Una sala Rubner gremita ha accolto giovedì pomeriggio il comandante della compagnia carabinieri di Camerino, Angelo Faraca, e della locale stazione, Domenico Princigalli che, insieme al sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, hanno illustrato ai presenti il tema dell’incontro: “La sicurezza dei cittadini”.
Il sindaco ha esordito sottolineando come “l’Arma dei Carabinieri sia un punto di riferimento per le nostre comunità, un’ancora di salvezza ogni qualvolta abbiamo un problema o una difficoltà. L’incontro di oggi” ha proseguito “è un’occasione per conoscere i meccanismi con cui i truffatori si approcciano alle persone, in particolare i più anziani, e assumere le relative contromisure”.
Ha preso poi la parola il comandante Faraca che ha ricordato come durante la pandemia il fenomeno delle truffe sia aumentato, e ha esposto i vari tipi di raggiri cui la popolazione può andare incontro: dal finto specchietto rotto alla tecnica dell’abbraccio, dalla cosiddetta truffa del rolex ai finti operatori ENEL o del gas ai tranelli telematici e a quelli cosiddetti amorosi. “Ciò che incide maggiormente sulle persone” ha evidenziato Faraca “non è tanto il danno economico quanto quello psicologico, perché rimanere vittima di una truffa espone il truffato, di solito un anziano, ad una condizione di insicurezza e timore”.
Si è poi soffermato sul traffico dei dati personali e sui rischi derivanti dai social e, più in generale, da internet che, attraverso gli algoritmi, possono guidare le scelte degli individui e, nella peggiore delle ipotesi, renderli ricattabili. Ha quindi indicato come possibile soluzione tutelare il più possibile i dati sensibili, utilizzandoli solo quando strettamente necessario e su domini sicuri.
Princigalli ha chiuso l’incontro consigliando alla cittadinanza di rivolgersi direttamente ai carabinieri in ogni situazione sospetta: “bisogna che la vittima superi il senso di vergogna che, a volte, subisce, per incomprensione dei familiari o per paura di un giudizio; è un rischio molto presente in queste situazioni. Ecco perché incontri come questo possono aiutare a capire quanto sia invece importante denunciare una truffa”.
"Il cratere, così, rischia di sprofondare ancor di più. Se, a causa delle bollette elettriche, un esercizio commerciale che ha sempre lavorato, e bene, nel nostro paese, è costretto a chiudere, allora vuol dire che stiamo scomparendo". È amaro il commento del sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, di fronte alla comunicazione del titolare della pizzeria 'Pievetorina Saloon' che ha deciso di sospendere l’attività a causa dell’incremento non sostenibile dei costi dell’energia elettrica.
"Fa male al cuore, perché noi tutti, qui, paghiamo le tasse, pur lavorando in contesti emergenziali; e le nostre famiglie, come anche le attività commerciali, spendono di più rispetto a prima perché nelle Sae, come nei container, tutto funziona ad elettricità: niente camini, niente legna da ardere, niente di quella microeconomia che consentiva a tanti di poter tirare avanti - prosegue Gentilucci -. Tutto ciò fa, dei cittadini che hanno deciso di rimanere a vivere qui, gli ultimi. E pensare che ci siamo rimboccati le maniche dopo il sisma, abbiamo superato il covid, insomma una emergenza dopo l’altra".
"E adesso questa nuova batosta che rischia davvero di metterci ko. Se cominciano a mancare punti di aggregazione, rischia di sfaldarsi il tessuto sociale. La cittadinanza e gli esercenti, tutti insieme, hanno mostrato di saper resistere e cercare soluzioni tant’è che abbiamo costituito a Pieve Torina una comunità energetica per ridurre il devastante impatto della speculazione sul fronte energia. Confidiamo che venga finanziata anche se i tempi non saranno brevissimi. Ecco perché mi rivolgo allo Stato affinché questo appello non rimanga inascoltato: fate qualcosa per la nostra gente, e fatelo subito, non possiamo più aspettare" conclude Gentilucci.
