Pieve Torina

Pieve Torina, inaugurata la nuova pista ciclopedonale dedicata a Luigi Gentilucci (FOTO)

Pieve Torina, inaugurata la nuova pista ciclopedonale dedicata a Luigi Gentilucci (FOTO)

Inaugurata ieri pomeriggio, alla presenza del presidente della Regione Luca Ceriscioli, del sindaco di Pieve Torina Alessandro Gentilucci, del presidente della Contram SpA Stefano Belardinelli, dell’assessore regionale alla cultura ed al turismo Moreno Pieroni e di tanti altri rappresentanti delle istituzioni e di varie associazioni, la pista ciclopedonale che da Pieve Torina conduce a Fiume, per uno sviluppo complessivo di circa 4 chilometri. Il percorso si snoda attraverso la gola del torrente Sant’Angelo partendo dalla Rocca sino al vecchio mulino ad acqua. “Un tratto incredibilmente suggestivo, ricco di natura e di storia - sottolinea Gentilucci - dove si può davvero assaporare il valore di queste nostre terre che se soffrono la maledizione del terremoto conservano però una loro straordinaria bellezza”. È il luogo della biodiversità, racchiuso tra il Parco Nazionale dei Monti Sibillini e la riserva naturale montagna di Torricchio, è lo spazio del respiro della natura, che qui si esprime ai suoi massimi livelli regalando esperienze indimenticabili come l’incontro con l’aquila o con il cervo, è l’atmosfera magica dell’Eremo dei Santi che, secondo la leggenda, vide il cammino di Pietro e Paolo ed anche il passaggio di San Michele Arcangelo. Tutto questo si potrà osservare semplicemente con qualche pedalata, immersi tra le fresche fronde del bosco, sia che si porti la propria bici, sia che si voglia prenotarle ed affittarle in loco, a Pieve Torina. “In realtà i circuiti ciclopedonali che si dipanano dal nostro centro storico – prosegue Gentilucci - sono 5, quindi vi è una ampia varietà di opportunità da poter cogliere per chi voglia cimentarsi nella loro scoperta. L’accordo con Contram SpA ci consente di poter offrire un servizio in più, e quindi noleggiare una bicicletta sarà semplicissimo. Il fatto poi che il percorso abbia un dislivello molto basso lo rende fruibile a tutti”. All’inaugurazione era presente anche il governatore Ceriscioli che ha sottolineato l’impegno della regione verso le aree dell’entroterra per sostenerle nel processo di ricostruzione anche con interventi volti all’incentivazione del turismo. Le risorse per la pista ciclopedonale sono state infatti assegnate dalla regione e gestite dall’Unione Montana per un totale di circa 300.000 euro, fondi che hanno previsto ovviamente interventi per la manutenzione idraulico forestale e la valorizzazione storico culturale ambientale. “È stata una intuizione di mio padre Luigi che per primo si è mosso per poter trovare le risorse finanziarie per realizzare quest’opera, ed a lui, idealmente, dedico questa ciclabile” ha dichiarato il sindaco, visibilmente commosso dopo la benedizione che il vescovo di Camerino, Francesco Massara, ha impartito prima del taglio del nastro. Presenti anche molti cittadini di Pieve Torina e persone intervenute per assaporare la bellezza di un percorso che, davvero, merita di essere conosciuto perché è un altro piccolo esempio della straordinaria bellezza delle Marche. “Un angolo di paradiso, a metà tra Marche ed Umbria, una sorta di porta d’accesso collegata al vicino Parco Nazionale, che può rappresentare – conclude Gentilucci - un volano, dal punto di vista turistico, per lo sviluppo del nostro paese e dell’intero territorio”. 

26/07/2020 16:31
Pieve Torina, Comune e Contram inaugurano la nuova pista ciclopedonale

Pieve Torina, Comune e Contram inaugurano la nuova pista ciclopedonale

È stato ribattezzato il percorso delle acque e si tratta di un nuovo tratto di pista ciclabile che va ad ampliare la già ricca offerta dedicata agli appassionati delle due ruote nel territorio di Pieve Torina. Il prossimo sabato, 25 luglio, il percorso che si snoda da Pieve Torina fino alla località Fiume lungo il torrente Sant’Angelo, per un totale di 4 km, sarà inaugurato ufficialmente e diventerà fruibile per tutti. "Il nostro Comune - ha dichiarato il sindaco Alessandro Gentilucci - porta a compimento un progetto immaginato ed avviato anni fa, quando ad indossare la fascia di primo cittadino era mio padre Luigi. Allora era un sogno, la cui realizzazione è stata resa più complicata a seguito del sisma del 2016, ma oggi diventa realtà. Con grande orgoglio, mettiamo a disposizione di tutti un'opera che apre Pieve Torina alle infinite opportunità di un turismo lento, sostenibile e assolutamente green, volano di sviluppo per l'intero territorio dei Sibillini. E la dedico a mio padre, che per primo ha avuto questa intuizione”. Grazie ad un accordo tra il Comune e la società trasporti Contram SpA verrà installata una rastrelliera con alcune bici a noleggio che saranno messe a disposizione degli utenti. Da qui, cinque sono i possibili itinerari da scegliere, ma il percorso che conduce alla frazione Fiume rappresenta indubbiamente un'esperienza di immersione totale nella natura, percorrendo un tratto sterrato di facile fruizione. Lungo i 4 chilometri di pista ciclabile si scoprirà un ambiente ricco di fascino, storia e luoghi suggestivi, come il ponte romano, deviazione dell'antica via Flaminia, l'Eremo dei Santi, costruito nel XII secolo intorno ad una grotta usata per riti pagani fin dall'epoca preromana, luogo di grande spiritualità intorno al quale ruotano numerose leggende, o ancora il vecchio mulino ad acqua a cavallo del torrente Sant'Angelo. Non mancheranno poi sorprendenti incontri con gli animali che popolano i boschi ombrosi che il percorso attraversa e si potrà camminare o pedalare ascoltando il fluire armonioso delle acque. "Agli amanti della bicicletta ed agli appassionati di trekking Pieve Torina offre un'opportunità in più. Se è vero che la montagna rappresenta la meta privilegiata per le vacanze di questo periodo post Covid - sottolinea Gentilucci - scegliendo di scoprire questo territorio si potrà godere di mille e più opportunità. Il contatto diretto con la natura, l'esperienza della biodiversità che caratterizza il Parco e l’intero territorio dei Sibillini, la possibilità di praticare attività sportiva in un luogo ideale sotto tanti punti di vista”. Alla cerimonia presenzierà anche il presidente della regione Marche, Luca Ceriscioli, “per dare il segno - conclude Gentilucci - di un impegno concreto verso la montagna che deve rimanere sempre acceso e che può trovare nella leva turistica una chiave per il rilancio del territorio. Plaudo alla Contram SpA per averci supportato in questa iniziativa, e mi auguro che sabato prossimo saremo in tanti, nel rispetto delle normative anticovid, a voler sperimentare questa nuova pista ciclopedonale”.

