È stata un successo la mostra mercato de Le Terre del Tartufo svoltasi nei giorni scorsi a Pieve Torina. Un ritorno al passato, quando l’iniziativa prese il via grazie all’intuizione dell’allora presidente della Comunità Montana, Luigi Gentilucci.
“Sono i numeri a dimostrarlo” esordisce Alessandro Gentilucci, figlio di Luigi, attuale presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino che ha organizzato e promosso l’evento. “Centinaia le persone intervenute alle varie iniziative in programma in questa due giorni dell’edizione “zero”; quindici gli operatori economici del territorio selezionati per partecipare alla mostra mercato; sette i ristoratori che hanno aderito al circuito gastronomico costituito ad hoc; decine di articoli su stampa regionale e nazionale; una straordinaria presenza sui social con oltre 65.000 persone raggiunte; la partecipazione di testimonial d’eccezione come Beppe Convertini, conduttore di Linea Verde Rai 1, Carlo Cambi, da La prova del cuoco, e lo chef nuova stella Michelin, Enrico Mazzaroni.
"Ci sono tutte le premesse” prosegue Gentilucci “per proseguire, in futuro, anche con tappe itineranti de Le Terre del Tartufo. Un sentito ringraziamento al presidente della Regione, Francesco Acquaroli, sempre attento alle esigenze del territorio, al rettore dell’Università di Camerino, Claudio Pettinari, partner fondamentale per lo sviluppo locale, e a Tipicità, il brand sotto cui questa manifestazione è stata concepita”.
Le Terre del Tartufo, dunque, come momento di rilancio dell’economia del territorio, “un territorio che conclude Gentilucci “ha molto da offrire, soprattutto dal punto di vista turistico, con la bellezza dei paesaggi e della natura, con la bontà dei suoi prodotti tipici e delle sue straordinarie risorse gastronomiche”.
"È stato un Santo Stefano di quelli da incorniciare, perché siamo riusciti a dare un senso di grande condivisione e gioia al Natale di Pieve Torina. L’accoppiata tombola in diretta tv e, a seguire, lo spettacolo del Doppiatore Marchigiano hanno riscosso un successo di pubblico straordinario, al di là delle aspettative".
A parlare è il sindaco, Alessandro Gentilucci, soddisfatto degli oltre 5500 contatti registrati durante la trasmissione che ha visto assegnare ben 10 tombole in buoni d’acquisto, e della tanta gente accorsa al palazzetto dello sport per assistere ai divertenti sketch di Riccardo Lombardelli e Alberto Barabucci, alias il Doppiatore Marchigiano.
La diretta dell’estrazione della tombola, condotta da Marco Moscatelli, è stata arricchita da intermezzi musicali interpretati da Camilla Ruffini; nutrito il parterre degli ospiti con il senatore Guido Castelli, il presidente di Contram SpA Stefano Belardinelli e i saluti virtuali di Leonardo Pasotti, primario di ortopedia dell’ospedale di Camerino.
"Trasmettere un messaggio corale di gioia e serenità è ciò che volevamo" prosegue Gentilucci, "e farlo divertendoci insieme a tanta gente è stato ancor più bello: dopo la tombola, un’ora e mezzo di risate, di doppiaggi inediti realizzati per l'occasione e con persone tratte dal pubblico, insomma un pomeriggio indimenticabile per chi ha avuto la fortuna di assistervi. Lo spirito natalizio era in mezzo a noi, forte, intenso, capace per un po' di allontanarci dai pensieri e dalle difficoltà che quotidianamente viviamo".
"Tombola in tv con ricchi premi e spettacolo del Doppiatore Marchigiano, un’accoppiata straordinaria per il 26 dicembre, Santo Stefano, a Pieve Torina". È il sindaco, Alessandro Gentilucci, ad annunciare due appuntamenti molto attesi dalle comunità dell’Alto Maceratese.
