Dieci studentesse e studenti della Scuola di Studi Superiori "Carlo Urbani" dell'Università di Camerino sono stati selezionati per un viaggio formativo di dieci giorni in Cina, grazie al programma di relazioni internazionali "Young Envoys Scholarships" (YES) promosso dal Ministero dell'Educazione cinese e coordinato in collaborazione con la China Education Association for International Exchange (CEAIE).
Partiti nei giorni scorsi, le studentesse e gli studenti stanno avendo l’opportunità di immergersi nella cultura e nella vita accademica cinese, visitando due delle città più emblematiche del Paese: Pechino e Xi’An.
Grande l’entusiasmo da parte della Direttrice della Scuola di Studi Superiori "Carlo Urbani", Loredana Cappellacci: "Le nostre allieve e i nostri allievi potranno camminare sulla Grande Muraglia, ammirare l’Esercito di Terracotta, ma anche vivere momenti di scambio culturale all’interno dei campus universitari cinesi, visitare aziende all’avanguardia e incontrare realtà imprenditoriali italiane presenti nel Paese. Un’occasione preziosa per approfondire la conoscenza della Cina sotto molteplici aspetti".
Alla vigilia della partenza, il Prorettore Vicario di Unicam, Emanuele Tondi, è stato ricevuto presso l'Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese a Roma, su invito dell’Ambasciatore Jia Guide, insieme a rappresentanti di altri Atenei italiani. Durante l’incontro, anche le studentesse e gli studenti selezionati sono stati accolti per un saluto istituzionale, occasione che ha permesso loro di conoscersi e di iniziare a entrare in contatto con la cultura cinese.
Per Unicam erano presenti Francesco Brosciani o Paciotto, Maddalena Fileni, Enrico Gambini-Rossano, Claudia Germoni e Tobia Zannini, accompagnati dal Prorettore Vicario Tondi. Il gruppo è stato poi raggiunto a Roma da Letizia Binci, Elena Loreti, Anna Paniccià, Matteo Santoni ed Emma Vissani, ed insieme hanno intrapreso questa avventura formativa e umana.
Nel fine settimana, i carabinieri hanno condotto operazioni di controllo straordinario del territorio a Civitanova Marche e Tolentino, finalizzate alla prevenzione di reati predatori e al contrasto dello spaccio di stupefacenti.
Nella serata di sabato scorso, i carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche hanno effettuato un servizio a largo raggio, impiegando cinque pattuglie. Le operazioni si sono concentrate sulle principali arterie stradali e in prossimità di obiettivi sensibili, con controlli a esercizi pubblici. In totale, sono state identificate 140 persone, tra cui 112 con precedenti di polizia e 30 cittadini stranieri. Inoltre, sono state elevate una sanzione amministrativa e una infrazione al codice della strada.
Nella notte di domenica anche i carabinieri della Compagnia di Tolentino hanno attuato un servizio simile, con sei pattuglie dispiegate sul territorio. Durante i controlli, un 28enne di nazionalità boliviana è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza, dopo essere risultato positivo all’alcoltest con un tasso alcolemico di 1,41 g/l (quasi tre volte superiore al limite di legge). Per il giovane è scattato il ritiro immediato della patente, il fermo amministrativo del veicolo e la denuncia all'autorità giudiziaria.
In totale, sono state controllate 76 persone, di cui 14 con precedenti di polizia e 22 stranieri. Sono state inoltre elevate due sanzioni amministrative e due infrazioni al codice della strada, con il ritiro di una patente di guida.
Un dato allarmante che si somma alle fragilità di un territorio ancora ferito dal sisma del 2016: il calo demografico. Durante l’incontro all’Università di Macerata per la presentazione del suo ultimo libro “Mediae Terrae. Dopo il terremoto: la rinascita dell'Italia centrale oltre la fragilità del territorio”, il Commissario straordinario per la ricostruzione, Guido Castelli, ha sottolineato come il declino delle nascite rappresenti oggi un'emergenza per il futuro delle aree interne.
"Ringrazio il rettore McCourt, la direttrice Cedrola del Dipartimento di Economia e diritto e il prof. Rivetti per aver voluto approfondire, con l'occasione della presentazione del mio libro Mediae Terrae, i tanti temi che attraversano la grande sfida della ricostruzione dell'Appennino Centrale. Sono proprio di oggi i dati dell'Istat che ci propongono un quadro preoccupante per il peggioramento della crisi demografica. C'è stato infatti un ulteriore calo della fecondità in Italia: con 1,18 figli per donna nel 2024 viene superato il minimo di 1,19 del 1995, anno nel quale sono nati 526mila bambini a fronte dei 370mila del 2024. Per questo ho ribadito agli studenti del corso del prof Rivetti che la vera sfida intorno alla quale tutti noi dobbiamo serrare i ranghi è quella del neopopolamento, solo così la ricostruzione potrà essere anche riparazione, dei legami sociali, economici e quindi delle occasioni di sviluppo per consentire ai giovani, come ai tanti presenti oggi, di restare nella propria terra", ha dichiarato.
L’appuntamento, promosso nell’ambito del progetto “Dipartimento di eccellenza” del Dipartimento di Giurisprudenza, ha visto la partecipazione del rettore John McCourt, della direttrice del Dipartimento di Economia e diritto Elena Cedrola e del docente di diritto tributario Giuseppe Rivetti. Tanti gli studenti presenti in aula insieme a rappresentanti delle istituzioni territoriali.
Ricostruire non solo le case, ma le comunità
Il rettore McCourt ha aperto il dibattito sottolineando l’importanza di un approccio integrato alla ricostruzione: “Il nostro intento è quello di lavorare con il territorio e per il territorio. Questo libro, oltre che di una ricostruzione fisica, parla della necessità di una ricostruzione economica, culturale, sociale. Dopo un terremoto che io paragono a un ictus, il primo soccorso è indispensabile per salvare la persona, ma sono altrettanti fondamentali gli interventi successivi per la riabilitazione del paziente”. McCourt ha inoltre evidenziato il ruolo chiave del partenariato tra pubblico e privato e dell’Università nel rilancio dei borghi, affinché tornino a essere luoghi vivi, attrattivi anche per i turisti.
