La notte del 13 maggio 2017, nel corso della "Primavera in festa" a Trodica di Morrovalle, all'interno del “Palaprimavera” nel Parco Pegaso, fantasmagorica anteprima assoluta di Orkestroska Nazional. E' il debutto di una nuova superband con musicisti di grande esperienza che mescola melodie della nostra migliore Italia canora, nei tempi belli del boom economico, con suggestioni e umori della musica popolare mitteleuropea.
In realtà fisarmonica e violino, i due strumenti che caratterizzano le sonorità dell'Orkestroska, accomunano tante culture popolari del nostro continente, dalle terre dei Celti fino ai Balcani e agli Urali. I geniali riff di Luca Pistarelli alla fisarmonica o di Alberto Castagna al violino, vestono di luce nuova canzoni che sembravano ormai destinate a rimanere chiuse in vecchie teche nei musei della musica leggera nazional-popolare. Invece, la voce matura di Amleto Caterbetti, resa roca e fascinosa dell'esperienza del palco, rivitalizza classici sanremesi come "Ma che freddo fa" o "il cuore è uno zingaro" che mai ci saremmo scoperti a cantare in versioni così stravaganti.
La differenza di sonorità la fanno anche i fiati suonati con maestria e fantasia da Maurizio Moscatelli. Ma nulla sarebbe possibile se a sostenere il gruppo non vi fosse la ritmica forsennata di Sandro Ciarpella al basso e Ettore Cichetti alla batteria, amalgamata al resto dalla chitarra di Fabrizio Ciarpella. Ci immaginiamo allora i ragazzi del Piper in trasferta in Transilvania mentre l'Orkestroska intona "La bambola" resa famosa da Nicoletta Strambelli, meglio nota alle cronache come Patty Pravo. Anche Adriano Celentano viene celebrato in questa serata, come viene reso omaggio a personaggi del calibro di Gianni Morandi ("La Fisarmonica"). Uno spazio speciale Amleto lo dedica a Buscaglione e Carosone, sul repertorio dei quali si è cimentato per anni ai tempi di Wando & I Ruggero Urlando. Anche qui però la rilettura di quei classici è del tutto sui generis. Non aspettatevi però niente di diverso dal divertimento puro nella musica dell' Orkestroska Nazional perché non c'è alcuna pretesa di volersi dare un tono nei rifacimenti/stravolgimenti della banda di Amleto, che è ancora un "Ragazzo di Strada", come lo sono quelli che suonano con lui.
Si chiama “Operazione Sacrum Cor” l’indagine a cui hanno lavorato per circa due anni i carabinieri della Compagnia di Civitanova. L’accusa è di associazione a delinquere per truffa aggravata a carico di sette persone, di cui sei residenti in provincia di Macerata.
I truffatori denunciati sono: un 45enne di Serrapetrona, un 52enne di Civitanova, un 54enne di Mogliano, un 51enne di Morrovalle, un 22enne di Civitanova, un 44enne di Pineto (in provincia di Teramo) e un 59enne di Porto Recanati. La banda che ha operato tra il 2015 e il 2016 ha estorto soldi ad alcuni preti in tutta Italia (come mostra la cartina), 21 individuati al momento, di cui 14 hanno dichiarato di aver versato una somma di denaro ai malviventi.
Il trucco dei truffatori era quello di chiamare un parroco per chiedere un aiuto economico, raccontando di un incidente grave o di un malato in famiglia, cercando di muovere pietà verso l’uomo di chiesa. A seguire, per avallare la storia, il prete riceveva una chiamava da un secondo complice che fingeva di essere un maresciallo e che confermava la difficile situazione.
I parroci versavano i soldi su una poste pay ricaricabile per essere d’aiuto, ma proprio il movimento di soldi tracciato dalla carta prepagata ha incastrato i malviventi. I carabinieri hanno potuto ricostruire la rete grazie anche alle testimonianze dei commercianti o tabaccai dove venivano versate le somme di denaro.
Concluse le indagini ora si passa alla fase giudiziaria e si attende il responso del gip.
Reagisce alla polizia, intervenuta per sedare una rissa, e finisce in manette. Protagonista della vicenda un ventenne di Morrovalle.
Intorno all'una della notte scorsa, la Volante della polizia è stata chiamata ad intervenire in vicolo Rota a Macerata per varie segnalazioni giunte al 113 relative a una rissa in atto tra alcune persone. Appena giunti sul posto, gli agenti hanno notato un gruppo di giovani fronteggiarsi e in particolare un giovane che successivamente verrà arrestato mentre si picchiava con un altro ragazzo. Quando gli agenti di sono avvicinati ai soggetti nel tentativo di sedare la lite, uno di loro, in stato confusionale, si è scagliato contro gli uomini in divisa, colpendoli con calci e pugni e urlando nei loro confronti ingiurie e minacce. Sul posto è arrivata in ausilio anche un’autovettura dei carabinieri, fino a quando il giovane è stato fatto salire nell’auto di servizio ed accompagnato presso gli uffici della Questura.
Durante il tragitto, tale era la furia del soggetto che gli agenti sono stati costretti a fermarsi poiché l’uomo batteva con forza il capo sullo spigolo minacciando gli agenti di lasciarlo altrimenti avrebbe denunciato di essere stato picchiato.
