Porto Recanati

Porto Recanati, arriva il semaforo verde: la discoteca "Mia Clubbing" può riaprire

Porto Recanati, arriva il semaforo verde: la discoteca "Mia Clubbing" può riaprire

La discoteca "Mia Clubbing" di Porto Recanati può riaprire le sue porte. A distanza di poco più di una settimana dall'ordinanza con cui l'amministrazione comunale ne sospendeva l'attività, un'altra - datata 18 novembre - ne annulla gli effetti a seguito dell'ispezione effettuata all'interno della discoteca dagli agenti della polizia locale. Nell'ordinanza si ricorda come la sospensione avesse validità "almeno sino al ripristino delle condizioni prescritte nell'autorizzazione di pubblico spettacolo rilasciata dal comune di Porto Recanati all’esito della verifica della commissione di pubblico spettacolo" e fosse stata disposta "a seguito del verbale del comando dei vigili del fuoco di Macerata".  Verbale che faceva riferimento a quanto avvenuto durante la serata di Halloween, nel corso della quale il sovraffollamento presente nella discoteca, aveva richiesto l'intervento di poliziotti, carabinieri e del personale dei vigili del fuoco e della croce rossa, adoperatisi nel tenere aperte le porte di sicurezza, per consentire il ricambio di aria all’interno e agevolare l’uscita delle persone (leggi qui).  I rilievi di rito svolti dal geometra Giovanni Mozzicafreddo hanno attestato come il locale non abbia "apportato nessuna modifica né internamente, né esternamente rispetto agli elaborati grafici presenti agli atti, i quali furono verificati anche dalla commissione pubblico spettacolo". Allo stesso modo anche gli agenti della polizia locale hanno certificato la "corrispondenza della situazione a quella originaria e la corrispondenza dello stato dei luoghi a quella della planimetria". Smentita, dunque, una planimetria della discoteca diversa da quella presentata in Comune, tra gli elementi citati nelle motivazioni della precedente ordinanza di sospensione dell'attività. La discoteca potrà, così, riaprire i battenti. 

20/11/2022 15:20
Colpito da ordine di espulsione, la polizia lo rintraccia a Porto Recanati: rimpatriato 22enne

Colpito da ordine di espulsione, la polizia lo rintraccia a Porto Recanati: rimpatriato 22enne

Ben 551 persone identificate e 345 autovetture controllate: è il bilancio dei servizi straordinari di controllo effettuati dalla polizia nelle aree più rischio di Porto Recanati, Civitanova Marche e Macerata nelle giornate di giovedì e venerdì.  Nel servizio, come disposto dal questore Vincenzo Trombadore, è stato impegnato il personale della Questura di Macerata, tra cui poliziotti dell’ufficio immigrazione, con il concorso di personale del reparto prevenzione crimine di Perugia e dell’unità cinofila antidroga della questura di Ancona.  A Porto Recanati è stato rintracciato un cittadino di origini albanesi risultato inottemperante ad un provvedimento di espulsione emesso alcuni giorni prima dal prefetto di Macerata. Per questo motivo il giovane, 22 anni, è stato accompagnato presso la frontiera marittima di Ancona per poi essere rimpatriato in Albania. A Civitanova marche, personale del locale commissariato coadiuvato da un'unità cinofila antidroga della guardia di finanza, ha sottoposto a controllo un giovane, residente nel Maceratese, trovato in possesso di alcuni grammi di hashish. Il ragazzo è stato, pertanto, segnalato alla competente autorità quale assuntore di sostanze stupefacenti.     

12/11/2022 13:20
Porto Recanati, uscite di sicurezza ostruite e sovraffollamento: chiusa la discoteca "Mia"

Porto Recanati, uscite di sicurezza ostruite e sovraffollamento: chiusa la discoteca "Mia"

Sospesa l'attività della discoteca "Mia Clubbing" di Porto Recanati. A prevederlo è un'ordinanza del comune di Porto Recanati, a seguito del mancato rispetto della normativa antincendio riscontrato nel locale nella notte di Halloween.  Il provvedimento arriva a seguito di una relazione dei vigili del fuoco che, all'indomani dell'evento, hanno eseguito una serie di verifiche all'interno della discoteca rilevando una serie di difformità "rispetto alle regole tecniche di prevenzione incendi sui locali di pubblico spettacolo". La sospensione dell'attività resta valida sino al ripristino delle condizioni di sicurezza.  Nell'ordinanza del comune di Porto Recanati si segnalano diverse porte di uscita del locale ostruite, come nel caso delle "uscite di sicurezza della sala ex ristorante ubicate nel lato sud-ovest", che "non risultavano fruibili in caso di emergenza, in quanto le stesse venivano utilizzate come ingresso al locale. Ciò comportava la presenza - si legge nell'ordinanza comunale - di un rilevante assembramento di avventori in attesa di entrare, il cui stazionamento impediva l’apertura nel verso dell’esodo delle porte".  Altre uscite erano bloccate dalla presenza di "transenne in metallo" (uscita ex ristorante lato ovest) o dalla presenza di "una carrozzina per diversamente abili, la quale costituiva un ostacolo al deflusso in sicurezza degli avventori" (via di esodo lato ovest sala da ballo). Nel locale, inoltre, sono stati trovati degli addobbi installati "in completa assenza dei titoli autorizzativi da parte della Commissione di Vigilanza".  Nell'ordinanza si fa riferimento anche al divieto di fumo "non sempre fatto rispettare dal servizio di sicurezza" e al sovraffollamento del locale, che aveva richiesto l'intervento di poliziotti, carabinieri e del personale dei vigili del fuoco e della croce rossa, adoperatisi nel tenere aperte le porte di sicurezza, per consentire il ricambio di aria all’interno ed agevolare l’uscita delle persone.     

