Gli studenti delle terze medie della “Leonardo da Vinci”di Potenza Picena hanno incontrato l’Associazione Nazionale Bersaglieri. Una mattinata coinvolgente nella quale si è ripercorsa la storia del Corpo dei Bersaglieri e del loro ruolo: dall’Unità d’Italia ai nostri giorni con le missioni di pace all’Estero e di controllo e difesa del territorio nazionale.
L’iniziativa organizzata dalla locale AssoBersaglieri in collaborazione con la dirigenza dell’Istituto Comprensivo “Giacomo Leopardi” e del Comune di Potenza Picena, ha visto la partecipazione del Presidente Regionale ANB Giuseppe Lucarini, del Vice Presidente Colonnello Nicola Ciccarelli e di una rappresentanza dell’Associazione Bersaglieri delle Sezioni di Potenza Picena e Montelupone e di Civitanova Marche composta da Massimo Lavini, Rolando Piatti, Silvano Rinaldelli, Tiziano Mancini, Ottorino Marinangeli e Aroldo Cameli. Presenti anche l’Assessore alla Cultura e Turismo Tommaso Ruffini, la Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo “Giacomo Leopardi” di Potenza Picena Alessandra Gattari e la sua Vicaria Rosaria Rinaldoni.
"L’Amministrazione comunale ha optato per una “acquisizione sanante” dell’area ex Volpini, a Porto Potenza, con un esborso per le casse comunali di 340.000 euro più spese processuali e legali, a cui il Comune farà fronte in parte con risorse proprie e in parte ricorrendo ad un mutuo". Così gli attivisti del Movimento Cinque Stelle di Potenza Picena commentano la decisione dell'Amministrazione comunale di risarcire gli eredi Volpini per l'illegittima occupazione durata 38 anni del tratto di strada dove oggi insistono il depuratore, il canile, l’area ecologica e un tratto di pista ciclabile lungo la statale. Un'occupazione illeggittima certificata da una sentenza di condanna del Tar del Lazio datata 4 luglio 2019.
"Ciò che risalta agli occhi e fa male allo stomaco - sottolineano i 5 Stelle - è venire a sapere che il valore venale dell’area espropriata è pari a 113.137,50 euro, a cui purtroppo vanno aggiunte le penali per l’illegittima occupazione del suolo a favore degli eredi Volpini e cioè 'il ristoro del pregiudizio arrecato pari a 11.137,75 euro e dell’entità del danno per occupazione per 38 anni pari a 214.96 euro'. A queste ingenti spese vanno inevitabilmente aggiunte le spese processuali e i costi del legale del Comune che da molti anni segue la faccenda".
"La sentenza che ha visto inevitabilmente soccombere il Comune ci dice che per 38 anni le Amministrazioni che si sono succedute non hanno saputo o voluto sanare un atto illegittimo - affondano gli attivisti M5S - confidando nei tempi della prescrizione ed eventualmente nell’usocapione, cosicchè oggi il conto viene pagato da tutti i Cittadini con le tasse, togliendo importanti risorse alla Comunità".
"Ma ancor di più stupisce che in Consiglio comunale nessun Consigliere di maggioranza e di opposizione abbia chiesto conto riguardo le responsabilità della vicenda, che arreca un evidente danno alle casse del Comune e alle tasche dei Cittadini potentini, in Consiglio tutti a farsi belli attorno all’avverbio “finalmente” ma a nessuno è venuto in mente di chiedere conto ai Responsabili per la loro negligenza. E non è l’unico caso. Tanto paga Pantalone".
"La notizia dell'imminente asta per la vendita di Villa Buonaccorsi, tocca e muove l’animo di ciascun cittadino di Potenza Picena. Chi ama Potenza Picena, ama Villa Buonaccorsi che, della nostra città, rappresenta il luogo simbolo ove si concentrano storia, cultura paesaggio e ambiente". Il Gruppo consiliare composto dal Civico 49 e dal Partito Democratico di Potenza Picena commentano così, in un comunicato stampa congiunto, l'asta per la vendita di Villa Buonaccorsi.
"Ancor più questa opportunità, rappresentata dalla vendita della villa, dovrebbe stimolare e scuotere la coscienza di quanti, come noi, ricoprono ruoli politici e di rappresentanza dei cittadini. La possibilità di recuperare quel luogo magnifico al patrimonio cittadino - si legge nella nota - è un obbiettivo ambizioso e sicuramente rappresenta una sfida ardua e di non facile soluzione. Una sfida, però, che non possiamo non giocare. La posta in gioco è talmente grande che non possiamo lasciare la soluzione della questione alla mera volontà di singoli soggetti o al destino. Il destino a volte può essere cinico e baro e riservare sorprese amare".
