Porto Recanati

Ferragosto in sicurezza: task force sulla costa delle forze dell'ordine

Ferragosto in sicurezza: task force sulla costa delle forze dell'ordine

La ricorrenza delle festività di Ferragosto è caratterizzata, come noto, dalla consueta notevole affluenza di persone nei luoghi di forte richiamo turistico, che potrebbe costituire l’occasione per l’attuazione di progettualità criminose.Per questi motivi, la Questura di Macerata, tramite il Tavolo Tecnico tenutosi alcuni giorni fa, ha curato la predisposizione di misure finalizzate a garantire l’ordine e la sicurezza pubblica, a tutela dei cittadini e delle migliaia di turisti presenti nella Provincia di Macerata, specie nelle località ad alta vocazione turistica.Per il periodo di Ferragosto, sono stati predisposti mirati servizi di prevenzione in particolare lungo la costa, ovvero nelle località marine di Porto Recanati, Porto Potenza Picena e Civitanova Marche, località in questo periodo particolarmente affollate.Obiettivo dei servizi, è quello di assicurare la vigilanza e la tutela degli obiettivi ritenuti a rischio, dei luoghi di interesse storico, artistico e culturale, aumentando la visibilità delle Forze di Polizia, anche al fine di prevenire atti di vandalismo, anche attraverso la vigilanza nei confronti di persone sospette ed un controllo accurato ad alberghi ed esercizi ricettivi.Particolare attenzione sarà dedicata ai luoghi destinati a ricevere un elevato numero di persone (centri commerciali, servizi pubblici, in particolare locali di intrattenimento e luoghi di ritrovo interessati da numerosa affluenza di persone), al fine di prevenire qualunque atto di illegalità.La pianificazione dei servizi determinerà un dispositivo di sicurezza volto al contrasto alla cosiddetta ”criminalità diffusa” e dei reati, specie di natura predatoria, suscettibili di incremento conseguente alla maggiore circolazione di persone.Nei giorni 14, 15 e 16 agosto in cui si svolgeranno lungo la costa numerosissime iniziative, per il Comune di Civitanova Marche, oltre ai dispositivi ordinari di Polizia dislocati sul territorio, è stato previsto un rafforzamento dei servizi con l’impiego di ulteriori 50 uomini tra Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Corpo Forestale dello Stato, mentre saranno 40 gli agenti impiegati per il comune di Porto Recanati e Porto Potenza Picena.Impegnate in detti servizi di Prevenzione saranno, oltre alla altre Forze di Polizia, anche le Polizie Locali competenti per territorio e personale degli Uffici investigativi della Questura al fine di prevenire eventuali turbative all’Ordine Pubblico.Anche la Capitaneria di Civitanova Marche concorrerà ai servizi attraverso l’effettuazione, con proprie motovedette, di servizi di vigilanza e di soccorso nel tratto di mare antistante le zone interessate dalle iniziative suddette (in particolare per quanto concerne le manifestazioni pirotecniche), al fine di prevenire il rischio di incidenti.Nell’ambito dei servizi a mare, sarà presente anche un’unità della Guardia di Finanza.Uno specifico servizio sarà dedicato anche, durante la giornata del 16 Agosto, alla ricorrenza del Patrono di San Marone (a Civitanova Marche) che prevede oltre alla funzione religiosa, la nota processione a mare.La Polizia Stradale garantirà sui tratti autostradali e sulle strade in provincia a maggiore densità di traffico, la vigilanza e la sicurezza stradale attraverso la predisposizione di specifici servizi di controllo, finalizzati alla verifica delle condizioni psicofisiche ed alla repressione degli eccessi di velocità, attraverso l’utilizzo di etilometri e misuratori di velocità.Intensificati i controlli nel periodo di ferragosto anche nelle località montane ove il Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato, nella giornata del 15 agosto assicurerà, in ambito provinciale i servizi di vigilanza, prevenzione e controllo del territorio finalizzato soprattutto alla prevenzione degli incendi.Una parte dei servizi, con l’impiego di uffici investigativi ed il contributo delle Polizie Locali, sarà dedicata al controllo del locali di intrattenimento danzante, per la prevenzione ed il contrasto dei fenomeni legati allo spaccio di sostanze stupefacenti, nonché al rispetto delle normative e Ordinanze comunali da parte dei gestori.Per il Comune di Civitanova Marche, i servizi saranno coordinati dall’Autorità locale di Pubblica Sicurezza del Locale Commissariato della Polizia di Stato Dott. Ciro De Luca.

14/08/2016 12:05
Porto Recanati, Fratelli d'Italia: "Sbagliato minimizzare il commercio abusivo"

Porto Recanati, Fratelli d'Italia: "Sbagliato minimizzare il commercio abusivo"

Il coordinamento portorecanatese di Fratelli d'Italia torna con una nota ad affrontare il tema della contraffazione e del commercio abusivo che proprio nel periodo estivo trovano nuove piazze di vendita nelle spiagge affollate e negli chalet pieni di turisti.“Apprendiamo con un certo sconcerto dalla stampa che l'amministrazione comunale di Porto Recanati non considera contraffazione e commercio abusivo delle criticità per il nostro territorio cui dedicare forze ed attenzioni. La cosa più grave è che tale considerazione viene fatta al tavolo del Comitato per l'ordine e la sicurezza convocato in Prefettura nei giorni scorsi. Com'è possibile che su stampa e social network l'amministrazione proclami linea dura con multe e cartellonistica per dissuadere gli acquirenti e poi sui tavoli tecnici dove si discutono le strategie e le forze da mettere in campo non si dia seguito a quei proclami minimizzando il problema?”Fratelli d'Italia è da sempre in prima fila sia nella tutela del made in Italy e del commercio locale che nella lotta all'abusivismo commerciale. Lo scorso 15 luglio un approfondimento sul tema è stato offerto dai due consiglieri regionali FDI delle Marche Elena Leonardi e della Toscana Giovanni Donzelli che ha rappresentato l'esperienza di Sesto Fiorentino recentemente salito alla ribalta della cronaca per i violenti scontri fra polizia e comunità cinese, dopo alcune ispezioni nelle loro aziende, da sempre poco inclini al rispetto di norme e diritti civili, come lo sfruttamento del lavoro anche minorile.“Troviamo doveroso un plauso a tutte le forze dell'ordine impegnate con varie operazioni nel contrasto di un fenomeno da non sottovalutare – prosegue la nota di Fratelli d'Italia - perché direttamente connesso con la malavita organizzata, crea concorrenza sleale nei confronti delle imprese regolari e mette a repentaglio la sicurezza del consumatore a causa delle merci realizzate con materiali dannosi per la salute. Proprio grazie a tali operazioni sono stati inferti duri colpi alla filiera del falso con basi nel nostro territorio attraverso sequestri importanti e la scoperta di laboratori clandestini all'interno dell'Hotel House. Per non vanificare l'operato delle forze dell'ordine reputiamo che non vada abbassata la guardia ma espresso un segnale forte e deciso nel contrasto al fenomeno anche e soprattutto da chi amministra il paese. Attendiamo infine di conoscere i dati della repressione annunciata dal Sindaco.”

