Si è concluso intorno alle 3 del mattino il 46° Pellegrinaggio Macerata-Loreto. Promosso con fervore da Comunione e Liberazione, il pellegrinaggio che ha visto la partecipazione di 60.000 fedeli provenienti da tutto il mondo.
Il cammino, lungo 27 chilometri, ha rappresentato un'occasione unica di comunione spirituale e di testimonianza di fede, con la giornata di sabato 8 giugno che è stata caratterizzata da momenti intensi di preghiera e riflessione. A risuonare forte nei cuori di tutti i partecipanti è stato il messaggio di Papa Francesco, che rivolgendosi ai giovani pellegrini, li ha incoraggiati a sognare un mondo migliore e a non lasciarsi scoraggiare dalle difficoltà. Il Santo Padre ha esortato chiunque a non cedere alla mediocrità e a diffondere speranza e positività, ricordando che la fede è una risposta d'amore da costruire ogni giorno.
Il percorso è partito dal Centro Fiere di Villa Potenza, luogo carico di significato poiché accolse nel 1993 Giovanni Paolo II. La Santa Messa delle 20.30 è stata celebrata con solennità da Mons. Rino Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione e delegato del Papa per il Giubileo del 2025. Durante la celebrazione, Mons. Fisichella ha rivolto un appello alla preghiera per tutte le guerre in corso nel mondo, con particolare attenzione rivolta all'Ucraina e al Medio Oriente.
Sotto un cielo privo di stelle, ma con una temperatura mite di circa 22-23 gradi, i 60.000 pellegrini hanno camminato tenacemente per tutta la notte, in un'atmosfera di comunione e solidarietà. L'arrivo a Loreto è stato salutato con emozione e gioia, accolti da spettacolari fuochi d'artificio che hanno illuminato il cielo. La prima tappa a Sambucheto, frazione del comune di Recanati, ha visto l'adorazione eucaristica, mentre la seconda tappa a San Firmano è stata caratterizzata dalla consegna delle fiaccole. Il punto di ristoro a Chiarino ha offerto una pausa rigenerante con tè e dolcetti, rinfrancando i pellegrini per il tratto finale del percorso.
Il vivaio della Lube Volley è ancora una volta serbatoio per le selezioni giovanili azzurre. Gianluca Cremoni e Andrea Giani, giovani talenti biancorossi classe 2007, già campioni d’Europa con la Nazionale Italiana U17 nel 2023, si confermano nomi di riferimento con la chiamata per il collegiale U18 in Calabria su indicazione del coordinatore tecnico Vincenzo Fanizza e l'allenatrice Monica Cresta.
I due atleti dell'Academy Volley Lube, convocati nella stagione 2023/24 anche nella prima squadra della Cucine Lube Civitanova, sono impegnati con i migliori pari età d’Italia a partire da oggi, domenica 9 giugno, a Camigliatello Silano, in provincia di Cosenza. Lo stage è propedeutico all’imminente Campionato Europeo di categoria in programma a Sofia, in Bulgaria, dal 9 al 21 luglio 2024. Al termine del periodo di lavoro, ovvero il 22 giugno, lo staff azzurro convocherà il gruppo squadra per la prosecuzione dell’attività.
Altra serata di grande musica e divertimento al Corridomnia Shopping Park grazie al Buffalo Food Festival. Il festival che propone "una festa diversa ogni sera" ha ospitato ancora una volta ospiti di rilievo nella serata di sabato 8 giugno. Una serata inaugurata da Igor S & Lady Brian, che hanno subito conquistato il pubblico con la loro energia e i loro ritmi coinvolgenti. Il duo ha saputo scaldare a dovere la folla per l’arrivo di quello che è stato poi il vero protagonista della serata: Dj Ralf.
Il noto disk jokey perugino ha dato prova anche a Corridonia del suo carisma e del suo stile inconfondibile in console, qualità che ne rendono un pilastro della scena musicale italiana. DJ Ralf ha fatto ballare il pubblico di Corridonia per più di due ore, con un dj set che ha saputo spaziare dalla techno alla deep house.
Il successo di questa serata è stato evidente nella grande partecipazione del pubblico. Giovani e meno giovani si sono ritrovati al Corridomnia Shopping Park per condividere un bel sabato sera in compagnia. Il Buffalo Food Festival si conferma dunque come una piacevolissima alternativa nel weekend maceratese.
Secondo i dati del Viminale, alle 23:00 nelle Marche, l'affluenza alle urne per le elezioni europee è stata del 15,69%. Nel 2009, l'ultima volta che si è votato su due giorni, alle 22:00 l'affluenza era stata del 19,3%.
Ancona ha registrato un'affluenza inferiore alla media regionale con il 14,62% rispetto al 21,1% del 2009. Anche Fermo (12,32%) e Macerata (15,05%) hanno registrato valori inferiori alla media, mentre Ascoli Piceno (17,89%) e Pesaro Urbino (18,11%) hanno avuto affluenze più alte. I voti espressi a Pesaro Urbino sono stati conteggiati solo pochi minuti prima della mezzanotte. Nella città di Macerata l'affluenza per le europee è stata al 13,69% e a Civitanova all'11,25%.
