Pioraco

Pioraco, riapre la chiesa di San Vittorino: "Un grande passo in avanti per la comunità"

Pioraco, riapre la chiesa di San Vittorino: "Un grande passo in avanti per la comunità"

Chiusa a causa dei danneggiamenti provocati dal sisma del 2016, riapre al pubblico la Chiesa di San Vittorino a Pioraco Domenica 12 gennaio l'arcivescovo Massara officerà la riaperura con una solenne celebrazione alle ore 17 e 30. Interverranno la corale della Schola Cantorum Prolaquensis e la banda dell'Alta valle del Potenza. "Un grande passo avanti per la nostra comunità e un segnale forte di speranza ad andare avanti a ricostruire oltre che gli edifici anche le nostre comunità e la nostra identità di paese" ha affermato  il sindaco Matteo Cicconi. L’importo del progetto, finanziato con l’ordinanza 32 del 2017 (opere di messa in sicurezza ai fini della riapertura), è di 220mila euro ed è durato quattro mesi. Domenica, dunque, la cerimonia di apertura.

11/01/2020 12:31
Tavolo di confronto tra Unione Montana e Regione sul Contratto fiume Alto Potenza

Tavolo di confronto tra Unione Montana e Regione sul Contratto fiume Alto Potenza

Primo tavolo di confronto, dopo una serie di assemblee sul territorio, per il Contratto di Fiume dell’Alto Potenza, con particolare riferimento ai territori montani dello stesso bacino idrografico. La riunione è prevista per domani, martedì 3 dicembre, alle ore 15:30, nella sede della Unione Montana Potenza Esino Musone in viale Mazzini a San Severino Marche. All’incontro prenderà parte anche il dirigente del settore Tutela delle acque e Difesa del suolo e della costa della Regione Marche, ingegner Stefania Tibaldi, insieme al coordinatore del Contratto di Fiume, professor Carlo Brunelli. I lavori saranno introdotti dal presidente dell’ente comunitario, Matteo Cicconi. L’invito a prendere parte al tavolo è stato esteso anche ai rappresentanti, in particolare ai sindaci, dei Comuni di Castelraimondo, Esanatoglia, Fiuminata, Pioraco, Gagliole, San Severino Marche, Sefro e Treia. Ad oggi si è giunti alla presentazione e all’approvazione dei quadri conoscitivi con illustrazione del primo elenco delle strategie in merito al Contratto di Fiume dell’Alto Potenza. Accanto alle conoscenze scientifiche sono state anche rappresentate le conoscenze desunte dalle diverse fasi della partecipazione civica, dai sopralluoghi aperti, dai questionari, dai laboratori, svoltisi durante un anno di incontri e discussioni. I livelli conoscitivi, in particolare, hanno evidenziato una serie articolata di punti di forza e di debolezza sia a carattere generale (carenze gestionali, abbandono, deflusso minimo vitale non sempre garantito, scarsa cultura dell’ambiente fluviale) che ben localizzati lungo il corso d’acqua. L’insieme delle questioni emerse sono state poi messe a sistema e ordinate per essere poi ricomposte in documenti aperti su cui si lavorerà con approfondimenti, precisazioni, ulteriori integrazioni. Alla fine si dovrà giungere alla redazione di un documento strategico che dovrà contenere tutto ciò che occorrerà fare per risanare e riqualificare il fiume e, insieme, il suo ambiente. Da questo documento saranno poi selezionate quelle azioni che, per importanza e grado di fattibilità tecnico-economica, dovranno andare in attuazione nell’arco di due o tre anni. Obiettivo del tavolo di confronto sarà quello di dare vita a un focus sulle questioni attorno alle quali sarà chiesta una fattiva collaborazione anche da parte della Regione Marche. Obiettivo è quello di concludere la prima fase delle audizioni entro l’inizio del nuovo anno per poi giungere, per marzo 2020, a una sintesi del Primo piano d’azione.

02/12/2019 16:54
È "guerra" tra le colline di Pioraco: in 200 al Campionato Nazionale di Softair

È "guerra" tra le colline di Pioraco: in 200 al Campionato Nazionale di Softair

È guerra simulata tra le colline di Pioraco, dove si è svolto, dalla giornata di ieri, il Campionato Nazionale di Softair. Il torneo a tappe, che prende il nome di Imperium, è stato organizzato dal Comitato regionale Marche della Federazione italiana giochi tattici. Le squadre sono impegnate nel gioco per 26 ore consecutive, dalle 9 della mattinata di ieri, fino alle 11 di oggi tra Pioraco, Castelraimondo e Fiuminata. Al gioco partecipano 20 squadre provenienti da tutta Italia, con oltre 200 giocatori. "Si tratta - spiegano gli organizzatori - di un enorme gioco di ruolo basato su una storia di fantasia. Imperium è una realtà alternativa in cui una navicella spaziale del passato, caduta a Pioraco nel 1949, ha fatto nascere un Impero (Piceno) che ha le dimensioni di quello romano e si è sviluppato usando le tecnologie che stavano sulla navicella, mediante alcuni scienziati. I ribelli vogliono rendere la tecnologia disponibile per tutti e i partecipanti al gioco devono aiutarli a minare l’impero dall’interno. Scopriranno poi che le loro azioni sono abbastanza vane perchè taglieranno una testa, ma questa sarà sostituita subito da un’altra. La scelta della location è ricaduta su Pioraco perché l'amministrazione comunale ha mostrato piena disponibilità fin dall'inizio." "Come Amministrazione siamo più che contenti che questo evento si sia svolto a Pioraco, nelle nostre montagne - il commento del primo cittadino Matteo Cicconi -. Con l'occasione ringrazio di cuore gli organizzatori per aver scelto questa location e aver organizzato in maniera impeccabile tutta la manifestazione. L'invito è di tornare a Pioraco anche l'anno prossimo perché questa per noi è una possibilità per farci conoscere e far conoscere il nostro territorio e per dare una opportunità in più alle tante attività locali, nello specifico quelle del settore turistico e ricettivo". La premiazione della squadra vincitrice avverrà nella serata di oggi, sono poi previste altre tappe del torneo in luoghi non ancora stabiliti.

