Capriolo in difficoltà: salvato dai vigili del fuoco. I pompieri sono intervenuti alle 16.30 circa, nel comune di Pioraco lungo il fiume Potenza, per recuperare un capriolo che non riusciva più a risalire sulla sponda del fiume.
La squadra di Camerino, con personale specializzato in tecniche SAF (Speleo Alpine Fluviali), ha provveduto al recupero dell’animale. I vigili del fuoco, dopo averne constatato le buone condizioni fisiche, lo hanno rimesso in libertà nei campi limitrofi.
Dal primo al sei agosto si svolgerà la prima edizione del festival MaskaMarke: spettacoli gratuiti, formazione, turismo, arte, cultura e territorio con un seminario/workshop, Maska Mater, tenuto dai maestri Claudia Contin Arlecchino e Francesco Facciolli.
Un progetto della Compagnia Teatrale Fabiano Valenti di Treia, che si avvale della direzione artistica di Francesco Facciolli, sposato dai comuni di Castelraimondo (ente capofila), Gagliole, Pioraco e Sefro con la partnership della Regione Marche, dell’Unione Montana Potenza Esino Musone ed UILT.
In una settimana si porteranno nel territorio spettacoli di commedia dell’arte, da offrire agli abitanti e ai turisti del territorio in un clima di scambio e condivisione tra cultura, turismo e gastronomia. Il workshop si terrà nella palestra della scuola media dell’Istituto Strampelli, la segreteria e l’accoglienza nell’atrio della scuola media.
«MaskaMarke è un’occasione per conoscere il teatro da vicino, soprattutto dal punto di vista dei linguaggi, che non sono solo orali, ma anche corporei. – ha affermato Fabio Macedoni - Una fisicità che in questo tipo di teatro la fa da padrone. I laboratori saranno tenuti da due personaggi importanti: Claudia Contin Arlecchino e Francesco Facciolli, due figure che tengono stage in tutta Europa da anni. Un progetto importante, di territorio, che ci auguriamo possa continuare negli anni».
«Maska Marke è un progetto itinerante che ruota attorno ai comuni in cui ricade l’Istituto Comprensivo Strampelli. – ha precisato l’assessore alla Cultura del Comune di Castelraimondo Elisabetta Torregiani - Avevamo iniziato a discutere con il compianto dirigente scolastico Cavallaro di un progetto parallelo a questo, ovvero Maska Frikì. Maska Frikì verrà ripreso più avanti e siamo contenti di questo, il teatro aiuta tantissimo i ragazzi, come lo sport o la musica.”
Questo il programma degli spettacoli, tutti a ingresso gratuito: in piazza Dante, a Castelraimondo, lunedì 1 agosto, ore 21, apertura ufficiale del festival con l’intervento degli artisti e delle autorità; ore 21.30 parata inaugurale itinerante con “Pulcinella sulla Luna”, presentata da Accademia Creativa, da piazza Dante a corso Italia a piazza della repubblica e ritorno; martedì 2 agosto ore 21.30 in largo Zamparini a Gagliole “Pulcinella cornuto immaginario” presentato da Accademia Creativa; mercoledì 3 agosto ore 21.30 in piazza Dante a Castelraimondo Gaspare Nasuto in uno spettacolo di burattini “Pulcinella e Cappuccetto Rosso”; giovedì 4 agosto ore 21.30 al chiostro di San Francesco di Pioraco “Né serva né padrona” con Claudia Contin Arlecchino; venerdì 5 agosto ore 21.30 sulla Torre Varano di Sefro “Inganno in maschera, presentato dalla Compagnia I Picari; sabato 6 agosto ore 21.30 in piazza Dante a Castelraimondo dimostrazione degli allievi workshop “Burle in maschera” e chiusura del festival.
Domenica 24 luglio si svolgerà l’iniziativa culturale “La città della carta e dell’acqua” promossa da Circolo Acli Oscar Romero Aps Asd. Si tratta della terza tappa di un progetto regionale che sta toccando i temi della carta e dell’acqua, ma anche della storia, della cultura e delle attività produttive marchigiane, progetto composto da una serie di eventi che saranno realizzati per tutto l’arco dell’anno 2022.