Rimanendo nella provincia di Macerata, un elettore su cinque ha votato ieri, nella prima giornata di urne aperte, alle elezioni comunali che interessano 37 centri. Alle 23 di ieri, dopo otto ore con i seggi aperti, l’affluenza per le amministrative ha sfiorato il venti per cento, attestandosi al 19,59%. A Recanati aveva votato il 20,87% degli aventi diritto e il 19,45% a Potenza Picena. Dati sopra il 30% si sono registrati solo a Sefro (32,5%), Fiastra (33,97%), Castelsantangelo (34,93%) e Monte Cavallo (39,29%).
La nostra mente, a volte, tende a non riconoscere la bellezza e a porre, invece, attenzione alle mancanze, con sguardo critico a ciò che ci circonda. Veniamo, in questo modo, appesantiti dai nostri stessi pensieri focalizzati sul problema.
Tutto ciò contribuisce ad abbassare l’energia, alimentando un senso di disagio. Così, senza nemmeno rendercene conto, veniamo inglobati velocemente in un vortice di negatività in cui il lamento ha la meglio.
Purtroppo quando ci lamentiamo creiamo tossicità intorno a noi, abbassiamo le nostre vibrazioni e di quelli che ci circondano. Il lamento crea un'emozione negativa che condiziona le nostre azioni, determinando le nostre giornate e la nostra vita.
Ad un’analisi attenta colui che cede ad un lamento sterile non fa altro che mettere l’accento sulle proprie mancanze, egli ammette la propria impotenza di fronte alla vita, entra nel ruolo della vittima vivendo un’esistenza poco felice.
Trovo più costruttivo osservare la mancanza e comprendere che forse dovremmo impegnarci di più per colmarla; in tal modo, diventiamo propositivi ed invece di lamentarci aspettando che dall'esterno ci arrivi ciò che desideriamo, cominciamo a creare noi stessi ciò che ci manca.
Così scopriamo di avere il potere di integrarci da soli senza bisogno degli altri. In tal modo ci prendiamo la nostra responsabilità e cominciamo a cambiare dall’interno e nell’istante in cui noi cambiamo, poi, per magia, tutto intorno a noi cambia.
Non siamo più in balia dei fattori esterni ma riconosciamo la nostra capacità di creare la realtà e di non farci condizionare da nessuno; così restiamo centrati sulle nostre consapevolezze che ci permettono di non essere succubi delle circostanze esterne ma di essere al contrario pro-attivi.
Se desideriamo spostare l’ago della bilancia dal lamento alla costruzione, elevando la nostra energia, la gratitudine svolge un ruolo fondamentale. È una sorta di medicina naturale, infatti possiamo trovare un grande sollievo svegliandoci la mattina con parole di gratitudine per ogni regalo ricevuto dall'universo come respirare, esser in salute, avere un tetto sotto cui vivere, poter mangiare,contemplare la natura, avere accanto le persone che amiamo.
Possiamo affrontare anche le esperienze difficili in un’ottica di riconoscenza, perché saranno necessarie per portarci un nuovo insegnamento e per poter evolvere. La gratitudine ci permette di passare da uno stato di mancanza ad una condizione di abbondanza, abbiamo l’opportunità di vedere la nostra vita in una nuova prospettiva di ricchezza in cui viene dato valore ad ogni sorriso, parola gentile o raggio di sole attraversi le nostre esistenze.
Accogliere la vita come un dono prezioso, dispensatrice di prosperità allontana dai pensieri tossici e ci permette di rimetterci in gioco con fiducia.
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall'avvocato Oberdan Pantana, "Chiedilo all'avvocato". Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica riferita all’utilizzo della videosorveglianza anche in ambiente lavorativo. Ecco la risposta dell’avvocato Pantana alla domanda posta da un lettore di Civitanova Marche che chiede: "A quale responsabilità va incontro il datore di lavoro che installa la videosorveglianza nel proprio ambiente lavorativo senza alcuna preventiva autorizzazione?"
Il caso di specie ci offre la possibilità di fare chiarezza riguardo ad una pratica sempre più utilizzata dai datori di lavoro, ma in alcuni casi senza le dovute accortezze. Difatti, l’articolo 4 della L. n. 300/1970 (Statuto dei Lavoratori) prevede nello specifico quanto segue:
1. È vietato l'uso di impianti audiovisivi e di altre apparecchiature per finalità di controllo a distanza dell'attività dei lavoratori
2. Gli impianti e le apparecchiature di controllo che siano richiesti da esigenze organizzative e produttive ovvero dalla sicurezza del lavoro, ma dai quali derivi anche la possibilità di controllo a distanza dell'attività dei lavoratori, possono essere installati soltanto previo accordo con le rappresentanze sindacali aziendali, oppure, in mancanza di queste, con la commissione interna. In difetto di accordo, su istanza del datore di lavoro, provvede l'Ispettorato del lavoro, dettando, ove occorra, le modalità per l'uso di tali impianti
Pertanto, la videosorveglianza nell’ambito dei luoghi di lavoro e più in generale l’utilizzo di strumenti dai quali consegua la possibilità di controllo a distanza dell’attività dei prestatori di lavoro, può avvenire unicamente per esigenze di carattere organizzativo, produttivo, relativo alla sicurezza del lavoro e per la tutela del patrimonio aziendale.
