Provincia Macerata

"Fuori Misura - Premio Giovanni Soldini": a San Severino il via alla rassegna nazionale di teatro integrato

"Fuori Misura - Premio Giovanni Soldini": a San Severino il via alla rassegna nazionale di teatro integrato

Domenica 5 ottobre alle ore 17:30, il sipario del Teatro Feronia di San Severino Marche si alzerà su una serata speciale: l’apertura ufficiale della sesta edizione della rassegna nazionale “Fuori Misura – Premio Giovanni Soldini”, ideata e organizzata dalla compagnia teatrale Gli Smisurati di Treia. “Fuori Misura” non è solo un festival teatrale: è un viaggio, un’occasione di incontro tra compagnie che fanno dell’arte un ponte di inclusione, un grido di libertà e di bellezza capace di travolgere palchi e comunità. Un luogo dove il teatro diventa strumento di partecipazione e liberazione, capace di trasformare la fragilità in forza e la diversità in un dono da condividere. Ad inaugurare la rassegna sarà la Compagnia Mayor Von Frinzius di Livorno, tra le realtà di maggior rilievo a livello nazionale, recentemente vincitrice del Premio Giovanni Soldini 2023 e protagonista di tournée applaudite in tutta Italia insieme a Paolo Ruffini. La compagnia porterà in scena la sua nuova e attesissima produzione, “Sfiorarsi – toccarsi è complicato”, un mosaico teatrale che alterna momenti di poesia a esplosioni di comicità, dialoghi filosofici a confessioni intime, fino ad arrivare a provocazioni che non lasciano indifferenti. Sul palco, 40 attori e attrici, ragazze e ragazzi, anche con disabilità, daranno vita a un racconto corale emozionante e disorientante, guidati dalla regia di Lamberto Giannini insieme a Rachele Casali, Silvia Angiolini, Allegra Sartoni e Sofia Puccini. Il tema centrale è quello dello sfiorarsi: l’atto delicato e rivoluzionario di incontrarsi senza annullarsi, di rispettare e valorizzare la diversità come possibilità di crescita comune. Dopo l’appuntamento inaugurale, “Fuori Misura” proseguirà il suo cammino nei mesi successivi, attraversando sei teatri comunali del territorio. Un festival itinerante che, oltre a portare in scena spettacoli, costruisce relazioni tra amministrazioni, associazioni, artisti e cittadini, rendendo l’arte un patrimonio condiviso e accessibile. Il cartellone completo sarà presentato proprio al termine della serata inaugurale, alla presenza delle istituzioni e dei partner che sostengono il progetto. Con l’apertura al Feronia, Gli Smisurati vogliono lanciare un segnale forte: il teatro come bene comune, spazio di libertà e occasione di riflessione collettiva. Un ringraziamento particolare va al Comune di San Severino Marche e al suo direttore artistico, che hanno scelto di credere nella forza di questo percorso e di affidare alla città il ruolo di apripista della rassegna.

01/10/2025 17:50
Recanati, giovane armato di coltello bloccato dalla polizia locale: evitata la tragedia

Recanati, giovane armato di coltello bloccato dalla polizia locale: evitata la tragedia

Un intervento tempestivo della polizia locale di Recanati ha evitato che un giovane seminasse il panico nel centro cittadino. L’episodio è avvenuto ieri, 30 settembre, nei pressi di Porta Pesa, dove un recanatese in preda a una crisi non ancora diagnosticata ha dato in escandescenze brandendo un coltello. Gli agenti, giunti sul posto dopo l’allerta lanciata da personale sanitario già intervenuto, hanno trovato il giovane in stato di forte agitazione. Il ragazzo ha tentato di colpire gli agenti con pugni e calci, cercando al contempo di usare l’arma bianca, un coltello di medie dimensioni nascosto sotto gli abiti. Con grande sangue freddo, i vigili urbani sono riusciti a disarmarlo e metterlo in sicurezza, evitando che venissero coinvolte le persone presenti, alcune delle quali erano accorse credendo che si trattasse di una crisi epilettica. Durante l’intervento alcuni agenti hanno riportato lesioni e hanno dovuto ricorrere alle cure mediche, ma la loro azione ha impedito conseguenze ben più gravi. La dinamica dell’episodio è ora al vaglio degli inquirenti, sotto la direzione della comandante della polizia locale, Gabriella Luconi, che ha espresso orgoglio e riconoscenza per la professionalità dimostrata dai propri collaboratori. Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco Emanuele Pepa, che ha voluto ringraziare personalmente gli agenti: "Sono profondamente turbato dall'increscioso episodio avvenuto ieri in città - ha dichiarato - ma al tempo stesso voglio esprimere il mio più sentito ringraziamento alla polizia locale. Hanno dimostrato eccezionale coraggio, straordinaria prontezza e grande professionalità nel gestire una situazione di estrema pericolosità. Il loro intervento risolutivo ha permesso di disarmare il giovane, garantendo l'incolumità di tutti i presenti e dello stesso ragazzo in difficoltà. Questo è l'esempio lampante dell’alto senso del dovere con cui la nostra polizia locale opera quotidianamente per la sicurezza della comunità". L’episodio, che ha scosso la città, si è concluso senza conseguenze per i passanti grazie alla prontezza e al coraggio degli agenti, che hanno trasformato un potenziale dramma in un caso di professionalità e tutela della collettività.

01/10/2025 17:22
105 candeline per Pierina Micucci, la longeva monteluponese tra Italia e Argentina

105 candeline per Pierina Micucci, la longeva monteluponese tra Italia e Argentina

Montelupone ha celebrato nei giorni scorsi una delle sue cittadine più longeve: Pierina Micucci, che ha spento 105 candeline nella sua casa del borgo natio. Una vita lunga e intensa, segnata da amore, famiglia e un legame profondo con le proprie radici. Nata a Montelupone nel 1920, Pierina cresce tra le stradine del borgo, dove incontra l’amore della sua vita, Trento. La storia dei due è segnata dall’avventura e dal coraggio: Trento parte per l’Argentina in cerca di lavoro e opportunità, e Pierina, intorno ai 25 anni, decide di seguirlo. A Buenos Aires, i due si sposano e condividono trent’anni di matrimonio, costruendo insieme una vita lontano dall’Italia. Dopo la scomparsa del marito, Pierina sceglie di tornare a Montelupone per ritrovare la famiglia e le proprie radici. Accolta dalla sorella Ada, trascorre gli anni successivi immersa nella comunità e nell’affetto di amici e parenti. Oggi vive ancora nella sua abitazione, circondata dai nipoti e accompagnata dalla sua badante peruviana, con la quale ama scambiare qualche parola in spagnolo, piccolo ricordo dei suoi anni trascorsi in Sud America. La festa per i 105 anni di Pierina è stata calorosa e partecipata anche dall’Amministrazione comunale: il sindaco Rolando Pecora ha portato i saluti e l’abbraccio dell’intera comunità, sottolineando come Pierina rappresenti un esempio di forza e tenacia. «Pierina è un esempio di forza e tenacia. A nome di tutti i cittadini, le auguriamo tanta serenità e ancora buona vita», ha dichiarato il sindaco. Un traguardo straordinario, che rende Pierina Micucci una delle persone più longeve della provincia di Macerata, testimone di una vita ricca di affetti, ricordi e storia.