22/07/2020 14:40
Pieve Torina, al via la programmazione estiva con il concerto de "La Macina"

Pieve Torina, al via la programmazione estiva con il concerto de "La Macina"

Una carriera lunga quarant'anni e 17 album all'attivo, ma soprattutto la realizzazione di un volume dal titolo "Cultura Popolare Marchigiana", che rappresenta la più ampia ed organica raccolta di canti e tradizioni popolari della nostra regione. Sono questi i segni distintivi de "La Macina", noto gruppo di canto popolare e ricerca sul tema, che aprirà il calendario degli appuntamenti estivi a Pieve Torina. Il concerto, fissato per la prossima domenica, 26 luglio, si terrà al Parco Rodari a partire dalle 21.15 e si colloca tra le iniziative legate a "Marche inVita, spettacoli dal vivo per la rinascita dal sisma". " Non abbiamo voluto rinunciare ad una stagione estiva caratterizzata soprattutto da appuntamenti dal grande valore culturale - annuncia il sindaco Alessandro Gentilucci - e nel pieno rispetto delle normative vigenti, il Comune di Pieve Torina tornerà ad offrire momenti di svago e non soltanto".Dal 1968 ad oggi, Gastone Pietrucci, voce e leader della formazione, è riuscito ad attingere linfa dalle radici profonde della nostra cultura musicale popolare, dando vita ad collettivo di indagine etnomusicologica che, con rigore e passione, ricerca, esegue con grande espressività e divulga. "Vogliamo celebrare il ritorno a momenti di condivisione sociale con un concerto incentrato sulla riscoperta dei valori comuni, quegli stessi valori e quelle stesse tradizioni che a distanza forzata, a causa dell'emergenza sanitaria legata al Coronavirus, ci hanno tenuti uniti. Dal sisma del 2016 alla pandemia, dure prove da sostenere anche per la nostra cittadina. Nonostante tutto siamo stati e continueremo ad essere tenaci e perseveranti, ma soprattutto domenica torneremo al Parco Rodari per questo grande appuntamento in musica". Sul palco ci saranno Gastone Pietrucci, la voce, Marco Gigli, chitarra, Roberto Picchio, fisarmonica, Riccardo Andrenacci, batteria e poercussioni, Marco Tarantelli, contrabbasso, e Giorgio Cellinese a coordinare.

21/07/2020 13:36
Pieve Torina, investe con la moto una pecora e finisce a terra: centauro al pronto soccorso

Pieve Torina, investe con la moto una pecora e finisce a terra: centauro al pronto soccorso

L'incidente si è verificato questa mattina, poco prima delle 7, a Pieve Torina in località Casavecchia. Per cause in corso di accertamento, un uomo - in sella alla moto -  viaggiava lungo la Valnerina, quando all'improvviso ha attraversato una pecora. Il centauro non è riuscito ad evitarla, finendo lui stesso a terra così come l'animale. Sul posto sono giunti i mezzi di soccorso  del 118. L'uomo è stato trasferito all'ospedale di Camerino, ma  le sue condizioni non sono gravi. La pecora invece è deceduta sul colpo. Sul luogo dell'incidente anche i carabinieri.    

11/07/2020 10:30
Bocciatura pacchetto sisma, il sindaco di Pieve Torina: "Noi inascoltati, pronto a restituire la fascia"

Bocciatura pacchetto sisma, il sindaco di Pieve Torina: "Noi inascoltati, pronto a restituire la fascia"

Sulla vicenda della bocciatura del pacchetto sisma da parte della commissione bilancio della Camera interviene con una nota il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci: “È incomprensibile il comportamento adottato dalle forze di maggioranza in commissione bilancio della Camera: bocciare le misure del pacchetto sisma volute per semplificare il percorso ricostruzione, già discusse ed affrontate con sindaci, ministeri competenti, associazioni di cittadini, professionisti e concordate con il commissario straordinario Legnini, è uno schiaffo al buon senso ed evidenzia il mancato riconoscimento di un impegno che vede sindaci e comunità locali nel tentativo di resistere ai danni enormi che il sisma del 2016 ha causato al nostro territorio. Ma questa resistenza è al limite. Deve essere aiutata e sostenuta dallo Stato in modo tangibile, e stupisce che rimanga inascoltata persino la richiesta del commissario straordinario Legnini. È il segno di una mancata sensibilità ed attenzione verso chi lotta per restituire dignità alla propria terra, un duro colpo al commissario che si è prodigato con competenza e dedizione ed ai sindaci tutti come rappresentanti di quei cittadini dell’area montana che, oramai è chiaro, sono considerati di serie c. Se perdurerà questo stato di cose sono pronto, e come me credo anche altri sindaci, al gesto estremo di restituire la fascia tricolore”.