"Un Natale all’insegna del divertimento, per portare sorrisi alla nostra gente con una proposta assolutamente originaria: la diretta televisiva del gioco natalizio per eccellenza, cui faranno seguito le divertenti battute del Doppiatore Marchigiano. Vogliamo restituire una dimensione di festa vera a questo territorio, che ancora un po' ci manca - spiega il primo cittadino -: la condivisione, lo stare insieme, il divertirci insieme"
"Ecco, il 26 dicembre a Pieve Torina faremo tutto questo: è un messaggio di speranza per il futuro, perché è da un tessuto sociale sano che si ricostruisce uno spirito di comunità vero e solidale" conclude Gentilucci.
L'appuntamento con la tombola, condotta da Marco Moscatelli, è su Ètv Marche, con inizio alle ore 17. Alle 18 invece, sempre al Palazzetto dello Sport, seguirà lo spettacolo live del Doppiatore Marchigiano, vero e proprio fenomeno mediatico che continua a spopolare sui social e a far sorridere migliaia e migliaia di marchigiani e non solo. Sarà possibile partecipare, in presenza, sino ad esaurimento posti.
Nuovo appuntamento “natalizio” domani pomeriggio, domenica, a Pieve Torina. La magia delle cornamuse della Offida Piper Band tornerà infatti in paese, per un concerto nell’area Sae Le Piane. “Le cornamuse sono sinonimo di Natale, così abbiamo pensato di ospitare nuovamente gli Scozzesi di Offida a casa nostra, per restituire, anche musicalmente, un’atmosfera di festa alla comunità” sottolinea il sindaco, Alessandro Gentilucci.
“È una proposta divertente ed originale perché non capita tutti i giorni di incontrare una band di cornamuse e bravi musicisti vestiti nel tipico modo alla scozzese, con tanto di kilt” prosegue Gentilucci. “Ascolteremo classici brani della tradizione natalizia e musiche famose, e sono certo che queste melodie porteranno gioia e stupore nei cuori di tutti coloro che vorranno goderne”.
“Un pomeriggio dedicato soprattutto ai giovani cui farà seguito un aperitivo benaugurale”. L’appuntamento è per le ore 17. In caso di condizioni meteo avverse lo spettacolo si terrà all’interno del palazzetto dello sport.
Ricco il calendario di eventi a Pieve Torina per le festività natalizie: ad aprire il programma, l’accensione delle luminarie presso l’area SAE sabato 3 dicembre e sempre nel pomeriggio l’inaugurazione del nuovo parco giochi in via Aldo Moro.
Domenica 11 nell’area SAE un piacevole ritorno, quello degli Scozzesi di Offida Piper Band, un gruppo di cornamusisti che incanteranno il pubblico con le loro magiche melodie. A seguire sabato 24 pomeriggio, Babbo Natale consegnerà doni ai bambini del capoluogo e delle frazioni.
Lunedì 26, al Palazzetto dello Sport, sarà la volta dell’ormai classica tombola di comunità affidata all’abile regia di Marco Moscatelli cui seguirà, alle 18, per sorridere e divertirsi, lo straordinario spettacolo de “Il doppiatore marchigiano”. Mercoledì 28 invece un intero pomeriggio dedicato ai bambini, presso la sala Rubner.
Infine, il 4 gennaio pranzo dedicato agli over 60 e il 6, alle ore 15, l’immancabile Befana, sempre al Palazzetto dello Sport, con la consegna di doni ai più piccoli. “Un programma articolato e per tutti, costruito nello spirito di comunità che ci contraddistingue e pensato per portare un po’ di serenità e sorrisi in chi ancora vive il disagio del sisma” - ha sottolineato il sindaco Alessandro Gentilucci - “Ma anche un invito a chi vuol scoprire il nostro paese, capace di regalare, nonostante tutto, emozioni e sorprese”.
"Sabato 3 dicembre alle ore 17, presso l’area Sae, daremo il via simbolicamente, con l’accensione delle luminarie, alle festività natalizie. Lo faremo insieme a tutta la cittadinanza e in particolar modo ai più piccoli" ha annunciato il sindaco, Alessandro Gentilucci.
“È il settimo Natale dopo il sisma - ha dichiarato il primo cittadino- e tutti quanti noi aspettiamo di trovare un bel dono sotto l’albero: la nostra casa. È per questo che sollecito le istituzioni a garantire i finanziamenti adeguati che pongano la nostra gente in condizione di poter ricostruire".
