E’ stato presentato questa mattina, a Porto Recanati presso la sala del Consiglio Comunale, il Progetto Musa, museo Archeologico della Vallata del Potenza. Porto Recanati è capofila del Progetto a cui aderiscono i comuni di Castelraimondo, Macerata, Pollenza, Treia e Potenza Picena. Alla conferenza stampa di presentazione il sindaco di Porto Recanati, Roberto Mozzicafreddo, ha evidenziato quanto sia importante valorizzare il territorio e nello specifico la Vallata del Potenza. Infatti turismo non significa solo andare al mare ma potenziare tutto quello che i nostri paesaggi possono dare. Quindi è importante valorizzare le Marche, e Porto Recanati è un punto da cui partire per vedere tutto quello che c’è da vedere.L’assessore alla Cultura di Porto Recanati Angelica Sabbatini, ha ringraziato tutti coloro che hanno collaborato e reso possibile la realizzazione di questo ambizioso programma, Musa, che ha definito un punto di partenza. Come una musa ispiratrice, come dice il suo nome, nasce dalla volontà di dare seguito al progetto scientifico Potenza Valley Survey Project, che l’Università di Gent ha condotto tra il 2000 e il 20017 lungo la Valle del Potenza, per ricostruire la storia delle popolazioni che vivevano nella Bassa Valle del Potenza tra l’età del Ferro e il Medio Evo.
Grazie a questo studio è stata creata una rete tra i comuni coinvolti nell’esperienza di Gent, per valorizzare il patrimonio culturale comune, con un attenzione speciale a quello archeologico disseminato in un territorio appunto ricco di storia com’è quello della Valle del fiume Potenza. Da questa collaborazione è nata poi una sinergia di intenti che si è concretizzata attraverso la messa in opera di una strategia comune, per far nascere una rete museale territoriale e tematica che favorisca l’incremento delle attività e dei servizi culturali di musei ed aree archeologiche per attrarre maggiori fasce di pubblico.Stefano Finocchi per la Soprintendenza per le Belle Arti, l’Archeologia e il Paesaggio delle Marche ha evidenziato gli sforzi che sono fatti, da quello portato avanti dai Comuni che hanno saputo superare le diversità, in nome di un'unica finalità, quella di condividere tutti insieme tanti pezzetti della medesima storia, a quello fatto dalla Soprintendenza che ha compiuto i lavori nell’area di Potentia, in collaborazione con il comune di Porto Recanati sia per preservare, restaurare e conservare ciò che si stavano deteriorando, sia per valorizzare, come per la depliantistica, e rendere fruibile questo grande patrimonio archeologico.Il vicesindaco di Macerata Stefania Monteverde ha parlato anche del MAMA, una rete sopra le reti, un sorta di raccoglitore tematico delle varie reti a cui appartiene anche Musa e anche lei ha ringraziato tutti per il lavoro fatto che ha permesso di valorizzare il territorio “raccontandolo”. Di poterne fare una storia che unisce e che valorizza il territorio anche da un punto di vista economico e turistico.
Il debutto ufficiale di Musa sarà all’interno della Borsa del Turismo del Centro Italia, a San Benedetto del Tronto, che inizia domani 24 agosto e a cui hanno aderito 24 comuni marchigiani coordinati da Edi Castellani, vicesindaco di Treia, la quale ha detto che quella di San Benedetto non sarà solo una fiera espositiva ma workshop per operatori del settore e ha ricordato come Musa, sia nata con l’intento di narrare il territorio nella sua interezza, dal mare alla montagna. La Castellani ha aggiunto anche che il turista vuole “leggere” il territorio e di come, i comuni che vi hanno aderito, abbiano investito molto su entrambi i progetti.Ha chiuso la conferenza stampa il sindaco di Pollenza, Luigi Monti, che si è dichiarato anche lui soddisfatto di far parte di questo progetto che ha portato alla riscoperta e alla valorizzazione del fiume Potenza ma ha anche affermato che, dal suo punto vista, la gente ha bisogno di “passeggiare”, di rallentare, e ben venga poterlo fare anche i luoghi carichi di cultura.
E’ nel pieno dei lavori la speciale “classe” composta da medici e dirigenti provenienti da 4 centri universitari dell’Uzbekistan che sono in questi giorni presso la struttura portopotentina del Santo Stefano, scelta come sede di formazione dalla Società Europea di Medicina Fisica e Riabilitativaper il Progetto Erasmus TechReh Project.
Nei giorni scorsi dopo i saluti di benvenuto in Auditorium e le presentazioni, una rapida visita all’attività terapeutica del Santo Stefano in spiaggia e un successivo giro dei padiglioni ospedalieri, si è entrati subito nel vivo dei lavori con l’attività teorica in classe affiancata e integrata da ampie sessioni pratiche e di simulazioni con le strumentazioni.
I partecipanti hanno la possibilità di capire sul campo il valore aggiunto della tecnologia inserita nei percorsi riabilitativi utilizzando le strumentazioni del parco tecnologico del Santo Stefano, dall’esoscheletro Ekso al ReWalk, dall’Erigo all’Amadeo fino alla Realtà Virtuale.Una full immersion di formazione con il Santo Stefano che è stato individuato per il know how nell’impostare progetti riabilitativi personalizzati nei quali la tecnologia è un supporto concreto al lavoro dei professionisti per il raggiungimento degli obiettivi di recupero prefissati.