06/07/2020 16:50
Unione Montana Camerino, Gentilucci smorza i toni: "Scriverò ai colleghi sindaci per avere un incontro"

Unione Montana Camerino, Gentilucci smorza i toni: "Scriverò ai colleghi sindaci per avere un incontro"

“È del tutto evidente, dalle argomentazioni e dal modo di scrivere il comunicato stampa firmato dai sindaci di Castelsantangelo, Valfornace e Monte Cavallo, con una sequela di punti esclamativi tendenti a rafforzare le proprie opinioni, quanto si sia lontani da quello spirito di condivisione che ha animato la costituzione dell’Unione Montana nel dicembre del 2014 e che dovrebbe essere l’anima di ogni organismo associativo, soprattutto se a base volontaria”. Esordisce così il presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino, nonché sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, in risposta ai suoi colleghi (leggi qui).  Tutto nasce dalla presunta mancanza di volontà nell'integrare i comuni di Castelsantangelo sul Nera, Valfornace e Monte Cavallo all'interno dell'ente.  Il sindaco Gentilucci articola la sua risposta in quattro punti. Il primo riguarda l'iter che portò la costituzione dell'Unione Montana: "Quei signori - osserva Gentilucci riferendosi a Cecoli, Falcucci e Citracca - hanno deciso all’epoca di non aderire alla costituzione del nuovo organismo che avrebbe sostituito la comunità montana, minando la possibilità anche per gli altri comuni di poterlo ottenere. Fanno bene a ricordare l’intervento in extremis della Regione che consentì una modifica della legge per far sì che la costituzione dell’Unione Montana si potesse ottenere comunque, non più in base al numero dei comuni aderenti ma della popolazione residente. Non solo: quei signori si guardarono bene dal portare nei loro consigli comunali la proposta di adesione arrogando a sé il diritto di decidere in modo autoreferenziale, e decisero per il no, nonostante i tentativi reiterati di farli tornare sui propri passi; "L’adesione all’Unione Montana presuppone una condivisione delle politiche di gestione del territorio - aggiunge Gentilucci -: faccio un solo esempio, quello strategico delle risorse idriche. Siamo d’accordo nel voler mantenere nel nostro territorio questo servizio? Ci risulta che Castelsantangelo e Valfornace abbiano fatto scelte diverse, affidandolo ad una società di Tolentino".  All'accusa di omissione di atti d'ufficio, il sindaco di Pieve Torina risponde in modo perentorio: "Faccio presente che i verbali del consiglio dell’Unione Montana, e nello specifico quello del 24 giugno 2019, sono pubblici e, dunque, facilmente consultabili nell’Albo pretorio dell’ente; non solo, il tanto vituperato statuto dell’Unione è stato a suo tempo inviato alla Regione che non ha mosso alcun rilievo, e quindi neanche sulle modalità di elezione delle cariche rappresentative".  "In merito alle ingenerose accuse promosse nei confronti del sindaco di Fiastra, Sauro Scaficchia, è evidente che non ci appartiene una visione miope del territorio, per cui è nostro interesse, come Unione, cercare di non sovrapporre i servizi con altre, nel caso specifico quelli di riscossione dei tributi e quello della centrale unica di committenza - sottolinea Gentilucci -. Era costume della vecchia politica sovrapporre i vari servizi, creando tanti piccoli uffici in ogni ente. Noi, invece, ci poniamo oggi nell'ottica di costituire un unico territorio montano con le unioni limitrofe, dividendo quegli stessi servizi ed evitando sperperi di denaro pubblico. Segnalo inoltre che il comune di Fiastra ha messo a disposizione dell’Unione Montana Marca di Camerino, gratuitamente, un suo dipendente, proprio per rinforzarne la pianta organica  e, dunque, implementarne anche i servizi. Servizi che, voglio ricordare, l’Unione ha mantenuto nel tempo ed ha sempre erogato a tutti i cittadini del territorio, compresi quelli dei comuni che non hanno aderito. "Rinnovo l’invito a moderare i toni e a rientrare in una dialettica politica, seppur accesa e battagliera, però sana e rispettosa, e non a buttarla in caciara come invece sembra essere lo stile dei succitati signori che ammantano di moralismo spicciolo il loro astioso risentimento . conclude Gentilucci -. Non mi sono mai sottratto ad alcun confronto, non è nel mio stile. Quindi, sì a discutere dell’ingresso di nuovi comuni nell’Unione ma alle condizioni stabilite dallo statuto vigente. Per questo, come il buon padre di famiglia disposto a riaccogliere il figliol prodigo. Scriverò personalmente ai sindaci nei prossimi giorni per invitarli ad un incontro chiarificatore. Lì vedremo quali saranno le reali volontà di entrare in un consesso che presuppone, necessariamente, l’adesione ad una comune visione politica e strategica per il territorio montano”.

04/07/2020 17:55
Unione Montana Camerino, i sindaci uno contro l'altro: "C'è stato un cinico attacco politico"

Unione Montana Camerino, i sindaci uno contro l'altro: "C'è stato un cinico attacco politico"

