Si chiama “Slow tourism e benessere nei borghi di Montefortino, Castelsantangelo sul Nera e Montemonaco” il progetto finanziato con 1 milione di euro attraverso il bando regionale “Borgo accogliente”.
Con la firma della convenzione tra la Regione Marche e i tre Comuni, prende il via un percorso condiviso di valorizzazione e rigenerazione, volto a trasformare questi centri delle aree interne in modelli di ospitalità sostenibile e benessere diffuso. Collocati ai piedi dei suggestivi rilievi dei monti Sibillini, i borghi sono infatti custodi di una storia antica, tradizioni autentiche e una quotidianità a “misura d’uomo”.
La proposta di riqualificazione e valorizzazione mira ad accrescere l’offerta legata all’ospitalità, sia dal punto di vista degli spazi urbani e delle aree verdi liberamente fruibili, sia sostenendo la realizzazione di iniziative di promozione del territorio a cura di enti privati. Il progetto muove dall’idea che in questi luoghi sia custodito “il tempo” che può scorrere e fluire lento restituendo valore, qualità, benessere.
“Vanno avanti le procedure che porteranno alla messa a terra dei progetti finanziati con il Bando Borgo Accogliente – così il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli – il progetto ‘Slow tourism e benessere nei borghi di Montefortino, Castelsantangelo sul Nera e Montemonaco’ dimostra come la collaborazione tra territori possa generare sviluppo. Tre borghi montani, di tre province diverse, uniti da bellezza, identità condivisa e dalla volontà di reagire alle ferite del sisma, offrono oggi un esempio di visione e coesione. I borghi sono il cuore autentico delle Marche, il vero tratto distintivo che attrae turisti da tutto il mondo. Sono loro a custodire storia, valori e qualità della vita. Abbiamo creduto fortemente e investito 110 milioni per territori e imprese nei borghi, stiamo rilanciando queste realtà con strategie integrate: turismo destagionalizzato, investimenti, promozione e riqualificazione di strutture ricettive. Questo progetto va proprio in questa direzione: trasformare la lentezza in qualità, valorizzare paesaggio, cultura e comunità. Nei borghi c’è il futuro più sostenibile e identitario della nostra regione”.
Le dichiarazioni dei sindaci
Domenico Ciaffaroni, sindaco di Montefortino: “Un grazie doveroso e particolare va al presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, che credendo fortemente nella valorizzazione dei piccoli borghi montani e delle aree interne, ha deciso di investire, come non avveniva da tempo, sulla loro riqualificazione e sul loro sviluppo. Dopo anni difficili, segnati dalle ferite del terremoto, questo progetto ci offre l’opportunità di trasformare la ricostruzione in rigenerazione. Vogliamo che i nostri borghi tornino ad essere luoghi vissuti, non solo visitati: borghi dove si respira autenticità, dove l’ospitalità non è solo un servizio ma un valore condiviso. Essere un borgo accogliente significa creare le condizioni per un turismo sostenibile, per attrarre nuove energie, per rendere questi territori luoghi sempre più vivibili, attrattivi e inclusivi, non solo per chi ci visita, ma anche per chi sceglie di restare o tornare a vivere qui”.
Francesca Grilli, sindaco di Montemonaco: “Con questo progetto intendiamo rilanciare il nostro territorio puntando su qualità, ospitalità e natura. La rete tra borghi rappresenta una scelta strategica per valorizzare le nostre eccellenze paesaggistiche, culturali e ambientali, creando nuove opportunità per le comunità locali. Il bando “Borgo accogliente”, promosso dalla Regione Marche con fondi europei e regionali, rappresenta un tassello fondamentale per contrastare lo spopolamento delle aree interne e rilanciare l’economia locale attraverso il turismo lento e sostenibile. Gli interventi previsti includono la riqualificazione dei parchi che verranno dotati di servizi innovativi”.
Alfredo Riccioni, sindaco di Castelsantangelo sul Nera: “Esprimo con entusiasmo la partecipazione al bando “Borgo accogliente”, di cui Montefortino è capofila e che ringrazio per l'enorme impegno che sta profondendo. Il progetto rappresenta un’opportunità concreta per rafforzare la vocazione turistica dei nostri territori e promuovere un modello di sviluppo sostenibile, inclusivo e identitario. I nostri borghi sono ricchi di tradizioni, arte e spiritualità ma ciò che ci rende davvero speciali è lo spirito delle nostre comunità: aperte, generose, resilienti. Con questo progetto vogliamo valorizzare tutto ciò che ci identifica, offrendo al tempo stesso nuove opportunità di crescita, accoglienza e benessere. Crediamo fermamente che la rigenerazione dei borghi passi da un’idea di accoglienza diffusa, fatta di relazioni autentiche, esperienze culturali e servizi innovativi. Per questo, il nostro progetto condiviso nasce dall’ascolto dei territori, dal coinvolgimento degli operatori locali e dalla volontà di costruire un futuro dove il turismo sia strumento di crescita e coesione sociale”.
Obiettivi specifici del progetto:
- Valorizzare gli spazi aperti, migliorando la qualità del decoro urbano, l’accessibilità e l’offerta a servizio del turismo, dei borghi storici (Linea A);
- Sostenere le realtà e gli operatori che operano per la promozione turistica dei borghi per renderli più competitivi, migliorando il tessuto sociale e la coesione tra gli abitanti e i visitatori (Linea B).
Per la Linea A gli interventi riguardano la rigenerazione delle aree verdi, situate tra le mura dei tre borghi, funzionali ad amplificare la naturale connessione con i sentieri, le vette e il parco nei quali sono immersi e in grado di promuovere una migliore qualità della vita:
Il parco urbano di San Francesco a Montefortino;
Il parco urbano “Monti Guarnieri” e il centro sportivo polifunzionale a Montemonaco;
I giardini pubblici di Castelsantangelo sul Nera.