All’installazione può procedersi solo previo accordo collettivo stipulato con la rappresentanza sindacale unitaria o aziendale ovvero dopo aver richiesto l’autorizzazione all’Ispettorato del lavoro, in difetto del quale scatteranno possibili sanzioni penali.
A tal proposito, l’orientamento ormai consolidato della giurisprudenza di legittimità riguardo tale fattispecie incriminatrice è integrata anche quando, in mancanza di accordo con le rappresentanze sindacali e di provvedimento autorizzativo dell’autorità amministrativa, la stessa sia stata preventivamente autorizzata per iscritto da tutti i dipendenti.
Infatti, il consenso del lavoratore all’installazione di un sistema di videosorveglianza, anche in forma scritta non vale a scriminare la condotta del datore di lavoro che abbia installato tale impianto in violazione delle prescrizioni dettate dalla normativa di riferimento.
Per tali ragioni in risposta al nostro lettore è corretto affermare che: "L’installazione di apparecchiature, dalle quali derivi anche la possibilità di controllo dell’attività dei lavoratori, deve sempre essere preceduta da una forma di accordo tra il datore di lavoro e le rappresentanze sindacali dei lavoratori, con la conseguenza che se manca tale accordo il datore di lavoro deve far precedere l’installazione dalla richiesta di un provvedimento autorizzativo dell’autorità amministrativa senza il quale andrà incontro alla relativa sanzione penale" (Cass., Sez. III Penale, sentenza n. 1733/20).
Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Intorno alle 20:30 a Cingoli, in frazione Calandrione, un giovane motociclista ha subito un grave incidente a breve distanza dal bar da cui era appena partito per far ritorno a casa per la cena.
Secondo le testimonianze raccolte sul posto, il giovane, dopo aver percorso circa 500 metri, ha perso il controllo della sua moto, andando a schiantarsi violentemente contro il guardrail. Nonostante la gravità dell'impatto, il ragazzo è rimasto cosciente durante tutto il tempo successivo all'incidente.
I soccorsi sono stati tempestivi: l'ambulanza del 118 di Cingoli è arrivata rapidamente sul luogo dell'incidente. Dopo una prima valutazione delle condizioni del giovane, si è deciso per il trasferimento in eliambulanza all'ospedale di Torrette, dove il ragazzo è stato ricoverato per ricevere le cure necessarie.
Tutto pronto per la terza edizione del Torneo Barbaro, maxi evento di calcio a 5 che tra giugno e luglio animerà il centro di Morrovalle con oltre 100 partite in programma.
“La terza edizione sarà la più inclusiva ed entusiasmante fino ad oggi - afferma Nicholas Rapari, organizzatore della manifestazione- dato che l’offerta sportiva è stata allargata a due movimenti a cui sono davvero legato e in cui credo fermamente, ossia il settore giovanile e il settore femminile. Da quattro anni alleno nei settori giovanili, sia maschili che femminili, e ho ritenuto estremamente importante adoperarmi per dare la giusta visibilità che meritano tali movimenti così da far crescere l’interesse nei loro confronti”.
Le nuove categorie disputeranno le gare dalle 19.00 alle 21.00 e anticiperanno lo spettacolo della categoria Élite maschile, che in questa edizione, distinte in mano, ha visto incrementare in maniera esponenziale il livello qualitativo delle scorse edizioni. Tra i 250 atleti Élite iscritti, ritroveremo molti volti amici degli scorsi campionati di Eccellenza e Promozione, oltre ai vari ragazzi di serie A2, B e C1 di Futsal.
La formula del torneo rimane sempre invariata, limitando l’età e lasciando libera la categoria, in modo tale da creare una giusta sinergia tra campo di gioco e cornice di pubblico…e i numeri lo confermano: 24 squadre Élite, 8 squadre Women, 12 squadre Young, 8 squadre Junior, per un totale di 52 squadre iscritte e 106 partite da disputare fino alle finali previste domenica 7 Luglio.
Per gli amanti dello sport e degli eventi estivi, non resta che segnare in agenda la data di inizio del torneo, prevista per lunedì 10 giugno presso Borgo Marconi di Morrovalle, dove ci saranno tanti altri servizi come il punto ristoro, spazio verde, calcio tennis, maxischermo per vedere insieme gli europei e tanto altro ancora.
Per rimanere aggiornati su tutte le informazioni relative alle partite, orari, risultati, marcatori, o altri servizi, potrete consultare la pagina Instagram o Facebook torneo-barbaro.
Atac Civitanova sostiene la campagna di sensibilizzazione per i problemi alla tiroide organizzata dall’Ant. L’ambulatorio mobile – bus della prevenzione della Fondazione Ant Italia onlus sarà in città dal 10 al 12 luglio prossimi ma si possono prenotare le visite da martedì prossimo, 11 giugno.
Si tratta del “Progetto Tiroide” e prevede ecografie gratuite per la diagnosi precoce dei noduli tiroidei. Esami che possono essere eseguiti nel camper (un ambulatorio mobile) dell’associazione che sarà in piazza XX Settembre a Civitanova mercoledì 10, giovedì 11 e venerdì 12 luglio.
