Una scossa di terremoto magnitudo 3.1 è stata registrata in mare a 10 km di profondità, secondo le rilevazione dell'Ingv, davanti alla costa pesarese intorno alle 16 di oggi, domenica di Pasqua. L'epicentro è stato indicato a Torrette di Fano
L'episodio sismico è stato avvertito nei centri vicini all'epicentro tra cui Pesaro e Ancona. Al momento non si registrano danni.
Sarà un ponte pasquale tra piogge e schiarite nelle Marche, dove la depressione in transito si sposterà verso sud dando luogo a un miglioramento del tempo già dal pomeriggio di domenica e per le giornate di lunedì e martedì.
In base al bollettino meteo emesso dalla Protezione civile regionale, per la domenica di Pasqua il cielo si presenterà irregolarmente nuvoloso nella prima parte della giornata per nubi in ingresso dal mare, con schiarite sempre più ampie nel pomeriggio a partire dai settori settentrionali.
Le precipitazioni nella prima parte della giornata saranno sparse, di durata temporale limitata, anche a carattere di rovescio, maggiormente insistenti nelle zone collinari. Nel pomeriggio i fenomeni si esauriranno nel settore centro settentrionale rimanendo confinati e più sporadici in quello centro meridionale. Limite delle nevicate attorno ai 1200m. Le temperature, invece, saranno in lieve aumento nei minimi ed in lieve diminuzione nei massimi.
Lunedì di Pasquetta il cielo si presenterà sereno nel settore centro settentrionale, irregolarmente nuvoloso nella prima parte della giornata in quello centro meridionale con prevalenza di sereno nel pomeriggio anche in queste zone.
Possibilità di deboli precipitazioni nelle prime ore della giornata, brevi ed isolati piovaschi nel settore meridionale della regione in rapido esaurimento e fenomeni assenti per il resto della giornata. Le temperature saranno stazionarie o in lieve aumento le massime, specie nel settore centro settentrionale della regione, in diminuzione le minime in particolare nelle zone interne.
Arriva una nuova stangata per gli automobilisti italiani, con la benzina che torna a sfondare i due euro al litro. Quasi non si ricorda una Pasqua, tranne gli anni della pandemia, che non abbia registrato rincari alla pompa.
Quest'anno è lo stesso, complice il recente taglio della produzione di petrolio deciso dal cartello dei Paesi produttori, l'Opec+, che ha fatto schizzare le quotazioni internazionali. Il greggio infatti viaggia ormai oltre gli 80 euro al barile e i prezzi alla pompa dei prodotti raffinati spiccano il volo nel momento in cui milioni di italiani si mettono in viaggio. Con una maggior spesa per gli spostamenti delle festività che le associazioni dei consumatori valutano in circa 120 milioni di euro.
Come riportato dall'Ansa, le ultime rilevazioni del governo su circa 18mila impianti di carburante fotografano l'amara sorpresa: la benzina verde al servito è tornata sopra i 2 euro e il Codacons ha rintracciato casi in cui sfiora anche i 2,5 euro al litro.
Come al solito si risparmia col fai da te: la benzina self service - registra Staffetta quotidiana - è a quota 1,872 euro al litro (+7 millesimi, compagnie 1,876, pompe bianche 1,863), mentre il gasolio è a 1,771 euro al litro (+2 millesimi, compagnie 1,776, pompe bianche 1,760). Ma sulle autostrade si spende di più: la benzina self service è a 1,937 euro al litro, con il servito che supera appunto i 2 euro. E anche il gasolio al self service è a 1,852 euro al litro, ma al servito vola a 2,128 euro al litro.
Il Codacons denuncia: i prezzi dei carburanti tornano a sfiorare i 2,5 euro al litro in autostrada, mentre sulle isole minori i listini hanno già abbattuto la soglia di 2,1 euro al litro. E fornisce una serie di casi documentati dei listini alla pompa comunicati dai gestori al ministero delle Imprese e del made in Italy.
In base agli ultimi dati pubblicati sul sito del ministero, la benzina in modalità servito ha già raggiunto quota 2,499 euro al litro sulla A21 Torino-Piacenza, e lo stesso prezzo si registra per il gasolio (sempre in modalità servito) sulla A12 Genova-Sestri. Sulla A1 Milano-Napoli la benzina arriva a costare 2,449 euro al litro, il gasolio 2,349 euro al litro, mentre sulla autostrada A13 Bologna-Padova si spendono 2,399 euro al litro per la verde, 2,456 euro al litro per il diesel.
