascinati sia dal prodotto che dal concept.
La passione di Mayumi per Paul Meccanico traspare già dal modo in cui ne parla ma il suo progetto è anche molto lungimirante. Il suo obiettivo è fare di questa apertura una base per la vendita online e per lo sbarco successivo nel suo paese di origine: il Giappone.
Sicura del fatto che le prime borse vendute avranno un alto valore futuro ha selezionato addirittura le prime persone ad avere accesso allo store. Con il Natale alle porte Mayumi è felice di proporre un qualcosa di unico in grado di adattarsi perfettamente alla personalità di chi riceve il dono (non il regalo, il dono).
“La gente ha bisogno di vedere qualcosa di bello. Venite a dare un’occhiata al nostro museo di arte portatile”. Una frase che racchiude un mondo…un mondo che parte dal territorio maceratese.
I nuovi studenti delle prime classi dell’ITE “Gentili” di Macerata hanno appena terminato le molteplici attività del “Progetto accoglienza”. Nel corso delle settimane iniziali di scuola le ragazze ed i ragazzi hanno visitato i locali dell’Istituto, i laboratori di informatica e di lingue, la biblioteca scolastica per poi fare un tour attraverso la città di Macerata.
L’Associazione “Il Faro Onlus” ha curato un percorso di autoconsapevolezza/ comunicazione efficace e relazioni di gruppo attraverso il progetto “Piacere di conoscerMI” per far riflettere gli alunni sull’importanza della conoscenza di sé e delle interazioni tra pari.
A Pieve Torina è stato provato il percorso Kneipp, dove si cammina a piedi nudi in acque prima calde e poi fredde, percorrendo non solo vasche artificiali, ma talvolta anche ruscelli e torrenti che si snodano tra idilliaci paesaggi naturali insieme alle guide di “Risorse Active Tourism”. Per il “Progetto sport” sono stati effettuati i test motori di atletica sui salti, corse e lanci dove a fare da giudici e cronometristi sono stati gli alunni delle classi quarte e quinte.
Il professor Fabio Natali, docente di lettere dell’istituto e referente del progetto, ha sottolineato come la fase dell’accoglienza "sia un trampolino di lancio nel percorso di formazione all’ITE, momento in cui le informazioni sull’Istituto, le sue regole ed i suoi spazi, si uniscono ai necessari obiettivi di socializzazione e conoscenza reciproca tra gli studenti. La dirigente scolastica Alessandra Gattari sostiene ogni anno le diverse attività proposte che sono una tappa necessaria, presupposto fondamentale per stare bene a scuola ed iniziare un processo di apprendimento efficace".
Vittoria pesante per la Halley Matelica, che cancella la debacle di Pesaro e ha la meglio di una Goldengas Senigallia, comunque, da applausi dopo 40’ di battaglia da playoff. Una partita maschia, tattica, nella quale le due squadre non hanno risparmiato un grammo di energia e nella quale la Vigor (ancora senza Verri e Mentonelli) ha il merito di avere maggiore lucidità nei minuti finali.
Parte forte Senigallia, che mette la Vigor con la testa sott’acqua per tutto il primo tempo. I ragazzi di coach Gabrielli prendono subito in mano le operazioni scattando sul 3-11. In attacco un caldissimo Brigato (12 punti nel solo primo quarto) indica la via e il resto lo fa un triangolo e due che crea qualche apprensione all’attacco vigorino. Paradossalmente, però, sono i due giocatori che coach Gabrielli vuole escludere, ovvero Mariani e Riccio, a tenere in piedi la baracca matelicese. La Halley tiene la scia, appoggiandosi a una zona 2-3 allungata a tutto campo che dà sicurezze, ma la Goldengas controlla praticamente fino alla metà del secondo quarto, quando è uno spaziale Mariani (19 punti a metà gara) a dare la strattonata: è una sua tripla a portare la Vigor per la prima volta avanti (40-37 al 18’) ed è il suo coast to coast a fil di sirena a sigillare il 43-43 dell’intervallo lungo.