Le ecografie saranno effettuate dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18. Sono disponibili 72 visite gratuite riservate alla cittadinanza da prenotare a partire dalle 10 di martedì prossimo a questo link: https://ant.it/cosa-facciamo/prevenzione/registrazione-visite/. La richiesta di sostegno è stata immediatamente accettata da Atac, che ha voluto così portare anche a Civitanova l’ambulatorio mobile dell’Ant. A sostenere Progetto Tiroide anche Banco Marchigiano e Comune di Civitanova.
Si è svolta nella mattinata di martedì 4 giugno 2024, presso l’Aula magna del Polo scolastico di Camerino, la cerimonia di consegna dei riconoscimenti del Premio Ugo Betti per i giovani, che ha visto un’ampia partecipazione degli studenti delle Marche con ben 85 lavori, di cui 47 della Scuola Secondaria di II grado.
La giuria, composta dal presidente Massimo Fabrizi, Paola Porfiri, Giuseppa Santancini e Paolo Verdarelli, dopo un’accurata selezione, ha premiato i vincitori con un assegno e una targa.
Ad aprire la cerimonia sono stati i saluti dell’assessore alla Cultura, Antonella Nalli, del rettore di Unicam, prof. Graziano Leoni, e del prof. Francesco Rosati, direttore tecnico-scientifico del “Centro studi teatrali e letterari Ugo Betti”.
Dopo la lettura di alcune poesie di Ugo Betti a cura dei liceali di Camerino, è iniziata la premiazione dei vincitori delle categorie dei diversi ordini e gradi di istruzione: il “Paesaggio”, indirizzato alle Scuole Primarie, la “Guerra”, per le Scuole Secondarie di I grado, ed infine la “Giustizia”, per le Scuole Secondarie di II grado. Le vincitrici ex aequo di quest'ultima categoria sono state due studentesse del “Galilei”, frequentanti entrambe la classe III E, Alice Barbiere, con l’elaborato intitolato “Giustizia: tutela di un’armonia”, ed Emma Pettinari, con il lavoro individuale “Inquiete moralità”.
Particolarmente emozionante è stato il momento, in cui le alunne sono state invitate dalla giuria a leggere i loro testi.
La partecipazione al Premio regionale, favorita dalla loro docente di Lettere, prof.ssa Annalisa Campanaro, ha offerto alle brillanti alunne un’occasione per mettere in luce il loro grande talento.
Ad Alice ed Emma vanno i complimenti del dirigente scolastico, prof.ssa Roberta Ciampechini, e dell’intera comunità scolastica.
Il Trodica annuncia l'arrivo di Pablo Becker, l'estroso trequartista argentino che ha incantato gli spalti con le sue giocate fantasiose nelle massime categorie argentine. Un’operazione importante fortemente voluta dal ds biancoazzurro Mirko Sirolesi e dal dg Danilo Bompadre, coadiuvata da Piero Sileoni procuratore e grande esperto di mercato. Becker arriva dalla Civitanovese, con cui ha vinto da protagonista l’ultimo campionato di Eccellenza mettendo a segno 6 gol.
Il Trodica consegna a mister Buratti un altro colpo nel reparto offensivo dopo il bomber rumeno Pietro Voinea, con cui Becker andrà a formare un tandem d’attacco che preannuncia gol e spettacolo.
Con questo messaggio il club ha ufficializzato l’arrivo del suo nuovo fantasista: “Pablo, sei il benvenuto in questa nuova avventura con il Trodica Calcio. Siamo certi che la tua creatività e il tuo impegno contribuiranno a portare la nostra squadra verso nuovi traguardi. Forza Trodica”.
“A causa di una gastroenterite che ha colpito Biagio Antonacci, i due concerti previsti per il 9 e 10 giugno allo Sferisterio di Macerata vengono riprogrammati rispettivamente nelle seguenti date, 9 e 10 settembre 2024”. Lo rende noto l’agenzia che organizza i live dell’artista.
I biglietti restano validi per le nuove date. Per chi desiderasse il rimborso, è possibile richiederlo entro e non oltre il 10 luglio.
Biagio Antonacci ci tiene a rassicurare i fan sul suo stato di salute e a dare appuntamento, dopo qualche giorno di assoluto riposo, al 13-14 giugno per i concerti previsti alle Terme di Caracalla di Roma.
Si è conclusa con un conviviale la stagione dell’Aurora Treia femminile.
Giocatrici, dirigenti e tifosi si sono dati appuntamento al ristorante “Il Villino”, di Treia, per passare in compagnia una piacevole serata allietata da buon cibo, musica e danze.
La società biancorossa ha disputato il suo primo Campionato di Eccellenza femminile, chiuso al penultimo posto in classifica dopo aver collezionato due vittorie e dodici sconfitte.
Una stagione dove l’obbiettivo dichiarato non era quello di guardare la classifica ma iniziare a costruire un gruppo solido per affrontare le sfide future.
Il presidente, Stefano Cegna, ha ringraziato sentitamente l’allenatrice Marina Fiorentini ed i dirigenti Alberto Scuffia e Romina Amici per il prezioso lavoro svolto in tutto il corso dell’annata.