“Macchine di nuova generazione, come l’esoscheletro indossabile – dice il dr. Antonello Morgantini, Responsabile Medico del Santo Stefano Riabilitazione - consentono a pazienti costretti in carrozzina di stare in posizione verticale e simulare situazioni di vita reale con benefici tanto fisici quanto psicologici. Questi macchinari permettono una riabilitazione più veloce ed efficace raggiungendo un 10-15% di benefici in più nel trattamento dello stroke (ictus, emorragia cerebrale) e dei traumi cranici o spinali, come pure nella chirurgia ortopedica”.
Un’iniziativa, quella di Porto Potenza, dalla fortissima valenza internazionale. “Siamo particolarmente orgogliosi di questa collaborazione – dice il dott. Alessandro Giustini, componente del Comitato Scientifico Santo Stefano e responsabile medico scientifico dell’iniziativa – che ci consente di offrire le nostre esperienze allo sviluppo della riabilitazione e delle tecnologie in Paesi stranieri”.Dunque dopo l’esperienza della Robotic Rehabilitation Summer School e della Chinese Robotic School dello scorso anno, il Gruppo Santo Stefano è di nuovo sede formativa di eccellenza sulla robotica in riabilitazione.
Dopo un paio di giorni di ricerche, con genitori e parenti comprensibilmente allarmati, un minore che si era allontanato da casa lunedì scorso, è stato rintracciato dai carabinieri e riaffidato al padre.
Il ragazzo, senza apparente motivo, non dava più notizie di sè da lunedì scorso, ma dopo la segnalazione della scomparsa fatta ai carabinieri si sono subito attivate le ricerche. Il monitoraggio dei social network, in particolare Facebook, ha consentito di rintracciarlo a casa di alcuni amici a Porto Potenza Picena.
I militari della locale Stazione, in collaborazione con i colleghi della Compagnia di Macerata, lo hanno trovato in buona salute e lo hanno potuto riportare a casa.
Ha cominciato a sudare il Porto Potenza del riconfermatissimo mr. Enrico Carinelli: due sedute di allenamento giornaliero con carichi di lavoro mirati e studiati a tavolino dall’allenatore che ha curato nei minimi dettagli la preparazione.
E’ ripartita così la macchina organizzativa in vista del prossimo impegnativo campionato di prima categoria, una macchina organizzativa che così spiega il neo direttore sportivo Alessandro Andolfi: “In questi tre mesi estivi la società rossonera ha lavorato sodo su molteplici fronti. In primis quello societario, rinforzato dall’arrivo di diversi dirigenti motivati e vogliosi di dare un piccolo contributo; alle figure storiche che hanno tirato la carretta in questi anni nonostante l’esiguità delle forze e dei numeri, il presidente Mario Ferraresi ed il vice presidente Fabio Sacconi hanno affiancato figure di assoluto rilievo, tra cui il team manager Massimo Paolucci che ha creato un mix di esperienza ed entusiasmo che ha giovato a tutto l’ambiente.
In secondo luogo - prosegue - la società ha voluto dare un’impronta sempre più autoctona all’ambiente, riportando all’ovile tanti giovani porto potentini che per svariati motivi si erano ritrovati a giocare altrove: ritroveremo con la casacca rossonera giovani interessanti come Matteo Boschi, Saverio Famiglini, Simone Pesaresi, Tommaso Scattolini e Lorenzo Mobili che si vanno ad affiancare a quelli che già erano con noi.
Altro notevole sforzo coronato perfettamente dalla società è stato quello di iscrivere le squadre a tutti i campionati: oltre alla prima squadra il marchio Porto Potenza parteciperà al campionato juniores (allenatore Enrico Attili), allievi (allenatore Gianni Giannini), giovanissimi (allenatore Nazzareno Piattella), esordienti (allenatore Marco Biaggi), pulcini (allenatori Fabio Cingolani e Fiorenzo Castellani), primi calci (allenatore Marco Albani) oltre al preparatore dei portieri Giuseppe Rubicondi. Infine il discorso prima squadra, affidata alle sapienti cure di Enrico Carinelli che l’anno scorso è stato tra gli artefici di una miracolosa salvezza.
La costruzione della squadra è stata laboriosa e ponderata, finalizzata a creare un bel gruppo senza fare follie economiche. Del vecchio gruppo sono rimasti il nostro capitano Mariano Giri, il fratello Marco, Mauro Scaduto, Nikolas Angeletti, Marco Caponi, Lorenzo Paparoni, Leonardo Martellini, Edoardo Gregori, Paolo Mengaroni, Lorenzo Foresi, Mattia Tanoni, Jacopo Costantini, Marco Antonini, Matteo Caggiano e Francesco Malaccari. I nuovi volti sono di assoluto rilievo: Giovanni Morbidoni (difensore ex Civitanovese), Alessandro Menghini (attaccante ex Villa Musone), Marco Morbiducci (difensore ex Loreto), Matteo Conocchiari (difensore dal Chiesanuova), il giovane centrocampista Mariglen Allko ed i giovani tornati alla casa madre di cui abbiamo accennato prima.
Da parte nostra c’è tanto ottimismo su tutti i fronti su cui siamo impegnati e non vediamo l’ora di cominciare. In previsione una serie di amichevoli ed un appuntamento a cui teniamo tantissimo, il 1°Memorial Fausto Giustozzi-Fabio Sampaolo che si terrà sabato 1° settembre alle 17 e che ci vedrà contrapposti alla Civitanovese e all’Osimana, il modo migliore per ricordare due grandi nostri dirigenti da poco scomparsi".
Macabro ritrovamento quello in cui si è imbattuto un cacciatore che stava passeggiando con i suoi cani sulle rive del fiume Potenza.
Sguinzagliati i cani, questi si sono avvicinati ad un borsone e hanno cominciato a fiutarlo catturando l'attenzione del cacciatore che, preoccupato, ha avvertito i carabinieri.
