Il Comune di Potenza Picena e Francesco Subissati, legale rappresentante della RTI che ha vinto la gara di appalto, hanno firmato in Municipio il contratto di affidamento per i lavori di realizzazione della nuova Scuola Primaria di Porto Potenza Picena, situata tra Viale Piemonte e Viale Lombardia.
Acquisite le autorizzazioni ai sensi delle vigenti normative il Raggruppamento Temporaneo Imprese (RTI), con capofila la Subissati di Ostra Vetere e mandante la Cecconi di Ancona, dovrà avviare il cantiere.
Il tempo utile per l’ultimazione dell’opera è fissato in 365 giorni, decorrenti dalla data di apertura del cantiere. Con circa 6 milioni e 750 mila euro, in termini di impegno di spesa, si tratta dell’opera pubblica più importante mai realizzata nella storia del Comune di Potenza Picena.
Un ulteriore passo in avanti per quel che concerne la sicurezza dell’edilizia scolastica, per la quale sia la precedente Amministrazione Comunale Acquaroli, che l’attuale guidata da Noemi Tartabini hanno investito in modo consistente, considerandola un tema di determinante importanza per lo sviluppo futuro del territorio.
Completate le procedure di verifica dei requisiti da parte della Stazione Appaltante di San Severino Marche, si è potuto procedere all’affidamento dei lavori per un importo di 4 milioni ed 832 mila euro al netto del ribasso operato sull’importo posto a base di gara di 5.390.000 euro.
La RTI Subissati – Cecconi si è aggiudicata l’appalto con un ribasso del 10,55%.
Il progetto della scuola (che prevede 24 aule, laboratori, aule polifunzionali, auditorium, biblioteca, palestra) è stato redatto dallo Studio Settantasette di Torino. Circa un milione e 400 mila euro è la ulteriore somma a disposizione della Stazione Appaltante relativa alle attività di completamento come progettazione, direzione lavori, allacci, collaudi cui vanno aggiunti altri 100 mila euro di oneri per la sicurezza. Soddisfazione è stata espressa dall’Amministrazione Comunale per la conclusione di un iter che concretizzerà una delle più importanti opere per la collettività nella storia cittadina.
Il 6 febbraio, nella bella cornice del Teatro della Api di di Porto Sant’Elpidio, si è svolta la fase finale del Premio Scuola Digitale per le province di Macerata e Fermo. Organizzatore dell’evento il Liceo Classico Linguistico “G. Leopardi”, a cui il Ministero dell’Istruzione ha affidato il compito e la responsabilità di coordinare un’iniziativa tesa a promuovere l’eccellenza e il protagonismo delle scuole nell’apprendimento e nell’insegnamento della didattica digitale, incentivando l’utilizzo delle nuove tecnologie nel curricolo e favorendo l’interscambio delle esperienze nel settore dell’innovazione didattica e digitale.
“Un evento particolarmente importante – dichiara Annamaria Marcantonelli, dirigente del Liceo Leopardi, organizzatore della manifestazione – che ha visto impegnati tante scuole e tanti insegnanti. Debbo dire che dalla scorsa organizzazione della tappa di #FuturaMacerata, si è creata nel nostro liceo una vera e propria task force, sempre pronta e sempre all’erta per queste occasioni così significative, vere e proprie passerelle per approdare compiutamente ad una scuola dIgitale”.
Protagoniste dell’evento 12 scuole del territorio, che si sono distinte per aver realizzato dei progetti caratterizzati da un alto contenuto di conoscenza, tecnica o tecnologia; a valutare i lavori ammessi alla finale interprovinciale una giuria estremamente qualificata, composta dal prof. Rosario Culmone, docente di Informatica presso l’Università degli Studi di Camerino, dalla dott.ssa Laura Bulgari, esperta in formazione e progettualità internazionale, dal dott. Mario Iesari, assessore al Comune di Macerata, dal dott. Lorenzo Lattanzi, esperto di tecnologia e didattica digitale, dalla prof.ssa Laura Ceccacci, componente della task force regionale per la formazione del personale della scuola.
Le scuole che si sono aggiudicate la vittoria sono state, per il I ciclo, l’Istituto Comprensivo “G. Leopardi” di Potenza Picena e, per il II ciclo, il Liceo Artistico “Cantalamessa” di Macerata; per entrambe le Istituzioni scolastiche l’accesso alla fase regionale del Premio, che si svolgerà ad Ancona il 21 marzo. Meritevoli di elogio anche le altre scuole che si sono piazzate immediatamente alle spalle delle vincitrici: gli Istituti Comprensivi “Sant’Elpidio a Mare” e “Lucatelli” di Tolentino per il I ciclo, l’Istituto Tecnico “Montani” e l’IPSIA “O. Ricci” - entrambi di Fermo - per il II ciclo.
Ad animare la mattinata con le loro fantastiche coreografie i Mini Raptor, protagonisti dell’edizione 2019 di Italia’s Got Talent.
3 ori 2 argenti e 2 bronzi, tutti nei lanci, peso, disco e giavellotto: questo è il bottino portato a casa dagli atleti della S. Stefano di Porto Potenza ai recenti Campionati Italiani di lanci in Ancona. Roberto Belelli, Agnese Ciesla, Giuseppe Mazzolani e Fabio Staffolani: sono loro gli atleti S. Stefano che hanno così ben figurato agli indoor e che hanno portato a casa un medagliere di tutto rispetto. Staffolani si è aggiudicato un oro e un argento, Ciesla due ori e un argento, Mazzolani due bronzi.
