"I gazebo sono stati presi d'assalto, in poche ore sono state raccolte centinaia di firme per la petizione popolare a sostegno del centro civico". A riferirlo sono gli esponenti del Partito Democratico di Potenza Picena, in merito alla manifestazione promossa questa mattina in Piazza Stazione prima e in Piazza Douhet, poi.
Un modo per far sentire la voce dell'opposizione, fortemente contraria al parcheggio in piazza e a favore di un Centro Civico polifunzionale: "La pioggia non se l'è sentita di rovinare una splendida mattinata all'insegna della democrazia partecipata e dell'impegno civico - affermano dal Pd -. Siamo orgogliosi di aver promosso una manifestazione che ha visto la partecipazione compatta di tutti i consiglieri di minoranza".
"Solo chi governa con la testa rivolta al passato può pensare che le auto valgano più delle persone: da decenni in tutto il mondo si è deciso che le auto non possono più occupare piazze e centri storici, che devono viceversa essere pienamente restituiti alle persone - proseguito i dem -. L'idea di un Centro Civico parla invece di futuro, di un futuro in cui si cerchi di migliorare la qualità della vita della comunità, ricucendo con nuovi spazi e servizi pubblici le ferite di una società sempre più disgregata, sfilacciata e individualista".
"Oggi ogni cittadino ha potuto prendere liberamente la parola e condividere le proprie riflessioni, aggiungendo il proprio contributo di idee e sensibilità a quello degli altri. E la politica ha il dovere di porsi in un atteggiamento di vero ascolto per poter prendere decisioni meditate e consapevoli" conclude il Pd di Potenza Picena.
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Niente finale scudetto. I marchigiani della Santo Stefano-Avis di Porto Potenza tornano da Cantù con il risultato di gara 1 ribaltato (una settimana fa era finita con un più 8 per la formazione di coach Ceriscioli) e con l’eliminazione. Il 77-58 finale premia la Briantea 84 Cantù che incontrerà in finale Amicacci Giulianova che ha battuto Padova anche in gara 2.
La Santo Stefano-Avis , nella serata di ieri (sabato) in un PalaMeda caldo e al cospetto di uno splendido gruppetto di suoi tifosi accorsi dalla Marche, ha purtroppo trovato una delle sue peggiori serate di sempre al tiro con percentuali terrificanti per tutti, con la palla a spicchi che proprio non ne voleva sapere di entrare nè dal campo nè dalla lunetta.
Tanto che i biancoblù lombardi hanno guidato il punteggio per tutto il match, giocando ad alto livello per tre quarti e mantenendo a distanza Santo Stefano che ha provato a reagire nel finale con 10’ a favore (24-19) ad opera di Bedzeti e Giaretti. Mvp della serata è stato Simone De Maggi con 23 punti (doppia doppia con 10 rimbalzi), seguito da Ian Sagar (20). Prova corale da grande squadra per i canturini.
I neroverdi marchigiani hanno fatto sognare i propri tifosi a 5 dal termine quando, dopo svantaggi che avevano toccato anche il meno 23, hanno reagito, rosicchiato punti e poi, con una fantastica palla recuperata da un mai domo Sabri Bedzeti che rimette in gioco per Giaretti, trovano una tripla di quest’ultimo che riporta a meno 14 la sua squadra (meno 6 se togliamo il vantaggio di 8 di gara uno).
Era solo un fuoco di paglia perché le mani dei portopontini continuano a sbagliare e lasciare punti per strada mentre Cantù non si fa pregare per incrementare nuovamente il vantaggio.
"Porto Potenza Picena avrà i suoi luoghi di condivisione”. Ad affermarlo, in una nota, è la giunta comunale in merito alla carenza di spazi polifunzionali nel quartiere litoraneo.
“La riqualificazione dell’ex arena Florida è stata finanziata con le risorse del piano di rigenerazione urbana (966.227,74 euro, ndr): l’edificio, una volta pronto, sarà destinato alla cittadinanza per tutte le attività civiche che ad oggi non hanno una effettiva collocazione" si precisa.
"Ci sono poi i locali della Fondazione Divina Provvidenza, che oggi ospitano temporaneamente le scuole - aggiunge il sindaco Noemi Tartabini -. Una volta liberati dalla funzione scolastica, hanno già spazi organizzati per accogliere l’associazionismo. Perché costruire altre strutture se possiamo utilizzare quelle già esistenti? Realizzare un centro civico nell’ex scuola elementare, come chiede il Partito Democratico, significa dover andare a reperire ulteriori risorse. La struttura inoltre non è adeguabile. Va demolita e ricostruita”.
Anche i servizi al cittadino vedranno un ulteriore sviluppo con l’ampliamento degli uffici della delegazione comunale, anticipa Tartabini: “Il cantiere è avviato - puntualizza -. Avremo la possibilità di allestire anche i locali al primo piano, ad oggi inutilizzati. E grazie ai finanziamenti ottenuti, ci verrà restituita una struttura più sicura dal punto di vista sismico e più accessibile”.
