Provincia Macerata

Serie D, l'Atletico Ascoli piega 2-0 la Civitanovese: rossoblù al penultimo posto in classifica

Serie D, l'Atletico Ascoli piega 2-0 la Civitanovese: rossoblù al penultimo posto in classifica

La Civitanovese torna a casa a mani vuote dalla trasferta contro l'Atletico Ascoli, piegata da due reti nei primi 20 minuti che hanno indirizzato la partita. Una prova opaca per i ragazzi di mister Stefano Senigagliesi, che hanno faticato a trovare ritmo e soluzioni contro una squadra compatta e ben organizzata. L'inizio di gara è stato complicato per i rossoblù, sorpresi dall'intensità dei padroni di casa. Dopo un primo brivido al 2', la Civitanovese capitola al 4': una punizione di Minicucci trova la testa di Maio, che batte Raccichini sul primo palo. La reazione degli ospiti non arriva, e l'Atletico Ascoli ne approfitta. Al 19', un cross di Maio dalla sinistra trova la testa di Didio per il raddoppio, rendendo subito in salita il match per i rossoblù. La Civitanovese prova a scuotersi con un tiro dalla distanza di Passalacqua al 28', ma l'occasione non crea pericoli reali per Pompei. Nella ripresa, la squadra di Senigagliesi tenta di riorganizzarsi, ma fatica a creare vere opportunità. Macarof e Bevilacqua provano a rendersi pericolosi, ma la difesa dell'Atletico Ascoli non concede spazi. L'unico vero lampo della Civitanovese arriva nel finale, con Bevilacqua che tenta una rovesciata spettacolare al 34' e poi una conclusione di testa al 48'. Entrambi i tentativi, però, finiscono fuori bersaglio, lasciando l'amaro in bocca ai tifosi rossoblù presenti sugli spalti. Con la vittoria della Femrana ad Ancona, la Civitanovese scivola al penutlimo psoto in classifica. La squadra di Senigagliesi dovrà ora lavorare per ritrovare compattezza e incisività in vista dei prossimi impegni. I tifosi, sempre al fianco della squadra, si aspettano una pronta reazione già dalla prossima gara.

12/01/2025 17:29
Eccellenza, alla Maceratese basta un gol di Cognigni: superato il Fano 1-0 a Fermignano

Eccellenza, alla Maceratese basta un gol di Cognigni: superato il Fano 1-0 a Fermignano

Basta un gol di Cogngini in apertura alla Maceratese per superare il Fano sul campo di Fermignano.  Granata che, dopo aver chiesto il rinvio della gara, si presentano alla partita con undici giocatori in distinta, con i più "anziani" che sono due classe 2003. Possanzini fa esordire Sciarra in difesa e gioca con Oses alle spalle di Cogngini, supportato sulle fasce da Marras e Vrioni. In difesa al fianco di Lucero gioca Nicolosi.  Alla prima palla gol la Maceratese sblocca il risultato: Marras pennella al centro per la testa di Cognigni che da pochi passi fa 1-0. Il capitano biancorosso, sceso in campo con 38 di febbre, è voluto a tutti i costi essere dell'incontro e timbra il cartellino al 7'. Al 13' sempre Marras, decisamente il più in palla fra i suoi, prova a sfruttare un'uscita errata di Tommasino ma finisce per calciare addosso al portiere. L'ex Sambenedettese e Reggina offre poi al 25' un gran pallone a Oses, che controlla e calcia da buona posizione ma trova la respinta del portiere avversario. Al 29' ci prova Lucero di testa da corner ma non riesce a dare la frustata vincente. Ancora Marras al 35', questa volta il suo sinistro si perde a lato. Squadre a riposo con i biancoorssi in vantaggio 1-0.  La Maceratese sfiora il gol ancora una volta in apertura di tempo: azione fotocopia di quella del gol, con Marras che pesca in area Cognini, che perà questa volta non da la forza giusta al suo colpo doi testa. Al 9' è Nasic a provarci con un destro dal limite che risulta però troppo centrale. Al 16' ancora Cognigni a rendersi pericoloso di testa ma il raddoppio sfuma anche in questo caso. Possanzini inserisce Ruani al posto di Vrioni. Il centrocampista biancorosso ci prova con un sinistro da posizione angolata ma calcia fra le braccia del portiere. La Rata prova a chiudere il match prima con Marra e poi con Cirulli, ma entrambe le conclusioni non trovano la porta. Leggero brivido nel finale, con un calcio d'angolo del Fano che però non crea grossi pericoli a Gagliardini. L'arbitro fischia tre volte e i tanti tifosi biancorossi giunti da Macerata possono esultare per la vittoria.  Maceratese che trova così i primi 3 punti del 2025 e allunga a 11 la striscia di risultati utili consecutivi. I biancorossi rimangono al comando della classifica di Eccellenza, a +3 su Chiesanuova e K Sport Montecchio, entrambi vicnitrici rispettivamente contro Montegranaro e Tolentino. 

12/01/2025 17:17
Eccellenza, il K Sport Montecchio espugna Tolentino: cinque minuti fatali per i cremisi

Eccellenza, il K Sport Montecchio espugna Tolentino: cinque minuti fatali per i cremisi