Con loro l’immancabile prezioso supporto della Croce Verde di Porto Sant’Elpidio, lo Staff tecnico Sofia Scarpetta e gli accompagnatori Luisa Pocognoli e Nazzareno Domizi. Intanto, dopo due settimane di stop, sabato è in calendario la seconda giornata di ritorno della stagione regolare del massimo campionato italiano di basket in carrozzina. I portopotentini della S. Stefano-Avis giocherà al PalaPrincipi contro Giulianova, ore 17. Il più classico “derby dell’Adriatico”, match sempre molto sentito e che mai come questa volta vede i portopotentini sugli scudi: primi in classifica con 4 lunghezze di vantaggio sui più diretti inseguitori (Cantù e Porto Torres) e scudetto cucito al petto dopo la storica vittoria dello scorso campionato. Ricordiamo che la formazione di coach Roberto Ceriscioli è prima a punteggio pieno, 16 punti, frutti di un percorso finora strabiliante con 8 vittorie consecutive ottenute convincendo per gioco, organizzazione, mentalità e maturità. seguita da Porto Torres e Cantù a 12, a 8 punti Amicacci Giulianova, a 6 Santa Lucia Roma, a 4 SBS Montello Bergamo e Millennium Basket Padova, a 2 Dinamo Sassari. Nel programma di giornata spicca anche il big match tra UnipolSai Briantea84 e GSD Porto Torres.
Tragedia a Potenza Picena. Un uomo di 59 anni, di origini albanesi, è stato trovato impiccato nella sua abitazione. L'allarme è stato lanciato dalla moglie, nel corso della mattinata odierna.
Sul posto sono accorsi i sanitari del 118 che non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell'uomo. La coniuge, in evidente stato di shock per il tragico ritrovamento, è stata ricoverata all'ospedale di Civitanova Marche.
Il 59enne ha lasciato un biglietto in cui ha spiegato i motivi che lo hanno portato a togliersi la vita.
Traffico bloccato lungo la Strada Regina per un auto in fiamme. L’episodio si è verificato, intorno alle 14 nei pressi dell'Hotel Torresi, nel territorio comunale di Potenza Picena.
Il conducente, fortunatamente, è riuscito a mettersi in salvo prima che le fiamme avvolgessero la sua vettura.
Sul posto i vigili del fuoco è una volante della Polizia Stradale.
Secondo una prima ipotesi l'incendio sarebbe scaturito da un problema alle parti elettriche dell'auto.
Sul luogo sono successivamente intervenuti i mezzi dell'Anas per la rimozione del mezzo carbonizzato dalle fiamme.
Lo scorso sabato primo febbraio si è svolta ad Ancona l’inaugurazione dell’anno giudiziario.
La cerimonia si è aperta con la protesta degli avvocati di Ancona che lamentano i disagi dovuti alla carenza di personale nella giustizia e poi c’è il nodo della riforma sulla prescrizione. I legali hanno lasciato l’aula prima dell’inizio della cerimonia, in forma di protesta. La manifestazione è poi iniziata con le relazioni del presidente della Corte d’appello di Ancona, Luigi Catelli, e del presidente della procura generale Sergio Sottani.
Il procuratore Sottani ha analizzato la situazione dei reati (tra il primo luglio 2018 e il 30 giugno 2019 rispetto al medesimo periodo, dell’anno precedente), sottolineando che sono in crescita quelli che vengono commessi su internet. Le frodi informatiche, secondo i dati forniti dalle procure del distretto, sono cresciute del 67%. Per lo stesso periodo sono cresciuti del 200% i reati di riduzione in schiavitù, del 76% i reati di pedofilia e pedopornografia, del 38% quelli di corruzione e del 14% i furti. Crescono anche le violenze di genere: più 42% e i tentati omicidi con vittime di sesso femminile (più 167%). Catelli ha invece fatto il punto sui procedimenti che sono stati prescritti in appello: sono in calo dal 9,% al 7,7%. Su 2.082 procedimenti trattati 160 sono stati dichiarati prescritti. “Si tratta di un numero tutto sommato accettabile”.