"Sarà anche l’occasione per inaugurare il nuovo parco giochi in via Aldo Moro, scelto insieme alle mamme di Pieve Torina perché saranno i loro figli a usufruirne. Ed è proprio questo spirito di condivisione che anima la mia comunità, che mi inorgoglisce: una comunità che non si arrende, che lotta e che supera le difficoltà. E allora - conclude il sindaco - accendiamo una luce per ricordare a chiunque passi, che siamo ancora qui, in tanti, augurando un Natale di serenità soprattutto a chi, da troppo tempo, una casa non ce l’ha”.
"Pankona e area sosta, due facce, in positivo, della stessa medaglia". Apre così il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, la doppia inaugurazione di due realtà fortemente simboliche per il territorio, tenutasi ieri mattina alla presenza di altri sindaci, Gian Luigi Spiganti Maurizi di Visso e Vincenzo Felicioli di Fiuminata, del direttore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini e del senatore Guido Castelli.
"Nella giornata contro la violenza sulle donne, questa panchina rossa invita ad assumere un punto di vista differente sulla ricostruzione; abbiamo scelto un luogo, Capecchiara, che domina la valle - dice Gentilucci -, per fotografare lo status quo della situazione post sisma. Da qui si capisce come i problemi che la nostra gente vive siano ancora tanti perché tante sono le problematiche in essere, dal superbonus all’incremento del costo delle materie prime".
"Il tentativo che, come sindaci, stiamo cercando di fare" prosegue Gentilucci "è proiettare i nostri territori ad un futuro molto prossimo, con iniziative di stimolo che disegnino scenari in cui sarà possibile produrre un reddito stanziale in questi luoghi, grazie in primis al turismo, perché avremo borghi ricostruiti, ricettività, percorsi ciclopedonali, un ambiente straordinario, insomma tutte le condizioni per far sì che qui si possa sviluppare economia".
Un tema ripreso da Gentilucci anche a Casavecchia durante l’inaugurazione dell’area sosta e che ha trovato conforto nelle parole del senatore Guido Castelli, il quale ha parlato di ostacoli e vincoli normativi ancora da superare per quanto riguarda la ricostruzione, ma anche dello stimolo costante che proviene dai sindaci per iniziative come questa, che ha una valenza turistica fondamentale per tutto il territorio perché si inserisce in un circuito di più ampia fruizione e che può garantire sviluppo e crescita per i territori.
L’area sosta è dislocata lungo la provinciale 209, un'arteria fondamentale per l’ingresso nel Parco Nazionale e da cui si dipanano diversi percorsi ciclopedonali. "Questo è il primo passo" ha rimarcato Gentilucci "per ricostruire quella tipologia di fruizione turistica pre-sisma che era il borgo diffuso, con l’obiettivo di invitare il viaggiatore a frequentare questi luoghi come già in passato e a garantire quella microeconomia che è fondamentale per chi cerca di resistere con le proprie attività commerciali e imprenditoriali".
Una panchina rossa, enorme, su cui salire per provare ad avere un punto di vista differente e più consapevole sul tema della violenza contro le donne e sulla ricostruzione post-sisma. E ancora, un'area sosta, nuova e completa di tutti i servizi, pronta ad accogliere il turismo en plein air come prima concreta realtà, in termini di ricettività turistica, nel territorio di Pieve Torina.
"Abbiamo voluto mettere insieme queste due inaugurazioni per affermare la nostra precisa volontà di esserci su temi fondamentali per il rilancio di un'esistenza vera in quest'area, ossia il rispetto dei diritti, a tutti i livelli. Non a caso abbiamo scelto il 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, proprio per richiamare, in una data simbolo, l'attenzione sulla ricostruzione ed invitare tutti ad assumere un punto di vista differente".