Due eventi si sono svolti nel mese di aprile, proprio a Pioraco e ad Ascoli Piceno, ed hanno visto la partecipazione di un nutrito gruppo di persone di ogni età. Domenica 24 luglio l’appuntamento si svolgerà a partire dalle ore 16 in Largo Leopardi. A seguire avrà luogo una visita gratuita ai musei cittadini (carta, filigrana, fossili e funghi), alla città, ai suoi siti culturali ed architettonici ma anche ai suoi luoghi più caratteristici, anche dal punto di vista naturalistico ed ambientale.
La partecipazione all’iniziativa è gratuita ma occorre prenotare con un messaggio al numero 3939365509 indicando data e nome e cognome di chi partecipa entro il 21 luglio. Sarà comunque possibile l’adesione di un massimo di 60 persone in quanto saranno applicati il protocollo e le linee guida di U.S. Acli nazionale di contenimento Covid19. La manifestazione si svolge col patrocinio del Comune di Pioraco ed in collaborazione con Associazione Musei di Pioraco e U.S. Acli Marche Aps.
Ulteriori informazioni sull’iniziativa possono essere acquisite consultando la pagina facebook Unione Sportiva Acli Marche o il sito ufficiale.
"Si utilizzerà un prodotto al 100% naturale rispondente al nome di Piretro che è appunto classificato un insetticida di origine naturale, estratto dai fiori di una specie particolare di crisantemo, efficace nel contenere le popolazioni di afidi, tripidi, coleotteri e in generale di tutti gli insetti dannosi per l'orto e i campi. Non saranno utilizzati solventi di nessun tipo". È quanto annuncia il sindaco di Pioraco, Matteo Cicconi, riguardo la disinfestazione anti-zanzare sul territorio.
"La percentuale di piretro utilizzata contro gli insetti di piccola taglia, quali le zanzare, i moscerini, ecc, sarà pari allo 0,5% assolutamente non tossico per le persone e gli animali e anzi è una percentuale con cui solitamente vengono curati gli ortaggi in presenza di insetti. Il prodotto inoltre non lascia residualità nell’ambiente", spiega il primo cittadino.
"Sugli insetti di taglia maggiore quali ad esempio le api, il prodotto a base di piretro con percentuale dello 0,5% non desta assolutamente alcun danno sia per l’utilizzo di una bassissima quantità del prodotto e sia per la tipologia del medesimo di origine naturale. In sostanza le operazioni di disinfestazione andranno a colpire solamente gli insetti bersaglio quali le zanzare e i moscerini o comunque insetti di piccola taglia".
A Pioraco una giornata in ricordo di Fabrizio Gagliardi, preparatore atletico deceduto in un incidente stradale il 22 giugno 2021. Sabato scorso il comitato “Fabry nel cuore”, costituito da Marco Papilli , Daniele Falchetti, Emanuele Baiocco, Enrico Bonifazi, Gabriele Paolucci, Serena Grandoni e Luca Gagliardi, ha organizzato proprio nel campetto a lui dedicato un torneo di calcetto con 4 squadre formate dagli amici di Fabrizio, dai più piccoli, ai più grandi.
Le squadre, in onore del caro amico Fabrizio, hanno preso il nome di appellativi che Fabry citava spesso o di nomignoli/ soprannomi che i suoi amici piacevolmente davano a Fabrizio. Le squadre sono state appunto trampellu team, poccatroia, bellomo, pizio boys. Quest’anno il torneo è stato vinto dalla squadra 'trampellu team' capitanata da Daniele Falchetti.
"Un bel momento all'insegna del ricordo, dello stare insieme e della condivisione tramite lo sport dove era palpabile una forte energia che ha legato tutti i presenti a Fabrizio", si legge in una nota del comitato organizzatore. "Prima delle partite, i presenti si sono riuniti per una foto a forma di cuore. Un ringraziamento a tutti coloro che hanno partecipato e un ringraziamento particolare alla famiglia".
Finalmente dopo alcuni lavori post sisma 2016 è stato completamente riaperto il sentiero Li Vurgacci, attrattore a livello nazionale di innumerevoli visite soprattutto in vista della stagione estiva 2022 di Pioraco. Contemporaneamente, sono nuovamente accessibili anche i vecchi lavatoi, particolarmente cari ai piorachesi e grande attrattiva turistica che si snodano a valle del fiume Scarzito.