"Siamo consapevoli che l’Amministrazione Comunale, da sola, non è in grado e non possa accollarsi i costi dell’acquisto, della riqualificazione e della gestione, ma non per questo è legittimata a restare inerte in attesa di progetti altrui - sottolineano i consiglieri di Pd e Civico 49 -. Il Comune rappresenta i cittadini ed il territorio e davanti a sfide del genere ha l’onore e l’onere di studiare, elaborare e cercare di portare al compimento un progetto che valorizzi l’intera comunità. Per questo, crediamo che le istituzioni comunali, in particolare il Consiglio Comunale, debbano svolgere un ruolo attivo ponendosi quali guide, promotrici e coordinatrici di un’operazione che raggruppi tutti i soggetti pubblici e privati interessati ad un progetto ambizioso ma realistico Villa Buonaccorsi".
"Come gruppo consiliare chiederemo, con apposita mozione, che il Consiglio Comunale apra un tavolo di discussione ed elaborazione a cui partecipino maggioranza, opposizione, esponenti della società civile e dell’imprenditoria locale con la finalità di elaborare un progetto praticabile di acquisto e gestione di Villa Buonaccorsi ponendo in esse strategie e reperendo fondi che permettano di valorizzare la villa e renderla pienamente fruibile. Siamo consapevoli - concludono i consiglieri - che anche le altre forze politiche di maggioranza e di opposizione hanno a cuore il raggiungimento di questo obiettivo e per tale motivo siamo fiduciosi che aderiranno alla nostra richiesta".
Il Futsal Potenza Picena continua la sua marcia inarrestabile. I potentini, nella sfida d'alta classifica, si impongono per 7-3 sull'Olympia Fano e si confermano sempre più come seconda forza del torneo. Un successo netto per i giallorossi che rimangono in scia del Recanati C5 in attesa del big match del prossimo turno.
Pronti via e, su una disattenzione difensiva, gli ospiti trovano il vantaggio con il colpo di testa di Farabini. I ragazzi di mister Perugini non ci stanno ed iniziano ad attaccare a testa bassa. Polverari sbroglia qualche situazione complicata ma non può nulla sull'azione personale di Di Matteo, chiusa con un diagonale chirurgico per l'1-1. I padroni di casa sbagliano alcune occasioni interessanti ma in contropiede i granata fanno male e Bucci al 14' mette in fondo al sacco il gol dell'1-2. Finale in crescendo per i potentini che con Montagna e Coppari vanno al riposo lungo sul 3-2.
Nella ripresa l'Olympia Fano cala d'intensità mentre il Futsal Potenza Picena continua a tenere ritmi alti. Al 2' Massaccesi, da azione di punizione, batte Polverari per il 4-2, poi tocca a Monteferrante battere l'estremo difensore granata con una gran bordata. Al 13' i giallorossi continuano a segnare e Gabbanelli da due passi sigla il 6-2. Mister Rosati tenta il tutto per tutto ed il gol di D'Andrea al 16' sembra dare qualche speranza agli ospiti ma il solito Coppari trova subito la rete del 7-3 con cui si chiude la contesa.
"Abbiamo fatto una buona partita - commenta mister Perugini - Nel primo tempo anche se il risultato è stato in bilico abbiamo avuto diverse occasioni per aumentare il bottino, mentre i due gol che abbiamo subito sono nati da nostre disattenzioni difensive che non dobbiamo commettere. Nel secondo tempo aumentando il divario siamo riusciti a gestire meglio la partita, anche se dobbiamo migliorare perchè questa era una partita dove potevamo fare ancora meglio".
Lo scorso 15 gennaio, presso lo studio del Notaio Antonio Moretti in Civitanova, il signor Italo Menghini ha formalizzato l’atto di donazione a favore del Comune di Potenza Picena di un immobile situato nella centralissima Piazza Matteotti, nel centro storico del capoluogo.
La famiglia Menghini - Molini, già benefattori della città avendo istituito dal 2004 delle borse di studio scolastiche a favore degli studenti meritevoli residenti sul territorio potentino in ricordo dell’insegnante Mila Molini e del marito Bruno Menghini storico medico condotto, ha vincolato l’uso di quegli spazi ad uso di biblioteca comunale intitolata ai due coniugi genitori di Italo Menghini.
“A nome dell’Amministrazione Comunale e dei cittadini di Potenza Picena ringrazio pubblicamente la famiglia Menghini Molini per la loro grande generosità e per l’attaccamento alla città – ha detto l’Assessore al Bilancio e Finanze, Marco Mazzoni – l’acquisizione di questo immobile a patrimonio del Comune costituisce un ulteriore tassello per il progetto di riqualificazione del centro storico ed in particolare di Piazza Matteotti”.
