Provincia Macerata

Civitanova, tornano i voucher per famiglie con più figli a carico: come fare domanda

Civitanova, tornano i voucher per famiglie con più figli a carico: come fare domanda

A partire da lunedì 21 ottobre sarà possibile presentare la domanda per i “voucher family” 2024. L’iniziativa, avviata per la prima volta nel 2018 e fortemente voluta dall’Assessorato al Welfare e alla Famiglia nell’ambito del progetto “Civitanova Città con l’Infanzia”, ha l’obiettivo di sostenere economicamente le famiglie, residenti a Civitanova, con più figli a carico tramite l’assegnazione di un voucher per l'acquisto di prodotti alimentari e farmaci, testi scolastici e materiale didattico, articoli per la prima infanzia, prodotti per l'igiene della casa e della persona.  "Sempre vicini alle persone in difficoltà - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica - e questa iniziativa, che stiamo portando avanti da sette anni, insieme a tante altre, ne è una conferma. Ringrazio l'assessore Capponi, la giunta ed il consiglio comunale per la sensibilità e l'attenzione nei confronti della cittadinanza più fragile". “Prosegue questa iniziativa con grande soddisfazione soprattutto dell'utenza, di cui siamo grati e felici – dice Barbara Capponi, assessore ai Servizi Sociali - Questo intervento nasce da un confronto costante dell'assessorato con la cittadinanza al fine di cogliere le esigenze anche di una fascia che non si rivolge mai ai servizi, ma che nel corso degli anni ha avuto sempre più conforto anche da questo bonus. Grazie anche a tutti gli uffici per il loro lavoro prezioso e silenzioso che diviene ricaduta concreta per i nostri cittadini”.  L'importo stanziato ammonta a 130 mila euro. Il valore minimo di ogni singolo voucher è di 100 euro per ogni figlio, con un tetto massimo di 1500 euro per ogni singolo nucleo familiare. Potranno presentare domanda coloro che hanno due o più figli di età compresa da 0 a 26 anni da compiersi entro il 31/12/2024, che sono residenti nel Comune di Civitanova Marche da almeno 5 anni continuativi alla data di scadenza del bando, che hanno la cittadinanza italiana, comunitaria o extracomunitaria in possesso di permesso di soggiorno almeno annuale ed infine, coloro che hanno un ISEE in corso di validità non superiore a 20 mila euro. In merito alle modalità di erogazione, verrà predisposta un’unica graduatoria in base all’ISEE in ordine crescente. In caso di parità di ISEE si terrà conto della priorità di presentazione della domanda. La domanda di partecipazione all’avviso e i relativi allegati dovranno essere presentati, entro il 21 novembre 2024, obbligatoriamente in forma telematica. Gli interessati dovranno accedere, con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS, alla home page del sito del Comune di Civitanova Marche, cliccare su “Avvisi e Segnalazioni”. Si aprirà automaticamente il modulo di richiesta che andrà compilato in tutte le sue parti. In caso di difficoltà nell'accesso e nella compilazione, sarà possibile rivolgersi al servizio Bussola Digitale Orientiamo le Marche, attivo tutti i venerdì dalle 9 alle 17 presso la Biblioteca Comunale “Zavatti”, in Viale Vittorio Veneto, 124( tel 0733/813837). Il cittadino può rivolgersi anche all’ufficio informazioni turistiche, in Piazza XX Settembre, il giovedì dalle 10 alle 18 o all’Ufficio amministrativo Servizi Sociali (tel 0733/822248/216) durante l'orario di apertura del Comune. 

18/10/2024 14:23
Civitanova, rubano merce all'interno di un negozio: ladri incastrati dalle telecamere

Civitanova, rubano merce all'interno di un negozio: ladri incastrati dalle telecamere

Commettono un furto all’interno di un negozio: coppia nei guai. La Stazione Carabinieri di Civitanova Marche, a seguito di tempestive indagini, ha denunciato all’autorità giudiziaria due tunisini pregiudicati, un uomo e una donna rispettivamente di 28 e 29 anni, per furto aggravato in concorso tra loro e per la violazione del divieto di ritorno nel comune rivierasco, misura di prevenzione alla quale sono tuttora sottoposti. Grazie all’analisi delle immagini del sistema di videosorveglianza, i due soggetti sono stati identificati quali autori del furto perpetrato all’interno di un esercizio commerciale, dove hanno asportato merci varie per un valore di oltre € 200.

18/10/2024 13:55
Tolentino- Minaccia con il coltello il titolare del bar, poi rivolge l'arma contro i carabinieri: arrestato

Tolentino- Minaccia con il coltello il titolare del bar, poi rivolge l'arma contro i carabinieri: arrestato

Il Nucleo Radiomobile della Compagnia carabinieri di Tolentino ha arrestato un 31enne originario della Nigeria, senza fissa dimora, pregiudicato e disoccupato, per resistenza a pubblico ufficiale, porto abusivo di armi e minaccia aggravata.  Ieri pomeriggio la pattuglia è intervenuta a Tolentino, presso il bar della stazione ferroviaria, dove l’uomo, a seguito di un diverbio con l’esercente, armato di un coltello aveva cercato di colpire quest’ultimo, non riuscendo tuttavia nel suo intento proprio grazie all’arrivo dei militari. Lo straniero ha poi rivolto l’arma anche verso i carabinieri, che sono, però, riusciti rapidamente a bloccarlo e a disarmarlo. Il coltello è stato sequestrato e il reo si trova ora recluso nella camera di sicurezza a disposizione della competente autorità giudiziaria, in attesa del rito direttissimo.

18/10/2024 13:43
Lancio del Rulletto, Alessandroni si conferma campione ma Marchigiani si prende la sua rivincita

Lancio del Rulletto, Alessandroni si conferma campione ma Marchigiani si prende la sua rivincita