Grazie all'interessamento del vice Sindaco Luca Gagliardi si stanno ristrutturando anche tutti i giochi presenti presso l'area sportiva per i più piccoli che con le loro famiglie trovano a Pioraco il loro angolo di paradiso. Tutto questo si inserisce nell'ormai consolidato Pioraco Beach lungo le golene del Potenza, possibilità di visitare il museo della carta e della filigrana con possibilità di vedere la riproduzione della carta fatta a mano con gli antichi metodi artigianali i dopo aver goduto di passeggiate immerse nella natura l' immancabile foto ricordo sulla passerella del bacio con lo scorcio caratteristico di Pioraco.
I sindaci dell’Alta Valle del Potenza e dello Scarzito dicono no al progetto Pnrr per la realizzazione di condotte per la ricarica del lago di Castreccioni dalle prese di Valcimarra, Sefro, Pioraco e Fiuminata. Le ragioni contro l’idea avanzata dal Consorzio di Bonifica delle Marche, sono finite in un documento inviato al ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, al presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, e agli assessori regionali alle Risorse Idriche, Stefano Aguzzi, e ai Servizi pubblici e agli Enti locali, Guido Castelli.
“Non si tratta di una protesta sorda, la nostra, ma di un no ragionato con il quale un intero territorio vuol far sentire la propria voce” - spiega il presidente dell’ente comunitario e sindaco di Pioraco, Matteo Cicconi, che è il primo firmatario del documento aperto alla firma anche di altri amministratori e già sottoscritto dal sindaco del Comune di San Severino Marche, Rosa Piermattei, in qualità di ente capofila, e dai primi cittadini di Treia, Franco Capponi, di Castelraimondo, Patrizio Leonelli, da quello di Fiuminata, Vincenzo Felicioli, di Gagliole, Sandro Botticelli, e di Sefro, Pietro Tapanelli.
Diverse le “interferenze negative” che gli amministratori locali lamentano. I prelievi previsti, infatti, secondo questi ultimi causerebbero inevitabilmente l’impoverimento del bacino idrico ad essi sotteso in quanto il drenaggio previsto in captazione creerebbe una situazione di cospicuo richiamo delle acque di falda con conseguente impoverimento di tutto il comprensorio circostante.
“Attualmente – spiegano i sindaci - tale bacino, con le sue acque, garantisce il fabbisogno idropotabile a più di un territorio comunale e l’operazione prospettata porterebbe inevitabilmente ad un grave ammanco di acqua ad uso potabile. Già oggi, nei periodi estivi o di prolungata siccità, si assiste ad un notevole decremento delle portate delle sorgenti, tanto da richiedere l’attivazione di misure di contenimento della conseguente carenza idropotabile.
Si aggiunga poi che tra le sorgenti afferenti al bacino coinvolto dal prelievo in progetto ne ricadono due inserite nei piani emergenziali della Protezione Civile, la sorgente San Giovanni di Sefro e Ponte Cannaro di Pioraco, la cui portata deve essere interamente garantita a tale scopo e che, inoltre, la captazione in progetto comporterebbe una significativa riduzione a valle della portata del fiume Potenza stesso con conseguente diminuzione della attuale disponibilità e qualità della risorsa idrica, sia irrigua che idroelettrica, a servizio dei territori ricadenti nella vallata che già oggi presenta problematiche di forte carenza idrica che sarebbero indubbiamente aggravate dalla realizzazione del progetto in questione”.
Dai primi cittadini dell’Alta Valle del Potenza e dello Scarzito, infine, l’invito a usare i fondi del Pnrr per investimenti e interventi a favore del territorio per un utilizzo efficace ed efficiente delle risorse che vada nella direzione di risolvere le problematiche di natura idrogeologica esistenti e promuova il risparmio dell’acqua con la sistemazione degli acquedotti esistente.
Più di 60 persone provenienti da varie zone delle Marche e dell’Abruzzo hanno partecipato all’iniziativa “La città della carta e dell’acqua” promossa da Circolo Acli Oscar Romero Aps Asd. Si è trattato della prima tappa di una serie di iniziative regionale durante le quali si approfondiranno varie sfaccettature dell’importanza della carta e dell’acqua, ma anche della storia, della cultura e delle attività produttive marchigiane. Il progetto è composto da una serie di eventi che saranno realizzati per tutto l’arco dell’anno 2022.
La tappa realizzata a Pioraco, in concomitanza con Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, ha permesso di conoscere meglio la città, il suo centro storico, le caratteristiche dei fiumi Scarzito e Potenza, il Santuario della Madonna della grotta, la chiesa dedicata a San Vittorino, il chiostro della chiesa di San Francesco e gli splendidi musei dedicati alla carta, alla filigrana, ai funghi ed ai fossili.