I militari, giunti sul posto hanno provveduto ad aprire il borsone. Dentro c'era la carcassa di un cane, un Golden Retriver, probabilmente morto da alcuni giorni.
È stato chiesto l’intervento del veterinario della Asur, ma l’assenza di microchip non ha consentito di risalire al proprietario del cane. Né sul borsone e nemmeno nell’area circostante sono stati trovati elementi utili a spiegare l’abbandono. Indagini in corso
Coinvolta in un incidente stradale a Porto Potenza, una trentenne maceratese viene sottoposta al test dell'etilometro dai carabinieri dove risulta completamente ubriaca.
E' accaduto lunedì sera, intorno alle 21. La giovane era alla guida della sua Lancia Ypsilon, quando è rimasta coinvolta in un incidente non grave. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che l'hanno sottoposta all'etilometro che ha fornito una sentenza inequivocabile: la donna risultava avere nel sangue un tasso alcolico pari a 1,90 grammi per litro, quasi quattro volte superiore al limite consentito dalla legge.
La trentenne, residente a Macerata, è stata denunciata per guida in stato di ebbrezza mentre l'auto è stata sottoposta a sequestro amministrativo per la successiva confisca.
Il Futsal Potenza Picena ai nastri di partenza della nuova stagione 2018-19. I ragazzi di mister Massimiliano Sbacco si sono radunati lunedì sera al PalaOrselli per l'avvio della nuova annata che si preannuncia intensa ed emozionante.
La squadra al completo ha iniziato a sudare agli ordini di mister Sbacco sotto l'occhio vigile del presidente Luciano de Luca e della dirigenza potentina. In questa prima fase il lavoro sarà principalmente atletico, per far recuperare la forma migliore ai giocatori dopo tre mesi di pausa, poi si tornerà nuovamente ad "assaggiare" il pallone ed a lavorare sugli aspetti tecnico - tattici. Insieme alla prima squadra ha iniziato la preparazione anche la Juniores, che ha svolto la parte atletica insieme ai "senior".
Nel frattempo è stato definito il girone di C1 per il prossimo campionato. Le squadre che ne fanno parte sono le seguenti, oltre al Futsal Potenza Picena: Audax 1970 S. Angelo, Castrum Lauri, Campocavallo, Fano C5, Grottaccia 2005, Jesi C5, Montelupone C5, Nuova Juventina FCC, Pianaccio, Pieve d'Ico, Pol. Cagli, Sporting Grottammare, 1995 Futsal Pesaro. Per quanto riguarda le date ufficiali dei prossimi impegni, venerdì 7 Settembre prende il via la Coppa Italia di Serie C Maschile, mentre il campionato parte venerdì 21 Settembre.
A 10 giorni dal raduno del Volley Potentino, in programma il 30 agosto 2018, il regista Natale Monopoli, capitano della GoldenPlast Potenza Picena, ha già le idee chiare sull’approccio alla nuova stagione della squadra biancazzurra. Nel settimo anno consecutivo in Serie A, il sodalizio marchigiano, secondo il fuoriclasse nativo di Venezia, dovrà prima di tutto concentrarsi sul team building e sul proprio percorso di crescita prima ancora di pensare ai gironi, al calendario e alle rivali della Serie A2 Credem Banca. Parole che suonano come musica per il tecnico Gianni Rosichini, consapevole di avere nel proprio roster non solo giovani talenti, ma anche leader di esperienza come “Nat” e l’opposto Matteo Paoletti, in grado di garantire qualità, quantità e carisma.
"Sono in fibrillazione - dice Natale Monopoli - non posso stare troppo tempo senza volley giocato. In questi mesi ho lavorato sul fisico e ho cercato di tenermi in forma. Non sono più un ragazzino e la continuità è importante al fine di evitare brutte sorprese in fase di preparazione. L’esperienza dello scorso anno è stata illuminante, so già quello che dirò ai compagni: non dobbiamo fasciarci la testa con calcoli e voli pindarici sui valori dei rivali, ma dovremo sempre scendere in campo con il coltello tra i denti e tanta voglia di crescita. Nemmeno l’ombra della nuova A3 dovrà condizionarci. Nella passata stagione per pochi punti abbiamo mancato l’accesso alla Pool Promozione e poi ci siamo complicati la vita. L’importante sarà vendere sempre cara la pelle e vestire i panni di mina vagante. Nel primo fine settimana di settembre sarà bello rivedere i tifosi al torneo di beach volley targato Passione Biancazzurra allo chalet l’Ancora di Porto Potenza Picena".
Un uomo di circa 50 anni, di Treia, che stava per annegare è stato salvato dal bagnino. È accaduto oggi, nel tardo pomeriggio, a Porto Potenza presso il balneare “Il Faro”.
L’uomo è stato soccorso in prima battuta da alcuni ragazzi che si sono accorti che stava annegando e che con un moscone sono riusciti a portarlo a riva, nello stabilimento balneare San Diego dove il bagnino Sandro ha effettuato le operazioni di salvataggio dell’uomo che al momento è ricoverato in ospedale.
Birra, piatti tipici e musica: tutto rigorosamente irlandese. Sono questi gli ingredienti della prima edizione dell’Irish Fest organizzato dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con la Municipalità di Templemore, la cittadina della Contea di Tipperary con la quale Potenza Picena è gemellata dal 2004.