Giunti in Questura il giovane, 20 anni residente a Morrovalle, ha continuato a tenere lo stesso comportamento anche all’interno degli uffici, tanto da costringere gli agenti a far intervenire personale del 118. Trasportato al pronto soccorso con una ambulanza, il ragazzo ha continuato a tenere un comportamento violento anche contro il personale della vigilanza. Alla fine, è stato arrestato per i reati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, nonche’ per lesioni personali e oltraggio a pubblico Ufficiale e ristretto agli arresti domiciliari.
A seguito dell’episodio, alcuni operatori di Polizia hanno subito lesioni giudicate guaribili in alcuni giorni.
L'intervento rientra nei controlli intensificati dalla Questura di Macerata e volti alla prevenzione dei reati connessi alla cosiddetta “movida” che specie in alcuni giorni della settimana vede la città di Macerata come punto di incontro di centinaia di giovani provenienti anche da fuori comune.
Nel corso dei controlli sono stati identificate circa 35 persone, controllati 20 veicoli e sequestrati circa 15 grammi di sostanza stupefacente tra hashish e marijuana motivo per cui due soggetti sono stati segnalati alla locale Prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti.
Carambola fra tre auto nel pomeriggio di Pasqua in superstrada. Lo scontro si è verificato fra gli svincoli di Morrovalle e Corridonia in direzione monti.
Intorno alle 17.45 i veicoli, tra cui una Range Rover e una Panda di un'agenzia di vigilanza privata, per cause ancora in corso di accertamento sono entrati in collisione, e ad avere la peggio è stato un uomo per il quale si è reso necessario il trasporto in ospedale: le sue condizioni sono serie ma non sarebbe in pericolo di vita. Ferito in maniera lieve anche un settempedano a bordo della Range Rover.
Durante le fasi di rilievo del sinistro e di rimozione dei veicoli incidentati si sono registrati inevitabili rallentamenti al traffico e lunghe file.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di "Un Nuovo Germoglio" gruppo consiliare di Morrovalle:
Dopo aver promesso una rivoluzione copernicana amministrativa e che le decisioni non sarebbero state prese nelle segrete stanze, e mentre la maggior parte dei Sindaci a noi vicini non ha timore ad illustrare ai concittadini il bilanciop, a Morrovalle l’atto amministrativo principe e più importate, cioè la presentazione del bilancio preventivo, avviene alla chetichella.
Strano perché chi lo presenta di solito è orgoglioso di ciò che propone e desideroso di farlo conoscere a tutti. Da noi NO, perché?
Dopo che negli ultimi anni i Rinnovatori chiudono i bilanci in Disavanzo (cioè in Perdita), dopo che la Corte dei Conti su ben 2 Bilanci passati (2012 e 2013) ha mosso rilievi pesantissimi di irregolarità, il Bilancio proposto per il 2017 chiuderebbe apparentemente con un Avanzo di 23.000 €.
I rinnovatori, senza progetti e senza idee vere e con una Città “dall’andamento lento”, raggiungono l’Avanzo però:
- contando su alcune voci di trasferimenti dallo Stato per 63.000 € ancora incerti;
- con 380.000 € di ulteriore recupero Evasione (dopo le milionarie voci messe negli anni scorsi);
- con ben 180.000 € di multe dal codice della strada (lo scorso anno erano circa 7.000 €);
-con un aumento dei costi dei servizi (per il 2017 alle famiglie tocca assorbirsi un bell’ aumento dei costi del trasporto scolastico);
- con ulteriori tasse per circa 200.000 € a carico dei cittadini per i costi in Aumento della tassa sullo smaltimento rifiuti (TARI); e con 120.000 € di entrate dalla Discarica. Crescono invece che diminuire le spese per la politica: nominando un assessore in più (oggi sono 5, fino al 2016 erano 4), c’è un aumento di costi per la collettività di circa 14.000 € all’anno.
Con tutte queste difficoltà nel far quadrare i conti, ecco che per il 2018 appare sullo sfondo il sogno: il Polo scolastico, sogno da 8.900.000 €, che solo di progettazione costa 500.000 €.
«La ricostruzione post sisma è un atto pratico che ci riguarda tutti, perché non si ricostruiscono solo le case ma anche la socialità di un territorio e la sua economia. Il preoccupante calo di prenotazioni turistiche per la stagione estiva registrato dagli albergatori marchigiani, da Urbino ad Ascoli, ci impone una ripartenza che non escluda l’appeal culturale che chi idea e organizza eventi può mettere al servizio della regione e della ricostruzione economica e sociale del territorio». Non ha dubbio alcuno Sergio Marchionni, direttore artistico del FAT FAT FAT Festival, manifestazione che la scorsa estate in soli due giorni ha registrato oltre 3000 presenze il 40% delle quali fuori dalle Marche.
Il team di lavoro, lo stesso che a Porto Sant’Elpidio organizza le serate di musica elettronica al club Harmonized, è già all’opera per la seconda edizione del Festival che animerà la Grancia di Sarrocciano nelle date del 5 e 6 agosto mentre l’apertura di venerdì 4 trova come cornice Piazza Vittorio Emanuele II a Morrovalle.
«Il concept del Festival – spiega Marchionni – mescola insieme ricerca sonora e sperimentazione con la valorizzazione del territorio nel suo unicum costituito da bellezze artistiche, architettoniche e paesaggistiche ed eccellenze alimentari».
