Scontro tra due auto: muore un uomo di 65 anni. È il bilancio di un tragico incidente avvenuto nel tardo pomeriggio di sabato, poco dopo le 18, lungo la strada dei Pali che collega il comune di Loreto a quello di Porto Recanati.
I mezzi - una Fiat Multipla e una Hyundai - si sono scontrati frontalmente, per ragioni ancora in corso di accertamento da parte dei carabinieri di zona. Per il conducente della Multipla, il 65enne maceratese - ma da tempo residente a Recanati - Giovanni Paoltroni, non c'è stato nulla da fare.
Vani i tentativi di rianimazione operati dal personale sanitario del 118 per circa 30 minuti. A bordo del secondo mezzo - un'auto Hyundai - cinque persone tra cui due giovani, entrambi trasferiti in codice rosso all'ospedale regionale Torrette di Ancona. Hanno riportato gravi lesioni, ma non sarebbero in pericolo di vita. Presenti anche i vigili del fuoco di Osimo e di Macerata.
La pioggia si abbatte sulla provincia di Macerata nel primo fine settimana di agosto: numerosi interventi in atto da parte dei vigili del fuoco sin dalle prime ore del pomeriggio. I pompieri stanno operando per riportare la situazione alla normalità e mettere in sicurezza le aree del Maceratese più colpite dalla perturbazione che sta interessando la regione Marche dalla giornata di ieri.
L'ondata di maltempo, prevista dalla Protezione Civile marchigiana con un'allerta meteo arancione per venerdì e un'allerta gialla oggi, ha causato i maggiori disagi nel comune di Porto Recanati, con allagamenti segnalati lungo la statale adriatica e nel centro cittadino, dove si sono registrati accumuli d'acqua sino a dieci centimetri.
Problemi anche a Macerata, con pioggia battente caduta mista a grandine, in alcune zone della città. La polizia locale ha provveduto alla chiusura, in via precauzionale, di via Mattei nel tratto in corrispondenza della rotatoria che risale verso Collevario. Rami e alberi in strada segnalati anche in contrada Cimarella e nella frazione di Villa Potenza.
Oggi, 5 agosto, al largo porto Giulio di Porto Recanti si alza nuovamente il sipario su Lully Play With Me, una manifestazione divenuta nel tempo il simbolo dell’estate portorecanatese, in un’edizione che intende mantenere le proprie tradizioni, ma nel contempo si rivela profondamente rinnovata, grazie al lavoro instancabile dei suoi fondatori e al prezioso contributo della Attila Junior Basket ,di tutte le persone che negli anni sono diventate fondamentali per la sua realizzazione, degli sponsor e del Comune di Porto Recanati.
Nato nel 2006 per volontà di mamma Patrizia e papà Alberto e dedicato alla memoria del figlio Luca “Lully” Sebastianelli, prematuramente scomparso nel 2005 all’età di diciotto anni, quello che si presentava in origine come un modo di ricordare Luca con l’allegria delle attività che lo rendevano più felice (la musica e la pallacanestro), è diventato infatti, nel tempo, un appuntamento fisso anche con solidarietà, dando il via quest’anno alla distribuzione di gadget con il logo della manifestazione.
Tale raccolta, iniziata qualche mese fa e che ha avuto già e enorme riscontro, proseguirà per tutta la durata dell’evento e il ricavato verrà completamente devoluto alla Fondazione Salesi. Immancabile poi, la costante presenza dell’Aido, Associazione Italiana per la Donazione degli Organ , a cui rivolgersi per le proprie eventuali donazioni.
L’intrattenimento musicale, marchio di fabbrica del Play With Me, è affidato fin dagli albori alle esperte mani di FrancescoLuv, carissimo amico di Luca, che selezionerà la musica per tutta la durata dell’evento, coadiuvato da Marco Voice Cocchi, carismatico vocalist, e dello show alle ore 18.30 della scuola Centro Spettacolo 9Muse, che ormai ogni anno è presente.
Novità di quest’anno presentazione dell’ associaizone Lully nata il 25 maggio 2023 e del suo logo. Nell’ambito pallacanestro, protagonisti della gara di tiro da 3 e torneo serale senior con la loro squadra “All Star” i due volti di spicco del basket portorecanatese, Giulia Moroni e Lorenzo Andreani, e non solo.
L’appuntamento è di quelli immancabili ed è fissato per oggi, sabato 05 agosto dalle ore 15:30, nella suggestiva cornice di Largo Porto Giulio: un’imperdibile occasione di allegria, musica e divertimento all’insegna della solidarietà e del ricordo di un ragazzo straordinario che ha lasciato un’impronta indelebile nel cuore di chiunque abbia avuto la fortuna, seppur per poco, di incrociare la sua strada.
L'acronimo più famoso del rock italiano, la PFM, ha colpito dritto al cuore del pubblico di Lunaria, la rassegna estiva di Musicultura organizzata con il Comune di Recanati nel suo ultimo grande appuntamento dell’estate 2023.