Sulla A22 Brennero-Modena, poi, un litro di benzina costa fino a 2,439 euro, il gasolio 2,389 euro. Prezzi elevati anche sulla A14 Bologna-Bari-Taranto (2,392 euro al litro la benzina in modalità servito, 2,449 euro il gasolio) e sulla A15 Parma-La Spezia (verde 2,349 euro, diesel 2,449 euro).
Listini alla pompa in salita anche sulle isole minori: a Capri un litro di benzina raggiunge 2,119 euro al litro, 2,039 euro il gasolio, e va ancora peggio a Ischia, dove la verde costa fino a 2,154 euro al litro.
È stata emessa ieri dal tribunale di Pesaro la sentenza di condanna ad un anno e 6 mesi per stalking nei confronti di un 44enne, piccolo imprenditore del posto, accusato di atti persecutori nei confronti dell'ex compagna.Pedinamenti, controlli, messaggi, chiamate, l'uomo è giunto a fare 107 telefonate in un giorno solo alla sua vittima, per verificare i suoi spostamenti.Ossessionato, secondo l'accusa, dall'eventuale presenza di figure maschili accanto all'ex compagna, la pedinava quotidianamente nonostante l'ammonimento del questore. Oltre all'accusa per atti persecutori, pendeva sull'uomo anche quella di maltrattamenti, poiché in passato avrebbe picchiato la donna, anche in presenza della figlia di lei. Ieri il collegio ha assolto il 44enne per i maltrattamenti ma lo ha condannato a un anno e sei mesi per stalking. L’uomo era già stato condannato in passato a un anno per atti persecutori nei confronti della precedente compagna.
I finanzieri del comando provinciale di Trieste hanno eseguito un sequestro preventivo di oltre 212 mila euro emesso d'urgenza dal Gip di Trieste su richiesta della Procura, finalizzato alla confisca dei crediti fiscali ottenuti in modo fraudolento da una società edile di Pesaro.
Il titolare di questa è stato denunciato con l'amministratore di fatto di una società edile triestina che in qualità di subappaltatrice aveva fatturato opere mai eseguite, e un ingegnere iscritto all'Albo di Milano che ha rilasciato false asseverazioni sullo stato di avanzamento di tali lavori.
Ai tre viene cointestato il reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche. La società edile di Pesaro avrebbe documentato il completo rifacimento delle facciate di due immobili residenziali di pregio a Trieste, intervento in realtà mai neppure iniziato. Contestualmente al sequestro sono state eseguite numerose perquisizioni dai militari a Trieste, Pesaro-Urbino e Milano.
(Fonte Ansa)
Tragedia sul lavoro a Fano, dove un operaio è morto schiacciato da una pressa in uno stabilimento produttivo. Il fatto è accaduto questa mattina, in un sito industriale nella zona di via Papiria. La vittima è il 26enne Giacomo Cesaretti, un giovane lavoratore originario della stessa città pesarese.
Lanciato l’sos sono accorsi sul posto i sanitari del 118 e i vigili del fuoco, ma ogni tentativo di soccorso si è rivelato vano. Presente su l luogo dell’incidente la polizia, che sta cercando di stabilire l’esatta dinamica di quanto avvenuto. Un dramma che riporta sotto i riflettori il problema delle morti bianche: secondo stime Inail sono in media tre al giorno le vittime sul lavoro in Italia.
Incidente lungo l’autostrada, nei pressi di Pesaro, intorno alle 16.20 di oggi. Secondo la ricostruzione, un'auto - per cause da ccertare - ha tamponato un furgoncino mentre transitava sulla carreggiata nord dell'A14. A bordo della vettura due cittadini svizzeri che sono rimasti entrambi feriti e trasportati all'ospedale Torrette di Ancona.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Fano che hanno estratto uno degli occupanti dell'auto dalle lamiere dell’abitacolo, mentre il personale della polizia autostradale si è occupata dei rilievi del caso e di direzionare il traffico.
Perde il controllo dell'auto (una Fiat Multipla) che si ribalta lungo la carreggiata: conducente finisce in pronto soccorso. È quanto avvenuto questa mattina, intorno alle 10, in località Santa Lucia, nel comune di Vallefoglia.
Immediato l'arrivo dei soccorsi sul posto. I vigili del fuoco della squadra di Pesaro, intervenuti con un'autobotte e un mezzo specifico per l'intervento, hanno estratto - in collaborazione con i sanitari del 118 - l'autista dalle lamiere dell'abitacolo. Il conducente è stato successivamente trasportato al pronto soccorso dell'ospedale limitrofo per accertamenti.
Ancora da chiarire le cause del sinistro. I rilievi spettano alla polizia locale. I pompieri hanno provveduto anche alla messa in sicurezza dell'area dell'intervento. Nel tratto, sino al completamento delle operazioni, si sono riscontrati rallentamenti al traffico.