A parlare è il sindaco, Alessandro Gentilucci, che prosegue la sua battaglia sul fronte proprio dei diritti delle popolazioni terremotate. "Siamo ancora lontani da una condizione di normalità, e dobbiamo incalzare le istituzioni, a tutti i livelli, perché non dimentichino chi vive qui, perché siamo una comunità che, nonostante tutto, è viva e vuol continuare a dimostrarlo con i fatti".
L'appuntamento è per venerdì mattina, alle ore 11, in località Capecchiara per l'inaugurazione della "pankona" rossa, e alle ore 12 in località Casavecchia per l'apertura ufficiale della nuova area sosta.
A gennaio è prevista l’apertura del nuovo asilo di Pieve Torina, una struttura che si inserisce pienamente nella filosofia dell'edilizia green adottata per la ricostruzione del comune.
È il sindaco Alessandro Gentilucci a fare il punto sulla costruzione nel nuovo asilo nido, una struttura all’avanguardia sul piano della sostenibilità, calata in modo “naturale” all’interno di un parco urbano: "I servizi sono la condizione base per poter vivere nelle aree interne. Chi vorrebbe risiedere, ad esempio, in un paese dove non c’è la scuola? Poter disporre di un polo didattico completo significa offrire opportunità a tutto un territorio, non solo a Pieve Torina, perché è la qualità del vivere, a cominciare dai più piccoli, che fa la differenza".
"Abbiamo voluto che gli alberi fossero protagonisti anche nella struttura dell’edificio, con i tronchi che l’attraversano e ci vivono dentro, un contatto con la natura per far crescere i bimbi in un ambiente privilegiato. La stessa sensibilità l’abbiamo adottata nell’arredamento delle aule, ispirato alla filosofia montessoriana. È necessario assicurare servizi base di qualità alle comunità delle aree interne" conclude il primo cittadino.
Una sala Rubner gremita ha accolto giovedì pomeriggio il comandante della compagnia carabinieri di Camerino, Angelo Faraca, e della locale stazione, Domenico Princigalli che, insieme al sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, hanno illustrato ai presenti il tema dell’incontro: “La sicurezza dei cittadini”.
Il sindaco ha esordito sottolineando come “l’Arma dei Carabinieri sia un punto di riferimento per le nostre comunità, un’ancora di salvezza ogni qualvolta abbiamo un problema o una difficoltà. L’incontro di oggi” ha proseguito “è un’occasione per conoscere i meccanismi con cui i truffatori si approcciano alle persone, in particolare i più anziani, e assumere le relative contromisure”.
Ha preso poi la parola il comandante Faraca che ha ricordato come durante la pandemia il fenomeno delle truffe sia aumentato, e ha esposto i vari tipi di raggiri cui la popolazione può andare incontro: dal finto specchietto rotto alla tecnica dell’abbraccio, dalla cosiddetta truffa del rolex ai finti operatori ENEL o del gas ai tranelli telematici e a quelli cosiddetti amorosi. “Ciò che incide maggiormente sulle persone” ha evidenziato Faraca “non è tanto il danno economico quanto quello psicologico, perché rimanere vittima di una truffa espone il truffato, di solito un anziano, ad una condizione di insicurezza e timore”.
Si è poi soffermato sul traffico dei dati personali e sui rischi derivanti dai social e, più in generale, da internet che, attraverso gli algoritmi, possono guidare le scelte degli individui e, nella peggiore delle ipotesi, renderli ricattabili. Ha quindi indicato come possibile soluzione tutelare il più possibile i dati sensibili, utilizzandoli solo quando strettamente necessario e su domini sicuri.
Princigalli ha chiuso l’incontro consigliando alla cittadinanza di rivolgersi direttamente ai carabinieri in ogni situazione sospetta: “bisogna che la vittima superi il senso di vergogna che, a volte, subisce, per incomprensione dei familiari o per paura di un giudizio; è un rischio molto presente in queste situazioni. Ecco perché incontri come questo possono aiutare a capire quanto sia invece importante denunciare una truffa”.
"Il cratere, così, rischia di sprofondare ancor di più. Se, a causa delle bollette elettriche, un esercizio commerciale che ha sempre lavorato, e bene, nel nostro paese, è costretto a chiudere, allora vuol dire che stiamo scomparendo". È amaro il commento del sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, di fronte alla comunicazione del titolare della pizzeria 'Pievetorina Saloon' che ha deciso di sospendere l’attività a causa dell’incremento non sostenibile dei costi dell’energia elettrica.
