A Montelupone sono già oltre 600 i punti luce rinnovati, corrispondenti al 60% del progetto che, una volta concluso, vedrà il rinnovo di 1000 punti luce, consentendo un importante risparmio energetico ed una minore emissione di CO2. La nuova illuminazione inoltre consentirà il rispetto dell’architettura del territorio.
Il progetto di riqualificazione dell’impianto di illuminazione pubblica di Montelupone è portato avanti da Dea, facente parte del gruppo Astea, insieme ad Astea Energia ed era iniziato con la firma della convenzione lo scorso 29 giugno 2016.
Alla fine del 2020 sono stati sostituiti con lampade a LED più di 600 punti luce (corrispondenti al 60% del totale).
Nel corso del 2021 verranno sostituiti ulteriori 200 punti luce con LED (soprattutto nella zona industriale di Via Enrico Fermi) arrivando quindi all’80% del totale.
Il risparmio energetico previsto nel corso di tutta la durata della convenzione (25 anni) è di circa 4.000.000 kWh corrispondenti ad una minore emissione di CO2 pari a circa 3 milioni di kg.
“Astea Energia - ha detto il direttore Luciano Castiglione - con la formula del project financing consente ai comuni che non hanno fondi, di rinnovare gli impianti a costo zero e di realizzare forti risparmi sull'energia a medio e lungo termine. Per noi questa è una scelta di sostenibilità ambientale per realizzare risparmi sui consumi a favore delle comunità locali".
Grazie a questi impianti, inoltre, è possibile anche "dosare" le luci ed i colori, rispettando l’illuminazione caratteristica dei centri marchigiani e valorizzando il colore originale delle costruzioni e l’effetto estetico. Aree, piazze e strade possono essere sottolineate con illuminazioni ad hoc.
“Dal giugno 2016, grazie alla convenzione sottoscritta con DEA illuminazione, - afferma il Sindaco di Montelupone, Rolando Pecora - è attivo a Montelupone il progetto di riqualificazione dell'illuminazione pubblica. In sostanza la convenzione prevede l'utilizzo di sole lampade led e la manutenzione dello stato di efficienza dell'impianto. Si ottiene così un importantissimo risparmio energetico che si traduce in un sostanziale beneficio eco-ambientale. Tutto questo è il frutto della nostra presenza in ASTEA, da noi voluta negli anni novanta, che ha prodotto e continua a generare benefici diversi per l'intero nostro territorio e che rappresenta un esempio nella nostra Regione di quanto sia utile la sinergia e la collaborazione tra più Comuni che pure mantengono la loro individualità”.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che purtroppo nelle ultime 24 ore si sono verificati 9 decessi correlati al Covid-19.
È stato conteggiato quest'oggi il decesso del noto imprenditore sarnanese Fabrizio Monterotti, scomparso all'età di 64 anni all'ospedale Torrette di Ancona (leggi qui).
Altre due vittime vittime si sono registrate nelle strutture ospedaliere del Maceratese: si tratta di una 90enne tolentinate spirata all'ospedale di Macerata e di un 83enne monteluponese scomparso presso la clinica Santo Stefano di Potenza Picena.
Tre le persone decedute all'Ospedale di Pesaro dove si sono spenti un 84enne di Pergola, un 70enne di Fano e un 78enne di Fano. È, invece, spirato nel proprio domicilio un 92enne di Fermo.
Nel territorio anconetano si sono registrate altre due vittime: un 86enne di Senigallia nel nosocomio cittadino e una 87enne di Cartoceto che si è spenta all'ospedale di Jesi.
Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 1763 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (762), mentre sono 295 quelle totali nella provincia di Macerata.
Secondo i dati complessivi, nel 95,5% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 81 anni.
Di seguito i dati resi noti dal Servizio Sanità regionale:
L’Oipa di Macerata, in collaborazione con l’associazione “Fratello Cane” di Recanati, si sta occupando di una casa colonica a Montelupone ex rifugio per animali. Lì presenti vi erano: cani, gatti, galline, un’oca e una tartaruga. I volontari si sono presi la responsabilità di accudirli giornalmente e cercare loro casa attraverso le varie pagine social e tramite passaparola.
Questo luogo esiste da molto tempo ma la situazione di estremo degrado ha portato a 3 sequestri, l’ultimo del 2015 quando anche “Striscia la notizia” vi aveva fatto un servizio, che mostrava la situazione nella quale erano costretti a vivere questi animali. Molti degli animali, sia cani che gatti, erano rinchiusi in box da esterno, altri si trovavano all’interno della casa colonica sempre però tenuti in gabbie o addirittura in trasportini.