12/11/2022 10:30
Controlli a Porto Recanati, giovane tira sassata contro auto dei carabinieri: fermato all'Hotel House

Controlli a Porto Recanati, giovane tira sassata contro auto dei carabinieri: fermato all'Hotel House

In seguito a dei controlli, giovane tira un sasso contro l’auto dei carabinieri mandando in frantumi il vetro di una portiera. Il fatto è successo nel pomeriggio di ieri, intorno alle 17, a Porto Recanati all'interno del piazzale dell'Hotel House. Un senegalese di 23 anni, D. B., già noto alle forze dell’ordine, in seguito a degli accertamenti di routine effettuati dai militari in un appartamento occupato abusivamente, ha dato improvvisamente in escandescenze tirando poi sassate contro la gazzella degli stessi carabinieri.  Non pago il ragazzo, che in precedenza non era stato nemmeno oggetto dei controlli, è entrato all'interno della vettura dei carabinieri prendendo possesso del bastone tonfa, strumento di difesa in dotazione alle forze dell'ordine. Vedendosi scoperto si è poi dato alla fuga cercando di far perdere le proprie tracce all'interno del condominio multietnico. I carabinieri, dopo un breve inseguimento, chiamando in ausilio anche altre pattuglie della Compagnia di Civitanova, hanno individuato il 23enne e lo hanno acciuffato, all'interno dell'Hotel House, verso le 18. Il soggetto è stato portato in caserma e denunciato all'autorità giudiziaria. 

10/11/2022 12:00
Porto Recanati, le reazioni dei cittadini dopo il terremoto. "Nessun danno, ma tanta paura" (VIDEO)

Porto Recanati, le reazioni dei cittadini dopo il terremoto. "Nessun danno, ma tanta paura" (VIDEO)

Due scosse di terremoto sono state avvertite in quasi tutta Italia e in particolare nella regione Marche. La prima, di magnitudo 5.7, è stata registrata alle 07.07 del mattino: un'ora di punta per tanti lavoratori e studenti. L’immediata ordinanza regionale, che ha disposto la chiusura delle scuole, ha permesso di effetturare i primi controlli delle strutture pubbliche per scongiurare possibili danni. Il sindaco di Porto Recanati, Andrea Michelini, ha accolto positivamente la scelta di chiudere gli edifici scolastici: “Per la sicurezza pubblica bisogna prendere decisioni non semplici, la salute e l’incolumità prima di tutto. Stiamo effettuando i controlli di edifici pubblici grazie all'intervento della polizia locale e della protezione civile: al momento non risultano danni”. Infine, il sindaco ha voluto ringraziare il personale Ata e i docenti delle scuole che, in attesa dell’arrivo dei genitori, hanno tenuto al sicuro gli alunni nei giardini scolastici. “Un mercoledì che sembra sabato”: questa la sensazione condivisa dalla maggior parte dei cittadini, molti dei quali hanno confidato di non aver avvertito le scosse e di esserne venuti a conoscenza direttamente dai giornali locali.   Approfittando della bella giornata, genitori e bambini hanno esorcizzato le proprie preoccupazioni affollando piazze e spiagge per trascorrere in sicurezza del tempo all’aria aperta. Di seguito, il servizio:

09/11/2022 15:50
Porto Recanati, il Pd esce dalla coalizione. La reazione dei 5 Stelle: "Spezzato il patto con gli elettori"

Porto Recanati, il Pd esce dalla coalizione. La reazione dei 5 Stelle: "Spezzato il patto con gli elettori"

Il coordinamento cittadino del Movimento 5Stelle di Porto Recanati in merito alla decisione assunta dalla locale sezione del Partito Democratico di uscire dalla coalizione "Porto Recanati 21>26", pur riconoscendone la piena legittimità esprime "il proprio rammarico ritenendo la scelta un venir meno al patto assunto congiuntamente con gli elettori".  "Elettori cui era stata prospettato un impegno comune per il rinnovamento della città - chiarisce in una nota il coordinamento M5S di Porto Recanati -. Rinnovamento inteso non soltanto in termini di gestione della cosa pubblica ma come offerta di aggregazione culturale per tutte quelle forze libere presenti in città, desiderose di impegnarsi per il rilancio socio-economico-culturale di Porto Recanati".  "Valori che il Movimento 5 Stelle cittadino porta avanti con la stessa intensità e spirito di servizio e che sono gli stessi valori per i quali il 25 settembre ben 806 elettori, a cui va il più sincero ringraziamento, hanno contribuito a far eleggere, nel nostro collegio, Roberto Cataldi senatore della Repubblica - proseguono i 5 Stelle portorecanatesi -. In politica le alleanze non sono mai eterne e possono essere dettate o da convenienze temporanee o da una prospettiva politica di lungo periodo che agevoli la realizzazione di un nuovo modo di governare". Il Movimento 5 Stelle annuncia di voler "onorare il patto sottoscritto con i 1109 elettori, che il 4 ottobre hanno votato Porto Recanati 21>26", e rinnova "la propria fiducia ai consiglieri Maria Grazia Nalmodi e Alessandro Rovazzani" auspicando che "il lavoro fin qui svolto prosegua nell’interesse della città".    

