La quinta edizione del Friku Festival coinvolgerà dieci comuni della provincia di Macerata e tre della provincia di Fermo, con un cartellone di 20 spettacoli di assoluta qualità realizzati da 19 compagnie professioniste, italiane e internazionali.
Pensato principalmente per bambini e famiglie, il festival propone una programmazione di arti performative varie – teatro di strada, circo contemporaneo, clownerie, teatro fisico, teatro di figura e teatro comico-musicale, magia e ventriloquismo – capace di coinvolgere spettatori di ogni età e trasformare le piazze e i parchi in luoghi di meraviglia e incontro.
Organizzato dall'Associazione “Artime” all’interno del progetto “Marche in Strada” e del circuito Marameo Festival, il progetto si propone anche l’obiettivo di promuovere il magnifico territorio in cui si svolge, favorirne i flussi turistici e creare nuove opportunità di condivisione per le comunità locali.
"Frico" e "fricu" sono parole usate nei dialetti maceratesi e fermani per indicare affettuosamente un “bambino”. Dal 2021, “Friku” è diventata la parola simbolo di una rassegna che ha saputo unire poetiche artistiche contemporanee, accessibilità gratuita e valorizzazione dei territori.
Il Friku Festival è nato cinque anni fa grazie alla disponibilità e al sostegno dell’Unione Montana dei Monti Azzurri e di molti dei suoi comuni, con l’obiettivo di proporre spettacoli di qualità rivolti soprattutto a bambini e famiglie. Negli anni è stato capace di unire intrattenimento e cultura, diventando uno spazio diffuso di socialità che anima i borghi, valorizza il territorio e promuove il turismo locale. Il crescente successo di pubblico ha portato all’adesione di nuovi comuni della provincia di Fermo e ha attirato famiglie e turisti da tutta la regione e da altre zone d’Italia, comprese quelle in villeggiatura sulla costa o nell’entroterra marchigiano.
Il territorio attraversato dagli eventi conserva paesaggi incontaminati, patrimoni culturali e borghi ricchi di storia, diversi dei quali ancora oggi segnati dagli eventi sismici del 2016. Il festival si propone come occasione concreta per vivere questi luoghi attraverso spettacoli che uniscono leggerezza, fantasia, coinvolgimento e qualità artistica.
La quinta edizione si svolge nel periodo compreso tra l’11 luglio e il 13 settembre 2025, con venti spettacoli di arti performative varie - tra teatro di strada, circo contemporaneo, clownerie, teatro fisico, teatro di figura e teatro comico-musicale, magia e ventriloquismo - in dieci comuni dell’Unione Montana Monti Azzurri, in provincia di Macerata, e in tre comuni della provincia di Fermo.
I dieci comuni dell'Unione Montana Monti Azzurri sono Camporotondo di Fiastrone, Caldarola, Cessapalombo, Colmurano, Gualdo, Loro Piceno, Monte San Martino, Sarnano, Sant’Angelo in Pontano e Serrapetrona(MC). I tre comuni della provincia di Fermo sono Altidona, Lapedona e Magliano di Fermo.
Il cartellone propone 20 spettacoli di realizzati da 19 compagnie professioniste, italiane e internazionali. Lo stravagante clown Mister Mustache aprirà la rassegna l’11 luglio ad Altidona con il suo “Comedy Show”, il prestigiatore e artista comico Mr. Dudi sarà in scena il 12 luglio a Cessapalombo con “With a Flair”, il clown irriverente Ottopanzer è atteso il 13 luglio a Monte San Martino e gli acrobati della Compagnia Rasoterra il 20 luglio ancora a Monte San Martino con “Happiness”, spettacolo di potenza fisica ed emotiva.
Il 24 luglio il festival approda sul Lago di Caccamo a Serrapetrona con l’originale poetica clownesca dell’argentino Eteclown, mentre il 25 luglio in Piazza Gramsci a Magliano di Tenna va in scena il “Totem Tango” di Teatro Bislacco, raffinata fusione di circo e teatro fisico.
Il 27 luglio a Loro Piceno è protagonista Unnico con lo spettacolo in compagnia del suo inseparabile cane Ugo, in un’esibizione di giocoleria tenera e divertente.
Tino Fimiani, maestro della magia comica, si esibisce il 1° agosto a Magliano di Tenna; il 12 agosto a Gualdo arriva l’elegante prestigiatore Daigoro Performer con “Voilà”; il 16 agosto torna Maschera Viva a Serrapetrona con il loro spettacolo di trasformismo su trampoli “Pindarico”. Il 17 agosto è invece il momento del circo contemporaneo di Damiano Massaccesi, a Loro Piceno con “Savoir Faire”.
Il 24 agosto si tiene una doppia serata a Lapedona con Fabio Lucignano e Il Grande Lebuski, rispettivamente con gli spettacoli “Sebastian Burrasca” e “Bikeman”, tra comicità urbana, giocoleria e acrobazie su monociclo.
Il 29 agosto Mago Pierre anima Camporotondo di Fiastrone con il suo irresistibile show di clownerie, mentre in serata torna l’argentina Veronica Gonzalez ad Altidona con il suo iconico e poetico “Teatro dei Piedi”.
Il 5 e 7 settembre tocca al visual comedy surreale di Andy Spigola, in scena ad Altidona e Sarnano con “Boatoo”. Il 6 settembre a Colmurano arriva Toni Dimondi con il suo spettacolo di marionette “Con gafas y a loco”. Il 10 settembre la compagnia italo-cilena Chalibares a Sant’Angelo in Pontano presenta il suo coinvolgente e divertente spettacolo di circo contemporaneo “Per un pelo” e il 13 settembre la chiusura è affidata a Nicola Pesaresi, in scena a Caldarola con “Nicola e Isotta”, straordinario spettacolo di ventriloquismo.
Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito e in caso di maltempo si svolgeranno in luoghi al chiuso che verranno comunicati sul sito e sui canali social del festival.
