Domenica 3 novembre, alle 17:30, la nona edizione del Mugellini Festival si chiuderà in grande stile ospitando il noto scrittore, poeta e paesologo Franco Arminio presso la Cappella dei Contadini di Potenza Picena.
Arminio coinvolgerà il pubblico in una chiacchierata che esplorerà i temi a lui più cari legati alla bellezza e alla fragilità dei piccoli borghi italiani e alla vita delle comunità, a partire dallo spunto dato dal tema del Mugellini Festival di quest'anno, "La bellezza che verrà". Ma non sarà solo sul palcoscenico: ad accompagnarlo ci sarà La Macina Quartet ed il ricco patrimonio della cultura orale marchigiana recuperato negli anni dall’etnomusicologo Gastone Pietrucci.
La serata sarà ulteriormente arricchita dall'esposizione di un disegno inedito di Pablo Picasso proveniente da una collezione privata, datato 1893. Si tratta di una delle rare testimonianze della produzione precoce di Picasso: l'artista spagnolo ha infatti ritratto i suoi compagni di classe.
"Quest’opera ci dà l’opportunità di chiudere un cerchio: dai piccoli della scuola che hanno partecipato allo spot 2024 del Mugellini Festival arriviamo ai loro coetanei di un tempo, quelli ritratti dallo stesso Picasso - spiega Mauro Mazziero, direttore artistico del festival per le arti visive -. Non ci saranno altre occasioni per vederlo, l'evento di domenica rappresenta un’opportunità più unica che rara".
Franco Arminio è un poeta, scrittore e regista italiano noto anche come paesologo per la sua capacità unica di raccontare e celebrare le aree interne dell'Italia e le piccole comunità dimenticate. Con una scrittura sensibile e profonda, Arminio esplora le tematiche dell’abbandono, della bellezza e della resilienza dei borghi italiani intrecciandole con l’impegno sociale e la tutela del patrimonio culturale.
La sua opera ha contribuito a una riflessione collettiva sul valore della comunità e dell'identità locale. È ideatore e curatore di "La luna e i calanchi", festa della paesologia, che si tiene ogni estate in Basilicata.
La Macina Quartet, fondato da Gastone Pietrucci, è un progetto musicale che recupera il patrimonio folklorico delle Marche. Negli anni è diventato l’unico autorevole punto di riferimento per i canti e le tradizioni popolari della cultura orale marchigiana.
I biglietti per la serata conclusiva sono acquistabili sul circuito Ciaotickets al prezzo di 10 euro (biglietto ridotto di 8€ per studenti). Gli studenti residenti nel territorio di Potenza Picena potranno usufruire dei biglietti omaggio messi a disposizione dalla Fondazione Anton Mario Filippetti.
«L’arte è un mestiere che si alimenta di vita e di sogni ma che non può fare a meno del lavoro sapiente dell’artista. È lui che materializza l’opera offrendo la visione di una realtà spirituale che altrimenti resterebbe nascosta. Gildo Pannocchia ha operato per molto tempo nella scuola formando un grande numero di allievi che hanno appreso da lui la capacità di scolpire nel legno le loro immagini interiori. La tradizione del legno che ha appreso da suo padre e il suo amore per le forme classiche sublimate nella luce ne fanno uno dei migliori messaggeri della bellezza che verrà».
Con questa motivazione i direttori artistici del Mugellini Festival, Mauro Mazziero e Lorenzo Di Bella, hanno deciso di assegnare allo scultore Gildo Pannocchia il Premio Mugellini per le Arti.
Gildo Pannocchia è uno dei principali esponenti dell’arte marchigiana contemporanea. Attivo fin dagli anni ’70, ha esordito nel campo della scultura utilizzando il legno per poi spostarsi nel corso del tempo verso il bronzo e la terracotta. Negli anni ’90 inizia a sperimentare con il metacrilato e altri materiali moderni, integrandoli a studi cromatici con led e laser e lavorandoli anche attraverso strumenti di sua invenzione.
La sua opera è caratterizzata proprio da una particolare attenzione alla forma e alla materia. I suoi “volti” di stampo classico, che permeano gran parte della sua produzione artistica, sono un mezzo per umanizzare i materiali industriali di cui sono fatti. Gildo Pannocchia ha realizzato anche numerose sculture di grandi dimensioni esposte in gallerie e spazi pubblici. In qualità di insegnante ha formato un impressionante numero di studenti alla scultura e all’arte in genere.
La premiazione con l’esposizione di alcune sculture avverrà domenica 27 ottobre alle 17.30 presso la Cappella dei Contadini di Potenza Picena, in occasione del concerto di Anna Tifu (violino) e Romeo Scaccia (pianoforte).
Il Mugellini Festival offre uno spettacolo unico e originale di musica e arte. L’ultimo appuntamento sarà il 3 novembre con Franco Arminio, il noto poeta e paesologo che terrà una conferenza sul tema “La bellezza che verrà”.
I biglietti del festival sono acquistabili sul circuito Ciaotickets al prezzo di 10€ (biglietto ridotto di 8€ per studenti). Gli studenti residenti nel territorio di Potenza Picena potranno usufruire dei biglietti omaggio messi a disposizione dalla Fondazione Anton Mario Filippetti.
