Continua la serie di incontri "Dove ci vediamo" organizzata da Azione, che oggi ha visto la partecipazione dell'onorevole Mara Carfagna a Macerata. L'incontro ha rappresentato un'importante occasione per confrontarsi con i candidati alle elezioni europee, Umberto Trenta e Germano Craia, e per delineare le linee guida del programma europeo del partito.
La seduta è stata aperta dal segretario regionale di Azione, Tommaso Fagioli, che ha accolto i partecipanti e introdotto i candidati e l’onorevole Mara Carfagna. Quest'ultima ha sottolineato l'importanza di una campagna elettorale basata su promesse realizzabili e sulla presentazione di candidati competenti e appassionati. Ha dichiarato: "Siamo in piena campagna elettorale, per noi quest’ultima significa non fare promesse che non possiamo mantenere, ma raccontare ai cittadini quello che vogliamo fare e come vogliamo farlo, presentando candidati di qualità, competenti, appassionati, esperti sulle singole materie su cui l’Europa sarà chiamata a pronunciarsi nei prossimi 5 anni."
Mara Carfagna ha evidenziato come l’atmosfera durante gli incontri della serie "Dove ci vediamo" sia sempre positiva, con molto interesse e calore nei confronti della squadra di Azione e delle loro proposte. Ha ricordato che Azione è stato uno dei primi partiti a presentare un programma vincolante per i propri candidati al Parlamento Europeo.
"Vogliamo un'Europa che sia capace di evolversi e migliorare", ha affermato Carfagna, esprimendo il forte europeismo del partito. Ha poi elencato le caratteristiche dell'Europa che il partito sostiene: "L’Europa che ci piace è quella che all’indomani della pandemia è stata capace di fare debito comune per un progetto di ricostruzione delle economie nazionali, di cui tra l’altro l’Italia è stata tra i principali beneficiari. Ci piace l’Europa che ha deciso di centralizzare l’acquisto dei vaccini per evitare che i paesi più fragili restassero indietro. Ci piace l’Europa che si è schierata subito al fianco dell’Ucraina contro l’invasione della Russia e a favore delle sanzioni nei confronti di quest’ultima".
Il partito Azione mira a proseguire sulla strada di una maggiore integrazione europea, in particolare nel settore della politica estera e della difesa comune. Mara Carfagna ha sottolineato la necessità di superare il diritto di veto di alcuni paesi, che attualmente paralizza decisioni importanti, e ha auspicato la trasformazione dell'Europa in una grande potenza industriale ed economica in grado di competere con Stati Uniti e Cina. Non è mancata tuttavia una critica costruttiva verso alcune inefficienze dell'Unione Europea: "Non ci piace l’Europa che non è riuscita a prendere una posizione comune sul Medio Oriente, che per lottare contro i cambiamenti climatici mette in ginocchio il nostro sistema economico produttivo. Non ci piace l’Europa del rigorismo sui conti. L’obiettivo di Azione è di contribuire a un’Europa più forte, integrata e capace di affrontare le sfide globali con decisione”.
Mara Carfagna ha concluso ribadendo l’impegno di Azione a correggere le storture dell’Europa attuale, combattendo nazionalismi, estremismi ideologici e un eccessivo rigorismo economico, per costruire un’Europa unita e potente, pronta a guidare il futuro.
Prima la conferenza stampa ed il dibattito, moderato dal giornalista Marco Moglie. E poi la cena e la festa. Mercoledì sera a Civitanova Marche, al ristorante "Il Veneziano" si è tenuta la presentazione del candidato Massimo Seri e della lista "Siamo europei" (Azione, Socialisti Liberali, Repubblicani, Popolari, Civici e numerose altre organizzazioni politiche federate tra loro) alle prossime elezioni dell’8 e 9 giugno per poi, entro l’anno, “dar vita ad un’unica, grande, forza riformista che contrasti il bipolarismo muscolare oggi esistente tra populisti e sovranisti”, come ha affermato il coordinatore regionale dei Socialisti liberali Ivo Costamagna.
“Un finto bipolarismo incurante dei problemi concreti della gente che, per questo, infatti, in maggioranza non vota più”. Tanti i presenti, non soltanto legati al mondo della politica.Tra questi l’onorevole Oreste Pastorelli, presidente nazionale dell’associazione Socialista Liberale, il sindaco di Loreto, e già assessore regionale delle Marche, Moreno Pieroni, Federico Valori, Francesco Mantella, Giovanni Garofolo, Francesco Frattaruolo e Umberto Pasquali.
“Poi amministratori locali, tanti vecchi dirigenti e militanti socialisti insieme a molti giovani come da tempo non si vedevano”, come ha sottolineato Costamagna. “Una comunità che si è ritrovata non per nostalgia, ma per contribuire a costruire il futuro insieme a tantissimi altri che hanno dato la loro adesione pur non potendo essere fisicamente presenti. "Davvero in tanti e financo un tenore. Da ieri sera, come ha tuonato Augusto Celsi con la sua splendida voce: 'Nessun dorma' ".
I sindaci sostenuti dai “Socialisti liberali” in provincia di Macerata: Potenza Picena: Noemi Tartabini e Guido Grandinetti come consigliere; Appignano: Mariano Calamita; Ripe San Ginesio: Paolo Teodori; Treia: Franco Capponi; Pioraco: Matteo Cicconi; Cingoli: Michele Vittori; Pollenza: Mauro Romoli; Montecassiano: Leonardo Catena; Montecosaro: Lorella Cardinali.
Migliore chiusura della stagione agonistica negli sport di squadra non poteva esserci per il Cus Macerata. Il team di pallacanestro, battendo 51-55 Fochi Pollenza in gara2, ha infatti conquistato la promozione nella DR1, la Divisione Regionale1, l'ex serie D insomma.
Un'altra gioia per l'ente universitario dopo la promozione pure delle ragazze della pallavolo in Prima Divisione e la salvezza in un campionato nazionale come la serie B della giovanissima formazione di calcio a5.
