Con una cerimonia sobria ma significativa svoltasi ieri nella sede della Fondazione Divina Provvidenza – Santo Stefano di Porto Potenza Picena, è stato consegnato un nuovo mezzo ai responsabili dell’ANT zonale di Civitanova e Potenza Picena. Si tratta di un’automobile di servizio che andrà ad ampliare il parco mezzi ad uso dei sanitari e dei volontari dell’Associazione Nazionale Tumori attivi sul nostro territori, acquistata con il contributo della Fondazione portopotentina, sempre sensibile a temi sociali e di solidarietà.
Il mezzo prima di essere messo in strada ha ricevuto la benedizione del parroco benemerito della Parrocchia di Sant’Anna, don Cesare Di Lupidio. Alla cerimonia erano presenti il Presidente della Fondazione Divina Provvidenza – Santo Stefano Mario Ferraresi, i fondatori dell’Ente benefico nonchè componenti del direttivo della Fondazione Matilde Cassano Rosali ed Antonello Rosali, il coordinatore nazionale degli psicologi ANT Marco Boccaccini, la coordinatrice della sezione ANT di Civitanova Marche Fiorenza Paffetti Perugini insieme ai volontari del gruppo di Porto Potenza Picena.
“Una prima importante collaborazione tra due realtà impegnate fortemente nel sociale – ha sottolineato Marco Boccaccini – con l’auspicio di rafforzarla con altre iniziative rivolte al nostro territorio”.
Il celebre teologo, filosofo e accademico Vito Mancuso sul tema “Natura cultura e fede” è stato l’atteso protagonista applauditissimo del secondo appuntamento del Mugellini Festival che quest’anno festeggia i 150 anni dalla nascita del celebre compositore marchigiano, nella suggestiva Cappella della Congrega dei Contadini di Potenza Picena.
“Natura, cultura e fede sono tre concetti decisivi dell’esistenza umana perché ognuno di noi ha a che fare con essi: con la natura in quanto proveniamo da lì, con la cultura in quanto costruiamo la nostra personalità, con la fede in quanto aderiamo a una visione del mondo. Saper conciliare le tre dimensioni significa compiere l’arte di vivere.”
Ha affermato il Prof Vito Mancuso all’attenta platea, soffermandosi sul frutto più bello e più maturo della cultura: la libertà.
“Una persona di cultura conosce delle nozioni, ma una persona veramente di cultura giunge a vivere dentro di sé la dinamica della libertà e per libertà intendo la sintesi di tre atteggiamenti vitali: primo la consapevolezza, secondo la creatività e terzo la responsabilità. – Ha spiegato il Prof Vito Mancuso - Una persona libera è innanzitutto consapevole di ciò che conosce e non conosce, riconosce il suo valore e quello degli altri. Una persona libera è anche una persona creativa che si pone di fronte al mondo osservando e agendo, non necessariamente seguendo tutto quello che gli altri fanno e neanche negandolo, la persona libera agisce ogni volta pensando in maniera creativa.Infine, una persona libera è una persona responsabile, il termine responsabilità deriva dal verbo latino rispondere e quindi una persona libera sa ascoltare le domande che l’ambiente e le persone pongono, anche in maniera non verbale, e risponde.
Ecco quando noi ci troviamo di fronte ad un essere umano così, cioè consapevole, creativo e responsabile ci troviamo al cospetto di una persona che esprime il frutto più bello della cultura che porta a compimento quello che noi tutti vorremmo essere cioè il valore della perfetta umanità.”
L’apertura dell’evento è stata affidata al giovane talento della fisarmonica Antonino De Luca “Primo ambasciatore della fisarmonica e di Castelfidardo nel mondo” che ha incantato il pubblico con i suoi brani e con un omaggio al celebre compositore di musica sacra e organista della Santa Casa di Loreto della metà del 900 Adamo Volpi.
In esposizione le opere del pittore e incisore Carlo Marchetti, una pala d’altare e alcuni dipinti su tavola su temi filosofico religiosi interpretati in maniera originale e in chiave simbolica.
La Treccani ha omaggiato la figura di Bruno Mugellini in occasione dei 150 anni dalla sua nascita con una un poster riportante la voce dedicata al celebre compositore marchigiano, estratto dalla rinomata opera “Il Dizionario biografico degli Italiani”, un gradito omaggio per gli ospiti e per il pubblico presente.
Sono aperte le iscrizioni all’Istituto Comprensivo “G.Leopardi” di Potenza Picena e Montelupone per partecipare al progetto “La Potenza dello Sport”, finalizzato alla diffusione della pratica e della cultura sportiva tra i giovani.
Il progetto, finanziato con fondi assegnati dal Ministero dell’Istruzione all’Istituto che ha partecipato al bando per la promozione di attività motorio-sportive nell’ambito dei Patti di Comunità, offre la possibilità di praticare un’attività sportiva in sinergia con le Amministrazioni Comunali di Potenza Picena e Montelupone e le Associazioni sportive locali.