L’Oipa di Macerata si sta occupando dell’emergenza di questo luogo da fine settembre 2020, dopo una segnalazione, che ha portato definitivamente alla luce le condizioni di vita degli animali e il fatto che stessero rimanendo senza cibo.
I volontari si sono occupati sia della pulizia che della situazione di accumulo incontrollato di materiali oltre a cercare, sia ai cani che ai gatti, una casa dove vivere.
Molti dei felini sono stati adottati mentre altri, abituati a stare all’esterno, attualmente entrano ed escono come vogliono dall’abitazione.
In aiuto all’Oipa c’è anche la rete di volontari di “ZampaMicia” che, attraverso le pagine social, cerca di spargere la voce per trovare un’adozione a questi gatti. Secondo quanto detto dalla referente Oipa, Laura Raccosta, si cerca loro una casa con giardino in quanto già abituati a stare all’esterno.
Per la situazione dei cani, quelli che non hanno ancora trovato adozione ma che non possono continuare a vivere in quelle condizioni, sono stati mandati presso il canile di Recanati passando prima per il canile sanitario di Civitanova per seguire un’eventuale profilassi medica.
Le adozioni dei cani sono gestite da “Fratello Cane” e dalla responsabile per le adozioni, Laura Antinori. Per le famiglie che volessero adottare un cane viene prima effettuato un percorso di affiancamento con l’animale, in modo da valutarne la compatibilità, tutto l’iter è seguito con molta attenzione soprattutto perché i cani vengono sottoposti ad un percorso di educazione o rieducazione per facilitarne poi la vita in famiglia.
I gatti che sono ancora al rifugio fanno parte di una colonia felina e quindi sono per la maggior parte sterilizzati mentre per quanto riguarda i cani si è data la precedenza al curare patologie più gravi o preesistenti per poi procedere con la sterilizzazione, tutti gli animali sono stati e vengono seguiti a livello sanitario.
“Per chi volesse comunque aiutare ma non può adottare - ha affermato Laura Raccosta -, necessitiamo di crocchette di piccola dimensione e di umido per cani di buona qualità, mentre per i gatti di crocchette per gatti sterilizzati”.
Per informazioni contattare Laura Raccosta (referente Oipa Macerata) al numero 3331835785 o tramite la pagina fecebook https://www.facebook.com/OipaMacerata
"Ieri è stato realizzato un sopralluogo con gli operatori dell’Area Vasta 3 per organizzare lo screening mediante tampone ai cittadini e alle cittadine recanatesi e a quelli provenienti da Porto Recanati, Montelupone, Montefano e Potenza Picena". Ad annunciarlo, attraverso una nota, è il sindaco di Recanati Antonio Bravi.
"Lo screening avrà luogo presso l’impianto di calcio a 5 in viale A. Moro, nei pressi dello stadio “Tubaldi”, grazie alla disponibilità del presidente della società, Graziano Bravi. Saranno impegnati dalle 8 alle 20, in due turni, personale sanitario e amministrativo per un totale di 100 persone, in collaborazione con la Polizia Locale, la Protezione Civile, la Croce Gialla, l'Associazione Carabinieri in Congedo. A tutti va il nostro ringraziamento anticipato" ha aggiunto il primo cittadino.
Lunedì 18 gennaio si insedierà la struttura, poi da martedì 19 si darà il via alla rilevazione con tamponi per una capacità di circa 3000 utenti al giorno, fino a venerdì 22.
"Una apposita segnaletica sarà predisposta per convogliare al meglio gli afflussi in auto e a piedi - ha precidato Bravi -. Alle persone con disabilità saranno destinati parcheggi nell'area del piazzale di fronte alla scuola media. Ai residenti nelle zone limitrofe si consiglia di recarsi a piedi e di entrare dal piazzale antistante la scuola media".
Nei prossimi giorni si conosceranno le modalità e i numeri di telefono cui poter fare riferimento per la prenotazione.
Gli alunni e gli insegnanti della scuola Primaria "Madre Teresa di Calcutta" hanno scelto di aderire all'iniziativa "Le scatole di Natale di Montelupone", organizzata dall'Associazione sportiva di base "Mente e corpo in movimento", in collaborazione con la Protezione Civile e il patrocinio del Comune di Montelupone.
“In un anno così difficile si è pensato di cercare di superare il senso di distanziamento e solitudine che avvolge questo Natale, con un gesto che scaldi il cuore di tante persone bisognose”- scrive sulla pagina Facebook dell’Istituto la referente di plesso Laura Sabbatini - Le famiglie degli alunni hanno collaborato nel preparare scatole colorate contenenti qualcosa di caldo, di goloso, un passatempo e un prodotto di bellezza destinati ad adulti o bambini bisognosi. Gli alunni hanno realizzato colorati ed affettuosi bigliettini, come tanti pensieri gentili che hanno arricchito i contenuti delle scatole.”