Il Comune di Potenza Picena ha vinto il bando regionale per l’assegnazione di contributi in conto capitale ai Comuni non rientranti nel cratere definito a seguito del terremoto del 2016, per interventi di adeguamento o miglioramento sismico in luoghi di proprietà pubblica. Il contributo è pari a 109.600 euro e andrà a finanziare l’intervento per il miglioramento sismico dell’edificio Comunale di Porto Potenza Picena adibito a uffici, spazi e attività associative culturali.
“Abbiamo potuto partecipare a questo bando perché avevamo già in casa il progetto, redatto preventivamente dal nostro Ufficio Tecnico – ha sottolineato l’Assessore ai Lavori Pubblici ed Urbanistica, Luisa Isidori - avendo in mano la situazione delle criticità, abbiamo modo di essere pronti a cogliere con celerità i finanziamenti che vengono messi a disposizione. Il progetto globale per la ristrutturazione della Delegazione Comunale di Porto Potenza Picena è diviso in due stralci. Il primo, relativamente alla parte esterna, è stato completato. Ora, con questo finanziamento, andremo ad intervenire all’interno dell’immobile con un miglioramento sismico e la ristrutturazione dei due piani”.
Terminata la prima parte teorica nei mesi di novembre e dicembre, dopo la sosta natalizia è ripartito con la fase pratica il progetto “Ruote a Canestro”. Il primo allenamento al PalaPrincipi ha visto in campo gli studenti delle prime medie sotto la guida di Roberto Ceriscioli, allenatore della locale squadra di basket in carrozzina Santo Stefano – Avis campione d’Italia in carica.
“Si tratta di un progetto unico in Italia per l’inclusione sportiva e sociale – ha sottolineato Ceriscioli, coordinatore dell’iniziativa – siamo partiti lo scorso anno grazie ad una fattiva sinergia tra la dirigenza del S.Stefano basket in carrozzina, l’Istituto Comprensivo Sanzio e il Comune di Potenza Picena. Sulla scorta del successo della prima edizione, che ha coinvolto tutte le classi della scuola media rivierasca da ottobre ad aprile conclusasi con il primo torneo scolastico di basket in carrozzina, quest’anno abbiamo deciso di ripetere l’esperienza coinvolgendo le ragazze ed i ragazzi delle prime medie. Sosterremo due allenamenti a settimana durante l’orario di ginnastica per poi concludere, nel mese di aprile, con un mini campionato scolastico della durata di due giorni”.
All’interno del progetto “Ruote a Canestro” vi è una non meno importante appendice denominata “Io Tifo Sano” per una corretta cultura della sport anche da spettatore che coinvolge concretamente gli studenti nelle partite casalinghe della S.Stefano – Avis, impegnata nel campionato nazionale di serie A1.
Il valore attribuito alla storica Villa Buonaccorsi è di 4,5 milioni di euro. La possibilità di adibire questo patrimonio artistico locale a museo ed investire per il suo futuro sembra stare svanendo. Il deputato Mario Morgoni lancia l'appello: "Un investimento di questo genere non è alla portata del solo Comune e per questo occorre sensibilizzare tutti i soggetti possibili per una operazione pubblioco privato che garantisca la piena fruibilità di questo patrimonio".
E continua: "I tempi di definizione della procedura saranno piuttosto brevi. Io credo che un fatto del genere non possa passare inosservato o guardato con indifferenza a Potenza Picena. Villa Buonaccorsi non rappresenta solo un complesso di grande valore storico, culturale e paesaggistico ma anche un bene che appartiene, moralmente se non giuridicamente alla nostra comunità. I Buonaccorsi non erano solo grandi proprietari terrieri ma anche alti prelati, amministratori e con loro hanno lavorato e collaborato generazioni di potentini; la loro prestigiosa residenza è stata frequentata da tanti nostri concittadini per i più svariati motivi e ha rappresentato per qualche secolo un forte punto di riferimento per le persone e un luogo simbolo del territorio tanto da diventarne parte importante della propria identità.
Questo patrimonio culturale, civile, morale e di identità della nostra comunità non può essere cancellato ne’ ignorato.
A maggior ragione se si considera che una realtà come Villa Buonaccorsi può diventare una opportunità per il futuro della nostra comunità in termini di attrazione turistica, di vetrina dei prodotti del territorio, come sede di convegni e di molteplici attività compatibili con la storia e la bellezza del luogo.
Per questo ritengo sia necessario che tutta la Comunità, a partire dalle Istituzioni locali e dalle associazioni, dai cittadini agli operatori economici, metta in atto ogni iniziativa possibile perché questo patrimonio possa vedere un autentico rilancio con un ruolo attivo del pubblico.alto
Ovviamente un investimento di questo genere (il prezzo fissato al momento dalla curatrice è di circa 4,5 milioni di euro ) non è alla portata del solo Comune di Potenza Picena e per questo occorre attivare tutte le energie e sensibilizzare tutti i soggetti possibili per una operazione pubblico privato che garantisca la partecipazione diretta del Comune alla proprietà, un progetto di valorizzazione della Villa e la piena fruibilità di questo patrimonio.