Nella gremitissima piazza Giacomo Leopardi, la Premiata Forneria Marconi si è donata per oltre due ore, senza riserve, senza pause, immergendo potentemente i presenti nella materia musicale di un elettrizzante live che ha abbracciato anche la poesia di Fabrizio De Andrè, il fortunato sodalizio in cui le canzoni del cantautore genovese trovarono con la band un’ originalissima nuova veste prog-rock.
La musica, tra variazioni di ritmo e tonalità, è stata la protagonista indiscussa del concerto “PFM 1972 – 2023” tecnica, virtuosismi e stile al servizio della poesia in una travolgente cavalcata live, cinquantennale, attraverso i loro grandi successi, rivistati con continue sempre nuove emozionanti jam session.
“Ogni nostra esibizione è un qualcosa fatto al momento, come dire è un piatto al dente, dipende dall’interazione con il pubblico, non c’è mai niente di riscaldato” ha detto Franz di Cioccio (batteria e voce) tra le 100 icone della musica internazionale che insieme a Patrick Djivas (basso), Lucio Fabbri (violino, cori), Alessandro Scaglione (tastiere, cori), Marco Sfogli (chitarra, cori), Eugenio Mori (seconda batteria) ha dato vita in Piazza Giacomo Leopardi ad una nuova pagina leggendaria degli annali di Lunaria.
Tra i brani offerti nella prima parte “Mondi paralleli”, “Il respiro del tempo”, “Transumanza Jam” “Impressioni di settembre”, “Dolcissima Maria” “La carrozza di Hans” “Cyber Alpha” e l’omaggio a Demetrio Stratos “Maestro della voce”.
“Nell’ incontro tra la sinfonia e il rock abbiamo voluto dare un piccolo aiuto a Prokofiev ..” così Patrick Djivas ha introdotto la favolosa rivisitazione de “La danza dei cavalieri” tratta da “Romeo e Giulietta”, seguita dall’Ouverture del Guglielmo Tell, immancabile cavallo di battaglia della PFM sui cinquemila e passa concerti della loro luminosa carriera.
“Celebration” e la ripresa di “Impressioni di settembre” hanno condotto il pubblico verso l’apice del concerto. La band ha chiuso la sua memorabile performance accompagnata dai canti e dagli scroscianti applausi dei presenti, in visibilio, con i brani “Volta la carta” e “Il Pescatore”. Una Standing ovation finale in piazza Leopardi ha omaggiato la leggendaria PFM.
“ E’ stata una grande edizione di Lunaria – ha detto con soddisfazione in chiusura il sindaco di Recanati Antonio Bravi – tre differenti spettacoli che hanno accontentato i gusti dei palati più sopraffini, partendo dal jazz di Mingus con i Quintorigo e Castaldo sull’orto del Colle dell’Infinito, proseguendo con uno sguardo alla modernità con lo spettacolare show di Dardust e chiudendo nel trionfo della musica con il patrimonio d’eccellenza della PFM”.
“Una serata memorabile con la grande musica della PFM che rimarrà nella storia di Recanati – Ha aggiunto l’assessora alle Culture Rita Soccio- Non potevamo chiudere meglio l’edizione di Lunaria 2023, ringraziamo Ezio Nannipieri e tutto lo staff di Musicultura per le intense emozioni che ci hanno fatto vivere con i grandi appuntamenti di Lunaria”.
É stato un viaggio struggente e romantico quello che i 1.500 spettatori che mercoledì sera hanno gremito l'Arena Gigli hanno avuto il privilegio di intraprendere in compagnia di Fiorella Mannoia e del pianista Danilo Rea.
Un concerto "solo voce e piano" che ha ripercorso la storia della musica italiana con una gioiosa parentesi di grandi classici latini in un palco dove a farla da padrone era uno stuolo di candele che hanno reso il tutto ancora più intimo.
Sotto una luna che faceva da privilegiata spettatrice arricchendo una poetica scenografia, Fiorella Mannoia ha deliziato i presenti con la sua originalissima capacità di saper interpretare i brani fino ad appropriarsene e renderli unici, in un riarrangiamento personale che ha la capacità di penetrare lo spettatore, renderlo partecipe di un viaggio verso la bellezza della musica e delle sue canzoni.
Non è facile avventurarsi in un concerto solo voce e piano. Non tutti possono permetterselo. Fiorella Mannoia è una delle poche artiste che forse, proprio in queste condizioni, sfodera il meglio di sé.
Il suo concerto è partito con uno dei suoi classici: "Come si cambia", per poi proseguire con degli indelebili pezzi della musica italiana come "La Donna Cannone" di De Gregori, "C'è tempo" di Ivano Fossati, "La Cura" di Battiato, "Sulo pé parlá" di Pino Daniele.
