Difficile trovare a Montefano qualcuno che abbia pronunciato una volta, in quaranta anni, la famosa battuta della commedia di Eduardo, "Natale in casa Cupiello": «A me, ‘sto presepio, non me piace!». In tanti anni la meraviglia ha sempre accompagnato ogni attesa della vigilia per l’apertura e, poi, la visita al Presepio Meccanizzato.
Tutto è ricominciato, di nuovo, dall’estate scorsa con, sempre lui, Rolando Donnini, impegnato a trovare soluzioni alla prospettiva ed alle quinte del suo quarantesimo Presepio Meccanizzato, cercando di inserire i meccanismi dei nuovi personaggi.
Nello spazio non largo mai abbastanza, la difficoltà si ripresenta ad ogni anno: visibilità per lo spazzacamino, il mulino ad acqua e una figura molto apprezzata negli anni scorsi, il gatto che ruba al macellaio. E con questo allestimento, la vergara che muove un torchio vinario, la contadina che tiene il giogo di un biroccio tirato da un bue e la fruttivendola che pesa la verdura che vuole vendere.
Poi, in disparte sotto la loggia di un’osteria, la donna che aspetta di mangiare, bevendosi un buon bicchiere di rosso Montepulciano, guardando la composizione dei tre Re Magi che si inchinano davanti alla capanna del Sacra Famiglia raccolto attorno al Bambinello. Ma la sorpresa arriva quando dietro una fumate grigliata, si vede muoversi un personaggio dalle fattezze del demiurgo Rolando Donnini. L’automa realizzato ha una vera somiglianza nei modi di Rolando.
Come al solito da quaranta anni, Rosalia, la moglie, lo ha aiutato, con quello per cui ha un’abilità straordinaria: lavori ad uncinetto e tombolo, découpage e merletti, che al marito servono per l’allestimento.
È così che, per l’ennesima volta, fortuna e piacere degli appassionati e dei bambini di ogni età, Montefano ha il suo presepio meccanizzato, che Rolando realizza fra mille difficoltà, non ultime legate alla sua ottuagenaria età.
Circa 120 personaggi, dei quali moltissimi meccanizzati, distribuiti secondo la genuina sensibilità di chi ne conosce i mestieri manuali, le scene di vita quotidiana che si sviluppano lungo l’alternarsi del tempo dei diversi lavori, fra giorno e notte.
Sono ben rappresentate le scene di vita domestica: la massaia che prepara la colazione, la ricamatrice, la donna che esegue la tostatura dell’orzo, la materassaia; le animazioni dei lavori agricoli e artigianali, il falciatore, il bottaio, lo stagnino, il fornaio, il mastro muratore ed il cestaio e così via. Ma la migliore esperienza con il Presepio di Rolando è quella che se ne ha ascoltandolo raccontare come sono nati, fra le proprie mani, i suoi automi.
Negli anni l’evento ha richiamato tanti visitatori da tutta la regione, riempiendo di soddisfazione e orgoglio il promotore del Presepio Meccanizzato. Il suo atto d’amore produce altrettanto amore e spirito civico, con la devoluzione in beneficenza delle offerte dei visitatori e l’emozione che fa vivere.
Il Presepio rimarrà aperto nei locali di via Roma (cortile delle case popolari): FESTIVI dal 25 dicembre al 12 gennaio, soltanto nei pomeriggi dalla ore 15 alle 20 di ogni giorno festivo.
Non si ferma l'ondata di maltempo che sta flagellando le Marche da ieri, con forti venti, neve e una serie di eventi atmosferici estremi che stanno mettendo a dura prova la regione. In particolare, le province centrali e meridionali sono quelle maggiormente colpite, dove i vigili del fuoco sono al lavoro senza sosta per fronteggiare le numerose emergenze.
Finora, gli interventi dei pompieri hanno superato quota 350, e la situazione non accenna a migliorare. Per far fronte all'emergenza, sono giunte in supporto tre squadre da altre regioni, a testimonianza della gravità della situazione. La Protezione Civile è stata mobilitata per supportare le operazioni di soccorso, mentre le forze locali stanno cercando di arginare i danni provocati da alberi e rami caduti, che hanno bloccato strade, danneggiato auto e case.
Ancona è una delle province maggiormente coinvolte dal maltempo, con il vento che ha provocato gravi danni strutturali e la caduta di alberi nelle aree urbane e rurali. La macchina dei soccorsi è stata messa a dura prova, con i vigili del fuoco impegnati in interventi incessanti. Nel Maceratese, le squadre di soccorso si sono concentrate lungo la costa, in località come Civitanova Marche, Porto Recanati e Potenza Picena, dove numerosi alberi abbattuti hanno ostacolato la viabilità.