L'iniziativa si è conclusa sabato 19 dicembre nel piazzale della scuola quando i bambini, emozionati, hanno consegnato le scatole ad alcuni rappresentanti dell'Associazione e della Protezione Civile: “Un’opportunità” – ha spiegato la Dirigente Scolastica Alessandra Gattari – per richiamare tutti i bimbi al vero spirito del Natale, lontani dalla frenesia consumistica e vicini a chi soffre e a chi è solo, in un momento in cui i sentimenti di sofferenza e solitudine pesano ancor più come macigni nel cuore di chi li prova".
“A come Ascolto” è lo sportello di consulenza e assistenza psicologica gratuita, online, dell’Istituto Comprensivo “G.Leopardi” per docenti, genitori e studenti dei plessi di Potenza Picena e Montelupone.
Il servizio sarà fornito dal Dott. Marco Pascarella, Psicologo, Psicoterapeuta in formazione, esperto in Neuropsicologia clinica nonché Presidente e coordinatore delle attività presso Cogito-Servizi per la salute della persona, con un ricco bagaglio di esperienze che metterà a disposizione per aiutare a prevenire e contenere stati di ansia, stress, dipendenze tecnologiche e isolamento sociale.
Il progetto, finanziato con fondi del Ministero dell’Istruzione d’intesa con il Consiglio Nazionale Ordine degli Psicologi, è finalizzato a rispondere ai traumi e ai disagi derivati dall’emergenza COVID-19 e prevenire l’insorgere di forme di disagio e/o malessere psico-fisico tra gli studenti delle Istituzioni Scolastiche di ogni ordine e grado.
La Dirigente Alessandra Gattari e il Dott. Pascarella, mediante piattaforma Meet, lunedì 14 e martedì 15 dicembre alle ore 21.15 presenteranno il progetto, il calendario e le modalità di prenotazione.
Info al sito: www.icpotenzapicena.edu.it
Schianto tra furgone e auto: intervengono i soccorsi.
I Vigili del Fuoco sono intervenuti alle 09,25 circa nel Comune di Montelupone in Via Enrico Fermi, per un incidente stradale tra un furgone ed un'autovettura. A causa dell'impatto, l'auto andava ad urtare la conduttura del gas provocandone una fuoriuscita. La Squadra di Macerata intervenuta con un'autobotte ed un mezzo 4x4 ha provveduto alla messa in sicurezza di entrambi i mezzi e dell'intera zona interessata dalla perdita. Sul posto anche i sanitari del 118, che hanno trasportato uno dei conducenti dei veicoli coinvolti all'ospedale di Civitanova. Le condizioni dell'uomo non destano, tuttavia, particolari preoccupazioni.
Spetterà alla Polizia Locale ricostruire l'esatta dinamica del sinistro.
Un evento ormai tradizionale per la provincia di Macerata e per l’Italia, la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, quest’anno ha cambiato forma.
Per le norme sul contenimento del Covid i volontari che affollavano le entrate dei supermercati invitando a donare cibo per i bisognosi hanno dovuto rinunciare alla loro attività lasciando ai manifesti affissi davanti ai supermercati e alla disponibilità del personale alle casse di svolgere questa opera di carità.
"È stato difficile rinunciare a questo appuntamento - dice un volontario che da oltre vent’anni ha collaborato alla colletta -. Ho fatto il volontario fin dall’inizio e la soddisfazione di fare qualcosa di veramente util per chi è in difficoltà insieme al sorriso delle persone che prendevano volentieri il sacchetto giallo per mettere gli alimenti mi ha sempre dato una grande carica. Quest’anno seguo la colletta a distanza, controllo che le gift card siano all’ingresso e che le persone siano informate".
Una colletta un po’ anomala, ma molte persone non si sono lasciate scoraggiare dall’assenza dei volontari all’entrata e hanno accettato di buon grado la nuova forma. Non acquisto di cibo, questa volta, ma donazione di due, cinque e dieci euro tramite card che si possono prendere all’ingresso o possono essere strisciate direttamente dal personale della cassa.
Anche il periodo per le donazioni si è allungato e invece che un solo sabato il tempo della colletta va dal 21 novembre all’8 dicembre. Al termine di questo periodo il valore complessivo delle card sarà convertito in prodotti alimentari come pelati, legumi, alimenti per l’infanzia, olio, tonno e carne in scatola.
Tutto sarà consegnato alle sedi regionali del Banco alimentare e distribuito, con le consuete modalità, alle circa 8000 strutture caritative convenzionate che sostengono oltre 2 milioni di persone.