14/08/2016 09:42
Legambiente Marche lancia l'allarme: "Il nostro mare è fortemente inquinato"

Legambiente Marche lancia l'allarme: "Il nostro mare è fortemente inquinato"

Brutto primato per la nostra regione, l’inquinamento delle foci ci porta ai vertici alla classifica del mare più inquinato d’Italia. Solo il Lazio ci tiene testa nella media dei bollini rossi. Nove foci su dodici risultano “fortemente inquinate”, tra cui foce fosso Asola e foce del fiume Musone,  è questo il responso dell’indagine fatta da Legambiente.Il problema del mare inquinato sta diventando strutturale nella nostra regione e stiamo andando incontro a sanzioni gravissimi da parte dell’Unione Europea per l’incapacità depurativa che hanno dimostrato e che dimostrano i comuni colpiti da questa emergenza. L’Europa nella nuova procedura di infrazione contro l’Italia ha individuato 46 agglomerati urbani marchigiani in cui si riscontrano anomalie nella gestione dei reflui, ovviamente non sono coinvolti sono paesi della costa ma anche dell’entroterra. A pagarne dazio saranno tutti i cittadini la multa in arrivo per le Marche sarà di circa 11 milioni di euro .Gli stessi comuni che hanno ricevuto il riconoscimento della Bandiera Blu sono quelli che devono anche imporre il divieto di balneazione. Probabilmente la certificazione della Bandiera Blu va rivista e deve porre maggior attenzione sulla qualità dell’acqua più che sui servizi che ciascun amministrazione propone ai bagnanti.“Ci sarebbe piaciuto raccontare qualcosa di diverso dal solito, ma purtroppo l’immobilismo delle istituzioni sul fronte della depurazione non ha fatto registrare novità di rilievo sul fronte della tutela del mare. marchigiano e i nostri punti lo dimostrano – dichiara Francesca Pulcini, presidente di Legambiente Marche – Al centro del problema ancora una volta le foci di fiumi, fossi e torrenti. In cinque punti risultati fortemente inquinati, inoltre, è potenzialmente alta la frequenza dei bagnanti e, di conseguenza, la carica batterica che arriva in mare rappresenta non solo un problema ambientale ma anche un rischio per la salute umana”.I tecnici della Goletta Verde che eseguono i campionamenti e le analisi hanno inoltre riscontrato una mancata informazione ai cittadini, seppur obbligatoria. Infatti, soltanto in una sola foce, sulle dodici oggetto di analisi, è presente il cartello informativo circa la qualità delle acque; per non parlare del fatto che spesso manca anche il divieto di balneazione, cosa ancor più grave.I prelievi e le analisi di Goletta Verde sono stati eseguiti dal laboratorio mobile di Legambiente tra il 29 e il 30 luglio 2016. I parametri indagati sono microbiologici (enterococchi intestinali, Escherichia coli) e sono stati considerati come “inquinati” i risultati che superano i valori limite previsti dalla normativa sulle acque di balneazione vigente in Italia (Dlgs 116/2008 e decreto attuativo del 30 marzo 2010) e “fortemente inquinati” quelli che superano di più del doppio tali valori. I punti scelti sono stati individuati dalle segnalazioni non solo dei circoli di Legambiente ma degli stessi cittadini attraverso il servizio Sos Goletta. Essi vengono scelti perché considerati a “maggior rischio” presunto di inquinamento. Le foci dei fiumi e dei torrenti, gli scarichi e piccoli canali sono i veicoli principali di contaminazione batterica.(Fonte dati Legambiente)

13/08/2016 12:43
Porto Recanati si colora con il COLORMOB di Ferragosto

Porto Recanati si colora con il COLORMOB di Ferragosto

Domenica 14 Agosto dalle ore 16 fino alle 20, Porto Recanati si colorerà di allegria e divertimento con il grande COLORMOB di ferragosto.L’evento, realizzato da SuXevent e Holi Events con il patrocinio del Comune di Porto Recanati, sarà un momento dove adulti e bambini potranno dipingersi e lanciare tutti insieme polveri colorate nell’aria per esprimere la propria libertà e dare “colore” alla routine quotidiana. Le polveri sono realizzate con prodotti 100% naturali.Ai i più piccoli sarà dedicata anche un’area ColorBaby, il tutto accompagnato dai suoni di deejay locali e da un vocalist che sincronizzerà il pubblico durante i countdown per i lanci di gruppo.Per tutti gli interessati e i curiosi l’evento si svolgerà nei pressi dei giardini di Piazzale Europa (Zona Eurovillage – Parco Europa,Lungomare Sud). Ingresso Libero.Evento ColorMob Porto Recanati info sulla pagina Facebook.

13/08/2016 09:24
Rissa da far west al supermercato tra due famiglie di fronte ai bambini

Rissa da far west al supermercato tra due famiglie di fronte ai bambini

Pura follia all’Oasi, supermercato che si trova tra Porto Recanati e Loreto. Ieri mattina è scoppiata una rissa tra due fratelli stranieri con cittadinanza italiana e due famiglie di napoletani.Erano tutti in fila per il bagno: secondo la ricostruzione dei testimoni poi confermata, sarebbe stato uno degli italiani a lanciare uno sguardo di sfida a uno dei due stranieri che gli ha rivolto la parola per primo con una frase pronunciata in maniera sprezzante: "Che hai da guardare?". Da lì si è scatenato il putiferio, sono volati pugni, calci e improperi con i bambini di mezzo che cercavano di dimenarsi per allontanarsi.Ad intervenire per placare gli animi sono prima intervenuti i lavoratori del supermercato che hanno portato fuori dall'esercizio commerciale i litiganti che, però anche all'esterno hanno proseguito la loro... animata discussione. Fortunatamente di lì a poco sono anche arrivati i carabinieri che hanno che hanno messo definitivamente fine alla spiacevole vicenda.