Il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, dispone la riapertura temporanea del cimitero. "Riapriamo per le festività dei morti, un atto doveroso verso le famiglie che, almeno in questo periodo, potranno rinnovare concretamente il ricordo dei propri cari" ha sottolineato.
Sarà quindi possibile recarsi al cimitero del paese, in piena sicurezza, da oggi, sabato 29 ottobre, sino a domenica 6 novembre, in orario continuato, "per dar modo a tutti" prosegue Gentilucci "di portare un fiore ai defunti. Si contribuisce, in tal maniera, a conservare non solo una dimensione spirituale della festività ma anche la coesione sociale del paese, importante per una popolazione che vuole coltivare la memoria di chi non c’è più e restare attaccata alle proprie radici". Nei giorni di maggior affluenza sarà presente la Protezione Civile, ad ulteriore garanzia di coloro che vorranno recarsi in visita al cimitero.
Serviva fare il punto della situazione sul processo di ricostruzione post sisma legata a tutto il Centro Italia e - più nello specifico - alla provincia di Macerata con i suoi 47 comuni. A fronte di progetti che ancora faticano ad essere redatti e presentati per motivi tecnici (legati in egual misura a cittadini e professionisti) e a tutta una serie di procedure ben definite sulla carta ma puntualmente ostacolate da ciclici fattori (oggi, il caro energia e delle materie prime), l’unico dato fin qui certo è il termine stabilito al prossimo 20 dicembre entro il quale i residenti di SAE e CAS dovranno dichiarare i requisiti per continuare o meno a usufruire dei benefici di assistenza. Altrimenti, scatterà la massima di affitto delle casette per una spesa che ruoterebbe intorno ai 46 euro mensili.
“Le difficoltà sono quelle note - spiega in un’intervista esclusiva per Picchio News il Commissario Straordinario alla Ricostruzione Giovanni Legnini - e che ogni giorno ci comunicano i cittadini, i professionisti e i sindaci, legati alle conseguenze di questa esplosione dei prezzi e del caro energia. Abbiamo già adottato provvedimenti importanti e incisivi, ma comunque si richiedono adeguamenti, modifiche progettuali, computi metrici”.
“Tutto questo naturalmente ha portato a un rallentamento - prosegue - a cui si aggiungono in questo momento storico formule come 110 %, gli interventi sulle opere pubbliche, i fondi PNRR. Ci auguriamo che la situazione corrente possa essere invertita il prima possibile”.
E sul nuovo esecutivo targato Giorgia Meloni: “Mi aspetto che il governo continui a sostenere quanto fin qui realizzato all’interno di tutta Italia centrale: di portare avanti il lavoro magari cambiando o integrando ciò che riterrà opportuno nel percorso riguardante il codice della ricostruzione. Bisogna attingere alle migliori conquiste di questi ultimi anni, e puntare al più presto sull’istituzione di un apposito dipartimento in grado di seguire attentamente le operazioni d’intervento”.
Di seguito il servizio completo:
Proseguono i lavori di ricostruzione pubblica a Pieve Torina. "In via Guido Rossa il cantiere è a buon punto – sottolinea il sindaco, Alessandro Gentilucci - e per la prossima primavera avremo sei appartamenti a disposizione per altrettante famiglie: un segnale importante per l’intera comunità, a significare che, nonostante le difficoltà, ci si muove anche sul piano degli interventi di nostra diretta competenza, per tentare di recuperare, almeno in parte, quella normalità che tutti, qui, agognano".
La palazzina residenziale è di proprietà comunale e si trova nel cuore del paese: "Questo progetto è strategico – prosegue Gentilucci – perché, oltre a consentire il ritorno di sei nuclei familiari, è stato progettato e viene realizzato non solo tenendo conto dell’adeguamento sismico strutturale, ma anche dell’abbattimento delle barriere architettoniche e dell’efficientamento energetico, quindi qualità della vita e possibilità, per tutti, di poter accedere agli appartamenti".
