All'uscita della superstrada in località Montecosaro scalo, in prossimità dell'incrocio con la provinciale 78bis, traffico canalizzato con la nuova rotatoria. Il posizionamento di un new jersey provvisorio ha permesso di attivare da subito la prima delle due rotatorie previste in prossimità dello svincolo, zona critica per la circolazione.
"Stiamo risolvendo - dice il presidente della Provincia, Pettinari - un problema in una zona nevralgica per il traffico dove si creano congestioni a cui seguono spesso incidenti anche rilevanti".
Dopo aver reso transitabile la rotatoria, con i delimitatori provvisori, i lavori proseguiranno all'interno delle aree "disegnate" dal new jersey con la posa in opera dei cordoli in cemento armato e la realizzazione della torre-faro che illuminerà la rotatoria.
Ultimate le opere all'interno del new jersey si procederà con il rifacimento della pavimentazione delle opere di rifinitura. Subito dopo si darà corso ai lavori per la realizzazione della seconda rotatoria verso Casette d'ete di Sant'elpidio a Mare.
Sabato 14 Luglio dalle ore 18.00, presso il Teatro delle Logge di Montecosaro, avrà luogo la Premiazione della 7° Edizione della Rassegna Internazionale d' Arte "Premio Citta' di Montecosaro", con la consegna dei vari riconoscimenti e premi ai vari artisti partecipanti.
L'evento organizzato dal Centro d'Arte e Cultura Verum in collaborazione con il comune di Montecosaro, è curato dalla prof.ssa Marianna Jurcova e dal curatore d' arte Mauro Giampieri ed e' patrocinato dal Comune di Montecosaro (21° Gioiello d' Italia), dalla Regione Marche, dall' assemblea Legislativa della Regione Marche, dalla Provincia di Macerata, dall' Ambasciata della Rep. Slovacca a Roma e dall' Istituto della Cultura Slovacca a Roma. La rassegna d'arte di importanza istituzionale, negli anni è stata insignita della Medaglia d' argento del Presidente della Repubblica Italiana, della Medaglia del Senato della Repubblica e della Medaglia della Camera dei Deputati e vanta anche quest'anno la partecipazione di circa 100 artisti provenienti da molte regioni Italiane e da vari paesi internazionali tra i quali Slovacchia, Rep. Ceca, Inghilterra, Austria, Cina, Stati Uniti, Romania, Ungheria, Danimarca, Guatemala, Argentina, Bielorussia, Svizzera, Croazia, Albania, Germania, Siria, Bulgaria, ecc rendendo la manifestazione di indiscusso valore internazionale. Interverranno alla manifestazioni di chiusura storici d' arte e critici e molti gli ospiti che si susseguiranno sul palco durante la premiazione tra cui Giuseppe Di Caro, fotografo ufficiale dei David di Donatello (Oscar del Cinema Italiano), Andrea Mei Campione del Mondo nella disciplina dello Stone Balancing, Alessandro Pellegrini giovane cantautore di futuro successo, e la violinista della Rep. Ceca katerina Eremiasova. Non solo un premio d' arte, ma un vero e proprio festival dell' arte dove la storia, la tradizione e l' arte contemporanea si uniscono in un connubio perfetto.
Di seguito gli artisti partecipanti alla rassegna: Agostini Paolo, Alluzzi Giorgio, Archer Diana, Arena Stefania, Ashough Jamshid, Avanzi Demmy, Bartolini Alessandro, Berardi Gino, Berková Helena, Bullo Elena, Cadica Arte, Casetta Alessandra, Cataldi Marco, Cesanelli Marisa, Ciliento Pietro, Colombaro Chiara Luna, Corallini Moreno – MOCO, Chandra, D'Agostino Fabio, De Bellis Giuseppe, De Blasis Ornella, De Rosa Ornella – DRO, Di Caro Desireè, Di Caro Giuseppe, Di Cristo Enzo, Di Marzo Nelida, Di Vora Anneliese, Dorsch Gudrun, Erdélyi István, Falconi Stefania, Ferrari Giovanna, Ferretti Alice, Frank-Weinelt Brigitta, Fu Wenjun, Gerstorfer Emanuela, Ghidini Francesca, Giulietti Paolo – MAROFETA, Hargaš Peter, Kalický Eduard, Jürgen Greetings Pernkopf, Kaserer Christine, Kuris Ingrid, Leonardi Paola, Linzer Andrea, Lorenzetti Onorina, Máziková Ema Ľubica, Mercoldi Mario, Modenese Roberto, Moran Cojoc Evelyn del Rosario, Moran Pop Domingo, Moretto Giorgio, Morgioni Raffaele, Nan Yar, Nappo Pasqualina, Natrè, Nessling Sabine, Niemeläinen Päivyt, Ochoa Molano Katja, Ottone Paolo, Panesi Franco, Petrini Aldo, Petroianu Silviu, Piunti Daniela Carolina, Rabl Judith, Rauecker Brigitte, Renzi Annarita, Ribichini Luca–Pinkerman 1984-2018, Sabatini Giovanna, Sanci Serenella, Santacroce Rosalba, Scalorbi Cristina, Schmidt Zahuranec Renáta, Serafino Giorgio, Spirineo Loredana, Stettner Cristine, Stipa Kety, Tamanti Sergio, Trevisan Caterina, Valeria Fiore, Vargioni Paola, Vavrinová Agneša, Viganò Lucia Ida, Vitellozzi Franco, Zaccari Marco, Zoričák Milan, Zubkovà Natallia.