Nell’iniziativa sono coinvolti anche coloro che, per qualsivoglia motivo, non possono praticare attività motoria, contribuendo in qualità di reporter, fotografi, cronisti, organizzatori delle diverse manifestazioni.
La partecipazione è gratuita e rivolta a bambini e bambine, ragazze e ragazzi, dall’ultimo anno della scuola dell’Infanzia fino al terzo anno della scuola secondaria di primo grado di tutti i plessi dell’Istituto, con un impegno di un incontro settimanale in orario extrascolastico, da novembre a maggio, presso gli impianti sportivi adiacenti alla scuola primaria di Potenza Picena e il centro sportivo di San Girio.
Molte le associazioni sportive promotrici del progetto, coordinato dalla docente di Scienze Motorie Prof.ssa Alessandra Messa: AmaDown – Associazione Marchigiana Persone Down, Union Picena Calcio, Volley Torresi, Sacrata Basket, Hockey Club Potenza Picena, Futsal Potenza Picena, Scuola Ciclismo Potentia Rinascita, Baseball Club Le Pantere.
“Una grande opportunità per i nostri giovani” – sostiene la Dirigente del “Leopardi” Alessandra Gattari – “che consente loro di tornare a praticare stili di vita sani e salutari, in una visione olistica della persona della quale la Comunità educante ha il dovere di ascoltare i bisogni e le necessità, specie in questo frangente storico che ha fortemente limitato le possibilità di muoversi ed esplorare il mondo. Prezioso il dialogo con le realtà territoriali, con le Amministrazioni dei due Comuni sui quali insistono le Scuole dell’Istituto e con le Associazioni Sportive: siglare un patto di comunità di questa natura equivale a sottoscrivere l’impegno ad amare il Nostro futuro.”
Per iscrizioni e info: 0733/671240 – modulo di iscrizione al sito www.icpotenzapicena.edu.it o da richiedere nei plessi.
"Anche nella vicenda di Villa Buonaccorsi di Potenza Picena c’è chi gioca a mettere la bandierina di partito nel tentativo di creare divisioni su uno straordinario risultato per tutto il nostro territorio, ottenuto grazie al lavoro fatto in silenzio dall’intera filiera istituzionale, a partire dal Comune di Potenza Picena, dalla Regione Marche, dalla Soprintendenza e dal Ministero della cultura".
È quanto dichiarano, in una nota congiunta, i consiglieri regionali di maggioranza della provincia di Macerata Pierpaolo Borroni, Elena Leonardi, Renzo Marinelli, Anna Menghi e Gianluca Pasqui in merito alle dichiarazioni rilasciate, nei giorni scorsi, dal deputato Mario Morgoni e dal consigliere regionale Romano Carancini. Dichiarazioni che i consiglieri di maggioranza definiscono "avvilenti e infantili", sottolienando come entrambi gli esponenti del Partito Democratico "stanno cercando di denigrare il grande lavoro fatto in questi mesi dal presidente Francesco Acquaroli, dall’assessore alla cultura Giorgia Latini e dal Comune di Potenza Picena, che hanno interessato il Sottosegretario Bongonzoni e il Ministro Franceschini per esercitare il diritto di prelazione su Villa Buonaccorsi".
"Questo tentativo maldestro dimostra l’utilizzo a fini del tutto personali che qualcuno vuole fare delle istituzioni, provando ad intestarsi un risultato che appartiene all’intera comunità - aggiungono i consiglieri -. Pensare di mettere bandiere di partito su una sfida che deve riguardare tutti noi, che presuppone la partecipazione di tutte le istituzioni, dal Comune, alla Regione e al Ministero, insieme alle Università, alle associazioni di categoria e la Camera di Commercio".
"Crediamo che non sia questo l’atteggiamento giusto per creare il clima affinché questo risultato possa concretizzarsi, perché non basterà solo l’atto di acquisizione del bene materiale, che avviene oggi per una cifra contenuta, a far tornare a risplendere Villa Buonaccorsi, ma servirà un investimento ingente per il quale non servono né le chiacchiere, né gli scontri politici, né tentativi strumentali di appropriarsi di un risultato che non avevano neanche ipotizzato" precisano Borroni, Leonardi, Marinelli, Menghi e Pasqui nella nota.
"Per loro sfortuna sono i fatti a parlare, e l’acquisizione di Villa Buonaccorsi nel patrimonio pubblico deve essere per tutti noi un motivo di grande soddisfazione e di stimolo affinché un bene così prezioso per la nostra comunità torni ad essere attrattivo e funzionale. L’auspicio è che si inizi tutti a lavorare per lo stesso obiettivo, il bene della comunità marchigiana tutta, senza distinzioni, perché la grande sfida del rilancio delle Marche riguarda ciascun cittadino e ciascun rappresentante delle istituzioni" concludono i consiglieri regionali di maggioranza della provincia di Macerata.
Il celebre teologo, filosofo e accademico Vito Mancuso sul tema “Natura cultura e fede” è l’atteso protagonista del secondo appuntamento del Mugellini Festival che quest’anno festeggia i 150 anni dalla nascita del celebre compositore marchigiano, in programma domenica 10 ottobre alle ore 17,30 nella splendida location della Cappella della Congrega dei Contadini di Potenza Picena.