Per tre giorni, dal 24 al 26 agosto, Piazza Douhet, in pieno centro di Porto Potenza Picena, si trasformerà in un villaggio irlandese dove sarà possibile assaporare il gustoso Irish stew o il tipico fish&chips piuttosto che un ottimo hamburger di Angus ed onion rings, sorseggiando una pinta di Guinness. Per l’occasione sarà presente la birreria artigianale White Gipsy che da Templemore ha attraversato mezza Europa per partecipare all’Irish Fest con il suo camioncino-stand. Dalle ore 18 saranno attivi laboratori per bambini e mini corsi di irish dance e cornamusa. Le cucine, gestite con la collaborazione dell’Istituto Alberghiero “Nebbia” di Loreto, saranno aperte dalle ore 19,30. Il Festival con la musica dal vivo inizierà ogni sera dalle ore 21,15.
Ben 81 musicisti e ballerine si alterneranno in performance che toccheranno tutto il range della musica popolare irlandese: dal Ceili al folk, dal celtico alle cornamuse. Insieme, durante le tre serate si esibiranno i giovani talenti dell’Orchestra Irlandese di Musica Gaelica “In Tune for Life” diretta da Ned Kelly, la storica e blasonata banda di bagpipe and drums della Contea di Tipperary “Thomas Mac Donagh” di cui Joe Barry ne è custode e prima cornamusa, e il gruppo di irish folk music del Maestro Cillian Roche, una delle band emergenti nel panorama della musica popolare irlandese. Il Comune, attraverso l’Associazione dei Commercianti di Porto Potenza e Potenza Picena, ha coinvolto anche le attività commerciali le quali, per l’occasione, addobberanno le loro vetrine in stile irlandese proponendo prodotti in irish style come, ad esempio il gelato artigianale al wiskey. In un’ottica di coinvolgimento della cittadinanza sabato 25 si terrà la “Notte Verde” dove, oltre al Festival di piazza Douhet, la musica irlandese inonderà il centro del Porto con concerti in piazza Stazione, piazza Marotta (sotto la Torre) e piazza Verde. Un vero assaggio d’Irlanda per vivere la cultura dell’isola di Smeraldo attraverso la sua musica e le sue tradizioni in uno spirito di amicizia ed interscambio. Infatti, all’interno del progetto del gemellaggio, per la prossima primavera si sta pianificando un Festival Italiano proprio a Templemore coinvolgendo le attività turistiche e commerciali del territorio potentino.
Dal gruppo consiliare del Partito Democratico di Potenza Picena riceviamo
Accanto al bel tempo, anche le associazioni presenti nel Comune (cui va sempre un enorme plauso) e quelle che sono fuori dal comune, ma incaricate dalla giunta di organizzare la stagione turistica, ci hanno messo impegno e dedizione, vivacizzando le serate e le giornate con il loro entusiasmo.Belle e utili le iniziative intraprese per cercare di portare turisti verso il centro storico, con bus navetta e guide turistiche, speriamo portino frutto e che i soldi investiti dai cittadini siano ben spesi.Nonostante questo sforzo però, il centro storico purtroppo soffre.
Come lamentato da molti cittadini, che si spendono al massimo delle loro possibilità per aiutare a non far morire il centro storico (dopo la chiusura di molte attività, lo spostamento di altre sembra un centro deserto), cerchiamo di dar loro voce per aiutare la giunta Acquaroli- Tartabini a individuare le emergenze e cercare di dare una priorità ad esse. Come già esposto in alcuni incontri pubblici, vorremmo segnalare:- L’aumento di piccioni morti lungo le strade- L’aumenti di guano prodotto dai suddetti piccioni- La sistemazione dei marciapiedi- La pulizia della fontana centraleSono solo alcune piccole cose, che porterebbero il turista a vedere qualcosa di bello e al cittadino a non sentirsi abbandonato da chi li amministra.
Ma se vogliamo davvero fare qualcosa di più allora dovremmo iniziare a riflettere sul prossimo evento che è la Festa Dell’Uva. Se si riuscisse anche quest’anno a far proseguire questo fantastico evento, dovremmo considerare che gli accessi alla piazza Matteotti, la piazza principale del paese, sono fortemente ridotti a causa lavori lungo via Mugellini da una parte e a causa del fatto che il piccolo Vicolo Scipioni sia chiuso da tempo con tanto di scritta ironica “Qui c’era un vicolo” e questo limiterebbe moltissimo lo spostamento pedonale e la fruizione stessa se dovessero rimanere tali condizioni anche durante la festa. (per non parlare delle vie di ingresso e fuga in caso di incidente).Un’idea potrebbe essere quella di ripristinare la fruibilità del vicolo mettendo in sicurezza l’edificio che lo sovrasta (ad esempio come è stato fatto per il palazzo di Vico Solanelli (Mazzoni), oppure con apposita impalcatura che possa consentire il passaggio pedonale sotto di essa.Chiediamo all’amministrazione di aumentare i propri sforzi per valorizzare il centro storico e a renderlo fruibile, insomma a dedicarci un po’ più di attenzione, non sembra si chieda la luna… dati gli sforzi economici affrontati in eventi e promozione, ci sembra doveroso poter accogliere poi i turisti che sono i destinatari di questi sforzi economici.
Sorpreso alla guida ma la patente gli era stata revocata nel febbraio del 2016. È accaduto a Porto Potenza ad un 37enne lì residente beccato alla guida di un'Audi A4 sebbene la patente di guida gli fosse stata revocata.
All'uomo è stata elevata una sanzione di 5.000 euro mentre il veicolo è stato sottoposto al fermo amministrativo di tre mesi.
Sorpresi in auto con la "coca" e denunciati. È accaduto durante la serata del 14 agosto a Civitanova dove due uomini, il primo residente a Potenza Picena, trentaduenne e il secondo residente a Londra ma domiciliato a Potenza Picena, sono stati sorpresi a bordo di un'Audi A3 con un grammo di cocaina diviso in dosi pronte per la cessione.