10/11/2019 19:46
Rinegoziazione dei mutui da parte dei comuni del cratere sismico: lettera delle tre Unioni al Governo

Rinegoziazione dei mutui da parte dei comuni del cratere sismico: lettera delle tre Unioni al Governo

Possibilità di rinegoziazione dei mutui da parte dei Comuni compresi nel cratere sismico del Centro Italia. L’emendamento, da inserire, su richiesta dei proponenti, in sede di conversione del “decreto sisma 2019” o nella legge di Stabilità per l’anno 2020, è stato approvato ufficialmente la settimana scorsa nel Consiglio dell’Unione Montana Potenza Esino Musone. Anche l’Unione Monti Azzurri, presieduta da Giampiero Feliciotti, e l’Unione Marca di Camerino, con il presidente Alessandro Gentillucci, hanno appoggiato la proposta. La missiva verrà inviata entro oggi al Presidente della Repubblica e al Governo. “La richiesta è quella di rinegoziare i mutui perché tutta Italia, a oggi, può farlo a tassi più agevolati rispetto a quelli che i comuni avevano stipulato nell’occasione – ha spiegato il Presidente dell’Unione capofila della proposta Matteo Cicconi -. Attualmente i mutui, nelle zone del cratere, sono sospesi ma quando si ripartirà con il pagamento, grazie a questo emendamento, i cittadini potranno pagare con un tasso più agevolato. La richiesta è stata promossa su istanza dei sindaci del cratere e verrà ora inoltrata al Governo.” Un emendamento appoggiato anche dall’Unione Marca di Camerino, “in stretta sinergia con gli altri presidenti perché questo è un percorso di unione che ci ha sempre contraddistinto – le parole di Alessandro Gentilucci -. Dovremmo però anche richiedere altri percorsi che certamente sono molto importanti come delle linee guida applicative ben definite, serie e chiare per i tecnici che debbono certificare la ricostruzione.” “Le tre Unioni Montane sollecitano fortemente l’applicazione di questa rinegoziazione perché altrimenti i comuni si troverebbero all’improvviso a non poter assolvere al soddisfacimento del pagamento – ha aggiunto il presidente Giampiero Feliciotti -. È importante che venga preso in considerazione altrimenti saremmo, come sempre, cornuti e mazziati.” "I mutui concessi dalla Cassa depositi e prestiti Spa a Comuni inseriti negli allegati 1, 2, 2-bis del D. Lgs. n. 189/2016, trasferiti al Ministero dell’economia e delle finanze in attuazione all’articolo 5, commi 1 e 3, del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, possono essere oggetto di operazioni di rinegoziazione che determinino una riduzione totale del valore finanziario delle passività totali a carico degli enti stessi - si legge nell'emendamento che verrà inviato al Governo -, ferma restando la data di scadenza prevista nei vigenti piani di ammortamento. Possono essere oggetto di rinegoziazione i mutui che, alla data del 1° gennaio 2020, presentino le seguenti caratteristiche: interessi calcolati sulla base di un tasso fisso; oneri di rimborso a diretto carico dell’ente locale beneficiario dei mutui; scadenza dei prestiti successiva al 31 dicembre 2022; debito residuo da ammortizzare superiore a 10.000 euro; mancanza di rinegoziazione ai sensi del decreto del Ministero dell’economia e delle finanze 20 giugno 2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 144 del 24 giugno 2003; senza diritto di estinzione parziale anticipata alla pari." "La rinegoziazione avrà effetto dalla annualità in cui riprende il pagamento delle rate sospese dalla normativa applicabile agli enti locali i cui territori sono stati colpiti dagli eventi sismici del 2016. Tale misura consentirebbe ai comuni del cratere sismico, i cui mutui sono al momento sospesi, di accedere alla possibilità di rinegoziazione degli stessi, contribuendo a liberare risorse preziose da destinare ai nostri territori ancora gravemente in difficoltà."

05/11/2019 17:10
Assegno di cura per anziani non autosufficienti, pubblicato il bando: domande entro il 22 novembre

Assegno di cura per anziani non autosufficienti, pubblicato il bando: domande entro il 22 novembre

L’Ambito Territoriale Sociale 17 presso l’Unione Montana Potenza Esino Musone ha pubblicato un avviso pubblico per la presentazione della domanda d’accesso all’assegno di cura per anziani non autosufficienti residenti nei Comuni di Castelraimondo, Esanatoglia, Fiuminata, Gagliole, Matelica, Pioraco, San Severino Marche, Sefro. Sono destinatarie dell’avviso le persone anziane non autosufficienti che ricevono a domicilio interventi di supporto assistenziale gestiti direttamente dalle loro famiglie o con l’aiuto di assistenti familiari privati in possesso di regolare contratto di lavoro e iscritti nell’apposito elenco regionale. Nel caso di compresenza di più persone non autosufficienti nello stesso nucleo familiare si ricorda che sarà concesso un massimo di due assegni di cura. Sono ovviamente escluse dal sussidio le persone non autosufficienti che vivono in strutture sociali e socio-sanitarie. La persona anziana assistita dovrà aver compiuto i 65 anni di età, essere non autosufficiente con certificazione di invalidità pari al 100%, aver ricevuto il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento, essere residente in uno dei Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale n.17 di San Severino Marche e ivi domiciliata, ricevere assistenza nel proprio domicilio. Possono presentare domanda, compilando apposito modulo, i diretti interessati, i familiari o soggetti delegati, i soggetti incaricati della tutela dell’anziano. Le domande di assegnazione dell’assegno vanno presentate entro le ore 14 del 22 novembre prossimo o consegna a mano durante l’orario d’apertura dell’Ats o tramite posta raccomandata con ricevuta di ritorno o mediante Pec. L’entità del contributo è di 200 euro mensili e ha durata annuale e non potrà essere cumulabile con altri interventi come il servizio assistenza domiciliare anziani non autosufficienti, il progetto Home Care Premium, gli interventi a favore di persone in condizione di disabilità gravissima. Servizi Sociali/Sportelli UPS presenti nei Comuni di residenza Copia dell’avviso e modello di domanda sono disponibili presso gli uffici dell’Ambito Sociale n. 17 presso la sede dell’Unione Montana in viale Mazzini n. 29, San Severino Marche, oppure all’indirizzo internet https://www.umpotenzaesino.it/

