Prorogata l’allerta meteo della Protezione Civile delle Marche. L’avviso è valido fino alle 14 di domani (9 febbraio). Aria molto fredda dai quadranti orientali favorirà fino alle ore centrali della giornata di giovedì deboli nevicate anche a quote pianeggianti;
Nello specifico, dal tardo pomeriggio sono previste schiarite a partire dai quadranti settentrionali, in graduale estensione verso il resto della regione.
Le precipitazioni sono previste al mattino sparse sui settori centro-meridionali, locali altrove; dalle ore centrali della giornata deboli residui fenomeni sui settori montani meridionali, in graduale esaurimento. Limite delle nevicate a quote pianeggianti
Le temperature si presenteranno stazionarie o in lieve diminuzione. I venti saranno di brezza tesa, settentrionali e in seguito nord-occidentali lungo la costa e nord-orientali sui settori interni (con deboli condizioni di favonio sul versante umbro). Previste gelate diffuse.
I venti si presenteranno di brezza tesa, settentrionali e in seguito nord-occidentali lungo la costa e nord-orientali sui settori interni (con deboli condizioni di favonio sul versante umbro).
(Foto di repertorio)
A seguito della riforma sanitaria che vede la migrazione delle funzioni dall’Azienda sanitaria unica regionale ( Asur) alle aziende sanitarie territoriali (AST), tutti i dati identificativi dei cittadini della regione Marche, oggi associati all’azienda Asur, da lunedì 13 febbraio dovranno essere associati alle nuove Ast in base al comune di residenza.
Così anche i medici di medicina generale e i pediatri saranno associati alle nuove Ast che saranno configurate con nuovi codici identificativi presso il Cup. “A causa di queste necessarie operazioni di aggiornamento dell’anagrafe sanitaria regionale, il Cup lavorerà normalmente con tutte le sue funzioni (prenotazione, accettazione, cassa) fino alle ore 13.00 di sabato 11 febbraio 2023. Le attività si concluderanno nella giornata di domenica 12 febbraio e lunedì 13, effettuati i test di verifica, si riaprirà regolarmente alle ore 8.
L’impatto della sospensione temporanea dell’operatività dei Cup potrà riguardare le prenotazioni e i pagamenti che vengono effettuati on line o le prenotazioni effettuate in farmacia nel pomeriggio di sabato. L’interscambio informativo tra il CUP e le altre strutture sanitarie ( come ad esempio i pronto soccorso o altri punti di accesso) non avverrà quindi in tempo reale, ma sarà aggiornato al momento della riattivazione dei flussi informativi lunedì 13 febbraio.
Le Marche nella morsa del gelo. Previste precipitazioni nevose fino a quote basso collinari. La Protezione Civile ha, perciò, disposto l’allerta meteo valida per l’intera giornata di domani (8 febbraio).
Le temperature, si legge nelle bollettino meteo, toccheranno anche i -13 sul Monte Bove sud e arriveranno sotto lo zero anche lungo le coste marchigiane.
Nello specifico il cielo risulterà irregolarmente nuvoloso con maggiore copertura nella seconda parte della giornata, per nubi cumuliformi in ingresso dal mare
Previsti rovesci sparsi più probabili nella seconda parte della giornata e lungo la fascia costiera e primo collinare che risulteranno nevosi a quote basso collinari ma con accumuli significativi, comunque deboli, attesi sopra i 200 metri.
Le temperature, invece, risulteranno in diminuzione nei valori minimi. I venti risulteranno deboli orientali a tratti di vento moderato lungo la costa.
“La realizzazione del polo logistico Amazon nell’area dell’interporto di Jesi rappresenta una grande opportunità di rilancio per il territorio”. Ad affermarlo il consigliere regionale, Dino Latini (UDC), aprendo i lavori del Convegno dal titolo “Amazon, opportunità e chiarezza” che si è svolto all’Hotel Federico II di Jesi.
