Primo giorno di scuola a Pieve Torina. L’emozione si coglie negli occhi dei bambini che varcano per la prima volta il portone d’ingresso dell’Istituto Monsignor Paoletti, e anche negli alunni più grandi, sino alle medie.
Ma si coglie anche in quelli del sindaco, Alessandro Gentilucci, quando pronuncia i loro nomi, e s’interessa del loro futuro: "Che istituto sceglierai per le superiori?" chiede ad un ragazzo. "L’istituto d’Arte a Macerata" risponde un giovane studente, "io l’Alberghiero a Spoleto" risponde un altro.
"Sogni, speranze, determinazione, com’è giusto che sia nei cuori e nelle menti di questi bambini e ragazzi" commenta il sindaco, che stringe le mani ai genitori e ringrazia uno ad uno per la fiducia nel voler iscrivere i propri figli a Pieve Torina.
"Un plauso al corpo docente, sempre attento nel seguire i programmi, con la possibilità però di godere di spazi esterni e infrastrutture all’avanguardia, non solo fisiche come il Palazzetto dello Sport o il servizio mensa, ma anche digitali, come la piattaforma informatica che stiamo approntando. Una scuola al passo con i tempi ma immersa nella natura, a dimensione umana: questa è la sfida che vogliamo vincere e per la quale stiamo lavorando".
Pieve Torina incontra Marchestorie, il festival dei racconti e delle tradizioni dei borghi in festa, e per il prossimo fine settimana saranno diversi gli incontri in programma. "Abbiamo raccolto memorie e vecchie storie, leggende e antichi saperi, e quel che ne è venuto fuori è un lavoro straordinario, fatto di teatro ma anche poesia, canti, balli e racconti, un intreccio di espressioni creative magistralmente curate da Allì Caracciolo e lo Sperimentale Teatro A".
È il sindaco Alessandro Gentilucci a illustrare le tante iniziative che vedranno protagonisti per primi i bambini, al Parco Rodari, venerdì mattina, per la premiazione del concorso internazionale Fabulando: "Saranno circa duecento gli alunni che parteciperanno alla premiazione, a conferma del successo di questa iniziativa, nonostante lo stop dovuto alla pandemia. Sarà presente anche una delegazione dalla Croazia” sottolinea Gentilucci.
Sempre venerdì, nel pomeriggio, ci sarà l’esposizione di opere dell’artista Mauro Mazziero cui seguirà la presentazione di un libro di Gastone Pietrucci sulla cultura popolare marchigiana accompagnato dalle musiche del gruppo "La Macina".
Sabato la giornata clou con lo spettacolo che dà il titolo a tutta la manifestazione: «È fresca ss’acqua, donne? Viaggio dentro storia e leggenda». "Alli Caracciolo e il suo staff hanno raccolto testimonianze dei più anziani abitanti di Pieve Torina e restituito, in forma teatrale, quelle memorie, trasformandole in uno spettacolo suggestivo che si svolgerà lungo il sentiero delle acque per concludersi a Fiume" prosegue il sindaco.
"Durante lo spettacolo verranno distribuite pietanze della tradizione popolare come la frittata con la mentuccia e la focaccia, per recuperare una memoria dei sapori che verrà amplificata anche da altri piatti tipici proposti dai ristoranti del territorio. Infine, domenica di nuovo in cammino nella storia, con una passeggiata alla scoperta dei più antichi insediamenti pievetorinesi e nel pomeriggio di nuovo libri che parlano di storia e territorio".
Una tre giorni di musica, mostre, libri, cucina, teatro, dentro il tema della memoria e dei racconti dei borghi, dove stanno insieme passato, presente e futuro, i ricordi e le esperienze degli anziani con i sogni e le speranze dei più piccoli. "Perché è dalle radici che si costruisce una pianta robusta", conclude Gentilucci.
Nella giornata di lunedì il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, ha ricevuto una folta delegazione di docenti e studenti dell’università di Tokyo, a quattro anni dalla precedente visita nei territori colpiti dal sisma.