Cegna ha sottolineato come tutta la selezione abbia portato una ventata di novità ed entusiasmo all’interno dell’ambiente. È stato lodato l’atteggiamento collaborativo e rispettoso verso tutti coloro che hanno preso parte a questo progetto calcistico.
Tale percorso ha attirato un buon numero di spettatori che hanno seguito con ammirazione le partite casalinghe della squadra.
L’Aurora si sta muovendo per programmare la stagione 2024/2025 e nei prossimi giorni sono attese importanti novità.
Le giocatrici hanno voluto omaggiare i dirigenti con due piccoli alberi di olivo, i quali rappresentano un buon auspicio per il domani affinché crescano per diventare grandi, imponenti e dalle solide radici proprio come ha dimostrato di essere l’Aurora in tutti questi lunghi anni.
È alla bellezza e al suo potere formativo, trasformativo, e, per dirla con Dostoevskij, “salvifico”, che sarà dedicato un corso di “Educazione alla Bellezza", rivolto a studenti, docenti e alla cittadinanza, che si svolgerà da ottobre a marzo prossimi nella sede della Scuola di musica “Stefano Scodanibbio”, in via dell’Asilo 36 a Macerata.
Il corso di formazione, organizzato dalle delegate alla formazione permanente del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata Arianna Fermani e Antonella Nardi insieme a Silvia Santarelli della scuola “Scodanibbio”, vedrà alternarsi specialisti di fama nazionale e internazionale, in ambito accademico e musicale.
Lunedì 10 giugno alle 18,30, nel salone della scuola si svolgerà l’evento di lancio “La bellezza e i suoi segni: dialoghi al tramonto su musica e armonia”. All’incontro, patrocinato da Unimc, dal Comune di Macerata, dalla scuola civica di Musica Scodanibbio e dall’Associazione Ut-Re-Mi APS, dopo i saluti istituzionali del rettore John McCourt, del direttore del Dipartimento di Studi Umanistici Roberto Mancini, della delegata di Ateneo al lifelong learning, formazione e impresa Gigliola Paviotti, del presidente dell’Associazione Ut-Re-Mi Adamo Angeletti, e dell’assessore alla cultura del Comune di Macerata Katiuscia Cassetta, e dopo l’introduzione di Arianna Fermani, Antonella Nardi e Silvia Santarelli, interverranno quattro ospiti d’eccezione: Marcello La Matina, docente di filosofia e teoria dei linguaggi, Roberto Cresti, docente di storia dell’arte contemporanea insieme a due musicisti di fama internazionale: il direttore d’orchestra Paolo Carignani e il pianista Alexander Sorokin. La partecipazione è libera fino a esaurimento posti.
Si è concluso un fine settimana significativo e ricco di risultati per l’Atletica Avis Macerata.
Sabato 25 e Domenica 26 maggio si sono tenuti ad Ancona i Campionati di società assoluti dove, grazie alle prove degli atleti, la squadra bianco-rossa è riuscita a portare a casa la vittoria sia con la squadra maschile (con 11.614 punti), che con la squadra femminile (con 12.553 punti).
A livello individuale è stato importante il contributo di Federico Vitali che ha ottenuto la vittoria sia nei 400 metri con il nuovo primato personale di 48.18 che negli 800 metri con il tempo di 1:51.86. L’atleta cingolano ottiene la vittoria anche nella staffetta 4x400 in 3:28.65 assieme ai compagni di squadra Achille Natali, Elia Vargas e Lorenzo Angelini; quest’ultimo è protagonista anche nei 100 metri, mettendosi al collo la medaglia di bronzo dopo aver corso in 10.90.
Medaglie d’argento anche per Simone Coppari nei 400 ostacoli in 1:02.07 e Marco Pallotta nei 3000 siepi con il nuovo primato personale di 10:21.03.
Dalla pedana dell’asta anche Gabriele Bondi arriva secondo salendo a 4.10 dove invece nella pedana del triplo Filippo Gragnoli è terzo con la misura di 13.15.
Nei lanci Giovanni Faloci arriva secondo nel peso con la misura di 15.29, mentre nel martello Gregorio Giorgis è argento con l’ottima misura di 61.18. Importante anche il secondo posto ottenuto da Augusto Cecchetti nel disco con un lancio a 43.15.
Dalla pedana del giavellotto Emanuele Salvucci ottiene l’argento con la misura di 62.77.
Per la squadra femminile, importante non solo la prestazione di Eleonora Vandi, che ottiene la vittoria sia negli 800 metri in 2:06.00 che nei 1500 metri in 4:21.39, ma anche quella di Elisabetta Vandi con suoi i 400 metri in 54.32. Le due sorelle pesaresi sono elementi chiave anche nella 4x400 dove, assieme a Meskerem Paparello e Anna Mengarelli, salgono sul gradino più alto del podio con il tempo di 3:51.92.
In evidenza al femminile c’è anche Serena Mazzoni che sigla due primati personali rispettivamente nel salto in lungo con 5.58 e nel salto triplo con 12.25.
Ottima prestazione anche per Chiara Marangoni che nel lancio del disco ottiene la vittoria facendo cadere l’attrezzo a 36.75 metri, precedendo la compagna di squadra Chiara Pistola, seconda con 29.40; nel martello Anita Cavalaglio è seconda con 39.48.
