Si riparte. Con cautela, rispettando tutte le norme di distanziamento e con tutti gli accorgimenti per garantire il massimo della sicurezza, ma si riparte.
Il Polo diagnostico e la Clinica dentale Santo Stefano di Porto Potenza lunedì mattina riapriranno i battenti, dopo due mesi di sospensione delle attività, con unica eccezione delle situazioni inderogabili, in ottemperanza alle disposizioni del Consiglio dei Ministri e alle raccomandazioni del Ministero della sanità mirate al contrasto e contenimento del virus.
L’organizzazione della riapertura sarà impostata nel rispetto più rigoroso delle norme di sicurezza, del distanziamento sociale, dell’igiene, dei dispositivi di protezione individuale.
“Abbiamo deciso di riaprire per tornare a dare un servizio prezioso alla cittadinanza – dice Enrico Brizioli, Amministratore Delegato del Gruppo – ma è proprio adesso che non bisogna abbassare la guardia, cercando tutti di tornare ad una quotidianità più sociale ma nel più totale rispetto delle norme di sicurezza e prevenzione”.
“Si riparte dunque nelle condizioni di massima sicurezza, con igienizzazione continua sia delle sale di terapia che degli spazi comuni, mediante soluzioni sanificanti ed ozono.
In futuro ci sarà anche l’opportunità per i pazienti, su richiesta, di effettuare esami diagnostici con test sierologici e tamponi”.
In queste ore la Direzione e gli uffici stanno lavorando per allestire percorsi ad hoc per gli accessi in sicurezza, mentre il distanziamento sociale sarà garantito dagli accessi contingentati e dalla dilatazione dei tempi tra una visita e l’altra, meccanismo che sarà agevolato anche dall’apertura del Polo diagnostico tutti i giorni della settimana, proprio per tenere distanziate le visite, una dall’altra. Massima attenzione anche nella dotazione di dispositivi di protezione individuale per tutti, sia per il personale che per i pazienti.
Bambina precipita dal terrazzo sito al primo piano della propria abitazione: interviene l'eliambulanza.
L'episodio è accaduto, intorno alle 15:36, in via Spontini a Porto Potenza Picena.
Ancora incerta l'esatta dinamica di quanto accaduto, fatto sta che una bambina di 8 anni, per cause da accertare, è caduta dal terrazzo che si trova al primo piano della propria abitazione, facendo un volo di circa tre metri.
Lanciato l'allarme sono corsi sul posto i mezzi del soccorso del 118, che hanno subito allertato l'eliambulanza. L'elicottero del soccorso, atterrato sul luogo dell'accaduto, ha trasferito la piccola all'ospedale di Torrette in codice rosso (da prassi in questi casi). Secondo le prime informazioni, la bambina era cosciente all'arrivo del personale sanitario e non sarebbe in pericolo di vita.
Le spiagge delle Marche perdono il podio nazionale. La nostra Regione viene "scalzata" dalla Campania al terzo posto per numero di Bandiere Blu ricevute dalla Foundation for Environmental Education (Fee).
In vetta si conferma la Liguria (32 località bandiera blu), seguita dalla Toscana (20 località) e dalla Campania (19 località). La nostra Regione si attesta al quarto posto con 15 località bandiera blu.
Rispetto alle città premiate lo scorso anno non hanno ricevuto conferma le spiagge di Porto San Giorgio e Porto Sant'Elpidio, entrambe nel Fermano a cui restano soltanto Fermo e Pedaso. Nel Maceratese restano due le Bandiere Blu: Civitanova March (diciassettesima Bandiera Blu) e e Potenza Picena (quattordicesima Bandiera Blu consecutiva).
Il top regionale si riscontra nell'anconetano dove sono quattro i riconoscimenti ottenuti (Senigallia, Sirolo, Numana, Ancona) e nel Pesarese (Pesaro, Fano, Mondolfo, Gabicce). Tre, invece, le Bandiere Blu ottenute dalla provincia di Ascoli Piceno: Grottammare, Cupra Marittima, San Benedetto del Tronto.
Oltre alla qualità delle acque di balneazione, di primo rilievo ai fini dell'assegnazione del riconoscimento risultano i servizi, la gestione dei rifiuti e la sicurezza garantita.
La Regione Marche faccia in fretta e non perda altro tempo. Non possiamo arrivare sempre ultimi su tutto. Recentemente ho dichiarato, e lo confermo, che ad oggi in bilancio non c’è un euro dei 200 milioni annunciati dal governatore Ceriscioli”. Lo dichiara il deputato marchigiano di Fratelli d’Italia, Francesco Acquaroli.