"Avere un feedback qualificato e indipendente da esperti giapponesi, a quattro anni di distanza dal tour organizzato nei comuni del cratere, può aiutarci a capire limiti e opportunità della ricostruzione, anche perché l’esperienza che può vantare il Paese del Sole Levante in tale ambito è rilevante", sottolinea Gentilucci.
"È stato un incontro piacevole oltre che utile - spiega il sindaco di Pieve Torina -. Insieme alla delegazione abbiamo visionato i progetti e visitato i cantieri aperti ricevendo osservazioni e suggerimenti. Quello che è emerso è stato soprattutto il loro stupore di fronte alle difficoltà e alle lungaggini burocratiche tipicamente italiane, una caratteristica che decisamente non ci invidiano e per la quale è necessario cambiare passo".
"Ricordo che il Giappone, come noi, ha una lunga storia di terremoti alle spalle essendo il suo territorio situato in prossimità delle maggiori placche tettoniche. Dunque, avere uno scambio di idee ed esperienze su come affrontare e gestire la ricostruzione non può che far bene sia a noi che a loro" conclude Gentilucci.
Fabulando, il concorso internazionale dedicato a Gianni Rodari organizzato dal comune di Pieve Torina, si appresta a concludere la sedicesima edizione con la cerimonia di premiazione che si terrà venerdì 16 settembre, alle ore 10, presso il parco intitolato proprio al celebre scrittore piemontese.
"Siamo orgogliosi di poter ripartire con il concorso dopo la forzata sosta dovuta alla pandemia" sottolinea il sindaco, Alessandro Gentilucci, che ha in animo nuove idee per rilanciare il premio.
"Penso, ad esempio, ad una giornata della creatività, con una estemporanea di pittura en plein air, a nuove sculture ispirate alle favole di Rodari dopo quelle di Nazzareno Rocchetti che ritraggono la formica e la cicala, ad un premio che si proponga come volano per la cultura del territorio in grado di coinvolgere soprattutto i più giovani", spiega il primo cittadino.
"Presenteremo il nuovo bando venerdì 16 settembre in occasione della consegna dei premi ai vincitori della scorsa edizione; ad arricchire la giornata uno spettacolo teatrale pensato proprio per le scuole", annuncia Gentilucci.
"Importante - conclude il sindaco - l’orizzonte nazionale e internazionale del premio che vede la partecipazione di istituti anche dall’estero, a conferma di quanto il nome di Rodari sia conosciuto in tutto il mondo e rappresenti, in ambito scolastico, un fiore all’occhiello per la cultura del nostro Paese".
Ancora burocrazia per i cittadini terremotati. A denunciarlo è il sindaco di Pieve Torina Alessandro Gentilucci, mostrandosi fortemente scettico per la nuova incombenza amministrativa in arrivo: "Nonostante tutte le problematiche che, chi vive qui, è costretto ad affrontare ogni giorno, a cominciare dalla lentezza della ricostruzione, ecco un ulteriore aggravio che viene a complicare non poco l’esistenza delle famiglie: mi riferisco all’ordinanza che impone ai percettori di Cas o assegnatari di Sae di dichiarare nuovamente, tramite una piattaforma telematica, il possesso dei requisiti per continuare a usufruire di tali benefici".
"La nostra è una popolazione anziana, e dover compilare questa richiesta, tra l’altro complessa nelle sue modalità, per via telematica, si è rivelato difficile se non impossibile per tanti - aggiunge Gentilucci -. Questo è il motivo per cui, come amministrazione comunale, abbiamo messo a disposizione dei cittadini, gratuitamente, un servizio di assistenza tecnica per la compilazione della suddetta dichiarazione".
"Da una parte, dunque, la burocrazia di chi, evidentemente, non conosce le difficoltà che vive la popolazione, dall’altra - conclude Gentilucci - i sindaci che cercano di dare risposte concrete". Il servizio è attivo presso la sala Rubner dal lunedì al sabato dalle ore 8 alle ore 14. Si ricorda che tale dichiarazione dovrà essere presentata entro il prossimo 15 settembre.
La stagione estiva di Pieve Torina si è chiusa sabato scorso con un evento glamour all’insegna della bellezza e dell’eleganza. Soddisfatto il sindaco, Alessandro Gentilucci: “Una serata particolare nel suggestivo scenario del Parco Rodari, aperta con la sfilata dei nostri bambini pettinati dalla bravissima Daniela Pazzelli”.