“L’incontro di oggi è un’occasione per un confronto aperto con la comunità – ha aggiunto Latini – chiamata a partecipare in modo attivo agli sviluppi e alle prospettive di ciò che rappresenta una novità assoluta. Un salto di qualità per l’economia, per il lavoro, per la socialità soltanto se le istituzioni, la politica, le categorie produttive, l’Università sapranno guidare ed accompagnare il nuovo insediamento Amazon”.
Proprio richiamando il ruolo delle istituzioni e della politica, il consigliere Latini ha sottolineato che “dal giorno dell’insediamento del Governo Acquaroli si è verificato qualcosa di estremamente maturo e responsabile che oggi siamo tutti invitati a proseguire con un particolare senso di comunità”. Tra il pubblico erano presenti rappresentanti delle istituzioni, delle categorie produttive, e i consiglieri regionali Carlo Ciccioli e Lindita Elezi.
Nella serata di ieri, in una nota, il comune di Pesaro ha fatto sapere che il Ministero ha annullato l'approdo della nave Ong Sea Eye 4 con 109 migranti a bordo, diretta nello scalo marchigiano dopo due diverse missioni di salvataggio. Il sindaco Matteo Ricci ha commentato la decisione ministeriale: "Noi eravamo e rimaniamo pronti per una accoglienza seria e diffusa. Spero che abbiano deciso di far attraccare la nave in un porto più vicino e sicuro", e ancora "È disumano tenere in nave bambini e persone in condizioni psico-sociosanitarie precarie per tanti giorni e a migliaia di chilometri. L'approdo in porti lontani è irrazionale".
A quanto risulta, il Viminale ha deciso di far attraccare la nave umanitaria al porto di Napoli, il cambio di rotta consentirà di abbreviare il tragitto di qualche centinaia di miglia.
(ANSA)
Incidente mortale nei pressi della Falesia nascosta: muore un 50enne. Si sono concluse, poco prima della mezzanotte, le operazioni di recupero da parte del Soccorso alpino di uno sfortunato climber, intento alla chiodatura di una nuova via presso la Falesia nascosta posta nei pressi della Balza della Penna a Piobbico nel Pesarese.
Per cause ancora in corso di accertamento, l’esperto scalatore, F.M. di circa cinquant’anni, è precipitato da almeno venti metri durante la giornata di giovedì.
Non avendo sue notizie già dal primo pomeriggio, la fidanzata ha allertato la vasta cerchia delle conoscenze nel settore dell’arrampicata che l’uomo poteva vantare, dopo numerosi tentativi di contatto telefonico andati a vuoto. Alcuni amici si sono pure precipitati in zona per capire cosa fosse successo. Purtroppo, col calar della sera, non ci sono stati ulteriori contatti con l’arrampicatore e, attorno alle 20 e 30, è stata attivata la macchina dei soccorsi.
La stazione del Soccorso Alpino e Speleologico di Pesaro/Urbino, con otto operatori, si è portata in loco per poi salire al luogo del sospetto incidente. La vittima è stata trovata alla base della parete che stava attrezzando, da due amici mentre nel frattempo arrivavano i soccorritori.
Una volta ricevuto il permesso dell’autorità giudiziaria, la salma è stata composta e trasportata a valle per tutte le procedure del caso. Presenti sul posto anche vigili del fuoco e carabinieri.
Nelle Marche nasce il Comitato regionale sostenitori di Gianni Cuperlo. Sono oltre 50 le sottoscrizioni già raccolte a pochi giorni dall'avvio dell'iniziativa, in vista del congresso del Partito Democratico, il 26 febbraio.
Il comitato, informa una nota, è guidato da capogruppo del Pd a Fabriano Paolo Paladini. Tra le prime sottoscrizioni ci sono quelle di Alessandro De Nicola, responsabile per la provincia di Ancona, Alessandro Vallesi, responsabile per la provincia di Macerata, Catia Ciabattoni, responsabile per la provincia di Fermo.
Tra gli altri esponenti politici che hanno aderito al Comitato regionale, figurano Carlo Carboni, Filippo Bartolucci, Paolo Tittarelli, Gianluca Busilacchi, Betta Grilli, Roberta Ruggeri, Roberto Ricci, Paola Santoncini.