Discontinuità e unità sono le parole chiave che hanno contraddistinto la relazione della neo segretaria Chantal Bomprezzi alla prima riunione dell’organo direttivo del PD Marche: “Discontinuità rispetto a un partito del passato sin troppo chiuso, percepito come distante dall’opinione pubblica, poco coraggioso sulle scelte di campo da abbracciare, litigioso sui giornali. Poi unità nell’azione politica e istituzionale”.
La segretaria ha esordito sottolineato innanzitutto il risultato straordinario delle Primarie del 26 febbraio dove oltre venticinquemila marchigiani hanno ricaricato il partito di speranza ed entusiasmo: “Iniziamo a parlare dei problemi dei cittadini con i cittadini, con chi ha più bisogno e non ce la fa”.
La chiave è, secondo la segretaria, quella di marcare ancor più chiaramente l’identità politica del PD con i valori forti del centro-sinistra: “Il PD Marche si caratterizzerà lungo 3 direttrici strategiche: il lavoro, la lotta alle disuguaglianze, la sanità pubblica. Queste missioni dovranno rappresentare il fulcro dell’azione politica di un partito come il nostro, progressista, ambientalista, europeista, attento a dare a tutti pari opportunità”.
La segretaria ha quindi presentato le azioni da mettere in campo su ciascuno dei 3 temi: “Il lavoro viene prima di tutto – ha assicurato la segretaria Dem – e il mercato del lavoro delle Marche è caratterizzato da rapporti di lavoro precari e di breve durata, questo ha fatto perdere la fiducia di troppe persone nei confronti delle istituzioni. Dobbiamo darci da fare su questo fronte affinché nessuno perda la speranza di un lavoro sicuro e dignitoso”.
“Lottare contro ogni disuguaglianza deve essere un imperativo – ha detto Bomprezzi. Nelle Marche, nonostante gli annunci iniziali, il governo delle destre ha tolto risorse ai settori socio assistenziali, proprio in un periodo di crisi acuta come questo".
"A fronte di un incremento dei bisogni, della domanda di solidarietà, della necessità di sostenere la non autosufficienza, quando è il momento di incrementare le politiche domiciliari, investire sulla rete dei servizi territoriali socio-sanitari, promuovere interventi contro l'esclusione sociale e per il sostegno alle famiglie in condizione di fragilità, la giunta Acquaroli ha pensato bene di diminuire le risorse proprio dove servono”.
Terzo punto al centro dell’agenda politica del Pd Marche sarà quello sulla sanità pubblica. Qui Chantal Bomprezzi ha evidenziato tutte le criticità emerse in questi ultimi anni, sottolineando come: “A fronte di un aumento esponenziale dei costi vivi in ambito sanitario, le risorse messe a disposizione non solo sono diminuite ma addirittura sono state impegnate verso maggiori ed inutili costi burocratici e amministrativi delle nuove sovrastrutture organizzative e di potere. La rete dell'emergenza-urgenza nelle aree interne è stata depotenziata. Si sono ridotti drammaticamente medici, mezzi e risorse. Rispetto a questo, non vi è nessuna iniziativa per il contenimento dei tempi di attesa, per le prestazioni ambulatoriali, diagnostiche e per gli interventi chirurgici”.
“Ciò che sta accadendo – prosegue la segretaria Dem – è inaccettabile. Essendo ormai arrivati a metà mandato, sarà ancora più indispensabile che come PD Marche, insieme al gruppo consiliare, si faccia emergere con chiarezza di fronte ai marchigiani l’enorme, incolmabile distanza tra le velleitarie promesse elettorali e le inconcludenti e dannose azioni del presidente Acquaroli e la sua giunta”.
“Da parte nostra – ha concluso Bomprezzi – affronteremo in modo unitario e convinto le grandi sfide che ci attendono, insieme, auspicabilmente, a tutte le forze politiche e civiche che si riconoscono nei nostri valori”.
Fano - Tra le 22.50 e le 23.50 di domenica, la carreggiata Nord dell'A14 è rimasta chiusa con uscita obbligatoria al casello di Fano e rientro a Pesaro, a causa dell'incidente di un tir.A quanto si è appreso, il camion avrebbe sbandato sulla carreggiata nei pressi della galleria di Novilara, finendo di traverso e perdendo il carico che stava trasportando. Non ci sono altri mezzi coinvolti. Illeso il conducente. Sul posto sono immediatamente giunte le squadre dei vigili del fuoco di Pesaro e la pattuglia della polizia autostradale di Fano.