Per poi proseguire abbandonandosi insieme al pubblico in una "Margherita" di Cocciante, cantata, solo voce, senza accompagnamento del meraviglioso pianoforte di Danilo Rea. Il tutto al cospetto di un pubblico avvolto nella magia della sua esibizione, coinvolto nelle sue canzoni, quasi estasiato dalla sua performance.
Il tempo è sembrato fermarsi all'Arena Gigli dopo le interpretazioni di "Sally" di Vasco Rossi e di "Felicità" di Lucio Dalla. L'artista, in un suo piccolo intervento, ha ribadito l'importanza di tenere vive queste canzoni, di tramandarle per farle sopravvivere nel tempo. Di testimoniarle come valore culturale di una nazione.
"No al circo con gli animali". A ribadirlo con forza sono le associazioni animaliste della provincia di Macerata (Enpa Macerata, Oipa Macerata e Fratello Cane Civitanova) nel commentare il ritorno del circo "Imperial Royal" a Porto Recanati.
"Mentre attendiamo, con impazienza, la sentenza del Tar sul ricorso presentato da un circo lo scorso anno, augurandoci la vittoria del comune di Macerata, che, con il nuovo regolamento sul benessere animale, aveva mostrato estrema attenzione e sensibilità, assistiamo nuovamente all’attendamento di un circo, stavolta a Porto Recanati - si legge in una nota congiunta delle tre associazioni -. Ci chiediamo come possa essere considerato 'divertente' lo 'spettacolo' che si apre davanti a chi entra in un circo che usa animali privati completamente della possibilità di esprimere qualsiasi loro istinto o caratteristica naturale
Animali "costretti per tutta la loro vita a compiere gesti che sono totalmente fuori dalla loro natura, vivendo per in spazi piccolissimi, letteralmente ridotti in una condizione di schiavitù, con sofferenze fisiche e psicologiche che il pubblico nemmeno immagina - proseguono le associazioni -. Noi, i nostri figli e nipoti siamo chiamati al rispetto verso gli animali e il mondo naturale, riconoscendolo per quello che è: un vero e proprio universo con un equilibrio fragilissimo ed esseri senzienti da cui noi stessi dipendiamo".
In tal senso, le associazioni (Enpa e Oipa Sezioni della provincia di Macerata e Fratello Cane di Civitanova), annunciato un presidio contro l'uso di animali nei circhi che si terrà a Porto Recanati, sabato 29 luglio, dalle ore 20:30 alle ore 22:30, in via dell'Industria, in zona stadio.
Operazioni di servizio della Tenenza di Porto Recanati a contrasto del commercio abusivo e della commercializzazione di prodotti non conformi agli standard di sicurezza. Sequestrati oltre 7.200 prodotti di bigiotteria e chincaglieria. Segnalato un esercizio commerciale alla locale Camera di Commercio e otto venditori abusivi al sindaco del Comune di Porto Recanati.
I militari della Tenenza portorecanatese hanno focalizzato l’attenzione sul tratto costiero che, vista l’elevata presenza di bagnanti e turisti, attrae improvvisati venditori ambulanti che propongono in vendita prodotti non conformi agli standard di sicurezza imposti dalla vigente normativa.
Alla luce di quanto emerso dai controlli e in considerazione del fatto che i commercianti non sono stati in grado di esibire la documentazione attestante l’idoneità dei prodotti messi in vendita, sono stati sottoposti a sequestro amministrativo per violazione.
Conseguentemente sono stati segnalati al sindaco di Porto Recanati otto venditori ambulanti privi delle prescritte autorizzazioni o comunicazioni al SUAP comunale e un commerciante alla locale camera di commercio per i provvedimenti di rispettiva competenza sotto il profilo amministrativo.
"Ho preso atto di un documento in cui si richiede la nomina di Luca Davide, locale esponente della Lega Salvini Premier, come amministratore condominiale dell'Hotel House". A dichiararlo è il sindaco di Porto Recanati Andrea Michelini, dopo l'interlocuzione con l'ampia delegazione di inquilini del palazzo che ieri hanno pacificamente manifestato fin sotto la sede del Comune (qui le immagini).
"La nomina di un amministratore condominiale di un palazzo privato, normata dal Codice Civile, non è competenza del sindaco né può essere influenzata o condizionata dalla politica o dall'amministrazione comunale, trattandosi di materia che i condomini privati sono tenuti a gestire in proprio", puntualizza il primo cittadino.
Con l'occasione è stato anche affrontato il problema relativo alla concessione dell'idoneità alloggiativa. "Documento che attesta i requisiti di legge dell'alloggio ed è necessario per ottenere il permesso di soggiorno e il ricongiungimento familiare" spiega Michelini. "Gli abitanti del Palazzo hanno rappresentato la difficoltà di reperire tecnici a prezzi abbordabili per produrre la documentazione necessaria per ottenere tale certificato", ha aggiunto, promettendo di impegnarsi per "rendere tale procedura più abbordabile attraverso convezioni con i patronati".