La Halley sale di colpi nel terzo quarto. La difesa senigalliese sfida al tiro Mazzotti che però castiga con due triple, il resto lo fa Riccio e così i biancorossi mettono il turbo, salendo fino al +7 (61-54 al 26’). Senigallia vacilla, si aggrappa a un chirurgico Landoni e con un ritrovato Neri resta a contatto fine terzo periodo (66-65). La battaglia è senza quartiere negli ultimi 10’, si gioca col sangue agli occhi su ogni possesso. La Halley pare poter controllare, ma due canestri in fila di Bracci portano la Goldengas per l’ultima volta avanti (77-78 a 2’ dalla sirena). Nel momento più delicato, però, due liberi di Riccio e una tripla di Provvidenza girano di nuovo l’inerzia, prima che Mariani affondi definitivamente gli ospiti con i colpi del ko.
Un successo di importanza capitale per la Halley, che si tiene a -2 dalla capolista imbattuta Bramante e si prepara alla difficile trasferta di mercoledì sera sul campo della Virtus Civitanova con l’animo più leggero.
Questo il commento di coach Trullo a fine partita: «Partita che non era facile, con due assenze pesanti come quelle di Verri, che ancora non ha esordito, e di Mentonelli, che è stato sempre tra i migliori in questo inizio di stagione. Giocare in 6-7 non è facile e Senigallia si è confermata una buonissima squadra, da primi 3-4 posti. È stata una vittoria sofferta ma credo alla fine anche meritata. Hanno provato a metterci in difficoltà con le zone, noi abbiamo fatto altrettanto e abbiamo creato loro qualche problema. Siamo partiti un po’ imbambolati ma una volta capito cosa dovevamo fare non abbiamo avuto più particolari problemi da quel punto di vista. Non sono contento di tutto ma di alcune cose sicuramente sì. Continuiamo a soffrire a rimbalzo offensivo e a Pesaro questo ci è costato la partita, il Bramante ci ha segnato 20 punti su secondi tiri in una partita finita all’overtime. È un fondamentale che dovremo curare, anche perché arpionare più rimbalzi significa poter aprire la transizione e correre di più. Ora abbiamo un paio di giorni per recuperare e pensare a Civitanova, una delle outsider di questo campionato. Una buona squadra, ben allenata e che in casa è un osso duro per tutti. Sarà una partita difficile come quella di oggi, speriamo di recuperare qualcuno degli assenti anche perché ci sono giocatori come Mariani e Riccio che hanno giocato 39 minuti e avrebbero bisogno di tirare un po’ il fiato».
HALLEY MATELICA-GOLDENGAS SENIGALLIA 87-81
MATELICA: Provvidenza 10, Verri ne, Pecchia ne, Mentonelli ne, Carone, Mazzotti 12, Ciampaglia 2, Porcarelli ne, Riccio 17, Mariani 27, Sulina 9, Musci 10. All.: Trullo.
SENIGALLIA: Benzoni, Bracci 12, Brigato 19, Giacomini 11, Imsandt 2, Sanna 8, Bassi ne, Casabianca ne, Arceci ne, Neri 5, Landoni 19, Medizza 2. All.: Gabrielli.
ARBITRI: Giardini, Di Santo.
PARZIALI: 22-25, 21-18, 23-22, 21-16.
Il teatro comunale di Caldarola ha ospitato sabato 28 ottobre uno spettacolo tributo a Lucio Battisti con sorpresa finale: infatti al termine della magistrale esibizione del cantante Mauro Masè e del suo gruppo musicale, all'interno del programma “Il Salotto del gusto” con il fine della promozione del territorio e degustazione di prodotti tipici locali, gli organizzatori hanno annunciato l'arrivo di un personaggio illustre, l'onorevole Vittorio Sgarbi, sottosegretario alla cultura.