È il sindaco di Fiastra, Sauro Scaficchia, componente del consiglio dell’Unione Montana ed ex presidente della Comunità Montana Marca di Camerino, ad intervenire per primo sulla questione sollevata dai sindaci di Castelsantangelo, Monte Cavallo e Valfornace in merito al lamentato non accoglimento della loro richiesta di adesione all'Unione Montana Marca di Camerino.  “Stupisce che ad eleggersi a paladini della democrazia rappresentativa siano personaggi che - dice Scaficchia -, all’epoca del passaggio dalla Comunità Montana all’Unione, non portarono in discussione nei loro consigli comunali l’eventuale adesione al nuovo organismo, comportandosi come podestà e mettendo in serio pericolo la sua stessa costituzione. Ricordo infatti che dei 13 Comuni appartenenti alla Comunità Montana soltanto sei decisero, nel dicembre del 2014, di fondare l’Unione Montana. Certo, su base volontaria, e condividendo pertanto i principi di una governance condivisa del territorio". "Furono reiterati i tentativi di convincere gli altri comuni - prosegue Scaficchia -, e quindi anche le realtà di Castelsantangelo, Monte Cavallo e Valfornace ed i rispettivi sindaci che, tra l’altro, oggi sono gli stessi di allora, ad entrare nell’Unione Montana, ma ci fu un netto rifiuto. Ora riscoprono il valore della condivisione, ma lo fanno in modo sgarbato e strumentale, sia sul piano istituzionale che personale, ed è un comportamento inaccettabile dal mio punto di vista”. Sulla stessa linea il presidente dell’Unione, Alessandro Gentilucci, sindaco di Pieve Torina, il quale denuncia “uno scenario più ampio di quel che appare, con qualcuno che tenta di muovere i fili a livello regionale per minare l’autonomia di una istituzione, qual è l’Unione Montana, che si basa sull’adesione volontaria dei comuni, immaginando nuovi strumenti normativi che possano intaccare il principio di autonomia dell’Unione stessa. Sono certo che i soggetti chiamati in causa dai tre sindaci, ossia il governatore Ceriscioli e l’assessore regionale Sciapichetti, non si faranno coinvolgere in questa diatriba artatamente creata per mascherare un cinico attacco politico ad una parte, quella rappresentata dai Comuni che hanno dimostrato di avere un gradimento maggioritario in diverse sedi istituzionali, come dimostrato, da ultimo, nella scelta della presidenza dell’Ambito Territoriale Sociale". "Questi comuni hanno costituito negli anni una rete di servizi, condividendo una visione del territorio, a cominciare dalla gestione delle acque e del sociale, cosa che invece i comuni dissenzienti non hanno fatto, ed ora questi rivendicano con arroganza e supponenza un posto che prima hanno rifiutato - aggiunge Gentilucci -. Nel frattempo, abbiamo lavorato per efficientare l’Unione Montana riducendo le spese per il personale di oltre il 50%, e contenendo più in generale tutte le spese". "Quando si chiede di entrare in un contesto già costituito in cui vigono delle regole - conclude Gentilucci - lo si deve fare accettando quelle regole e non presentandosi con l’intenzione di sovvertirle perché significa non tener conto in alcun modo del lavoro sin qui svolto da chi li ha preceduti. Pertanto, pur rimanendo la disponibilità a valutare le richieste di adesione di nuovi comuni all’Unione Montana, rivendichiamo, noi che ci siamo rimboccati le maniche sin dall’inizio per dare un futuro a questo organismo, di non essere trattati a pesci in faccia. Un po’ più di umiltà consiglio a questi signori, e rinnovo l’invito, come già comunicato nel giugno dello scorso anno, ad aprire con loro un tavolo di confronto politico chiarificatore, per discutere di programmi e di proposte, non per modificare uno statuto democraticamente discusso e votato come invece loro hanno espressamente richiesto”. Anche il sindaco di Serravalle del Chienti, Emiliano Nardi, anch’egli componente del consiglio dell’Unione, rivendica il ruolo determinante di questa nella gestione del territorio, “ed è per tale motivo che non vogliamo chiudere le porte a nuove richieste di adesione, basta però bussare con rispetto e condividere invece che dividere. Questo è lo spirito che è alla base dell’Unione e che tutti devono accettare”. 2Noi siamo a disposizione – chiosa Nardi – ma, ripeto, deve esserci prima di tutto il rispetto di chi fino a qui si è fatto carico della gestione del territorio assumendosi oneri e responsabilità”.

01/07/2020 20:09
Pieve Torina, ordinanza sulla semplificazione: incontro tra tecnici e Ufficio Speciale Ricostruzione

Pieve Torina, ordinanza sulla semplificazione: incontro tra tecnici e Ufficio Speciale Ricostruzione

Si è tenuto ieri sera, nel salone Rubner di Pieve Torina, un importante incontro tra tecnici e referenti dell’Ufficio Speciale Ricostruzione della Regione Marche per ragionare insieme sulle opportunità concesse dall’ordinanza n° 100 disposta dal commissario straordinario per il sisma, Giovanni Legnini, in merito alle nuove procedure di semplificazione per la ricostruzione post sisma. L’incontro fa seguito a quello tenutosi nei giorni scorsi proprio con Legnini quando questi ha fatto visita al comune di Pieve Torina e si è intrattenuto con il sindaco ed i tecnici comunali per fare il punto sullo stato dei lavori di ricostruzione nel paese, rallegrandosi per gli ottimi risultati centrati dall’amministrazione guidata da Alessandro Gentilucci. “Abbiamo fortemente voluto questo incontro con l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione - rimarca il sindaco Gentilucci - per chiarire alcuni passaggi di questa ordinanza, sia per i nostri tecnici comunali che per i tecnici che stanno lavorando alle strutture private. Dubbi, perplessità, incertezze dovute al fatto che il minor tempo per l’accettazione o il rigetto di un procedimento da parte dell’USR presuppone il ricorso all’autocertificazione, quindi con una assunzione di responsabilità forte da parte di chi presenta le domande. Vorremmo evitare di commettere errori che possano inficiare l’importante lavoro che tutti noi stiamo portando avanti, sia sul piano pubblico che su quello privato. E su questo abbiamo avuto ampie rassicurazioni perché saranno molti gli strumenti che i tecnici avranno a disposizione per interfacciarsi con gli organismi preposti al rilascio delle autorizzazioni”. L’USR, che era rappresentata dal suo direttore, l’ingegnere Cesare Spuri, sta infatti approntando un front office dove i tecnici potranno sottoporre direttamente quesiti e dubbi prima di presentare i progetti. “Mi sembra un atteggiamento collaborativo e responsabile che tiene conto delle esigenze di accelerazione e snellimento delle pratiche ma, altresì, contempera la necessaria tutela di chi opera in uno stato di mobilità normativa permanente e ha bisogno di certezze”. All’incontro erano presenti anche i sindaci di Visso e Fiastra, Gian Luigi Spiganti e Sauro Scaficchia, ed il vicesindaco di Serravalle, Gabriele Santamarianova, a rimarcare l’importanza della riunione.  