“Come confermo che alcun effetto reale hanno sortito finora i 4 milioni stanziati per le garanzie tramite Confidi, aggiunge Acquaroli. Quindi ad oggi, 12 maggio 2020, la Regione Marche non ha dato alcun tipo di sostegno, diretto e indiretto, a nessuno. Sono passati oltre due mesi dall’inizio dell’emergenza e siamo ormai prossimi alla riapertura: gli annunci sono inutili se non supportati da fatti concreti. Lo ripetiamo da settimane: bisogna stravolgere il bilancio dell’anno 2020, recuperare tutto quanto è possibile e destinarlo al rilancio delle Marche, fondi ordinari e straordinari, inclusa anche la revisione dei fondi europei. Queste risorse vanno messe a disposizione subito di imprese e famiglie, altrimenti non servono a nulla”.
A seguito dell’incontro svoltosi nei giorni scorsi tra l’Assessore al Commercio Paolo Scocco e i Presidenti delle Associazioni dei Commercianti ed Artigiani del territorio potentino, nel quale sono state evidenziate le problematiche del settore a seguito dell’emergenza Covid, l’Amministrazione Comunale ha messo in campo una serie di iniziative concrete, relative al proprio ambito di intervento, a sostegno delle attività economiche e commercial. Il pacchetto di aiuti prevede:
- contributo alle spese relative all’occupazione del suolo pubblico delle attività di ristorazione e bar;
- la concessione gratuita di ulteriori spazi pubblici, come piazze e vie del centro, a tutti i ristoratori e gestori di locali di Potenza Picena e Porto Potenza Picena permettendo ai loro clienti di effettuare consumazioni all'aperto nel rispetto delle distanze e norme di sicurezza-
-di scontare la TARI a tutte le attività che sono rimaste chiuse nel periodo di cosiddetto lockdown; -
- di posticipare di almeno 30 giorni la riscossione della tassa sull’utenza dell’acqua e della TARI;
- la sospensione della tassa sulla segnaletica commerciale fino al 31 dicembre;
- la sospensione, la riduzione, degli affitti dei locali sede di esercizi, tramite crediti d'imposta ai proprietari degli immobili in affitto a commercianti e ristoratori;
- di sospendere il pagamento del canone d’affitto dei locali comunali fino a completa riapertura e al totale ripristino del normale svolgimento dell’attività.
L’Amministrazione Comunale, di concerto con le associazioni di categoria e con gli operatori commerciali, sta valutando ulteriori possibili interventi a sostegno delle attività produttive.
Nella scuola primaria di Potenza Picena tutti i bambini e le bambine in questi mesi di lockdown sperimentano la didattica a distanza dietro i monitor e sulle piattaforme apposite, ma nella classe IIIA vanno anche…oltre lo schermo, mettendosi in gioco con attività di giardinaggio, cucina, cura degli animali.
Gli “angeli con le ali”, come si ascolta nel video realizzato grazie alla maestria tecnica e alla collaborazione di un genitore, si sono reinventati, hanno dato riprova della loro vitalità e simpatia con sorrisi e sguardi che nessun virus può affievolire.
Orgogliose le docenti Mirna Bernabiti, Paola Bernabiti, Michela Parigi e la Prof.ssa Alessandra Gattari che da settembre dirige il Comprensivo “G.Leopardi”, che include i Comuni di Potenza Picena e Montelupone.
Intanto l’Istituto da alcuni giorni ha avviato l’erogazione della didattica a distanza anche per i fanciulli delle Scuole dell’Infanzia dei due Comuni e, in settimana, completerà la fornitura di devices in comodato d’uso gratuito a circa 40 famiglie della scuola primaria e secondaria di primo grado che ne hanno fatto richiesta.
Per motivi di sicurezza si devono chiudere le strutture ma le scuole non si fermano, e le distanze fisiche indispensabili si declinano in vicinanze d’affetti solidali.
Ecco il video che vede protagonista gli alunni della III A:
Prosegue incessante l’attività della Guardia di Finanza volta al rispetto delle prescrizioni imposte per fronteggiare l’emergenza epidemiologica in corso, attraverso il quotidiano controllo del territorio.
Nell’ambito di tali servizi, ed in particolare durante un pattugliamento della città, i Finanzieri della Compagnia di Civitanova Marche hanno notato degli strani movimenti di persone e mezzi nei pressi di un condominio, procedendo così ad approfondire immediatamente i controlli presso l’edificio.
Le Fiamme Gialle, notando l’uscita sospetta di una persona da un’abitazione del condominio, ritenendo, sulla base di altre circostanze di fatto e di luogo, che la stessa potesse occultarvi sostanza stupefacente, hanno effettuato una perquisizione,
Le ricerche, esperite con il supporto dell’unità cinofila in forza alla Compagnia,hanno permesso di rinvenire e di sottoporre a sequestro, occultati all’interno di un mobiletto, 4 sacchetti di cellophane contenenti marijuana per un totale di 1.660 grammi.