I due sono stati denunciati.
Inoltre, un ragazzo del 2000, ancora minorenne, residente a Potenza Picena è stato segnalato alla Prefettura competente perché trovato in possesso di un grammo di marijuana per "uso personale".
In ottemperanza alla deliberazione della Giunta Municipale con la quale è stato approvato il programma triennale dei fabbisogni di personale 2018/2020 è stato indetto un concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di un posto di categoria C, a tempo indeterminato e part time 73%, per il profilo professionale di “Istruttore Amministrativo Divisione Servizi Demografici, Cimiteriali ed Urp”, presso l’area Affari Generali e Tributi.
Per l’ammissione al concorso i requisiti necessari sono: diploma quinquennale di scuola secondaria di secondo grado, essere in possesso della cittadinanza italiana (in caso di cittadini dell’Unione Europea: godere dei diritti civili e politici dello Stato di appartenenza, essere in possesso di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica Italiana ed adeguata conoscenza della lingua italiana), età non inferiore ai 18 anni, idoneità fisica all’impiego e alla mansioni del profilo professionale da rivestire, iscrizione nelle liste elettorali, non avere riportato condanne penali e non avere procedimenti penali in corso, essere in possesso della patente di guida categoria B. Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel bando di concorso per la presentazione delle domande di ammissione e al momento dell’assunzione. La domanda di ammissione al concorso dovrà pervenire al Comune di Potenza Picena entro e non oltre le ore 12 del 03 settembre 2018 consegnata a mano in busta chiusa o a mezzo servizio postale mediante raccomandata A.R. o a mezzo posta elettronica certificata. Maggiori informazioni e la modulistica necessaria è scaricabile in Pdf dal sito del Comune di Potenza Picena alla sezione Bandi di Consorso.
La ricorrenza delle festività di Ferragosto è caratterizzata, come noto, dalla consueta notevole affluenza di persone nei luoghi di forte richiamo turistico, che potrebbe costituire l’occasione per mettere in pratica crimini di ogni genere.
Per questi motivi, la Questura di Macerata, ha curato la predisposizione di misure finalizzate a garantire l’ordine e la sicurezza pubblica, a tutela dei cittadini e delle migliaia di turisti presenti nella Provincia di Macerata, specie nelle località della costa.
Per il periodo di Ferragosto, sono stati predisposti mirati servizi di prevenzione in particolare lungo la costa, ovvero nelle località marine di Porto Recanati, Porto Potenza Picena e Civitanova Marche, località in questo periodo particolarmente affollate.
Finalità dei servizi, è quello di assicurare la vigilanza e la tutela degli obiettivi ritenuti a rischio, dei luoghi di interesse storico, artistico e culturale, aumentando la visibilità delle Forze di Polizia, anche al fine di prevenire atti di vandalismo, attraverso la vigilanza nei confronti di persone sospette ed un controllo accurato ad alberghi ed esercizi ricettivi.
Particolare attenzione sarà dedicata ai luoghi destinati a ricevere un elevato numero di persone (centri commerciali, servizi pubblici, in particolare locali di intrattenimento e luoghi di ritrovo interessati da numerosa affluenza di persone), al fine di prevenire qualunque atto di illegalità.
La pianificazione dei servizi determinerà un dispositivo di sicurezza volto al contrasto alla cosiddetta ”criminalità diffusa” e dei reati, specie di natura predatoria, suscettibili di incremento conseguente alla maggiore circolazione di persone.
Nella giornata di oggi, del 15 e 16 agosto in cui si svolgeranno lungo la costa numerosissime iniziative, per il Comune di Civitanova Marche, oltre ai dispositivi ordinari di Polizia dislocati sul territorio, è stato previsto un rafforzamento dei servizi con l’impiego di numerosi uomini.
Conferma in casa biancazzurra per Michele Gironella, medico classe ’88, nativo di Macerata e residente a Porto Potenza Picena. Il giovane dottore seguirà quotidianamente anche quest’anno gli atleti della GoldenPlast Potenza Picena e sarà presente in panchina alle partite interne di Campionato in Serie A2 Credem Banca all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche. Nello staff sanitario rinnovo della fiducia per il medico Paolo Malatini come supervisore ortopedico e per il dottor Fabrizio Scataglini, abile e arruolato nei match casalinghi in caso di malori sugli spalti.
Regista in Serie D nella 3M Volley e alle prese con il corso da allenatore, Gironella considera il mondo dello sport quasi un habitat naturale, tanto che nell’anno e mezzo di operatività all’Eurosuole Forum non si è mai risparmiato testimoniando un mix di passione e competenza, culminato nella disponibilità h24 per salvaguardare i ragazzi del Volley Potentino. Fermamente convinto dell’importanza di una sanità territoriale a 360 gradi, in forza all’Area Vasta 3 e collaboratore della Croce Rossa, il medico biancazzurro nel lavoro extra-volley ha raggiunto anche zone generalmente off limits come i piani superiori dell’Hotel House di Porto Recanati, complesso multietnico che riunisce una quarantina di etnie. Quando arriva la domenica di Campionato, con il suo immancabile stetoscopio intorno al collo, il dottore veglia sui giganti della Serie A.
“Essere qui è un po’ il coronamento - dice Michele Gironella - di un percorso iniziato alcuni anni fa. Sono felice della conferma e mi piace il confronto costante con gli atleti. Il grosso del lavoro non è la stabilizzazione in caso di traumi, la parte difficile è aggirare i malanni di stagione e facilitare la ripresa di chi non è al meglio. Con il precedente staff tecnico ho lavorato bene. Con Gianni Rosichini, che è laureato in medicina, sarà altrettanto bello confrontarmi perché è un amico d’infanzia di mio padre. Prima della stagione, però, ho un obiettivo personale: partecipare da giocatore al torneo di beach organizzato dai tifosi l’1 e il 2 settembre all’Ancora di Porto Potenza Picena…speriamo che i turni di lavoro mi assistano!”.