(Foto Ansa)
Violazioni del divieto di fumo nei luoghi chiusi, impiego di lavoratori in nero e di norme per la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro.
Sono contestazioni che, la scorsa domenica, hanno portato i carabinieri della Compagnia di Fano, insieme ai carabinieri del Nucleo Ispettorato Lavoro di Pesaro e del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Ancona, a elevare sanzioni amministrative per oltre 15mila euro al titolare di una discoteca del circondario.
Numerosi gli avventori dei controllati e tra questi cinque giovani sorpresi a fumare all'interno del locale. A loro è stata elevata la sanzione amministrativa pecuniaria prevista per la trasgressione del divieto di fumo nei locali pubblici, che prevede da un minimo di 27,50 euro a un massimo di 275 euro.
I controlli, estesi al rispetto della normativa sul lavoro, secondo gli investigatori, hanno permesso di accertare la presenza nela discoteca di due lavoratori sprovvisti di regolare assunzione. Per questo è stato adottato il provvedimento di sospensione dell'attività imprenditoriale fino al ripristino delle prescritte condizioni di legge.
Nell'occasione sono stati verificati anche i sistemi di sicurezza e le vie di fuga. Non è la prima volta che il locale in questione viene sanzionato e chiuso.
Si è tenuta presso la Sala d’Onore del CONI la rassegna “Marche, una Regione da Podio” a cura della Vladimiro Riga promotion. L’evento, patrocinato dal Distretto Italia del Panathlon, dalla Regione Marche e dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano, ha riunito tante delle personalità di spicco della regione per celebrare le eccellenze che hanno contribuito a rendere protagonista lo sport italiano e le Marche nel mondo.
Fra i presenti erano numerose le istituzioni sportive e politiche, tra cui il Presidente del CONI Giovanni Malagò, il Presidente del Comitato Regionale Marche del CONI Fabio Luna e il Presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri Giampiero Feliciotti, accompagnato dai rispettivi Sindaci comunali.
Nomi altisonanti anche per i premiati, a partire dall’allenatore della Nazionale italiana Roberto Mancini e dal campione olimpico di salto in alto Gianmarco Tamberi. Premi di prestigio sono stati assegnati poi al commissario tecnico della Nazionale di scherma Stefano Cerioni e all’atleta Tomaso Marini, alla Lube Volley di Civitanova Marche e al c.t. della Nazionale femminile di pallavolo Davide Mazzanti, al Comitato Italiano Paralimpico Regionale Marche e ai campioni Giada Al Halwani per il taekwondo, Claudia e Alberto Rossi per la vela, Elia Sdruccioli per il tiro a volo, Mirko Savoretti per le bocce e Andrea Tonti per il ciclismo. Un premio speciale, invece, è andato al giornalista, scrittore e Vice Direttore del Daytime Rai, Angelo Mellone
Alla rassegna, condotta da Pino Insegno, hanno preso parte anche la campionessa olimpica di scherma Elisa Di Francisca, i commentatori sportivi Luca Marchegiani e Maurizio Compagnoni, il consigliere regionale Carlo Ciccioli, l’educatrice Susanna Messaggio, l’attore Sebastiano Somma, le conduttrici televisive Rosanna Vaudetti e Licia Colò, il cantautore Michele Pecora, il duo Operapop e il violinista Marco Santini.
Presenti anche diversi esponenti dell'industria marchgiana i quali hanno contribuito ad esportare l'eccellenza marchigiana nel mondo, dalla Pasta di Camerino a Euro Building, da Fidea a Quacquarini passando per la Società Produttori Sementi Spa. A curare l’organizzazione l’ex campione di pugilato, oggi noto promoter di eventi, Vladimiro Riga, con la supervisione dell’autore televisivo Dario Di Gennaro e la collaborazione dell’architetto Paola Sessa e dell’artista Melissa Di Matteo per le premiazioni.