Il sindaco ha poi fornito delucidazioni sul progetto caporalato, sull'indagine dell'Anci a cui il Comune ha deciso di rispondere e sullo stato degli atti relativi a tale procedimento: "Molti degli abitanti dell'Hotel House erano scarsamente informati sulla tematica e hanno fornito versioni molto lontane dalla realtà, credendo che vi fossero otto milioni di euro disponibili nelle casse dal Comune da distribuire agli abitanti dell'Hotel House".
Migliaia di persone si sono riversate fra le vie di Porto Recanati nel pomeriggio di oggi, sabato 22 luglio, per protestare sulle invivibili condizioni in cui versa l'Hotel House. Gli abitanti del celebre ecomostro hanno invaso il centro cittadino chiedendo a gran voce di essere ascoltati dal sindaco Andrea Michelini.
Le condizioni di vita all'interno della struttura, già carenti da tempo, sono recentemente precipitate a causa della mancanza di acqua e dell'intasamento delle fognature, motivi della protesta odierna. Scortato dai carabinieri, il corteo si è fermato davanti al Comune dove ha incontrato il primo cittadino chiedendo risposte: l'accusa dei manifestanti era infatti legata a un progetto da otto milioni di euro fermo da febbraio, stando alle dichiarazioni dell'amministrazione.
LA VERSIONE DEL SINDACO DI PORTO RECANATI: LEGGI QUI
Fino al 5 agosto la società di trasporti Contram Spa e il Comune di San Severino Marche continueranno a garantire il servizio "Bus mare San Severino Marche – Porto Recanati". Il servizio viene svolto tutti i giorni feriali, dal lunedì al sabato, escluse le domeniche e i festivi.
Le partenze da San Severino Marche alle ore 7 dal piazzale della stazione, 7:02 da inizio di via Settempeda, 7:03 dall’ospedale, 7:05 da località Taccoli, 7:09 da località Rocchetta. Alle ore 7:30 sosta intermedia a Sambucheto. L'arrivo a Porto Recanati è previsto per le ore 8. La corsa di ritorno partirà da Porto Recanati alle ore 13 con arrivo a San Severino Marche alle 14 circa.
È in corso di preparazione la mini serie in due puntate destinata a Rai 1 dal titolo provvisorio "Giacomo Leopardi, vita e amori del Poeta", per la regia di Sergio Rubini, prodotta da IBC Movie. Le riprese inizieranno tra settembre e ottobre 2023 e si svolgeranno tra le regioni Marche e Lombardia. La miniserie racconta la storia del grande Poeta marchigiano a partire dalla propria infanzia.
La produzione è alla ricerca degli interpreti di Giacomo Leopardi e dei suoi fratelli (bambini tra i 9 e i 12 anni e bambine tra gli 8 e gli 11 anni). La ricerca interessa prevalentemente il territorio della regione delle Marche, ma si estende anche a quello di Umbria, Abruzzo ed Emilia-Romagna.
Non sono richieste esperienze di recitazione, è però necessario un italiano senza inflessioni troppo marcate. Tutti coloro che vorranno presentare i candidati, avendone titolo, al casting aperto, potranno recarsi a Porto Recanati domenica 23 luglio, dalle ore 10:00 alle ore 18:00 presso Piazza Brancondi, Largo Porto Giulio c/o ufficio IAT.
Chi invece non riuscisse a recarsi a quell’appuntamento potrà lo stesso inviare la candidatura entro e non oltre il 23 luglio all’indirizzo email: castingmarche2023@gmail.com, allegando quattro foto (primo piano, profili e figura intera) e un breve video di presentazione, indicando generalità, luogo di provenienza e contatto telefonico di un avente titolo. I minorenni potranno inviare la candidatura solo attraverso i propri genitori o chi ne fa le veci.
Filippo Roma, noto personaggio televisivo italiano, storico inviato de "Le Iene" ha fatto tappa ieri sera allo Chalet Acapulco di Porto Recanati per una cena estiva in compagnia degli ospiti presenti.
L'atmosfera era particolarmente suggestiva grazie al tramonto sul mare, che ha reso ancora più piacevole la serata. Durante la cena, Roma si è intrattenuto con gli altri ospiti, tra cui alcuni laureati che proprio da Acapulco festeggiavano il conseguimento della loro laurea. La presenza di Filippo Roma ha reso la serata ancora più speciale, con la sua simpatia e allegria che hanno contagiato tutti i presenti.
Edifici nuovi, versatili e di alto valore qualitativo in termini di prestazione energetica e ambientale saranno costruiti per ospitare i bambini degli asili nido comunali di Montegranaro, in provincia di Fermo, e Porto Recanati, in provincia di Macerata.
L’Agenzia del demanio, attraverso la Struttura per la Progettazione, ha dato supporto agli Enti locali e in pochi mesi dalla firma della convenzione è riuscita a consegnare la progettazione definitiva ed esecutiva degli interventi edilizi.
Il progetto, finanziato dalla stessa Agenzia, permetterà ai Comuni di appaltare i lavori tramite Invitalia, rispettando così le scadenze per accedere ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) destinati a queste iniziative.