Come ha detto Papa Francesco "Da una crisi si esce o migliori o peggiori, dobbiamo scegliere. E la solidarietà è una strada per uscire dalla crisi migliori”.
Collaborano all’iniziativa l’associazione Nazionale Alpini, l’associazione Nazionale Bersaglieri, la Società San Vincenzo de Paoli, la Compagnia Delle Opere Sociali e altre associazioni caritative.
Si possono acquistare le gift card anche online sul sito https://www.mygiftcard.it.
I supermercati che hanno aderito all’iniziativa sono di seguito riportati:
Migliora la situazione legata ai cotagiati nel comune di Montelupone che ad oggi conta 55 persone in quarantena; di queste, 37 con tampone positivo al Covid-19 e 30 in isolamento domiciliare.
"Rimangono alcuni problemi circa la recettività delle strutture ospedaliere, la gestione del tracciamento e quindi del contenimento del contagio, la disponibilità e la tempestività degli accertamenti diagnostici - rende noto il primo cittadino Rolando Pecora - Sugli Ospedali possiamo poco. Sul resto qualcosa di più. Per essere chiari utilizzerò una mia esperienza personale".
"Alcune settimane orsono un mio congiunto esegue un tampone molecolare presso un laboratorio privato accreditato con esito positivo comunicato dopo 48 ore - racconta Pecora - L'esito viene comunicato al Medico curante. Sia questi che il laboratorio hanno l'obbligo di comunicarlo all'ASUR, e lo fanno. Il mio parente vive con moglie e figli che frequentano le nostre scuole. Io dico loro, che non vengono contattati dall'ASUR, di rimanere da subito a casa. Alcuni giorni dopo l'esito del tampone, non risultando ufficialmente da parte di ASUR e Regione, la loro situazione, come Sindaco scrivo richiedendo il rispetto e l'adozione della procedura necessaria vale a dire isolamento e quarantena".
"E' necessaria la comunicazione rapida tra enti interessati. Solo con questa si può effettuare il tempestivo isolamento e la tempestiva ricerca dei contatti stretti. Se la quarantena non l'avessi prescritta io, gli altri familiari sarebbero andati a lavoro o a scuola perchè asintomatici".
"Tralascio il racconto dei passaggi in Ospedale del mio congiunto che nel frattempo aveva bisogno di ossigeno. I familiari continuano ad essere asintomatici e, dopo 14 giorni potrebbero tornare a scuola. Attendono che l'ASUR comunichi il da farsi. In assenza di comunicazione, sottopongo, a spese del Comune, i 2 minori, insieme ad altri alunni delle nostre scuole in analoga situazione, a tampone molecolare. In questa circostanza anche la moglie del mio parente si paga il tampone. Risultato: moglie e uno dei figli risultano positivi - sottolinea - se non avessimo effettuato a nostre spese il controllo, un bambino positivo sarebbe rientrato a scuola e una madre positiva sarebbe tornata a lavoro. Continueremo ad intervenire per casi analoghi".
"Un ruolo fondamentale lo stanno svolgendo i Medici di base che, con la loro buona volontà, cercano di mettere ‘pezze’ alle falle del sistema. A questo proposito, parlando con dei Medici di base dell'ASUR Ancona, mi riferivano che da alcune settimane stanno facendo tamponi rapidi. Penso che queste iniziative dovrebbero essere svolte uniformemente nella Regione, anche perchè la nostra Provincia è tra le maggiormente interessate". Conlcude il Sindaco di Montelupone.
72 persone in quarantena di cui 45 in isolamento per positività tampone.
Sono questi i dati relativi alla situazione Covid nel comune di Montelupone comunicati dal primo cittadino Rolando Pecora: “Tra i positivi 7 in Ospedale in condizioni non gravi – rende noto il Sindaco che poi dichiara - Mi è stato segnalato che questa mattina il Pronto soccorso area covid di Civitanova ha esaurito la disponibilità di prese di ossigeno: non è un buon segnale”.
“Inoltre nella notte tra sabato e domenica, erano presenti dei giovani, dopo le ore 22 circolavano per il paese - aggiunge Pecora - alcuni di loro sono penetrati nella tenda della Protezione Civile allestita per i tamponi. Sono atteggiamenti intollerabili che verranno perseguiti”.
“Occorre la collaborazione di tutti per venirne fuori, anche di quei genitori che vedono i loro figli uscire di casa, o non rientrare, negli orari in cui ciò non è permesso”. Conclude il Sindaco di Montelupone.