“Attraverso il Network NIDA monitoriamo i bambini a rischio di sviluppare un disturbo dello spettro autistico: fratellini di bambini con Disturbo di Spettro Autistico, prematuri e nati piccoli per l’età gestazionale perché è fondamentale intervenire in modo tempestivo per migliorare la prognosi ” a sottolineare questa importante partecipazione è l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini, in occasione del 2 aprile Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo.
Il NIDA, ‘Network Italiano per il riconoscimento precoce dei Disturbi dello Spettro Autistico’, promosso nelle Marche a partire dal 2019 grazie ai fondi del Ministero della salute e coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità, ha l’obiettivo di potenziare la rete territoriale per la diagnosi precoce e cura, con la partecipazione del Centro Regionale Autismo Età Evolutiva (AST Pesaro Urbino Ospedale Santa Croce), la SOD Neonatologia (Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche presso il presidio Salesi di Ancona), i servizi territoriali per l’età evolutiva (UMEE), i pediatri di libera scelta e gli educatori dei nidi dell’infanzia.
L’autismo, seppur in forme diverse, si manifesta spesso con la compromissione della comunicazione e dell'interazione sociale e la riproposizione di comportamenti ristretti e ripetitivi. Si stima che almeno un bambino su 77 abbia un disturbo dello spettro autistico.
La Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo è stata istituita nel 2007 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite: il simbolo è il blu che colora edifici e piazze. Nelle Marche i centri di riferimento sono due: il Centro Autismo Età Evolutiva presso la U.O.C di Neuropsichiatria Infantile dell’Ospedale di Fano della AST Pesaro-Urbino ed il Centro Autismo Adulti della AST di Ascoli a San Benedetto del Tronto.
“All’ospedale Santa Croce di Fano è stato presentato il progetto Dama (Disabled Advanced Medical Assistance), percorso di accesso alle prestazioni sanitarie dedicato esclusivamente ai minori con disturbo di spettro autistico o disabilità grave provenienti da tutta la Regione Marche, e ai pazienti maggiorenni residenti nella provincia di Pesaro e Urbino” – sottolinea Saltamartini -. Promosso dall’Istituto Superiore di Sanità e nato all’Ospedale San Paolo di Milano, coinvolge anche le associazioni dei genitori. A partire proprio dal 3 aprile 2023 sarà attivato un numero di call center per effettuare prenotazioni interne tramite CUP di visite specialistiche: il pediatra di libera scelta o il medico di medicina generale dovranno solo indicare sull’impegnativa “Progetto Dama”.
Dal 2014 la Regione Marche, unica regione a livello nazionale, si è dotata anche di una legge sull’autismo (LR 25). Tra i vari interventi prevede contributi alle famiglie delle persone con disturbi dello spettro autistico che si avvalgono dei metodi riabilitativi riconosciuti dall’Istituto Superiore della Sanità. Una misura che ha ricevuto una adesione crescente: i beneficiari sono passati dai 131 del 2016 con un fondo di 82 mila euro ai 520 del 2022 con quasi 450 mila euro di risorse. E’ stato anche riproposto, con risorse per 55 mila euro, un progetto di Agricoltura Sociale per il triennio 2022-2024: si tratta di iniziative di inclusione socio–lavorativa in ambito rurale.
Grazie al progetto “Parti e vai!” finanziato con il “Fondo Autismo” (Legge 208/2015) arriveranno anche oltre 2 milioni di euro, che serviranno in buona parte ad assumere personale (psicologi, educatori o tecnici di riabilitazione psichiatrica, logopedisti, terapisti della neuropsicomotricità dell’età evolutiva e infermieri professionali) per i centri di riferimento e per le UMEE/UMEA delle AST delle Marche.
Incidente stradale mortale nella serata di giovedì a Pesaro, in via Gagarin, dove un motociclista di 39 anni, si è schiantato contro un albero in sella alla sua Harley Davidson. La vittima è Alberto Gregori, geometra originario del posto, ma residente a Cattolica.
Quando sul luogo del sinistro sono giunti i sanitari del 118, per l’uomo non c’era più nulla da fare. Il 39enne è morto sul colpo.
Non risultano altri mezzi coinvolti e a terra non sono stati rilevati segni di frenata. Tra le ipotesi, anche quella che l'uomo sia stata colto da un malore. Sul posto gli agenti della polizia locale per i rilievi di legge.
È stata inaugurata ieri a Roma, la mostra “Le Marche. L’unicità delle molteplicità”. L’esposizione è allestita a Palazzo Poli, in via Poli 54, in un edificio che ospita l’Istituto centrale per la grafica e che insiste sulla Fontana di Trevi, e si potrà visitare gratuitamente fino al 28 maggio.