Per la Linea B, sono previsti interventi volti ad accrescere l’offerta turistica e ricettiva a cura di partner privati con i quali i tre borghi hanno provveduto a stipulare accordi, convenzioni e/o impegni giuridicamente vincolanti. Il progetto prevede di realizzare:
Investimenti funzionali alla realizzazione di iniziative ed eventi in grado di valorizzare l’identità territoriale, a cura delle tre Proloco dei borghi associati;
Interventi di promo-commercializzazione e servizi a cura dell’associazione Sibillini Italy Experience;
Investimenti da parte degli operatori economici locali, finalizzati a rafforzare la capacità di accoglienza e ospitalità del territorio.
Nella notte tra ieri e oggi, due bancomat sono stati fatti saltare e svaligiati nelle province di Macerata e Fermo, mentre un terzo tentativo di furto è fallito.
Intorno alle 3 di notte, malviventi sono entrati in azione alla BCC Recanati e Colmurano di Piediripa di Macerata, in via Bramante. Secondo una prima ricostruzione, un gruppo di persone a bordo di un’auto è sceso, ha fatto esplodere il bancomat e si è poi dileguato con il bottino.
Un modus operandi simile è stato registrato anche a Porto Potenza Picena, in via Rossini, nel quartiere Musicisti, dove è stato fatto saltare il bancomat della Carifermo. Anche in questo caso, i ladri sono fuggiti con il denaro e hanno abbandonato l’auto usata per la fuga, poi ritrovata dalle forze dell’ordine.
Nella stessa notte, è stato segnalato un tentativo di furto in un bancomat a Porto Sant’Elpidio, che però non ha avuto successo.
Il bottino complessivo non è ancora stato quantificato e le autorità stanno valutando se gli episodi siano opera della stessa banda. Le indagini sono in corso da parte delle forze dell’ordine locali.
Nei giorni scorsi la Guardia Costiera di Civitanova Marche ha effettuato un intervento a seguito della diffusione sui social di un video che mostrava un’unità da pesca impegnata in attività illegale in una zona sottocosta vietata alla raccolta dei molluschi bivalvi.
L’imbarcazione, una vongolara, è stata rapidamente identificata grazie a un’attenta attività di analisi e riscontro svolta dai militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo locale. È stata così accertata la violazione delle norme vigenti, con conseguente sanzione amministrativa nei confronti del comandante, ritenuto responsabile della condotta illecita.
L’operazione rientra nel più ampio programma di controlli estivi denominato “Mare e Laghi Sicuri”, con cui la Guardia Costiera intensifica la propria presenza lungo il litorale per garantire la sicurezza della navigazione e la tutela della vita umana in mare, nonché il rispetto delle normative ambientali e di pesca.
La Guardia Costiera di Civitanova Marche ha ricordato l’importanza del rispetto delle regole, fondamentale non solo per preservare le risorse ittiche, ma anche per prevenire rischi per bagnanti e utenti delle coste, particolarmente numerosi in questo periodo. Viene inoltre lanciato un appello a cittadini e operatori del settore affinché collaborino attivamente per la salvaguardia dell’ambiente marino e della sicurezza collettiva.
Un evento speciale, emozionante e carico di significato è in programma per domenica 6 luglio alle ore 10, presso lo chalet Croce del Sud di Civitanova Marche. In scena ci saranno i protagonisti a quattro zampe dell’Associazione “Pegasus Cinofili Soccorso Nautico”, un’organizzazione di volontariato iscritta alla Protezione Civile della Regione Marche, attiva dal 2003.
Durante la mattinata si terrà una dimostrazione di salvataggio in mare con le unità cinofile operative, che simuleranno interventi reali di soccorso a bagnanti in difficoltà. L’iniziativa vuole sensibilizzare il pubblico sull’importanza della prevenzione e dell’assistenza nelle aree costiere, valorizzando allo stesso tempo l’incredibile lavoro svolto da questi binomi uomo-cane.
La Pegasus è specializzata nella formazione di Unità Cinofile da Salvataggio Nautico. Dopo un percorso formativo intensivo e il superamento di un esame finale, le unità diventano operative e vengono impiegate per il presidio estivo delle spiagge – soprattutto quelle più isolate o prive di bagnini – e per l’assistenza durante eventi sportivi acquatici. In caso di emergenze, l’associazione è pronta a intervenire su chiamata della Protezione Civile.
Ma non si tratta solo di addestramento e interventi tecnici: l’associazione è profondamente impegnata anche nel sociale, promuovendo il valore del rapporto uomo-cane e regalando momenti indimenticabili a chi assiste alle loro esercitazioni o salvataggi.
L’appuntamento del 6 luglio rappresenta un’occasione unica per ammirare dal vivo la preparazione e il coraggio di questi cani da salvataggio, veri e propri “eroi del mare”, oltre che per conoscere da vicino un progetto che unisce professionalità, empatia e spirito di servizio.
La CF Maceratese lancia un progetto di crescita strutturato e ambizioso. Tante le novità in vista per la prossima stagione per il club del presidente Massimiliano Avallone, a partire dal rafforzamento dello staff tecnico e dirigenziale, con l’ingresso di figure altamente qualificate pronte a scrivere un nuovo capitolo per il club biancorosso. A guidare la prima squadra sarà Luca Turtù, ex Recanatese, affiancato da Claide Torresi che ricoprirà anche il ruolo di direttore generale.
“Sono orgoglioso di questa opportunità – ha dichiarato Turtù – il progetto della Maceratese è solido e punta a far crescere tutto il movimento femminile. Vogliamo costruire una squadra giovane, un gruppo che sappia amalgamarsi con le ragazze già presenti, approcciando con professionalità a ogni possibile scenario, compresa la chance di un ripescaggio in Serie C. Nel futuro puntiamo a diventare anche un bacino per le società professionistiche, preparando le ragazze al meglio. Sono molto soddisfatto di come abbiamo costruito lo staff: collaborare in sintonia con persone di valore e fiducia è fondamentale per raggiungere obiettivi ambiziosi”.