Tra gli obiettivi quello di scandagliare e voler far scoprire al proprio pubblico nuove forme di ibridazioni e linguaggi musicali a cavallo tra musica elettronica e macro generi come Soul, Funk, Jazz e Black Music.
Ma non solo. Lo scopo è quello di voler promuovere e far conoscere la musica elettronica nelle sue mille sfaccettature, creando un segmento turistico giovanile nuovo per il territorio e dal gusto internazionale, sostenibile e in grado di rispondere concretamente al calo turistico determinato dai gravi eventi sismici che hanno colpito il centro Italia e le Marche.
Ma FAT FAT FAT Festival non è solo musica. «Grande attenzione è infatti rivolta alla scelta dei partner legati al festival – continua Marchionni - aziende locali operanti nel settore del Food & Wine in grado di creare una proposta enogastronomica legata alle tradizioni del posto rivisitata in chiave moderna».
Tante le novità all’orizzonte quindi che verranno prossimamente annunciate, ad iniziare dalla presentazione ufficiale della line up di altissimo livello.
Il 22 Marzo al Forum Economia Digitale a Milano le sorelle Francesca e Veronica Feleppa, co-founder di Feleppa, sono state tra le protagoniste dell’evento, nel loro intervento denominato “Il fiocco social” hanno raccontato come, grazie proprio all’uso dei social, siano riuscite ad imporsi come uno dei brand emergenti più popolare del momento.
“Il nuovo brand di abiti Made in Italy Feleppa nasce dalla passione per la moda delle due giovani designer Francesca e Veronica. Sorelle gemelle con uno spiccato gusto per il bello, l’eleganza e la cura dei dettagli, le due emergenti stiliste creano look dedicati ad una donna giovane e trendy, attenta alla moda e alle nuove tendenze, che ama sentirsi speciale e unica in ogni occasione”, questa è la presentazione nel sito dell’Azienda Feleppa di Morrovalle e rappresenta bene le due giovani stiliste e quanto stanno facendo con grande successo.
Un torneo interforze per dare una spallata al terremoto e sostenere le popolazioni duramente colpite nei mesi scorsi dal terribile evento che ha sconvolto l’intera regione Marche. “Un calcio al sisma” è il nome della manifestazione che domenica 14 maggio, presso il palazzetto dello sport di Monticelli, vedrà scendere in campo otto formazioni composte da rappresentati delle Forze dell’Ordine, Volontari della Croce Verde ed altri corpi statali che hanno accettato di buon grado di mettersi in gioco per spirito sportivo e di solidarietà.
Il torneo, che andrà in scena in un’unica giornata dalle 9 di mattina alle 18, è stato ideato e coordinato dalla Trementozzi Eventi Comunicazione e da Carlo Angeletti, morrovallese doc ma ascolano di adozione, che hanno volutamente fare qualcosa per dare un piccolo contributo a chi, da mesi, sta soffrendo a causa del terremoto.
Un evento che, vista la finalità benefica, ha trovato riscontro nell’Amministrazione Comunale di Ascoli, nella persona del Sindaco Guido Castelli e dell’Assessore allo Sport Massimiliano Brugni, che hanno concesso il Patrocinio gratuito e stanno sostenendo la lodevole iniziativa. Sette le squadre che hanno comunicato la loro adesione al momento, mentre per l’ultimo posto disponibile i lavori sono in stato avanzato. Hanno già detto di sì Dronken Piraten, Croce Rossa, Misericordia, Croce Verde e Polizia di Stato di Ascoli Piceno, Croce Bianca Val Vibrata e Croce Verde Monte San Giusto.
Le squadre saranno suddivise in due gironi all’italiana da quattro squadre, con gare di sola andata della durata totale di venti minuti e tutte, al termine del turno di qualifiicazione, giocheranno un’ulteriore gara per stabilire la posizione finale di classifica, a partire dalle prime due classificate di ogni griglia che si contenderanno la vittoria finale.
Partner dell’evento il comitato CSEN di Ascoli Piceno, nella persona del presidente Ugo Spicocchi, insieme agli sponsors che hanno reso possibile il tutto: Prince Sport, Cirix, Grafiche Tacconi, Acqua&Sapone, Parrucchieria Pink, Pizzeria-Pub Da Bruno e Vittoria Ristorante.
Durante la giornata del torneo saranno messi a disposizione dei punti di raccolta fondi, che andranno a finanziare alcuni progetti nelle zone colpite dal sisma, mentre in precedenza sarà possibile lasciare una propria donazione presso i punti aderenti all’iniziativa: Caffè del Corso in Corso Mazzini 94, Poste Store di via Dino Angelini e Ristorante Il Peperoncino di via di Vesta 28.
Presenterà l’evento, da bordo campo per l’intera giornata, l’artista dorico Roberto Marabini che allieterà i presenti con la sua verve ironica e intratterrà gli ospiti con la sua grande umanità e comicità.
“Nel momento stesso in cui Carlo ci ha proposto l’evento non ci abbiamo pensato un attimo e abbiamo dato la nostra disponibilità all’organizzazione – dice Emanuele Trementozzi della TEC – In un momento di grande difficoltà come questo è bene che ognuno faccia la sua parte e aiuti, come può, le popolazioni duramente colpite dal terremoto. Ci tengo a sottolineare come l’intero evento sia scopo esclusivamente benefico e non preveda utili per gli organizzatori, che stanno provvedendo alla copertura delle spese vive e doneranno ogni singolo centesimo eccedente al progetto di Arquata del Tronto. Sarà una grande giornata di sport, amicizia e solidarietà e invitiamo tutti, non solo gli ascolani, a partecipare”.