Innovazione e ripartenza: il contributo dell’Università
Un esempio concreto di rinascita è stata la riqualificazione delle sedi dell’Ateneo danneggiate dal sisma, come quella del Dipartimento di Economia e diritto che ha ospitato l’incontro: “Un luogo che gli studenti sentono come casa, fondamentale dopo il periodo della pandemia”, ha detto la direttrice Elena Cedrola. Giuseppe Rivetti ha poi inquadrato il libro di Castelli come “un atto d’amore verso il territorio”, ponendo l’accento sulle aree interne come culla della civiltà europea, sulle sfide della globalizzazione e sulla necessità di politiche che incentivino la permanenza delle comunità.
Castelli: "Il calo demografico è la vera emergenza"
Nel suo intervento, Castelli ha ribadito la necessità di una ricostruzione che guardi oltre il presente, illustrando le misure messe in campo per rendere le aree interne più attrattive e sicure, a partire dal progetto Next Appennino, finanziato con circa 2 miliardi di euro, e dagli investimenti per migliorare la viabilità (1 miliardo di euro) e la digitalizzazione, con la creazione di data center avanzati e la semplificazione amministrativa. Infine, ha ribadito il ruolo strategico dell’Università e della formazione continua per il futuro del Cratere sismico, visto non come un’area marginale, ma come un territorio di relazioni e innovazione.
Nella serata del 28 marzo 2025, i carabinieri della Compagnia di Camerino hanno intensificato i controlli sul territorio con un servizio mirato per prevenire e contrastare i reati predatori e quelli legati allo spaccio di stupefacenti. L'operazione ha coinvolto diverse pattuglie, dislocate su punti strategici delle principali arterie stradali e nelle vicinanze di obiettivi sensibili, come esercizi pubblici e luoghi frequentati dalla comunità.
Il controllo ha portato alla denuncia di un uomo di 71 anni, residente nella provincia di Teramo, per furto aggravato. L'anziano è stato fermato dai carabinieri di Castelraimondo all'uscita della chiesa Sacra Famiglia. Durante il controllo, l'uomo è stato trovato in possesso di 225 euro, prelevati dalla cassetta delle offerte della chiesa. In seguito all'accertamento, è stato denunciato in stato di libertà all'autorità giudiziaria competente.
Durante il servizio, sono state impiegate sei pattuglie che hanno monitorato quattro obiettivi, identificando 49 persone, di cui cinque con precedenti di polizia. Le operazioni hanno contribuito a garantire maggiore sicurezza nella zona, con particolare attenzione alla prevenzione dei reati.
Nell’ambito delle attività di contrasto al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti, i carabinieri hanno messo a segno una serie di interventi che hanno portato a una denuncia, un arresto e una segnalazione alle autorità competenti.
CORRIDONIA - Un 28enne di Corridonia è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio dopo che i suoi genitori, recatisi spontaneamente alla stazione dei carabinieri di Macerata, hanno consegnato due involucri contenenti hashish per un peso complessivo di 88,877 grammi e un involucro con 2,23 grammi di cocaina, trovati nella loro abitazione. La successiva perquisizione nei confronti del giovane ha dato esito negativo, ma le sostanze rinvenute sono state sequestrate in attesa di distruzione.
SANT'ELPIDIO A MARE - Un 25enne residente a Sant’Elpidio a Mare, con precedenti di polizia, è stato arrestato dai militari della sezione radiomobile della Compagnia di Macerata per detenzione ai fini di spaccio. Il giovane, fermato a bordo della propria autovettura, è stato trovato in possesso di 11 dosi di cocaina (7,51 grammi) nascoste in ritagli di giornale e di 2 dosi di hashish (0,31 grammi) avvolte in cellophane.
La perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire ulteriori 15,36 grammi di cocaina, 2,12 grammi di hashish e un bilancino elettronico. L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari. Nell’udienza di convalida, il giudice ha confermato l’arresto e accolto la richiesta di patteggiamento, condannandolo a un anno e quattro mesi con pena sospesa e una multa di 1.000 euro.
Un 21enne di Macerata è stato, infine, segnalato alla competente autorità amministrativa per uso personale non terapeutico di sostanze stupefacenti. Fermato mentre camminava a piedi, è stato trovato in possesso di 0,90 grammi di hashish, che sono stati sequestrati in attesa di distruzione.
Il Roller Civitanova si conferma tra le squadre più competitive ai campionati regionali strada Fisr Marche, disputati il 30 marzo a Fabriano. La formazione civitanovese ha conquistato il terzo posto assoluto nella classifica generale e il primo posto nella categoria giovanissimi/esordienti, grazie alle eccellenti prestazioni dei suoi atleti.
Tra i migliori risultati individuali spicca quello di Sophia Martufi, che ha conquistato l’argento nel giro Sprint e il bronzo nei 5.000 punti (Juniores F). Samuel Polverini si è laureato campione regionale nei 3.000 punti e ha ottenuto il sesto posto nei 300 mt Sprint (Ragazzi M). Elia Scolà, nella categoria Ragazzi 12, ha conquistato l’argento nei 200 mt Sprint e nei 2.000 punti. Nel Team Sprint, Samuel Polverini ed Elia Scolà hanno ottenuto il bronzo.
Nella categoria Esordienti, Cecilia Altobelli ha vinto l’argento nei 1.000 mt in linea e il bronzo nei 200 mt Sprint (Esordienti F). Elettra Scolà ha, invece, ottenuto il bronzo nei 50 mt Sprint in corsia (Esordienti F).
Nella categoria Giovanissimi, Chiara Massaro ha conquistato l'argento nei 50 mt Sprint in corsia e il quarto posto nei 150 mt Sprint. Amelia De Floria ha ottenuto il bronzo nei 50 mt Sprint in corsia e nei 150 mt Sprint, oltre all’argento nei 600 mt in linea. Michele Onofri ha vinto l’oro nei 150 mt Sprint, l’argento nei 600 mt in linea e il bronzo nei 50 mt Sprint in corsia.