A fargli eco Claide Torresi: “Siamo entusiasti e con tanta voglia di migliorare. Ognuno dei nuovi elementi saprà portare competenze importanti”.Alessandro Leita, anche lui proveniente dalla Recanatese, sarà il responsabile del settore giovanile e il tecnico dell’Under 17 Nazionale. Entrambi hanno tenuto a ringraziare il club giallorosso per il percorso fatto, ricco di soddisfazioni.
“Arrivo con motivazioni altissime. Insieme a mister Turtù abbiamo creduto subito in questo nuovo progetto, perché secondo noi a Macerata c’è un ambiente positivo e sano in cui si può coltivare davvero qualcosa di grande per il movimento marchigiano. Ogni bambina deve sognare di indossare un giorno la maglia biancorossa in prima squadra. Speriamo di avere sin dai prossimi open day tante adesioni”, ha sottolineato Leita.
Il progetto si arricchisce con nuovi volti anche per la preparazione atletica e tecnica: Marco Cruciani (ex Robur Macerata) sarà il preparatore dei portieri. Per lui prima esperienza con il mondo del calcio femminile e grinta da vendere, mentre Federica Romiti, in società da otto anni, sarà la preparatrice atletica della prima squadra.
“Spero di contribuire a innalzare la qualità del lavoro in un movimento che spesso invece trascura la parte della preparazione fisica”, ha spiegato Romiti. Completano la squadra Paolo Piccirillo come responsabile della Scuola Calcio e tecnico dell’Under 12 Nazionale, Clyde Torresi alla guida dell’Under 15 e del coordinamento motorio del settore giovanile, e Debora Trillini come nuova responsabile della segreteria.La CF Maceratese, reduce da un eccellente secondo posto nel campionato di Eccellenza, punta a consolidarsi come punto di riferimento per il calcio femminile nelle Marche, investendo sulle giovani e guardando con decisione al futuro.
Il Trodica Calcio 1968 ufficializza l’arrivo di Marco Passalacqua, difensore centrale classe 1997, protagonista della recente promozione in Serie D con la Civitanovese. Dopo un lungo e deciso corteggiamento, la dirigenza biancoazzurra è riuscita a portare in rosa uno dei profili più solidi e affidabili del panorama dilettantistico marchigiano.
Difensore strutturato e fisicamente imponente (187 cm), Passalacqua unisce qualità atletiche a grande esperienza maturata sui campi di Serie D ed Eccellenza. Oltre all’ultima stagione trionfale con la Civitanovese, ha vestito le maglie di realtà importanti come Porto d’Ascoli, Montegiorgio, Nuova San Benedetto e altre piazze storiche, confermandosi sempre una certezza per il reparto arretrato.
Il suo arrivo rappresenta un colpo importante per il Trodica, che si assicura un centrale affidabile, capace di guidare la linea difensiva e di dare solidità al progetto tecnico di mister Buratti. Con un campionato alle porte sempre più competitivo, la società manda un chiaro segnale: l’obiettivo è essere protagonis
La Regione Marche si prepara a introdurre nuove misure per tutelare i lavoratori esposti alle alte temperature estive. Il presidente Francesco Acquaroli, insieme all’assessore al Lavoro Stefano Aguzzi, su sollecito delle opposizioni, ha annunciato la convocazione di un tavolo di concertazione previsto per giovedì con le parti sociali: sindacati, associazioni di categoria e rappresentanti datoriali.
L’obiettivo dell’incontro è la definizione di un provvedimento che preveda, come già avvenuto nell’estate del 2023, il divieto di svolgere attività lavorative all’aperto durante le ore più calde della giornata. Una misura resa necessaria dal crescente impatto dei cambiamenti climatici, che ogni anno porta con sé ondate di calore sempre più intense e frequenti. Anche per domani si prevede un'altra giornata di caldo intenso, con sei città marchigiane contrassegnate dal bollino rosso: Macerata, Fabriano, Jesi, Fermo, Ascoli e Pesaro. Le temperature massime supereranno i 35 gradi.
«Siamo al lavoro per replicare l’ordinanza che già l’anno scorso ha tutelato chi opera all’esterno – ha dichiarato il presidente Acquaroli –. Vogliamo dare una risposta concreta al tema della sicurezza, ma anche immaginare una soluzione strutturale, non solo emergenziale, per una criticità che ormai è diventata sistemica».
L’assessore Aguzzi ha sottolineato come le condizioni di caldo estremo rappresentino un pericolo reale per la salute dei lavoratori. «Già nel 2023 la Regione aveva disposto uno stop alle attività outdoor nelle fasce orarie più rischiose. Per questo motivo – ha spiegato – ho convocato tutte le parti interessate: vogliamo costruire insieme un accordo condiviso e tempestivo che tuteli la salute dei lavoratori, senza compromettere la continuità del sistema produttivo».
Il confronto mira dunque a conciliare sicurezza sul lavoro e tenuta economica, puntando su soluzioni condivise che possano diventare stabili nel tempo.
(Foto di repertorio)
TOLENTINO - Dal 2 al 11 luglio 2025, la circolazione in via Piersanti Mattarella subirà modifiche temporanee per consentire lo svolgimento di prove sperimentali sulle sottostrutture del Ponte delle Grazie.
Per garantire la sicurezza durante le operazioni, sarà istituito il divieto di transito veicolare e pedonale nel tratto interessato dai lavori, ad eccezione dei mezzi d’opera impiegati nel cantiere. Il provvedimento entrerà in vigore dalle ore 8:00 del 2 luglio fino alle ore 18:00 dell’11 luglio, salvo eventuali proroghe legate al completamento degli interventi.
La ditta esecutrice dei lavori è incaricata di: delimitare l’area del cantiere, impedendo l’accesso ai pedoni e garantendo la massima sicurezza; installare la segnaletica temporanea almeno 24 ore prima dell’inizio dei lavori, con indicazioni chiare su deviazioni e restrizioni; prevedere percorsi alternativi, con apposita segnaletica in tutte le vie intersecanti via Piersanti Mattarella, in particolare in via Madre Teresa di Calcutta e in Contrada Pianibianchi; apporre i segnali di divieto di sosta almeno 48 ore prima dell’entrata in vigore dell’ordinanza; rimuovere la segnaletica temporanea e ripristinare le normali condizioni di viabilità al termine dei lavori.
