La comicità di Paolo Cevoli sarà in scena al Parco Franchi, nel centro storico di Montelupone, domani sera (venerdì 20 agosto) alle 21, nell’ultima tappa del Festival della via Lauretana, festival itinerante pensato per promuovere l’antico tracciato. Uno dei comici italiani più amati degli ultimi anni, cabarettista e attore romagnolo, che ha anche calcato il palcoscenico di Zelig, sarà il protagonista della serata con la sua comicità intelligente mettendo in scena il Paolo Cevoli Show, il migliore repertorio che trae spunto dalle sue esperienze televisive, cinematografiche, teatrali e dai suoi libri. Un vero e proprio one man show in cui i ricordi di Cevoli bambino a Riccione, della sua famiglia di albergatori e della sua adolescenza, si alternano alla più stretta attualità di ciò che tutta l’Italia ha vissuto durante i mesi dell’emergenza sanitaria. Lanciato nel 2002 dal programma tv Zelig nelle vesti dell’assessore Palmiro Cangini, l’ascesa di Cevoli non ha più conosciuto soste e, a oggi, è considerato tra i comici italiani di maggior talento. Negli ultimi anni è stato protagonista di diversi spettacoli teatrali di successo: “Ah, che bel vivere!” (2005) con Claudia Penoni; “La Penultima Cena” (2010); “Musica Maestro” (2011) con Andrea Poltronieri, Caterina Soldati e Roberto Ravaioli, “Il Sosia di Lui” (2012); “Perché non parli” (2015), “La Bibbia” (2017).
Inizia, dunque, tra le risate il fine settimana in cui a Montelupone si svolgerà anche Apimarche, la festa del miele tra le più antiche delle Marche, che racconta il mondo del miele e dell'enogastronomia locale legata all'Apicoltura, ponendo l’accento sul rispetto della natura, raccontando e approfondendo il ruolo delle api, fondamentale nell’ecosistema. Un evento che ha il patrocinio di Regione Marche, Provincia di Macerata, Legambiente, Slow Food. Tante le iniziative a partire dal sabato quando alle 17 sarà aperta la mostra mercato e poi eventi per bambini, ragazzi, musica, spettacolo. Alle 18 si svolgerà la cerimonia d’intitolazione dei giardini pubblici, in via Giacomo Leopardi, a Pierluigi Ferramondo, figura simbolo di Montelupone e a pochi mesi dalla scomparsa, il Comune intende onorarne il suo ricordo dedicandogli i suoi giardini. Domenica, tra gli altri appuntamenti, quello alle ore 18 con l’inaugurazione del “Monumento al Ciclismo”, in cima al Muro di Montelupone, opera del Maestro Ermenegildo Pannocchia.
Montelupone si prepara a rinnovare l’appuntamento con la tradizione. Torna Apimarche, la festa del miele più datata in Italia, dedicata ai mieli e derivati, all’ambiente, ai prodotti gastronomici di eccellenza, agli operatori e agli specialisti del settore apistico. Sabato 21 e domenica 22 agosto nel borgo storico saranno tanti gli appuntamenti a partire da quello con la mostra mercato che aprirà il sabato alle ore 17.
Divertimento e gusto, ma anche eventi di carattere scientifico, come il convegno “Buone pratiche per la conservazione degli impollinatori’’ in programma la domenica mattina alle 10.30 al teatro “Nicola degli Angeli” con David Belfiori, agronomo, direttore della Riserva naturale Ripa Bianca di Jesi, e l’entomologa Sara Ruschioni, professoressa dell’Università Politecnica delle Marche che si occuperà dell’intervento “Gli impollinatori, insostituibili alleati’’.
Poi iniziative per bambini e ragazzi nonché spettacolo e musica, in entrambe le serate.
La mostra del miele più importante delle Marche prosegue il suo percorso di crescita, dunque, dando continuità a un appuntamento irrinunciabile, come sottolinea il sindaco di Montelupone Rolando Pecora: “Nonostante tutte le difficoltà generate dalla pandemia abbiamo confermato questo che è un importantissimo appuntamento per Montelupone, che richiama espositori provenienti da tutta la Regione. È un’occasione per promuovere un prodotto di eccellenza, come il miele, ma anche per porre l’accento sul rispetto della natura, raccontare e approfondire il ruolo delle api, fondamentale nell’ecosistema e spesso sconosciuto".
"Senza le api, infatti, molte specie di piante si estinguerebbero e gli attuali livelli di produttività potrebbero essere mantenuti solamente ad altissimi costi attraverso l’impollinazione artificiale. Svolgono in natura un ruolo vitale come servizio di regolazione dell'ecosistema. Inoltre - conclude il primo cittadino – Apimarche, da sempre, mostra le diverse sfaccettature alla scoperta delle singolarità di questo prodotto, nonchè degli abbinamenti con i sapori della cucina del dolce nettare”.