Una 'gargolla' del Duomo di Milano, una scultura in marmo a forma di drago alato che faceva parte della guglia numero 6, è stata posta sotto sequestro dalla Procura della Repubblica di Milano dopo che i carabinieri l'hanno ritrovata, a Vallefoglia (Pesaro-Urbino), nelle Marche.
Il fregio ornamentale, infatti, del peso di 250 chili per un metro e mezzo di altezza, si era staccato dopo un bombardamento degli Alleati, nel 1943, durante la Seconda guerra mondiale, che aveva danneggiato il Duomo.
Il pezzo è stato trovato in possesso di un gallerista marchigiano, ora "indagato per ricettazione ed esportazione illecita di bene culturale", che era intenzionato a venderlo a una fiera d'antiquariato in Olanda. La vicenda del dragone è molto complessa, e affonda le radici in possessi a tratti legittimi a tratti dubbi, con il sospetto dell'aggiramento delle norme, ed è stata resa ancor più complessa da una controversa successione di leggi nel tempo.
Un 39enne della provincia di Pesaro, parallelamente alla gestione di varie attività imprenditoriali, avrebbe da alcuni anni avviato un giro vorticoso di prestiti di denaro, alcuni dei quali a tassi usurari, fino al 105%, nel quale erano cadute numerose persone.
Nei suoi confronti la Guardia di Finanza di Pesaro, unitamente a personale della questura, hanno eseguito gli arresti domiciliari per usura aggravata disposti dal gip Giacomo Gasparini su richiesta della Procura.
Gli investigatori hanno ricostruito il volume di denaro movimentato: sarebbero state circa 300 le operazioni di prestito a 280 soggetti diversi, per un importo complessivo di circa 800mila euro, con compensi per l'intermediazione e presunti compensi di tipo usurario richiesti a tre soggetti.
Le indagini avrebbero appurato che l'uomo utilizzava una modulistica prestampata dedicata all'abusiva attività finanziaria che gli consentiva di censire ogni prestito mediante creazione di fascicoli numerati tipo "scheda cliente", nei quali sono stati rinvenuti titoli di credito trattenuti a garanzia sul prestito (assegni bancari e cambiali in bianco) con importi di diverse migliaia di euro.
L'analisi dei documenti è stata corroborata dalle dichiarazioni rese dai "clienti" identificati che avrebbero confermato la tesi d'accusa e, in alcuni casi, la condotta usuraria dell'indagato con applicazione di interessi fino al 105%.
L'arrestato, secondo la Procura, esercitava una vera e propria offerta di prestiti di sua iniziativa a soggetti in stato di bisogno e necessità, pretendendo interessi a tasso diversificato ed esigendo garanzie. Nell'inchiesta vi è un secondo indagato che si sarebbe occupato della riscossione a domicilio delle rate dei prestiti in scadenza.
Il 39enne, secondo gli inquirenti, esercitava l'attività illecita grazie a una ingente e immediata disponibilità di denaro sulla quale proseguono approfondimenti. Guardia di finanza e polizia hanno perquisito luoghi nella disponibilità dei due indagati: sequestrato altro materiale probatorio e 1.100 euro 'potenziale' profitto dei reati contestati.
Non sembra dare tregua il maltempo che sta colpendo Marche. La Protezione civile regionale ha emanato,infatti, una nuova allerta meteo, valido dalle 14 di oggi alla mezzanotte di domani martedì 24 gennaio.
L'allerta gialla riguarda tutto il territorio regionale per le criticità idraulica ed idrogeologica. Pericolo, quindi, di frane, smottamenti ed esondazioni dei corsi d'acqua. Allerta giallo per valanghe nella zona dei Sibillini.
Perde il controllo del tir, colpisce il guard rail e viene sbalzato fuori dalla cabina finendo in un dirupo: muore autista. È quanto avvenuto questa mattina, poco prima delle 9:30, al chilometro 230 della strada statale 3 "Via Flaminia", nel comune di Cagli, all'altezza del viadotto Foci.