Per il gruppo della pallacanestro, diciamolo, la promozione era un obiettivo quasi dichiarato perché la rosa affidata a coach Nicolò Luciani era assai valida grazie ad una mix di veterani (tra cui spicca capitan Cardinali alla quarta promozione in carriera), il talento del bomber Massimiliano Naspi e giovani studenti. Però c'era da fare i conti con la pressione, con due-tre avversarie agguerrite, in primis il fortissimo Il Picchio Civitanova, nonché con l'amaro ricordo dell'uscita nella semifinale playoff dell'anno scorso.
Il Cus è stato superiore a tutto ciò, distinguendosi in campo per la fase difensiva tanto da avere la miglior difesa di tutto il campionato, sempre un'ottima base di partenza. Poi ha saputo giocare con alto ritmo e notevoli percentuali da tre punti. Terminata la fase regolare al 2°posto dietro Il Picchio, il Cus ha poi suggellato e meritato la promozione con un cammino nei playoff letteralmente perfetto, fatto di sole vittorie.
In gara2 a Pollenza è stato avanti di 8 lunghezze prima di subire il recupero dei locali che hanno anche messo la freccia, +1. Nel momento più critico però il Cus ha avuto maggiore lucidità, mentre i pollentini sono incappati in proteste, falli tecnici e addirittura una espulsione. Come spesso accade in partite di questo tipo, la freddezza dalla lunetta ha fatto la differenza e dato il via alla festa per il traguardo raggiunto.
Questa la rosa del Cus Macerata: play Giacomo Cardinali, Ettore Zamponi, Alex Gasparrini; guardia Francesco Boccuzzi, Francesco Rischioni, Erik De Marco, Andrea Iesari, Francesco Laddomada, Christian Luciani; ala Massimiliano Naspi, Riccardo Naspi, Alessio Ballini, Andrea Santinelli, Carlo Calcagni; centro Marco Pagliariccio, Francesco Palmieri, Lorenzo Andrenelli. Coach Nicolò Luciani; primo assistente Matteo Palmioli; dirigenti: Simone Medei, Federico Salvatelli, Lucio Lorenzo Lapponi, Paolo Ramazzotti.
Dalle Marche all'Islanda per osservare gli effetti che i mutamenti climatici stanno portando nel fragile ambiente della criosfera. È con questo obiettivo, nell'ambito del progetto "Iceland Stop Global Warming", che i geologi iscritti all'albo marchigiano si trovano in viaggio esplorativo nella terra dei vulcani, guidati dal collega Marco Vinci.
Una permanenza di una settimana, da fino maggio a inizio giugno: "Si tratta di un’importante occasione di confronto, aggiornamento professionale e condivisione con chi per professione si dedica alla salvaguardia dell’ambiente. Una concreta opportunità per essere protagonisti di attività di monitoraggio e studio sulla trasformazione dei ghiacciai islandesi", sottolinea Vinci.
A far parte della spedizione anche una delegazione di cinque geologi maceratesi: Marco Caporaletti, Mauro Cataldi, Fabio Lunerti, Marcello Maccari ed Elena Sorci. Hanno già avuto modo di osservare da vicino lo spettacolo naturale del Sundhnúkar, una frattura del terreno di circa 4 km da cui fuoriesce magma per un'altezza fino a 50 metri.
Quella in programma il prossimo 26 luglio sarà una serata ancor più imperdibile al Mind Festival, grazie all'annuncio a sorpresa rivelato dai suoi organizzatori. Sul palco del Campo Sportivo Mariotti di Montecosaro, oltre alla già attesissima performance dei Fast Animals and Slow Kids, ci sarà anche Andrea Appino, carismatico frontman della celebre rock band The Zen Circus.
Andrea Appino e i Fast Animals and Slow Kids hanno condiviso il palco in diverse occasioni, esibendosi insieme in festival e concerti. Torneranno a farlo dunque il 26 luglio sul palco del MIND Festival. Non resta che segnare la data sul calendario e prepararsi a una notte di pura magia rock.
Dopo 6 stagioni in biancorosso, ben 152 presenze e 3 campionati vinti, per motivi lavorativi, si separano le strade fra il Matelica e capitan Jacopo Scotini. La società ha ringraziato attraverso un comunicato Scotini per tutti questi anni passati al Matelica, partendo dal primo storico gol in Serie D nella stagione 2013/2014 contro l’Amiternina fino ad arrivare alla conquista del campionato di Promozione e il ritorno in Eccellenza a distanza di 11 anni.
Il salone Ferroni Parrucchieri di Gianluca Ferroni, situato a Monte San GIusto, è stato inserito nella rinomata guida "Top Hairstylists", dedicata ai migliori parrucchieri d’Italia. Questo non è solo un riconoscimento, ma la consacrazione di un lavoro svolto con passione e dedizione, che ha reso il salone una vera e propria istituzione della bellezza.
La storia di questo salone è profondamente legata alla famiglia Ferroni, con Gianluca alla guida di un team affiatato e altamente qualificato; al suo fianco lavorano la sorella Moira, il padre Giorgio e il figlio Mattia, Selene, Angela, Irma e Artem, creando una sinergia perfetta che unisce tradizione e innovazione. Ogni membro del team apporta una competenza unica, contribuendo a creare stili innovativi che rispettano la tradizione ma si distinguono per la loro originalità e creatività.
Gianluca Ferroni è un hairstylist elegante e competente, la cui esperienza è stata arricchita dalla partecipazione a eventi di prestigio come il Festival di Sanremo e quello del Cinema di Venezia, oltre che a programmi televisivi come "La nave della bellezza" (2023) in onda su Mediaset Infinity. La sua maestria non solo si riflette nelle sue creazioni, ma ispira anche il lavoro di tutto il suo team.
La proposta di Ferroni Parrucchieri non si limita ai classici servizi di hairstyling. Il salone si distingue per trattamenti avanzati dedicati a cute e capello, grazie a macchinari dotati di lampade a infrarossi posizionate sui lavatesta. Ogni trattamento è preceduto da una consulenza in armocromia, un servizio che permette di individuare le soluzioni migliori per esaltare la bellezza naturale.