01/10/2025 17:10
Copagri Marche presenta "Agricoltura in Festa": eccellenze, tradizione e futuro del mondo agricolo (FOTO e VIDEO)

Copagri Marche presenta "Agricoltura in Festa": eccellenze, tradizione e futuro del mondo agricolo (FOTO e VIDEO)

Si è tenuta questa mattina, presso l’aula verde dell’Abbadia di Fiastra, la conferenza stampa di presentazione di "Agricoltura in festa", l'evento di Copagri Marche in programma il 4 e 5 ottobre 2025 proprio nello splendido scenario di Abbadia di Fiastra di Tolentino e Urbisaglia. Hanno preso parte alla conferenza stampa il presidente Copagri Marche Gian Luigi Silvestri, il vicepresidente della Camera di commercio delle Marche Giorgio Menichelli, il sindaco di Urbisaglia Riccardo Natalini e il direttore della Fondazione Giustiniani Bandini Paolo Caprera. In collegamento è intervenuto anche il vice presidente di Copagri nazionale Giovanni Bernardini.  La manifestazione prevedrà una due giorni intensa, dalle 9.30 alle 19, interamente dedicata all'agricoltura, alle sue eccellenze e ai suoi protagonisti. La scelta dell'Abbadia di Fiastra come sede dell'evento si conferma ancora una volta vincente: un luogo simbolico, immerso nella natura, che ben rappresenta i valori di sostenibilità, tradizione e innovazione propri del mondo agricolo marchigiano. Il programma dell'edizione 2025 si presenta ricco e variegato: convegni tematici con esperti del settore e rappresentanti del mondo agricolo per fare il punto su sfide e prospettive del comparto; degustazioni di prodotti tipici guidate da esperti assaggiatori; mercato agroalimentare con stand di aziende locali; attività ricreative per grandi e piccoli, tra cui laboratori didattici, percorsi sensoriali; mostre, spettacoli e intrattenimenti per vivere il mondo dell'agricoltura in tutte le sue forme; presentazioni di libri e incontri culturali che raccontano il legame profondo tra territorio, agricoltura e comunità.  A tal proposito, il presidente Copagri Marche Gian Luigi Silvestri ha dichiarato: “Un programma pensato per tutti, dai bambini fino agli anziani. Parleremo di biologico, di frumento, di api, di formaggi ecc. Ci saranno 9 presidenti delle altre Copagri regionali, oltre al vicepresidente nazionale Giovanni Bernardini”. Silvestri non ha escluso grandi sorprese: “Ci saranno il presidente Acquaroli e alcuni sottosegretari di Stato, tra cui Lucia Albano. Il 4 ottobre la premier Giorgia Meloni sarà ad Assisi e non è da escludere che possa raggiungerci qui all’Abbadia di Fiastra”.  "Agricoltura in festa è ormai un appuntamento fisso per operatori del settore, famiglie e appassionati che desiderano conoscere da vicino le realtà agricole delle Marche e scoprire le storie di chi ogni giorno lavora la terra con passione e competenza. Un evento che unisce divulgazione, cultura, gusto e tradizione, valorizzando il patrimonio agricolo e ambientale del territorio marchigiano. L'appuntamento è per il 4 e 5 ottobre 2025: due giornate imperdibili per celebrare il mondo agricolo e le sue eccellenze, in uno dei luoghi più affascinanti della regione. Sarà l'occasione per approfondire alcune tematiche con diversi convegni. Nella giornata del 4 ottobre, dopo l'inaugurazione, all'aula verde, alle 10, ci sarà il convegno sul tema "Il Distretto biologico marchigiano: conoscerlo per sostenerlo" che sarà aperto dal presidente Copagri Marche Gian Luigi Silvestri, seguiranno gli interventi del vice presidente di Copagri nazionale Giovanni Bernardini; di Andrea Passacantando, presidente del Distretto biologico delle Marche; di Ferruccio Luciani della direzione agricoltura e sviluppo rurale, funzionario referente regionale per i distretti delle Marche; dell'agronomo Riccardo Tassi; di Giacomo Packer, dottorando sui bio-distretti dell'Università di Bologna. Nel pomeriggio alle 15 ci sarà il convegno "Biodiversità agraria: patrimonio culturale e risorsa scientifica". Dopo i saluti di Renato Frontini vice presidente Amap Marche e di Gian Luigi Silvestri, interverranno Andrea Passacantando, Riccardo Tassi, Oriana Porfiri e i componenti del Gruppo biodiversità agraria dell'Amap Marche. A seguire la proiezione del docufilm "Il mangiastorie alla scoperta della biodiversità". Mentre il 5 ottobre, alle 10, si dibatterà su "Il destino del grano italiano: una sfida resiliente" con ospite Angelo Frascarelli, Unipg e esperti scientifici e tecnici, quali Antonella Petrini del Cermis. Interverranno i referenti del pastificio Mancini, Rocca Madre, Gran de'Marca, Terra delle Marche. Modererà Oriana Porfiri, agronomo. Nel pomeriggio, alle 15.30, seguirà l'incontro su "Parole che restano, messaggi che viaggiano. Dai libri ai social: un viaggio al servizio della natura e delle aziende" con ospite Beppe Convertini attore e presentatore televisivo; Nadia Stacchiotti del blog "Racconti di Marche"; Luca Tombesi blog "I racconti dello stomaco"; il team di Agridipendenza e Sara Ventura dell'agriturismo Il Rifugio dei Marsi; a moderare questo viaggio nel mondo della comunicazione e dello storytelling la giornalista Alessandra Pierini. Al termine showcooking a cura dello chef Enrico Mazzaroni. Nei giorni 4 e 5 ottobre nella zona ingresso pedonale di Abbadia di Fiastra sarà effettuato il mercato de "LE PIAZZETTE DEI MESTIERI E DEI SAPORI" con aziende selezionate per tipologia; nella sala ex ospizio sarà aperta la mostra "Pellegrini di speranza tra Roma E Loreto" a cura di Antonio Volpini. Alle 9 del 4 ottobre è in programma un e-bike tour per le meraviglie dell'Abbadia a cura di Marchexplore & Bikehello; alle 11 ci sarà la degustazione "Itinerari del gusto: la birra dai frati ai giorni nostri", mentre alle 14 seguirà "Focus group: itinerari del gusto lungo la via Lauretana" alle 15.30 ci saranno "Camminata immersiva: escursione nella selva dell'Abbadia di Fiastra" a cura di Meridiana e lo spettacolo dialettale "La fijiastra cittadina" a cura del gruppo teatrale laboratorio per bambini "Il favoloso mondo delle 17 presentazione del libro "| legumi affettivi", alle 17.30 Itinerari del gusto: "un vino maceratese: il ribona", alle 20.30 prima edizione della Cena mezzadra al ristorante Casa Filarmonica di Macerata. Il secondo giorno è in programma dalle 10 una mostra di trattori, vespe, lambrette e 500 d'epoca, alle 10 il Laboratorio per bambini: "di tintura" a cura di Hort; alle 11 l'itinerario del gusto: "scoperta e sapori del miele" a cura di Amap, alle 16 itinerari del gusto: "conosciamo i formaggi del pellegrino" con degustazione, alle 17 presentazione del libro: "Basilico e pomodori, letture e laboratorio creativo dell'albo illustrato", alle 19 "Ginevra ne vale la pena", una lezione spettacolo su corteggiamento e cavalleria di e con Cesare Catà nella chiesa di Abbadia di Fiastra. Tutti gli appuntamenti sono gratuiti e si svolgeranno anche in caso di pioggia. Per degustazioni, laboratori e lo spettacolo in Chiesa, la prenotazione è obbligatoria. AGRICOLTURA IN FESTA è realizzata grazie al cofinanziamento della Camera di Commercio delle Marche e con il patrocinio di: Regione Marche, Provincia di Macerata, Comune di Tolentino, Comune di Urbisaglia, Fondazione Giustiniani Bandini, Fondazione Marche Cultura, Bim Tronto, Unione Montana dei Monti azzurri, Univpm, Unimc, Unicam e Uniurb Parco Nazionale dei Sibillini, Riserva Naturale Abbadia di Fiastra, Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga, Riserva Naturale Ripa Bianca di Jesi, Parco Naturale del Conero, Parco interregionale del Sasso Simone e Simoncello, Imt Istituto marchigiano tutela vini, Copagri Servizi soc. coop. e Agri Team Service srl. Il programma dell'edizione 2025 di "Agricoltura in festa" è consultabile sulle pagine social di Copagri Marche.