Anche nel territorio comunale di Recanati si è registrato un incidente significativo: un albero è crollato sulla provinciale 77, bloccando completamente la strada e causando disagi alla circolazione. Nelle zone dell'entroterra, i vigili del fuoco sono stati chiamati a liberare i tetti delle Sae (Soluzioni Abitative di Emergenza) dalla neve accumulatasi, una situazione che ha reso ancora più complessa la gestione del maltempo.
Con la situazione che non mostra segni di miglioramento, sono giunti rinforzi da altre regioni per supportare i vigili del fuoco marchigiani. La squadra di Forlì-Cesena, già attiva dal giorno precedente nel Fermano, è stata affiancata da due squadre provenienti dal Veneto e dalla Toscana, che stanno operando nel Pesarese. Inoltre, due nuove squadre stanno per arrivare da Ravenna e dal Lazio per intensificare gli interventi nell'area di Ancona.
Gli interventi continuano a riguardare principalmente la rimozione di alberi e rami caduti su strade e abitazioni. La situazione è particolarmente critica in alcune aree, dove il vento ha provocato danni significativi alla viabilità e alle infrastrutture locali.
Un altro fronte critico è rappresentato dalla neve che ha interessato i Monti Sibillini, dove una tormenta ha imbiancato completamente la zona. Le temperature sotto zero e la forte nevicata hanno costretto alla chiusura degli impianti di risalita sulle piste da sci, creando disagi per i turisti e per le attività locali legate al turismo invernale. La neve sta complicando ulteriormente le operazioni di soccorso, in particolare nelle zone più isolate dell'entroterra.
Le previsioni meteo indicano che il maltempo continuerà a imperversare sulle Marche anche nelle prossime ore, con il rischio di nuovi intensi fenomeni atmosferici. Il forte vento, la neve e le temperature rigide potrebbero causare ulteriori danni, rendendo necessari ulteriori interventi di emergenza. Le autorità locali invitano la popolazione a prestare attenzione e a seguire le indicazioni della Protezione Civile per evitare situazioni di pericolo.
Il bilancio complessivo della tempesta è ancora provvisorio, ma i danni causati sono ingenti. Le squadre di soccorso continueranno a operare senza sosta per garantire la sicurezza dei cittadini e ridurre i disagi provocati da questa ondata di maltempo che sta colpendo duramente la regione.
L’Amministrazione comunale sosterrà anche nel 2025 il progetto "Orchestra Parallela” - Un Palco senza confini perché la musica è di tutti! - realizzato dall’associazione “Il Palco” di Civitanova Marche; un'esperienza unica volta a promuovere l'inclusione sociale attraverso la musica, aiutare l’espressività e l’integrazione sociale dei partecipanti e migliorare il benessere psico-fisico delle persone con e senza disabilità, dando la possibilità di vivere un momento di gioia grazie alla musica.
L’iniziativa viene realizzata in due fasi: un percorso di musicoterapia (individuale e di gruppo) e la formazione di un’orchestra aperta anche a persone con disabilità permettendo così ai partecipanti di diventare parte attiva della comunità, migliorando il benessere e valorizzando le capacità artistiche di ciascuno. Nello specifico, il percorso di formazione dell'orchestra prevede una serie di incontri mensili di preparazione durante i quali gli insegnanti e gli operatori propongono una serie di brani legati da un tema specifico, attraverso cui sperimentare le proprie attitudini musicali. Lungo il percorso verranno inseriti i musicisti professionisti che contribuiranno a portare a termine l'esibizione finale e la creazione di una vera e propria orchestra inclusiva ed accogliente
Il Palco vanta una pluriennale e rilevante esperienza in progetti laboratoriali musicali destinati al benessere psico-fisico dei giovani e in generale all’integrazione e sostegno dei ragazzi in ambito sociale, anche con particolare riferimento alla presa in carico di situazioni più fragili e delicate. In considerazione dei tanti eventi ed attività organizzati, volti a favorire l'inclusione sociale dei diversamente abili tramite attività nei vari contesti come lo sport, la musica, le attività creative ecc., ed anche in collaborazione con le altre associazioni locali operanti nei settori sociale e culturale, la Giunta ha deliberato di rinnovare anche nel 2025 il contributo annuale di 5 mila euro, come già avvenuto per l’anno 2024.
Anche quest’anno, il terzo consecutivo, alla vigilia delle festività natalizie, l’amministrazione comunale ha voluto assegnare delle onorificenze ad alcuni cittadini che si sono distinti nel corso della loro vita per l’attività in favore della comunità cittadina. Quest’anno ad essere premiati sono stati Nazzarena Acquaroli, Nazzareno Filippetti, Maria Marcelletti e Domenico Valente, insigniti nel corso di una piccola cerimonia tenutasi ieri mattina nell’ufficio del sindaco.