Un uomo si toglie la vita a 59 anni, sparandosi un colpo di pistola nel giardino di casa. La tragedia si è consumata nella mattinata odierna a Montelupone. A dare l'allarme, attorno alle ore 10:30, sono stati gli operai di una fabbrica (un tomaificio) che si trovava vicino all'abitazione della vittima, dopo aver sentito lo sparo.
Non c'è stato nulla da fare per i sanitari del 118 accorsi sul posto: l'uomo era già spirato. Il 59enne, separato, lascia i suoi due figli: da poco aveva saputo di aver contratto una malattia.
La pistola con la quale si è tolto la vita era regolarmente detenuta.
“I Comuni di Sant’Elpidio al Mare, Montelupone, Monte San Martino, Montappone e Montaldo nelle Marche sono stati ammessi per ricevere il contributo erogato per il progetto Sport nei Parchi, promosso da Sport e Salute S.p.A. insieme ad Anci e sostenuto dal MoVimento 5 Stelle e dal Parlamento. L’erogazione è finalizzata all’allestimento e al recupero degli spazi aperti attraverso la gestione dell’attività sportive e motorie.” Lo annuncia la deputata marchigiana del Movimento 5 Stelle, Mirella Emiliozzi.
“Due sono le linee d’intervento promosse dal progetto: la prima prevede l’allestimento, in cofinanziamento con i Comuni, di nuove aree attrezzate e di riqualificazione di quelle già esistenti, mentre la seconda va a identificare nuove zone verdi da destinare ad “Urban sport activity e weekend”.
Montelupone, Montappone, Monte San Martino e Montaldo nelle Marche compaiono fra i 27 Comuni che beneficeranno dei finanziamenti della prima linea, invece Sant’Elpidio al Mare è fra i 50 vincitori che hanno presentato la domanda per la seconda linea d’intervento.
La pandemia ci ha fatto riscoprire l’importanza di vivere gli spazi verdi e ci ha spinto verso una rinata necessità al movimento. Molti, infatti, sono stati i Comuni che hanno colto questo bisogno dei cittadini e hanno promosso l’attività sportiva in sicurezza nei parchi, attraverso il sodalizio con le ASD/SSD territoriali. Il MoVimento ha voluto sostenere il progetto Sport nei Parchi, affinché si continuasse a promulgare la buona pratica dello sport all’aperto e a riscoprire i polmoni verdi urbani, finora sottoutilizzati.
È questa un’ottima notizia per gli abitanti dei nostri Comuni selezionati per il progetto, che ora potranno avere un servizio rivolto all’attività fisica in sicurezza ancora più accessibile, nonché una positiva riqualificazione della propria città”, conclude Mirella Emiliozzi.
Ad inizio settimana si sono incontrati i sindaci dei Comuni di Recanati, Treia, Montecassiano, Pollenza, Appignano, Montelupone e Montefano presso la sala consiliare del comune di Montecassiano per sottoscrivere il protocollo di intesa fra 7 Comuni della Val Potenza che insieme rappresentano più di 55mila abitanti per la promozione sinergica del territorio.
Dal primo confronto sono emersi alcuni temi da affrontare in maniera congiunta che riguardano le infrastrutture viarie, i presidi sociosanitari, il rilancio economico, la promozione turistica, la programmazione degli eventi culturali e la tutela ambientale.
Il Piano nazionale di ripresa e resilienza dovrebbe far arrivare nei territori significative risorse che dovranno essere utilizzate per affrontare problemi di lunga data mai risolti e creare le opportunità di affrontare le questioni in modo innovativo con lo sguardo rivolto al futuro.
Nella discussione si sono evidenziati alcuni punti prioritari per la Val Potenza, in primis la questione che riguarda l’ammodernamento della viabilità sia per migliorare la sicurezza stradale che per dare supporto e opportunità di sviluppo alle importanti attività economiche che insistono nella valle. Tra le infrastrutture viarie si dovrebbe anche completare il finanziamento che consenta di creare l’asse della pista ciclabile dalla costa all’entroterra, ad oggi incompiuto. La tutela e il rilancio del fiume può rappresentare una risorsa intorno a cui creare nuove opportunità economiche e turistiche.
Fondamentale sarà una programmazione sovracomunale anche in ambito sociosanitario, magari ridisegnando anche ambiti sociali e distretti sanitari che diano più omogeneità e contiguità territoriale. I Comuni sono sempre più schiacciati da crescenti bisogni e dalla difficoltà a erogare servizi alle diversificate fasce di utenza (anziani, disabili, giovani, ecc.). È indispensabile programmare risposte sociosanitarie su un ambito sovracomunale, valorizzando le esperienze esistenti e pianificando lo sviluppo di nuovi servizi.
