Più rispetto e considerazione per i sindaci che si trovano a fronteggiare l'epidemia sui territori di competenza, fornendo loro informazioni complete e adeguate. Lo ha chiesto il sindaco di Potenza Picena Noemi Tartabini in una lettera inviata al Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli.
Nel documento il primo cittadino di Potenza Picena fa riferimento alla piattaforma regionale Cohesion a cui i Sindaci attingono giornalmente i dati sull'andamento dell'epidemia. "Dati che andrebbero completati aggiungendo, per completezza di informazione - chiede Tartabini -, i numeri e i nominativi dei residenti o domiciliati sul territorio comunale positivi che stanno trascorrendo il periodo di isolamento presso le proprie abitazioni, presso ospedali o presso strutture residenziali come ad esempio il Santo Stefano, e coloro che sono deceduti a causa del coronavirus".
"Con la consapevolezza - sottolinea il sindaco Tartabini - che non può e non deve essere disattesa alcuna garanzia a tutela della riservatezza e della dignità delle persone colpite dalla malattia, credo che il sindaco debba essere portato a conoscenza di quale sia la situazione reale dell'andamento del contagio sul territorio che rappresenta affinchè possa essere messo nelle condizioni di svolgere al meglio il ruolo di Autorità Sanitaria Locale oltre a quella di sostegno e supporto della popolazione".
Nella lotta al coronavirus c’è bisogno dell’aiuto di tutti, anche delle imprese.
Ecco allora che Plexi - Emporium, azienda di Potenza Picena specializzata nella lavorazione del plexiglass per i complementi di arredo e l’illuminazione decorativa, decide di riconvertire la produzione per venire incontro alle crescenti esigenze della popolazione nell’azione di contrasto al Covid 19.
Nelle ultime ore è stata attivata, infatti, una linea di barriere protettive (parafiato) in cristallo acrilico trasparente per la protezione dei clienti e degli operatori che operano nella grande distribuzione organizzata evitando contatti di particelle aeree e una linea di visiere protettive (proteggi viso) in PETG. e polipropilene.
“Non potevamo restare fermi di fronte alla grande e preoccupante carenza di strumenti di protezione necessari per limitare il contagio – hanno spiegato Gabriele e Luca Pierini, titolari dell’azienda. Ci siamo impegnati – quindi -per riorganizzare completamente la nostra produzione in tempi brevi e metterci a disposizione della collettività. Le richieste sono talmente elevate che siamo stati costretti ad impostare la produzione giornaliera su tre turni continuativi di lavoro, sette giorni su sette”.
La filosofia di Plexi -Emporium è sempre stata orientata al positive thinking, positive design e che il pensiero positivo possa davvero essere di aiuto a tutti anche in questo momento difficile per farci reagire e renderci più forti
Laurearsi da casa al tempo dell’emergenza coronavirus. Potrebbe essere il titolo di una tesi e invece è la realtà che tanti studenti universitari stanno vivendo.
Un momento sicuramente carico di gioia e aspettative per tutti i laureandi ed è stato così anche per la porto potentina Chiara Carosetti che questo pomeriggio è diventata dottoressa in "Scienze dell'Educazione e della Formazione", presso l'Università degli Studi di Macerata, direttamente dalla sua abitazione discutendo la sua tesi in Psicologia dello Sviluppo dal titolo "A mensa con gusto!".
Un grande passo che arriva nonostante lo sconforto per il difficile momento che l'intero Paese sta attraversando.
Genitori, parenti ed amici si congratulano con Chiara per il traguardo raggiunto “da remoto” in questa straordinaria sessione digitale.
Astea Energia mette in guardia sulle truffe telefoniche.
In questi giorni sono diverse le segnalazioni che sono arrivate ad Astea Energia, azienda che distribuisce servizi in vari comuni marchigiani, da parte di clienti che sono stati contattati da un call center che si definisce incaricato da Astea Energia e da molteplici operatori che dicono di far parte dell’azienda. Al telefono una voce che sostiene di essere un dipendente della società informa che, visto l’epidemia in corso, Astea Energia avrebbe deciso di modificare i contratti dell'energia elettrica e del gas. Segue la richiesta di confermare i propri dati tramite il codice fiscale.
“Dobbiamo segnalare a tutela dei nostri clienti – spiegano i vertici di Astea - che si tratta di un comportamento assolutamente scorretto e lesivo degli interessi dei clienti che si possono così ritrovare titolari di un contratto con altro fornitore senza conoscerne i costi e le caratteristiche del contratto.