09/11/2022 13:29
Porto Recanati, è polemica sulle luminarie natalizie: "Temiamo Corso Matteotti semibuio"

Porto Recanati, è polemica sulle luminarie natalizie: "Temiamo Corso Matteotti semibuio"

“Mentre a Civitanova le luminarie natalizie sono considerate fonte di attrazione turistica e mezzo per rendere la città maggiormente attrattiva, a Porto Recanati, per risparmiare 14.000 euro, si decide per una scelta di ‘tristezza’ che temiamo impatterà fortemente sulle nostre attività commerciali, è demoralizzante”.  Ad affermarlo è Angelica Sabbatini, consigliere comunale del gruppo di minoranza “Centro Destra Unito” nel commentare le scelte della giunta Michelini in vista del Natale 2022 (qui i dettagli). Si tratta di “scelte che non avremmo mai fatto decidendo magari di modificare l’orario di accensione e spegnimento considerando anche che le recenti installazioni sono tutte a led e quindi con un consumo assolutamente contenuto – spiega Sabbatini -. Ci dicono che la decisione è stata assunta dopo aver ascoltato commercianti, quartieri e la Consulta dei giovani. Onestamente ci meravigliamo dell’unanime parere favorevole dei commercianti in quanto abbiamo avuto modo di ascoltarne molti contrari”.  “Inutile enfatizzare la consueta programmazione degli eventi per famiglie, seppure valida, perché è sovrapponibile a quella di tanti altri comuni e non rappresenta chissà quale novità – aggiunge la consigliere di minoranza -. Non è determinante per chi ci potrebbe scegliere per lo shopping o per qualche giorno di vacanza. Oltretutto se si definisce Corso Matteotti come un centro commerciale a cielo aperto poi lo si deve presentare secondo i canoni di bellezza e decoro propri di un centro commerciale, soprattutto sotto il periodo natalizio”. “A questo punto ci aspettiamo almeno di sapere come verranno impiegati i 14.000 euro risparmiati - puntualizza Sabbatini -. Auspichiamo che, con una variazione di bilancio, si impieghi questa cifra per la spesa delle utenze e che non vengano invece lasciati nella spesa corrente in capo al capitolo del turismo o al capitolo del commercio per finanziare magari l'ennesimo mercatino perché sarebbe davvero una presa in giro nei confronti di tutti, soprattutto dei commercianti”.  “La cifra di 14.000 euro poteva essere un risparmio già disponibile e da destinare alle utenze quando gli amministratori hanno deciso di non ritoccare minimamente l’incremento delle loro indennità. Se lo avessero fatto avrebbero potuto utilizzare quella cifra per garantire il consueto standard di abbellimento della città sotto il periodo natalizio e quindi continuare a mantenere alti i livelli di attrattività. Favorire un numero maggiore di visitatori non è spreco ma investimento e valore aggiunto per un settore duramente provato dalla pandemia prima e dal rincaro delle utenze poi. Temiamo un Corso Matteotti semibuio rispetto al periodo ed il corso di Civitanova preso d'assalto anche da quei utenti che di solito prediligono Porto Recanati.” Conclude Sabbatini.   

08/11/2022 17:40
“Marche Terra d’Oltre”: a Recanati e Porto Recanati vanno in scena le storie di cultura ed emigrazione

“Marche Terra d’Oltre”: a Recanati e Porto Recanati vanno in scena le storie di cultura ed emigrazione

In occasione dell’VIII edizione del Grand Tour Cultura della regione Marche, 'Terre d’Oltre' - la rete costituita dai Comune di Recanati, Porto Recanati e Loreto per la valorizzazione e la promozione sinergica del territorio - presenta il nuovo progetto 'Marche Terra d’Oltre' una rassegna dedicata al racconto di storie d’emigrazione a cura del Museo dell’Emigrazione Marchigiana. Un ciclo di tre appuntamenti ad ingresso libero - il 10 dicembre a Recanati, il 28 gennaio 2023 a Loreto e il 26 febbraio 2023 a Porto Recanati - che vedranno protagonista l’autore e performer Maximiliano Cimatti in reading letterari sulla grande epopea dell’emigrazione marchigiana. Un fenomeno che ha ampiamente interessato la regione Marche, soprattutto nel periodo tra la fine dell’800 e i primi del ‘900 e che ha visto il territorio dei tre comuni della rete tra le aree maggiormente coinvolte nello spopolamento a favore di paesi come l’Argentina e gli Stati Uniti. “Con il progetto Marche Terra d’Oltre la rete che abbiamo costituito tra i tre comuni si va a implementare e valorizzare con un nuovo progetto culturale”, ha affermato l’assessora alla Cultura del Comune di Recanati Rita Soccio. “L’iniziativa regionale del Gran Tour della Cultura ci ha dato l’occasione per progettare un percorso unico che ha unito le nostre città con un unico argomento valorizzando le peculiarità di ciascuno. Partendo dal MeMa Museo dell’Emigrazione Marchigiana Regionale che abbiamo la fortuna di ospitare nella nostra città, si raccontano e si fanno conoscere le tante storie che appartengono alla memoria collettiva delle nostre comunità. Riuscire a collaborare in progetti di rete volti alla promozione e alla crescita dell’intero territorio è l’obiettivo che stiamo portando avanti anche con altri comuni.” La rassegna 'Marche Terra d’Oltre partirà dunque da Recanati il prossimo 10 dicembre, data fortemente simbolica per la Regione nella quale ogni anno si celebra la Giornata delle Marche, istituita nel 2005 per riflettere sulla storia, la cultura e le tradizioni dei marchigiani nelle Marche e nel mondo. In programma lo spettacolo 'C’era una volta in Argentina' che metterà in luce  lo stretto rapporto che accomuna le Marche al grande paese sudamericano e si terrà nel Museo Civico di Villa Colloredo Mels alle ore 17,30.  Il 28 gennaio 2023 il progetto farà tappa a Loreto, nella sala Consigliare del Municipio alle ore 17,30 con lo spettacolo 'Le vene della terra' dedicato al duro lavoro degli italiani in miniera, il racconto di un legame antico e indissolubile, con la partecipazione di Martin Navello. La rassegna si chiuderà il 26 febbraio 2023 a Porto Recanati con 'Cantami di questo tempo', alle 17,30  nella Pinacoteca Comunale con l’appuntamento dedicato a Fabrizio De André, storico cantore degli ultimi, con la partecipazione di Marco Sonaglia.