Il Tolentino cade in casa contro il K Sport Montecchio Gallo. I cremisi cedono per 2-0 tra le mura amiche dello stadio "Della Vittoria", dopo il successo in terra pesarese ottenuto nel girone d'andata. A segno Micchi e Magnanelli, nel big match della diciassettesima giornata del campionato di Eccellenza Marche. Tre punti che consentono al K Sport di continuare l'inseguimento in classifica alla Maceratese, al pari del Chiesanuova.  LE FORMAZIONI - Emergenza difensiva per Passarini che deve fare i conti con molti giocatori acciaccati. Al centro del pacchetto arretrato viene confermato Di Biagio, a far coppia con Tortelli che retrocede la propria posizione. Seconda partita da titolare consecutiva per il 2008 Massini, dopo l'ottimo esordio di Montefano. Dal primo minuto si rivede anche Capezzani. Ospiti, al debutto nel 2025 dopo aver anticipato all'anno passato la sfida con l'Alma Juventus Fano, in campo con il consueto 4-3-3. In avanti a comporre il tridente sono Di Pollina, Micchi e Peroni.  LA CRONACA - Dopo una manciata di secondi Moscati scappa via sulla fascia sinistra e suggerisce al centro per l'accorrente Stricker, il cui colpo di testa termina debolmente a lato. La replica ospite arriva al terzo minuto con il tiro dal limite di Micchi, che non crea grossi grattacapi a Bucosse.  Al 6' fulmineo contropiede del Tolentino avviato da una spizzata di Moscati, la palla arriva a Capezzani che libera la corsa di Lovotti: l'attaccante argentino penetra in area e impegna Cerretani alla parata coi pugni. Sul ribaltamento di fronte è il Montecchio a essere pericoloso: sul tiro a giro di Torelli, Bucosse compie un grande intervento allungandosi sulla sua sinistra.  Con il passare dei minuti la pressione alta del K Sport mette in crisi la costruzione dal basso del Tolentino, non favorita nemmeno dal campo pesante. Al 21' Peroni scippa palla a Stricker e serve Micchi: l'attaccante biancorosso spara alto da posizione decentrata. Ancora ospiti al 30': la zuccata di Nobili, sugli sviluppi di corner, non trova la porta.  Il vantaggio della formazione di Magi arriva al tramonto del primo tempo. Ripartenza chirurgica del Montecchio al 47': Di Pollina crossa, Micchi svetta di testa troppo solo in area e Bucosse nulla può.  SECONDO TEMPO - Al rientro dagli spogliatoi il K Sport trova subito il raddoppio. Di Pollina fa il panico sulla destra e mette in mezzo un pallone su cui si fiondano ben tre compagni di squadra. A trovare il tocco vincente è Magnanelli (50').  Il Tolentino prova a tornare in carreggiata al 55' con il tiro dal limite di Badiali, deviato in calcio d'angolo. Passarini decide che è arrivato il momento dei cambi e inserisce Peluso per uno spento Capezzani (58'). Ancora Badiali, il più vivo in casa cremisi, si inserisce in area ma nessuno è pronto a raccogliere il suo assist con la palla spazzata da Notariale sulla linea.  Ospiti vicinissimi al tris al 62' con la botta di Torelli che fa la barba al palo. Dalla distanza tentativo anche di Magnanelli (65'). Al 68' l'arbitro Cazacu estrae il rosso diretto nei confronti di Moscati per un intervento in scivolata su Peroni. L'entrata del numero nove è in evidente ritardo, ma la decisione appare assai fiscale e arriva al culmine di una gestione dei cartellini fortemente contestata dalla squadra cremisi. I padroni di casa, nonostante l'uomo in meno, si riversano con generosità in avanti. Al 75' l'encomiabile Badiali crossa per la testa di Lovotti. Palla alta. Impreciso anche Peluso allo scoccare dell'80'.  Cremisi mai domi e alla ricerca della rete sino al triplice fischio, con il Montecchio che bada soltanto a difendersi. Al 90' Lovotti si mangia per due volte un gol già fatto, a porta sguarnita. È l'ultimo ruggito prima del triplice fischio.  Comincia nel migliore dei modi l'anno per gli uomini di Magi, che restano in scia alla capolista Maceratese, vittoriosa anch'essa in quel di Fermignano contro l'Alma Juventus Fano. I punti di distacco dalla vetta restano, dunque, invariati. Il Tolentino, pur sconfitto, mantiene la propria poltrona in zona playoff e si gode il, comunque convinto, incitamento della gradinata Pallorito.  Tabellino Tolentino - K Sport Montecchio 0-2   TOLENTINO (4-3-1-2): Bucosse; M.Salvucci (78' A. Salvucci), Di Biagio, Tortelli, Tizi (78' Mariani); Stricker (61' Strano), Badiali, Massini (78' Pesaresi); Capezzani (58' Peluso); Moscati, Lovotti. All: Passarini K SPORT MONTECCHIO GALLO (4-3-3): Cerretani; Kalombo, Notariale, Nobili, Dominici; Carta, Torelli (88' Guglielmi), Magnanelli (77' Sakaj); Di Pollina (73' Villanova), Micchi (64' Fiorani), Peroni. All: Magi  Arbitro: Cazacu di Albenga Reti: Micchi (45'+2), Magnanelli (50') Ammoniti: Di Biagio, Massini, Passarini (all.), Badiali, Micchi, Peluso, Dominici. Espulsi: Moscati (rosso diretto).  Angoli: 5-2. Recupero: 2', 4' 

12/01/2025 16:40
San Severino, brutta caduta al crossodromo: 19enne soccorso in eliambulanza

San Severino, brutta caduta al crossodromo: 19enne soccorso in eliambulanza

Incidente nella mattinata di oggi, poco dopo mezzogiorno, al crossodromo "San Pacifico" di San Severino Marche. Un pilota 19enne mentre percorreva il circuito ha perso il controllo della due ruote ed è caduto rovinosamente a terra. Ancora da ricostruire l'esatta dinamica di quanto accaduto.  Immediato è scattato l'allarme e sul posto si sono precipitati i sanitari del 118. Dopo le prime cure del caso, è stato predisposto l'arrivo sul posto dell'eliambulanza. Il giovane motociclista è stato trasportato all'ospedale regionale di Torrette in codice rosso. Non si troverebbe, in ogni caso, in pericolo di vita.   

12/01/2025 13:45
"Colpita con un pugno dopo aver rifiutato il passaggio in auto": studentessa trovata sanguinante in strada

"Colpita con un pugno dopo aver rifiutato il passaggio in auto": studentessa trovata sanguinante in strada

Aggredita alla stazione: studentessa straniera colpita al volto da un uomo dopo aver rifiutato un passaggio in auto. L'episodio di violenza sarebbe avvenuto giovedì scorso a Civitanova Marche. Una ragazza di circa 20 anni, studentessa Erasmus di origine straniera, sarebbe stata aggredita nei pressi della stazione ferroviaria da un uomo che, in stato di evidente alterazione, avrebbe insistito perché salisse nella sua auto. Al rifiuto della giovane, la situazione è rapidamente degenerata: l’uomo l’avrebbe afferrata con forza e colpita con un violento pugno al naso. Sotto choc e visibilmente sanguinante, la ragazza è riuscita a divincolarsi e a fuggire. Si è rifugiata su un treno diretto a Porto Recanati, dove, una volta scesa, è stata notata da un passante che le ha offerto aiuto. Insieme si sono recati in una barberia nelle vicinanze, dove la giovane ha potuto raccontare l’accaduto e ricevere le prime cure dai titolari del negozio. Ancora scossa, la studentessa ha deciso di proseguire il suo viaggio, salendo su un altro treno con destinazione Porto Potenza. Nel frattempo, i carabinieri della stazione di Porto Recanati sono stati avvisati dell’accaduto e si sono recati presso la barberia per raccogliere informazioni utili sull’aggressione. Secondo il racconto della vittima, i fatti si sarebbero svolti intorno alle 17:30. L’uomo, descritto come poco più grande di lei, avrebbe cercato insistentemente di convincerla a seguirlo, mostrandosi fin da subito molesto. Dopo il violento gesto, la ragazza è riuscita a fuggire nonostante il sangue che le colava dal naso, sporcandole mani e abiti. Al momento, non risulta che sia stata presentata alcuna denuncia formale, ma le forze dell’ordine stanno cercando di fare chiarezza sull’episodio.

12/01/2025 13:10
Fiducia, quell'affidarsi che ci rende leggeri nel cuore e liberi nel cammino

Fiducia, quell'affidarsi che ci rende leggeri nel cuore e liberi nel cammino

Fiducia è il punto di resa totale, quando abbandoni le resistenze, la paura di vivere e compi un atto di coraggio, dettato dal cuore. Cominci, così, ad accogliere ogni esperienza, felice o dolorosa, come parte necessaria e giusta del tuo cammino evolutivo. In questo lasciare fluire c’è fiducia nel presente, essa dissolve le incertezze vincolanti, insegnandoci ad essere pronti al cambiamento e ad aprirci alle infinite possibilità che la vita ci offre. Ci dona le risorse necessarie per affrontare quelle trasformazioni che ci faranno crescere. Fiducia, dal latino "fidere" significa avere fede e in questo affidarsi ci rende leggeri, ci porta a riconoscere negli altri parti di noi stessi e a cogliere in loro ciò che di bello e prezioso possono donarci. Fiducia in se stessi vuol dire ascoltarsi senza paura del vuoto, liberi da ogni attaccamento, senza temere la solitudine; è lasciare andare i pregiudizi inculcati dall’educazione familiare che ci impongono di seguire modelli rassicuranti di coppia, famiglia e lavoro.  Avere confidenza con noi stessi significa ascoltare la nostra vocazione, il nostro sentire per non emulare una vita che non ci appartiene. Abbiamo bisogno di un tempo di qualità per entrare in contatto con il nostro nucleo più profondo, che ci guidi lungo l’esistenza. È fondamentale prestare attenzione all’intelligenza del cuore per non perderci nella frenesia e nello stress che alimentano insicurezza e senso di precarietà. L'esatto opposto della fiducia è la paura che spesso ci blocca, ci spinge ad erigere confini e ad evitare il confronto. Connettersi con le proprie paure, accettarle e affidarsi a qualcosa di più grande di noi, ci permette di essere presenti nel qui ed ora, consapevoli che ogni esperienza sarà una benedizione per la nostra crescita. Far scorrere la vita ci consente di guardare serenamente sia la realtà interiore che quella esteriore, di lasciare andare il controllo, le maschere, i giochi di potere, i conflitti e l’attaccamento. Sostituire l’Essere al Fare significa allontanarsi dai modelli di comportamento imposti, puntando alla realizzazione autentica della nostra esistenza in un viaggio di profonda conoscenza interiore.  