Sabato 14 e domenica 15, appuntamento con le atmosfere anni ’50, musica, arte e il buon ciboSoffia sulle quattordici candeline Passeggiare Degustando, l’evento della Pro Loco di Montecosaro in collaborazione con il Comune e il fondamentale supporto del main sponsor Moim Immobiliare. Nel weekend del 14 e 15 luglio, infatti, la manifestazione torna a raccontare la storia e la tradizione popolare con una ventata di arte, musica ed enogastronomia. Il borgo antico di Montecosaro per due giorni ferma il tempo ai primi anni ’50 e fa respirare ai visitatori l’atmosfera contadina di una volta tra pietanze riscoperte, artisti e spettacoli di strada e musica live.
A partire dalle ore 19 infatti tanti stand enogastronomici serviranno le pietanze della tradizione contadina, con attenzione alla materia prima utilizzata e alla territorialità senza dimenticare però la ricerca culinaria di Michele Biagiola con il suo “Signore te ne ringrazi” e l’estro creativo del ventiduenne Simone Scipioni, lo chef di Montecosaro tornato trionfante dalla cucina di Masterchef. Tra cooking show e degustazioni di un suo piatto, Simone Scipioni sarà presente in entrambe le giornate girando tra gli stand e incontrando il pubblico. Ospiti anche gli amici di Amatrice che racconteranno e serviranno il loro piatto tradizionale, l’Amatriciana.
Nel percorso enogastronomico tra vini del territorio, cucina vegana e tradizionale, tanti gli spettacoli proposti ad iniziare da quelli musicali. Sabato, infatti, sul palco principale saliranno i The Champs of Rock, progetto che omaggia il rock’n’roll degli statunitensi The Champs e che contamina quel sound a stelle e strisce anni ’50 con la tradizione vocale italiana. Tra i vicoli del borgo poi risuonerà anche la musica della violinista ceca Lady Katerina e il cantautorato di Tonino Pierantoni. La domenica sarà invece la volta del funk della Believers Band, un concerto per attraversare il mondo della musica dagli anni ’50 ad oggi e raccontarlo tra aneddoti e curiosità. Tanti poi i momenti di spettacolo. Tantissimi gli spettacoli in programma.
Dal circo contemporaneo di Fiamma Acrobatic Duo della fucina di VisionAria alla danza aerea di Mariana Taneva. Dal ballo con Nicolas a quello di rock acrobatico con il progetto Rockabilli. E poi ancora gli spettacoli di burattini, la musica anni ’50 della banda della Gioventù dell’Annunziata, il raduno delle auto d’epoca per poi arrivare alle mostre. L’arte si affaccerà a questa edizione infatti con il Centro d’Arte e Cultura Verum che, negli spazi museali del C.A.M. e nel Teatro delle Logge, allestirà le opere degli artisti che da tutto il mondo del Premio Internazionale d’Arte Città di Montecosaro.
Nel percorso dell’arte, tappa obbligatoria è poi quella al Museo dello Sport Illustrato, unico nel suo genere, per poi godersi gli scatti fotografici dei fotografi amatoriali di Montemostra e la piccola esposizione, all’interno del Teatro Le Logge, di quanto realizzato in Viale della Vittoria dai maestri della street art Anime di Strada. Ancora fotografia ma dal linguaggio social è poi quella che parla la lingua di Instagram. In collaborazione con la community Instagram di Macerata, Passeggiare Degustando lancia un contest con l’hashtag #passeggiaredegustando2018 per raccontare questa edizione e vincere una cena per due dallo chef Michele Biagiola. Un programma ricchissimo di iniziative e di proposte per una edizione che riserverà davvero tantissime sorprese.
In bicicletta in superstrada: viene scortato dalla polizia stradale fino all'uscita. È accaduto oggi pomeriggio nel tratto di superstrada che da Morrovalle va a Montecosaro.