"Certo, siamo ancora in stand by con tanti, troppi progetti, in attesa che vengano approvati e finanziati. Mi auguro - conclude il sindaco - che i troppi progetti in attesa di finanziamento possano essere sbloccati al più presto".
Domenica 9 ottobre Pieve Torina ospiterà l’iniziativa “C’entro… Pedalando”, organizzata dal CSV Marche nell’ambito del progetto “C’entro. Insieme per le terre del sisma”, in collaborazione con il Comune di Pieve Torina e l’Avis.
“Offriamo una nuova opportunità per conoscere il territorio” dichiara il sindaco, Alessandro Gentilucci. “Sarà il percorso delle acque protagonista di questa pedalata, con la possibilità di inoltrarsi lungo altri sentieri e scoprire nuove cose. Alla fine, vi sarà un assaggio di prodotti tipici locali per concludere in bellezza la mattinata”.
L’appuntamento è per le ore 9.30 nel piazzale adiacente il panificio Fronzi. La prenotazione è obbligatoria tramite whatsapp al numero 335-5651639 ed è previsto un contributo per la passeggiata di 10 euro con maglietta dell’evento in omaggio.
“Per chi ancora non conosce il sentiero delle acque” prosegue Gentilucci “può essere l’occasione buona per scoprire una delle bellezze naturali più interessanti del territorio, ricca anche di riferimenti storici e leggendari. Un percorso facile, adatto a tutti, che può essere fruito sia a piedi che in bici, e che ci sta dando grandi soddisfazioni per l’interesse che sta suscitando sul piano turistico”.
Anche quest’anno il Comune di Pieve Torina ha organizzato, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Mons. Paoletti, una iniziativa di sensibilizzazione dei più giovani alle tematiche ambientali e, in particolare, alla pulizia degli spazi pubblici. “Stimolare i ragazzi a sviluppare una coscienza civica ed ecologista è uno degli impegni che, come amministrazione, stiamo portando avanti da tempo, in linea con la filosofia green che contraddistingue i nostri progetti di ricostruzione post sisma” sottolinea il sindaco, Alessandro Gentilucci.
“Gli alunni della nostra scuola si sono impegnati in questa azione di pulizia nell’area SAE. È importante però che questa esperienza non si limiti ad una sola giornata” ha proseguito Gentilucci, “e che la scuola insista in tali attività sapendo che può contare sul supporto convito del comune al fine di educare le nuove generazioni al rispetto delle regole di cittadinanza e al decoro dei luoghi in cui si vive”.
Con la passeggiata di domenica 2 ottobre si conclude il primo ciclo del progetto “Pieve Torina: percorsi di storia”, promosso dal Comune di Pieve Torina in collaborazione con il “Girastorie - racconti in cammino” di Matteo Petracci.
“Abbiamo organizzato passeggiate nella natura e nella storia del nostro territorio” - sottolinea il sindaco, Alessandro Gentilucci - “riscontrando sempre un’ottima partecipazione di pubblico: un modo intelligente e salutare per conoscere il passato di Pieve Torina e del suo circondario, ricco di tradizioni e leggende. Domenica prossima sarà la volta di Appennino, antico e suggestivo borgo incastellato che, nonostante le ferite del terremoto, continua ad incantare per la sua singolare posizione. Si entrerà poi nel Parco nazionale dei Monti Sibillini seguendo un percorso ad anelli che offre straordinari scorci panoramici”.
“In tale occasione - prosegue - si potrà scoprire il nuovo percorso ciclo pedonale che da Appennino conduce proprio sin dentro il Parco, per un totale di 11 chilometri. Come amministrazione ci siamo attivati per sviluppare opportunità di questo tipo, implementando le infrastrutture per una mobilità sostenibile e per una fruizione turistica ottimale del territorio”.
“Spesso dimentichiamo cosa c’è stato prima di noi, chi ha abitato queste terre così belle e sorprendenti: con questi racconti in cammino” - conclude Gentilucci - “offriamo la possibilità di immergersi nella natura e conoscere i luoghi che si attraversano. Una formula intelligente che pensiamo di riproporre anche in futuro”.