Si invitano cittadini e automobilisti a prestare attenzione alla segnaletica e a pianificare percorsi alternativi.
L’edizione 2025 del torneo “Nando Cleti” è andata in archivio ieri sera con il trionfo dell'Academy Civitanovese, brava a far sua la finalissima della rinomata manifestazione di calcio giovanile categoria Esordienti (a 9).
L’Academy si è imposta 2-1 sulla Maceratese padrona di casa. Al Cleti il punteggio viene calcolato in base ai punti conseguiti nei tre tempi di gioco e allo Stadio della Vittoria l’Academy ha potuto iniziare i festeggiamenti già dopo due parziali. Si è aggiudicata infatti il primo per 2-0, quindi nella decisiva seconda frazione è volata sul 3-0 salvo subire la rimonta dei biancorossi. Ai ratini però è mancato l’ultimo guizzo e così il 3-2 è valso il successo dei civitanovesi. Un risultato che ha reso ininfluente il 2-1 a favore di una comunque orgogliosa Maceratese nel terzo periodo.
Questi gli organici protagonisti, applauditi, dell’ultimo atto della 39° edizione del “Nando Cleti”. Maceratese: Grifagno, Anzalone, Enoyoze, Alessandrini, Sbarbati, D’Orio, Pallotta, Renzi, Ripani, Polizzi, Musliu, Anderlini, Palmieri, Cicarè, Bossy, Baldi. All. Ricci
Academy Civitanovese: Gregori, Cocci, D. Biondi, Tisi, Gaggiano, Emmanuel, Carbone, T. Biondi, Maggiorana, Capponi. All. Valente
Raffica di colpi di mercato quelli piazzati dalla Società Sportiva Dilettantistica Ruggero Mancini, con l’obiettivo di rinforzare la rosa per il campionato 2025/26 con un mix di giovani e calciatori d’esperienza provenienti dal territorio. L’ultimo acquisto del club giallorosso è quello di Riccardo Stelluti, difensore fabrianese classe 2002. Si tratta di un ragazzo di grande prospettiva, forte fisicamente e già navigato, nonostante la giovane età, la società punta molto su di lui per questa stagione, ma non solo, anche per gli anni a venire.
Il presidente della S.S. Ruggero Mancini Pino Lucarini ha dichiarato: “Continua il nostro mercato, improntato sui giovani calciatori che si mettono in luce per il loro talento, i quali vogliono mettersi in gioco, in un girone che, soprattutto quest’anno, sarà molto difficile. Detto ciò, sarà sicuramente un ottimo palcoscenico per i ragazzi meritevoli”.
La Ruggero Mancini non ha nessuna intenzione di fermarsi, nel corso dell’estate, continuerà su questa linea di giovani promettenti, da ricordare infatti l’ingaggio di Elvis Tachi, centrocampista classe 2005 e di Gabriele Pataracchia, attaccante classe 2005.
Saranno in vigore da domenica 6 luglio fino a domenica 14 settembre i nuovi orari estivi di funzionamento della Zona a Traffico Limitato nel centro storico di Recanati, che proseguono nel segno della semplificazione già adottata a partire dall’estate 2024 e molto apprezzata da residenti, esercenti e turisti.
Nulla cambia, infatti, rispetto ai provvedimenti presi lo scorso anno per regolare la circolazione delle auto nel centro cittadino: nei giorni feriali, i tre varchi che regolano l’accesso saranno chiusi dalle ore 20:00 alle ore 02:00; durante i festivi, invece, le strade e le piazze saranno interdette al transito dalle 02:00 alle 24:00.
“È un provvedimento che l’Amministrazione ha adottato per venire incontro alle esigenze di chi vive quotidianamente il centro storico – ha affermato il vicesindaco Roberto Bartomeoli – soprattutto in un periodo come quello estivo in cui la città si anima particolarmente durante le ore notturne. L’obiettivo è tutelare i pedoni affinché fruiscano appieno delle attrattive cittadine, come i tanti eventi in programma durante le serate estive e che impongono una rimodulazione degli orari di circolazione automobilistica, che tuttavia non sarà sacrificata nei giorni feriali in orario diurno, a tutto vantaggio di residenti e operatori commerciali. I cittadini hanno particolarmente apprezzato questa soluzione nel 2024 e siamo dunque pronti a ripetere questo positivo ‘cambio di marcia’”.
La Z.T.L. all’interno del centro storico recanatese coinvolge le seguenti aree: dall’intersezione con Via Battisti e Via I^ luglio, Via Falleroni, C./so Persiani, P.za Giacomo Leopardi, via Cavour, Via Calcagni (Varco 1), Porta Marina, Via XX Settembre, P.la Fedeli Via Roma, Via Antici (Varco 2), Porta Nuova, Via Ettore Leopardi, Via Leopardi e P.la Sabato del Villaggio (Varco 3). Sarà inoltre vietata la sosta nelle seguenti strade e piazze: via Falleroni, C.so Persiani, P.zza Giacomo Leopardi, Via Cavour, Via Calcagni, Via XX Settembre, P.la Fedeli, Via Roma, Via Antici, Via Leopardi, Via Ettore Leopardi e P.la Sabato del Villaggio.
Per circolare e sostare nelle aree indicate, sarà necessario munirsi di apposito contrassegno rilasciato dall’Amministrazione comunale – Comando di Polizia Locale. In occasione di eventi pubblici di particolare rilievo per la città, in cui si rendesse necessario sospendere del tutto l’accesso al centro storico, saranno emanate ordinanze specifiche che impediranno l’accesso anche alle auto munite di contrassegno e rimodulata la viabilità nelle strade afferenti al centro storico per garantire una mobilità più scorrevole ed efficiente. Sarà inoltre possibile modificare gli orari di apertura nei momenti di massimo afflusso turistico che vedano le strade principalmente percorse da visitatori, come via Roma, particolarmente affollate.