La rassegna è sostenuta dall’Unione Montana Monti Azzurri e dai comuni coinvolti, viene organizzata dall’associazione ArTime di Montegranaro - nell'ambito del suo progetto “Marche in Strada” e del circuito interregionale “Marameo Festival” – e la direzione artistica è a cura di Giuseppe Nuciari e Gigi Piga, professionisti di notevole esperienza nel campo dell’organizzazione di eventi di spettacolo dal vivo in contesti urbani.
Il Comune di Treia approda su TikTok. È ufficialmente online il nuovo canale @comuneditreia, pensato per raccontare la città in modo dinamico, coinvolgente e contemporaneo.
Uno spazio tutto nuovo, dove tradizione e innovazione si incontrano per mostrare le bellezze del territorio, le iniziative culturali, gli eventi e le curiosità che rendono Treia un luogo unico nel cuore delle Marche.
Con questa iniziativa, l’Amministrazione comunale vuole rafforzare il dialogo con i cittadini, parlando un linguaggio accessibile a tutti, giovani e meno giovani, aprendo una finestra digitale sulla città anche per chi vive fuori regione o all’estero.
«Essere presenti su TikTok – spiega il Sindaco Franco Capponi – significa avvicinarci a un pubblico più ampio e raccontare Treia con strumenti nuovi, immediati e creativi. Vogliamo valorizzare il nostro patrimonio culturale e paesaggistico anche attraverso i social, per una comunicazione più vicina, partecipata e inclusiva».
Sul profilo TikTok del Comune sarà possibile scoprire scorci meravigliosi, curiosità storiche e pillole del quotidiano, con uno stile fresco e autentico per lasciarsi sorprendere anche in video.
CIVITANOVA - Una speciale serata di festa per l’inaugurazione del Luna Park allestito nell’area antistante lo stadio comunale. Sabato 14 giugno, dalle ore 20.00 alle 21.30, tutte le giostre saranno gratuite per bambini, ragazzi e famiglie, grazie a un’iniziativa promossa in collaborazione con gli operatori del Luna Park.
Un gesto simbolico di accoglienza e divertimento per dare ufficialmente il via alla stagione del Luna Park, che anche quest’anno animerà le serate estive con attrazioni per tutte le età, luci, colori e musica.
“Vogliamo offrire un momento di festa per tutta la comunità – dichiara il sindaco Fabrizio Ciarapica –. L'inaugurazione gratuita del Luna Park rappresenta un’occasione per stare insieme, vivere un clima di leggerezza e divertimento e valorizzare uno spazio che ogni anno diventa punto di riferimento per grandi e piccoli”.
“La Campagna “Fame di Verità e Giustizia” fa tappa a Macerata . Dopo il successo del lancio regionale con un flash mob, avvenuto sul lungomare di Pesaro lo scorso lunedì, la Campagna nazionale promossa dall’associazione Libera, “Fame di Verità e Giustizia”, ha fatto tappa anche a Macerata, giovedì 12 giugno, in piazza Vittorio Veneto alle ore 18:30. L’ultima tappa regionale si svolgerà, invece, venerdì 13 giugno in Ancona, presso piazza Roma alle ore 19:30.
“La Campagna mira a promuovere l’Agenda politica “Fame di Verità e Giustizia”, un importantissimo documento programmatico che Libera ha deciso di pubblicare il 10 maggio di quest’anno in occasione del trentennale della sua nascita (1995-2025), per rimettere al centro del discorso pubblico i temi del contrasto alle mafie e alla corruzione”, si legge in una nota del gruppo.
“Recuperando un impegno pari almeno a quello che nel 1995, appena costituitasi, l’ha spinta a scendere nelle strade e nelle piazze per una raccolta firme in favore della proposta legislativa d’iniziativa popolare sul riuso sociale dei beni confiscati alla criminalità organizzata, la legge 109/96, Libera, tramite l’Agenda, denuncia ora tutte quelle derive pericolose e preoccupanti che, a colpi di leggi e/o decreti da parte dell’attuale Esecutivo, rischiano di investire e travolgere l’idea di “giustizia” per come è stata sancita nella nostra Costituzione antifascista”.
“ Nel dettaglio, i punti trattati sono undici e spaziano dalla verità e giustizia per le vittime innocenti delle mafie e per i loro familiari ai beni confiscati, dal progetto “Liberi di scegliere” al contrasto alla corruzione, dall’opposizione al decreto “Caivano” al contrasto al gioco d’azzardo, dalla giustizia climatica e ambientale alla libertà d’informazione contro la “legge bavaglio”, dalla battaglia perché il carcere sia davvero un luogo inclusivo e rieducativo alla lotta per il disarmo e la trasparenza sull’export di armi, dal decreto-legge “Sicurezza” alle riforme sul “premierato forte” e sulla separazione delle carriere per i magistrati. Libera non si è limitata a denunciare le storture ma ha avanzato proposte fattibili e concrete, per promuovere i valori dell’impegno civico, della trasparenza, dell’antimafia e della lotta ai corrotti: aspetti che troppo spesso sono stati marginalizzati e tenuti in disparte e che rischiano di essere soverchiati dalla tendenza normalizzatrice della “mentalità mafiosa”.
“Nello specifico, a Macerata, con il concorso di varie altre realtà e associazioni della nostra rete, si è inscenato un flash mob con cartelli e soldi finti sporchi di sangue per sensibilizzare e attirare l’attenzione sui temi della lotta al gioco d’azzardo e del contrasto alla corruzione: perché il gioco d’azzardo va normato e non normalizzato e la corruzione uccide”.
“Il gioco d’azzardo è un settore in continua crescita esponenziale, che nel 2024 ha raggiunto, quanto a raccolta tra gioco fisico e online, la cifra mostruosa di quasi 160 miliardi di euro, pari a circa il 90% della spesa alimentare degli italian”i.