12/01/2025 10:50
Come smaltire dalle abbuffate natalizie: 3 risposte ai dubbi più frequenti

Come smaltire dalle abbuffate natalizie: 3 risposte ai dubbi più frequenti

Le festività natalizie portano gioia e momenti conviviali. Nelle occasioni più importanti a tavola si registra un elevato consumo di calorie, che spesso però lasciano anche un carico di malesseri fisici: gonfiore, poca energia e un’insaziabile voglia di dolci. Cosa succede davvero al nostro corpo dopo gli eccessi alimentari? E come possiamo rimediare? Ne parliamo con il Dr. Roberto Talamonti, Nutrizionista Biologo, esperto in Combinazioni Alimentari, Bio-Terapia e Fitoterapia Naturale consulente del centro medico Associati Fisiomed. Perché  Dr. Talamonti dopo gli eccessi natalizi non si riesce a smettere di desiderare dolci e cibo abbondante? I dolci e i carboidrati raffinati consumati durante le feste attivano un meccanismo di dipendenza. Quando mangiamo zuccheri in grandi quantità, il cervello rilascia dopamina, un neurotrasmettitore legato alla sensazione di piacere. Questo crea un circolo vizioso che alimenta il desiderio di cibi zuccherini e abbondanti. Come spezzare il ciclo? - Ridurre gradualmente gli zuccheri semplici e privilegia alimenti che stabilizzano la glicemia, come proteine (uova, pesce, legumi) e grassi sani (olio EVO, burro ghee, noci, mandorle e avocado). - Inserire sempre verdure nei pasti possibilmente da antipasto, fondamentali per dare sazietà e regolarità, andando a limitare l’assorbimento dei cibi inseriti successivamente - Sostituire i dolci con alternative più sane, come una macedonia di frutta fresca o tisane con un cucchiaino di miele. Cosa succede al corpo con gli eccessi e come riequilibrare glicemia e insulina? Durante le abbuffate, i picchi glicemici aumentano la produzione di insulina, l’ormone che regola lo zucchero nel sangue. Questo meccanismo può portare a: - Accumulo di grasso, soprattutto addominale. - Calate improvvise di energia, seguite da fame continua. - Alterazioni del bilancio ormonale, che rendono difficile riprendere il controllo. Come riequilibrarsi? - Inserire nei pasti una fonte di carboidrati complessi (riso integrale, quinoa, farro), proteine magre (pollo, tofu) e verdure abbondanti, come broccoli, finocchi o insalate miste (sempre in questo caso da antipasto). - Evitare i digiuni drastici, che stressano l’organismo e favoriscono nuovi squilibri. - Fare movimento: una passeggiata di 30 minuti al giorno è sufficiente per migliorare la sensibilità all’insulina e accelerare il metabolismo. Il detox post-festività funziona davvero? Il detox è spesso frainteso. Non si tratta di rinunce estreme o diete liquide, ma di aiutare il corpo a eliminare tossine accumulate e a ripristinare l’equilibrio intestinale. Durante le feste, fegato e intestino subiscono un carico extra a causa di zuccheri, grassi e alcol. Come fare un detox efficace? - Bere almeno 2 litri di acqua al giorno, magari arricchita con limone, zenzero o menta. - Aumentare il consumo di verdure a foglia verde, carciofi, cavoli e cetrioli, che favoriscono la depurazione. - Limitare alcol, zuccheri e alimenti processati per almeno una settimana. - Integrare cibi fermentati (kefir, crauti) per migliorare la salute intestinale. In conclusione recuperare dagli eccessi natalizi richiede costanza e un approccio equilibrato. Non servono privazioni drastiche, ma il ritorno a una dieta bilanciata con proteine, carboidrati complessi e tante verdure. Il benessere è un viaggio quotidiano: ascolta il tuo corpo e concedigli il tempo necessario per ritrovare il suo ritmo naturale. Auguri per un bellissimo 2025 di salute per tutti.

12/01/2025 10:10
In caso di incidente è responsabile il gestore della pista di sci o lo sciatore?

In caso di incidente è responsabile il gestore della pista di sci o lo sciatore?

