Sono stati tantissimi i tifosi bianconeri che sabato 7 giugno hanno accolto Massimo Bonini, un’icona della Juventus negli anni ’80, durante la sua visita alla sede dello Juve Club di Potenza Picena e alla sezione di Montecosaro.
Il campione sammarinese, soprannominato 'il maratoneta' per la sua generosità in campo, ha trascorso gran parte del pomeriggio e la serata, chiusa con una cena conviviale, insieme a decine di supporter, raccontando aneddoti, firmando autografi, facendo foto e parlando del futuro della 'Vecchia Signora', che lo ha visto protagonista per 8 campionati di serie A e 192 partite all’attivo, nelle quali ha vinto 3 scudetti, Coppa Italia, Coppa dei Campioni e Coppa Intercontinentale.
“Quella con cui ho avuto il privilegio di giocare – ha detto Bonini - è stata la squadra più forte della storia bianconera. Era la Juve di Trapattoni ma anche e soprattutto di Michel Platini, di Boniek, Tardelli, Rossi, Zoff, Cabrini, Scirea”.
A salutare Massimo Bonini nella sede dello Juventus Club di Potenza Picena anche il vicesindaco Giuseppe Castagna e l’assessore Salvatore Palmiero. Soddisfazione per il partecipato evento è stata espressa dal Presidente del Club potentino Alessandro Caprani, che ha voluto ringraziare tutto lo staff organizzativo ed i tanti tifosi bianconeri arrivati anche dalle provincie di Ancona e Fermo.
Dopo aver salutoato Marco Bonfigli, la Vigor Macerata ha annunciato ufficialmente che dalla prossima stagione la guida tecnica della prima squadra sarà affidata a Marco Moretti.
Allenatore classe 1986, Moretti approda alla Vigor Macerata dopo 7 stagioni all’Aurora Treia. Inizialmente alla guida della formazione Juniores regionale, ha successivamente ricoperto il ruolo di allenatore della Prima Squadra nel campionato di Promozione. Tecnico preparato ed abituato a lavorare con i giovani, in passato ha lavorato nei settori giovanili di Maceratese, Civitanovese, Vis Macerata e Corridonia.
"Benvenuto Marco nella famiglia Vigor Macerata!”. Con questo messaggio la società maceratese ha accolto Mister Moretti, che sarà chiamato a migliorare il settimo posto raggiunto lo scorso anno dagli arancioblù nel girone E di Seconda Categoria.
Notte e mattinata di intenso lavoro per i vigili del fuoco della provincia di Macerata, impegnati in due distinti interventi di emergenza nei comuni di Recanati e Urbisaglia. Il primo episodio si è verificato alle prime luci dell’alba, intorno alle 4:00, in via Politi a Recanati.
Un’autovettura parcheggiata nei pressi di un condominio ha preso fuoco per cause ancora in fase di accertamento. Le fiamme, rapidamente propagate, hanno danneggiato anche un’altra auto vicina e parte della facciata del palazzo adiacente. Sul posto sono prontamente intervenute la squadra dei vigili del fuoco di Macerata, supportata da due autobotti e da una seconda squadra proveniente dal distaccamento di Osimo.
I pompieri sono riusciti a domare il rogo e a mettere in sicurezza l’intera area. Presenti anche i carabinieri, che si sono occupati dei rilievi e della gestione della viabilità nella zona.
Il secondo intervento è avvenuto poco dopo le 8:00 a Urbisaglia, in via Procopio, dove un’auto è uscita improvvisamente di strada. La squadra dei vigili del fuoco di Tolentino è intervenuta tempestivamente con attrezzature specifiche per estrarre la conducente dall’abitacolo.
La donna è stata affidata alle cure del personale sanitario giunto sul posto, mentre il veicolo è stato recuperato successivamente con l’ausilio di un mezzo speciale. Anche in questo caso, i carabinieri hanno effettuato i rilievi per ricostruire la dinamica dell’incidente.
Dopo le conferme di Tortelli, Badiali, Tomassetti e Moscati, il Tolentino comunica che anche il capitano Lorenzo Tizi indosserà la maglia cremisi nella prossima stagione. Un tassello importantissimo per mister Passarini, dopo la stagione entusiasmante da poco conclusa.
Tolentino potrà dunque contare sul suo capitano anche nel prossimo campionato di Eccellenza. “Sono molto contento di rimanere a Tolentino e ringrazio tutti per la fiducia che mi è stata data - commenta entusiasta Tizi -. Si continua un percorso che lo scorso anno ci ha portato grandi soddisfazioni, sia a noi che a tutti i tifosi. Non vedo l'ora di cominciare”.
La squadra del patron Romagnoli riparte dunque nel segno della continuità, con lo zoccolo duro che ha trainato la squadra verso i playoff nella scorsa stagione quasi completamente riconfermato.
Un colpo messo a segno in pochi secondi, ma che non è passato inosservato agli occhi attenti delle telecamere. I carabinieri della stazione di Porto Potenza Picena, con il supporto dei colleghi di Biassono (Monza-Brianza), hanno denunciato per furto aggravato due cittadini romeni di 40 anni, entrambi residenti nella provincia di Monza-Brianza e già noti alle forze dell’ordine.
