Domenica 29 luglio il Circolo della Vela di Porto Recanati organizza la prima edizione dell'Andrea Rossi Challenge, un memorial intitolato all'ex componente del consiglio del direttivo del Circolo, scomparso il 14 dicembre.
Nato nel 1953, Andrea Rossi ha dedicato la vita al lavoro, alla famiglia e allo sport (in particolare motociclismo e vela): è stato per anni il presidente del Gruppo Sportivo Sorci Verdi di Loreto e negli ultimi anni, come detto, era membro del Consiglio direttivo del Circolo della Vela.
Il trofeo sarà un challenge permanente che si ripeterà ogni anno, i premi saranno messi a disposizione dalla famiglia, in particolare dalla signora Ingrid Manuela.
Si alza il sipario sulla 24esima edizione del Palio Storico di San Giovanni di Porto Recanati.
A un mese esatto dal “coffe in spalla”, oggi, presso il cortile delle scuole Diaz, il presidente dell’Ente Palio, Italo Canaletti, ha illustrato alla cittadinanza tutto il programma che abbraccerà un arco temporale di 10 giorni e che non si limiterà alla serata clou del 25 agosto, quando le Ciurme gareggeranno per contendersi l’ambito Palio.
“Ma ci sarà molto, molto altro – dice Canaletti – con un unico, grande filo conduttore: le tradizioni portorecanatesi”.
La dieci giorni partirà il 19 agosto con la Benedizione del Palio di San Giovanni presso la piazzetta E. Medi, per poi continuare il 20 agosto con uno degli eventi più attesi di tutta la 10 giorni di iniziative per il Palio: lo spettacolo “Storia della nostra storia”, del regista portorecanatese Andrea Michelini.
“Un tuffo nelle origini di Porto Recanati – la definisce il Presidente dell’Ente Palio Italo Canaletti - nel puro spirito che anima le manifestazioni organizzate dell’Ente Palio Storico di San Giovanni”.
Lo spettacolo, presso l’Arena Gigli alle ore 21,30 a ingresso gratuito, narra l’epopea di due fratelli Neno e Giggio, che riprende vita nel racconto di Andrea Michelini sostenuto ed intervallato dalla musica con la colonna sonora dal vivo, di due autorevoli eccellenze portorecanatesi; il M° David Crescenzi, Direttore d’Orchestra di fama mondiale, e il M° Roberto Lucanero, Ambasciatore della Fisarmonica nel Mondo.
Il regista Michelini rivolge “un sentito ringraziamento a Giacomo Manuali del “SI con te market viale Europa” che ha reso possibile l’evento e naturalmente all’Ente Palio che fortemente lo ha voluto”.
Durante la serata verrà fatta una raccolta fondi a favore della Croce Azzurra.
Poi il 22 agosto appuntamento, in collaborazione con l’Oratorio, con “Ndamo a giogà de fora”, festa alle ore 21,30 lungo corso Matteotti dedicata ai più giovani “con le intenzioni – sottolinea Canaletti – anche in questo caso di andare alla riscoperta delle tradizioni. Nello specifico l’attenzione si sposterà sui giochi di una volta”.
Poi la sera del 25 agosto l’evento clou con la gara. Le Ciurme metteranno in spalla le coffe e si contenderanno l’ambito Palio.
A chiudere la 10 giorni, il 29 agosto, alle ore 16,30 presso Largo Porto Giulio ci sarà il Palio dei Muccolò.
A fare da gustoso preambolo a tutte queste iniziative dedicate alle tradizioni portorecanatesi, un’altra iniziativa, anche questa in qualche modo legata alla tradizione, ma in questo caso gastronomica, con la sagra delle cozze dell’Adriatico, denominata simpaticamente “Brutte ma buone” che si terrà il 4 e 5 agosto con apertura stand dalle 19, presso il cortile Diaz.
Ricordiamo che quest’anno i portorecanatesi hanno votato il loro Palio di San Giovanni. In quasi 2000 hanno infatti preso parte all’originale “chiamata alle urne” delle scorse settimane per votare il proprio preferito elaborato artistico, tra quelli che hanno concorso all’iniziativa dell’Ente Palio, organizzata in ogni minimo dettaglio dal responsabile del concorso artistico Giuseppe Russo, segretario dell’Ente.
L’opera che ha avuto il maggior numero di consensi popolari è quella dell’artista di Catanzaro Leonardo Garigliano, classe 1986. In questi giorni l’opera è in fase di realizzazione del gonfalone.
Il Palio di San Giovanni
Dedicata al Santo Patrono, la manifestazione più identitaria di Porto Recanati è giunta alla sua 24° edizione.