Sul fronte turismo, in sinergia con quanto fatto dal MaMa (Marca Maceratese), i comuni della Val Potenza possono fare squadra per la promozione delle splendide città e borghi con i loro musei, le chiese, le bellezze architettoniche, i prodotti enogastronomici locali e il paesaggio delle dolci colline che si affacciano sulla valle del pensare.
Terribile lo schianto avvenuto alle 19.30 in contrada Fonte San Giuliano a Montelupone. Un uomo di 50 anni e' finito contro un'auto e l'impatto lo ha sbalzato a diversi metri di distanza provocandogli traumi tali da rendere necessario l'intervento dell' eliambulanza.Sul posto sono prontamente intervenuti il 118 di Macerata ed i Carabinieri per gli accertamenti del caso. L' uomo è stato trasportato in codice rosso a Torrette.
Il premio “San Firmano”, che viene ogni anno assegnato a quanti hanno contribuito alla valorizzazione e conoscenza dell’Abbazia che si trova a Montelupone, verrà conferito venerdì 9 luglio a Mons. Giancarlo Vecerrica, Vescovo emerito della Diocesi di Fabriano-Matelica.
Questo premio, previsto per marzo 2020 e rinviato a causa della pandemia, viene assegnato quale riconoscimento del contributo offerto dal Pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto. Dal 1978 agli inizi degli anni ’90 il percorso dei pellegrini prevedeva infatti una sosta presso l’Abbazia di San Firmano per l’accensione delle fiaccole, che avrebbero accompagnato il cammino fino all’alba. Presso l’Abbazia veniva inoltre benedetta e piantata una croce di legno con la data, a ricordo del Pellegrinaggio.
L’evento si svolgerà venerdì 9 luglio alle ore 21 presso l’Abbazia di San Firmano con la consegna del premio da parte del Sindaco di Montelupone Rolando Pecora, dopo l’introduzione del Parroco Don Giacomo Ippolito e la prolusione di Mons. Vecerrica. I canti che accompagneranno l’evento sono proposti dagli amici del Pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto.
Si è svolta sabato scorso nella splendida cornice dell'"Oasi di Luce e Amore" a Montelupone la presentazione del corso speaker e del corso di difesa personale in seno alle iniziative del progetto "Andrà tutto pace e bene" della Fondazione Pace e Bene in collaborazione con l'associazione Angel Ranger e l'ente di formazione AIV (Accademia Italiana per il Volontariato).
Il progetto, inserito nel bando aggregazione della Regione Marche, è rivolto in particolare a giovani con età compresa fra i 18 e i 35 anni. Per l'occasione si sono presentati ragazzi e ragazze sia italiani che stranieri, oltre ad esponenti di varie regioni come l'Umbria. Presenti all’evento anche docenti d'elite tra cui il responsabile dei formatori dell'AIV, il Maestro Corrado Lazzarini, ideatore della radio "Andrà in onda tutto pace e bene" e coordinatore dell’intero progetto.
Apre le danze Dj Michael, il quale in base all'esperienza in radio, iniziata negli anni '80 in una radio locale in Alto Adige, e soprattutto alla sua passione per la musica, il suono e le sue frequenze finalizzata al benessere proprio e quello altrui, ha presentato il corso speaker, di cui è protagonista e relatore, soffermandosi sull'importanza di essere disinvolti anche quando si ha difficoltà ad esprimersi o ci si sblocca, parlando della propria dislessia e di come, sdrammatizzando o creando una giusta suspance, riesce ad uscire dalla situazione di difficoltà.
Un aiuto quindi per i giovani che possono cogliere non solo per la propria esperienza di speaker, ma anche nella vita di tutti i giorni.
Si è poi lasciato spazio al corso di difesa personale nel quale il Maestro Lazzarini ha trasmesso ai partecipanti la sua grande passione per le arti marziali, in particolare per il Kung Fu, che lo hanno reso noto in tutto il mondo. Infatti, in qualità di CT della nazionale, ha portato quest'ultima ai vertici mondiali nei primi anni del 2000, grazie anche all'apporto determinante dei propri atleti campioni del mondo ed intercontinentali dal 2000 al 2010.
Dopo il lungo periodo sportivo agonistico, il suo obiettivo è stato quello di condensare tutta la sua conoscenza ed esperienza per fornire gli strumenti necessari per la difesa, specie delle fasce più deboli. E’ così che nasce l’ESD System: un sistema di autodifesa di facile apprendimento e d’immediata applicabilità, rivolto essenzialmente alle donne.