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, "Chiedilo all'avvocato". Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica relativa alla pratica dello sci sempre più attuale, e non solo per il periodo dell’anno, e alle relative responsabilità del gestore dell’impianto o dello sciatore in caso di caduta o per altre problematiche. Ecco l’analisi dell’avv. Oberdan Pantana in merito alla domanda posta da una lettrice di Sarnano che chiede: "Quando una pista da sci può essere considerata sicura e quali sono le responsabilità del gestore o dello sciatore?".  Le piste da sci ogni anno sono i luoghi in cui si verificano episodi lesivi, anche gravi, che traggono origine dall'interazione tra il gestore dell'area sciabile e gli utenti e/o tra gli utenti stessi (gli scontri ne rappresentano l'esempio per antonomasia). Il Legislatore ha riformato la disciplina, entrata in vigore nel 2022, con l'intento di revisionare e adeguare il previgente sistema normativo (legge n. 363/2003) alla luce degli insegnamenti ricavabili dai molteplici principi di diritto espressi in sede nomofilattica, nati su impulso della moltitudine di processi civili e penali che oramai sono sempre più presenti nella cronaca giudiziaria. Dottrina e giurisprudenza concordano nel ritenere che il gestore dell'area sciabile e lo sciatore sono i protagonisti del concetto di sicurezza del tracciato, in quanto il gestore ha l'obbligo di assicurare agli utenti la pratica delle attività sportive e ricreative in condizioni di sicurezza, provvedendo - per l'appunto - alla messa in sicurezza dei tracciati, al contempo, lo sciatore assume un ruolo coessenziale al concetto astratto di «sicurezza delle piste», poiché l'ordinamento pretende che quest'ultimo osservi e mantenga, in ogni fase della fruizione dell'area sciabile, una condotta improntata a scrupolosa diligenza e rispetto delle regole di prudenza. Nella fase patologica del rapporto, quando il sinistro sciistico si è ormai verificato, la natura relazionale del rapporto fra gestore e sciatore finisce per rilevarsi cruciale: l'analisi (giocoforza postuma) del comportamento tenuto da ciascuna delle parti in gioco (gestore e sciatore), alla luce di tutti gli elementi di fatto disponibili al giudizio, deve tendere a identificare l'effettivo livello di esigibilità di interventi correttivi destinati a correggere o a integrare l'attività precauzionale dell'altra parte.  Nello specifico, il Capo III del d.lgs. n. 40/2021 enuclea le regole per il gestore dell'area sciabile agli artt. 4-16. Il gestore dell'area sciabile attrezzata è tenuto ad assicurare agli utenti la pratica delle attività sportive e ricreative in condizioni di sicurezza e deve, parimenti, proteggere gli utenti da ostacoli presenti lungo le piste. Grava su di esso l'obbligo di segnalare eventuali situazioni di pericolo atipico: il termine così coniato è di matrice giurisprudenziale e la riforma ha colto l'opportunità (finalmente!) di attribuirgli un nomen iuris, ora previsto dall'art. 2, comma 1, lett. d), intendendosi il «pericolo difficilmente evitabile anche per uno sciatore o sciatrice responsabile lungo il tracciato sciistico». Tra le regole più incisive, si segnala l'obbligo, in difetto del quale scatterà un’importante sanzione amministrativa oltre ad una responsabilità civile o addirittura penale in caso di sinistro: - di apporre, in prossimità delle biglietterie e dei punti di accesso agli impianti di arroccamento al comprensorio, una mappa delle piste di sci alpino, di fondo e degli altri sport sulla neve, con indicazione del loro percorso e del relativo grado di difficoltà; in più, alla partenza di ogni impianto deve indicare il colore delle piste servite (art. 5); - di delimitare le piste da discesa, le piste da fondo e le altre piste (artt. 6 e 7); per le prime la delimitazione avviene mediante una palinatura deve avere il colore corrispondente alla difficoltà della pista e che sia intervallata, almeno ogni 200 metri, con un segnale che indica la denominazione oppure la numerazione della pista; - di manutenzionare adeguatamente la pista: qualora la pista presenti condizioni di innevamento insufficienti, il suo stato deve essere segnalato in modo ben visibile al pubblico, all'inizio della pista stessa, nonché presso le stazioni a valle degli impianti di trasporto a fune. Qualora le condizioni presentino pericoli oggettivi dipendenti dalle condizioni di innevamento del fondo o altri pericoli atipici, il gestore dell'impianto deve provvedere alla loro rimozione o alla loro neutralizzazione mediante segnalazione o altri dispositivi di delimitazione e protezione. L'obbligo di chiusura del tracciato scatta laddove sussista un pericolo atipico non rimosso, non neutralizzato o in assenza di agibilità (art. 12); - di garantire il primo soccorso agli sciatori (art. 14). L'utente della neve, invece, quale protagonista della sicurezza sui tracciati, è tenuto a osservare delle specifiche regole presidiate, tra l'altro, da una sanzione amministrativa, oltre ad una sua responsabilità civile o in alcune circostanze anche penale in occasione di sinistro. Di indubbio interesse la regola dettata dall'art. 27 d.lgs. n. 40/2021 che impone all'utente di praticare le piste scegliendo esclusivamente quelle aventi un grado di difficoltà rapportato alle relative capacità fisiche e tecniche. Inoltre, in seno all'art. 18 d.lgs. n. 40/2021, lo sciatore, confermando ciò che è già desumibile dall'art. 27, è responsabile della condotta tenuta sulle piste da sci: infatti, il Legislatore ha aggiunto un nuovo obbligo di comportamento con un termine sconosciuto assente nella precedente legge: "la prudenza".  Ogni sciatore deve tenere una velocità e un comportamento di prudenza, diligenza e attenzione adeguati alla propria capacità, alla segnaletica e alle prescrizioni di sicurezza esistenti, nonché alle condizioni generali della pista stessa, alla libera visuale, alle condizioni meteorologiche e all'intensità del traffico. Lo sciatore deve adeguare la propria andatura alle condizioni dell'attrezzatura utilizzata, alle caratteristiche tecniche della pista e alle condizioni di affollamento della medesima. L'autoresponsabilità esige che lo sciatore, prima di intraprendere la pista, sappia: - di essere in grado di scendere da quella pista (art. 27); - conoscere e rispettare le regole della pista (che devono essere messe a disposizione del gestore dell'area sciabile) (art. 18, comma 1); - tenere una condotta che, in relazione alle proprie capacità tecniche, alle caratteristiche della pista e alla situazione ambientale, non costituisca pericolo per l'incolumità propria e altrui (art. 18, comma 2).  In caso di sorpasso, l'utente (responsabile) deve assicurarsi di disporre di uno spazio sufficiente allo scopo e di avere sufficiente visibilità; la manovra può essere effettuata sia a monte sia a valle, sulla destra o sulla sinistra, a una distanza tale da evitare intralci allo sciatore sorpassato (art. 20); nel caso di scontro tra sciatori, si presume, fino a prova contraria, che ciascuno di essi abbia concorso ugualmente a produrre i danni eventualmente occorsi (art. 28). Pertanto, nel consigliarvi di divertirvi pur seguendo tali regole fondamentali, rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.

12/01/2025 10:04
Promozione, l'Aurora Treia blinda la porta: ufficiale l'acquisto di Andrea Testa

Promozione, l'Aurora Treia blinda la porta: ufficiale l'acquisto di Andrea Testa

L'Associazione Polisportiva Aurora Treia comunica ufficialmente di aver acquisito le prestazioni sportive dell'estremo difensore, classe 1990, Andrea Testa.  Il portiere arriva dal campionato di Eccellenza dove ha disputato la prima parte di stagione con l'Atletico Mariner. Nella passata stagione è stato protagonista con la maglia della Civitanovese, ottenendo la promozione in Serie D.  Si è ritagliato anche un ruolo di prim'ordine nel Porto D'Ascoli vincendo anche qui il massimo campionato regionale. In passato ha anche calcato i campi di Serie C con le maglie dell'Aquila e Torres. In Serie D ha militato con Tolentino, Morro D'Oro e Bisceglie.  

12/01/2025 09:50
Basket divisione regionale 1: La Climacalor San Severino pigia sull'acceleratore a Civitanova

Basket divisione regionale 1: La Climacalor San Severino pigia sull'acceleratore a Civitanova

La Climacalor San Severino soffre solo un tempo a Civitanova (36-35 il parziale), opposta ai padroni di casa del Picchio, ma dopo l’intervallo lungo pigia con veemenza sul pedale dell’acceleratore e stacca nettamente i rivieraschi che, al termine della contesa, si arrendono con un gap di 30 punti per 55-85! Eppure non è stata una partita agevole, sia perché la chiusura agonistica del 2024 era coincisa con il tonfo nel derby interno con il Tolentino che poteva lasciare scorie a livello mentale nella truppa di coach Campetella, sia anche perché «c’è da segnalare – ricorda il diesse biancorosso Gabriel Cingolani - l’episodio dell’espulsione di Samuele Vissani che, nel dirigersi verso la propria panchina per un time-out intorno alla fine del secondo quarto, è entrato in contatto con Ferraro il quale è stato bravo ad accentuare la caduta, inducendo gli arbitri ad espellere il nostro atleta. Potevamo subire un contraccolpo psicologico che invece i ragazzi, al rientro sul parquet per il terzo periodo, non hanno assolutamente accusato. Anzi, si sono ripresentati in campo con piglio autoritario, aumentando l’intensità difensiva e limitando il capocannoniere del torneo Magrini, tenuto sotto i 20 punti, il cecchino Acquaroli e Bordignon, sempre pericoloso dall’arco». Non era impresa facile… «Poi – continua nella sua disamina il diesse settempedano Cingolani -, con un gran gioco di squadra, ottenendo il meglio dai nostri lunghi Ortenzi e Potenza, autori al termine di 19 e 16 punti rispettivamente, in doppia cifra come il (di nuovo, ndr) capitan Severini e Vissani, giganti sotto le plance, abbiamo accumulato progressivamente un ampio vantaggio, prendendo il largo e facendo alzare bandiera bianca ai civitanovesi. Abbiamo centrato un +30 finale da rimarcare perché ottenuto a spese di una squadra che finora ha fatto soffrire tutti ed era a quattro lunghezze di distanza da noi in classifica. Terminiamo con soddisfazione nelle posizioni di testa la parte ascendente del torneo di Divisione regionale 1, girone B, ed ora, dopo il giro di boa, ci apprestiamo ad affrontare un’altra gara in trasferta, venerdì prossimo alle 21.30, sul parquet di viale Ungheria, a Porto Sant’Elpidio, contro lo Sporting». Consapevoli che giostrando di squadra e con la stessa convinzione mostrata a Civitanova, la Climacalor può giocarsela alla pari con tutti.   IL PICCHIO-CLIMACALOR SAN SEVERINO 55-85 IL PICCHIO CIVITANOVA: Sbrancia 2, Malaspina 6, Bindelli 5, Bordignon 7, Montanari 3, Orioli n.e., Fermani, Acquaroli 5, Magrini 18, Barbieri 2, Seri 2, Ferraro 5 All. FunariCLIMACALOR: Magnatti 2, Bottacchiari, Belli 6, Severini 11, Potenza 16, Della Rocca 4, Corvatta, Tiranti 6, Ortenzi 19, Vissani 11, Sorci 7, Strappaveccia 3 All. CampetellaNOTE: parziali: 17-16/19-19/6-20/13-30; progressivi: 17-16/36-35/42-55/55-85; espulso Vissani per contatto irregolare con un avversario; nessun uscito per 5 falli. Add. stampa Luca Muscolini  