Ospite dell'inaugurazione del teatro di Monte San Martino, l'onorevole Sgarbi, accompagnato dal presidente dell'unione montana dei monti Azzurri, Giampiero Feliciotti, ha fatto visita a Caldarola proprio per osservare di persona i lavori realizzati all'interno del neo inaugurato teatro, non avendo potuto presenziare alla cerimonia di sabato 21.
Dopo essersi seduto in platea e scambiato alcune parole con il sindaco Luca Maria Giuseppetti, il critico d’arte ha voluto incontrare di persona all'artista Mauro Masè, chiedendogli un’ulteriore esibizione dal vivo alla presenza anche di moltissimi cittadini che si sono attardati proprio per incontrarlo e stringergli la mano. L'onorevole Sgarbi ha poi raggiunto gli uffici comunali per concludere alcune telefonate di lavoro e complimentarsi ancora una volta con l'amministrazione di Caldarola per il lavoro svolto.
"È stata una visita piacevole” ha sottolineato il primo cittadino Giuseppetti “avevo invitato personalmente l'onorevole Sgarbi all'inaugurazione del teatro, ma gli impegni presi in precedenza non glielo avevano permesso, ha però mantenuto la sua promessa e per questo lo ringrazio. In questa occasione ci tengo ad elogiare anche la bravura del cantante Mauro Masè, che con la sua band ha eseguito numerose canzoni di Lucio Battisti, coinvolgendo il grande pubblico presente in teatro. E così che mi immagino tutti i futuri spettacoli nel nostro ritrovato gioiello".
Serve il tie-break per strappare il terzo risultato positivo di fila ai biancorossi, confermando le premesse della vigilia: Napoli avversario battagliero, ha saputo strappare il primo set in rimonta e portare la gara al quinto set dopo che Macerata aveva dominato il secondo e il terzo. Bravi i ragazzi di coach Castellano a crederci fino alla fine, portando a casa punti importanti al termine di una gara che s’era fatta insidiosa. Ora la Volley Banca Macerata è attesa dalla sfida di mercoledì 1 novembre, ospite della Erm Group Sn Giustino.
LA CRONACA – Coach Castellano sceglie Casaro, Lazzaretto e Zornetta, al centro Fall e Orazi, il Capitano Marsili in cabina di regia, Gabbanelli è il libero. Napoli con Starace, Cefariello e Sulista, i centrali Saccone e Malanga, il palleggiatore Leone, il libero Monda. La gara comincia combattuta, le squadre rispondono punto a punto ma Macerata cresce: i biancorossi si fanno più aggressivi e con il muro vincente di Fall allungano 10-8. Gli ospiti reagiscono e accorciano, la Banca Macerata tiene il vantaggio, decisivo ancora il muro con Casaro al centro per il 18-16 ma Napoli non molla e il finale resta aperto. Sul 22-21 coach Castellano chiede il time-out, gli ospiti però salvano l’impossibile e arrivano al 24-24; i vantaggi sono fatali per Macerata, il set è di Napoli.
Lazzaretto fa 5-5 con un forte diagonale poi Macerata trova il vantaggio ma qualche errore di troppo in battuta da parte delle squadre tiene il nuovo set in equilibrio. Ace di Casaro e i biancorossi provano a scappare 16-12; bell’attacco da posizione centrale di Lazzaretto e 20-15, stavolta non si fa sorprendere Macerata che chiude 25-19. Partono forte i biancorossi e sul 3-0 coach Calabrese chiama il time-out. Prova la reazione Napoli, Gabbanelli salva ma non basta, sotto rete è bravo Leone in anticipo; mantiene comunque un buon vantaggio la Volley Banca Macerata che con il muro di Sanfilippo sale sul 10-4. I padroni di casa crescono e dominano aumentando il distacco dagli avversari, Lazzaretto colpisce per il 22-13 e il set si chiude con i biancorossi in controllo, 25-18.