29/10/2019 13:18
Presentato il progetto di riduzione del rischio idraulico del fiume Potenza. All'incontro presente Farabollini

Presentato il progetto di riduzione del rischio idraulico del fiume Potenza. All'incontro presente Farabollini

Più di 4 milioni di euro per la riduzione del rischio idraulico del fiume Potenza nel tratto da Fonte di Brescia a Taccoli. Il progetto, elaborato dall’ex Genio Civile - Servizio tutela, gestione e assetto del territorio della Regione Marche, è stato presentato nella sede dell’Unione Montana Potenza Esino Musone alla presenza del presidente dell’ente comunitario, Matteo Cicconi, dell’assessore regionale alla Difesa del suolo, Angelo Sciapichetti, e del Commissario straordinario di Governo per la ricostruzione delle zone del centro Italia colpite dal terremoto del 2016, Piero Farabollini. Presenti anche i sindaci di San Severino Marche, Rosa Piermattei, di Castelraimondo, Renzo Marinelli, e altri rappresentanti e tecnici di diverse Amministrazioni locali. I lavori, finanziati dall’Unione europea tramite il Por Fesr 2014-2020 e da un accordo tra il Ministero dell’Ambiente e la Regione Marche, prevedono il taglio selettivo della vegetazione in alveo con la rimozione delle alberature e degli arbusti, la sistemazione delle sponde, il ripristino completo della officiosità idraulica, la manutenzione dei ponti esistenti - con il rifacimento di due ponti in località Castello e nella zona del cimitero di Fiuminata -, il posizionamento di gabbionate, la realizzazione di palizzate e altre opere importanti. “Interverremo su 54 chilometri di fiume - ha spiegato l’ingegner Vincenzo Marzialetti, dirigente dell’ex Genio Civile di Macerata, coordinatore del gruppo di lavoro che, in tempi record, ha presentato l’elaborato -. Ora inizia la fase esecutiva con la valutazione dell’impatto ambientale da parte della Provincia.  Agli inizi del nuovo anno saremo in grado di procedere all’appalto. Su tutto il percorso sono stati effettuati studi e analisi specialistiche: dai rilievi topografici si è passati alle indagini geognostiche con sondaggi, prove geotecniche, analisi chimico e fisiche e granulometriche". "Poi è stato fatto un approfondito e metodico studio botanico, vegetativo e faunistico, è stata elaborata una relazione paesaggistica, sono stati approntati uno studio archeologico, uno studio di ingegneria idraulica ed è stato fornito il supporto ingegneristico necessario per le strutture dei ponti. Elimineremo dall’alveo le pile di tre ponti già esistenti, ne costruiremo due nuovi a una sola campata che saranno più lunghi e più larghi di tre metri quelli presenti ritenuti pericolosi per la loro vetustà. Quelli che abbiamo previsto - sottolinea ancora Marzialetti - sono tutti interventi di ingegneria circolare: gli alberi che andremo a tagliare, ad esempio, verranno riutilizzati per le palificazioni, riporteremo le aree golenali alle quote dell’alveo e i materiali saranno utilizzati per sistemare le sponde e per tutta una serie infinita di interventi che richiederanno necessariamente la divisione di questa importante opera pubblica in lotti funzionali. Il lavoro più grande sarà comunque la rimozione della vegetazione in alveo. Resteranno solo le alberature ripariali e questo triplicherà la capacità di piena in particolare nelle zone a rischio esondazione”. L’importo totale del progetto ammonta a 4.175.886 euro. Di questi 3.115.086 saranno investiti sul tratto che va dalle sorgenti del Potenza a ponte Sant’Antonio interessando i Comuni di Fiuminata, Pioraco, Castelraimondo e San Severino Marche. Il restante importo di 1.060.800 euro interesserà, invece, il tratto che va da ponte Sant’Antonio alla località Taccoli, nel Comune di San Severino Marche.  Le somme a disposizione per i lavori saranno complessivamente di 3 milioni di euro di cui 1 milione e 700 mila per la pulizia del fiume e la protezione delle sponde, 300mila euro per la manutenzione delle altre opere mentre il restante milione di euro se ne andrà per la realizzazione di due ponti. Altri tre ponti - ponte Valcora, ponte Pontile e ponte San Cassiano nel territorio di Fiuminata - saranno interessati da interventi di manutenzione che consisteranno nel recupero dell’area golenale, nella pulizia superficiale del calcestruzzo, nel trattamento dei ferri, nella riprofilatura, nel ripristino di stuccatura dei giunti e nel ripristino con malta. “Per l’esecuzione delle opere - è quanto ha auspicato l’assessore regionale alla Difesa del suolo, Angelo Sciapichetti - spero nella possibilità di coinvolgimento delle imprese locali. Va rimarcato, inoltre, che tutto l’intervento interesserà i Comuni che ricadono nell’area cratere del sisma”. Al gruppo di lavoro che ha firmato il progetto definitivo per la riduzione del rischio idraulico del fiume Potenza, insieme all’ing. Vincenzo Marzialetti, in qualità di capo progettista, hanno collaborato l’ing. Giordano Piancatelli, coordinatore e responsabile delle strutture in cemento armato, il dott. Giannicola Domizi, coordinatore e responsabile delle autorizzazioni paesaggistiche, il geolologo Giulia Marsili, i collaboratori tecnici Alessandro Acqualagna, Mariella Arditi, Francesco Luchetti, Andrea Miconi e Lauretta Pannelli, il responsabile dell’area amministrativa Roberta Tognetti e il collaboratori amministrativo Romina Ciamarra. Il coordinamento della relazione botanico vegetazionale è stato invece affidato al prof. Fabio Taffetani dell’Università Politecnica delle Marche, che si è avvalso della collaborazione del dott. Simone Ottorino Bai, del dott. Marco Bianchini, del dott. Dalifor Cuk e della dott.ssa Carlotta Ilari.