01/10/2025 16:48
Trofeo Coni Estate 2025: le Marche sul podio nella "combinata" e oro a squadre nella ruzzola

Trofeo Coni Estate 2025: le Marche sul podio nella "combinata" e oro a squadre nella ruzzola

Ottimi risultati per le Marche al Trofeo Coni Estate 2025, che si è svolto a Lignano Sabbiadoro e ha visto la partecipazione della FIGeST – Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali. La delegazione marchigiana ha, infatti, conquistato un prestigioso terzo posto nella classifica generale della "combinata" (che univa lancio della ruzzola, freccette e flying disc), oltre a centrare il titolo italiano a squadre nella ruzzola. La manifestazione, che ha coinvolto oltre 50 giovani atleti Under 14 provenienti da 13 regioni italiane, ha confermato la vitalità degli sport tradizionali, portando in Friuli Venezia Giulia un mix di competizione, cultura e passione. Sul podio della classifica generale si sono piazzate Lazio (primo posto), Umbria (secondo) e Marche (terzo), davanti a Trentino e Valle d’Aosta. Nel dettaglio delle discipline, le Marche hanno brillato soprattutto nella ruzzola, conquistando il primo posto a squadre e un importante argento individuale con Alessandro Aquili, secondo solo all'umbro Lorenzo Passeri. Nella specialità del flying disc, i marchigiani hanno ottenuto il terzo posto di squadra, confermando la versatilità e la solidità della rappresentativa regionale. Soddisfazione da parte del vicepresidente vicario Valerio Vitellozzi, presente all’evento insieme ai tecnici regionali: "Il Trofeo Coni è una vetrina fondamentale che ci permette di valorizzare gli sport tradizionali in questa fascia d’età. La formula della combinata è vincente perché incoraggia i ragazzi a cimentarsi in più discipline, favorendo uno sviluppo armonico e un confronto sano". Un bilancio positivo condiviso anche dal presidente nazionale FIGeST, Enzo Casadidio: "I risultati ottenuti dimostrano la vitalità e la diffusione dei nostri sport su tutto il territorio nazionale. Portare i giochi tradizionali in un evento di respiro nazionale come il Trofeo Coni è un tassello chiave per preservare e trasmettere il nostro patrimonio sportivo e culturale".  Con il terzo posto nella combinata, l’oro a squadre nella ruzzola e l’argento individuale di Aquili, le Marche si confermano tra le regioni protagoniste della manifestazione, ribadendo il proprio ruolo di punta nello scenario nazionale degli sport tradizionali.

01/10/2025 16:00
"Micam, visitatori sotto le attese. Serve guardare a nuovi mercati come il Medio Oriente"

"Micam, visitatori sotto le attese. Serve guardare a nuovi mercati come il Medio Oriente"