Tre anconetani sul podio nella massima categoria e un fermano, considerato “l’eterno secondo”, che si riscatta e chiude con un bell’oro nella categoria B. Ha riservato grandi sorprese anche l’ultima tappa del Campionato italiano di lancio del rulletto singolo disputatosi ad Apiro domenica scorsa.  La sfida ha visto calare il sipario sulla stagione agonistica 2023/2024 della Figest, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali. Perfetta l’organizzazione dell’evento sportivo curato dall’Asd San Vicino del presidente Enio Malassisi. Gli 80 migliori atleti che hanno superato le gare di qualificazione, si sono affrontati per cercare di conquistare le ultime 2 maglie tricolori dell'annata.  Mentre nella categoria b, la gara si e’ svolta senza particolari sussulti, nella categoria maggiore, e’ stato un continuo di colpi di scena con il titolo che per ben due volte sembrava prendere il volo per Fabriano, ma poi all’ultimo lancio si è fermato in quel di Castellaro dall’atleta che fino a qualche tempo fa era definito “l’eterno secondo” ma che poi in un paio d’anni ha inanellato una serie di successi da ricordare, sia nella specialità ruzzola che rulletto: Alessandro Alessandroni.  Sempre nella categoria B, a confermare l'annata d’oro degli atleti maceratesi, ci hanno pensato Enea Marchegiani che ha vinto il titolo e Marino Sanpaolo giunto terzo. In mezzo ai due giocatori locali, si e’ inserito Daniele Ciappelloni, un giocatore che si trova spesso a disputare le finali in entrambe le specialità. La provincia di Ancona è andata alla grande nella categoria A, con la lotta fra i primi 3, che durata tutta la finale, si e’ decisa sul filo di lana. Questa la classifica finale: Cat. A: 1”) Alessandro Alessandroni (An), 2”) Roberto Mercanti An), 3”) Paolo Gambini (An). Gli altri finalisti: Duccio Ceccacci, Flaviano Costantini, Walter Carletti, Alessio Passeri, Andrea Marrocchi, Gino Corradini e Marco Rossolini. Cat. B: 1”) Enea Marchegiani (MC), 2”) Daniele Ciappelloni (PG), 3”) Marino Sanpaolo (MC). Gli altri finalisti: Marcello Boarelli, Giorgio Concetti, Bruno Tanci, Sergio Ilari, Vincenzo Maroni, Ennio Bontempi e Rinaldo Mancini. Alla premiazione hanno presenziato: Adriano Spadoni, delegato nazionale Figest per il rulletto, Mauro Sabatini, presidente nazionale della specialità ruzzola, Patrizio Romaldini, delegato per la Provincia di Macerata, Sauro Francescangeli, delegato per la Provincia di Ancona. A fare gli onori di casa è stato Ubaldo Scuppa, sindaco di Apiro. La chiusura della attività 20s4/2025 della Figest regalerà una appendice a sorpresa: domani, sabato 19 ottobre, sulla strada Colli, una delle varie vie maestose  che fanno da corollario alla splendida Matelica andrà in onda la “Supersfida”, una gara tra due formazioni composta ognuna di 6 campioni. Compito arduo fare un conteggio delle maglie tricolori depositate nelle bacheche dei 12 atleti (umbri e marchigiani), sicuramente oltre 50.  I due super-team sono così composti: Roberto Micheli (capitano), Luca Massi, Rossano Radicioni, Fabio Fede, Mauro Sabatini e Filippo Cinti, contro Marco Piersanti (capitano), Diego Tarsi, Angelo Bussoletti, Alessandro Alessandroni, Alfredo Brunelli e Davide Cucculelli. Non vi sono trofei, coppe o medaglie in palio, probabilmente una cena a carico dei perdenti, ma sicuramente una simpatica ed amichevole “sfottuta” che li accompagnerà per qualche settimana ed anche oltre. Per gli appassionati una gara nella sinclinale camerte da non perdere. Garantiti numeri di alta classe. 

18/10/2024 13:18
Ricevuto in Provincia Luciano Tirindelli, ex agente della scorta di Giovanni Falcone

Ricevuto in Provincia Luciano Tirindelli, ex agente della scorta di Giovanni Falcone

Trentadue anni dopo la morte del giudice Giovanni Falcone, nella strage di Capaci, non tutte le domande hanno trovato una risposta. È questo che spinge Luciano Tirindelli, uno degli uomini della scorta del magistrato siciliano, a girare la Penisola per far sì che quanto successo nel 1992 non venga dimenticato. Ieri pomeriggio è stato accolto in Provincia, dal presidente Sandro Parcaroli, che lo ha ringraziato per l’opera di approfondimento e informazione, soprattutto verso i più giovani, che da anni sta svolgendo in tutta Italia. L’agente Tirindelli è stato ricevuto alla presenza del questore Gianpaolo Patruno e della consigliera di parità Deborah Pantana che lo sta accompagnando in alcuni incontri in corso sul territorio fino a questa sera, nell’ambito della manifestazione “Capaci di coraggio”. Autista del Quarto Savona Quindici, per quattro anni al fianco del giudice Falcone, quella mattina del 23 maggio del 1992 Tirindelli non era presente in servizio solo perché il collega Antonio Montinaro gli chiese di cambiare il turno. Dopo essere andato in pensione, insieme al caposcorta Giuseppe Sammarco e al poliziotto Anselmo Lo Presti, decise di fondare l’associazione Scorta Falcone quarto Savona Quindici, per far conoscere la testimonianza di chi è sfuggito a quella terribile strage. “Cerchiamo di trasmettere a tutte le generazioni gli ideali di legalità, uguaglianza e preservazione dei diritti inviolabili dell’uomo, che sono i presupposti di uno Stato libero e democratico”, ha raccontato Tirindelli. “L’impegno dell’agente Tirindelli e dell’associazione Scorta Falcone contribuisce a far sì che la testimonianza di quei drammatici eventi non vada perduta – ha detto Parcaroli -. I nostri ragazzi, molti dei quali non hanno vissuto gli anni delle stragi di mafia, devono sapere quanto accaduto affinché il lavoro fatto da Giovanni Falcone non venga dimenticato e la sua memoria dispersa. All’agente Tirindelli e a tutti gli uomini delle Forze dell’Ordine voglio anche trasmettere la riconoscenza della comunità verso chi difende quotidianamente la legalità nel nostro Paese”.

18/10/2024 13:02
Recanati, la Giunta Pepa vuole estendere le esenzioni delle rette per l’asilo comunale

Recanati, la Giunta Pepa vuole estendere le esenzioni delle rette per l’asilo comunale

Il comune di Recanati conferma l'attenzione verso l'istruzione e le nuove generazioni di futuri cittadini, una priorità dell'amministrazione comunale che vuole concretizzarsi attraverso l'aiuto alle famiglie che non possono pagare la retta dell’asilo nido comunale "Nidotondo". La Giunta Pepa ha infatti presentato con una delibera la volontà di partecipare all’Avviso regionale Fse+ 2021/2027, che garantirà i finanziamenti necessari a estendere le esenzioni dalle rette fino al termine dell’anno educativo 2024/2025. Il sindaco Emanuele Pepa, che a settembre aveva accolto gli studenti delle scuole primarie nella giornata di avvio del calendario scolastico, ha espresso fiducia e soddisfazione per un atto di indirizzo necessario ad assicurare  formazione e istruzione pubblica a tutti gli studenti recanatesi.  La Giunta ha stimato che il costo necessario per sostenere le esenzioni già attive fino alla fine del 2024 è pari a 14.000 euro, una cifra che sarà resa disponibile grazie a stanziamenti  a bilancio per il periodo settembre-dicembre. L’ ingresso in graduatoria dell’Avviso regionale permetterà inoltre al Comune di erogare i fondi sino alla fine dell’intero anno educativo (luglio 2025), con evidenti ricadute positive sul piano educativo e sociale.  "La partecipazione all'avviso della Regione Marche è fondamentale per rispettare gli impegni presi con le famiglie recanatesi - ha dichiarato l'assessore ai Servizi Sociali e alla Scuola, Emanuela Pergolesi -. Grazie a questa misura, l'amministrazione dà seguito a due importanti obiettivi: garantire un sostegno concreto alle famiglie e in particolare alle donne, agevolandole nella conciliazione dei tempi vita-lavoro, e al contempo assicurare ai loro bambini e alle loro bambine percorsi educativi adeguati alla loro crescita".  Le misure assistenziali prese dalla Giunta Pepa saranno inoltre importanti in vista dell’apertura della nuova struttura dell’asilo comunale, che consentirà di ampliare di oltre un terzo i posti disponibili. 