Sul posto si sono precipitati i sanitari del 118 che non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell'uomo, a seguito di uno spaventoso volo di 20 metri che non gli ha lasciato scampo.
La squadra di Cagli dei vigili del fuoco, in collaborazione con il soccorso alpino, ha recuperato il corpo della vittima utilizzando tecniche speleo alpine fluviali.
Il tratto è temporaneamente chiuso alla circolazione tra gli svincoli di San Geronzio e Cantiano, in entrambe le direzioni. Presenti le squadre Anas, i carabinieri e la polizia stradale per la gestione del traffico e per ricostruire con esattezza quanto avvenuto.
Previste raffiche di vento fino a 87 km/h e nevicate diffuse, con cumulate deboli (meno di 20 cm) al di sopra dei 400-500m, mentre nel settore montano centro-settentrionale potranno arrivare anche a 60 cm. La Protezione Civile delle Marche ha prorogato l’allerta meteo “gialla” per l’intera giornata di domani, domenica 22 gennaio.
Nel bollettino meteo della Protezione Civile si legge: “La persistenza di una struttura di bassa pressione sul bacino del Mediterraneo continuerà a determinare condizioni di tempo instabile anche sulle Marche, con nevicate fino a quote collinari".
Il sindaco in “guerra” contro piccioni e colombi: gli animalisti contrattaccano con un esposto per maltrattamento di animali. Il caso a Vallefoglia, nel Pesarese, dove nei giorni scorsi il sindaco Palmiro Ucchelli, ex segretario regionale Pd, ha emesso un'ordinanza per vietare alle persone di dare da mangiare ai piccioni per fronteggiare problemi di igiene e cattivi odori e il rischio potenziale di malattie veicolate da volatili.
Una misura "illegale", secondo l'associazione italiana difesa animali ed ambiente (Aidaa) che annuncia la presentazione, domani, di un esposto contro il primo cittadino per l'ipotesi del reato di maltrattamento di animali (art. 544 del codice penale).
"Crediamo - afferma l'associazione animalista - che non sia quella di affamare i piccioni il modo giusto di porsi, anzi siamo certi della illegittimità morale e pensiamo anche sotto il profilo legale di ordinanze come queste che contengono di fatto seppure in maniera larvata gli estremi per il reato di maltrattamento di animali”.
All'ospedale di Pesaro i carabinieri, nella mattinata di ieri, sono stati chiamati per procedere all’arresto di un giovane paziente ubriaco, portato nel nosocomio dal 118 a seguito di incidente stradale. Il ragazzo, dopo essersi strappato le flebo, ha aggredito un infermiere, si è poi denudato urlando frasi incomprensibili e, infine, ha sferrato un pugno alla barriera in plexiglas del triage riducendola in frantumi.
Ora il giovane è stato posto ai domiciliari in casa della madre. L'aggressione del giovane sarebbe esplosa all'improvviso, secondo fonti interne all'ospedale , e sfociata in minacce di morte il personale sanitario mentre era in attesa dei referti degli esami già conclusi.
Non essendo riuscito a contenerlo, i sanitari hanno chiamato d’emergenza le Forze dell’ordine, tramite il pulsante di allarme installato nel pronto soccorso.
"L'ospedale deve essere un luogo sicuro per chi ci lavora e per chi vi accede per esigenze di cura e assistenza - il commento della Direzione -. I continui episodi di violenza che si verificano a livello nazionale, ci hanno spinto ad aggiornare le nostre procedure e a intensificare le misure di prevenzione e azione, affinché venga tutelata la sicurezza di tutti”.
Le nuove linee guida europee, pubblicate ad agosto 2022 e adottate anche a livello nazionale dall’Istituto Superiore di Sanità, raccomandano lo screening mammografico nelle donne tra i 45 e i 74 anni e una mozione approvata a livello regionale, la 98 del 2021, non può andare contro alle linee guida nazionali” .