L’attenzione al dettaglio, la capacità di innovare mantenendo salde le radici nella tradizione e l’incessante ricerca della perfezione hanno portato il salone Ferroni Parrucchieri ad essere riconosciuto come uno dei migliori d’Italia. Non sorprende quindi che Gianluca Ferroni sia invitato a partecipare al Festival del Cinema di Venezia e a quello di Roma, dove avrà l’opportunità di esprimere ancora una volta la sua arte al servizio della bellezza.
Ferroni Parrucchieri non è solo un salone di bellezza; è un luogo dove la passione per l’hairstyling incontra la professionalità, creando esperienze uniche per ogni cliente. Questo recente riconoscimento nella guida "Top Hairstylists" è solo l’ennesima conferma di un percorso di successo che continua a brillare nel panorama italiano.
Presso l’ufficio del nuovo questore, Gianpaolo Patruno, si è tenuta questa mattina, una conferenza stampa per il suo insediamento alla questura di Macerata in sostituzione di Luigi Silipo, che ora è in servizio a Viterbo. Per quanto concerne la sua candidatura, a raccontare il suo percorso è stato Patruno stesso: “Dopo aver trascorso un periodo alla questura di Napoli e il commissariato di Castel Volturno, sono stato in questura a Bari, ricoprendo vari incarichi tra cui un periodo abbastanza lungo nella Squadra Mobile sezione omicidi della criminalità organizzata, ho diretto il commissariato di Cerignola. In seguito, mi sono spostato a Roma per intraprendere il Corso di alta formazione prodromico alla promozione a primo dirigente. Sono andato poi in questura a Benevento, al commissariato di Andria poi ho fatto il vicario alla questura di Pistoia, di Campobasso e Reggio Emilia. Ora sono questore a Macerata”.
Per comprendere ulteriormente la carriera di Patruno significativi sono due episodi che lo hanno segnato: “Uno costituisce un risultato professionale veramente positivo riguardante un caso di omicidio a Bari; l’omicidio di Michele Fazio, un ragazzo che non c’entrava nulla con la criminalità e che è stato ucciso da copi di proiettile per una sparatoria tra cosche criminali, trovandosi al momento sbagliato nel posto sbagliato. La vicenda era stata archiviata per le indagini pregresse che erano state condotte dall’altra forza di polizia. Noi riaprimmo il caso per riconsegnare alla giustizia quelli che erano stati gli autori dell’omicidio. L’altra vicenda, dal forte impatto, su cui purtroppo sono intervenuto in prima persona, è stato l’incidente fra due treni sulla ferrovia Bari Nord del 2016; siamo stati i primi a intervenire trovandoci davanti a una scena letteralmente apocalittica, da film”.
Dopo aver ribadito l’importanza di fare un distinguo tra quella che è la percezione della sicurezza e quella che è la sicurezza che la polizia si propone di garantire, è entrato nel vivo della linea d’azione da mettere in campo nel territorio maceratese: “I cittadini sono al centro del nostro interesse per cercare di garantire un ordinato vivere civile, una serenità che consenta a tutti quanti una tranquilla quotidianità in questa città e in tutta la provincia.
Il nostro impegno sarà a trecentosessanta gradi perché, al di la di quello che può essere il controllo del territorio, ci occuperemo anche di effettuare i controlli per quanto riguarda le ricostruzioni nelle zone che sono state colpite in passato dal terremoto perché, anche lì, potrebbero esserci degli interessi particolari. La zona del cratere sicuramente è una zona su cui noi lavoreremo anche effettuando controlli mirati a quelle che sono le aziende che andranno a lavorare nei cantieri. In questo senso ci sono già delle informazioni veicolate dal prefetto e dal precedente questore Silipo”.
Patruno ha poi tracciato un focus sulla situazione della costa maceratese: “Un altro interesse prioritario, soprattutto nel periodo estivo, è quello legato alla costa dove lavoreremo in sinergia anche con le altre forze di polizia; ci avvarremo anche di controlli amministrativi. Sulle misure particolari per la stagione estiva entrante, mi sono state segnalate delle giornate particolari in cui le serate sono un po’ più movimentate rispetto alle altre sere. L’idea che noi abbiamo è quella di collaborare con tutte le altre forze di polizia con controlli capillari e mirati, sia per zone sia per obiettivi: la somministrazione dell’alcol ai minori, controlli agli esercizi pubblici, o illeciti amministrativi per quanto riguarda la detenzione minima di sostanze stupefacenti ecc. Durante queste attività un compito sarà anche quello di coinvolgere le polizie locali perché verosimilmente conoscono le situazioni, le circostanze, le persone ancora più di noi”.
Gianpaolo Patruno ha poi lanciato le sue prerogative, rassicurando sullo stato di criminalità e sicurezza di Macerata: “Non mi sento di fare proclami in questo momento perché devo cominciare a conoscere nel dettaglio il territorio in cui mi muovo; l’unica cosa che mi sento di promettere è che, sia io sia il personale che collaborerà con me, ce la metteremo tutta per dare un segnale di sicurezza e tranquillità in questa città che, da quello che ho visto, grossi segnali di criticità non ne dovrebbe avere, soprattutto rispetto alle altre regioni limitrofe o a. sud, dove gran parte della mia attività si è svolta”.
Solo una nota a margine sulle zone da attenzionare maggiormente a Macerata: “È necessario porre la maggiore attenzione nella zona dei Giardini Diaz e aree limitrofe e quella vicina alla stazione".
A proposito del motto della polizia di Stato,“Esserci sempre”, il questore ha ribadito la priorità di portare avanti una diffusa e continua campagna contro la violenza sulle donne: “La questione della violenza di genere a livello mass mediatico ha un impatto forte; per quelle che sono le mie pregresse esperienze hanno sortito un grandissimo effetto e per questo continueremo la nostra attività. Inoltre, mi impegnerò con il Ministero per far arrivare a Macerata e provincia una campagna nazionale da parte della polizia postale volta a diffondere quelli che sono i messaggi legati alle vittime di violenza, sotto ogni grado”.
Infine, si è avvalso di un’espressione alquanto significativa per spiegare l'agire della polizia :“Esserci con gentilezza" per far sì che tutta la cittadinanza possa credere e affidarsi all’istituzione della polizia di Stato.