30/06/2020 17:25
Visso, incidente lungo la statale "Valnerina" : motociclista al pronto soccorso

Visso, incidente lungo la statale "Valnerina" : motociclista al pronto soccorso

L'incidente si è verificato lungo la strada statale 209 "Valnerina" che da Visso conduce a Pieve Torina nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 14:00. Ancora da chiarire l'esatta dinamica dell'incidente, ma stando ad una prima ricostruzione un motociclista di 17 anni sarebbe caduto rovinosamente a terra dopo aver perso il controllo della sua moto in un curva. Immediato l'arrivo sul posto degli operatori sanitari del 118 che hanno prestato le prime cure del caso al ragazzo e giudicando lievi le lesioni riportate a seguito dell'impatto con l'asfalto, hanno disposto il trasferimento del centauro in ambulanza al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Camerino. Nel sinistro non risultano coinvolti altri mezzi.

28/06/2020 16:52
Legnini in visita a Pieve Torina: "Tra le migliori esperienze di ricostruzione post-sisma"

Legnini in visita a Pieve Torina: "Tra le migliori esperienze di ricostruzione post-sisma"

“Ci sono tutte le condizioni per partire. E il comune di Pieve Torina rappresenta un modello in questo senso, per come ha saputo utilizzare tutti gli strumenti urbanistici possibili, ordinari e non, per poter avviare una ricostruzione post sisma razionale ed efficace. Un lavoro che dobbiamo annoverare come buona pratica, come esempio”. Questo il commento del commissario straordinario per la ricostruzione, Giovanni Legnini, in visita ieri a Pieve Torina per una verifica in loco della situazione. Insieme al sindaco, Alessandro Gentilucci, al vescovo di Camerino, monsignor Francesco Massara, al responsabile dell’Ufficio speciale per la ricostruzione Marche, Cesare Spuri, e ad alcuni consiglieri comunali, Legnini ha percorso le strade di Pieve Torina soffermandosi sulle costruzioni realizzate e sulle aree dove i cantieri sono aperti e dove dovrebbero invece partire nuovi lavori di ricostruzione. Il sindaco ha evidenziato le criticità ancora in essere che riguardano soprattutto le opere pubbliche per le quali i tempi di attesa continuano ad essere esageratamente lunghi. “Serve una inversione di tendenza: noi – sottolinea Gentilucci – abbiamo investito da subito sui servizi essenziali per ricreare il tessuto connettivo della comunità: scuole, asilo, ambulatorio, centro commerciale. Abbiamo avviato una stazione unica appaltante comunale per accelerare le procedure, però possiamo arrivare sino ad un certo punto, poi occorre che lo Stato faccia la sua parte altrimenti rischiamo di impantanarci, e non possiamo assolutamente permettercelo. La casa di riposo per gli anziani, il recupero della vecchia scuola media, rappresentano delle priorità, così come il piano per il dissesto idrogeologico che attualmente non è finanziato e la possibilità di ampliare il personale del comune per meglio seguire i vari processi della ricostruzione”.   Legnini si è detto d’accordo, con l’impegno di snellire ed accelerare ulteriormente le procedure amministrative e trovare tutti i meccanismi che possano agevolare la ricostruzione a Pieve Torina e non solo.   “Ci fa piacere che il commissario straordinario abbia apprezzato il nostro lavoro - conclude Gentilucci – e non possiamo che dirci soddisfatti perché dimostra come l’impegno profuso sin qui stia dando frutti. Di certo le rassicurazioni che oggi abbiamo avuto ci confortano e ci stimolano a proseguire su questa strada forti delle buone relazioni strutturate con l’Ufficio speciale per la ricostruzione e con il commissario straordinario”.  

22/06/2020 16:32
Vertenza SAE, Arcale paga gli stipendi dei lavoratori. Gervasi: "Chiuso contenzioso di cui non eravamo protagonisti"

Vertenza SAE, Arcale paga gli stipendi dei lavoratori. Gervasi: "Chiuso contenzioso di cui non eravamo protagonisti"

Il presidente del Consorzio Arcale Giorgio Gervasi si recherà, nella mattinata odierna, presso la sede della Cgil Macerata per corrispondere i circa 120 mila euro che spettano a 17 lavoratori della Gesti One. Si tratta della somma prevista da una vertenza vinta dagli operai e riguardante le spettanze dovute a seguito dei lavori compiuti nei cantieri delle soluzioni abitative d'emergenza (SAE) dopo il terremoto.  “Abbiamo chiuso un contenzioso con il sindacato in cui Arcale era, in tutta sincerità, più spettatore che protagonista - afferma Gervasi -. Il senso di responsabilità è da sempre nel nostro DNA e non abbiamo inteso venir meno in questa occasione. Erano in gioco gli stipendi, cioè i mezzi di sostentamento di 17 lavoratori e delle loro famiglie. Stipendi che dovevano essere pagati dalla società subappaltante, come da contratto, ma di cui Arcale si è voluta far carico, considerando anche le accresciute difficoltà legate all’emergenza Covid". "Voglio credere che la conclusione di questa vicenda rasserenerà il clima e soprattutto riporterà serenità nei rapporti con le rappresentanze sindacali - aggiunge Gervasi -. È importante per tutti, per i lavoratori soprattutto, poter contare su un clima di collaborazione e di coesione perché è interesse generale unire gli sforzi per affrontare le sfide nuove e complicate poste dall’emergenza virale”. Alla firma dell’accordo era presente, in rappresentanza della Regione Marche, il dott. David Piccinini. 