Il fatto risale a una mattina di fine maggio, quando uno dei due si è introdotto nella sala scommesse "SNAI" di Porto Potenza Picena, gestita da un'esercente del posto. Approfittando di un attimo di distrazione della titolare, l’uomo ha afferrato la borsa della donna - contenente 500 euro in contanti - ed è fuggito rapidamente verso l’uscita. Ad attenderlo fuori, a bordo di un’auto pronta alla fuga, c’era il suo complice.
L’allarme è stato immediato e le successive indagini, condotte dai varabinieri locali, hanno puntato fin da subito sull’analisi del sistema di videosorveglianza della zona. Le immagini registrate si sono rivelate decisive: grazie a esse, i militari sono riusciti a ricostruire l’accaduto e a identificare con precisione i due responsabili. I due uomini sono stati denunciati all'autorità giudiziaria per furto aggravato.
La Cbf Balducci Hr annuncia il suo ottavo nuovo arrivo per la stagione 2025/26. Il club maceratese ha ingaggiato la palleggiatrice Ilaria Batte, classe 2005 per 185 centimetri di altezza, nella scorsa stagione protagonista con la maglia dell’Itas Trentino da avversaria delle arancionere nella semifinale Playoff.
Con l’arrivo della giovane regista, nata a Moncalieri (Torino), la formazione di coach Lionetti completa il reparto palleggiatrici, assicurandosi le prestazioni di uno dei talenti più interessanti del panorama pallavolistico italiano, pronta al suo esordio in Serie A1.
Ilaria Batte, infatti, può vantare anche un brillante percorso da azzurrina con la maglia delle Nazionali giovanili Under 18 (argento al Mondiale 2021), Under 19 (oro all’Europeo 2022 e bronzo al Mondiale 2023), conquistando anche il riconoscimento di miglior palleggiatrice della rassegna iridata di due anni fa. Nel suo palmares azzurro anche la vittoria all’European Youth Olympic Festival del 2022.
A livello di Club, oltre alla stagione appena conclusa con Trento raggiungendo la finale di Coppa Italia A2 e la semifinale playoff promozione, la neo palleggiatrice della Cbf Balducci Hr ha giocato in azzurro pure nel Club Italia in Serie A2 e in B1. La sua crescita pallavolistica è iniziata invece nel settore giovanile del Volleyrò Casal de Pazzi, uno dei migliori vivai d’Italia, in cui Ilaria Batte ha potuto anche disputare il campionato di Serie B1.
"Sono contenta di avere l’opportunità di affrontare un campionato di alto livello come quello di Serie A1 - queste le parole di Ilaria Batte dopo l’arrivo in arancionero -. Credo che sarà una stagione tosta, ma proprio per questo ci offrirà un grande margine di crescita. Sono certa che abbiamo tutte le capacità per conquistarci delle belle soddisfazioni. Ho scelto di accettare il progetto maceratese perché mi permette di coronare un sogno: giocare in A1. Inoltre, mi è stato descritto come un ambiente positivo, dove si lavora con professionalità e determinazione, e questa è una condizione fondamentale per potersi esprimere al meglio".
"Fin da subito, l’ambiente della CBF Balducci HR mi è sembrato molto vicino alle atlete, con un pubblico caloroso e partecipe. Tutti questi elementi mi hanno trasmesso una forte motivazione. Affronterò il campionato con il massimo impegno: penso possa rappresentare per me una grandissima opportunità di crescita e miglioramento. Essendo tra le più giovani del gruppo, spero di portare energia nuova e positiva alla squadra", conclude Batte.
Oltre 1,8 milioni di lavori completati lungo le strade del Maceratese nei primi sei mesi dell’anno. "Si tratta di interventi disseminati un po’ su tutto il territorio che cercano di dare una risposta puntuale alla necessità di avere una viabilità fluida e strade in sicurezza - commenta il presidente della Provincia, Sandro Parcaroli -. Altri lavori sono in programma nei prossimi mesi, perché l’attenzione da parte dell’amministrazione provinciale e dei nostri tecnici, che ringrazio sempre per la presenza e la costanza con cui svolgono il loro lavoro, rimarrà inalterata per tutto il mandato".
Gli interventi completati riguardano vari tratti della S.P. 138 “Canto – Chienti” nel comune di Pievebovigliana (150mila euro), S.P. 47 “Fiastra – Bolognola” (100mila euro), S.P. 98 “Polverina – Fiastra” (100mila euro), S.P.120 “Sarnano – Sassotetto – Bolognola” (350mila euro), S.P. 122 “Settempedana - Gagliole - Matelica” (195mila euro), S.P. 144 “Corta per Recanati” (188.903 euro), S.P. 96 “Pieve Torina-Colfiorito” (200mila euro), S.P. 31/1 “Colmurano San Ginesio – Braccio Ripe” (150mila euro), S.P. 93 “Piane di Potenza” (200mila euro), oltre a lavori di messa in sicurezza del tratto dal km 6+750 al km 7+650 della S.P. 47 “Fiastra-Bolognola” (117mila euro) e dal km 7+000 al km 12+300 circa della S.P. 79 “Montelago” (123mila euro).