6 ottobre ore 17.30, Cappella dei Contadini: concerto inaugurale con il pianista Alessandro Taverna, presentazione a cura di Niccolò Rizzi, esposizione di Alessandro Fogo e presentazione a cura di Paola Ballesi.
13 ottobre ore 17.30, Cappella dei Contadini: concerto di OGAM ed esposizione di Riccardo Messi.
20 ottobre ore 17.30, Cappella dei Contadini: Omaggio a Giacomo Puccini con Francesco Cafiso (sassofono), Quintetto Gigli, Lucia Galli (arpa), con la partecipazione di Massimo Garofoli ed esposizione di Carlo Pieroni.
27 ottobre ore 17.30, Cappella dei Contadini: incontro con l’artista con Anna Tifu (violino) e Romeo Scaccia (pianoforte), intervista a cura di Niccolò Rizzi ed esposizione di Gildo Pannocchia.
3 novembre ore 17.30, Cappella dei Contadini: Franco Arminio “La bellezza che verrà”, con la partecipazione di La Macina Quartet (Gastone Pietrucci, Adriano Taborro, Marco Gigli, Roberto Picchio) ed esposizione di un disegno inedito di Pablo Picasso.
Domenica 27 ottobre alle 17.30, presso la Cappella dei Contadini di Potenza Picena, il Mugellini Festival ospiterà in concerto Anna Tifu, una tra le violiniste più apprezzate nella scena classica internazionale, accompagnata da Romeo Scaccia al pianoforte.
L’intensa espressività di Anna Tifu e la versatilità di Romeo Scaccia si uniranno in un concerto che esalta il violino come strumento principale attraverso le opere di Vitali, Ravel e De Sarasate, che esigono una grande maestria tecnica e una profonda interpretazione emotiva.
Il concerto sarà anticipato da un’intervista condotta dal musicologo del festival Nicolò Rizzi, che offrirà l’opportunità di approfondire il percorso artistico di questi straordinari musicisti.
Riconosciuta come una delle più promettenti violiste della sua generazione, Anna Tifu si è esibita con alcune tra le più prestigiose orchestre nazionali ed internazionali come l’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra Nazionale della RAI di Torino, Simòn Bolivàr Orchestra del Venezuela, e ha lavorato con celebri maestri come Gustavo Dudamel e Ezio Bosso.
Romeo Scaccia è un pianista e compositore di grande eclettismo. Ha vinto numerosi concorsi pianistici nazionali ed internazionali esibendosi in tutto il mondo. Oltre alla sua carriera concertistica, Scaccia si dedica alla composizione abbracciando generi che spaziano dal classico al jazz fino alla musica contemporanea, e firmando numerose colonne sonore per film, documentari e spot.
L’evento sarà anche l’occasione per consegnare all’artista marchigiano Gildo Pannocchia il Premio Mugellini per le Arti, per la sua lunga carriera di grande sperimentatore e innovatore nel campo della scultura.
Giunto alla sua nona edizione, il Mugellini Festival unisce musica, arte visiva e parola in uno spettacolo multisensoriale unico, coinvolgendo artisti italiani e internazionali. Le esibizioni uniscono concerti e mostre d'arte che durano esclusivamente il tempo dello spettacolo, creando nel pubblico un'esperienza inedita di ascolto e visone. Il festival è apprezzato per la sua capacità di innovare e offrire contenuti di alta qualità, promuovendo la cultura e le arti nel territorio.
I biglietti del festival sono acquistabili sul circuito Ciaotickets al prezzo di 10€ (biglietto ridotto di 8€ per studenti). Gli studenti residenti nel territorio di Potenza Picena potranno usufruire dei biglietti omaggio messi a disposizione dalla Fondazione Anton Mario Filippetti.
Promuovere la cultura e le arti e stimolare la partecipazione dei più giovani alle iniziative del territorio. È questo l’obiettivo dell’offerta che la Fondazione Anton Mario Filippetti, presieduta da Mario Carlocchia, ha voluto fare in occasione della nona edizione del Mugellini Festival.
A disposizione ci sono venti biglietti gratuiti per gli spettacoli del festival destinati ad altrettanti studenti residenti nel territorio di Potenza Picena. «Questa iniziativa – dichiara Mario Carlocchia – è in linea con l'obiettivo della Fondazione che mira a promuovere e sostenere la valorizzazione del territorio attraverso una visione integrata. In questa occasione ci vogliamo concentrare sui giovani, poiché riteniamo fondamentale investire nella formazione culturale dei cittadini di domani».
«Siamo pienamente favorevoli a questa iniziativa - commenta Michele Galluzzo, assessore alla cultura del Comune di Potenza Picena – È fondamentale investire nella cultura, rendendola accessibile specialmente alle nuove generazioni».
Gli studenti che vorranno usufruire di questa opportunità, potranno contattare il numero 392.4450125. I biglietti saranno assegnati in base all’ordine di ricezione delle richieste fino ad esaurimento. I prossimi eventi del Mugellini Festival in programma sono:
domenica 27 ottobre ore 17.30, Cappella dei Contadini, Potenza Picena, il concerto di Anna Tifu (violino) e Romeo Scaccia (pianoforte) con esposizione delle sculture di Gildo Pannocchia; domenica 3 novembre ore 17.30, Cappella dei Contadini, Potenza Picena, lectio di Franco Arminio (poeta) sul tema “La bellezza che verrà”, con la partecipazione di La Macina Quartet ed esposizione di un disegno inedito di Pablo Picasso.