Perchè? "Utilizzare la difesa personale significa sapere come difendersi da un attacco;- ci spiega il M° Lazzarini - ma come puoi difenderti, così puoi anche offendere. Tuttavia gli uomini sono per eccellenza predatori e approfittano dell'apparente debolezza della donna, che nella maggior parte delle volte sono viste come prede. Con i miei corsi invece dimostro che non è così! Attraverso la mia esperienza pluridecennale nelle arti marziali, ho elaborato semplici tecniche da apprendere e da applicare".
"Tuttavia bisogna tenere conto che in un corso di difesa personale si impara a difendersi; questo significa che la maggior parte delle volte ci hanno già aggredito e solo dopo l'aggressione ci si difende - aggiunge Lazzarini -. Purtroppo nei corsi di difesa personale non ti insegnano che prima di poter difenderti di solito devi saper incassare ad esempio un pugno e solo dopo hai l’opportunità di difenderti. Tali corsi mostrano solo la tecnica con la quale evitare l'aggressione, ma un conto è eseguire un movimento di difesa fine a se stessa, un conto è eseguirlo dopo essere stato aggredito. In genere ti insegnano ad uscire dalla tecnica ma non ti insegnano ad uscire realmente dall'aggressione. Il mio obiettivo invece è quello di affrontare anche questo aspetto che è quello più delicato e difficoltoso da superare."
Dopo aver partecipato a questo corso, le donne saranno in grado di difendersi?
" Purtroppo non lo so - continua il M° Lazzarini - le donne nel momento in cui vengono aggredite tendono a subire. Il mio obiettivo principale non è tanto quello di insegnare la tecnica, ma di trasmettere la consapevolezza del loro potenziale. In caso di aggressione questa consapevolezza può fare la differenza molto più che la tecnica di per sè".
Un formatore d'eccezione quindi per un corso d'eccezione al quale si può ancora prendere parte tutti i sabato mattina dei mesi di luglio, agosto e settembre presso l'Oasi di Luce e Amore della Fondazione Pace e Bene a Montelupone.
Per chi volesse maggiori informazioni può rivolgersi al 347 8627999 o scrivere a fondazionepaceebene@gmail.com.
Nella prima serata di ieri, attorno alle ore 20:15, un grave incidente si è verificato lungo la strada provinciale 101 che collega Montelupone a Potenza Picena. Ad essere entrate in collisione sono state una moto, sulla cui sella vi era un giovane di 19 anni, e un'auto, con al volante una donna di 46 anni.
Ad avere la peggio è stato proprio il giovane centauro che, a seguito dei traumi riportati, è stato trasferito all'ospedale Torrette di Ancona in codice rosso: il ragazzo non si trova, in ogni caso, in pericolo di vita.
Ad effettuare tutti i rilievi di rito sono stati gli agenti della Polizia Stradale.
Dopo aver trascorso l’inverno 2019 per la prima volta nelle Marche, esattamente a Montelupone, quest’anno, nella stessa località, una coppia di cavalieri d’Italia hanno nidificato e portato felicemente a termine la cova e la relativa schiusa di 4 pulli in un laghetto artificiale ripristinato per l’attività venatoria.
Precisiamo che in provincia di Macerata non vi sono importanti ed estese zone umide naturali idonee alla nidificazione di questa specie, ma il ripristino di alcuni laghetti artificiali lungo le aste fluviali, da parte dei cacciatori, ha permesso di ricreare tali ambienti umidi idonei alla sosta della fauna selvatica acquatica.
“Un ringraziamento ai soci Federcacciatori di Montelupone e al loro lavoro quotidiano di manutenzione che ha permesso la realizzazione di questo importante evento” – si legge in una nota della Federcaccia provinciale.
“Un plauso anche alla Regione Marche che ha autorizzato il piano di controllo per i corvidi (gazza e cornacchia grigia) permettendo di tutelare la nidificazione del Cavaliere d’Italia, evitando la predazione da corvidi nei luoghi di intervento previsti dal piano stesso.
È auspicabile per il prossimo anno un’integrazione che permetta il controllo di tutte quelle aree interessate alla nidificazione del Cavaliere d’Italia e del Fratino, due specie di elevato valore conservazionistico, al fine di tutelari nel delicato periodo riproduttivo”.
Sono partiti i lavori di asfaltatura in più tratti, del valore di 400mila euro, sulla provinciale 101 “Potentina”.
La strada, che attraversa i Comuni di Macerata, Montelupone e Potenza Picena, rappresenta un collegamento importante verso la zona costiera ed è molto transitata.