“Questo fiume di denaro fa ovviamente gola alle mafie che non si limitano a gestire la filiera illegale dell’azzardo ma s’infiltrano e colonizzano pure quella legale. Allo Stato, che si trova ad essere sia responsabile delle politiche di contenimento sia promotore dell’azzardo tramite l’Agenzia delle dogane e dei monopoli, vanno solo le briciole. Ma il gioco d’azzardo è anche una piaga sociale, una pandemia silenziosa che, forte di un marketing martellante che comunica le vincite ma non le perdite, miete moltissime vittime. Questi aspetti, però, non sembrano essere una priorità per il governo nazionale, che con la legge di bilancio per l’anno 2025 ha prorogato le concessioni, ha ampliato l’offerta di giochi e, passo dopo passo, sta smontando l’intera architettura faticosamente costruita per la prevenzione e il contrasto all’azzardo. Stando al report del 2024 Non così piccoli, curato da CGIL, Federconsumatori e Fondazione ISSCON, neanche la nostra regione è esente da crisi acute da azzardo. Nella provincia di Macerata, in particolare, Morrovalle e Sarnano avevano una raccolta pro capite di giocato per l’azzardo online anomala e pari ad almeno il doppio del valore nazionale. Infine, se nel 2023 il nostro capoluogo registrava tra gioco online e fisico una raccolta pari a 59 milioni di euro, nel 2024 si è saliti a circa 64 milioni. In un simile contesto ci lascia molto perplessi l’ordinanza del Sindaco della Città di Macerata, Sandro Parcaroli, per ridurre prima a 4 e poi a 6 le ore di chiusura quotidiana delle sale slot e scommesse in città, dalle originarie 8 ore imposte dall’Amministrazione precedente. Tale decisione, tuttavia, si inserisce nel solco già tracciato dalla legge regionale 13/2023 che ha modificato la precedente legge del 2017 in materia di regolamentazione e contrasto del fenomeno del gioco d’azzardo”.
“Libera chiede, allora, che sia approvata a livello nazionale una legge quadro del settore, che si mantenga uno spazio di autonomia degli Enti Locali per meglio rispondere ad emergenze territoriali, che sia vietata ogni forma di pubblicità dell’azzardo, che non aumenti l’offerta di giochi da parte dello Stato, che si rafforzi la rete dei controlli, che le concessioni non siano prorogate, che sia ricostituito l’Osservatorio per il monitoraggio e che si impedisca la compartecipazione alle Regioni e agli Enti Locali del 5% del gettito delle slot”.
“L’altro tema che abbiamo deciso di fare nostro è quello del contrasto alla corruzione. Difatti, Libera fin dalla sua nascita e dalla raccolta firme per la legge 109/96, ha sempre avuto uno sguardo lungimirante, consapevole che antimafia e lotta alla corruzione sono due facce della stessa medaglia: le mafie stanno cambiando volto, abbandonando progressivamente la violenza per entrare nei mercati e trarre profitto attraverso la corruzione e l’appoggio dei cosiddetti “colletti bianchi”.
“La Commissione parlamentare antimafia definisce la corruzione come uno strumento insostituibile per le mafie che hanno capito da tempo che operare in quella che viene definita “zona grigia” consente loro numerosi vantaggi, tra cui la sommersione e la normalizzazione. Di fronte a un radicamento sempre più profondo dei fenomeni corruttivi, lo Stato risponde indebolendo proprio quei presidi anticorruzione introdotti con fatica a partire dalla legge 190/2012. Indicative di questa tendenza sono alcune recenti riforme legislative: dall’abrogazione del reato di abuso d’ufficio, che ha reso immuni da sanzioni una serie di favoritismi compiuti in situazioni di conflitto d’interesse, alla modifica del reato di traffico di influenze illecite, che esclude tutti quei favori non riconducibili a scambi di denaro o beni economici. Ancora, la limitazione all’uso dei trojan nelle indagini sui reati contro la Pubblica Amministrazione, si affianca alla cancellazione dell’obbligo di decadenza per gli amministratori locali condannati in via non definitiva. Sempre più evidente è, inoltre, l’indebolimento della Corte dei Conti, la cui attività di controllo sui ritardi nella spesa del PNRR è stata bloccata nel 2023. Risulta limitata anche l’attività di vigilanza svolta dall’ANAC, così come il controllo civico. Non meno impattante è il cosiddetto “Codice Salvini”.
“Perciò Libera propone di approvare una normativa generale e stringente sul conflitto d’interesse, di introdurre una regolamentazione severa dell’attività di lobbying, di rafforzare i meccanismi di controllo sui finanziamenti privati a fondazioni, associazioni politiche e campagne elettorali, di investire maggiormente nei sistemi di segnalazione precoce del rischio di corruzione, di promuovere una trasparenza amministrativa piena, con accesso libero e diretto alle informazioni e di sostenere la pratica del whistleblowing. Come ci ricorda Don Ciotti, è tempo di prendere parte e non farsi da parte, è ora di agire”.
Paura nel tardo pomeriggio di oggi a Macerata, dove si è verificato unncidente stradale in contrada Isola, intorno alle 18. Per cause ancora in fase di accertamento, un'autovettura si è scontrata con un trattore, provocando il ferimento della conducente dell’auto.
L’impatto è stato violento e ha richiesto l’immediato intervento dei Vigili del Fuoco, che hanno dovuto estrarre la donna dall’abitacolo del veicolo, rimasto gravemente danneggiato. Dopo le prime cure sul posto, la conducente è stata affidata al personale del 118, che ha predisposto il trasferimento in eliambulanza all’ospedale regionale di Torrette.
Sul luogo dell’incidente è intervenuta anche la Polizia Locale, incaricata di effettuare i rilievi e ricostruire l’esatta dinamica dello scontro. Il traffico nella zona ha subito rallentamenti per consentire le operazioni di soccorso e messa in sicurezza.
Il Trodica Calcio continua a muoversi con decisione sul mercato, e dopo aver ufficializzato l'arrivo di Luca Cognigni, mette a segno un altro innesto di spessore per il reparto offensivo: Stefano Spagna vestirà la maglia biancoceleste nella prossima stagione.