Napoli combattivo, la Volley Banca Macerata risponde e ribalta con Marsili bravo ad anticipare tutti sotto rete, 6-4. Sembrano in controllo i biancorossi ma gli ospiti crescono e trovano il 12-12, coach Castellano chiama il time-out per scuotere i suoi. È Napoli a fruttare il momento e avanza 15-17 chiudendo un lungo scambio con il diagonale di Sulista, il Banca Macerata Forum prova a caricare la rimonta dei biancorossi. La squadra di casa reagisce troppo tardi e Napoli strappa il set 20-25. Riparte tirata la gara, Sulista trova l’angolino con un preciso diagonale ma risponde subito Zornetta, 5-5; Fall manda avanti i suoi con due muri consecutivi, poi Casaro trova il buco nella difesa ospite e al cambio campo Macerata è sull’8-5. Punto spettacolare confezionato dai biancorossi: salvataggio in tuffo di Marsili, Orazi in torsione alza per Lazzaretto e 10-8. Napoli mai domo, il clima si scalda e gli ospiti ribaltano 11-12 con l’ace di Starace, Macerata risponde e torna ancora avanti chiudendo 15-13.
I COMMENTI – Lucho Zornetta sintetizza la gara, “Oggi è stata parecchio difficile. Sono arrabbiato perché sappiamo di poter giocare ad un altro livello ma ci manca un po’ di continuità”. Avete comunque reagito ai momenti difficili, “Era importante vincere, soprattutto in casa davanti ai nostri tifosi che anche oggi ci hanno sostenuto per tutta la partita”.
Il tabellino:
VOLLEY BANCA MACERATA 3 QUANTWARE NAPOLI 2. PARZIALI: 24-26, 25-19, 25-18, 20-25, 15-13. Durata set: 31’, 25’, 25’, 30’, 21’. Totale: 132’.
VOLLEY BANCA MACERATA: Marsili 3, Orazi, Pahor, Owusu, Fall 6, Penna, Casaro 22, Sanfilippo 3, Scrollavezza, Ravellino, D’Amato, Gabbanelli, Zornetta 22, Lazzaretto 16. NE:. Allenatore: Castellano.
QUANTWARE NAPOLI: Quarantelli 1, Saccone 9, Starace 19, Leone 1, Monda, Calabrese 3, Malanga 2, Cefariello 8, Ardito, Sulista 19, Montò 4. NE: Martino, Piscopo, Matano, Piccolo. Allenatore: Calabrese.
ARBITRI: Cruccolini e Candeloro.
Prima vittoria da tre punti e terzo successo consecutivo per la CBF Balducci HR che espugna in quattro set il campo della Trasporti Bressan Offanengo e continua la striscia positiva iniziata proprio in terra cremonese due settimane fa, guidate dalla MVP di turno Giulia Bresciani e dai 17 punti della top scorer Alessia Mazzon.
Nel primo set la CBF Balducci HR gestisce bene la fase finale dopo aver costruito per due volte il break grazie alla correlazione muro-difesa nel corso del set ma contenendo il rientro della formazione lombarda. Nel secondo parziale invece le arancionere scontano i tanti errori al servizio e subiscono al contrario la battuta di Offanengo (3 ace) che pareggia i conti migliorando anche le sue percentuali di attacco. La CBF Balducci HR ritrova gioco e convinzione nel terzo set con Stroppa in campo come opposta per Korhonen, mettendo sotto pressione con la battuta le padrone di casa e vincendo nettamente: certezze consolidate anche nel quarto parziale con attacco e servizio ancora in evidenza, pronti a regalare a Fiesoli e compagne la prima vittoria da tre punti della stagione.
LA CRONACA
Coach Saja parte con Bonelli-Korhonen, Mazzon-Busolini, Fiesoli-Bolzonetti, Bresciani libero. Offanengo risponde con Bridi-Sironi, D’Este-Tajè, Tamara-Trevisan, Pelloni libero.