Con questi lavori si interviene su più parti dell’arteria e in particolare da località Sant’Isidoro, al confine del territorio del Comune di Macerata, fino ai pressi dell’incrocio con la strada comunale San Nicolò, nel Comune di Montelupone. Il Presidente della Provincia Antonio Pettinari ha autorizzato anche l’utilizzo delle economie dovute ai ribassi d’asta per risanare ulteriori tratti di pavimentazione.
Gli interventi sono inseriti nel bilancio dell’Ente per l’anno 2021 e vengono finanziati con le risorse messe a disposizione dal MIT (Ministero delle Infrastrutture e Trasporti) per la sicurezza delle strade.
“Si tratta di un ulteriore e importante intervento sulla provinciale Potentina - spiega Pettinari - che dà continuità ai lavori precedentemente eseguiti, tra cui uno da 200mila euro lo scorso anno. Nel nostro piano, abbiamo previsto un nuovo intervento da 250mila euro nel 2024”.
Il Ministero per la Transizione Ecologica destina oltre 10 milioni di euro per interventi finalizzati alla mitigazione del dissesto idrogeologico nella Regione Marche.
“Un’ottima notizia e un buon risultato per la nostra regione – commenta l’assessore regionale alla Difesa del Suolo e della Costa, Stefano Aguzzi - perché con questo importante stanziamento potremmo ridurre il dissesto idrogeologico in tutte le province e in situazioni che ci sono state segnalate di grande criticità e interesse. Questi fondi si aggiungono a quelli già previsti dal Bilancio regionale per l’annualità 2021-22”.
Il Ministero esaminerà le proposte e, a breve, invierà le risposte alla Regione Marche su quali interventi saranno finanziati definitivamente. Si tratta di fondi statali che vengono messi a disposizione periodicamente, solitamente una volta all’anno e il Ministero ha chiesto alla Regione Marche di trasmettere l’elenco degli interventi da proporre per il finanziamento, individuati all’interno del ReNDis, il Repertorio Nazionale degli interventi per la Difesa del Suolo, che siano almeno nella fase della progettazione esecutiva o che arrivino, in breve tempo, a questo stadio.
La Regione ha già inviato un elenco di 11 interventi estratti dal ReNDis, di cui 5 dotati di progettazione esecutiva e 6 che arriveranno alla progettazione esecutiva entro il 2021 o nei primi mesi del 2022. Almeno il 20% delle risorse assegnate è destinato al finanziamento di “progetti integrati”, che riguardano cioè il miglioramento della qualità delle acque e la sicurezza per le eventuali esondazioni.
Il primo intervento in elenco riguarda proprio quest’ultima tipologia e si riferisce alla mitigazione del rischio idraulico e alla riqualificazione fluviale del tratto terminale del fiume Aso, nei Comuni di Altidona, Lapedona, Campofilone, Pedaso, in provincia di Fermo, per un importo di 2.150.000 euro. Sempre in Provincia di Fermo, si prevedono un intervento di sistemazione idraulica del fiume Ete Vivo a Fermo e Porto San Giorgio per 1.240.000 euro e un intervento per il completamento delle opere di difesa della costa, con realizzazione delle scogliere emerse, a Porto Sant’Elpidio (1° stralcio) per 2.950.000 euro.In provincia di Macerata, gli interventi proposti sono: lavori di manutenzione idraulico-forestale del fiume Potenza nei Comuni di Castelraimondo e San Severino Marche (754.800 euro), mitigazione del rischio idraulico al fiume Bagnolo a Morrovalle (600.000 euro), opere di mitigazione e rischio idraulico al fosso Cunicchio a Montecosaro (750.000 euro), manutenzione delle arginature e ripristino della sezione idraulica del fiume Potenza a Montelupone e Recanati (483.500 euro).Nella provincia di Ancona, gli interventi riguardano le opere idrauliche connesse alla realizzazione di casse di espansione sul fosso Rigo a Castelfidardo (136.986 euro). Nella provincia di Pesaro e Urbino, è stato segnalato il completamento del consolidamento del centro abitato di Monte Cerignone, in via Ca’ Rosso (1 milione di euro). L’elenco prevede anche altri due interventi che potrebbero essere finanziati nel caso ci fossero risorse aggiuntive disponibili.
“Un ottimo risultato che ci consentirebbe di ridurre il dissesto in tutte le province” ha concluso Aguzzi.
Accusa un malore in casa e urta contro una porta interna in vetro, mandandola in frantumi. Alcune schegge di vetro lo feriscono al volto: uomo di 65 anni soccorso dall'eliambulanza.
È quanto avvenuto attorno alle ore 17:00 del pomeriggio odierno a Montelupone, in un'abitazione in contrada Fonte Bagno. Ancora da chiarire l'origine dell'improvviso mancamento dell'uomo, che ha poi causato il successivo incidente domestico.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 con un'ambulanza e un'automedica che, constatati i traumi facciali riportati dal 65enne, hanno richiesto l'intervento dell'elisoccorso, atterrato presso il campo sportivo di Montelupone.