Unico nel suo genere, “il Palio – dice Italo Canaletti, Presidente dell’Ente organizzatore - non trova analogie con altre manifestazioni del territorio regionale ed extra regionale. Si discosta da ciò che viene comunemente inteso per “Palio storico” poiché non fa riferimento all’epoca medievale: non vi è alcuna Signoria, né gioco equestre né combattimento tra cavalieri. Il quadro storico è quello della costa marchigiana alla fine dell’800 e i primi del ‘900, quando il piccolo borgo marinaro aveva da poco ottenuto l’autonomia dal Comune di Recanati (1893).
Al centro della rievocazione c’è la figura dello “sciabbegotto”: con questo termine dialettale si intende la categoria lavorativa marinara che utilizza la rete da costa. Gli “sciabbegotti” lavoravano in “Ciurme”, dirette dai “Parò”.
Dopo aver effettuato la selezione del pescato, lo sciabbegotto aveva il compito di sistemarlo in grandi ceste di vimini, dette “coffe”, e, dopo aver infilato le coffe in un robusto bastone, si avviava in coppia, correndo, verso il mercato ittico. Durante la corsa verso il mercato occorreva non perdere il pesce: questo avrebbe significato diminuire i guadagni per tutti, poiché i compensi erano proporzionati al ricavato.
La gara del Palio riproduce proprio questa corsa, con pesce e “coffe in spalla”.
La gara e le sue regole
Punto d’orgoglio per gli sciabbegotti era dimostrare le proprie abilità in tutte le operazioni, in particolare quella di portare il pesce al mercato ittico per primi al fine di ottenere il prezzo più alto.
Due sono quindi gli elementi fondamentali ed imprescindibili per la corsa del Palio: velocità e
metodo. Se da un lato occorre arrivare primi alla meta, dall’altro è necessario non perdere il pesce
lungo il percorso. I Quartieri cittadini Castennou, Sammarì, Centro storico, Montarice, Santa Maria in Potenza, Europa e Scossicci, ognuno con la propria “ciurma” di atleti, si sfidano, senza esclusione di colpi, in una corsa a staffetta nel cuore della città, trasportando a spalla due ceste, collegate con un bastone e ricolme di pesce ( peso di 25/30 Kg), proprio come un tempo facevano i loro nonni. A cornice della competizione si ricrea l’ambientazione del tempo: attraverso i figuranti, i loro abiti, i loro mestieri e il loro quotidiano, si rianima il paese di fine ottocento, consentendo ai turisti di immergersi in un’altra epoca storica e alla gente locale di ritrovare le proprie radici.
Nel pomeriggio di ieri, nell’ambito dei servizi denominati “Vento della Libertà”, sono proseguiti i servizi anticrimine nel territorio di Porto Recanati con particolare riguardo al noto complesso residenziale Hotel House. La Squadra Mobile ha svolto due perquisizioni domiciliari in altrettanti appartamenti. In uno è stata rinvenuta sostanza stupefacente del tipo eroina (gr.3,7) ed hashish (0,7) nella camera da letto occupata da un cittadino pakistano dell’89. L'uomo è stato denunciato per detenzione al fine di spaccio di sostanza stupefacente.
All’attività di P.G. ha preso parte anche l’unità cinofila con cane antidroga della Questura di Ancona. I servizi proseguiranno, su disposizione del Questore dott. Antonio Pignataro, anche nelle prossime settimane.
Come di consueto la Sezione Federcaccia di Porto Recanati, presieduta con competenza ed impegno da Giuliano Paccamiccio, ha organizzato la tradizionale cena sociale.Dopo l'approvazione all'unanimità dei bilanci della sezione, il Presidente ha ringraziato tutto il direttivo per il lavoro svolto in questa occasione e durante tutto l' anno a favore di tutti i cacciatori di Porto Recanati.Per l' occasione sono intervenuti, l'Assessore al Comune di Porto Recanati, Sabbatini Angelica che ha ribadito di conoscere le attenzioni del mondo venatorio a tutela dell' ambiente e del territorio e si è resa disponibile a valutare eventuali manifestazioni promosse dalla Sezione di Porto Recanati finalizzate alla tutela del territorio comunale.Paolo Antognoni, Presidente Regionale Federcaccia, ha illustrato tutte le iniziative di Federcaccia a tutela di tutti i cacciatori rimarcando la risposta data sul telegiornale regionale (Rai Tre) ad accuse del mondo animalista senza riscontri al mondo venatorio.Oggi sempre di più, il cacciatore è un tassello essenziale della gestione faunistica finalizzata ad un prelievo venatorio sostenibile.Nazzareno Galassi, Presidente Provinciale Federcaccia, ha illustrato ai presenti le ultime normative riguardanti l' attività venatoria, chiedendo sempre di più la collaborazione di tutti i cacciatori per raccogliere dei dati sulle varie specie oggetto di prelievo, affinchè l'ufficio Avifauna migratoria della Federcaccia riesca con i tecnici addetti a formulare degli studi scientifici sull'effettiva consistenza delle specie cacciabili.Il Presidente dell' Ambito territoriale di Caccia Macerata 1, Franco Lardelli, ha portato a conoscenza del lavoro svolto in particolare per la gestione di lepre, fagiano e pernice rossa, elogiando l' impegno dei soci della sezione di Porto Recanati, in particolare in occasione della cena di beneficenza Pro-terremotati che si è recentemente svolta a San Severino Marche.Un apprezzato convivio ha concluso nel migliore dei modi questa serata.