A seguire l’assegnazione dei titoli di Miss Blu Mare e Il più bello d’Italia con una giuria presieduta dal padrone di casa, Gentilucci, e composta dal consigliere regionale Renzo Marinelli, dal primario dell’ospedale di Camerino, Giambattista Catalini, dai sindaci di Fiastra e Ussita, Sauro Scaficchia e Silvia Bernardini, da alcuni assessori della giunta pievetorinese.
Per la cronaca, a vincere i titoli sono stati Alice Luis Galassi, di Castelfidardo, e Denis Bilo di Matelica. “Scorrono i titoli di coda su un’estate ricca di eventi” conclude Gentilucci “che ha visto Pieve Torina proporre un programma vario e di qualità con una grande risposta da parte del pubblico. Un segnale importante nell’ottica di rivitalizzare, anche dal punto di vista turistico, un territorio che ha un assoluto bisogno di ripartire”.
Bellezze in passerella sabato sera, 20 agosto, al Parco Rodari di Pieve Torina. Tornano infatti sulla scena i partecipanti alla selezione marchigiana di Miss Gran Prix e Mister Italia, ragazze e ragazzi che si contenderanno la fascia della più bella e del più bello per accedere poi alle finali nazionali.
"Come sempre atmosfera glamour ed elegante nel suggestivo scenario del Parco Rodari, per un evento che ospitiamo e promuoviamo da più anni e che conclude in modo egregio la stagione estiva di Pieve Torina, particolarmente ricca di iniziative" sottolinea il sindaco, Alessandro Gentilucci. Bellezze e relax, per una sfilata di moda che, come sempre, saprà attirare l'attenzione del pubblico. Numerose le aspiranti miss così come i mister per una sfida che si annuncia emozionante, e non solo per i concorrenti. L'appuntamento è per sabato prossimo, alle ore 21.15, al Parco Rodari di Pieve Torina.
Domani sera, giovedì 18 agosto, ultimo appuntamento con i libri a Pieve Torina per la stagione estiva. Sarà la magia di Abdulghani Makki e delle sue storie dall'Oriente a incantare i partecipanti, per una presentazione cui l'autore, medico e scrittore di origine siriana, non potrà essere presente se non nel ricordo degli amici, a cominciare dall'editore, Carlo Pagliacci. "Il nostro Ghani purtroppo è venuto a mancare nel marzo del 2020, ma la sua voce continua a vivere attraverso le sue storie" sottolinea Pagliacci.
Corrado Virgili ha dato invece luce e spazio, attraverso straordinarie illustrazioni, alla sua fantasia: "un uomo di grande sensibilità che ha saputo coniugare la cultura islamica all'epoca contemporanea creando un ponte tra mondi che non sono poi così lontani". Tra le sue pubblicazioni ricordiamo "Il frutto del Paradiso", "La Gazza ladra" e "Miriam e la regina della savana".
Proprio di quest'ultimo lavoro si parlerà domani sera, alle ore 21.15, al Parco Rodari, "un racconto di grande impatto" conclude il sindaco, Alessandro Gentilucci, "giocato sul filo della disperazione e della speranza che anima il protagonista nel suo viaggio verso l'Italia, una storia d'immigrazione che si risolve in un ritorno e dove la magia del continente africano gioca un ruolo fondamentale. Una magia di cui sentiamo il bisogno anche noi che viviamo in un territorio sospeso sul filo della speranza".
Domenica 14 agosto Pieve Torina ospiterà "Amici Show", uno spettacolo di varietà con musica, cabaret, magia e balli condotto da Marco Moscatelli. "Siamo alla terza edizione di un evento ormai affermato che richiama un pubblico ampio, proveniente da varie città delle Marche e non solo" sottolinea il sindaco, Alessandro Gentilucci.
"È la ciliegina sulla torta di quest’estate pievetorinese così ricca di iniziative: dalla comicità intelligente di Pievetoridens alla Cena in Bianco, dalle camminate lungo i sentieri natura alle presentazioni di libri, insomma una proposta di qualità e per tutti i gusti a significare come, anche in un contesto e in un momento difficili, riusciamo a fare di questo nostro paese, Pieve Torina, un luogo di richiamo per tutto il territorio" dichiara il sindaco.