Il via alla manifestazione, che si è svolta con il contributo e il patrocinio del Consiglio Regionale – Assemblea legislativa delle Marche, col patrocinio del Comune di Pioraco, in collaborazione con Associazione Musei di Pioraco e U.S. Acli Marche Aps, è stato dato dal sindaco Matteo Cicconi che ha avuto parole di apprezzamento per una iniziativa che lega, con iniziative turistico/culturali, alcune delle città marchigiane della carta. Proprio riguardo alla carta, all’interno del polo museale cittadino, è stato realizzato un vero e proprio laboratorio che ha permesso ai presenti di tornare secoli indietro e conoscere come in passato veniva realizzata la carta.
L’Unione montana Potenza Esino Musone di San Severino Marche provvederà alla sostituzione e all’ammodernamento delle vasche di accumulo antincendio presenti nell’area della faggeta di Canfaito, all’interno della Riserva naturale regionale del Monte San Vicino e del Monte Canfaito.
L’intervento, per un importo complessivo di circa 120mila euro, si è reso necessario al fine di garantire la sicurezza in un habitat unico nel suo genere. Perizie geologiche, affidate ad esperti incaricati dall’ente comunitario, hanno infatti escluso la possibilità di portare acqua nel millenario bosco.
La decisione è stata ratificata nel corso dell’ultima riunione del Comitato d’indirizzo della Riserva alla presenza del presidente dell’Unione Montana, Matteo Cicconi, dei sindaci di San Severino Marche, Rosa Piermattei, di Matelica, Massimo Baldini, di Gagliole, Sandro Botticelli, dell’assessore al Turismo del Comune di Apiro, Roberto Morelli, dei rappresentanti delle associazioni di categoria degli agricoltori, dell’Anpi e delle associazioni di protezione ambiente.
Gazie ai fondi propri dell’Unione Montana si sta completando la sostituzione, in parte già avviata e che terminerà entro il prossimo anno, di tutti gli elementi in ferro, come balaustre e staccionate, con strutture in legno più consone all’ambiente. In questo caso la spesa preventivata è di circa 20mila euro.
Il Circolo “Il Grillo” Legambiente di San Severino Marche dichiara la propria “totale contrarietà” al progetto del Consorzio di Bonifica delle Marche di “utilizzare le acque del fiume Potenza e del suo affluente Scarzito (nonché del Chienti), per alimentare, tramite condotta forzata, il lago di Castreccioni situato nei pressi di Cingoli”.
I rappresentanti del circolo settempedano di Legambiente, in una nota, sottolineano “l’impatto ambientale devastante che produrrebbe” così come le “gravissime conseguenze economiche e sociali che si avrebbero con il sottrarre risorse idriche a dei territori che già nel recente passato hanno sofferto per fenomeni di siccità”.
“Sono ormai quarant'anni che questo progetto viene più volte presentato – si aggiunge -: ogni volta, le amministrazioni locali e le associazioni lo hanno bocciato in maniera netta (anche il Ministero dell'Ambiente) e anche questa volta è stato rigettato dai sindaci di Fiuminata, Pioraco e Sefro”.
Pertanto il Circolo Il Grillo invita gli Enti che insistono nella valle del Potenza ad “adottare, qualora ancora non si siano espressi, ogni possibile atto ed iniziativa che tenda a bloccare, in modo definitivo, questo progetto”.
L’Unione Montana Potenza Esino Musone informa che sono stati prorogati i termini di presentazione della domanda di partecipazione al bando per il servizio civile. La nuova scadenza è stata fissata al 9 marzo. L’ente seleziona 109 operatori volontari da impiegare in due progetti inseriti nel programma SCU_UP_Marche Resilienti.I progetti sono: “Cultura in circolo 2021” per 12 posti e “Noi può” per 97 posti.
Le sedi di attuazione dei progetti di Servizio civile universale comprendono i Comuni e le strutture socio-sanitarie dei territori dei tre Ambiti Sociali 16,17 e 18. I progetti hanno una durata di 12 mesi, con un orario di servizio di 25 ore settimanali con un compenso mensile di 444.30 euro.