All’inaugurazione dell’anno giudiziario presente anche l’associazione italiana familiari e vittime della strada (Aifvs), con il referente locale, Piero Bonarini. “Il numero delle vittime del nostro Paese resta ancora troppo alto: rispetto al 2010 nel 2018 è stata raggiunta una riduzione di vittime di appena il 19% – , valore ben lontano da quel meno 50% da conseguire entro il 2020, come stabilito dal Piano Europeo della sicurezza stradale. Addirittura nel 2018 il numero dei morti non ha registrato significative riduzioni (3.334 vittime: 9 al giorno), e il numero dei feriti gravi è aumentato (18.614 con invalidità permanenti: 50 al giorno). In totale i feriti sono stati 242.621. Le istituzioni debbono interrogarsi, scrutare le loro responsabilità per rendersi conto che sono anche le loro inefficienze che mantengono la strage. La lotta alla criminalità stradale va combattuta in sinergia dalle istituzioni, compresa la giustizia, condividendo obiettivi valoriali da tutelare, e per essi ciascuno nel proprio campo di lavoro deve fare la propria parte. Nel campo della giustizia è cruciale il ruolo del magistrato che deve assicurare la “giustizia del caso concreto”, partendo dai diritti distrutti delle vittime e riaffermando la giustizia come istituzione garante della legalità e dei diritti dei cittadini. Pertanto, non si può continuare a sottovalutare, come ancora oggi avviene, la gravità della trasgressione delle norme con conseguenze irreversibili”. Nelle Marche i dati Aci-Istat denunciano un leggero decremento della strage tra il 2016 ed il 2018: i morti sono 100 nel 2016 e 87 nel 2018; i feriti sono 7.406 nel 2016 e 7.298 nel 2018: questi dati indicano che ogni mese nella nostra Regione perdono la vita 7 persone e i feriti ogni mese sono 608. Costi 2018 dell’incidentalità con danni alle persone nelle Marche sono circa 500 milioni di euro nel 2018, 322 euro pro capite.
“La prevenzione, - ha proseguito Bonarini nella sua relazione - come ci ricorda il Piano europeo della sicurezza stradale, è una responsabilità condivisa, ed anche il privato sociale è chiamato a collaborare con le istituzioni attraverso iniziative di sensibilizzazione e proposte, per “fermare la strage stradale” e raggiungere l’obiettivo di civiltà “Visone Zero” indicato dall’Europa.
Per tale condivisione e collaborazione la stessa Corte Costituzionale apre alla società civile infatti con la delibera dell’8 gennaio scorso la Consulta ha deciso di accogliere ed ascolterà i cosiddetti “ amici curiae “ ossia soggetti istituzionali , associazioni di categoria ,associazioni non governative . Per restare inoltre nella nostra Regione Marche i Rettore dell'Università Politecnica delle Marche ha recentemente confermato di “ aprire l’ateneo e di metterlo al servizio dei cittadini . Anche queste sono le motivazioni che ha spinto l’Associazione Italiana Familiari e Vittime della strada ad intraprendere la strategia della responsabilità condivisa come titolo all’inaugurazione dell’anno giudiziario 2020 atta a privilegiare ed incrementare la collaborazione con le istituzioni , corpi di polizia enti pubblici e privati ,associazioni scuola famiglia agenzie educative ecc. ai fini di un impegno di tutti sul piano della prevenzione formazione e divulgazione socio culturale etico-politico di educazione civica di sicurezza stradale e non solo “.
Con una cerimonia svoltasi presso la Sala Giunta del Municipio, il Sindaco di Potenza Picena Noemi Tartabini, a nome della Giunta, del Consiglio Comunale e della cittadinanza che rappresenta, ha conferito il titolo di “Cittadino Benemerito” al dottor Italo Menghini con la seguente motivazione: “quale segno di pubblica riconoscenza per la generosità dimostrata donando l’immobile situato nel centro storico di Potenza Picena che verrà adibito a Biblioteca comunale intitolata alla famiglia Menghini – Molini.
Ringraziandola altresì per il grande amore nei riguardi della nostra Città dimostrato, tra l’altro, con l’istituzione, a far tempo dal 2004, di una borsa di studio a favore degli studenti del territorio potentino, in ricordo di Sua madre Ins. Mila Molini e di Suo padre, Dott. Bruno Menghini, storico medico del Paese”. Erano presenti anche il Vice Sindaco Giulio Casciotti, l’Assessore al Bilancio e Finanze Marco Mazzoni e il Presidente dell’Azienda Municipalizzata ASPP Mario Properzi. Sarà cura del Comune ristrutturare e rendere fruibile al pubblico l’edificio oggetto di donazione situato nella centralissima Piazza Matteotti.
Nel Consiglio Comunale del 31 Gennaio, richiesto in maniera congiunta dalla forze di opposizione Civico 49+PD e Movimento 5 Stelle, è stato raggiunto l’accordo sulla mozione presentata dagli stessi gruppi di opposizione.
Si tratta di un primo importante passo verso la realizzazione di un progetto di acquisto e gestione della villa che veda il Comune impegnato in prima linea a svolgere un ruolo di catalizzatore e promotore. Il Consiglio Comunale ha approvato la mozione presentata dall’opposizione, e su indicazione della maggioranza, entro 15 giorni sarà convocata la Commissione Lavori pubblici, aperta per l’occasione anche agli onorevoli del territorio potentino Mario Morgoni e Francesco Acquaroli, per iniziare l’iter proposto dalle minoranze.
È grande la soddisfazione tra i banchi dell’opposizione che, per prima, ha voluto istituzionalizzare la questione della Villa Buonaccorsi, gettando le basi per rendere concreta la possibilità di realizzare un progetto praticabile di acquisto e gestione della Villa stessa che la valorizzi e la renda fruibile a tutti.
“Per raggiungere l’obbiettivo prefissato occorrerà il coinvolgimento di tutti i soggetti che hanno a cuore le sorti della villa”, afferma il gruppo consiliare del Pd e del Civico 49.” Il Consiglio Comunale, grazie all’approvazione della mozione e grazie all’unità di intenti emersa nella seduta del 31 gennaio scorso potrà svolgere un ruolo attivo ponendosi come guida, promotore e coordinatore di un’operazione che raggruppi tutti i soggetti pubblici e privati interessati ad un progetto ambizioso ma realistico per Villa Buonaccorsi", concludono.