Poi la questione del piano di riqualificazione di piazza Douhet, al centro della manifestazione promossa dal Partito Democratico nella giornata di domenica: “L’opera è già stata finanziata con il Piano di rigenerazione urbana - ribadisce la prima cittadina -. Il ministero ci ha destinato delle risorse che non possiamo utilizzare per soluzioni alternative.
"Il finanziamento è stato ottenuto per un progetto che prevede la realizzazione di un parcheggio e di una rete di percorsi accessibili di connessione urbana (1.008.261,68 euro, ndr), ma anche il recupero della palestra della vecchia scuola che diventerà una struttura polifunzionale destinata alla cittadinanza (371.567,09 euro, ndr)”, prosegue Tartabini.
Infine, la risposta all’accusa di boicottaggio della manifestazione del Partito Democratico, che si sarebbe svolta in concomitanza con l’evento di presentazione della nuova scuola primaria, rinviata a sabato 9 aprile.
"Se avessimo voluto contrastare l’iniziativa del PD non avremmo certo posticipato l’evento di presentazione della nuova scuola - spiegano dalla giunta -. Quest’ultima è un’iniziativa che coinvolge tanti soggetti, anche istituzionali, e su cui gravitano tantissimi fattori organizzativi. La scelta della data, dunque, non ha seguito logiche di contrasto".
"Non sarebbe comunque stata la prima volta con due manifestazioni in contemporanea nella nostra città. Così come non è la prima volta che l’opposizione promuove azioni sulla questione centro civico in piazza Douhet. Non c’è mai stato boicottaggio, in questa come nelle altre occasioni. Si tratta di un’accusa assurda”, si conclude.
Maestro presepista di lungo corso, pluripremiato a livello nazionale, il portopotentino Umberto Marotti nel 2012 realizzò, per la prima volta nelle Marche, la rappresentazione della Settimana Santa in diorami. Il cosiddetto Presepe Pasquale in cui si narrava, tramite scene sapientemente costruite con maestrìa artigiana, la Passione di Cristo. Fu una novità assoluta che riscosse sin da subito un notevole successo e che, in seguito, valse al Maestro Marotti importanti riconoscimenti.
Un rinnovarsi ed un evolversi anno dopo anno fino ad arrivare all’edizione 2022, l’undicesima, sempre ospitata nei locali della Pro Loco in piazza della Stazione a Porto Potenza Picena. Un lavoro che, oltre alla realizzazione dei personaggi nel loro contesto storico e religioso, prevede una imponente parte più moderna relativa agli effetti elettronici e ai movimenti meccanici che impegna il Maestro Marotti e i suoi collaboratori per diversi mesi.
Il Presepe Pasquale, in una quindicina di diorami, rappresenta la vita e la passione del Cristo: "Mai come in questo momento – ha sottolineato Umberto Marotti – si sente pregnante l’attualità del messaggio della Passione di Cristo. Stiamo vivendo tempi drammatici, prima con la pandemia ed ora con una guerra senza senso, come tutte le guerre d’altronde, che provoca morte e sofferenza. Un cammino di sofferenza, come quello di Cristo, che ha come traguardo la pace per tutti".
La Rappresentazione della Settimana Santa aprirà al pubblico domenica 10 aprile alle 17 e resterà aperta fino al prossimo 2 maggio con orario feriale ore 16 – 19 e nei festivi dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 19.
A distanza di tre giorni la Farmacia Casciotti vince ancora per 3-1 e archivia definitivamente con 5 giornate di anticipo il discorso salvezza, fattore di non poco conto per una neopromossa che ha dovuto fare i conti con infortuni di un certo peso. Nel recupero infrasettimanale le torresine liquidano la forte Adriatica Trani al termine di una partita piacevole e tirata.
Nel primo set la squadra di casa gioca in scioltezza accumulando anche un buon margine ma Trani recupera complice una ricezione fallosa; nel finale le ragazze di Concetti riprendono il bandolo della matassa e vincono 25-23.
Nel secondo set le torresine scompaiono; Trani parte forte e con una battuta efficace mette in crisi la ricezione delle ragazze di casa. A nulla serve il cambio di diagonale e l'ingresso di Gaia Concetti, decisivo nel primo set. Il finale di 11-25 è eloquente.
Nel terzo set coach Concetti sposta Gaia Concetti al centro e le cose migliorano. Trani parte meglio ma stavolta la Farmacia Casciotti recupera e dopo un andamento punto a punto vince in volata 25-23. Quarto set con il Volley Torresi stavolta a fare da lepre e poi ripreso, l'equilibrio regna sovrano ma Trani si becca un giallo e si fa prendere dal nervosismo. La Farmacia Casciotti ormai è padrona del proscenio e vince 25-21.