Si è chiuso ieri sera (domenica 22 luglio) a Porto Recanati il 17° Raduno nazionale dei gemelli, organizzato dai fratelli Pietro e Paolo Pavoni di San Severino Marche e dal campano Carmine Bartolomeo. La pioggia, purtroppo, ha in parte condizionato la “tre giorni” adriatica, ma le decine di coppie intervenute anche quest’anno all’evento – provenienti da diverse regioni d’Italia – si sono divertite comunque, stando insieme presso lo stabilimento balneare di “Guerrina & Domenico” a suon di musica e divertimento. Nel corso del raduno non è mancata la consueta assegnazione delle fasce e dei premi alle coppie o ai tris partecipanti. Ecco il “succo” della premiazione.
I più piccoli: Giorgia e Greta Cionfrini di Ancona, nate appena da due mesi. I più grandi: Antonietta e Giuseppina Provenzano, entrambe psicologhe, provenienti da Roma; sabato hanno presentato al raduno il loro libro “La scelta del sé”. I più numerosi: i cinesi Hongjiao, Hangfeng e Fuhai, 32 anni, di Susegana (provincia di Treviso). I più lontani: Samuel e Lorenzo Destito di Cisano sul Neva (provincia Savona). I più simpatici: Adriana e Giuliana Vangone di Roma. La coppia più sexy: Aurora e Sofia Medici, 19 anni, di Senigallia.
Ed ancora. Misters Raduno 2018: Manuel e Simone Belloli, rispettivamente cuoco e meccanico, 30 anni, di Treviglio (Bergamo). Misses Raduno 2018: Giorgia e Roberta Clementi, 21 anni, di Roma; entrambe studentesse: la prima suona il clarinetto e sta facendo la “specialistica” al Conservatorio; la seconda è iscritta a Ingegneria civile all’università Roma Tre.
“E’ la prima volta che veniamo a Porto Recanati per partecipare a questo raduno – dicono le due misses Giorgia e Roberta – e ci siamo trovate molto bene. E’ stata un’esperienza fantastica, da ripetere senza dubbio pure il prossimo anno. Appena arrivate, abbiamo subito fatto gruppo con gli altri gemelli, come se già ci conoscessimo da anni”.
“Conosciamo questo raduno da quando, una decina di anni fa, venne a Senigallia – raccontano le sorelle Aurora e Sofia Medici – e ricordiamo ancora molto bene il momento in cui i nostri genitori ci portarono a conoscere altri gemelli come noi. Da un paio d’anni veniamo a Porto Recanati da sole, con il treno, per partecipare all’evento. Ormai siamo delle ‘affezionate’, anche se è la prima volta che vinciamo un premio. Cosa facciamo nella vita? Ci siamo diplomate lo scorso anno in Ragioneria e Geometri, ma lavoriamo ora nell’azienda di famiglia, una cartotecnica”.
Fra i più piccoli, infine, la fascia è andata ai gemelli Alessandro e Federico Pucci di Fano e alle gemelle Noemi e Antonia Travaglini di Larino (Campobasso). Sindaco della “Città dei gemelli”, invece, è stato riconfermato Andrea Degli Angeli di Rimini.
Un violento nubifragio si è abbattuto su Porto Recanati, creando parecchi disagi.
In particolare seri problemi sono stati registrati nella zona del sottopasso vicino al Porticciolo dove diverse auto sono rimaste intrappolate nell'acqua alta oltre un metro. Per recuperare i mezzi sono dovuti intervenire i vigili del fuoco.
Sul posto anche i vigili urbani. Traffico in tilt in tutta la città.
Un uomo di colore si è presentato ai cancelli della caserma di Porto Recanati chiedendo ripetutamente aiuto e farfugliando frasi sconnesse.
L'uomo diceva di essere stato picchiato. Prima di ricevere risposta, però, è stramazzato a terra. Aiutato da alcune persone che avevano assistito alla scena e poi dagli stessi carabinieri, è stato trasferito in ambulanza al pronto soccorso.