04/11/2022 16:27
Porto Recanati, consulente si fa pagare in contanti sopra soglia di legge: multe fino a 450mila euro

Porto Recanati, consulente si fa pagare in contanti sopra soglia di legge: multe fino a 450mila euro

Accetta troppi pagamenti in contanti: un consulente amministrativo rischia fino a quasi 500mila euro di multa. L'operazione è stata condotta dal nucleo di polizia economico-finanziaria di Macerata: multati anche sette dei suoi clienti.  I controlli sono avvenuti nel comune di Porto Recanati, dove il consulente amministrativo opera. Gli accertamenti svolti, avvalendosi anche dei poteri di polizia valutaria, corroborati da ulteriori elementi desunti dalle banche dati in uso al corpo, hanno consentito alle Fiamme Gialle di individuare, tra le movimentazioni analizzate, diverse operazioni effettuate in violazione dei limiti quantitativi imposti sul trasferimento di denaro contante.  Nello specifico, si è avuto modo di constatare come il consulente, per l’esercizio della propria attività, abbia accettato, da sette suoi clienti, vari e ripetuti pagamenti in contanti sopra la soglia stabilita dalla normativa al tempo vigente. I responsabili sono stati segnalati all'autorità competente per l’avvio del procedimento di irrogazione delle sanzioni amministrative che oscillano, complessivamente, da un minimo di 9.000 euro ad un massimo di 450.000 euro a carico dei clienti e, per uguali importi, nei confronti del consulente. Ulteriori accertamenti saranno svolti al fine di rilevare eventuali irregolarità anche sul piano fiscale. Il divieto di trasferimento di denaro contante per importi sopra la soglia di legge e il conseguente obbligo di utilizzo di strumenti di pagamento tracciabili (bancomat, carte di credito), costituiscono presìdi fondamentali per la prevenzione e il contrasto del riciclaggio di denaro "sporco" e i tentativi di infiltrazioni criminali. In questo comparto, la Guardia di Finanza esercita le sue competenze specialistiche esclusive non solo per intercettare condotte illecite, ma anche per tutelare cittadini e operatori che rispettano le norme.  

03/11/2022 11:10
Porto Recanati e il Natale 2022, sì all'albero e no alla pista di pattinaggio: "14mila euro di risparmio"

Porto Recanati e il Natale 2022, sì all'albero e no alla pista di pattinaggio: "14mila euro di risparmio"

"Il momento che stiamo vivendo è difficile per tutti. L’inflazione aggredisce i salari e le spese energetiche sono praticamente raddoppiate. In questo contesto di diffusa difficoltà, l’onere di una scelta come quella dell’illuminazione di una città per le feste natalizie è particolarmente complesso e soggetto a criticità".  È quanto dichiara, in una nota, il sindaco di Porto Recanati Andrea Michelini nel chiarire come le decisioni in merito all’illuminazione e alle decorazioni che abbelliranno Porto Recanati nel periodo natalizio siano state assunte "con la volontà di confrontarci con gli attori coinvolti e con la consapevolezza di come sia impossibile accontentare tutti".  Michelini presenta quella che definisce una "soluzione compromesso", "tenendo conto di un doveroso risparmio da dover realizzare”, ma che "non penalizzasse chi vive di commercio e conta sul potere attrattivo della città per sostenere le proprie entrate". "Illumineremo Porto Recanati in modo ridotto rispetto all’anno scorso - spiega Michelini - Verrà meno l’illuminazione che veniva applicata agli alberi e resteranno solo le traversine alte a forma di cometa. Tale provvedimento ci farà risparmiare rispetto al 2021 una somma di circa 14 mila euro in considerazione del fatto che la spesa in merito, nell’anno precedente, fu di euro 25.000 (più Iva) mentre quella del 2022 sarà di euro 11.000 (più Iva)". Sì all’albero di Natale ma no alla pista di pattinaggio. "L’albero davanti al municipio sarà donato dal comune di Ussita nell’ambito di un’operazione di disboscamento controllato – chiarisce il sindaco -. Allo stesso modo, ogni quartiere provvederà ad allestire un proprio albero di Natale che arricchirà la città dal punto di vista estetico".  Per quanto riguarda la pista di pattinaggio "il momento particolare ci ha suggerito che fosse eticamente poco corretto allestire un impianto così energivoro, pertanto abbiamo rinunciato” dice il primo cittadino che aggiunge come i quartieri saranno coinvolti “in una serie di attività e di eventi natalizi”. “Sono già in atto proficui contatti e contiamo di poter allestire un programma che renderemo noto appena sarà finalizzato", precisa.  "Verrà recuperato lo spettacolo per bambini a cura della Rainbow non andato in scena nella scorsa estate all’Arena Gigli a causa delle condizioni meteo avverse. I bambini saranno al centro della nostra attenzione e ulteriori eventi saranno a loro dedicati. Altri eventi a costi limitati sono in fase di organizzazione e programmazione in modo tale da poter arricchire il programma natalizio e rendere attrattiva Porto Recanati" conclude Michelini.   