"C'è un pozzo aperto, rappresenta un pericolo". A ricevere la segnalazione da parte di un cittadino, questa mattina, è stata la Polizia Locale del comune di Potenza Picena.
A prendere in carico la chiamata è stato il vice commissario che, dopo aver informato la persona titolare della segnalazione che l’area in questione è privata, ha immediatamente coinvolto i colleghi che hanno provveduto alla chiusura provvisoria del “varco”, in via Calabria, a Porto Potenza.
Anche il sindaco Noemi Tartabini è stato subito allertato e ha seguito in prima linea la questione. La proprietà, dopo l’intervento e la diffida degli agenti, ha provveduto a sigillare il pozzo con del cemento (vedi foto).
Il pozzo sarebbe stato scoperchiato in seguito ad un atto vandalico per il quale i vigili hanno suggerito di sporgere denuncia. La stessa Polizia Locale ha, inoltre, richiesto di inserire nell’area la cartellonistica relativa alla proprietà privata, ad oggi mancante.
Vittoria sofferta ma importante, forse decisiva, nella lotta per la salvezza per la Farmacia Casciotti che batte una tenace Ceteas Montesilvano per 3-1 dopo un’autentica battaglia durata oltre due ore. Partita ricca di colpi di scena e di continui strappi tra le due formazioni, intensa sul piano nervoso e meno bella su quello stilistico, ma sicuramente appassionante per il pubblico.
Contro un Montesilvano assetato di punti la Farmacia Casciotti ha giocato a corrente alternata, peccando a volte di serenità e lucidità nella gestione delle fasi del match cui coach Concetti ha cercato di sopperire cambiando spesso pelle. Prima del match toccante manifestazione contro la guerra di tutte le giocatrici in campo, le quali hanno esibito un cartello riportante la scritta “stop the war” con i colori della bandiera ucraina.
LA CRONACA - Nel sestetto iniziale coach Concetti parte con la diagonale composta da Isolani e la rientrante Alessandrini, Cingolani e Foglia di mano, Nalmodi e Zamponi le centrali con Morgoni libero e Gaia Concetti in panchina. Il primo strappo del match lo opera la squadra di casa che guadagna tre punti di margine ma le abruzzesi recuperano e si portano sul +4 (12-16); entrano Marika Micheli e Gaia Concetti e piano piano il gap si annulla anzi le torresine rimettono la freccia (21-18) ma arriva il nuovo break abruzzese. L’avvio in volata premia la Farmacia Casciotti 25-23. Nel secondo set partono meglio le avversarie ma vengono costantemente riprese; sul 18-21 arriva l’ennesima rimonta delle ragazze di casa vanificata nel finale di set da alcune sciocchezze (23-25).
Il terzo set vede ancora Montesilvano partire forte ma il Volley Torresi recupera grazie anche al cambio di ruolo di Gaia Concetti passata al centro; si prosegue punto a punto in un clima sempre più teso ma sul 19-21 le ragazze di Concetti piazzano un break di 6-1 frutto di un gioco fluido e lucido che le consente di vincere il parziale 25-22. Chi si aspetta una Farmacia Casciotti a briglia sciolta nel quarto set sbaglia di grosso; è Montesilvano che allunga arrivando anche a + 6 e servono due time-out di Raniero Concetti per riportare la calma e la concentrazione. Piano piano le torresine recuperano, sul 17 pari un contestato attacco di Valeria Zamponi ed un rosso alla centrale della Ceteas Raspa spianano la strada alla Farmacia Casciotti che arriva a 23-17; le abruzzesi tentano il tutto per tutto per rientrare ma la loro rimonta si ferma a quota 21.
Farmacia Casciotti: Zamponi 11, Alessandrini 20, Foglia 12, Bovari, Concetti 13, Esposito n.e., Micheli 3, Levantesi 1, Nalmodi 5, Cingolani 9, Isolani 2, Morgoni (L). ALL. Concetti.
Ceteas Montesilvano: Ferretti, Iacobucci, Di Ruscio Michela, Delli Quadri, Di Ruscio Martina, Moccia, Raspa, Ciardelli, Di Pietro, Tria, Falone, Di Francesco, Bratti (L), Iacobucci (L2). ALL. Iachini.
Si è svolta martedì 15 marzo la commissione consiliare dedicata a Villa Buonaccorsi: diversi gli aspetti affrontati dopo la relazione sullo stato attuale fatta dal vice sindaco Casciotti. È emerso come ancora non sia stato del tutto completato l’iter del passaggio di proprietà della Villa al Ministero della Cultura, anche se l’operazione dovrebbe chiudersi in tempi rapidi, dopo di che il Ministero potrà e dovrà decidere a chi affidarne la gestione.