Il cielo grigio e un po’ di pioggia non hanno fermato stamattina il Raduno nazionale dei gemelli in corso di svolgimento sul lungomare sud di Porto Recanati, presso lo stabilimento balneare di “Guerrina & Domenico”. A colorare di giallo la spiaggia adriatica ci hanno pensato le magliette delle già numerose coppie partecipanti, giunte da diverse regioni d’Italia e dalle Marche. Quest’anno, per la prima volta, ci sono anche tre… tris! Oltre alle sorelle Erika, Chiara e Alessia Dominici di Genga, affezionate ormai al Raduno, erano presenti i piccoli Lavinia, Emiliano Junior e Ludovica Carpinelli di Angri (provincia di Salerno) e i cinesi Hongjiao, Hongfeng e Fuhai Yao di Susegana (provincia di Treviso), i quali risiedono da tempo in Italia. “Ci sono molti bambini nel gruppo di questa edizione – dicono i promotori Pietro Pavoni e Carmine Bartolomeo – nonché diverse coppie che partecipano per la prima volta alla manifestazione. Segno di un naturale ricambio e di un passaparola che continua a funzionare per la promozione del Raduno”.
Fra le “debuttanti” ci sono pure le quarantenni Adriana e Giuliana Vangone, originarie di Pompei ma da tempo residenti a Roma: la prima è un ex ufficiale giudiziario ora impiegata all’Inps nel settore della comunicazione; la seconda è un ispettore del Ministero del Lavoro; entrambe diplomatesi allo Scientifico e poi laureatesi in Giurisprudenza. “Siamo arrivate ieri (venerdì) e resteremo fino a domani sera (domenica) – dicono le due gemelle – contente di essere finalmente venute al raduno. Alcuni amici ce ne avevano parlato sempre bene, ma per ragioni di lavoro non eravamo mai riuscite a partecipare. Stavolta ci siamo organizzate con le ferie ed eccoci qua… Peccato per il tempo, però Carmine e Pietro ci dicono che migliorerà e questo ottimismo dei gemelli ci piace moltissimo! Le sensazioni? Fa strano vedere tutte queste coppie messe insieme, non siamo abituate averne attorno così tante. E’ emozionante!”. L’evento si concluderà domani – domenica 22 luglio – con il seguente programma: alle 9 il ritrovo alla “Città dei Gemelli”, poi attività e giochi in spiaggia fino alla cena di saluto prevista per le ore 20.Nelle foto:
Il gruppo dei partecipanti con la maglietta gialla dell’edizione 2018;
Le gemelle Adriana e Giuliana Vangone di Roma con Carmine Bartolomeo (a sinistra) e Pietro Pavoni (a destra);
Un gruppetto di gemelli e gemelle al raduno di Porto Recanati; ne fanno parte anche le sorelle Vangone e il tris delle Dominici di Genga.I gemellini di Angri con i loro genitori.
Brillante operazoione di Polizia, ieri sera, a Porto Recanati. Nel contesto degli specifici servizi volti al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti presso il noto condominio “Hotel House” di Porto Recanati, il personale della Squadra Mobile, coadiuvato da personale del Reparto Prevenzione Crimine e Unità Cinofila, ha infatti eseguito l'arresto di un pakistano di 29 anni, già condannato in passato per reati relativi allo spaccio, perché trovato in possesso di oltre 90 grammi di eroina.
L'operazione ha preso le mosse da una cessione di droga avvenuta proprio sotto gli occhi dei poliziotti. Alla vista degli agenti, uno dei due ha ingoiato un involucro. E' chiaro cosa contenesse, tanto che l'uomo é stato immediatamente trasferito al Pronto Soccorso per le cure del caso. Contestualmente sono invece scattate le perquisizioni a carico dello spacciatore. L'infallibile fiuto del cane antidroga Edo di Edo ha permesso di rinvenire, all’interno dell'appartamento del pakistano, nascosti sul piede del letto, 90 grammi di eroina di ottima qualità oltre a cinquecento Euro contanti.
I Carabinieri della Stazione di Porto Recanati, a seguito della segnalazione di alcuni cittadini, hanno proceduto al controllo di due giovanissime donne rom che si erano introdotte all’interno di un condominio.
Le donne, che risultavano essere giunte a Porto Recanati a bordo di pulman provenienti dai campi rom della capitale, erano sprovviste di documenti per cui è stato necessario procedere alla loro identificazione con le impronte digitali. Intanto perqusite venivano trovate in possesso di un grosso cacciavite da utilizzare per l’effrazione delle porte. Dal controllo delle impronte, oltre ad avere numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, a carico di una delle due, risultata una 28enne proveniente dall’ex Jugoslavia, identificata in passato con altri 6 alias, è risultato un provvedimento di carcerazione in quanto deve scontare una pena di mesi undici e giorni quindici di reclusione per la violazione dell’art. 495 c.p. (false dichiarazioni a pubblico ufficiale), commesso a Firenze nel marzo del 2011.
Dichiarata in arresto e tradotta presso il carcere di Pesaro, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stata anche denunciata, insieme alla complice (anch’essa proveniente dall’ex Jugoslavia, di 22anni? per la violazione concorso nel possesso di grimaldelli od oggetti atti allo scasso.