Se non vogliamo smarrire un tassello importante della nostra identità e della nostra storia e se non intendiamo rinunciare alla possibilità di realizzare un grande ed ambizioso progetto per il futuro della nostra comunità è il momento di mettersi al lavoro con coraggio , tutti insieme, in modo corale, al di là delle appartenenze, per non perdere una occasione preziosa, certamente unica e probabilmente ultima".
Si è conclusa sabato 11 gennaio, nella sala convegni di Palazzo Lazzarini a Morrovalle, la diciassettesima edizione del “Premio per Merito Scolastico Bruno Menghini - Mila Molini” con la cerimonia di premiazione degli studenti che si sono distinti per i loro brillanti risultati nell’anno scolastico 2018/2019.
Sei in tutto i premiati, residenti nei Comuni di Morrovalle e di Potenza Picena: Riccardo Grimaldi ed Amy Frapiccini per la categoria terza media; Matilde Torresi e Sara Malatini per la categoria superiori, anni dal primo al quarto; Fiorenza Torresi e Beatrice Elisei per la categoria diplomati della scuola secondaria di secondo grado. Ogni studente ha ricevuto un premio in denaro, messo a disposizione dalla famiglia Menghini.
Il dottor Italo Menghini, presente alla cerimonia insieme al cugino Franco Menghini, è infatti l’ideatore del premio, voluto in memoria dei genitori Bruno Menghini e Mila Molini, scomparsi nel 2002.
Citando un passo dell’epistolario del Leopardi, il vicesindaco del Comune di Morrovalle Andrea Staffolani ha incitato i ragazzi a coltivare sempre, anche al di fuori della scuola, la passione per lo studio e a mantenere viva la curiosità e l’ambizione di cambiare il mondo, con impegno, sacrificio e un pizzico di audace follia.
L’assessore alla Cultura del Comune di Potenza Picena, Tommaso Ruffini, si è congratulato a sua volta con i giovani per i brillanti esiti ottenuti e li ha ringraziati per le loro presenze fresche e pulite, in un mondo dove, spesso, viene sottolineato ciò che è negativo.
Apprezzamenti anche dalle Dirigenti scolastiche dell’Istituto comprensivo di Morrovalle, Arianna Simonetti, e del comprensivo di Potenza Picena, Alessandra Gattari. Da parte di entrambe l’augurio agli studenti premiati di continuare in futuro ad ottenere ottimi risultati, coltivando la propria originalità e il proprio pensiero critico.
Coinvolgente l’intervento del professor Francesco Forti, già dirigente scolastico a Potenza Picena, che ha ricordato le figure di Mila, insegnante solare e sempre pronta a sostenere chiunque fosse in difficoltà, e Bruno, stimato medico e amante dello studio e dei libri. Il loro esempio, ha concluso Forti, sia uno stimolo per riuscire a distinguersi dalla massa, a ragionare con la propria testa e a dare il massimo in ogni ambito della vita, con un’attenzione anche a chi è più fragile e debole.
In segno di riconoscenza nei confronti della città in cui vive da decenni e per il quale è stato portacolori nella sua lunga attività sportiva, Germano Scarponi (recanatese di nascita ma potentino di adozione) ha voluto donare al Comune di Potenza Picena il suo miglior trofeo vinto in carriera: il sigillo di atleta marchigiano dell’anno 1966, nel quale vinse i regionali di corsa campestre, dei 5.000 e 10.000 metri piani su pista. Scarponi si distinse anche in competizioni nazionali proseguendo la sua lunga carriera sportiva fino a pochi anni fa, inanellando successi anche nelle categorie Master, restando sempre fedele al Gruppo Sportivo Potentia di Potenza Picena.
Nei giorni scorsi la consegna del cimelio nelle mani del Sindaco Noemi Tartabini che, a nome di tutti i cittadini, ha accettato di buon grado il dono di Scarponi quale segno di gratitudine ed attaccamento ad un territorio che lo ha sempre sostenuto ed ammirato, annoverandolo tra i personaggi sportivi più popolari.
Porto Potenza è sempre più capitale del basket in carrozzina italiano.
Si chiude infatti come meglio non si poteva sperare il girone di andata del Campionato di serie A della S. Stefano-Avis basket in carrozzina, ovvero con la settima vittoria in altrettante partite, a punteggio pieno, con il primato solitario in classifica e, anche, con il primato del miglior attacco della massima serie. Ma soprattutto, con la vetta della classifica che si consolida ulteriormente visto che la vittoria di sabato sulla diretta concorrente Cantù porta a 4 punti il vantaggio dei marchigiani sulle inseguitrici.