L’operazione è stata presentata oggi, in conferenza stampa presso la Prefettura di Macerata, alla presenza del Sottosegretario di Stato al ministero dell’Economia e delle Finanze, Lucia Albano, del prefetto, Flavio Ferdani, del direttore Territoriale Marche dell’Agenzia del demanio, Cristian Torretta, dei sindaci di Montegranaro, Endrio Ubaldi e di Porto Recanati, Andrea Michelini.
In particolare, la progettazione riguarda gli interventi per la costruzione di due moderni edifici scolastici secondo lo standard near Zero Energy Building (nZEB), con ridotti consumi di energia prodotta quasi esclusivamente da fonti rinnovabili, in grado di assicurare le migliori condizioni di comfort interno e qualità dell’aria e garantire la possibilità di futuri ampliamenti, come nel caso di Porto Recanati, o l’utilizzo degli spazi in modo versatile e modulabile a seconda delle esigenze.
Le opere esterne sono progettate per integrare l’edificio con l’area verde e prevedono la realizzazione di orti urbani didattici da gestire insieme ai residenti del quartiere, in modo da estenderne la fruibilità alla collettività, e sono dotate di sistemi di drenaggio sostenibile.
I progetti definitivi ed esecutivi sono stati consegnati ai Comuni secondo la procedura concordata, nel rispetto dei termini e delle risorse assegnate. I due comuni marchigiani sono tra i primi firmatari delle convenzioni con la Struttura per la Progettazione dell’Agenzia del demanio, nata per accelerare la progettazione di opere pubbliche di qualità e offrire il supporto professionale ed economico agli Enti locali nell’elaborazione dei progetti e nell’iter di approvazione degli appalti, nel rispetto delle scadenze previste dal PNRR.
L’Agenzia del Demanio è a servizio delle amministrazioni locali e territoriali per imprimere un impulso positivo alle attività di progettazione e realizzazione di opere ed edifici pubblici, secondo principi di sostenibilità energetica e ambientale, riqualificazione sismica, trasformazione digitale, accessibilità e connettività, con l’obiettivo di garantire servizi pubblici efficienti, a beneficio della collettività.
I Comuni di Recanati, Loreto e Porto Recanati annunciano che anche quest’anno si fanno promotori del servizio del trasporto pubblico nel periodo estivo non coperti dal servizio di TPL regionale.
L'accordo raggiunto tra i tre comuni con il progetto Terre D’Oltre, testimonia la volontà di lavorare insieme per promuovere il turismo, la cultura e lo sviluppo economico del territorio. I sindaci e gli assessori dei Comuni di Recanati, Porto Recanati e Loreto si dicono “estremamente soddisfatti di questa iniziativa, che rappresenta un ulteriore passo avanti dopo il successo di eventi condivisi come la Festa della Musica e l'Art Festival”.
La rete Terre d'Oltre si propone di favorire i flussi turistici tra la costa e l'entroterra, consentendo ai visitatori di scoprire le bellezze di questi tre luoghi, ognuno con le sue peculiarità e risorse uniche. Attraverso una collaborazione più stretta, i tre Comuni intendono offrire un'esperienza di viaggio completa e agevole, valorizzando il patrimonio culturale, enogastronomico e spirituale della regione.
In quest'ottica, l'attivazione del servizio di trasporto pubblico durante il periodo estivo rappresenta un passo fondamentale. Grazie a questo accordo, saranno disponibili nuove corse andata e ritorno da Recanati a Porto Recanati, passando per Loreto, nei giorni festivi dei mesi di luglio, agosto e settembre 2023 a partire da domani 9 giugno, fino al 10 settembre, compreso il 15 agosto.
Previste inoltre nei giorni feriali due corse aggiuntive tra Montefano e Recanati ad integrazione di quelle del servizio di trasporto pubblico attuale che collegano Recanati a Loreto e Porto Recanati. Queste nuove opportunità di trasporto consentiranno ai cittadini e ai visitatori di muoversi agevolmente tra i tre Comuni, facilitando la partecipazione a eventi culturali, visite turistiche e altro ancora.
Le Amministrazioni comunali riconoscono l'importanza di un servizio di trasporto pubblico efficiente per favorire la mobilità sostenibile e offrire un'esperienza piacevole a residenti e turisti. In tal senso, è prevista anche la realizzazione e l'installazione di una grafica pubblicitaria personalizzata sugli autobus utilizzati per il servizio festivo, al fine di promuovere e rendere riconoscibile questa iniziativa.
La collaborazione tra i Comuni di Recanati Porto Recanati e Loreto rappresenta un esempio di sinergia tra territori vicini che mirano a promuovere il turismo, la cultura e lo sviluppo economico. Grazie a Terre d'Oltre, la comunità locale e i visitatori potranno godere appieno delle meraviglie di questa splendida regione.