“Un luogo fantastico – ha commentato il presidente Francesco Acquaroli - . È stata un'ottima intuizione allestire la mostra in questa prestigiosa cornice che affaccia sulla Fontana di Trevi. La mostra darà la possibilità di scoprire le Marche attraverso tante storie di personaggi ed anche ammirare dei pezzi unici a loro appartenuti, in un luogo straordinario”.
“Sono convinto dell'efficacia dell'iniziativa che inauguriamo perché riesce a mettere insieme una molteplicità di aree di interesse: lo sport, la cultura, l'arte, la scienza. Vari aspetti come varie sono le Marche, l’unica regione rimasta in Italia a declinarsi ancora al plurale. Questo va visto con orgoglio, come pure l’idea di dare lustro e ringraziare chi con il suo operato, nel presente e nel passato, ha reso importante la nostra storia e il nostro territorio e l’Italia intera, conservando sempre un attaccamento alla terra d'origine”.
Ospite d’eccezione il ct della nazionale di calcio, Roberto Mancini, testimonial delle Marche, che ha visitato la mostra insieme al presidente Francesco Acquaroli e al direttore di Atim, Marco Bruschini. “Le Marche sono una regione fantastica – ha detto il ct della nazionale - ma non solo perché ci sono nato, per cui è chiaro che è un sentimento che viene dal cuore".
"Penso davvero che sia una regione piena di persone perbene, di luoghi fantastici e poi, come la storia dimostra, è stata piena di personaggi incredibili. Questa mostra lo illustra bene. E il calcio può trovare spazio in questa esposizione perché arte e calcio sono sulla stessa lunghezza d’onda. Il calcio è arte”.
L’esposizione è dedicata alle figure che hanno reso le Marche “una regione sempre creativa e competitiva”. Donne e uomini illustri che hanno cambiato la storia operando con modalità vincenti in molteplici ambiti, tutti rappresentati nell’esposizione da un’opera originale, un oggetto, un filmato o delle fotografie, distribuiti in 56 isole: 20 dedicate all’arte, 3 alla letteratura, 7 alla musica, 4 alle scienze, 6 alla società, 8 allo spettacolo, 8 allo sport.
Tra i presenti all’inaugurazione: Vittorio Sgarbi, sottosegretario di Stato alla Cultura; l’onorevole Lucia Albano, sottosegretaria di Stato all’Economia e Finanze; il sottosegretario all'Interno, onorevole Emanuele Prisco; il senatore Guido Castelli, commissario straordinario per il sisma; l’onorevole Mirco Carloni, presidente commissione Agricoltura della Camera; l’assessore regionale Francesco Baldelli.
L’esposizione è curata da Alessandro Nicosia, organizzata e realizzata da C.O.R. Creare Organizzare Realizzare con la collaborazione di Rai Teche e Archivio Storico Luce; sponsor tecnico European Broker, catalogo Gangemi Editore. L’esposizione mira a evidenziare tutte le caratteristiche del dinamismo marchigiano, gli aspetti che ne determinano il fascino e la particolarità, attraverso figure che l'hanno abitata e valorizzata.
Alcune delle opere sono state prestate dall’Istituto centrale per la grafica. Dietro una lunga ricerca di materiali, esposti per la prima volta, si documenta un immenso patrimonio di rilevanza internazionale.
Sul Superbonus e la cessione del credito nell'area del cratere del sisma 2016 esprimo sincera soddisfazione: l'impegno preso è stato mantenuto": è quanto ha dichiarato Guido Castelli, commissario straordinario alla ricostruzione dopo il via libera della commissione Finanze della Camera.
"L'emendamento - ha spiegato Castelli - garantisce fino al 2025 la cessione nel credito e lo sconto in fattura per gli interventi di ricostruzione che hanno usufruito del 110% per le lavorazioni non coperte da contributo sisma".
"Fin dal primo giorno avevo dato la massima attenzione al tema, affinché conseguissimo un risultato fondamentale per la ricostruzione del Centro Italia - ha aggiunto -. Ringrazio il governo e la maggioranza per lo sforzo compiuto che, insieme alle altre misure già varate per l'area del cratere, renderà possibile passare finalmente dalle norme ai cantieri e restituire alle migliaia di cittadini dell'Appennino centrale le loro case e le loro attività in condizioni di sicurezza".
"Il mantenimento della cessione del credito d'imposta e dello sconto in fattura nel solo cratere sismico stimolerà le imprese a lavorare nel grande cantiere della ricostruzione - ha detto ancora il commissario -. Il 110% abbinata alla ricostruzione è una necessità assoluta, che consentirà di rafforzare la sicurezza degli edifici e di renderli anche sostenibili sotto profilo energetico e ambientale”.