Come sempre la partecipazione è gratuita ma è necessario iscriversi, inviando una mail a girastorieraccontiincammino@gmail.com specificando il numero di partecipanti e un numero di telefono cellulare di riferimento. Il ritrovo è previsto per le ore 9 davanti alla fermata dell'autobus del borgo di Appennino. L'organizzazione si riserva la possibilità di annullare l'evento qualora le condizioni atmosferiche non ne consentano un regolare svolgimento in sicurezza.
"Mi sono sempre sentito a casa qui, perché ci sono persone, come il sindaco, che svolgono il proprio dovere con l’intento di far prevalere l’interesse pubblico e istituzionale, e perché vi è una comunità di gente laboriosa, onesta, radicata sul territorio".
Ha esordito così il generale Fabiano Salticchioli, comandante della Legione carabinieri Marche, in occasione della consegna dei nuovi alloggi ai carabinieri della stazione di Pieve Torina. Insieme al generale sono intervenuti anche il prefetto di Macerata, Flavio Ferdani, il comandante provinciale dei carabinieri, Nicola Candido e altri rappresentanti dell’Arma.
"Una giornata storica per il nostro paese" ha rimarcato il sindaco, Alessandro Gentilucci. "A sei anni dal sisma restituiamo dignità a questi giovani che servono lo Stato e garantiscono la sicurezza del territorio e che hanno vissuto nei container condividendo le difficoltà della popolazione".
"È importante che le istituzioni consentano loro di poter vivere in un ambiente adeguato, ed è per questo che, come Comune, abbiamo realizzato e messo a disposizione, grazie a fondi della Protezione Civile, un appartamento in località Capecchiara destinato appunto ad ospitarli, in attesa della ricostruzione di una nuova struttura a disposizione dell’Arma. Abbiamo consegnato le chiavi al prefetto che le ha poi trasferite al luogotenente Domenico Princigalli, comandante della stazione di Pieve Torina" spiega Gentilucci.
La visita del prefetto Ferdani e del comandante Salticchioli, oltre a fare il punto sui temi sicurezza e ricostruzione, è servita anche per una valutazione più generale relativa allo stato idrogeologico dell’area di Pieve Torina "che sorge" ha ricordato il sindaco "alla confluenza di due fiumi: sono stati giorni impegnativi per tutti, purtroppo, a causa delle piogge, ma è importante anche lavorare, come ha ricordato il prefetto, sulla prevenzione, ed è ciò che stiamo facendo".
Il taglio del nastro all’ingresso degli alloggi ha visto unite le mani del generale, del sindaco e del prefetto. Quest’ultimo ha sottolineato come questa consegna rappresenti “un importante segnale per la cittadinanza che avrà sul territorio un presidio di sicurezza perfettamente funzionale ma, soprattutto” ha concluso, "in grado di consentire alle donne e agli uomini dell’Arma di poter svolgere il proprio servizio in condizioni di dignità e benessere".
"Aver conosciuto il generale Fabiano Salticchioli, comandante della legione carabinieri Marche, e aver potuto apprezzare la sua grande professionalità e la sua convinta dedizione allo Stato, mi conforta e mi è d’esempio per come questi ha saputo e sa interpretare il servizio pubblico con l'onore e il rispetto che gli competono”.
Queste le parole che il sindaco Alessandro Gentilucci ha rivolto al generale Salticchioli, in visita oggi a Pieve Torina insieme al prefetto di Macerata, Flavio Ferdani, al comandante provinciale dei carabinieri, Nicola Candido, al capitano della compagnia carabinieri di Camerino, Angelo Faraca, al luogotenente Domenico Princigalli, comandante della stazione di Pieve Torina, in occasione della consegna dei nuovi alloggi proprio ai carabinieri di Pieve Torina.