A seguito di quanto analizzato e pianificato in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica tenuto in Prefettura, la Questura di Macerata ha organizzato ed eseguito, nel corso della settimana, servizi straordinari di controllo del territorio nel comune di Porto Recanati, con particolare attenzione alla zona di territorio ricomprendente la struttura dell’Hotel House.
Complessivamente sono state identificate 190 persone e controllati 100 veicoli. In particolare, mirati controlli e perquisizioni sono stati eseguiti all’interno dell’Hotel House, all’esito dei quali la Squadra Mobile ha arrestato, nella mattina del 7 luglio, un cittadino italiano (26 anni, residente in Porto Recanati, disoccupato) nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina e hashish, detenute all’interno del suo appartamento.
L’attività investigativa, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, si è sviluppata attraverso mirati servizi di osservazione, nel corso dei quali è stato notato uno strano via vai di soggetti avanti e dietro dall’appartamento dell’arrestato, sito al 6 piano dell’Hotel House.
A quel punto, fulminea è stata l’irruzione dei poliziotti in casa: il soggetto, alla vista della Polizia, ha cercato, all’inizio, di sviare le indagini, consegnando una dose di hashish - pari a gr. 1,25 - nella speranza di far desistere gli agenti dalla prosecuzione delle operazioni. Tuttavia, avendo ragione di ritenere che ulteriore droga fosse nascosta in casa, grazie all’intervento di una unità cinofila antidroga della Questura di Ancona sono stati rinvenute e sequestrate 14 dosi di cocaina, del peso complessivo di gr. 7,25, occultate in un mobile della cucina, oltre a denaro contante provento dello spaccio (500 euro suddivisi in tagli da 50), 1 bilancino di precisione per la pesatura della sostanza e materiale per il confezionamento della droga (pellicola trasparente e ritagli per preparazione delle dosi).
Incidente sull'autostrada A14 Bologna-Taranto dove un'auto si è ribaltata lungo la carreggiata. Il sinistro è avvenuto, poco prima delle 9, tra i caselli di Ancona Sud e Porto Recanati, al km 241 direzione nord.
Alla guida del mezzo, una Lancia Ypsilon, c'era una giovane di 21 anni, maceratese, che è riuscita a uscire dell'abitacolo in autonomia prima di essere prontamente soccorsa dagli operatori del 118. I sanitari, dopo le prime cure sul posto, ne hanno disposto il trasferimento in pronto soccorso per accertamenti. La ragazza, in ogni caso, non si trova in gravi condizioni.
Per permettere le operazioni di rimozione del mezzo dalla carreggiata sono intervenuti i vigili del fuoco di Osimo, che hanno provveduto a mettere in sicurezza l'area. Intervenuti sul luogo del sinistro anche gli agenti della polizia autostradale, a cui spettano i rilievi. L'incidente ha causato ripercussioni sul traffico con code segnalate sino a due chilometri. Nell'incidente non sono stati coinvolti altri mezzi.
"Al fine di fornire tutti i chiarimenti possibili in relazione alla vicenda 'finanziamenti per costruzione alloggi fenomeno del caporalato' è indetta, presso la Sala Consiliare per la giornata di giovedì 6 luglio alle ore 18,00, una pubblica assemblea aperta a tutti, nella quale gli amministratori e i funzionari del Comune di Porto Recanati che hanno seguito l'iter della relativa pratica saranno a completa disposizione di ogni cittadino che vorrà porgere loro quesiti inerenti l'argomento".
Lo comunica il sindaco di Porto Recanati Andrea Michelini dopo la vicenda, che è stata oggetto di un'inchiesta della trasmissione Report, riguardante i fondi del Pnrr ottenuti dal Comune rivierasco per il superamento dell'emergenza abitativa dei braccianti agricoli stagionali.
"Sarà dunque la sala consiliare sede opportuna per dirimere ogni dubbio, o avanzare domande e osservazioni sulle modalità con le quali si è fin qui proceduto", puntualizza Michelini.
"Pensiamo infatti che sia meglio chiarirsi in presenza e di persona in un ambiente di sereno confronto dove in modo chiaro e obiettivo ognuno sarà libero di esprimere la propria opinione o le sue eventuali perplessità e potrà farlo al cospetto di chi ha lavorato al procedimento ed è a conoscenza dell'iter documentale che è stato prodotto agli enti sovraordinati per il progetto in questione". Sarà inoltre possibile seguire l'assemblea in live streaming sul canale YouTube del Comune di Porto Recanati.
Visita a sorpresa nel ristorante Zia Emilia di Porto Recanati per Walid Cheddira, bomber del Bari Calcio e del Marocco con cui ha disputato i Mondiali in Qatar. La presenza del forte attaccante nativo di Loreto non è passata inosservata: Walid ha cenato in queste ore con la sua famiglia nel locale di Danilo Capitanelli, posto sul lungomare Scarfiotti (zona Scossicci), e si è concesso a divertenti selfie e foto.