Amici Show porterà sul palco artisti del calibro di Francesco Capodacqua, Piero Romitelli, Alessandra Doria e poi il mago comico Mancini, il cabarettista Piero Massimo Macchini e il corpo di ballo de “I migliori anni”, il tutto affidato alla conduzione di Marco Moscatelli e alla regia di Chiara Nadenich di fabbricaeventi.com. L’appuntamento, ad ingresso libero, è per domenica 14 agosto alle 21:15 al Parco Rodari.
Cena elegante e atmosfera cool ieri sera a Pieve Torina per la prima edizione della Cena in Bianco sulle sponde della piscina benessere. “Una novità per il nostro paese, subito accolta con entusiasmo e grande partecipazione” sottolinea il sindaco, Alessandro Gentilucci.
“È stata una serata all’insegna del relax, del buon cibo e della buona musica, dove chi è intervenuto ha potuto degustare ottime pietanze in un contesto fantastico, uno specchio d’acqua circondato da un bellissimo prato che, insieme al bianco di cui tutti erano vestiti, comunicava una sensazione di pace e benessere”.
“Ecco, questo è il senso che abbiamo voluto dare a questa iniziativa, la possibilità di riscoprire il piacere dello stare insieme in un ambiente rilassante ed ispirato”. Musica, convivialità, buon cibo, giusta atmosfera e serenità, queste le parole d’ordine che hanno scandito la serata per la soddisfazione di tutti i partecipanti.
Venerdì 12 agosto è di nuovo tempo di “passeggiata notturna” lungo il torrente Sant’Angelo, uno degli appuntamenti più attesi dell’estate pievetorinese. In compagnia della guida naturalista ed esperto conoscitore di animali Nazzareno Polini verrà percorso l’intero tragitto dall’ingresso in contrada La Rocca fino al mulino ad acqua di Fiume, in un contesto ambientale straordinario durante il quale si parlerà di fauna e flora e delle leggende del territorio.
"Si tratta di un evento cui teniamo molto perché, sin dalla prima edizione, ha fatto registrare un buon numero di partecipanti, incuriositi dall’insolita proposta di una camminata in notturna. Molti sono tornati di giorno, scoprendo la bellezza del percorso, e invece per chi già conosce il sentiero, percorrerlo di notte da sensazioni nuove ed una prospettiva diversa: sembra quasi di entrare in un mondo magico”. A parlare è il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci. “Il percorso delle acque è uno dei fiori all’occhiello delle nostre proposte turistiche” prosegue Gentilucci, “fruibile da tutti, sia a piedi che in bicicletta, e non è un caso che diverse persone provengano anche da città dell’Umbria, proprio per la bellezza del sentiero che s’incunea dentro il bosco seguendo il corso del torrente”.
All’arrivo, a Fiume, seguirà “Music from the water”, un’esibizione musicale affidata al “Gruppo Mediterraneo” con Andrea Silenzi alla chitarra, Mauro Panaioli al sax e flauto, Stefano Costantini alle percussioni e la voce di Licia Canigola. La partecipazione è gratuita e l’appuntamento è per le ore 21 all’ingresso del sentiero lungo la strada provinciale 96. Per il ritorno è previsto un servizio bus navetta.
Domenica 7 agosto prenderà il via la sedicesima edizione della "Mare Monti Recanati - Pieve Torina", una competizione ciclistica della categoria Allievi organizzata dalla Società Ciclistica Recanati Marinelli Cantarini e intitolata alla memoria di Luigi Gentilucci, ex sindaco di Pieve Torina tragicamente scomparso nel 2013.
"Sono otto anni che dedichiamo questa gara alla figura di mio padre. Era un grande appassionato di ciclismo e credeva nel senso educativo e salutare dello sport, in particolare per i giovani. È con questo spirito che abbiamo raccolto il suo testimone offrendo la possibilità ad atleti di 15 e 16 anni di cimentarsi in una gara in linea, avvincente e impegnativa”. A parlare è il sindaco di Pieve Torina, Alessandro, figlio del compianto Luigi.