12/08/2016 16:24
Corriere dell'eroina col bus di linea: sequestrato mezzo chilo di eroina

Corriere dell'eroina col bus di linea: sequestrato mezzo chilo di eroina

I finanzieri del Goa (Gruppo operativo antidroga) di Ancona hanno intercettato mercoledì, a Civitanova, un corriere della droga afgano che viaggiava su un autobus di linea.L’uomo, 32 anni, si chiama Mastan Gull, residente a Roma. Insieme a lui è stato fermato un giovane pakistano, Shah Navaz di 31 anni, che abita all’Hotel House di Porto Recanati.I militari sono intervenuti quando Mastan Gull, appena sceso dall’autobus, si è diretto verso un parcheggio di fronte a via Carducci dove ad attenderlo c’era parcheggiata una Fiat Brava con all’interno l’altro ragazzo pakistano arrestato. Avvicinatosi all’auto l’afghano ha consegnato qualcosa all’altro ragazzo in maniera furtiva, a questo punto i finanzieri si sono insospettiti e hanno deciso di intervenire. Nella perquisizione hanno trovato nascosti in una busta di cellophane rosa 36 ammassi ovoidali che contenevano una sostanza di colore marrone, cioè 500 grammi di eroina e inoltre sono stati scovati 1195 euro.Le fiamme gialle hanno dunque posto al sequestro la droga e i 1195 euro, presumibilmente derivanti dallo spaccio di stupefacenti. Per entrambi i giovani trafficanti arresti  sono stati portati nel carcere di Camerino.

12/08/2016 15:53
Il Movimento 5 Stelle: "Penoso teatrino a caccia di poltrone per la Provincia"

Il Movimento 5 Stelle: "Penoso teatrino a caccia di poltrone per la Provincia"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di alcuni consiglieri del Movimento 5 Stelle:Si sta consumando in questi giorni un penoso teatrino a caccia di poltrone. Questo è quello che emerge dalle continue diatribe riportate sulle cronache locali per le prossime candidature al consiglio provinciale di Macerata.Ma come, potrà dire qualcuno, le province non erano state abolite dal governo Renzi? Risposta: NO!.Restano in vigore, anche se depotenziate di molte funzioni e compiti. L’unica cosa che è stata realmente cancellata è la possibilità dei cittadini di votare ed eleggere coloro che andranno ad occupare le poltrone della Provincia. Un po’ quello che accadrebbe con la riforma del Senato, voluta sempre Renzi, che NON abolisce il Senato, ma lo riduce solo nei numeri e sostituisce la volontà elettorale con la nomina dei suoi componenti da parte delle forze politiche. Ecco un bel motivo per votare NO al prossimo referendum, ad una riforma che illude i cittadini, ma non risolve i problemi del bicameralismo: una riforma antidemocratica che di fatto non elimina il Senato, ma toglie solo ai cittadini il diritto di votarlo.Questo affannarsi sulle province è strano, visto che le cariche non sono più remunerate, è però probabile che i molti privilegi connessi a certe posizioni di potere rimangano ancora per anni e dunque molti jurassici della politica smaniano per candidarsi e sedersi in provincia. Il M5S, che è stato sempre favorevole all' ABOLIZIONE TOTALE delle province, non parteciperà a questa ennesima farsa: i consiglieri comunali del M5S non parteciperanno a queste elezioni e rimarcano, consapevoli e rispettosi dell’impegno assunto, che un doppio incarico è ancora una volta un pessimo esempio di essere al servizio della collettività. Lasciamo la lotta per le poltrone a coloro che sono soliti promettere e non mantenere.I consiglieri comunali del MoVimento 5 Stelle di:Recanati                  Susanna Ortolani Porto Recanati       Sauro Pigini Potenza Picena      Franco Senigagliesi, Danny Palmieri San Severino M.    Mauro Bompadre Tolentino                Gianni Mercorelli Civitanova M.        Mirella Emiliozzi, Pier Paolo Pucci. Matelica                  Leonardo Mori

12/08/2016 09:52
"Cercate i ladri, lasciate in pace il sesso": il sindaco di Gagliole controcorrente

"Cercate i ladri, lasciate in pace il sesso": il sindaco di Gagliole controcorrente

Il sindaco di Gagliole Mauro Riccioni difende il “sesso libero in spiaggia”: con un post su Facebook si mette dalla parte della coppia colta in flagranza mentre consumava un rapporto sessuale in spiaggia dai carabinieri, tra Porto Recanati e Porto Potenza Picena.Riccioni ha invitato a cercare i ladri e i balordi e non le coppie che si appartano, puntando il dito contro chi probabilmente ha una mentalità un po’ più retrò: “Stavolta però ai bigotti potrebbe andare male perchè dal 7 febbraio il reato è stato depenalizzato....! Ma pensate a perseguire ladri e balordi di ogni tipo che è meglio.... in questa spiaggia da almeno trenta anni succede quotidianamente 'sta roba qui in quanto isolata e difficile da raggiungere... e non ci vanno di certo ragazzini a vedere... ma probabilmente, per dirla con De Andrè, sicuramente ci sarà andata qualcuna mai stata moglie senza più voglie o qualche attempato signore che per invidia ha urlato al lupo al lupo...”.Purtroppo però per la coppia la depenalizzazione del reato “atti osceni” (art. 527 codice penale) non comporta la sua cancellazione, ma cambia nella natura giuridica, diventando un illecito amministrativo. Ciò non significa che è possibile intrattenere rapporti sessuali ovunque, ma che la pena è differente. Mentre prima era prevista la reclusione ora è prevista una sanzione pecuniaria molto elevata, da un minimo di 5.000 euro ad un massimo di 50.000.Probabilmente il consiglio giusto da dare, non è quello di correre dietro i ladri ma di dire alla coppia che di alberghi ce ne sono molti e potrebbero costare molto meno rispetto alla multa a cui sono andati o andranno incontro.

11/08/2016 11:47
"... Questo non è amore" la Questura scende in strada per difendere le donne