Il pusher è stato tratto in arresto per detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio e, su disposizione del P.M. di turno, condotto ai domiciliari; la convivente è stata invece denunciata a piede libero per concorso nel reato di spaccio.
In un'altra distinta operazione, effettuata nella notte a Potenza Picena, le Fiamme Gialle civitanovesi hanno altresì sequestrato ulteriori 16 grammi di marijuana, denunciando a piede libero il responsabile.
L’attività dell’Assessorato al Turismo prosegue sull’ormai consolidato percorso di collaborazione e confronto con le due Pro Loco locali, protagoniste venerdì scorso dell’iniziativa web del Primo maggio.
“Un approccio condiviso ed alla base del lavoro di programmazione degli eventi era un elemento imprescindibile per la Città già prima dell’emergenza, spiega Michele Galluzzo ,delegato eventi e spettacolo -. Oggi diventa ancor più cruciale nell’affrontare uno scenario del tutto nuovo, dove, oltre a tenere in considerazione le disposizioni in tema di sicurezza, sarà cruciale interpretare il momento e la reazione della popolazione nei confronti della socialità e dello stare insieme.”
Dello stesso avviso l'Assessore al Turismo Tommaso Ruffini: "Il 2020 è un anno di anniversari importanti per la nostra Città: 80 anni della proloco di Porto Potenza e 60 anni del Grappolo d’oro, oltre che i 75 anni del Potenza Picena Calcio - spiega Ruffini -. Il fatto di vivere questi giorni di quarantena forzata ci obbliga a riflettere su questi traguardi, andando più a fondo di quanto avremmo fatto se fossimo di corsa ed affaccendati per i preparativi dei festeggiamenti. Approfittiamone per fare tesoro di questo tempo, prendendo la rincorsa per celebrarli, quando sarà il momento, con ancor più consapevolezza del loro valore per la nostra Comunità.”
Alla vigilia del 4 Maggio, data prevista dal governo centrale per la graduale ripresa delle attività produttive e commerciali, l'associazione politico-culturale Civico 49, per mano del consigliere di minoranza Valeria Meriggi, chiede all'amministrazione comunale una maggiore attenzione alla gestione della cosiddetta fase 2, con l'attivazione della III Commissione consiliare.
"La situazione che stiamo vivendo non ha eguali in tempi recenti, quindi le decisioni che vengono prese dalle istituzioni, dagli scienziati e da chiunque abbia un ruolo decisionale sono prevalentemente empiriche, ma con ricadute serie su tutti i cittadini. Pur consapevoli che il Sindaco è il responsabile della salute dei suoi concittadini, l'associazione Civico 49 riconosce che in questo momento c'è la necessità di lavorare insieme per costruire un piano comune per la tutela dei cittadini, mediante emanazione, ove possibile, di ordinanze comunali ad hoc, come fatto già da altri comuni", spiega il presidente dell’associazione Richard Dernowski.
"C’è bisogno di conoscere e verificare l'andamento puntuale della curva epidemica per poter sorvegliare e contenere eventuali nuovi focolai, valutando nel lungo termine l'efficacia delle misure attuate. Nello stesso tempo è fondamentale una adeguata informazione, sia degli operatori che degli utenti, perché conoscere è il primo passo per sconfiggere la paura ed evitare gli errori".
"Noi crediamo - prosegue - che vadano realizzate delle iniziative concrete, come ad esempio creare un fondo su cui far convergere donazioni, oltre ai proventi da sanzioni per inadempienze alle ordinanze ministeriali, regionali e comunali. I fondi potrebbero essere utilizzati come aiuto a tutte le attività commerciali che per oltre due mesi hanno subito una necessaria chiusura forzata e dovranno trovare un nuovo modo di lavorare (Proposta questa inviata lo scorso 10 Aprile anche dal Gruppo Consiliare Civico49+PD). Sulla scia di quanto fatto in altri comuni, bisognerebbe regolamentare l'utilizzo delle mascherine negli ambienti chiusi, vietando l'utilizzo di mascherine con valvola, più volte dichiarate dagli esperti pericolose per la diffusione del virus. E ancora, regolamentare il posizionamento di dispenser con gel disinfettante all'ingresso di ogni attività o luogo pubblico in generale, in modo da avere maggiore sicurezza negli ambienti comuni (l'utilizzo dei guanti crea infatti una sensazione di falsa sicurezza: sono utili e protettivi solo se applicati subito prima dell'ingresso in un luogo e smaltiti subito dopo esserne usciti); dotare di una linea comune manifesti esplicativi che invitano alla prudenza, all'uso corretto di guanti e mascherine per non ingenerare confusione. Sarebbe inoltre auspicabile mantenere adeguata pulizia e disinfezione di luoghi pubblici, come pure incrementare e adeguare i cestini per i rifiuti, creando anche aree apposite per lo smaltimento dei materiali potenzialmente infetti.