Possono presentare domanda di partecipazione tutti i giovani di età compresa tra i 18 ed i 28 anni. Per candidarsi occorre essere in possesso dello Spid (Sistema Pubblico Identità Digitale) e la domanda di partecipazione va presentata esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (Dol) raggiungibile tramite pc, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it dove, attraverso un semplice sistema di ricerca con filtri, è possibile scegliere il progetto per il quale avanzare la candidatura.
Per facilitare la partecipazione dei giovani, e più in generale per avvicinarli al mondo del servizio civile, è disponibile il sito dedicato www.scelgoilserviziocivile.gov.it che, grazie al linguaggio più semplice, diretto proprio ai ragazzi, potrà meglio orientarli tra le tante informazioni e aiutarli a compiere la scelta migliore.
"Conclusi con grande soddisfazione i lavori di riduzione del rischio idraulico con fondi sisma stanziati nel 2018 nel tratto di Costa Eletta nel Comune di Pioraco". Ad annunciarlo è stato il sindaco Matteo Cicconi, che parla di un "progetto importante portato avanti dal Genio Civile della Regione Marche che ovviamente riguarda tutto il tratto iniziale del fiume Potenza".
I lavori nel tratto che interessa il Comune di Pioraco sono terminati proprio nei giorni scorsi. "Il lungo fiume ora sarà più sicuro dal punto di vista idraulico - precisa il primo cittadino - e, anche in sinergia con i lavori fatti che hanno portato a una nuova pubblica illuminazione a led, tutto il tratto di Costa Eletta ha assunto un grande pregio anche dal punto di vista turistico e quindi fruibile a 360 gradi da residenti e non".
"Un ringraziamento va al dirigente del Genio civile ing. Vincenzo Marzialetti, al rup geom. Mariella Arditi e a tutto lo staff che si è occupato direttamente anche della progettazione, per la vicinanza dimostrata al nostro territorio già martoriato dagli eventi sismici e per aver investito risorse sulla prevenzione idrogeologica" aggiunge Cicconi.
Nel frattempo, proseguono celermente anche i lavori che riguardano la palestra scolastica. Si tratta di uno degli interventi più importanti degli ultimi decenni per Pioraco, visto che l'importo complessivo ammonta a 930 mila euro di cui 550 mila ottenuti da fondi Miur e 380 mila investiti con risorse comunali. L'obiettivo è quello di adeguare sismicamente la struttura attraverso opere di sottofondazione, controventatura delle pareti esterne e rifacimento integrale della copertura.
"Un grande lavoro che riconsegnerà ai cittadini di Pioraco e di tutto il territorio circostante una palestra adeguata sotto tutti i punti di vista - sottolinea Matteo Cicconi -, si ringrazia per il grande lavoro tecnico e amministrativo che gli uffici comunali stanno portando avanti con particolare riferimento al responsabile del procedimento dell'intervento, il geometra Fabio Pediconi e all'architetto Agnese Carducci".
"Insieme agli altri interventi, con particolare riferimento a quelli del post sisma, si è aperta una fase di ricostruzione del paese credo mai ricordata a memoria d'uomo ma con una forza umana impiegata fortemente carente e sottodimensionata rispetto all'immane lavoro da fare da qui ai prossimi anni. Uno sforzo di lavoro e responsabilità doppio che tecnici, imprese e amministratori hanno sulle spalle" conclude il sindaco.
Tentata rapina pluriaggravata a San Ginesio: due uomini sottoposti alla misura degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. Sono indagati per tentata rapina pluriaggravata in concorso i due uomini tratti in arresto nella mattinata di oggi dai carabinieri, in esecuzione della misura cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Macerata.
Il fatto si è verificato in San Ginesio e risale allo scorso 29 ottobre, quando uno dei correi si era introdotto clandestinamente all’interno di una privata abitazione; il complice, visto che l’anziano proprietario stava per rientrare in casa, ha tentato di ostacolargli l’accesso cercando di trattenerlo a parlare all’esterno, con delle banali scuse.
Ma la vittima non si è fatta ingannare e, avvicinandosi, ha notato la presenza in casa di un estraneo che rovistava tra le sue cose. A questo punto l'anziano ha compreso la situazione e ha cominciato a chiamare a gran voce i parenti sperando di indurre i due uomini a cessare l’azione criminosa.