La CBF Balducci HR parte con un’ottima correlazione muro-difesa che spinge le arancionere sul 2-8 con i contrattacchi di Busolini e Bolzonetti. Il set sembrerebbe già segnato ma il muro di D’Este e i servizi di D’Este riportano Offanengo al -1 (8-9), gli errori di Tamara e D’Este riportano le maceratesi sul 9-13. Sbagliano però Fiesoli e Bolzonetti (14-15) da posto quattro, Offanengo tiene la distanza e sorpassa con Tamara approfittando delle difficoltà in attacco delle arancionere (18-17, entra Stroppa per Korhonen) ma la CBF Balducci HR risponde con l’ace di Bolzonetti e il contrattacco di Fiesoli (18-20). Stroppa allunga con due contrattacchi (18-22), Fiesoli ferma Sironi (20-23), Busolini firma l’ace del set ball (20-24) chiuso da Mazzon alla terza occasione (22-25).
Equilibrio in avvio di secondo set (5-5), Offanengo prova a romperlo (8-6) ma il muro arancionero con Fiesoli riporta subito la CBF Balducci HR avanti (8-9). Sironi ci riprova in contrattacco (12-10 e ancora 14-11), le maceratesi non colgono due occasioni per risalire e Tamara allunga da posto quattro regalando il +4 alle lombarde (18-14) e ancora il +5 (21-16). Saja inserisce di nuovo Stroppa per Korhonen ma ormai Offanengo ha il set in mano (22-16) e chiude senza ulteriori scossoni 25-20 con Trevisan.
Partenza sprint per la CBF Balducci HR (Stroppa in campo) nel terzo set (0-5) con il muro arancionero protagonista, con lo stesso fondamentale Offanengo (che inserisce Martinelli per Sironi) prova a risalire fermando due volte Bolzonetti (6-9). Bonelli piazza l’ace del nuovo +5 (6-11), Bolzonetti contrattacca il 6-13: ora le ragazze di Saja gestiscono bene il cambio palla (10-17), Fiesoli mette a terra la pipe dell’11-20 e Stroppa il 13-22, è proprio lei a chiudere il parziale 16-25.
Quarto set con la CBF Balducci HR ancora col piede sull’acceleratore (2-5, ace Mazzon e 4-8 con la pipe di Bolzonetti), arriva anche l’errore di Tamara (4-9). Busolini trova l’ace col nastro (5-11) e Fiesoli un gran diagonale e un muro in successione (7-15), imitata poi da Mazzon che ferma Trevisan per il 7-16. Le arancionere allungano ancora con una buona continuità in attacco (11-21): la partita scivola definitivamente nelle mani della CBF Balducci HR che chiude 14-25.
Stefano Saja (allenatore CBF Balducci HR Macerata): “La cosa assolutamente più importante era fare tre punti e così è stato. Siamo partiti bene poi Offanengo è rientrata perché abbiamo fatto fatica a trovare continuità, facendo alzare la testa alle avversarie. Quando siamo riusciti noi a dare ritmo alla gara abbiamo messo un bel gap tra noi e loro portando a casa il match con personalità. Sono contento per Stroppa che si è fatta trovare pronta ma la nostra panchina ha sempre fatto bene quando chiamata in causa, chi entra riesce a sostenere le compagne e mettere quel qualcosa in più che magari manca”.
Giulia Bresciani (libero CBF Balducci HR Macerata): “Nei primi due set abbiamo fatto fatica ad esprimere il nostro gioco commettendo errori diretti in battuta e in attacco, perdendo lucidità. Poi ci siamo riprese e la differenza si è vista, quando sbagliamo poco riusciamo ad essere più incisive su tutto, come si è visto nelle scorse partite. Dobbiamo lavorare e ridurre gli errori per fare ancora meglio”.
Federica Stroppa (opposta CBF Balducci HR Macerata): “Ho cercato di portare un po’ di energia e aria nuova in campo e dare semplicemente il mio contributo. Sono felice di come ha reagito la squadra dopo il secondo set, solitamente il primo set è il nostro punto debole mentre oggi siamo partite bene e questo è un lato positivo. Poi siamo calate di attenzioni commettendo tanti errori ma nonostante la difficoltà abbiamo reagito alla grande”.