A Meda, in casa della rivale numero uno di questi anni Briantea 84 Cantù, i ragazzi di coach Roberto Ceriscioli si sono imposti 69-60 al termine di un match portato avanti con il piglio dei campioni, con autorità e tenendo in controllo la gara.
Una vittoria che, tra l’altro, regala ai portopotentini il titolo, virtuale ma sempre ben gradito, di Campioni d’Inverno.
Cantù, dal canto suo, in un colpo solo non solo ha perso tra le mura amiche e contro la diretta rivale per il titolo, ma è stata anche agguantata nella seconda piazza in classifica da un Porto Torres in riprea che è andato a vincere a Bergamo.
Un campionato che, come era nelle previsioni, sta emozionando con la bella lotta nei piani alti della classifica dove, subito sotto la primatista S. Stefano, c’è gran bagarre tra Cantù, Porto Torres, Giulianova e Roma.
Tornando alla vittoria di sabato, il 69 a 60 è arrivato al termine di 40 minuti che hanno visto gli ospiti sempre in vantaggio. Il tentativo di rimonta della UnipolSai Briantea84 Cantù tra terzo e quarto quarto si è infranto contro l’organizzazione e l’intensità difensiva degli avversari, che non ha concesso scampo: l’uomo chiave di Cantù, Adolfo Berdun, ha tirato appena 5 volte, e più in generale i padroni di casa sono andati al tiro ben 15 volte in meno degli avversari, conseguenza degli 11 rimbalzi catturati in più da S. Stefano, indice di una netta superiorità sotto canestro. Non basta a Cantù un buon Filippo Carossino da 20 punti e 9 rimbalzi: tra i portopotentini 19 i punti per il grande Dimitri Tanghe. Sabri Bedzeti in doppia doppia, 16 punti e 10 rimbalzi.
7^ GIORNATA – I RISULTATI
Santa Lucia Roma – 3A Millennium Basket 64 a 67
SBS Montello – GSD Porto Torres 72 a 93
Deco Group Amicacci Giulianova – Dinamo Lab Banco di Sardegna 74 a 58
UnipolSai Briantea84 Cantù – S. Stefano Avis 60 a 69
LA CLASSIFICA
14 punti: S. Stefano Avis
10 punti: GSD Porto Torres, UnipolSai Briantea84 Cantù
6 punti: Deco Group Amicacci Giulianova, Santa Lucia Roma
4 punti: SBS Montello, 3A Millennium Basket
2 punti: Dinamo Lab Banco di Sardegna
Ricevimento in Comune per i 75 anni di fondazione del Potenza Picena Calcio. Un anniversario speciale che ha visto la presenza del Sindaco Noemi Tartabini, del Vice Sindaco ed Assessore allo Sport Giulio Casciotti e dell’Assessore Tommaso Ruffini.
Una delegazione della “Potentina”, guidata dal Presidente Andrea Savoretti accompagnato dai dirigenti Celestino Faraci, Paolo Vecchione, dal vice Presidente Fiorenzo Massaccesi, dal capitano del club giallorosso Rudy Natali, dallo sponsor Giancarlo Rossini e dai collaboratori Paolo Faraci ed Alessandro Caprani è stata accolta in Sala Giunta dove il primo cittadino ha ricevuto una maglia personalizzata del Potenza Picena Calcio.
L’Amministrazione Comunale, da parte sua, ha consegnato al Presidente Savoretti una pergamena celebrativa dei 75 anni di attività creata dall’artista Giusi Riccobelli, ricordando l’importanza sportiva e sociale della “Potentina” e ringraziando tutti i dirigenti e giocatori che si sono succeduti dal 1945 ad oggi con impegno, dedizione ed attaccamento ai colori delle propria città.
In occasione della presentazione del libro fotografico su Burford, svoltasi all’Auditorium Scarfiotti, dedicato ai coniugi Pina e George Dernowski promotori del gemellaggio con la cittadina inglese dell’Oxfordshire, il consigliere del Distretto del Cotswold Derek Cotteril ha avuto un incontro in Municipio con il Sindaco Noemi Tartabini, con il Presidente del Consiglio Comunale Mirco Braconi e con l’Assessore Luisa Isidori.
Cotterill, insieme ad Enzo Romagnoli sono stati i promotori della pubblicazione donata, in prima edizione, al Comune di Potenza Picena. I progetti per rivitalizzare il gemellaggio, siglato nel 2001, è stato l’argomento sul quale Braconi e Cotterill hanno avuto modo di confrontarsi. “Da parte nostra - ha sottolineato il Presidente del Consiglio potentino – c’è la volontà di rafforzare i rapporti tra le due cittadine, soprattutto sotto il profilo culturale e sportivo”.