"... Questo non è amore" la Questura scende in strada per difendere le donne

“…Questo non è amore” è una iniziativa nazionale che la Questura di Macerata sta promuovendo con lo scopo di sensibilizzare e di informare le persone su una tematica importante quale la violenza sulle donne. Il camper della polizia mobile ha sostato sia a Civitanova (corso Umberto e parcheggio antistante il Cuore Adriatico) che a Porto Recanati per accogliere chiunque, uomini e donne, volessero delle informazioni su ciò che l’amore non è.Il questore Giancarlo Pallini ha illustrato il progetto che cerca di far emergere un fenomeno sommerso, avvicinando le persone non solo alla polizia ma anche a quelle figure professionali che si occupano della violenza sulle donne.“Le ingiustizie nascono da chi si sente padrone degli altri”, sostiene il questore citando papa Francesco “e la polizia grazie alla legge sullo stalking del 2009 e la legge sulle violenze domestiche del 2013 si adopera a farsì che il nostro operato non sia solo di fermare i cattivi, ma anche di contrastare il fenomeno con l’informazione e la sensibilizzazione. Molte donne vittime di questo reato hanno difficoltà nel denunciarlo sia perché ne sono succubi sia perché non sanno a chi rivolgersi, trovarsi in piazza tra le persone ha proprio questo obiettivo dimostrare che noi ci siamo. Non possiamo sconfiggere la violenza sulle donne, ma possiamo aiutare chi riesce a denunciarla.”I dati dell’iniziativa sono incoraggianti. In queste prime tre giornate, hanno raggiunto il camper 368 persone, di cui 289 donne e 79 uomini, a dimostrazione che non solo le donne si informano ma ci sono anche uomini che si mettono dalla parte delle donne. La fascia di età che ha registrato un maggior numero di presenze è stata dai 31 ai 50 anni per un totale di 162 persone, molti anche gli over 50 saliti nel camper (119) mentre in numero inferiore uomini e donne under 30, solo 87. Nella maggior dei casi gli utenti sono stati di nazionalità italiana, circa il 91%. Ma il dato più interessante emerso è dato dalle 19 donne che non solo si sono avvicinate ma che hanno raccontato la loro storia, o la storia di familiari e amiche che hanno subito o probabilmente subiscono violenza. “C’è un freno sociale” dichiara il dottor Albini coordinatore dell’iniziativa “queste 19 persone per noi sono un successo e, se anche ce ne fosse stata soltanto una, sarebbe comunque stato positivo. Non è una questione di numeri, ma di possibilità di aiutare le persone, anche se si trattasse di una sola donna”.Della stessa opinione l’avvocato Bianca Verrillo che ha collaborato a “… Questo non è amore” e che da anni è impegnata nell’associazione Il lume di Treia, organizzazione che si occupa proprio di questo difficile tema anche con il centro di assistenza alle donne presente a Macerata. L’avvocato ha sottolineato l’importanza di questa cooperazione e auspica che ce ne siano altre in futuro visto che ci sono molte donne che subiscono violenze fisiche e psicologiche. Dati alla mano mostrano che nel 2014 ci sono state 49 denunce di violenza di genere, nel 2015 41 e nel 2016, fino ad agosto, 27. La rilevazione statistica non deve però forviare l’opinione rispetto all’entità dei casi poiché il numero oscuro delle vittime non è rilevabile, ed è per questo motivo che far sapere che esistono persone che possono aiutare le donne maltrattate è la missione più importante.Il camper della polizia non si ferma qui. Il 20 agosto sarà di nuovo a Porto Recanati, il 3 settembre a Civitanova e infine il 17 settembre si fermerà a Macerata per la giornata conclusiva del progetto. 

10/08/2016 13:52
Arrestata a Riccione la "banda della Renegade": colpi anche a Porto Recanati e Civitanova

Arrestata a Riccione la "banda della Renegade": colpi anche a Porto Recanati e Civitanova

Un normale controllo nei pressi del casello dell'A14 di Riccione ha permesso ai carabinieri di individuare e arrestare tre pericolosi rapinatori di origine siciliana.Nel tardo pomeriggio di lunedì i militari dell'Arma hanno notato, in viale Berlinguer, degli individui che stavano armeggiando nei pressi di una Jeep Renegade di colore bianco e sono intervenuti per capire cosa stava succedendo. Nel corso del controllo è spuntata una targa, poi risultata rubata, che i malviventi stavano applicando al suv e dagli ulteriori accertamenti anche dei passamontagna e un'arma clandestina. Bloccati e portati in caserma, le indagini lampo hanno permesso di scoprire che si trattava della banda che, negli ultimi giorni, ha messo a segno una serie di rapine nelle Marche.L'ultimo dei tre colpi, consumati in altrettanti giorni, era stato messo a segno sabato all’Eurospin di Porto Recanati, poco prima della chiusura. Volto coperto, grandi occhiali da sole, abiti neri e un cutter in mano, i malviventi erano però riusciti ad impossessarsi solo di alcune centinaia di euro. Il venerdì era toccato all’area di servizio Chienti est, sullA14 tra Sant’Elpidio a Mare e Civitanova, con il dipendente del benzinaio che si era visto puntare alla gola un taglierino per essere rapinato del borsello con i contanti. Il giorno dopo, sempre nelle Marche, era stata la volta di un'area di servizio sull’Ascoli-Mare, la Piceno nord, dove il bottino era stato di circa 800 euro. I tre malviventi si trovano in carcere a disposizione dell'autorità giudiziaria competente.

10/08/2016 10:03
Istinto irrefrenabile: coppia colta in flagrante a fare sesso in spiaggia

Istinto irrefrenabile: coppia colta in flagrante a fare sesso in spiaggia

Sono dovuti intervenire i carabinieri, a seguito delle numerose segnalazioni ricevute, per interrompere i focosi ardori di una coppia che non riuscendo a trattenere i propri istinti, aveva scelto una spiaggia fra Porto Potenza e Porto Recanati per fare sesso. Praticamente sotto gli occhi di chiunque si trovasse a passare da quelle parti, anche se la zona è piuttosto conosciuta proprio perchè in diverse occasioni teatro di situazioni simili a questa. I due, entrambi residenti in provincia di Macerata, 51 anni lui e 45 lei, non hanno proprio resistito e per mettere fine alle loro ardite effusioni (sembra anche qualcosa di più...) sono arrivati i carabinieri della Stazione di Porto Recanati.Quando i militari sono arrivati sul posto, hanno colto i due in flagrante in una spiaggia in quel momento decisamente poco affollata: c'era ben poco da spiegare, soprattutto in virtù delle diverse segnalazioni che erano arrivate in caserma. E così, si è proceduto a stilare un verbale e a denunciare la coppia per atti osceni in luogo pubblico.

09/08/2016 15:22
La provincia diventa Canterville: il fantasma della quinta lista aleggia fra Formica e Pettinari

La provincia diventa Canterville: il fantasma della quinta lista aleggia fra Formica e Pettinari