"Fa male al cuore, perché noi tutti, qui, paghiamo le tasse, pur lavorando in contesti emergenziali; e le nostre famiglie, come anche le attività commerciali, spendono di più rispetto a prima perché nelle Sae, come nei container, tutto funziona ad elettricità: niente camini, niente legna da ardere, niente di quella microeconomia che consentiva a tanti di poter tirare avanti - prosegue Gentilucci -. Tutto ciò fa, dei cittadini che hanno deciso di rimanere a vivere qui, gli ultimi. E pensare che ci siamo rimboccati le maniche dopo il sisma, abbiamo superato il covid, insomma una emergenza dopo l’altra".
"E adesso questa nuova batosta che rischia davvero di metterci ko. Se cominciano a mancare punti di aggregazione, rischia di sfaldarsi il tessuto sociale. La cittadinanza e gli esercenti, tutti insieme, hanno mostrato di saper resistere e cercare soluzioni tant’è che abbiamo costituito a Pieve Torina una comunità energetica per ridurre il devastante impatto della speculazione sul fronte energia. Confidiamo che venga finanziata anche se i tempi non saranno brevissimi. Ecco perché mi rivolgo allo Stato affinché questo appello non rimanga inascoltato: fate qualcosa per la nostra gente, e fatelo subito, non possiamo più aspettare" conclude Gentilucci.
Il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, dispone la riapertura temporanea del cimitero. "Riapriamo per le festività dei morti, un atto doveroso verso le famiglie che, almeno in questo periodo, potranno rinnovare concretamente il ricordo dei propri cari" ha sottolineato.
Sarà quindi possibile recarsi al cimitero del paese, in piena sicurezza, da oggi, sabato 29 ottobre, sino a domenica 6 novembre, in orario continuato, "per dar modo a tutti" prosegue Gentilucci "di portare un fiore ai defunti. Si contribuisce, in tal maniera, a conservare non solo una dimensione spirituale della festività ma anche la coesione sociale del paese, importante per una popolazione che vuole coltivare la memoria di chi non c’è più e restare attaccata alle proprie radici". Nei giorni di maggior affluenza sarà presente la Protezione Civile, ad ulteriore garanzia di coloro che vorranno recarsi in visita al cimitero.
Serviva fare il punto della situazione sul processo di ricostruzione post sisma legata a tutto il Centro Italia e - più nello specifico - alla provincia di Macerata con i suoi 47 comuni. A fronte di progetti che ancora faticano ad essere redatti e presentati per motivi tecnici (legati in egual misura a cittadini e professionisti) e a tutta una serie di procedure ben definite sulla carta ma puntualmente ostacolate da ciclici fattori (oggi, il caro energia e delle materie prime), l’unico dato fin qui certo è il termine stabilito al prossimo 20 dicembre entro il quale i residenti di SAE e CAS dovranno dichiarare i requisiti per continuare o meno a usufruire dei benefici di assistenza. Altrimenti, scatterà la massima di affitto delle casette per una spesa che ruoterebbe intorno ai 46 euro mensili.
“Le difficoltà sono quelle note - spiega in un’intervista esclusiva per Picchio News il Commissario Straordinario alla Ricostruzione Giovanni Legnini - e che ogni giorno ci comunicano i cittadini, i professionisti e i sindaci, legati alle conseguenze di questa esplosione dei prezzi e del caro energia. Abbiamo già adottato provvedimenti importanti e incisivi, ma comunque si richiedono adeguamenti, modifiche progettuali, computi metrici”.
“Tutto questo naturalmente ha portato a un rallentamento - prosegue - a cui si aggiungono in questo momento storico formule come 110 %, gli interventi sulle opere pubbliche, i fondi PNRR. Ci auguriamo che la situazione corrente possa essere invertita il prima possibile”.