18/10/2024 13:00
Cena Ecumenica ad Appignano: un omaggio ai legumi e alla cucina locale

Cena Ecumenica ad Appignano: un omaggio ai legumi e alla cucina locale

Un connubio perfetto tra tradizione e innovazione ha caratterizzato la recente Cena Ecumenica organizzata dall’Accademia Italiana della Cucina, Delegazione di Macerata. L’evento, che si è svolto ad Appignano, ha celebrato il legame profondo tra il territorio e i suoi prodotti tipici, in particolare i legumi, protagonisti indiscussi dell’edizione 2024. Come ogni anno, il terzo giovedì di ottobre, migliaia di accademici in tutto il mondo si riuniscono idealmente attorno a un unico tavolo per gustare piatti ispirati al tema scelto. Quest’anno, la scelta è ricaduta sui legumi, un alimento nutriente e versatile che ha da sempre fatto parte della dieta mediterranea. A Macerata, la Delegazione ha scelto di collaborare con Leguminaria, un progetto che da oltre vent’anni si dedica alla valorizzazione dei legumi antichi. Grazie a questa sinergia, è stato possibile creare un menu unico, che ha saputo coniugare la tradizione culinaria locale con un tocco di creatività. Gli studenti dell’Istituto Alberghiero di Cingoli “Girolamo Varnelli” hanno preparato una serie di piatti che hanno deliziato i palati dei presenti. Il tema scelto, “L’orto incontra il mare”, ha permesso di creare abbinamenti originali e sorprendenti, esaltando il sapore dei legumi con il pescato di Civitanova Marche. Durante la serata, il professor Maurizio Massi ha guidato i presenti in un affascinante viaggio alla scoperta delle proprietà nutrizionali e delle preparazioni tradizionali legate ai legumi. Il professor Massi ha ricordato come, già nel Settecento, nel ricettario “Il cuoco maceratese”, fosse presente una ricetta dedicata alla “pisellata maceratese”, un piatto che deliziava i palati dei nostri antenati. Il delegato Pierpaolo Simonelli ha ringraziato tutte le persone che hanno contribuito al successo dell’evento, in particolare il sindaco di Appignano, Mariano Calamita, la presidente della Pro Loco Mariella Carnevali e i produttori locali, ai professori ed agli studenti dell’Istituto Alberghiero che hanno conosciuto Simonetta Varnelli, discendente di Girolamo Varnelli, a cui è dedicata la loro scuola. La Cena Ecumenica di Macerata è stata un’occasione per celebrare la ricchezza e la varietà del patrimonio gastronomico italiano, ma anche per riflettere sull’importanza di preservare le tradizioni e di valorizzare i prodotti del territorio. Che dire…. Una serata “andata proprio a fagiolo”.     

18/10/2024 12:38
Civitanova, lavori al PalaRisorgimento: la Giunta stanzia 150 mila euro

Civitanova, lavori al PalaRisorgimento: la Giunta stanzia 150 mila euro

Approvato il progetto esecutivo per la manutenzione straordinaria del palazzetto dello sport, di proprietà comunale, nel quartiere Risorgimento, attualmente in concessione alla Virtus Basket. L'amministrazione ha stanziato l’importo complessivo di 150 mila euro.  "Riqualifichiamo un altro impianto sportivo della città - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica - . Il Palas, che ospita una bella realtà sportiva  civitanovese, la Virtus Basket, diventerà uno luogo più sicuro, funzionale e accessibile. Oltre al ripristino del funzionamento dell’impiantistica di sicurezza, della fruibilità dei percorsi di esodo, verrà sistemato  anche il bagno per i diversamente abili”. Gli interventi, infatti, sono finalizzati al ripristino e all’ampliamento dell’illuminazione di emergenza e dell’impianto idrico antincendio, la sistemazione del bagno diversamente abili, la sostituzione di alcuni apparati all’interno della centrale termica, il ripristino dell’impianto di estrazione aria, l’ampliamento della dimensione di alcuni infissi al piano terra sulle vie di esodo, il ripristino dell’impianto di allarme acustico. L’intervento prevede altre piccole lavorazioni di adeguamento quali l’installazione di una controparete in aderenza, in alcuni punti del corridoio dove si sono verificati fenomeni di umidità di risalita ed il ripristino del copriferro della scala esterna in cemento armato presente sul lato nord della struttura.  "Dopo l’atto di indirizzo con il quale abbiamo autorizzato  l'Ufficio tecnico a completare tutti gli elaborati progettuali, oggi abbiamo approvato il progetto esecutivo – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Ermanno Carassai -  Ora procediamo alla stipula del contratto di appalto a seguito della verifica, con la società Virtus Basket, delle attività sportive in fase di svolgimento. Successivamente programmeremo altri interventi per una più completa riqualificazione".  L’edificio è composto dal piano terra destinato ad attività sportive, per circa 716 mq, più relativi servizi (ingresso, servizi e spogliatoio per atleti ed arbitri), gradoni per spettatori e centrale termica e dal primo e secondo piano destinato a spazi per il pubblico (tribune) con relativi servizi.

18/10/2024 12:17
Cinque storie di rinascita: a Macerata l'anteprima del libro di Margherita Carlini

Cinque storie di rinascita: a Macerata l'anteprima del libro di Margherita Carlini

Domenica 20 ottobre alle ore 17:30 verrà presentato in anteprima nazionale nella Gran Sala Cesanelli di Macerata, presso l’Arena Sferisterio, il libro “La mia parola. La caduta all’inferno e la rinascita di cinque donne vittime di violenza domestica”, volume edito da Poderosa edizioni a firma della psicoterapeuta, criminologa e noto volto televisivo Margherita Carlini. Saranno presenti il vicesindaco del Comune di Macerata Francesca D’Alessandro, la Presidente dell’Associazione Donne e Giustizia, Roberta Montenovo e gli scrittori Jonathan Arpetti e David Miliozzi. Partecipano all’incontro le cinque donne protagoniste del libro che hanno subito violenza domestica e che in queste pagine hanno raccontato il loro calvario e la risalita verso una vita normale. Margherita Carlini spiegherà come riconoscere, affrontare e superare la violenza domestica, oltre a evidenziare la necessità di denunciare. Cinque storie, cinque testimonianze coraggiose, cinque donne che hanno avuto la capacità di ribellarsi ai propri carnefici, di denunciare e di ripartire. Il dolore e il tormento di chi ha subito violenza dall’uomo che amava, la solitudine e l’angoscia di chi si sentiva in una trappola priva di vie d’uscita, ma anche la forza di chi è stato in grado di rialzarsi, di curare le proprie ferite, di chiudere con il passato e di iniziare una nuova vita. Un volume che illustra le varie dinamiche del rapporto vittima/carnefice e che aiuta a capire come le violenze nascano e si evolvano all’interno dei rapporti di coppia. Storie che ci insegnano che non è mai troppo tardi e che un nuovo inizio è sempre possibile.