E per fortuna che le provincie erano state abolite e non contavano più niente... Spettacolo puro stamattina di fronte all'ufficio del segretario della provincia di Macerata, Silvano Marchegiani, per la presentazione delle liste e delle candidature alla presidenza dell'ente. Ma partiamo dalla cronaca spicciola e dai numeri: i candidati alla presidenza sono due, il sindaco di Colmurano Ornella Formica e il presidente uscente Antonio Pettinari. Le liste presentate, invece, sono quattro: una di riferimento al Partito Democratico in appoggio alla Formica, una di riferimento all'Udc in appoggio ad Antonio Pettinari, una bipartisan dei sindaci dell'Alto Maceratese e una "identitaria" che fa riferimento ad amministratori del centrodestra.Lista "Sindaci Insieme"Capolista Pasqui Gianluca (sindaco di Camerino), Baroni Mario (Muccia), Castelletti Claudio (Fiastra), Cecoli Pietro (Monte Cavallo), Citracca Massimo (Fiordimonte), Falcucci Mauro (Castelsantangelo Sul Nera), Gentili Cristina (Bolognola), Gentilucci Alessandro (Pieve Torina), Luciani Sandro (Pievebovigliana), Pazzaglini Giuliano (Visso), Ricottini Giancarlo (Acquacanina), Santamarianova Gabriele (Serravalle del Chienti).Lista "Per la nostra terra delle armonie"Antognozzi Tarcisio (San Severino), Ceresani Francesco (Tolentino), Ghezzi Valeriano (Monte San Martino), Elisei Giordano (Montecassiano), Lippi Leonardo (Cingoli), Marinelli Renzo (Castelraimondo), Massi Gentiloni Silverj Alessandro (Tolentino), Tacconi Ivano (Macerata), Torresi Giovanni Battista (Pioraco), Ubaldi Rosalba (Porto Recanati).Lista "Territori Maceratesi"Catena Leonardo (Montecassiano), Iezzi Lidia (Civitanova), Micozzi Paolo (Macerata), Marcolini Enrico (Macerata), Acquaroli Francesco (Morrovalle), Montesi Massimo (Matelica), Tamburrini Stefania (Corridonia), Scorcelli Mirco (Recanati).Lista "Civica di centrodestra"Zura Flavio (Mogliano), Bracaccini Francesco (Montefano), Brugnola Debora (Esanatoglia), Farina Giulio (Montecassiano), Leoni Giampiero (Mogliano), Renna Paolo (Macerata), Zura Puntaroni Luigi (San Severino). Ma cosa è successo fra le 11.55 e le 12.30 di oggi negli uffici della provincia? Pare che, ma la cosa sarebbe praticamente certa, in ballo ci fosse una quinta lista capitanata dal sindaco di Treia Franco Capponi. Che però - che sfiga - non sarebbe stata presentata in tempo. Anzi, non sarebbe stata presentata affatto perchè chi doveva portarla entro le dodici in provincia sarebbe arrivato in ritardo. Una lista "fantasma" dunque? Neanche troppo, perchè sembra che a farne parte erano Capponi Franco (Treia), Castellani Edi (Treia), Savi Alessia (Treia), Spolentini Adriano (Treia), Palmieri Fernando (Treia), Roselli Leonardo (Camporotondo). Sei candidati. Il numero minimo per presentare una lista. Al che sorge una domanda: ma perchè la lista di riferimento al Partito Democratico è composta da soli otto nomi? Ma lasciamo gli interrogativi alla fine. Si racconta, per i corridoi della provincia tramutati nel castello di Canterville, che aleggi ancora la presenza di questa fantomatica lista di cui tutti sanno ma nessuno parla. Nessuno, a parte i cavalieri, novelli ghostbusters, dell'Udc. Sì, perchè si mormora neanche troppo a bassa voce, che alle 11.59 nel corridoio antistante l'ufficio del segretario, si sia materializzato il senatore Mario Morgoni (Pd) il quale avrebbe, con una busta in mano, fatto capolino alla porta di Marchegiani come a dire "guarda che sono qua...". Malignità. Senza dubbio. Ma lasciamo il racconto, nella sua versione, all'assessore provinciale Leonardo Lippi."Noi abbiamo presentato la lista abbondantemente nei termini previsti. A quel punto, siamo rimasti per salutare i componenti delle altre liste. In fondo, è una competizione elettorale dove non ci sono nemici ma avversari. Sono arrivati i presentatori della lista di centrodestra, poi la lista dei sindaci della montagna e infine quella del Pd. Alle 12 meno un minuto, la funzionaria della provincia ha chiesto se fossero presenti altre persone che dovevano presentare delle liste, in quanto avrebbe fatto fede l'orario in cui il segretario avesse verificato la loro presenza all'interno della provincia. Alla porta ha bussato il senatore Morgoni chiedendo non so cosa al segretario ed è uscito con una busta in mano. Poi si è messo in un ufficio adiacente quello del segretario con altre due persone che conosco personalmente: l'assessore di Treia Davide Buschittari e il dipendente del Comune di Treia Francesco Foglia che sono arrivati intorno alle 12.10 circa (trafelati, ndr). Nel mentre, il consigliere comunale del Pd di Macerata, Alessia Scoccianti, faceva avanti e indietro dall'ufficio del segretario a quello in cui si trovavano Morgoni e i due treiesi. Posso affermare, anche perchè a sostengo c'è una documentazione fotografica difficilmente confutabile, che all'interno della stanza si stesse facendo attività burocratica come timbrare fogli e mettere firme. Insieme a lei c'era anche il nostro capogruppo Massimo Montesi. Poi è arrivato l'architetto Montalboddi della direzione provinciale del Pd. A un certo punto, la delegata presentatrice dell'Udc, Rosalba Ubaldi, ha fatto protocollare una lettera-esposto al segretario e alla Questura, nella quale si faceva presente che essendo trascorso il termine per la presentazione delle liste, qualsiasi altra presentazione sarebbe arrivata fuori tempo massimo e che non c'era nessuno titolato a presentarne altre. Devo sottolineare che il senatore Morgoni, non essendo consigliere comunale nè tantomeno sindaco, non avrebbe avuto alcun titolo a presentare nessuna lista. Una volta che la Ubaldi ha protocollato il suo esposto, l'assessore Buschittari ha bussato alla porta del segretario chiedendo se poteva presentare la lista, ma essendo trascorsi i termini e non essendoci nessuno prima di mezzogiorno, il segretario non poteva far altro che rispondere che avrebbe accolto la presentazione della lista che, però, poi sarebbe stata inevitabilmente non ammessa essendo decorsi i termini. E' evidente che questa lista faceva capo a Franco Capponi, altrimenti non si spiegherebbe la presenza dell'assessore Buschittari che, fra l'altro, è un iscritto Udc. Saranno loro, non certo io, a dover spiegare cosa sia successo. Però, vedendo che il Pd ha otto candidati, forse viene da pensare che quattordici dentro una lista da dodici non ci sarebbero entrati, quindi era meglio spacchettarla in due... Adesso bisognerà vedere quali teste di serie sono rimaste fuori".Ovviamente, ben diversa la versione del senatore Mario Morgoni, uscito dalle sale della provincia dopo le 13.30. Prima, lo stesso Morgoni era stato protagonista di un vivace faccia a faccia con Lippi che gli chiedeva conto della sua presenza negli uffici della provincia, chiedendo che la porta restasse aperta e arrivando ad invitare il senatore ad uscire, chiedendo l'intervento della Polizia Provinciale. "Io non devo rendere conto a nessuno. Stavo discutendo con delle persone nel rispetto delle regole, mentre qualcuno pretende di sapere quali erano i motivi e l'oggetto dell'incontro aprendo le porte e addirittura chiedendomi di uscire. Finchè si scherza va bene, ma non bisogna superare certi limiti. Io mi sono dato da fare e messo in prima linea per sostenere la lista del Pd e la candidatura alla presidenza dell'area vasta. Non devo spiegare niente: io mi confronto con tutti dal funzionario del Comune di Treia al segretario di Civitanova. Se un senatore della Repubblica del Pd non può parlare con un assessore dell'Udc è una nuova regola. Io non ho messo nè firme nè timbri. La candidatura di Ornella Formica alla guida dell'area vista, insieme alla lista guidata da un sindaco come Leonardo Catena rappresentativo del territorio, esprime il senso più profondo di questa realtà fatta di piccoli Comuni, di questo cambiamento importante che c'è stato dalla provincia all'area vasta. Meno politica e più rappresentazione diretta degli interessi dei territori: noi abbiamo cercato di farlo con le candidature. Ornella Formica, sindaco di Colmurano, capace di portare quelle problematiche che in provincia di Macerata sono le più importanti, diffuse e anche molto serie, è l'emblema di quella che è la nostra idea di area vasta: costruire dentro questo nuovo organismo una collaborazione che sia anche più ampia di quelli che sono i confini di partito. Chi tende ad esasperare la questione sotto l'aspetto politico, ignora che questo cambiamento normativo ha ridimensionato fortemente la connotazione politica della provincia e ha dato invece alla nuova area vasta una configurazione di carattere amministrativo-istituzionale. Ragionare in termini di una realtà che non c'è più, potrebbe essere molto dannoso per il nostro territorio. Bisogna lavorare in termini di collaborazione sui problemi, al di là di quella che è la dialettica politica".  