Effettivamente, a questo punto, i complici si sono rapidamente allontanati e hanno raggiunto l’autovettura, parcheggiata ai confini della proprietà. Il solerte proprietario li ha però seguiti, annotando su un foglietto il numero di targa del mezzo. Accortisi del fatto, i due sono riscesi dall’auto, hanno immobilizzato le braccia della vittima e gli hanno preso dalla tasca il biglietto, per poi allontanarsi a forte velocità.
Il malcapitato si è quindi rivolto ai carabinieri della Stazione di San Ginesio, ai quali ha puntualmente fornito il numero di targa, ormai memorizzato. Ha quindi sporto denuncia per la tentata rapina. Le successive attività informative svolte dai carabinieri nel territorio, oltre che nella limitrofa regione Umbria, hanno consentito di ipotizzare che gli attori della vicenda fossero due stranieri domiciliati nell’hinterland perugino che hanno talvolta in uso proprio l’autovettura individuata, una Opel Adam, intestata a un terzo.
I primi di gennaio, in località Piaggiole di Camerino, un cittadino del posto, che abita in zona isolata, ha notato una Opel Corsa che aveva affiancato la sua auto, parcheggiata davanti al cancello di casa. Anche in questa circostanza il proprietario si è avvicinato e ha visto un uomo seduto sul sedile della sua auto, mentre l’altro era rimasto alla guida della Opel.
Come avvenuto a San Ginesio, uno dei correi ha tentato di addurre una scusa, ovvero che era interessato alla vendita dell’auto della vittima, per poi allontanarsi rapidamente con il complice, lasciando il cruscotto aperto, da cui aveva estratto e rovistato un portafoglio. Il proprietario dell’auto, annotata la targa, si è recato a sporgere denuncia dai carabinieri della Stazione di Pioraco.
Un episodio simile si è verificato il giorno successivo in località Ormagnano di Seppio e sempre in zona isolata. Una signora, nel fare rientro a casa, ha notato un’auto con un uomo alla guida, ferma nei pressi del garage della propria abitazione, mentre un altro soggetto tentava di introdursi in casa da una scalinata antistante la porta di ingresso del primo piano.
Contestualmente la donna ha visto che il garage era stato aperto e all’interno, per terra, era stato lasciato un borsone. Anche in questo caso il giovane, addotta rapidamente una scusa per la propria presenza, è risalito nell’auto e si è allontanato con il complice.
Gli accertamenti svolti, anche mediante individuazione fotografica, dai carabinieri della Stazione di Pioraco, hanno consentito di addivenire all’individuazione di uno dei responsabili dei due tentati furti aggravati, correo anche nella tentata rapina verificatasi in San Ginesio.
Il Pubblico Ministero titolare delle indagini, sulla base degli elementi portati alla sua attenzione con le informative di reato, ha richiesto al competente GIP del Tribunale di Macerata, misure cautelari nei confronti degli indagati, a fronte del concreto pericolo di reiterazione delle condotte, caratterizzate da un collaudato modus operandi, connotato anche dalla scelta di vittime fragili e zone isolate per la commissione dei reati.
In data odierna i Carabinieri di Tolentino e Camerino, con la collaborazione dei colleghi della Compagnia di Perugia, hanno dato esecuzione alla misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari, nei confronti di entrambi i soggetti, rintracciati presso un domicilio alla periferia del capoluogo umbro.
A seguito di perquisizione, in casa e nel garage, sono stati individuati e posti sotto sequestro, numerosi attrezzi da scasso, una cospicua somma di denaro in contanti, oltre a vario materiale (biciclette, frullini, pompe idrovore, trapani, tagliasiepi, motoseghe, saldatrici, batterie etc) ritenuto provento di furto. I due uomini saranno pertanto deferiti all’Autorità Giudiziaria per il reato di ricettazione.
Visita del Prefetto di Macerata Flavio Ferdani a Pioraco, Sefro e Fiuminata. Accompagnato dai tre sindaci (Matteo Cicconi, Pietro Tapanelli e Vincenzo Felicioli) ha visitato lo stabilimento cartario di Pioraco, il polo museale della carta e della filigrana nonché i vari cantiere diffusi nel paese; a seguire la troticoltura Rossi e l'intero territorio comunale sefrense.
Infine, nel Comune di Fiuminata, la visita è proseguita con un sopralluogo ai ponti che sta realizzando la Regione Marche e all'edificio scolastico oggetto di nuova realizzazione. "Ringraziamo il Prefetto per la gradita visita segno di vicinanza, collaborazione e solidarietà istituzionale" hanno rimarcato i sindaci Cicconi, Tapanelli e Felicioli.
