Marco Ugo Filisetti lascia la guida dell’Ufficio scolastico regionale per le Marche dal prossimo marzo per raggiunti limiti di età. Giunto ad Ancona, il 16 dicembre del 2015 con l’incarico di direttore generale, Filisetti corona, dopo più di sette anni nel capoluogo marchigiano, una lunga carriera nel mondo della pubblica amministrazione.
A Roma lo aspettano nuovi impegni, chiamato dalla segreteria tecnica del ministro Valditara a partecipare ai tavoli sull’attuazione dell’autonomia differenziata e sull’autorevolezza dei docenti.
“In questi anni ad Ancona Filisetti ha contribuito alla creazione di un modello marchigiano dell’amministrazione scolastica, tutto centrato sulla priorità della programmazione condivisa con gli altri attori del sistema d’istruzione (Regione, enti locali, Camera di commercio, Coni, Consulte provinciale degli studenti etc.) sulla cui base poi declinare e attuare le singole decisioni operative”, si legge in una nota dell’Ufficio scolastico regionale”.
“Frutti di questa impostazione sono stati, per esempio, il sistema centralizzato per la pianificazione dell’organico delle scuole, di supporto alle scuole sulla privacy, il progetto 'School-Work', finalizzato a collegare la programmazione dell’offerta formativa in raccordo con le con le richieste di figure professionali espresse dal territorio, o, sul piano più strettamente formativo e culturale, la creazione di 'Eroica', l’orchestra sinfonica delle scuole marchigiane, il progetto 'Tutti In Campo' integrativo dei campionasti studenteschi, che ha portato 60.000 studenti delle secondarie a sperimentare la pratica sportiva, le attività con le consulte degli studenti quali la ricerca studio “Genius Loci” o l’esperienza per il centenario del Milite ignoto”.
“Laureato in giurisprudenza all’Università Cattolica di Milano, Filisetti, dopo una breve esperienza come docente e l’esercizio dell’attività legale, nel 1987 entra in ruolo alla Provincia di Bergamo come funzionario direttivo e nel 1993 diventa dirigente”.
"Tre anni dopo è dirigente di ruolo in Regione Lombardia dove resta fino al 2003 per poi tornare in Provincia su delega regionale per occuparsi di sistemi informativi, attività produttive e programmazione. Nel 2009 approda al Ministero dell’istruzione come dirigente di prima fascia per occuparsi via via di politica finanziaria, bilancio, contratti e acquisti e sistemi informativi. È stato anche, per un breve periodo, direttore reggente dell’Usr Calabria”.
Nel frattempo, ricopre diversi incarichi di collaborazione professionale come segretario generale Ipab Bergamo e poi direttore della Fondazione Isb (ex IPAB), direttore amministrativo del Conservatorio “Donizzetti” della città e direttore del periodico d’informazione del Comune di Gorle (di cui è stato sindaco) “Gorleinforma” in quanto iscritto nell'elenco speciale dei direttori responsabili di periodici o riviste annesso all'Albo dei Giornalisti della Lombardia.
È stato, tra l’altro, anche componente dei consigli di amministrazione del Cnr e dell’ASI, membro del gruppo di lavoro per l’elaborazione delle linee strategiche per il sistema nazionale di valutazione del Miur e coordinatore del gruppo di lavoro Miur-Consip per le procedure di gara per i servizi esternalizzati nelle istituzioni scolastiche, componente del Consiglio superiore dei Lavori Pubbici, della Commissione tecnica paritetica per l'attuazione del federalismo fiscale presso il Ministero dell’economia e Finanza, Comitato interministeriale FAR per il finanziamento dei progetti di ricerca.
Sono in corso in tutta Italia le ricerche di un uomo di 30 anni, pesarese, di cui si sono perse le tracce, nell'ambito delle indagini per l'omicidio di Pierpaolo Panzieri, il giovane di 27 anni, trovato morto ieri mattina nella sua casa nel centro storico di Pesaro con oltre 13 coltellate (leggi qui).