Il Futsal Potenza Picena non si ferma più. I potentini inanellano un'altra vittoria in questo 2020 continuando la loro marcia inarrestabile. Un successo di prestigio per 10-5 sul Montesicuro Tre Colli, inseguitrice proprio dei giallorossi, che così viene staccata a -14 e ricacciata indietro. Una vittoria arrivata con testa e determinazione: primi minuti subito sprint per i ragazzi di mister Perugini che vanno sul 2-0 nei primi cinque minuti, grazie al bolide di Massaccesi ed alla bella azione di Di Matteo. I dorici giocano subito la carta del portiere di movimento, sarà Giordano, ma commettono tre errori in serie che permettono ai potentini di andare sul 5-0 nei primi dieci minuti. Lombardi al 15' trova la deviazione vincente ma quasi allo scadere Montagna sigla il gol del 6-1 con cui si va al riposo lungo. Nella ripresa i ragazzi di mister Bilò aumentano il forcing offensivo e si avvicinano con l'autorete di Montagna ed il rigore di Lombardi, concesso per un tocco di mano in area potentina. Gli ospiti rischiano molto e commettono altri due gravi errori, su cui Coppari non perdona. Masi insacca l'8-4 alla metà della frazione, Montagna un minuto dopo trova il guizzo vincente per il 9-4 ma ancora Lombardi con un bel diagonale insacca il 9-5. Nell'ultimo minuto De Luca, a porta sguarnita, mette in fondo al sacco il 10-5 che chiude la contesa. "Siamo partiti subito bene - commenta mister Paolo Perugini - poi i nostri avversari hanno giocato la carta del portiere del movimento ma siamo stati bravi a neutralizzarla tenendo alti i ritmi. Nella ripresa siamo andati più a sprazzi, complice le rotazioni ridotte a disposizione complice anche l'infortunio di Massaccesi. Comunque siamo stati bravi a gestire il margine ed a conquistare questa vittoria".
FUTSAL POTENZA PICENA - MONTESICURO TRE COLLI 10-5 (6-1 pt)
FUTSAL POTENZA PICENA: Pesaresi, Giaconi, Principi, De Luca, Gabbanelli G. e M., Montagna, Massaccesi, Monteferrante, Coppari, Di Matteo All. Perugini
MONTESICURO TRE COLLI: Carino, Masi, Ciavattini, Pinto, Giordano, Mariani, Del Castillo, Genovesi, Di Placido, Bilò, Lombardi, Marchionne All. Bilò
Reti: 2' Massaccesi, 5' Di Matteo, 7' Pesaresi, 8' Coppari, 9' Di Matteo, 15' Lombardi, 19' Montagna // 3' aut. Montagna, 8' Lombardi, 10' e 11' Coppari, 11' Masi, 12' Montagna, 14' Lombardi, 19' De Luca
Arbitri: Bufano - Di Liberti
Quarantenne marocchino esibisce la carta d'identità col nome di un altro per sfuggire a un controllo dei carabinieri. Si tratta di Azzedine Aabid, ricercato da moltissimo tempo poiché destinatario di un'ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata nel dicembre 2012, e condannato alla pena di cinque mesi e mezzo di reclusione per fatti connessi allo spaccio di stupefacenti.
È quanto avvenuto nel primo pomeriggio di oggi durante un servizio svolto dai militari di Porto Potenza Picena. Il caso ha voluto che uno dei due carabinieri conoscesse personalmente il connazionale intestatario originario del documento d'identità italiano esibito da Azzedine, sul quale era apposta la sua foto.
Il quarantenne magrebino è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Fermo, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Sarà denunciato per uso di documento contraffatto, sostituzione di persona e false generalità, oltre che per l'illecita permanenza sul territorio nazionale dal quale era stato coattivamente allontanato con specifico provvedimento.
Nella notte i militari della Stazione Carabinieri di Civitanova Alta, hanno inoltre tratto in arresto un cittadino albanese di ventisei anni, anche lui associato al carcere di Fermo poiché destinatario di ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Macerata: deve scontare una pena di cinque mesi ed undici giorni di reclusione per il reati di rapina e lesioni aggravate commesse due anni fa.
“L’invito congiunto del Presidente dottor Luigi Catelli e del Procuratore Generale dottor Sergio Sottani della Corte d’Appello delle Marche di Ancona pervenuto, in qualità di rappresentante locale dell’Associazione italiana familiari vittime della strada A.I.F.V.S. onlus , a partecipare ed anche ad intervenire con autorizzazione , sabato primo febbraio 2020 ore 9 presso l’aula 1 “ Mario Amato “ del palazzo di giustizia di Ancona, alla cerimonia dell’ inaugurazione dell’anno giudiziario 2020, è motivo di soddisfazione per l’impegno profuso nel tempo e di riconoscimento per chi formula proposte, iniziative fattive in ambito della sicurezza stradale e dà voce alle vittime della strada e familiari per migliorarne le condizioni”. Ad affermarlo è Piero Bonarini dell’ Associazione Italiana Familiari e Vittime della strada A.I.F.V.S, responsabile della sede di Porto Potenza Picena, che relazionerà anche quest’anno all’inaugurazione dell’anno giudiziario.