Il Chiesanuova firma l’unica vittoria di questa insolita giornata dominata dai pareggi ed è un successo di platino, 2-0 al Montefano. Meglio forse parlare di impresa, non solo perché il team di Mobili ottiene la quarta vittoria di fila e vola al terzo posto con 15 punti, ma perché i cugini in viola non avevano mai perso sul campo.
Ed avevano fatto una buonissima impressione nel primo tempo. Poi nella ripresa l’autogol di Monaco ha cambiato il match e il bis di Sbarbati ha coronato un’altra domenica bellissima per i biancorossi. Nel quasi derby (di nuovo sul sintetico di Villa San Filippo) da menzionare Canavessio insuperabile in difesa, Sbarbati lottatore e boa, Crescenzi sempre più il Barella del Chiesanuova per corsa, “garra” e pure qualità.
Mobili (4-2-3-1) cambia una pedina rispetto a Castel di Lama, fuori Bonifazi torna titolare Morettini. Il collega Mariani opta per un modulo speculare ma deve fare a meno di Morazzini e Sindic, si rivede Latini che comincia benissimo. Al 10' pennella un cross preciso per Papa, l'attaccante è chiuso provvidenzialmente in extremis, sotto porta, dai centrali di “casa”. Cinque minuti dopo Sbarbati prova a rispondere all'ariete, caparbia iniziativa a sinistra e tiro dal fondo, David copre.
Latini continua a creare grattacapi al lato sinistro dei biancorossi, al 17' altra palla dentro e Papa va a botta sicura, il Chiesanuova si salva fortunosamente con la deviazione di Corvaro che era girato. La seconda metà della frazione cala di qualità complici reciproci errori nel gioco e non accade altro, i viola però perdono Latini.
Si riparte all'insegna del totale equilibrio, però all'11' Sbarbati in versione ala mette dentro dalla destra, Monaco indisturbato va in scivolata e il tentativo di intervento diventa il più classico degli autogol. Si sblocca il quasi derby. Si scaldano gli animi e ne fa le spese il Montefano. Al 22' stupenda palla al volo, di prima, di Crescenzi, la difesa è altissima e viene scavalcata, Sbarbati può involarsi e non lascia scampo a David. I viola non ci stanno e provano a rimettersi in partita.
Lo fanno con Papa che prima al 27' su verticale di Monaco sfiora il palo con un destro fulmineo, quindi dieci minuti dopo va di testa e trova l’ottima risposta di Fatone. Il Chiesanuova avrebbe gli spazi addirittura per il tris ma il risultato non cambia più.
In Veneto la Cucine Lube Civitanova riscatta la falsa partenza del suo impatto in SuperLega Credem Banca e incamera i primi tre punti stagionali in classifica tra gli applausi dei tanti tifosi Predators accorsi dalle Marche. Nel secondo turno di andata i biancorossi espugnano la Kioene Arena piegando i padroni di casa della Pallavolo Padova con il massimo scarto (22-25, 20-25, 21-25). Il biglietto da visita ideale per l’imminente F4 di Del Monte® Supercoppa, che si aprirà martedì 31 ottobre in Piemonte al Biella Forum.
Nel giorno del rientro di Simone Anzani seppur per qualche turno di battuta, la Lube costruisce il suo successo al servizio, sfrutta bene il muro-difesa (7 block di squadra, ben 4 di Enrico Diamantini che termina la gara con 10 punti all’attivo) e trova continuità in attacco grazie alle giocate di Luciano De Cecco chiudendo il match con Alex Nikolov MVP (13 punti, il 60% di positività e tante giocate decisive) e in veste di top scorer Adis Lagumdzija (14 punti di cui 3 dai nove metri e il 67% di efficacia) a braccetto con l’ex biancorosso Gabi Garcia (14 punti con il 42% e 1 ace). Tra i veneti da segnalare nel primo set l’ottimo ingresso di Luca Porro, impatto valso la conferma del giovane schiacciatore anche nei successivi due parziali.