Panzieri avrebbe aperto al suo assassino, poiché non risultano segni di effrazione alla porta dell'abitazione; l'ha probabilmente ospitato ed ha cenato con lui, come dimostrerebbero i rilievi effettuati dalla scientifica sui resti di cibo rinvenuti in casa. Verosimilmente si tratta di qualcuno che la vittima conosceva e di cui si fidava.
Dopo la cena, secondo le prime ricostruzioni, la vittima sarebbe stata colta di sorpresa dal suo assassino; avrebbe cercato di difendersi dai molteplici fendenti scappando in bagno, dove è poi stato ritrovato esanime.
Il 30enne sospettato dell’omicidio avrebbe qualche precedente di polizia. La squadra mobile che conduce le indagini è al lavoro per ricostruire la rete dei rapporti della vittima al fine di individuare un possibile movente.
Al momento è inspiegabile il perchè di un accanimento così violento su un giovane benvoluto da tutti, buono, appassionato di musica, circondato da molti sinceri amici che oggi, insieme alla famiglia, sono devastati dal dolore per questo terribile omicidio che ha sconvolto tutta la città di Pesaro.
++ AGGIORNAMENTO ORE 15:29 ++
È stato fermato in Romania il 30enne sospettato di aver ucciso a Pesaro il 27enne Pierpaolo Panzieri. Si chiama Michael Alessandrini, amico della vittima, è stato fermato durante un normale controllo stradale della polizia ed è stato bloccato anche se, secondo fonti investigative, i poliziotti romeni non avrebbero ancora in mano il mandato di cattura e attenderebbero l'atto dall'Italia per formalizzare un provvedimento cautelare in relazione all'omicidio.
Si tratterebbe di un giovane con problemi psichici e legati alla ludopatia, appassionato di musica. Dopo l’omicidio, si è allontanato con una vecchia Renault Clio dei genitori, ha passato con l’auto il confine a Trieste per poi vagare nei Paesi dell’Est Europa.
(Foto Radio Incontro Pesaro)
Risale a questa mattina il ritrovamento del cadavere di un giovane di 27 anni, Pierpaolo Panzieri, trovato deceduto nella propria abitazione nel centro storico di Pesaro con ferite da arma da taglio al torace. Il giovane lavorava con il padre come artigiano ed era il titolare di un'attività in proprio. Si era trasferito nella casa appena quindici giorni fa.
A rinvenire il corpo del 27enne è stato il fratello che si era insospettito non vedendolo arrivare sul luogo di lavoro. Aveva, dunque, deciso di controllare direttamente nella sua abitazione e, una volta giunto sul luogo, lo avrebbe trovato esanime.
Sono state immediatamente allertate le forze dell'ordine locali che si sono precipitate sulla scena: sul posto erano presenti la Squadra Mobile della Polizia e il sostituto procuratore di Pesaro, Silvia Cecchi. Ancora in corso le indagini degli inquirenti, attualmente impegnati nella ricerca dell'arma del delitto, assente sulla scena del crimine.
Dopo una prima ipotesi di suicidio scartata rapidamente, si è presto iniziato a pensare a un omicidio, con gli inquirenti e la scientifica che stanno ancora cercando qualche traccia utile ad individuare il responsabile e l'eventuale movente dietro il crimine.
È stato interrogato ieri nel Tribunale di Pesaro l'istruttore di tennis arrestato con l'accusa di violenza sessuale e atti sessuali su alcuni allievi minorenni: nel corso dell'interrogatorio di garanzia, ha respinto ogni addebito, dicendo che non c'è stato alcun contatto sessuale con i ragazzi, nessun rapporto sentimentale, ma solo un atteggiamento affettuoso ed espansivo con loro.
L'istruttore 37enne, in servizio al circolo tennis di Fano, è stato interrogato per quasi due ore dai magistrati che hanno cercato di comprendere il rapporto che aveva instaurato con i suoi allievi; ha spiegato che, essendo di origini argentine, "è molto affettuoso con tutti" e che nel suo Paese "le persone sono più espansive che nel nostro".