La sede di Porto Potenza Picena del Santo Stefano Riabilitazione, dal 19 agosto al 2 settembre, sarà teatro di una full immersion di formazione rivolta ad una “classe” del tutto particolare, composta da medici e dirigenti provenienti da quattro sedi universitarie dell’Uzbekistan.
Santo Stefano ha ricevuto il prestigioso incarico di ente erogatore di formazione direttamente dalla Società Europea di Medicina Fisica e Riabilitativa (“European Society of Physical & Rehabilitation Medicine” - ESPRM). E’ stato scelto per le sue competente specifiche e l’importante esperienza acquisita negli anni.
Il valore aggiunto individuato in Santo Stefano è il know how nell’impostare progetti riabilitativi personalizzati nei quali la tecnologia è un supporto concreto al lavoro dei professionisti per il raggiungimento degli obiettivi di recupero prefissati.
I partecipanti avranno, quindi, la possibilità capire sul campo il valore aggiunto della tecnologia inserita nei percorsi riabilitativi utilizzando le strumentazioni del parco tecnologico del Santo Stefano, dall’esoscheletro Ekso al ReWalk, dall’Erigo all’Amadeo fino alla Realtà Virtuale.
“Macchine di nuova generazione, come l’esoscheletro indossabile – dice il dr. Antonello Morgantini, Responsabile Medico del Santo Stefano Riabilitazione - consentono a pazienti costretti in carrozzina di stare in posizione verticale e simulare situazioni di vita reale con benefici tanto fisici quanto psicologici. Questi macchinari permettono una riabilitazione più veloce ed efficace raggiungendo un 10-15% di benefici in più nel trattamento dello stroke (ictus, emorragia cerebrale) e dei traumi cranici o spinali, come pure nella chirurgia ortopedica”.
Un’inziativa, quella di Porto Potenza, dalla fortissima valenza internazionale. “Siamo particolarmente orgogliosi di questa collaborazione – dice il dott. Alessandro Giustini, componente del Comitato Scientifico Santo Stefano e responsabile medico scientifico dell’iniziativa – che ci consente di offrire le nostre esperienze allo sviluppo della riabilitazione e delle tecnologie in Paesi stranieri”.
Santo Stefano è peraltro da anni soggetto accreditato e qualificato a livello regionale e nazionale a realizzare attività formative riconosciute nel campo della formazione in sanità anche Continua (ECM).
Dunque dopo l’esperienza della Robotic Rehabilitation Summer School e della Chinese Robotic School dello scorso anno, tra pochi giorni il Gruppo Santo Stefano sarà di nuovo sede formativa di eccellenza sulla robotica in riabilitazione.
SCHEDA
PROGETTO ERASMUS TechReh
Il Progetto ERASMUS TechReh ha lo scopo, dopo la realizzazione di specifici laboratori dotati di tecnologie per la riabilitazione in quattro sedi universitarie in Uzbekistan, di fornire ai partecipanti Uzbeki specifiche attività di formazione ed Internship nel settore delle tecnologie avanzate per la riabilitazione, dell’ organizzazione delle loro applicazioni in ambito clinico nonché sulle metodologie per la valutazione dei loro effetti. La finalità è di mettere in condizione le quattro sedi universitarie uzbeke coinvolte di poter iniziare in settembre la formazione per il personale sanitario in queste innovative attività.
TechReh, cui la Società Internazionale ESPRM collabora in quanto Partner, ha stabilito che le attività di Internship si svolgano, per i contenuti di carattere scientifico-clinico riabilitativo, in una unica struttura dotata di avanzate tecnologie nonché della adeguata esperienza e casistica di utilizzo e gestione complessiva di tali attrezzature per lo sviluppo della riabilitazione. ESPRM, in accordo con gli altri Partner di TechReh, ha individuato in Kos Care e nell’Istituto Santo Stefano di Porto Potenza Picena, la sede di riferimento ideale a rispondere alle esigenze tecnologiche e di esperienza clinica necessarie per l’ottimale realizzazione del Programma di Internship. Parallelamente, un analogo Internship verrà realizzato per gli aspetti strettamente tecnologici presso l’Università della Sorbona a Parigi e alla Facoltà di Ingegneria dell’Università di Benevento, entrambe partner con ESPRM del progetto Tech Rech.
SCHEDA
Robotic Rehabilitation Summer School
La Robotic Rehabilitation Summer School, organizzata dal Santo Stefano nel giugno dello scorso anno (2017), aveva visto una ventina di medici specialisti in riabilitazione provenienti da varie parti del mondo impegnati ad acquisire competenze e professionalità, appunto, nell’utilizzo dei più moderni macchinari nella riabilitazione.
La Scuola Europea vedrà una seconda edizione a maggio 2019 per sviluppare, in particolare, metodologie condivise per la ricerca delle tecnologie applicate alla riabilitazione.