Distaccamento di sette lapidi nel cimitero di Porto Potenza. Sulla vicenda, sollevata negli scorsi giorni dal Pd, è intervenuta ora la sindaca di Potenza Picena Noemi Tartabini.
“L’area è stata immediatamente transennata e messa in sicurezza in attesa dell’intervento di sistemazione. Gli uffici si sono subito adoperati con ricerche per contattare i familiari dei deceduti, così da comunicare loro l'accaduto”, ha spiegato. “Trattandosi di salme tumulate decine di anni fa, non è stato purtroppo possibile rintracciare i congiunti. Le cause del distaccamento sono ancora in corso di accertamento ma, da una prima analisi, si dovrebbe trattare di un movimento del terreno”.
Da segnalare che la stessa ala del cimitero era stata oggetto di lavori di riqualificazione, che però non sono stati sufficienti per ovviare alle infiltrazioni di acqua piovana che hanno portato al conseguente crollo delle lapidi.
“Gli interventi effettuati lo scorso anno in quest’area, che è la più vecchia dell’intera struttura e che per questo presenta ancora numerose criticità da risolvere, sono stati solo il primo step di una serie di interventi programmati”,ha sottolineato ancoraTartabini.
“Nel dettaglio essi hanno riguardato il rinforzo dei pilastri e l’antisfondellamento sull’intradosso del solaio, poiché gli stessi pilastri si stavano staccando dalle travi a causa del degrado diffuso. 40.000 mila euro è la cifra complessiva spesa, che includeva però anche altri interventi all’interno del cimitero, non solo quello in oggetto” .
“Purtroppo entrambi i nostri cimiteri cittadini, così come accaduto per le scuole, le strade e altre strutture pubbliche, presentano tantissime problematiche dovute a decenni di mancati interventi. A oggi, ai cimiteri abbiamo destinato risorse pari a più di un milione di euro”.
“Concludo rassicurando il Partito Democratico locale: nessun danno erariale per le casse comunali, solo la decisione di mettere in campo interventi commisurati alle risorse a disposizione. Lo sciacallaggio politico fatto su questa vicenda invece, quello sì che è un danno per l’intera comunità”.
Il 20 ottobre al Mugellini Festival il sassofonista internazionale Francesco Cafiso, accompagnato dal Quintetto Gigli (archi) e Lucia Galli (arpa), si esibirà in un originale concerto omaggio a Puccini. Esposizione del fotografo del jazz Carlo Pieroni. Al Mugellini Festival non poteva mancare un tributo a Giacomo Puccini nel centenario dalla morte. In linea con la qualità artistica e musicale che da sempre caratterizza il festival, si è scelto di ricordare il grande compositore in un modo davvero originale.
Domenica 20 ottobre alle 17.30 presso la Cappella dei Contadini di Potenza Picena (MC) Francesco Cafiso, con il Quintetto Gigli (archi) e l’arpista Lucia Galli, terrà un concerto unico nel suo genere che accosterà le melodie pucciniane alle sonorità jazz del sassofono. Si tratta di un progetto in prima esecuzione nato come una sfida per far dialogare i linguaggi musicali, apparentemente lontani, del mondo classico e dell’universo jazz, mantenendo intatte le melodie.
"È uno spettacolo nato apposta per il Mugellini Festival - commenta Mauro Mazziero, direttore artistico insieme a Lorenzo Di Bella - che è motivo di grande orgoglio per noi perché unisce i marchigiani Quintetto Gigli e Lucia Galli con il grande maestro del sassofono di fama mondiale Francesco Cafiso. Sarà una serata imperdibile sia per gli amanti del jazz sia dell’opera".
Considerato un prodigio del jazz, Francesco Cafiso ha iniziato a suonare il sassofono all’età di nove anni e si è rapidamente affermato nel panorama internazionale. All’età di 13 anni il trombettista statunitense Wynton Marsalis lo invitò a partecipare a un tour europeo, lanciandolo così sulla scena mondiale. Cafiso suona oggi in tutti i teatri ed i più prestigiosi festival jazz del mondo. Ha collaborato con musicisti di fama internazionale, tra cui Joe Lovano, Hank Jones e Cedar Walton.
La sua musica combina tecnica impeccabile con un forte senso di improvvisazione, distinguendosi per il suo sound ricco di sfumature e profondità espressive. In onore all’anima jazz del concerto, la musica sarà accompagnata dall’esposizione di fotografie di Carlo Pieroni, che da oltre cinquant’anni è un punto di riferimento internazionale nell’ambito della fotografia nel mondo del jazz. Ospite speciale della serata sarà lo chef Massimo Garofoli che avrà una sorpresa per il pubblico. Giunto alla sua nona edizione, il Mugellini Festival unisce musica e arte visiva, creando un’esperienza multisensoriale unica. Ogni edizione propone un ricco programma nel quale la musica si intreccia con esposizioni di dipinti, sculture e installazioni d’arte, offrendo al pubblico una vera e propria fusione tra arti, al punto di diventare un riferimento per artisti e musicisti di fama internazionale.
Prossimi appuntamenti
20 ottobre ore 17.30, Cappella dei Contadini: Omaggio a Giacomo Puccini con Francesco Cafiso (sassofono), Quintetto Gigli, Lucia Galli (arpa), con la partecipazione di Massimo Garofoli ed esposizione di Carlo Pieroni.