Numerose sono le scelte che possono, che devono essere fatte il prima possibile e da qui in avanti e Civico 49 ha idee e competenze da mettere a disposizione per creare insieme il nostro nuovo futuro", conclude Dernowski .
I Consiglieri Comunali di maggioranza, molte forze politiche continuano ad esprimere piena e reale vicinanza al Sindaco Tartabini, oggetto di un vergognoso e deprecabile attacco avvenuto alla vigilia della Festa della Liberazione. L'affissione di volantini con la foto del Sindaco a testa in giù con la scritta “Credere,Obbedire,Penzolare” non rappresenta solamente un attacco personale a Noemi Tartabini, ma un attacco al ruolo istituzionale che la stessa riveste e rappresenta con forte senso di responsabilità e dedizione verso la comunità.
"Mi unisco ai ringraziamenti dei cittadini e a tutte le istituzioni che hanno mostrato sostegno incondizionato al nostro Sindaco, mettendo ancora più in evidenza la pochezza di chi ha compiuto quel gesto e la solitudine di chi è abituato a creare terreno fertile raccontando, attraverso i diversi canali di comunicazione, letture personali e distorte - ha dichiarato il capogruppo di maggioranza di Potenza Picena Luca Strovegli -. Così come è avvenuto per la lettura del manifesto creato in occasione del 25 Aprile - prosegue -. Vorrei far presente a chi si è attivato per denunciare l'accaduto che il Sindaco, appena avuta notizia del ritrovamento dei volantini, ha proceduto a contattare immediatamente la Polizia Locale, i Carabinieri, il Prefetto e, su indicazione di quest'ultimo, è stata a sua volta contattata dal Questore. Le indagini del caso sono state avviate con prontezza e con il coinvolgimento anche della Digos- e precisa - Il Sindaco ha proceduto, inoltre, a presentare formale denuncia-querela al comando di Polizia Locale".
Strovegli ha poi concluso la sua nota affermando: "Tutti noi vogliamo fare chiarezza sull'accaduto, tutti noi vogliamo riaffermare le necessità e l'importanza di un sano ed opportuno confronto politico, senza che ciò travalichi in vergognosi ed inaccettabili attacchi personali. In questa gravissima vicenda, sarebbero state auspicabili vere prese di posizione condannatorie, ferme ed incontrovertibili a sostegno del Sindaco e della sua persona, mentre ancora assistiamo, anche da chi dovrebbe dare il buon esempio, a basse strumentalizzazioni di un grave fatto al solo fine di trarne spicciola visibilità personale a discapito delle Istituzioni ad ogni livello."
“In riabilitazione non si può rimanere fermi a lungo, si rischia di vanificare i recuperi e tutto il percorso terapeutico svolto fino a quel momento”.
E’ questa la preoccupazione principale, fin dai primi giorni dell’emergenza legata al Coronavirus, avuta dal direttore della rete marchigiana dei Centri ambulatoriali Santo Stefano, Antonio Bortone. Per questo si è pensato ad una serie di percorsi e soluzioni alternative per poter continuare, nonostante tutto, ad essere accanto a chi ha un bisogno riabilitativo.
Persone che stavano svolgendo un programma di recupero funzionale post intervento chirurgico, famiglie con bambini che stavano svolgendo un percorso di organizzazione dello sviluppo neuromotorio e cognitivo-comportamentale, non possono interrompere a lungo la riabilitazione senza rischiare di veder vanificato tutto il recupero ottenuto ed ancor più pregiudicata l’aspettativa futura.
Per questo, non senza poche difficoltà, in questi giorni, verrà attivata una serie di percorsi assistenziali in Teleriabilitazione, secondo il modello già noto della Telemedicina.
Da Ascoli a Pesaro, passando attraverso San Benedetto, Civitanova, Macerata, Tolentino, San Severino, Camerino, Matelica, Fabriano, Filottrano, Jesi, e Porto Potenza Picena, i 13 centri ambulatoriali Santo Stefano ed il Myolab di Jesi (prevalentemente chiusi dallo scorso 6 marzo in ottemperanza alle restrizioni governative, fatto salve le urgenze), stanno attivando contatti capillari per interventi online finalizzati al monitoraggio continuo ed alla continuità del percorso terapeutico anche se a distanza.