03/11/2022 11:01
Macerata, notte di controlli ad Halloween: messo in sicurezza un locale a Porto Recanati

Macerata, notte di controlli ad Halloween: messo in sicurezza un locale a Porto Recanati

Si sono svolti nella notte del 31 ottobre i servizi di controllo da parte delle forze dell'ordine presso i locali di intrattenimento gremiti di giovani per la festa di Halloween. Il personale della Divisione di Polizia Amministrativa della Questura di Macerata si è concentrato lungo la costa, in particolare fra Civitanova e Porto Recanati.  In un locale portorecanatese particolarmente affollato, il Mia Clubbing, poliziotti, carabinieri e il personale dei vigili del fuoco e della croce rossa si sono adoperati nel tenere aperte le porte di sicurezza, per consentire il ricambio di aria all’interno ed agevolare l’uscita delle persone, scongiurando eventuali criticità. Ancora in corso gli accertamenti della Questura di Macerata.

01/11/2022 15:40
Porto Recanati, bagarre sulla rigenerazione urbana. Michelini a Ubaldi: “Noi efficienti, lei superficiale e inconcludente”

Porto Recanati, bagarre sulla rigenerazione urbana. Michelini a Ubaldi: “Noi efficienti, lei superficiale e inconcludente”

"A seguito delle reiterate osservazioni avanzate dal Centrodestra Unito sul mancato finanziamento da PNRR, in relazione ai fondi di rigenerazione urbana, riteniamo sia giunto il momento di fare chiarezza al fine di smentire, dati alla mano, le pesanti inesattezze che continuano a circolare e che sono, molto probabilmente, frutto di una mancanza di conoscenza della materia e della complessa normativa che la regola”. A parlare è il sindaco di Porto Recanati Andrea Michelini, in risposta alle ultime critiche mosse dalle consigliere comunali leghiste, Angelica Sabbatini e Rosalba Ubaldi (leggi qui). “Le consigliere - continua il primo cittadino - non hanno purtroppo capito che il bando, come recentemente ribadito anche da una nota dell'ANCI ha premiato, in via preferenziale, i progetti presentati da Comuni del Meridione d’Italia perché questi ultimi hanno indici di vulnerabilità decisamente più alti di quelli dei Comuni del Centro/Nord Italia. Tale fattore dovrebbe essere abbastanza chiaro agli occhi di un osservatore attento, ed è sufficiente a spiegare anche perché, come amministrazione, abbiamo deciso di presentare un progetto in associazione al Comune di Monte San Giusto. La cittadina che abbiamo scelto come partner ha un Indice di Vulnerabilità Sociale pari a 103,02. Tutti gli altri Comuni della Valle del Potenza, che le consigliere ci hanno suggerito, hanno indici minori e inferiori a 100. Il Comune di Potenza Picena (che immaginiamo essere  quello a cui  Ubaldi e Sabbatini si riferiscono nelle loro aspre critiche) non aveva neppure diritto a partecipare al Bando, perché quest'ultimo era destinato a Comuni con una popolazione inferiore a 15 mila abitanti (Potenza Picena ne conta 15.768). Per quanto sopra, la scelta di associarsi per il progetto al Comune di Monte San Giusto è stata dettata da un elemento ben ponderato e rimane incontestabile. Un progetto presentato da Comuni consociati con Indici di Vulnerabilità più elevati aveva ovviamente più probabilità di essere accolto. Non a caso i progetti premiati sono riferiti, per il 99%, a Comuni del Meridione che hanno sofferenze socio/economiche molto elevate. La scelta di incentrare il progetto nei quartieri a sud della città (Parco Europa, Pineta, Campo Sportivo, Pista Ciclabile) era invece dettata dalle finalità del bando, che appunto aveva come obiettivo l'innalzamento della  qualità e sicurezza dell'abitare, sia dal punto di vista sociale sia ambientale, in particolare nelle periferie più degradate. Si è scelto di inserire la Pineta perché da troppi anni vive in un declarato degrado, cui le Amministrazioni Ubaldi non hanno mai rimediato. Si è scelto di agire su una struttura sportiva nei pressi dell'Hotel House, dotandola di una pista di atletica leggera affinché potesse fungere da polo attrattivo per l’universo sportivo giovanile. Si è scelto di collegare il tutto con una pista ciclabile affinché le predette aree fossero collegate al Parco Europa e dunque riconnesse con il centro cittadino. L'intento che ritenevamo e riteniamo doveroso era quello di 'ricucire' il tessuto sociale. Il tutto in coerenza con le linee programmatiche con cui ci siamo presentati alle elezioni. Prendiamo atto che Ubaldi insiste sul fatto che avremmo dovuto usare il bando per costruire una palazzina in pieno centro urbano da destinare a struttura Dopo di Noi (alloggi per disabili gravi rimasti privi del sostegno familiare). Prendiamo altresì atto che Ubaldi, nei suoi 20 anni al governo cittadino, non si è neppure sforzata di produrre uno straccio di progettazione volto alla realizzazione di una struttura del genere né vi ha destinato l'enorme quantità di oneri incassati durante il periodo d'oro dell'edilizia speculativa. Per 20 anni ha sempre sognato questo progetto senza mai muovere neanche mezzo passo per trasformarlo in realtà. Per 20 anni ha arrancato senza mai passare ai fatti nella realizzazione di un’opera che ora, per sua pretesa, deve essere assolutamente prioritaria e realizzata in tempi brevi. Siamo ben consapevoli dell’importanza di avere in città una struttura simile, che più propriamente si dovrebbe collocare in spazi adeguati muniti di zone verdi ed ampie  aree di manovra per mezzi sanitari. Capiamo meno questo suo atavico interesse che esplode solo ora, dopo che, per 20 anni è rimasto sopito e rinchiuso nel suo cassetto dei sogni, dai quali sono riusciti ad uscire solo porti e 'burchi'. Neppure riusciamo a comprendere come a Ubaldi possa risultare ancora poco chiaro che una struttura Dopo di Noi difficilmente può essere classificata come “opera progettuale di rigenerazione urbana”. Riqualificare una Pineta o una pista ciclabile o strutture sportive in aree degradate  lo è". "Invitiamo pertanto  i consiglieri di minoranza - conclude Michelini - a prendere atto con onestà intellettuale delle specifiche del bando e del perché i soldi sono andati a certi Comuni, tutti collocati in una precisa area geografica e con maggior disagio sociale certificato tanto che la stessa ANCI ha contestato la sorta di esclusività nell' assegnazione delle risorse. Nulla è andato ai Comuni del centro e del Nord Italia, ad eccezione del Comune di Vallefoglia che, non a caso, ha presentato un progetto assieme il Comune di Lunano, il quale  ha un indice di vulnerabilità superiore a 109".    