I suoi gesti, secondo le sue dichiarazioni, sarebbero stati mal interpretati dai ragazzi e si è dichiarato molto dispiaciuto per i disagi che questi ex allievi hanno manifestato.
Auto esce di strada e si schianta contro un albero: ventenne viene trasportato all’ospedale di Torrette in gravi condizioni. L’incidente è avvenuto, intorno alle 5 della notte appena trascorsa, in località Gallo di Petriano. Per cause in corso di accertamento, il giovane ha perso il controllo della propria vettura (una Ford Fiesta) che, dopo aver sbandato, ha terminato la sua corsa contro un albero adiacente alla carreggiata.
Sul posto è intervenuta la squadra dei vigili del fuoco di Urbino che ha liberato il conducente rimasto bloccato nell'abitacolo della vettura, in collaborazione con il personale del 118, e messo in sicurezza il veicolo coinvolto. Il ragazzo alla guida è stato trasportato all’ospedale regionale di Torrette con l’elisoccorso per accertamenti.
Fano. Il gip del Tirbunale di Pesaro, su richiesta della Procura, ha disposto gli arresti domiciliari nei confronti di un istruttore di tennis di 37 anni, di origini sudamericane, accusato di aver molestato sessualmente alcuni suoi allievi minorenni.
Le indagini sarebbero partite dalla segnalazione dei genitori di un bambino che frequentava i corsi di tennis del 37enne a Fano, e avrebbero fatto emergere elementi indiziari a suo carico.
Secondo la tesi investigativa, "tramite un abile lavoro psicologico", l'istruttore sarebbe riuscito a circuire alcuni allievi tra i 10 ed i 15 anni di età, anche provenienti da Pesaro, città presso la quale l’uomo aveva lavorato sempre come istruttore di tennis, compiendo atti sessuali nei loro confronti; in particolare sarebbero almeno tre o quattro i minorenni nei confronti dei quali avrebbe messo in atto palpeggiamenti durati svariati mesi.
La Regione Marche, nell’ambito della programmazione degli interventi in favore di “anziani non autosufficienti” e della “disabilità gravissima”, ha messo a disposizione 5 milioni e 550 mila euro di fondi nazionali e regionali per realizzare gli interventi, disciplinando l’utilizzo dei fondi regionali.
“Una notevole mole di risorse – ha affermato il vicepresidente e assessore alla Salute e Servizi Sociali, Filippo Saltamartini – che abbiamo deciso di attingere dai fondi del programma operativo complementare Poc Marche 2014/2020 con lo scopo di integrare le risorse del Fondo nazionale e regionale per la non autosufficienza e aumentare il numero di beneficiari. La somma stanziata sarà messa a disposizione per avviare le procedure territoriali da parte degli Ambiti territoriali sociali e realizzare progressivamente i livelli essenziali delle prestazioni sociali Leps.”
Per quanto concerne gli anziani non autosufficienti è previsto un assegno di cura, cioè un intervento rivolto ad anziani ultrasessantacinquenni non autosufficienti che consiste in un contributo mensile di importo pari a 200 euro. Sarà erogato dagli ATS sulla base di graduatorie predisposte a seguito di appositi avvisi pubblici. Altro intervento è il Servizio di Assistenza Domiciliare (SAD), gestito dai Comuni o dagli Ambiti Territoriali Sociali e rivolto unicamente ad anziani parzialmente o totalmente non autosufficienti. Il SAD è costituito da un insieme di interventi di natura socio–assistenziale, tra loro coordinati e integrati, erogati al domicilio del beneficiario destinato prevalentemente a soddisfare bisogni essenziali come il governo della casa, la cura della persona, le relazioni umane.