Tra le altre prestazioni chiave, Chiara Fucelli vince i 3000 siepi in 10:58.95, mentre il bronzo dei recenti Campionati Universitari di Isernia Ambra Compagnucci, arriva seconda nel salto in alto con 1.64. Quest’ultima sfreccia anche nei 100 ostacoli ottenendo un ottima terza posizione in 16.17.
Nel salto con l’asta Rachele Tittarelli è seconda con 3.20, mentre Francesca Cinella è bronzo nei 5km di marcia con il tempo di 28:53.83.
“Ho appena revocato il divieto di balneazione sul litorale nord, dopo lo sversamento abusivo di liquami all’altezza del fosso Maranello”. Lo rende noto il sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, in seguito all’ordinanza resasi necessaria dopo lo sversamento dei liquami, provenienti probabilmente da una fossa biologica, e immersi illegalmente nello scarico delle acque chiare.
“Voglio tranquillizzare residenti, turisti e stabilimenti, che tutto è rientrato nella normalità e che sin da ora si può tornare a fare il bagno”, prosegue il primo cittadino. “Ringrazio l’Arpam, ma soprattutto la celerità con cui gli uffici comunali e l’Atac hanno circoscritto e bloccato lo sversamento, oltre che aver ripulito completamente il fosso evitando ulteriori danni”.
“Quanto accaduto è un fatto molto grave, da veri irresponsabili.” Mi auguro che gli artefici di simili scempi ambientali vengano presto individuati e puniti. La città di Civitanova, 21 volte bandiera Blu, non può tollerare queste forme di illegalità”. Nel frattempo sono ancora in corso le indagini della Capitaneria di porto per individuare i responsabili.
Primo Career day organizzato dall’Istituto Agrario di Macerata. La scuola maceratese, diretta dalla professoressa Antonella Angerilli, in collaborazione con l’agenzia servizi per il lavoro Gi Group di Tolentino, ha preparato una giornata di incontri, che si sono svolti nell’Aula magna Nazareno Strampelli, per offrire alle studentesse e agli studenti delle classi quinte l’opportunità di conoscere importanti aziende del territorio, come Azienda Agricola Carassai Giordano, Conti degli Azzoni, Frolla, Fileni, Società Produttori Sementi e Vivai Ciucciovè.
La mattina si è aperta con attività di gaming per riflettere, divertendosi, sulla percezione che i giovani hanno del mercato del lavoro e sulle competenze che ritengono necessarie per accedervi con successo. Quindi, dopo una breve presentazione delle imprese da parte dei referenti aziendali, i ragazzi hanno avuto modo di effettuare colloqui conoscitivi presso gli stand realizzati nel portico adiacente l’Aula magna.
L’iniziativa ha riscosso grande successo: le aziende sono rimaste entusiaste dell’occasione creata per farsi conoscere mediante un rapporto diretto con i giovani, i quali, entrando in contatto con loro, hanno ricevuto utili spunti di orientamento.
È stato stroncato da un malore a soli 44 anni, nella sua casa di Appignano, l'artista Riccardo Messi, in arte Ricall. Una notizia che ha lasciato attoniti quanti lo conoscevano. Molti i messaggi di cordoglio apparsi sulla sua pagina social.
È stato proprio un messaggio dei Mortimer McGrave, la conosciuta formazione di musica celtica di cui Riccardo era il bassista, ad annunciare l'accaduto: "Non ci voglio credere. Non può essere - le parole di Maurizio Serafini leader del sodalizio - . Stamattina è stato trovato senza vita Ricall, il nostro bassista, grande amico e compagno di mille avventure. Solo ieri stavamo ragionando sul repertorio che avremmo suonato a Montelago. È pazzesco, non ho parole"
Ma Riccardo Messi non è stato solo musica. Artista completo e poliedrico, era diplomato alla School of visual Art of New York ed aveva collaborato come fumettista anche con importanti produzioni internazionali. Dal 2001 al 2013 ha lavorato per la Rainbow. Nel ruolo di concept artist ha disegnato i backgrounds delle Winx, cioè le ambientazioni dove vivono le fatine di Igino Straffi.
Numerosissimi gli attestati di stima anche dalle varie realtà artistiche che hanno riportato momenti di convivialità come tracce del suo passaggio, ricordando la sua ironia, la sua verve e l'immancabile buon umore che lo ha sempre accompagnato.
I funerali domenica 9 giugno alle ore 16.30 ad Appignano (MC)
Presentato questa mattina presso la sala stampa dello Stadio Pino Brizi-Helvia Recina il nuovo staff tecnico della Maceratese per la stagione 2024/25. Uno staff giovane e ambizioso, voglioso di portare un’idea di professionalità alla base dell’organizzazione del club e costruire una squadra che si dimostri all’altezza dei gloriosi colori biancorossi.
Insieme al presidente Alberto Crocioni, la dirigenza della Maceratese sarà composta da Stefano Serangeli nel ruolo di direttore generale e da Nicolò De Cesare in quello di direttore sportivo. Sulla panchina biancorossa siederà mister Matteo Possanzini, reduce dall’esperienza al Tolentino. Emanuele Liberati sarà il suo vice, con Christian Mataloni nel ruolo di preparatore atletico, Oscar Busi come preparatore dei portieri e Matteo Siroti che si occuperà dell’area scouting.