Astea Energia consiglia sempre in questi casi di non dare alcun dato sensibile, chiedendo il nominativo del consulente che chiama ed il suo numero agente al fine di verificare con il servizio clienti di Astea Energia. Potete telefonare al call center Astea Energia al numero 800 99 26 27 e verificare se effettivamente sia stato contattato dal proprio personale”.
Un ulteriore segno di vicinanza e solidarietà, quello che la comunità cinese del territorio marchigiano , appartenente alla Chiesa Cristiana Evangelica, ha voluto esprime nei confronti dei concittadini del Comune di Potenza Picena in un momento di particolare difficoltà. Stamane il referente della comunità religiosa cinese ha consegnato in Municipio 600 mascherine unitamente ad un messaggio di sostegno ed augurio: "Andrà tutto bene perchè Dio è con Noi".
Presenti gli Assessori Luisa Isidori e Tommaso Ruffini ed il Presidente della municipalizzata A.S.P.P. Mario Properzi, i quali hanno ringraziato a nome di tutta la cittadinanza. "Un gesto che abbiamo apprezzato e che ci ha davvero toccato - ha riferito l'Assessore Ruffini - le 600 mascherine saranno distribuite tra Casa di Riposo, addetti alla Polizia Locale, volontari della Croce Rossa e della Protezione Civile e presso le Farmacie Comunali".
L'Amministrazione Comunale di Potenza Picena rende noto, inoltre, che è operativo lo Sportello di Ascolto Telefonico attivato dal Comune di Potenza Picena tramite la divisione Servizi Sociali. Il servizio, totalmente gratuito, ha l'intento di offrire un supporto a chiunque ne abbia bisogno in un momento di grande difficoltà per tutti ed in particolare per chi è solo o con particolari esigenze. Lo sportello è disponibile dal lunedì al venerdì, dalle ore 16 alle ore 17, chiamando il 327.4613215.
Intensificati i controlli del territorio da parte della Polizia Locale del Comune di Potenza Picena nell’ambito della prevenzione e gestione dell’emergenza sanitaria legata al virus Covid-19. Nelle ultime 48 ore gli agenti impegnati nel monitoraggio delle aree interdette e del traffico veicolare hanno elevato ulteriori sei verbali, da 400 euro ciascuno, in violazione del DL n.19 del 25 marzo 2020 circa il divieto di spostamenti non giustificati sia all’interno che all’esterno del proprio Comune.
Nello specifico i verbali sono stati elevati a tre residenti a Potenza Picena di ritorno dalla spesa effettuata in un’attività nel Comune di Loreto emersa dal controllo degli scontrini, ad un civitanovese che stava lavando l’auto in un’area di servizio di Porto Potenza Picena e ad un suo concittadino che aveva fatto shopping in un supermercato in territorio del Comune di Potenza Picena.
E’ stato, inoltre, multato e segnalato all’Autorità Giudiziaria un soggetto con obbligo di firma mentre stava bellamente riposando su di una panchina.
Gli agenti di Polizia Locale sono intervenuti presso l’ufficio postale di Porto Potenza Picena per una situazione di tensione verificatasi a causa dell’eccessivo carico di utenti. Problematica accentuata dalla chiusura temporanea dell’ufficio del capoluogo decisa dalla Direzione di Poste Italiane come misura di gestione del contagio del Civid-19.
Una decisione subito contestata dal Sindaco Tartabini, sia per lettera che tramite colloquio telefonico con i dirigenti di Poste Italiane, riuscendo ad ottenere una parziale riapertura proprio in concomitanza del pagamento delle pensioni.
Quale futuro per la stagione di C1 del futsal regionale? Si interroga anche il Futsal Potenza Picena che attende gli sviluppi per capire come si concluderà l'annata sportiva. Ancora tutto rimane nel dubbio anche se, l'attuale situazione sanitaria, non sembra dare certezze in merito ad un'eventuale ripresa. "Io voglio essere ottimista - commenta il vicepresidente potentino Samuele Mosconi - e quindi la speranza è quella di almeno disputare i play-off, nel caso non si concluda la fase regolare. Abbiamo disputato un ottimo campionato, partendo con l'obiettivo di centrare i play-off, e ci siamo ritrovati in seconda posizione dietro alla corazzata Recanati e con ampio margine sulle terze. Non possiamo chiedere di più insomma sotto questo punto di vista: tuttavia la vedo dura riuscire a completare l'annata perchè, anche ci fossero i tempi tecnici per poterla portare a termine, dopo questa drammatica situazione, che ha creato disagio in tutta l'Italia, è anche difficile tornare in campo e lottare per qualcosa di sportivo, pensando a quello che è successo.