E sul nuovo esecutivo targato Giorgia Meloni: “Mi aspetto che il governo continui a sostenere quanto fin qui realizzato all’interno di tutta Italia centrale: di portare avanti il lavoro magari cambiando o integrando ciò che riterrà opportuno nel percorso riguardante il codice della ricostruzione. Bisogna attingere alle migliori conquiste di questi ultimi anni, e puntare al più presto sull’istituzione di un apposito dipartimento in grado di seguire attentamente le operazioni d’intervento”.
Di seguito il servizio completo:
Proseguono i lavori di ricostruzione pubblica a Pieve Torina. "In via Guido Rossa il cantiere è a buon punto – sottolinea il sindaco, Alessandro Gentilucci - e per la prossima primavera avremo sei appartamenti a disposizione per altrettante famiglie: un segnale importante per l’intera comunità, a significare che, nonostante le difficoltà, ci si muove anche sul piano degli interventi di nostra diretta competenza, per tentare di recuperare, almeno in parte, quella normalità che tutti, qui, agognano".
La palazzina residenziale è di proprietà comunale e si trova nel cuore del paese: "Questo progetto è strategico – prosegue Gentilucci – perché, oltre a consentire il ritorno di sei nuclei familiari, è stato progettato e viene realizzato non solo tenendo conto dell’adeguamento sismico strutturale, ma anche dell’abbattimento delle barriere architettoniche e dell’efficientamento energetico, quindi qualità della vita e possibilità, per tutti, di poter accedere agli appartamenti".
"Certo, siamo ancora in stand by con tanti, troppi progetti, in attesa che vengano approvati e finanziati. Mi auguro - conclude il sindaco - che i troppi progetti in attesa di finanziamento possano essere sbloccati al più presto".
Domenica 9 ottobre Pieve Torina ospiterà l’iniziativa “C’entro… Pedalando”, organizzata dal CSV Marche nell’ambito del progetto “C’entro. Insieme per le terre del sisma”, in collaborazione con il Comune di Pieve Torina e l’Avis.
“Offriamo una nuova opportunità per conoscere il territorio” dichiara il sindaco, Alessandro Gentilucci. “Sarà il percorso delle acque protagonista di questa pedalata, con la possibilità di inoltrarsi lungo altri sentieri e scoprire nuove cose. Alla fine, vi sarà un assaggio di prodotti tipici locali per concludere in bellezza la mattinata”.
L’appuntamento è per le ore 9.30 nel piazzale adiacente il panificio Fronzi. La prenotazione è obbligatoria tramite whatsapp al numero 335-5651639 ed è previsto un contributo per la passeggiata di 10 euro con maglietta dell’evento in omaggio.
“Per chi ancora non conosce il sentiero delle acque” prosegue Gentilucci “può essere l’occasione buona per scoprire una delle bellezze naturali più interessanti del territorio, ricca anche di riferimenti storici e leggendari. Un percorso facile, adatto a tutti, che può essere fruito sia a piedi che in bici, e che ci sta dando grandi soddisfazioni per l’interesse che sta suscitando sul piano turistico”.
Anche quest’anno il Comune di Pieve Torina ha organizzato, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Mons. Paoletti, una iniziativa di sensibilizzazione dei più giovani alle tematiche ambientali e, in particolare, alla pulizia degli spazi pubblici. “Stimolare i ragazzi a sviluppare una coscienza civica ed ecologista è uno degli impegni che, come amministrazione, stiamo portando avanti da tempo, in linea con la filosofia green che contraddistingue i nostri progetti di ricostruzione post sisma” sottolinea il sindaco, Alessandro Gentilucci.
“Gli alunni della nostra scuola si sono impegnati in questa azione di pulizia nell’area SAE. È importante però che questa esperienza non si limiti ad una sola giornata” ha proseguito Gentilucci, “e che la scuola insista in tali attività sapendo che può contare sul supporto convito del comune al fine di educare le nuove generazioni al rispetto delle regole di cittadinanza e al decoro dei luoghi in cui si vive”.
Con la passeggiata di domenica 2 ottobre si conclude il primo ciclo del progetto “Pieve Torina: percorsi di storia”, promosso dal Comune di Pieve Torina in collaborazione con il “Girastorie - racconti in cammino” di Matteo Petracci.