"Ringrazio tutti coloro che si sono interessati alla vicenda relativa all'avvelenamento dei miei due gatti. Purtroppo anche il secondo gatto è morto questa mattina. Ringrazio l'Ambulatorio Veterinario Del Leone perchè le veterinarie hanno fatto tutto il possibile per salvarlo e come sempre sono state disponibili, professionali ed umane". A renderlo noto è Giulia Giontella, la proprietaria dei due felini trovati in gravissime condizioni domenica scorsa, dopo essere stati avvelenati con l'antigelo.
"Ringrazio anche il Comune di Pioraco e, nello specifico, l'assessore alla sanità dottoressa Tamagnini che si è interessata all'accaduto ed ha scritto a nome del Comune - aggiunge Giulia -. La ringrazio per aver dato le utili delucidazioni sulla disciplina in materia di colonia felina e randagismo (leggi qui l'intervista all'assessore). Preciso però che io non ho una colonia felina e i gatti non sono randagi; i gatti sono miei e nessuno vieta di averne più di uno".
"Alcuni vivono (vivevano) nella mia abitazione altri nelle pertinenze di essa - aggiunge la proprietaria -; alcuni sono sterilizzati altri ancora no. Tutti i miei gatti sono sani, li curo e li nutro a mie spese e sono dei gatti bellissimi. L'ambiente in cui vivono è pulito e decoroso. Nessuno si è mai lamentato con noi dei nostri gatti e siamo in buoni rapporti con tutte le persone che abitano vicino a noi e a cui siamo molto legati. Vorrei sottolineare che chi uccide o maltratta gli animali non solo è moralmente deprecabile, come giustamente fa notare l'assessore, ma è anche punibile ai sensi degli artt.544 bis e 544 ter codice penale e i reati sono procedibili d'ufficio".
"Chi ha problemi di varia natura non se la deve prendere con nessuno, nè con gli animali nè con le persone che li accudiscono, ma deve usare gli strumenti civili che il nostro ordinamento fornisce, al fine di rispettare la legge oltre che un più alto senso di civiltà" conclude Giulia Giontella.
Due gatti sono stati avvelenati con l’antigelo: a denunciarlo una famiglia residente a Seppio di Pioraco. I due felini sarebbero stati trovati dai proprietari riversi in gravissime condizioni e subito affidati alle cure veterinarie. Per uno dei due, purtroppo, non c’è stato nulla da fare. Il fatto ha allarmato l’intera cittadinanza che, in poco tempo, è stata messa al corrente e invitata a prestare attenzione per chiunque risulti in possesso di uno o più animali domestici. Non è infatti la prima volta che nel Maceratese vengono fatte queste segnalazioni.
«È un gesto assurdo e disumano – commenta l’assessore ai Servizi Sociali, Sanità e Cultura Luisella Tamagnini - perché uccidere dei gatti più o meno per divertimento rimane un’azione da condannare sempre. Stiamo cercando il più possibile di gestire le segnalazioni e informare di volta in volta le forze dell’ordine per stabilire un piano di intervento efficace. Purtroppo fatti del genere sono già successi in passato, in altra forma: ad alcuni gatti randagi per esempio ogni anno viene dato fuoco con la benzina per appiccare incendi nei boschi».
«L’invito ai singoli proprietari e alle colonie feline – ha concluso l’assessore – è di prestare la massima attenzione, perché qualche individuo intollerante purtroppo c’è nella nostra comunità. Oltre alle cure basilari, è opportuno tenere sotto controllo direttamente i propri animali domestici. Noi della giunta ci impegniamo a dialogare con tutti i cittadini e fare fronte comune per trovare il o i responsabili e fare in modo che certe cose non si ripetano più».
Lutto nel mondo imprenditoriale. Poche ore prima della fine del 2021 é morto, dopo una breve malattia all’età di 80 anni, Alessandro Fedrigoni, ex presidente dell’omonima multinazionale, colosso del settore carta. Il suo nome è legato fortemente alle storiche cartiere Milani di Fabriano e Pioraco, che salvò due volte dal fallimento. La prima volta nel 2002 con l’acquisizione delle cartiere, in un momento di forte rischio chiusura per l’azienda, e la seconda nel 2016 in seguito al terremoto e al conseguente crollo di uno dei capannoni (quello della linea produttiva).