L’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini spiega, a seguito dell’interrogazione discussa in consiglio regionale, perché lo screening mammografico non sarà esteso alla fascia 40-44 anni. “Anzi – continua l’assessore - per la fascia 40-44 anni le linee guida europee specificano proprio che c’è una raccomandazione a condizione contraria”.
“Per la fascia di età 45-49 anni l’invito sarà biennale a partire dal mese di aprile 2023 – evidenzia Saltamartini - “per la fascia 50-69 lo screening continuerà con le stesse modalità con chiamata biennale, mentre per la fascia di età 70-74 anni l’invito sarà biennale e le lettere di invito verranno inviate a partire dal mese di settembre 2023”.
“Effettuare le mammografie con cadenza biennale per la popolazione nella fascia 45–74 anni comporterà un aumento dell’attività potenzialmente pari al 63%: passeremo da 50 mila mammografie circa ad 82 mila”.
“L’adesione a questo screening nel 2019 ha sfiorato il 60%. Questo tipo di attività deve essere utile alla prevenzione – conclude l’assessore – dobbiamo adeguarci alle linee guida anche perché sono basate su studi scientifici e dobbiamo evitare di appesantire un sistema che invece deve andare nella direzione di ridurre le liste di attesa”.
Tappa nelle Marche per Stefano Bonaccini, nella corsa a segretario del Partito Democratico. L’appuntamento è per martedì, 17 gennaio alle ore 21.00, all'Hotel Baia Flaminia di Pesaro.
“In un incontro aperto a tutti - si legge in una nota del comitato provinciale - Stefano Bonaccini spiegherà le ragioni della sua candidatura per il rilancio del partito che passa da un’identità più marcata sui temi: sanità, istruzione pubbliche, ambiente, lavoro”.
“Il viaggio di Stefano nel nostro Paese è l'occasione per ascoltare, confrontarsi e affermare la necessità di un partito popolare e radicato nei luoghi dove le persone si incontrano, studiano e lavorano con una classe dirigente totalmente rinnovata”.
“Quindi rivolgiamo un appello alla partecipazione a tutti coloro, non solo iscritti e militanti del nostro partito, che condividono l'idea di un Paese moderno e solidale e vogliono contribuire alla rigenerazione del PD”.
I carabinieri della Compagnia di Urbino hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto per ricettazione e detenzione illegale di armi da fuoco un uomo di 62 anni.
Durante una perquisizione di una villetta a Piandimeleto, i militari della locale stazione hanno rinvenuto, oltre a decine di proiettili di vario calibro, una pistola a tamburo, calibro 7x65 con matricola abrasa e perfettamente funzionante, e una seconda pistola, quest'ultima una Beretta che, da successivi accertamenti, è risultata essere stata rubata, nella metà degli anni '90, ad un appartenente delle forze di polizia.
Rinvenute e sequestrate, inoltre, una carabina ad aria compressa e una pistola a salve, carica, priva di tappo rosso. Oltre a questo, i militari hanno trovato oltre 9.000 euro in contanti e svariati assegni per il valore di oltre 120mila euro.
Il 62enne, originario della provincia di Alessandria, e che al momento del ritrovamento delle armi si trovava fuori regione, è stato poi bloccato al suo rientro a Piandimeleto. È stato rinchiuso nella casa circondariale di Pesaro, dove resterà perché il giudice del Tribunale di Urbino, convalidando il fermo, ha disposto la custodia cautelare in carcere.
Una scossa di terremoto di magnitudo 3.7 è stata registrata al largo delle coste marchigiane del Pesarese poco dopo le 8 di questa mattina. Prosegue dunque, ma senza creare altri danni o disagi, lo sciame sismico iniziato il 9 novembre scorso con epicentro davanti alle coste settentrionali delle Marche con i due episodi più forti (5.5 e 5.2 delle 7.07 e 7.08) che causarono crepe negli immobili e persone sfollate tra le province di Pesaro e Ancona, soprattutto nel capoluogo regionale. La scossa di questa mattina, secondo i dati Ingv, è stata rilevata al largo a 8 chilometri di profondità, ma non distintamente avvertita dalla popolazione.