"Ogni volta che vedo questi ragazzi sfilare sul traguardo provo una grande emozione, anche perché qui sono passati ciclisti importanti divenuti poi campioni regionali e italiani". Tra gli atleti in gara Filippo Cettolin, attuale campione italiano della categoria Allievi, e Giacomo Sgherri, campione regionale in carica.
"Questo a significare l’importanza della gara sul piano agonistico" prosegue Gentilucci, "e la conferma che si tratta di una corsa che si è guadagnata la considerazione degli addetti ai lavori". Partenza da Recanati alle 9:30 e traguardo a Pieve Torina con arrivo previsto intorno alle 12:15. "
"Averla chiamata Mare Monti" conclude Gentilucci "dà il senso di come anche una semplice gara ciclistica possa creare un legame tra costa e montagne all'interno della nostra provincia così ricca di bellezze" conclude Gentilucci. La gara è anche l’occasione per ricordare la figura di Mario Marinelli, tra i promotori della corsa Mare Monti, venuto a mancare qualche anno fa.
Sarà la comicità fresca, genuina e pimpante di Michele Gallucci a chiudere domani, venerdì 5 agosto, la seconda edizione del festival Pieve Toridens con “Non tutti i mali vengono per nuocere… a me!”, spettacolo scritto dallo stesso Gallucci, Pier Massimo Macchini e Domenico Lannutti. Una performance esilarante, condotta con il piglio del comico verace in un one man show che si annuncia divertente e coinvolgente.
“Siamo soddisfatti della qualità delle proposte che hanno caratterizzato Pieve Toridens e della partecipazione del pubblico, davvero numerosa, a significare come la comicità intelligente sia un’ottima chiave per risollevare l’animo delle persone” sottolinea il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci.
“Avevamo ed abbiamo bisogno di sorridere per mantenere alto lo spirito e proseguire nel nostro quotidiano impegno per la ricostruzione, che è fisica ma anche morale. Ed allora ben vengano questi spettacoli che stanno caratterizzando Pieve Torina come un bel posto dove trascorrere qualche ora di divertimento, magari approfittando della piscina benessere, dei sentieri nella natura, a piedi e in bicicletta, e del buon mangiare oltre che degli appuntamenti dell’estate”.
Sarà Casavecchia, e precisamente l’area antistante il bar Pompei, il palcoscenico per lo show finale di Pieve Toridens con Michele Gallucci cui si accompagnerà una “cena paesana” organizzata dalla Fattoria Lucarini a partire dalla 19.30. L’orario d’inizio dello spettacolo è fissato per le 21.15 e l’ingresso è libero.
Giovedì sera torna l’appuntamento con i libri al Parco Rodari di Pieve Torina: stavolta sarà Francesco Moglianesi, insieme a Musa Darboe in collegamento da Stoccolma, che dialogherà con l’editore Carlo Pagliacci per presentare al pubblico “La prima goccia”. È la storia di un ragazzo, Musa, che decide di fuggire dal suo paese d’origine, il Gambia, per cercare un futuro migliore.
“Un racconto d’immigrazione, tremendamente attuale, ma per fortuna con lieto fine.- sottolinea il sindaco, Alessandro Gentilucci -Il romanzo affronta il tema del viaggio e del pericolo corso dal protagonista durante l’attraversata del deserto fino in Libia e il passaggio del Mediterraneo. Ma è anche una testimonianza dell’accoglienza che il nostro Paese ha saputo riservare a questo ragazzo che, oggi, vive a Stoccolma, studia e sogna di diventare avvocato per tutelare i diritti dei più deboli."
"La gratitudine è ciò che vorremmo sperimentare tutti noi che viviamo in queste terre martoriate, - prosegue il sindaco - e leggere queste pagine che parlano di solidarietà e accoglienza fa bene al cuore ma ci spinge ancor più ad essere esigenti nei confronti delle istituzioni centrali perché non dimentichino la condizione che, purtroppo, a causa del sisma, molti di noi ancora vivono”.