Ad oggi nessuno può dire quanto tempo passerà affinché il Ministero, che fino ad ora si è confrontato con Regione Marche, Provincia di Macerata e Comune di Potenza Picena, decida in merito alla gestione. "Per questo motivo ho proposto a tutta la Commissione di adoperarci affinché il Comune chieda al Ministero la gestione “provvisoria” di Villa Buonaccorsi: provvisoria cioè dal momento in cui sarà definitivamente perfezionato il passaggio al patrimonio pubblico fino a quando non sarà individuato il soggetto che otterrà dal Ministero la gestione della Villa", spiega il consigliere Pd Enrico Garofolo.
"Questo non solo per permettere le manutenzioni ordinarie del verde e degli spazi esterni - spiega Garofolo - ma anche e soprattutto per ripristinare velocemente la possibilità per cittadini, turisti ed associazioni di poter accedere ed usufruire di quegli spazi per le più svariate iniziative (eventi culturali, visite guidate, manifestazioni, matrimoni etc...). Nella mia proposta ho inoltre suggerito di chiedere che i costi di questa gestione provvisoria siano a carico del Ministero, nuovo proprietario della Villa".
"Tutta la commissione si è detta d'accordo e nei prossimi giorni si lavorerà a redigere una formale e condivisa richiesta da inviare al Ministero nella speranza di poter quanto prima far in modo che la Villa torni, almeno nei suoi spazi esterni, ad essere aperta al pubblico".
Sono stati i bambini della Scuola di Ciclismo Potentia Rinascita, con le loro divise rosso blu, ad inondare di entusiasmo la nuova pista ciclabile di Porto Potenza Picena, inaugurata questa mattina (domenica 20 marzo 2022, ndr) con la partecipazione di tanti cittadini che hanno voluto salutare sulle due ruote la nuova opera.
Tra le autorità che hanno preso parte al taglio del nastro, oltre ai rappresentanti della giunta comunale, anche il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, i consiglieri regionali, Elena Leonardi e Pierpaolo Borroni e il comandante della stazione dei carabinieri di Porto Potenza Picena, Alessio Alberigo.
“Non potevamo non prevedere un momento inaugurale per questo nuovo spazio. – ha commentato il sindaco di Potenza Picena, Noemi Tartabini – Dopo 16 mesi di lavori che hanno visto tante difficoltà, legate alla pandemia prima e al difficile reperimento delle materie prime poi, con conseguente impennata dei costi, la conclusione di questo cantiere meritava davvero di essere condivisa con l’intera cittadinanza, che ringrazio per la pazienza dimostrata".
"Un grazie anche all’assessore ai Lavori Pubblici, Luisa Isidori, che ha seguito in prima persona l’intero iter, all’ufficio tecnico, guidato dall’ingegner Dora De Mutis, e a tutti gli altri uffici comunali che, per quanto di loro competenza, hanno consentito lo svolgimento dei lavori oltre ogni ostacolo. Nei prossimi giorni verranno colorati di giallo altri tratti della pista e si procederà poi anche con l’abbellimento del muro di via Lombardia sotto le ex Poste” aggiunge il sindaco.
La pista, realizzata sotto la direzione dei lavori dell’architetto Laura Francioni, si inserisce all’interno del progetto nazionale della Ciclovia Adriatica che va da Trieste a Santa Maria di Leuca: il tratto potentino realizzato, nello specifico, collega via Piemonte a piazza Douhet.
“I lavori eseguiti – ha spiegato ancora Tartabini – ci hanno consentito di risolvere altre criticità che riguardavano quest’area. In primo luogo, quelle legate al sistema fognario. La pista ciclabile, unitamente alla nuova scuola elementare, che verrà inaugurata a breve, e agli altri due edifici scolastici, materna e medie, che sorgeranno rinnovati sempre in questa zona, saranno nuova linfa per tutto il quartiere”.
"Verrà realizzato il nuovo tratto della Ciclovia che collegherà il centro al nord di Porto Potenza. È nostra intenzione inoltre – ha concluso il sindaco – procedere con la progettazione di un tratto ciclopedonale che vada dal borgo al mare, attraversando le nostre meravigliose campagne. Questo perfezionando i percorsi già esistenti e creandone di nuovi. Un itinerario che sia sì di collegamento, ma anche di valorizzazione”.
Ubriaco aggredisce i clienti di un ristorante a Porto Potenza: segnalato un albanese, 37 anni, che vive nel comune rivierasco. È uno degli interventi effettuati nel fine settimana dai Carabinieri nell’ambito delle attività e dei servizi di controllo del territorio e della circolazione stradale disposti dal Comando provinciale.
A Porto Recanati i carabinieri hanno denunciato per inosservanza di provvedimento dell’autorità una brasiliana di 51 anni, residente nella provincia di Ferrara, che è risultata destinataria di provvedimento con foglio di via obbligatorio per tre anni tre emesso dal questore di Macerata nel dicembre 2021. Sempre nella città rivierasca i carabinieri hanno segnalato alla prefettura come assuntore un 25enne tunisino residente del posto, trovato in possesso di un grammo di hashish.