“Credo che tutti noi abbiamo un dovere morale di solidarietà verso chi ha perso tutto ed è costretto a ripartire da zero – ha detto Carlo Angeletti – E credo anche che lo sport, con i suoi valori e la sua grande forza trainante, possa aiutarci nel nostro scopo benefico. Sarà una giornata divertente ed emozionante, speriamo di raccogliere quanto più possibile per dare una mano concreta ai nostri fratelli ascolani. Ci tengo a ringraziare con il cuore due persone molto importanti per la riuscita dell’evento: Leila Caringola che si è occupata della grafica e Claudia Malinconico che ha coordinato l’intera attività logistica”.
Rubavano la merce nelle Marche per poi smerciarla nel Gargano. La banda, composta da dieci persone, tutte originarie del Foggiano, è stata sgominata dai carabinieri di Osimo, dopo mesi di indagini partite da furti di vario materiale e rapine messi a segno tra luglio 2016 e gennaio 2017: colpi in ditte di autocarri e mobili antichi, distributori di carburante o di sigarette, da cui veniva prelevato denaro, ma anche furti di stufe a pellet, pneumatici, generi alimentari, bobine di rame a Ancona, Jesi, Osimo, Montemarciano, Morrovalle, Camerano, Treia, Recanati, Sarnano, Macerata, per un ammontare complessivo di 1,5 milioni di euro.
Associazione a delinquere, furto aggravato continuato in concorso, rapina e riciclaggio i reati contestati al termine dell'operazione 'Gargano'. Il Gip del Tribunale di Ancona ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare per sei persone, mentre per altre quattro sono stati disposti gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico (ANSA).
Intorno alle 21.30 di ieri sera i Carabinieri sono intervenuti a sedare una situazione di violenza in un'abitazione privata, a Morrovalle. Una coppia, residente presso quella casa, aveva ospitato per qualche giorno un rumeno.
Ieri sera l'ospite si è presentato insieme ad un amico e ha iniziato a tenere atteggiamenti irriguardosi nei confronti della coppia. Quando la donna ha fatto notare la cosa al suo ospite, ha avuto percosse come risposta. Stesso trattamento riservato al marito della donna che nel tentativo di salvarla è stato malmenato a sua volta. Alla coppia non è rimasto altro da fare che rifugiarsi in camera e chiamare le forze dell'ordine.
I Carabinieri al loro arrivo hanno identificato i quattro e trasportato la coppia all'ospedale: per entrambi la prognosi è stata di una settimana. Il rumeno e il suo amico sono stati allontanati dall'abitazione in attesa che la coppia sporga denuncia nei loro confronti, essendo il reato perseguibile solo su querela di parte.
Riceviamo e pubblichiamo integralmente una lettera scritta da Reno Cipolletti, residente a Morrovalle sulla sicurezza post sisma.
"PREMESSO che la trasparenza è strumentale alla promozione dell’integrità, allo sviluppo della cultura della legalità in funzione preventiva dei fenomeni corruttivi all’interno delle organizzazioni pubbliche, fornendo ai vari componenti dell’amministrazione stessa, a enti/istituzioni di controllo e alla collettività, strumenti per individuare situazioni che potrebbero dare spazio a comportamenti illeciti con effetti pericolosi per la tutela della salute e incolumità pubblica ;
Premesso che, nelle fasi di attività post-sisma, la trasparenza e il rispetto delle procedure da parte degli amministratori pubblici è, primariamente, strumentale/funzionale a informare le comunità: 1) per la tutela della incolumità pubblica e privata in presenza del rischio di pericolo di crolli (art. 342 c.p.), 2) per la tutela del patrimonio pubblico e privato, 3) infine, in ordine di tempo, per la tutela della incolumità degli operai addetti ai lavori di messa in sicurezza degli edifici, in considerazione di maggiori rischi di “pericolo di crolli (art. 343 c.p.) a causa dalla prevedibile continuazione dell’attività sismica (180 giorni successivi all’ultima scossa);
(Qualcuno crede che le normative in merito la trasparenza e il rispetto delle procedure di legge (atti, fatti, comportamenti) siano elementi di poco conto e possono essere “calpestati” con argomentazioni pretestuose, illogiche, assurde, ri-di-co-le, se non fosse una situazione tragica !?)
Per quanto premesso, a proposito di (mancanza) trasparenza dell’agire degli amministratori del comune di Morrovalle (Mc) ho notificato/lamentato, omissioni, azioni, abusi da posizione dominante, artefici, raggiri, disuguaglianza di trattamento nella gestione di attività post-sisma, perpetrati in stato di emergenza, ho notificato/lamentato, già dal 05-11-16 ad oggi, con lettere (circa 15), foto, comunicazioni/informazioni verbali , continuativamente, al sindaco, ai vari componenti dell’amministrazione, a responsabili dei cantieri e altri, la pessima gestione di attività svolta, perpetrata in stato di urgenza, (atti, fatti, comportamenti più inequivocabili e più rilevanti penalmente) in merito alla sicurezza in genere.