È una situazione complicata anche perchè un contesto del genere non era affatto pronosticabile. Per il resto è stata una stagione stupenda, nulla da dire, adesso vediamo quello che ha in mente la LND. Speriamo che tutta questa annata alla fine non sia vana e magari, con l'opzione dei ripescaggi, di ottenere qualcosa. Comunque l'importante per ora è riuscire ad uscire fuori da questa pandemia".
Anche oggi, nel rispetto dello smart-working imposto dal DPCM per la gestione e il contenimento dell’epidemia, il sindaco Noemi Tartabini e i suoi assessori hanno tenuto una riunione in videoconferenza. Oggetto: l’applicazione dell’ultimo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in materia di aiuti economici ai cittadini e alle aziende in difficoltà. “Abbiamo cercato di studiare ed interpretare il documento in modo da dare un’applicazione pratica immediata e soprattutto indirizzata a chi è in pressante stato di necessità – ha detto il sindaco Tartabini – individuando le priorità e cercando di non lasciare indietro nessuno. La situazione è davvero difficile. Stiamo facendo il nostro massimo, impegnandoci senza risparmio di tempo ed energie per rispetto e tutela dei nostri concittadini che stanno facendo, ognuno nel proprio ambito, altrettanto”.
Proseguono i controlli del territorio da parte della Polizia Locale del Comune di Potenza Picena nell’ambito della prevenzione e gestione dell’emergenza sanitaria legata al virus Covid-19. Gli agenti, coordinati dal Commissario Anna Mercuri, hanno effettuato controlli a piedi e posti di blocco stradali nell’arco di tutta la giornata di domenica 29 marzo sia a Potenza Picena che a Porto Potenza Picena.
Quattro i verbali elevati dagli agenti, tre dei quali in violazione del DL n.19 del 25 marzo 2020 circa il divieto di spostamenti non giustificati, sia all’interno che all’esterno del proprio Comune (acquisto di sigarette da parte di un residente a Porto Recanati, per una passeggiata un residente a Civitanova o per spesa fuori Comune di appartenenza) sanzionati con un’ammenda di 400 euro ciascuno, ed uno in violazione del Codice della Strada per guida senza patente. La Polizia Locale ha, inoltre, diffidato verbalmente svariati proprietari di cani che stavano passeggiando per le vie cittadine ricordando loro che è obbligatorio restare nelle immediate prossimità delle proprie abitazioni
È arrivata la prima multa di 400 euro da parte della Polizia Locale di Potenza Picena, per l'applicazione del nuovo decreto legge sul divieto degli spostamenti ingiustificati fuori dal proprio comune di appartenenza.
Ad essere sanzionato è stato un 46enne residente a Civitanova Marche. L'uomo si trovava in piazza Douhet, in pieno centro di Porto Potenza Picena, e non ha saputo dare agli agenti un giustificato motivo per essere fuori dal Comune di appartenenza.
I militari della Compagnia Carabinieri di Civitanova, nel corso dei serrati controlli volti a verificare il rispetto delle disposizioni diramate dal Governo per contenere la diffusione dell’infezione Covid-19, hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata - nella sola giornata di ieri - 10 persone.
Due uomini originari del fermano sono stati rintracciati nella zona industriale di Civitanova mentre giravano giustificato motivo, una donna è stata invece rintracciata con la sua auto a Recanati e, quando è stata fermata per i controlli, ha riferito essere andata a trovare il suo fidanzato con il quale aveva un appuntamento.
Un uomo di nazionalità cinese, residente a Montegranaro, consapevole delle prescrizioni vigenti, aveva comunque deciso di andare a trovare degli amici a Montecosaro, così come un quarantacinquenne recanatese, sebbene non avesse reale necessità ed urgenza, ha deciso di uscire di casa ed andare a fare un giro con la sua auto a Potenza Picena.