19/10/2019 12:28
Pioraco, rifacimento del tratto stradale di due Provinciali: oggi il taglio del nastro

Pioraco, rifacimento del tratto stradale di due Provinciali: oggi il taglio del nastro

Rifacimento del tratto stradale di due Provinciali a Pioraco; questa mattina il taglio del nastro. Si tratta della Provinciale Muccese, che transita all’interno del paese, il cui manto stradale si presentava gravemente usurato, e del completamento dell’asfaltatura della provinciale che collega Pioraco a Sefro. Il taglio del nastro è avvenuto in maniera simbolica davanti al Comune. Un intervento finanziato dall’Anas per una cifra stimata in circa 50mila euro, ha permesso di rifare il fondo stradale, rimettere in quota i pozzetti, sistemare le feritoie, dei seicento metri di strada che passano nel cuore di Pioraco, sempre molto trafficati. Altre opere hanno riguardato anche le fognature. I lavori sono stati realizzati dalla ditta Cardinaletti di Piane di Falerone, commissionati da Anas, in collaborazione con Assem, per la parte dei sottoservizi e fognature. Sono stati inoltre completati di recente anche i lavori di asfaltatura della Provinciale 97 Pioraco-Sefro, per un investimento di 342mila euro da parte della Provincia, con fondi del ministero delle infrastrutture e trasporti, che hanno previsto la sistemazione e il rifacimento del manto stradale, esteso anche a un breve tratto del bivio Agolla-Montelago. I lavori sono stati eseguiti dalla ditta Cvc di Marciano della Chiana. Presenti al taglio del nastro i tecnici comunali e le imprese che hanno eseguito i lavori, i tecnici di Anas e Assem, la consigliera provinciale Debora Brugnola, la presidente Assem Manila Amici, il sindaco di Sefro Pietro Tapanelli, il sindaco di Pioraco Matteo Cicconi, l’assessore di Pioraco Luisella Tamagnini. "Ringrazio tutti i tecnici e le imprese che hanno lavorato, ottenendo questi importanti risultati - ha dichiarato il sindaco di Pioraco Cicconi -; inoltre colgo l'occasione per ringraziare il presidente della Provincia Antonio Pettinari per aver avuto un occhio di riguardo per le nostre aree montane".

11/10/2019 18:24
"2016-2019, Tre anni dopo". Pioraco, Cicconi: "Necessario ridare un sentimento propositivo materiale e spirituale ai cittadini" (FOTO E VIDEO)

"2016-2019, Tre anni dopo". Pioraco, Cicconi: "Necessario ridare un sentimento propositivo materiale e spirituale ai cittadini" (FOTO E VIDEO)

“120 nuclei familiari percepiscono il Cas e abbiamo installato 34 Sae nel territorio comunale. Nel periodo immediatamente successivo al sisma sono state 753 le richieste di sopralluogo: 171 gli immobili dichiarati agibili mentre 582 quelli inagibili. Ho già firmato 11 revoche alle ordinanze di inagibilità. A Pioraco non abbiamo delle zone rosse ma al contrario il quartiere “Madonnetta”, vista la sua particolarità, è completamente perimetrato e abbiamo firmato il 9 ottobre la stipula di un accordo con l’Università Politecnica delle Marche, Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Architetture, con la quale affidare alla stessa la ricerca per individuare il miglior modello costruttivo da realizzare tenendo conto delle caratteristiche del territorio.” A tracciare il bilancio di Pioraco a tre anni dal sisma è il primo cittadino, eletto lo scorso maggio, Matteo Cicconi. “L’istituto scolastico, che comprende le scuole materne, elementari e medie, era stato ammodernato qualche anno fa e, dopo le scosse, è stato dichiarato agibile e dunque l’attività didattica non ha mai subito degli stop – ha proseguito il sindaco -. Diversamente è avvenuto per una parte del Comune, che è attualmente inagibile, e per la casa di riposo “Agnese Mataloni”. La struttura, alla quale abbiamo dato la massima priorità in termini di ricostruzione visti anche i posti di lavoro che offriva, ospitava 25 persone che sono ora state trasferite presso le strutture dell’Asur di Matelica. È già stato predisposto un intervento da 1,2 milioni di euro e stiamo per pubblicare tutta la documentazione necessaria per la gara e per l’affidamento dei servizi tecnici.” “Anche il Cinema 70, un luogo di socializzazione e ricreativo, è attualmente inagibile – ha continuato il primo cittadino -. Anche in questo caso abbiamo inviato il C.I.R. e l’USR ha dato riscontro positivo; gli uffici stanno attualmente lavorando per disporre tutta la documentazione necessaria e procedere con il bando per l’affidamento dei lavori. Diverse attività commerciali hanno subito la delocalizzazione e sono ora tutte raggruppate in una struttura dedicata posizionata davanti alla sede comunale provvisoria.” Anche a Pioraco, come in molti altri comuni del cratere maceratese, le due chiese principali hanno subito dei forti danni e sono attualmente inagibili. “Sono entrambe di proprietà della Diocesi di Camerino e San Severino Marche e stiamo parlando della struttura di San Francesco e della Chiesa del Vittorino – spiega Cicconi -. Per quest’ultima sono già iniziati i lavori e, in attesa di poterle restituire alla comunità, le funzioni religiose attualmente vengono svolte in una piccola chiesa che non ha subito danni.” “Un'altra grande difficoltà che ha creato il sisma è relativa alla Cartiera – racconta il primo cittadino -. La scossa di ottobre l’ha fatta completamente crollare: è venuto giù il tetto e l’Azienda, la Regione e il Comune sono intervenuti tempestivamente affinché venissero portate via le macerie e si potesse procedere al ripristino dei moduli. Attualmente delle due macchine, solo una è in funzione e speriamo che per il futuro possa essere ripristinata anche la seconda.” “Possiamo dire che la fase dell’emergenza è conclusa e speriamo si possa iniziare presto, in maniera propositiva e forte, con quella della ricostruzione – ha concluso Cicconi -.Dobbiamo far ripartire celermente i lavori anche perché la maggior parte della popolazione è anziana e soprattutto perché Pioraco vive, come gran parte delle città montane, di turismo e di natura.”  