11/01/2025 19:45
Promozione, Latini risponde a Cacciamano: finisce 1-1 tra Aurora Treia e Casette Verdini

Promozione, Latini risponde a Cacciamano: finisce 1-1 tra Aurora Treia e Casette Verdini

L’Aurora Treia alla ricerca del terzo successo consecutivo sfida il Casette Verdini nel derby valevole per la diciassettesima giornata del Girone B di Promozione. Gli amaranto vogliono riprendersi dopo la battuta di arresto casalinga arrivata una settimana fa contro la Vigor Montecosaro.  I biancorossi targati Lube confermano in blocco l’undici titolare che ha sconfitto il Montegiorgio alla prima di ritorno. In panchina c’è anche l’ultimo acquisto Andrea Testa, esperto estremo difensore che ha vestito la maglia dell’Atletico Mariner nella prima parte di stagione. Buon ritmo nei primi minuti con il Casette che colleziona subito la prima occasione. Giaccaglia prova il destro a giro che viene facilmente bloccato da Tiberi.  L’Aurora sblocca il punteggio al minuto 11’: Borrelli crossa dalla bandierina per Cacciamani che di testa supera Carnevali. Primo goal con la maglia dell’Aurora per il giovane passotreiese che sta ripagando alla grande la fiducia riposta da Nocera.  Gli amaranto reagiscono e si fanno pericolosi con Menchi che però non riesce a trovare la porta. Al 20’, Corrado viene steso fallosamente in area e conquista il penalty che potrebbe rimettere il match in equilibrio.  Sul dischetto si presenta Giaccaglia, Tiberi neutralizza compiendo un grande intervento. Un giro di lancette più tardi Gentilucci colpisce la traversa dopo aver tentato in girata. L’Aurora subisce la pressione avversaria ma gestisce e resta avanti fino alla fine dei primi quarantacinque minuti. L’Aurora rientra dagli spogliatoi determinata a fare suo il risultato. Facundo Garcia inventa per Giuli che manda alto il pallone da pochi passi. Il Casette Verdini trova il pari al 48’: Giaccaglia batte velocemente una punizione dalla trequarti, palla buona per Latini che supera Tiberi compiendo un gran gesto tecnico. Al 51’, l’Aurora ha una doppia chance per portarsi sul 2-1: Giuli prova a calciare ma viene contrastato da Telloni, il pallone finisce tra i piedi di Borrelli che manca di poco il bersaglio con un numero di alta scuola. Al 58’, anche Arias prova ad andare alla conclusione senza però riuscire a battere Carnevali. Al 75’, ghiotta occasione per Regueyra che appena entrato manda alto da posizione defilata dopo esser stato imbeccato da Borrelli. L’Aurora non demorde e costruisce un’altra occasione nitida tre minuti più tardi. Borrelli mette un cross preciso, Arias spizza e Martin Garcia da due passi colpisce centralmente. Il finale è scandito dal nervosismo e l’ultima palla goal del match viene registrata al 91’. Candidi, subentrato dalla panchina, inventa un cross perfetto che però nessuno riesce a ribadire in rete.   L’incontro termina dopo sei minuti di recupero. Otto punti nelle ultime quattro apparizioni per l’Aurora Treia che prosegue la sua lenta risalita della classifica. Il Casette Verdini conquista il primo punto del nuovo anno e sale a quota 28 punti restando dentro l’ultima piazza utile per accedere ai playoff.  AURORA TREIA: Tiberi, Romagnoli A, Bartolini, Giuli (55’ Garcia M), Ballanti, Marini, Cacciamani (68’ Regueyra), Garcia F (63’ Romagnoli F), Wali (75’ Allegretti), Borrelli (91’ Candidi), Arias. A disposizione: Testa, Filacaro, Bontempo, Bonifazi. Allenatore: Francesco Nocera.  CASETTE VERDINI: Carnevali, Telloni (63’ Moschetta), Ciurlanti, Tidiane, Menchi, Forte, Gentilucci (90’ Midei), Corrado (85’ Moglianesi), Latini, Giaccaglia (71’ Del Brutto), Romanski. A disposizione: Mallozzi, Cingolani, Ogievba, Poloni. Allenatore: Roberto Lattanzi MARCATORI: Cacciamani 11’, Latini 48’. ARBITRO: Francesco Ballaro – Sezione di Pesaro. ASSISTENTI:  Francesco Buttafoco – Sezione di S.Benedetto del Tronto; Andrea Belogi – Sezione di Ancona. NOTE: ammoniti Romagnoli A, Garcia F, Ciurlanti, Tidiane, Menchi, Forte, Latini, angoli 5-3, recuperi 2’-6’, presenti oltre 150 spettatori al “Leonardo Capponi” di Treia. 

11/01/2025 18:20
Crossodromo "San Pacifico": riconfermata la gestione al moto club settempedano

Crossodromo "San Pacifico": riconfermata la gestione al moto club settempedano

La Giunta comunale della Città di San Severino Marche ha deliberato il rinnovo della gestione dell’impianto sportivo comunale della pista di motocross del “San Pacifico” per i prossimi tre anni, dal 1 gennaio 2025 al 31 dicembre 2027, al Moto Club Settempedano. Il contratto prevede inoltre la possibilità di estendere l’accordo per un ulteriore triennio, fino al 2030. La decisione arriva al termine di un anno straordinario per l’impianto, che si conferma tra le eccellenze sportive del territorio. Nel 2024 la struttura ha ospitato numerose gare ed eventi di rilievo internazionale, tra cui l’Enduro Vintage Trophy, tenutosi lo scorso settembre, riscuotendo un grandissimo successo. Inserito nei calendari ufficiali della Federazione Motociclistica Italiana, il crossodromo “San Pacifico” si prepara ora a celebrare quello che è un importantissimo traguardo storico: a 60 anni dalla sua inaugurazione nel 1965, tornerà ad ospitare la prestigiosa Coppa Mille Dollari in versione vintage. La competizione, che si terrà il 14 e 15 agosto 2025, sarà il culmine di una stagione ricca di appuntamenti. L’idea di rilanciare la Coppa Mille Dollari, storica gara conosciuta a livello mondiale, è nata grazie al lavoro del Moto Club Settempedano e del suo neo presidente Danilo Marasca, ex pilota e tecnico federale di cross. “È stata un’idea che abbiamo sviluppato in squadra, riflettendo sull’importanza di valorizzare il patrimonio storico del motocross legato a San Pacifico - spiega Marasca, che sottolinea - Questa corsa, che ha fatto la storia del nostro sport, rischiava di scomparire. Dopo aver registrato il marchio, abbiamo coinvolto il consiglio del Moto Club e il Comune, trovando grande entusiasmo. Ora, grazie al supporto federale e locale, la gara tornerà con moto e piloti d’epoca, riportando in vita la magia di quei tempi”. La Coppa Mille Dollari, che non si disputava dal 2000, rappresenta un pezzo fondamentale della storia del motocross internazionale e promette di richiamare appassionati e atleti da tutto il mondo. Con il rinnovo della gestione e il rilancio di eventi storici, la pista di motocross “San Pacifico” si conferma non solo come punto di riferimento sportivo, ma anche come motore di promozione culturale e turistica per la Città di San Severino Marche e il territorio circostante.