Il Playground Settempedano 3x3 è pronto a infiammare i campi da gioco per la sua sesta edizione, portando a San Severino Marche due giorni di basket, passione e competizione pura. L'appuntamento imperdibile è fissato per giovedì 3 e venerdì 4 luglio.
Anche quest'anno il Playground Settempedano si conferma un evento di punta nel panorama cestistico nazionale, facendo parte del prestigioso Estathé 3x3 Italia Streetball Circuit, il tour ufficiale che raggruppa le migliori tappe d'Italia. Questo riconoscimento sottolinea la qualità organizzativa e l'importanza del torneo.
Le iscrizioni sono ufficialmente aperte per tutte le squadre che vogliono scendere in campo e contendersi il titolo. Per l'edizione numero sei, tornano i volti e le voci familiari che hanno reso unico il Playground Settempedano: Giorgio alla console come speaker e DJ ufficiale, pronto a far girare la musica giusta per ogni momento di gioco, e Edoardo dietro l'obiettivo, il videomaker con la visione giusta per catturare ogni istante di emozione. Padre e figlio, uniti dalla stessa passione, garantiranno energia e immagini indimenticabili del torneo.
La grande novità di quest'anno è la speciale collaborazione con la scuola Studiodanza91 e la sua instancabile direttrice, Alessandra Granata. Le talentuose allieve della scuola saranno le cheerleader ufficiali del torneo, portando energia, ritmo e passione in campo con coinvolgenti coreografie hip hop, curate dai maestri Carlo Alberto Brencio e Filippo Brugnola. Saranno loro a sostenere le squadre e accendere l'atmosfera durante entrambe le giornate del torneo.
E non finisce qui: a rendere l'evento ancora più spettacolare, venerdì 4 luglio, poco prima dell'inizio delle finali, le ragazze di Studiodanza91 regaleranno a tutti un'esibizione speciale che promette di infiammare ulteriormente l'atmosfera del Playground.
Da qualche ora è ufficialmente partita la spedizione della Polisportiva Cingoli al Festival della Pallamano. La società di via Cerquatti, infatti, da oggi, martedì 1° luglio, fino a venerdì 5 luglio parteciperà alla tradizionale kermesse giovanile organizzata dalla Figh a Misano Adriatico, Riccione e Rimini con una numerosa flotta formata da 58 persone, di cui 46 atleti, 5 allenatori e 7 accompagnatori.
Sono 5 le squadre iscritte: le due Under 14, maschile e femminile, che parteciperanno alle finali del campionato italiano di categoria, e tre squadre promozionali, ovvero l’Under 13 maschile Open, l’Under 11 mista e l’Under 9 mista.
Le due Under 14, nello specifico, si giocheranno lo scudetto di categoria. I ragazzi, allenati da Nando Nocelli, sono stati inseriti nel girone C, con Albatro Siracusa, Lugo, Merano, Oderzo e Rubiera. “Partiamo per queste finali – dichiara Nocelli - con la consapevolezza di essere una squadra molto giovane, ma che ha molto entusiasmo. Il nostro obiettivo è fare tantissima esperienza e giocare partite importanti, ci servirà questa competizione per vedere a che livello siamo e per darci dei target per il lavoro futuro”.
L’Under 14 Femminile, invece, guidata da Albano Cocilova, è nel girone D, con Ariosto, Mestrino e Pontinia. “Ci troviamo a queste finali – spiega Cocilova – dopo essere stati ripescati: le ragazze erano arrivate secondo dietro al Chiaravalle nella fase regionale, ma per tutto il campionato non abbiamo mai giocato con tutta la squadra al completo. Parlando delle nostre avversarie, conosco solo Ferrara, che è sicuramente una delle squadre più forte di queste FIGH Finals U14 insieme al Chiaravalle e al Laugen. Il nostro obiettivo, dunque, è giocare bene e cercare di passare il turno”.
La società fa un grande in bocca al lupo a tutti i ragazzi e le ragazze che parteciperanno al Festival della Pallamano: divertitevi, ricorderete questa esperienza per tutta la vita
In merito alle misure a sostegno delle persone con disturbo dello spettro autistico attivate in città, l’assessore alle Politiche Sociali Barbara Capponi interviene per fare chiarezza e illustrare le numerose azioni messe in campo dal Comune, sottolineando l’approccio integrato, educativo e culturale che caratterizza l’operato dell’amministrazione.
«La competenza delle politiche sociali ed educative – spiega l’assessore – si fonda sul lavoro di rete con attori istituzionali e del terzo settore, sulla prevenzione del disagio, e sulla promozione di servizi e bandi dedicati. L’attenzione verso bambini e ragazzi con autismo, così come verso le loro famiglie, è costante e orientata alla collaborazione trasversale».
"Tra le iniziative più significative avviate dall’assessorato figurano la colonia estiva inclusiva, il progetto di inclusione sportiva Tutti a cavallo, lo sportello disabilità, le attività di musicoterapia proposte nei cicli di incontri Dialoghi Educativi in collaborazione con Il Palco, e gli interventi assistiti con il cane realizzati insieme a La tribù dei nasi freddi”.
Nel 2024 è partito anche un progetto biennale di formazione e sensibilizzazione sul tema dell’autismo, coordinato scientificamente dal dott. Agostino Basile. Il percorso, rivolto all’intera cittadinanza, è articolato in incontri formativi e tavoli di concertazione, con la collaborazione di realtà esperte come Omphalos Autismo & Famiglie e I Cavalli delle Fonti. "L’obiettivo è ambizioso: rendere più accoglienti e inclusivi tutti gli spazi della vita quotidiana, dai supermercati ai ristoranti, favorendo relazioni rispettose e consapevoli con le persone con autismo".