"La sicurezza lungo le strade provinciali resta una priorità di questa amministrazione e lo vogliamo dimostrare con i fatti – aggiunge il vicepresidente Luca Buldorini -, per questo oltre alla sistemazione degli asfalti stiamo anche completando lo sfalcio dell’erba lungo tutte le strade del territorio. Queste attività di manutenzione, fondamentali per garantire la sicurezza stradale e il decoro del paesaggio, sono state condotte in modo sistematico e coordinato con interventi programmati per minimizzare i disagi alla circolazione e ottimizzare l’efficacia dei lavori. Quest’anno il taglio dell’erba è partito con un po’ di ritardo per via delle copiose piogge che ci sono state nei mesi scorsi, ma poi le manutenzioni si sono svolte con una puntualità tale da permettere di completare gli interventi anche prima del previsto".
MACERATA - Sono cominciati ieri gli interventi di ripristino nel tratto di via Mattei interessato da una frana, e le conseguenze sulla viabilità cittadina si sono fatte subito sentire.
I lavori, avviati nella mattinata di mercoledì, prevedono la costruzione di una palificata per il contenimento del terreno e il successivo riempimento della scarpata. L’operazione ha richiesto la chiusura al traffico del segmento stradale che scende da via Roma fino alla rotatoria con via Tucci. Come prevedibile, la circolazione ne ha risentito pesantemente, con lunghe code e rallentamenti, in particolare nelle ore di punta.
Le difficoltà, però, erano già state anticipate: il comandante della polizia locale, Danilo Doria, aveva preannunciato la complessità della situazione e invitato la cittadinanza alla pazienza, chiedendo collaborazione durante il periodo dei lavori.
Nel tardo pomeriggio, intorno alle 18, il traffico ha raggiunto livelli critici. Alcuni cittadini hanno segnalato al nostro giornale di aver impiegato fino a mezz’ora per percorrere il tragitto dalla Pieve al centro di Macerata, un tratto che misura poco più di 5 km.
La situazione non è destinata a migliorare a breve: l’ordinanza della polizia locale resterà in vigore fino al 30 giugno. In dettaglio, la circolazione in via Mattei, nel tratto compreso tra via Roma e via Tucci, sarà interdetta al traffico, ad eccezione dei residenti della zona (in particolare tra i civici 42 e 44 della contrada Fontescodella), dei mezzi impegnati nei lavori e dei veicoli autorizzati diretti alle proprietà private. Un blocco fisico è stato posizionato tra il sottopasso ferroviario e la rotatoria su via Tucci, per delimitare l’area del cantiere. Inoltre, su via Roma è stato istituito l’obbligo di proseguire dritto: chi proviene dal quartiere Collevario in direzione del centro di Macerata non potrà utilizzare la corsia di canalizzazione.
La Cisl Marche piange la scomparsa di Gianni Puliti, storico dirigente sindacale venuto a mancare, nella giornata di ieri a Macerata, all'età di 96 anni. Figura di rilievo, Puliti iniziò il suo percorso sindacale nel primo dopoguerra, aderendo nel 1949 alla Libera Cgil, formatasi il 15 settembre del 1948 dalla scissione della corrente cristiana dalla Confederazione Generale Italiana del Lavoro.
Il 30 aprile 1950, con la nascita della Cisl, Puliti ne divenne subito parte integrante, svolgendo inizialmente il ruolo di operatore sindacale e poi entrando nella Segreteria Provinciale della CISL, prima a Livorno, dal 1954 al 1961, poi a Siena. Nel 1962 fu eletto Segretario Provinciale della Cisl di Macerata, incarico che mantenne fino al 1987 quando venne chiamato a ricoprire, per 17 anni, il ruolo di xegretario regionale della neonata Adiconsum, l’Associazione dei Consumatori promossa dalla CISL.
"Gianni Puliti ha dedicato l’intera vita alla difesa dei lavoratori e delle fasce più fragili della società, incarnando pienamente i valori che contraddistinguono la CISL: libertà, contrattualismo, autonomia politica e pluralismo – ricorda Marco Ferracuti, Segretario generale della CISL Marche -. Con la sua scomparsa perdiamo una parte fondamentale della nostra storia, ma resta viva la testimonianza di un uomo che ha interpretato al meglio il senso profondo dell’azione sindacale. Tutta la CISL Marche esprime forte vicinanza alla famiglia".
I funerali si svolgeranno a Macerata, venerdì 13 giugno, alle ore 16, presso la chiesa di Santa Madre di Dio, in via Barilatti.
Una buona notizia, attesa da settimane, è finalmente arrivata: il focolaio di scabbia all’interno della casa di riposo Ircer di Recanati è ufficialmente concluso. Durante la visita di controllo effettuata mercoledì 11 giugno dal dermatologo dell'azienda sanitaria territoriale di Macerata, tutti gli anziani risultati in precedenza positivi sono stati dichiarati negativi, segnando così la fine dell'emergenza sanitaria nella struttura.