Chi attraversa il lungomare sud di Porto Recanati, all’altezza dello stabilimento balneare di “Guerrina & Domenico”, comincia a vederci… doppio. Sì, perché è spuntata oggi pomeriggio (venerdì) la “Città dei gemelli” grazie al Raduno nazionale dei gemelli organizzato per il 17esimo anno consecutivo dai fratelli Pietro e Paolo Pavoni di San Severino Marche in collaborazione con Carmine Bartolomeo, anche lui gemello, proveniente dalla provincia di Salerno.
Già in mattinata alcune coppie si godevano il mare e la spiaggia portorecanatese, con il Conero sullo sfondo. Fra i primi ad arrivare (con i propri genitori) sono stati i piccoli Giorgio e Lorenzo Marucci di Camerino e le giovanissime sorelle molisane Noemi e Antonia Travaglini di Larino (provincia di Cambobasso). Poi non potevano mancare le fedelissime Anna e Cristina Grosso di Milano, sempre puntuali all’appuntamento sul litorale adriatico. Quindi, via via, sono giunte altre coppie (oltre una trentina) per partecipare alla cena di benvenuto presso lo chalet di Marco Dovesi. Il “grosso” del raduno è previsto per domani, sabato 21 luglio.
Questo il programma. Sabato 21 luglioAlle 9 si aprono le porte della “Città dei gemelli” con le iscrizioni gratuite dei partecipanti. Giornalisti e tv daranno spazio a interviste e riprese, mentre alle 10.30 cominceranno i primi giochi in spiaggia; alle 11.30 balli di gruppo e alle 12 il Gioco-aperitivo con gli ospiti. Nel pomeriggio (ore 14.30) prenderà il via l’animazione per i bambini e alle 15 verrà presentato il libro “La scelta del Sé” scritto dalle gemelle Antonietta e Giuseppina Provenzano, presenti al raduno. Seguono alle 15.30 il karaoke e i giochi in spiaggia, mentre alle 17 verrà formato il Serpentone composto da gemelli più lungo del mondo. Sfilerà lungo le vie principali di Porto Recanati sulle note dell’Inno ufficiale dei gemelli. Infine, alle 20, la cena presso “Il Ritorno di Guerrina & Domenico”, dove alle 21.30 ci sarà lo spettacolo dei gemelli con sfilate ed esibizioni; interverrà il cabarettista Marco Cingolani. Al termine della serata le consuete premiazioni con l’elezione di Miss e Mister Raduno 2018. Seguiranno balli di gruppo e disco dance anni ’60, ’70 e ’80.Domenica 22 luglioAlle 9 il ritrovo alla “Città dei Gemelli”, poi tante attività e giochi in spiaggia fino alla cena di saluto prevista per le 20.
È stata presentata questa mattina in Regione la quinta edizione di RiciclaEstate Marche, la campagna di sensibilizzazione e di informazione sui temi della raccolta differenziata e dei rifiuti di imballaggio realizzata da Legambiente Marche e CONAI – Consorzio Nazionale Imballaggi – con il patrocinio della Regione Marche e la collaborazione dei gestori dei rifiuti locali.
Nel corso della conferenza è stato sottolineato come questa campagna rappresenti un’opportunità per i cittadini e i turisti, italiani e stranieri, di imparare o riscoprire le nuove strategie di raccolta dei rifiuti e molti dei comportamenti virtuosi e attenti alla raccolta differenziata, che poi si possono riproporre in casa nella vita di tutti i giorni.
L’attività di RiciclaEstate si realizzerà nelle principali piazze e nelle spiagge delle località marchigiane con maggiore afflusso di turisti che puntualmente, ogni anno, contribuiscono ad aumentare la produzione di rifiuti. Nello specifico, saranno previsti laboratori e giochi sul riuso creativo per bambini e ragazzi sfruttando un variegato assortimento di materiale di rifiuto, la distribuzione di un vademecum sulla corretta raccolta differenziata e incontri di approfondimento specifici sul tema.
Dal agosto a settembre la campagna itinerante RiciclaEstate toccherà 7 tappe in sei comuni lungo la costa e all’interno delle Marche, tra cui: Pesaro (PU), mercoledì 1° agosto in Piazza della Libertà dalle 20 alle 23, aspettando l’arrivo di Goletta Verde; Fano (PU), giovedì 9 agosto in piazza centrale dalle 20 alle 23, in occasione di “Giovedì sotto le stelle”; Scossicci (MC), domenica 19 agosto dalle 10 alle 13 nella spiaggia libera (Porto Recanati); San Benedetto del Tronto (AP), mercoledì 22 Agosto in Piazza Giorgini dalle 20 alle 23; Colmurano (MC), sabato 8 e domenica 9 settembre in occasione di “Magicabula”, nel centro storico dalle ore 20 alle 23; metà settembre (data in via di definizione) ad Ancona (AN), al Parco del Conero, tappa finale di chiusura della campagna.