“Grazie comandante” ha aggiunto Gentilucci “per essere stato vicino a noi, alla nostra gente, rivelando non solo il suo saper interpretare alla perfezione il senso dello Stato, ma anche mostrando una sensibilità e una empatia non comuni che hanno reso questa conoscenza una importante esperienza di crescita per me, per la mia comunità e per tutto il territorio montano.”
“ Non posso non ricordare come lei abbia reso possibile, grazie alla sua straordinaria competenza e al suo buon senso, risolvere la questione della caserma della compagnia Carabinieri di Camerino su una base di reciprocità tra Arma e Unione Montana, superando difficoltà e intoppi burocratici: confrontarmi con lei mi ha insegnato cosa vuol dire, per un uomo delle istituzioni, fare la differenza”.
“Ringrazio il generale e ringrazio l'uomo, augurandogli successo e soddisfazioni nel nuovo ruolo cui è stato chiamato a servire, e confermandogli il rispetto e la profonda riconoscenza per averlo avuto con noi: sarà sempre un amico di Pieve Torina e di tutto il territorio dell’alto maceratese”.
“Una scommessa vinta, un successo al di là delle aspettative. Vedere tanta gente qui, a Pieve Torina, ci inorgoglisce: anche in una realtà piccola come la nostra siamo in grado di proporre eventi di rilievo, come lo spettacolo allestito dallo Sperimentale Teatro A con la regia di Allì Caracciolo lungo il percorso delle acque, un luogo meraviglioso che, grazie alla magia del teatro, ha saputo incantare ancor di più le tante persone intervenute”.
A parlare è il sindaco, Alessandro Gentilucci, felice per il risultato ottenuto con il ricco programma di eventi legato al festival Marchestorie. “Abbiamo iniziato venerdì con Fabulando, il premio letterario intitolato a Gianni Rodari, registrando la partecipazione di tanti bambini delle scuole del territorio. Domenica scorsa lo spettacolo «È fresca ss’acqua, donne?» è andato in scena coinvolgendo lungo il sentiero che costeggia il torrente Sant’Angelo tantissime persone, rapite dagli scenari suggestivi e dalle straordinarie interpretazioni degli attori”.
“Che dire? Siamo soddisfatti e, soprattutto, convinti che si possano proporre eventi culturali di rilievo anche in contesti periferici come il nostro quando si hanno buone idee da proporre. La presenza di tanta gente sta a dimostrarlo”. Dopo lo spettacolo che ha avuto il suo clou nella piazzetta di Fiume e durante il quale vi è stata la possibilità di degustare i “sapori della memoria”, ossia alcuni piatti della tradizione (proposti anche dai ristoranti della zona per l’occasione), il programma è proseguito con il taglio del nastro della mostra “trame” con l’esposizione delle opere su telo dell’artista Mauro Mazziero presso la sala Rubner, e la presentazioni di libri, a cominciare da quello di Gastone Pietrucci, accompagnato dal gruppo musicale “La Macina”, sulla Cultura popolare marchigiana.
Primo giorno di scuola a Pieve Torina. L’emozione si coglie negli occhi dei bambini che varcano per la prima volta il portone d’ingresso dell’Istituto Monsignor Paoletti, e anche negli alunni più grandi, sino alle medie.
Ma si coglie anche in quelli del sindaco, Alessandro Gentilucci, quando pronuncia i loro nomi, e s’interessa del loro futuro: "Che istituto sceglierai per le superiori?" chiede ad un ragazzo. "L’istituto d’Arte a Macerata" risponde un giovane studente, "io l’Alberghiero a Spoleto" risponde un altro.
"Sogni, speranze, determinazione, com’è giusto che sia nei cuori e nelle menti di questi bambini e ragazzi" commenta il sindaco, che stringe le mani ai genitori e ringrazia uno ad uno per la fiducia nel voler iscrivere i propri figli a Pieve Torina.
"Un plauso al corpo docente, sempre attento nel seguire i programmi, con la possibilità però di godere di spazi esterni e infrastrutture all’avanguardia, non solo fisiche come il Palazzetto dello Sport o il servizio mensa, ma anche digitali, come la piattaforma informatica che stiamo approntando. Una scuola al passo con i tempi ma immersa nella natura, a dimensione umana: questa è la sfida che vogliamo vincere e per la quale stiamo lavorando".