Dopo un periodo complesso, caratterizzato da monitoraggi costanti, cure mirate e protocolli rigidi di contenimento, la situazione è ora tornata alla normalità. “Una bella notizia che ci riempie di gioia, dopo molti mesi di sacrifici - ha commentato il presidente della Fondazione Ircer, Riccardo Ficara Pigini -. Ringrazio i familiari per la loro pazienza in questa delicata fase e mi congratulo con il personale sanitario che ha provveduto a risolvere questa emergenza".
Il superamento del focolaio segna anche l’inizio di una nuova fase per la struttura recanatese. Nei prossimi giorni partirà il servizio di lavanderia interna, ulteriore passo avanti nell'ammodernamento e nella gestione autonoma dei servizi interni. L’avvio della lavanderia fa seguito all'importante intervento di sostituzione dei materassi, in un'ottica di igiene e comfort per gli ospiti, molti dei quali ultranovantenni.
"Niente da dichiarare?", questa è la nuova commedia della Filodrammatica Piorachese che andrà in scena il 13 giugno al Lanciano Forum di Castelraimondo ed il 12 agosto a Pioraco. La commedia che verrà presentata, adattata da Luisella Tamagnini, è suddivisa in tre atti e sarà in dialetto piorachese.
Luisella Tamagnini, regista, attrice e costumista ha aggiunto: "Come Filodrammatica Piorachese abbiamo deciso, dopo un periodo in cui abbiamo riproposto delle commedie rivisitate, di crearne una nuova. Non essendo adatta la palestra di Pioraco per questo tipo di spettacoli, il 13 giugno saremo al Lanciano Forum di Castelraimondo, ringraziamo l’amministrazione comunale castelraimondese ed i gestori per l’ospitalità. Il 12 agosto invece saremo a Pioraco, faremo una rappresentazione all’aperto. 'Niente da dichiarare?' è una commedia piuttosto brillante, con situazioni assurde e comiche, molteplici i colpi di scena. Per snellirla, abbiamo tolto dei personaggi".
La location civitanovese che ospita la rassegna "Fuori dal Guscio – Traiettorie musicali e di gusto" cala un asso a sorpresa e accende il sabato sera con un evento speciale: Blu Lounge in Blues, omaggio emozionante a Pino Daniele, sabato 14 giugno da Otto Seaside.
Protagonista della serata la Macapea Band, guidata da Massimo Di Matteo (voce e chitarra), vincitrice di un prestigioso contest nazionale dedicato all’artista partenopeo, con una giuria composta da Adriano Pennino, Marco Zurzolo e Nello Daniele. La band è stata scelta anche da Fabiola Sciarrabbasi, moglie di Pino Daniele, per accompagnare dal vivo la presentazione del suo libro dedicato alla vita insieme al marito.
Tony Esposito, che ha collaborato al progetto originale suonando le percussioni in alcuni brani, non sarà presente alla serata, ma resta parte della storia di questo intenso omaggio musicale. La serata sarà arricchita dalla music selection di Francesco Campetella e dai cocktail d’autore di Indrit Aigerai, per un’esperienza tra musica, emozioni e vista mare.
L'Associazione AFAM – Alzheimer Uniti Marche Odv con il patrocinio della Regione Marche organizza un incontro pubblico dal titolo "Alzheimer e Turismo Inclusivo: accogliere, comprendere, crescere", in programma sabato 14 giugno dalle ore 9:30 presso il Camping Spinnaker di Marina Palmense in via Giovanni Campofiloni, 24.
L’iniziativa si propone come un momento di riflessione e confronto aperto a tutti, con l’obiettivo di promuovere un modello nuovo di turismo accessibile, pensato per le persone affette da demenza e per le loro famiglie.
Un approccio innovativo che unisce accoglienza, cura e qualità della vita, valorizzando esperienze e buone pratiche già attive nel territorio marchigiano. Il progetto, significativamente intitolato “Una Vacanza Indimenticabile”, è oggi oggetto di uno studio scientifico i cui risultati verranno presentati in sedi di rilievo nazionale e internazionale: al Tavolo delle Demenze del Ministero della Salute, al Governo, alla Conference Alzheimer Europe 2025.
L’ambizione è fare della Regione Marche un modello replicabile a livello europeo, dimostrando che il turismo può essere non solo accoglienza, ma anche cura, relazione e dignità. L’incontro è aperto a tutta la cittadinanza, in particolare a famiglie, operatori del turismo, amministratori e professionisti del sociale.
Un appuntamento che invita a guardare oltre gli stereotipi, e a costruire insieme una società più attenta ed accogliente. Per informazioni 377.9841431 E-mail: afam.marche@gmail.com
Incidente nella serata di oggi in contrada Pieve, a Macerata, nei pressi del distributore IP. Un ciclista, intorno alle 21:30, è stato investito da un'auto.