11/10/2019 10:30
Pioraco, post-sisma: tornano agibili due abitazioni

Pioraco, post-sisma: tornano agibili due abitazioni

Il sindaco di Pioraco Matteo Cicconi ha firmato la revoca dell’Ordinanza con la quale si erano dichiarate inagibili due abitazioni in via Perito e in via IV Novembre, a seguito degli eventi sismici iniziati nell'agosto del 2016. Gli edifici sono stati oggetto di ristrutturazione sotto le indicazioni del geometra Andrea Radichetti, direttore dei lavori di riparazione e rafforzamento locale.

06/10/2019 12:35
Conclusi i lavori sulla Pioraco-Sefro, Pettinari: "Lo stato ci consenta di utilizzare i ribassi d'asta"

Conclusi i lavori sulla Pioraco-Sefro, Pettinari: "Lo stato ci consenta di utilizzare i ribassi d'asta"

Si sono conclusi i lavori di rifacimento degli asfalti sulle strade provinciali 97 “Pioraco - Sefro” e 7/7 bivio Agolla - Montelago, per un importo complessivo di 342mila euro. Si tratta di interventi finanziati dal MIT (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti), al di fuori delle risorse destinate alla ricostruzione, previsti dal programma delle opere pubbliche nel bilancio 2019 che, in conformità alle disposizioni ministeriali, debbono essere eseguiti obbligatoriamente entro il 30 giugno 2020. Ad oggi, la maggior parte di tali interventi sulla viabilità provinciale, il cui investimento complessivo è di 2,5 milioni di euro, sta per essere completata.  “In realtà l’obiettivo dell’Amministrazione - afferma il presidente della Provincia Antonio Pettinari - è di eseguirli tutti entro l’anno 2019. Questi risultati possono essere raggiunti grazie all’impegno della struttura tecnica e amministrativa della Provincia. Resta però il rammarico dell’Amministrazione provinciale di non poter utilizzare le importanti economie dei ribassi d’asta, a causa dell’assurdo divieto del Ministero. Anche nell’ultima riunione, avvenuta a Roma alcuni giorni fa, del direttivo nazionale dell’Upi - Unione Province Italiane - ho riproposto, anche in qualità di presidente dell’Upi Marche, la questione e ho chiesto espressamente la presentazione di un altro emendamento per sbloccare tale situazione che penalizza fortemente i territori, impedendo di mettere in sicurezza ulteriori tratti della viabilità provinciale. Solo nel 2019 la Provincia di Macerata deve rinunciare a utilizzare circa 400mila euro sulle sue strade; considerati tutti i finanziamenti concessi dal 2018 al 2023, circa 13,5 milioni di euro, significa non avere a disposizione più di due milioni. Incomprensibile come da una parte lo Stato annunci decreti e leggi sblocca cantieri, dall’altra non ci consenta di fare lavori indispensabili per la sicurezza delle nostre strade”.  

05/10/2019 16:15
Pioraco, i volontari del Soccorso Alpino incontrano la cittadinanza

Pioraco, i volontari del Soccorso Alpino incontrano la cittadinanza

"Andare in montagna è si bello ed appagante ma ognuno di noi ha il sacrosanto diritto di renderlo un evento piacevole e di serbarlo tale come ricordo. Ecco perché dovremmo essere più consci e consapevoli dei rischi che potremmo correre se non ci approcciamo alle escursioni in maniera corretta." Gli uomini e le donne del Soccorso Alpino della stazione di Macerata hanno incontrato oggi la cittadinanza. Di montagna sicura si è parlato oggi al Polo Museale di Pioraco. I volontari hanno esposto i pericoli insiti in un approccio errato in montagna, sia esso in inverno che in tutte le altre stagioni. Hanno mostrato filmati di interventi effettuati, risposto a domande e chiarito i dubbi della platea. "Questi sono gli incontri che arricchiscono la popolazione di tutte le età" hanno concluso gli organizzatori.

29/09/2019 17:04
Pioraco, post-sisma: torna agibile un'abitazione di via Cesare Augusto

Pioraco, post-sisma: torna agibile un'abitazione di via Cesare Augusto

Il sindaco di Pioraco Matteo Cicconi, ha firmato la revoca dell’Ordinanza con la quale si era dichiarata inagibile un’abitazione di via Cesare Augusto a seguito degli eventi sismici iniziati nell'agosto del 2016. L’edificio è stato oggetto di ristrutturazione sotto le direttive dell'ingegner Maria Rita Gastreghini, direttore dei lavori di riparazione e rafforzamento locale.             

29/09/2019 13:14
342mila euro per i lavori di pavimentazione della strada provinciale "Pioraco-Sefro"

342mila euro per i lavori di pavimentazione della strada provinciale "Pioraco-Sefro"

Sono iniziati mercoledì scorso e si avviano a conclusione i lavori di pavimentazione che riguardano la strada provinciale 97 “Pioraco - Sefro”. La Provincia di Macerata ha programmato questo intervento, del costo di 342mila euro, utilizzando le risorse previste dal MIT (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) nel piano di investimenti di sicurezza stradale del bilancio 2019. Oltre alla provinciale 97 è stato interessato all’opera di asfaltatura anche un tratto del bivio Agolla - Montelago, 7/7. I lavori sono stati assegnati alla ditta CVC Srl di Marciano della Chiana (AR). “Dopo gli interventi avviati pochi giorni fa sulle provinciali Collamato e Matelica-Esanatoglia - afferma il presidente della Provincia Antonio Pettinari - affrontiamo un nuovo stralcio di lavori che interessano il nostro entroterra, questa volta la Pioraco - Sefro, per la messa in sicurezza delle nostre strade”.