Dalla metà di marzo gli operatori Santo Stefano hanno attivato un servizio gratuito di consulenza riabilitativa e di supporto psicologico a distanza, utilizzando ogni canale di contatto disponibile: telefono, web, social ecc., per tutte le persone e le famiglie in carico alle rispettive Strutture territoriali.
Tale iniziativa vede coinvolti tutti i professionisti che operano all’interno dell’Equipe Multidisciplinare; ci sono medici specialisti, psicologi, assistenti sociali, logopedisti, fisioterapisti, terapisti della neuropsicomotricità, educatori professionali, terapisti occupazionali ecc. Tutti a disposizione della popolazione regionale in base ad una precisa pianificazione dei contatti ed una puntuale programmazione delle sedute online.
Di seguito alcuni dei percorsi in fase di attivazione: consulenze neuropsichiatriche infantili online supportate da invio di video e audio e relativo commento professionale; sportello pedagogico telematico a sostegno dell’impegno scolastico, anch’esso a distanza, che i nostri bambini e le rispettive famiglie, stanno affrontando in questa delicata fase; videotutorial per l’allenamento a domicilio del pavimento pelvico. C’è poi il mondo dello sviluppo linguistico e neuropsicomotorio, che riceveranno sostegno attraverso teleconsulti programmati e specifici, anch’essi supportati da videotutorial ed informazioni certificate dai nostri esperti.
Una lettera per ribadire la sua vicinanza al sindaco di Potenza Picena, Noemi Tartabini, a seguito degli incresciosi volantini apparsi nella giornata di ieri - alla vigilia delle celebrazioni del 25 aprile - in cui era ritratta a testa in giù con la scritta "Credere, obbedire, penzolare". Questo il gesto del questore di Macerata Antonio Pignataro per esprimere la sua "piena solidarietà" alla prima cittadina potentina.
Un gesto che si accoda alla reazione immediata dell'intero mondo politico che in maniera unanime si è stretto attorno alla prima cittadina, con messaggi di solidarietà che hanno invaso la sua bacheca social.
Ecco la lettera integrale inviata dal Questore di Macerata, Antonio Pignataro, al Sindaco di Potenza Picena, Noemi Tartabini:
"Signor Sindaco,
a Lei la mia piena solidarietà e disponibilità per qualsiasi evenienza. Apprezzo la sua nobiltà d’animo esplicitata attraverso il pensiero rivolto, per il 25 Aprile, “Anche alle vittime del Covid,” persone lasciate morire, per forza maggiore, nella solitudine più totale e principalmente ai 150 medici e 40 infermieri che hanno offerto la propria vita per curare i malati.
Lei ,Signor Sindaco, ricordando anche le vittime del Covid ,in questa circostanza del 25 aprile, non ha fatto altro che rendere merito e valore , alla stessa stregua dei nostri valorosi partigiani, ai 30.000 morti per Covid e in modo particolare ai medici e a tutto il personale sanitario che si sono immolati con la propria vita per il bene della Patria.
Piena Solidarietà e vicinanza alla Sua Persona contro chi con vigliaccheria affiggendo biechi manifesti offendono chi, come LEI, “con Disciplina e Onore” rappresenta e difende la propria Comunità’ e l’Italia intera in questo delicato momento storico che sta vivendo il nostro Paese".
"Il meetup Cinque Stelle di Potenza Picena si dissocia dalla decisione dell'Amministrazione comunale di dedicare la giornata del 25 Aprile alle vittime della seconda guerra mondiale e del covid-19". Così gli esponenti pentastellati potentini esprimono il loro dissenso per la decisione assunta dalla Giunta ritenendo opportuno "che si torni al vero significato della celebrazione, ovvero la liberazione dal Nazifascismo".
"Sembra così difficile anche nominarlo. Ed è per questo che questa Amministrazione ha il dovere morale di ricordare e celebrare quanti hanno dato la loro vita per la Nazione - proseguono i membri del meetup Cinque Stelle -. Il 25 Aprile non è una festa patronale, di un partito o di un'associazione. È una celebrazione che riguarda tutti gli Italiani e non si può tentare di trasformarla in qualcos'altro".
La decisione, comunicata tramite una nota stampa del sindaco Noemi Tartabini, torna ad accendere la polemica dopo quanto avvenuto lo scorso anno per il disguido tra l’esecuzione dell’Inno di Mameli e la canzone Bella Ciao, come rimarcato anche dai grillini (leggi qui): "Se non si può ricordare la Liberazione con una manifestazione pubblica, visto il momento difficile in virtù delle restrizioni imposte, proponiamo di esporre il tricolore per dare un senso a questa festa fondamentale per la nostra libertà e la nostra democrazia".