“Natura, cultura e fede sono tre concetti decisivi dell’esistenza umana perché ognuno di noi ha a che fare con essi: con la natura in quanto proveniamo da lì, con la cultura in quanto costruiamo la nostra personalità, con la fede in quanto aderiamo a una visione del mondo. Saper conciliare le tre dimensioni significa compiere l’arte di vivere.” Ha affermato in un ‘intervista il Prof Vito Mancuso.
Il pensiero di Vito Mancuso è oggetto di discussioni per le posizioni non sempre allineate con le gerarchie ecclesiastiche, in campo etico e in campo dogmatico. È stato docente di Teologia moderna e contemporanea presso la Facoltà di Filosofia dell’Università "San Raffaele" di Milano e di Storia delle Dottrine teologiche presso l’Università degli Studi di Padova. I suoi scritti suscitano notevole attenzione da parte del pubblico, in particolare L’anima e il suo destino, Io e Dio, Una guida dei perplessi, Il principio passione, La forza che ci spinge ad amare, e Dio e il suo Destino, quattro bestseller da oltre centomila copie con traduzioni in altre lingue e un'importante rassegna stampa, radiofonica e televisiva. Nel libro Il coraggio di essere liberi indaga il tema della libertà per costruire un rapporto autentico con se stessi e con gli altri: «Tu ti ritieni libero? E se non ti ritieni tale, lo vuoi diventare? Hai, vuoi avere, il coraggio di essere libero?». Il suo ultimo libro è La via della bellezza (Garzanti). Ha collaborato con "La Repubblica" e dal 2019 scrive per "Il Foglio".
L’apertura dell’evento sarà affidata al giovane talento della fisarmonica Antonino De Luca che renderà omaggio al celebre compositore di musica sacra e organista della Santa Casa di Loreto della metà del 900 Adamo Volpi.
Antonino De Luca, giovane talento di origine siciliana naturalizzato nelle Marche, è docente di Fisarmonica e Fisarmonica Jazz alla Scuola Civica Paolo Soprani di Castelfidardo ed è stato nominato “Primo ambasciatore della fisarmonica e di Castelfidardo”.
In esposizione le opere del pittore e incisore Carlo Marchetti, dipinti su tavola e su tela e una pala d’altare su temi filosofico religiosi interpretati in maniera originale e in chiave simbolica.
L’appuntamento con il Mugellini Festival vedrà la partecipazione di uno straordinario partner culturale, la Treccani, con un omaggio appositamente creato per l’Anniversario dei 150 anni della nascita di Bruno Mugellini. Un poster riportante la voce dedicata al celebre compositore marchigiano, estratto dalla rinomata opera “Il Dizionario biografico degli Italiani”, edito dall'Istituto Treccani che verrà donato al pubblico presente.
Per assistere al Mugellini Festival domenica 10 ottobre alle ore 17,30 alla Cappella dei Contadini di Potenza Picena è necessaria la prenotazione sul sito del festival www.mugellinifestival.it (https://www.ciaotickets.com/biglietti/anteprima-mugellini-festival-potenza-picena) o in tutti i punti vendita Ciaotickets al costo di 5 euro.
Sarà possibile seguire l’appuntamento con Vito Mancuso nella diretta streaming sulla pagina Facebook del Mugellini Festival
Violento scontro tra due auto lungo la Regina: due persone trasportate a Torrette. È quanto avvenuto nella serata di oggi, intorno alle 20.
Due auto - che viaggiavano in direzioni opposte - si sono scontrate frontalmente lungo la strada Regina all'altezza dello svincolo per San Girio, a Porto Potenza Picena.
Lanciato l'allarme sono accorsi immediatamente sul posto gli operatori del 118. Due persone sono state trasportate in autoambulanza in gravi condizioni all'ospedale dorico, mentre una terza persona, rimasta anch'essa coinvolta nell'incidente, è stata trasferita al nosocomio di Civitanova Marche.
Ancora da ricostruire l'esatta dinamica di quanto accaduto. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e la Polizia stradale, che ha predisposto la chiusura della strada.
Nelle giornate del 5 e 6 ottobre i militari della Compagnia Carabinieri di Civitanova sono stati impegnati in un servizio coordinato a largo raggio.
I controlli, sviluppati nei centri abitati e sulle arterie ad alta intensità di circolazione stradale, hanno consentito ai militari di individuare a Civitanova Marche, Recanati e Potenza Picena quattro persone alla guida dei rispettivi veicoli in stato di ebbrezza alcolica o sotto l’effetto di droghe.
Si tratta di un ventitreenne trovato al volante della sua Bmw con tasso di alcolemia superiore ad 1,80 g/l; un cinquantaduenne che, oltre ad essere passato con il semaforo rosso sulla strada statale adriatica ed aver imboccato una traversa contromano, guidava con tasso alcolico pari a 1,30 g/l, mentre un ventiduenne, già rimasto coinvolto da solo in un sinistro stradale che lo aveva visto finire fuori strada con il proprio veicolo capovolto, è risultato positivo all’alcool con un tasso superiore a 2,00 g/l.