18/10/2024 12:00
Pollenza, Abbazia Santa Maria di Rambona: come procedono i lavori?

Pollenza, Abbazia Santa Maria di Rambona: come procedono i lavori?

 Recupero dell’Abbazia di Santa Maria di Rambona a Pollenza, la Diocesi di Macerata rende noto che lo staff dei progettisti, coordinato dal professor Mauro Saracco, ha effettuato il rilievo geometrico dell'intero complesso edilizio, costituito dalla cripta, dalla villa e dalla ex aula carolingia, interfacciandosi con i tre Enti proprietari di riferimento, rispettivamente parrocchia Santa Maria Assunta, Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero e la stessa Diocesi. “La progettazione viene condotta in maniera unitaria, benché tali macro elementi seguiranno diversi canali di finanziamento (parte in ricostruzione privata, parte in ricostruzione pubblica)”, scrive la Diocesi. “Sono state svolte nuove indagini conoscitive propedeutiche alla progettazione, secondo quanto autorizzato dalla Soprintendenza, a livello geologico, geotecnico e sismico; le prove strutturali e le stratigrafie da parte del restauratore, e sono state reperite ed esaminate quelle già svolte”. Nel 2023, per far fronte al degrado delle coperture, la Diocesi di Macerata ha condotto un intervento di messa in sicurezza tale da scongiurare il pericolo di infiltrazioni. Lo staff ha preso anche in esame la complessa mole di documentazione afferente agli interventi condotti sul complesso negli ultimi 50 anni, durante i quali sono state eseguite opere strutturali, architettoniche, di restauro e una articolata campagna di scavi archeologici. «Tenuto conto delle risultanze di tutti questi studi preliminari – ha dichiarato il vescovo di Macerata Nazzareno Marconi – nello scorso mese di settembre le proprietà, coordinate dalla Diocesi di Macerata, hanno affidato ai progettisti le linee guida per il recupero funzionale dell'intero complesso, sintetizzando i molteplici stimoli pervenuti dal territorio con le diverse esigenze di culto, pastorali e culturali, nella convinzione che soltanto una visione unitaria e di lungo termine potrà restituire a questo luogo il ruolo che merita».    

18/10/2024 11:16
'L'oro di Cessapalombo': il millefiori dell'azienda Ottavi Serena premiato fra "i Grandi mieli d'Italia"

'L'oro di Cessapalombo': il millefiori dell'azienda Ottavi Serena premiato fra "i Grandi mieli d'Italia"

Domenica 15 settembre si è conclusa a Castel San Pietro Terme la 44° edizione del prestigioso concorso “Tre Gocce d’Oro – Grandi mieli d’Italia”, organizzato dall’Osservatorio Nazionale del Miele, organismo di supporto che associa le Organizzazioni apistiche a livello nazionale e regionale, che dal 1988, anno della sua fondazione, rappresenta uno dei più autorevoli enti per il monitoraggio delle dinamiche produttive e svolge numerose attività di promozione e valorizzazione dei mieli nazionali di qualità. L’azienda agricola “Ottavi Serena” di Cessapalombo, vincitrice peraltro del premio “Miglior Millefiori dei Parchi dell’Appennino Centrale” nel 2023, si è resa protagonista del concorso riuscendo a conquistare l’ambito riconoscimento di “una Goccia d’Oro” ed entrando a far parte della Guida Tre Gocce d’Oro 2024, presentando un delizioso millefiori prodotto all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, in località Villa di Montalto, Cessapalombo, a quota 500 mt. Un miele caratterizzato da una elevata qualità e genuinità che perfettamente rispecchiano il territorio ricchissimo in biodiversità del comune di Cessapalombo e dell’area del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.  Azienda di piccolissime dimensioni, gestita da Serena, a cui negli ultimi anni si è unita la passione per le api del cugino Diego Coperchio, e di tutta la famiglia, che viene annualmente coinvolta nella produzione del miele, con l’obiettivo principale di rappresentare un valore aggiunto per il Comune di Cessapalombo, il quale, forte dell’ottimo rapporto con enti come la Comunità Montana ed il Parco Nazionale, da sempre si impegna a supportare le attività produttive locali e a tutelare ed accrescere il proprio patrimonio naturalistico, culturale e sociale.  Da lungo tempo l’azienda agricola collabora inoltre con la Pro Loco di Cessapalombo, costantemente attiva nella promozione del proprio territorio e dell’unicità dei suoi prodotti, nonché con importanti associazioni locali, una fra tutte: il Giardino delle Farfalle, associazione riconosciuta a livello nazionale quale “Oasi della Biodiversità”, che si impegna ad offrire agli apicoltori locali le proprie conoscenze e competenze allo scopo di migliorare la salute ed il benessere degli impollinatori che popolano l’area.  In occasione del Concorso Tre Gocce d’Oro, dal 2015 viene organizzato dall’Osservatorio Nazionale del Miele anche un concorso fotografico che porta il nome di Andrea Paternoster, pioniere e innovatore dell’apicoltura italiana, defunto nel 2021, e che premia le migliori fotografie dedicate ogni anno ad un tema diverso in ambito di apicoltura.  Quest’anno il tema era “Cinquanta sfumature di mieli, colori e sapori”, e L’Occhio Nascosto dei Sibillini, altra importante Associazione del territorio che collabora con l’azienda agricola Ottavi Serena, e che lavora con impegno per valorizzare l’ambiente, il paesaggio, ed il territorio, con particolare attenzione alle terre alte, ha conquistato il premio “Menzione Speciale” del Concorso.   La foto concorrente ritrae un hamburger con patatine all’ingresso di un alveare. L’autore, Giuseppe Del Balzo Ruiti, vuole far riflettere sulla contrapposizione fra cibo naturale, come il miele prodotto dalle api, e il cosiddetto junk food, o cibo ultra-processato, dal basso valore nutrizionale.  Un grande successo, dunque, per Serena Ottavi e per l’Occhio Nascosto dei Sibillini, protagonisti indiscussi dei concorsi 2024.