L'uomo è stato trasferito d'urgenza all'ospedale Torrette di Ancona.
Scontro fra tre auto: intervengono i soccorsi.
L'incidente è avvenuto, intorno alle 13:40, in contrada Botonto nel territorio comunale di Montelupone, all'intersezione con contrada delle Cervare.
Per cause in corso di accertamento, un furgone si è scontrato frontalmente con un'auto che proveniva dalla direzione opposta, la quale a sua volta, dopo l'impatto, è stata tamponata da un'altra vettura che sopraggiungeva.
Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi del 118 e dei Vigili del Fuoco.
Il bilancio finale è di tre feriti trasportati all'ospedale di Civitanova Marche. Le loro condizioni non destano particolari preoccupazioni
"Per il riscontro di casi positivi nelle nostre scuole, viene posta in quarantena una classe V della nostra Scuola elementare e l’intera Scuola materna Arcobaleno".
A renderlo noto è stato il primo cittadino di Montelupone Rolando Pecora: "Volendo garantire il massimo livello precauzionale, nella giornata di domani, sabato 24 aprile, i pulmini interessati verranno fermati e sanificati. La ditta dei trasporti ci ha garantito la prosecuzione del servizio - ha annunciato - Potrebbe tuttavia generarsi un minimo di problemi per i quali ci scusiamo anticipatamente e richiediamo la collaborazione/vigilanza dei genitori".
"Quanto sopra deve comportare per tutti un richiamo al buon senso e alla prudenza: tornare in zona gialla non significa che il virus sia scomparso - ha sottolineato il sindaco Pecora - A questo fine avviso che verranno intensificati i controlli per il rispetto delle norme anti contagio e verranno applicate le sanzioni previste: se non il buon senso, almeno il portafoglio dovrebbe farci ragionare".
Una bella iniziativa della Sezione comunale dell’AVIS Comunale di Montelupone.
Gli alunni e le maestre delle tre Scuole dell’Infanzia, operative nel territorio comunale, hanno ricevuto, nella giornata dello scorso venerdì, moderni sussidi e giocattoli didattici, che verranno utilizzati nelle scolastiche attività quotidiane.
In preaccordo con le maestre, l’AVIS ha scelto del materiale che possa servire all’interno di ciascun plesso scolastico: un “Bruco Tunnel” al plesso di San Firmano, una fotocamera digitale a quello delle suore e, infine, alla scuola dell’Infanzia “Arcobaleno”, un paio di scatoloni colmi di materiale didattico e giochi di piccola taglia. Infine, tutte e tre le scuole hanno ricevuto una serie di quaderni con il logo Avis.
Le Associazioni AVIS hanno un compito molto importante per la nostra salute: garantire un’adeguata disponibilità di sangue e dei suoi emo-componenti a tutti i pazienti che ne abbiano necessità, attraverso la promozione del dono e la chiamata dei donatori.
Fonda la sua attività sui principi della democrazia, della libera partecipazione sociale e sul volontariato, quale elemento centrale e insostituibile di solidarietà umana.
Molto impegno è riservato alla promozione della solidarietà, della cittadinanza attiva e degli stili di vita sani e corretti.
E’ quindi lodevole e necessario coinvolgere tutti nelle Mission Avis, anche partendo dai piccoli alunni che sanno trasmettere ai genitori, ed agli adulti in generale, la presa di coscienza, la consapevolezza, che il Dono del proprio sangue rappresenta una manifestazione di vera solidarietà verso chi soffre e, magari, rischia di perdere la vita
Giovedì 18 marzo si celebra la Giornata mondiale del riciclo - Global Recycling Day.
È stata istituita nel 2018 dalla Global Recycling Foundation, un movimento internazionale che ha come scopo sensibilizzare sull'importanza del riciclo.
Nella nostra provincia, grazie all’azione continua di sensibilizzazione del Cosmari e soprattutto grazie all’attenzione di tutti i cittadini sui temi ambientali e sulla gestione dei rifiuti, in questi ultimi anni sono stati raggiunti risultati molto importanti. Infatti, da oltre un decennio i Comuni del maceratese a cui si è aggiunto recentemente anche Loreto, grazie al servizio “Porta a Porta” avviato nella stragrande maggioranza di città e paesi, sono ai vertici, sia a livello regionale che nazionale, per la percentuale di raccolta differenziata.
Nel 2020 la percentuale media è stata del 74,96% ritornando a salire in confronto al 2019 quando era del 72,51% e al 2018 quando fece segnare il 73,33%. Molti i comuni che sono sopra l’80% come Visso, Camporotondo di Fiastrone, Belforte Del Chienti, Appignano, Montecassiano, Urbisaglia, Montelupone. Un buon inizio per questo 2021, la percentuale media è superiore al 75%.