Determinanti anche le prestazioni di Angelucci Elena, Zamponi Maria, Cardarelli Mia, Vedovaldi Bianca, Ghaddar Giulia, Didone Nicole, Nortesani Sofia, Iezzi Greta, Brunellini Aurora, Paolucci Carlotta, Marandino Anna, Trillini Lucrezia, Pepa Salierno Diego, Iellamo Andrew, Francoletti Massimo, Menghini Alessia, Marchesani Margherita, Dari Thea, Tiburzi Giulia, Conforti Alice, Recchi Elisabetta, Quattrini Aurora, Cardarelli Giulia, Franca Bianca Sofia, Medici Filippo e Fraddosio Mirko, che con grinta e determinazione hanno contribuito al successo della squadra.
"Dietro ogni risultato c’è un percorso fatto di sacrifici, allenamenti e tanta passione. Un ringraziamento speciale va alle allenatrici Flavia Martinelli e Sofia Emili, che ogni giorno trasmettono ai ragazzi la voglia di crescere e migliorare. Un enorme grazie anche ai genitori, sempre pronti a sostenere e incitare i loro giovani campioni", sottolineano i dirigenti della Roller Civitanova.
Il nuovo impianto sportivo comunale coperto, in località Santa Maria Apparente, accanto al Palas, è quasi pronto. I lavori sono in dirittura di arrivo e il sindaco Fabrizio Ciarapica, accompagnato dall'assessore ai Lavori Pubblici Ermanno Carassai, dal dirigente Marco Orioli e dal RUP Arianna Nasini, ha effettuato il primo sopralluogo nella struttura. L'intervento, molto atteso dai cittadini, segna la rinascita di un'area inutilizzata, che da oggi torna ad essere un bene prezioso per tutta la comunità.
Il costo totale del progetto, realizzato dall’impresa Mami Costruzioni di Roma, è di 1 milione e 400 mila euro, di cui 720 mila provenienti dal bando nazionale “Sport e Periferie” e i restanti 700 mila euro finanziati direttamente dal bilancio comunale.
“Siamo orgogliosi di poter consegnare a breve questo nuovo impianto, che rappresenta un esempio virtuoso di come un edificio possa diventare una risorsa preziosa per la città – ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica –. Un luogo pensato per accogliere i nostri giovani, offrendo loro spazi sani dove crescere, confrontarsi e coltivare le proprie passioni. È un risultato significativo, frutto di un lavoro intenso e coordinato, che testimonia la nostra volontà di costruire una città sempre più vicina alle esigenze dei giovani e di tutta la comunità”.
La nuova struttura, moderna, funzionale e completamente accessibile, si sviluppa su una superficie coperta di circa 890 mq ed è destinata prevalentemente ad attività sportive, in particolare Judo e Karate. L’impianto dispone di due aree distinte per un totale di circa 395 mq di superficie di gioco, ciascuna con un’altezza interna di 4,95 metri, pavimentazione industriale al quarzo e attrezzature idonee sia fisse che mobili, per adattarsi alle esigenze delle varie discipline sportive.
L’edificio comprende anche quattro spogliatoi per atleti, progettati per garantire la completa accessibilità alle persone con disabilità. La struttura è dotata inoltre di bagni e docce conformi alle normative vigenti per utenti disabili, spazi dedicati agli istruttori, depositi attrezzi facilmente accessibili, uffici amministrativi e locali tecnici.
Anche l’assessore ai Lavori Pubblici, Ermanno Carassai, ha espresso grande soddisfazione: “È un progetto che abbiamo seguito con attenzione in ogni sua fase, consapevoli della sua importanza per il quartiere. Santa Maria Apparente avrà a disposizione un impianto sportivo sicuro e all’avanguardia. Ora – conclude Carassai - il settore sport sta predisponendo il bando per l'affidamento della gestione, con l'obiettivo di avviare le attività nel minor tempo possibile”.
Gande successo per il corso avanzato di potatura dell'olivo e gestione dell'olivo a vaso policonico, organizzato a Tolentino a fine marzo. L'iniziativa, promossa dalla Scuola di Potatura Giorgio Pannelli e curata dall'esperto potatore certificato Livio Giovenali, ha visto un'ampia partecipazione e un elevato gradimento da parte dei partecipanti. L'evento è stato patrocinato dal Comune di Tolentino, confermando l'importanza di questa pratica per il territorio.
Il corso, che si è svolto su due giornate, ha combinato sessioni teoriche con esercitazioni pratiche sul campo. Gli esperti hanno avuto l'opportunità di lavorare su olivi privati e su piante di proprietà comunale, permettendo una riqualificazione diretta degli alberi e del territorio. Questo aspetto pratico ha arricchito l'esperienza formativa, offrendo un'opportunità concreta di miglioramento sia per i partecipanti che per la comunità locale.
I partecipanti provenivano da diverse regioni, tra cui il centro Italia e il Veneto, dimostrando l'interesse crescente per la formazione tecnica avanzata nell'olivicoltura. La scelta di Tolentino come sede dell'evento non è stata casuale, considerando l'importanza della zona per la coltivazione dell'olivo e la tradizione agricola che caratterizza il territorio.
Durante il corso, sono stati affrontati temi cruciali come le tecniche di potatura avanzata e la gestione della pianta secondo il sistema del vaso policonico, un metodo che migliora la produttività e la salute dell'olivo. Inoltre, sono stati forniti aggiornamenti sulle tecniche colturali e sulla difesa fitosanitaria, aspetti fondamentali per garantire la qualità e la sostenibilità delle coltivazioni.
A seguire l'evento, erano presenti il vicesindaco e assessore alle attività produttive Alessia Pupo e il consigliere delegato Mirko Angelelli, che hanno sostenuto e apprezzato l'iniziativa. Il sindaco Mauro Sclavi ha voluto portare il suo saluto ai partecipanti nella giornata conclusiva, evidenziando l'importanza di tali corsi per lo sviluppo della professionalità degli operatori del settore e per la valorizzazione delle risorse agricole locali.