27 ottobre ore 17.30, Cappella dei Contadini: incontro con l’artista con Anna Tifu (violino) e Romeo Scaccia (pianoforte), intervista a cura di Niccolò Rizzi ed esposizione di Ermenegildo Pannocchia.
3 novembre ore 17.30, Cappella dei Contadini: Franco Arminio “La bellezza che verrà”, con la partecipazione di La Macina Quartet (Gastone Pietrucci, Adriano Taborro, Marco Gigli, Roberto Picchio) ed esposizione di un disegno inedito di Pablo Picasso.
Piovono pietre, o meglio lapidi al cimitero di Porto Potenza. Il fatto si è verificato la scorsa settimana ed è stato causato dalle infiltrazioni d’acqua. Lo stesso luogo sacro era stato precedentemente già oggetto di lavori di manutenzione, da parte dell’amministrazione comunale, che avevano coinvolto la stessa ala della struttura. Sulla vicenda è intervenuto il Partito Democratico di Potenza Picena che ha denunciato:
“Questa è la nuova situazione venutasi a creare nell'ala più vecchia del cimitero di Porto Potenza. È un’ala che, essendo da tempo in condizioni precarie, lo scorso anno era stata oggetto di lavori di manutenzione per cancellare gli effetti delle copiose infiltrazioni di acqua”.
“I lavori però, come l'opposizione fece notare già all'epoca, sono stati eseguiti su indicazione del Comune solo sulla parte sottostante del solaio senza impermeabilizzare la parte superiore”. “Di conseguenza sono emerse ben presto nuove macchie di umidità nelle zone risanate, fino a che le forti precipitazioni delle scorse settimane hanno completamente vanificato il lavoro fatto: nuove, gravi infiltrazioni hanno raggiunto i loculi e determinato la caduta di ben sette lapidi. Oggi tutta l’area è stata di nuovo transennata così com’era prima dei lavori”.
“Invitiamo l'Amministrazione e l'impresa esecutrice a fornire esaustive spiegazioni alla cittadinanza sul perché siano stati spesi soldi pubblici in un modo così poco efficace. Confidiamo inoltre che per le imminenti festività di commemorazione dei defunti il cimitero possa offrirsi in condizioni più dignitose ai visitatori”.
È stato un viaggio all’interno del regno nascosto della Sibilla il concerto che gli Ogam hanno tenuto al Mugellini Festival domenica 13 ottobre. Non tanto un tributo alla leggenda, quanto più un percorso che ha trasportato il pubblico all’interno di una saga, accompagnando l’eroe nel suo cammino verso la caduta e la rinascita.
Ispirandosi alla versione raccontata da Antoine de La Sale, gli Ogam hanno dato vita ad un concerto molto suggestivo partendo da sonorità che non si esauriscono in una definizione precisa ma che abbracciano numerose tradizioni culturali e musicali diverse, sublimandosi in un genere dai contorni sfumati. La Sibilla raccontata dagli Ogam non è stata, in sostanza, solo una leggenda degli appennini ma si è trasformata in una narrazione universale con tutta la potenza del mito.
Il concerto di questa storica formazione marchigiana, uno dei punti di riferimento della world music, è stato anche l’occasione per rendere omaggio all’artista Riccardo Messi, noto e apprezzato musicista e disegnatore, scomparso lo scorso giugno, grande amico degli Ogam e del loro fondatore Maurizio Serafini.
A Riccardo Messi, nel corso della serata, è stato infatti assegnato il Premio Mugellini alla Carriera, ritirato dai genitori che attraverso Mauro Mazziero, direttore artistico del festival insieme a Lorenzo Di Bella, hanno annunciato la creazione di una fondazione per la ricognizione delle opere di Riccardo e l’istituzione di borse di studio dedicate ai più giovani per attività artistiche.
Riccardo Messi è stato infatti un artista poliedrico e originale che ha lasciato una profonda impronta nel mondo dell’arte, istituendo una notevole rete di contatti e lasciando numerose opere, alcune delle quali solo ora stanno venendo alla luce, che meritano di essere valorizzate e riconosciute perché – nelle parole di Mauro Mazziero – «l’arte di un artista non finisce mai».
Il Mugellini Festival offre uno spettacolo unico e originale di musica e arte. Il prossimo appuntamento è per domenica 20 ottobre con Francesco Cafiso, sassofonista di fama mondiale, che sarà accompagnato dal Quintetto Gigli e dall’arpista Lucia Galli in un concerto tributo a Giacomo Puccini. Esposizione di foto Carlo Pieroni, uno dei più famosi fotografi di jazz.
I biglietti del festival sono acquistabili sul circuito Ciaotickets al prezzo di 10€ (biglietto ridotto di 8€ per studenti). Per ulteriori informazioni: 392.4450125.
I carabinieri della Stazione di Potenza Picena hanno arrestato un pregiudicato 43enne, su ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Roma, in quanto condannato a un anno di reclusione per reati di falso e per aver fornito false generalità a un controllo delle forze di polizia. L’uomo è stato condotto presso la sua abitazione dovendo espiare la pena in detenzione domiciliare.