Secondo le prime ricostruzioni, l’automobilista - alla guida di una Opel Astra e diretto verso il capoluogo - non avrebbe visto, mentre svoltava per fare il suo ingresso nell'area di servizio, il giovane in sella alla bici proveniente dal senso opposto (in direzione Sforzacosta) dietro a un bus.
L’impatto è stato violento, come testimoniano i danni evidenti sul parabrezza del veicolo, e ha richiesto l’immediato intervento dei soccorsi.
Sul posto sono accorsi i sanitari del 118 con un'automedica e un’ambulanza della Croce Verde di Macerata. Valutate le condizioni del ferito, dopo averlo stabilizzato, è stato disposto il trasferimento d'urgenza in ambulanza all’ospedale regionale di Torrette con un codice rosso.
Gli agenti della polizia stradale sono intervenuti per i rilievi del caso e per ricostruire con esattezza la dinamica del sinistro.
Civitanova Alta torna a essere capitale del pensiero pop con Retromania: questo il tema del festival Popsophia 2025 in programma dal 3 al 6 luglio, che quest'anno indaga il fascino, l’ossessione e le contraddizioni del nostro rapporto con il passato. Un'immersione nella nostalgia che attraversa la cultura di massa contemporanea, tra revival, remake, vintage e ricordi condivisi.
Dagli anni ’70 a TikTok, dalla TV degli anni '90 al fantasy, da Lady Oscar a Bob Dylan: la filosofia incontra la musica, la letteratura, il cinema e le serie tv, in un viaggio collettivo tra memoria e futuro. Diretta da Lucrezia Ercoli e promossa dall'Associazione Popsophia con il sostegno del comune di Civitanova Marche, dell'azienda speciale Teatri di Civitanova e della regione Marche, la rassegna si articolerà tra lo spazio multimediale San Francesco, Piazza della Libertà e la chiesa di Sant'Agostino con la mostra immersiva MeGa.
A Civitanova Alta Popsophia percorrerà un viaggio attraverso i decenni, dagli anni '80, '90 e 2000, nella musica, nella letteratura, nelle serie tv e in quelle trasmissioni che hanno segnato un’epoca e che stanno tornando di moda tra i giovani e nel dibattito contemporaneo.
E anche per Popsophia si tratta di un “Amarcord”: dopo anni infatti il festival torna ad abitare gli spazi e la piazza di Civitanova Alta dove la manifestazione nacque nel 2011. Il festival sarà articolato, come di consueto, in incontri pomeridiani con scrittori, filosofi, pensatori che si svolgeranno nello spazio multimediale San Francesco e in tre philoshow serali (più lo spettacolo di apertura della manifestazione) dedicati alla declinazione musicale del festival con la band Factory e i videomontaggi curati dalla regia di Riccardo Minnucci.
Nel pomeriggio all’hotel Miramare di Civitanova si è svolta la conferenza stampa di presentazione del programma alla presenza del sindaco Fabrizio Ciarapica, della presidente dell’azienda Teatri di Civitanova Maria Luce Centioni, dell’assessore regionale Pierpaolo Borroni e della direttrice artistica di Popsophia Lucrezia Ercoli.
"È un ritorno dove tutto è iniziato - ha detto Lucrezia Ercoli - una sfida che abbiamo accolto con piacere e siamo felici di condividere con voi il risultato del nostro lavoro. Retromania cerca di interpretare l’ossessione per il passato che scandisce gli ultimi anni. Se il Novecento è iniziato guardando al futuro, il 2000 inizia con il ridecennio, il remake, il revival. In queste quattro giornate cercheremo non solo di definire un sentimento come la nostalgia che ci accompagna da sempre, ma anche di capire perché in questo nostro presente c’è così tanto passato".
"È un vero orgoglio e piacere presentare questa nuova edizione di Popsophia che torna dove tutto ebbe inizio, ma non è un semplice ritorno al passato - ha aggiunto il sindaco Fabrizio Ciarapica - ma un ritorno alle origini con uno sguardo rivolto al futuro. Popsophia ci ricorda e ci fa riflettere su come la cultura sia il vero motore invisibile per la crescita della città, strumento per interpretare il presente e su questo Popsophia è maestra. La cultura non è un lusso, ma una necessità e contribuisce a far crescere il territorio. Abbiamo voluto riportarla a Civitanova dopo lo stop e continuiamo a sostenerla perché è qualcosa a cui siamo molto legati ed è divenuto un punto di riferimento non solo locale, ma nazionale".
Maria Luce Centioni, presidente dei TdC ha portato il saluto del cda e sul tema ha affermato: “Chissà se è nato prima il tema o la scelta di tornare a Civitanova Alta. È un dejavu, ma gradito. Civitanova Alta è un palcoscenico più complicato, ma riusciremo a portare il festival anche nei luoghi antichi della città Alta. La Retromania è l’ossessione per il passato, ma senza passato non c’è avanguardia e il festival rappresenta un modo per guardare al nostro ieri per costruire con la mente e il cuore il nostro domani”.