Alla sede di Confindustria Macerata si è tracciato oggi il bilancio del dopo fiere internazionali Micam, Mipel e Lineapelle, appuntamenti cruciali per la manifattura italiana della moda e del lusso. I numeri parlano di oltre 21mila operatori professionali e più di mille espositori a Lineapelle 106, tenutasi a Milano dal 23 al 25 settembre, e di circa 20mila visitatori per Micam e Mipel. Dati significativi ma in netto calo, segnati dal contesto geopolitico e dalla relativa contrazione dei mercati globali. Aprendo i lavori, il direttore di Confindustria Macerata, Gianni Niccolò ha sottolineato la necessità di un'autovalutazione e una ridefinizione del business plan in relazione al mercato internazionale, con le complesse variabili che l'operazione comporta: "C’è stato un calo dei visitatori, un ridimensionamento comune – ha osservato Gianni Niccolò, direttore di Confindustria Macerata – pur restando la consapevolezza che le fiere rappresentano ancora un momento imprescindibile di promozione. Stiamo ragionando su un nuovo modello di internazionalizzazione basato su logiche di filiera. Serve rivedere i modelli di business, valutare competenze linguistiche e conoscenza dei mercati, preparare piani d’azione mirati. Per questo chiediamo più assistenza e sostegno da Regione e banche del territorio". Il peso della congiuntura internazionale emerge chiaramente anche dalle parole degli imprenditori. Sergio Sciamanna, presidente della sezione pelle e cuoio, ha sottolineato: "La contrazione è legata alla situazione geopolitica, ma nonostante ciò sono arrivati buyer dal Medio Oriente e dall’Ucraina. La fiera resta un punto di riferimento per le nostre aziende, pur con una certa preoccupazione. Si aprono spazi sul mercato del Nord Africa, in particolare Marocco e Tunisia, mentre gli operatori acquistano con maggiore cautela. Il comparto moda sta vivendo un cambiamento: le persone oggi privilegiano viaggi e altre esperienze, riducendo la spesa per quel che riguarda la moda. Si spera che le tensioni possano attenuarsi, riportando equilibrio". Anche dal comparto calzaturiero arrivano considerazioni che uniscono consapevolezza critica e prospettive future. Il presidente di sezione, Riccardo Achilli, ha osservato: "Il Micam non è andato bene: i dati di affluenza sono stati inferiori alle attese. La situazione internazionale pesa molto e stanno cambiando le dinamiche d’acquisto dei buyer. È necessario che il Micam diventi più efficiente e meno dispersivo. Resta comunque una fiera di respiro internazionale, con il 60% dei visitatori provenienti dall’estero. Il Medio Oriente può rappresentare uno sbocco innovativo, mentre i mercati maturi continuano a mantenere la loro centralità. Per le piccole e medie imprese è fondamentale unire gli sforzi: nel mare magnum online è difficile, occorre fare massa critica . In questo senso, la ZES è una prospettiva molto interessante per il territorio". Infine, dal settore degli accessoristi è arrivata una riflessione che spinge a guardare oltre la contingenza e a leggere la fase attuale come un mutamento profondo. Così ha spiegato Alessio Castricini: «Questa fiera porta ancora i segni del momento che stiamo vivendo e non possiamo parlare di vera ripartenza. Il fatto che il numero delle aziende espositrici sia rimasto stabile è un segnale positivo, mentre il calo dei visitatori rappresenta ormai un indice di nuova normalità. La presenza delle aziende marchigiane resta significativa: su 80 espositori, 38 provengono dalla nostra provincia. Ma dopo tre anni così non si può più parlare di crisi temporanea, è un cambiamento strutturale. Alcune imprese provano ad allargare l’offerta e ad aprirsi a nuovi clienti o ad altri settori, come la meccanica o l’arredamento; altre rafforzano il proprio prodotto. Servono però aiuti concreti e investimenti infrastrutturali: molti operatori lamentano la difficoltà di raggiungere le Marche. I mercati tradizionali restano fermi, gli Stati Uniti penalizzati dai dazi e per l’Africa è ancora presto. Chi lavora con gli USA sta cercando di bilanciare per sopperire ai costi aggiuntivi".

01/10/2025 15:50
San Severino, incidente davanti all’ospedale: ferita anche una donna incinta

San Severino, incidente davanti all’ospedale: ferita anche una donna incinta

Un incidente stradale si è verificato questa mattina, intorno alle ore 12:30, nel viale d’ingresso dell'ospedale civile "Bartolomeo Eustachio", a San Severino. Lo scontro, un frontale tra due autovetture, è avvenuto tra via del Glorioso e l'area di accesso al parcheggio. I veicoli coinvolti nel sinistro sono una Audi A4 Allroad e un Suv Mercedes Glb. A bordo delle due auto viaggiavano complessivamente tre persone, tutti cittadini di origini albanesi residenti in città. Due di loro hanno riportato ferite e sono stati immediatamente trasportati al vicino ospedale per gli accertamenti del caso. Un po’ di spavento per una donna incinta che si trovava a bordo di uno dei veicoli, la quale ha riportato fortunatamente lesioni lievi. Tutti i feriti non risultano in condizioni gravi. Sul posto è intervenuta la Polizia Locale per i rilievi di rito e per la gestione della viabilità. Le cause esatte della collisione sono ancora in corso di accertamento. Tra le ipotesi al vaglio, il sinistro potrebbe essere stato favorito dalle condizioni dell'asfalto, reso viscido dalla pioggia caduta in mattinata.    

01/10/2025 15:30
A Civitanova il primo congresso degli urgentisti: confronto e innovazione per le cure in emergenza

A Civitanova il primo congresso degli urgentisti: confronto e innovazione per le cure in emergenza

Venerdì 3 ottobre, dalle ore 8, si terrà presso il Cosmopolitan di Civitanova Marche il congresso del Dipartimento di Emergenza dell’Ast di Macerata dal titolo “Gli urgentisti si confrontano”. L’iniziativa, organizzata da Domenico Sicolo, direttore del Pronto Soccorso dell’ospedale di Camerino e direttore del Dipartimento di Emergenza-Urgenza dell’Azienda sanitaria maceratese, rappresenta il primo congresso di settore promosso dall’Azienda. L’appuntamento riunirà specialisti e operatori sanitari del mondo dell’emergenza per un confronto diretto su ricerche, pratiche cliniche e innovazioni terapeutiche. Un’occasione di dialogo che punta a migliorare la qualità delle cure e a rafforzare la rete di collaborazione tra professionisti, elemento decisivo nel lavoro quotidiano di chi opera in contesti critici. “È il primo Congresso del Dipartimento di Emergenza organizzato in questa Azienda – sottolinea Sicolo – e rappresenta un’importante occasione di apprendimento, scambio e crescita professionale. Condividere esperienze e strategie significa ottimizzare le procedure e rendere più efficace il trattamento dei pazienti in situazioni d’urgenza”. Il congresso si configura dunque come un laboratorio di idee e buone pratiche, utile a consolidare le competenze degli urgentisti e a rafforzare la risposta sanitaria nei momenti di maggiore difficoltà.

01/10/2025 15:23
Civitanova, "Il Mare in Fiore" anche in autunno: torna la mostra mercato a tema floreale

Civitanova, "Il Mare in Fiore" anche in autunno: torna la mostra mercato a tema floreale

CIVITANOVA MARCHE - Torna "Il Mare in Fiore", in versione autunnale, sul lungomare Piermanni. L’appuntamento con la mostra mercato a tema floreale organizzata da Mylove Eventi è per sabato 4 e domenica 5 ottobre, dalle 9 alle 20. Due giorni dedicati ai fiori, alle piante e alla natura...ma non solo. Questa edizione speciale de "Il Mare in Fiore", richiesta a gran voce dai clienti abituali e affezionati, porta con sé artigianato creativo con opere ispirate a fiori, animali e natura, tipicità alimentari che raccontano il territorio, prodotti naturali come essenze, candele, saponi, pietre minerali e cosmesi, spezie da tutto il mondo. Un’occasione unica per passeggiare tra colori e profumi, scoprire nuove idee regalo, vivere l’atmosfera autunnale e incontrare decine di espositori selezionati. Ne saranno una cinquantina e il tratto che occuperanno va da via Bainsizza a via Cavour del lungomare sud civitanovese. "C’è stata una continua richiesta da parte dei clienti degli espositori che di solito frequentano la manifestazione, ormai consolidata a Civitanova da quindici anni – ha detto Carmen Lisa Carella, titolare dell’agenzia Mylove Eventi – Questa edizione vanta una novità a livello mondiale. L’azienda Valleverde, oltre ad una vasta esposizione di piante fiorite, proporrà la novità mondiale del ciclamino 'Mariposas Illusia'. Non mancheranno stand di prodotti tipici per allietare la passeggiata sul lungomare cittadino. Due giorni di shopping all’aria aperta dedicati alle famiglie e agli appassionati del verde, dell’artigianato e del fatto a mano, senza tornare a casa, ma trascorrendo tutta la giornata a Civitanova".