Quindi standard quantitativi e qualitativi di tutto rispetto, migliorati dalla valorizzazione fatta negli impianti del Cosmari, dove i materiali riciclabili vengono selezionati, recuperati e avviati al recupero come “materia prima seconda” e affidati ai consorzi di filiera del sistema Conai, per avere una nuova vita ed essere trasformati in quello che erano originariamente o in nuovi oggetti.
Quindi nella giornata in cui si celebra il riciclo crediamo sia importante focalizzare l’attenzione, come sempre, sulle “buone pratiche” della differenziazione dei rifiuti, ricordando che bisogna rispettare alcune facili regole. Innanzitutto controllare sempre il giorno e la tipologia di rifiuto da conferire, osservando gli orari di esposizione fuori casa dei sacchetti.
Poi bisogna ricordare che si posso riciclare tutti gli imballaggi in plastica, carta, cartone, cartone per bevande (tipo tetrapak), alluminio, barattolame metallico, vetro (bottiglie e barattoli), oltre a rifiuti organici (scarti di cibo), indumenti usati, oli vegetali esausti.
Altra regola del 'riciclo perfetto' è quella di rimuovere cibo e liquidi dai materiali riciclabili. Questo per scatole, bottiglie e barattoli significa semplicemente raschiare velocemente o risciacquare in modo rapido, magari utilizzando il proprio tovagliolino di carta a fine pasto, non c'è bisogno di una pulizia a fondo mentre maggiore attenzione serve per la carta. Basta ricordarsi che non si ricicla la carta sporca di cibo, di solventi, sostanze chimiche e vernici e gli scontrini. Tutti gli imballaggi compostabili possono essere gettati nell’umido o organico che dir si voglia.
Importante anche utilizzare i centri di raccolta (le isole ecologiche comunali) per gettare i cosiddetti rifiuti Raee (elettrici ed elettronici) ma anche gli ingombranti oppure le lampadine fluorescenti ma anche toner. Fondamentale non abbandonare i rifiuti nei pressi dei contenitori stradali o peggio ancora lungo le scarpate o le strade. Altra riflessione da fare è quella che coinvolge le aziende, che possono trovare soluzioni per ridurre l'impatto ambientale dei rifiuti e della plastica magari utilizzando materiali innovativi, tra cui le bioplastiche evitando contenitori usa e getta o comunque materiali non riciclabili.
Proprio si questi temi, in questi gironi, il CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi) ha diffuso un sondaggio Ipsos su come i consumatori vedono il packaging.Il 48% degli italiani - quasi un intervistato su 2 - privilegia imballaggi che permettono di visualizzare facilmente la data di scadenza del prodotto. Subito dopo l'attenzione va alle caratteristiche 'sostenibili' del pack, soprattutto a quelle legate al suo fine vita come la compostabilità (37%) e riciclabilità (36%). Quindi l'imballaggio e le sue caratteristiche ambientali sono elementi che condizionano le scelte di acquisto dei consumatori (73% dei rispondenti). Il prodotto è sostenibile se il suo imballaggio è riciclabile (per il 71% dei rispondenti) o se è realizzato con materiale riciclato (69%). Se un pack non risulta riciclabile, 1 italiano su 4 (25%) lo acquista lo stesso; il 47% lo acquista ma mal volentieri; il 22% cambia idea e si orienta su un prodotto con pack riciclato o riciclabile, il 5% - 1 italiano su 20 - oltre a non acquistarlo, ne sconsiglia anche l'utilizzo nella cerchia di amici e familiari. Il 39% degli Italiani apprezza anche imballaggi che fra le loro caratteristiche hanno riutilizzabilità o richiudibilità, come ha riportato l’Ansa.
Quindi in una giornata così importante è bene citare Jung quando afferma che ognuno di noi “è quello che fa e non quello che dice che farà” È’ bene continuare a fare la raccolta differenziata, prestando attenzione e consapevoli della responsabilità che abbiamo, producendo ancora troppi rifiuti, spesso inutili, del loro corretto smaltimento, senza dimenticare che il segreto vero sta nel perseguire, giorno dopo giorno, una riduzione della produzione dei nostri rifiuti.
Intanto Cosmari, con tutti i propri operatori e con la propria impiantistica, continuerà a lavorare con serietà e professionalità, al fianco dei cittadini maceratesi con l’obiettivo primario di preservare l’ambiente.
Furto alle suore durante la messa: rubati 700 euro.