I carabinieri della Stazione di Porto Recanati, invece, hanno denunciato all’autorità giudiziaria un pregiudicato 27enne residente nell’Hotel House, per violazione degli obblighi inerenti alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale, con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, alla quale è sottoposto.
A un controllo dei militari, l’uomo non è stato rintracciato nella sua abitazione durante le ore notturne, contravvenendo all’obbligo di permanere in casa dalle ore 22,30 alle ore 07,00 di ogni giorno.
“Bando per le mura storiche? No, grazie”. Apprendiamo con stupore dalla graduatoria che il Comune di Potenza Picena ha deciso di non partecipare al bando regionale per il recupero e la valorizzazione delle mura storiche”. È quanto afferma il Pd di Potenza Picena, per voce del segretario cittadino Stefano Dall’Aglio .
“Arrivano a contributo ben quattro Comuni maceratesi (Macerata, Recanati, Porto Recanati e Morrovalle), su undici progetti finanziati per un totale di 4milioni di euro a fondo perduto, ma non Potenza Picena. Eppure la sindaca Tartabini, nel capitolo ‘La città di Potenza Picena rigenerata e accessibile’ delle linee programmatiche diffuse in campagna elettorale, non mancava di annunciare interventi alle mura storiche cittadine, potendo contare su un progetto già finanziato e approvato”.
“Ciononostante – proseguono i dem potentini - l'Amministrazione ha rinunciato a partecipare al bando regionale con la possibilità di veder finanziato l'intervento, peraltro già progettato, per un importo di 500.000 euro”.
“Un'importante occasione persa dal Comune di Potenza Picena che invece è stata colta dai Comuni limitrofi. I cittadini potentini, seppur rammaricati viste le condizioni in cui versano le mura e le aree circostanti, potranno dunque volgere lo sguardo oltre i confini comunali e godere degli interventi messi in atto da altre Amministrazioni”
“In fin dei conti un centro storico curato e accogliente può contribuire al rilancio del turismo, quando c'è la possibilità di essere soggetti attivi su questo terreno bisognerebbe cogliere tutte le opportunità, o almeno fare un tentativo”.
“Chiediamo pertanto alla sindaca, che detiene fra l'altro le deleghe ai Lavori Pubblici e all'Urbanistica, di spiegare ai cittadini i motivi di questa scelta e le eventuali strategie future per reperire i finanziamenti per queste opere senza ricorrere a mutui onerosi per le casse comunali”.
“L’amministrazione comunale è in contatto da tempo con l’AST provinciale per individuare un locale adeguato a Porto Potenza Picena da adibire a punto prelievi” così l’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Potenza Picena, Margherita Fermani, sottolinea un impegno avviato già prima dell’inizio della campagna elettorale “nella consapevolezza di quanto questo servizio sia importante e di quanto la copertura da parte del privato non sia più sufficiente. Purtroppo, ad oggi, l’AST non ha la possibilità di avvalersi, sul nostro territorio, di spazi propri.
Qualsiasi alternativa che, come Comune, siamo assolutamente disponibili a offrire, deve rispondere a dei criteri di idoneità. Servono spazi per l’accettazione e spazi con arredi e finiture adeguati alle finalità sanitarie. Prima delle elezioni, è stato fatto un sopralluogo presso la palazzina dei vigili urbani.
L’edificio però presenta numerose criticità, tali da non renderlo utilizzabile. Attualmente i locali della Fondazione Divina Provvidenza non sono una soluzione percorribile in quanto occupati dalla scuola dell’infanzia. Bisogna attendere il trasferimento presso la nuova Coloramondo, ad oggi ancora sede di cantiere. Nel frattempo va data un’alternativa temporanea. Questa potrebbe essere la delegazione comunale, recentemente ristrutturata”. E sull’ipotesi avanzata dal Partito Democratico, relativo alla Farmacia Comunale, l’assessore afferma che “ovviamente potrebbe essere questa una sede più che compatibile con il servizio erogato ma, a seguito di valutazioni fatte anche con l’amministratore unico dell’ASPP, è già stato appurato che i locali non possiedono i requisiti richiesti”.
Infine una precisazione: “Ci tengo a rimarcare – dichiara l’assessore - che questa amministrazione comunale non è mai stata immobile rispetto alla questione in oggetto. Ma anzi ha sempre offerto la massima collaborazione all’AST, proprio nell’ottica di garantire alla cittadinanza la piena tutela del diritto alla salute. Nel 2018 il poliambulatorio di Porto Potenza Picena è stato soppresso dalla giunta regionale di centrosinistra, in quanto, come spiegato nel corso di un consiglio comunale aperto voluto dall’allora Sindaco Acquaroli, i costi di affitto dei locali non erano più sostenibili. La stessa amministrazione Acquaroli, contraria alla chiusura, aveva messo a disposizione i locali della Fondazione Divina Provvidenza per la realizzazione di un nuovo distretto sanitario. Il sopraggiungere dell’emergenza per la non idoneità degli edifici scolastici, ha però bloccato questa alternativa. Tutto ciò va ricordato, perché qualcuno sembra averlo dimenticato”.
Un grande set cinematografico a cielo aperto, con un cast d’eccezione fatto di musica, arte, cibo e, naturalmente, vino: il borgo di Potenza Picena regala atmosfere liberamente ispirate al celebre film Moulin Rouge nel fine settimana dedicato a "Salotto DiVino".