A Civitanova inoltre i militari, insieme ai colleghi della stazione di Porto Recanati, hanno denunciato un 32enne tunisino senza fissa dimora, aveva con sè circa tre grammi di eroina e circa cinque grammi di hashish. Infine a Macerata i carabinieri del Nucleo radiomobile hanno segnalato come assuntrice alla Prefettura di Macerata, un’operaia 46enne di Tolentino. Durante un controllo alla circolazione stradale è stata trovata in possesso di un grammo di hashish.
"Abbiamo a che fare con sintomi lievi. Per ora la situazione rimane sotto controllo". Sono le parole espresse dalla sindaca di Potenza Picena, Noemi Tartabini. Nelle ultime ore, infatti, il Comune è stato messo in allarme dopo aver ricevuto la segnalazione di ben undici casi positivi da Covid 19 presso la Casa di Riposo della città: nove ospiti e due operatrici. Già lo scorso weekend, la struttura aveva dichiarato la presenza di un contagiato.
Un evento che si lega a doppio filo con la nuova crescita della curva epidemiologica, e che già nell'ultima settimana ha segnato numericamente un aumento - seppur ancora debole - dei contagi in tutta la Regione Marche. Salita, di conseguenza, l'attenzione verso i soggetti più fragili.
"Non sono state ravvisate criticità sanitarie - ha continuato la sindaca - e lunedì tutti i ventotto utenti della Casa saranno sottoposti ai tamponi. Si tratta di un fatto inaspettato: ad oggi la struttura è sempre stata Covid Free, anche nei momenti più drammatici della pandemia"
Bottino di 3 medaglie d’argento per la S. Stefano Sport che torna dagli indoor di Ancona soddisfatta per quanto dimostrato in pedana. I due lanciatori della Società portopotentina, Giuseppe Mazzolani e Roberto Belelli, sotto la conduzione tecnica di Alessia Iannice, hanno infatti gareggiato ai Campionati italiani di atletica leggera e lanci che si sono tenuti nello scorso week end al Palaindoor di via della Montagnola di Ancona. Mazzolani, in particolare, ha portato a casa le tre medaglie grazie a prove di carattere nel peso, disco e giavellotto. Belelli, anche lui molto bravo, torna a casa con un quarto e un quinto posto nel peso e disco.
“I tre argenti? Un’emozione molto bella – commenta Mazzolani - che arriva dopo oltre due anni di stop a causa dei problemi fisici. La cosa più bella è stata ritrovare i compagni, gli amici e un ambiente sano in cui poter crescere; la mia è stata una prestazione importante, è vero, ma è altrettanto vero che si può sempre migliorare: purtroppo il clima ha condizionato gli allenamenti e credo che questo un po’ abbia inciso. Con il duro lavoro settimanale, infatti, avrò modo di perfezionare sempre di più alcune qualità, per poter arrivare al meglio ai futuri traguardi: l’obiettivo, ovviamente, è la vittoria dei prossimi campionati assoluti italiani”.
Nel frattempo la formazione di basket in carrozzina della S. Stefano-Avis si allena duramente al PalaPrincipi in vista della grandissima sfida del prossimo 26 marzo in casa contro Cantù per la prima semifinale scudetto. Brutte notizie ancora dall’infermeria per coach Roberto Ceriscioli che, dopo le assenze forzate di Ghione e Veloce, deve rinunciare anche a “Marcelina” Ramos per un infortunio alla mano, una brutta ferita, patito dalla giocatrice brasiliana l’altro giorno in allenamento. Ma Sabri, Giaretti, Tanghe e company sapranno senza dubbio trascinare il gruppo per l’ennesimo appuntamento con la storia.
"È necessario venga completata e perfezionata, preliminarmente ad ogni iniziativa di riordino del settore, la mappatura delle coste per verificare ed approfondire la disponibilità del bene". Lo specifica, in merito alla direttiva "Bolkestein, una mozione approvata all'unanimità dal Consiglio regionale delle Marche, e sottoscritta da tutti i gruppi consiliari, sulle problematiche relative alle concessioni demaniali per finalità turistiche e creative.
L'atto chiama presidente e Giunta regionale a rappresentare al Governo nazionale alcune questioni ritenute prioritarie. In primo luogo la necessità di completare e perfezionare,"preliminarmente ad ogni iniziativa di riordino del settore, la mappatura delle coste per verificare ed approfondire la disponibilità del bene", anche in applicazione di quanto disposto dalla legge regionale 7 del 2010 sulle "Norme per l'attuazione delle funzioni amministrative in materia di demanio marittimo".