Quattro personalità, quattro modi diversi dare il proprio contributo alla comunità morrovallese. A Nazzarena Acquaroli, si legge nella pergamena, «per la sua instancabile attività volta alla custodia e alla valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale di Morrovalle dando così lustro alla nostra città. Negli anni, anche in qualità di presidente dell’Archeoclub, si è distinta per il costante impegno e la profonda passione nella promozione di eventi culturali di rilievo, sia a livello locale che nazionale».
A Nazzareno Filippetti, invece, l’amministrazione esprime «un sentito e grato apprezzamento per il senso civico sempre dimostrato. Negli anni si è distinto per il costante impegno e la generosa disponibilità a collaborare nell’organizzazione di partecipate manifestazioni di intrattenimento e di animazione della vita sociale, prestando la propria opera a favore delle varie associazioni e della comunità tutta».
A Domenico Valente, presidente della sezione morrovallese dell’Associazione nazionale carabinieri in congedo, il Comune ha tributato «un sentito e grato apprezzamento per il servizio reso a favore della comunità nelle tante manifestazioni pubbliche ed eventi della città. Negli anni si è distinto per la generosa disponibilità a contribuire alla sicurezza della vita sociale e civica del nostro paese».
Particolare è invece il caso di Maria Marcelletti, per tutti in paese “Nenella”. A spiegare il perché è stato il sindaco Andrea Staffolani. «Volevamo assegnarle l’onorificenza già l’anno scorso, ma visto che avevamo già cinque candidature e lei era ancora in gran forma, pensammo di rinviare a quest’anno, tanto ci sarebbe stato tempo – ha ricordato Staffolani – e invece di tempo purtroppo non ce n’è stato, ma abbiamo voluto premiare lo stesso Nenella, anche se non è più con noi». A ritirare la targa i suoi familiari: «per il senso civico e l’impegno sociale profusi a favore della città di Morrovalle. Negli anni si è distinta per la sua grande umanità, generosità e disponibilità a collaborare con le associazioni per l’organizzazione di manifestazioni ed eventi, testimoniando con azioni concrete il suo spirito di servizio per la comunità e contribuendo così ad accrescere il lustro del nostro paese».
«Mi fa piacere, da quando sono sindaco, rimarcare il bene comune, l’amore per il territorio e la generosità delle persone che hanno messo a disposizione la propria passione e il proprio tempo per Morrovalle – ha commentato Staffolani, affiancato dall’assessore Stefano Montemarani durante la cerimonia – non è usuale, anzi, è molto raro trovare persone di questo tipo. Per cui, come sindaco e come persona che ama questo paese, voglio dare un giusto riconoscimento a coloro che aiutano a conservare e difendere la bellezza del nostro territorio».
Quando la magia del Natale si unisce al desiderio di tenere unita la comunità e promuovere le bellezze del territorio nasce un evento unico come La via dei presepi che, ormai da otto anni, anima le frazioni di Caldarola e Cessapalombo.
Inaugurata lo scorso 15 dicembre (sarà visitabile fino al 19 gennaio 2025), La via dei presepi entra nel vivo nel periodo delle festività, quando famiglie e visitatori decidono di immergersi nell’atmosfera di Natale e, al tempo stesso, scoprire la bellezza di un territorio accogliente e bello da scoprire tutto l’anno.
Un percorso tra arte e tradizione che unisce - per Caldarola - le frazioni di Valcimarra, Pievefavera, Croce e Vestignano e - per Cessapalombo - Villa di Montalto. Organizzata dagli abitanti delle frazioni, questa iniziativa fonde artigianato e creatività, proponendo una straordinaria esposizione di presepi realizzati a mano. Le opere, create con materiali di ogni tipo e di dimensioni diverse, riflettono la passione delle comunità locali per mantenere vive le tradizioni natalizie.
«Ogni frazione - evidenzia Matteo Vergari, tra gli organizzatori - racconta una storia diversa, intrecciando scene sacre e dettagli ispirati alla vita quotidiana. L’evento è una occasione per riscoprire il significato autentico del Natale e valorizzare il patrimonio storico e culturale del territorio».