08/08/2016 14:04
Incidente sulla A14: tre persone ferite e chilometri di coda

Incidente sulla A14: tre persone ferite e chilometri di coda

Tre persone sono rimaste ferite in un incidente stradale che ha coinvolto due auto lungo la corsia sud dell'A14 poco dopo il casello di Loreto  -Porto Recanati.Attualmente il traffico viaggia su due corsie e si sono formati tre chilometri di coda, in attenuazione. Sul luogo la polizia autostradale, i vigili del fuoco, il personale della Società Autostrade, i mezzi del 118 e l'eliambulanza che ha portato via i feriti, tutti con codici di media gravità. Si tratta di una coppia che viaggiava a bordo di una delle autovetture coinvolte e del conducente dell'altra. (Ansa)

08/08/2016 08:47
Prende a pugni la moglie in auto davanti ai due bambini: choc a Porto Recanati

Prende a pugni la moglie in auto davanti ai due bambini: choc a Porto Recanati

Una scena di una violenza assurda su una donna. Messa in atto, oltretutto, davanti a dei bambini. E' quanto capitato a Porto Recanati, quando un'auto che viaggiava lungo la Statale in direzione Loreto, improvvisamente si è fermata di traverso. L'autista un uomo sulla quarantina inveiva energicamente verso la donna al suo fianco, quasi sicuramente la moglie, poi ha cominciato a picchiarla ferocemente con pugni; sempre restando in macchina.  Solo il grande senso civico di un cittadino è riuscito a fermare la furia dell'uomo e a denunciare il fatto, superando così' quell'indifferenza che troppo spesso fa chiudere gli occhi anche di fronte a scene come quella. "Ero in macchina con mia figlia e davanti a noi c'era questo suv che improvvisamente si è fermato. Ho visto che l'uomo ha iniziato a picchiare la donna accanto a lui. Io per dissuaderlo" racconta la persona che è intervenuta e ha raccontato tutto su Facebook "ho cominciato a suonare il clacson ininterrottamente, ma, senza esito, anzi l'uomo si accaniva sempre di più sulla donna. A quel punto non ci ho visto più, sono sceso dalla mia auto e mi sono avvicinato velocemente sul lato passeggeri. Ho dato due schiaffi forti sul vetro per distrarre l'aggressore. A bordo oltre alla coppia seduta avanti, dietro c'erano due bambini piccoli. Lui ha abbassato il finestrino e io gli ho detto "ma che stai facendo sei impazzito? Rischi l'incolumità tua e degli automobilisti in transito", lui con rabbia impetuosa mi ha risposto di farmi i fatti miei. A quel punto gli ho detto che gli avrei fatto vedere se erano affari miei e che avrei chiamato i carabinieri. Ho estratto il telefonino dalla tasca e lui subito ha inserito la marcia per dileguarsi. Ho provveduto immediatamente a fotografare la targa e ho chiamato il pronto intervento raccontandogli il tutto. Mia figlia era sconvolta. Spero che lo trovino. Nel frattempo gli automobilisti che si erano fermati ed avevano assistito a tutta la scena impietosa, anche loro hanno cominciato a scendere dalle loro auto. Denunciare sempre ogni genere di abuso è un nostro dovere, girare la faccia, mai".  

07/08/2016 17:07
Pistola in faccia alla cassiera rapinano l'Eurospin sull'Adriatica

Pistola in faccia alla cassiera rapinano l'Eurospin sull'Adriatica

Due uomini armati di pistola hanno rapinato questo pomeriggio l'Eurospin lungo la statale Adriatica, fra i territori di Porto Recanati e Loreto. Intorno alle 17.30, i due, con un terzo complice che li attendeva all'esterno dentro un fuoristrada, hanno fatto irruzione nel supermercato e puntandole la pistola contro hanno intimato la cassiera di consegnare loro il denaro. In quel momento c'erano diversi clienti che hanno assistito attoniti e comprensibilmente impauriti alla scena.Una volta arraffati i soldi, poco meno di trecento euro, sono scappati a bordo del fuoristrada. Dalle testimonianze raccolte, sembra che i rapinatori avessero un accento meridionale.Per lo choc, la cassiera è dovuta ricorrere alle cure dei sanitari del 118. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Loreto.

06/08/2016 19:56
Disavventura per un 40enne di Macerata: cade dalla giostra e si frattura tibia e perone

Disavventura per un 40enne di Macerata: cade dalla giostra e si frattura tibia e perone

Una serata al luna park si è trasformata in una sorta di incubo per un 40enne di Macerata che ora si trova ricoverato all'ospedale di Civitanova con una prognosi di trenta giorni.L'uomo, R.C., è andato l'altra sera al luna park di Porto Recanati ed è salito su una delle attrazioni presenti, quando è rimasto vittima di un banale incidente. Ricadendo sulla gamba destra si è procurato una brutta frattura scomposta di tibia e perone. Subito soccorso, è stato portato in ambulanza in codice giallo all'ospedale di Civitanova dove i referti radiografici hanno evidenziato la frattura, rendendo necessario il ricovero. 