12/06/2020 11:15
Pieve Torina, quattro famiglie tornano a casa dopo il sisma: inaugurazione col presidente Ceriscioli

Pieve Torina, quattro famiglie tornano a casa dopo il sisma: inaugurazione col presidente Ceriscioli

Il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli è intervenuto oggi pomeriggio a Pieve Torina, per l’inaugurazione del recupero strutturale - a seguito del sisma del 2016 - di quattro nuovi appartamenti, in località Vari.  Erano presenti il sindaco di Pieve Torina,  Alessandro Gentilucci, il presidente Parco dei Sibillini, Andrea Spaterna, il presidente della provincia di Macerata, Antonio Pettinari.  “La bella notizia nella bella notizia – ha sottolineato il presidente Ceriscioli - è che in questo stabile che oggi si restituisce al suo uso, abiteranno, con le loro famiglie, tre bambini nati dopo il sisma.  E’ il segno più bello per il futuro. Perché si continua a lavorare e a gestire la cosa pubblica per dare un futuro alla propria terra, per mantenerne i valori. Servono i bambini, servono le persone con il loro lavoro e la determinazione, serve la propria identità per guardare in prospettiva".  "In questi anni abbiamo raccontato le Marche nella loro dimensione turistica e lo scorso anno abbiamo avuto, proprio nelle aree del cratere, risultati esaltanti - afferma Ceriscioli -. Anche adesso  i segnali sono buoni perché le persone si affidano a queste zone dopo essere stati in ansia per l’emergenza sanitaria. Insomma, questo intervento può essere un simbolo di rinascita, un esempio di come potrebbe ripartire un territorio, ma occorre moltiplicare lo sforzo per 10".  Il presidente Pettinari ha rimarcato la necessità di mantenere i servizi nelle aree montane, a cominciare dalla scuola e dalla viabilità: “è soltanto così che si può garantire un futuro ed una prospettiva di sviluppo a questi territori”. Il presidente del Parco, Spaterna, ha evidenziato come questo organismo voglia porsi nell’ottica di supportare la ripartenza socioeconomica dell’intera area dei Sibillini ponendosi come interlocutore propositivo e collaborativo delle amministrazioni locali.   Infine il saluto ai nuovi inquilini, alle famiglie che andranno ad abitare questi spazi, anziani e giovani coppie con figli: “amministriamo il territorio pensando alle nuove generazioni, cercando di creare tutte le opportunità possibili perché le persone scelgano di rimanere qui” chiosa Gentilucci. “È un altro passo, importante, per far sì che la nostra comunità si mantenga, ed anzi cresca, nonostante le avversità che abbiamo dovuto affrontare. Ce la stiamo mettendo tutta, ed i risultati si vedono. È la gioia di queste famiglie, che oggi sono qui con noi, a trasmetterci l’energia per proseguire il nostro lavoro di amministratori”. L’edificio ricostruito prevede 4 unità immobiliari che fanno parte di una serie di 49 interventi di recupero del patrimonio edilizio pubblico danneggiato dal sisma del 2016, e finanziati con circa 20 milioni di euro attraverso un’ordinanza del giugno 2017. In particolare, per il Comune di Pieve Torina, sono stati programmati 4 interventi per un importo complessivo di 1 milione e 500 mila euro.     

05/06/2020 18:19
Pieve Torina, il vice questore Andrea Innocenzi va in pensione: il saluto del sindaco Gentilucci

Pieve Torina, il vice questore Andrea Innocenzi va in pensione: il saluto del sindaco Gentilucci

Andrea Innocenzi, vice questore di Macerata, con importanti incarichi alle spalle in tutta Italia, è venuto a salutare personalmente la comunità di Pieve Torina in vista del suo congedo dal servizio per pensionamento. Tra le altre cose Innocenzi, in qualità di primo dirigente della Polizia di Stato di Macerata, si è distinto per il coordinamento di tutte le forze di Polizia impegnate nei servizi di ordine e soccorso pubblico nella provincia durante l’emergenza del sisma 2016. “Ho avuto modo in più occasioni di apprezzare le qualità professionali ed umane del dr. Innocenzi” sottolinea il sindaco, Alessandro Gentilucci, che ha accolto il vice questore nei prefabbricati dove è attualmente ospitato il comune di Pieve Torina. “A lui va il ringraziamento mio personale e di tutta la comunità di Pieve Torina per l’impegno che ha profuso in questi anni nel nostro territorio. È grazie a uomini delle istituzioni come Innocenzi che possiamo capire cosa significhi servire lo Stato. Dal loro esempio possiamo soltanto trarre giovamento”.

04/06/2020 17:23
Pieve Torina, consegna di appartamenti ristrutturati a quattro famiglie: "Inseguiamo la normalità"

Pieve Torina, consegna di appartamenti ristrutturati a quattro famiglie: "Inseguiamo la normalità"

Domani, alle ore 15.30, un nuovo importante appuntamento a Pieve Torina, nella frazione di Vari: la cerimonia per l’inaugurazione del recupero strutturale di quattro appartamenti di proprietà comunale che saranno destinati ad altrettante famiglie che attualmente vivono in situazioni di autonoma sistemazione, a causa del sisma del 2016. “Passo dopo passo si va ricostituendo il tessuto sociale della comunità di Pieve Torina” sottolinea il sindaco Alessandro Gentilucci. “In più, in questi nuclei familiari vi sono anche dei bambini, e questo è importante perché ci consente di progettare un futuro per il paese, a cominciare dal mantenimento dei presidi scolastici, che rappresentano una necessità se si vuol immaginare una comunità salda e coesa che intende proseguire in un percorso non solo di resilienza ma, soprattutto, di sviluppo”. L’intervento si aggiunge a quelli già realizzati, sempre a Pieve Torina, nei mesi scorsi, e che hanno portato altre famiglie a recuperare uno spazio di vita “normale”. E normalità è la parola chiave che il sindaco invoca: “inseguiamo la normalità, che vuol dire una abitazione dignitosa, servizi pubblici efficaci, un tessuto sociale che si ricompone. Normalità, dopo le terribili esperienze del terremoto e dell’emergenza innescata dall’epidemia di Covid19, con la consapevolezza che i piccoli centri come il nostro potrebbero conoscere nuove opportunità di sviluppo, e noi dovremo essere pronti a coglierle”. Alla cerimonia sono stati invitati il presidente della Regione, Luca Ceriscioli, il commissario straordinario per la ricostruzione, Giovanni Legnini, il presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, il presidente del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, Andrea Spaterna. “È importante la presenza di queste autorità perché conferma che l’attenzione delle istituzioni verso le aree terremotate non deve assolutamente diminuire. Il mio impegno come primo cittadino” conclude Gentilucci “è stato, è e sarà quello di proseguire in questa azione di sensibilizzazione continua verso le istituzioni centrali e regionali per cercare di accorciare i tempi del ritorno alla normalità. E questi quattro appartamenti che domani restituiamo alla collettività vanno in questa direzione”.