“Anche quest'anno CONAI è al fianco di Legambiente Marche per promuovere Riciclaestate 2018, sensibilizzando turisti e cittadini sul valore della corretta raccolta differenziata dei rifiuti, con particolare riguardo ai rifiuti di imballaggio” – ha commentato Giorgio Quagliuolo, Presidente di CONAI. “Nelle Marche la raccolta differenziata mostra realtà virtuose ed anche situazioni che richiedono un miglioramento, ed è per questo che tenere alto il livello di attenzione dei cittadini e delle amministrazioni locali è fondamentale per incrementarne i livelli qualitativi e quantitativi, trasformando i rifiuti di imballaggio in nuove risorse”.
“Dopo le positive esperienze delle precedenti edizioni, RiciclaEstate torna per dimostrare che è ancora possibile non solo una efficiente raccolta differenziata, ma anche una raccolta di qualità – ha dichiarato Francesca Pulcini, presidente di Legambiente Marche –. Anche quest’anno, assieme al CONAI, intendiamo informare cittadini e turisti che, attraverso la riduzione, il riutilizzo, il riciclo e il recupero, possiamo contribuire in maniera determinante a migliorare la qualità e l’immagine del territorio nel rispetto delle bellezze naturali, incentivando un turismo sostenibile.”
“Le Marche – ha aggiunto Massimo Sbriscia, dirigente della PF bonifiche, fonti energetiche, rifiuti, cave e miniere della Regione Marche – sono una delle regioni invitate dalla conferenza delle regioni italiane a presentare la propria organizzazione in tema di rifiuti urbani, proprio perché considerate tra le migliori in Italia”.
Sono intervenuti alla conferenza: Massimo Sbriscia, dirigente della PF bonifiche, fonti energetiche, rifiuti, cave e miniere della Regione Marche; Gennaro Buonauro, referente dei rapporti territoriali ambientali del CONAI; Francesca Pulcini, presidente di Legambiente Marche e Marco Ciarulli, Legambiente Marche.
Il Villa Musone mette a segno un altro acquisto. Il direttore sportivo gialloblu Vincenzo Masi non si ferma e regala a mister Angelo Cetera un nuovo elemento per la sua rosa. Infatti per la prossima stagione sarà un nuovo villans Alessio Bonifazi, centrocampista offensivo, classe 1996 ma con un curriculum di tutto rispetto. Prodotto del vivaio della Maceratese, Alessio esordisce in serie D con la maglia del Castelfidardo nel 2014 e resta con i fidardensi fino al 2016, disputando due campionati di serie D con un totale di 20 presenze ed un gol.
Nella stagione 2016-17 approda al Montefano in Promozione, chiudendo con prestazioni positive. Nell'ultimo campionato ha vestito la maglia della Monteluponese, in Prima Categoria. Un altro innesto giovane che conferma la linea della dirigenza gialloblu di continuare ad allestire una rosa di qualità con ragazzi validi e di prospettiva. Allo stesso tempo la società comunica che Leonardo Piccinini, difensore classe '97, disputerà la nuova stagione in prestito al Montecassiano Calcio in Seconda Categoria.
Si apre domani – venerdì 20 luglio – il diciassettesimo raduno nazionale dei gemelli, organizzato a Porto Recanati presso lo stabilimento balneare “Il ritorno di Guerrina & Domenico”, sul lungomare sud. Le prime coppie di gemelli giungeranno nel pomeriggio, poi in serata ne arriveranno altre per partecipare alla cena di benvenuto prevista alle 20 nello stesso chalet.
Nascerà così la “Città dei gemelli”, pronta a colorarsi di giallo – è questo il colore dominante dell’edizione 2018 – in questo penultimo week end di luglio. Le venete Elisa ed Elena Bertocco sono già arrivate, con un giorno d’anticipo, per godersi la riviera del Conero.
La scorsa estate vennero in bici da Mira, ma stavolta hanno preferito il treno sia per impegni di lavoro di entrambe, sia per un recente infortunio di Elisa. “Quasi sicuramente il prossimo anno, com’è nel nostro stile, arriveremo in bicicletta”, ci dicono mentre stanno per raggiungere la spiaggia di Porto Recanati.
Altra presenza certa al raduno sarà quella delle sorelle Antonietta e Giuseppina Provenzano, psicologhe originarie della provincia di Lecce, ma provenienti da Roma. Sabato (ore 15) presenteranno sul litorale adriatico il loro libro “La scelta del sé”. “Si tratta di un saggio sulla gemellarità, l’identità e l’amore – spiega Antonietta – per approfondire innanzi tutto il legame gemellare come legame simbiotico per eccellenza, che rende più difficile trovare ed essere se stessi. Poi il discorso si allarga anche all’identità dei figli unic, dalla vita prenatale all’età adultà, fino a toccare il legame genitori-figli e quello tra partner, con riflessioni psicologiche, pedagogiche ed esistenziali”. In occasione del raduno, poi, sarà presente a Porto Recanati una delegazione del laboratorio Grafologia Scripta, di Udine, con l’obiettivo di raccogliere un buon numero di scritture di gemelli (in particolare monozigoti) per ampliare lo studio sulla somiglianza dei profili psicologici. Sarà allestito un tavolo dove i gemelli che vorranno potranno lasciare la propria grafia (info al sito www.scripta-grafologia-online.com).