Un nuovo caso di positivà al Covid-19 fra gli studenti della scuola secondaria Annibal Caro di Civitanova Marche. A comunicarlo è il dirigente scolastico Maurizio Armandini, a seguito della segnalazione ufficiale pervenuta dal Dipartimento di Prevenzione Territoriale dell'Asur.
Gli studenti della classe coinvolta si trovano tutti in quarantena preventiva dal 5 novembre sino al 14 novembre.
"Le famiglie interessate sono state tutte informate telefonicamente e hanno ricevuto via email le informazioni sui protocolli da seguire per la gestione dell’emergenza. Per le altre classi dell’Istituto le lezioni si svolgeranno regolarmente" ha aggiunto il preside.
A seguito di ulteriori casi di positività riscontrati, anche per altre due classi dell'Istituto Comprensivo "Giovanni XXIII" di Mogliano viene attivata da oggi, 6 novembre, la didattica a distanza. Si tratta della classe II A della Scuola Primaria di Petriolo e della classe III B della Scuola Primaria di Mogliano.
Dal 4 novembre e sino al 7 novembre si troverà in quarantena anche la classe VA della Scuola Primaria "Madre Teresa di Calcutta" di Montelupone. L'isolamento domiciliare è stato previsto sia per gli alunni che per i docenti. Una disposizione che il sindaco Rolando Pecora ha commentato come "il risultato della costante vigilanza esercitata sulle nostre scuole".
Alla Scuola Primaria di Montelupone l’uso della didattica digitale diventa parte integrante della modalità tradizionale, grazie all’Insegnante te Sara Cioci, curatrice del Piano Digitale Ambienti di Apprendimento Innovativi, che ha avviato nella classe 5 A il progetto di sperimentazione con uso di tablet, rendendo così gli alunni attori consapevoli ed entusiasti di un imparar facendo in assetto laboratoriale per un sapere veramente multidisciplinare, accattivante e creativo.
Orgogliosa e soddisfatta la Dirigente Alessandra Gattari che afferma: “ In un momento così critico per la comunità scolastica, ampliare l’offerta formativa con spazi dedicati al digitale che incuriosiscono e motivano è una grande opportunità per rafforzare le competenze e rinnovare la didattica. Ricordando le azioni messe in campo nei giorni scorsi dai docenti per gli alunni in isolamento domiciliare fiduciario, non posso che tesserne le lodi poiché quotidianamente, parafrasando Rodari, con la loro professionalità rivelano nuovi orizzonti, nuove direzioni di movimento e costruiscono gradini della scala che i bambini salgono”.
A breve, in tutti gli ordini di scuola dell’Istituto saranno consegnati dispositivi digitali, acquistati con fondi assegnati a seguito della partecipazione a progetti contemplati nel Programma Operativo Nazionale del Ministero dell’Istruzione.
(Foto inviate alla nostra redazione dalla Dirigente Scolastica Alessandra Gattari)
Sono stati numerosi gli aggiornamenti forniti in data odierna dalle amministrazioni comunali in merito all'evoluzione del contagio da coronavirus in provincia di Macerata.
A Pollenza sono 7 le persone positive al Coronavirus, mentre sono 27 quelle in isolamento domiciliare. Sale di due unità il numero di contagiati nel comune di Montecassiano, da 9 a 11, con 37 persone poste in quarantena. Stesso incremento anche a Monte San Giusto (da 9 a 11 casi), dove si hanno 24 persone in isolamento domiciliare.
Numeri invariati da due giorni a Porto Recanati (7 positivi, 15 soggetti in isolamento), mentre sale in doppia cifra (10) il numero dei residenti contagiati nel comune di Matelica. A Cingoli sono 9 i casi positivi e 20 i soggetti in quarantena.
Si registra un leggero aumento dei contagi a Recanati, dove sono 8 i soggetti positivi al Covid-19 e 37 le persone in isolamento preventivo.
A Morrovalle, dove da oggi è chiuso l'Istituto Comprensivo Via Piave, si registrano 15 persone positive al Covid-19 e 57 persone in quarantena. Due scuole sono chiuse anche a San Ginesio, dove aumentano di cinque unità i contagiati (da 22 a 27), mentre sono 94 i soggetti posti in isolamento domiciliare. Da segnalare come a Ripe San Ginesio anche il sindaco Paolo Teodori abbia contratto il virus e si trovi quarantena volontaria dal 14 ottobre.
Numeri in aumento anche a Civitanova Marche: sono 66 le persone positive al Covid e 207 le persone in isolamento domiciliare fiduciario (quarantena).
Sulla base delle comunicazioni ufficiali pervenute dalle competenti autorità sanitarie, dai test effettuati oggi, è risultata positiva 1 nuova persona a Sarnano, mentre sono state poste in isolamento fiduciario ulteriori 3 persone e altre 10 hanno terminato il periodo di isolamento.