Ad oggi le comunicazioni/avvisi, a poco o nulla sono serviti! Sono andati avanti con arroganza e prepotenza, come treni; in concorso e/o con la compiacenza di vari componenti dell’amministrazione e forse di privati compiacenti, conniventi/parenti. In merito ad alcune, delle tante, situazioni di pericolo per la pubblica incolumità, ho informato anche varie organizzazioni/istituzioni di controllo esterne alla struttura amministrativa. (Asur, Ispettorato del lavoro, Protezione civile, Carabinieri, Strutture guidiziarie).
Ringrazio (ringraziamo) il cielo che nell’ultimo (in ordine di tempo) cantiere/sito di Via Mazzini n.9, in quello precedente primo cantiere- in P.zza Garibaldi 28 e in altri cantieri/siti non è successo quello che è successo qualche giorno fa lungo l’autostrada A 14! O quello che successo qualche tempo fa nella scuola dove sono morti diversi bambini per il crollo del tetto o solaio di copertura!
Nell’ultimo cantiere/sito, Via Mazzini (sottolineo, in periodo di elevato rischio sismico 6 mesi dall’ultima scossa: presumo, fino al 30-4-17); persone, bambini, sono transitati per più di 10 giorni in aderenza a enormi autogrù in azione, fra l’altro respirando gas di scarico.
In precedenza, per più di 50 giorni, circa, sono transitati sotto lo stesso edificio oggetto dei lavori alto circa 15 metri. Edificio dichiarato ufficialmente in pericolo di crollo; solo dopo 40 giorni dall’ultima scossa del 18-01-2017 di 3/4 gradi (discrezionalità, procedura e tempistica “discutibili”). A tale proposito (cantiere in attività) venerdì 10-03-17, dopo avere, senza risultato, chiesto insistentemente l’intervanto del capo dei Vigili Urbani (l’ufficio dista 10 metri circa da Via Mazzini), lunedì 13-3-17 ho comunicato/lamentato con lettera, la situazione di grave pericolo direttamente al sindaco (la sede comunale dista 40/50 metri da Via Mazzini. Guarda caso nessuno fino ad allora ha visto niente.
Viste le “non-risposte”, l’arroganza, la strafottenza, dimostrate alle segnalazioni/lamentele su fatti precedenti, non mi fidavo e mi sono recato alla locale stazione dei carabinieri per presentare informazione/denuncia/querela (art. 343 c.p. rischio da pericolo di crollo). Non c’era nessuno! Il carabiniere di Civitanova che ha risposto alla chiamata del campanello mi ha informato che avrei trovato qualcuno dalle ore 17 in poi. Pazienza (!)… qualcuno interverrà nel pomeriggio! Niente… !! Il transito pedonale e i lavori continuavano come sempre! Anche se ritenevo che i lavori fossero, forse, in fase ultimativa mi sono sentito, lo stesso in obbligo di presentare denuncia/querela alla locale stazione dei carabinieri dove alle ore 17 mi sono recato e ho fatto quello che sentivo essere il mio dovere di cittadino responsabile.
A Morrovalle, ci sono ancora siti di libero transito, adiacenti e/o sottostanti a edifici/manufatti soggetti a rischio sismico dì crollo. siti mai adeguatamente segnalati/delimitati; delimitati in modo parziale, insufficiente e/o precario; o segnalati/delimitati a periodi alterni !!!!
Consapevole del fatto che, forse, anche in questa occasione: “tutti colpevoli, nessuno colpevole” (non vengo da Marte): dichiaro che non m’interessa il “capro espiatorio”. Da uomo della strada, non da operatore di giustizia, so chi sono personalmente/singolarmente e/o in concorso/complicità i responsabili/colpevoli di tali misfatti. I misfatti ci sono e sono inconfutabili, ovviamente il/i colpevoli pure. Dovrebbero solo essere identificati e puniti, in concorso o singolarmente, senza indugio, in modo esemplare per prevenire altri fatti irreparabili successi in situazioni simili.
E’ noto che ai danni/costi personali fisici, morali e materiali causati dai terremoti e calamità in genere, si aggiungono in alcune, troppe, situazioni, danni/costi procurati da certi comportamenti empirici e/o delinquenziali. Maggiori danni/costi sono causati da corruzione, concussione, speculazioni, da errati interventi, da mancati interventi e quant’altro generati, prodotti, da iniziali abusi, azioni, omissioni, clientele, ecc. dalle caratteristiche di “veri” sciacalli o/e “soci” di “sciacalli” superiori ("veri sciacalli” è una mia opinione) .
A chi vuole sapere di più e fosse interessato a che ciò non si ripeta o continui, che non accadesse anche in altri territori comunali e che i veri colpevoli siano puniti anche in modo esemplare, metto a disposizione la mia collaborazione (conoscenze, atti, fatti, foto, …..notizie,…) in merito alla/e situazione/i denunciata/e, evidenziata/e, comunicata/e. Non mi lascio intimidire, ricattare, ammutolire.
Cipolletti Reno"
Il furto è avvenuto qualche giorno fa, esattamente nella notte tra venerdì e sabato in un bar a Trodica di Morrovalle dove sono stati rubati 4 video slot per un valore complessivo di circa 10.000 euro. Poco prima era stato rubato a Montecosaro un furgone con il quale è stato compiuto il furto.
Lo stesso furgone è stato ritrovato stamattina a Piane Chienti, a Civitanova, nei pressi di un casolare abbandonato. I carabinieri stanno conducendo le indagini e verificando se ci sono tracce rilevanti ai fini dell'indagine.