Attaccante di comprovata esperienza e dal talento riconosciuto, Spagna è stato fortemente voluto dal direttore sportivo Mirko Sirolesi, che ha seguito da vicino la trattativa e lavorato con determinazione per portarla a compimento.
Il nuovo acquisto si presenta a Trodica con grande entusiasmo, determinato a dare il proprio contributo e a mettersi subito a disposizione del gruppo. Le sue caratteristiche – tecnica, senso del gol e capacità di lettura del gioco – rappresentano un valore aggiunto importante per il progetto biancoceleste.
Ma il mercato del Trodica non si ferma qui: sarebbe imminente, infatti, la firma del difensore Marco Passalacqua, classe '97, reduce da due stagioni con la Civitanovese (l'ultima in serie D).
Con l’arrivo di Spagna e Passalacqua, il Trodica alza ulteriormente il livello delle proprie ambizioni e si prepara ad affrontare la nuova stagione con un attacco rinnovato e pronto a far sognare i tifosi.
Il Mind Festival 2025 annuncia un altro nome di livello internazionale e si prepara a vivere una delle sue serate più memorabili. Alok, leggenda della musica elettronica e autentica star globale, sarà protagonista domenica 27 luglio sul palco del Campo Sportivo Mariotti di Montecosaro. Una presenza che conferma l’ambizione crescente del festival, pronto a celebrare la sua decima edizione con una line‑up ricca di qualità, sorprese e visioni.
Con oltre 25 milioni di ascoltatori mensili su Spotify e una carriera ai vertici della scena dance, Alok occupa attualmente il 4° posto nella DJ Mag Top 100, la classifica più autorevole del settore. I suoi remix per artisti come Dua Lipa, Ed Sheeran e The Rolling Stones hanno conquistato le piattaforme di tutto il mondo, mentre brani come Hear Me Now, Deep Down e Wherever You Go sono diventati hit planetarie, capaci di raggiungere un pubblico trasversale e intergenerazionale.
Reduce da una delle performance più acclamate dell’ultima edizione del Coachella, Alok ha stupito il pubblico con uno spettacolo immersivo, impreziosito da una coreografia futuristica firmata Urban Theory e da un messaggio chiaro ed evocativo: “Keep Art Human”. Pochi giorni prima della sua partecipazione al Mind, sarà protagonista anche sul mainstage del Tomorrowland, a conferma del suo status di assoluto riferimento della scena elettronica mondiale.
Per la prima volta a Montecosaro, Alok porterà un set ad alta intensità, arricchito da laser show, scenografie e una produzione visiva e sonora di grande impatto, pensata per trasformare il Campo Sportivo Mariotti in una vera e propria arena dance sotto le stelle.
La sua partecipazione si inserisce in un cartellone già imponente, che ha visto annunciati Il Teatro degli Orrori per mercoledì 23 luglio, Lucio Corsi per giovedì 24, Psicologi e 999999999 per venerdì 25, e Tommy Cash insieme a okGiorgio per la serata di sabato 26. Non è escluso che nelle prossime settimane il programma si arricchisca ulteriormente con nuovi nomi, a suggellare un’edizione che promette di superare ogni aspettativa.
Tra le novità assolute dell’edizione 2025 spicca l’introduzione del Weekend Pass, un abbonamento valido per le ultime tre serate del festival – venerdì, sabato e domenica – proposto in prima release a 30 euro + diritti di prevendita. Resteranno attivi anche gli abbonamenti completi e i biglietti giornalieri, tutti disponibili su Ciaotickets.
Il Mind Festival, che ha ottenuto il patrocinio della Regione Marche, si terrà dal 23 al 27 luglio 2025 a Montecosaro, nella suggestiva cornice del Campo Sportivo Mariotti. Da dodici anni il festival è un punto di riferimento per il panorama musicale italiano, capace di unire artisti nazionali e internazionali, atmosfere suggestive, sapori locali e una comunità sempre più affezionata e trasversale.
Intervento notturno della Polizia di Stato a Civitanova Marche nella notte dell’11 giugno, in seguito alla segnalazione di un uomo in evidente stato di ebbrezza che disturbava passanti e clienti nei pressi del centro cittadino.
Giunti sul posto, gli agenti del Commissariato locale hanno rintracciato il soggetto, che da subito si è mostrato ostile e insofferente al controllo, passando rapidamente alle minacce e alle offese nei confronti del personale in divisa.
Visti i comportamenti aggressivi, gli operatori hanno deciso di accompagnarlo in Commissariato per procedere all’identificazione. Una volta negli uffici, la situazione è ulteriormente degenerata: l’uomo ha dato in escandescenze, danneggiando parte dell’arredo interno.
Per contenerne la violenza e prevenire ulteriori danni o rischi per l’incolumità propria e altrui, si è reso necessario l’utilizzo delle manette. Durante le fasi del contenimento, l’uomo è riuscito a colpire due agenti, causando loro lesioni poi giudicate guaribili in cinque giorni.
Il soggetto, già noto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti, è stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e denunciato per danneggiamento.
Sarà il cardinale Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, a presiedere la celebrazione eucaristica di apertura della 47ma edizione del Pellegrinaggio Macerata-Loreto, sabato 14 giugno, presso il Centro Fiere di Villa Potenza. Solo dopo il saluto ai pellegrini all’arrivo a Loreto, previsto per la mattina di domenica, il cardinale farà ritorno a Roma per gli impegni legati al Giubileo.
Il Pellegrinaggio di quest’anno si inserisce profondamente nel tema giubilare “Pellegrini di speranza”, lanciato proprio un anno fa da monsignor Rino Fisichella in occasione della 46ma edizione. Il motto scelto – “Dove abiti?” (Gv 1,38) – è un invito personale a riscoprire la casa della speranza, luogo interiore e spirituale verso cui è orientato il cammino.