Nel 2017 passò il timone dell’azienda a Equity Bain Capital, a 130 anni dalla fondazione della storica azienda veronese. Il gruppo Fedrigoni attualmente opera con dodici stabilimenti in tutto il mondo, di cui nove in Italia, due in Spagna e uno in Brasile. Alessandro Fedrigoni lascia le figlie Francesca ed Alessia.
La Romagna ancora al fianco dei terremotati delle Marche, a cinque anni dalle scosse sismiche del 2016. In occasione del Natale, il signor Doriano Corbelli della "Green Garden Piante e fiori" di Gatteo a Mare e la signora Lucia Guerrieri hanno voluto ribadire la loro vicinanza ai cittadini di Pioraco, attraverso la donazione di pandori e spumanti.
"Un gesto di grande solidarietà e di augurio, ancora più gradito e sentito essendo ormai trascorsi oltre cinque anni dall'evento sismico - ha sottolineato il sindaco Matteo Cicconi -. Con l'occasione si ringrazia di cuore, per la grande disponibilità e per il supporto, la protezione civile regionale sempre presente e attiva sul territorio". È stato infatti il funzionario tecnico specialista della Protezione Civile Marche, Gianni Scamuffa, a consegnare nelle mani del primo cittadino di Pioraco i pandori e gli spumanti da distribuire alla popolazione.
È stato ufficialmente approvato il progetto di ricostruzione della Casa di Riposo "Agnese Mataloni" di Pioraco, che a seguito del sisma del 2016 rimase gravemente danneggiata e costrinse i 25 ad essere trasferiti prima al Palazzetto, e poi essere presso l'ospedale di Matelica, dove si trovano ancora oggi. Un iter durato quasi 6 anni, e che solo l'estate scorsa ha conosciuto i tecnici incaricati, che avevano vinto la gara di appalto per redigere il piano, e che ora si appresta a passare attraverso gli ultimi step burocratici prima dell'inzio effettivo dei lavori.
Si tratterà di un investimento pari a circa 2 milioni di euro (1.770.000 per l'esattezza), che adesso dovrà attendere entro un mese l'invio del decreto di concessione da parte della Regione e dell'Usr prima di passare all'elaborazione finale e all'attuazione di tutte le procedure necessarie per garantire agli anziani di Pioraco il ritorno ad una struttura socio sanitaria nuova, a norma sotto tutti i profili, funzionale dal punto di vista impiantistico e della sicurezza. Una procedura ancora lunga, quindi, ma che accende un barlume di speranza per il 2022 nei confronti della cittadinanza.
Pioraco ospite dell'Università Linneuniversitetet di Vaxjo in Svezia nell'ambito del Progetto Europeo LC Districts "Verso distretti urbani a basse emissioni di carbonio attraverso il miglioramento delle politiche regionali". Il progetto è finanziato dal programma Interreg Europe, nel quale la Regione Marche partecipa col ruolo di Project partner, insieme ad altri sei organismi: due spagnoli (Governo della Navarra - capofila - e Navarra de Suelo y Vivienda), uno svedese (Università di Linnaeus), due della Repubblica Ceca (Centro di efficienza energetica degli edifici dell’Università di Praga e l’Agenzia energetica della regione Zlin), uno croato (Agenzia energetica della regione nord occidentale).
Obiettivo del progetto è quello di facilitare la transizione verso i distretti a basse emissioni di carbonio migliorando le politiche e i programmi di sviluppo regionale nelle aree di competenza: ristrutturazione degli edifici e costruzione di edifici ad alta efficienza energetica; creazione e modernizzazione di sistemi di teleriscaldamento; altre azioni di riqualificazione urbana.
Pioraco parteciperà attraverso lo sviluppo di un'azione che prevede l’applicazione combinata dei Protocolli Itaca a scala edificio e a scala Urbana per la riqualificazione energetica dell'edificio scolastico e la riqualificazione urbana dell'area giardini che verrà realizzato il prossimo anno.
"Energia rinnovabile, Green, sostenibilità ambientale e interventi volti alla realizzazione di campus a bassa emissione di carbonio sono le nuove sfide a cui anche piccoli paesi come Pioraco devono puntare per garantire un futuro alle prossime generazioni e una migliore qualità di vita ai nostri cittadini" ha sottolineato il sindaco Matteo Cicconi, che in Svezia è stato accompagnato dall'architetto Lorenzo Federiconi, project manager della Regione Marche.