Ecco il programma completo del 17° Raduno.Venerdì 20 luglioNel pomeriggio arrivano le coppie a Porto Recanati; alle 20 segue la cena di benvenuto con tutti i gemelli e i loro accompagnatori; chiude la tradizionale passeggiata sul lungomare.Sabato 21 luglioAlle 9 viene inaugurata la “Città dei gemelli” con le iscrizioni gratuite dei partecipanti. Giornalisti e tv daranno spazio a interviste e riprese, mentre alle 10.30 cominceranno i primi giochi in spiaggia; alle 11.30 balli di gruppo e alle 12 il Gioco-aperitivo con gli ospiti. Nel pomeriggio (ore 14.30) prenderà il via l’animazione per i bambini e alle 15 verrà presentato il libro “La scelta del Sé” scritto dalle gemelle Antonietta e Giuseppina Provenzano, presenti al raduno. Seguono alle 15.30 il karaoke e i giochi in spiaggia, mentre alle 17 verrà formato il Serpentone composto da gemelli più lungo del mondo. Sfilerà lungo le vie principali di Porto Recanati sulle note dell’Inno ufficiale dei gemelli. Infine, alle 20, la cena presso “Il Ritorno di Guerrina & Domenico”, dove alle 21.30 ci sarà lo spettacolo dei gemelli con sfilate ed esibizioni; interverrà il cabarettista Marco Cingolani. Al termine della serata le consuete premiazioni con l’elezione di Miss e Mister Raduno 2018. Seguiranno balli di gruppo e disco dance anni ’60, ’70 e ’80.Domenica 22 luglioAlle 9 il ritrovo alla “Città dei Gemelli”, poi tante attività e giochi in spiaggia fino alla cena di saluto prevista per le ore 20.
La Guardia di Finanza, nell’ambito dell’intensificazione dell’azione di contrasto all’economia illegale per la stagione estiva, ha messo a segno due operazioni in materia di commercio di prodotti recanti marchi contraffatti. Dapprima, si è agito sul lungomare di Porto Recanati, dove i finanzieri hanno sottoposto a sequestro circa 30 paia di scarpe recanti i marchi, contraffatti, Adidas, Nike e Saucony.Successivamente, l’attenzione delle fiamme gialle si è concentrata nei pressi dell’Arena Gigli, ove era in corso un evento musicale. L’intervento ha portato al sequestro di oltre 250 t-shirt recanti il marchio contraffatto della band che si stava esibendo.Complessivamente, sono stati sequestrati oltre 300 articoli contraffatti e quattro persone sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria.Le operazioni di servizio di questo tipo proseguono senza sosta, per reprimere ogni forma di illegalità nel commercio, anche per risalire all’intera filiera del falso per colpire i produttori e i loro canali di approvvigionamento.Queste operazioni confermano il ruolo della Guardia di Finanza a tutela degli operatori economici rispettosi delle regole e del corretto funzionamento dei mercati nonché per proteggere i consumatori, facilmente ingannabili per effetto delle insidiose condotte poste in essere dall’industria del falso.
A grande richiesta, al Mia Clubbing di Porto Recanati, uno dei locali più belli e spettacolari d’Italia arriva il party di riferimento per gli amanti degli anni '90. Una vera e propria ondata di musica e spettacolo, una festa ricca di animazione, dj's, ballerini, personaggi fantastici degli anni '90, gadgets, effetti speciali e un super video show!
Tutte le hit pop, rock e dance mixate a raffica per trascorrere le serate estive a ballare la musica che ha fatto la storia, brani indimenticabili da cantare e singoli che hanno scalato le classifiche di un decennio glorioso.
Il Comando provinciale dei carabinieri di Macerata, nella giornata di oggi, ha effettuato un controllo straordinario del territorio principalmente nelle aree di Macerata e Civitanova Marche, anche con l'ausilio del 5° elinucleo dei carabinieri di Pescara.
Nell’area di competenza della Compagnia di Macerata, sono stati effettuati controlli a Treia, Appignano e Montefano mentre la compagnia di Civitanova ha effettuato controlli principalmente nella zona della stessa Civitanova, per garantire tutela e tranquillità a quanti sono giunti in città per trascorrere le vacanze, e a Porto Recanati, in particolare nella zona dell'Hotel House.
Nel corso delle attività sono state controllate in totale 110 persone e 60 veicoli: una decina le persone che, sottoposte a verifiche più approfondite, sono risultate già note alle forze di polizia.