Fu fondata nel 1362 dalla comunità francescana presente nella zona di Loro Piceno. La sua importanza è legata al prestigio che raggiunse negli anni successivi, divenendo uno degli edifici francescani di riferimento dell’intera area. Si tratta della Chiesa di San Francesco, ubicata nella omonima piazza a ridosso della cinta muraria, ed è uno dei simboli del comune maceratese, rimasto inagibile dopo il terremoto del 2016/2017.
“Proprio per riparare i danni subiti dal sisma, l’Ufficio Speciale Ricostruzione ha appena approvato il progetto esecutivo da 2.252.216 euro”. Ad annunciarlo è il commissario alla Ricostruzione Guido Castelli. “Si tratta di un intervento molto atteso dalla comunità di Loro Piceno - aggiunge -. L’obiettivo è di agire il prima possibile sul complesso, che comprende vestibolo, torre campanaria, sacrestia e l’ex convento, quest’ultimo non oggetto d’intervento. Ringrazio dunque il Comune, proprietario del bene, ed il lavoro costante di Regione Marche ed Usr».
Il miglioramento sismico in oggetto prevede lavori di scuci/cuci, ristilatura, ammorsamento dei maschi murari, sostituzione di elementi lignei con inserimento di cordoli a traliccio metallici sulle coperture, smontaggio e rimessa in opera del manto di copertura, consolidamento e rinforzo dei controsoffitti in camorcanna e della volta a padiglione, rinforzo dei solai con raffittimento delle travi in legno e rinzaffo delle murature con lesioni lievi.
Come riferiscono le cronache, nella seconda metà del XVII secolo la chiesa aveva raggiunto un così tale splendore da contare ben dieci altari. Seguendo un'antica consuetudine, fino al 1866 l’edificio ospitò i sepolcri delle famiglie più importanti del paese. Nel 1868, sulla torre campanaria venne collocato un orologio a due quadranti, che ora non c'è più, e recava visibilissime sulle quattro pareti le impronte dei finestroni a sesto acuto della torre originaria.
Il Gruppo Fisiomed è la casa della prevenzione e da sempre ha appoggiato anche ogni iniziativa finalizzata a favorire il benessere; pertanto, ha accolto subito l’invito ad essere parte attiva nella Giornata Mondiale del Benessere. L'edizione 2024 si terrà in più di 150 nazioni in tutto il mondo, in molte regioni italiane e come unica location nelle Marche.
Il Gruppo Medico Associati Fisiomed ha incontrato i vertici italiani del Global Wellness Day, presentando la nuova collaborazione che domenica 9 giugno vedrà le province di Macerata e Fermo al centro di una full immersion con la natura, per una profonda connessione che sarà autentica fonte di benessere.
La giornata sarà di quelle ricche, un viaggio tra mare e monti, laghi, boschi, colline armoniose, colori, profumi e tutto il bello del nostro territorio. Via già all’alba, godendosela di fronte all’Adriatico sulla spiaggia di Civitanova (verrà tenuta una lezione di respirazione consapevole). Poi si proseguirà in auto alla volta dell’Abbadia di Fiastra per una camminata nel parco naturale della riserva in collaborazione con ASD Valtenna e ASC Macerata. Dopo, meritato ristoro offerto da Fisiomed, con tavola rotonda nella nuova sede sul tema “salute & benessere”. Si riprenderà salendo al Lago di Fiastra per un pranzo libero al sacco e tanto relax (con mini-lezione di Pilates di Manuela Recchi-Dragonfly). Quarta tappa nella vicina Pintura di Bolognola con lo spettacolo della vista dai Sibillini alla costa, per di più all’orario del tramonto. Infine, epilogo del tour con un aperitivo-cena al borgo di Monteleone di Fermo, a casa e nel giardino di proprietà dei fratelli Verducci, organizzatori e promotori di questo evento.
"Essere in salute non significa soltanto non avere malattie -ha affermato l'amministratore di Fisiomed, Enrico Falistocco - bensì è anche ricerca del benessere. Ciò è anche una mission della nostra attività, facciamo del nostro meglio per andare in questa direzione e per la Giornata Mondiale del Benessere faremo appunto una indigestione di benessere a contatto con la natura".
Nella sala convegni di Fisiomed era presente l’ambasciatore italiano dell’organizzazione internazionale no-profit Cristiano Verducci. Con lui Doriana Valori presidente della ASD Valtenna, Giampaolo Verducci dell' Asd Monte Leone Sporting Club House Inn e ancora Giampietro Cappella e Antonio Belleggia rispettivamente presidente regionale e presidente provinciale dell’ASC. Più Mattia Laurenzi, specializzato nelle riprese dall’alto con i droni.
Il professor Cristiano Verducci ha delineato meglio l'iniziativa ed ha spiegato il significato della stessa. "Anzitutto ho trovato grande accoglienza e sensibilità qui a Fisiomed e il benessere parte dall'accoglienza. Quest'anno il Global Wellness Day ha come tema la natura e la natura è fonte di benessere, non a caso in Giappone i medici prescrivono quella che si chiama Medicina Forestale. Quando saremo all'Abbadia di Fiastra utilizzeremo un apparecchio che farà percepire le vibrazioni delle piante, quindi come loro comunicano. La cosa bella e che da marchigiano mi inorgoglisce, è che faremo tutto questo in una sola giornata e con spostamenti brevi, perché le Marche sono il territorio del sogno".
Ci sono quattro situazioni di edilizia residenziale pubblica nel Maceratese che stanno avanzando e per cui l’Ufficio Speciale Ricostruzione ha pubblicato altrettanti decreti. A darne notizia è il commissario straordinario alla Ricostruzione Guido Castelli.
“L’operatività sui cantieri è rappresentativa più di ogni altra cosa di come e quanto la ricostruzione stia avanzando con costanza - spiega -. L’edilizia residenziale pubblica costituisce un settore nodale per il processo di rilancio, in zone martoriate come quelle dell’entroterra montano che devono combattere, paradossalmente, anche contro la carenza di alloggi”.