Sulla questione è intervenuto anche Augusto Curti, deputato eletto nelle fila del Partito Democratico: "Un risultato che premia l’attività posta in essere, insieme ai colleghi del PD, con l’obiettivo di ๐๐ฎ๐ป๐ฎ๐ฟ๐ฒ ๐ถ๐น ๐ด๐ฟ๐ฎ๐๐ฒ ๐ฑ๐ฎ๐ป๐ป๐ผ ๐ฝ๐ฟ๐ผ๐๐ผ๐ฐ๐ฎ๐๐ผ ๐ฑ๐ฎ๐น ๐๐ผ๐๐ฒ๐ฟ๐ป๐ผ.
"Nello stesso emendamento, le ๐บ๐ถ๐๐๐ฟ๐ฒ ๐ฑ๐ฒ๐น ๐ฆ๐๐ฝ๐ฒ๐ฟ๐ฏ๐ผ๐ป๐๐ ๐๐ผ๐ป๐ผ ๐๐๐ฎ๐๐ฒ ๐ฒ๐๐๐ฒ๐๐ฒ alla ricostruzione degli immobili danneggiati dall’ ๐ฎ๐น๐น๐๐๐ถ๐ผ๐ป๐ฒ ๐ฑ๐ฒ๐น๐น๐ผ ๐๐ฐ๐ผ๐ฟ๐๐ผ s๐ฒ๐๐๐ฒ๐บ๐ฏ๐ฟ๐ฒ, nel nord delle Marche. Anche in questo caso, da mesi, chiediamo di elevare il livello di attenzione e l’incisività degli interventi".
"Certamente l’inserimento di questa estensione è da apprezzare anche se ๐ป๐ผ๐ป ๐ฝ๐๐ผฬ ๐ฒ๐๐๐ฒ๐ฟ๐ฒ ๐ฐ๐ผ๐ป๐๐ถ๐ฑ๐ฒ๐ฟ๐ฎ๐๐ฎ ๐ฒ๐๐ฎ๐๐๐๐ถ๐๐ฎ. Per quel che concerne i territori alluvionati, infatti, il 110% va valutato come una ๐บ๐ถ๐๐๐ฟ๐ฎ ๐ฐ๐ผ๐บ๐ฝ๐น๐ฒ๐บ๐ฒ๐ป๐๐ฎ๐ฟ๐ฒ.
Dopo il pasticcio causato dal Governo, ๐ฐ๐ผ๐ป๐ณ๐ถ๐ฑ๐ถ๐ฎ๐บ๐ผ ๐ฐ๐ต๐ฒ ๐ถ๐ป ๐ณ๐๐๐๐ฟ๐ผ ๐๐ฒ๐ป๐ด๐ฎ ๐ฟ๐ถ๐๐ฒ๐ฟ๐๐ฎ๐๐ฎ ๐ฝ๐ถ๐ฬ ๐ฎ๐๐๐ฒ๐ป๐๐ถ๐ผn๐ฒ ๐ป๐ฒ๐น๐น๐ฒ ๐๐ฐ๐ฒ๐น๐๐ฒ, così da non disperdere tempo prezioso nella rincorsa agli errori".
Un uomo è morto la scorsa notte in un incidente stradale avvenuto intorno all'una lungo l'autostrada A14, sulla carreggiata sud nel tratto tra Pesaro e Fano, al km 156+500. Si tratta di Matteo Faggiani, un 42enne di Cagli (Pesaro Urbino), che era alla guida di una Volkswagen Polo.
Per cause ancora in corso di accertamento, l'auto si è ribaltata ed è stata centrata in pieno da un pulmino che stava sopraggiungendo. Sul luogo sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia stradale della sezione di Fano per i rilievi, oltre al personale dell'Asp.
Sarà esteso anche alle donne di età compresa tra i 45 e i 49 anni e tra i 70 e i 74 anni lo screening del tumore della mammella, tramite invito con cadenza biennale. Questa disposizione, contenuta all’interno di una delibera approvata oggi dalla Giunta regionale, è stata adottata in recepimento delle “Linee guida europee per lo screening e la diagnosi del tumore della mammella”.
L’ampliamento della fascia d’età 45-49 anni avrà inizio entro aprile 2023, mentre quello della fascia d’età 70-74 anni entro settembre 2023. Nelle Marche, il programma di screening mammografico eฬ stato avviato nel 2000 e, come da raccomandazioni ministeriali, eฬ rivolto a tutte le donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni, giudicate maggiormente a rischio di insorgenza di tumori al seno.