Lo stesso Cotterill ha convenuto in questo individuando due progetti su cui lavorare: uno incentrato sulla musica e sulla cultura coinvolgendo le scuole e l’altro su scambi sportivi, in particolare con l’Hockey su prato visto che entrambe le cittadine hanno una lunga tradizione relativa a questa disciplina. Progetti che verranno proposti al Consiglio Comunale di Burford il prossimo 20 gennaio mentre per il mese di aprile è prevista una visita nella cittadina inglese da parte di una delegazione del Comune di Potenza Picena.
Il Gruppo Consiliare “Civico 49 + PD” sulla mancata risposta della Giunta Tartabini: La saggezza popolare ci insegna che “domandare è lecito rispondere è cortesia”.
Continua: "Da ciò che osserviamo nel nostro Paese, la Giunta Tartabini non la pensa così e da qualche mese ha deciso, forse pensando di celare così le proprie palesi difficoltà, di non rispondere a domande evidentemente ritenute “scomode”. Infatti da diversi mesi, su diverse questioni cruciali per il Nostro Paese, l’unica risposta messa in campo dall’Amministrazione è il silenzio imbarazzante e disarmante, un silenzio fatto di mancate risposte, un silenzio fatto di inerzia e risposte evasive, un silenzio fatto di proclami e di annunci senza seguito, un silenzio fatto da scarichi di responsabilità e di appropriazioni di meriti altrui, un silenzio che rappresenta la mancanza di idee di questa amministrazione inadeguata ad affrontare il governo della nostra città.
Purtroppo però i problemi non scompaiono da soli, rimangono tutti al loro posto, per questo noi, consapevoli del ruolo di opposizione che i cittadini ci hanno affidato, ci impegniamo per tenere viva l’attenzione sulle questioni di maggiore importanza per Potenza Picena, con la speranza di abbattere questo muro di silenzio.
Oggi come Gruppo Consiliare “Civico 49 + PD” torniamo con maggior vigore a sollecitare risposte a questioni fondamentali per la Nostra Comunità.
Andiamo con ordine: Una questione eclatante è rappresentata dalla mancata apertura del tratto di strada di collegamento tra via Mandela e via Antonelli e Tebaldi, che doveva essere inaugurato lo scorso 7 Agosto e che invece è tutt'ora chiuso. In risposta alle sollecitazioni e critiche mosse all’amministrazione, il Sindaco Tartabini con un proprio comunicato affermò che era in programma il 10 dicembre una riunione tra tutti i soggetti interessati per la risoluzione del problema e annunciava che “Martedì 10 Dicembre, al termine del tavolo previsto, daremo informazione, a mezzo stampa, delle risultanze”. Trascorso oltre un mese, non solo il Sindaco non ha informato i cittadini dell'esito dell'incontro, ma continua a tacere su come intende risolvere la questione, intanto il tempo passa e come tutti possono vedere la strada è ancora chiusa.
Dal 10 Dicembre scorso (come prontamente segnalato dal consigliere Garofolo) il Parco dei Laghetti, senza preavvisi né comunicazioni, è stato chiuso ed interdetto al pubblico ed alla richiesta di conoscere la motivazione della chiusura e del tempo necessario per farlo tornare fruibile al pubblico, l’Amministrazione è rimasta silente. A distanza di un mese sono cambiati i cartelli che indicano la chiusura del Parco (inizialmente invitavano a rivolgersi al Comune per informazioni): oggi informano che la chiusura è dovuta a “manutenzioni straordinarie”, ma resta ancora ignota la data prevista per la riapertura al pubblico. Così come, mentre si avvicina il primo compleanno dell'atto di indirizzo approvato lo scorso febbraio dalla Giunta Tartabini per ridurre le previsioni del piano regolatore, rimane ignoto il futuro dell'area. Oggi, che quell'atto è ancora senza seguito, appare evidente la valenza prettamente elettorale di quell'iniziativa
Sulle varie questioni circa la gestione delle Farmacie Comunali, la Giunta e la Sindaca non hanno preso alcuna posizione, né proferito parola. Il silenzio della prima cittadina sul punto è veramente assordante ed inaccettabile, è lei ad essere stata eletta dai cittadini e a dover a questi rispondere, ancor più del “nominato” presidente dell'ASPP! A Lei chiediamo di rispondere:
- se è a conoscenza di chi ha commissionato e richiesto l’acquisto del quadro “Montesanto – I volti della nostra storia” esposto in Pinacoteca e se nell’acquisto sia stata o meno coinvolta la ASPP e quale ruolo ha avuto l’amministrazione e, segnatamente, la giunta nell’acquisto stesso?
- è intenzione della Giunta cambiare politica di gestione della ASPP, evitando di prosciugare gli utili della partecipata con sponsorizzazioni e contributi e permettere invece di reinvestire parte degli utili per potenziare un’azienda interamente pubblica e farla crescere con possibilità di fornire maggiori e migliori servizi ai cittadini?