Il plauso per l’impegno dei cittadini arriva anche dall’amministrazione comunale di Caldarola. Il sindaco Giuseppe Fabbroni evidenzia come «i presepi esposti nelle frazioni sono vere e proprie opere d’arte. Ciò che ci riempie di orgoglio è vedere l’impegno dei nostri concittadini nell’arricchire ogni anno le loro creazioni, tanto che l’evento è ormai arrivato all’ottava edizione. Il percorso poi, è davvero adatto a tutti: da chi sceglie di spostarsi in auto e poi fermarsi a passeggiare tra le viuzze delle splendide frazioni a chi invece preferisce muoversi a piedi, in bici o in e-bike e unire l’attività sportiva alla cultura e alla tradizione. La via dei presepi, oltre a mettere in mostra le creazioni di hobbisti e artigiani, rappresenta anche una vetrina per i borghi che, d’inverno come d’estate, hanno sempre un grande fascino».
In occasione del pranzo sociale di domenica 1 dicembre 2024 si sono svolte le elezioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo della sezione cingolana dell’Avis. Sono risultati eletti: Passarelli Vanessa, Nocelli Gabriele; Marchegiani Maura, Cirioni Debora, Cardarelli Francesco, Paccusse Manuela,Tantucci Serena, Flamini Fabio e Compagnucci Giorgio.
Successivamente, mercoledì 18 dicembre, i neoletti si sono riuniti per definire le cariche. L’incontro si è svolto in un clima estremamente collaborativo e soprattutto di riconoscenza per il lavoro instancabile della presidente uscente Floriana Crescimbeni. Durante la sua presidenza sono stati raggiunti importanti risultati: il numero di donazioni ogni anno è aumentato, passando dalle 811 dello scorso anno alle 928 di quest’anno.
Anche i donatori sono in costante crescita: nel 2024 sono stati 448 di cui 50 nuovi e per la maggior parte giovanissimi. La Crescimbeni ha ringraziato i presenti per la fiducia e per la riconferma a presidente; vicepresidente sarà Gabriele Nocelli, Vanessa Passarelli tesoriere e Maura Marchegiani segretaria; addetto contabile e di bilancio sarà Corti Gastone; Cirioni Debora, Cardarelli Francesco e Paccusse Manuela consiglieri effettivi; Tantucci Serena, Flamini Fabio e Compagnucci Giorgio consiglieri supplenti.
Dopo la nomina a presidente, la Crescimbeni ha espresso un pensiero di ringraziamento per i componenti del Consiglio uscente e ha invitato i nuovi a lavorare insieme con entusiasmo ed energia per raggiungere, nel 2025, quello che fino a pochi anni fa sembrava un traguardo irraggiungibile: 1000 donazioni! La presidente Crescimbeni ha ribadito l’importanza di continuare l’azione di sensibilizzazione e promozione per avvicinare nuove persone disposte a compiere il gesto solidale e necessario della donazione di sangue.
A causa della presenza di ostacoli in carreggiata, la strada provinciale 77 è stata temporaneamente chiusa in entrambe le direzioni al km 109,00, nel tratto di Recanati all'incrocio con Montefano.
Il traffico è stato deviato sulla viabilità provinciale e comunale per garantire la sicurezza degli automobilisti.
Sul posto sono intervenute le squadre Anas e le forze dell'ordine per gestire il traffico in piena sicurezza e ripristinare la regolare viabilità nel più breve tempo possibile.
Incidente in serata, intorno alle ore 20:30, nel territorio comunale di Camerino. Lungo la strada provinciale Varanese, tra le località di Pozzetto e Rio, un autoarticolato è finito al di fuori della carreggiata.
La causa è, con ogni probabilità, da ricondursi alla neve che ha reso scivoloso il fondo stradale. Sono in corso i lavori per consentire il recupero del mezzo pesante. Non si registrano feriti. Sino al completamento delle operazioni il tratto, dall’incrocio di Pozzetto a scendere verso Sfercia, è chiuso al traffico.
CF Maceratese e Aurora Treia si sono divise la posta in palio pareggiando per 2-2, allo "Stadio Della Vittoria", nel sentito derby valevole per la terza giornata del Girone C di Coppa Marche Eccellenza. Le due formazioni si presentano entrambe a quota tre punti dopo aver avuto la meglio sulla Sangiustese Woman che ha già salutato la competizione.
Il match è stato piacevole e giocato a viso aperto tra due squadre che hanno provato fino all'ultimo ad ottenere la vittoria. Nel primo tempo è l'Aurora a passare in vantaggio dopo soli venti minuti con una conclusione chirurgica di Giulia Mari direttamente da calcio di punizione.
Le padrone di casa reagiscono e creano tre occasioni nitide ma la retroguardia dell'Aurora riesce a contenere bene le sortite avversarie. Nella ripresa è la Maceratese a scendere in campo più determinata e a spingere con maggiore intensità.
La Rata trova il pareggio grazie alla punizione di Maria Salvucci brava a sfruttare una leggera indecisione dell'estremo difensore ospite. Il sorpasso è opera di Sofia Stollavagli che al termine di un'azione perfettamente orchestrata capitalizza in rete un cross ben calibrato al centro dell'area ospite.