Pieve Torina incontra Marchestorie, il festival dei racconti e delle tradizioni dei borghi in festa, e per il prossimo fine settimana saranno diversi gli incontri in programma. "Abbiamo raccolto memorie e vecchie storie, leggende e antichi saperi, e quel che ne è venuto fuori è un lavoro straordinario, fatto di teatro ma anche poesia, canti, balli e racconti, un intreccio di espressioni creative magistralmente curate da Allì Caracciolo e lo Sperimentale Teatro A".
È il sindaco Alessandro Gentilucci a illustrare le tante iniziative che vedranno protagonisti per primi i bambini, al Parco Rodari, venerdì mattina, per la premiazione del concorso internazionale Fabulando: "Saranno circa duecento gli alunni che parteciperanno alla premiazione, a conferma del successo di questa iniziativa, nonostante lo stop dovuto alla pandemia. Sarà presente anche una delegazione dalla Croazia” sottolinea Gentilucci.
Sempre venerdì, nel pomeriggio, ci sarà l’esposizione di opere dell’artista Mauro Mazziero cui seguirà la presentazione di un libro di Gastone Pietrucci sulla cultura popolare marchigiana accompagnato dalle musiche del gruppo "La Macina".
Sabato la giornata clou con lo spettacolo che dà il titolo a tutta la manifestazione: «È fresca ss’acqua, donne? Viaggio dentro storia e leggenda». "Alli Caracciolo e il suo staff hanno raccolto testimonianze dei più anziani abitanti di Pieve Torina e restituito, in forma teatrale, quelle memorie, trasformandole in uno spettacolo suggestivo che si svolgerà lungo il sentiero delle acque per concludersi a Fiume" prosegue il sindaco.
"Durante lo spettacolo verranno distribuite pietanze della tradizione popolare come la frittata con la mentuccia e la focaccia, per recuperare una memoria dei sapori che verrà amplificata anche da altri piatti tipici proposti dai ristoranti del territorio. Infine, domenica di nuovo in cammino nella storia, con una passeggiata alla scoperta dei più antichi insediamenti pievetorinesi e nel pomeriggio di nuovo libri che parlano di storia e territorio".
Una tre giorni di musica, mostre, libri, cucina, teatro, dentro il tema della memoria e dei racconti dei borghi, dove stanno insieme passato, presente e futuro, i ricordi e le esperienze degli anziani con i sogni e le speranze dei più piccoli. "Perché è dalle radici che si costruisce una pianta robusta", conclude Gentilucci.
Nella giornata di lunedì il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, ha ricevuto una folta delegazione di docenti e studenti dell’università di Tokyo, a quattro anni dalla precedente visita nei territori colpiti dal sisma.
"Avere un feedback qualificato e indipendente da esperti giapponesi, a quattro anni di distanza dal tour organizzato nei comuni del cratere, può aiutarci a capire limiti e opportunità della ricostruzione, anche perché l’esperienza che può vantare il Paese del Sole Levante in tale ambito è rilevante", sottolinea Gentilucci.
"È stato un incontro piacevole oltre che utile - spiega il sindaco di Pieve Torina -. Insieme alla delegazione abbiamo visionato i progetti e visitato i cantieri aperti ricevendo osservazioni e suggerimenti. Quello che è emerso è stato soprattutto il loro stupore di fronte alle difficoltà e alle lungaggini burocratiche tipicamente italiane, una caratteristica che decisamente non ci invidiano e per la quale è necessario cambiare passo".
"Ricordo che il Giappone, come noi, ha una lunga storia di terremoti alle spalle essendo il suo territorio situato in prossimità delle maggiori placche tettoniche. Dunque, avere uno scambio di idee ed esperienze su come affrontare e gestire la ricostruzione non può che far bene sia a noi che a loro" conclude Gentilucci.