30/10/2022 13:43
Porto Recanati, Giaquinto incalza il primo cittadino Michelini: "Anziché ringraziare, ci snobba"

Porto Recanati, Giaquinto incalza il primo cittadino Michelini: "Anziché ringraziare, ci snobba"

Non si placa la polemica fra Giaquinto ed il Comune di Porto Recanati seguita alla caduta di un albero sulla macchina in uso al geometra portorecanatese e all'impresa 'Costruzioni Speedy Home'. Il fatto risale allo scorso 17 settembre quando ci fu un primo alterco fra il primo cittadino Michelini e il geometra Giaquinto, colpevole secondo Michelini di “essersi trovato nel posto sbagliato nel momento sbagliato”. A riaccendere la polemica è stata la mancata consegna da parte del Comando di Polizia Municipale delle copie degli atti relativi all’intervento avvenuto successivamente alla caduta dell’albero.  Le richieste formali di Giaquinto e dell'avvocato Giorgio De Seriis sono rimaste disattese, nonostante lo scorso il Comando avesse assicurato che “non appena fosse stata pronta la pratica, nei tempi previsti dalla normativa vigente, sarebbe stato dato riscontro agli interessati”: nella giornata di ieri il geometra apprendeva che la copia del verbale di intervento era stata fornita solo al proprietario del mezzo, la nota società di noleggio 'GG Rent di Gaetano Gargano' operante in tutta Italia; preso atto di ciò, il legale, ha stigmatizzato la condotta tenuta dal Comando di Polizia Municipale di Porto Recanati per la "mancata collaborazione con gli operatori e con i cittadini", preannunciando che sarebbe stata avanzata una specifica richiesta di risarcimento danni per violazione delle normative in merito alla trasparenza amministrativa. "Tale comportamento - aggiunge Giaquinto in nota stampa - fa capire in quale considerazione venga tenuta la cittadinanza da parte dell’attuale amministrazione di Porto Recanati. Il sindaco Michelini evidentemente pone la questione sul lato politico, visto l’intervento a nostra difesa dell’ex senatore Piscitelli. Per cui rammento al sindaco, che se questo è il problema (non ne vedo altri), già componenti della sua giunta ebbero a doversi scontrare con me e perdere, e che se oggi si trova a fare il sindaco è grazie a noi che abbiamo avuto la forza di spezzare 20 anni di sudditanza e far tornare a casa la vecchia giunta. Invece di ringraziarci e comportarsi rispettando le regole senza alcuna pretesa preferenziale ci snobba - conclude -. Beh se allora parliamo di politica, lei sarà il prossimo a cadere. Perché il primo dovere assoluto di un sindaco è tutelare il popolo specialmente in casi così gravi"

29/10/2022 19:55
Porto Recanati, con le “Zucche Ovunque” una giornata di svago e divertimento per grandi e piccoli

Porto Recanati, con le “Zucche Ovunque” una giornata di svago e divertimento per grandi e piccoli

Domenica 30 ottobre, a Porto Recanati, grandi e piccoli potranno vivere una giornata all’insegna dei colori dell’autunno con l’evento “Zucche ovunque”, patrocinato dall’Amministrazione comunale e curato dall’agenzia Mylove. Una domenica in famiglia da trascorrere, dalle 9 alle 20, tra le bancarelle in Corso Matteotti e tra i giochi per i bambini che saranno posizionati dalle ore 15 nella zona dell’Anfiteatro Natale Mondo (ex Scuola Diaz): giochi di una volta con la corsa coi sacchi, il tiro alla fune, caccia alla zucca, disegni, palloncini e truccabimbi. Una scenografia a tema con le zucche sarà a disposizione per selfie e foto da pubblicare sui vostri profili con l’hashtag #portorecanatizuccheovunque. Il ricco mercatino promosso da Mylove Eventi completerà la passeggiata domenicale con cappelli, pelletteria artigianale, bijoux, cucito creativo, caramelle, castagne, miele, caldarroste, legumi, olio, zafferano, cosmesi alla lavanda, ciclamini, tipicità locali e di regioni limitrofe. "Tornano le feste in città, questa volta a tinte autunnali tra le zucche, regine della stagione – ha commentato l’assessore Stefania Stimilli – per accogliere ancora una volta le famiglie che vorranno trascorrere una giornata divertente, giocosa e colorata a Porto Recanati".