Questa notte a Trodica di Morrovalle una sala slot è stata presa d'assalto da dei rapinatori che intorno alle 3.00 - 3.30 circa hanno forzato la porta d'ingresso e si sono introdotti nel locale.
Sono state rubate quattro slot machine, caricate, a detta di testimoni, su un furgone che corrisponderebbe ad un mezzo poco prima rubato nel vicino comune di Montecosaro. Il bottino ammonta a circa 10.00 euro tra denaro e valore delle macchine da gioco.
Al momento però i ladri non sono stati individuati nè il furgone ritrovato.
(articolo in aggiornamento)
Continua l'allarme per gli zingari in casa. Questa volta la zona colpita sembrerebbe essere quella di Trodica e l'allarme viene lanciato su Facebook.
"Attenzione a tutto il territorio di Trodica di Morrovalle e dintorni - si legge - oggi pomeriggio verso le ore 17 una donna di probabile etnia Rom si è introdotta in casa, ha fatto una bella ispezione mentre fuori su una auto blu scuro non meglio identificata altre tre persone erano in attesa. Introdotta in casa con la scusa di controllare l'immondizia. Il mio consiglio e' occhi aperti e fatevi un cane da guardia".
Realizzare una struttura in bioedilizia destinata a diventare un laboratorio per la trasformazione alimentare. È questo il nuovo obiettivo de “Il Talento” di Morrovalle, una cooperativa sociale, nata nel settembre del 2013, che crea sbocchi occupazionali alle persone che si trovano in stato di bisogno, handicap o emarginazione. La cooperativa, grazie al sostegno ed alla collaborazione di Enti Pubblici e Privati, ha a disposizione un grande casolare e cinque ettari di terreno dei quali i soci e gli utenti della coop. si stanno prendendo cura quotidianamente e tanti sono i frutti già raccolti.
Il Talento desidera ora realizzare il progetto “I sapori del Talento” con lo scopo di costruire una struttura in bioedilizia (legno e paglia), attivando un vero e proprio cantiere sociale per l'autocostruzione, che diverrà la sede del laboratorio di trasformazione alimentare. L'attività della cooperativa è legata infatti alla produzione di ortaggi, legumi, cereali e frutta, senza l'utilizzo di sostanze chimiche di sintesi e nel rispetto pieno dell'ambiente e dell'uomo. Fino ad oggi, per la trasformazione dei suoi prodotti in conserve, marmellate e creme, si è servita di un laboratorio esterno. L'obiettivo è svolgere questa attività in sede, con la supervisione di un'esperta del settore, per offrire nuovi posti di lavoro.
Per realizzare il progetto è stata avviata un'operazione crowdfunding (tramite AVIVA COMMUNITY FUND). Ad oggi la cooperativa è arrivata a quasi 3000 voti, ma ne servono molti altri per avere la possibilità di essere selezionata ed ottenere 15000 € a fondo perduto. C'è tempo fino al 30 marzo per votare.
Per votare occorre andare al link https://community-fund-italia.aviva.com/voting/progetto/schedaprogetto/16-830, registrarsi al sito, ricevere una mail di conferma e poi votare. Ognuno ha a disposizione in totale 10 punti, e tutti e 10 possono essere assegnati al progetto "I sapori del Talento".
Per ulteriori informazioni, visitate la pagina Facebook “Cooperativa sociale Il Talento”.
Link per votare: https://community-fund-italia.aviva.com/voting/progetto/schedaprogetto/16-830
Una brutta disavventura per quattro degli atleti dell'ASD Polisportiva Morrovallese in trasferta a Milano in occasione degli Internazionali d'Italia.
Oggi, infatti, in zona San Siro, dove domani si correrà la gara hanno rubato dal furgone della nostra squadra 4 bici dei nostri ragazzi allievi.
Le bici rubate (in foto) sono una Scott 29' nera e bianca, una Merida 27.5' bianca, verde e nera, una KTM 27.5' nera e una KTM 29' azzurra e nera
Tanta la rabbia e la tristezza, oltre che per il danni economici che ammonta a diverse migliaia di euro, perché ai giovani è stata rovinata una trasferta che doveva essere festosa ed emozionante.
Nel rugby è una consuetudine oramai affermata, nel calcio qualcuno sta provando a replicare l’iniziativa. Ma che, il terzo tempo, lo offrisse l’arbitro, forse è un avvenimento mai accaduto. Eppure martedì sera, a Morrovalle, si è concretizzato un gesto sportivo che ha suscitato curiosità e grande apprezzamento.
Al termine della gara amichevole tra Maracanà Dream Futsal (serie A futsal) e Rappresentativa Marche di serie C, infatti, per festeggiare il traguardo delle settecento gare dirette in carriera l’arbitro civitanovese Emanuele Trementozzi ha offerto personalmente un piccolo rinfresco alle due squadre e a tutti i convenuti, dando vita ad un bel momento di sport, per quanto inedito e mai avvenuto finora.