LA GRAFICA - A simboleggiare la riflessione attorno al tema è l’immagine ufficiale scelta dal festival, che cita ironicamente "Il figlio dell’uomo" di René Magritte, sostituendo però la celebre mela con un vinile nero, icona assoluta del mondo musicale passato. Un volto nascosto, come a dirci che l’identità contemporanea si cela dietro ciò che è già stato. L’uomo con la bombetta diventa così emblema di una generazione sospesa tra memoria e desiderio.
IL PROGRAMMA - Ad aprire il festival giovedì 3 luglio le mostre che saranno inaugurate a partire dalle ore 18.00, ma la serata, entra nel vivo alle 21:15 all’auditorium San Francesco con “Voglio vivere così” il primo degli spettacoli, una vera e propria anteprima nel viaggio della “Retromania” con la direttrice artistica Lucrezia Ercoli accompagnata dalla musica di Concertino Burro e Salvia, ensemble composto da sei elementi Michele Bramucci voce e batteria, Franco Corinaldesi tenore, Mauro Gozzi voce e chitarra, Luigino Pallotta fisarmonica, Giuliano Pietroni mandolino e Marco Tarantelli contrabbasso per un live “festival specific” sulle canzonette anni ’20, ’30 e ’40, da “Maramao perché sei morto, a “Parlami d’amore”, ma anche “Signorinella”.
Special guest della serata è Adelmo Togliani, regista e figlio di Achille Togliani e autore del documentario sulla vita del cantante dal titolo “Parlami d’amore” che dedicherà un omaggio al divo romantico della canzone italiana in una conversazione con Lucrezia Ercoli
Venerdì 4 luglio il festival entra nel vivo del format con il pomeriggio dedicato agli anni ’80: tra i relatori saranno presenti il filosofo Tommaso Ariemma con “The last of 80’s. Sentire gli anni 80 nella catastrofe” che analizzerà partendo da The last of us, i recuperi della musica anni ’80 nella serie tv e nei videogiochi. A seguire Susanna Scrivo tornerà a parlare di Lady Oscar, un contributo che è un omaggio ricordo di Monia Andreani, filosofa scomparsa nel 2018, amica di lungo corso del festival, fin dalla sua prima edizione dove portò, appunto, una riflessione su Lady Oscar, il personaggio del manga giapponese degli anni Settanta approdato in Italia come anime nel 1982.
Lady Oscar è diventata più di un fenomeno mediatico: ha costruito un nuovo immaginario e contribuito a rivedere i concetti di identità, eteronormatività e genere che i movimenti degli anni Settanta in Italia avevano iniziato a decostruire. Il pomeriggio si conclude poi con la filosofa Selena Pastorino con “Stranger things, cose strane degli anni ‘80”.
La sera, in Piazza della Libertà, arriva il primo dei philoshow dal titolo Nostalgia della Terra di Mezzo con Riccardo Dal Ferro, Licia Troisi e l’ensemble musicale Factory. Un viaggio nei mondi immaginari del Medioevo fantastico, nell’epopea del viaggio dell’eroe, dal Signore degli Anelli al Trono di spade con le colonne sonore epiche e maestose delle saghe riarrangiate dalla band Factory, da Rains of Castamere a Into the west di Annie Lennox.
Sabato 5 luglio spazio agli anni ’90: la scrittrice Eleonora Caruso parlerà della generazione cresciuta tra illusioni e disillusioni con “Doveva essere il nostro momento”, quella generazione nata tra gli anni 80 e 90, troppo giovane per aver vissuto il boom economico, troppo vecchia perché non nativa digitale. A seguire Alice Valeria Oliveri autrice tv esplorerà la storia dei "balletti" in tv, dalle soubrette alla Raffaella Carrà, alle Lolite di Non è la Rai, fino ai giorni nostri, dove quell’immaginario televisivo è stato sostituito dalle challenge su Tik Tok.
A seguire il sociologo Guerino Nuccio Bovalino con una lectio affascinante che mette insieme "Terminator vs Chat gpt", ovvero la nostalgia della tecnologia utopica, futuro e passato nella postdemocrazia.
La sera, in Piazza, un omaggio alla voce più bella della musica italiana con Nostalgia di una voce, uno spettacolo dedicato a Mina con la filosofa Ilaria Gaspari. Il titolo trae riferimento dal fatto che all’apice del successo Mina si è ritirata dalla scena, 20 anni dal debutto, concedendosi, appunto, solo con la forza della propria voce.
Il philoshow attraverso i suoi successi più belli racconterà un ventennio, quello dal 1958 al 1978 in cui in Italia è cambiato tutto, dalla storia d’Italia a quella dello spettacolo. Lo spettacolo sarà una sinfonia sulle note dei primi brani, da “Tintarella di Luna” a “Non gioco più”, fino alla sigla della sua ultima apparizione televisiva “Mille Luci”.
Domenica 6 luglio, chiusura con la Gen Z e la filosofia dei 2000: Alfonso Amendola riflette sullo spirito dei ventenni di oggi con l’intervento dal titolo "Ma che ne sanno i 2000", l’espressione in uso tra i millennials per indicare quel mondo analogico sconosciuto a chi è nato alle soglie del nuovo millennio.