Il primo decreto riguarda il comune di Monte San Martino, dove si trovano in fase finale i lavori sull’edificio ex Ruspantino, in località San Venanzo. A fronte di un importo di 590.000 euro, l’intervento di riparazione post sisma sta portando alla realizzazione di quattro alloggi di proprietà comunale. Lavori in corso anche a Loro Piceno (importo di 211.196 euro) sulle tre unità immobiliari di Largo Battisti, e a Monte Cavallo, nella frazione Pantaneto, dove il cantiere è operativo sui due appartamenti di proprietà pubblica (462.606 euro). Infine, è stato approvato il progetto esecutivo sull’ex collegio di Serravalle di Chienti per un importo di 337.912 euro.
L’edificio, distribuito su quattro livelli (di cui due piani sotto strada e due piani in elevazione) è di proprietà del Comune ed ha una superficie lorda di circa 340 metri quadrati piano per tre piani, mentre il secondo seminterrato è di 300 metri quadrati. Il progetto punta a ripristinare la piena funzionalità all’immobile, tra cui i quattro appartamenti di tipo abitativo. Il piano seminterrato 1 presenta locali commerciali, mentre al piano seminterrato 2 ci sono locali garage.
"Una vittoria che fa bene a tutto il territorio". Commenta così il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, l'aggiudicazione del nuovo servizio di trasporto pubblico che sarà operativo, a partire dal prossimo 8 giugno, ogni sabato fino al 31 agosto, con direzione Civitanova Marche e Pieve Torina.
“Apriamo le porte delle nostre terre a chi vorrà visitarle e, nel contempo, consentiamo un servizio per i nostri ragazzi che vogliono andare al mare” prosegue Gentilucci, "un modo per rafforzare il forte legame che ci unisce con la cittadina rivierasca, soprattutto in tema di valorizzazione reciproca sul piano turistico delle rispettive aree territoriali".
Il Comune, grazie all'aver vinto il bando pubblico per la concessione di contributi finalizzati a incentivare il trasporto collettivo di persone per situazioni o periodi particolari, metterà a disposizione dei cittadini un autobus dedicato che percorrerà la tratta Pieve Torina - Civitanova Marche in entrambe le direzioni. Il servizio, realizzato in collaborazione con la Contram, prevede la partenza ogni sabato mattina, dall'8 giugno, alle ore 9 presso l'area Sae (parcheggio centro commerciale) di Pieve Torina e la ripartenza nel pomeriggio, alle ore 17, dal piazzale Cristo Re di Civitanova. Ultima corsa sabato 31 agosto.
Confindustria Macerata ricerca per un'azienda metalmeccanica un/a addetto alla manutenzione di macchine e impianti (codice annuncio Conf 463). La risorsa si occuperà della manutenzione preventiva e correttiva delle macchine e degli impianti, garantendo il corretto funzionamento e la sicurezza sul luogo di lavoro; dovrà rilevare e risolvere guasti meccanici ed elettrici e segnalare tempestivamente le necessità di manutenzione; gestirà le scorte di ricambi e il materiale per la manutenzione.
Requisiti e competenze richiesti: diploma di istituto tecnico industriale o professionale a indirizzo meccanico o elettronico; capacità di lavorare in autonomia e in team; buone competenze informatiche. Si valutano anche profili senza esperienza nella mansione. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Gli interessati possono inviare il proprio curriculum vitae, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679), specificando il codice dell'annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Mani che si sfiorano e si uniscono quasi in una danza: sono l'immagine plastica dei legami tra studenti e studentesse dell'Università di Macerata ritratti dalla fotografa e artista Francesca Tilio nella nuova campagna iscrizioni a cura dell'agenzia Tonidigrigio.
"Your Time Your Place", il tuo tempo, il tuo spazio sono le parole scelte per sintetizzare la missione di che privilegia lo studiare e il vivere insieme nell'università, dove l'offerta formativa, gli spazi e i momenti di aggregazione e svago diventano parte di una crescita individuale e di comunità.
L'Università di Macerata, specializzata in scienze umane e sociali, offre quest’anno 14 corsi di laurea triennale, due a ciclo unico e 16 magistrali. Le iscrizioni si apriranno il 15 luglio. Per orientarsi tra le proposte formative ci si può avvalere degli Open day, che si terranno martedì 23 luglio e 27 agosto prenotandosi su unimc.it/openday
La specializzazione nei campi umanistico e sociale caratterizza da sempre l'Ateneo. "La nostra università - sottolinea il rettore John McCourt -, con forti radici nell’umanesimo, fornisce ai propri laureati il know-how per entrare nel mondo del lavoro. Ma anche il know-who, le relazioni interpersonali che si allacciano con l'esperienza operativa, con l'acquisizione delle soft skills trasversali, ma ancora di più vivendo e contribuendo a una comunità universitaria viva come quella di Macerata".
Nel 2023/2024 le iscrizioni al primo anno hanno segnato un aumento del 2,3%. Le provenienze, oltre che dalla Marche, sono principalmente da Abruzzo, Puglia e Umbria, ma non mancano iscritti anche dalle altre regioni italiane. L'Ateneo sta sviluppando la propria offerta formativa a partire da alcuni settori di consolidata e riconosciuta reputazione.
Secondo le ultime classifiche Censis, UniMc si conferma tra le eccellenze con i corsi nell'ambito della formazione e dei beni culturali, come Scienze della formazione primaria, Scienze pedagogiche e Management dei beni culturali. È forte la tradizione nello studio delle lingue, un punto di riferimento, in particolare per il cinese nel centro Italia, oltre che per le altre lingue europee nonché l'arabo, grazie al neonato corso in Mediazione linguistica per l'impresa internazionale e i media digitali e a quello in Lingue e culture straniere. Sempre secondo il Censis, Macerata è in top ten anche per altri corsi di laurea magistrale, in particolare per quelli relativi a Scienze politiche e della comunicazione; Scienze giuridiche, Economia e finanza.