"Nel corso del 2024 sono stati coinvolti nei tavoli di lavoro e nei percorsi formativi: personale dei nidi pubblici e privati, scuole di ogni ordine e grado, vigili del fuoco, forze dell’ordine, protezione civile, personale sanitario, Polizia Locale, biblioteca comunale, associazioni combattentistiche, cooperative e centri ambulatoriali".
"Nel 2025 la rete si è ampliata ulteriormente, includendo rappresentanti di Confcommercio, Confindustria, Coldiretti, Confartigianato e delle associazioni balneari. A tutti è stata illustrata la progettualità, con l’invito a coinvolgere i propri associati nella formazione".
"L’assessorato ha promosso la formazione continua degli insegnanti, inclusa la supervisione online con docenti universitari, e ha avviato percorsi di sensibilizzazione anche nel settore commerciale. In particolare, presso il centro commerciale Cuore Adriatico, il personale dell’ipermercato, della galleria e dei servizi ha partecipato a sessioni formative per garantire maggiore accessibilità e inclusività all’unico centro commerciale cittadino". "Gli incontri sono guidati da professionisti altamente qualificati: psicologi, pedagogisti e neuropsichiatri infantili".
"Un altro importante punto d’azione è il laboratorio “Bluinfinito” gestito da Omphalos nella sede civitanovese: uno spazio educativo e psicologico per minori con disturbo dello spettro autistico, basato sull’approccio ABA, ma anche un punto di incontro per le famiglie".
"L’assessorato ha inoltre previsto, per l’estate, 90 ore di assistenza all’autonomia per ogni bambino con disabilità, da utilizzare liberamente nei centri aggregativi scelti dalle famiglie. Un servizio innovativo che favorisce la socializzazione e risponde concretamente alle esigenze familiari".
"Civitanova può contare già da tempo su un servizio diurno e residenziale per adulti con disabilità, che accoglie anche persone con diagnosi di autismo, gestito dall’ASP Paolo Ricci, a cui l’assessore ha rivolto un ringraziamento per l’impegno e la professionalità".
«Siamo consapevoli delle difficoltà e delle necessità in crescita – conclude Capponi – ma possiamo dire con chiarezza che tanto è stato fatto. Abbiamo attivato servizi concreti, anche innovativi, ma soprattutto stiamo costruendo una vera cultura dell’inclusione, che valorizzi ogni persona nella sua unicità. Continueremo a lavorare in rete, nel rispetto delle competenze, per garantire ascolto, supporto e conoscenza».
È in programma venerdì 04 luglio, a Civitanova Marche presso il Teatro Rossini il XX Forum dei Giovani Commercialisti, organizzato dall’Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, che accoglierà circa 350 professionisti provenienti da tutta Italia. Con il titolo “CambiaMenti – Giovani al centro: dalle parole ai fatti”, il Forum vuole passare dal racconto dei problemi alla costruzione di soluzioni concrete per favorire il ricambio generazionale.
“Continuiamo a portare avanti questo titolo, «Cambia-Menti», anche per il Forum perché sentiamo l’urgenza di superare la fase delle buone intenzioni e dei convegni autoreferenziali: i giovani devono essere messi realmente nelle condizioni di incidere e non restare spettatori del cambiamento”, afferma Francesco Cataldi, presidente dell’Unione, “per questo porteremo sul tavolo proposte concrete, rivolte al Governo e alle istituzioni, per creare spazi veri di crescita per i giovani professionisti”.
Le proposte, che saranno illustrate nel dettaglio durante l’evento, riguardano temi cruciali per la professione, come il sostegno all’inserimento dei giovani nelle procedure della crisi d’impresa, negli enti locali e nelle società a partecipazione pubblica, l’aggiornamento dei compensi dei professionisti, oggi non più adeguati alla responsabilità richiesta, il rapporto con le istituzioni, la partecipazione dei giovani ai tavoli tecnici e le nuove sfide poste dalla trasformazione del mercato.
“I giovani non chiedono solo facilitazioni di ingresso, ma vogliono mettersi alla prova, portare competenze aggiornate e una visione diversa” sottolinea Roberto Gennari, consigliere nazionale. “Nella prima tavola parleremo di Giustizia e di come introdurre i giovani nelle procedure della crisi d’impresa, mentre nella seconda si discuterà di governance degli Enti Locali e società partecipate, alla luce della nuova riforma. Vogliamo cambiare il paradigma: far parlare i giovani è più lungimirante che parlare dei giovani”.
“Il ruolo centrale dei revisori degli Enti Locali passa da una riforma del TUEL che dovrà mettere al centro la promozione di un efficace ricambio generazionale”, evidenzia Carlo De Luca, Segretario dell’Unione e delegato Enti Locali, “con l’introduzione di quote minime riservate ai componenti giovani (under 43) che non chiedono solo facilitazioni di ingresso, ma di essere messi alla prova, per portare competenze aggiornate e una visione diversa”.
Al convegno, dalle ore 10:00, interverranno i parlamentari Carmen Letizia Giorgianni, Lucia Albano, Raffaele Nevi, il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, il presidente della CCIAA delle Marche Gino Sabatini, il presidente Tribunale di Vasto Michele Monteleone, e Marco Fioravanti per ANCI, oltre ai vertici della categoria con in testa il presidente CNDCEC Elbano de Nuccio, il presidente di Cassa Dottori Commercialisti Ferdinando Boccia e quello di Cassa Ragionieri, Luigi Pagliuca.
Presenti anche Andrea Dili (vicepresidente Confprofessioni), Eraldo Minella (direttore generale Servizi Professionali e formazione del Sole 24 Ore), Cristina Cubeddu (Fondoprofessioni), Francesco Savio, Amedeo Di Pretoro e Michela Sarli (Fondazione Centro Studi UNGDCEC), Stefania Del Gaizo e Francesca Trevisi (Executive Business Coach). Modera Maria Carla De Cesari, caporedattrice Sole 24 Ore.