L'Aurora non demorde e trova la rete del definitivo 2-2 sempre con Giulia Mari che trova la doppietta centrando ancora la porta da calcio piazzato. Un pari che permette alla CF Maceratese di accedere alle semifinali grazie alla migliore differenza reti sulle avversarie. Un finale di 2024 da incorniciare per la squadra allenata da Mister Claide Torresi che avanza in Coppa Marche dopo aver chiuso in testa la prima parte di Campionato.
Esce tra gli applausi e imbattuta l'Aurora Treia che dà continuità al proprio buon momento di forma. Un risultato molto apprezzato dal tecnico Luigi Tedeschi che ha voluto elogiare la propria squadra per la prestazione sfoderata in campo e la costante crescita dimostrata negli ultimi mesi.
“Se il nostro sindaco volesse realmente riproporsi per un nuovo mandato, dovrebbe ponderare attentamente le sue decisioni, considerando con maggiore consapevolezza le sfide che lo attendono e le esigenze della nostra comunità. È fondamentale che un sindaco non si limiti a una gestione ordinaria, ma che sappia affrontare con determinazione e lungimiranza le problematiche concrete che riguardano il futuro della città". Così interviene, in una nota stampa, la consigliera comunale del gruppo misto Sabrina De Padova nel commentare la notizia di una possibile ricandidatura di Sandro Parcaroli a sindaco di Macerata.
"Oltre a essere una persona indubbiamente buona e disponibile, come pochi, è necessario che possieda anche una forte capacità di leadership, per evitare il rischio di anarchia e le continue frizioni tra gli assessori, che purtroppo sono diventate una costante riportata anche sui social - prosegue De Padova -. Un sindaco deve, infatti, essere in grado di coordinare efficacemente le diverse anime dell’amministrazione, risolvendo eventuali conflitti interni in modo tempestivo".
"Inoltre, un sindaco deve saper prendere decisioni difficili, che talvolta non sono popolari, ma che sono necessarie per il bene della città", puntualizza la consigliera che critica anche la "sua intenzione di ricandidarsi con una lista civica, soprattutto considerando che, subito dopo essere stato eletto e sostenuto da una lista civica, ‘la mia lista civica’, ha deciso di tesserarsi con un partito politico, la Lega".
De Padova stessa, peraltro, era stata eletta proprio con la lista civica creata dal primo cittadino in occasione delle elezioni comunali di quattro anni fa, per poi distaccarsi dalla sua linea politica e confluire nel gruppo misto: "Molti di noi avevano riposto fiducia in lui proprio per la sua gestione competente di un'impresa - ricorda -, e avevamo cercato di convincere anche gli astenuti a sostenere la sua candidatura, per le qualità e la competenza che aveva dimostrato".
"Purtroppo, ho constatato che, anche quando si chiede un confronto su preventivi o scelte amministrative, queste richieste non vengono prese in considerazione, e le decisioni vengono prese senza una vera discussione. Un esempio lampante è quello del corso di difesa personale promosso dalla presidente del consiglio delle donne, con costi giudicati esorbitanti, e la mancanza di rotazione degli incarichi, come nel caso dei 14 incarichi consecutivi affidati alla società cooperativa ArcheoLab per la gestione dei beni culturali - riflette la consigliera -. Nonostante le interrogazioni politiche, queste problematiche sono state ignorate, e nulla è cambiato".
"Se il nostro caro sindaco desidera davvero riproporsi per un secondo mandato, dovrà riflettere profondamente sulle scelte politiche da compiere, sulla necessità di un cambiamento nel modo di fare politica e sulla centralità degli interessi dei cittadini. La politica deve essere al servizio della comunità, e non un gioco di potere a favore di pochi. Ai posteri l’ardua sentenza", conclude De Padova.
Il Centro Olimpico Federale di Ostia è stato sede degli esami di graduazione dei gradi 4°, 5° e 6° Dan di judo. Per le Marche due erano i candidati presenti, entrambi del Cus Macerata: Simone Branciari e Laura Moretti.
Ebbene entrambi, supportati e seguiti dal Maestro Cesare Lazzari, hanno brillantemente superato l'esame di valutazione: Branciari ha ottenuto il 4° Dan, mentre la Moretti ha conseguito il prestigioso grado di 6° Dan, unica donna ad arrivarci nella provincia di Macerata. Si tratta del massimo livello.
Per la Moretti, dunque, un altro attestato che va a certificare la sua magnifica carriera sportiva; la maceratese, va ricordato, è Maestro, il più elevato titolo possibile a livello tecnico per un istruttore di judo.