04/06/2020 15:20
Pieve Torina, moto in fiamme dopo lo scontro con un'auto: due persone all'ospedale

Pieve Torina, moto in fiamme dopo lo scontro con un'auto: due persone all'ospedale

Scontro tra un'auto e una moto, la due ruote prende fuoco dopo lo schianto: il bilancio è di due feriti. L'incidente è avvenuto, intorno, alle 17:40 del pomeriggio odierno, lungo la Valnerina nel territorio comunale di Pieve Torina. Per cause in corso di accertamento, prima della galleria una moto e una vettura si sono scontrate. Il motociclo,  dopo l'impatto, ha incominciato a far fumo e ne è scaturito un principio d'incendio. Sul posto sono accorsi immediatamente i mezzi di soccorso del 118 e i Vigili del Fuoco. I pompieri hanno subito spento le fiamme. Il bilancio finale è di due feriti, l'uomo e la donna che erano in sella alla due ruote. Le loro condizioni non sono gravi, sono stati traferiti all'ospedale di Macerata. Per i rilevi del caso, sul posto anche i carabinieri della Compagnia di Camerino.

02/06/2020 19:40
Pieve Torina, contagi zero e test sierologici per tutti, Gentilucci: "manteniamo la guardia alta"

Pieve Torina, contagi zero e test sierologici per tutti, Gentilucci: "manteniamo la guardia alta"

“Contagi zero e test sierologici a disposizione per tutta la cittadinanza”, questo il messaggio rassicurante che lancia il sindaco del Comune di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, dopo la fase acuta della pandemia da coronavirus che ha investito tutto il mondo e che ancora sta mietendo vittime. “È stata una operazione di contenimento certosina e puntuale quella che abbiamo messo in campo in queste settimane” sottolinea Gentilucci. “Era fondamentale assicurare alla comunità, già ampiamente provata dal sisma, la sua tenuta sociale, senza allarmismi e paure. Tutta la macchina comunale, la protezione civile, il medico di base, hanno dato il massimo perché si raggiungesse questo obiettivo. L’importante è continuare a mantenere alta l’attenzione, lavorare perché il senso di sicurezza sia percepito come un valore per tutti: nonostante le cautele può capitare, purtroppo, di ammalarsi, ma bisogna ricordare che questa malattia non è una colpa, è una triste evenienza che va controllata, curata ed affrontata con senso di responsabilità da parte di ognuno di noi. Anche perché la vita va avanti, ed è necessario recuperare un senso di normalità. Non ci siamo mai fermati, al di là del blocco delle attività previsto dal lockdown - continua Gentilucci - e proprio nelle prossime settimane inaugureremo altri 4 appartamenti di proprietà comunale da destinare ad altrettante famiglie, un segno di speranza e fiducia nel futuro del nostro paese”. Tutto questo però mantenendo una efficace struttura di monitoraggio del covid- 19 perché “ad oggi, siamo in grado di testare tutta la nostra popolazione. Ricordo che - conclude il sindaco - siamo stati tra i primi a dotarci, a livello regionale, di questi strumenti per la verifica del contagio, proprio per articolare al meglio una difesa ed un contenimento dell’epidemia”.

26/05/2020 12:40
Pieve Torina, "è stato un amico inatteso": il ricordo del Sindaco Gentilucci di Giuliano De Minicis

Pieve Torina, "è stato un amico inatteso": il ricordo del Sindaco Gentilucci di Giuliano De Minicis

“Giuliano De Minicis è stato un amico inatteso, e forse, per questo, ancor più caro. La notizia della sua dipartita mi addolora, e addolora la comunità intera di Pieve Torina, perché quando se ne va un uomo buono, tutti perdono qualcosa. E noi, che abitiamo queste terre martoriate, lo sappiamo bene. Sappiamo bene quanto Giuliano fosse generoso, disponibile, altruista. È a lui ed al gruppo di Succisa Virescit che dobbiamo la ricostruzione della scuola, è a quel gruppo di persone buone e generose che abbiamo affidato la speranza di ripartenza trovando mani tese, sorrisi, risorse finanziarie. Quando ho saputo della sua morte ho ripercorso le strade che ci hanno portato ad incrociarci, tra novembre e dicembre del 2016, quando il terremoto stava ancora imperversando e noi eravamo, letteralmente, a terra. Trovammo subito un’intesa, che è proseguita negli anni, e che ha portato sollievo e fiducia tra la gente di Pieve Torina, che ha potuto toccare con mano il significato vero e profondo della generosità: mettersi a disposizione di chi vive una situazione di difficoltà con atti concreti come, appunto, il contributo alla ricostruzione della scuola, importantissima per la rigenerazione del tessuto sociale del nostro paese. Di amici in questi anni ne abbiamo incontrati tanti, per fortuna, e tra questi spiccano le figure di Giuliano e di Sandro Paradisi, altra colonna portante della fondazione Succisa Virescit, anche lui recentemente scomparso. Di certo Giuliano e Sandro lasceranno un segno tra le persone che li hanno conosciuti. Di certo noi di Pieve Torina non li dimenticheremo.”  