SCHEDA
Chinese Robotic School
Dopo il successo della Robotic Rehabilitation Summer School, Santo Stefano Riabilitazione è stato protagonista, nel dicembre scorso (2017) di un’altra iniziativa: la Chinese Robotic School in collaborazione con il Governo della Repubblica Popolare, rivolta ad una platea di medici e addetti ai lavori provenienti dalla Cina. Una settimana di formazione finalizzata ad approfondire il meglio che la tecnologia offre per i percorsi di riabilitazione (fisica e neurologica), con gli obiettivi di migliorare i risultati clinici ottenibili sul paziente e rendere sempre più trasparente e misurabile l’intero percorso riabilitativo e terapeutico. La comunità scientifica di Pechino, infatti, aveva ritenuto importante provvedere alla formazione specifica dei propri medici integrando le loro dotazioni tecnologiche con l’esperienza e il know how clinic, ma anche organizzativo e gestionale, di Kos Care.
SCHEDA SANTO STEFANO RIABILITAZIONE
Santo Stefano Riabilitazione è una realtà leader in Italia nel settore della riabilitazione funzionale: il primo gruppo in Italia per numerosità dei casi gestiti di grave cerebrolesione acquisita.
I servizi e percorsi terapeutici erogati vanno dalla riabilitazione ospedaliera in alta intensità fino alla riabilitazione domiciliare.
Alta specializzazione, approccio multidisciplinare, applicazione di tecnologie innovative, elevata complementarietà con il servizio pubblico, personalizzazione degli interventi finalizzati al massimo recupero funzionale, alla valorizzazione delle abilità residue e al reinserimento sociale delle persone sono le risposte sanitarie che rendono le strutture del gruppo in grado di ricevere pazienti con fabbisogni riabilitativi, assistenziali e di cura sempre più complessi.
Santo Stefano è presente in 7 regioni Italiane (Marche, Umbria, Emilia Romagna, Veneto, Trentino, Lombardia e Campania). In ogni struttura ha sviluppato le peculiari competenze per rispondere alle esigenze dei territori in cui opera.
Complessivamente conta 14 centri di riabilitazione e 16 centri ambulatoriali per un totale di oltre 1500 posti letto e più di 1850 collaboratori diretti.
SCHEDA DELLE INNOVATIVE STRUMENTAZIONI RIABILITATIVE UTILIZZATE DA SANTO STEFANO NELLE SUE STRUTTURE
Esoscheletro EKSO
Frutto delle ricerche della Bionics di Richmond, California, EKSO è un Esoscheletro bionico, che consente alle persone con deficit motori agli arti inferiori di raggiungere la postura eretta e di deambulare.
E’ un robot indossabile sopra gli indumenti, che viene attivato grazie al bilanciamento del corpo.
La struttura - in acciaio e carbonio - è attivata da quattro motori elettromeccanici alimentati da due batterie con un’autonomia di circa quattro ore.
Erigo per la riabilitazione motoria
È uno strumento che permette di portare precocemente in posizione verticale il paziente anche quando la situazione clinica è tale da non consentirne la collaborazione (presenza di disturbi di coscienza, quali stato vegetativo o coma).
L’importante valore aggiunto di ERIGO è che, nel momento in cui il paziente è verticalizzato, si ha una mobilizzazione degli arti inferiori che può avvenire sia passivamente sia stimolando la partecipazione attiva del paziente, quando in grado di collaborare.
RETIMAX per la riabilitazione dei disturbi visivi
RETIMAX Vision Trainer è uno strumento utilizzato su pazienti con danni cerebrali e con conseguenti importanti disturbi della vista legati al percorso che porta lo stimolo visivo fino alla corteccia occipitale.
RETIMAX consiste in un dispositivo per la registrazione delle risposte bioelettriche evocate durante la percezione di stimoli visivi strutturati a cui si associa un feedback sonoro.
G-EO Systems
Sistema per il trattamento dell'arto inferiore e la rieducazione al cammino.
Vincolando il piede, consente l’esecuzione del movimento dell’arto inferiore con un sistema programmabile di sospensione di peso, che permette - unico al mondo - anche la simulazione delle scale.
AMADEO per la riabilitazione della mano
È un sistema per la rieducazione motoria della mano basato su esercizi attivi e passivi di una o più dita, con un’ampia scelta di scenari e situazioni reali.
La possibilità di numerose personalizzazioni dell’esercizio e di adattamento per gli adulti e i bambini rende lo strumento di valido supporto al lavoro dei terapisti per il recupero funzionale e il raggiungimento dell’autonomia dei pazienti con deficit neurologici.
Realtà Virtuale
Per Realtà Virtuale si intende una simulazione mediata da computer, che offre la possibilità di vedere, sentire, manipolare e interagire con un ambiente artificiale.
In riabilitazione, la Realtà Virtuale consente, tramite sensori applicati a parti del corpo, di visualizzare sullo schermo un semplice movimento compiuto dal paziente come un gesto finalizzato a prendere o spostare un oggetto.
GLOREHA per la riabilitazione neuromotoria della mano
Un guanto robotico per la riabilitazione neuromotoria della mano. Il sistema legge il movimento delle dita supportando il movimento sulla base delle capacità motorie residue del paziente.
Gloreha è un è in grado da un lato di supportare il movimento delle articolazioni, dall’altro di riconoscere i movimenti attivi prodotti spontaneamente dal paziente.
PABLO controlla la forza e i movimenti della mano e dell’arto superiore
Un dispositivo wireless che controlla la forza ed i movimenti della mano e dell’arto superiore con esercizi riabilitativi mirati.
Pablo valuta la forza di presa-estensione della mano e dei molteplici range articolari dell’arto superiore. Il dispositivo presenta un’impugnatura sensorizzata maneggevole collegata al PC per il monitoraggio dei movimenti verticali ed orizzontali delle spalle e della rotazione delle mani.
DIEGO per la riabilitazione monolaterale o bilaterale dell’arto superiore
Un sistema robotico per la riabilitazione monolaterale o bilaterale dell’arto superiore che permette di lavorare riducendo il peso del braccio.