Mauro Mazziero, presidente dell’associazione “Centro culturale” di Potenza Picena, organizzatore dal 2016 del Mugellini Festival – rassegna di musica e arte in collaborazione con il Maestro Lorenzo Di Bella, ha scritto una lettera aperta al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte e al Ministro dei Beni e le attività Culturali On. Dario Franceschini, ai Presidenti delle Commissioni permanenti cultura di Camera e Senato on. Luigi Gallo e on. Mario Pittoni sul tema attuale della crisi del mondo dello spettacolo.
“Credo che i momenti di maggiore difficoltà siano anche i migliori a far superare le barriere, le inevitabili concorrenze e rivalità. – ha dichiarato Mauro Mazziero – Questo è il momento di fare corpo e trovare finalmente in questi giorni di attesa forzata uno spazio comune per affrontare in modo organico un grande tema che amo definire “Il lavoro della bellezza”. Con lo staff del Mugellini Festival abbiamo scritto una lettera aperta in cui si spiega questo concetto e che invita istituzioni e le parti interessate. La crisi attuale ci offre una sfida che siamo pronti a raccogliere nella certezza che un Rinascimento oggi sia possibile, anzi necessario”
Tanti i protagonisti del mondo della politica e della cultura che hanno scelto di comparire come cofirmatari, tra i primi i due Onorevoli di Potenza Picena Francesco Acquaroli e Mario Morgoni.
Ecco il contenuto integrale della lettera:
"Gentilissimi,
sono Mauro Mazziero, presidente dell’Associazione Culturale “Centro Culturale”, piccola realtà di Potenza Picena, in provincia di Macerata. Da anni, assieme ai miei soci e collaboratori, cerchiamo di risollevare e promuovere la nostra terra, già martoriata dal terremoto, attraverso la materia più preziosa che abbiamo: la bellezza delle tradizioni musicali e artistiche che, da sempre, hanno innalzato la reputazione e la nostra immagine nel mondo, trainando tutto il resto.
Abbiamo realizzato un Festival di musica e arte, dedicato al nostro illustre concittadino Bruno Mugellini e un incubatore culturale, MayDay, che sta producendo importanti progetti. Per un piccolo centro il valore del lavoro legato alla cultura, nelle dovute proporzioni, è paragonabile a quello di un ente culturale di una grande città, forse anche di più, perché in provincia tutto è più laborioso.
Vi scriviamo in questo momento cruciale non per chiedere un aiuto, ma per condividere una riflessione sull’opportunità di mettere finalmente mano, in modo organico, in un settore così importante e propulsivo per l’identità e l’economia delle nostre comunità. Nella tradizione contadina da cui provengo, profondamente legata alla terra e al cielo, la bellezza nella vita di tutti i giorni era un elemento essenziale e non superfluo.
Anche la famiglia più povera non rinunciava a far dipingere il suo carro, a ricamare le lenzuola per il corredo e, infine, a una stanza speciale dove accogliere gli ospiti di riguardo.
Gli strumenti musicali e quindi la musica hanno sempre accompagnato la vita dei nostri nonni e genitori anche nei momenti più duri della guerra. Pensiamo che oggi come allora il “lavoro della bellezza” possa essere determinante per fare di questa notte un giorno radioso.
La bellezza da sola non salverà il mondo; è la volontà di bellezza, il suo concretizzarsi in lavoro e in nuove occasioni di sviluppo autenticamente civile che potrà ridarci una società migliore e più consapevole.
Questo è il momento per costruire, come è avvenuto agli inizi del Novecento, una nuova avanguardia delle arti che sia guida e concreto impegno per tutti coloro che amano la propria terra e il proprio cielo. Convinzione condivisa con tutti i firmatari di questo scritto.
Restiamo a Vostra disposizione per aiutare il Paese a cogliere il guanto di sfida che la crisi ci offre, certi che un Rinascimento oggi sia possibile, anzi necessario".
L'azienda Simonetti Petroli di Recanati donato duemila euro in buoni benzina da destinare alle famiglie del comune di Potenza Picena che ne hanno piu’ bisogno.
Si tratta di 65 voucher da 30 euro ed uno da 50 euro, da destinare ad altrettanti cittadini in difficoltà. I Servizi Sociali del Comune assegneranno e distribuiranno i buoni benzina, contattando direttamente gli aventi diritto
“Accompagnata dal Comandante della Polizia Locale, Anna Mercuri, stamattina ho ritirato il donativo presso la stazione di rifornimento IS di Porto Potenza Picena – ha riferito il Sindaco Noemi Tartabini – un gesto significativo da parte della famiglia Simonetti, a cui va il mio personale ringraziamento unitamente a quello dell’Amministrazione Comunale”.
Sul fronte dei buoni alimentari, sono state 235 le richieste risultate conformi ai criteri di assegnazione, per un importo complessivo di 62.400 euro.