Nel centro di Porto Potenza Picena, invece, è stata denunciata una coppia di coniugi cinesi, titolari di un negozio di abbigliamento e bazar, poiché erano rimasti aperti al pubblico nonostante l’attività commerciale doveva rimanere chiusa perché non ricompresa nelle categorie merceologiche specificamente indicate nell’allegato 1 del decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri dello scorso 11 marzo, conseguentemente è stata avanzata al Prefetto di Macerata anche la proposta per la sospensione dell’attività per l’intera durata di interdizione.
Altre persone sono state invece fermate e controllate in zone diverse della giurisdizione ed, anche per loro, è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria poiché si trovavano in comune diverso da quello di residenza o domicilio senza reali e giustificati motivi.
Oggi decorrono le nuove prescrizioni imposte dal Ministro della Salute e dal Presidente della Regione Marche che prevedono una ulteriore stretta sulla mobilità, pertanto saranno intensificati i controlli in strada.
Soltanto ieri i carabinieri di Civitanova hanno identificato 156 persone e verificato oltre 40 attività commerciali.
"I limiti imposti alla quotidianità hanno di fatto riversato online il desiderio di socialità e di incontro dove un post, una foto o un video hanno assunto sicuramente un valore diverso - spiega l'Assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Potenza Picena Tommaso Ruffini. - Cogliendo questa tendenza abbiamo voluto offrire, da un lato, uno spazio di promozione rilanciando tutte quelle iniziative proposte dalle associazioni o realtà cittadine, dall'altro nuovi e coinvolgenti contenuti digitali. Il tutto cercando di rafforzare ulteriormente il messaggio #iorestoacasa.
Subito dopo il video lancio, abbiamo ricevuto tante foto dei disegni e striscioni che hanno colorato con gli arcobaleni i nostri balconi, montandole in un videoclip - continua l'assessore -. Ci sono state segnalate poi appuntamenti per attività motorie, esercizi di Hockey e yoga da fare a casa in diretta facebook. Oltre a questo abbiamo anche lanciato una social challenge con l'hastagh #palleggiamoinfacciaalvirus che sta coinvolgendo tanti calciatori, locali e non. La sfida l'abbiamo lanciata anche al mondo della cultura attraverso l'hastagh #culturavirus.
Abbiamo pubblicato i musei visitabili online piuttosto che raccolto e ricondiviso esibizioni teatrali, musicali o video di concerti. Non si ferma anzi abbiamo rilanciato con più forza la promozione turistica. Con #potenza360 stiamo pubblicando foto a 360 gradi delle principali location della Città, che fanno parte di un virtual tour con viste immersive in 3d, sviluppato con Empix Multimedia. Mentre con diversi scatti del fotoclub, di fotografi e cittadini, stiamo partecipando come Città al contest fotografico lanciato da Expirit #unoscattoperlitalia. Infine, nei prossimi giorni pubblicheremo anche la miniserie animata Le Storie di Libeccio, che racconta in 10 puntate il mare, la piccola pesca e le tradizioni locali".
I consiglieri di minoranza del Comune di Potenza Picena, Enrico Garofolo e Valentina Campiguaini intervengono in merito alle dichiarazioni del capogruppo di maggioranza Luca Strovegli, il quale ha espresso, in una nota, la sua approvazione per l’operato della Giunta Taratabini nell’affrontare l’emergenza Covid-19. (LEGGI QUI)
“Strovegli parla di ricerca “spasmodica” di visibilità – affermano in una nota congiunta i due consiglieri - , precisiamo che le proposte avanzate per contrastare il diffondersi del Covid-19 nelle due lettere aperte alla Giunta non erano e non sono ricerca di “visibilità”, ma l’iniziativa di chi preoccupato dalla totale assenza di Delibere di Giunta e/o Ordinanze prova a dare il proprio contributo e a favorire ulteriori iniziative, con spirito propositivo e di responsabilità, offrendo più volte la propria totale e leale collaborazione. Ancora ad oggi, però, non risultano atti ufficiali del nostro Comune né per l’istituzione del Centro Operativo Comunale (C.O.C.), né per quanto riguarda l’organizzazione del personale, dei servizi e l’individuazione delle attività indifferibili da rendere in presenza (disposizioni del DPCM 11 Marzo 2020), né tanto meno per la chiusura al pubblico di giardini e cimiteri.