11/01/2025 18:15
Promozione, Il gol di Perez regala la vittoria alla Settempeda

Promozione, Il gol di Perez regala la vittoria alla Settempeda

C’è la firma argentina sul successo della Settempeda sul Grottammare. Decide, infatti, uno splendido gol di Perez che nel finale di match regala tre punti assai utili ai biancorossi in ottica corsa play off. Partita ostica, “sporca”, complicata per i biancorossi che hanno dovuto sudare per venire a capo di un coriaceo Grottammare che ha impostato una tattica perfetta improntata su determinazione, compattezza e grinta. Ha destato buona impressiona la formazione rivierasca che ha saputo tenere bene il campo ed imbrigliare una Settempeda non nella giornata migliore dal punto di vista del gioco rapido, veloce e di qualità, ma sempre sul pezzo, concentrata e con l’impegno e la voglia giusta per accaparrarsi il bottino pieno e alla fine gli sforzi sono stati premiati grazie al pregevole gesto tecnico del numero 19 sudamericano che ha deciso il confronto rendendo felici squadra e tifosi. Menzione particolare per Pettinari, sempre sicuro e determinante con una parata decisiva sullo 0-0, D’Angelo sempre attento e preciso e Rango, come al solito generoso e moto perpetuo sul centro destra. Successo che rappresenta il viatico migliore per arrivare pronti e carichi al prossimo turno(sabato 18) quando al Soverchia è attesa la capolista Trodica.     Primo impegno casalingo del girone di ritorno e del nuovo anno per la Settempeda che riceve il Grottammare. Settempeda che vuole sfruttare il momento positivo per proseguire la corsa verso la zona play off; il Grottammare cerca punti per mantenersi a distanza di sicurezza dalla zona calda. Nella formazione di partenza dei biancorossi le novità sono due: il rientro dal primo minuto di Massini(esterno sinistro) e l’esordio da titolare del giovanissimo Leonardo Meschini(classe 2008) che mister Ciattaglia lancia al centro dell’attacco al posto dello squalificato Cappelletti. Per il Grottammare, che ha in tribuna mister Poggi per squalifica, l’undici è quello previsto mentre in panchina ci sono tantissimi under. La prima chance dell’incontro è per Pomili che al secondo tentativo manda alto di poco. Gara equilibrata e tattica. Leggera supremazia territoriale dei locali, ma il Grottammare tiene bene le distanze e quando può riparte con buone trame come al 22’ quando Pomili, intercettato un passaggio, servee in verticale Verini che viene stoppato dalla pronta uscita di Pettinari. Una certa imprecisione nella manovra frena le iniziative biancorosse che però trovano un ottimo sviluppo sulla destra al 34’ quando Rango mette in mezzo per Dolciotti che gira con il destro colpendo però male. Si accende Farroni che parte in velocità, allarga a destra per Quadrini, cross teso che un difensore intercetta in tuffo mettendo sul fondo con rischio autorete. Replicano li ospiti con una bella azione sulla sinistra con traversone dall’altra parte dell’area dove Donzelli prova il destro che finisce largo. A pochi istanti dal termine del primo tempo arriva il primo cambio del match, forzato, in casa biancorossa con Farroni costretto ad uscire per un problema fisico e rimpiazzato da Perez. Squadre all’intervallo con un pari che rispecchia quanto visto in campo. Avvio di ripresa che ricalca la prima frazione. Al 9’ punizione da destra di Porfiri che scende in porta con Pettinari chiamato alla deviazione in angolo. Al minuto 11 mister Ciattaglia rompe gli indugi affidandosi ad un doppio cambio: dentro l’ultimo arrivato Pariani, che va a fare la prima punta, e Boldrini che come under rileva Meschini e si va a piazzare a destra. La Settempeda con il nuovo assetto prova a prendere campo ed a creare gioco, ma il Grottammare non molla confermando grande attenzione e aggressività. Al 28’ pericolosissimi i bianco azzurri quando si apre un varco centrale dove si getta Pomili che arriva davanti alla porta per poi calciare in corsa con Pettinari bravissimo a restare in piedi per poi andare in tuffo a respingere il pallone sulla propria sinistra. Le iniziative dei locali restano sterili e non trovano sbocchi anche per merito degli avversari sempre attenti e compatti. Al 39’ però la storia cambia e con essa il match. Gran palla da sinistra di Montanari, cross teso e preciso che Perez va a deviare al volo in acrobazia con un tocco al volo di destro potente ed imprendibile per Beni che deve arrendersi. La Settempeda, stappata la gara e con un vantaggio importantissimo, deve ora controllare e gestire i tentativi ospiti che, recupero compreso, non portano a nulla tanto che si giunge al triplice fischio senza rischi per i biancorossi che festeggiano una vittoria che è una di quelle pesanti e che lanciano un preciso segnale alla classifica. SETTEMPEDA-GROTTAMMARE 1-0   MARCATORI: st 39’ Perez SETTEMPEDA: Pettinari, D’Angelo, Montanari, Pagliari, Palazzetti, Massini(11’st Pariani), Quadrini, Rango, Meschini(11’st Boldrini), Dolciotti(44’ st Salvatelli), Farroni(42’pt Perez). A disp. Bartoloni, Mulinari, Staffolani Edoardo, Sigismondi, Staffolani Alessandro. All. Ciattaglia GROTTAMMARE: Beni, Donelli, Maranesi, Porfiri, Gibbs, Ferrari, Medori(30’st Ndreu), Guenci(40’st Bellini), Verini, Pomili, Tombolini. A disp. Diakhaby, Scarpantoni, anibi, Capponi, Ragni, Bellini. All. Traini ARBITRO: Monterubbiano Federico di Fermo. Assistenti: Bejko Lorena di Jesi e Principi Stefano di Ancona  NOTE: ammoniti: Boldrini, Perez. Angoli: 6-5. Recupero: pt 1’, st 3’

11/01/2025 17:55
Civitanova, la Scuola Primaria Sant’Agostino trova casa a Palazzo Bonifazi - Corridoni

Civitanova, la Scuola Primaria Sant’Agostino trova casa a Palazzo Bonifazi - Corridoni

Taglio del nastro, questa mattina, a Civitanova Alta, per la nuova e provvisoria sede della scuola primaria “Sant’Agostino” ospitata nel rinnovato edificio del Palazzo Bonifazi-Corridoni. Un trasferimento necessario per consentire alla sede originaria della scuola, l’esecuzione dei lavori di consolidamento, restauro e miglioramento sismico. Presenti il Sindaco Fabrizio Ciarapica, gli assessori Ermanno Carassai e Claudio Morresi, la Dirigente Scolastica Gloria Gradassi, la vicepreside Caterina Marziali, il parroco di Civitanova Alta, insieme a genitori e piccoli alunni. “Come amministrazione - ha detto il Sindaco Fabrizio Ciarapica - ci siamo adoperati per adattare in tempi brevissimi il palazzo affinché rispondesse in maniera efficiente alle esigenze di un plesso che accoglie dieci classi, per un totale di circa 200 alunni, oltre il personale scolastico ed Ata. Una dimostrazione concreta di come l’amministrazione comunale abbiamo lavorato con impegno per offrire ai nostri bambini un luogo sicuro e dignitoso, consapevoli dell’importanza della scuola come pilastro della comunità.” La Dirigente Scolastica ha espresso la sua gratitudine per come l’amministrazione comunale abbia provveduto alla nuova sistemazione, adeguando gli spazi alle necessità scolastiche in modo impeccabile, con grande impegno e cura e da parte degli uffici deputati, in particolare l’Ufficio tecnico presso la delegazione di Civitanova alta. “Tutto ciò - ha detto - non sarebbe stato possibile senza il continuo e tenace interessamento e coinvolgimento del Sindaco e dei suoi Assessori, i quali, con il supporto costante dell’amministrazione e del personale scolastico, si sono spesi senza sosta affinché le attività didattiche potessero riprendere senza alcun rallentamento al rientro delle vacanze natalizie in un luogo così tanto accogliente e rispondente alle necessità dell’utenza”.  L’occasione ha visto anche aprire le porte al secondo appuntamento “Open day” di presentazione dell’offerta formativa per l’anno scolastico 2025/2026 ai genitori dei futuri nuovi scritti e di coloro che hanno avuto il piacere di scoprire i locali ad uso degli alunni già frequentanti.