Nel 2020 hanno beneficiato di queste misure 3617 anziani non autosufficienti attraverso risorse che sono state ripartite in base a criteri riferiti principalmente al numero di anziani ultra 65enni o con 85 e più anni non autosufficienti residenti nell’Ambito sociale in rapporto alla popolazione regionale nelle stesse fasce di età
In relazione alla disabilità gravissima i beneficiari sono invece le persone di qualsiasi fascia di età che hanno ottenuto il riconoscimento della condizione di disabilità gravissima da parte delle Commissioni sanitarie provinciali. Si tratta di un contributo una tantum, quantificato sulla base del fondo complessivo e delle istanze presentate, con criteri di riduzione del contributo se il disabile è inserito nel percorso di istruzione/formazione o in un centro socio-educativo riabilitativo diurno oppure in un centro di riabilitazione.
Sono state destinate per la realizzazione dell’intervento risorse per 3 milioni di euro che saranno ripartiti in proporzione a quanto riconosciuto ad ogni singolo Ats per gli interventi a favore della disabilità gravissima tenendo conto delle rendicontazioni presentate dagli Ats relative all’annualità 2021. Di questa misura hanno beneficiato nel 2021 3.873 persone. Nello stesso anno il 51,05% degli utenti beneficiari del contributo per la disabilità gravissima era costituito da anziani over 65 ai quali è andato il 57,34% delle risorse.
Si chiamava Patrizia Federici e aveva 42 anni la donna nata e residente a Fossombrone (PU) che la sera del 14 febbraio è rimasta tragicamente uccisa alla stazione ferroviaria di Alba Adriatica, centrata da un treno poco dopo le 21.
Secondo la ricostruzione effettuata dalla polizia ferroviaria di Giulianova, la donna stava attraversando i binari di corsa, temendo di perdere il treno su cui doveva salire per rientrare a casa, il Pescara- Novara: non si è accorta di un convoglio merci che stava sopraggiungendo proprio al momento del suo attraversamento ed è stata investita.
Inizialmente si era pensato ad un gesto volontario, poi alcune testimonianze, compresa quella del macchinista del treno merci, hanno chiarito la dinamica dell'evento.
Due azioni rivolte alle famiglie che svolgono un ruolo di cura del familiare affetto da Sla e da malattia rara, sono state decise ieri dalla giunta regionale attraverso due distinti provvedimenti con i quali vengono stanziati complessivamente 2 milioni e 50 mila euro.
“Si tratta del consolidamento e prosecuzione di misure di politiche sociali positivamente collaudate a favore delle famiglie – ha spiegato il vicepresidente e assessore alla Salute e Servizi Sociali, Filippo Saltamartini - famiglie che hanno in carico un malato grave e a cui la Regione – ora attraverso le Ast – riconosce per gli affetti da Sla o di giovani con malattie rare o portatori di handicap grave, un contributo mensile commisurato sulla gravità della malattia. Lo scorso anno i beneficiari raggiunti sono stati complessivamente 210, 150 affetti da Sla e 60 da malattie rare".
Più in particolare, per quanto riguarda i malati di SLA, per le famiglie “caregiver” sono stai messi a disposizione 1 milione e 350 mila euro che saranno erogati attraverso l’Azienda territoriale sanitaria di residenza, alla quale va presentata la richiesta di contributo per beneficiare mensilmente di 833 euro se il malato si trova nella condizione di poter respirare autonomamente senza l'uso continuativo di macchine; o di 1000 euro se tracheostomizzato e respira attaccato continuamente ad una macchina per la ventilazione invasiva.
Analogamente, per quanto riguarda le famiglie di malati tra 0 e 25 anni affetti da malattie rare o portatori di handicap grave certificato e che necessitano di ventilazione e/o nutrizione artificiale, sono stati stanziati 700 mila euro. Le Ast di riferimento provvederanno a liquidare un contributo mensile di 1000 euro alle famiglie che faranno domanda sulla base dei requisiti richiesti.
La Regione Marche ha risposto positivamente alla richiesta di aiuto pervenuta dal Dipartimento nazionale di protezione civile per fornire attrezzature e materiali per l’emergenza sisma che ha coinvolto la Turchia e la Siria. Questa mattina il dipartimento di Protezione civile regionale ha predisposto un carico diretto a Palmanova (UD) dove partiranno nuovi aiuti dell’Italia coordinati dal Dipartimento nazionale.