L’appuntamento, in programma sabato 12 e domenica 13 ottobre, accompagnerà i visitatori alla scoperta del centro storico in epoca bohemienne, partendo dalla centrale via Tripoli. Un’iniziativa promossa dal Comune di Potenza Picena, dall’associazione Commercianti e Artigiani "I Piceni" e da Aurora aps - associazione culturale e teatrale.
"Quest’evento è un vero e proprio prodotto di nicchia - spiega la presidente dell’Associazione Commercianti e Artigiani “I Piceni”, Cinzia Torretti -. Ed è frutto dell’impegno e della passione di tante persone che, anche attraverso la propria attività, credono fermamente nel valore aggiunto che i nostri borghi storici possono offrire. Abbiamo messo insieme nove cantine, tre della nostra città e cinque in ambito regionale, e altrettante produzioni gastronomiche. Invitiamo a seguire le pagine social per restare aggiornati sul programma. Non ci sarà concorrenza ma solo voglia di mostrare ai visitatori il più bel volto del nostro salotto".
Mettendo sotto i riflettori non il prodotto, ma il suo racconto: "Abbiamo scelto di collaborare a questo evento sin dalla sua prima edizione perché crediamo fermamente nella spinta culturale che esso possiede - commenta Claudia Grandinetti, direzione artistica di Aurora aps -. Non si tratta di bere semplicemente un calice di vino, ma di assaporare la storia che c’è dietro ogni produzione. E questa è cultura”.
Si partirà sabato 12 ottobre alle 19 con l’inaugurazione della mostra dell’artista potentino Roberto Carlocchia, allestita presso la Sala Boccabianca. Poi musica dal vivo, artisti di strada, mercatini, arti visive e molto altro fino a tarda sera. Domenica 13 ottobre il pubblico del Mugellini Festival, che per il suo secondo appuntamento ospiterà il concerto dello storico gruppo degli Ogam, potrà gustare il clima suggestivo, allestito per le vie del Borgo, godendo di un esclusivo omaggio.
"Potenza Picena ha un associazionismo vivo, con tanta voglia di fare - dichiara il vicesindaco, Giuseppe Castagna - Una grande ricchezza per la nostra comunità. Non possiamo che essere grati a queste persone per il servizio che offrono alla città".
Un volano importante in ambito culturale e turistico: "L’impegno del nostro associazionismo - conclude l’assessore al Turismo e alla Cultura del Comune di Potenza Picena, Michele Galluzzo - produce idee vincenti, originali e capaci di restituire un’immagine viva e attraente, in questo caso del nostro centro storico. Un lavoro enorme che continueremo con forza a sostenere".
Un viaggio fantastico nella terra delle emozioni incontrollabili, dove scorre l’energia che ci unisce alla natura e all’universo e dove la nobiltà degli animi regna sovrana. Ecco cosa sarà il concerto degli Ogam di domenica 13 ottobre al Mugellini Festival di Potenza Picena (ore 17.30 presso Cappella dei Contadini).
La storica band marchigiana fondata alla fine degli anni ’80 da Maurizio Serafini, cantautore e musicista esperto di strumenti etnici a fiato e creatore del Montelago Celtic Festival, tornerà ad esibirsi sulle tracce di quella musica senza frontiere che da sempre caratterizza la loro produzione e che unisce la tradizione celtica con elementi folk, jazz e world music.
Il concerto sarà anche l’occasione per ricordare Riccardo Messi, artista, disegnatore ed ex bassista dei Mortimer MC Grave – altra formazione musicale che fa capo a Serafini – scomparso prematuramente lo scorso giugno. Per la sua poliedricità di artista a tutto tondo, in particolare nel campo del disegno e della ceramica oltre che nella musica, a Riccardo Messi verrà infatti assegnato postumo il Premio Mugellini alla Carriera ed alcune sue opere saranno esposte nel corso del concerto.
Giunto alla sua nona edizione il Mugellini Festival offre uno spettacolo unico e originale di musica e arte. Sul palco ciascun artista è accompagnato dall’esposizione di dipinti, sculture o installazioni che amplificano il fascino della musica e coinvolgono il pubblico in un’esperienza immersiva e multisensoriale.
Tutti gli appuntamenti, cinque in tutto fino al 3 novembre, sono uniti dal tema “La bellezza che verrà”, una bellezza da intendere, nelle parole dei direttori artistici Lorenzo Di Bella e Mauro Mazziero, «non in senso puramente estetico ma come un incrocio fra armonia, equilibrio e grazia».
Il programma degli eventi 2024
6 ottobre ore 17.30, Cappella dei Contadini: concerto inaugurale con il pianista Alessandro Taverna, presentazione a cura di Niccolò Rizzi, esposizione di Alessandro Fogo e presentazione a cura di Paola Ballesi.
13 ottobre ore 17.30, Cappella dei Contadini: concerto di OGAM ed esposizione di Riccardo Messi.
20 ottobre ore 17.30, Cappella dei Contadini: Omaggio a Giacomo Puccini con Francesco Cafiso (sassofono), Quintetto Gigli, Lucia Galli (arpa), con la partecipazione di Massimo Garofoli ed esposizione di Carlo Pieroni.
27 ottobre ore 17.30, Cappella dei Contadini: incontro con l’artista con Anna Tifu (violino) e Romeo Scaccia (pianoforte), intervista a cura di Niccolò Rizzi ed esposizione di Ermenegildo Pannocchia.