11/01/2025 17:40
Due aziende toscane investono a Camerino: inaugurato lo store di Bg Legno e Olla Home Solution

Due aziende toscane investono a Camerino: inaugurato lo store di Bg Legno e Olla Home Solution

Importante investimento a Camerino compiuto da due aziende del Pistoiese attive rispettivamente nel settore degli infissi e della riqualificazione energetica. Venerdì 10 gennaio è stato inaugurato in Via Madonna delle Carceri, al civico 12, il nuovo store condiviso di Bg Legno e Olla Home Solution, due realtà toscane che, attraverso la loro partnership, hanno deciso di impegnarsi per la città ducale e per tutto il territorio colpito dal sisma. Al taglio del nastro, insieme a Samuel Olla, titolare di entrambe le aziende, hanno partecipato Roberto Lucarelli, sindaco di Camerino, il consiglio comunale, progettisti, fiscalisti e legalisti di aziende che stanno già operando nella zona del cratere insieme a presidenti e proprietari dei consorzi presenti sui vari comuni del territorio. "Essere presenti a Camerino, un Comune importante e prestigioso - ha dichiarato il titolare delle due realtà -, è per le due aziende toscane motivo di orgoglio, ma al tempo stesso indica l’impegno che esse si assumono nei confronti dei territori colpiti dal sisma del 2016, con lo scopo di portare soluzioni accessibili ed efficaci e prodotti performanti e all’avanguardia a sostegno della ricostruzione e della riqualificazione del patrimonio immobiliare così violentemente colpito", ha proseguito Olla. "È un investimento a lungo termine, fatto di prodotti e servizi che affiancheranno, non soltanto la transizione energetica, ma anche la ricostruzione che sta avvenendo in questi territori. Impegnarsi per un territorio che presenta queste necessità è, personalmente, fonte di grande motivazione: tutto ciò mi spinge ad essere costantemente presente, attivo e a credere in quanto ho creato, non solo per la credibilità dell’azienda, ma anche per il bene del territorio stesso", ha concluso il titolare di Bg Legno e Olla Home Solution. "L’apertura di questo store nella nostra città - ha aggiunto il sindaco di Camerino - è sintomo della volontà da parte delle imprese di investire sul nostro territorio. Come amministrazione comunale siamo orgogliosi del fatto che anche aziende provenienti dal resto d’Italia, come Bg Legno e Olla Home Solution, vogliano contribuire alla ricostruzione di abitazioni e strutture cardine della nostra città", ha concluso Lucarelli. Bg Legno, con sede a Campo Tizzoro, è un’azienda italiana leader nel settore dei serramenti in legno, legno-alluminio e legno-vetro che da molti anni si afferma sia nel mercato privato che nel tecnico grazie a prodotti innovativi, molto performanti, caratterizzati da un design raffinato ed esclusivo e realizzati anche su misura nei progetti più ambiziosi. Negli anni l’azienda ha messo a punto un esclusivo concetto di foro finestra grazie ad un reparto di ricerca e sviluppo interno ed è in grado di equipaggiare il foro finestra completo, dal serramento a tutti gli accessori complementari, come zanzariere, oscuranti e avvolgibili. Ciò è sinonimo di qualità, non solo dell’infisso, ma anche dell’azienda che investe per migliorare anno dopo anno il proprio prodotto e i propri servizi. Olla Home Solutione è un’azienda ESCo (Energy Service Company) che opera nel panorama della riqualificazione energetica a 360 gradi. È una realtà nata nel 2020, cresciuta in maniera esponenziale affermandosi nel mercato italiano come azienda di riferimento per l’efficientamento energetico e la transizione Green, verso gli obiettivi europei dettati dalla normativa Case Green, sia per enti pubblici ed enti del terzo settore, sia per privati che hanno intenzione di riqualificare i propri immobili. Olla Home Solution è stata inserita al primo posto della classifica delle aziende "Leader della Crescita" del 2025 stilata da "Il Sole 24 Ore" e Statista, ranking nel quale è presente anche Bg Legno, posizionatasi al secondo posto nella categoria merceologica dei serramenti.  

11/01/2025 17:30
Dopo le feste: come rimettersi in forma senza cedere a diete estreme

Dopo le feste: come rimettersi in forma senza cedere a diete estreme

Durante il periodo natalizio, social media, televisione e giornali si concentrano spesso sulla condivisione di ricette per le festività, celebrando i momenti conviviali attorno alla tavola. Tuttavia, subito dopo, l’attenzione si sposta drasticamente su consigli per "rimettersi in forma", spesso puntando il dito verso gli "eccessi" commessi, e associando i pasti celebrativi a concetti negativi come “sgarri” o “abbuffate”. Questa narrazione rischia di alimentare sensi di colpa e rimorsi, spingendo molte persone a cercare rimedi miracolosi o “detox” per riparare ai presunti errori. È importante fare chiarezza: il nostro corpo è una macchina straordinariamente efficiente. Grazie all’azione degli organi emuntori – fegato, reni, intestino e anche pelle – è perfettamente in grado di eliminare metaboliti di scarto e sostanze nocive in completa autonomia. Non servono protocolli estremi o restrizioni eccessive per “purificarlo”. Adottare diete drastiche o non sostenibili non solo non velocizza i processi naturali del nostro organismo, ma può anche compromettere il nostro equilibrio fisico e mentale. Anziché concentrarci su cosa eliminare dalla nostra alimentazione, possiamo riflettere su cosa possiamo aggiungere per supportare il nostro benessere. Se durante le feste abbiamo messo da parte alimenti ricchi di fibre, vitamine e minerali come verdure, frutta, cereali integrali, legumi e acqua, questo è il momento ideale per reintrodurli con gradualità e consapevolezza nella nostra dieta. Questi alimenti non solo favoriscono il corretto funzionamento del nostro organismo, ma contribuiscono a ristabilire un rapporto equilibrato con il cibo. Ascoltiamo il nostro corpo: ha una straordinaria capacità di comunicarci ciò di cui ha bisogno. La chiave sta nel ritrovare un’alimentazione varia, bilanciata e gratificante, senza lasciarci condizionare da sensi di colpa o da messaggi allarmistici. Le festività sono momenti di condivisione e gioia, e non dovrebbero mai essere ridotte a un’occasione per giudicare noi stessi o il nostro stile di vita.   E se abbiamo iniziato il nuovo anno con buoni propositi, come adottare uno stile di vita più sano, affidiamoci a professionisti qualificati che possano guidarci con competenza e personalizzazione. Abbandoniamo il fai da te e scegliamo un approccio consapevole, basato su consigli scientifici e strategie sostenibili, per costruire abitudini che ci accompagnino nel tempo.  