In chiusura di evento, dalle 14:30 alle 16, tavola rotonda tra Francesco Cataldi (presidente UNGDCEC), Elbano de Nuccio (presidente CNDCEC) e i presidenti degli Ordini dei commercialisti Luca Mira (Macerata e Camerino), Enrica Piacquaddio (Bologna), Alberto Vacca (Cagliari).
La città di San Severino Marche si laurea vincitrice della prima edizione del torneo calcistico "Arena dei Comuni", disputatosi con grande successo al campo sportivo San Francesco di Trodica di Morrovalle. Un'affermazione che celebra non solo le qualità sportive dei calciatori settempedani ma anche lo spirito di appartenenza e l'unità di una comunità che ha saputo distinguersi sul campo.
Nella finale, la formazione biancorossa ha sconfitto con un emozionante 5 a 4 la squadra di Tolentino, al culmine di un torneo che ha visto scendere in campo diverse formazioni composte principalmente da giocatori residenti nel proprio Comune, con la possibilità di un solo "straniero" in distinta. Questo format ha permesso di vedere in azione numerosi protagonisti del calcio marchigiano, provenienti da categorie quali Serie D, Eccellenza, Promozione e Prima Categoria, garantendo un elevato livello tecnico e agonistico.
Le reti che hanno consegnato la vittoria a San Severino Marche sono state siglate da un brillante Jacopo Borioni, Andrea Dolciotti, Lorenzo Rocci, Edoardo Montanari e Federico Fiecconi, artefici di una prestazione corale e determinata.
La rosa della squadra biancorossa, che ha dimostrato grande coesione e talento, era composta da: Saverio Giacchetta, Simone Meschini, Francesco Romanski, Edoardo Montanari, Nicola Mengani, Tommaso Gianfelici (capitano), Andrea Dolciotti, Tomas Perez, Pablo Panichelli, Edoardo Farroni, Jacopo Borioni, Federico Fiecconi e Lorenzo Rocci.
Alla serata finale dell'evento e alla premiazione ha preso parte anche l'assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, che ha espresso grande soddisfazione per il risultato raggiunto: “È stata una serata indimenticabile e un successo straordinario per la nostra città - ha dichiarato Paoloni, sottolineando - Vedere i nostri ragazzi trionfare in questa prima edizione dell'Arena dei Comuni riempie di orgoglio e dimostra la passione e il talento presenti nella nostra comunità. Complimenti a tutti i giocatori per l'impegno, la dedizione e il fair play dimostrati. Questo torneo non è stato solo una competizione sportiva, ma una vera e propria festa dello sport e dell'amicizia tra i Comuni, e San Severino Marche ha saputo onorarla al meglio. Ringrazio gli organizzatori per aver dato vita a un'iniziativa così bella e significativa”.
La lunga scia dell’estate civitanovese infrangerà i suoi flutti in un nuovo format dirompente, Onda d'Arte. Questa manifestazione nasce dall'esperienza dei precedenti eventi itineranti del centro, ma si evolve per aprirsi ancora di più alla comunità, diventando un contenitore per nuove idee e espressioni e una vetrina per le diverse realtà civitanovesi e non solo.
Il nome stesso, Onda d'Arte, sottolinea la sua identità e il profondo legame con il simbolo più rappresentativo del territorio: il mare. Un elemento che è la dimensione primordiale di Civitanova, che connette i suoi abitanti e i visitatori attraverso il lavoro, la poesia, la storia e le emozioni.
L’edizione 2025 di Onda d'Arte, promossa dal Comune e dall'Azienda dei Teatri, si terrà sabato 30 agosto 2025, dal tramonto fino a notte inoltrata. Sarà un’occasione per immergersi nel cuore della città e scoprire atmosfere uniche, articolate in quattro nuclei narrativi distinti e a tema marino.
Sotto l’attenta direzione artistica di Vanessa Spernanzoni, il programma culturale sta prendendo forma con l'obiettivo di andare oltre. Onda d’Arte si propone come una manifestazione inclusiva, aprendo il proprio calendario ad attività commerciali, associazioni e artisti interessati a presentare proposte o a coinvolgere la propria realtà nel rinnovato evento.
A tal fine, giovedì 3 luglio alle ore 15.30, alla Sala Consiliare del Comune di Civitanova Marche, si terrà una presentazione alla quale sono invitati a partecipare gli esercenti del centro, le associazioni e tutti coloro che in qualche modo vogliano poter contribuire. Nel corso dell’incontro verranno illustrati il progetto, il regolamento e le modalità di partecipazione per proposte di intrattenimento e/o somministrazione.
Per partecipare ad Onda d’Arte, infatti, sarà necessario attenersi al regolamento che verrà inserito in questi giorni sul sito del Comune e dell’Azienda dei Teatri. Un vero e proprio invito a chi voglia "bagnarsi i piedi" in questa coinvolgente avventura.
Il Macerata Opera Festival annuncia la cancellazione dell’Opera Gala previsto per il 31 luglio. La decisione è stata presa a causa di sopraggiunte ragioni di ordine logistico che, secondo l’organizzazione, non garantirebbero uno svolgimento dell’evento all’altezza della fama e della tradizione di eccellenza del Festival.
Piuttosto che compromettere la qualità artistica e produttiva dell'appuntamento, si è scelto con senso di responsabilità di rinunciare a un evento, pur di non scendere a compromessi che potrebbero danneggiare la reputazione complessiva della stagione in corso.
Il pubblico che ha già acquistato i biglietti potrà sostituirli, senza costi aggiuntivi, con ingressi validi per uno degli altri spettacoli in programma durante l’estate, compatibilmente con la disponibilità dei posti. In alternativa, sarà possibile richiedere il rimborso integrale presso la biglietteria del Festival oppure online attraverso il circuito Vivaticket.
L’organizzazione si scusa per il disagio e conferma il proprio impegno a mantenere elevato il livello qualitativo dell’intera manifestazione, invitando il pubblico a partecipare agli altri appuntamenti previsti nel ricco calendario dell’edizione 2025.