L'esame a Ostia prevedeva come base di partenza la selezione dei titoli, quindi la valutazione di un video realizzato dai candidati esibendosi nel kata (le forme) e proponendo una personale tecnica di judo. Infine l'esame in presenza.
Domenica 22 dicembre a Tolentino presso il palazzetto Giulio Chierici si è svolta la ventesima edizione del torneo da sport da combattimento denominato "Botte di Natale", patrocinato dall'amministrazione comunale.
All’evento, per la prima volta, si sono svolte gare di tatami "contatto leggero", dove hanno partecipato circa 80 atleti di tutte le età dai bambini di 7 anni sino agli adulti, gare di contatto pieno sul ring, per finire con le MMA in gabbia.
La manifestazione organizzata dalla Kickboxing Macerata del Maestro Paolo Pesci insieme alla Zicatela Fight del Maestro Marco Bentivoglio, ormai uniti da anni nell'organizzazione di eventi sportivi, ha riscosso grande successo, i partecipanti arrivavano oltre che dalle Marche anche da Abruzzo, Toscana e Umbria.
Le due società si sono distinte anche per i grandi successi ottenuti nella giornata in tutte le specialità, facendo quasi bottino pieno in ogni categoria. La Kickboxing Macerata ha conquistato 8 ori e 4 argenti.
È stata una serata davvero speciale quella dedicata ai giovani talenti del Settore Giovanile della S.S. Maceratese. Con una partecipazione straordinaria di 320 persone, il Ristorante Villa Berta ha ospitato la tradizionale Cena di Natale, un evento che ha riunito giocatori, famiglie e dirigenti in un clima di grande entusiasmo e comunità.
Il calore e l'ospitalità del ristorante Villa Berta hanno creato un'atmosfera accogliente e festosa per tutti i partecipanti, resa ancor più natalizia dai gadget ufficiali della Maceratese realizzati da Seriprince di Francesco Animento, responsabile marketing della società.
La cena ha visto anche la presenza dell'assessore allo sport Riccardo Sacchi, che ha partecipato con entusiasmo, esprimendo il suo sostegno al settore giovanile della Maceratese. Un segno tangibile dell'importanza che il Comune attribuisce allo sport e alla crescita dei giovani talenti.
Il presidente della S.S. Maceratese, Alberto Crocioni, ha voluto concludere la serata con un messaggio di speranza e gratitudine: "Questa serata è la dimostrazione di quanto il nostro Settore Giovanile sia il cuore pulsante della S.S. Maceratese. Auguro a tutti un Natale pieno di serenità e gioia. Grazie per essere parte della nostra grande famiglia".
Un successo che non solo celebra il presente, ma guarda al futuro, testimoniando la forza e l'importanza di un settore giovanile che continua a crescere e a rappresentare una risorsa fondamentale per la società. La Maceratese si prepara a un 2024 ricco di sfide, con un occhio sempre attento alle nuove generazioni di calciatori, che rappresentano il futuro del club.
Oggi, 23 gennaio, in via della Conciliazione si è tenuta la cerimonia di inaugurazione dei nuovi impianti tecnologici della Galleria Lungo Tevere, realizzati dall'azienda marchigiana di Pollenza Stacchio Impianti S.r.l. Presenti le maggiori autorità laiche e religiose, tra cui la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il sindaco della città Roberto Gualtieri.
L'Azienda Stacchio Impianti ha dato un contributo significativo ai lavori per il Giubileo Roma 2025, realizzando i nuovi impianti tecnologici a servizio della Galleria Lungo Tevere. Questa galleria collega Castelsantangelo a via della Conciliazione, permettendo a piazza Pia di diventare una zona pedonale. L'intervento, del valore di 4 milioni di euro, ha riguardato l'installazione di impianti di illuminazione a led, segnaletica luminosa, semafori e pannelli a messaggio variabile, sia esterni che interni alla galleria.
Inoltre, sono state installate colonnine Sos di soccorso e impianti antincendio, tutti telecontrollati e supervisionati con software Scada dal Comune di Roma Capitale, garantendo così la sicurezza per i numerosi pellegrini e turisti in visita al Giubileo.
"Per l'azienda, partecipare alla realizzazione di quest'opera è stato un onore non solo a livello professionale, ma anche umanitario", si legge in una nota. L'impresa marchigiana ha portato un valore aggiunto alla Regione Marche, dimostrando eccellenza e dedizione nel proprio lavoro".