01/10/2025 15:20
Trodica, stangata per mister Buratti: 8 giornate di squalifica. Arriva il giovane Di Gioia

Trodica, stangata per mister Buratti: 8 giornate di squalifica. Arriva il giovane Di Gioia

Pesante squalifica per l’allenatore del Trodica Roberto Buratti, espulso nel corso del match perso sul campo del Montegranaro. Il tecnico biancoceleste dovrà restare lontano dalla panchina fino al 26 novembre, saltando ben otto turni di campionato. Potrà rientrare soltanto alla 13ª giornata, in occasione della sfida contro l’Osimana. Durissima la motivazione riportata nel comunicato ufficiale della LND Marche: “Già ammonito, continuava a tenere un atteggiamento gravemente irriguardoso nei confronti dell'arbitro e del suo assistente, venendo pertanto espulso. Nonostante i provvedimenti assunti, l'allenatore manteneva una condotta gravemente ingiuriosa anche al termine della gara, avvicinandosi minacciosamente all'arbitro, proferendo nuove espressioni offensive nei suoi confronti e nei confronti dell'assistente ed impedendo per alcuni minuti l'ingresso della terna arbitrale negli spogliatoi, rendendo necessario l'intervento di altri tesserati per allontanarlo dal terreno di gioco”. Buratti ha commentato con ironia la stangata sui social: “Solo 8, potevate fare meglio… dilettanti”. Non è stato l’unico provvedimento a colpire il club: anche il direttore sportivo Mirko Sirolesi è stato inibito fino al 22 ottobre, con questa motivazione: “Espulso per comportamento irriguardoso nei confronti dell'assistente dell'arbitro, al termine del primo tempo di gioco reiterava in tale atteggiamento”. Intanto il Trodica prova a guardare avanti e, dopo il ritorno in biancoazzurro del centrocampista bosniaco Susic, ha annunciato l’arrivo di un nuovo talento per il reparto offensivo: Gloire Di Gioia, classe 2007. Attaccante/ala destra, italiano con origini congolesi, Di Gioia ha militato nei campionati nazionali giovanili mettendo in mostra notevoli qualità tecniche. Alto 182 cm, è un profilo interessante soprattutto in ottica under, capace di garantire corsa, imprevedibilità e forza nei duelli uno contro uno. La società, nel comunicato ufficiale, ha sottolineato: “Questo ingaggio conferma la visione della società di investire sui giovani talenti, puntando a costruire una squadra che sappia guardare avanti, con qualità e ambizione”. Domenica il Trodica tornerà in campo al San Francesco per affrontare il Tolentino, con l’obiettivo di riscattare il pesante 4-1 incassato in Coppa contro i cremisi nel proprio stadio.

01/10/2025 14:53
Tolentino piange Arnaldo Marcelletti, il decano dei farmacisti: "Con lui se ne va un pezzo di storia cittadina"

Tolentino piange Arnaldo Marcelletti, il decano dei farmacisti: "Con lui se ne va un pezzo di storia cittadina"

Tolentino – Si è spento all’età di 103 anni Arnaldo Marcelletti, nato il 10 giugno 1922, figura storica della città e farmacista per antonomasia. Con oltre 80 anni di attività dedicati alla cura dei pazienti, Marcelletti ha lasciato un segno indelebile nella comunità tolentinate grazie alla sua competenza, professionalità e umanità. Non solo farmacista, Marcelletti è stato un protagonista della vita culturale, sociale ed economica della città. Fondatore dello Sci Club Tolentino e del Circolo Filatelico e Numismatico “Città di Tolentino”, ha curato le pagine dell’Informatore Cittadino e organizzato numerosi spettacoli ed eventi culturali. Collezionista appassionato di francobolli e cartoline storiche, ha promosso diverse mostre ed esposizioni che hanno arricchito il patrimonio culturale locale. Per quasi tutta la sua vita ha lavorato nella storica farmacia di famiglia, dove, anche dopo aver superato i cento anni, continuava a miscelare preparati curativi e a dispensare consigli ai pazienti, contribuendo al benessere della comunità con dedizione e sorriso. Il sindaco Mauro Sclavi, a nome personale, dell’Amministrazione comunale e della città, ha espresso cordoglio alla famiglia, abbracciando idealmente i figli, i nipoti e i pronipoti di Marcelletti. «Perdiamo uno dei personaggi di spicco della nostra comunità – ha dichiarato il sindaco –. Con lui se ne va un pezzo di storia importante di Tolentino. Era uomo di grande umanità, altruismo e cordialità, sempre pronto a offrire conforto e consigli».   La camera ardente sarà allestita presso la sala del commiato “Terracoeli” dalle ore 16 di giovedì 1° ottobre. Le esequie saranno celebrate giovedì 2 ottobre alle 16.30 nella Basilica di San Nicola.

01/10/2025 13:53
Marche - Piogge intense, allagamenti e alberi caduti: numerosi interventi dei vigili del fuoco

Marche - Piogge intense, allagamenti e alberi caduti: numerosi interventi dei vigili del fuoco

Oltre venti interventi dei vigili del fuoco sono stati effettuati nelle Marche a causa del maltempo che ha interessato la regione sin dalla notte scorsa. A Porto San Giorgio, le forti piogge hanno causato allagamenti di garage e locali seminterrati. Le squadre dei Vigili del Fuoco di Fermo sono intervenute con motopompe per prosciugare gli ambienti colpiti. Anche nell’Anconetano si sono registrati disagi. Ad Ancona, un’auto è rimasta bloccata in un sottopasso in via Macerata a Vallemiano; la conducente è stata assistita senza conseguenze dalla Croce Gialla. A Falconara Marittima, un pino è caduto su un autocompattatore senza provocare feriti; i vigili del fuoco, con l’ausilio dell’autogru, hanno rimosso l’albero e liberato la sede stradale. A Fano, il Comune ha riaperto il Centro operativo comunale guidato dal sindaco Luca Serfilippi. Anche qui si sono registrati allagamenti di garage: i pompieri di Fano e Pesaro sono ancora al lavoro per lo svuotamento dei locali. La pioggia intensa ha reso impraticabili i sottopassi di via Anna Frank e via Papini e ha comportato la chiusura di alcune strade periferiche, tra cui la corsia verso il Castello Montegiove Country House e la strada dalla Strada Provinciale a Bellocchi (località Chiaruccia) che conduce a Villa Adelaide. Via Pisacane e viale Piceno sono stati chiusi e successivamente riaperti al traffico. Le autorità locali monitorano costantemente i fossi cittadini, il torrente Arzilla e in particolare l’area di Ponte Sasso. Squadre di manutenzione stradale, i settori Lavori Pubblici e Viabilità del Comune e la Polizia Locale sono operativi per ripristinare la normale viabilità nelle zone colpite.  