Il presidente Crocioni ha aperto la conferenza sottolineando la rinnovata struttura organizzativa del club, composta da figure giovani e preparate. "Sappiamo che lo scorso anno è andato male," ha dichiarato il presidente, "quest’anno cerchiamo di fare meglio con la massima lealtà, umiltà e sforzo economico. Con Serangeli ci eravamo già cercati in passato, mentre con De Cesare siamo stati insieme nella fantastica annata culminata con la vittoria del campionato di Promozione. Mi fido molto di loro. Speriamo di ricominciare il campionato nel nostro stadio e per questo la mia impresa sta lavorando sodo. Voglio sottolinearlo perché credo che sia prioritario avere la possibilità di continuare l’attività calcistica qui a Macerata”.
Il presidente Crocioni ha inoltre fatto luce sulle voci di una sua possibile cessione della Maceratese, alla fine non concretizzatasi: “Ho avuto diversi contatti per la cessione, ma in realtà nulla di troppo serio. Lo dico perché, se qualcuno avesse avuto piacere che mi ritirassi, non ci sarebbe stata nessuna offerta concreta”.
Ha preso poi la parola il dg Serangeli, che ha espresso gratitudine per la fiducia accordatagli e ha sottolineato l'importanza di non porsi limiti. "Questa società deve strutturarsi in maniera professionale per essere pronta per altri palcoscenici. La professionalità e l’organizzazione sono quelle che fanno la differenza." Serangeli ha insistito anche sull'importanza del settore giovanile per costruire una società sostenibile e organizzata.
Perfettamente allineato con Serangeli anche il neo ds De Cesare, che ha ribadito l'importanza di alzare l'asticella dell'organizzazione e della professionalità, essenziali per una piazza esigente come Macerata: “Puoi prendere tutti i giocatori che vuoi, ma se non hai la base di professionalità e organizzazione che questa squadra richiede non vai da nessuna parte”. De Cesare ha parlato anche delle scelte che guideranno la costruzione della squadra, che nella sua idea dovrà composta da uomini prima che da giocatori: “Nei giocatori dovrà esserci la volontà di venire a Macerata, consapevoli di trovare una piazza esigente e che dovranno lottare per i vertici di fronte a tanti tifosi. Quelli che associano la Maceratese solo a un discorso economico avranno difficoltà a relazionarsi con me”. De Cesare ha dichiarato inoltre di aver già avviato i contatti con alcuni componenti della rosa dello scorso anno, non risultandone però molto soddisfatto dal loro esito: “Ho detto sia al presidente che al dg e al mister che sui vecchi non volevo precludermi niente. Volevo mostrargli la mia idea e sentire cosa avessero da dirmi loro dopo la deludente stagione passata. Devo dire che i primi colloqui non sono andati benissimo perché ho visto poca consapevolezza di quello che è stato la scorsa stagione e di quello che vorremmo fare noi nella prossima. Non nascondo di essere rimasto un po’ deluso, però andiamo avanti”.
La guida tecnica della squadra, come detto, è stata affidata a Mister Matteo Possanzini. Una scelta condivisa dal ds De Cesare, che ha evidenziato la sua capacità di lavorare con i giovani e l’importanza di costruire un ambiente sano e sereno. Il nuovo allenatore biancorosso ha manifestato entusiasmo per la nuova sfida, sottolineando la necessità di creare un’identità forte per la squadra: "Chi fa calcio sogna di trovare ambienti come Macerata e vorrei che i giocatori capiscano in primis questo. Per la prima volta trovo dei dirigenti più giovani di me e questo mi rende molto felice. Con Serangeli e De Cesare non abbiamo parlato di moduli o di giocatori, ma di idee e visioni. Il nostro obiettivo infatti è quello di creare un’identità forte perché è quello che l’ambiente merita. Metteremo al servizio della maceratese onestà e professionalità per un obiettivo comune fra società e tifosi. Se tutti fanno la loro parte poi sarà tutto più semplice”.
La volontà di puntare porte sui giovani e sul settore giovanile è ribadita dall’ingresso nello staff di Paolo Siroti, che si occuperà, come detto, dell’area scouting. Una figura di rilievo, che proviene da un’esperienza importante di 5 anni nel Perugia, dove ha portato ad affermarsi ad alti livelli giocatori come Seghetti e Polizzi, fra i giovani più interessanti dell’ultima Serie C. “Sentivo il bisogno di una nuova sfida”. Ha dichiarato Siroti. “Appena si è aperta questa nuova possibilità non ho esitato un attimo. Sono da sempre tifoso della Maceratese e andavo spesso in curva. Darà il massimo per mettere a disposizione della squadra dei bravi under e continuare quanto già fatto di buono per il settore giovanile.
La conferenza si è conclusa con un ringraziamento da parte del patron Crocioni allo staff della scorsa stagione e un appello ai tifosi affinché continuino a supportare la squadra. Il presidente ha riconosciuto il valore della curva biancorossa, fondamentale per il morale della squadra: "Avere una curva così per noi è importantissimo. Quando vincemmo il derby di coppa contro la Civitanovese lo scorso anno, molti tifosi mi ringraziarono per aver costruito una squadra forte. Le cose poi non sono andate come volevamo, ma il passato è passato. Spero che ci continueranno a seguire e supportare come sempre hanno fatto. Sono stato in silenzio perché ero molto dispiaciuto e penso che, quando si perde, è meglio rimanere in silenzio. Ora però andiamo avanti”.