A Cingoli, nel pomeriggio di Santo Stefano, con inizio alle ore 17:00, si terrà il recital pianistico di Alberto Cartuccia Cingolani, l’enfant-prodige maceratese del pianoforte. Un'occasione unica per trascorrere il pomeriggio del 26 dicembre immersi nella magia della musica classica, lasciandosi incantare dalle note di un giovanissimo talento del pianoforte. In programma musiche di Handel, Scarlatti, Mozart, Beethoven, Liszt, Grieg, Debussy e Rachmaninoff. Ingresso libero e gratuito.
La Regione Marche, insieme alle cinque Aziende Sanitarie Territoriali, all'Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche e all'Inrca, ha deciso di costituirsi parte civile nei procedimenti penali relativi a violenza, minacce e atteggiamenti vessatori nei confronti del personale sanitario. L'annuncio è stato fatto dal vicepresidente della Giunta e Assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini, che ha ribadito l'importanza di garantire la sicurezza degli operatori sanitari, vittime di episodi di aggressione e intimidazione.
L'iniziativa arriva a seguito di recenti episodi di violenza verificatisi nel Maceratese, che hanno colpito medici, infermieri e altri professionisti della sanità. A fronte di queste problematiche, Saltamartini ha già dato disposizioni all'Azienda Sanitaria Territoriale (AST) per rafforzare le misure di sicurezza all'interno degli ospedali. Le nuove misure includono l'ampliamento degli impianti di videosorveglianza, sistemi di monitoraggio e di allertamento delle forze dell'ordine per intervenire tempestivamente in caso di necessità.
Il vicepresidente ha anche sollecitato la Prefettura di Macerata a intensificare i servizi di vigilanza da parte delle forze dell'ordine, rispondendo alle richieste avanzate dal personale sanitario degli ospedali in cui si sono verificati gli episodi violenti. La Regione Marche, infatti, ha manifestato una ferma condanna verso qualsiasi forma di violenza nei confronti dei lavoratori della sanità, un settore già provato dalla pandemia e da situazioni di alta pressione.
In questo contesto, la Regione ha sottolineato l'importanza di rendere i luoghi di cura sicuri non solo per il personale che vi lavora, "ma anche per i pazienti che quotidianamente vi accedono. Costituirsi parte civile, quindi, non solo servirà a chiedere il risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali causati da queste aggressioni, ma anche a tutelare l'immagine del Sistema Sanitario Regionale, sempre più minacciato da atti di violenza".
"Questa azione legale rappresenta un passo significativo nella lotta contro l'intollerabile violenza sul personale sanitario e sottolinea l'impegno delle istituzioni per garantire un ambiente di lavoro sicuro per tutti gli operatori della sanità marchigiana".
Ancora una centenaria a Tolentino. A spegnere cento candeline, sabato 21 dicembre è stata la signora Pierina Ranzuglia, nata nel 1924. A festeggiare la nuova "nonnina" tolentinate il figlio, la cognata, le nipoti e i pronipoti oltre al sindaco Mauro Sclavi che ha portato gli auguri dell'amministrazione comunale e di tutta la città. Pierina Ranzuglia, nata in contrada Vicigliano, si è sempre occupata della famiglia e ha vissuto fino a metà degli anni ’60 in campagna per poi trasferirsi in via Rutiloni dove risiede tutt’ora.
Questa mattina, alla Sala Cesanelli dello Sferisterio, si è tenuto il primo incontro con la stampa della nuova direzione dell’associazione Sferisterio. Un’occasione per presentarsi e parlare delle sfide che ci saranno nei prossimi tre anni di gestione.
"Lo Sferisterio non è solo di Macerata ma è di tutto il territorio. Ieri sera ho firmato un accordo con il sindaco di Jesi, con cui l'associazione Sferisterio e la fondazione Pergolesi Spontini condivideranno la direzione artistica, nella figura di Lucia Chiatti. Abbiamo scelto poi la figura di Marco Vinco, che dopo anni sul palco è passato all’organizzazione e alla gestione di festival e eventi teatrali importantissimi. Un tandem vincente" . Ha spiegato il sindaco di Macerata e presidente dell’associazione Sferisterio, Sandro Parcaroli.
Ha preso poi la parola la nuova sovrintendete Lucia Chiatti: "Voglio ricambiare questa fiducia che mi è stata data con la passione che ho per questo tipo di lavoro. Con impegno e con decisione che mi serviranno. La storia dello Sferisterio ha segnato e segna la storia culturale di questo territorio. Ricordi sia lavorativi che personali mi legano a questo posto. Vorrei dare spazio alla creatività e alle competenze di cui l'arena Sferisterio è tesoro e fucina. Il lavoro che dobbiamo svolgere è d'insieme, per raggiungere un unico obiettivo”.