Nuovo appuntamento con la magia e il teatro di Pieve Toridens, il festival della comicità intelligente che è uno degli eventi clou dell’estate pievetorinese. Venerdì sera in scena Vladimir e Olga in "Charlatan Circus", una sorta di parodia degli spettacoli circensi, con le attrazioni più strampalate: dalla donna barbuta al domatore di pulci, dal giocoliere all’illusionista, il tutto però condito di fraintendimenti, imprevisti, litigi.
“Ci aspetta una serata divertente, e il divertimento intelligente è la chiave che abbiamo scelto per vivere l’estate a Pieve Torina” sottolinea il sindaco, Alessandro Gentilucci. “Musica, teatro, sfilate, libri, sport, camminate...tante iniziative e proposte per portare un sorriso alla nostra gente e un momento di svago dalla quotidianità ancora purtroppo intrisa dei problemi del terremoto. Ma la nostra proposta va oltre, e si rivolge a tutti coloro che amano questi territori, non solo i residenti ma anche i turisti e chiunque cerchi una proposta alternativa piacevole per trascorrere una bella serata". L’appuntamento con Pieve Toridens è per il prossimo venerdì, 29 luglio, alle 21:15 presso il Parco Rodari.
"Abbiamo preso nuovi provvedimenti che riguardano la provincia di Pesaro Urbino e non solo. Da oggi a mezzogiorno si è deciso di aprire il pozzo del Burano per 200 litri al secondo. La situazione dell'idropotabile infatti è maggiormente drammatica per questa provincia". Così l'assessore regionale alle Risorse Idriche delle Marche Stefano Aguzzi a proposito dell'emergenza idrica visto il perdurare del grande caldo. A margine del consiglio regionale, Aguzzi ha spiegato che il prossimo 2 agosto la Regione chiederà lo stato di emergenza al governo.
"C'è una riunione del comitato di emergenza prevista per quella data - ha dichiarato l'assessore - alla fine della quale scaturirà la richiesta di stato di emergenza. Aspettavamo di attivare il pozzo del Burano e di attivare le autobotti in zone montagna quindi i presupposti ci sono tutti".
Altra situazione di grossa sofferenza è infatti riscontrata nei luoghi di montagna del Maceratese - Ussita, Visso e Pieve Torina - dove ci sono degli allevamenti "che hanno grosse difficoltà per essere abbeverati e di conseguenza hanno richiesto servizio di autobotti”, ha spiegato Aguzzi. “Come lo scorso anno da parte nostra, della protezione civile, abbiamo deciso di fornirle". Il fiume Metauro, in provincia di Pesaro Urbino, "è quasi a secco e gli invasi sono al 20 per cento dalla loro potenzialità, quindi questione di pochi giorni e non ci sarebbe più acqua da attingere per gli acquedotti di Fano e di Pesaro.
“Vogliamo sperare - ha concluso - che l'apertura del pozzo del Burano possa bastare per gestire nei prossimi giorni questa emergenza, perché già abbiamo 150 litri al pozzo di Sant'Anna che è già attivato da una settimana e abbiamo ridotto di 150 litri il rilascio dell'acqua dagli invasi per mantenere vivo il fiume Metauro". In annate precedenti anni il pozzo era stato aperto per 300 litri e, "in casi di altissima emergenza anche per 400 liti si cerca di attenuare al massimo la pressione su quel territorio, su quella fonte di acqua per quanto sarà possibile".
"Vivi l'estate a Pieve Torina", con spettacoli, musica, escursioni, libri, cena in bianco, sport, sfilate: un’offerta ampia e per tutti i gusti. “L’estate è uno spazio di vita e di gioia da condividere, e cerchiamo di farlo nel migliore dei modi, proponendo iniziative di richiamo non solo per il paese ma per tutto il territorio”, ha sottolineato il sindaco Alessandro Gentilucci.
“Partiamo dai nostri gioielli, il sentiero delle acque e la piscina benessere, che saranno oggetto di iniziative specifiche, poi il Parco Rodari e qualche frazione, come Fiume e Casavecchia che ospiteranno altri eventi. Natura e benessere, musica e teatro, tante proposte con alcune novità come, ad esempio, la cena in bianco che stiamo organizzando per il 10 agosto.