21/09/2019 18:00
Pioraco, prosegue l'iter per la riapertura della casa di riposo: parere favorevole dall'ANAC

Pioraco, prosegue l'iter per la riapertura della casa di riposo: parere favorevole dall'ANAC

Il controllo dell’ANAC non ha rilevato criticità sui lavori relativi alle opere di riparazione danni e di miglioramento sismico della casa di riposo “Agnese Mataloni” di Pioraco. Una buona notizia per il comune che si prepara ora a portare avanti le varie fasi del progetto. “Gli ospiti sono attualmente 25 e si trovano presso l’Ospedale di Matelica – spiega il primo cittadino Matteo Cicconi -. Dopo il nullaosta di tutti i pareri al bando, come Comune provvederemo alla pubblicazione dello stesso affinché i liberi professionisti possano partecipare e aggiudicarsi l’appalto del servizio tecnico e quindi la progettazione dei lavori. Eseguita la progettazione e conclusasi tutta la procedura, come Comune dovremmo ripetere il tutto per la fase di aggiudicazione dei lavori stessi. L’iter è quindi avviato e confidiamo che da qui a poco tempo si possa riuscire a procedere secondo i tempi stabiliti dalla norma restituendo ai cittadini una struttura importante per Pioraco.”

11/09/2019 15:27
Post-sisma, Pioraco: proseguono i lavori di avanzamento delle opere pubbliche

Post-sisma, Pioraco: proseguono i lavori di avanzamento delle opere pubbliche

Prosegue spedito lo stato di avanzamento delle opere pubbliche nel comune di Pioraco. A darne notizia è il primo cittadino Matteo Cicconi che spiega come "gli uffici stanno lavorando celermente per tutto ciò che è di loro competenza per cercare di dare le maggiori risposte possibili ai cittadini e procedere in maniera spedita con l'inizio dei lavori, in particolare quelli relativi alla ricostruzione privata." Sono stati trasmessi alla Regione Marche gli atti di gara per l'affidamento dei lavori dell'edificio situato in via Maestro Aranno e dell'edificio in piazza Matteotti 4, destinati a civile abitazione. Ciò al fine di acquisire il parere preventivo dell’ANAC così come previsto dalla normativa di settore, necessario per poter procedere all’individuazione dell’impresa appaltatrice. È di 435.814,67 euro l'importo del primo progetto mentre di 528.384,00 euro l'importo del secondo. Sempre nella giornata di oggi, sono stati trasmessi in Regione anche gli atti di gara per l'edificio in piazza Boccati 9, il cosiddetto "Bar di Seppio" destinato a civile abitazione ad attività di somministrazione di alimenti e bevande. L'importo complessivo del progetto è di 356.351,97 euro.   È in attesa del parere definitivo dell'ANAC, necessario per porcedere all'affidamento della progettazione, l'edificio sito in via Vittorio Veneto, destinato alla casa riposo “A. Mataloni”: 1.280.400,10 euro l'importo del progetto finanziato dal 1° Piano delle Opere Pubbliche (Ord. 37/2018). Approvata la verifica della Congruità dell’Importo Richiesto a giugno 2019 e sono quindi in fase di predisposizione gli atti da inviare alla Regione Marche per richiedere il parere preventivo dell’ANAC per poter affidare la progettazione del "Cinema Teatro 70" di viale della Vittoria, opere finanziata dal 2° Piano delle Opere Pubbliche (Ord. 56/2018) per un importo complessivo di 650.000,00 euro. È stata svolta e conclusa la prima fase di indagine e sono in corso le operazioni di affidamento della seconda fase per gli studi geologici eseguiti in zona Campetti. Con Decreto n. 40/VCOMM2016 è stato approvato il perimetro del quartiere "Madonnetta" e il 3 maggio è stato riconosciuto un primo importo per la progettazione pari a €17.617,29. Considerata la particolarità del quartiere “Madonnetta” è in corso la stipula di un accordo con l’Università Politecnica delle Marche – Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Architettura con il quale affidare alla stessa la ricerca per individuare il miglior modello costruttivo da realizzare tenendo conto delle caratteristiche del terreno.

09/09/2019 11:05
Campi estivi per le comunità del post sisma: la lunga estate di "Resiliamoci" (FOTO)

Campi estivi per le comunità del post sisma: la lunga estate di "Resiliamoci" (FOTO)

Continuano fino all’inizio della scuola le attività per i minorenni del terremoto realizzate dal progetto Resiliamoci. Durante l’estate le associazioni Anima Giovani asd, Glatad, Cooss Marche e Opera hanno dato vita a una serie di campi estivi nel cratere sismico del maceratese: laboratori, gite e incontri con gli anziani. Per creare senso di resilienza.  Giochi, laboratori, momenti di spensieratezza, incontri fra bambini e anziani per ricostruire il senso di comunità. Sono queste le attività che hanno dato forma ai campi estivi organizzati nell’ambito del progetto Resiliamoci lungo l’estate del 2019, a servizio dei minorenni del cratere sismico. Iniziative per bambini e ragazzini si sono tenute in quattro località, a Pioraco, Treia, Tolentino e Macerata, con lo scopo di dare linfa alle comunità che vivono da tre anni la dimensione del dopo terremoto.   Ancora in questi giorni, mentre il suono della prima campanella si avvicina, proprio a Macerata si sta tenendo il campo estivo Verde estate, nella struttura di Villa Cozza. Qui fra le varie attività i bambini ne stanno portando avanti una speciale, gli incontri bisettimanali con gli anziani del centro diurno “La Sorgente” dell’Ircr di Macerata. I laboratori organizzati dagli educatori sono occasione di scambio intergenerazionale fra i bimbi e i nonni, verso il rafforzamento della dimensione comunitaria. A organizzare il campo è l’Associazione Anima Giovani asd, una delle quaranta realtà del Terzo settore che si sono mobilitate. Il progetto Resiliamoci, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, iniziativa Aree terremotate, ha fatto dei campi estivi uno strumento per il contrasto alla povertà educativa che rischia di radicarsi nei territori spopolati dal sisma. Aperti a tutti in forma gratuita, vi hanno partecipato anche minori rimasti senza casa dopo la scossa del 2016 e che da allora hanno conosciuto la vita da sfollati, il soggiorno nei container e nelle Sae, l’attesa infinita della ricostruzione. Per i bambini e le famiglie di Tolentino, San Ginesio e altri centri dell’Ambito territoriale XVI, l’associazione Glatad, partner di progetto, ha organizzato sette appuntamenti bisettimanali col suo centro doposcuola e aggregativo Giolab on the Road, nella Fattoria didattica delle Meraviglie fra Pollenza e Tolentino. Non solo, campi estivi realizzati dalla Cooss Marche si sono tenuti a Pioraco e hanno coinvolto le famiglie dell’Ambito Territoriale XIX con sport, gite, compiti, tante attività manuali coi giovanissimi che si sono incontrati al Centro estivo Giramonti. Intanto nella zona di Treia, teatro, arte, sport, natura, inglese hanno caratterizzato gli appuntamenti della cooperativa sociale Opera, messi in moto col Centro estivo in campagna. Resiliamoci – RESILIenzA Mobilitazione e Opportunità per Crescere Insieme supporta i nuclei familiari di 67 fra gli 87 comuni colpiti, con particolare riferimento alle province di Macerata, Fermo e Ancona. Fino al 2020 ha elaborato una capillare rete di attività grazie alla mobilitazione di quaranta partner, con capofila la cooperativa Opera. Le occasioni di educazione si rivolgono direttamente a mille e cinquecento ragazzi e alle loro famiglie, i campi estivi sono una delle manifestazioni per rompere l’isolamento che si è creato attorno a chi vive nelle aree terremotate. 