Fabulando, il concorso internazionale dedicato a Gianni Rodari organizzato dal comune di Pieve Torina, si appresta a concludere la sedicesima edizione con la cerimonia di premiazione che si terrà venerdì 16 settembre, alle ore 10, presso il parco intitolato proprio al celebre scrittore piemontese.
"Siamo orgogliosi di poter ripartire con il concorso dopo la forzata sosta dovuta alla pandemia" sottolinea il sindaco, Alessandro Gentilucci, che ha in animo nuove idee per rilanciare il premio.
"Penso, ad esempio, ad una giornata della creatività, con una estemporanea di pittura en plein air, a nuove sculture ispirate alle favole di Rodari dopo quelle di Nazzareno Rocchetti che ritraggono la formica e la cicala, ad un premio che si proponga come volano per la cultura del territorio in grado di coinvolgere soprattutto i più giovani", spiega il primo cittadino.
"Presenteremo il nuovo bando venerdì 16 settembre in occasione della consegna dei premi ai vincitori della scorsa edizione; ad arricchire la giornata uno spettacolo teatrale pensato proprio per le scuole", annuncia Gentilucci.
"Importante - conclude il sindaco - l’orizzonte nazionale e internazionale del premio che vede la partecipazione di istituti anche dall’estero, a conferma di quanto il nome di Rodari sia conosciuto in tutto il mondo e rappresenti, in ambito scolastico, un fiore all’occhiello per la cultura del nostro Paese".
Ancora burocrazia per i cittadini terremotati. A denunciarlo è il sindaco di Pieve Torina Alessandro Gentilucci, mostrandosi fortemente scettico per la nuova incombenza amministrativa in arrivo: "Nonostante tutte le problematiche che, chi vive qui, è costretto ad affrontare ogni giorno, a cominciare dalla lentezza della ricostruzione, ecco un ulteriore aggravio che viene a complicare non poco l’esistenza delle famiglie: mi riferisco all’ordinanza che impone ai percettori di Cas o assegnatari di Sae di dichiarare nuovamente, tramite una piattaforma telematica, il possesso dei requisiti per continuare a usufruire di tali benefici".
"La nostra è una popolazione anziana, e dover compilare questa richiesta, tra l’altro complessa nelle sue modalità, per via telematica, si è rivelato difficile se non impossibile per tanti - aggiunge Gentilucci -. Questo è il motivo per cui, come amministrazione comunale, abbiamo messo a disposizione dei cittadini, gratuitamente, un servizio di assistenza tecnica per la compilazione della suddetta dichiarazione".
"Da una parte, dunque, la burocrazia di chi, evidentemente, non conosce le difficoltà che vive la popolazione, dall’altra - conclude Gentilucci - i sindaci che cercano di dare risposte concrete". Il servizio è attivo presso la sala Rubner dal lunedì al sabato dalle ore 8 alle ore 14. Si ricorda che tale dichiarazione dovrà essere presentata entro il prossimo 15 settembre.
La stagione estiva di Pieve Torina si è chiusa sabato scorso con un evento glamour all’insegna della bellezza e dell’eleganza. Soddisfatto il sindaco, Alessandro Gentilucci: “Una serata particolare nel suggestivo scenario del Parco Rodari, aperta con la sfilata dei nostri bambini pettinati dalla bravissima Daniela Pazzelli”.
A seguire l’assegnazione dei titoli di Miss Blu Mare e Il più bello d’Italia con una giuria presieduta dal padrone di casa, Gentilucci, e composta dal consigliere regionale Renzo Marinelli, dal primario dell’ospedale di Camerino, Giambattista Catalini, dai sindaci di Fiastra e Ussita, Sauro Scaficchia e Silvia Bernardini, da alcuni assessori della giunta pievetorinese.
Per la cronaca, a vincere i titoli sono stati Alice Luis Galassi, di Castelfidardo, e Denis Bilo di Matelica. “Scorrono i titoli di coda su un’estate ricca di eventi” conclude Gentilucci “che ha visto Pieve Torina proporre un programma vario e di qualità con una grande risposta da parte del pubblico. Un segnale importante nell’ottica di rivitalizzare, anche dal punto di vista turistico, un territorio che ha un assoluto bisogno di ripartire”.