"L’obiettivo è accompagnare, anche sul piano culturale e del divertimento, la rinascita del paese, perché vi è bisogno anche di un sostegno morale e psicologico per le persone che vivono qui, che hanno scelto di rimanere qui. Stiamo ancora combattendo contro il sisma, contro le lungaggini e le difficoltà della ricostruzione, ed è importante fortificare lo spirito e costruire uno scenario di rinascita che ci porti ad apprezzare l’unicità delle nostre terre. Vivi l’estate a Pieve Torina è lo slogan che abbiamo scelto - ha concluso Gentilucci - ed è un invito aperto a tutti perché vengano qui e possano scoprire la bellezza del paese che apre le porte del Parco Nazionale dei Monti Sibillini”.
Tentare un’immersione nell’entroterra delle Marche porta con sé il 'rischio' della meraviglia (per i suoi paesaggi), ma anche una buona dose di responsabilità. Quella un po’ tipica del viaggiatore, in cerca di storie da ascoltare e di cui diventare testimone: ma allo stesso tempo, anche quella di documentare determinati fatti e condizioni umane, riportandoli in un secondo momento all’attenzione di altri. Specie di chi potrebbe, ma non fa nulla per aiutare.
Nella provincia di Macerata tutto questo diventa possibile specie durante una stagione estiva come questa del 2022, che si divide fra la voglia di spensieratezza e, su altri fronti, quella di portare avanti la propria forma di resistenza. Quest’ultima, in particolare, di chi – dopo 6 anni – non riesce a (o non vuole) tracciare una distanza tangibile fra quella terra straniera che è il passato (citando L.P. Hartley) e contemporaneamente nutre il desiderio di un lascito dignitoso per i propri figli.
E’ il caso di Isabella (48 anni), cittadina da sempre di Pieve Torina, e residente in una delle SAE - preposte all’indomani dell’ultimo terremoto occorso il 26 ottobre 2016 - insieme al marito Ascanio (41anni ), la figlia Marta (9 anni), i genitori Tonino e Ivana (72 anni). Se le macerie ancora visibili per le vie del centro testimoniano un trascorso che non c’è più, sono senz’altro le persone oggi a farsi carico di una memoria da preservare e della quale servirsi per rivendicare proprio quel diritto alla resistenza (di cui sopra) e alla rinascita.
“Rimanere qui nonostante tutto è per me una scelta di cuore – afferma Isabella, mentre ci accoglie nella sua nuova 'casa' – perché in questa città sono nata e cresciuta. L’ultimo terremoto è un ricordo ancora vivo: la paura, i boati, la casa che sembrava sollevarsi. In pochi secondi abbiamo perso tutto, ci siamo sentiti strappare via la vita. La cosa più preziosa che ho voluto salvare, col rischio di finire sotto le macerie, è stata una scatola di ricordi di mia figlia appena nata”.
“Ora la mia casa in via Aldo Moro – prosegue la donna - è stata demolita: so che Pieve Torina non riuscirà mai a tornare come prima, ma la speranza è di poter restituire alla mia bambina una casa da abitare anche per quando sarà più grande. I lavori, purtroppo, procedono a rilento e ogni volta c’è un problema diverso: sembra quasi che non vogliano ricostruire, ma piuttosto che le persone se ne vadano da sole. Nessuno pensa che nel frattempo persone come me continuano a pagare tasse, assicurazioni e mutui per una casa che non hanno più”.
(Un ringraziamento all'amministrazione comunale di Pieve Torina, in particolare alla responsabile dell’Ufficio Tecnico, Arch. Annarita Luccio, e ai vari collaboratori, ndr).
Di seguito, il servizio:
"Abbiamo aperto ad una ulteriore possibilità di utilizzo della piscina benessere e dell’area circostante pubblicando un regolamento che contiene le modalità di concessione in locazione della struttura per soggetti privati, associazioni ed altri enti. Questo per incentivarne l’uso come spazio per eventi, ricorrenze o altre manifestazioni”.
È il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, ad annunciare questa nuova iniziativa dell’amministrazione comunale volta a valorizzare l’area della piscina benessere inaugurata lo scorso anno.