05/08/2016 09:31
Classifica italiana dei redditi: Macerata prima in provincia e terza nelle Marche

Classifica italiana dei redditi: Macerata prima in provincia e terza nelle Marche

Cresce nel 2015 il reddito dichiarato al fisco a Macerata città di quasi un punto percentuale, dati fiscali 2014, attestandosi di media a 20.052,20 euro. La città si colloca alla posizione n. 1.175 su gli oltre 8mila Comuni italiani, terzo posto a livello regionale dopo Ancona e Numana. In soli sette Comuni della provincia, si registra una variazione negativa. La media nazionale è di circa 15mila euro.Resa nota nella giornata di oggi la graduatoria dei redditi dichiarati al fisco italiano nell'anno 2014. A stilare la classica il Sole 24 Ore. Tutto sommato, Macerata e provincia si difendono.Nel derby fra le città capoluogo delle Marche svetta Ancona che si colloca alla 613° posizione complessiva con i suoi 21.298,89 euro di media dichiarati al fisco italiano (+0,7%), segue per l'appunto Macerata posizione n. 1.175, redditi medi dichiarati pari a 20.052,20 (+0,9%); Pesaro: 1347° in classifica con 19.793,47 euro (+0,4), mentre Urbino 2.276° in classica con 18.652,16 (+1,3%); Ascoli Piceno che occupa la posizione n. 2.219 con 18.720,00 euro dichiarati di media (+0,6%), chiude Fermo 3.521° in graduatoria (superata anche da Porto San Giorgio) 17.244,37 di euro medi dichiarati (2%). Tutti, comunque, si attestano sopra la media nazionale.Passando in disamina la graduatoria, solo per quel che riguarda Macerata e provincia, si nota come siano solo sette i Comuni con variazioni negative rispetto al 2013. Tonfo ad Acquacanina: posizione n. 6.521, 13.001,56 euro di reddito medio dichiarato, ben l'8,7% in meno; seguita da Fiordimonte: posizione n. 5.914, reddito pari a 13.995,27, - 2,7%; Monte Cavallo: posizione n. 6.340, reddito pari a 13.304,97, -1,9%; Porto Recanati: posizione n. 3.402, reddito pari a 17.377,31, -1,8%; Camporotondo del Fiastrone: posizione n. 5.384, reddito medio pari a 14.867,57, -1%; Fiuminata: posizione in classifica n. 4.617, reddito medio pari a 15.929,00 euro, -0,3%; Camerino: posizione n. 1.284, reddito medio pari a 19.895,18, -0,1%),che comunque risulta essere il secondo comune più ricco in Provincia.I comuni in cui, invece, con la crescita di reddito medio dichiarato maggiore per l'anno 2014, sono: Bolognola, posizione n. 5.796, reddito medio pari a 14.179,71, un balzo dell'8,2%; Fiastra, posizione n. 5606, reddito medio pari a 14.506,92, +6,3%; i tre comuni di Appignano, Serrapetrona e Monte San Martino con crescite intorno ai 5 punti percentuali.C'è anche un comune, precisamente quello di Visso, dove non si è registrata alcuna variazione percentuale di reddito dal 2013 al 2014: posizione in graduatoria la n. 5.111, con un reddito medio pari a 15.274,17.Un ultimo dato da rimarcare è la top ten provinciale: Macerata e Camerino, prima e seconda, si attestano entro i 2mila comuni italiani più ricchi; Sefro e Civitanova Marche, 3° e 4° in Provincia, occupano rispettivamente le posizioni n. 2534 e n. 2.981, con redditi pari a 18.331,81 (+4%) e 17.822,94 (+2,4%); Recanati: posizione n. 3.001, reddito medio pari a 17.812, 99, +1,3%; Porto Recanati; Pioraco: posizione n. 3.537, redditi medi pari a 17.223,46, +2,7%; Tolentino: posizione n. 3.853, redditi medi pari a 16.859,59, +1,7%; Castelraimondo: posizione n. 3.884, redditi medi pari a 16.817,92, +1,5%; Muccia: posizione n. 3.943, con redditi medi pari a 16.755,23, + 1%, con quest'ultima che è incalzata da vicinissimo da Matelica, undicesima, ma pronta al sorpasso: posizione n. 3.943, con redditi medi pari a 16.738,93, +1,4%.La graduatoria italiana, regionale e provinciale, può essere consultata sul sito de Il Sole 24 ore.

04/08/2016 12:01
Piano Beach: l'estate cool di Porto Recanati

Piano Beach: l'estate cool di Porto Recanati

L'appuntamento mondano di questa estate a Porto recanati è il SunnyBay al Piano Beach, un aperitivo-cena domenicale con musica house da club.Lo chalet sito a Scossici sta diventando questa estate il punto di ritrovo per molti giovani nelle serate estive. Grazie agli eventi in programmazione nel lungo weekend (dal giovedì alla domenica), Piano Beach offre ottima birra fresca e generi di musica differenti.Il giovedì sera serata afro con i dj del Mammamia di Senigallia, special gust, il 4 agosto, Fabrizio Fattori. Si passa all'house del venerdì, direttamente da Riccione djset Bellardinelli, mentre sabato musica live, questa volta con il tributo ai Foo Fighters. Ma il gioiello della settimana rimane l'appuntamento della domenica, dalle 17 musica con Nicola Pigini, Danny Losito e Oscar Oliva.Il Piano Beach è nato lo scorso anno, dall'idea dei poprietari della birreria Piano B di Loreto, di trovare una location estiva dove spostare il loro locale. I soci Marco Mancinelli, Andrea Re, Francesco Petromilli e Moreno Renni (quest'ultimo titolare della Bottega della Birra) hanno iniziato lo scorso anno la loro avventura ma solo in questa stagione hanno strutturato gli eventi e hanno riscosso il successo del pubblico. Per la stagione estiva, il Piano B si avvale anche della preziosa collaborazione di Luca Cardinali.   