18/10/2024 10:50
Blitz nei cantieri del Maceratese, 13 attività sospese, 20 denunciati e sanzioni per 150.000 euro

Blitz nei cantieri del Maceratese, 13 attività sospese, 20 denunciati e sanzioni per 150.000 euro

Venti titolari d’azienda denunciati, 13 sospensioni dell’ attività imprenditoriale, 62 lavoratori individuati (di cui 3 “in nero”), elevate ammende e sanzioni amministrative per oltre 150.000 euro, 45 prescrizioni per violazioni in materia di sicurezza. È il bilancio dei controlli effettuati dai carabinieri del NIL (Nucleo Ispettorato del Lavoro) di Macerata, nei cantieri edili della ricostruzione, siti nei territori della provincia. In particolare gli accertamenti hanno interessato cantieri edili di medie e grandi dimensioni, interessati da lavorazioni di ricostruzione sisma 2016, riconsolidamento e ristrutturazione, sia privati che pubblici. In particolare, i carabinieri del NIL di Macerata, coadiuvati dai militari della Compagnia di Tolentino, a seguito di controlli finalizzati al rispetto delle leggi in materia di lavoro e di sicurezza e salute dei lavoratori, hanno effettuato il controllo di cantieri edili ubicati nel comune di Monte San Martino. Nell’attività ispettiva, incentrata nel controllo sulla sicurezza nei cantieri edili, sono state individuate due imprese irregolari, con varie violazioni che hanno portato alla contestazione di due prescrizioni, per l’assenza di addetti primo soccorso e la viabilità di cantiere, altresì identificando un lavoratore “in nero” (con conseguente sospensione dell’attività imprenditoriale per una di esse), In relazione alle menzionate verifiche sono state elevate sanzioni e ammende per 20.000 euro. Nell’attività ispettiva incentrata nel controllo sulla sicurezza nei cantieri edili di Caldarola, invece, sono state individuate due imprese irregolari, riscontrando varie violazioni che hanno portato alla contestazione di due prescrizioni, per mancata difesa delle aperture del vuoto, per le quali i militari hanno proceduto alla sospensione dell’attività imprenditoriale delle 2 ditte. In relazione alle verifiche sono state elevate sanzioni e ammende per 5.000 euro. Verifiche e ispezioni nei cantieri nel comune di Camerino. Nell’attività ispettiva sono state individuate due imprese irregolari riscontrando varie violazioni che portavano alla contestazione di due prescrizioni, per mancata difesa delle aperture del vuoto e deposito incontrollato di materiale. Si è proceduto alla sospensione dell’attività imprenditoriale per le 2 ditte. Complessivamente sono state elevate sanzioni e ammende per 40.000 euro.  Verifiche e ispezioni nei cantieri nel comune di Apiro. Nell’attività ispettiva è stata individuata una impresa irregolare riscontrando violazioni che hanno portato alla contestazione di due prescrizioni, per inidoneità opere provvisionali e assenza di documentazione di cantiere Pimus. Elevate sanzioni e ammende per 15.000 euro.  Verifiche e ispezioni nei cantieri nel comune di Matelica. Nell’attività ispettiva è stata controllata una impresa irregolare nella quale sono state riscontrate violazioni che hanno portato alla contestazione di un impresa irregolare  riscontrando violazioni che portavano alla contestazione di una prescrizione per assenza documentazione di cantiere Pimus. Sono state elevate sanzioni e ammende per 5.000 euro. Verifiche e ispezioni nei cantieri nel comune di Pollenza e Tolentino. Nell’attività ispettiva, incentrata nel controllo sulla sicurezza nei cantieri edili, sono state individuate due imprese irregolari riscontrate in varie violazioni che hanno portato alla contestazione di quattro prescrizioni, per assenza viabilità di cantiere, inidoneità opere provvisionali, deposito materiale sui ponteggi. In relazione alle menzionate verifiche sono state elevate sanzioni e ammende per 20.000 euro. Verifiche ed ispezioni nei cantieri nel comune di Civitanova Marche. Nell’attività è stata individuata una impresa irregolare, riscontrando varie violazioni che hanno portato alla contestazione di una prescrizione, per mancata elaborazione del Piano Operativo di Sicurezza. Venivano, altresì, identificati due lavoratori “in nero”, con contestuale adozione del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale. Elevate sanzioni e ammende per 6.000 euro.  Verifiche e ispezioni nei cantieri nel comune di Appignano. Nell’attività sono state individuate tre imprese irregolari riscontrando violazioni che hanno portato alla contestazione di cinque prescrizioni, per obblighi dell’impresa affidataria, recinzione di cantiere, assenza documentazione di cantiere Pimus, e mancata difesa delle aperture nel vuoto. Adottato provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per una ditta edile. Elevate sanzioni e ammende per 20.000 euro.  Verifiche e ispezioni nei cantieri nel comune di Macerata. Nell’attività sono state individuate due imprese irregolari riscontrando varie violazioni che hanno portato alla contestazione di quattro prescrizioni, per obblighi dell’impresa affidataria, viabilità di cantiere.Elevate sanzioni e ammende per 10.000 euro.  Verifiche e ispezioni nei cantieri nel comune di Pieve Torina. Durante l’attività è stata individuata una impresa irregolare riscontrando violazioni che hanno portato alla contestazione di due prescrizioni, per mancata difesa delle aperture del vuoto e assenza di documentazione di cantiere Pimus, con l’adozione del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale. Elevate sanzioni e ammende per 5.000 euro.  Verifiche e ispezioni nei cantieri nel comune di Monte San Giusto. Durantel’attività sono state individuate otto imprese irregolari riscontrando varie violazioni che hanno portato alla contestazione di dieci prescrizioni, per mancata difesa delle aperture del vuoto, obblighi del CSE, obblighi impresa affidataria, viabilità di cantiere, inidoneità opere provvisionali, inidoneità andatoie e passerelle, assenza di documentazione di cantiere Pimus, valutazione rischio esposizione amianto, per i militari hanno proceduto  all’adozione di tre provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale per tre ditte. Elevate sanzioni e ammende per 55.000 euro. Verifiche e ispezioni nei cantieri nel comune di Bolognola. Durante l’attività sono state individuate tre  imprese irregolari riscontrando varie violazioni che hanno portato alla contestazione di sette prescrizioni, per mancata difesa delle aperture del vuoto, sorveglianza sanitaria lavoratori, viabilità di cantiere, obblighi impresa affidataria, recinzione di cantiere, omessa designazione di addetti alle emergenze, con adozione di provvedimento di sospensione dell’attività per una ditta. Elevate sanzioni e ammende per 40.000 euro.

18/10/2024 10:20
“Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali”, sessione di laurea 'speciale' per l'Unicam

“Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali”, sessione di laurea 'speciale' per l'Unicam