“Già il Piano regionale della prevenzione 2020-2025, che recepisce le indicazioni del Piano nazionale della prevenzione – spiega l’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini – prevede, come obiettivo specifico, nell’ambito del Programma screening oncologici, l’estensione dello screening per il tumore della mammella dagli attuali 50-69 anni ai 45-74 anni.
Lo stesso vale per le linee guida europee sul tumore della mammella ‘European guidelines on breast cancer screening and diagnosis’, redatte recentemente dalla ECIBC (European Commission Initiative on Breast Cancer) che raccomandano allo stesso modo l’estensione dello screening alle donne dai 45 ai 74 anni e che sono state adottate anche dal Sistema nazionale Linee guida dell’Istituto superiore di sanità”.
Le donne interessate riceveranno un invito personalizzato, con tutte le informazioni utili, a sottoporsi a mammografia. Se necessario, saranno successivamente eseguiti approfondimenti diagnostici a tutte le donne con mammografia dubbia, sospetta o positiva. In caso di conferma di diagnosi, saranno effettuati tutti i trattamenti necessari, con inserimento in un percorso di trattamento e di follow-up.
Nelle Marche, il ministero della Salute ha stimato un tasso standardizzato di tumori alla mammella pari a 163,1/100.000 corrispondente a circa 1.300 casi stimati nella popolazione femminile residente per l’anno 2021.
Attualmente, circa l’80% delle pazienti con tumore mammario, se correttamente e precocemente trattato ha una sopravvivenza oltre i dieci anni dalla prima diagnosi. Pertanto la diagnosi precoce è fortemente raccomandata.
Il Wine Tour lungo le rotte dell’enoturismo Made in Marche riparte da Sassoferrato, dalla Taverna di Bartolo, il locale che solo pochi giorni fa ha conquistato anche un palato fine come quello di Bruno Barbieri. Qui, nel cuore del Parco naturale regionale Gola della Rossa e Frasassi, giovedì 30 marzo andrà in scena la serata “Un viaggio tra sapori e vino” accompagnata dai vini delle cantine Umani Ronchi, Colleminò e Santa Barbara.
La chicca da non perdere? Un gustoso piatto tipico di una ricetta della tradizione marchigiana: le Cresc’tajat. Venerdì 31 marzo la carovana del Wine Tour delle Marche si trasferisce nella vicina San Lorenzo in Campo, sconfinando in provincia di Pesaro-Urbino per una serata-evento organizzata da Massimo Biagiali, patron del Giardino.
Un’informazione degna di nota: il ricavato sarà devoluto in beneficenza, a favore dell'ospedale di Pergola. Nel corso dell’appuntamento, dall’evocativo titolo di "Buono di sera…" che esprime una duplice motivazione, si parlerà di territorio e di resilienza, con la presenza di tanti testimoni che racconteranno il percorso della storia recente, dall’indomani dell’alluvione ai nostri giorni. Sul fronte enogastronomico, spazio a invitanti piatti abbinati ai vini di Villa Ligi, Terracruda e Roberto Venturi.
Per sabato primo aprile il programma della tabella di marcia prevede l’arrivo di tappa a Camerino, all’agriturismo Le Cortine, per l’evento intitolato “Nelle Marche selvatiche”, che vedrà protagonisti i profumati sapori dei boschi coniugati all’inconfondibile gusto della selvaggina di alta qualità. Ad accompagnare e impreziosire le pietanze, i prodotti di tre cantine: Casa Lucciola, Moroder e Villa San Filippo.
Si susseguono le segnalazioni in merito a un ragazzo tra i 25 e i 30 anni che da almeno una settimana, in diverse occasioni, si sarebbe avvicinato a dei bambini per mostrare loro le parti intime. I fatti si sono verificati a Fossombrone, ma anche a Ponte degli Alberi e Sterpeti (Montefelcino), oltre che a Pian di Rose (Sant’Ippolito).
Episodi analoghi si sarebbero verificati anche nei parchi di Tavernelle e Calcinelli (Colli al Metauro). A Ponte degli Alberi avrebbe agito in un parchetto. Dopo essersi avvicinato a due bambine che si trovavano su una panchina avrebbe mostrato loro i genitali.
È quanto emerge da alcune segnalazioni, e sempre secondo queste fonti si tratterebbe dello stesso che sabato si è avvicinato a un gruppo di bimbi che si trovavano di fronte la loro casa. Anche in questo caso, con una scusa, si sarebbe avvicinato loro mostrandogli i genitali. I carabinieri sono sulle sue tracce.
Con l'avvicinarsi della bella stagione, la regione Marche si prepara ad accogliere il gran numero di turisti atteso per l’estate. Nel 2022 sono stati sfondati diversi record (leggi qui), raggiungendo risultati insperati anche prima della pandemia: 2.507.756 gli arrivi e 11.376.381 le presenze.