Inoltre si chiede che si sviluppi lo studio di una disciplina ad hoc, che "tenga conto delle specificità delle imprese che operano nel comparto del demanio marittimo, prevenendo iniziative di tipo meramente speculativo, in contrasto le legittime aspirazioni ed esigenze delle imprese di settore e della collettività".
Prima del via libera, gli interventi dei capigruppo consiliari, dell'assessore al bilancio, Guido Castelli, e del presidente della Giunta regionale, Francesco Acquaroli. Il governatore ha ribadito la necessità di una mappatura delle aree balneari prima di qualsiasi altro passo a fronte del "rischio di mettere in discussione la filiera, il rischio capacità produttiva".
Acquaroli ha parlato anche di "ingiustizia nei confronti di coloro che hanno preso un settore che non esisteva, hanno investito e oggi, che il turismo balneare è riconosciuto a livello mondiale, viene messa in discussione la loro titolarità". "Andare a verificare la vicenda della mappatura - ha ribadito - è un elemento inderogabile che deve dare garanzie su questa vicenda. La forza che può esprimere l'assemblea unitaria - ha concluso Acquaroli - ha valore aggiunto".
Ieri mattina si è tenuto presso l’Istituto Comprensivo Raffaello Sanzio di Porto Potenza Picena un incontro con gli alunni della prima media sui temi del rispetto, la legalità, il bullismo e cyberbullismo, droghe ed alcool. Il progetto, promosso dal Comando Provinciale Carabinieri in linea con le finalità istituzionali e di concerto con la Prefettura di Macerata, ha trovato ampio e condiviso consenso del il dirigente scolastico dottoressa Nicoletta Ambrosio che, collaborata dai suoi referenti professoressa Roberta Morgoni ed il professor Flavio D’Urso.
L’incontro, destinato agli alunni delle classi prime della scuola primaria di secondo grado, ha visto come relatori il Capitano Massimo Amicucci, comandante della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche, ed il Maresciallo Capo Alessio Alberigo, comandante della Stazione Carabinieri di Porto Potenza Picena.
Molte le curiosità e le domande poste ai militari dai giovanissimi discenti, molto attenti e sensibili alle tematiche trattate, specie per quanto riguarda il rispetto delle regole, il tema della legalità, la responsabilità sociale, la dipendenza e le conseguenze dannose dell’uso delle droghe e dell’alcool, l’uso consapevole e responsabile dei social network, mentre in chiusura è stato proiettato un video sull’organizzazione dell’Arma dei Carabinieri con richiami espliciti ai suoi valori fondanti.
Giovane segregata in casa e abusata sessualmente: finisce in manette un 50enne di Potenza Picena. I militari della locale Stazione, grazie ad una tempestiva attività di indagine scaturita dalla richiesta di aiuto di una donna pervenuta sul numero unico di emergenza 112, hanno tratto in arresto un cittadino senegalese ritenuto responsabile di sequestro di persona e violenza sessuale continuata.
Le indagini sono scattate a seguito dell’attivazione telefonica nel primo pomeriggio del 9 marzo scorso quando la donna, in evidente stato di agitazione, ha contattato i carabinieri e riferito trovarsi chiusa a chiave in un appartamento all’ottavo piano di un edificio del lungomare potentino. Grazie alla descrizione fornita, i militari sono riusciti ad individuarla e, dopo aver rintracciato il proprietario dell’abitazione che intanto si trovava al lavoro, hanno aperto la porta con le chiavi che lui deteneva e liberato la sua vittima.
Una volta in caserma, la giovane ha riferito che il suo calvario era cominciato qualche giorno prima, quando aveva chiesto ospitalità ad un suo amico che le aveva quindi offerto una camera in quell’appartamento. Già dalla serà, però, il 50enne l’aveva più volte insistentemente importunata, palpeggiata, svestita, minacciata, fino a costringerla ad avere rapporti orali con lui.
L’uomo, un operaio già noto alle forze di polizia, è stato quindi tratto in arresto e sottoposto alla misura cautelare domiciliare in attesa dell’udienza di convalida, fissata per domattina, alle ore 11.00, dinanzi al giudice del Tribunale di Macerata, dove sarà difeso dall’avvocato Emanuele Senesi.
Questo pomeriggio i consiglieri Edoardo Marabini (Civico 49) ed Enrico Garofolo (Pd) in rappresentanza dei gruppi consiliari di minoranza hanno incontrato il vice sindaco di Potenza Picena Giulio Casciotti per confrontarsi in merito alla situazione attuale di Villa Buonaccorsi.
Due le istanze avanzate: la prima richiesta alla Giunta è stata quella di attivarsi per far si che il Comune acquisti i beni non vincolati attualmente all’asta; il vice sindaco ci ha informato di essersi attivato per verificare con gli uffici competenti la possibilità di acquisto diretto del comune.