Atti questi che numerosissimi altri Comuni hanno già adottato nel rispetto delle nuove normative e delle indicazioni degli Enti preposti e che continuiamo ad auspicare vengano presto adottati anche dal Comune di Potenza Picena. A ben vedere l’unico “in cerca di visibilità” è proprio il capogruppo Strovegli che, senza proporre nessun contributo di idee o proposte va sulla stampa con il solo intento di “fare quadrato” attorno alla propria Giunta, come se questo fosse il tempo di personalismi o di chiusure. È tempo, invece, di collaborare, anche a più mani, e noi offriamo le nostre, di mani e di idee”.
“Strovegli inoltre invoca senso di responsabilità e coesione, concetto che ci trova in totale accordo e che come gruppo di minoranza sin dall’inizio dell’emergenza stiamo svolgendo in modo corretto e propositivo con spirito di collaborazione. Forse la predica è rivolta all’Assessore alla Cultura e Turismo Tommaso Ruffini – proseguono i consiglieri di minoranza - che con il vergognoso post e successivo commento ha insultato mezza Europa. Al capogruppo di maggioranza chiediamo allora di condannare pubblicamente quelle parole offensive e di prenderne le distanze. Il silenzio della Giunta non “risolve” la questione anzi, la fa restare aperta: abbiamo protocollato una mozione per chiedere a tutto il Consiglio comunale e alla Giunta Tartabini di condannare quelle affermazioni. Ne parleremo nel prossimo Consiglio comunale, proprio per chiarire definitivamente se la maggioranza condivide o meno i concetti elegantemente espressi da Ruffini”, concludono i consiglieri. . Lo stesso Ruffini, infatti, in un post su facebook, aveva apostrofato nei giorni scorsi con epiteti pesanti tedeschi e francesi, la cosa aveva sollevato molte polemiche.
In questo particolare momento il capogruppo di maggioranza del Comune di Potenza Picena Luca Strovegli, a nome di tutta la maggioranza, esprime sostegno al Sindaco Tartabini ed alla Giunta per la modalità di gestione dell’emergenza COVID-19 in tutta la sua particolarità, continuando a rendersi disponibile, insieme a tutta la maggioranza, per fronteggiare al meglio l’attuale emergenza socio- sanitaria.
“La giunta a guida Tartabini sta affrontando, questo delicato momento, in modo responsabile e puntuale, senza sensazionalismi ma con l’attenzione e la diligenza che richiede questa situazione mai verificatasi in precedenza”, sottolinea Strovegli.
“Oggi più che mai bisogna camminare uniti insieme alle istituzioni nazionali, regionali e territoriali, evitando fughe individuali in avanti che in questa emergenza non sappiamo dove ci possono portare. Riteniamo l’operato del Sindaco e della Giunta preciso e puntale che attraverso tutti i canali di comunicazione, compresa la pagina facebook Ufficio Stampa Potenza Picena, aggiorna la cittadinanza in tempo reale delle ordinanze e circolari regionali e ministeriali, inviando anche le informative specifiche alle varie associazioni locali. Allo stesso tempo non ha esitato a procedere alla sospensione delle imposte di competenza comunale, a dare mandato agli uffici per determinare la modalità di rimborso delle rette degli asili nido comunali per i periodi non goduti e ad attivare nel territorio comunale, tramite il Cosmari, la pulizia straordinaria di strade e marciapiedi con utilizzo di soluzione disinfettante”.
“Voglio sottolineare e ringraziare le Forze dell’Ordine e la Polizia Locale per l’ attività di controllo che stanno svolgendo sul territorio comunale nonché la Protezione Civile e la Croce Rossa Italiana per le attività e la presenza sul territorio, in particolare con l’iniziativa della consegna a domicilio di farmaci e spesa alimentare”, continua il capogruppo di maggioranza. Crediamo che la linea di condotta seguita dal Sindaco e dalla Giunta sia quella corretta, improntata alla stretta collaborazione ed alla sinergia con le altre istituzioni, alle quali però abbiamo chiesto maggiore attenzione sul tema dell’ufficio postale di Potenza Picena, coinvolgendo anche il Prefetto, e sulla scelta della sua temporanea chiusura nonché, scrivendo al Sindaco Carancini, in qualità di presidente dei Sindaci dell’Area Vasta 3, sulla necessità di comunicazione dei casi positivi al COVID -19 e di maggiore coordinamento nella predisposizione di ordinanze di chiusura di parchi, aree verdi e cimiteri. Credo che questo sia il momento della compattezza e della cooperazione costruttiva e non della ricerca spasmodica di visibilità”.
E' arrivata la comunicazione dalla Prefettura di Macerata circa la situazione Coronavirus anche nel territorio di Potenza Picena.