Nonostante le preoccupazioni per una possibile minore attenzione, l’edizione di quest’anno si preannuncia affollata e partecipata. Come racconta Ermanno Calzolaio, presidente del Comitato del Pellegrinaggio, sono attese presenze da ogni parte d’Italia e dall’estero: una coppia dalla Colombia, fedeli da Madrid e dalla Svizzera, oltre a decine di pullman provenienti da tutto il Paese. Un segno evidente che ogni pellegrino è protagonista, parte di un popolo in marcia verso la speranza.
Durante la notte del cammino, che si snoderà per 28 km tra silenzio e preghiera, saranno trasmesse testimonianze commoventi e autentiche: da un carcerato, da una ragazza musulmana, da coppie di sposi che si sono conosciute proprio durante il Pellegrinaggio, fino alla voce dei cristiani dalla Terra Santa. Le intenzioni di preghiera, raccolte anche online e nelle chiese locali, accompagneranno i passi di chi camminerà anche per chi non può farlo fisicamente.
“Dobbiamo chiedere a Maria di essere come lei – ha scritto Davide Prosperi, presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione – di assecondare l’attrattiva di Cristo dentro le circostanze”. Parole condivise anche dalle autorità locali: il sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli, ha parlato di “un gesto impossibile da comprendere senza la fede”, e la vicesindaco Francesca D’Alessandro ha definito il Pellegrinaggio “una dimostrazione di una Chiesa che parla ai giovani e supera le categorie sociali”.
Il vescovo Nazzareno Marconi ha ripreso la domanda evangelica “Dove abiti?” rivolta a Gesù, trasformandola in uno spunto di riflessione personale: “Dove riposa il tuo cuore? Dove ti senti a casa?”.
Anche monsignor Giancarlo Vecerrica, ideatore del Pellegrinaggio nel 1978 con un gruppo di studenti, sarà presente sabato. Alla domanda di Papa Leone XIV – che gli ha chiesto il segreto della sua vitalità a 85 anni – ha risposto con un sorriso: “Santità, non posso dirglielo, perché anche lei ce l’ha: è la Madonna”.
Il pontefice, al termine dell’udienza generale di mercoledì, ha benedetto la Fiaccola della Pace che, come da tradizione, sarà portata fino al Centro Fiere da un gruppo di tedofori, attraversando 300 km prima dell'accensione del braciere che darà il via al cammino.
Massimo Orselli, responsabile organizzativo, ha ringraziato istituzioni e volontari per l’impegno nel rendere accogliente e funzionale il Centro Fiere, dove sarà attivo anche un servizio navetta gratuito da e per Macerata.
Dante Cecchi, quando Macerata era (davvero) 'granne'. E il capoluogo che fu grande lo ha finalmente 'riscoperto' intitolando la 'sala grande' - l'auditorium della Biblioteca comunale. Il Professore, come bene ha lumeggiato nella ben precisa relazione ufficiale lo storico Alberto Meriggi, non è stato solo colui che negli anni '60 rese popolare Macerata per il tramite della Rai (cfr 'Campanile sera' con i suoi milioni di telespettatori), non e' stato 'solo' il maestro (al Liceo Classico e all'Universita'), di generazioni di giovani ("Era un piacere andare alla cattedra con lui che ti ascoltava...non ti 'interrogava' e davi cosi' il meglio di te" ricorda un'antica studentessa: Anna Maria Verdenelli), non era stato 'solo' un allievo perfetto 'figlio' di san Giovanni Bosco, non e' stato autore di 230 titoli e di quella bella dozzina di capolavori sotto forma di altrettanti commedie sul mondo rurale che diventava urbano.
Non era stato solo ed ancora consigliere ed assessore comunale aderendo allo Scudocrociato ma, caso straordinario, non alle sue correnti. Era stato agli inizi degli anni '80, presidente della Super Cassa di Risparmio. Aveva detto 'si' a malincuore forse presago della 'tempesta perfetta' che da lì a poco sarebbe scoppiata. Un buco da 13 miliardi!
"Me ne vado, non sono un uomo per tutte le stagioni. Dico no a Bankitalia che vuole che rimanga per garantire fiducia, legalita' e ripartenza. La Cassa non e' stata intaccata, d'accordo, tanto è robusta: un minuscolo bruco non ha prodotto - puo' averlo fatto - danni strutturali ad una mela ancora piena. Tuttavia occorre che le cose mutino radicalmente", ha rivelato alla platea della BMB, Maurizio Verdenelli, cronista investigatore del caso finanziario più eclatante di quel decennio, ricordando l'incontro esclusivo che ebbe con il Professore. "Il quale tuttavia mi chiese il riserbo sulla sua decisione e su quelle gravi motivazioni"
Lui, in realtà, più che alla Cittadella del Potere, apparteneva alla Città della Cultura, quella eternamente con il futuro (il Futurismo non era stato fenomeno casuale) negli occhi e l'orgoglio d'essere Città capoluogo e di riferimento.
Verdenelli poi ha fatto memoria di un'intervista in Rai insieme con il Professore. "Ci chiese in conclusione, il conduttore, perchè ci piacesse Macerata. E Cecchi: "Mi piace perchè chi è davanti, la strada se la cape". Intendendo in quel caso da commediografo, che chi ha qualità, talento le può far valere. E fece l'esempio del carrettiere che in via don Minzoni, un giorno aveva visto, era riuscito a tener dietro di sè un'auto veloce per non perdere una preziosa precedenza. Altri tempi, certamente, ma belli!
Una "scossa" di energia, entusiasmo e voglia di fare che parte dai giovani e coinvolge l’intera comunità. È questo lo spirito del Magnitudo Festival, in programma sabato 14 giugno a Sant’Angelo in Pontano, evento centrale del calendario estivo EnjoySantangelo.
L’iniziativa nasce dalla volontà di un gruppo di giovani del territorio di offrire un’occasione di festa ma anche di rilancio culturale e aggregativo per il paese, unendo tradizione e innovazione, semplicità e dinamismo.