Alla data odierna pertanto tra i residenti del Comune di Sarnano risultano complessivamente 32 persone positive al COVID-19 e 55 persone in isolamento fiduciario.
A Petriolo, invece, sono 5 le persone in isolamento "fino alla definizione del caso", tra cui positivi e pazienti in osservazione. Cinque positivi anche a Colmurano, di cui uno non domiciliato nel Comune. In quarantena si trovano 12 persone.
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A Montelupone il sindaco Rolando Pecora informa della presenza di 22 persone in quarantena, di cui 6 con tampone positivo: "Tra queste soltanto una persona presenta lievi sintomi" ha sottolineato aggiungendo che "non risultano inseriti nell'elenco i soggetti in quarantena per contatti all'interno della scuola".
A tale proposito, il 21 ottobre sarà l'ultimo giorno di isolamento domiciliare per gli alunni e il personale scolastico della Scuola elementare.
"Solo ieri pomeriggio ho appreso che il Dipartimento di Prevenzione (DpP) della nostra ASUR ha comunicato che non verranno effettuati tamponi a questi soggetti in quanto rimasti asintomatici nel periodo di quarantena - ha evidenziato il sindaco -. Pertanto rientreranno a scuola il 22 ottobre. Viene aggiunto che se "gli stessi soggetti vivono o entrano in contatto con soggetti fragili, affetti da malattie croniche e/o affetti da malattie a rischio di complicanze", potranno rivolgersi al Pediatra curante che valuterà la necessità di effettuare il test diagnostico ed eventualmente ne farà la richiesta (tampone molecolare)".
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Una soluzione che il primo cittadino critica in quanto "se si fanno tamponi per sintomi a volte banali è sicuramente opportuno (al di là di linee guida assai variabili e dalla moderata evidenza scientifica) testare i contatti di casi sicuramente positivi: la carenza di personale e di materiale diagnostico possono spiegare ma non giustificare comportamenti diversi".
"Nelle nostre Comunità - precisa Pecora - la quasi totalità di bambini vive e/o entra in contatto con i nonni o con soggetti altrettanto fragili. Non si possono costringere i genitori dei nostri alunni ad un complesso percorso volto solo a limitare l'accesso ai tamponi per COVID. Da ultimo, ma non per importanza, va considerato che la criticità del periodo che stiamo di nuovo vivendo giustifica atteggiamenti che possono eccedere per prudenza perchè è necessario che le Istituzioni trasmettano fiducia alla cittadinanza".
Il sindaco di Montelupone ha presentato le sue perplessità anche al neo assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini.
11 persone in quarantena nel comune di Montelupone, di cui 4 con tampone positivo.
E' il bilancio reso noto dal primo cittadino Rolando Pecora che ha poi specificato: "Tra i positivi risultano purtroppo 2 alunni della nostra Scuola elementare. Gli alunni interessati, grazie a Dio, stanno bene e In seguito a questo rilievo, la Dirigente del Servizio Prevenzione della nostra ASUR mi ha comunicato che predisporrà tutte le misure di diagnosi e prevenzione necessarie nei confronti dei contatti".
"Come già comunicato, avevo provveduto, d’intesa con S.E. il Prefetto e con la nostra Dirigente scolastica - precisa Pecora - alla sospensione dell’attività didattica dalla giornata di venerdì (misura non dovuta, ma che abbiamo ritenuta opportuna). Inoltre si era già provveduto alla sanificazione dei locali"
"La nostra Dirigente scolastica mi ha comunicato di essere pronta, dopo la formalizzazione dei provvedimenti da parte dell’ASUR, ad attivare tutto quanto previsto per il mantenimento della didattica per quanti verranno posti in osservazione domiciliare - conclude il Sindaco - Occorre che tutti noi usiamo il buon senso necessario a considerare nella giusta dimensione il problema: si tratta di affrontarlo senza esagerazioni in un senso o nell’altro, ma con la dovuta prudenza e le necessarie cautele".
"Informo le famiglie che gli alunni e i docenti delle classi 1b e 4b della Scuola Primaria di Montelupone sono posti a quarantena, su disposizione del Dpt, fino.al 24 ottobre - ha dichiarato la Dirigente Scolastica Alessandra Gattari - Pertanto, al fine di garantire il diritto all'istruzione, da lunedì 12 ottobre sarà erogata la Didattica a Distanza, esclusivamente per le citate classi".
L’amministrazione Comunale, in accordo con l’IZSUM ( Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria e Marche), ha voluto dare un taglio diverso all’usuale convegno, sul tema dell’Apicoltura e delle tematiche legate ad essa, che si svolgeva negli anni passati.