Infine, un ventottenne è stato sorpreso alla guida della sua auto dopo aver assunto sostanze stupefacenti. Infatti, gli accertamenti cui è stato immediatamente sottoposto presso il laboratorio analisi dell’ospedale hanno consentito verificare la sua positività ai cannabinoidi: è stato, quindi, segnalato alla Prefettura di Macerata.
Ovviamente, oltre al ritiro della patente di guida e al sequestro dei veicoli, sono stati tutti segnalati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata per la violazione dell’articolo 186 (guida in stato di ebbrezza) o 187 (guida sotto l’influenza di stupefacenti) del Codice della Strada.
Nell’ambito delle stesse operazioni di controllo sono stati posti all'attenzione complessivamente 218 veicoli ed identificate 352 persone, nei confronti delle quali sono state accertate 46 violazioni amministrative al codice della strada, principalmente per mancato uso delle cinture, uso dei telefoni cellulari durante la guida, sorpassi vietati e mancata revisione e/o copertura assicurativa.
Risorge dalle acque il Babaloo. Sembra proprio il caso di dirlo parlando dello storico locale da ballo dalla caratteristica piattaforma galleggiante, vera e propria icona per l'intrattenimento serale in tutta la costa marchigiana per la generazione degli anni 70 e 80. La proprietà del locale è stata acquisita all'asta giudiziaria per 1,5 milioni di euro. Vincitore un gruppo immobiliare dorico assistito dal legale Alberto Feliziani, che da tempo aveva annunciato una trattavia per riqualificare l'area.
Dopo il fallimento e l'espropriazione da parte di Banca Marche i tempi sembrano ormai maturi per un ritorno dell'area agli antichi fasti. Il progetto prevede in primo luogo un'allargamento della zona portuale che permetta l'attracco di imbarcazioni fino a 15 metri di lunghezza e un probabile residence turistico nella struttura adiacente. La celebre piattaforma galleggiante diventerà un luogo per degustazione di Vini e Coktail.
Come comunicato dallo stesso Feliziani, che si sta occupando di tutte le procedure tecnico-giuridiche, i lavori cominceranno presumibilmente nel 2022.
"Finalmente sta iniziando il percorso di recupero e assegnazione di Villa Buonaccorsi, un patrimonio storico ed artistico della nostra comunità e di tutte le Marche. Non posso che applaudire a questa iniziativa e a chi l’ha resa possibile, che ha messo al centro non l’interesse di parte o l’appartenenza politica, bensì il dialogo e la costruzione nell’interesse dei territori, facilitata anche dall’impegno di moltissimi cittadini impegnati in azioni civiche. E' in operazioni come questa che si sostanzia la volontà di contribuire alla crescita comune e di tutelare il bene di tutti”. Lo scrive sulla propria pagina Facebook Mirella Emiliozzi, deputata Civitanovese del Movimento 5 Stelle e segretaria della Commissione Esteri della Camera.“Dal panorama locale a quello internazionale questa è la linea che funziona: lavorare insieme valorizzando le eccellenze storiche e culturali della nostra penisola. In questa direzione si muove anche la riorganizzazione del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione, che ha istituito al proprio interno la Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica, dando a questo strumento il rango che merita. La Diplomazia Pubblica e culturale - sottolinea la deputata pentastellata - è infatti uno degli strumenti principali per accrescere il nostro prestigio nazionale e per riconsegnare all’Italia il ruolo che merita
Questa settimana si svolgono a Ferrara gli Euro Trigames 2021, i Campionati Europei Multi disciplinari per atleti con sindrome di down.
Tra le fila azzurre, per la pallacanestro, ci sono anche tre atleti dell’Anthropos: il montegranarese Alex Cesca, il recanatese Alessandro Greco e il potentino Andrea Rebichini.
La pallacanestro, avviata nel 2019 in collaborazione con la Virtus Basket di Civitanova, è da subito divenuta un fiore all’occhiello tra le discipline del nostro sodalizio regalandoci il secondo posto ai Campionati Italiani dello stesso anno e ben tre campioni del mondo con la nazionale FISDIR, sempre nel 2019.
Dopo il lungo stop a causa del Covid, si ricomincia con eventi di primaria importanza come questo. Sui totali otto convocati della squadra azzurra (nel basket c21 si gioca 4 contro 4), quasi la metà sono quindi tesserati dell’Anthropos Moretti Team. Un plauso per tale risultato va, oltre ai ragazzi, anche ai due coach Claudio Bellandi e Angela Gasparroni.
Stamattina l’esordio dell’Italia contro il Portogallo è andato oltre ogni più rosea aspettativa; un debutto alla grande con il team di coach Giuliano Bufacchi che ha surclassato gli avversari con un secco 45-9. Domani altre partite, per poi terminare domenica 10 mattino.