“Occorre intervenire nell’immediato per l’acquisizione dei beni mobili posti all’asta che comprendono attrezzature indispensabili per la manutenzione del giardino e delle aree verdi, nonché materiali di pregio storico ed antiquario ed altre strumentazioni funzionali allo svolgimento di attività future all’interno della Villa”, spiegano i consiglieri di minoranza.
La seconda istanza proposta è stata quella di riunire la Commissione consiliare per riavviare le proprie attività. Il vice sindaco ci ha messo a conoscenza del fatto che giovedì avrà luogo un incontro dell’amministrazione con l’architetto Carlorosi della Soprintendenza per fare il punto della situazione ed abbiamo concordato di riunire la Commissione consiliare nei giorni successivi per condividere aggiornamenti, informazioni ed impostare le prossime attività.
"Occorre inoltre confrontarsi urgentemente con il Ministero per chiedere che il Comune assuma la gestione temporanea di questo patrimonio in attesa dell’assetto definitivo della nuova gestione della Villa Buonaccorsi”, concludono Marabini e Garofolo.
"Lavori fermi, opere che si trascinano con ritardi interminabili, annunci roboanti di progetti e iniziative inesistenti o collocati in un futuro indeterminato, amministratori latitanti negli uffici comunali e tra la gente. C’è però un tema dove i nostri amministratori sono primatisti assoluti e ritrovano come d'incanto lo scatto vincente: lo stipendio". A denunciarlo è il gruppo consiliare del Partito Democratico di Potenza Picena.
"Nel 2014 Acquaroli debuttò con un corposo aumento delle indennità segnando una netta discontinuità con le giunte Paolucci/Morgoni che le avevano addirittura ridotte - ricordano dal Pd -. Oggi, non appena la Legge di Bilancio ha introdotto la facoltà di aumentare le indennità per gli amministratori (Sindaco, Vicesindaco, Assessori e Presidente del Consiglio Comunale), a Potenza Picena la Giunta non ha perso tempo per ritoccarle al rialzo".
"Il tutto alla faccia delle difficoltà economiche delle persone, delle famiglie e delle imprese che la pandemia ha drammaticamente evidenziato e che ora la guerra minaccia di esasperare - aggiungono i membri del Partito Democratico di Potenza Picena -. Come possono i nostri amministratori ritenersi meritevoli di un aumento delle loro indennità? Con che faccia si giustificheranno davanti ai cittadini? La Giunta faccia l'unica cosa ragionevole: ritiri questa delibera offensiva e rinunci agli aumenti delle indennità".
Un atto tangibile per dire no alla guerra, sollecitando interventi concreti sia sul fronte interno che su quello internazionale: il Sindaco di Potenza Picena, Noemi Tartabini, e il Presidente del Consiglio Comunale, Mirco Braconi, hanno predisposto nei giorni scorsi una mozione dedicata alla guerra in Ucraina.
“Nel nostro piccolo abbiamo voluto far sentire la voce della città, condannando quanto sta accadendo e sollecitando politiche di indirizzo umanitario da un lato e di sostegno economico al Paese dall’altro”. Queste le parole del sindaco e del presidente del Consiglio comunale che, in mattinata, insieme al vice sindaco, Giulio Casciotti, hanno partecipato al presidio in piazza Douhet, organizzato dal Partito Democratico cittadino, per auspicare la pace, prendendo inoltre contatti con i referenti della comunità ucraina locale.
“Le conseguenze del conflitto si ripercuoteranno in maniera importante sui costi che cittadini e aziende saranno chiamati a sostenere nei prossimi mesi. – proseguono il sindaco e il presidente Braconi - La politica locale deve farsi portavoce di queste problematiche, affinché il Governo intervenga quanto prima. Ai cittadini ucraini presenti nella nostra città rinnoviamo l’invito a contattare l’amministrazione per qualsiasi necessità legata a questo terribile momento. In attesa che si apra un corridoio umanitario, l’amministrazione procederà con la predisposizione di un conto corrente dedicato le cui risorse saranno destinate proprio alla popolazione ucraina”.
La mozione, attualmente alla firma di tutti i consiglieri, impegna il Governo italiano “a condannare con ogni misura ed in ogni sede internazionale l’unilaterale aggressione militare perpetuata ai danni dell’Ucraina e a richiedere che l’Europa e gli Stati membri coordinino un intervento umanitario per l’accoglienza dei profughi ucraini a seguito della guerra che sta flagellando la popolazione".
Nella mozione si richiede anche "un intervento europeo volto alla creazione di un fondo per introdurre meccanismi economici di compensazione per riequilibrare i danni che le singole nazioni europee subiranno per via delle sanzioni imposte alla Russia e delle conseguenti controsanzioni".