04/09/2019 12:28
Ferragosto, aumentano i servizi di controllo della Questura

Ferragosto, aumentano i servizi di controllo della Questura

Proseguono i servizi di ordine e sicurezza pubblica avviati le scorse settimane dalla Questura di Macerata, guidata da Antonio Pignataro,  a seguito delle indicazioni fornite dal Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e dal Tavolo Tecnico, svolti nei giorni scorsi per assicurare la tutela dei cittadini e delle migliaia di turisti presenti nella provincia di Macerata, specie nelle località ad alta vocazione turistica. Specifici servizi di prevenzione sono in programma dalle forze dell’ordine  lungo la costa, ovvero nelle località marittime  di Porto Recanati, Porto Potenza Picena e Civitanova Marche. Particolare attenzione sarà dedicata ai luoghi destinati a ricevere un elevato numero di persone (es centri commerciali, servizi pubblici, in particolare locali di intrattenimento e  luoghi di ritrovo interessati da numerosa affluenza di persone), al fine di prevenire qualunque atto di illegalità. La pianificazione dei servizi determinerà un dispositivo di sicurezza volto al contrasto alla cosiddetta ”criminalità diffusa” e dei reati, specie di natura predatoria,  suscettibili di incremento conseguente alla maggiore circolazione di persone. In particolare in questi giorni sono in programma lungo la costa numerose iniziative;  oltre ai dispositivi ordinari di Polizia dislocati sul territorio, è stato previsto un rafforzamento dei servizi con l’impiego di ulteriori uomini tra Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza.  Impegnate in detti servizi di Prevenzione saranno, oltre alla altre Forze di Polizia, anche le Polizie Locali competenti per territorio e personale degli Uffici investigativi della Questura.              Anche la Capitaneria di Civitanova Marche concorrerà ai servizi attraverso l’effettuazione, con proprie motovedette, di servizi di vigilanza e di soccorso  nel tratto di mare antistante le zone interessate dalle iniziative suddette (in particolare per  quanto concerne le manifestazioni pirotecniche), al fine di prevenire il rischio di incidenti. Nell’ambito dei servizi a mare, sarà presente anche un’unità navale della Guardia di Finanza. La Polizia Stradale garantirà sui tratti autostradali e sulle strade in provincia a maggiore densità di traffico, la vigilanza e la sicurezza stradale attraverso la predisposizione di specifici servizi di controllo, finalizzati alla verifica delle condizioni psicofisiche ed alla repressione degli eccessi di velocità, attraverso l’utilizzo di etilometri e misuratori di velocità. Specifici servizi sono iniziati e proseguiranno con l’ausilio di medici della Polizia di Stato, per l’accertamento immediato sul posto, della guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Particolari  servizi, con l’impiego di uffici investigativi ed il contributo delle Polizie Locali, saranno dedicati  al controllo del locali di intrattenimento danzante, per la prevenzione ed il contrasto dei fenomeni legati allo spaccio di sostanze stupefacenti, nonché al rispetto delle normative e Ordinanze comunali da parte dei gestori.   Saranno Intensificati anche i servizi nelle località dell’entroterra, con l’impiego di uomini della Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza, soprattutto nelle località di Pioraco, Sefro e Fiuminata ove nel periodo di ferragosto si svolgono feste e sagre e che sono quindi meta prescelta da tante persone sia locali sia provenienti da altre regioni.                  

14/08/2019 12:12
Cambio di vertice Aato3, Cicconi: "Voto espresso rappresenta l'Unione Montana"

Cambio di vertice Aato3, Cicconi: "Voto espresso rappresenta l'Unione Montana"

"Il voto espresso dall’assemblea dell’Ambito Territoriale Ottimale Aato3 è un voto di tutto il territorio delle tre Unioni montane. Ci congratuliamo, pertanto, con il neo eletto presidente, Stefano Montemarano, ma cogliamo anche l’occasione  per ringraziare per la disponibilità data il nuovo vice presidente, Paolo Stella, assessore al Comune di Fiuminata. E’ passato il concetto di alternanza alla guida dell’Ambito ma anche, e soprattutto, il senso di responsabilità che dimostra la compattezza di una montagna che, unita, vuole superare inutili divisioni e distinguo”. Così il presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone di San Severino Marche, Matteo Cicconi, dopo il rinnovo dei vertici dell’ente che gestisce le risorse idriche anche per la provincia di Macerata. “Voto che ha sollevato polemiche politiche sterili e prive di significato vero - aggiunge Cicconi, che spiega - La convergenza dei voti sulla figura di un vice presidente come Paolo Stella, sollecitata da una mia mozione, alla fine ha messo d’accordo la maggioranza. Adesso dobbiamo solo lavorare per arrivare al gestore unico della risorsa idrica nel più breve tempo possibile".   