Per quest'ultimo ambito si registrano alcune delle novità di quest'anno: insieme al corso di laurea triennale in Economia e management prenderà il via quello in Economia e marketing per la sostenibilità, che coniuga la formazione di base con specifiche competenze in materia di sostenibilità economica, sociale e ambientale. Si stima, infatti, che nel prossimo quinquennio, pubbliche amministrazioni e imprese assumeranno in Italia più di 2 milioni di lavoratori "green", tutti quelli legati alla sostenibilità, al benessere e alla tutela del pianeta, pari al 63% del loro fabbisogno, in pratica, due lavoratori su tre. Per il nuovo anno sarà lanciata anche la nuova laurea magistrale interdipartimentale in Archeologia e sviluppo dei territori, con approfondimenti di carattere economico, giuridico e tecnico-scientifico, indispensabili nella formazione di un archeologo attivo nei processi di programmazione e gestione del paesaggio.
L'Ateneo conferma e prosegue il suo impegno strategico nella rimozione delle disuguaglianze e nella promozione attiva del diritto allo studio: per il nuovo anno accademico sono stati stanziati 60 mila euro per borse di studio dedicate agli studenti con maggiori difficoltà.
L'Ateneo si rafforza anche nel campo dei dottorati di ricerca: l'Università di Macerata è una delle poche in Italia a vantare un'offerta integrata grazie alla gestione unitaria della Scuola di Dottorato, caratterizzata da una visione interdisciplinare, intersettoriale e internazionale, in linea con i principi dello Spazio Europeo della Ricerca. Confermati i corsi in Diritto e innovazione; Formazione, patrimonio culturale e territori; Global studies. Institutions, rights, democracy; Quantitative methods for policy evaluation; Umanesimo e nuove tecnologie. Da un anno UniMc è sede del dottorato di interesse nazionale in "Teaching & learning sciences: inclusion, technologies, educational research and evaluation": con circa 45 iscritti da tutta Italia, è il corso che conta più Atenei e centri di ricerca consorziati. È volto a formare esperti nel settore della ricerca educativa e didattica specializzati sui temi dell'inclusione e delle tecnologie didattiche.
Tutto questo nel contesto dell'ERUA, la European Reform University Alliance, una tra le più ampie alleanze per diffusione geografica, che raccorda l'Ateneo con quelli di altre sette nazioni come Francia, Germania, Polonia, Spagna, Grecia, Bulgaria e Lituania, di un sempre maggiore cooperazione fra UniMC e le università europee partner, sono recenti le sottoscrizioni di accordi con Repubblica di Corea, Tunisia, Libia, Brasile, Giappone, un crescente numero di scambi Erasmus che fa di Macerata una porta verso l'Europa e il mondo.
Una festa della birra nel centro storico di Urbisaglia: musica live, spettacoli, animazione, mercatini, cibo e buona birra renderanno più vivo che mai l’incantevole e suggestivo borgo maceratese. Venerdì 31 maggio, sabato 1 e domenica 2 giugno si prospettano giorni di divertimento all’Urbisaglia Beer Festival. L’ingresso è aperto a tutti, con possibilità di parcheggio gratuito al Masada o nella zona “nuova” del paese.
Gli stand gastronomici, “100% made in Urbisaglia”, saranno curati da tre associazioni cittadini e da tanti altri locali del centro storico che dedicheranno menù speciali per ogni serata, dalle 19 in poi.
Gli organizzatori hanno pensato ad ogni spazio del borgo, interamente coinvolto ed interessato dall’animazione. Il cuore del festival in piazza Garibaldi. Domani, venerdì 31 maggio, battezzeranno il palco gli “Zio Pecos” (appuntamento alle 21.30). A seguire, il dj set di “Dj Poldo” e la voce di Giusi Miinnozzi.
Sabato 1 giugno sarà la volta del tributo a Max Pezzali e agli 883, grazie alla band “Secondo Tempo” (“fischio d’inizio” alle 21.30). A seguire, spazio al disc jockey Eddy Masterjoy e al vocalist David Romano. Domenica 2 giugno chiusura in bellezza con i “The Rhumska Lions”, a partire dalle 21.30. A seguire, Massimiliano Ruggeri rispolvererà le hit dagli anni ’70 ad oggi. Durante la serata, dalle 20.30, spettacolo circense itinerante con il circo Takimiri. Nel tardo pomeriggio, dopo la messa delle 18, lungo le vie del centro storico ci sarà l’infiorata del Corpus Domini, curata dal gruppo “Lana e Filo” della biblioteca di Urbisaglia.
Non mancherà l’intrattenimento per gli amanti del liscio e dei balli di gruppo, che si potranno scatenare in piazza Salvia, dove a partire dalle 21 si alterneranno Cuore d’Italia (venerdì 31), Fazzini Group (sabato 1) e Movida Group (domenica 2). Nel giardino della Rocca, tutte le sere, i più piccoli potranno svagarsi con i gonfiabili e con le attività sportive proposte dalla società calcistica dell’Urbis Salvia.
La Giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo di adeguamento ed efficientamento energetico che interesserà la Galleria stradale Delle Fonti a Fontescodella.
"L'intervento consiste nella sostituzione degli attuali corpi illuminanti altamente energivori con altri proiettori a led a risparmio energetico maggiormente prestazionali in termini di illuminamento, inclusa l’illuminazione di rinforzo nelle parti di ingresso alla galleria. L'investimento, di circa 130mila euro, è interamente finanziato con fondi ministeriali, senza gravare sul bilancio comunale", spiega il Comune in una nota.
"Attualmente la spesa per il consumo di energia si aggira attorno a 100mila euro annui essendo l'impianto acceso sia in diurno che notturno. Con l'intervento di efficientamento si stima un risparmio di circa il 50% e ci sarà un notevole beneficio illuminotecnico con il miglioramento della sicurezza".
"Sarà predisposta una illuminazione di rinforzo nei due ingressi alla galleria, attiva solo nelle ore diurne, in modo da poter compensare la luce interna con la luce esterna e permettere all’occhio del guidatore di adattarsi alla minor luminanza presente all’interno della galleria. L'intervento verrà attuato nel periodo estivo in concomitanza con la chiusura programmata della galleria".
Si svolgerà sabato primo giugno, alle ore 21:00, presso il cine teatro Conti di San Marone, "Un potenziale disastro", spettacolo finale del corso gratuito per la cittadinanza di scrittura creativa, rivolto ai giovani ed organizzato lo scorso autunno dall’assessorato alla famiglia del comune di Civitanova Marche all'interno della progettualità Civitanova città con l'infanzia, in collaborazione con la Dibbuk Produzioni.