Formazioni iniziali
Marchigiani in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Chinenyeze e Diamantini centrali, Nikolov e Zaytsev laterali, Balaso libero. Veneti schierati con una diagonale di ex biancorossi, il palleggiatore Falaschi e l’opposti Garcia Fernandez, al centro Crosato e Plak, sulla banda Cardenas e Gardini, Zenger libero.
La partita
Osservato al via un minuto di silenzio per onorare la memoria di Giuseppe Brusi, uno dei padri fondatori della pallavolo moderna e storico dirigente romagnolo.
Trame efficaci per la Lube che si porta sul +3 targato Nikolov (6-9). Meno precisa Padova che va sotto di 5 lunghezze con un errore di Cardenas e il successivo muro di Diamantini (8-13). Lagumdzija cresce alla distanza. Sul 12-16 Cuttini inserisce Porro. I patavini rialzano la testa (15-16). Zaytsev toglie il servizio ai rivali e Civitanova, con il buon impatto di Anzani, dentro per l’esordio stagionale, rimette la distanza di sicurezza (16-19). Sulla parallela out di Garcia Fernandez la forbice si allarga (19-23). Nel finale Padova dimezza il divario (21-23) spingendo Blengini al time out. La Lube rientra e chiude con lo Zar (22-25). Decisivo il 54% in attacco dei marchigiani, con 5 punti a testa per Zaytsev e Lagumdzija (100% di positività). Il resto lo fanno i 2 muri vincenti.
Nel secondo set Lagumdzija mette il turbo al servizio (1-4), ma Padova, con Porro ancora dentro, torna alla carica e prosegue la rincorsa (6-7). Ogni volta che gli uomini di Cuttini si avvicinano, quelli di Blengini allungano (9-12), almeno fino al giro a vuoto che rilancia i rivali (15-15). Le prodezze dei biancorossi e l’errore padovano valgono un altro strappo (16-19), ma il team di casa reagisce (18-19). Con l’ace di Lagumdzija, il block di Diamantini e il mani out di Nikolov, la Lube blinda un parziale (18-24) chiuso a muro proprio da Diamantini (20-25). La crescita degli ospiti parte dai 6 punti dell’opposto (3 ace) passando per il 62% corale in attacco, la ricezione solida e i 3 muri dei centrali.
Anche nel terzo atto la Lube parte forte, mentre Padova limita i danni e rincorre. Gli ospiti sono aggressivi con De Cecco e Nikolov (6-10). Le reazioni venete sono alternate dalle sfuriate dei cucinieri, con Lagumdzija decisivo anche a muro (12-16). Il servizio di Gabi Garcia tiene aperti i conti (14-16). La Lube varia il gioco e scappa con il primo tempo di Diamantini (15-19), ma sul più bello i vicecampioni d’Italia si schiantano sul muro di casa e rimettono in corsa gli avversari (19-20). Dopo il colpo in diagonale di Nikolov (19-21) entra Larizza per alzare il muro e Padova calibra male l’attacco (19-22). Sul servizio out di Gardini la Lube ha quattro match point (20-24). Determinante l’errore di Plak dai nove metri (21-25).
CHICCO BLENGINI (allenatore): “Il risultato è molto importante. Questa è una fase in cui si possono far delle considerazioni, ma mai tirare le somme. Al di là degli avversari di turno, bisogna saper leggere bene i match perché ci sono troppi aspetti ancora da sistemare. Alcuni problemi ci saranno sempre perché i rivali faranno la loro parte, ma altre cose miglioreranno col tempo. In questo momento sarebbe frustrante come approccio cercare di far funzionare un po’ tutto. Noi abbiamo cercato di ottimizzare le qualità, non solo le individualità. Bisogna essere pazienti con le proprie imperfezioni. Sono contento per i progressi di Anzani, che questa sera è entrato con buoni turni al servizio favorendo il muro-difesa. Deve continuare a lavorare e trovare la condizione”.