Un segnale di vicinanza ai colleghi sportivi, di condivisione e socializzazione, che lo stesso direttore di gara commenta così:”E’ un’idea nata da tempo, che ho coltivato man mano che si avvicinasse il traguardo delle settecento gare dirette in tanti anni di attività – dice Emanuele Trementozzi – Ho sempre considerato lo sport un fondamentale mezzo di comunicazione sociale e spero che questo mio gesto venga riproposto in futuro anche da altri colleghi. Da una parte c’era questo piccolo traguardo da festeggiare, per molti forse di poco conto ma per me di grande importanza, perché racchiude tanti anni di sacrifici e bellissimi ricordi. Dall’altra parte, invece, avvertivo il bisogno di avvicinare ulteriormente il mondo dello sport alla figura arbitrale, troppo spesso criticata e mal vista dai più. E non c’è niente di più bello, al termine di una competizione sportiva, di ritrovarsi tutti insieme attorno ad un tavolo, condividendo esperienze e sensazioni. Probabilmente sono stato il primo ad avere questa idea, ma spero di cuore che altri perseguano la strada in futuro e possano onorare un traguardo personale, qualunque esso sia, insieme ai calciatori che sono i veri protagonisti di questo sport e hanno bisogno di avvertire la figura del direttore di gara meno distante dal contesto sportivo di riferimento”.
Per la cronaca la formazione morrovallese di mister Giuliano Tiberi si è imposta per 4 a 2 ma martedì sera, al PalaPintura, a vincere è stato senza alcun dubbio lo sport pulito e genuino.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa dal MoVimento 5 Stelle: Tolentino – Matelica - San Severino, Simpatizzanti MoVimento 5 Stelle: Pollenza – Mogliano – Camerino – Morrovalle – Colmurano.
"Inceneritori, discariche, bio-gas, impianti per il trattamento di rifiuti speciali e pericolosi: non manca nulla nelle cartografie che la Regione Marche ha predisposto, realizzate da ingegneri dell’ATA 3, che consente la localizzazione degli impianti di recupero e smaltimento dei rifiuti nella Provincia di Macerata
Il periodo che sta attraversando il nostro territorio è drammatico, di fatto una continua emergenza, iniziata il 24 agosto scorso con il terremoto e ulteriormente aggravata dalle scosse sismiche successive. L'attenzione di tutti è rivolta alle infinite problematiche che ne sono scaturite negli ultimi mesi: i media sono impegnati nel racconto della situazione post sisma, i cittadini sono presi dalle preoccupazioni , vittime della confusione generata da una gestione degli eventi a dir poco lacunosa, e i nostri amministratori, prendono decisioni sull’ambiente indisturbati e sotto il silenzio più assoluto.
Infatti i Sindaci, facenti parte dell' ente preposto ATA 3 (Assemblea Territoriale d’Ambito), in data 10 gennaio 2017, si siano riuniti presso la sede della Provincia di Macerata per decidere il futuro della nostra provincia dal punto di vista ambientale. Tra le tante preoccupazioni che riguardano la questione ambientale, c’è anche quella, con la quale ci si chiede se nella cartografia predisposta dalla Regione, sia stata presa in considerazione la classificazione sismica dei Comuni, fattore fondamentale per l’installazione di questo tipo di siti.
Il MoVimento 5 Stelle denuncia a gran voce che la stessa Giunta Regionale, in passato, aveva dichiarato di non voler più impianti di incenerimento dopo la chiusura dell’inceneritore del Cosmari. Questo, quindi, vuole essere un vero e proprio appello che il MoVimento rivolge ai primi cittadini dei Comuni in cui, per anni, sono stati ospitati impianti altamente inquinanti: prendere posizione netta e decisa e rispettare gli accordi presi nelle assemblee del Cosmari, opponendosi all'installazione di nuovi impianti nel territorio. Il M5S è contrario ad impianti di incenerimento e attivo nel proporre alternative già note a livello nazionale
Chiede inoltre agli amministratori responsabili, come non si sia tenuto conto, nell'individuazione dei siti, di fattori fondamentali per la salute pubblica come quello delle rilevazioni fornite dal Registro dei Tumori, del quale non si hanno più notizie ormai da troppo tempo".
La proposta è stata avanzata dal consigliere Pd Francesco Micucci ed è stata approvata all'unanimità dall'aula legislativa della Regione Marche.
Micucci: “Due interventi fondamentali per migliorare la viabilità in due snodi cruciali della rete viaria del territorio. Fondamentali per il collegamento alle attività produttive e commerciali e per la ricostruzione delle aree montane dopo il sisma”
Due rotatorie illuminate. Una da realizzare a Morrovalle ed una a Montecosaro, in prossimità delle uscite della Statale 77 Val di Chienti – direzione mare/monti, per migliorare la viabilità in quei tratti sempre più frequentemente congestionati dal traffico e scenario di incidenti. Questa la proposta presentata dal consigliere Pd, Francesco Micucci. La mozione è stata approvata all'unanimità ieri (martedì 21 febbraio) dall'Assemblea legislativa delle Marche.
Il documento impegna la Giunta regionale a proporre al presidente e al consiglio di Area Vasta della Provincia di Macerata, ai Comuni di Morrovalle e Montecosaro, alla Quadrilatero Marche-Umbria, all'Anas, e a tutti i soggetti direttamente coinvolti nelle opere viarie del territorio, la realizzazione delle due rotatorie illuminate. La risposta dell'assessorato competente è stata positiva e questo si attiverà al più presto come collante tra tutti gli attori coinvolti.
L'impegno chiesto alla Regione Marche, anche alla luce della sua partecipazione alla società Quadrilatero Marche-Umbria spa insieme ad Anas, che gestisce in prima persona le Statale 77 Val di Chienti.