"È con grande emozione che attendiamo questa messa in scena, tappa finale del percorso che per il secondo anno l'assessorato ha voluto fortemente mettere in campo per i nostri ragazzi. Crediamo nel teatro come abbiamo già dimostrato in sinergia con le scuole, e abbiamo voluto aprire questa opportunità a tutta la comunità delle medie, convinti e consapevoli della valenza sociale e di crescita personale che offre. Ringrazio gli esperti e con grande competenza e passione hanno saputo non solo organizzare lo spettacolo ma creare una vera e propria squadra. Attendiamo la cittadinanza per applaudire i nostri giovani artisti", ha sottolineato l’assessore Barbara Capponi.
Le fa eco il regista Accattoli: "Questo corso di Scrittura Creativa e Improvvisazione Teatrale è iniziato più di due anni fa in sinergia con l'assessore Barbara Capponi, che l'ha fortemente voluto e per questo la ringrazio. La ringrazio perché questo è un corso di scrittura creativa e di improvvisazione teatrale, ma è soprattutto un contenitore dentro cui succedono cose, ci si condividono insicurezze, nascono amicizie e si fa a parole, in un'età molto complicata e di chiusura potenziale come quella dell'adolescenza e della preadolescenza".
"Sabato andremo in scena con questo spettacolo, che abbiamo chiamato "Un potenziale disastro" per tanti motivi - alcuni anche molto ovvi -, ma quello che volevamo ottenere lo abbiamo già ottenuto in questi sei mesi, e spero che continueremo ad ottenerlo ancora per molto tempo", ha concluso Accattoli.
Il corso di scrittura creativa, tenuto da Leonardo Accattoli e Laura Marziali, si è sviluppato su un monte di 60 ore presso la palestra della scuola primaria San Giovanni Bosco di Civitanova Marche ed è stato frequentato da 30 ragazzi e ragazze tra gli 11 e i 15 anni. Alla fine del corso gli allievi del corso hanno elaborato un copione e preparato l’allestimento dello spettacolo teatrale per la regia di Leonardo Accattoli e Emily.
Perde il controllo del camion che si ribalta e invade parzialmente la corsia opposta al proprio senso di marcia sfondando le barriere spartitraffico: due feriti e traffico in tilt. È il bilancio di un incidente avvenuto intorno alle 10 di questa mattina, tra i caselli di Porto Recanati e Civitanova Marche, in direzione sud, lungo l'autostrada A14. Stando ad una prima ricostruzione ad innescare il sinistro sarebbe stata una foratura, ma è ancora da accertare l'esatta dinamica. Ai rilievi procede la polizia autostradale di Porto San Giorgio. Coinvolte nell'incidente anche tre auto.
Nella zona sono prontamente intervenuti i vigili del fuoco ed i sanitari del 118 (tra cui la Croce Gialla di Recanati), per la messa in sicurezza delle corsie e l'assistenza dei feriti. Ad essere trasferiti all'ospedale di Civitanova Marche sono stati il conducente del camion frigo, che trasportava latte, e quello di una delle auto coinvolte. Il parziale blocco della viabilità in entrambi i sensi di marcia ha causato lunghe code e pesanti rallentamenti. Ancora in corso le operazioni di ripristino del tratto interessato dal sinistro, a seguito del ribaltamento del mezzo pesante, che ha anche perso parte del carico dei cartoni di latte lungo la carreggiata.
Questa volta la Macagi Cingoli non sbaglia gara 1 e ottiene la prima storica vittoria in casa della squadra di pallamano più titolata d’Italia. Al PalaChiarbola, infatti, i ragazzi di Palazzi iniziano la serie di Finale Play-out di Serie A Gold con un successo per 28-29 sul Trieste, trascinata da un Filippo Mangoni in serata di grazia. Ora sabato 1° giugno al PalaQuaresima di Cingoli può bastare anche un pareggio ai biancorossi per rimanere in massima serie: altrimenti, si dovrà giocare gara 3 lunedì 3 giugno, sempre in casa.
Quella contro i giuliani è stata una partita equilibratissima, in cui le due compagini hanno lottato su ogni pallone. Specie nel primo tempo c’è stato un continuo botta e risposta nel parziale. Shehab piazza per due volte il vantaggio iniziale della Macagi (1-2), ma dall’altra parte Sandrin ribalta il punteggio sul 3-2. Ceccardi risponde a Strappini, poi due reti di Mangoni (tra cui una virgola deliziosa) riportano avanti i cingolani (4-5).
Gli ospiti piazzano il primo +2 al 14’, con l’uno-due Shehab-Codina sul 5-7, dopo il salvataggio in extremis di Albanesi su un tiro da metà campo. De Luca e Andonovski ristabiliscono la parità (7-7), Shehab con una girella firma il nuovo vantaggio marchigiano, però Ceccardi e De Luca strappano il +1 alla Macagi sul 9-8. Strappini pareggia, Albanesi dice di no a Radojkovic e Mangoni, al 21’, segna il 9-10. Andonovski firma il pari, dall’altra parte Shehab e Ciattaglia trovano il +2 al 22’ (10-12).
Dapiran accorcia, D’Benedetto nell’ultimo passaggio di un passivo riafferma il break (11-13). Trieste non molla e con un 3-0 firmato doppio Andonovski e Sandrin trova il nuovo sorpasso al 28’ sul 14-13. Postogna è decisivo per due volte su Codina, prima su un 7 metri, poi aiutandosi con il palo in conclusione di un’azione. Il terzino cileno, però, si riscatta subito e con due reti di fila chiude il primo tempo sul 14-15 per la Macagi Cingoli, aiutato da un Albanesi decisivo su Dapiran.