Bellezze in passerella sabato sera, 20 agosto, al Parco Rodari di Pieve Torina. Tornano infatti sulla scena i partecipanti alla selezione marchigiana di Miss Gran Prix e Mister Italia, ragazze e ragazzi che si contenderanno la fascia della più bella e del più bello per accedere poi alle finali nazionali.
"Come sempre atmosfera glamour ed elegante nel suggestivo scenario del Parco Rodari, per un evento che ospitiamo e promuoviamo da più anni e che conclude in modo egregio la stagione estiva di Pieve Torina, particolarmente ricca di iniziative" sottolinea il sindaco, Alessandro Gentilucci. Bellezze e relax, per una sfilata di moda che, come sempre, saprà attirare l'attenzione del pubblico. Numerose le aspiranti miss così come i mister per una sfida che si annuncia emozionante, e non solo per i concorrenti. L'appuntamento è per sabato prossimo, alle ore 21.15, al Parco Rodari di Pieve Torina.
Domani sera, giovedì 18 agosto, ultimo appuntamento con i libri a Pieve Torina per la stagione estiva. Sarà la magia di Abdulghani Makki e delle sue storie dall'Oriente a incantare i partecipanti, per una presentazione cui l'autore, medico e scrittore di origine siriana, non potrà essere presente se non nel ricordo degli amici, a cominciare dall'editore, Carlo Pagliacci. "Il nostro Ghani purtroppo è venuto a mancare nel marzo del 2020, ma la sua voce continua a vivere attraverso le sue storie" sottolinea Pagliacci.
Corrado Virgili ha dato invece luce e spazio, attraverso straordinarie illustrazioni, alla sua fantasia: "un uomo di grande sensibilità che ha saputo coniugare la cultura islamica all'epoca contemporanea creando un ponte tra mondi che non sono poi così lontani". Tra le sue pubblicazioni ricordiamo "Il frutto del Paradiso", "La Gazza ladra" e "Miriam e la regina della savana".
Proprio di quest'ultimo lavoro si parlerà domani sera, alle ore 21.15, al Parco Rodari, "un racconto di grande impatto" conclude il sindaco, Alessandro Gentilucci, "giocato sul filo della disperazione e della speranza che anima il protagonista nel suo viaggio verso l'Italia, una storia d'immigrazione che si risolve in un ritorno e dove la magia del continente africano gioca un ruolo fondamentale. Una magia di cui sentiamo il bisogno anche noi che viviamo in un territorio sospeso sul filo della speranza".
Domenica 14 agosto Pieve Torina ospiterà "Amici Show", uno spettacolo di varietà con musica, cabaret, magia e balli condotto da Marco Moscatelli. "Siamo alla terza edizione di un evento ormai affermato che richiama un pubblico ampio, proveniente da varie città delle Marche e non solo" sottolinea il sindaco, Alessandro Gentilucci.
"È la ciliegina sulla torta di quest’estate pievetorinese così ricca di iniziative: dalla comicità intelligente di Pievetoridens alla Cena in Bianco, dalle camminate lungo i sentieri natura alle presentazioni di libri, insomma una proposta di qualità e per tutti i gusti a significare come, anche in un contesto e in un momento difficili, riusciamo a fare di questo nostro paese, Pieve Torina, un luogo di richiamo per tutto il territorio" dichiara il sindaco.
Amici Show porterà sul palco artisti del calibro di Francesco Capodacqua, Piero Romitelli, Alessandra Doria e poi il mago comico Mancini, il cabarettista Piero Massimo Macchini e il corpo di ballo de “I migliori anni”, il tutto affidato alla conduzione di Marco Moscatelli e alla regia di Chiara Nadenich di fabbricaeventi.com. L’appuntamento, ad ingresso libero, è per domenica 14 agosto alle 21:15 al Parco Rodari.