Sorriso a 36 denti per Walid che finalmente, dopo tanta attesa, ha avuto il piacere di assaggiare la Pizza Walid Cheddira, con cui era stato celebrato in occasione dei Mondiali Qatar 2022. I colori richiamano la bandiera del Marocco, rossa e verde, con pomodorini, rucola e mazzancolle e la scritta "Forza Walid" sul bordo.
Una pizza creata dal pizzaiolo Mohamed (amico di Walid) su idea del giornalista e giudice programma King of Pizza Daniele Bartocci. Una serata di grande festa, dunque, per tutta la famiglia Cheddira (Walid presente nel locale con la madre, il fratello Mohamed e papà Aziz), ma anche per la famiglia Capitanelli di cui Walid è storico cliente.
La famiglia Cheddira nell’occasione ha voluto gustare anche delle pizze bianche con funghi, ricotta, miele e noci. “Walid ci ha ringraziato infinitamente per questa pizza Cheddira. L’ha mangiata con gusto e ha detto che è davvero una bomba – fanno sapere dal ristorante – Abbiamo parlato un po’ del Marocco e dei Mondiali: Walid ci ha detto che è stato tutto bellissimo, un vero e proprio bagno di folla mentre passava il pullman durante la festa post-mondiale nel loro paese. Ci ha raccontato, insomma, diversi simpatici aneddoti”. Se Walid resterà al Bari, reduce dalla beffa nella finale playoff persa contro il Cagliari? “Questo non lo sappiamo – taglia corto Danilo Capitanelli – Sinceramente non c’è stato modo di parlarne, ci siamo più concentrati sulla festa del Marocco, Walid, ti aspettiamo per le prossime pizze”.
"Quando ad ottobre del 2021, precisamente cinque giorni dopo il nostro insediamento, abbiamo risposto al questionario Anci in relazione alla problematica del caporalato, non ci siamo inventati una realtà parallela nella quale abbiamo messo nero su bianco le nostre fantasie, ma ci siamo limitati a rispondere fornendo tutte le informazioni richieste circa la presenza di lavoratori agricoli sul nostro territorio e le condizioni alloggiative dei migranti". Così il sindaco di Porto Recanati Andrea Michielini chiarisce la posizione dell’amministrazione comunale sulla vicenda del caporalato che Report ha portato ieri in prima serata su Rai 3.
"I dati che abbiamo riportato nel questionario sono stati forniti dall’Ufficio dei Servizi demografici, la cui dirigente ha lavorato insieme a noi per rispondere in modo puntuale e dettagliato alle informazioni richieste", aggiunge il primo cittadino che sottolinea come la domanda del questionario fosse la seguente: «Ci sono lavoratori agricoli che soggiornano nel vostro territorio?».
"Che a Porto Recanati non ci siano campi da coltivare è abbastanza evidente, così come è evidente che non ci sono baraccopoli o tende – puntualizza Michielini -. Se nel questionario fosse stato questo l’unico dato ad essere richiesto, allora la polemica avrebbe avuto certamente un senso. Al contrario, in linea con le informazioni richieste dall’indagine, abbiamo riportato scrupolosamente la natura delle condizioni alloggiative, descrivendo la realtà delle condizioni degli stranieri che dimorano in città. Il numero 500, comunicato in occasione dell’indagine, è frutto dell’analisi delle residenze e delle ospitalità che annualmente vengono depositate presso i nostri uffici".
"Ne abbiamo sottolineato l’informalità e l’abusivismo - prosegue il sindaco -, spiegando che gran parte degli alloggi sono sotto procedura esecutiva, all’asta o con all’interno inquilini morosi o sotto sfratto che, tuttavia, subaffittano gli appartamenti, superando di gran lunga il numero degli inquilini permessi. In pratica non abbiamo fatto altro che descrivere quella che è la realtà del condominio Hotel House, descrivendola nel suddetto questionario.".
"Ma tutto ciò è ben noto ad una parte della minoranza alla quale, nell’esercizio delle proprie competenze, è stato fornito il questionario con tutte le riposte presentate all’Anci il 13 ottobre del 2021 - spiega Michielini -. Ci sorprende che le opposizioni continuino ad affermare che abbiamo mentito allo Stato descrivendo una situazione non veritiera. Per l’ennesima volta, come gli struzzi, mettono la testa sotto la sabbia senza andare a verificare la realtà dei fatti. È questa loro polemica sterile, insieme al continuo susseguirsi di denunce a trasmissioni televisive, a ledere l’immagine della città, non la nostra risposta al questionario che fotografa una realtà presente".
"È nostra premura sottolineare che la partecipazione al questionario Anci non nasce come manifestazione di interesse per la partecipazione al fondo Pnrr, ma si è trattata di un’indagine sociologica presentata da tale Ente rivolta a tutti i Comuni - puntualizza il primo cittadino -. Solo in seguito il Ministero, con il decreto di riparto, ha deciso di utilizzare la mappatura elaborata dall'Anci per ripartire i fondi del Pnrr. Ci si chiede, come mai Porto Recanati? Per il semplice fatto che la stragrande maggioranza dei Comuni non ha risposto al questionario, che è stato alla base della ripartizione delle risorse".