09/08/2019 10:30
RisorgiMarche, Andrea Innocenzi sulla sicurezza: "Tutto è filato liscio, un'emozione gli elogi di Marcorè"

RisorgiMarche, Andrea Innocenzi sulla sicurezza: "Tutto è filato liscio, un'emozione gli elogi di Marcorè"

La provincia di Macerata in occasione dell’edizione 2019 di RisorgiMarche è stata interessata da cinque concerti che si sono svolti nelle località montane dei comuni di San Severino Marche, Sefro, Pioraco, Sarnano e Pievetorina.  In occasione di tali eventi, la Questura di Macerata ha predisposto servizi finalizzati alla tutela dell’ordine e alla sicurezza pubblica, cui hanno contribuito, oltre alla Polizia di Stato, anche l’Arma dei  Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia Stradale e la Polizia Locale dei vari comuni coinvolti.  Questa mattina, nel corso di una conferenza stampa tenutasi in Questura, Andrea Innocenzi, Dirigente della Divisione Anticrimine della Questura di Macerata ha illustrato le notevoli difficoltà organizzative riscontrate per la pianificazione dei servizi: "Vorrei fare un ringraziamento a tutte le componenti che hanno partecipato in perfetta coesione, tra cui anche Croce rossa, pubbliche assistenze e Soccorso Alpino. Il merito è di un lavoro sinergico".  Tali difficoltà sono state dovute essenzialmente al fatto che si è costantemente operato in un contesto montano/rurale, a differenza dei convenzionali ambiti operativi tipici del contesto urbano: "I concerti svolti nella nostra provincia hanno richiamato un totale di 70 mila persone, con le maggiori affluenze verificatesi in occasione dei concerti di Marco Mergoni e Vinicio Capossela. Nonostante la grande particolarità di questa tipologia di servizio, paragonabile a mia esperienza soltanto a quello svolto in occasione delle proteste in Val di Susa contro la TAV, tutto si è svolto regolarmente. La soddisfazione sta nel fatto che tutto sia filato liscio". "Le maggiori richieste di soccorso si sono registrate durante i percorsi di ritorno, per il fatto che qualcuno fosse stremato dalla fatica accumulata durante l'intera giornata. In molti casi le problematiche sono state aumentate dal fatto che la gente non fosse attrezzata con il giusto equipaggiamento".             Ogni servizio svolto ha comportato l’effettuazione di numerosi sopralluoghi su percorsi pedonali anche impervi, l’individuazione di percorsi di servizio e di percorsi destinati al pubblico, nonché di aree per il parcheggio dei mezzi. Tutto ciò al fine di garantire la massima sicurezza delle migliaia di persone, che hanno affollato i luoghi interessati.  "In occasione dei sopralluoghi e dei tavoli tecnici che hanno preceduto il servizio, - sottolinea Innocenzi - abbiamo lavorato dalle 9 sino alle 19 del pomeriggio per scegliere i percorsi e i parcheggi più adatti, oltre che per garantire aree riservate ai disabili e ai loro accompagnatori. Per la prima volta, in occasione del concerto di San Severino Marche di Stefano Bollani, abbiamo dovuto anche far intervenire ruspa e trattore in nostra dotazione per estrarre i veicoli dopo che un violento temporale si era abbattuto in via momentanea nella zona parcheggio".    Il duro lavoro svolto, è stato sottolineato ed elogiato dallo stesso Neri Marcorè il quale, prima dell’inizio del concerto di Vinicio Capossela a Macereto, ha chiamato sul palco Andrea Innocenzi complimentandosi personalmente con lui e con tutte le Forze dell’Ordine impegnate nei servizi, per l’ottimo lavoro svolto e per l’impegno profuso per la tutela del pubblico e la conseguente buona riuscita dei concerti: "Ieri quando è finito il concerto - conclude Innocenzi -, tanta gente è venuta a ringraziarmi personalmente e a darmi la mano visto che tutto era andato come previsto".   

08/08/2019 16:18
RisorgiMarche, Cicconi: "Le note risuonate ai concerti sono state di speranza per le nostre comunità"

RisorgiMarche, Cicconi: "Le note risuonate ai concerti sono state di speranza per le nostre comunità"

“Le note dei concerti di RisorgiMarche, il festival per la rinascita delle comunità colpite dal sisma, sono risuonate come note di speranza per tutti noi e, soprattutto, per i nostri territori. Abbiamo accolto tantissime persone e preso parte a quello che ha voluto essere un inno alla gioia capace di tenere accesi i riflettori su di un’emergenza che continua ancora ad essere vissuta da centinaia e centinaia di famiglie. Certe note, anche se noi marchigiani siamo dei combattenti, ci hanno dato il coraggio per andare avanti e la speranza per il futuro”. Così il presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone di San Severino Marche, Matteo Cicconi, dopo l’ultima tappa della rassegna che ha portato sui piani di Monte Gemmo il cantautore Edoardo Bennato. “Pioraco, Fiuminata, Castelraimondo, Esanatoglia, Gagliole, San Severino Marche, Apiro, Poggio San Vicino, Sefro e altre realtà del nostro vasto territorio comunitario sono state protagoniste nell’edizione di quest’anno di una rassegna senza eguali. Mi auguro che il format ideato da Neri Marcorè, che non finiremo mai di ringraziare, possa anche negli anni a venire portare nuove tappe in un’area veramente devastata dal sisma ma ricca ancora di tanta fiducia nella rinascita. Sono state migliaia le persone portate dai concerti nei nostri centri. RisorgiMarche è stata una grande occasione per far lavorare le attività dei nostri territori e per muovere quel turismo che rappresenta un volano per la nostra economia. Il festival, non possiamo dimenticarlo, rappresenta un’importante vetrina per tutti e mi auguro che avrà una ricaduta anche per il futuro”. L’Unione Montana Potenza Esino Musone anche quest’anno ha dato il proprio patrocinio all’iniziativa. Il presidente Cicconi, prima ancora che finisca l’edizione 2019, è tornato ad esprimere la piena disponibilità di tutti i Comuni membri dell’Unione ad ospitare altri eventi per le edizioni a venire.  

01/08/2019 16:26
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