Diego consente di lavorare alleggerendo il peso delle braccia, lasciando al terapista la scelta tra l’esecuzione di task riabilitativi sfruttando oggetti reali o l’interazione con giochi di realtà virtuale.
COREHAB il sistema a biofeedback per la riabilitazione fisica
Attraverso un biofeedback visivo il paziente effettua un allenamento neuromuscolare che gli consente di avere un report immediato del corretto svolgimento dell’esercizio.
Corehab è una tecnologia che permette il recupero neuromotorio tramite esercizi mirati e personalizzati per la dinamica del tronco, degli arti superiori ed inferiori.
NEUROWAVE per la somministrazione di stimolazioni multisensoriali
Un sistema integrato per la somministrazione di stimolazioni multisensoriali e per la contestuale acquisizione e analisi dei parametri biofisiologici dei pazienti in stato vegetativo e di minima coscienza.
Neurowave è una innovativa piattaforma tecnologica “aperta” ed estremamente flessibile mirata ad applicazioni di ricerca clinica nell’ambito dei Gravi Disordini della Coscienza (Stati vegetativi e di Minima Coscienza), durante tutte le fasi del percorso del paziente.
Proseguono incessanti gli interventi della Provincia sulle strade di propria competenza. Tutti i lavori inseriti nel Piano delle opere pubbliche da compiere entro il 2018 si stanno via via completando con soddisfazione del Presidente Pettinari che, nonostante le sempre risicabili risorse finanziarie e con un attento utilizzo delle economie sta realizzando con costanza opere di manutenzione ordinaria e straordinaria sulla rete viaria.
Si sono appena conclusi i lavori nel comune di Potenza Picena sulla Provinciale 75 meglio conosciuta come Montecanepino. L' intervento, eseguito dalla ditta Francucci Luigi per un costo complessivo di 150.000, ha consentito la sistemazione dei tratti stradali più usurati nel territorio di Potenza Picena.
Sono riuscite ad intrufolarsi dentro la casa una una 87enne con la scusa di dover verificare il conferimento dei rifiuti. Ma, una volta dentro, mentre una distraeva l'anziana, l'altra ha setacciato la casa in cerca di denaro contante. Poi, le due si sono dileguate, con in tasca la somma di circa 1500 Euro. Solo dopo l'anziana si é accorta di quanto era accaduto ed ha llertato i familiari, che a loro volta hanno denunciato l'episodio.
I Carabinieri stanno ora indagando e questa mattina sono anche sulle tracce di due persone segnalate in varie zone di Recanati che starebbero avvicinando anziani con la scusa di essere incaricati della ditta di fornitura del gas.
Come disposto dal Questore Antonio Pignataro, sin dall’inizio della stagione estiva, la Polizia di Stato sta svolgendo servizi per la prevenzione dei reati in genere ed in particolare dei reati cosiddetti di natura predatoria come furti e rapine, lungo la fascia costiera della provincia di Macerata, dove sono situati i centri a più alta vocazione turistica come Porto Recanati, Civitanova Marche e Porto Potenza Picena. Nel pomeriggio di ieri, nelle predette località sono stati svolti servizi sia da parte della Questura di Macerata che del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Civitanova Marche, anche con l’ausilio di agenti del Reparto Prevenzione Crimine di Perugia.
Nel corso delle operazioni, a cui hanno collaborato anche agenti dei reparto cinofili antidroga, sono stati fermati numerosi mezzi e controllati i rispettivi occupanti. Inoltre, a Civitanova Marche, con l’ausilio delle predette unità cinofile, sono state setacciate le zone interessate dai fenomeni legati allo spaccio di droga e dal degrado urbano. In particolare sono state controllate le zone adiacenti Via D’Azeglio, i giardini pubblici adiacenti la locale pescheria e la zona dei giardini di San Gabriele.
I servizi condotti per l’intero pomeriggio, sono stati prolungati fino a tarda sera. Alle ore 23.30 circa a Civitanova Marche, i poliziotti su segnalazione di un cittadino, hanno intercettato e immediatamente bloccato, un’autovettura che procedeva in Via Aldo Moro zigzagando ad alta velocità creando pericolo sia per gli altri utenti della strada sia per i pedoni.
Alla guida del veicolo è stato identificato un uomo di 55 anni residente a Macerata, il quale versava in palese stato di ebbrezza alcolica.
Lo stesso, gravato da precedenti penali per guida sotto l’influenza dell’alcool, dopo gli accertamenti del caso è stato deferito all’A.G. per guida in stato di ebrezza.
Analoghi servizi sono svolti anche in altre località site lungo la costa. A Porto Recanati, con l’ausilio di agenti del Reparto Prevenzione Crimine, sono stati svolti inoltre mirati servizi presso l’Hotel House nel contesto dei quali sono state effettuate numerose perquisizioni nei confronti di pregiudicati. Uno di questi, un cittadino di origini irachene di 33 anni, è stato trovato in possesso di alcune dosi di eroina che sono state poste in sequestro. L’uomo è stato segnalato alla competente Autorità.
Nel corso dei servizi, sono state identificate 21 persone. Per sette di queste rintracciate presso l’Hotel House dove si erano verosimilmente recate ad acquistare droga, è scattato il provvedimento di rimpatrio con foglio di via obbligatorio con divieto di fare rientro a Porto Recanati per tre anni. Otto i veicoli sottoposti a controllo. Per tre persone che si trovavano alla guida dei rispettivi veicoli, è scattata la segnalazione alla Motorizzazione Civile per la revisione della Patente di Guida poiché assuntori di sostanze stupefacenti. I servizi di prevenzione continueranno per l’intera stagione estiva.