La Scuola di Potatura Giorgio Pannelli, operante su scala nazionale e internazionale, continua il suo impegno nella divulgazione della cultura scientifico-pratica nella gestione dell'olivo.
L'incontro è stato disputato al Campo Sportivo "Ponte Maglio" di Santa Vittoria in Matenano. Terreno di gioco molto pesante a causa delle abbondanti piogge cadute in settimana.
L'Aurora Treia ritrova l'esperta Claudia Di Cato al centro della difesa dopo due mesi di assenza ma deve rinunciare a Capradossi, Senigagliesi, Porcarelli, Guazzaroni e alla squalificata Bernacchini.
Partita iniziata con ritmi blandi ma con l'Aurora che dimostra una buona aggressività. Le ospiti vanno in vantaggio all'inizio del primo tempo con Ludovica Capponi che capitalizza in rete un assist in profondità servito da Mari.
Non demorde la Sibillini United che sfiora il pari lanciandosi per due volte in contropiede nel giro di pochi minuti. Le chiusure di Del Zoppo e Di Cato sono risultate fondamentali per difendere il risultato. Il raddoppio delle biancorosse arriva alla mezz'ora: Giulia Mari raccoglie la sfera sulla respinta del portiere locale e fa partire un destro potente che si insacca in fondo alla rete.
Nel secondo tempo l'Aurora fa la partita e si difende dai tentativi delle nero-verdi di provare a riaprire l'incontro. Le treiesi sfiorano il tris prima con Lo Presti che centra il palo e, successivamente, con Capponi che spreca a tu per tu con l'estremo difensore locale.
Seconda vittoria consecutiva per le ragazze allenate da Mister Luigi Tedeschi che ritrovano il loro smalto dopo aver iniziato in salita il mese di marzo. Esce sconfitta per la ventesima volta in stagione la Sibillini United che ha comunque potuto cogliere dei buoni spunti dai quali ripartire.
L'amministrazione comunale di Recanati ha indetto per il prossimo venerdì 4 aprile un’assemblea pubblica per illustrare alla cittadinanza il progetto di consolidamento e restauro conservativo delle Mura Sforzesche e del parco dei Torrioni. L’assemblea è convocata per le ore 21:15 nella Sala Conferenze dell’ITS Academy di via Offagna 3, presso il rione Mercato.
Saranno presenti il sindaco di Recanati, Emanuele Pepa, l’assessore ai lavori pubblici, Roberto Bartomeoli, e l’architetto Padovano a capo del progetto di restyling. L’assemblea sarà un momento di confronto tra l'amministrazione comunale e i cittadini, nell’ottica della massima trasparenza e del coinvolgimento della popolazione interessata.
C’è attesa fra la cittadinanza per l’avvio dei lavori su questa opera muraria del XV secolo costruita dagli Sforza, ai cui piedi sorgeva in passato il campo per il ‘gioco del pallone’ e che ora ospita un parco giochi. Durante l’assemblea saranno discussi i punti fondamentali del piano dei lavori, il cronoprogramma, l’area interessata dal cantiere e i costi dell’opera.
Le attività di restauro partiranno già nel mese di aprile e riguarderanno non solo i Torrioni sforzeschi, ma anche i camminamenti che si affacciano verso mare e l’area giochi sottostante. Il restyling è in gran parte finanziato con un bando regionale espressamente dedicato al recupero delle mura storiche dei comuni marchigiani, cui il comune di Recanati ha partecipato lo scorso anno.
Appuntamento, dunque, venerdì 4 aprile alle ore 21:15 per tutte le informazioni su un progetto che si propone di fornire un nuovo volto ad un vero e proprio monumento storico di Recanati.
Seconda vittoria nel giro di quattro giorni per la CF Maceratese che supera di misura l’Athletic Val Tordino nel match valido per la ventitreesima giornata del Campionato di Eccellenza femminile.
Partita avida di emozioni al "Della Vittoria" dove le maceratesi, appesantite dopo il recupero infrasettimanale, non sono riuscite a ripetere le goleade dei turni precedenti. Le padrone di casa provano a sbloccare in due occasioni nel primo tempo ma sciupano una volta arrivate a tu per tu con il portiere ospite. L’Athletic Val Tordino si dimostra squadra ordinata e cerca di rischiare il meno possibile.
Il punteggio si sblocca verso la metà della ripresa sugli sviluppi di un corner. Fermani crossa dalla bandierina per Stollavagli che svetta in maniera imperiosa al centro dell’area di rigore. L'incontro resta in bilico fino al triplice fischio ma sono le biancorosse a godersi i tre punti e la momentanea vetta della classifica in attesa del posticipo tra Recanatese e Ancona Respect.
Quarto "clean sheet" consecutivo per la CF Maceratese che tornerà in campo mercoledì 2 aprile, al “Paolinelli” di Ancona, nell’attesa finale di Coppa Marche contro la Pink Arzilla. Esce a testa alta l’Athletic Val Tordino che ha saputo esprimere un buon calcio in un terreno ostico.
Un incontro con la cittadinanza per illustrare tutte le azioni portate avanti da dicembre a oggi contro l’accorpamento scolastico dell’Istituto comprensivo Simone De Magistris di Caldarola e l’Omnicomprensivo Frau-Leopardi di Sarnano.
L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giuseppe Fabbroni, nei giorni scorsi ha risposto ai dubbi dei cittadini e alle preoccupazioni delle famiglie degli studenti che frequentano l’Istituto caldarolese, anche dei quattro Comuni vicini.
«Da quando la Regione, nel pieno delle festività natalizie, ci ha comunicato la decisione d’imperio dell’accorpamento - ha detto il primo cittadino -, ipotesi che non era mai stata valutata nei tavoli precedenti con gli enti preposti, ci siamo subito impegnati per valutare tutte le strade percorribili a evitare la riorganizzazione».