“Abbiamo organizzato passeggiate nella natura e nella storia del nostro territorio” - sottolinea il sindaco, Alessandro Gentilucci - “riscontrando sempre un’ottima partecipazione di pubblico: un modo intelligente e salutare per conoscere il passato di Pieve Torina e del suo circondario, ricco di tradizioni e leggende. Domenica prossima sarà la volta di Appennino, antico e suggestivo borgo incastellato che, nonostante le ferite del terremoto, continua ad incantare per la sua singolare posizione. Si entrerà poi nel Parco nazionale dei Monti Sibillini seguendo un percorso ad anelli che offre straordinari scorci panoramici”.
“In tale occasione - prosegue - si potrà scoprire il nuovo percorso ciclo pedonale che da Appennino conduce proprio sin dentro il Parco, per un totale di 11 chilometri. Come amministrazione ci siamo attivati per sviluppare opportunità di questo tipo, implementando le infrastrutture per una mobilità sostenibile e per una fruizione turistica ottimale del territorio”.
“Spesso dimentichiamo cosa c’è stato prima di noi, chi ha abitato queste terre così belle e sorprendenti: con questi racconti in cammino” - conclude Gentilucci - “offriamo la possibilità di immergersi nella natura e conoscere i luoghi che si attraversano. Una formula intelligente che pensiamo di riproporre anche in futuro”.
Come sempre la partecipazione è gratuita ma è necessario iscriversi, inviando una mail a girastorieraccontiincammino@gmail.com specificando il numero di partecipanti e un numero di telefono cellulare di riferimento. Il ritrovo è previsto per le ore 9 davanti alla fermata dell'autobus del borgo di Appennino. L'organizzazione si riserva la possibilità di annullare l'evento qualora le condizioni atmosferiche non ne consentano un regolare svolgimento in sicurezza.
"Mi sono sempre sentito a casa qui, perché ci sono persone, come il sindaco, che svolgono il proprio dovere con l’intento di far prevalere l’interesse pubblico e istituzionale, e perché vi è una comunità di gente laboriosa, onesta, radicata sul territorio".
Ha esordito così il generale Fabiano Salticchioli, comandante della Legione carabinieri Marche, in occasione della consegna dei nuovi alloggi ai carabinieri della stazione di Pieve Torina. Insieme al generale sono intervenuti anche il prefetto di Macerata, Flavio Ferdani, il comandante provinciale dei carabinieri, Nicola Candido e altri rappresentanti dell’Arma.
"Una giornata storica per il nostro paese" ha rimarcato il sindaco, Alessandro Gentilucci. "A sei anni dal sisma restituiamo dignità a questi giovani che servono lo Stato e garantiscono la sicurezza del territorio e che hanno vissuto nei container condividendo le difficoltà della popolazione".
"È importante che le istituzioni consentano loro di poter vivere in un ambiente adeguato, ed è per questo che, come Comune, abbiamo realizzato e messo a disposizione, grazie a fondi della Protezione Civile, un appartamento in località Capecchiara destinato appunto ad ospitarli, in attesa della ricostruzione di una nuova struttura a disposizione dell’Arma. Abbiamo consegnato le chiavi al prefetto che le ha poi trasferite al luogotenente Domenico Princigalli, comandante della stazione di Pieve Torina" spiega Gentilucci.
La visita del prefetto Ferdani e del comandante Salticchioli, oltre a fare il punto sui temi sicurezza e ricostruzione, è servita anche per una valutazione più generale relativa allo stato idrogeologico dell’area di Pieve Torina "che sorge" ha ricordato il sindaco "alla confluenza di due fiumi: sono stati giorni impegnativi per tutti, purtroppo, a causa delle piogge, ma è importante anche lavorare, come ha ricordato il prefetto, sulla prevenzione, ed è ciò che stiamo facendo".