28/10/2022 17:37
Ubriachi alla guida, senza assicurazione e licenza: 205 multati e 11 patenti ritirate nel Maceratese

Ubriachi alla guida, senza assicurazione e licenza: 205 multati e 11 patenti ritirate nel Maceratese

La Polizia di Stato di Macerata, nel corso di servizi mirati alla prevenzione dell’incidentalità stradale iniziati a partire dal 30 settembre, ha sanzionato 205 automobilisti, ritirando 11 patenti di guida a conducenti sorpresi a circolare sotto l’effetto di sostanze alcoliche. Sei di questi sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria a causa dell’elevato livello del tasso alcolemico. I servizi, condotti nell’ambito di specifiche indicazioni del Prefetto Ferdani, sono stati effettuati dalla Polizia Stradale di Macerata. Nel corso dei fitti controlli effettuati, in particolare sulla SS 571 e sulla SS 16 nelle località di Porto Potenza Picena e Porto Recanati, sono stati sanzionati 4 conducenti per guida con patente revocata, sono stati sequestrati 3 veicoli perchè privi di assicurazione, sono stati sanzionati 13 conducenti per l’utilizzo del telefono cellulare durante la guida, altri 62 per il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza e 3 per guida pericolosa.  Inoltre, un veicolo è stato sequestrato ai fini della confisca, in quanto il conducente è stato sorpreso a circolare nonostante il mezzo fosse già stato precedentemente sequestrato dalla Polizia Stradale di Macerata, poiché circolava sprovvisto di assicurazione.  L’attività si inquadra nel più ampio contesto generale di prevenzione e di controllo del territorio sviluppato dalla Questura di Macerata, a seguito di tematiche di settore approfondite in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.  I servizi della Polizia Stradale hanno consentito di procedere alla contestazione di 205 infrazioni al Codice della Strada per un totale di 531 punti decurtati. In ambito provinciale, infine, sono stati effettuati rilievi relativi a 24 incidenti stradali di cui 14 con feriti

28/10/2022 10:22
Porto Recanati, Ubaldi e Sabbatini sui fondi Pnrr: "Progetto troppo esoso, perché unirsi a Monte San Giusto?"

Porto Recanati, Ubaldi e Sabbatini sui fondi Pnrr: "Progetto troppo esoso, perché unirsi a Monte San Giusto?"

"Nei giorni scorsi abbiamo appreso che il nostro comune, insieme a molti altri, è stato escluso dal finanziamento del progetto di rigenerazione urbana previsto nel Pnrr al cui bando aveva partecipato". A dichiararlo sono Rosalba Ubaldi e Angelica Sabbatini, consiglieri comunali del gruppo "Centrodestra Unito".  "Ne siamo sinceramente dispiaciute per la città ma non possiamo non ricordare che, in occasione del bilancio di previsione, avevamo messo in guardia ripetutamente l'amministrazione rispetto alle aspettative anche per le nuove emergenze finanziarie insorte - aggiungono Ubaldi e Sabbatini -. Ci sembrava un progetto troppo esoso ed ambizioso, anche per i costi, che non andava a riqualificare un immobile o una zona degradata e, anche in quella occasione, avevamo chiesto perché non si fosse perseguita la riqualificazione dei locali di via Bramante con la realizzazione della struttura sociale del 'Dopo di Noi', il cui progetto era già pronto". "Ci fu risposto che quel progetto non rientrava nei loro programmi e non rispettava i parametri del bando - spiegano le rappresentanti di 'Centrodestra Unito' -. Ma poteva trattarsi anche di interventi su altri immobili di proprietà comunali ma anche questa proposta non è stata ritenuta interessante. Eppure a Vallefoglia, così come a Recanati e in tutti gli altri comuni beneficiari del finanziamento sulla rigenerazione urbana sono stati approvati progetti su immobili da recuperare e destinare ad associazioni o attività sociali". "E poi perché unirsi a Monte San Giusto, che peraltro aveva lui sì previsto una ristrutturazione reale di un immobile da destinare ad attività sociali, anziché ad un comune della nostra stessa area territoriale? Non è dato sapersi" pungono Ubaldi e Sabbatini.  "Ci auguriamo in futuro un'attenzione migliore per la captazione di fondi sovra comunali e una migliore valutazione di quello che serve veramente alla città senza cercare di soddisfare esclusivamente le aspirazioni di qualche assessore o consigliere. Una cosa è certa, la maggior parte dei fondi pervenuti a Porto Recanati fino ad ora sono frutto delle richieste e dei progetti della giunta precedente. Quelli sì, sono arrivati effettivamente" concludono Ubaldi e Sabbatini.    

27/10/2022 11:00
Fondi rigenerazione urbana, Porto Recanati resta all'asciutto. Nelle Marche la spunta solo Vallefoglia

Fondi rigenerazione urbana, Porto Recanati resta all'asciutto. Nelle Marche la spunta solo Vallefoglia

Il Ministero dell’Interno ha ufficializzato la lista dei 202 comuni beneficiari dei fondi per la rigenerazione urbana, finanziati tramite Pnrr, fra i quali compare un solo comune marchigiano, Vallefoglia. Il comune di Porto Recanati aveva presentato un progetto insieme al Comune di Monte San Giusto, che prevedeva la riqualificazione di Piazzale Europa e della Pineta Volpini oltre alla realizzazione di una pista di atletica leggera e di un una rete ciclabile che avrebbe connesso tutte le aree richiamate. "Da un primo esame del decreto di assegnazione emerge abbastanza chiaramente che il fattore dirimente per individuare gli aventi diritto ai finanziamenti è stato l’indice di vulnerabilità sociale con cui l'Istat misura la condizione socio-abitativa attraverso 7 fattori" sottolinea il sindaco Andrea Michelini. "Su 202 Comuni che si sono aggiudicati il finanziamento, 201 si trovano in regioni del Meridione d’Italia, nessuna al Nord, una sola al Centro rappresentata dal comune di Vallefoglia, in provincia di Pesaro Urbino, che ha un indice di vulnerabilità di poco superiore al nostro" osserva Michelini. "Risulta molto evidente che, a fronte di una molteplicità di progetti presentati e distribuiti tra le varie province italiane, siano stati appunto premiati solo quelli riferiti a realtà con sofferenze socio economiche superiori alla nostra. Al momento non è chiaro se in futuro ci sarà un finanziamento aggiuntivo per allargare la platea dei beneficiari, cosa che con buona probabilità ci permetterebbe di ottenere il finanziamento" conclude il sindaco di Porto Recanati.  