“Siamo vicini alla popolazione turca e siriana colpita duramente dal sisma che ha sprigionato una forza inaudita causando gravi perdite di vite umane – ha affermato l’assessore alla Protezione Civile Stefano Aguzzi - La Regione Marche si è resa subito disponibile a dare ogni sopporto utile all’emergenza”. Il materiale messo a disposizione dalla Regione riguarda un gruppo elettrogeno da 200kwa, oltre a materiale logistico come 1800 giacconi antipioggia, 1500 giacche k-way, 390 coperte di lana, 50 sacchi a pelo.
È stato trasportato su due mezzi messi a disposizione da Anpas Marche e dal Gruppo Protezione civile di Filottrano. Inoltre, in un secondo invio verrà spedito un potabilizzatore per acqua con capacità produttiva di lt 1500/ora. Per il materiale sanitario, il dipartimento Sanità, insieme alle Aziende sanitarie territoriali, sta procedendo a una ricognizione generale per mettere a disposizione medicinali a lunga scadenza, dispositivi sanitari e elettromedicali che saranno spediti in un secondo momento.
Le Marche superano “quota 100”. Nel 2022 hanno registrato 105 trapianti d’organo (fegato, rene, combinati) effettuati in regione. Un traguardo “storico” che premia la generosità dei donatori (60 marchigiani, 44 da fuori regione, 1 vivente) e l’attività del Centro regionale trapianti Marche: coordinato da Francesca De Pace e istituito nel 2002, la struttura ha iniziato il programma dei trapianti di fegato e rene nel 2005. Alla data del 5 febbraio 2023, inoltre, i dati del report del Centro nazionale trapianti attribuiscono alle Marche 47,7 donatori utilizzati ai fini di trapianto per milione di popolazione.
“Siamo per ora in testa in questa classifica tra tutte le regioni italiane, Toscana compresa, da sempre prima della classe per donatori sulla popolazione - ha dichiarato De Pace - Il risultato dimostra l’enorme generosità e sensibilità dei marchigiani ma anche l’altissima professionalità delle nostre Rianimazioni e dei nostri specialisti negli ospedali, coinvolti in un processo lungo ed estremamente complesso, come quello della donazione e trapianto di organi. È probabile che il nostro record durerà poco, ma questo testimonia la grande attività e il grande entusiasmo della nostra rete trapianti nazionale”.
I 105 trapianti d’organo effettuati nel 2022 sono il frutto di un lavoro in crescendo, come sottolineato dall’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini: “Un risultato eccezionale, se pensiamo che l’anno scorso furono 90 (comunque sei in più dell’anno ancora precedente). Siamo arrivati addirittura a 105, il segnale di una sensibilità crescente su un tema tanto delicato e importante.
La donazione è simbolo supremo di generosità: è una scelta che ha salvato molte vite. Mi sento di ringraziare col cuore le famiglie dei donatori che prendono talvolta decisioni difficili, ma in grado di salvare vite e migliorarne altre. Le persone più anziane sono erroneamente convinte di non poter donare gli organi: invece non dovrebbero registrare un’opposizione al momento del rinnovo della carta di identità, perché ci sono organi particolarmente longevi come il fegato.
Non dimentichiamo che la donatrice più anziana d’Italia è marchigiana: a 97 anni, 6 mesi e 29 giorni a Fabriano ha donato il fegato, poi trapiantato a un paziente dell’ospedale Torrette di Ancona. Con il nuovo Piano socio sanitario cercheremo di dare ancora più impulso e stimolo a questa attività. Ringrazio la dottoressa Francesca De Pace e il suo staff per il grande lavoro svolto quotidianamente”.
Nel 2019 furono effettuati, nelle Marche, 82 trapianti d’organo, cresciuti a 84 nel 2020 e a 90 nel 2021. I 105 effettuati nel 2022 comprendono 46 di fegato (22 donatori da fuori regione e 24 dalle Marche), 57 di rene (rispettivamente 21 e 36) e un trapianto combinato (fegato + rene) con donatore da fuori regione. Un intervento ha invece riguardato il trapianto di rene “da vivente”.