- è a conoscenza dell’aspro conflitto tra il presidente e l’amministratore delle farmacie e che tale conflitto è potenzialmente dannoso in termini di immagine e non solo per la nostra società partecipata? Come intende porvi rimedio?
- intende nominare una figura “tecnica” e non “politica” come prossimo Presidente dell'ASPP, così da limitare i rischi legati al conflitto di interessi interno alla Giunta?".
Sette plessi per sette opportunità formative, parafrasando il celebre film, è l’evento organizzato dall’Istituto Comprensivo “Giacomo Leopardi” di Potenza Picena e Montelupone.
Lunedì 13 gennaio e martedì 14 le Scuole saranno visitabili dalle ore 16.30 alle 18.30 con l’ausilio di docenti e alunni che accoglieranno le famiglie interessate a iscrivere i propri figli entro il 31 gennaio, presentando le scelte educative, le attività, i laboratori.
Il Dirigente Scolastico Alessandra Gattari sarà presente nei plessi per illustrare ai genitori l’offerta formativa dell’Istituto che garantisce una stretta correlazione con le Amministrazioni Comunali e il territorio, nonché un’apertura ad accogliere le preziose opportunità che pervengono da enti e associazioni, con un occhio sempre attento al panorama europeo, al fine di garantire il successo formativo, l’inclusione e la dovuta premura verso chi sceglie di frequentare gli spazi del “Leopardi”.
Lunedì 13 gennaio ore 16.30-18.30 scuola primaria via dello Sport, 2 Potenza Picena e “M.T. di Calcutta” Montelupone
Martedì 14 gennaio – ore 16.30-18.30 scuola secondaria di primo grado “L.da Vinci” Potenza Picena e “P.C.Benedettucci” Montelupone
Martedì 14 gennaio – ore 16.30-18.30 scuole dell’jnfanzia via dello Sport,2 Potenza Picena, “Arcobaleno” e San Firmano Montelupone
Una 500 L è finita dentro un fosso a Potenza Picena, in localitá San Girio, intorno alle ore 14:00 del pomeriggio odierno. Il conducente ne ha perso il controllo per motivi ancora in corso di accertamento, finendo con la parte anteriore del mezzo in una canalina a lato della carreggiata. Sul posto sono intervenute l'ambulanza e l'automedica di Civitanova Marche. L'uomo è stato trasportato in pronto soccorso al nosocomio di Civitanova in codice giallo.
Pronti, si parte, ed è subito fantastico big-match in apertura del 2020 tra i Campioni d’Italia della S.Stefano- Avis di Porto Potenza e la rivalissima Briantea Cantù.
La rivincita della finale scudetto del maggio scorso e l’ennesimo capitolo di quella che in questi ultimi anni è diventata una sorta di sfida infinita. Ma soprattutto la gara nella quale uscirà la squadra Campione d’nverno. Un titolo virtuale che non ha alcun valore se non quello simbolico di essersi aggiudicati il girone di andata del campionato e, di conseguenza, di aggiungere fiato sul collo alle inseguitrici.
La gara andrà in scena a Cantù sabato sera, al PalaMeda ore 20,30, quando la formazione marchigiana di coach Roberto Ceriscioli affronterà i canturini staccati in classifica di 2 punti. I portopotentini, infatti, viaggiano a vele spiegate con la vittoria in tutte le gare finora disputate in campionato. 6 successi su 6 giornate del girone di andata rappresentano un bottino molto importante, che diventa ancor più di valore se si considera che tutte le vittorie sono arrivate a fronte di prove convincenti per i neroverdi di Porto Potenza, sia dal punto di vista organizzativo e tattico sia dal punto della tenuta emotiva e mentale dei giocatori. La cosa più difficile, quest’anno, era provare a confermare quanto di meraviglioso fatto nello scorso campionato. E finora i ragazzi di coach Ceriscioli stanno facendo benissimo, tanto da essere considerati la squadra da battere sia per lo Scudetto cucito al petto sia per quanto effettivamente sta facendo vedere anche quest’anno sui parquet della serie A.
La squadra lombarda di coach Marco Bergna è staccata di 2 punti in classifica. Unico passo falso, decisivo fino a questo momento per il distacco in graduatoria, è stata la sconfitta contro Porto Torres, dell’ex S. Stefano Mehiaoui.
Tra i temi interessanti per il match c’è sicuramente quello dell’ex di turno Jordan Ruiz, autentica stella di questa S. Stefano-Avis con un importante passato in Briantea dove ha militato fino a 3 anni fa.
Prossimo match casalingo a febbraio
Rimandato all’8 febbraio il prossimo match al PalaPrincipi per la S. Stefano-Avis: ore 17 contro Giulianova.