Magnitudo, infatti, richiama la misura di un’energia: in questo caso, quella positiva e contagiosa che vuole smuovere il borgo, restituendogli centralità attraverso momenti condivisi. La serata a ingresso gratuito si aprirà con una cena all’aperto pensata per tutti i gusti: in menù hamburger artigianali, arrosticini, grigliate, primi piatti caldi, e naturalmente birra, cocktail e molto altro, in un contesto conviviale e informale che valorizza i sapori e la socialità.
A seguire, la piazza si trasformerà in una vera e propria arena di divertimento grazie allo show firmato "1hourparty": ogni ora una festa diversa, tutti i generi musicali tra spettacoli e coinvolgimento, pensata per far ballare e sorridere fino a tarda notte. Il Magnitudo Festival vuole essere un simbolo di ripartenza e vitalità, una dimostrazione concreta che i piccoli centri possono ancora raccontare grandi storie, se animati da chi ha voglia di mettersi in gioco.
Dopo Pablo Lucero, la Maceratese ufficializza la seconda conferma per la stagione sportiva 2025/26: si tratta di Niccolò Marras, ala offensiva classe 2002, tra i principali protagonisti della promozione in Serie D conquistata al termine dell’ultimo campionato di Eccellenza.
Giocatore dotato di grande tecnica, rapidità e visione di gioco, Marras ha inciso in maniera determinante nel successo biancorosso, mettendo a segno gol pesanti e fornendo numerosi assist. La sua capacità di creare superiorità numerica e inventare giocate decisive è stata uno dei tratti distintivi della Maceratese nella seconda parte di stagione.
La conferma del giovane esterno offensivo rappresenta un tassello importante nella costruzione della rosa che affronterà la prossima stagione in Serie D. Marras, apprezzato da tifosi e addetti ai lavori per il suo talento cristallino, avrà così l’opportunità di misurarsi di nuovo in un campionato di categoria superiore, già affrontato in passato con le maglie di Arezzo, Sambenedettese, Reggina e Vibonese.
Nei prossimi giorni, la società continuerà a comunicare le conferme e i nuovi innesti, delineando progressivamente la rosa affidata a mister Possanzini per il ritorno tra i dilettanti nazionali. La Maceratese riparte dunque da uno dei suoi uomini simbolo, pronta a vivere una nuova stagione all’insegna dell’ambizione e della continuità.
(Foto di Francesco Tartari)
Dal 31 maggio al 2 giugno, la “Riviera del Conero Cup” ha regalato tre giornate indimenticabili di sport, passione e condivisione, confermandosi come uno degli eventi di calcio giovanile femminile più significativi dell’intera stagione calcistica.
Organizzato con cura e grande spirito sportivo dalla CF Maceratese del Presidente Massimiliano Avallone, la “Riviera del Conero Cup” ha coinvolto alcune delle realtà più promettenti del panorama nazionale, offrendo non solo partite di alto livello tecnico, ma anche un’occasione preziosa per promuovere i valori del calcio femminile: inclusione, rispetto, talento e crescita.
Di seguito l'elenco di tutte le Società partecipanti: Atalanta, Sassuolo, Inter, Como 1907, AS Roma, FC Crotone, Salernitana, Pro Sesto 1913, Modena Femminile, ACF Arezzo, Trieste Club Altura, CBS Torino, Be Fasano, Gualdo, Lecco 1912, Grifone Women, Rinascita Doccia, Treviso, Perugia, Villa Musone, CF Maceratese, Sangiustese, Jesina, Mandolesi, Ancona, Fortuna Fano, Ascoli.
Ad animare i campi dei Comuni di Sirolo, Numana e Potenza Picena, dove si sono tenute le gare, un’ondata di entusiasmo e fair play: dalle sfide combattute ma corrette, ai sorrisi tra avversarie a fine gara, fino alle amicizie nate sugli spalti e nei momenti condivisi fuori dal rettangolo di gioco. Un’atmosfera autentica, dove lo sport è stato il vero protagonista.
Nella categoria Under 15, a salire sul gradino più alto del podio è stato il Perugia, protagonista di un percorso solido e brillante. Al secondo posto si è classificato l’Ascoli, mentre la Pro Sesto 1913 ha conquistato il terzo posto, dopo prestazioni convincenti. A rendere ancora più avvincente la competizione è stata l’uscita prematura di alcune delle favorite, come Atalanta, US Sassuolo, AS Roma e Salernitana, a testimonianza dell’elevato livello generale del torneo.
Tra le più piccole dell’Under 12, a trionfare è stata la AS Roma, seguita da un’agguerrita Inter. Grande soddisfazione anche per la padrona di casa CF Maceratese, che ha conquistato uno splendido terzo posto, confermando la bontà del lavoro svolto sul settore giovanile.
Nella categoria Under 10, il primo posto è andato al Como 1907, che ha mostrato grinta e organizzazione. Il secondo gradino del podio è stato occupato dall’US Sassuolo, mentre ancora una volta la CF Maceratese ha brillato centrando un ottimo terzo posto.
Tutte le società marchigiane nel complesso si sono distinte per preparazione, entusiasmo e capacità organizzativa. Il calcio femminile del territorio, in particolare quello del Maceratese, è in evidente crescita e sta attirando sempre più l’attenzione dei principali club di Serie A. Un vero e proprio momento di comunità e passione sportiva, che ha fatto per il terzo anno consecutivo della “Riviera del Conero Cup” un appuntamento di riferimento per il calcio giovanile in rosa.
La CF Maceratese è orgogliosa di aver ospitato un evento così ricco di contenuti sportivi e umani e rinnova il consueto impegno nella promozione attiva del calcio femminile sul territorio, ringraziando in particolar modo tutte le amministrazioni comunali che hanno dato l’opportunità di disputare le gare nei propri impianti. Con lo sguardo già rivolto alla prossima edizione che si terrà dal 30-31 maggio al 01-02 Giugno 2026, il messaggio è chiaro: il futuro è rosa!