"La scorsa settimana si è tenuta una riunione tra Regione e il Comune di Potenza Picena, alla presenza dei tecnici regionali e comunali, il sindaco Noemi Tartabini e il vicesindaco Giulio Casciotti, che aveva ad oggetto la definizione dell'esercizio del diritto di prelazione nei confronti di Villa Buonaccorsi. Considerato che l'articolo 60 del Decreto legislativo 42/2004 (Codice dei beni culturali e del paesaggio) pone in capo al Ministero la priorità, su tutti gli altri enti, di poter esercitare tale diritto, o la rinuncia a favore della Regione o del Comune, a seguito di quell'incontro ho cercato il Ministro Franceschini e il Sottosegretario Borgonzoni per comprendere l'eventuale interesse del Ministero".
A raccontarlo, attraverso un post diffuso sui social, è il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli.
"Nel tardo pomeriggio di ieri il Ministro Franceschini mi ha chiamato e, dopo una interlocuzione per le vie brevi avvenuta questa mattina tra le rispettive strutture tecniche, si è definito l'orientamento che mi ha comunicato poco fa il dottor Orsetti, dirigente regionale incaricato di seguire la vicenda, e cioè che al termine di tutte le procedure per l'aggiudicazione del bene, sarà il Ministero ad esercitare il diritto alla prelazione su Villa Buonaccorsi" l'annuncio di Acquaroli.
"Successivamente si stipulerà una convenzione per la valorizzazione e gestione e la somma che la Regione intendeva destinare alla prelazione sarà da subito messa a disposizione per i primi interventi necessari. Ringrazio il Ministro Franceschini e tutti quanti si sono adoperati, in particolare il Sottosegretario Borgonzoni e l'assessore alla cultura Giorgia Latini che fin da questa estate hanno raccolto gli input del Comune e del territorio a seguire questa vicenda, dimostrando grande interesse nei confronti di un bene che ha una forte valenza di carattere artistico e culturale e che rappresenta un patrimonio per tutta la comunità regionale e nazionale" ha concluso il governatore.
L’assessore Latini congiuntamente con le dichiarazioni del presidente Acquaroli, che ha sottolineato gli esiti positivi di una riunione tra la Regione e il Comune di Potenza Picena, ha espresso la sua soddisfazione: “Finalmente si apre la procedura per esercitare l'articolo 60 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, che assicura il diritto di prelazione al Ministero per beni come Villa Buonaccorsi. Già dalla prossima settimana potremo avere una risposta in merito".
"In questo modo - conclude l’assessore Latini- grazie all’intervento del sottosegretario Lucia Borgonzoni che ha interessato anche il Ministro, il Governo si fa carico di un pezzo importante del nostro patrimonio regionale. Una volta che la prelazione sarà definita, si avvierà un percorso condiviso per la valorizzazione e la gestione di questo bene di grande valore culturale e architettonico da parte della Regione Marche”.
"Grande soddisfazione per il risultato raggiunto, frutto dell'azione congiunta di diverse figure istituzionali - ha commentato il sindaco di Potenza Picena Noemi Tartabini -. Mentre Regione, Provincia e Comune a seguito di incontri ufficiali avvenuti in questi mesi, avevano predisposto un protocollo d' intesa finalizzato ad esercitare il diritto di prelazione, oggi il Ministero ha confermato il suo reale interesse. Il Comune e gli altri Enti avrebbero potuto procedere solo dopo la eventuale rinuncia del Ministero stesso. Finalmente, per la prima volta nella storia del nostro territorio la Villa Buonaccorsi potrà diventare un bene pubblico".
"L’ impegno incessante del Partito Democratico di Potenza Picena e dell’On. Mario Morgoni per acquisire Villa Buonaccorsi al patrimonio pubblico è stato coronato da un grande successo. Per il territorio si apre una grande opportunità di sviluppo e di crescita economica, sociale, culturale e civile" È quanto affermano in una nota gli esponenti del Partito Democratico di Potenza Picena.
"Abbiamo condotto una battaglia la cui importanza non è stata mai compresa dall’amministrazione comunale che si è vista costretta dalle sollecitazioni del nostro partito ad attivarsi tardivamente coinvolgendo la Regione - aggiungono dal Pd -. Per ovviare all’inconcludenza dell’amministrazione l’On. Mario Morgoni si è rivolto direttamente al Ministero sottoponendo con urgenza l’importanza di intervenire per evitare di perdere straordinario patrimonio. Siamo orgogliosi di essere stati determinanti per il conseguimento di un risultato storico per la nostra comunità e per tutto il territorio".
Festa grande oggi alla Casa di Riposo Comunale "Santa Caterina d'Alessandria" per i 102 anni della signora Gilda Del Gobbo. Un compleanno ultracentenario (non raro nella struttura protetta comunale) al quale ha voluto partecipare anche il Sindaco Noemi Tartabini che si è unita nei festeggiamenti al resto degli ospiti assieme agli operatori socio-sanitari della Casa di Riposo.
La signora Gilda, originaria di Porto Recanati, è ospite nella residenza per anziani potentina da 9 anni.