Si spinge, inoltre, "a creare una cabina di regia nella quale coinvolgere una rappresentanza delle aziende energivore e le governance dei colossi energetici (ENI – ENEL) per valutare soluzioni e proposte utili ad arginare i catastrofici effetti economici che si determineranno per via della crisi di approvvigionamento energetico da parte della Russia e a garantire tempestivamente lo stato di rifugiati ai cittadini ucraini che ne facciano richiesta”.
Terremoto politico ai vertici del circolo potentino di Fratelli d'Italia. Sul banco degli imputati è salito l'ormai ex coordinatore cittadino, Celestino Faraci. Tutto ha origine da un commento diffuso su Facebook dallo stesso Faraci giovedì pomeriggio, sotto a un post condiviso dal Pd di Potenza Picena. Nel commento, poi reso noto tramite screenshot dal deputato del Partito Democratico Mario Morgoni, Faraci esprimeva tutta la sua vicinanza al presidente russo Vladimir Putin.
Queste le sue, inequivocabili, parole: “Sempre con Putin! Mai sputare sul piatto dove hai mangiato! La Russia di Putin ci ha dato lavoro in tutti i settori, da quando i vostri scienziati del parlamento europeo hanno emesso le prime sanzioni nei confronti di Putin, i nostri settori calzaturiero e agroalimentare sono andati a fallire. Ricordiamoci di questo“.
"A Potenza Picena Fratelli d’Italia governa avendo ottenuto alle urne un largo consenso dei cittadini - ha dichiarato Morgoni -. Il Presidente della Regione è un dirigente di Fratelli d'Italia, verosimilmente iscritto a Potenza Picena. Celestino Faraci, estensore di questo commento è di fatto il capo politico di Noemi Tartabini, di Giulio Casciotti e nell’ambito di Potenza Picena anche di Francesco Acquaroli. Lascio ai concittadini, compresi gli elettori dei Fratelli d’Italia il giudizio su queste parole".
Ad esprimere la sua presa di distanza da Faraci, sui social, è stato sin da subito il vicesindaco Casciotti: "Mi dissocio categoricamente e sono fermamente sicuro che la posizione di Fratelli d’Italia sia chiaramente di condanna allo spregevole atteggiamento criminale di Putin".
Una posizione contraria alla guerra scatenata da Putin era stata chiaramente esplicitata anche dal sindaco di Potenza Picena Noemi Tartabini, nella giornata di venerdì: "Siamo tornati tutti a provare la paura, l’impotenza e lo sgomento che ogni atto bellico porta con sé. All’indomani di una guerra, quella pandemica, di cui abbiamo ancora i segni, entriamo in un altro, terribile conflitto, che non potrà non avere conseguenze sul nostro tessuto sociale ed economico. Nel ribadire la vicinanza all’intero popolo ucraino, ci tengo ad invitare tutti i cittadini ucraini presenti sul nostro territorio a contattare l’amministrazione per qualsiasi necessità legata a questo terribile momento. La speranza è che si arrivi il prima possibile alla pace".
Parole che hanno portato, nel giro di poche ore, alle dimissioni di Celestino Faraci: "Le mie esternazioni su Facebook in merito alla situazione Russia-Ucraina sono strettamente personali e basate su motivazioni economiche e non meramente politiche - ha ribadito -. Vista la diversa linea di Fratelli d'Italia su questo, presento immediate ed irrevocabili dimissioni dalla carica di portavoce cittadino di Potenza Picena".
Arlecchino, Pantalone, Tartaglia, Brighella e chi più ne ha più ne metta: il Carnevale è alle porte e a Potenza Picena, l’esposizione “Maschere in mostra” dedicata alle maschere di scena, allestita presso la Sala Boccabianca e inaugurata lo scorso 19 febbraio, si prepara ad omaggiare i visitatori con due appuntamenti “a tema”: sabato 26 e domenica 27 febbraio, nel week end che precede il martedì grasso, il collezionista e performer Leonardo Gasparri, racconterà storie e aneddoti sulle maschere in esposizione, tutte di sua proprietà. Appuntamento alle 17.30 con “Il racconto della Maschera”.
Nelle due giornate la mostra resterà regolarmente aperta dalle 16.30 alle 19.30 (ingresso gratuito). L’iniziativa, inserita all’interno del cartellone della nuova stagione del Teatro Mugellini, volgerà a conclusione proprio domenica 27 febbraio, ultimo giorno utile per visitare l’esposizione.
Intanto prosegue la prevendita degli spettacoli in programma: appuntamento per sabato 5 marzo alle 21.15, quando, a pochi giorni dalla festa della donna, il Mugellini ospiterà uno spettacolo tutto al femminile. “Due vecchiette vanno al nord” è la storia delle sorelle Annette e Bernadette, portata in scena dalla compagnia Tra un atto e l’altro. I biglietti sono acquistabili online, su ciaotickets.com, e nei rivenditori autorizzati (Caffè dello Sport a Potenza Picena e Tabaccheria Punto & Virgola a Porto Potenza Picena).