Ricercato a Bologna lo ritrovano in una struttura ricettiva del litorale maceratese
Gravato di un ordine di carcerazione in Emilia, viene ritrovato dai militari dell’Arma in una struttura ricettiva del litorale della provincia di Macerata
L’incisiva e continua attività di controllo del territorio dei militari della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche ha consentito, nelle ultime ventiquattro ore, un’efficace azione di contrasto alla criminalità comune, consentendo una serie di positivi risultati.
Durante la notte i militari della Stazione di Porto Potenza Picena, coadiuvati dai colleghi del Nucleo Radiomobile di Civitanova Marche, hanno rintracciato e tratto in arresto un cittadino tunisino di 41 anni gravato da ordine di carcerazione emesso il 29 ottobre 2019 dall’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, poiché condannato per reati afferenti allo spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo aveva fatto perdere le proprie tracce già da diverso tempo nel capoluogo romagnolo, dove era ricercato dallo scorso autunno, fino a quando è stato individuato in una struttura ricettiva del litorale marchigiano. Il 40enne è stato definitivamente tratto in arresto dai militari e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria presso la casa circondariale di Fermo, dove dovrà scontare una penna di due anni e cinque mesi di reclusione.
Nel primo pomeriggio di ieri, invece, i militari della Stazione di Recanati hanno tratto in arresto un altro cittadino straniero, un pakistano di 37 anni già noto per i suoi trascorsi giudiziari, destinatario di ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata due giorni fa. L’uomo, anche lui associato al carcere di Fermo, dovrà scontare una pena definitiva di tre anni e quattro mesi per reati legati allo spaccio di droga.
Inoltre, non è passata inosservata una giovane donna nomade residente nel riminese che, controllata da personale del Nucleo Radiomobile in località Fontespina, era destinataria di provvedimento di foglio di via obbligatorio e divieto di ritorno nel comune di Civitanova emesso lo scorso luglio dal Questore di Macerata , quindi è stata allontanata e deferita all’Autorità Giudiziaria maceratese.
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