Rispetto al 2019 presenze e arrivi crescono del +3,68% e +9,39%. Ancora più netto l’aumento se si considerano i dati 2021, in pieno periodo Covid: +21,58% gli arrivi e +18,03% le presenze. Nel 2022, con l’emergenza pandemica, sono calati di 12.417 unità i turisti stranieri rispetto al 2019, compensati da una crescita esponenziali degli italiani: ben 988.884 in più fra Lombardia, Emilia Romagna, Lazio, Veneto e Umbria.
I mesi preferiti per le vacanze nelle Marche rimangono ovviamente quelli estivi, ma le curve del 2022 mostrano dati incoraggianti, superando quelle precedenti anche nei periodi primaverili e autunnali.
In vista delle prossime vacanze, abbiamo raggiunto il direttore di Confcommercio Marche Centrali Massimiliano Polacco che ha delineato un quadro positivo anche per l'anno a venire: "Nel 2022 abbiamo avuto un’ottima stagione estiva nonostante gli strascichi della pandemia. Ha giocato un ruolo molto importante lo spostamento interno degli italiani. I flussi sono iniziati molto presto, verso la metà di maggio fino a fine settembre. Venivamo da sei mesi pessimi ma abbiamo comunque vissuto una stagione estremamente positiva".
"Il 2023 si prospetta già bene: ci sarà una riapertura quasi totale del mercato del turismo e una parte degli Italiani che prima faceva vacanze qui, ora andrà all’estero - continua il direttore - L’incognita di quest’anno sarà infatti capire quanti italiani decideranno di rimanere in Italia, e nello specifico di visitare le Marche in questo 2023, e quanti invece decideranno di andare all’estero”.
"Di solito la prova generale sono le vacanze di Pasqua, ma quest’anno sono un po' basse e le prenotazioni non sono così pesanti (20%, 30% dei posti occupabili) - aggiunge - Avremo modo di valutare meglio la situazione più avanti, in corrispondenza del periodo fra 25 aprile e 1 maggio".
"I flussi da tenere sotto controllo saranno quelli dall’estero, specialmente nel 2024 - conclude Polacco - con la totale riapertura de mercati inizieranno a tornare persone dall’Europa e ci auguriamo che in molti visiteranno le Marche. Approcciamo questo 2023 come una prova generale per i flussi stranieri in arrivo il prossimo anno".
Dopo la panoramica sulla presenza dei detenuti nei sei istituti penitenziari delle Marche, il garante regionale Giancarlo Giulianelli propone un secondo focus sulla situazione della polizia penitenziaria.
L'esame complessivo della situazione indica per ogni struttura l'organico previsto (in base a quanto stabilito dal Decreto Ministeriale dell'ottobre 2017), quello assegnato e quello effettivamente presente. Quest'ultimo ricomprende anche distacchi temporanei, interni ed esterni.
"La carenza di personale si fa sentire - afferma Giulianelli-. E lo dimostrano chiaramente anche gli episodi che nell'ultimo periodo hanno interessato alcuni istituti marchigiani. Va riformulata una previsione che tenga effettivamente conto delle mutate esigenze all'interno del carcere, - aggiunge - anche in presenza di patologie psichiatriche che interessano diversi detenuti e della necessità di incrementare le attività trattamentali".
Proprio alla luce di queste considerazioni il garante sta predisponendo un terzo focus incentrato sulle criticità che interessano direttamente la sfera sanitaria in carcere. Entrando nello specifico della polizia penitenziaria, a Villa Fastiggi di Pesaro è previsto un organico di 188 agenti, gli assegnati sono 148 così come quelli che risultano effettivamente in presenza. A Fossombrone l'organico dovrebbe essere di 129, il personale assegnato è pari a 96 unità, ma in servizio risultano 94 agenti.
Da considerare, in questo caso, che una parte della stessa struttura risulta ancora chiusa per lavori di ristrutturazione C'è, poi, la struttura di Montacuto ad Ancona, che più volte il Garante ha segnalato tra le situazioni più difficili, con un organico previsto di 176 unita a fronte di 137 agenti assegnati e 124 in servizio. A Barcaglione, sempre ad Ancona, l'organico previsto è pari a 67 agenti, 48 gli assegnati e 50 in servizio, mentre a Fermo la previsione è 49 con 44 assegnazioni e 46 presenze effettive.
Infine, Marino del Tronto ad Ascoli Piceno dove gli agenti contemplati sono 162, il personale assegnato è di 146 unità, quelle effettivamente in servizio 128.