Ad oggi oggi in tutto il Comune risultano 30 persone in isolamento domiciliare di cui 9 persone terminano in data odierna ( 17 marzo) il periodo di quarantena ed una persona positiva al Covid-19
Il Comune di Potenza Picena tramite la propria pagina Facebook ha raccomandato ai cittdani il rispetto rigoroso delle disposizioni al fine di evitare il contagio.
I militari della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche durante il fine settimana hanno svolto servizio di controllo del territorio al fine di assicurare la puntuale osservanza alle stringenti disposizioni sinora emanate per il contrasto ed il contenimento della diffusione dell’infezione da Covid-19 sull’intero territorio nazionale.
Nel corso dei controlli sono state deferite alla Procura della Repubblica di Macerata un numero ancora troppo alto di persone che, in deroga alle restrittive misure sociali adottate per la mobilità e le attività, continuano ad uscire di casa senza giustificato e reale motivo. In totale sono state deferite 15 persone nel fine settimana appena trascorso, tutte responsabili a vario titolo di inottemperanza ai provvedimenti dell’autorità (art. 650 c.p.), in relazione all’art.1 dei decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministeri emanati in data 8, 9 ed 11 marzo 2020.
Diverse e delle più disparate le motivazioni addotte, un uomo trovato al bar del distributore di benzina a Porto Potenza ha dichiarato ai militari di essersi fermato per fare carburante ma, all’esito degli approfondimenti dei militari, è emerso che non aveva la macchina con se, bensì era arrivato fin li a piedi ed esclusivamente per una birra.
Un collezionista di francobolli della provincia, invece, ha ritenuto valida la sua passione per la numismatica, tale che si è sentito autorizzato a lasciare la propria abitazione ed arrivare fino alle porte di Ancona per concludere un acquisto urgente di tessere bollate. C'è chi ha pensato bene di uscire domenica pomeriggio da casa per andare a lavare la macchina all’impianto di autolavaggio automatico sul lungomare, ritenendo erroneamente rientrasse tra le condizioni assimilabili allo stato di necessità.
Tre giovani maceratesi sono stati controllati dai militari sabato notte a bordo dell’autovettura di uno di loro a Morrovalle, hanno serenamente dichiarato di fare rientro a casa dopo una cena tra amici, sono stati quindi denunciati insieme ad un uomo che, residente a Pollenza, è stato rintracciato in tarda serata di sabato a Civitanova Marche e, opportunamente interpellato, non ha saputo giustificare la sua presenza, comunque non riconducibile a comprovate esigenze lavorative, stato di necessità, spostamenti per motivi di salute. Altri due giovani stranieri regolari sono stati rintracciati domenica mattina alla stazione ferroviaria di Civitanova Marche provenienti da Macerata, hanno riferito ai carabinieri di doversi incontrare con alcuni loro connazionali per trascorrere del tempo insieme, ovviamente, al pari degli altri sono tutti invitati a fare immediato rientro presso le rispettive abitazioni, domicili o residenze e deferiti.
"Nessuna denuncia a mio carico per un ipotetico ammanco nella Croce Rossa Italiana di Porto Potenza pari a 25 mila euro (leggi qui). Ho semplicemente utilizzato temporaneamente e subito restituito una cifra pari a circa 12 mila euro. Ecco il perché la Comitato regionale ha reputato non corretto adottare nei miei riguardi alcun provvedimento". Così in una nota Ercole Compagnone, ex presidente della Croce Rossa di Porto Potenza Picena giustifica il proprio operato a seguito del commissariamento della sede locale.
"L'ex vice presidente sostiene di essere stato radiato per aver scoperto una fantomatica truffa messa da me in atto. Nulla di ciò corrisponde a vero - prosegue l'ex presidente - in quanto la sua radiazione è avvenuta a seguito di pretesti versamenti di rimborsi. Spese per spostamenti dalla sua abitazione alla nostra sede che sono tracciabili sul nostro conto corrente e che non sono previsti dallo statuto della Croce Rossa Italiana".
“Premesso che fino a questa mattina il Governo Centrale non ha ancora emanato nessun Decreto in merito ad aiuti per i cittadini, attività commerciali e produttive relativi all’emergenza legata al Covid19, il Comune di Potenza Picena intende provvedere per quanto di sua competenza in questa direzione”.