22/10/2022 11:15
Porto Recanati, ex coach stroncato da un malore: domani l'ultimo saluto a Enrico Maria Di Giovanni

Porto Recanati, ex coach stroncato da un malore: domani l'ultimo saluto a Enrico Maria Di Giovanni

Si terranno nella giornata di venerdì (21 ottobre) alle 15:30, presso la chiesa del Preziosissimo sangue a Porto Recanati, i funerali di Enrico Maria Di Giovanni, l’ex coach di basket e consulente finanziario stroncato da un malore mercoledì mattina all’età di 54 anni (leggi qui). La Procura di Macerata ha dato il nullaosta per la sepoltura, in seguito agli accertamenti svolti ieri dal medico legale Antonio Tombolini sul corpo del 54enne. Dopo il decesso improvviso dell’uomo (avvenuto in casa ndr) era stato aperto un fascicolo come atto dovuto e successivamente disposta l’autopsia per comprenderne le cause di morte. Conclusi gli accertamenti medico legali, non sono stati ritenuti necessari ulteriori esami e la Procura ha dato perciò il via libera per la fissazione della data del funerale. Enrico Maria Di Giovanni lascia il figlio Denis, la mamma Loreta, la sorella Elena, la compagna Laura, i nipoti Tommaso e Virginia. Molti i messaggi di cordoglio giunti dalle numerose squadre in cui aveva allenato e dalla stessa Federazione Pallacanestro.  

20/10/2022 20:30
Porto Recanati, il personal trainer Gubbini tra TV e palestra. “Il fitness come terapia alla portata di tutti” (FOTO e VIDEO)

Porto Recanati, il personal trainer Gubbini tra TV e palestra. “Il fitness come terapia alla portata di tutti” (FOTO e VIDEO)

Una vita votata allo sport, al fitness e al bodybulding in particolare, e che nel tempo attraverso un bagaglio di esperienza fatto di sudore e sacrificio ha sposato - con uno stile del tutto personale - quel diktat spesso ripreso dalle Satire di Giovenale: “mens sana in corpore sano”. Alessandro Gubbini (43 anni) è personal trainer federato CONI, Mr Universo 2010 in Italia, sesto classificato a Miami su 400 atleti partecipanti e altro ancora: ma più dei titoli e dei meriti che lo hanno reso oggi personaggio riconoscibile e stimato in quel di Porto Recanati, è un ragazzo che ha creduto nei propri obbiettivi sin da bambino, quando la voglia di ripercorrere la strada del suo idolo Arnold Schwarznegger si è covertita rapidamente in una vera e propria passione per lo sport. Ultimi step eseguiti: approdare nel 2017 alla televisione nazionale (la chiamata dal programma Pomeriggio 5) in veste di opinionista, per farsi conoscere e trasmettere i propri consigli sull’importanza del benessere fisico e mentale; e l’apertura a gennaio 2022 di una palestra con attrezzature all’avanguardia, la AG Team Fitness. “Uno dei miei obbiettivi è sempre stato quello di affermarmi nel mondo televisivo - racconta Alessandro - perché è un mezzo che mi permette di raggiungere tante persone e di aiutarle. Molti, infatti, hanno iniziato a un certo punto a scrivermi per chiedere suggerimenti e/o lezioni video per imparare a stare bene con se stessi, grazie ad una serie di esercizi utili sotto l'aspetto fisico e psicologico. Questo è stato senz'altro per me motivo di grande soddisfazione e orgoglio". “Aprire una palestra invece è stata per me una nuova sfida - prosegue - legata soprattutto al fatto che dopo il lockdown le persone avessero bisogno di tornare a svolgere attività fisica, ma con la paura di tornare in luoghi chiusi. Ecco, in appena 170 mq, il mio team mette a disposizione le sue competenze in termini di nutrizione, fisioterapia, fitness, benessere etc., insieme a un’attrezzatura all’avanguardia e alla possibilità (grazie alle convenzioni stipulate) di svolgere attività di padel, piscina e fitness shooting”. Ciascun cliente, infatti, può prenotare la propria seduta - in modo da non creare alcuna ressa - con programmi di allenamento ad personam, in totale igiene e sicurezza, ed essere seguito dai ragazzi dell’AG Team Fitness con attenzione nel proprio percorso di crescita fisica e mentale. L’unico elemento extra richiesto è l’impegno e la costanza: non a caso, il motto di Alessandro è: “Non mollare mai”. Di seguito, il servizio:

20/10/2022 10:00
Malore fatale in casa, Porto Recanati piange Enrico Maria Di Giovanni

Malore fatale in casa, Porto Recanati piange Enrico Maria Di Giovanni

È stato trovato senza vita nella sua abitazione Enrico Maria Di Giovanni, portorecanatese di 54 anni. A fare la tragica scoperta, questa mattina, sono stati i familiari dell'uomo. Verosimilmente un malore fatale la causa del decesso, che però dovrà essere appurato dagli esami dei medici legali disposti dagli inquirenti. Di Giovanni, di professione consulente finanziario, era conosciutissimo in tutta la regione anche per la sua grande passione: il basket. Per decenni è stato allenatore stimato di tante realtà nei campionati di Serie C e D: Porto Recanati, Castelraimondo, Tolentino, Fabriano, Osimo, Macerata, Montegranaro sono solo alcune delle piazze toccate nella sua lunga carriera. L’uomo lascia un figlio, la data del funerale non è stata ancora fissata nell’attesa degli esami sul corpo del 54enne.  

18/10/2022 15:34
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