Nella ripresa gli ospiti riescono a scappare a più riprese, rendendo vani i tentativi di rimonta dei triestini. Mangoni al 33’ segna la rete del +2 sul 14-16: grazie ai suoi colpi, a quelli di Ciattaglia e di Codina, Cingoli riesce a mantenere il break fino al 19-21 del 42’, in risposta alle marcature di Andonovski e Ceccardi. Quest’ultimo, d’altro canto, dà il via al recupero locale sul 21-21 di Ganz, dopo la traversa di Mangoni. La Macagi, tuttavia, decide di dare una svolta alla partita. Strappini piazza il +1 sul 21-22, poi viene sospeso per due minuti; Ceccardi sbaglia il possibile 22-22, Compagnucci si guadagna un 7 metri che Codina realizza per il 21-23, quindi Ciattaglia e ancora il capitano appena rientrato in campo concludono il break di 0-4 sul 21-25. In questi minuti Albanesi salva su Andonovski e il coach ospite Fredi Radojkovic viene espulso per proteste.
Gli ultimi 10 minuti Trieste, pur senza il suo condottiero, riesce ad accorciare sul -2 con Dapiran e Ceccardi al 53’ (23-25), supportati dalla parata di Garcia Giugno su Strappini. Gli alabardati tornano a -1 al 55’, grazie all’uno-due Visintin-Ceccardi. Dall’altra parte Cingoli piazza il nuovo +3 con Strappini e Codina Vivanco, grazie a un eroico Mangoni in difesa e a D’Benedetto decisivo a guadagnare il 7 metri del 25-28. Albanesi è provvidenziale su Ceccardi, ma non può nulla su Sandrin, che segna il 26-28. A inizio dell’ultimo minuto, Shehab viene inspiegabilmente sospeso per due minuti per una presunta simulazione: Andonovski fa tremare la Macagi sul 27-28, ma ci pensa ancora Piero D’Benedetto, come nella partita della regular season in casa, a regalare una vittoria pesantissima alla sua squadra.
Gara 1 alla Macagi Cingoli, ma che sofferenza. I ragazzi di Palazzi, dunque, vincono 28-29 al PalaChiarbola, per il primo storico successo nel palasport di Trieste alla quarta apparizione in Venezia Giulia contro l’Alabarda vincitrice di 17 scudetti. I cingolani vengono premiati per aver sfruttato a dovere i passaggi a vuoto dei triestini nella ripresa, riuscendo a piazzare quei break che si sono rivelati decisivi nell’economia di un match tiratissimo, dal primo all’ultimo minuto.
L’argentino Ceccardi dei locali è il miglior marcatore della gara con 8 reti, seguito a 7 dal trio Andonovski, Codina Vivanco e Mangoni. Proprio l’ala destra cingolana è il migliore in campo per una prestazione di cuore, grinta e cattiveria, sia in attacco che in difesa. Senza dimenticare il lavoro sporco di capitan Diego Strappini, autore di 5 gol al pari di uno Shehab devastante, soprattutto a inizio partita. Piero D’Benedetto, infine, ha segnato due gol pesanti, il primo a fine primo tempo ma soprattutto il secondo a pochi istanti dal termine. Fa il suo esordio in tabellino, infine, il classe 2006 Nicola Gagliardini, cingolano doc, prodotto del vivaio della Polisportiva.
Ora la Macagi Cingoli è attesa da gara 2 contro Trieste, in programma sabato 1° giugno al PalaQuaresima alle ore 18.00. Grazie al successo di questa sera i marchigiani possono anche pareggiare per brindare la salvezza: solo in caso di sconfitta, la serie si prolungherà a gara 3 di lunedì 3 giugno.
Trieste 28-29 Macagi Cingoli (14-15)
Trieste: Garcia Giugno, Postogna, Radojkovic J. 1, Dapiran 2, Del Frari, Mazzarol, Somma, Valdemarin, Ganz L., Andreotta, Ceccardi 8, Visintin 1, De Luca 3, Sandrin 5, Andonovski 7, Ganz R. 1. All. Radojkovic F.
Macagi Cingoli: Albanesi, Santamarianova, Mihail, D’Agostino, Ciattaglia 3, Shehab 5, Mangoni 7, Somogyi, Strappini 5, D’Benedetto 2, Rossetti, Compagnucci, Gagliardini, Codina 7. All. Palazzi
Arbitri – Fato-Guarini
Foto di Ervin Skalamera
Giacomo Grasselli – ufficio stampa Polisportiva Cingoli
L'evento "Aquiloniamo, Festival degli Aquiloni" fa tappa a Civitanova Marche, in occasione dei tanti appuntamenti che animeranno il weekend dal 31 maggio al 2 giugno. L'evento, organizzato dall’agenzia Mylove Eventi, è in programma per domenica 2 giugno, dalle 10 alle 20, nel tratto di spiaggia libera davanti Largo Melvin Jones, sul lungomare Piermanni.
La manifestazione è organizzata in collaborazione con un laboratorio di costruzione di piccoli aquiloni, pensato per i bambini, attraverso una piccola offerta. Sono previsti, nel corso dell’evento, momenti di volo libero di aquiloni giganti e tradizionali ma anche esibizioni di aquiloni acrobatici.
È possibile acquistare gli aquiloni presso uno stand che sarà posizionato vicino al campo volo. Saranno presenti, inoltre, gruppi di aquilonisti provenienti dalle Marche e dall’Umbria, che porteranno in volo le loro coloratissime creazioni e allestiranno la spiaggia con vele e aquiloni statici. L’evento sarà completato dal mercatino Mylove con artigiani, creativi, hobbisti vintage che inizierà il sabato primo giugno, dalle ore 9 alle ore 20.
"Attraverso Aquiloniamo la promozione turistica del territorio è amplificata dalla diffusione della cultura al rispetto dell’ambiente - ha spiegato l’organizzatrice, Carmen Lisa Carella - Lo scopo dei nostri eventi è aggregare le persone all’aria aperta e far dimenticare alle famiglie, sia agli adulti, che ai bambini e ai ragazzi, per qualche ora, i cellulari. Vorrei ritornare a far divertire le persone con gesti semplici e naturali, come correre col naso all’insù per far volare il proprio aquilone. Il volo degli aquiloni dipende dal vento e dalla sua forza. L’orario del volo non è mai preciso, perché le condizioni meteo cambiano al mattino, al pomeriggio e alla sera".