Il taglio del nastro all’ingresso degli alloggi ha visto unite le mani del generale, del sindaco e del prefetto. Quest’ultimo ha sottolineato come questa consegna rappresenti “un importante segnale per la cittadinanza che avrà sul territorio un presidio di sicurezza perfettamente funzionale ma, soprattutto” ha concluso, "in grado di consentire alle donne e agli uomini dell’Arma di poter svolgere il proprio servizio in condizioni di dignità e benessere".
"Aver conosciuto il generale Fabiano Salticchioli, comandante della legione carabinieri Marche, e aver potuto apprezzare la sua grande professionalità e la sua convinta dedizione allo Stato, mi conforta e mi è d’esempio per come questi ha saputo e sa interpretare il servizio pubblico con l'onore e il rispetto che gli competono”.
Queste le parole che il sindaco Alessandro Gentilucci ha rivolto al generale Salticchioli, in visita oggi a Pieve Torina insieme al prefetto di Macerata, Flavio Ferdani, al comandante provinciale dei carabinieri, Nicola Candido, al capitano della compagnia carabinieri di Camerino, Angelo Faraca, al luogotenente Domenico Princigalli, comandante della stazione di Pieve Torina, in occasione della consegna dei nuovi alloggi proprio ai carabinieri di Pieve Torina.
“Grazie comandante” ha aggiunto Gentilucci “per essere stato vicino a noi, alla nostra gente, rivelando non solo il suo saper interpretare alla perfezione il senso dello Stato, ma anche mostrando una sensibilità e una empatia non comuni che hanno reso questa conoscenza una importante esperienza di crescita per me, per la mia comunità e per tutto il territorio montano.”
“ Non posso non ricordare come lei abbia reso possibile, grazie alla sua straordinaria competenza e al suo buon senso, risolvere la questione della caserma della compagnia Carabinieri di Camerino su una base di reciprocità tra Arma e Unione Montana, superando difficoltà e intoppi burocratici: confrontarmi con lei mi ha insegnato cosa vuol dire, per un uomo delle istituzioni, fare la differenza”.
“Ringrazio il generale e ringrazio l'uomo, augurandogli successo e soddisfazioni nel nuovo ruolo cui è stato chiamato a servire, e confermandogli il rispetto e la profonda riconoscenza per averlo avuto con noi: sarà sempre un amico di Pieve Torina e di tutto il territorio dell’alto maceratese”.
“Una scommessa vinta, un successo al di là delle aspettative. Vedere tanta gente qui, a Pieve Torina, ci inorgoglisce: anche in una realtà piccola come la nostra siamo in grado di proporre eventi di rilievo, come lo spettacolo allestito dallo Sperimentale Teatro A con la regia di Allì Caracciolo lungo il percorso delle acque, un luogo meraviglioso che, grazie alla magia del teatro, ha saputo incantare ancor di più le tante persone intervenute”.
A parlare è il sindaco, Alessandro Gentilucci, felice per il risultato ottenuto con il ricco programma di eventi legato al festival Marchestorie. “Abbiamo iniziato venerdì con Fabulando, il premio letterario intitolato a Gianni Rodari, registrando la partecipazione di tanti bambini delle scuole del territorio. Domenica scorsa lo spettacolo «È fresca ss’acqua, donne?» è andato in scena coinvolgendo lungo il sentiero che costeggia il torrente Sant’Angelo tantissime persone, rapite dagli scenari suggestivi e dalle straordinarie interpretazioni degli attori”.
“Che dire? Siamo soddisfatti e, soprattutto, convinti che si possano proporre eventi culturali di rilievo anche in contesti periferici come il nostro quando si hanno buone idee da proporre. La presenza di tanta gente sta a dimostrarlo”. Dopo lo spettacolo che ha avuto il suo clou nella piazzetta di Fiume e durante il quale vi è stata la possibilità di degustare i “sapori della memoria”, ossia alcuni piatti della tradizione (proposti anche dai ristoranti della zona per l’occasione), il programma è proseguito con il taglio del nastro della mostra “trame” con l’esposizione delle opere su telo dell’artista Mauro Mazziero presso la sala Rubner, e la presentazioni di libri, a cominciare da quello di Gastone Pietrucci, accompagnato dal gruppo musicale “La Macina”, sulla Cultura popolare marchigiana.