Il ciclista stava transitando in superstrada con la sua bicicletta quando è stato sorpreso dalla polizia stradale che lo ha fermato e successivamente scortato fino all'uscita dove è stato identificato pur non avendo documenti. L'uomo, di origini italiane, è stato multato.
A un mese dallo scorso episodio (leggi l'articolo), siamo ancora a parlare di piloti improvvisati che utilizzano le strade comunali per il loro personale gran premio, effettuando sorpassi anche molto pericolosi.L'ultimo episodio in ordine di tempo è di questa mattina e il luogo dove è avvenuto il primo dei tre sorpassi da brivido è sempre il nuovo sottopasso ferroviario di via Bologna, sulla provinciale 485, che evidentemente attira certi comportamenti a dir poco spregiudicati.L'automobilista di oggi guidava una Fiat marrone e mentre stava uscendo dal centro abitato in direzione Civitanova, in meno di un minuto, ha effettuato tre sorpassi da ritiro della patente, in due casi trovandosi di fronte un'auto che proveniva dal senso opposto, rientrando frettolosamente e frenando davanti al povero sorpassato.Dato che è molto improbabile che qualche pattuglia delle forze dell'ordine incroci casualmente uno di questi piloti, speriamo solo che non succeda mai niente di grave ma è certamente inquietante il ripetersi di certi episodi.
Anche quest'anno, si è svolta la tradizionale vancanza estiva dei fans di Roberto Carpineti, appuntamento al quale ha partecipato anche il cantante di Montecosaro, insieme ad un centinaio di amici ed ammiratori provenienti da Umbria, Lazio e Marche.L'evento, ormai decennale, ha visto le prime edizioni svolgersi in crociera ma da qualche anno si è trasferito in montagna, come quello appena concluso, tenuto a Courmayeur dal 24 al 30 giugno, dove i partecipanti hanno potuto godere dei capolavori della natura, trascorre giornate in totale relax, instaurando nuove amicizie e soprattutto passare delle splendide serate ballando con la musica di Carpineti.Il ricco programma prevedeva escursioni giornaliere, dove i partecipanti hanno visitato le Cascate Lillaz, Cogne, Courmayeur, Cervinia, spingendosi fino al rifugio Torino, sul massiccio del Monte Bianco, la terrazza panoramica sospesa nel vuoto sul passo del San Bernardo, la città di Aosta, Chamoix, il paese in quota 1800 mt raggiungibile solo con funivia e poi fino in Francia con Chamonix e la splendida Annecy, soprannominata la piccola Venezia.Nonostante la stanchezza delle lunghe passeggiate giornaliere, comunque, la sera era immancabile la partecipazione alle serate danzanti nel salone delle feste, presso l'hotel, con la musica del loro beniamo, Roberto Carpineti, che fa i complimenti ai partecipanti e li ringrazia per il loro calore ed affetto, anche alle alte quote.
I carabinieri di Montecosaro, nel pomeriggio di ieri, durante un servizio di controllo del territorio, hanno sorpreso due napoletani, 57 e 49 anni, che stavano sistemando dei pacchi nel bagaglio dell'auto. Insospettiti hanno proceduto al controllo ed è emerso che si trattava di 50 paia di scarpe di cui non sapevano dare giustificazioni. Dal controllo di una scatola si è risaliti ad una azienda della zona dove, al momento di essere consegnate per il trasporto, le scarpe erano sparite. La merce del valore di 30mila euro è stata restituita al proprietario e i napoletani denunciati per furto aggravato e proposti per il foglio di via.
Dopo i primi nomi comunicati già a fine maggio, per le serate del 25, 26 e 29 luglio (leggi: https://goo.gl/UBiyPU), è di pochi munuti fa la notizia del super ospite internazionale che si esibirà al Mind Festival di Montecosaro venerdì 27.
Si tratta degli Jarabe De Pale, gruppo spagnolo rock latino capeggiato da Pau Donés, cantautore e chitarrista che ha raggiunto il successo planetario nel 1996 con il brano "La flaca" ed ha continuato a sfornare successi a ripetizione, come "Depende" e "Bonito", vincendo numerosi premi e aggiudicandosi svariate nomination ai Grammy Awards.
La band attualmente, dopo uno stop forzato, è tornata sulle scene con l'album "20 años", per celebrare i 20 anni di carriera e con un nuovo grande tour mondiale e venerdì 27 Luglio potrete vederli gratuitamente sul palco del Mind Festival.
Il territorio fidardense si è arricchito di un nuovo istituto di credito. In via Lorenzo Perosi 9, infatti, da lunedì scorso ha aperto i battenti una nuova sede della Bcc di Civitanova e Montecosaro.