"Lo Sferisterio è la casa di molti e punta a essere la casa di tutti. È una sfida che si colloca all'interno di un panorama culturale molto confuso, che vede l'allontanamento del pubblico. Sono importantissime le strategie. - ha sottolineato Marco Vinco - Ci vuole intelligenza delle proposte. Ma prima di tutto questo viene l'ascolto, di chi a teatro vuole venire, per accompagnarli nel viaggio. In breve tempo bisognerà programmare i prossimi anni. I tempi sono stretti. Siamo in attesa del decreto ministeriale, da consegnare in un mese. Ma sappiamo come lavoreremo".
Infine a chiudere la conferenza le parole di saluto di Paolo Gavazzeni, che lascia la direzione dello Sferisterio per andare alla Scala di Milano: "Ogni direttore artistico porta la propria esperienza e visione. Io ho portato i cantanti italiani, talenti che vanno valorizzati. Sono felice delle scelte fatte su Lucia Chiatti e Marco Vinco, perché si fondono conoscenza dell'ambito culturale del territorio e un occhio vergine che viene da fuori con idee. Per il palcoscenico serve si il talento ma anche il carattere. E in questo connubio trovo sia talento che carattere".
Ha poi raccontato le tre opere scelte per la prossima stagione: La vedova allegra, Rigoletto e Macbeth, i tre spettacoli che ci accompagneranno per la 61° edizione del Macerata Opera Festival.
Anche quest’anno la magia del Natale torna a rivivere a Treia con il Presepe Vivente al Santissimo Crocifisso, un evento che unisce tradizione e spiritualità. Le date da segnare sono il 26 dicembre e il 6 gennaio, quando l’arrivo dei Magi chiuderà questa rappresentazione tanto attesa.
La cornice storica del Santissimo Crocifisso si trasformerà in una piccola Betlemme, con figuranti in costume d’epoca che daranno vita ai momenti più significativi della Natività. Passeggiando tra le scene sapientemente allestite, i visitatori potranno immergersi in un’atmosfera senza tempo, tra antichi mestieri, musiche natalizie e ambientazioni curate nei minimi dettagli.
L’appuntamento del 26 dicembre sarà l’occasione per ammirare il Presepe Vivente nella sua forma più autentica, mentre la rappresentazione del 6 gennaio si arricchirà con l’arrivo dei Re Magi, simbolo dell’Epifania e della conclusione delle festività natalizie. Un momento particolarmente emozionante, che sottolinea il messaggio di pace e speranza del Natale. «Il Presepe vivente rappresenta un’occasione speciale per riscoprire le nostre radici e per vivere il Natale in un contesto suggestivo e di grande coinvolgimento comunitario» sottolinea l’assessore Sabrina Virigli, invitando cittadini e visitatori a partecipare numerosi.
L’ingresso è libero, e l’evento è reso possibile grazie all’impegno di volontari, associazioni e figuranti, che ogni anno contribuiscono con passione e dedizione alla realizzazione di questa rappresentazione unica.
I carabinieri forestali di San Severino Marche hanno portato a termine un’importante indagine che ha portato alla luce un caso di truffa legato ai finanziamenti europei destinati al settore agricolo. L’indagine, che ha coinvolto una società agricola con sede legale nella provincia di Ancona e terreni ubicati nelle colline dell’entroterra maceratese, ha accertato un'indebita percezione di ingenti finanziamenti provenienti dall'Unione Europea.
L’indagine è partita a seguito di una segnalazione riguardante un terreno agricolo che non era stato falciato durante il periodo di massimo rischio incendi boschivi. Dopo aver individuato il terreno in questione, i carabinieri Forestali hanno scoperto che lo stesso era oggetto di un finanziamento nel quadro del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) per la campagna 2014-2022.
Le verifiche sui fascicoli aziendali e sulla banca dati messa a disposizione dalla Regione Marche hanno rivelato che l’impresa agricola beneficiaria del finanziamento non aveva in affitto né in proprietà i terreni su cui doveva essere impiantato l’uliveto. Infatti, tra i requisiti del bando vi era un vincolo di inalienabilità dei terreni per almeno cinque anni dall’erogazione del finanziamento, che non è stato rispettato.
L’Amministratore Unico della società agricola ha dichiarato falsamente di essere il titolare dei terreni, mentre in realtà li aveva persi prima ancora che venisse completata l’istruttoria per il rilascio del contributo. Grazie a questa manovra fraudolenta, l’impresa ha ottenuto un finanziamento di circa 160.000 euro.
A seguito delle indagini, il titolare dell’azienda è stato denunciato per truffa aggravata per il conseguimento di pubbliche erogazioni. Inoltre, è stata avviata la procedura per la decadenza della domanda di aiuto e per il recupero del finanziamento, che dovrà essere restituito in quanto erogato irregolarmente.