Il convegno è stato rivisitato in “Incontro al tramonto” e tale processo di trasformazione spontaneo è stato dettato dalla necessità di adattamento alle norme di sicurezza covid-19. Il Parco Franchi è stato il teatro naturale, affacciato sul paesaggio-mosaico, caratteristico delle colline marchigiane, con Recanati, la quale ha ispirato il tema dell’incontro facendo riferimento alla “natura matrigna” citata da Giacomo Leopardi, che pone al centro dell’esistenza umana, il rapporto controverso tra uomo e natura.
Di fatto, la popolazione delle api in declino, ci ha offerto spunti per meditare sulla biodiversità e sul rischio di perderla, come è stato illustrato da Stefano Gavaudan per poi passare all’approccio filosofico del Prof. Antonio Luccarini, che ha fatto meditare sul destino dell’uomo senza natura.
Un moderatore carismatico, Franco Perco, zoologo ed ex Direttore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini ed una significativa introduzione della Biologa Chiara Bartolini, ci hanno aperto gli occhi su quanto sia importante preservare la biodiversità di Montelupone, Città del Miele e del Carciofo presidio Slow Food.
Le letture della prof. Milena Costantini hanno dato un tocco di poesia all’incontro, volto al termine, di fronte a un tramonto che lascia dei dubbi su quanto la natura e l’uomo siano in contrasto tra loro e sull’impronta ecologica umana che “pesa” sul nostro pianeta.
Come consuetudine, la Federcaccia di Montelupone, in collaborazione con l'amministrazione comunale, organizza una giornata ambientale per la pulizia ed il ripristino delle numerose fonti rurali sparse su tutto il territorio.
Quest'anno, causa l' emergenza Covid19, la manifestazione è stata rimandata, ma grazie alla sensibilità del Comune e di alcuni Federcacciatori, con tutte le precauzioni richieste, la pulizia è stata comunque effettuata.
“Non si potevano lasciare queste storiche fonti senza un'adeguata pulizia – spiega Federcaccia Montelupone - .
Negli anni passati, attorno ad ognuna di esse, gli agricoltori locali coltivavano i propri orti ed erano essenziali per abbeverare tutto il bestiame presente nelle stalle.
Queste fonti sono una memoria storica della civiltà contadina del nostro territorio e vanno tutelate e conservate.
Oggi rappresentano dei punti strategici per tutta la fauna selvatica che trova su queste fonti acqua pulita e disponibile specialmente in questi periodi siccitosi.
Un ringraziamento anche all'Ambito Territoriale di Caccia di Macerata 2 che fra i miglioramenti ambientali ha previsto anche il ripristino delle fonti rurali.
La gestione del territorio deve prevedere una effettiva salvaguardia dell' ambiente.
Per far sì che il tutto si concretizzi non bastano le belle parole ma abbiamo bisogno di fatti concreti senza "ma" o senza "se"; bisogna rimboccarsi le maniche ed agire di conseguenza, conclude Federcaccia - .
A distanza di 20 anni dagli ultimi lavori sugli argini del fiume Potenza, la Regione Marche ha ravvisato la necessità di alcune opere di consolidamento dell’argine specialmente nella parte terminale, opere che sono iniziate a fine luglio. Una necessità dettata anche da situazioni rischiose come l’inondazione del 2013 quando le acque di piena fuoriuscite a valle del ponte della Barchetta hanno inondato il campo sportivo, dirigendosi anche nel sottopassaggio verso i condomini della zona a mare. Nel 2018 con un finanziamento della UE, finalizzato alla riduzione del rischio dei territori costieri più urbanizzati, il Genio Civile di Macerata, nel pieno rispetto della normativa vigente, ha redatto il progetto di riduzione del rischio esondazione. Un progetto che riguarda un tratto fluviale di circa 3 km dalla foce e prevede il consolidamento dell’argine nella sponda sinistra che costeggia la strada comunale e una robusta manutenzione dell’alveo di piena ordinaria. Le scelte progettuali sono state condotte con il massimo rispetto ambientale e del paesaggio: il consolidamento dell’argine esistente ha mantenuto le piante di maggior pregio quali le querce secolari, ha previsto la rimozione di piante infestanti e di minor pregio e di ridotto diametro del fusto. Si ricorda che la normativa, ormai centenaria, vieta la presenza di piante sugli argini perché le radici indeboliscono la stabilità e ne limitano il controllo e la manutenzione.
Come si arrivati all’attuale situazione del Potenza?