Recentemente nella 3^ domenica di novembre in occasione della giornata mondiale O.N.U. del Ricordo concomitante con la Giornata Nazionale in memoria delle vittime della strada, domenica 17 novembre 2019, si è celebrata per la seconda volta la ricorrenza questa volta presso la Piazza Douhet di Porto Potenza Picena del riconoscimento ufficiale dello Stato: con la legge n. 227 del 29/12/2017, “la Repubblica riconosce la terza domenica di novembre come Giornata Nazionale in memoria delle Vittime della Strada e promuove ogni iniziativa utile a migliorare la sicurezza stradale e a informare gli utenti della strada, in particolare i giovani, sulle conseguenze che possono derivare da condotte di guida non rispettose del codice della strada” (art. 1, co. 1) Il legislatore ha riconosciuto che la celebrazione della Giornata non può esaurirsi nel ricordo, ma deve tradursi in un cambiamento: “ricordare per cambiare”.
“È un cambiamento che non può più attendere – spiega Bonarini - per l’Italia, gli ultimi dati Aci-Istat sull’incidentaltà stradale in 8 anni dal 2011 -2018 nel nostro Paese il numero delle vittime è diminuito solo del – 19,2 % , scendendo dal 14° al 18° posto nella graduatoria europea della sicurezza stradale. L’obiettivo europeo di ridurre del - 50% entro il 2020 l’incidentalità rispetto al 2010 è sicuramente irraggiungibile per la mancanza e/o insufficienza di interventi adeguati.
Addirittura ,nel 2018 il numero dei morti non ha registrato significative riduzioni ( 3.325 vittime : 9 al giorno) mentre il numero dei feriti gravi è aumentato (18.614 con invalidità permanenti . 50 al giorno . in totale i feriti sono stati 242.621 : 664 al giorno .
- I morti nel 2018 : 609 pedoni, 219 ciclisti, 108ciclomotoristi, 685 motociclisti, 1420 automobilisti,188 autotrasportatori; aumentano le vittime da 15 a 29 anni ;
- i feriti del 2018 : 20.670 pedoni , 15.863 ciclisti, 10.042 ciclomotoristi , 43.480 motociclisti, 141.120 automobilisti, 7.013 autotrasportatori.
Coerentemente, nel comma 2 dell’art. 1 della legge n. 227/2017 si prevede che possono essere organizzati, in particolare nelle scuole, “cerimonie, convegni ed altri incontri pubblici” per ricordare le vittime, riflettere sul valore della vita, sul dolore causato dagli incidenti stradali e sulle più ampie conseguenze sociali, rendere omaggio a coloro che quotidianamente si occupano delle conseguenze della strage, promuovere iniziative di informazione, in particolare rivolte agli studenti degli ultimi due anni delle scuole superiori, per la prevenzione degli incidenti stradali causati dalla guida sotto effetto di alcol o droga. Anche il Piano Nazionale di Prevenzione (PNP) per il quinquennio 2014-2018, approvato con l’intesa Stato- Regioni del 13 novembre 2014, raccomanda iniziative di informazione, comunicazione rivolte all’intera popolazione ed in particolare ai giovani, per prevenire i danni da alcol droghe e correlati.
Quanto sopra purtroppo è attestato anche dai dati rilevati con i controlli effettuati recentemente dagli organi di Polizia sulle nostre strade locali , che evidenziano una incidenza negativa dagli effetti : - di alcol dal 15 al 20% con valori raddoppiati in periodi serali-notturni e di fine settimana estivi e di droghe di circa il 2 % , pari nel complesso a circa 1- conducente su 4/5 veicoli che incrociamo sulle strade, specie di notte sono in condizioni psicofisiche alterate da alcol e/o droghe”.
“Anche queste – prosegue Bonarini - sono le motivazioni che ha spinto l’Associazione Italiana Familiari e Vittime della strada ad intraprendere la strategia della responsabilità condivisa che verrà indicata con proposte nella relazione che verrà letta appunto durante l’ inaugurazione dell’anno giudiziario 2020 atta a privilegiare ed incrementare la collaborazione con le istituzioni , corpi di polizia enti pubblici e privati ,associazioni scuola famiglia agenzie educative ecc. ai fini di un impegno di tutti sul piano della prevenzione formazione e divulgazione socio culturale etico-politico di educazione civica di sicurezza stradale e non solo . Questo spirito collaborativo dell’A.I.F.V.S. è stato propedeutico anche per il riconoscimento da parte del Prefetto di Macerata nominando componente dell’Osservatorio per il monitoraggio degli incidenti stradali e pianificazione di interventi sulla incidentalità stradale il rappresentante locale dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada”.
“Rivendichiamo come AIFVS – conclude Bonarini - la finalità di “Fermare la strage stradale”, e di non volere né vittime e né imputati; riconosciamo che i temi della giustizia e della prevenzione sono interconnessi : la giustizia potrà orientare i cittadini al rispetto dei diritti umani e della legalità anche se nel dopo-incidente garantirà indagini accurate per la ricostruzione delle dinamiche , processi celeri e rigorosi, dai quali emerga “non solo la verità processuale, ma anche la verità dei fatti”. È questo il cambiamento che auspichiamo nella giustizia, e per il quale si può e si deve fare di più”.
