In autobus da Roma per rubare a Porto Recanati. Prese le ladre del cacciavite
I Carabinieri della Stazione di Porto Recanati, a seguito della segnalazione di alcuni cittadini, hanno proceduto al controllo di due giovanissime donne rom che si erano introdotte all’interno di un condominio.
Le donne, che risultavano essere giunte a Porto Recanati a bordo di pulman provenienti dai campi rom della capitale, erano sprovviste di documenti per cui è stato necessario procedere alla loro identificazione con le impronte digitali. Intanto perqusite venivano trovate in possesso di un grosso cacciavite da utilizzare per l’effrazione delle porte. Dal controllo delle impronte, oltre ad avere numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, a carico di una delle due, risultata una 28enne proveniente dall’ex Jugoslavia, identificata in passato con altri 6 alias, è risultato un provvedimento di carcerazione in quanto deve scontare una pena di mesi undici e giorni quindici di reclusione per la violazione dell’art. 495 c.p. (false dichiarazioni a pubblico ufficiale), commesso a Firenze nel marzo del 2011.
Dichiarata in arresto e tradotta presso il carcere di Pesaro, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stata anche denunciata, insieme alla complice (anch’essa proveniente dall’ex Jugoslavia, di 22anni? per la violazione concorso nel possesso di grimaldelli od oggetti atti allo scasso.
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