E’ quanto annunciato dall’Assessore alle Finanze e Bilancio, Marco Mazzoni, che aggiunge: “L’Amministrazione Comunale ha deciso di mettere in atto un pacchetto di provvedimenti ricadenti nelle proprie competenze che riteniamo possano essere un primo concreto sostegno ai cittadini e alle attività produttive del nostro territorio. Si è deciso pertanto la sospensione dei termini di pagamento dei piani di rateizzazione concessi dal Comune, la sospensione delle attività di recupero crediti di concerto con il Concessionario, il rimborso di parte delle rette dei nidi comunali, lo spostamento dei termini di pagamento dell'imposta comunale sulla pubblicità permanente, lo spostamento dei termini di pagamento della Tosap permanente, lo spostamento dei termini di pagamento della Tari, lo spostamento dei termini di pagamento degli affitti dei beni di proprietà dell'ente".
Conclude l'Assessore: "Sarà nostra premura informare la cittadinanza sulle date di slittamento delle imposte in base all’andamento dell’emergenza e delle eventuali disposizioni del Governo”.
Allontanamenti, commissariamento, sospensioni e radiazioni, questa più o meno la cura per la sottosezione della Croce Rossa Italiana di Porto Potenza Picena (MC) dopo la scoperta di un considerevole ammanco di cassa.
Una storia che ha inizio la scorsa estate quando il commercialista della sezione nota discrepanze nella contabilità dell’ente e lo fa presente al direttivo ed ai soci. Soci che chiedono conto al Presidente in carica, che rassicura tutti circa il buon andamento dell’ente.
Ma le rassicurazioni non bastano perché in ballo ci sono ammanchi di cassa e soprattutto molti fornitori che aspettano di essere pagati da tempo. Un buco che si aggirerebbe intorno ai 25000 €.
Gli ammanchi sembra derivino da pagamenti e prelievi fatti con il bancomat del conto corrente della sede della Croce Rossa. Spese fatte senza riscontri cartacei da poter contabilizzare e particolarmente disparate.
Cene in Balneari della zona, acquisti di materiali per la casa, acquisto di una sigaretta elettronica e spese per l’acquisto di generi alimentari. Spesa quest’ultima ritenuta la più improba in quanto la sede non è dotata neanche di una cucina dove i volontari in servizio avrebbero potuto cucinare i pasti.
Si tratta di spese che soltanto il Presidente avrebbe potuto eseguire in quanto unico possessore del codice pin associato al bancomat del conto corrente del Comitato Locale di Porto Potenza Picena (MC).
La situazione è stata segnalata al Comitato Regionale della Croce Rossa che è intervenuto per tranquillizzare gli aderenti senza tuttavia effettuare interventi gestionali, poco prima che il Presidente annunciasse le proprie dimissioni.
Dimissioni che non hanno fermato le ricerche del vice presidente e del direttivo che, in poco tempo, hanno trovato altri ammanchi che risulterebbero dall’uso della carta carburanti con addebiti per rifornimenti a veicoli che non fanno parte del parco auto dell’ente, effettuati con carte di autisti dipendenti ignari.
A seguito di ciò, il Comitato Regionale ha commissariato il Comitato Croce Rossa di Porto Potenza Picena che, nell’immediatezza, ha preso provvedimenti verso il vecchio direttivo con sanzioni disciplinari che hanno portato anche alla sospensione, divenuta poi radiazione, del vice presidente, ovvero di colui che ha scoperto l’ammanco informando i superiori.
Decisione quest’ultima mal digerita da molti soci e dai destinatari dei provvedimenti che si sono già mossi per avere consulti legali al fine di far annullare le decisioni punitive e valutare la possibilità di adire alle vie legali per quanto accaduto.
Il Comune di Potenza Picena, tramite il Cosmari gestore del servizio in appalto, ha avviato la pulizia straordinaria e approfondita di strade e marciapiedi.
Stanno lavorando sul territorio spazzatrici e lava strade mentre le idropulitrici a mano sono utilizzate nei luoghi dove non è possibile arrivare con gli altri mezzi più ingombranti. Acqua ed ipoclorito di sodio attivo a bassa concentrazione (3%) è la soluzione disinfettante utilizzata.
Sempre nell’ambito delle misure adottate per la tutela del cittadino nell’ottica della gestione e contenimento dell’emergenza Covid19, il Presidente dell’A.S.P.P. Mario Properzi comunica che sono state installate delle barriere protettive in policarbonato in entrambe le farmacie comunali.