Sessione di laurea molto particolare, quella dello scorso 15 ottobre, per il corso di laurea Unicam in “Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali”. I neo dottori Chiara Visentin e Alessandro Bordi e la neo dottoressa Giada Strappaveccia, infatti, durante il loro percorso di studi sono tutti risultati vincitori di una Borsa di Approfondimento. Questa tipologia di Borsa di Studio rappresenta uno dei punti di forza del corso in “Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali” che può essere erogata a studenti iscritti ad Unicam già durante il loro primo ciclo di studi triennali, li inserisce nel mondo del lavoro in quanto si richiede ai vincitori di svolgere un’attività professionale legata ad esempio ad una parte di una ricerca già in atto, o ad una competenza specifica richiesta da privati, all’ideazione di attività specifiche richieste da Scuole e/o aziende e consente ai vincitori di acquisire un utile titolo da inserire nel loro curriculum vitae e permette di percepire un piccolo contributo in danaro per la loro attività.  L’altro punto di forza del corso è rappresentato dal fatto che Unicam è gestore e proprietario della Riserva Naturale Montagna di Torricchio, un laboratorio a cielo aperto in cui le studentesse e gli studenti svolgono moltissime attività in campo. Chiara Visentin ha vinto la Borsa di approfondimento dal titolo “Censimento degli insetti impollinatori e analisi dei network di impollinazione nella riserva Naturale Montagna di Torricchio” in seno al Progetto LIFE Bee-Adapt di cui è responsabile il professor Andrea Catorci. Sotto la responsabilità dello stesso docente, Giada Strappaveccia ha lavorato ad un progetto dal titolo “Studio propedeutico alla compensazione delle emissioni di CO2” nell’ambito di una collaborazione con una ditta di recupero e riuso di materiali di lavorazione della plastica. Alessandro Bordi è invece risultato vincitore della Borsa legata al “Progetto ECO Cariverona” (Ecosistemi di Comunità=Opportunità) per la riqualificazione dell’Area verde urbana Cesanella a Senigallia, la cui responsabile è la professoressa Paola Scocco.  Queste le impressioni a caldo dei neo-dottori sul loro percorso in Unicam: “Sono estremamente soddisfatto della mia esperienza grazie alla presenza di docenti preparati e sempre disponibili per qualsiasi problematica da risolvere. Reputo alquanto utile l’esperienza della Borsa di approfondimento per la mia crescita personale nell’approccio al mondo del lavoro e poiché mi ha aiutato a capire come si lavora in un team, requisito importantissimo nel mondo odierno".  “In questi tre anni mi sono trovata benissimo. La complicità con i miei colleghi, i legami unici creati con i professori, che hanno condiviso con noi studenti le loro conoscenze e ci hanno costantemente stimolato a migliorare e a pensare in modo critico, sicuramente hanno aiutato a rendere speciali questi anni di formazione. Avere come sfondo i paesaggi di Camerino ha contribuito al nostro stare bene". Il corso di laurea in “Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali” prepara tecnici ambientali con due distinti profili professionali: il Tecnico in gestione e valorizzazione delle risorse naturali che abbina ad una solida preparazione di base, in zoologia, botanica ed ecologia, una forte acquisizione di capacità pratiche legate a rilevamento in campo e analisi dei dati e finalizzate alla gestione sostenibile degli ecosistemi e alla conservazione della biodiversità; Il Tecnico della sostenibilità ambientale delle produzioni e green economy è una figura che affronta le nuove sfide ambientali legate alla green economy, all’economia circolare a alla sostenibilità ambientali dei processi produttivi.

17/10/2024 19:34
Maceratese-Chiesanuova, Tempestilli si scusa con Ciattaglia: "Intervento scomposto, ma fortuito"

Maceratese-Chiesanuova, Tempestilli si scusa con Ciattaglia: "Intervento scomposto, ma fortuito"

Scontro di gioco tra Tempestilli e Ciattaglia. Sembra non arrestarsi la coda velenosa di polemiche, all’indomani della sfida tra Maceratese e Chiesanuova, valevole per i quarti di Coppa Italia Eccellenza Marche. Ora a gettare definitivamente l’acqua sul fuoco della diatriba, ci prova la squadra di Treia attraverso le parole del suo giocatore  Denny Tempestilli, autore di un brutto fallo nei confronti di Denny Ciattaglia. Intervento duro giudicato prima da rosso dal direttore di gara, che poi ha cambiato idea innescando la furia della Maceratese (leggi qui le dichiarazioni di De Cesare). “Chiedo scusa al ragazzo, questo anzitutto  - dichiara Tempestilli - . Sono entrato effettivamente in modo scomposto e purtroppo sono andato a vuoto, ma solo fortuitamente e in modo involontario ho colpito al volto Ciattaglia con il mio braccio”. “Mi dispiace davvero, però, ripeto, un conto è sbagliare l'intervento e un altro è avere la volontà di far male e si tratta della prima cosa. Purtroppo capita nel calcio e mi dispiace doppiamente che mi veda coinvolto come il cattivo. Chiedo ancora scusa e spero di rivedere presto Ciattaglia in campo”.

17/10/2024 19:03
L'azienda Tombolini sul 'Podio' delle Marche al Foro Italico: premiata come eccellenza made in Italy

L'azienda Tombolini sul 'Podio' delle Marche al Foro Italico: premiata come eccellenza made in Italy

Il 15 ottobre, in occasione della manifestazione “Le Marche, una Regione da Podio”, Silvio Calvigioni Tombolini ha ritirato il premio insieme ad altri celebri marchigiani.   Molto più che una regione, ma una culla della più autentica eccellenza Made in Italy che non disdegna fortunate incursioni anche nel mondo sportivo. Tutto questo – e anche di più – sono le Marche che, con i suoi figli più celebri e medagliati, in questo caso, è stata celebrata a Roma lo scorso 15 ottobre da “Le Marche una regione da Podio”. Un evento, giunto alla sua seconda edizione, che ha visto tra i suoi protagonisti anche Tombolini, che ha fatto della sartorialità italiana il suo tratto caratteristico esportando in tutto il mondo il suo dna marchigiano doc e regalando ancora più lustro alla sua regione e al suo territorio, a cui l’azienda di Colmurano è legata a doppio giro.    Nel Salone d’Onore del CONI, al Foro Italico, è stato Silvio Calvigioni Tombolini, direttore commerciale, marketing e comunicazione, a ritirare il premio assegnato dalla manifestazione ideata da Vladimiro Riga.   “Le nostre radici nel territorio marchigiano sono una questione di famiglia e di cuore, come dimostrano le numerose iniziative che, da sempre, portiamo avanti per valorizzarlo, celebrando e tutelando l’apporto delle maestranze che trasmettono il loro know how alle nostre creazioni e mantenendo un legame forte con il suo passato per portarlo nel futuro” ha commentato, a margine del premio, Silvio Calvigioni Tombolini.  E infatti del rapporto con la sua terra Tombolini ha fatto un asset vincente che, negli ultimi tempi, si è tradotto nella riqualificazione della sua storica sede, negli investimenti sul capitale umano locale e nella nascita della Fondazione Eugenio Tombolini che, tra i suoi programmi, prevede anche una scuola sartoriale.   “Le Marche, una Regione da Podio” nasce proprio con l’obiettivo di celebrare personalità e aziende,campioni nei più svariati ambiti ma accomunati dall’origine, che hanno contribuito a portare l’eccellenza marchigiana in Italia e nel mondo. Tra i premiati della seconda edizione, che ha visto la presenza del Presidente di Regione Marche Francesco Acquaroli e del presidente del Coni Giovanni Malagò, i campioni olimpici Tommaso Marini, Elisa Di Francisco, Michele Massa e il campione del mondo di vela Alberto Rossi, i premi Oscar Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo Ferretti e molti altri.  