Prorogata l’allerta meteo della Protezione Civile delle Marche. L’avviso è valido fino alle 14 di domani (9 febbraio). Aria molto fredda dai quadranti orientali favorirà fino alle ore centrali della giornata di giovedì deboli nevicate anche a quote pianeggianti;
Nello specifico, dal tardo pomeriggio sono previste schiarite a partire dai quadranti settentrionali, in graduale estensione verso il resto della regione.
Le precipitazioni sono previste al mattino sparse sui settori centro-meridionali, locali altrove; dalle ore centrali della giornata deboli residui fenomeni sui settori montani meridionali, in graduale esaurimento. Limite delle nevicate a quote pianeggianti
Le temperature si presenteranno stazionarie o in lieve diminuzione. I venti saranno di brezza tesa, settentrionali e in seguito nord-occidentali lungo la costa e nord-orientali sui settori interni (con deboli condizioni di favonio sul versante umbro). Previste gelate diffuse.
I venti si presenteranno di brezza tesa, settentrionali e in seguito nord-occidentali lungo la costa e nord-orientali sui settori interni (con deboli condizioni di favonio sul versante umbro).
(Foto di repertorio)
A seguito della riforma sanitaria che vede la migrazione delle funzioni dall’Azienda sanitaria unica regionale ( Asur) alle aziende sanitarie territoriali (AST), tutti i dati identificativi dei cittadini della regione Marche, oggi associati all’azienda Asur, da lunedì 13 febbraio dovranno essere associati alle nuove Ast in base al comune di residenza.
Così anche i medici di medicina generale e i pediatri saranno associati alle nuove Ast che saranno configurate con nuovi codici identificativi presso il Cup. “A causa di queste necessarie operazioni di aggiornamento dell’anagrafe sanitaria regionale, il Cup lavorerà normalmente con tutte le sue funzioni (prenotazione, accettazione, cassa) fino alle ore 13.00 di sabato 11 febbraio 2023. Le attività si concluderanno nella giornata di domenica 12 febbraio e lunedì 13, effettuati i test di verifica, si riaprirà regolarmente alle ore 8.
L’impatto della sospensione temporanea dell’operatività dei Cup potrà riguardare le prenotazioni e i pagamenti che vengono effettuati on line o le prenotazioni effettuate in farmacia nel pomeriggio di sabato. L’interscambio informativo tra il CUP e le altre strutture sanitarie ( come ad esempio i pronto soccorso o altri punti di accesso) non avverrà quindi in tempo reale, ma sarà aggiornato al momento della riattivazione dei flussi informativi lunedì 13 febbraio.
Le Marche nella morsa del gelo. Previste precipitazioni nevose fino a quote basso collinari. La Protezione Civile ha, perciò, disposto l’allerta meteo valida per l’intera giornata di domani (8 febbraio).
Le temperature, si legge nelle bollettino meteo, toccheranno anche i -13 sul Monte Bove sud e arriveranno sotto lo zero anche lungo le coste marchigiane.
Nello specifico il cielo risulterà irregolarmente nuvoloso con maggiore copertura nella seconda parte della giornata, per nubi cumuliformi in ingresso dal mare
Previsti rovesci sparsi più probabili nella seconda parte della giornata e lungo la fascia costiera e primo collinare che risulteranno nevosi a quote basso collinari ma con accumuli significativi, comunque deboli, attesi sopra i 200 metri.
Le temperature, invece, risulteranno in diminuzione nei valori minimi. I venti risulteranno deboli orientali a tratti di vento moderato lungo la costa.
“La realizzazione del polo logistico Amazon nell’area dell’interporto di Jesi rappresenta una grande opportunità di rilancio per il territorio”. Ad affermarlo il consigliere regionale, Dino Latini (UDC), aprendo i lavori del Convegno dal titolo “Amazon, opportunità e chiarezza” che si è svolto all’Hotel Federico II di Jesi.