Si sono susseguiti incontri con gli altri sindaci del territorio interessati dall’accorpamento e, grazie all’impegno del presidente dell’Unione Montana Giampiero Feliciotti, è stato possibile incontrare l’assessore regionale all’Istruzione Chiara Biondi. Grande sostegno è arrivato dal vicepresidente della Provincia, Luca Buldorini, che ha compreso le conseguenze dell’accorpamento dell’IC De Magistris con quello di un territorio molto distante, rendendosi disponibile a valutare nuove soluzioni per l’anno scolastico 2026-2027. Due, infatti, le principali strade su cui sta lavorando l’amministrazione comunale: il ricorso al Tar contro la delibera regionale per l’anno scolastico 2025-2026 e lo studio di un piano B con un eventuale accorpamento a un istituto più vicino a Caldarola e ai Cinque Comuni per l’anno scolastico 2026-2027.
«Per quanto riguarda il ricorso al Tar - ha spiegato Fabbroni - riteniamo che non ci sia stata una adeguata istruttoria per attuare l’accorpamento e che non siano state tenute in considerazione le peculiarità del Comune di Caldarola e degli altri Comuni su cui opera l’Istituto. Non troviamo una motivazione congrua che giustifichi questo accorpamento. Nel corso del tavolo interistituzionale del 13 dicembre scorso, questa ipotesi non era mai stata né discussa né accennata. In quella sede erano state valutate otto proposte di accorpamento, ma nessuna di queste includeva Caldarola. Poi, improvvisamente, il 23 dicembre è comparsa la delibera della giunta regionale che prevedeva l’accorpamento De Magistris-Frau Leopardi. Non comprendiamo cosa sia cambiato in dieci giorni e quale sia il motivo per cui nessuno degli enti e degli istituti coinvolti sia stato avvisato. Questo è il vizio per il quale ci sembra che ci sia stata a monte una istruttoria incompleta, senza essere stata discussa al tavolo interistituzionale. Vizi a cui si aggiungono disposizioni regionali e nazionali che richiedono particolare attenzione nel tutelare le sedi scolastiche montane. Chiaro che anche queste possono essere oggetto di ridimensionamenti, ma a seguito di una istruttoria adeguata e di maggiori attenzione, cautela e motivazione rafforzata che, in questo caso, sono venute meno».
Poi lo sguardo rivolto al futuro e l’apertura a trovare soluzioni condivise: «Dal colloquio con l’assessore regionale Chiara Biondi - ha detto Fabbroni - è emersa la disponibilità dell’assessore al confronto con i nostri territori per recepire le nostre necessità e, compatibilmente con la fattibilità tecnica, mettere in pratica le nostre proposte».
Nel corso dell’assemblea, il sindaco Fabbroni ha ringraziato il vicepresidente della Provincia di Macerata, Luca Buldorini, riconoscendolo come il primo rappresentante istituzionale ad aver colto il grido d’allarme proveniente dal territorio. Grazie al suo impegno, si è attivato un percorso di confronto con i Comuni coinvolti e si è avviata una riflessione condivisa in vista della futura programmazione scolastica. La Provincia di Macerata, pur non avendo avuto un ruolo nella fase iniziale del processo e non essendo stata formalmente coinvolta dai Comuni interessati, ha confermato la propria disponibilità a farsi carico delle esigenze del territorio, riaffermando il proprio ruolo istituzionale di cerniera tra le realtà locali e la Regione. L’ente provinciale, anche con il supporto del consigliere Pierfrancesco Castiglioni, ha inoltre ribadito la necessità di un percorso costruito in sinergia con le amministrazioni comunali, le dirigenze scolastiche e i rappresentanti di istituto, veri interpreti delle esigenze degli studenti e garanti del diritto all’istruzione nei territori montani.
«Nel frattempo - ha concluso il sindaco - è stato approvato in consiglio comunale (e così sta avvenendo nei Consigli degli altri quattro Comuni interessati) un documento in cui si dà mandato all’amministrazione di valutare insieme agli altri enti le linee di indirizzo per la programmazione della rete scolastica del Comune».
Il Museo Terre Artigiane ha riaperto le porte a Mogliano venerdì scorso in via Adriani, da alcuni anni sede provvisoria degli uffici comunali: l'evento è stato fortemente caldeggiato dall'amministrazione guidata dal sindaco Luchetti.
"Grazie a Silvana Petrelli,Milko e Giorgio Morichetti, Riccardo Verdicchia, competenti guide, gli intervenuti hanno avuto la possibilità, nella giornata di sabato, di approfondire il valore della conservazione e della tutela del patrimonio culturale e paesaggistico attraverso un percorso ben delineato che esplora la storia, l'artigianato e l'identità del nostro territorio", si legge in una nota del Comune.
L'interazione tra passato e futuro è stata resa possibile con l'apporto di vari contenuti multimediali a corredo dell'esposizione di oggetti originali appartenuti ad artigiani locali, della maggior parte dei quali sono completamente ignare le ultime generazioni. A tal riguardo, venerdì, gli studenti della Scuola Primaria e Secondaria di Mogliano hanno avuto modo di conoscere approfonditamente il museo.
Il 22 febbraio scorso, in via Nazionale a Tolentino, è scoppiata una violenta rissa tra due gruppi di giovani di origine egiziana, culminata in un’aggressione che ha turbato la città. I protagonisti della disputa erano operai edili, appartenenti a ditte concorrenti, e la causa della lite sarebbe stata legata a vecchie rivalità nel contesto professionale. I colpi di mazze e sediate sono stati scagliati in pieno pomeriggio, vicino a un bar, ma l’intervento immediato dei carabinieri ha permesso di fermare alcuni dei protagonisti della rissa, con l’arresto in flagranza di sette uomini.