01/10/2025 13:42
Potenza Picena, Consiglio Comunale approva mozione per la pace a Gaza: "Seguiranno altre iniziative"

Potenza Picena, Consiglio Comunale approva mozione per la pace a Gaza: "Seguiranno altre iniziative"

 Il Consiglio Comunale di Potenza Picena ha approvato all’unanimità la mozione presentata dal gruppo consiliare di minoranza Idea Futura, volta a esprimere vicinanza alla popolazione della Striscia di Gaza e a ribadire il ripudio della guerra e del terrorismo. All’indomani dell’assise, il sindaco Noemi Tartabini ha sottolineato l’importanza del voto: «Quello che sta accadendo è inaccettabile: la guerra, il terrorismo, l’uccisione di civili. In alcuni momenti della Storia è necessario mettere dei punti fermi e dare un segnale morale ed etico. Abbiamo sostenuto il riconoscimento dello Stato di Palestina non come atto di politica estera – competenza esclusiva dello Stato italiano –, ma come vicinanza formale a un popolo che attende giustizia e autodeterminazione». Il sindaco ha anche ricordato la tragedia subita dal popolo israeliano il 7 ottobre, sottolineando come «la pace non si costruisce con slogan facili o colpevolizzazioni unilaterali: nasce dal riconoscimento reciproco». Tartabini ha evidenziato il ruolo fondamentale del Consiglio Comunale nel rappresentare la comunità locale, unire e promuovere valori universali condivisi.   All’approvazione della mozione seguiranno azioni concrete: è stata convocata per la prossima settimana la III Commissione Consiliare, con l’obiettivo di coinvolgere scuole e associazioni in iniziative a favore della pace. Nei giorni scorsi, inoltre, l’Amministrazione Comunale ha disposto l’esposizione di due drappi sulle facciate del Palazzo Comunale e della Delegazione di Porto Potenza con la scritta: «La città di Potenza Picena ripudia la guerra. La Pace è un diritto di tutti».

01/10/2025 13:14
Civitanova, nuovi box al canile comunale: interventi per 13mila euro

Civitanova, nuovi box al canile comunale: interventi per 13mila euro

La Giunta comunale ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica riguardante la manutenzione straordinaria dei box che ospitano i cani randagi e abbandonati accolti presso il canile multizonale di via dell’Industria. La struttura è gestita dal 2012 dalla Meridiana Cooperativa Sociale. A seguito del sopralluogo svolto dai tecnici del Servizio Patrimonio Edilizio del Comune e sulla base delle prescrizioni indicate dall’AST, sono stati individuati gli interventi da eseguire al fine di provvedere alla manutenzione straordinaria delle recinzioni interne ammalorate. Si provvederà quindi alla fornitura e posa in opera di nuove lamiere in acciaio inox da porre nella parte basale dei box e dei divisori, a sostituzione di quelle esistenti che versano in cattive condizioni. L’intervento ha un importo complessivo pari ad Euro 13.000,00. L’ingegner Arianna Nasini è il responsabile unico del progetto.      

01/10/2025 12:58
Tolentino, inaugurato il cantiere per il restauro di Santa Maria delle Grazie: "Simbolo di memoria e accoglienza”

Tolentino, inaugurato il cantiere per il restauro di Santa Maria delle Grazie: "Simbolo di memoria e accoglienza”

In occasione della memoria liturgica di Santa Teresa di Lisieux, Patrona delle Missioni, la Diocesi di Macerata ha inaugurato oggi, priimo ottobre, il cantiere per il restauro della chiesa di Santa Maria delle Grazie e della vicina Stazione di Posta, a Tolentino. Il vescovo Nazzareno Marconi ha presieduto il rito di benedizione, alla presenza del sindaco Mauro Sclavi, della neo consigliera regionale Silvia Luconi, del commissario straordinario per la Ricostruzione post Sisma 2016 Guido Castelli e di numerosi rappresentanti istituzionali e tecnici coinvolti nel progetto. L’intervento riguarda la riparazione dei danni strutturali causati dal sisma del Centro Italia del 2016 e prevede il recupero della Stazione di Posta, attiva fin dal XVI secolo per offrire ricovero ai pellegrini della Via Lauretana, l’antico itinerario che collegava Roma alla Santa Casa di Loreto. La chiesa sarà restituita al culto, mentre la Stazione tornerà a svolgere la sua funzione di accoglienza povera per i pellegrini. Il progetto, redatto dagli architetti Paolo Canullo e Luca Anconetani con il contributo degli ingegneri Marco Cortellucci, Henry Gullini e Aldo Tuzio, sarà realizzato dall’impresa edile Paolini Simone srl. L’opera è finanziata tramite l’Ordinanza del Commissario Straordinario per la Ricostruzione post Sisma 2016 n. 19 del 7 aprile 2017, con termine previsto dei lavori il 30 settembre 2027. Il vescovo Marconi ha sottolineato l’importanza storica e spirituale del complesso: «Non si tratta solo di ripristinare una chiesa di periferia, ma di valorizzare un collegamento tra Tolentino e San Severino e più in generale le zone interne. La collaborazione tra diocesi, istituzioni e comunità è fondamentale per il futuro della vita di fede e della vita comunitaria del nostro territorio». Il commissario Castelli ha aggiunto: «Questo cantiere non riguarda solo mattoni, ma identità, memoria e accoglienza. Restituire alla comunità la chiesa e la Stazione di Posta significa unire passato e futuro e dare nuove opportunità alle nostre aree interne».   Durante l’evento giubilare della Peregrinatio Mariae, la statua della Madonna di Loreto farà tappa a Tolentino il 4 ottobre, prima di proseguire verso Roma dove sarà accolta nella chiesa dei Marchigiani di San Salvatore in Lauro e infine sul sagrato di San Pietro in Vaticano il 12 ottobre in occasione del Giubileo della Spiritualità Mariana.