3 novembre ore 17.30, Cappella dei Contadini: Franco Arminio “La bellezza che verrà”, con la partecipazione di La Macina Quartet (Gastone Pietrucci, Adriano Taborro, Marco Gigli, Roberto Picchio) ed esposizione di un disegno inedito di Pablo Picasso.
Un palco e una platea completamente rinnovati. Una tribuna mobile per garantire la polifunzionalità della struttura. Una sala prove e altri spazi da destinare alle attività socio-culturali della comunità. È questo il volto dell’ex cinema Florida di Porto Potenza Picena, storico luogo di condivisione del passato che oggi, con l’avvio dei lavori di ristrutturazione, si prepara ad una seconda vita.
Sono partiti in questi giorni infatti gli interventi che, entro dicembre 2025, completeranno il progetto dal valore economico complessivo di 1 milione 255 mila euro finanziati per lo più con i fondi della rigenerazione urbana intercettati dal Comune.
“Il cantiere – spiega il Sindaco di Potenza Picena, Noemi Tartabini – vedrà la ristrutturazione dei vecchi locali ma anche il recupero di nuovi spazi, sino ad oggi inutilizzati. Avremo una facciata rinnovata, nuovi impianti, nuove pavimentazioni e la sistemazione dell’area esterna”. Centrale nel progetto anche l’abbattimento delle barriere architettoniche: “Trattandosi di una struttura aperta al pubblico – spiega ancora il Sindaco – saranno garantiti tutti i requisiti di accessibilità e visibilità sia al piano terra, sia al primo piano. È infatti previsto l’inserimento di un ascensore”.
Sull’articolazione degli spazi interni e sulla destinazione di essi, c’è stato un confronto in fase progettuale tra l’amministrazione comunale e l’associazionismo locale: “Il nuovo Florida sarà utilizzato anche dalle associazioni sociali e culturali del nostro territorio. – dice il Sindaco – Con loro è stato fatto un incontro ad hoc nel corso del quale sono state rilevate le esigenze specifiche, così da consentire la realizzazione di una struttura che risponda pienamente alle necessità di alcuni dei suoi fruitori”. Non gli unici. “La comunità tutta – conclude il Sindaco - potrà qui riunirsi per incontri, eventi e presentazioni”.
I carabinieri della Stazione di Potenza Picena hanno arrestato un 61enne di Latina, residente a Milano ma domiciliato nella provincia di Macerata.
Il provvedimento, emesso dalla Procura Generale della Corte di Appello di Genova per un cumulo di pena per insolvenza fraudolenta, possesso e fabbricazione di documenti falsi e calunnia, è stato eseguito nella mattinata di ieri a carico dell’uomo che è stato rintracciato nel centro cittadino dai militari. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato condotto nel carcere di Fermo dove dovrà scontare 3 anni e 5 mesi di reclusione.
I carabinieri della Stazione di Porto Potenza Picena hanno denunciato all’autorità Giudiziaria un uomo di 29 anni, già gravato da numerosi precedenti penali, che si è reso responsabile del furto di un’autovettura Peugeot 208, ai danni di una donna residente nella frazione costiera del comune.
I fatti si sono verificati nella mattina del 24 settembre, quando il 29enne, approfittando del fatto che la donna avesse lasciato l’autovettura in sosta con le chiavi inserite, si è introdotto nel veicolo facendo perdere le proprie tracce.
I carabinieri, prontamente allertati dalla vittima, si sono subito messi alla ricerca del ladro, ascoltando alcuni testimoni e visionando i sistemi di videosorveglianza della zona, riuscendo, dapprima, a individuare il veicolo abbandonato sulla SS 16, a pochi chilometri da dove era stato asportato e, successivamente, a dare un volto all’autore del furto. Il giovane è stato identificato e individuato nella propria abitazione ove aveva trovato rifugio. Dovrà rispondere dinanzi all’autorità giudiziaria del reato di furto aggravato. Il veicolo sottratto è stato restituito alla legittima proprietaria.
Scontro tra due auto: madre e figlia finiscono al pronto soccorso. È il bilancio di un incidente avvenuto nel pomeriggio, intorno alle 15, lungo la strada provinciale 102, in località San Girio, nel territorio comunale di Potenza Picena.
Stando ai primi accertamenti, l'impatto tra una Lancia Ypsilon e una Cupra è avvenuto lateralmente. A seguito dell'incidente, la Lancia ha subito un ribaltamento finendo ai margini della carreggiata. A bordo c'erano madre e figlia di 59 e 28 anni, originarie di Potenza Picena.
Entrambe le donne sono state condotte per accertamenti in ospedale dopo essere state estratte dall'abitacolo dai sanitari della Croce Gialla di Recanati. Non si trovano in gravi condizioni di salute. Praticamente illeso, invece, il conducente della Cupra, un uomo di 35 anni, anch'egli originario di Potenza Picena.
Sul posto sono intervenuti anche gli operatori della Croce Verde di Civitanova Marche e i vigili del fuoco, per la messa in sicurezza del tratto interessato dal sinistro.
Da ieri sera, alle 19, nelle Marche i vigili del fuoco hanno effettuato 85 interventi soprattutto nelle provincie di Ancona, Macerata e Pesaro Urbino. Le richieste sono state per danni d'acqua nelle abitazioni, allagamenti locali seminterrati e al piano terra, alberi caduti sulla sede stradale, frane e smottamenti di terreno.