La vicenda, però, non si è conclusa lì. La notte seguente, intorno all’01:00, il titolare di una delle ditte coinvolte, insieme al fratello, è stato nuovamente preso di mira. I due stavano rientrando a casa, quando hanno notato un’auto di grossa cilindrata fermarsi davanti alla loro abitazione. Tre uomini sono scesi armati di mazze in legno, utilizzate nel settore edile, e hanno aggredito il titolare della ditta, colpendolo ripetutamente e facendolo cadere a terra. Nonostante le violente percosse, l’uomo è riuscito a rifugiarsi in casa grazie all’aiuto del fratello. I tre aggressori, incapaci di entrare nell’abitazione, si sono vendicati danneggiando l’auto delle vittime, colpendola con una spranga prima di fuggire a bordo della loro vettura.
L’aggressione ha causato al titolare lesioni gravi, tra cui una ferita lacero-contusa alla testa e altre fratture, con una prognosi superiore ai 40 giorni. Il pronto intervento dei carabinieri ha consentito di raccogliere testimonianze e analizzare i sistemi di videosorveglianza, che hanno portato all’identificazione degli aggressori. Tra i responsabili figurava un ventisettenne egiziano, già presente durante la rissa del giorno precedente, e altri due uomini, parenti del primo, entrambi operai edili residenti nella regione Lazio.
Dopo una minuziosa attività investigativa, il Pubblico Ministero ha chiesto l’emissione di misure cautelari nei confronti dei tre indagati. Il 29 marzo 2025, i carabinieri hanno eseguito l’ordinanza di arresti domiciliari con braccialetto elettronico per i tre uomini, che ora dovranno rispondere di lesioni gravissime, porto di armi e danneggiamento aggravato.
I tre indagati, che potranno difendersi nelle fasi successive del processo, rischiano pesanti conseguenze legali per la loro azione violenta e per i precedenti reati di cui sono accusati.
Le vecchie regole del gioco del pallone di Matelica del 1800, studi su arti contadine maceratesi e approfondimenti su archeologia e reperti della provincia di Macerata. Sono solo alcuni titoli dei 50 volumi sistemati lo scorso fine settimana nei rinnovati locali della Pro Loco di Matelica.
I libri, editi dalla Provincia di Macerata negli anni passati, sono stati consegnati dal consigliere provinciale con delega Enti Locali Giorgio Pollastrelli, alla presenza del sindaco Denis Cingolani e dell’assessore Graziano Falzetti e, da ora, saranno a disposizione gratuitamente di cittadini, turisti, studiosi e di quanti saranno curiosi di poterli sfogliare.
“Prima della riforma Delrio del 2014 la Provincia, avendo tra le sue competenze anche il settore Cultura e Turismo, ha realizzato moltissimi libri di studio e approfondimento sul nostro territorio – spiega il presidente Sandro Parcaroli – che ci piace possano essere messi a disposizione dei cittadini. Ringrazio il consigliere Pollastrelli per aver preso contatti con il Comune di Matelica e spero che i libri possano essere uno strumento in più di incontro e confronto nei rinnovali locali della Pro Loco”.
“La lettura aiuta ad allargare le proprie conoscenze e porta ad acquisire nuove consapevolezze, aumentando la sicurezza di sé – aggiunge il consigliere Pollastrelli -. Sono molto contento che alcuni dei libri editi dalla Provincia abbiano trovato una nuova collocazione e ora possano essere a disposizione di tutti i cittadini”.
Il sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, ha conferito un attestato di riconoscenza a Emiliano Mercanti, ex capitano della Civitanovese e volto noto della comunità, per aver compiuto un gesto di grande coraggio e senso civico, sventando un tentativo di truffa ai danni di una donna anziana.
“Premiamo un gesto eroico, ma anche una scelta di responsabilità e umanità che ci fa sentire orgogliosi come comunità – ha dichiarato il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica - . Emiliano ha dimostrato che non bisogna mai voltarsi dall’altra parte, e che ognuno di noi può fare la differenza. Atti come il suo riaccendono la fiducia nel prossimo, rafforzano il senso di appartenenza e ci ricordano che la sicurezza è un bene collettivo che ognuno di noi può e deve contribuire a proteggerla. Grazie Emiliano".
Il fatto è avvenuto qualche giorno fa a Fontespina, dove un uomo ha tentato di truffare un’anziana signora fingendo una situazione d’emergenza e chiedendo contanti e gioielli. Mercanti, resosi conto dell’inganno, è intervenuto immediatamente, riuscendo a bloccare il truffatore e a mettere in salvo la vittima.
Oltre al conferimento dell’attestato, l’amministrazione ha annunciato la volontà di rafforzare la sensibilizzazione sul tema della prevenzione delle truffe, con nuove iniziative. Domenica scorsa, infatti, insieme all’associazione Sicurezza del Vicinato e al colonnello Musardo dell’Aeronautica Militare è stato organizzato un incontro informativo al Centro sociale per Anziani sulle truffe.
“L’incontro è stato un momento importante per dare strumenti concreti ai nostri cittadini, in particolare alle persone più esposte a questi raggiri – ha sottolineato il sindaco Ciarapica –. Vogliamo una Civitanova consapevole, attenta, dove nessuno si senta solo. Ringrazio l’associazione Sicurezza del Vicinato, il colonnello Musardo per la collaborazione ed Emiliano: il suo gesto non è solo un un esempio da seguire, ma è stato anche occasione per rafforzare un dialogo costruttivo tra istituzioni e cittadini per costruire insieme una città più sicura”.
Venerdì 28 marzo, Corridonia ha vissuto una serata speciale con "Lo sport che passione", l'evento che ha riunito al Cineteatro Lanzi grandi protagonisti dello sport italiano, regalando al pubblico un'occasione unica per ascoltare testimonianze di impegno, sacrificio e successo.
L’evento (inizialmente in programma a settembre scorso e poi rinviato per imprevisti) è una tappa della manifestazione “A tutto sport - Festa dello sport”, dedicata allo sport ed alle Associazioni sportive cittadine su cui l’Amministrazione comunale ha puntato fortemente e che ha già visto una prima edizione molto partecipata a settembre 2024 e che sarà ripetuta in un’edizione molto più ricca a settembre 2025.