"Fin dall’inizio la nostra amministrazione ha voluto gestire l’iniziativa in maniera partecipata con la Regione, l'Anci, Enti bilaterali, organizzazioni sindacali e altri Enti pubblici di riferimento. Lo scopo dell'azione è sociale, con la volontà di creare poli per l’emersione, in grado di offrire servizi alle persone e accompagnarle verso percorsi di legalità e integrazione sociale e lavorativa - dice il sindaco -. La nostra amministrazione non ha nessuna intenzione di creare ghetti di accoglienza, ma allo stesso tempo non ha nessuna voglia di far finta che nel nostro territorio non dimorino stranieri sfruttati in agricoltura, che vivono in condizioni alloggiative poco dignitose e che quotidianamente si spostano per andare a lavorare nei campi della vallata del Potenza".
"In ogni caso, ad oggi siamo ancora in attesa di evoluzioni circa la progettualità della missione, così come tutti gli altri Comuni beneficiari. Non a caso quel finanziamento non è stato inserito a bilancio proprio perché risulterà aggiudicato solo alla presentazione del progetto e alla firma tra le parti della convenzione, che non è ancora avvenuta" conclude Michielini.
Con 8 milioni dal PNRR Porto Recanati sarebbe la capitale del caporalato, ma gli abitanti non ne sanno nulla. Nella Marche, il Comune rivierasco ha ricevuto quasi più soldi di tutta la Calabria per gli alloggi destinati ai migranti, grazie a un’autodichiarazione che la erge, all’insaputa dei suoi cittadini, la capitale del caporalato del centro nord.
Questo è il focus di un’inchiesta del programma Report (in onda questa sera su Rai 3), che ha messo sotto la lente i finanziamenti del progetto di edilizia connessa al contrasto del caporalato. Lo stesso cospicuo finanziamento, infatti, era stato oggetto di diverse interrogazioni in sede di Consiglio dalla minoranza del centrodestra.
Il Comune rivierasco ha aderito nel 2022 a un bando nazionale per una progetto di edilizia connesso al contrasto del fenomeno caporalato, con il supporto di Anci. Nella domanda per la richiesta di fondi, Porto Recanati ha dichiarato la presenza di 500 cittadini stranieri connessi al lavoro agricolo, lo stesso numero censito in quattro città della Calabria. Per tali ragioni, il Comune ha ricevuto il finanziamento più alto di tutto il centro nord, pari quasi a 8 milioni di euro.
Tale questione ha sollevato stupore da parte dalla minoranza che ne ha chiesto spiegazioni alla giunta durante l’assise comunale: “A Porto Recanati non ci sono mai state baraccopoli o insediamenti abusivi” – spiega l’ex sindaca Rosalba Ubaldi - .
“Sul fenomeno del caporalato, credo sia una questione che non riguardi la città, continua. Basti pensare che manca la materia prima. Porto Recanati è un territorio con una superficie 18 km² e non vi sono estese campagne. Perciò non riesco a capire da dove provenga la richiesta".
Il sindaco Andrea Michelini, dal canto suo, ha riferito a Report che il numero di 500 migranti “riguarda una stima complessiva dei lavoratori agricoli stranieri che transitano a Porto Recanati nell’arco di un anno e che il finanziamento, in realtà, coinvolgerebbe tutti i comuni della vallata del Potenza”.
Per quanto concerne, inoltre, il costo di acquisto o di ristrutturazione di questi nuovi alloggi destinati ai braccianti agricoli, la risposta del primo cittadino – spiega ancora Ubaldi – è stata quella di “basarsi sui costi di mercato delle agenzie immobiliari". Una risposta – secondo l’esponente del centrodestra - “molto approssimativa”.
“A mio parere –dichiara Ubaldi – il Comune ha aderito a tale bando sperando di utilizzare i soldi diversamente da quelle che erano la finalità, ad esempio sfruttando i fondi per poter apportare migliorie riguardo la questione Hotel House o migranti in generale”. “Questo, però, spiega ancora l’ex sindaca, è soltanto un mio pensiero, visto che la maggioranza non ce lo ha confermato. Il problema principale rimane però che il bando era dedicato a una questione ben specifica e il fenomeno del caporalato, come detto, a Porto Recanati non è presente”.
Come andrà finire non è dato sapersi, resta il fatto che il finanziamento a oggi non è ancora pervenuto al Comune, come ha spiegato la stessa Ubaldi, visto che nel bilancio consultivo, votato pochi fa in Consiglio, non compaiono i fantomatici fondi da 8 milioni del Pnrr. “Da come ha risposto il sindaco – conclude Ubaldi – è probabile che stiano rimodulando con gli altri Comuni della vallata, e l’Anci, il bando per chiedere un finanziamento per diverse finalità".