Proseguono i disagi i lungo la costa del Maceratese, dove la pioggia è continuata a cadere anche durante la notte. A Civitanova Marche si è abbattuto un pino secolare in via Machiavelli. L’albero, intorno alle 23: 30, è caduto sulla carreggiata stradale danneggiando la recinzione di un’abitazione e in parte un’auto parcheggiata.
Registrate frane e smottamenti anche a Civitanova Alta. A Porto Potenza Picena è chiusa, sempre a causa di uno smottamento, la strada prospicente con il parcheggio del cimitero fino all’incrocio con Pamperduto. Stessa sorte per contrada Chiarino a Recanati. Disagi che si sono verificati nella notte anche a Porto Recanati, lungo la SS16 e nelle zone adiacenti.
Da inizio emergenza sono stati effettuati 770 interventi da parte dei vigili del fuoco.
(Nella foto sopra località Porto Potenza Picena - zona cimitero - nell'immagine di copertina i giardini Bronzini di Porto Recanati)
Tra le aree più colpite dalle piogge torrenziali che in questi giorni si stanno abbattendo sulla regione Marche c'è il comune di Potenza Picena. Una delle situazioni più critiche si registra al resort Natural Village, rimesso a nuovo nel 2023 dalla civitanovese Alessandra Mori (leggi qui).
La celebre meta turistica è stata invasa dall’acqua a tal punto da costringere all'evacuazione di circa 500 persone, tra ospiti e operatori, nella mattinata di oggi. Questi ultimi, molti dei quali a piedi nudi, alcuni con i propri figli sulle spalle, si sono radunati nel piazzale d'ingresso con tutti i bagagli al seguito e le scarpe ad asciugare.
Alcuni villeggianti non sono riusciti a riprendere le loro auto, rimaste completamente bloccate al di là di quello che è diventato uno specchio d’acqua e fanghiglia impercorribile su cui si riflettono i numerosi e colorati bungalow.
La situazione critica ha richiesto l’intervento immediato delle autorità locali e dei servizi di emergenza: 118, vigili del fuoco e i volontari della Protezione Civile hanno lavorato incessantemente per mettere in sicurezza l'area e assistere i turisti evacuati. Le piogge hanno causato non solo l’allagamento del villaggio turistico, ma anche quello delle contrade circostanti, diventate torrenti che sfociano su campi completamente inondati, con un livello d’acqua che in alcune zone arriva alle ginocchia.
Alessandra Mori, direttrice del Natural Village, ai microfoni di Picchio News ha tracciato un quadro della situazione: "Con questo arrivo dell’acqua in poche ore tutti i canali si sono intasati e l’acqua è esondata nel villaggio. Stanotte ha diluviato per cui, tra la pioggia di ieri e quella di stanotte, lo stato delle cose è diventato quello che vedete: insostenibile. Abbiamo evacuato l’80% dei nostri clienti ieri sera con molta tranquillità, senza nessuna situazione di pericolo".
"C'era anche un gruppo di disabili e la protezione civile insieme con tutti gli enti locali, Croce Rossa, Vigili del Fuoco, hanno dato un grande supporto nel gestire la situazione al meglio. C’è il problema delle auto perché sono bloccate sull’altro lato che non è transitabile. Per quanto riguarda i danni ancora non sappiamo dire nulla ma sono sicuramente ingenti; tutti gli chalet era stati appena rifatti così come il ristorante, ristrutturato lo scorso anno e l’acqua è dappertutto", conclude Mori.
Il 15 settembre si sono ritrovati al ristorante "La Cipolla d'Oro" di Potenza Picena gli eredi di Nazareno Paolucci e Teresa Marano e dei loro 12 figli: Rosa, Luigia, Luigi, Giuseppe, Ida, Enrico, Armando, Dina, Maria, Attilio, Odoardo e Irma, originari tutti di Potenza Picena.
Da una foto del 1954 in cui la famiglia quasi al completo festeggiava il battesimo dell’ultimo arrivato è scaturita la volontà di ricostruire una storia familiare e il desiderio di ritrovarsi e conoscere nipoti e pronipoti. La ricerca ha prodotto un albero genealogico che parte dalla fine del 1700 e arriva ai nostri giorni con la nona generazione.
A distanza di 70 anni una pattuglia di giovanissimi, giovani e meno giovani, (più di cinquanta) accomunati dal desiderio di mantenere vivo il legame reciproco e di consolidare la comunità familiare, hanno celebrato il passato e il presente di una famiglia molto numerosa, dispersa oggi in varie parti d'Italia.
I partecipanti più anziani hanno ricordato i giorni felici e meno felici della loro infanzia, dell'adolescenza e della maturità ed hanno lasciato ai giovani il testimone affinché questa lunga storia, iniziata molto indietro nel tempo, prosegua e rafforzando i legami di amicizia e di solidarietà reciproci, dia nuovo vigore alla Comunità familiare che dovrà trasferire il ricordo degli avi ed il loro insegnamento alle nuove generazioni.
Tutti i presenti hanno convenuto sull’idea di riproporre l’incontro generazionale anche per il futuro affinché tutta la comunità mantenga sempre viva la memoria della famiglia Paolucci.