(In foto il Perugia vincitrice della categoria under 15 del torneo a Potenza Picena, il Como 1907 vincitore della categoria under 10 a Sirolo, la Roma vincitrice della categoria under 12 a Numana e la Maceratese terza classificata categoria under 12)
Doppio recente successo per il team agonistico Muay Thai Combat Club Treia di stanza presso il Centro Fitness Idylle. Dal Campionato italiano assoluti di Pomezia, la maceratese Jessica Shaban ha conquistato la cintura di campionessa italiana nella disciplina K1 della promotion XFC. Si tratta della seconda cintura XFC vinta in pochi mesi da Jessica dopo quella conquistata all’European Championship Spartan Fight di Ariccia nella categoria -55Kg Nella stessa competizione, buona prestazione anche per il settempedano Leonardo La Torre (-90Kg) e per il eresie Aleks Sokoli (-75Kg).
In generale, prestazioni ancora una volta in crescita per tutti gli atleti del Combat Club, sia dal punto di vista atletico che da quello tecnico. Gruppo sportivo capitanato dai maestri Mirko Calamante e Massimo Mariucci, con entrambi i coach soddisfatti per l’impegno profuso nella preparazione degli incontri e per la crescita tecnica e mentale dimostrata. Il Muay Thai è un’arte marziale e sport da combattimento thailandese adatta per la difesa personale, tenersi in forma, oltre che per aumentare la propria consapevolezza, oppure per intraprendere un percorso sportivo agonistico amatoriale o professionistico.
Gradino più alto del podio anche per un altro settempedano, Alessandro Ortolani, trionfatore al Cage Warrior 189 di Ostia, con una vittoria schiacciante nella disciplina delle MMA, facendo letteralmente esplodere tutto il pubblico presente nel centro olimpico del Palapellicone. In questo caso, le Mixed Martial Art (MMA) sono una combinazione di più arti marziali: il Cage Warrior è la seconda promotion professionistica più importante d’Europa. «Alessandro è la prova vivente che grandi risultati professionistici si possono ottenere solo con la costanza negli allenamenti e la determinazione verso l’obiettivo – ha sottolineato il maestro Calamante, con il quale si allena per la parte di striking in piedi, sempre presso la palestra Idylle –, una passione che brucia dentro e dal lavoro congiunto di più team marchigiani che si impegnano per portarlo ai massimi livelli, collaborazione più unica che rara in questo settore».
Ortolani, 27 anni, di San Severino, ha accumulato esperienza negli scorsi anni nello sport da combattimento thailandese Muay Thai, svolgendo decine di incontri professionistici in tutta Italia. Per la parte di lotta ed MMA è seguito da Giacomo Amabili, head of coach che coordina tutte le varie arti (East Cost Martial Art di San Benedetto), e da Matteo Pagani, che segue la parte di BJJ (MJ Academy di San Benedetto).
Piazza del Popolo, lungo simbolo della città di San Severino Marche, si è trasformata in un vivace ring a cielo aperto, ospitando la quarta tappa del Criterium regionale di pugilato, un evento che ha visto protagonisti i giovani talenti del pugilato marchigiano dai 6 ai 12 anni.
Promosso sotto l'egida della Fpi Marche, il comitato regionale della Federazione Pugilistica Italiana, l'evento è stato organizzato impeccabilmente dalla Pugilistica Settempedana, con il team allenato da Michela Rocci come tecnico responsabile e guidato dal presidente Carlo Sfrappini, il tutto sotto la supervisione costante del responsabile del settore giovanile, Lorenzo Alessandrini.
I piccoli campioni si sono sfidati in un contesto che va oltre il semplice incontro: oltre allo sparring, hanno preso parte a numerose prove atletiche propedeutiche al gesto tecnico del ring. Tra queste, salti della corda, corse e simulazioni di incontro senza contatto, tutti esercizi volti a sviluppare le capacità motorie e la coordinazione essenziali per la disciplina.
I giovani pugili settempedani hanno brillato, conquistando importanti piazzamenti. Nella categoria Canguri 8-9 anni, l'oro è infatti andato alla coppia di casa formata da Suleiman Balla e Luca Fediv. L'argento è stato appannaggio di Andreas Gogan della Boxing Club di San Benedetto del Tronto (di Francesca Pignati) e Dewis Del Sordo in coppia con Leonardo Chavez Guitierrez della Canappa Boxing Club (di Walter Palombini, accompagnato da Andrea Conti). Il bronzo è rimasto a San Severino con la coppia Tommaso Todesco e Mattia Velikaj.
Per i Canguri 10-11 anni, l'oro è stato conquistato dalla coppia Alessandra Beni e Dalma Salvi della Boxing Club Sbt, mentre l'argento è andato alla stessa Beni in coppia con Francesco Coppa, sempre della pugilistica sambenedettese.
Tra gli Allievi 12-13 anni, si sono distinti Francesco Salvi e Simone Sacripanti della pugilistica sambenedettese, che hanno vinto l'oro. Quasi a pari merito si sono posizionati Eleonora Carletti e Tommaso Nardi della Canappa Boxing Club, mentre il bronzo è stato conquistato dallo stesso Sacripanti - proprio nel giorno del suo tredicesimo compleanno - in coppia con il suo compagno di squadra Antonio Colella.
Alla cerimonia di premiazione ha preso parte anche l'assessore comunale allo sport della città di San Severino Marche, Paolo Paoloni: "È stato un onore e un immenso piacere ospitare questa tappa del Criterium regionale di pugilato nella splendida cornice di piazza del Popolo. Voglio complimentarmi vivamente con gli organizzatori, la Pugilistica Settempedana, per l'impegno e la passione con cui hanno allestito un evento di tale portata, dando spazio ai nostri giovani atleti. Il pugilato è una disciplina nobile, che insegna non solo la tecnica e la forza fisica, ma anche il rispetto e la perseveranza. Vedere tanti bambini e ragazzi cimentarsi con entusiasmo in questo sport è motivo di grande gioia per la nostra comunità. Siamo fieri di aver offerto una cornice così suggestiva". A conclusione delle gare, una meritata merenda offerta dal bar pasticceria Charlotte.