Storicamente il corso del fiume Potenza, nel 1400 circa, ha subito da parte dei Benedettini lo spostamento dell’alveo naturale; ad 8 km dalla foce il corso d’acqua dal tracciato che attualmente è riconducibile sulla strada Regina è stato spostato dal lato nord, nella zona ai piedi della collina recanatese. Tale spostamento provocava delle controllate esondazioni nel centro della valle e per questo motivo era stato realizzato, per l’intera lunghezza dello spostamento, un argine, distaccato dall’ordinario corso d’acqua, che arrivava fin alla foce a mare. Con il tempo l’argine è stato in parte demolito, rovinato e tagliato tanto che alla fine degli anni 90 non assolveva più alla sua funzione. Nel 1998 e 1999 ci sono state due esondazioni con danneggiamenti alle industrie che sorgono a ridosso dell’argine ma anche l’interruzione della strada Regina per inondazione della sede stradale. Si arriva così al 2000, anno degli ultimi lavori.
L’attuale progetto, al fine di non disturbare l’habitat delle querce salvaguardate, prevede la scelta progettuale di effettuare rinterri nella zona di ombra della chioma e setti metallici al di fuori. Un’impostazione che trova la principale motivazione nella salvaguardia dei contenuti ambientali, rispettando pienamente quelli del paesaggio che non sarà danneggiato in nessun modo dai lavori di consolidamento che si sostanziano in un continuo morfologico di minimo impatto visivo, in considerazione dell’esistente e della sua altezza che solo in alcuni punti supera il metro dalla campagna circostante. Inoltre, i lavori che renderanno solido l’argine, in sicurezza idraulica ed il suo facile controllo permetteranno di rendere carrabile la sommità dell’argine che potrà permettere anche la realizzazione di una ciclovia lungo fiume in sicurezza stradale.
Le scelte progettuali sono state esaminate ed approvate dalle Autorità competenti sia in ordine alla valutazione ambientale e paesaggistica, sia sotto il profilo dei regolamenti comunali. Non è superfluo, infine, ricordare che mantenere in funzione l’argine è un dovere previsto dal codice civile nella apposita sezione delle acque pubbliche.
(Foto di archivio)
Morrovalle e Montelupone in allerta coronavirus. Due giovani sono risultati positivi al Covid-19 dopo essere rientrati da un viaggio in Grecia, organizzato per festeggiare il raggiungimento della maturità.
I neo-diplomati si trovavano in una comitiva composta da altri giovani di Morrovalle e Montelupone.
Dopo il rientro dalla vacanza, avvenuto circa una settimana fa, uno dei ragazzi (di Morrovalle) - a seguito della richiesta del padre e in via preventiva - si è sottoposto ad un tampone che ha dato esito positivo. Da qui è stato predisposto dalla Asur lo screening che riguarderà anche il resto dei ragazzi presenti nella comitiva, che ora si trovano tutti in quarantena.
Il bilancio complessivo è, al momento, di due giovani positivi (due di Morrovalle, uno di Montelupone): le loro condizioni di salute sarebbero buone.
Il sindaco di Montelupone, Rolando Pecora, tramite un post pubblicato su Facebook ha avvisato la propria cittadinanza del ritorno del virus nel paese dopo "un periodo di calma" in via ufficiale: "Da fine luglio - ha scritto il primo cittadino - ci sono tre persone in quarantena e un nuovo caso positivo, mentre da martedì 4 agosto si sono aggiunte due persone in quarantena e un ulteriore caso positivo (uno dei ragazzi rientrati dalla Grecia, ndr)".
Montelupone festeggia un dottore da 110 e Lode. E' stato un momento devvero speciale quello della laurea di Nicolas Spaccesi, 26enne iscritto all’Universita di Camerino che il 30 luglio ha concluso il suo percorso di studi magistrale in Architettura nella sede distaccata di Ascoli Piceno con il massimo dei voti, discutendo una tesi dal titolo “City Port Link. Il caso studio di San Benedetto del Tronto“.
I migliori auguri arrivano dal babbo Antonio, la mamma Marzia Bernacchini, la sorella Nicol, la fidanzata Gloria, gli amici e i parenti.
Nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 14, la squadra dei Vigili del Fuoco di Macerata è intervenuta in Via Peschiera a Montelupone per spegnere le fiamme che avevano avvolto due autovetture a seguito di un incidente stradale.
Ancora in fase di accertamento le cause che hanno generato il sinistro, in quanto le due auto hanno preso fuoco a seguito di un violento scontro. I Vigili del Fuco sono giunti sul luogo dell'incidente con due autobotti ed un mezzo 4x4 e hanno prontamente spento l'incendio e messo in sicurezza la zona dell'intervento.
Presenti sul posto anche gli operatori sanitari del 118 che hanno prestato le cure del caso ai conducenti dei due mezzi.