In base alla disponibilità iniziale del Comune di Potenza Picena pari a 104 mila euro, resta a disposizione ancora un residuo di oltre 40 mila euro utile a riaprire i termini di assegnazione di ulteriori buoni alimentari.
Gli Uffici Comunali preposti, su input dell’Amministrazione, si sono attivati per ridefinire i criteri e riaprire alle domande in tempi brevissimi.
“E’ doveroso sottolineare il lavoro fatto dagli uffici comunali con grande senso del dovere – ha sottolineato il Sindaco Noemi Tartabini – questo ci ha permesso di gestire direttamente i buoni alimentari con i nostri Servizi Sociali, al contrario di altri Comuni che hanno preferito affidare il lavoro a ditte esterne. La nostra gestione senza intermediari ci ha, inoltre, permesso di ottenere uno sconto del 10% praticato dagli esercizi commerciali che si sono convenzionati con il Comune, a tutto beneficio della platea dei cittadini richiedenti. L’assenza di criteri univoci da parte di Enti superiori ha costretto i singoli Comuni ad un ulteriore delicato lavoro di selezione, con strettissimi tempi di manovra ed affrontando una situazione emergenziale mai capitata in passato.“
Profondo il senso di gratitudine espresso dalla Prof.ssa Alessandra Gattari, a nome dell’utenza del Comprensivo “G. Leopardi” di cui è Dirigente Scolastico e che al suo interno include i Comuni di Potenza Picena e Montelupone.
Lunedì 20 aprile la 114° Squadriglia radar remoto dell’Aeronautica Militare di Potenza Picena ha donato all’Istituto quattro computer da consegnare alle famiglie in comodato d’uso gratuito affinché gli studenti possano fruire della Didattica a Distanza, erogata in sostituzione dell’insegnamento in presenza, in aggiunta a quanto già disposto dall’Istituto, vista l’attuale situazione di emergenza.
“Un bel gesto” sottolinea il Dirigente Gattari “in un momento che definire critico equivarrebbe a un eufemismo. A onor del vero è bene evidenziare che la Squadriglia di Potenza Picena già da settembre aveva reso concreta la volontà di collaborare con la comunità scolastica mettendo a disposizione i suoi uomini e i suoi mezzi (in aggiunta al già notevole impegno di risorse che le rispettive Amministrazioni Comunali garantiscono) per uscite didattiche e visite alla Caserma e sul territorio. Purtroppo il Covid-19 ha impedito la realizzazione di ciò ma non ha impedito alla sezione A.M. di Potenza Picena di far sentire la presenza grazie al competente ed efficiente Capitano Alessandro Grossi, affiancato in tal contesto dal Luogotenente Vincenzo Tammaro”.
L'incidente è avvenuto intorno alle ore 12:30 del pomeriggio odierno lungo la Strada Statale 16 nei pressi del Babaloo di Porto Potenza.
Il sinistro ha coinvolto un autovettura e un furgone che si sono tamponati per cause ancora in corso di accertamento. Sul posto sono subito accorsi i sanitari del 118 che hanno portato i primi soccorsi alle due persone coinvolte nell'incidente.
La conducente dell'auto, una ragazza di 43 anni, è stata trasportata in ambulanza in codice rosso all'Ospedale Civile di Macerata
Sul luogo dell'incidente sono anche intervenute le Forze dell'Ordine per effettuare tutte le operazioni di rilievo del caso e tentare di ricostruire la dinamica.
Arriva un’ulteriore e importante donazione di mascherine per il comune di Potenza Picena. Kevin Casati, potentino che lavora nel mondo delle spedizioni internazionali, è riuscito a reperire - con non poca fatica - un quantitativo di 2 mila mascherine, pagato di tasca propria e donato ai propri concittadini.
Kevin ha consegnato il materiale in Municipio dove è stato accolto dal Sindaco Noemi Tartabini, dagli Assessori Luisa Isidori e Marco Mazzoni, dal Presidente del Consiglio Comunale Mirco Braconi e dal Coordinatore del Gruppo di Protezione Civile Comunale Daniele Campeol.
“Mi piace sottolineare che, in questo momento di grande difficoltà, i gesti di solidarietà si stanno moltiplicando sia da parte di aziende che di associazioni e di privati cittadini – ha detto il Sindaco Noemi Tartabini –. Nelle emergenze la parte migliore della nostra società viene fuori a dare supporto alle Istituzioni nell’aiuto a chi ha più bisogno. Siamo sinceramente toccati dal gesto di Kevin. La sua giovane età, insieme allo spirito di condivisione e al suo spiccato senso civico, ci fanno guardare al futuro con maggior ottimismo”.