Sabato prossimo, 1 febbraio, prenderà il via Alfabeti fotografici, laboratorio di esplorazione urbana e autoproduzione su Potenza Picena, a cura di Emanuela Amadio, docente di fotografia e ideatrice di Case di Fotografia. Si tratta della prima edizione marchigiana di un format didattico inaugurato nel 2019 a Teramo, che ha l’obiettivo di raccontare con nuovi occhi i centri abitati, soffermandosi sugli aspetti che meglio caratterizzano gli spazi urbani e la comunità.
I protagonisti del laboratorio saranno i soci del Fotoclub di Potenza Picena, una realtà molto attiva che da anni si occupa di promozione della cultura fotografica sul territorio. “Un’iniziativa di eccellenza volta a valorizzare il nostro territorio – ha commentato l’Assessore alla Cultura e Turismo, Tommaso Ruffini – con il Fotoclub potentino sempre pronto a recepire attività di indubbio livello sociale e culturale. Mi piace sottolineare la collaborazione del Comune, e in questo caso del mio Assessorato, con il Fotoclub impegnato anche nella stagione teatrale del Mugellini in cui, ad ogni spettacolo, è presente ed operativo un fotografo del club”. Alfabeti fotografici sarà suddiviso in due moduli, curati rispettivamente da Emanuela Amadio e da Ziczic, casa editrice indipendente di Polignano a Mare (BA). Il primo è dedicato alla produzione fotografica, dalla fase di progettazione alla selezione delle immagini, passando per le sessioni di scatto; il secondo modulo prevede la realizzazione di un menabò del dizionario fotografico di Potenza Picena, che impegnerà i corsisti nella scelta di carte, rilegature e layout della pubblicazione.
Proseguono i lavori per l’ampliamento e il rifacimento della sede stradale di Contrada Redefosco – Marolino. La ditta assegnataria dell’appalto, per un importo di 172 mila euro, sta procedendo secondo tabella di marcia.
L’allargamento della carreggiata a 5 metri e mezzo, realizzabile grazie alla cessione gratuita delle porzioni di terreno da parte dei frontisti interessati, verrà effettuato metà a monte e metà a valle della strada esistente. Sono stati completati gli sbancamenti lungo la sezione est, in settimana l’Enel provvederà ad intubare le linee elettriche. Verranno interrate anche le linee aeree della Telecom nell’ultima porzione di strada, eliminando così i pali che impedivano l’ampliamento della carreggiata in quel tratto.
Pronostico rispettato nella 4° giornata di ritorno del campionato Serie C2, al Borgorosso non riesce l’impresa di fermare il Potenza Picena, sempre più capolista e potenziale favorita per la promozione diretta.
Mister Ranzuglia sapeva che la gara del palaOrselli sarebbe stata difficilissima al cospetto di un avversario in gran forma e con un organico di lusso per la categoria e soprattutto desideroso di vendicare la sconfitta patita al Gattari nella gara di andata.
Il ritmo è subito altissimo, i padroni di casa vogliono chiudere subito la questione e nei primi minuti assediano la metà campo avversaria; c’è molto nervosismo in campo, scatenato anche dall’atteggiamento poco sportivo del pivot giallorosso Gattafoni che viene poi ammonito dal direttore di gara per ripetute e continue simulazioni, ma il fortino costruito dai biancorossi sembra tenere in un primo momento anche grazie agli interventi di Pistacchi: poco dopo, da un malinteso in difesa tra Seri e Orihuela nasce il vantaggio del Potenza Picena e subito dopo il raddoppio con una bella azione di contropiede.
Il Borgorosso non ci sta e nel finale di tempo Ranzuglia gioca la carta del portiere di movimento, che si rivela però piuttosto inefficace poiché la squadra non riesce a gestire bene il possesso palla. Il 3-0 arriva dopo un palla persa a centrocampo e viene firmato da Gattafoni, e in pieno recupero il brasiliano Chimango mette in ghiaccio la partita con un tiro dalla distanza e con la porta biancorossa sguarnita.
La gara termina ufficialmente nel primo tempo con il rassicurante 4-0 per i padroni di casa; la ripresa fa capire subito che difficilmente il Borgorosso sarebbe riuscito nell’impresa di impensierire lo squadrone potentino; unico sussulto per i tolentinati il gol della bandiera siglato da Corvini, e un gol fallito da Nunzi a tu per tu con il portiere. Ancora Gattafoni nel finale sigla il suo poker personale e chiude la gara sul 6-1.
Una sconfitta indolore per il Borgorosso, considerata la caratura e le ambizioni degli avversari di turno, ora analizzando la classifica, per una maggiore tranquillità sarà fondamentale tornare alla vittoria, che manca dal mese di novembre; il prossimo turno casalingo contro il Tre Torri Sarnano, squadra in piena zona playout, sarà una sfida davvero decisiva per i biancorossi.
Un weekend che ha visto scendere in campo solamente la prima squadra: il campionato Csi è stato fermo per un turno di riposo e ripartirà venerdì prossimo con la primo giornata di ritorno che vedrà impegnati i biancorossi di Vecerrica in trasferta a Montefano.
Per l’under 15 di mister Grillo è iniziata la seconda fase del campionato, con il girone Silver: nella prima giornata però è toccato ai borgorossini riposare, appuntamento quindi con la sfida del due febbraio in casa del Cus Macerata.