Prosegue sempre più nel segno della continuità la costruzione dello staff tecnico della CBF Balducci HR 2025/26. Arriva la conferma, infatti, nel ruolo di scoutman del Club maceratese per Marco Malatini, classe 1965 e marchigiano di Porto Potenza Picena, un vero e proprio veterano del team: per lui sarà la nona stagione consecutiva in arancionero. Con questi colori, dunque, Malatini può vantare un lunghissimo curriculum, nel suo palmares infatti ben due promozioni in Serie A1, una promozione in A2 e una Coppa Italia di A2. Lo scoutman arancionero sarà per un’altra stagione al lavoro a bordo campo durante le gare della CBF Balducci HR e darà il suo consueto prezioso contributo per la preparazione delle gare, in collaborazione con tutto lo staff guidato da coach Valerio Lionetti.
Per Marco Malatini, inoltre, non solo una lunga esperienza nei Club. Proprio in questi ultimi giorni è stato protagonista con la Selezione regionale femminile delle Marche al Trofeo delle Regioni 2025, da tre anni infatti fa parte dello staff tecnico marchigiano.
“Dopo l'esperienza appena conclusa sono ovviamente molto contento di continuare a lavorare con lo staff di Valerio Lionetti – dice Marco Malatini, pronto al nono anno consecutivo alla CBF Balducci HR - soprattutto perché quest'anno abbiamo raggiunto la promozione in Serie A1, cosa che non era scontata ma era comunque un obiettivo abbastanza preciso della scorsa stagione. È stato raggiunto, quindi adesso possiamo dire di avere una seconda chance rispetto all’avventura di 3 anni fa per dimostrare che possiamo mantenere la categoria. Si tratta di una nuova sfida, con una nuova squadra ma con uno staff che può vantare un anno di esperienza insieme: abbiamo legato e ci siamo trovati molto bene insieme”.
“Speriamo di riuscire a conquistare l'obiettivo che, ovviamente, anche per la prossima stagione è molto preciso ma molto diverso da quello dell'anno precedente: parliamo di salvezza – prosegue lo storico scoutman arancionero – Dal punto di vista personale, posso dire che nella scorsa stagione sono riuscito a migliorare le mie conoscenze, ho imparato molto da coach Valerio e credo che l'anno prossimo sia un'ulteriore occasione per affinare le mie qualità di scoutman e metterle al servizio della squadra per raggiungere l'obiettivo della salvezza. Non vedo l'ora di confrontarmi con la categoria, conosco ormai l'ambiente e conosco molti degli scout di Serie A1”.
La Provincia di Macerata accoglie il nuovo questore Luigi Mangino, originario di Roma, che porta con sé oltre trent’anni di esperienza nella Polizia di Stato. Con una carriera articolata tra attività operative e incarichi presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, Mangino ha diretto quattro commissariati e, più di recente, ha ricoperto per un anno il ruolo di questore a Terni. Ha maturato una solida esperienza anche nel contrasto alla criminalità organizzata: “Mi sono occupato di arginare attività di stampo mafioso”, ha spiegato nel suo primo incontro con la stampa locale, lasciando intendere la determinazione e il rigore con cui affronterà questo nuovo incarico.
Mangino si è detto consapevole dell’importanza di conoscere a fondo il territorio prima di mettere in campo strategie di intervento efficaci. “Devo ancora conoscere le dinamiche specifiche della provincia di Macerata – ha detto – ma mi sono attrezzato per farlo. Sarà fondamentale uno studio attento per individuare dove c’è maggiore esigenza di interventi mirati da parte della polizia”. Il nuovo questore ha parlato di un contesto che, al momento, non presenta fenomeni di macrocriminalità, ma che mostra segnali di microcriminalità diffusa, come piccoli furti, episodi legati allo spaccio e situazioni di disagio sociale che vanno affrontate con tempestività e fermezza.
Al centro della sua visione c’è la prevenzione, intesa come presidio costante del territorio e come strumento principale per scoraggiare comportamenti illeciti. “La prevenzione – ha sottolineato – significa controllare il territorio H24, con risorse adeguate e strategie efficaci. Se fatta bene, diventa un deterrente importante e può far regredire il numero di reati”. Un’attenzione particolare sarà dedicata ai luoghi della movida, non solo per garantire l’ordine pubblico, ma anche per monitorare ciò che si muove dietro la facciata del divertimento notturno, spesso terreno fertile per attività illecite.
Mangino ha poi posto l’accento sul litorale, area sensibile soprattutto nei mesi estivi, quando la presenza di turisti aumenta la densità della popolazione e, con essa, anche il rischio di reati. “Sulla costa cresce il numero di assuntori di sostanze stupefacenti, e parallelamente aumentano i pusher. Sarà fondamentale alzare il livello di attenzione e rafforzare i controlli”. Particolare sensibilità è stata espressa nei confronti dei giovani, troppo spesso coinvolti in comportamenti a rischio. “Dobbiamo seguire i giovani e interagire con le loro famiglie. È un lavoro che va fatto in sinergia, per evitare che certi comportamenti si radichino”.
Domani è previsto un incontro con il prefetto Isabella Fusiello, per pianificare le linee operative e garantire un livello di sicurezza che Macerata già può vantare, essendo la quarta provincia più sicura d’Italia. Su questo punto Mangino ha voluto lanciare un messaggio chiaro alla cittadinanza: “Continuate a sentirvi sicuri. La sicurezza è un bene comune, che si costruisce con la collaborazione tra tutte le forze dell’ordine e con la partecipazione attiva dei cittadini. Chi vive quotidianamente il territorio ha un ruolo fondamentale: segnalare situazioni di degrado o disagio ci permette di intervenire in modo tempestivo e risolutivo”.
Mangino si prepara ad affrontare questa nuova sfida con l’approccio che ha sempre contraddistinto la sua carriera: ascolto del territorio, attenzione ai dettagli e una visione della sicurezza che parte dalla prevenzione e punta sulla fiducia tra istituzioni e cittadini.