04/08/2016 10:26
Polizia stradale di Porto Recanati, per la Lega "un presidio indispensabile"

Polizia stradale di Porto Recanati, per la Lega "un presidio indispensabile"

Arriva agli atti della Regione Marche una mozione a firma della Lega Nord-Marche che solleva il caso della annunciata chiusura del Presidio di Polizia Stradale di Porto Recanati. I tagli alle forze dell'ordine sono deleteri soprattutto in un periodo come quello contemporaneo – affermano i tre consiglieri leghisti firmatari della mozione – ma per Porto Recanati la situazione appare ancora di più allarmante. Difatti nel documento presentato i consiglieri Luigi Zura Puntaroni, Sandro Zaffiri e Marzia Malaigia, spiegano che tale “razionalizzazione” delle forze dell'ordine in questa zona risulta invece insensata e illogica in un contesto come quello attuale e in un'area geografica molto complessa e interprovinciale.Difatti la Polizia Stradale di Porto Recanati è giornalmente impegnata in un'attività di forte presidio del territorio caratterizzato da evidenti criticità come il complesso dell'Hotel House; questo palazzo-quartiere necessita di costante monitoraggio a causa della presenza di immigrazione clandestina, spaccio e forniture di droga, azioni delinquenziali.La posizione strategica del Comando, posto lungo la Statale Adriatica, permette inoltre un veloce intervento al fine della sicurezza stradale. Numerosi sono i report che indicano le azioni di prevenzione con sequestri di patenti, test alcolimetrici, sequestri di materiale illegalmente trasportato, assenza di patenti o assicurazioni auto. Ulteriori forti azioni svolte dagli uomini della Polizia Stradale in zona sono quelli della tutela della popolazione in orari di “movida notturna” al fine della sicurezza e del rispetto delle norme per la popolazione residente.Per la Lega Nord Marche il Presidio di Porto Recanati è localizzato in maniera strategica ed in area interprovinciale: basti pensare al vicinissimo casello autostradale denominato “Loreto-Porto Recanati”. Altre azioni consistono nel recarsi nei luoghi teatri di incidenti stradali, come  ad esempio la cosiddetta “Strada dei Pali” che interessa le due province di Ancona e Macerata.In un contesto storico nel quale le forze dell'ordine si trovano oberate di lavoro e con organici ridotti e in cui è in vigore l'allerta terrorismo che vede molti uomini superimpegnati sul campo, continuano i consiglieri leghisti, la necessità di un rafforzamento del Presidio in un territorio così strategico sarebbe il comportamento più sensato da attuarsi.Per il gruppo della Lega è doveroso, da parte della Regione Marche far sentire la presenza, in momenti come quelli contemporanei, delle istituzioni sopratutto in aree geografiche “sensibili” e in una città che risulta tra i poli attrattivi maggiori, nel bene (per turismo e benessere) e nel male (per i problemi sociali succitati), della Provincia di Macerata.Nella mozione qundi la Lega Nord chiede a Ceriscioli e alla Giunta Regionale tutta, di innanzitutto voler condividere le preoccupazioni e la volontà di far rimanere il Presidio di Polizia Stradale a Porto Recanati. Si chiede pertanto di attivarsi presso il Ministero dell'Interno a far presente la volontà dell'Assemblea e della Giunta Regionale dei rischi derivanti dalla chiusura della Polizia Stradale di Porto Recanati; di evidenziare presso tutte le sedi competenti nella risoluzione della questione, l'importanza strategica del Presidio di Porto Recanati.La Lega Nord – Marche - chiede pertanto il mantenimento ed il potenziamento dell'attuale organico di personale della Polizia Stradale medesima considerati i turni pesanti ed effettuati nelle ore notturne.

03/08/2016 14:04
Nuovo sistema per la raccolta degli oli vegetali esausti in tre Comuni del maceratese

Nuovo sistema per la raccolta degli oli vegetali esausti in tre Comuni del maceratese

A distanza di dieci anni da quando furono posizionate per la prima volta a Civitanova Marche, Potenza Picena e Porto Recanati, le Olivia - i contenitori deputati alla raccolta differenziata stradale degli oli vegetali esausti prodotti dell’utenza domestica - ecco che in questi stessi Comuni si cambia e si rilancia. Lanciato un progetto sperimentale su dieci contenitori stradali che sono stati potenziati di Oil Plan-Eco, un nuovo sistema di gestione e di monitoraggio per la raccolta di questo rifiuto liquido urbano. "Cerchiamo di migliorare l’educazione e la sensibilità alla raccolta differenziata – ha detto l'assessore civitanovese al ciclo dei rifiuti, Giulio Silenzi - che non si può dare per scontata, anzi c’è molto da fare e pertanto ogni iniziativa sul fronte dell'educazione e dell'informazione va nella direzione giusta. Ogni rifiuto va visto non come un problema ma come risorsa”.A presentare il nuovo progetto, oltre allo stesso Silenzi, Gian Marco Camoli della Nuova c. plastica, Sabrina Ciarrocchi dell'Adriatica Oli e Luca Romagnoli del Cosmari. Oil Plan-Eco è un servizio internet accessibile da Pc, Tablet e Smartphone che attraverso la "scheda elettronica Ncp" rende il contenitore "intelligente".Le stazioni Olivia installate sono alimentate da batterie ricaricabili attraverso un pannello solare. All’interno della stazione sono posti dei sensori elettronici  collocati a diverse altezze in modo da rilevare il progressivo riempimento del contenitore evitando il rischio per il cittadino di recarsi al contenitore per il conferimento e trovarlo pieno. Il sistema Oil Plan-Eco, infatti, attraverso una scheda di rete, trasmette il dato riguardante lo stato di riempimento al sistema web che lo aggiorna e lo rende disponibile al gestore del servizio Adriatica Oli, consentendogli  di mandare tempestivamente un mezzo a svuotare il contenitore. "Una gestione così accurata e puntuale permette di generare statistiche precise sul progetto di raccolta e sul bilanciato posizionamento delle singole postazioni di raccolta sul territorio", evidenziano in una nota stampa congiunta i promotori del nuovo servizio. "Inoltre la capillarità delle informazioni e il relativo monitoraggio giornaliero delle stazioni permettono di studiare il tragitto più economico che seguirà l'automezzo per la fase di svuotamento del contenitore, con minori  km percorsi, minore inquinamento e minori costi di gestione. Il progetto, una volta testato, verrà esteso su più larga scala.  Salta subito all’occhio che ottimizzando in maniera capillare lo spostamento dei raccoglitori che gestiscono questo tipo di raccolta differenziata, si eviterà l’immissione in atmosfera di ingenti quantitativi di CO2".La necessità di un restyling del servizio, a dieci anni di distanza dal suo avvento, è testimoniato dai dati degli ultimi anni diffusi dai tre Comuni del maceratese, in merito ai quantitativi di oli vegetali esausti conferiti: 2013: 127.076 Kg intercettati con un numero di olivie pari a 230; 2014: 159.955 Kg intercettati con un numero di olivie pari a 240; 2015: 166.435 Kg intercettati con un numero di olivie pari a 258; 2016 aggiornati al 30 giugno: 92.325 Kg intercettati con un numero di olivie  pari a 262.I contenitori Olivia Oil Plan-Eco sono collocati in questa fase iniziale a Civitanova: in via della Repubblica 11 (Civitanova Alta), via Buonarroti  incrocio via R.Sanzio, via Vasco De Gama, 1, via Leonardo da Vinci e via Bragadin.A Potenza Picena, in via Margherita e piazza Dohuet (fraz .Porto Potenza).A Porto Recanati: via Montarice (inizio B.Gigli), via Roma e incrocio via U.Foscolo e viale Europa.

02/08/2016 13:16
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