01/10/2025 12:15
Monte San Giusto, 150mila euro per il rifacimento della provinciale 46 "Fermana"

Monte San Giusto, 150mila euro per il rifacimento della provinciale 46 "Fermana"

È stato approvato il progetto esecutivo per l’intervento di manutenzione straordinaria sulla strada provinciale 46 “Fermana”, nel territorio di Monte San Giusto. L’opera, dal valore complessivo di 150mila euro, interesserà in particolare la rotatoria all’ingresso della frazione di Villa San Filippo, dove da tempo si registrano criticità. «Il risanamento del tratto di strada si rende necessario per eliminare situazioni di pericolo, garantendo maggiore sicurezza e un traffico più scorrevole – spiega il presidente Parcaroli –. Gli avvallamenti e le fessurazioni presenti, dovuti anche alle radici dei pini, rappresentano un rischio concreto per automobilisti e residenti». L’intervento sarà articolato in più fasi: inizialmente verrà eseguita la fresatura della pavimentazione esistente, per rimuovere lo strato superficiale ormai deteriorato. Successivamente sarà posata una geomembrana, utile a migliorare la resistenza meccanica dell’asfalto, a distribuire meglio i carichi e a impedire infiltrazioni d’acqua. Infine verrà steso un nuovo strato di asfalto di circa tre centimetri. A completamento delle opere, è previsto il rifacimento della segnaletica orizzontale e, se necessario, la sostituzione di quella verticale danneggiata. Con questo intervento la Provincia punta a migliorare la sicurezza e la qualità della viabilità in un nodo stradale strategico per la circolazione locale.

01/10/2025 11:15
Civitanova, Festa dei Nonni a Villa Letizia: un pomeriggio di giochi e creatività

Civitanova, Festa dei Nonni a Villa Letizia: un pomeriggio di giochi e creatività

Il Centro per la Famiglia, servizio promosso dall’Assessorato alla Famiglia della Città di Civitanova Marche e gestito dall’ASP Paolo Ricci all’interno del “Progetto Civitanova Città con l’Infanzia”, organizza la Festa dei Nonni presso la struttura polifunzionale di Villa Letizia. L’appuntamento è fissato per venerdì 3 ottobre 2025 dalle ore 16 alle ore 18. In occasione della ricorrenza, l’ASP Ricci dà vita a uno scambio intergenerazionale, creando un’occasione di aggregazione finalizzata a rafforzare il legame tra grandi e piccoli. La Festa dei Nonni, infatti, è un tributo all’amore e alla loro presenza insostituibile nelle nostre vite: i nonni sono pilastri affettivi e custodi della trasmissione di valori tra generazioni. “I nonni sono radici e testimonianza di una storia di cui facciamo parte e da cui si proviene – ha detto l’assessore alla Famiglia Barbara Capponi-. È importante offrire occasioni di aggregazione pensate per lo scambio generazionale e tra famiglie. Questa iniziativa assume tanto più valore se consideriamo che si svolgerà all' Interno di Villa Letizia, dove la presenza di tanti bambini farà compagnia ai molti nonni ricoverati, in un clima di reciproca crescita, nel pieno sguardo di Civitanova città con l'infanzia che l'assessorato costruisce da anni insieme alla comunità". Sarà un pomeriggio ricco di attività creative e giochi pensati per le famiglie con bambini, accompagnati dai loro nonni e dagli anziani residenti nella struttura. La partecipazione è gratuita, si consiglia la prenotazione tramite Qr code stampato nella locandina.

01/10/2025 10:00
Rinforzo di lusso per il Trodica: il club riabbraccia "il mago" bosniaco Tino-Sven Sušić

Rinforzo di lusso per il Trodica: il club riabbraccia "il mago" bosniaco Tino-Sven Sušić

La società Trodica Calcio è orgogliosa di annunciare il ritorno di Tino-Sven Sušić, classe 1992, centrocampista di livello internazionale che già lo scorso anno ha contribuito a vincere il campionato di Promozione. Figlio d’arte (proveniente da Sarajevo, Bosnia-Erzegovina), Sušić ha costruito una carriera importante: tra le sue esperienze, Hajduk Spalato, Genk, Standard Liège e altri club di primo piano. Ha disputato anche partite con la nazionale maggiore della Bosnia ed Erzegovina.   "Tino-Sven torna con fame e voglia di continuare a dare il meglio, sia in termini tecnici che di leadership, portando qualità ed esperienza". Fa sapere la società del Trodica. Il nome fantasista nei giorni scorsi era stato accostato alla Civitanovese, ma ad avere la meglio è stata la squadra allenata da Mister Buratti, che si assicura un altro pezzo da 90 in rosa. 

30/09/2025 20:56
Le Marche somigliano al Wyoming, altro che Ohio: ecco perché la destra vince e la sinistra perde

Le Marche somigliano al Wyoming, altro che Ohio: ecco perché la destra vince e la sinistra perde