15/05/2020 12:40
Pieve Torina, l'associazione italiana calciatori dona 100.000 euro per la costruzione dell'asilo nido

Pieve Torina, l'associazione italiana calciatori dona 100.000 euro per la costruzione dell'asilo nido

Pieve Torina è di nuovo al centro della straordinaria generosità attivatasi sin da subito dopo il terremoto del 2016. In tanti infatti, tra associazioni, fondazioni, imprese, privati cittadini, hanno manifestato in più occasioni una grande vicinanza alla popolazione del comune maceratese per sostenere la ricostruzione e la ripartenza di un’intera comunità fortemente provata dalla terribile esperienza del sisma. In questi giorni è stata l’Associazione Italiana Calciatori a donare al Comune una cifra importante, 100.000 euro, che sarà destinata alla costruzione dell’asilo nido.  “In un momento così difficile – sottolinea il sindaco, Alessandro Gentilucci – segnato dall’emergenza sanitaria dovuta al covid19, ricevere un gesto di solidarietà e di vicinanza così importante ci ha commosso. Vuol dire che abbiamo seminato bene nel tempo, vuol dire che la nostra voce non è rimasta inascoltata, vuol dire che il nostro lavoro di sensibilizzazione non è stato vano. È una iniezione di fiducia che ci fa immaginare il futuro con maggior ottimismo, perché ci permette di pensare ai nostri bambini, a quella struttura che potrà ospitarli e completare il circuito di accoglienza per l’infanzia fino alla scuola media”. L’asilo nido, che verrà completato entro l’anno con una progettualità innovativa e sostenibile, rappresenta un ulteriore servizio per le famiglie di Pieve Torina che potranno così usufruire della possibilità di far crescere i propri figli in una struttura di assoluta qualità. “Abbiamo pensato ad un edificio singolare, in continuità con la scuola materna e che inglobi elementi naturali come gli alberi, per richiamare il senso di come si possa vivere e crescere in sinergia con l’ambiente che ci circonda – prosegue il sindaco – e dunque, poter contare su questo ulteriore contributo conferma la nostra decisione di puntare sulle giovani e giovanissime generazioni, perché servizi come l’asilo nido e la scuola consentono alle famiglie di pensare, agire e lavorare con maggior serenità. Il nostro impegno ora è di procedere più in fretta possibile, compatibilmente con le condizioni generali consentite dalla fase 2, nella speranza di poter avere all’inaugurazione dello stabile, prevista per settembre, i rappresentanti dell’Associazione Italiana Calciatori che ho personalmente ringraziato nella figura del presidente, Damiano Tommasi. Un grazie di cuore va a Dino Pagliari per aver reso possibile questa collaborazione”.

13/05/2020 12:18
Strade, a pieno regime il cantiere sulla "Pian Perduto". Terminati i lavori sulla 115 "Sant'Ilario"

Strade, a pieno regime il cantiere sulla "Pian Perduto". Terminati i lavori sulla 115 "Sant'Ilario"

Ripartito a pieno regime il cantiere sulla provinciale 136 “Pian Perduto” tra Castelsantangelo sul Nera  e Castelluccio di Norcia . I lavori di messa in sicurezza della scarpata franata, con la realizzazione di una palificazione interrata con il cemento armato si erano fermati a causa della neve del mese scorso e successivamente avevano subito un ulteriore stop per la difficoltà di reperire i materiali a causa dell’intensificarsi dell’emergenza sanitaria causata dal corona virus. Da lunedì, gli operai che provengono da fuori regione, sono potuti tornati al cantiere. Inoltre si lavora, in contemporanea, anche sul tratto consolidato nei mesi scorsi, sempre sulla provinciale “Pian Perduto”: in questo caso l’attività, portata avanti da un’azienda locale, è potuta riprendere prima. Le maestranze stanno provvedendo all’installazione di barriere, alla realizzazione della zanella (utilizzata per far defluire le acque) e al completamento della massicciata della strada. Il cantiere è diretto dall’ANAS come Soggetto Attuatore di Protezione Civile e del Ministero delle Infrastrutture de dei Trasporti e riguarda una strada ancora interrotta, in uno dei territori più colpiti dal sisma. Sempre dalla zona del cratere arriva un’altra buona notizia con la conclusione dei lavori sulla strada provinciale 115 “Sant’Ilario”, che interessa i Comuni di Valfornace e Pieve Torina. La Provincia ha infatti terminato l’opera di asfaltatura, eseguita dalla ditta appaltatrice Porfiri Sandro di Corridonia.

07/05/2020 17:20
Pieve Torina - Valfornace, al via i lavori di asfaltatura sulla provinciale “Sant’Ilario”

Pieve Torina - Valfornace, al via i lavori di asfaltatura sulla provinciale “Sant’Ilario”

Come annunciato nei giorni scorsi sono iniziati i lavori delle asfaltature nelle varie strade provinciali. Tra i nuovi cantieri è partito quello sulla strada provinciale 115 “Sant’Ilario”, che interessa i Comuni di Valfornace e Pieve Torina, un collegamento importante dell’entroterra colpito dal sisma. I lavori di pavimentazione, eseguiti dalla ditta appaltatrice Porfiri Sandro di Corridonia, ammontano a 150 mila euro e sono finanziati con le risorse messe a disposizione dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e inseriti nella programmazione della Provincia di Macerata per l’annualità del 2020. Come per tutti gli appalti, dal quadro economico del progetto esecutivo è previsto un importo dei lavori soggetto a ribasso (al netto degli oneri di sicurezza), che potrà essere utilizzato per effettuare ulteriori tratti di asfaltatura sulla stessa arteria. “Nei prossimi giorni partiranno altri cantieri - afferma il Presidente Antonio Pettinari -; l’Amministrazione provinciale, infatti, ha dato disposizione a tutti i tecnici di consegnare i lavori appaltati”.  

28/04/2020 16:09
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