Sono passati 26 anni da quel 19 luglio del 1992 in cui Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta furono barbaramente uccisi nell'attentato di Via D'Amelio ma per Fratelli d'Italia l'esempio di quel sacrificio va ricordato ogni anno e raccontato alle nuove generazioni.
“Quest'anno – spiega in una nota il Coordinamento cittadino del partito della Meloni – abbiamo deciso di proporre un atto concreto ma dall'alto valore simbolico come l'intitolazione di una via o piazza di Porto Recanati ad Emanuela Loi, Medaglia d'Oro al Valor Civile quale simbolo non solo della lotta alla mafia ma anche di abnegazione verso lo Stato ed i valori che per noi rappresenta”.
I rappresentati di Fratelli d'Italia hanno deciso di inoltrare una mozione con questa proposta a tutti i Capigruppo del Consiglio Comunale portorecanatese chiedendo ad ognuno di farla propria e portarla in discussione nell'Assise cittadina.
"Auspichiamo che questa nostra proposta possa essere accolta e fatta propria da tutto il Consiglio Comunale perchè la lotta alla mafia non ha – dichiara FdI - colori politici. Dopo Via Falcone e Borsellino, la cui intitolazione fu proposta proprio dalla capogruppo Elena Leonardi quando sedeva fra i banchi dell'amministrazione comunale, pensiamo, come Fratelli d'Italia, che la memoria vada coltivata anche attraverso atti dal grande valore simbolico. In una lettera indirizzata al Presidente dell'Anci e al Presidente delle Pari Opportunità della Regione Marche, la capogruppo al Consiglio Regionale Elena Leonardi, ricordando il protocollo siglato nel marzo scorso tra le due figure istituzionali, tramite il quale si definisce un'intesa a tutela della parità tra uomini e donne, attuabile anche nella definizione della toponomastica al femminile dei comuni marchigiani, propone a coloro che hanno sottoscritto questo protocollo, di iniziare questo percorso proprio dalla figura di Emanuela Loi".
"Auspichiamo pertanto – conclude la nota di FdI - che le nuove generazioni che leggeranno il nome di Emanuela Loi possano conoscerne la storia ed ammirarne l'esempio perchè, come diceva Giovanni Falcone: ‘Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini' ".
Momenti di paura ieri sera intorno alle 22 a Porto Recanati per una mamma che non riusciva più a trovare il figlioletto di 5 anni.
La donna, in vacanza sulla città rivierasca, stava passeggiando sul lungomare insieme al figlio di 5 anni che era bordo di un triciclo. Improvvisamente, per cause ancora da chiarire, la donna ha perso di vista il figlio e non è più riuscita a trovarlo. Presa da comprensibile spavento, ha subito chiamato il 112 che ha inviato sul posto una pattuglia.
Fortunatamente, a circa 500 metri di distanza dalla madre, alcuni cittadini avevano notato un bambino che piangeva e cercava la mamma. Anche loro hanno chiamato il 112, così che la pattuglia li ha potuti raggiungere e constatare che si trattava del bambino scomparso. Il piccolo stava bene: era riuscito ad allontanarsi pedalando velocemente sul suo triciclo. E' stato riconsegnato alla madre, contentissima per lo scampato pericolo che ha ringraziato i carabinieri e i cittadini che avevano subito assistito il bambino.
Si tuffa in mare dopo ore e ore passate al volante, ma va in difficoltà e non riesce a tornare a riva. A salvarlo, però, ci ha pensato il maresciallo - bagnino.
E' successo ieri sera a Porto Recanati. Intorno alle 22.30 circa veniva segnalato al112 da parte di alcuni giovani che si trovavavano in spiaggia a Scossicci che circa mezz'ora prima era arrivato un uomo che si era spogliato e si era fatto il bagno. Ma da allora non era più tornato a riva.
La pattuglia giunta sul posto, trovava in spiaggia i vestiti, delle chiavi, delle lattine di birra e una bottiglia di whisky. Però, non si vedeva nessuno in mare. Intanto è stata allertata la capitaneria di porto e il vicino circolo nautico per reperire un piccolo natante. Ma proprio in quei frangenti, a circa 100 metri dal bagnasciuga, i carabinieri hanno notato in prossimità degli scogli un uomo che pur facendo delle bracciate verso riva, si fermava e dava l'impressione di essere in difficoltà, forse esausto. A quel punto, uno dei due carabinieri, un maresciallo, diplomato bagnino, non ci ha pensato due volte: si è tolto la divisa e si è lanciato in mare dove ha raggiunto l'uomo, riportandolo, con le tecniche di salvamento, a riva. L'uomo un polacco 40enne, camionista, fermatosi per riposare e fare un bagno, dopo essersi ripreso, ha rifiutato il soccorso del personale medico. Alla scena hanno assistito decine di turisti