“Il parcheggio da realizzare nello spazio dell’ormai ex scuola elementare Douhet verrà finanziato direttamente dal Comune per una somma di 23 mila euro e i lavori saranno affidati con un appalto separato rispetto a quello della ciclovia. Si tratta, di fatto, di una sistemazione dell’area post demolizione a massicciata e ghiaia. Quindi la raccolta firme proposta ai cittadini dal Pd e dal Civico 49 si è basata su di un testo non corrispondente alla realtà, peraltro più volte descritta dall’Amministrazione Comunale, anche in presenza degli stessi Consiglieri di opposizione, sia nelle sedi istituzionali che nelle pubbliche assemblee”.
Si è espressa così, in una nota, il sindaco di Potenza Picena Noemi Tartabini intervenendo sulle questioni relative alle opere quali: la ciclovia, e i parcheggi in piazza Douhet , che avevano creato delle perplessità da parte dell’opposizione soprattutto riguardo ai finanziamenti. Pd e Civico 49 hanno, nei giorni scorsi, anche organizzato una petizione in merito.
“Il Pd e Civico 49 continuano, dunque, a creare confusione tra i cittadini per mere strumentalizzazioni politiche, aggiunge la Tartabini. Per ulteriore chiarezza: dei circa 666 mila euro totali per la pista ciclabile, 500 mila provengono dalla Regione e 166 mila dal Comune. Dalla suddetta quota comunale verranno utilizzati 23 mila euro per la sistemazione dello spazio ex scuola Douhet a parcheggio con opere temporanee, senza cambio di destinazione d’uso e soprattutto lasciando inalterate le volumetrie realizzabili. La scuola, come noto, è stata chiusa perché non rispetta più i criteri di vulnerabilità sismica. L’adeguamento sismico dell’edificio è risultato antieconomico e dovrà quindi essere demolito. Criterio, quello dell’abbattimento dell’intera struttura, previsto dal Bando GSE (Gestore Servizi Energetici) che permetterà al Comune di ricevere una cifra oscillante tra i 750 mila ed un milione e 750 mila euro che potrebbe essere utilizzata per la riduzione della quota non finanziata dalla Regione, pari ad un milione e 800 mila euro, per la costruzione della nuova scuola elementare di Viale Piemonte. Per la proposta di realizzare in quell’area un nuovo centro civico, l’Amministrazione Comunale preferisce utilizzare, ristrutturare e valorizzare il patrimonio esistente come la Fondazione Divina Provvidenza provvisoriamente ospitante la scuola elementare, la Palazzina Comunale di Porto Potenza Picena che con un finanziamento di 109 mila euro di cui siamo già assegnatari verrà ristrutturata nei due piani interni prevedendo spazi polifunzionali, l’ex cinema Florida per il quale ci stiamo dotando di un progetto per l’acceso a bandi utili per la ristrutturazione. Tra l’altro, la nuovo scuola di viale Piemonte sarà dotata di auditorium, teatrino, biblioteca e sale riunioni per il pubblico. Tematiche , peraltro, già esposte in campagna elettorale ed evidentemente condivise. Per concludere, in merito alla petizione sarebbe stato più opportuno autenticare le firme, raccogliere anche il numero di un documento d’identità e garantire una lettura chiara delle generalità dei firmatari”.
Il Futsal Potenza Picena ferma la corsa della capolista Recanati C5. Dopo un match scoppiettante e ricco di emozioni, i potentini impattano per 3-3 in casa dei leopardiani interrompendo la loro striscia di 16 vittorie consecutive. E’ stato un vero e proprio spot per il futsal regionale, vista la sfida di alto livello che è andata in scena al “Centro Nicola Tubaldi”, di fronte ad una folta cornice di pubblico. Per i ragazzi di mister Paolo Perugini è stato un banco di prova importante ed anche la conferma della crescita dei giallorossi durante il corso della stagione.
Primo tempo giocato ad alti ritmi da entrambe le compagini, con occasioni da ambo le parti. Il pressing offensivo dei leopardiani porta il gol del vantaggio all’11’ su rimessa laterale di Junior deviata in rete da Marco Gabbanelli. I potentini crescono ma nel finale la gara si accende: Junior mette il diagonale del 2-0 e negli ultimi secondi c’è la risposta vincente di Di Matteo per il 2-1 con cui si va al riposo lungo. Nella ripresa mister Perugini gioca la carta del portiere del movimento ed allenta la pressione dei leopardiani. Massaccessi mette in fondo al sacco la rete del 2-2, mentre Giaconi e Traini hanno il loro da fare ma il portiere potentino non può nulla sul diagonale vincente di Cassisi. Il botta e risposta prosegue con il rigore trasformato da Di Matteo, dopo esser stato atterrato in area da Traini, per il gol del 3-3. Finale emozionante ma il risultato non cambia. “Abbiamo giocato una gara ad alto livello – commenta mister Paolo Perugini – Avevamo preparato bene la gara in settimana ed in match di alto livello come questo sono i dettagli a fare la differenza. Chi sbaglia di meno in queste situazioni vince, diciamo che siamo stati pari anche in questi errori, noi nella fase di costruzione e loro nella fase di conclusione in porta, ed alla fine il pareggio è un risultato giusto”.