A seguire Davide Navarria riflette su un cartone per adulti come Rick e Morty serie animata cult che mescola fantascienza e satira esistenziale, seguendo le folli avventure interdimensionali dello scienziato geniale e amorale Rick e del timido nipote Morty. La triade del pomeriggio chiude con Alessandro Lolli che affronterà il tema della fama, dai famosi 15 minuti di Andy Warhol passando per talent show e crescita e declino degli influencer. Gran finale con "The Times They Are A-Changin", il philoshow dedicato a Bob Dylan, annunciato nei giorni scorsi, con il ritorno a Civitanova di Mister Fantasy Carlo Massarini.
COLLABORAZIONI - Tra le novità, Popsophia rinnova la collaborazione con il mondo della scuola, coinvolgendo attivamente studentesse e studenti in un percorso creativo ispirato al tema del festival.
Ogni pomeriggio, nel cortile di San Francesco, le ragazze e i ragazzi della scuola secondaria di primo grado "Mestica", indirizzo musicale, dell’istituto comprensivo Via Tacito accompagneranno il momento della degustazione con esibizioni musicali dal vivo: in scaletta brani di Mina, Bob Dylan e celebri sigle fantasy, per un intrattenimento in perfetto stile Retromania.
Giovedì pomeriggio, invece, sarà la volta dell'Istituto di istruzione superiore Bonifazi-Corridoni, che presenterà un abito a tema realizzato appositamente per il festival, frutto di un lavoro sartoriale e concettuale ispirato agli anni ’30.
Non si ferma il mercato del Trodica, neopromosso in Eccellenza ma deciso a recitare un ruolo da protagonista anche nel massimo campionato regionale. Dopo il colpo Cognigni, la società biancoceleste mette a segno un altro importante innesto, questa volta a centrocampo.
Si tratta di Stefano Cichella, mediano classe 1996, che andrà a garantire qualità e fisicità al centro della mediana guidata da mister Buratti. Cichella arriva dalla Polisportiva Torrese 1974, con cui ha disputato da titolare l’ultima stagione nel campionato di Eccellenza abruzzese. Nelle Marche ha già vestito le maglie di Sambenedettese, Fermana, Civitanovese e Montegiorgio in Serie D.
“Una pedina solida per dare più equilibrio alla squadra — pronto a dare battaglia con la maglia biancoceleste!”, così il club ha presentato il suo nuovo giocatore.
Ma il mercato del Trodica è tutt’altro che chiuso. Il direttore sportivo Sirolesi è infatti al lavoro per costruire un attacco da sogno. Dopo Cognigni, è vicino l’arrivo anche dell’ex Civitanovese Stefano Spagna, che andrebbe ad aggiungersi alla conferma di Chornopyschuck, formando così un tridente offensivo di altissimo livello.
E non è tutto: dalla Maceratese, oltre a capitan Cognigni, potrebbe arrivare anche il giovane talento Alessio Vrioni, classe 2004, autore di 8 reti nell’ultimo campionato di Eccellenza vinto con la maglia biancorossa.
Il campione camerte Giulio Pellizzari è tornato nella sua città. Nel pomeriggio di oggi il ciclista professionista, infatti, è stato ricevuto dal sindaco Roberto Lucarelli e dell'amministrazione comunale presso la sala consiliare.
A Giulio Pellizzari è stata consegnata una targa di riconoscimento, celebrativa delle sue recenti imprese al Giro d’Italia 2025, che hanno portato alla ribalta nazionale e internazionale ancora una volta il nome di Camerino.
"Abbiamo voluto dare il bentornato e premiare qui in Comune Giulio Pellizzari - spiega il sindaco di Camerino, Roberto Lucarelli - che ha appena partecipato al Giro d'Italia dove si è messo ancora una volta in mostra, dopo la già splendida prestazione dello scorso anno, chiudendo con un fantastico sesto posto nella classifica finale. Tutto questo nell'anno in cui il Giro ha toccato il nostro territorio".
"Omaggiamo dunque oggi il nostro campione con una targa, rinnovandogli i complimenti per quanto fatto come uomo e come sportivo. Le sue imprese hanno messo in luce Camerino a livello internazionale, congratulazioni ancora a Giulio, già premiato come Camerte dell’anno nel 2022, e a lui anche un grandissimo in bocca al lupo per il futuro", conclude Lucarelli.
Si è svolta oggi pomeriggio, a dieci anni dalla morte, la cerimonia di intitolazione dell'auditorium della biblioteca Mozzi Borgetti a Dante Cecchi, compianto professore dell’Università degli Studi di Macerata che è stato uno dei protagonisti della scena culturale cittadina dimostrando in infiniti modi la sua affezione nei confronti della città e del territorio maceratese.