Sono arrivati a Porto Potenza Picena in 23, provenienti da tutta Italia, per il IV° Raduno Commilitoni del Battaglione San Marco del 1° scaglione del 1946 imbarcati sulle Navi della Marina Militare "Etna" e "San Marco". Un raduno di due giorni organizzato dal vice Presidente dell'A.N.M.I. (Associazione Nazionale Marinai d'Italia) di Porto Potenza Picena, Umberto Marotti che, insieme agli altri commilitoni di quel periodo, contribuì a rifondare la Brigata San Marco come unità anfibia di fanteria di marina.
Ad onorare i "Leoni", molti dei quali accompagnati dai propri familiari, il Sindaco Noemi Tartabini, il Vicesindaco Giulio Casciotti e il Consigliere Comunale Michele Galluzzo insieme al Comandante della Stazione Carabinieri di Porto Potenza Picena, il Maresciallo Alessio Alberigo, che hanno presenziato alla cerimonia svoltasi in Piazza Stazione. "Al primo raduno svoltosi a Roma nel 2015, dopo 50 anni dalla fine del servizio militare - ha riferito Marotti - ci siamo riconosciuti solo dalla voce e dal fazzoletto del San Marco che indossavamo, tanto eravamo cambiati. E' stata una emozione fortissima che si è ripetuta anche oggi sotto la bandiera del San Marco".
Dopo la nota di chiarimento in merito agli Enti interessati e alle dinamiche degli interventi posti in essere negli ultimi mesi a seguito di segnalazioni della presenza di lupi sul territorio del Comune di Potenza Picena, a metà dello scorso mese di settembre il Comando di Polizia Locale aveva scritto formalmente all’I.S.P.R.A. (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) di Roma per conoscere se fosse stato avviato un censimento sul territorio potentino ed anche per avere suggerimenti o direttive sui comportamenti da adottare.
Questa mattina è arrivata la risposta dell’Ente Ministeriale, a firma del Responsabile del Servizio Coordinamento Fauna Selvatica, Piero Genovesi. Nella nota inviata, l’Ispra ha confermato la raccolta dati a campione su scala nazionale volta ad ottenere una stima della presenza del lupo nel nostro Paese che, però, non ha riguardato il Comune di Potenza Picena. “Per quanto riguarda la presenza della specie in ambito antropizzato – scrive il dott. Genovesi – si ritiene innanzitutto opportuno evidenziare che il lupo non rappresenta un significativo pericolo per l’uomo. Va tuttavia detto che alcuni comportamenti (particolare confidenza nei confronti dell’uomo, predazione di cani domestici nelle immediate vicinanze delle abitazioni) vanno attentamente monitorati, anche al fine di permettere l’attivazione tempestiva di misure di dissuasione o di mitigazione dei rischi negli specifici contesti di registrazione di tali comportamenti”. L’Ispra suggerisce dei comportamenti preventivi quali evitare la presenza di scarti di macellazione o alimentari abbandonati sul territorio e dissuadendo in ogni modo i cittadini dall’alimentare intenzionalmente gli animali selvatici. “Tenuto conto inoltre – prosegue la nota dell’Ispra – che i cani rappresentano un fattore attrattivo per la specie selvatica e, al contempo, possono diventare prede facilmente accessibili, è necessario diffondere tra la cittadinanza indicazioni corrette riguardo la loro custodia, tenendoli in aree recintate e al chiuso durante le ore notturne. Si evidenzia infine che la presenza di cani vaganti incustoditi rappresenta un rischio per la conservazione stessa del lupo sottoponendo la popolazione selvatica ad un sempre maggiore rischio di ibridizzazione con la specie domestica” .
Da parte sua l’Asur, UOC Sanità Animale, che aveva posizionato la gabbia-trappola sul territorio potentino, ha comunicato che a seguito di diversi controlli e verifiche, dal 22 settembre scorso ha provveduto a rimuovere tale gabbia in altro Comune per far fronte a situazioni contingenti. “Mi auguro che sia stata fatta chiarezza circa l’operato dell’Amministrazione Comunale nel coinvolgere tutti gli Enti preposti quali Regione, Polizia Provinciale, Asur e Ispra – ha detto il Sindaco Noemi Tartabini – anche per capire chi aveva posizionato la gabbia-trappola, fonte di proteste e polemiche da parte di alcuni cittadini, finalizzata alla cattura di cani vaganti rinselvatichiti a fronte della segnalazione di 13 cani vaganti nella zona Fornace Antonelli. Bene la tutela del lupo e dell’ibrido che va, tuttavia, conciliata con l’altrettanto importante tutela della pubblica incolumità nel caso si trattasse di altri canidi e non di lupi o ibridi
Non ce l’ha fatta Albana Bega, la 51enne rimasta coinvolta, ieri, in un incidente stradale lungo la Statale 16 Adriatica.
La donna, le cui condizioni erano apparse subito molto gravi, era stata elitrasportata d’urgenza all’ospedale dorico di Torrette, dove oggi pomeriggio si è arresa dopo 36 ore di lotta tra la vita e la morte.