17/10/2024 18:47
Macerata, alla Mozzi Borgetti il Bilancio sociale dell'Inps: "Supporto essenziale per il 70% dei residenti"

Macerata, alla Mozzi Borgetti il Bilancio sociale dell'Inps: "Supporto essenziale per il 70% dei residenti"

Il 23 ottobre alle ore 10, all'interno della Biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata, verrà presentato il Bilancio Sociale dell'Inps. Attraverso l'erogazione di più di 400 diverse prestazioni socio assistenziali e previdenziali l'Inps rappresenta uno dei più grandi enti di welfare pubblico d'Europa. Il rendiconto sociale 2023 ha voluto evidenziare i programmi, le azioni, l'erogazione delle prestazioni che hanno impatto sul contesto socio economico. "Si evince il grande contributo offerto dall'Inps al territorio di riferimento; circa il 70% della popolazione residente si interfaccia con l'Ente in questione durante una delle varie fasi della vita ed è doveroso che ogni anno venga presentato il rendiconto delle proprie attività in modo imparziale, evidenziando successi e criticità. Queste ultime come stimolo al necessario miglioramento - spiega il direttore provinciale dell'Inps Marco Mancini - .  "L'ambiente nel quale l'Ente opera, infatti, presenta sempre nuove sfide e impone di adeguare i servizi alla realtà in continua trasformazione per fornire a tutti gli stakeholders in tempo celere risposte chiare, semplici e complete. Adattarsi al continuo cambiamento è una sfida che non ammette ritardi e che l'Inps dovrà vincere grazie alle sue risorse umane e tecnologiche e in collaborazione con tutti gli altri attori istituzionali della pubblica amministrazione; perché l'unico modo per vincere le sfide del mondo globalizzato è la collaborazione fattiva, la rapida condivisione delle banche dati e l'utilizzo delle tecnologie da adottare all'utenza di riferimento. Questo ruolo da svolgere insieme è fondamentale per la tenuta del sistema sociale, soprattutto in periodi di crisi economica, di calamità naturali e di eventi bellici, conclude Mancini. "La cittadinanza è invitata a partecipare all'incontro"

17/10/2024 18:11
Camerino, ristrutturazione della Cattedrale della Santissima Annunziata: ok al progetto da 7,3 milioni

Camerino, ristrutturazione della Cattedrale della Santissima Annunziata: ok al progetto da 7,3 milioni

Approvato in conferenza dei servizi l’intervento di miglioramento sismico della Cattedrale della Santissima Annunziata di Camerino. L’edificio si trova nella porzione settentrionale della città, nella piazza principale. Oltre alla chiesa, su questo grande spazio, si affacciano il palazzo ducale, sede dell’Università di Camerino, e la curia arcivescovile. L’impianto originario risale presumibilmente al VII secolo, come deducibile da frammenti architettonici presenti nella cripta ascrivibili a tale periodo. Tra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo venne realizzata la cattedrale in uno stile di transizione fra il romanico e il gotico: si trattava di un edificio a tre navate scandite da dieci colonne in pietra e con numerose cappelle laterali. Nel 1748 fu realizzata una nuova facciata. A seguito del terremoto del 1799 che colpì violentemente la città di Camerino la cattedrale romanico gotica crollò e il progetto per la sua ricostruzione fu affidato ad Andrea Vici, allievo di Vanvitelli che, nel giugno 1800, a seguito di una perizia sui ruderi della fabbrica, elaborò tre possibili soluzioni progettuali per la riedificazione. Fu scelta l’ultima ipotesi progettuale, che prevedeva una edificazione a pianta longitudinale a tre navate priva di transetto e munita di cappelle laterali, di cui quella posta a metà della navata sinistra con un impianto semicircolare. L’apparato decorativo previsto era arricchito dall’inserimento di capitelli compositi, di nicchie nei pilastri per l’inserimento di statue e di lacunari romboidali nel catino absidale. I lavori furono avviati nel 1806. La chiesa fu edificata più a nord-ovest rispetto a quella presente fino al 1799, consentendo di aumentare lo spazio della piazza antistante e di ampliare, inglobando il nartece, il portico dell’adiacente palazzo arcivescovile. A seguito della morte di Vici nel 1817 subentrò l’ingegner Clemente Folchi, il quale trasformò il progetto della cappella semicircolare in una rettangolare più profonda. Nel 1832 la cattedrale venne inaugurata e nel 1833 consacrata alla Vergine Annunziata. In seguito, l’edificio non fu oggetto di particolari trasformazioni, se non per i restauri avvenuti a seguito del sisma del 1997. Le strutture maggiormente danneggiate risultano essere quelle verticali e portanti interne (setti e piloni centrali) e i due campanili sul fronte principale. Sebbene dall’esterno non sia così evidente il grado di danno della Cattedrale, internamente è chiaramente riscontrabile uno stato di danno molto grave. Dopo gli eventi sismici del 2016, i primi interventi di messa in sicurezza furono realizzati nel febbraio 2017 dal Corpo del vigili del fuoco, che si occuparono della facciata e di una porzione dei campanili. Sono previsti numerosi interventi tra cui azioni di scuci-cuci in corrispondenza delle lesioni passanti e non passanti, dei distacchi e delle ammorsature ritenute non idonee all’incrocio di pareti portanti, il consolidamento degli archi, frontali e laterali, tramite messa in pressione con zeppe in legno, scuci cuci e iniezioni di malte a base calce con additivi espansivi, consolidamento della copertura tramite installazione di cordolo perimetrale e controventi in acciaio, il ripristino e consolidamento dei setti portanti e deipiloni con consolidamento dei basamenti in pietra e delle murature in elevazione, ripristino e consolidamento delle colonne, la ricostruzione delle porzioni di muratura crollate dei campanili, con consolidamento dei basamenti dei pilastri in marmo e consolidamento all’intradosso delle volte con riparazione delle parti lesionate previa battitura a campione delle stesse. Il progetto ha un valore di  7.390.522,85 euro. "È un progetto fondamentale per tutto il territorio di Camerino. La ricostruzione ha indubbiamente cambiato passo e i risultati si vedono. Vogliamo restituire alla comunità la loro Cattedrale, uno dei simboli del sisma del 26 ottobre 2016- ha dichiarato il commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016, Guido Castelli - . Ringrazio il presidente della Regione Francesco Acquaroli, l’arcivescovo Francesco Massara, il direttore dell’Ufficio speciale ricostruzione Marche Marco Trovarelli e il sindaco Roberto Lucarelli per la continua e incessante collaborazione. La tutela delle nostre chiese è una delle nostre assolute priorità e non ci possiamo fermare nemmeno un minuto per portare a termine il nostro compito”. L’arcivescovo Francesco Massara evidenzia che “l’approvazione degli interventi per la Cattedrale, a distanza di otto anni dal terremoto, rappresenta un ulteriore tassello di rinascita e di gioia per l’intera comunità. Un grazie al commissario Castelli per la sua vicinanza e per il grande servizio che fa al nostro territorio”. Il sindaco Roberto Lucarelli aggiunge che l'’approvazione del progetto per la cattedrale è un altro punto fondamentale per la ricostruzione del centro storico e che è un punto di riferimento per la nostra comunità. Un ringraziamento all’arcivescovo massara e al commissario Castelli che, con l’avvicinarsi dell’ottavo anniversario del sisma dell’ottobre 2016, porta a casa un altro importante risultato. Il lavoro di squadra è fondamentale per ricostruire il centro storico più danneggiato delle Marche. Questo insieme ai tanti progetti in corso di approvazione danno una fattiva presenza di quella che è la ricostruzione del centro storico che si è riusciti a sbloccare”.    