Dopo il big match di sabato a Cantù, infatti, i portopotentini saranno impegnati a Bergamo il 18 gennaio, e poi ci sarà una sosta del campionato, in cui confluirà anche il girone preliminare di Cahmpions league (30 gennaio e 1 febbraio) per poi ritornare tutte le squadre in campo sabato 8 febbraio quando i ragazzi di coach Ceriscioli affronteranno, come detto, Giulianova nel derby dell’Adriatico.
Ultimo raduno dell’anno della Nazionale.
Tra gli Azzurri anche 5 giocatori della S. Stefano-Avis
Si è tenuto a Lanciano, provincia di Chieti, l’ultimo impegno del 2019 per la Nazionale italiana di pallacanestro in carrozzina, dal 27 al 30 dicembre.
Sono stati 20 i convocati dal Direttore Tecnico Carlo Di Giusto, tra cui anche i giocatori della S. Stefano-Avis Davide Schiera, Driss Saaid, Andrea Giaretti, Sabri Bedzeti e il capitano dello Scudetto, Enrico Ghione. Oltre a Roberto Ceriscioli, vice allenatore della Nazionale.
Capodanno in riva al mare con ospiti speciali allo stabilimento balneare Blu di Lollo, a Porto Potenza Picena. Sergio Reggioli, violinista dei Nomadi e portopotentino doc, ha deliziato la serata insieme al padre Giovanni, alla fisarmonica, e alla voce di Arturo Rampioni (in coppia hanno vinto anni fa la Corrida di Corrado).
Un cenone impreziosito dalla musica dal vivo; sono state proposte alcune delle più belle canzoni italiane e poi un assaggio di pezzi intramontabili dei Nomadi che Sergio Reggioli ha interpretato con la sua voce calda e il suono unico del suo violino.
La serata ha avuto grandi consensi tra i numerosi presenti e anche un altro gradito ospite di Porto Potenza, Peppe de Pia che ha sciorinato una lunga serie di divertenti barzellette. Il titolare Loris Nataloni ha salutato il nuovo anno ricordando che proprio nel 2020 cadono i venti anni di attività del Blu di Lollo e che per questa occasione, a maggio, organizzerà un concerto di musica dal vivo proprio con Sergio Reggioli e Bip Gismondi.
Aggredisce un soccorritore del 118 nella notte di Capodanno perché gli impediscono di salire in ambulanza assieme alla fidanzata, che aveva accusato un malore dovuto a una crisi allergica. È avvenuto a Potenza Picena, a cavallo dell'ultima notte dell'anno, intorno alle ore 2:00. A sentirsi male è stata una ragazza di 33 anni che stava festeggiando assieme al compagno, di 39 anni. Per stabilizzarla sono intervenuti i sanitari della Croce Azzurra di Porto Recanati e l'automedica da Civitanova Marche.
Dopo le prime cure, avvenute in loco, la donna è stata trasportata al pronto soccorso di Civitanova Marche. Al che il suo fidanzato ha cominciato a chiedere con insistenza ai soccorritori di poter anch'egli salire sul mezzo ma il permesso gli è stato negato, in quanto da regolamento del 118 non si possono caricare in ambulanza persone diverse da quelle che vengono soccorse. Per tutta risposta l'uomo ha insultato in maniera animata gli operatori, tanto che si è reso necessario l'intervento di una pattuglia dei carabinieri per placarlo.
Una volta arrivato in ospedale per verificare le condizioni della fidanzata, il 33enne è stato preso da un ulteriore attacco d'ira e si è scagliato contro un operatore di 52 anni della Croce Azzurra di Porto Recanati, reo di non avergli accordato il permesso poco prima, colpendolo al viso con dei pugni. Il 52enne è stato poi medicato e sono stati previsti sette giorni di prognosi a causa delle botte ricevute. Nei confronti del 39enne partirà una denuncia per intralcio di un servizio di pubblica necessità.
Allerta meteo della Protezione Civile delle Marche valida a partire dalla mezzanotte di oggi e per tutto sabato 28 dicembre. Le condizioni avverse inetresseranno principalmente la zona costiera della Provincia maceratese con vento forte e mare mosso.
Una perturbazione in transito sulla penisola balcanica porterà un peggioramento delle condizioni meteo con venti forti lungo la costa e nel settore interno meridionale, mare molto mosso e deboli precipitazioni nevose fino a quote di medio-alta collina. Lo spostamento della struttura verso sud farà sì che i fenomeni perdurino maggiormente nel settore centro meridionale della regione. Miglioramento già dal pomeriggio di sabato per quanto riguarda la nuvolosità e le precipitazioni, vento e mare tenderanno a rimanere sostenuti anche per la giornata di domenica.
Nel pomeriggio di domani sono previste, lungo la costa, raffiche di vento fino a burrasca (63-75 chilometri orari).