“L’incontro di oggi è un’occasione per un confronto aperto con la comunità – ha aggiunto Latini – chiamata a partecipare in modo attivo agli sviluppi e alle prospettive di ciò che rappresenta una novità assoluta. Un salto di qualità per l’economia, per il lavoro, per la socialità soltanto se le istituzioni, la politica, le categorie produttive, l’Università sapranno guidare ed accompagnare il nuovo insediamento Amazon”.
Proprio richiamando il ruolo delle istituzioni e della politica, il consigliere Latini ha sottolineato che “dal giorno dell’insediamento del Governo Acquaroli si è verificato qualcosa di estremamente maturo e responsabile che oggi siamo tutti invitati a proseguire con un particolare senso di comunità”. Tra il pubblico erano presenti rappresentanti delle istituzioni, delle categorie produttive, e i consiglieri regionali Carlo Ciccioli e Lindita Elezi.
Nella serata di ieri, in una nota, il comune di Pesaro ha fatto sapere che il Ministero ha annullato l'approdo della nave Ong Sea Eye 4 con 109 migranti a bordo, diretta nello scalo marchigiano dopo due diverse missioni di salvataggio. Il sindaco Matteo Ricci ha commentato la decisione ministeriale: "Noi eravamo e rimaniamo pronti per una accoglienza seria e diffusa. Spero che abbiano deciso di far attraccare la nave in un porto più vicino e sicuro", e ancora "È disumano tenere in nave bambini e persone in condizioni psico-sociosanitarie precarie per tanti giorni e a migliaia di chilometri. L'approdo in porti lontani è irrazionale".
A quanto risulta, il Viminale ha deciso di far attraccare la nave umanitaria al porto di Napoli, il cambio di rotta consentirà di abbreviare il tragitto di qualche centinaia di miglia.
(ANSA)
Incidente mortale nei pressi della Falesia nascosta: muore un 50enne. Si sono concluse, poco prima della mezzanotte, le operazioni di recupero da parte del Soccorso alpino di uno sfortunato climber, intento alla chiodatura di una nuova via presso la Falesia nascosta posta nei pressi della Balza della Penna a Piobbico nel Pesarese.
Per cause ancora in corso di accertamento, l’esperto scalatore, F.M. di circa cinquant’anni, è precipitato da almeno venti metri durante la giornata di giovedì.
Non avendo sue notizie già dal primo pomeriggio, la fidanzata ha allertato la vasta cerchia delle conoscenze nel settore dell’arrampicata che l’uomo poteva vantare, dopo numerosi tentativi di contatto telefonico andati a vuoto. Alcuni amici si sono pure precipitati in zona per capire cosa fosse successo. Purtroppo, col calar della sera, non ci sono stati ulteriori contatti con l’arrampicatore e, attorno alle 20 e 30, è stata attivata la macchina dei soccorsi.
La stazione del Soccorso Alpino e Speleologico di Pesaro/Urbino, con otto operatori, si è portata in loco per poi salire al luogo del sospetto incidente. La vittima è stata trovata alla base della parete che stava attrezzando, da due amici mentre nel frattempo arrivavano i soccorritori.
Una volta ricevuto il permesso dell’autorità giudiziaria, la salma è stata composta e trasportata a valle per tutte le procedure del caso. Presenti sul posto anche vigili del fuoco e carabinieri.
Nelle Marche nasce il Comitato regionale sostenitori di Gianni Cuperlo. Sono oltre 50 le sottoscrizioni già raccolte a pochi giorni dall'avvio dell'iniziativa, in vista del congresso del Partito Democratico, il 26 febbraio.
Il comitato, informa una nota, è guidato da capogruppo del Pd a Fabriano Paolo Paladini. Tra le prime sottoscrizioni ci sono quelle di Alessandro De Nicola, responsabile per la provincia di Ancona, Alessandro Vallesi, responsabile per la provincia di Macerata, Catia Ciabattoni, responsabile per la provincia di Fermo.