E' quanto si è verificato oggi nell'appartamento di alcune religiose della comunità Sacro Cuore di Gesù a Montelupone che dimoravano in quell'edificio a causa dell'inagibilità del Convento, dovuta ai danni provocati dal sisma.
Il ladro si è introdotto mentre si stava svolgendo la funzione serale ed il bottino si aggira intorno ai 700 euro in contati, una cifra che le suore avrebbero utilizzato per effettuare i versamenti volti a coprire l’assistenza sanitaria in quanto non cittadine comunitarie.
Sul fatto stanno indagando i Carabinieri della locale stazione di Montelupone.
Per il secondo anno consecutivo, la Federcaccia Provinciale di Macerata e l’ ACMA (Associazione Cacciatori Migratori e Acquatici) settoriale dell’associazione che si interessa specificamente di ricerca, monitoraggio e gestione della fauna acquatica - in collaborazione con l’Ambito Territoriale di Caccia MC2 - hanno rimesso in campo il progetto dei nidi artificiali predisposti per la nidificazione dei germani reali.
Il germano reale è un’anatra di superficie, appartenente all’ordine degli anseriformi e della famiglia degli anatidi; è una delle più grandi e il maschio in livrea nuziale, si distingue facilmente dalla femmina screziata di bruno.
Questa specie frequenta molto le aree stagnanti e le zone lungo i fiumi, dove nidifica nei mesi di marzo e aprile, deponendo una covata in media di 7/11 uova.
Grazie alla fattiva opera di alcuni soci, i nidi artificiali, sono stati ristrutturati e sono stati collocati nei comuni di Montecosaro, Potenza Picena e Montelupone e vista l’esperienza dell’anno passato sono stati posizionati in alcuni laghi artificiali, mettendoli più vicino al livello dell’acqua ed occultandoli tra la vegetazione palustre.
I nidi hanno l’enorme vantaggio di permettere una tranquilla nidificazione a questa anatra, evitando il concreto rischio a predazione da parte di corvidi e volpi.
Terminati i lavori, i nidi verranno monitorati periodicamente dalle guardie venatorie volontarie della FIDC, al fine di verificare la consistenza della nidificazione.
“Ci ha lasciati anche Pierluigi Ferramondo, 88enne, l’anima sempre attiva di Montelupone: “È una ruota che gira“ diceva la sua mamma. E lo è stato fino all’ultimo”. Sono queste le toccanti parole con cui Giuseppe Gattari ricorda l’amico, scomparso all’età di 88 anni.
“Lo conobbi una vita fa al “Campana” di Osimo –continua l'addetto stampa del Comune di Montelupone- io studente liceale, lui Censore, cioè capo degli educatori, studenti universitari che tiravano la carretta per mantenersi agli studi. Poi, laureato in Giurisprudenza, diventò cancelliere capo al Tribunale di Macerata, dove dirigeva con la sua voce baritonale. Sposò una zia di Renato Zero e rimase sempre molto affezionato a Montelupone, dove tornò dopo aver venduto una villetta a mezza strada tra il paese e Macerata. Fu allora che ci ritrovammo, anche se, in verità, le sue frequentazioni a Montelupone erano sempre stata assidue”.
“Poiché io ero un cronista locale, e l’ormai pensionato Pierluigi era rimasto indietro con l’informatica, scoprii per forza il suo infinito dinamismo, il suo eclettismo nei campi più disparati, la sua mente sempre fervida, la sua voglia fattiva di fondare sempre qualcosa di nuovo: scampanellava a casa mia e, dal suo modo di farlo, io, piuttosto apatico e sedentario, capivo subito che era lui, che doveva consegnarmi del materiale per redigere degli articoli: teatro, attore, antico componente del Coro La Sibilla di Macerata, stornellatore capo, la Pasquella, i raduni dell’associazione degli ex allievi del “Campana” di Osimo (cittadino onorario della stessa città), tanti spettacoli da lui ideati, la passione quasi logorroica nei suoi interventi con il microfono in mano, iniziative di ogni genere e la sua perla “Corri con noi... e vai come vuoi”, la manifestazione podistica che ha gemellato cinque città in mezza Italia, le 5M, e che accoglieva a Montelupone centinaia di partecipanti”.
Pierluigi è stato un pensionato mai in pensione, perché aveva sempre da fare per animare il proprio Borgo, esprimendo così non tanto la propria innata verve, quella “ruota che gira”, ma il suo grande amore per il suo paese natale.
Senza dimenticare altri, prima Guido, poi Sergio, ora Pierluigi: Montelupone sembra desertificarsi per la mancanza dei suoi personaggi più rappresentativi, di coloro che ti accoglievano con sorrisi, celie, battute ficcanti quando arrivavi in piazza. Panta rei. Resta la nostalgia forte di chi non c’è più e ti senti solo”.