17/10/2024 17:40
"Da valutatore a valutato nel giro di un anno, quando la realtà supera la fantasia nei concorsi pubblici"

"Da valutatore a valutato nel giro di un anno, quando la realtà supera la fantasia nei concorsi pubblici"

"Quando la realtà  supera la fantasia. Questo è quanto abbiamo assistito a Civitanova Marche. Un concorso che ha destato curiosità sin da quando è stato partorito". È quanto afferma in una nota, Vincenzo Marino, segretario regionale Ugl per la polizia e le funzioni locali, in merito al concorso pubblico per la copertura di un posto da comandante dirigente di polizia locale nel comune rivierasco.  "Inizialmente il Comune utilizza un regolamento comunale attraverso il quale può assumere attingendo la figura ricercata da una graduatoria in essere nei comuni della provincia oppure anche fuori della stessa - ricorda Marino -. Per questo motivo, chiede al comune di Macerata di poter utilizzare la propria graduatoria ma dopo qualche tempo, dovendo assumere scorrendo la graduatoria, cambia strada e l'amministrazione civitanovese bandisce un concorso pubblico". "Da quando è stato pubblicizzato il concorso, secondo le norme vigenti al 31 luglio 2024, data in cui è stata espletata la prima prova, sono state cambiate per ben tre volte le sedi. Di fatto, da 46 che erano le candidature pervenute inizialmente si sono presentati solo in 24. Tra i partecipanti - prosegue il segretario Ugl - è stata accertata la presenza di un candidato che, un anno fa, faceva parte delle commissioni d'esame per i concorsi di polizia locale, sempre indetti dal Comune di Civitanova Marche,  indossando la veste del valutatore". "Ma le curiosità non sono finite, anzi continuano. A giudicare l'ex valutatore è anche un membro della stessa commissione di concorso per agente e ufficiale di polizia locale di cui l'odierno candidato faceva parte lo scorso anno. Pensavamo di aver visto tutto quello che la fantasia ci avesse suggerito ma invece la realtà è andata oltre - dice Marino -. Lo scorso 31 luglio ci siamo presentati presso la sede del concorso chiedendo di voler assistere alla prova in quanto pubblico ma le porte sono rimaste chiuse".  "A questo punto ci fermiamo  lasciando alle autorità competenti informate dei fatti da alcuni partecipanti, con relative previsioni finali, di poter fare le opportune valutazioni ed eventuali azioni", conclude il segretario regionale Ugl per la polizia e le funzioni locali.         

17/10/2024 17:00
A Macerata il gotha del settore archivistico italiano: oltre 250 partecipanti al convegno di UniMc

A Macerata il gotha del settore archivistico italiano: oltre 250 partecipanti al convegno di UniMc

Un evento di grande rilievo che ha stimolato un'importante riflessione sugli effetti della trasformazione digitale e delle applicazioni di intelligenza artificiale nella gestione e conservazione degli archivi: questo è stato il convegno “Archivi, archivistica e trasformazione digitale” che l’Università di Macerata ha organizzato oggi, 17 ottobre, in collaborazione con lo spin off Isdif e l’Associazione italiana di documentazione e studi archivistici. L’incontro ha riunito oltre 250 partecipanti, proponendosi come un momento di approfondimento per bilanciare innovazione, dematerializzazione, certezza del diritto, salvaguardia della memoria e diffusione della conoscenza.  L’evento, dedicato al professor Oddo Bucci, al quale è stata consegnata una targa ricordo, ha ricordato l’influente convegno da lui organizzato nel 1990, “L'Archivistica alle soglie del duemila”, che già allora anticipava l’impatto delle nuove tecnologie sugli archivi. Oggi, a distanza di più di trent’anni, la velocità delle trasformazioni digitali e l’adozione di tecnologie avanzate richiedono una rinnovata riflessione su queste tematiche. La giornata, presieduta da Stefano Pigliapoco, docente Unimc e presidente Isdif, si è aperto con i saluti del rettore John McCourt, rettore dell’Università di Macerata, del direttore generale Archivi del Ministero della cultura Antonio Tarasco e del dirigente dell’area qualificazione e accreditamento dell’Agenzia per l’Italia digitale Gualtiero Asunis.  McCourt ha voluto sottolineare l’importanza dell’impegno di lunga data di Oddo Bucci e Stefano Pigliapoco presso l’ateneo, evidenziando il loro ruolo come punti di riferimento nazionali per l’agenda digitale e evidenziando come gli studi e le intuizioni di Bucci abbiano aperto nuovi percorsi di ricerca, soprattutto orientati all’analisi del rapporto esistente tra l’innovazione tecnologica e i processi di formazione e conservazione degli archivi. “Nei prossimi anni - ha detto - assisteremo a cambiamenti ancora più radicali e rapidi, e forse anche imprevedibili rispetto al passato. La trasformazione digitale delle organizzazioni, la diffusione delle applicazioni di intelligenza artificiale, il moltiplicarsi delle forme dei documenti informatici all’interno di sistemi informativi automatizzati sono solo alcuni dei fenomeni che incideranno in modo significativo sui processi di gestione e conservazione degli archivi. È necessario porre forte attenzione agli aspetti etici e legali”. Il rettore ha poi posto l’accento sull’importanza di una formazione avanzata per affrontare queste sfide, menzionando il Master in Formazione, gestione e conservazione di archivi digitali in ambito pubblico e privato, attivo dal 2008. “Un gioiello del nostro Ateneo, un punto di riferimento nazionale che intendiamo rafforzare ancora negli anni avvenire”.  Tra le altre figure intervenute, hanno dato il loro contributo Paolo Vadalà, presidente del Tribunale di Macerata, Federico Valacchi, presidente dell’Associazione italiana di documentazione e studi archivistici, Benedetto Luigi Compagnoni, soprintendente archivistico per le Marche, e Erika Vettone, presidente dell’Associazione nazionale archivistica italiana.

17/10/2024 16:49
Montelupone, camion si ribalta alla rotatoria e finisce in un campo

Montelupone, camion si ribalta alla rotatoria e finisce in un campo

Camion si ribalta e finisce fuori dalla sede stradale. I vigili del fuoco, con una squadra proveniente dal comando provinciale di Macerata, sono intervenuti, intorno alle ore 15:00 del pomeriggio, lungo la strada Regina all'altezza della rotatoria che si trova nel territorio comunale di Montelupone, per un autoarticolato che si è parzialmente rovesciato, appoggiandosi su una fiancata, in un campo fuori dalla carreggiata.  Ancora da chiarire l'esatta dinamica di quanto avvenuto. L’autista, in ogni caso, è uscito dalla cabina in autonomia e illeso, tanto che non ha richiesto il trasferimento in ospedale. I vigili del fuoco hanno, inoltre, provveduto a riportare il mezzo pesante sulla sede stradale e alla messa in sicurezza dell'area. Il tratto interessato è stato chiuso il tempo necessario per le operazioni di soccorso. 

17/10/2024 16:20
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