Tra gli altri esponenti politici che hanno aderito al Comitato regionale, figurano Carlo Carboni, Filippo Bartolucci, Paolo Tittarelli, Gianluca Busilacchi, Betta Grilli, Roberta Ruggeri, Roberto Ricci, Paola Santoncini.
(Foto Ansa)
Violazioni del divieto di fumo nei luoghi chiusi, impiego di lavoratori in nero e di norme per la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro.
Sono contestazioni che, la scorsa domenica, hanno portato i carabinieri della Compagnia di Fano, insieme ai carabinieri del Nucleo Ispettorato Lavoro di Pesaro e del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Ancona, a elevare sanzioni amministrative per oltre 15mila euro al titolare di una discoteca del circondario.
Numerosi gli avventori dei controllati e tra questi cinque giovani sorpresi a fumare all'interno del locale. A loro è stata elevata la sanzione amministrativa pecuniaria prevista per la trasgressione del divieto di fumo nei locali pubblici, che prevede da un minimo di 27,50 euro a un massimo di 275 euro.
I controlli, estesi al rispetto della normativa sul lavoro, secondo gli investigatori, hanno permesso di accertare la presenza nela discoteca di due lavoratori sprovvisti di regolare assunzione. Per questo è stato adottato il provvedimento di sospensione dell'attività imprenditoriale fino al ripristino delle prescritte condizioni di legge.
Nell'occasione sono stati verificati anche i sistemi di sicurezza e le vie di fuga. Non è la prima volta che il locale in questione viene sanzionato e chiuso.
Si è tenuta presso la Sala d’Onore del CONI la rassegna “Marche, una Regione da Podio” a cura della Vladimiro Riga promotion. L’evento, patrocinato dal Distretto Italia del Panathlon, dalla Regione Marche e dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano, ha riunito tante delle personalità di spicco della regione per celebrare le eccellenze che hanno contribuito a rendere protagonista lo sport italiano e le Marche nel mondo.
Fra i presenti erano numerose le istituzioni sportive e politiche, tra cui il Presidente del CONI Giovanni Malagò, il Presidente del Comitato Regionale Marche del CONI Fabio Luna e il Presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri Giampiero Feliciotti, accompagnato dai rispettivi Sindaci comunali.
Nomi altisonanti anche per i premiati, a partire dall’allenatore della Nazionale italiana Roberto Mancini e dal campione olimpico di salto in alto Gianmarco Tamberi. Premi di prestigio sono stati assegnati poi al commissario tecnico della Nazionale di scherma Stefano Cerioni e all’atleta Tomaso Marini, alla Lube Volley di Civitanova Marche e al c.t. della Nazionale femminile di pallavolo Davide Mazzanti, al Comitato Italiano Paralimpico Regionale Marche e ai campioni Giada Al Halwani per il taekwondo, Claudia e Alberto Rossi per la vela, Elia Sdruccioli per il tiro a volo, Mirko Savoretti per le bocce e Andrea Tonti per il ciclismo. Un premio speciale, invece, è andato al giornalista, scrittore e Vice Direttore del Daytime Rai, Angelo Mellone
Alla rassegna, condotta da Pino Insegno, hanno preso parte anche la campionessa olimpica di scherma Elisa Di Francisca, i commentatori sportivi Luca Marchegiani e Maurizio Compagnoni, il consigliere regionale Carlo Ciccioli, l’educatrice Susanna Messaggio, l’attore Sebastiano Somma, le conduttrici televisive Rosanna Vaudetti e Licia Colò, il cantautore Michele Pecora, il duo Operapop e il violinista Marco Santini.
Presenti anche diversi esponenti dell'industria marchgiana i quali hanno contribuito ad esportare l'eccellenza marchigiana nel mondo, dalla Pasta di Camerino a Euro Building, da Fidea a Quacquarini passando per la Società Produttori Sementi Spa. A curare l’organizzazione l’ex campione di pugilato, oggi noto promoter di eventi, Vladimiro Riga, con la supervisione dell’autore televisivo Dario Di Gennaro e la collaborazione dell’architetto Paola Sessa e dell’artista Melissa Di Matteo per le premiazioni.