I due interventi suggeriti dal consigliere Micucci ed accolti dall'aula comporterebbero un deciso miglioramento alla viabilità ed alle condizioni del traffico in due snodi fondamentali per l'intera rete viaria non solo del territorio maceratese, ma anche di quello marchigiano. La Statale serve, infatti, i distretti produttivi e commerciali, nonché la Quadrilatero, il collegamento diretto Marche-Umbria.
A confermare la necessità delle due piccole infrastrutture, i problemi quotidiani che si verificano nelle due aree. Sottolinea Micucci: «Numerosi sono stati gli incidenti che negli anni si sono verificati nei pressi delle uscite di Morrovalle e Montecosaro della Statale 77 Val di Chienti – direzione mare/monti, l'ultimo poco tempo fa. Nelle ore di punta – prosegue – spesso le code di auto arrivano a bloccare almeno una delle due corsie della Statale 77 vicino alle suddette uscite, causando conseguenti rallentamenti e situazioni di pericolo per gli automobilisti che procedono lungo la superstrada».
Entrambi gli svincoli rappresentano snodi fondamentali della rete viaria perché intersecano differenti direzioni e soprattutto perché collegano a punti strategici per le attività produttive e commerciali. Inoltre, dopo gli eventi sismici molti sono coloro che dalle montagne si recano alla costa, senza contare che la ricostruzione, che necessariamente vedrà impegnato l'intero territorio nei prossimi anni, farà verosimilmente aumentare il traffico lungo questa direttrice. Un traffico intenso, dunque, che l'attuale rete viaria non riesce a sostenere. Inevitabili, così, le frequenti lunghe file di auto e gli incidenti. Indispensabile dunque intervenire sulle infrastrutture per migliorare la percorrenza.
Le due rotatorie sarebbero un ulteriore tassello all'adeguamento della rete viaria dell'area, anche e soprattutto per quanto riguarda le zone montane. Infatti, l'accordo sottoscritto tra Comune di Civitanova Marche, Ferrovie dello Stato e Quadrilatero spa permetterà la realizzazione a breve di una rotatoria di connessione tra la Statale 77 e la Statale 16, risolvendo l'annoso problema che la mancanza di un collegamento diretto creava a questo territorio. Passo successivo, dunque, non può che essere quello di rivolgere l'attenzione più a monte.
Si sono concluse positivamente le fiere Micam e Mipel che hanno visto per il Micam la presenza di 444.610 visitatori di cui 18.105 italiani e 26.505 esteri con una variazione rispetto alla stessa edizione del 2016 pari ad un +5%. Segni di ripresa anche tra i visitatori esteri in particolare dalla Russia (+ 18%), Ucraina (+20%), Corea Del Sud (+53%), Germania (+10%), Francia (+7%). Sul fronte Mipel invece sono stati 10.000 i visitatori, con una crescita dei buyer del 6,6 %, crescita importante rispetto ad un anno fa che già vedeva dati in positivo. Si sono inoltre registrate importanti performance dei principali mercati russi (+48,8%), americani (+21.5%), giapponesi (+15.7%) e tedeschi (+18%).
“Gli artigiani di Confartigianato - dichiara il Giuseppe Mazzarella Consigliere ICE e nuovo membro del Board di White - sono di nuovo pronti per un’altra importante kermesse, il salone della moda contemporary che si terrà a Milano dal 25 al 27 febbraio prossimo e che prevede la presenza di 22.000 visitatori. Saranno 511 i marchi presenti al White di quest’anno, con ben 189 new entry. Le imprese esporranno in una superficie espositiva di 20.000, mq allestita nelle location dei 3 padiglioni Tortona. Si consolida quindi il lavoro progettuale rivolto all’estero, intrapreso già da tempo assieme ad ICE-Agenzia – prosegue Mazzarella - che in questa edizione accompagnerà numerosi ed importanti buyer in visita alle imprese di White”.
“Il salone – afferma Paolo Capponi, Responsabile Export di Confartigianato Imprese Macerata - rinnova il suo impegno nella valorizzazione delle imprese artigiane 100% Made in Italy, con l’appuntamento “It’s Tme To Contemporary Artisan” che vedrà la collaborazione di Confartigianato con il MIAC (Moda Italiana Artigiani Contemporary). Il Progetto è stato creato per individuare le migliori collezioni di moda artigiana da lanciare nei mercati internazionali. Da ricordare inoltre – aggiunge Capponi - lo spazio WHITE FOLIES, un nuovo ambiente dedicato agli stilisti emergenti e ai nuovi brand, che vedrà protagonisti abiti e accessori del “nuovo artigiano”.
Saranno 9 le imprese 100% Made in Italy di Confartigianato Imprese Macerata partecipanti al salone della Moda, che presenteranno collezioni autunno-inverno 2017/2018 di alto stile e qualità. Insieme alle imprese partecipanti, Confartigianato assisterà altri 5 imprenditori che vivranno l’esperienza di questa edizione del White come visitatori, primo passo prima di partecipare alla mostra da protagonisti.
Queste sono le imprese presenti al White: Sergio Amaranti Cicitanova Marche, Alex by Mercury Potenza Picena, Art Pelle Corridonia, Halmanera Potenza Picena, Karma of Charme Montecosaro, Punto pigro Montegranaro, Barberini Valentina Macerata, Ernesto Dolani Porto Sant’Elpidio, VF Morrovalle.