RECANATI C5 – FUTSAL POTENZA PICENA 3-3 (2-1 pt)
RECANATI C5: Traini, Montironi, Cimmino, Morresi, Di Iorio, Cardinali, Sabbatini, Cassisi, Mancini, Carnevali, Junior, Angelelli, De Souza All. Bargoni
FUTSAL POTENZA PICENA: Pesaresi, Giaconi, Monteferrante, Massaccesi, Gabbanelli G. e M., De Luca, Di Matteo, Coppari, Montagna, Lelli, Principi All. Perugini
Arbitri: Serafini e Zingaretti
Reti: 11’ aut. Gabbanelli M., 19’ Junior, 19’ Di Matteo // 3’ Massaccesi, 12’ Cassisi, 17’ Di Matteo (rig)
Note: Ammoniti Di Matteo, Massaccesi, De Souza, Coppari, Di Iorio
Gravato di un ordine di carcerazione in Emilia, viene ritrovato dai militari dell’Arma in una struttura ricettiva del litorale della provincia di Macerata
L’incisiva e continua attività di controllo del territorio dei militari della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche ha consentito, nelle ultime ventiquattro ore, un’efficace azione di contrasto alla criminalità comune, consentendo una serie di positivi risultati.
Durante la notte i militari della Stazione di Porto Potenza Picena, coadiuvati dai colleghi del Nucleo Radiomobile di Civitanova Marche, hanno rintracciato e tratto in arresto un cittadino tunisino di 41 anni gravato da ordine di carcerazione emesso il 29 ottobre 2019 dall’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, poiché condannato per reati afferenti allo spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo aveva fatto perdere le proprie tracce già da diverso tempo nel capoluogo romagnolo, dove era ricercato dallo scorso autunno, fino a quando è stato individuato in una struttura ricettiva del litorale marchigiano. Il 40enne è stato definitivamente tratto in arresto dai militari e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria presso la casa circondariale di Fermo, dove dovrà scontare una penna di due anni e cinque mesi di reclusione.
Nel primo pomeriggio di ieri, invece, i militari della Stazione di Recanati hanno tratto in arresto un altro cittadino straniero, un pakistano di 37 anni già noto per i suoi trascorsi giudiziari, destinatario di ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata due giorni fa. L’uomo, anche lui associato al carcere di Fermo, dovrà scontare una pena definitiva di tre anni e quattro mesi per reati legati allo spaccio di droga.
Inoltre, non è passata inosservata una giovane donna nomade residente nel riminese che, controllata da personale del Nucleo Radiomobile in località Fontespina, era destinataria di provvedimento di foglio di via obbligatorio e divieto di ritorno nel comune di Civitanova emesso lo scorso luglio dal Questore di Macerata , quindi è stata allontanata e deferita all’Autorità Giudiziaria maceratese.
"I cittadini di Potenza Picena chiedono da diversi anni che Villa Buonaccorsi torni ad essere, almeno in parte, pubblica e fruibile". Così i gruppi consiliari di minoranza (Civico 49, Partito Democratico, Movimento Cinque Stelle) invitano l'Amministrazione Comunale a provvedere alla riqualificazione e alla gestione di uno dei beni di interesse storico più importanti della città.
"Con il coinvolgimento di più soggetti (istituzioni, imprenditori e associazioni) - si sottolinea dai banchi della minoranza - è possibile elaborare un progetto che permetta la realizzazione del sogno di restituire alla città il proprio gioiello, garantendone la piena valorizzazione e fruibilità. L’obiettivo è ambizioso e si può raggiungere solo con l’unità di intenti e di forze".
I gruppi di minoranza, “Civico 49 + PD” e “Movimento 5 stelle”, lo scorso lunedì 20 gennaio hanno già protocollato una mozione per impegnare il Consiglio Comunale, a farsi promotore di un tavolo di confronto fra il Comune, la cittadinanza, le altre istituzioni locali, le associazioni, gli esponenti della società civile e dell’imprenditoria locale, con la finalità di elaborare un progetto praticabile di acquisto e gestione di Villa Buonaccorsi.
"Non possiamo aspettare che altri soggetti muovano i primi passi, ma è il Comune che deve essere il primo attore e punto di riferimento per le azioni che interesseranno uno dei siti più importanti della nostra città. L’organo che può dare impulso a questo processo è senza dubbio il consiglio Comunale, luogo dove maggioranza e opposizione possono trovare una sintesi a vantaggio dell’intera comunità".
Cori e fumogeni all’uscita del feretro di Loris Altarocca. Si sono appena svolti i funerali del 49enne potentino deceduto dopo una lunga convalescenza dovuta ad un malore improvviso.
Da sempre appassionato di calcio, Loris era conosciutissimo in città come punto di riferimento nell’ambiente calcistico, essedo stato ds del Potenza Picena.
Applausi e tanta amarezza nei volti di parenti amici che hanno riempito la piazza antistante la Chiesa Collegiata di Potenza Picena.
Partecipazione commossa e messaggi d’affetto da tutti i sostenitori del Potenza Picena calcio.
Si è spento Loris Altarocca, storico direttore sportivo del Potenza Picena Calcio. Colpito da un malore, da oltre un anno lottava per la vita.
Un duro colpo per tutto il paese, soprattutto per le sezioni calcistiche regionali dove era conosciutissimo e persona molto attiva.