La 51enne, ieri mattina, stava percorrendo in sella alla sua bici la Statale 16 direzione nord, quando – secondo la ricostruzione fatta dalla Polizia Stradale – è stata urtata da una vettura che era in fase di sorpasso. La donna è poi finita a terra e ha perso conoscenza. Trasportata all’ospedale è rimasta in coma e poi è purtroppo deceduta.
Albana Bega, di origini albanesi ma residente da molti anni in Italia, lascia il marito Luan. Cordoglio a Potenza Picena cittadina nella quale viveva. Resta aperta l’ipotesi che venga effettuata l’autopsia sul corpo della 51enne.
Auto travoge un bici. L'incidente si è verificato, nella mattinata di oggi intorno alle 7:50, lungo la Statale 16 Adriatica nei pressi del Santo Stefano, nel territorio comunale di Potenza Picena.
Per cause ancora in fase di accertamento, una donna di 51anni è stata investita da un'auto - condotta da un 46enne - mentre era in sella alla sua bici, e a causa del violento scontro è caduta rovinosamente a terra. L'impatto sarebbe avvenuto frontalmente, tanto che la donna ha sfondato il vetro della vettura.
Lanciato l'allarme sono prontamente giunti sul posto i mezzi di soccorso del 118 e della Croce Verde. Valutata la situazione e le condizioni della ciclista, i sanitari ne hanno disposto il trasferimento in eliambulanza al Pronto Soccorso dell'ospedale Torrette di Ancona, le sue condizioni sono gravi.
Sul luogo dell'incidente sono giunti anche gli uomini della polizia stradale, per effettuare tutti i rilievi del caso e ricostruire la dinamica.
Scontro tra tre auto sulla A14: un ferito.
L’incidente si è verificato, intorno alle 21:00 circa della serata di ieri, sull’autostrada A14 tra i caselli di Porto Recanati e Civitanova Marche.
Sul posto sono accorsi subito i mezzi di soccorso del 118 e dei Vigili del Fuoco. Il bilancio finale è di un ferito trasportato all’ospedale di Civitanova, le cui condizioni non destano particolari preoccupazioni.
La corsia sud è stata chiusa inizialmente al traffico per consentire le operazioni di soccorso. I rilievi del caso sono spettati alla Polizia Stradale.
“Seppur in una situazione di emergenza sanitaria dovuta al Covid-19, che certamente non ha lasciato immune l’Ospedale di Civitanova impegnato da mesi in prima linea, vorrei segnalare la professionalità e la gentilezza di tutto il reparto di Otorinolaringoiatria. Atteggiamento di grande umanità che, insieme alla perizia dei sanitari, ha contribuito fortemente a farmi passare al meglio la degenza post-operatoria velocizzando i tempi di recupero”.
Il Signor Marino Montali, di Porto Potenza Picena, affida a una lettera aperta la sua gratitudine a tutto il personale dell’Unità di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale Civile di Civitanova dopo oltre tre settimane di degenza ospedaliera dovuta ad una importante e delicata operazione.
“Spesso, purtroppo, leggiamo di casi di malasanità. Questa volta mi piacerebbe sottolineare una situazione positiva del nostro territorio, dove la professionalità coniugata alla gentilezza fa davvero la differenza per chi già si trova in una posizione di sofferenza, fisica e psicologica - racconta -. Rivolgo un sentito ringraziamento al Primario, e concittadino, Dott. Cesare Carlucci che va esteso a tutti gli altri medici, infermieri e operatori socio sanitari. A loro va tutta la mia più sincera gratitudine”.
L’associazione Civico 49 di Potenza Picena interviene, con una nota, in merito alla questione lupi e alle decisioni prese in tal senso dall’amministrazione comunale.
“La innegabile bellezza del nostro territorio comunale è arricchita da una flora e una fauna che altri territori ci invidiano. Oltre alle specie da tempo censite e monitorate, da qualche anno le nostre campagne sono visitate dai passi felpati di una “famiglia” di lupi.
Come viene salutato questo straordinario evento dall’Amministrazione Comunale? Con un articolo datato 18 settembre in cui si avvisa la cittadinanza della presenza di “alcuni lupi” e la rassicurazione che sono state piazzate delle “trappole”(leggi qui per saperne di più). In un attimo, un indicatore importante di biodiversità è stato considerato come “Un ospite non gradito”, da catturare, per poi? Farne cosa, non si sa.
Diversi articoli redatti da esperti e da associazioni di tutela ambientale hanno ricordato all’Amministrazione che ci sono delle leggi a tutela di questo mammifero, classificato come “specie vulnerabile” particolarmente protetta, come la Convenzione di Berna e la Direttiva Habitat (92/43/CEE), recepita dall’Italia con DPR dell’8 settembre 1997, n. 357, che inserisce il lupo negli allegati B e D, proibendone la cattura, l’uccisione, il disturbo, la detenzione, il trasporto, lo scambio e la commercializzazione. Tradotto in poche parole, vuol dire che allestire trappole per la cattura di un animale protetto senza autorizzazione è bracconaggio, senza “se” e senza “ma”, e come tale va punito dagli organi competenti.