11/01/2025 17:00
Centro Commerciale Macerata, Forza Italia e Udc favorevoli al progetto: "Occasione imperdibile per la città"

Centro Commerciale Macerata, Forza Italia e Udc favorevoli al progetto: "Occasione imperdibile per la città"

La discussione sul progetto del Centro Commerciale Simonetti sta accendendo il dibattito pubblico a Macerata, ma alcuni consiglieri di maggioranza hanno voluto chiarire la propria posizione in merito alla proposta. In una nota congiunta, i rappresentanti di Forza Italia e UDC spiegano che la questione "non è se essere favorevoli o contrari alla costruzione di un nuovo centro commerciale, ma se approvare una variante che consentirà di migliorare un progetto già esistente e autorizzato". Il progetto, che affonda le radici nelle amministrazioni dei sindaci Meschini e Carancini, ha subito una revisione importante rispetto alla versione iniziale. Il piano originale prevedeva la realizzazione di un Retail Park tradizionale, simile al centro commerciale di Corridomnia, ma la nuova proposta prevede un centro commerciale unico, con una superficie ridotta di circa 34.000 mq, più compatto e moderno, simile al Cuore Adriatico di Civitanova. Questo non solo migliorerebbe l’aspetto estetico e ambientale dell’area, ma ottimizzerebbe anche il sistema viario grazie agli interventi infrastrutturali previsti. I consiglieri di maggioranza: Barbara Antolini e Sandro Montaguti di Forza Italia, insieme ad Antonella Fornaro dell’UDC, sottolineano che Simonetti, l’imprenditore responsabile del progetto, "ha già versato un acconto significativo per gli oneri di urbanizzazione. Questi fondi serviranno a realizzare la viabilità di servizio, che sarà ultimata prima della costruzione del centro commerciale, migliorando notevolmente il traffico e l’accessibilità della zona". Il nuovo centro commerciale, secondo i consiglieri, "rappresenta una grande opportunità per Macerata. Oltre ad arricchire l’offerta commerciale della città, il progetto creerà centinaia di posti di lavoro per i residenti e offrirà nuove possibilità di sviluppo economico. Il piano include anche un servizio navetta per il centro città, che migliorerà i collegamenti e favorirà l'accesso alla nuova struttura. Inoltre, uno spazio sarà dedicato alla promozione turistica e culturale di Macerata, un'opportunità per valorizzare il patrimonio della città e attrarre visitatori". I consiglieri di maggioranza ritengono che la concorrenza tra centri commerciali non debba essere vista come una minaccia, ma come un'opportunità di crescita. La presenza di un nuovo centro commerciale stimolerà l’offerta di servizi e prodotti, portando benefici a tutta la comunità. "Un altro aspetto cruciale del progetto è la capacità di attrarre catene commerciali e marchi di rilevanza nazionale, il che favorirà il rafforzamento dell’economia local. "Se non approviamo questo progetto," affermano i consiglieri, "rischiamo di perdere un’importante opportunità di sviluppo a favore di comuni limitrofi come Corridonia e Montecassiano, che potrebbero beneficiare dei vantaggi di progetti simili. Macerata deve rimanere competitiva e non permettersi di restare indietro." Forza Italia e UDC hanno ribadito la loro visione liberale e favorevole alla libera impresa, escludendo ogni forma di immobilismo. "Sostenere questo progetto è fondamentale per la crescita economica di Macerata. Non possiamo permetterci di perdere terreno rispetto ad altre realtà che stanno investendo nel loro sviluppo," hanno dichiarato. Infine, i consiglieri hanno voluto fare chiarezza sui ritardi che hanno caratterizzato il progetto, sottolineando che le cause vanno ricercate nelle amministrazioni precedenti. "Il nostro sindaco e l’attuale Giunta stanno lavorando con attenzione per risolvere una questione ereditata da decenni, eppure vengono criticati da chi, in passato, ha fatto promesse senza poi mantenerle," hanno affermato. Per i consiglieri di maggioranza, il progetto del Centro Commerciale Simonetti "rappresenta una scelta coraggiosa e necessaria per il futuro di Macerata". Concludono con un appello alla città: "Non possiamo più permetterci di ritardare iniziative che miglioreranno il nostro territorio sotto ogni punto di vista, economico, urbanistico e sociale".

11/01/2025 16:10
Olga Stroppa spegne 100 candeline: è festa a Matelica

Olga Stroppa spegne 100 candeline: è festa a Matelica

Una grande festa ha celebrato i 100 anni di Olga Stroppa, cittadina di Matelica che ha raggiunto questo straordinario traguardo. Il sindaco Denis Cingolani ha portato gli auguri dell'amministrazione comunale, consegnando alla centenaria una medaglia di riconoscimento. Olga Stroppa, nata nel 1925, è la mamma della vicesindaco Rosanna Procaccini, rendendo la celebrazione ancora più speciale per la giunta comunale. Auguri di buon compleanno e un caloroso benvenuto nel "club" dei centenari della città, dove Olga entra a far parte con questo splendido anniversario.

11/01/2025 14:35
Civitanova, “Cantami d’amore”: Edoardo Prati al teatro Rossini

Civitanova, “Cantami d’amore”: Edoardo Prati al teatro Rossini

“Cantami d’amore” è il primo spettacolo di Edoardo Prati, classe 2004, studente che traduce la vita attraverso la sua passione: i grandi classici della letteratura. Edoardo Prati sarà al teatro Rossini di Civitanova Marche mercoledì 15 gennaio 2025, alle ore 21.15, per lo spettacolo - con Eclissi Eventi - inserito nel cartellone fuori abbonamento dei Teatri di Civitanova e del Comune.    Dopo aver conquistato tutte le generazioni sui social, Edoardo Prati porta sul palcoscenico la naturalezza del suo racconto e intraprende un viaggio nella letteratura e nella musica, attraverso le parole che i grandi poeti hanno scelto nel tempo per cantare d’amore.   Lo spettacolo mescola in maniera unica e delicata la visione delle cose di Edoardo alle pagine più belle della letteratura classica e della musica, da Torquato Tasso a Franco Battiato. Biglietti online su Ciaotickets e Ticketone, nei punti vendita del circuito e alla biglietteria dei Teatri di Civitanova.

11/01/2025 14:00
Macerata, l'Ite Gentili adotta la 'settimana corta': "Ottimizziamo studio e tempo libero"

Macerata, l'Ite Gentili adotta la 'settimana corta': "Ottimizziamo studio e tempo libero"

Dal prossimo anno scolastico, gli studenti dell'Istituto Tecnico Economico "A. Gentili" di Macerata sperimenteranno la "settimana corta", una riformulazione dell’orario scolastico che prevede cinque giorni di scuola, dal lunedì al venerdì, con orario dalle 7.55 alle 14. Questa nuova organizzazione, deliberata all’unanimità dal Consiglio d’Istituto e approvata a maggioranza dal Collegio dei docenti, rappresenta una grande novità per la scuola, ed è il risultato di un ampio dibattito all’interno della comunità scolastica. La dirigente scolastica, Alessandra Gattari, ha spiegato le motivazioni che hanno portato alla decisione di adottare la settimana corta, sottolineando diversi vantaggi sotto vari punti di vista. "In primis, dal punto di vista didattico, la distribuzione delle ore su cinque giorni consente ai docenti di concentrarsi maggiormente su attività di recupero e potenziamento per gruppi più piccoli, ha sottolineato, migliorando l’efficacia dell’insegnamento e favorendo una relazione più diretta e profonda tra insegnante e alunno. Un altro aspetto fondamentale riguarda la gestione delle energie degli studenti: con la fine delle lezioni il venerdì, gli studenti avranno il weekend per recuperare fisicamente e mentalmente, migliorando così la loro capacità di concentrazione e studio. La nuova organizzazione oraria offre anche maggiori opportunità per gli studenti di conciliare la vita scolastica con quella personale, permettendo loro di dedicarsi ad attività extrascolastiche come lo sport, le relazioni familiari e sociali, e, per i più grandi, anche esperienze lavorative. La dirigente Gattari ha anche evidenziato "l'importanza di una distribuzione più equilibrata del carico di lavoro, evitando alternanze troppo frequenti di docenti nelle ore giornaliere. Ogni mattina non si alterneranno più di quattro insegnanti, riducendo lo stress per gli studenti e consentendo ai docenti di concentrarsi su percorsi didattici più integrati e multidisciplinari, migliorando l'offerta formativa". "Infine, la riformulazione dell’orario ha anche come obiettivo il risparmio energetico, riducendo il numero di ore di attività scolastica settimanali e, di conseguenza, abbassando i consumi. Una soluzione che si inserisce in un contesto più ampio di attenzione all’efficienza e alla sostenibilità".  

11/01/2025 13:00
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