“Qualsiasi iniziativa, di carattere ludico, sportivo o culturale può trovare qui una sua collocazione ottimale poiché la piscina è inserita in un contesto naturale d’eccellenza ed è dotata di pregevoli confort.
Rappresenta, per il territorio, una opportunità in più dal punto di vista turistico, poiché è la naturale conclusione del percorso delle acque su cui, da tempo, stiamo investendo in idee e risorse”. Per informazioni riguardo le modalità di concessione ci si può rivolgere direttamente in comune telefonando al 0737.518022 oppure consultando il sito.
Partiranno tra agosto e settembre partono una serie di importanti interventi che vedono l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione delle Marche nelle vesti di soggetto attuatore. Si tratta di ben 17 azioni distinte di demolizione post sisma che verranno messe in atto nei Comuni di Arquata del Tronto, Castelsantangelo sul Nera, Visso, Ussita e Pieve Torina, e che riguarderanno sia edifici privati sia pubblici.
“Data la necessità di affrontare le demolizioni con un programma omogeneo su tutto il territorio interessato – ha spiegato l’assessore regionale alla Ricostruzione, Guido Castelli - l’Usr ha predisposto 17 interventi indipendenti, distinti per caratteristiche di cantierizzazione. La difficoltà principale è derivata dalla predisposizione dei procedimenti per l’affidamento sia dei servizi di progettazione sia delle modalità d’appalto, che nel tempo sono stati disciplinati differentemente dalle diverse Ordinanze speciali emesse”.
“Lo smontaggio controllato, la demolizione di taluni edifici e la rimozione delle macerie – ha aggiunto il direttore dell’Ufficio Ricostruzione, Marco Trovarelli - si rendono necessari perché impediscono o ostacolano la ricostruzione dei centri storici e delle frazioni, senza contare la pericolosità dovuta a possibili ulteriori crolli. Un lavoro impegnativo ma imprescindibile per il futuro di questi territori, che ha coinvolto il settore Attuazione ordinanze speciali, guidato dall’ingegner Giuseppe Laureti”.
Il programma d’intervento
A Castelsantangelo sul Nera ci sarà l’intervento più massiccio: ben 179 edifici verranno demoliti sia nel capoluogo che nelle frazioni di Macchie, Nocelleto, Nocria, Gualdo, Rapegna e Vallinfante. Il tutto attraverso un programma strutturato su 11 interventi, che prevede la consegna dei progetti definitivi/esecutivi entro fine luglio, con la conclusione della procedura negoziata per l’affidamento lavori prevista entro settembre. Contemporaneamente, seguirà l’avvio della procedura aperta per l’affidamento dei servizi di trasporto e smaltimento delle macerie.
Ad Ussita, oltre a quella di 12 edifici tra il capoluogo e le frazioni di Sorbo e Castelfantellino, è prevista anche la demolizione del Cimitero Monumentale di Castelfantellino. Anche qui le tempistiche prevedono la consegna del progetto definitivo-esecutivo entro luglio e l’affidamento dell’appalto entro la metà di settembre. Stesso discorso per il cimitero, uno dei luoghi più suggestivi dei Monti Sibillini che vanta origini millenarie prima come castello, poi come luogo destinato ad ospitare i defunti.
A Pieve Torina ci sono 12 edifici da demolire nelle frazioni di Appennino, Seggiole, Tazza e Colle di Casavecchia, il cui iter prevede la consegna del progetto definitivo/esecutivo entro fine luglio, cui seguirà l’avvio della manifestazione di interesse finalizzata alla procedura negoziata per lavori e servizi, in rampa di lancio per l’inizio di agosto. L’affidamento dell’appalto, invece, è previsto entro la metà di settembre.
Infine Visso, dove l’intervento è strutturato in tre lotti distinti tra capoluogo, Borgo San Giovanni e Villa Sant’Antonio per portare a termine la demolizione di 77 edifici. Entro luglio ci sarà l’affidamento diretto dei servizi di progettazione, con consegna dei progetti entro metà agosto. Successivamente, scatterà l’affidamento diretto di lavori e servizi, previa richieste di preventivi entro la fine di agosto. L’affidamento di lavori e servizi è previsto entro la fine di settembre.