Da definire l’inizio della preparazione estiva, che prenderà il via, comunque, il 24 o 25 luglio. Non si svolgerà all’Helvia Recina, momentaneamente interessato dai lavori di ristrutturazione, ma su un campo limitrofo e sempre in erba, con sedute doppie e l’obiettivo di creare un gruppo coeso e pronto per affrontare le sfide del campionato. La Maceratese, con una rinnovata organizzazione e un nuovo staff tecnico, è determinata a dimostrare il proprio valore sul campo e a riconquistare la fiducia dei propri tifosi.
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"Solo in Italia, attualmente, le persone in cura per disturbi alimentari sono circa 3 milioni e mezzo. Il dato più allarmante, recentemente riportato dal Ministero della Salute, è che nel solo 2023 i nuovi casi registrati sono arrivati ad una cifra pari a 1.680.456, con una età media di insorgenza di 17 anni. In generale, dal 2019, si è assistito ad una crescita continua e progressiva del numero di casi negli anni e ad un notevole abbassamento dell’età media". È l'allarme lanciato dai farmacologi della Società Italiana di Farmacologia - SIF - riuniti a Camerino per la seconda edizione del Convegno Monotematico “Behavioral and metabolic aspects of obesity and eating disorders”, organizzato dal Gruppo di Lavoro SIF "Obesità, Sindrome Metabolica, e Disordini Alimentari" e dall'Università di Camerino.
L’evento è stato aperto dai saluti del Presidente SIF Giuseppe Cirino, del Rettore Unicam Graziano Leoni, del Direttore Generale Unicam Andrea Braschi, del Direttore della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute Gianni Sagratini e del coordinatore del Comitato scientifico del convegno e docente Unicam Carlo Cifani.
"I disturbi del comportamento alimentare sono patologie psichiatriche altamente invalidanti, che compromettono significativamente la salute psico-fisica ed il funzionamento sociale degli individui che ne sono affetti. “I disordini alimentari più conosciuti e più frequenti sono l’anoressia nervosa, la bulimia nervosa e il binge eating disorder, anche noto come disturbo da alimentazione incontrollata", spiega il prof. Carlo Cifani, ordinario di Farmacologia dell'Università di Camerino e coordinatore del Gruppo di Lavoro SIF.
"Questi disturbi hanno come caratteristica comune - continua Cifani - la presenza di comportamenti alimentari disfunzionali ed eccessiva preoccupazione per il peso e per la forma corporea".
Un altro dato significativo è che non c’è più una netta prevalenza dei casi nel sesso femminile. Naturalmente, i numeri non riguardano solo l’Italia, ma sono un problema di interesse globale. Ad esempio, a livello Europeo sono almeno 20 milioni di persone affette da disturbi alimentari e sono oltre 55 milioni le persone che ne sono colpite in tutto il mondo.
Non solo i disordini alimentari, ma anche l’obesità rappresenta, ad oggi, una delle principali emergenze per la sanità pubblica. Infatti, questa patologia incide profondamente sullo stato di salute dell’individuo, in quanto è spesso accompagnata da numerose comorbidità, quali diabete tipo 2, malattie cardiovascolari, favorendo significativamente il rischio di insorgenza di tumori.
"Dati aggiornati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità riportano che dal 1990 al 2022, la prevalenza mondiale di obesità è praticamente raddoppiata. Infatti - dichiara la prof.ssa Silvana Gaetani, ordinaria di Farmacologia a “La Sapienza" di Roma - all’incirca il 43 % ed il 16 % degli adulti (sopra i 18 anni) sono risultati essere rispettivamente in sovrappeso ed obesi a livello mondiale. Molto preoccupante è anche il dato relativo all’obesità infantile, considerando che circa 37 milioni di bambini sotto i 5 anni risultano essere già in sovrappeso, mentre sono oltre 390 milioni i bambini in sovrappeso tra i 5 e i 19 anni.
"Sia l’obesità che i disordini alimentari sono delle patologie multifattoriali, la cui eziopatogenesi coinvolge fattori di natura psicologica, sociale e genetica. Inoltre, soprattutto nelle civiltà occidentali, l’attuale elevata disponibilità di cibi ultra-processati a costi relativamente bassi favorisce lo sviluppo di abitudini alimentari non corrette, che incrementano il rischio di quella che viene oggi definita come “dipendenza da cibo”, fattore determinante nello sviluppo dell’obesità e dei disordini alimentari soprattutto in individui particolarmente predisposti e suscettibili", ha concluso il presidente della Società Italiana di Farmacologia SIF, Giuseppe Cirino.
Obiettivo della Società Italiana di Farmacologia SIF per la tre giorni di Camerino, presentare i recenti progressi scientifici riguardanti i meccanismi biologici alla base di tali patologie, e promuovere lo sviluppo di terapie farmacologiche innovative, per offrire alle persone affette nuove prospettive terapeutiche.