Sul palco, moderati dal giornalista della Gazzetta dello Sport Francesco Ceniti, si sono alternati racconti ed esperienze di Sara Simeoni (oro olimpico nel salto in alto - Mosca 1980), Gianluca Tamberi (primatista italiano U23 di giavellotto) e Luigi Casadei (campione del mondo categoria paralimpica - giavellotto). Un contributo speciale è arrivato da Fausto Desalu (oro olimpico nella staffetta 4x100m - Tokyo 2020), che ha inviato un videomessaggio di saluto.
La serata è stata caratterizzata da un coinvolgente dialogo tra gli atleti e i tanti giovani delle società sportive di Corridonia presenti in platea. Un incontro emozionante, in cui i campioni hanno condiviso il valore dello sport non solo come competizione, ma anche come scuola di vita, fatta di dedizione, fatica e determinazione.
Nella seconda parte dell'evento, poi, sono stati assegnati importanti riconoscimenti a quattro storiche società sportive cittadine, in occasione degli anniversari della loro fondazione:Pallavolo Corridonia (40 anni di attività); Dojo Kenshiro Abbe (50 anni di attività); Club Corridonia Scuola di Ciclismo (55 anni di attività); SACEN (70 anni di attività)
A premiare le società sono stati la sindaca, Giuliana Giampaoli, e l'assessore allo Sport Matteo Grassetti, insieme agli ospiti d'onore della serata. Un riconoscimento al lavoro costante di queste realtà, che con passione e dedizione continuano a promuovere i sani valori dello sport nella comunità.
«Non è mai semplice trovare un tema e stabilire una comunicazione che avvicini generazioni diverse, apparentemente distanti – ha dichiarato la sindaca Giuliana Giampaoli - . Lo sport si dimostra ancora una volta la cifra giusta, un ponte tra passato e presente, un linguaggio comune, compreso da tutti, per parlare di valori condivisi senza cadere nella retorica».
Molto soddisfatto anche l’assessore allo Sport Matteo Grassetti: «Lo sport che passione è stata davvero una piacevole serata, in cui la bellezza dello sport è stata raccontata da grandi campioni. È stata importante la partecipazione di numerosi atleti e rappresentanti delle associazioni sportive del territorio, sinonimo di rispetto e coesione tra tutte le realtà cittadine. Un messaggio positivo che rende orgogliosa l'amministrazione comunale e che rappresenta la sintesi perfetta dei sani valori dello sport che stiamo cercando di promuovere e sostenere».
Nel pomeriggio di venerdì, la grande ex campionessa di salto in alto Sara Simeoni è stata accompagnata dal indaco alla scoperta delle bellezze di Corridonia (Palazzo Comunale e Teatro Velluti) e a conoscere i ragazzi della società sportiva Sacen presso gli impianti sportivi dell’Ippodromo Martini. Un contatto diretto con tanti giovani che hanno salutato con grande emozione Sara Simeoni, cercando di carpire segreti ed aneddoti della sua grande carriera. La sindaca le ha poi consegnato una targa con lo stemma ufficiale della città, a nome di tutta Corridonia.
Un risveglio sotto la neve ha avvolto l'Appennino centrale, portando con sé una nuova perturbazione che ha riportato l'inverno nelle Marche. La neve ha imbiancato i rilievi montuosi, con accumuli che vanno dai 5 ai 10 centimetri, regalando scenari mozzafiato e un'atmosfera autenticamente invernale.
La nevicata ha trasformato il paesaggio, rendendo ogni angolo delle montagne un vero e proprio quadro naturale. Le previsioni meteorologiche, sebbene promettano ulteriori nevicate per la giornata di domani, segnalano un rialzo delle temperature nei giorni successivi, il che limiterà la permanenza del manto nevoso.
Gli amanti della neve e degli sport invernali potranno approfittare di questa occasione per godersi la stagione in alta quota. A Frontignano di Ussita, infatti, la seggiovia e il Rifugio Saliere saranno aperti sabato 5 aprile per una cena panoramica in quota, e domenica 6 aprile, con orario dalle 10:30 alle 18:30, per un'intera giornata all'insegna dello sport e del relax, circondati da un paesaggio innevato che promette di incantare tutti i visitatori.
Sold out per la data zero del tour di Enrico Ruggeri ieri, sabato 29 marzo, al Lanciano Forum di Castelraimondo. L’artista con i suoi successi ha fatto ballare tutti i presenti. Il sindaco di Castelraimondo Patrizio Leonelli ha espresso tutta la sua soddisfazione per il concerto: “Una serata indimenticabile per chi era presente, Lanciano Forum gremito.
Enrico Ruggeri è un vero artista, ha saputo coinvolgere tutti. Le sue canzoni, anche quelle sentite per la prima volta, sono veramente belle. Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione di questo evento, Paolo Notari per aver pensato al Lanciano Forum. Un ringraziamento particolare a Renzo Marinelli per aver voluto fortemente questo concerto, che si è rivelato un grande successo. I fans sono arrivati da tutta Italia, qualcuno anche dalla Svizzera. Le persone hanno inoltre ballato sotto al palco. Enrico Ruggeri ormai è uno di noi, è innamorato delle Marche, Castelraimondo ed i castelraimondesi hanno dimostrato di volergli bene”.
Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore alla Cultura Elisabetta Torregiani: “Una bellissima serata, Enrico Ruggeri ha cantato per due ore, alla fine anche delle sue canzoni storiche. In questi giorni che è stato qui ha sempre dichiarato di essersi trovato bene, sia lui che i suoi collaboratori con cui ho parlato, un’accoglienza perfetta di cui ci ha ringraziato”.
Il consigliere regionale Renzo Marinelli ha fortemente voluto questo concerto a Castelraimondo, e non può che essere soddisfatto del tutto esaurito: “Sono molto contento che Castelraimondo attraverso queste iniziative riesce a riscuotere un’audience nazionale come punto di riferimento regionale per eventi e turismo. Ciò dimostra di aver avuto una visione a lungo termine, investendo nei giusti canali… nel tempo ripaga. Aver avuto la data zero di Ruggeri è stata in primis una grande soddisfazione perché vuol dire che oggi la nostra Regione è adatta ad un livello altissimo e dunque potrà ospitare nel prossimo futuro anche iniziative molto più grandi. Si sta lavorando bene - ha aggiunto - grazie alla sinergia tra i vari enti coinvolti partendo dal comune fino alla regione, riusciremo così a continuare su questa scia”.