Altro che "Ohio", lo Stato americano in bilico per eccellenza, simbolo del voto conteso. Dopo le elezioni regionali, le Marche somigliano sempre di più al Wyoming, tradizionale roccaforte dei repubblicani. Il "day after" della sfida tra il presidente uscente Francesco Acquaroli e lo sfidante Matteo Ricci lascia poco spazio all'immaginazione: non c’è mai stata davvero partita. Il distacco di quasi 8 punti percentuali racconta un divario netto, invalicabile, che ha reso vana ogni aspettativa di un testa a testa. Alcuni analisti e sondaggisti avevano previsto un esito più incerto, ma la realtà è stata una vittoria chiara del centrodestra. Tempo, ora, di riflessione per il centrosinistra, mentre la coalizione di governo regionale può legittimamente esultare e guardare con fiducia al futuro. La tanto evocata "spallata" al governo Meloni non si è verificata, almeno nelle Marche. Il cosiddetto campo largo è sembrato più un accordo tra gruppi dirigenti che un’alternativa reale. Non è riuscito a trasformarsi in un fronte sociale, come pure riuscì — tra mille contraddizioni — l’Ulivo del 1996. La linea “testardamente unitaria” del centrosinistra, come l’ha definita Elly Schlein, non è riuscita a penetrare nella società. Non ha mobilitato né i delusi né gli sfiduciati. E dire che le premesse per un ribaltamento c’erano. In questi cinque anni di governo Acquaroli, le Marche non hanno certo brillato negli indicatori economici e sociali.  La crescita del PIL regionale tra il 2019 e il 2024 è stata del 2,8%, contro il 3,3% nazionale; la quota del PIL delle Marche sul totale italiano è scesa dal 2,39% al 2,31%; le liste d’attesa nella sanità restano un problema irrisolto. Eppure tutto ciò non ha inciso sul voto. Un elettore su due ha disertato le urne. L’astensionismo è il dato politico più allarmante per entrambi gli schieramenti, ma soprattutto per il centrosinistra, che non riesce a intercettare il malcontento. Non è bastata nemmeno la mobilitazione per Gaza, che ha animato piazze piene di giovani, migranti, studenti, cittadini delusi. Quella protesta, pur politicamente viva, non si è trasformata in consenso elettorale. Il centrosinistra appare ancora scollegato da quella parte di società potenzialmente progressista, che — proprio come molti elettori di destra — ha scelto di restare a casa, convinta che il voto non cambi nulla, né nella propria vita né su questioni globali. Un segnale inquietante, che parla di rassegnazione profonda. Nel suo Viaggio in Italia, Guido Piovene osservava: «Se l’Italia è un distillato del mondo, le Marche lo sono dell’Italia». Oggi, quella visione delle Marche come sintesi autentica dell’Italia sembra assumere un’altra lettura: non più ricchezza nascosta e integrità paesaggistica, ma apatia democratica e disinteresse elettorale, come se la mancanza di spettacolo evocata dall’autore si fosse trasformata in rassegnazione politica. Acquaroli rassicura, Ricci non rompe il muro. Mentre il centrosinistra cercava di attivare piazze e temi etici, il centrodestra ha scelto un’altra strategia: rassicurare. E lo ha fatto con i volti dei leader nazionali - da Giorgia Meloni (che ha rotto ogni consuetudine istituzionale partecipando alla campagna locale), a Matteo Salvini e Antonio Tajani - unendo il livello regionale e quello statale. Il volto di Francesco Acquaroli, più defilato e meno esposto mediaticamente rispetto a Matteo Ricci, è apparso rassicurante, più familiare, meno "politico". In provincia di Macerata la disfatta è stata ancor più sonora, con le aree interne, quelle più segnate dalle ferite del terremoto, che hanno scelto di affidarsi in massa ad Acquaroli, con percentuali che, in alcuni comuni, sono state "bulgare": Monte Cavallo (90%), Cessapalombo (83%), Bolognola (83%), Castelsantangelo sul Nera (81%), Pieve Torina (80%), Camerino (61%). A Tolentino Fratelli d'Italia, grazie a Silvia Luconi, si è spinta sino al 47%. Evidentemente aver dato l'impressione di deviare dal lavoro del commissario alla ricostruzione Castelli, invece che continuarlo, ha portato gli abitanti delle zone terremotate a votare per Acquaroli, temendo di perdere fondi pubblici già indirizzati. Una scelta rassicurante, per l'appunto. Qui la priorità è riavere di nuovo la propria casa, il prima possibile. E non potrebbe essere altrimenti. A ciò si aggiunga come la gran parte degli amministratori, in queste aree, sia di centrodestra come ammesso ieri dallo stesso Ricci: "Le forze in campo sapevamo fossero del tutto sbilanciate, per ogni manifesto nostro ce ne erano dieci degli altri, così come la maggior parte del potere nei comuni".  Molto si è detto sui social della presunta mancanza di programmi. Ma i programmi c’erano: quello del centrosinistra era lungo 56 pagine. Il centrodestra ha puntato invece su parole chiave come “filiera istituzionale” e coesione con il governo centrale. ZES, milioni in arrivo e la spinta della classe media. Un esempio emblematico di questa filiera è la ZES unica, la Zona Economica Speciale, che ha attirato l’interesse di imprenditori e ceto medio. La pioggia di fondi nazionali sulla regione ha funzionato come garanzia: una promessa concreta più che un sogno ideologico. Poco importa se l’Unione Europea classifica le Marche come regione in transizione, ovvero tra le meno sviluppate: la percezione di essere “al centro” delle politiche economiche ha pesato più dei numeri in un certo elettorato. Il centrosinistra ha pagato anche il peso del proprio passato, in particolare la questione ospedali. Il tema della chiusura di alcuni presidi sanitari è stato agitato come un totem dal centrodestra, anche se la questione è ben più complessa di uno slogan da social. La verità è che non basta un buon candidato, né serve un leader più presente nei media. Matteo Ricci ha preso qualche voto in più rispetto alla sua coalizione, ma non è riuscito a sfondare. Per il centrosinistra marchigiano si prospettano tempi difficili. Da anni, all’interno del PD e delle sue aree più riflessive, si dice che solo rimobilitando la società — i precari, i ceti popolari, le periferie — si può costruire una vera alternativa alle destre. Questa volta, non è accaduto. Non per colpa dei candidati, ma per l’assenza di un progetto politico che parli davvero alle persone. Finché ciò non cambierà, le Marche continueranno ad assomigliare sempre di più al Wyoming, e sempre meno all’Ohio.  

30/09/2025 20:00
Orioli dopo le regionali: “A Macerata confermato il sostegno, ora costruiamo un grande movimento popolare"

Orioli dopo le regionali: “A Macerata confermato il sostegno, ora costruiamo un grande movimento popolare"

«Voglio ringraziare sin da subito tutti coloro che mi hanno votato, assegnandomi la preferenza: 255 voti. Non sono tanti, è vero, ma non sono scontati: andare a votare e scrivere il mio cognome è un gesto di fiducia in me e nel progetto che stiamo costruendo». Questo il commento a freddo di Mattia Orioli, candidato maceratese di Forza Italia-Base Popolare nelle recenti elezioni regionali. Orioli sottolinea l’importanza delle preferenze, strumento fondamentale di democrazia rappresentativa: «Ritengo positivo che le preferenze siano previste nella legge elettorale regionale, a prescindere dagli esiti, perché costituiscono un aspetto tecnico imprescindibile, che dovrebbe valere anche a livello nazionale». Nonostante il risultato complessivo non lo abbia portato in Consiglio, Orioli manifesta gratitudine a tutti i cittadini che hanno partecipato al voto e ai familiari, amici e sostenitori che lo hanno accompagnato: «Ho voluto spingere sulla politica che vada dall’io al noi, gettando le basi per un progetto a lungo termine radicato nello spirito Cristiano Democratico e Popolare». Analisi del voto «A Macerata città, il dato personale conferma una stabilità elettorale consolidata, con preferenze e voti a sostegno del progetto popolare. In Provincia, invece, non è arrivata la risposta attesa in alcune zone, un fatto che invita a riflettere e a rafforzare la presenza sul territorio», aggiunge Orioli. Per quanto riguarda la lista Forza Italia – Partito Popolare, Orioli evidenzia il buon risultato complessivo: «La lista ha contribuito a far diventare Forza Italia la seconda forza politica della coalizione di maggioranza, rafforzando il Popolarismo nelle Marche. Questo dato, se letto in chiave popolare, rappresenta una spinta fondamentale per il futuro». Il candidato conclude con uno sguardo al futuro: «Ora sta a noi non disperdere questo lavoro e gettare le basi per un grande movimento per il 2027, capace di unire tutti i popolari in un contenitore rappresentativo. Siamo pronti a lavorare insieme per governare bene le Marche e l’Italia».

30/09/2025 18:21
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