Tutti concordi nel riconoscere l’alto valore intellettuale del professore Cecchi che ha rappresentato una figura importante per la comunità maceratese. Presenti, durante la cerimonia, il sindaco Sandro Parcaroli, il vice sindaco Francesca D'Alessandro, l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta, il rettore Unimc John McCourt, Giovanni e Stefano Cecchi, rispettivamente figlio e nipote del compianto professore, e la consigliera regionale Anna Menghi.
"Ho avuto la fortuna di conoscere Dante Cecchi, un intellettuale e politico raffinato, un uomo che ha sempre partecipato attivamente alla vita culturale, politica e sociale della città di Macerata, della provincia e dell’intera regione - ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Ricordo Dante Cecchi per la sua capacità di dialogo e sempre pronto al confronto ed è grazie a queste sue qualità che ancora oggi, a dieci anni dalla morte, siamo in tanti a rendergli omaggio e a ricordarlo con affetto e riconoscenza per il suo impegno, la sua passione, il suo esempio".
Nato a Macerata nel 1921, Cecchi conseguì due lauree - una in lettere e filosofia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e l’altra in giurisprudenza una volta tornato nella sua città natale - e dopo essere tornato a Macerata ha insegnato pressi i licei cittadini ed è stato dirigente scolastico. Successivamente, ha intrapreso la carriera accademica diventando prima assistente poi libero docente, professore incaricato straordinario e, infine, ordinario presso l’Ateneo cittadino dove, negli anni '70, ha insegnato storia della pubblica amministrazione e diritto comune.
Nel 1965 fu tra i fondatori del "Centro Studi Storici Maceratesi", significativo esempio della cultura cittadina, e ricoprì svariati ruoli nelle istituzioni culturali locali: Principe dell’Accademia dei Catenati, presidente del Comitato Provinciale di Macerata dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, vicepresidente della Deputazione di Storia Patria per le Marche, membro dell’Accademia Georgica di Treia. Fu anche presidente della Cassa di Risparmio di Macerata.
Ha ricevuto numerosi e importanti riconoscimenti e apprezzamenti: il premio annuale dall’Accademia dei Lincei nel 1969 e quello dall'Accademia Sistina di Roma e venne anche insignito nel 1980 dal presidente della Repubblica Italiana del diploma e della medaglia d'oro per i benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte.
Fu autore di una ricca produzione di testi letterari alcuni dei quali costituiscono un riferimento importante della conoscenza storiografica del mondo medievale e moderno del territorio marchigiano. In virtù della sua abbondante produzione scientifica e del suo spirito libero e allegro, è destinato a rimanere nel ricordo di coloro che hanno avuto la fortuna di beneficiare della sua conoscenza, della sua amicizia e dei suoi insegnamenti, e che ne hanno apprezzato le straordinarie doti di uomo e di maestro.
Nella tarda mattinata di oggi, in località Serralta, nel comune di San Severino Marche, un incendio ha interessato un’area di circa 1,5 ettari tra sterpaglie e campi coltivati, coinvolgendo anche 15 rotoballe di fieno.
L'allarme è scattato poco prima di mezzogiorno e sul posto sono intervenuti tempestivamente i vigili del fuoco con una squadra proveniente dal distaccamento di Tolentino, supportata da due autobotti inviate dalla Centrale di Macerata e da un mezzo fuoristrada.
Le fiamme, alimentate probabilmente dalle alte temperature e dalla vegetazione secca, si sono propagate rapidamente, ma il pronto intervento dei soccorritori ha evitato che l’incendio si estendesse ulteriormente.
I pompieri hanno lavorato a lungo per domare il rogo, estinguendo le fiamme che avevano avvolto sia gli arbusti che le rotoballe di fieno. Al termine delle operazioni, è stata effettuata la bonifica dell’intera area interessata per evitare eventuali riprese dell’incendio.
Fortunatamente non si registrano feriti, ma il danno agricolo è significativo. Sono in corso accertamenti per stabilire con esattezza le cause del rogo.
Un episodio di estrema gravità si è verificato nella serata di lunedì 9 giugno presso lo stadio San Liberato di Montecassiano, nel corso del Memorial Franco Buccolini, torneo di calcio giovanile che vedeva impegnate le formazioni della categoria giovanissimi dell’Appignanese e della Cluentina.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, a seguito di un intervento di gioco particolarmente deciso, un genitore di un giovane calciatore della Cluentina vittima del fallo ha abbandonato le tribune, introducendosi sul terreno di gioco brandendo un coltello. L’uomo avrebbe minacciato il direttore di gara reo di non aver sanzionato il contrasto, generando momenti di forte tensione e panico tra i presenti.
Nel tentativo di bloccare l’aggressore, un secondo uomo è intervenuto, anch’egli scendendo in campo. Da tale azione è scaturito un parapiglia che ha rapidamente coinvolto altre persone tra gli spettatori e i presenti a bordo campo, degenerando in una situazione caotica e allarmante.
I carabinieri, prontamente allertati, sono intervenute sul posto per riportare la calma e avviare le necessarie verifiche. Nessuno, fortunatamente, ha riportato ferite, ma la gravità dell’accaduto ha lasciato sgomenti atleti, famiglie e organizzatori.