Sono stati tantissimi i tifosi bianconeri che sabato 7 giugno hanno accolto Massimo Bonini, un’icona della Juventus negli anni ’80, durante la sua visita alla sede dello Juve Club di Potenza Picena e alla sezione di Montecosaro.
Il campione sammarinese, soprannominato 'il maratoneta' per la sua generosità in campo, ha trascorso gran parte del pomeriggio e la serata, chiusa con una cena conviviale, insieme a decine di supporter, raccontando aneddoti, firmando autografi, facendo foto e parlando del futuro della 'Vecchia Signora', che lo ha visto protagonista per 8 campionati di serie A e 192 partite all’attivo, nelle quali ha vinto 3 scudetti, Coppa Italia, Coppa dei Campioni e Coppa Intercontinentale.
“Quella con cui ho avuto il privilegio di giocare – ha detto Bonini - è stata la squadra più forte della storia bianconera. Era la Juve di Trapattoni ma anche e soprattutto di Michel Platini, di Boniek, Tardelli, Rossi, Zoff, Cabrini, Scirea”.
A salutare Massimo Bonini nella sede dello Juventus Club di Potenza Picena anche il vicesindaco Giuseppe Castagna e l’assessore Salvatore Palmiero. Soddisfazione per il partecipato evento è stata espressa dal Presidente del Club potentino Alessandro Caprani, che ha voluto ringraziare tutto lo staff organizzativo ed i tanti tifosi bianconeri arrivati anche dalle provincie di Ancona e Fermo.
Dopo aver salutoato Marco Bonfigli, la Vigor Macerata ha annunciato ufficialmente che dalla prossima stagione la guida tecnica della prima squadra sarà affidata a Marco Moretti.
Allenatore classe 1986, Moretti approda alla Vigor Macerata dopo 7 stagioni all’Aurora Treia. Inizialmente alla guida della formazione Juniores regionale, ha successivamente ricoperto il ruolo di allenatore della Prima Squadra nel campionato di Promozione. Tecnico preparato ed abituato a lavorare con i giovani, in passato ha lavorato nei settori giovanili di Maceratese, Civitanovese, Vis Macerata e Corridonia.
"Benvenuto Marco nella famiglia Vigor Macerata!”. Con questo messaggio la società maceratese ha accolto Mister Moretti, che sarà chiamato a migliorare il settimo posto raggiunto lo scorso anno dagli arancioblù nel girone E di Seconda Categoria.
Notte e mattinata di intenso lavoro per i vigili del fuoco della provincia di Macerata, impegnati in due distinti interventi di emergenza nei comuni di Recanati e Urbisaglia. Il primo episodio si è verificato alle prime luci dell’alba, intorno alle 4:00, in via Politi a Recanati.
Un’autovettura parcheggiata nei pressi di un condominio ha preso fuoco per cause ancora in fase di accertamento. Le fiamme, rapidamente propagate, hanno danneggiato anche un’altra auto vicina e parte della facciata del palazzo adiacente. Sul posto sono prontamente intervenute la squadra dei vigili del fuoco di Macerata, supportata da due autobotti e da una seconda squadra proveniente dal distaccamento di Osimo.
I pompieri sono riusciti a domare il rogo e a mettere in sicurezza l’intera area. Presenti anche i carabinieri, che si sono occupati dei rilievi e della gestione della viabilità nella zona.
Il secondo intervento è avvenuto poco dopo le 8:00 a Urbisaglia, in via Procopio, dove un’auto è uscita improvvisamente di strada. La squadra dei vigili del fuoco di Tolentino è intervenuta tempestivamente con attrezzature specifiche per estrarre la conducente dall’abitacolo.
La donna è stata affidata alle cure del personale sanitario giunto sul posto, mentre il veicolo è stato recuperato successivamente con l’ausilio di un mezzo speciale. Anche in questo caso, i carabinieri hanno effettuato i rilievi per ricostruire la dinamica dell’incidente.
Dopo le conferme di Tortelli, Badiali, Tomassetti e Moscati, il Tolentino comunica che anche il capitano Lorenzo Tizi indosserà la maglia cremisi nella prossima stagione. Un tassello importantissimo per mister Passarini, dopo la stagione entusiasmante da poco conclusa.
Tolentino potrà dunque contare sul suo capitano anche nel prossimo campionato di Eccellenza. “Sono molto contento di rimanere a Tolentino e ringrazio tutti per la fiducia che mi è stata data - commenta entusiasta Tizi -. Si continua un percorso che lo scorso anno ci ha portato grandi soddisfazioni, sia a noi che a tutti i tifosi. Non vedo l'ora di cominciare”.
La squadra del patron Romagnoli riparte dunque nel segno della continuità, con lo zoccolo duro che ha trainato la squadra verso i playoff nella scorsa stagione quasi completamente riconfermato.
Un colpo messo a segno in pochi secondi, ma che non è passato inosservato agli occhi attenti delle telecamere. I carabinieri della stazione di Porto Potenza Picena, con il supporto dei colleghi di Biassono (Monza-Brianza), hanno denunciato per furto aggravato due cittadini romeni di 40 anni, entrambi residenti nella provincia di Monza-Brianza e già noti alle forze dell’ordine.
Il fatto risale a una mattina di fine maggio, quando uno dei due si è introdotto nella sala scommesse "SNAI" di Porto Potenza Picena, gestita da un'esercente del posto. Approfittando di un attimo di distrazione della titolare, l’uomo ha afferrato la borsa della donna - contenente 500 euro in contanti - ed è fuggito rapidamente verso l’uscita. Ad attenderlo fuori, a bordo di un’auto pronta alla fuga, c’era il suo complice.
L’allarme è stato immediato e le successive indagini, condotte dai varabinieri locali, hanno puntato fin da subito sull’analisi del sistema di videosorveglianza della zona. Le immagini registrate si sono rivelate decisive: grazie a esse, i militari sono riusciti a ricostruire l’accaduto e a identificare con precisione i due responsabili. I due uomini sono stati denunciati all'autorità giudiziaria per furto aggravato.