Le mascherine verranno distribuite gratuitamente in pacchetti da quattro pezzi cadauno presso gli esercizi commerciali che hanno scelto di convenzionarsi con il Comune per l’erogazione dei Buoni Alimentari.
“Si è ritenuto opportuno non procedere con la consegna porta a porta per una serie di motivi – ha precisato l’Amministrazione Comunale – in primis, il quantitativo di dispositivi al momento non è sufficiente per tutti i sedicimila abitanti; i volontari di Caritas, Protezione Civile e Croce Rossa preparati per affrontare l’emergenza non riuscirebbero a garantire, in questo momento, anche questo servizio capillare su tutto il territorio così come, in alternativa, non è praticabile il coinvolgimento di cittadini sprovvisti di una adeguata formazione che li esporrebbe ad un rischio elevato".
"Inoltre, vorremmo evitare che, come già accaduto, qualche malintenzionato, approfittando degli annunci di consegna domiciliare da parte dei Comuni, approfittasse per mettere a segno truffe a danni di anziani o soggetti più vulnerabili. Ed anche per questo - sottolinea Tartabini - si è preferito utilizzare canali diversi. Verrà, tuttavia, garantita la consegna a domicilio a tutti quei cittadini in oggettive difficoltà di spostamento dalla propria abitazione richiedendo preventivamente il servizio allo 0733.679244".
Nel contempo, l’Amministrazione Comunale ha stanziato una consistente somma in bilancio per continuare ad affrontare l’emergenza Covid-19, nella quale è previsto anche l’acquisto di ulteriori dispositivi di protezione per la popolazione. "In tal senso ci siamo già attivati - ha annunciato il sindaco Tartabini - attraverso i canali consentiti alla Pubblica Amministrazione”.
Da venerdì 17 aprile, chi avrà necessità, potrà chiedere una confezione di mascherine gratuite presso i seguenti esercizi: MD C.da Alvata, Conad City via Boni, Supermercato Sirio viale Trieste, Coal via Emilia, Sì con Te via Segni, Superstore Sì con Te via Mandela, Maxi Coal via Rossini, Il Contadino via Strada Regina.
Il Sindaco Noemi Tartabini, a distanza di una settimana dalla lettera ufficiale inviata a Luca Ceriscioli, torna a sollecitare con urgenza l’intervento del Presidente della Regione Marche chiedendo “più rispetto e considerazione per i Sindaci che stanno a fronteggiare l'epidemia sui propri territori di competenza, fornendo loro informazioni complete ed adeguate”. La mancanza di una risposta mentre l’emergenza non accenna a cedere, fa ritornare alla carica il primo cittadino potentino. Nel documento inviato al Governatore Ceriscioli si fa riferimento alla piattaforma regionale Cohesion a cui i Sindaci attingono giornalmente i dati sull'andamento dell'epidemia. Dati che andrebbero integrati aggiungendo, per completezza di informazione, i numeri e i nominativi dei residenti o domiciliati sul territorio comunale positivi al Covid-19 che stanno trascorrendo il periodo di isolamento presso le proprie abitazioni, presso ospedali o presso strutture residenziali, come ad esempio il Santo Stefano, e coloro che sono deceduti a causa del coronavirus. "Con la consapevolezza - sottolinea il Sindaco Tartabini - che non può e non deve essere disattesa alcuna garanzia a tutela della riservatezza e della dignità delle persone colpite dalla malattia, credo che il Sindaco debba essere portato a conoscenza di quale sia la situazione reale dell'andamento del contagio sul territorio che rappresenta affinchè possa essere messo nelle condizioni di svolgere al meglio il ruolo di Autorità Sanitaria Locale oltre a quella di sostegno e supporto della popolazione. Non è possibile - aggiunge la Tartabini rivolgendosi al Governatore della Regione - che un Sindaco venga a sapere dalla stampa i decessi per Covid-19 di suoi concittadini perché non c’è un coordinamento sul passaggio delle informazioni. Vi è forte preoccupazione, inoltre, per la struttura di riabilitazione del Santo Stefano di Porto Potenza Picena che ospita pazienti vulnerabili e dove lavorano centinaia di persone, molte delle quali residenti proprio nel Comune che rappresento. Una preoccupazione evidenziata anche ai vertici dell’Asur e dello stesso Santo Stefano già dal mese di marzo".
Questa mattina intorno alle 10 in una abitizione situata in via Beethoven a Porto Potenza Picena, un uomo di 83 anni si è tolto la vita impiccandosi.
Sul posto i sanitari del 118 che non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell'uomo, mentre i Carabinieri stanno tutt'ora tentando di ricostruire la dinanica dell'accaduto.
Ancora oscure le ragioni che hanno portato l'uomo a compiere l'estremo gesto.