ALEX NIKOLOV: “Non eravamo contenti dopo la prima giornata, questa sera l’umore è molto più alto. Parlo per me e per tutta la squadra. Credo di aver preso bene il ritmo in battuta variando più del solito. Mi piace mettermi a disposizione. Adesso testa alla Supercoppa, ovviamente andiamo lì con l’ambizione di vincere. L’anno scorso ci è mancato davvero poco, abbiamo perso in cinque set, ma eravamo avanti. Speriamo di portarla a casa!"
ADIS LAGUMDZIJA: “Oggi abbiamo giocato molto meglio rispetto alla gara interna con Monza. Volevamo migliorare gradualmente il nostro livello e oggi in campo si è visto. L’obiettivo è esprimere già martedì in Supercoppa una pallavolo migliore. La nostra battuta ci ha spianato la strada. Ci aspetta la gara da dentro o fuori con Piacenza. Un ostacolo duro, ma credo in questa Lube”.
LUCIANO DE CECCO: “Siamo contenti, ma la nostra pallavolo è ancora lontana dalle aspettative. Dobbiamo mettere un mattone alla volta. Oggi abbiamo giocato meglio, esprimendoci bene, ma sbagliamo ancora un po’ troppo. La Supercoppa? Per me siamo un pelo sotto rispetto alle tre rivali, ma andremo a giocarcela a Biella mettendo in campo tutto quello che abbiamo”.
Nel match valido per l’ottava giornata di Eccellenza fra Maceratese e Montegranaro, il secondo sulla panchina biancorossa per mister Pagliari, la Rata è costretta ad inseguire fin dai primi minuti e trova il pareggio solo all’ultimo istante per l’1-1 definitivo. Pesa come un macigno il gol fulmineo segnato da Tonuzi a neanche un minuto dal fischio d’inizio ma Di Ruocco salva tutto in extremis, dopo 90 minuti di inseguimento.
Pronti via e a Maceratese è già in svantaggio: a 30 secondi dal calcio d’inizio, Tonuzi (1'), partito in sospetto fuorigioco, segna il gol dell’1-0 e l’arbitro convalida. Timida reazione della Maceratese che si conquista anche un calcio di rigore: Perri tira bene dal dischetto ma Taborda si supera e salva il risultato.
Tanti errori della Maceratese, soprattutto in fase d’impostazione, con gli ospiti vicini al raddoppio poco prima del duplice fischio: su calcio di punizione parte il lancio in area ma la ribattuta di testa termina sulla traversa.
Nella ripresa i ritmi non cambiano e la Maceratese continua ad incalzare a caccia del pareggio: Montegranaro fa buona guardia e il risultato rimane congelato fino al 90’. L’assedio finale della Rata, come era accaduto nella settima giornata, si risolve nel gol tanto atteso, dopo un fallo in area: Di Ruocco (94') mette la firma in calce su calcio di rigore ad una partita sofferta fin dal primo minuto e conquista il secondo pareggio consecutivo.
La Civitanovese si deve accontentare di uno 0-0 casalingo con Montegiorgio e scivola al secondo posto con 16 punti, con un match da recuperare dopo il rinvio della scorsa settimana. Gli ospiti tengono testa alle continue offensive locali e strappano un punto alla capolista importantissimo.
Partita giocata a buoni ritmi fin da subito che vede la Civitanovese dominante ma poco concreta. Occasione d’oro già al 2’ con Brunet che non centra la porta. Il pressing rossoblù continua e al 26’ è Bagnolo a minacciare Forconesi con un bel tiro dalla distanza, fuori di poco. I ritmi calano nelle fasi finali e si va a riposo sullo 0-0.
Nella ripresa la Civitanovese torna ad aggredire ma Montegiorgio difende ordinatamente.: al 10’ è ancora Bagnolo a sfiorare il sorpasso, senza successo. Con l’avvicinarsi del termine, gli animi in campo iniziano a scaldarsi e iniziano a fioccare cartellini gialli per i padroni di casa. Nei minuti di recupero finali, la Civitanovese assedia l’area avversaria senza riuscire a sfondare il muro del Montegiorgio e al triplice fischio deve accontentarsi di dividere la posta in palio.