L’artista ha pubblicato un post di felicitazioni su Facebook: “Debutto fatto! Grande risposta, soprattutto da parte degli “amici itineranti”, ottimi suono e luci, perfetto debutto di Mitia Maccaferri. Mettiamo nell’album dei ricordi una bellissima settimana, grazie a tutti per l’organizzazione e l’ospitalità”.
Sconfitta bruciante per la Halley Matelica sul campo dell’Amatori Pescara. Bruciante perché arrivata in un finale a dir poco convulso, fallendo il canestro della possibile vittoria sulla sirena, ma bruciante anche perché un successo poteva lanciare pressoché definitivamente i biancorossi verso il primo posto. La Vigor, però, ha pagato alla distanza i continui problemi fisici che stanno bersagliando la squadra: coach Trullo infatti recuperava sì in extremis Dieng, ma pagando il pegno di dover lasciare a riposo Eliantonio per il riacutizzarsi del dolore al ginocchio e dover andare in campo con Panzini influenzato e Zanzottera a stringere i denti nonostante un colpo alla mano subito in allenamento. Troppo per uscire indenni dal campo di una squadra all’ultima spiaggia per la corsa all’ottavo posto.
Eppure la Vigor, pur senza scintillare, era partita col piede giusto nel primo tempo, nel quale le due squadre trovano il canestro con continuità, ognuna con le sue caratteristiche: Pescara trovando alte percentuali al tiro da fuori, Matelica insistendo con il gioco interno. Il primo quarto scorre via sui binari dell’equilibrio (massimo vantaggio il +4 della Vigor sul 14-18 all’8’ firmato Arnaldo), ma i biancorossi paiono prendere il controllo del match in apertura del secondo, salendo in un amen sul +9 (23-32 al 13’ sul canestro da sotto di un pimpante Morgillo). Qualche amnesia difensiva, però, impedisce ai vigorini di scappare via e così all’intervallo lungo la Halley conduce ancora, ma con sole 5 lunghezze di margine (42-47).
Pescara sale di giri al rientro sul parquet e non solo chiude il gap, ma rimette anche il naso avanti (59-56 al 28’ griffato Cocco dalla lunetta). L’equilibrio torna a regnare sovrano, ma la Vigor perde progressivamente smalto, le triple di Barbieri aprono crepe nel fortino matelicese e quando anche Buscaroli torna a colpire dall’arco per il +7 (77-70) con 3’ da giocare la frittata sembra fatta. E invece la Halley trova la forza di riportarsi sotto, la bomba di Arnaldo a 1’ dalla sirena vale il -2 (81-79) e, dopo un 1/2 di Buscaroli in lunetta (82-79), a 14” dalla sirena Rolli è lestissimo a guadagnarsi tre tiri liberi sul tentativo di fallo della difesa abruzzese. Ma il play triestino sbaglia il primo libero, segnando gli altri due (82-81) e dà il via alla girandola dei falli sistematici. 2/2 di Allier, 2/2 di Rolli, poi arriva il nuovo “regalo” dell’Amatori: ancora Allier in lunetta fa 1/2 (85-83) con 8” da giocare, la Halley si fionda in attacco e Pescara stavolta non può fare fallo: la difesa dei padroni di casa ruota male e concede una tripla piedi per terra a Morgillo (top scorer della serata con 20 punti). Il lungo napoletano, però, spedisce sul ferro il canestro del potenziale successo vigorino.
La Halley conserva il primato, ma ora deve guardarsi le spalle perché Italservice Pesaro e Carver Roma sono solo a -2: e domenica prossima i biancorossi sbarcheranno proprio nella capitale per quello che sarà a tutti gli effetti uno spareggio per la vetta.
Così coach Trullo a fine partita: «Avevamo controllato bene nei primi due quarti, sapevamo che sarebbe stata una partita difficile per il periodo che stiamo vivendo ormai da un mese e in particolare per il fatto che in quest’ultima settimana non siamo riusciti ad allenarci come si deve. A questo ci si sono aggiunti i tiri liberi, visto che abbiamo tirato col 60%, e un paio di errori da sotto senza difesa. In tutto ciò abbiamo sbagliato un tiro aperto per vincerla, non è andata così e dispiace perché oggi potevamo fare un grandissimo passo in avanti in ottica primo posto. E invece ci sarà da soffrire fino alla fine, ma in primis spero di recuperare qualche giocatore al 100%: oggi Dieng ha dato quello che poteva stringendo i denti dopo 20 giorni senza allenarsi, speriamo di ritrovare la prossima settimana Eliantonio. Sicuramente il calo del secondo tempo di oggi è figlio di una mancanza di energia, figlie di queste problematiche. Siamo stati bravi a non mollare e a provarci fino in fondo. Ora è importante recuperare energia in vista sia del finale dei Play-In che dei playoff. Mancano quattro partite, dovremo lottare fino in fondo a partire da domenica prossima contro la Carver: chiedo solo di poter avere tutti i giocatori a disposizione per poterci allenare e preparare le partite al meglio».
AMATORI PESCARA-HALLEY MATELICA 85-83
PESCARA: D’Arcangelo ne, Romondia 15, Cortese 6, Cocco 12, Morigi 1, Aceto ne, Barbieri 15, Allier 12, Di Donato ne, Giacomi 10, Dervishi 2, Buscaroli 10. All.: Gabriele.
MATELICA: Arnaldo 18, Rolli 6, Panzini 6, Pali ne, Dieng 5, Morgillo 20, Zanzottera 16, Riccio 3, Gaeta ne, Musci 11, Eliantonio ne. All.: Trullo.
ARBITRI: Corradini, Capatan.
PARZIALI: 23-26, 19-21, 18-13, 25-23.