Di fronte a tali argomenti, il Sindaco si vede “costretto” a chiarire le sue posizioni con un altro articolo datato 21 settembre, articolo nel quale si precisa che “Il servizio veterinario dell'Area Vasta ha provveduto al posizionamento di una gabbia per la cattura di cani randagi con controlli svolti due volte al giorno per scongiurare che venissero catturati animali diversi (rispetto ai cani)".
La condotta e le scelte dell’Amministrazione in merito a questa vicenda appaiono del tutto inadeguate , inappropriate e contraddittorie.
E’ necessario impegnarsi per fornire a tutti una corretta informazione. La presenza di lupi nel nostro territorio non è una novità e probabilmente dovremo abituarci ad averne notizie sempre più frequentemente.
Rifuggendo l’atteggiamento da “caccia al mostro” che si rischia in questi casi di tenere, cerchiamo di fare il punto: il lupo è un animale selvatico e come tale va inteso: ha fame e si ciba di piccoli animali, ma anche caprioli e cinghiali e di animali da cortile; protegge i suoi piccoli e il territorio vicino alla sua tana.
La sua convivenza con l’uomo, suo competitor naturale, seppur problematica, è possibile: siamo consapevoli che rappresenta una sfida, ma possiamo raccoglierla con competenza e in maniera proficua per tutti. Ce lo dimostrano diverse esperienze in altre Regioni che da tempo convivono con questa a volte scomoda presenza. A questo proposito l’Abruzzo e il Piemonte possono fornirci modelli di gestione virtuosa da cui attingere idee e condotte.
Convivere con i lupi significa non nascondere che potranno provocare dei danni agli allevamenti, ma vuol dire anche non dimenticarsi di informare i cittadini dei comportamenti da tenere a protezione degli animali da reddito e, soprattutto, informarli che i danni sono risarciti dalle Regioni, inclusa la nostra. Sarebbe da ipocriti nascondere il rischio che corrono i nostri animali da compagnia, ma è importante avere la certezza che possono essere protetti con comportamenti accorti, come fanno tutti i proprietari di gatti e di cani e che vivono davanti alla Statale.
Convivere con i lupi significa essere consapevoli che gli Enti Pubblici finanziano progetti per l’addestramento dei cani anti-lupo e predispongono aiuti economici per l’acquisto dei dissuasori, come previsto dalle linee guida dell’ISPRA.
Convivere con i lupi (o con altri animali selvatici) significa, inoltre, pianificare progetti di educazione ambientale nelle scuole, in modo da far conoscere anche ai bambini le risorse faunistiche del nostro territorio, ma anche i pericoli insiti in un animale selvatico, magari anche spiegando loro da dove nasce la paura del “lupo cattivo”, rendendoli consapevoli di un rischio che si trasforma in pericolo solo se non gestito correttamente.
Inoltre non possiamo soprassedere sulle possibilità che la presenza di questo animale nel nostro territorio può aprire per l’intercettazione di fondi sia a tutela dell’ambiente che della cittadinanza”.
"Per motivi di pubblica incolumità e sicurezza delle persone, a seguito di una segnalazione relativa alla presenza di canidi che si aggiravano nei pressi dell'ex fornace (nell'area residenziale in zona Spinnaker), la Polizia Municipale ha chiesto un intervento dell'Asur. Il servizio veterinario dell'Area Vasta ha provveduto al posizionamento di una gabbia per la cattura di cani randagi con controlli svolti due volte al giorno per scongiurare che venissero catturati animali diversi (rispetto ai cani)".
A tentare di fare chiarezza, in una nota stampa, a seguito di quanto denunciato da Legambiente Marche (leggi qui), è l’amministrazione comunale di Potenza Picena. Legambiente, ieri, aveva infatti esplicitato il timore che la gabbia fosse adoperata per la cattura dei lupi, la cui presenza è stata accertata in contrada Acquabona nei giorni scorsi (qui il risultato delle analisi genetiche).
"Una modalità operativa simile era già stata adottata nel mese di agosto, presso contrada Torrenova, dalla stessa Asur con la conseguente cattura di un cane randagio - spiega ancora il sindaco Tartabini -. I lupi e gli ibridi rappresentano una specie protetta pertanto vanno tutelati, resta alto però il sentimento di apprensione di molti cittadini e la preoccupazione dell'Amministrazione Comunale circa l'eventuale presenza sul territorio anche di cani rinselvatichiti. Pertanto, non avendo certezza che tutti i canidi avvistati in diverse zone del territorio comunale di Potenza Picena siano lupi o ibridi, il Comune ha richiesto fin da subito il coinvolgimento degli Enti preposti per un'attività di tutela del lupo o ibrido da una parte, ma dall'altra per una tutela della pubblica incolumità".
Proprio in merito alla presenza di esemplari di "lupo appenninico", l'amministrazione comunale di Potenza Picena ha, inoltre, comunicato di non aver ancora ricevuto dall'ISPRA (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) "suggerimenti in merito ai comportamenti da adottare a livello comunale".