E non è uno sportello qualunque, per la Bcc con sede a Civitanova e territorio storico di riferimento a cavallo tra la provincia maceratese e quella fermana. Ma la sede distaccata, l’avamposto anconetano che segna l’ingresso dell’Istituto di credito civitanovese in territorio dorico.
A seguire, ed a stretto giro, la Bcc del Presidente Sandro Palombini aprirà infatti altre due filiali, una a Loreto e una ad Osimo (rispettivamente in via Donato Bramante 41 e in via Vittorio Bachelet 13, a Campocavallo).
Tutti del territorio, così come tradizione della Bcc civitanovese, i collaboratori che da lunedì sono operativi in via Perosi: Maurizio Foglia (titolare di filiale), Mauro Conocchioli, Michele Colombati, Rossana Ginevri ed Elisa Fiordomo.
Con l’apertura di lunedì, la Bcc di Civitanova Marche e Montecosaro si appresta a diventare l’Istituto di Credito Cooperativo più grande, dal punto di vista della copertura territoriale, dell’intera regione. Con Castelfidardo, e poi le prossime Loreto e Osimo, arriverà a 16 il numero complessivo delle sedi territoriali ed a 3 le Provincie coperte.
Quella dorica, infatti, si andrà a sommare ai territori storici della Banca di viale Matteotti, quello della provincia maceratese e quello della provincia fermana, ampliando, di fatto, l’operatività dell’Istituto a l’intera area territoriale del centro Marche.
Un momento “storico” per la Bcc di Civitanova Marche e Montecosaro.
“Questo ampliamento – dice il Presidente Sandro Palombini - pone le basi per uno sviluppo su scala regionale nel medio periodo. D’altronde come BCC Civitanova e Montecosaro abbiamo i numeri per ampliare il nostro raggio di azione, uniti alla forza e alle capacità del nostro nuovo Direttore generale”.
“Arriviamo in punta di piedi in questo territorio che è nuovo per noi – dice il DG Marco Moreschi – con l’obiettivo di diventare punto di riferimento per famiglie, giovani, artigiani e piccole Imprese”.
“Una importante novità per il nostro territorio – dice il Sindaco di Castelfidardo Roberto Ascani – a beneficio del tessuto sociale ed economico della nostra città, formato in larga misura da famiglie e piccoli imprenditori”.
Ricordiamo che il progetto di sviluppo su territorio Marche della Bcc di Civitanova non si fermerà con le aperture in territorio anconetano, visto che è in atto l’iter progettuale di aggregazione con la pesarese Bcc di Suasa.
Primo trimestre 2018: brillanti dati andamentali
“Tra la seconda metà dello scorso anno e, soprattutto, il primo trimestre di quest’anno – dice il DG Moreschi - abbiamo fatto registrare dati andamentali davvero importanti”.
L’istituto di Viale Matteotti ha ingranato la marcia.
E i numeri sono la fotografia fedele dello stato di salute della Banca, sia patrimoniale che sul versante del conto economico.
“Il lavoro posto in essere negli ultimi mesi sotto il profilo dell'efficientamento organizzativo e dell'evoluzione distributiva – dice Moreschi - mostra segnali davvero importanti. Nel primo trimestre 2018 la raccolta è cresciuta del 4.43%, in ulteriore accelerazione rispetto all'esercizio appena chiuso con il risparmio gestito che segna un +20%. Crescita ancora più forte per gli impieghi che mostrano un segno positivo del 6.55% rispetto ad un sistema del credito cooperativo in contrazione dell'1,1%. E gli impieghi sono lo specchio di quanto e come la nostra Banca si relaziona ed è vicina al territorio.
Si cominciano a vedere i primi risultati tangibili della riorganizzazione aziendale con il riscontro sul fronte del contenimento dei costi, voce in cui il totale delle spese amministrative, nello scorso mese di marzo, è diminuito del 3%.
E' inoltre in fase attuativa un'importante operazione di cessione delle sofferenze congiuntamente alla futura Capogruppo Cassa Centrale Banca che porterà il totale dei crediti non performing al di sotto del 10% nell'arco del 2018.
Se il primo trimestre dell’anno si è aperto così bene, non meno soddisfacente è stato l’andamento complessivo della seconda metà del 2017 “con segni positivi – dice il DG - su tutti i principali aggregati patrimoniali: + 3.2% la raccolta complessiva a 653 mln di euro con particolare enfasi per l'indiretta a +18%; anche gli impieghi segnano una crescita importante e in controtendenza pari ad un + 5.7% a 314 mln di euro. In tale contesto si segnala che l'intervento straordinario di copertura del credito ammalorato, che pesa il 13.4% del totale impieghi, ha portato il livello di copertura al 53% ed ulteriormente migliorato il texas ratio portandolo al 47.3%.
Positivo anche il risultato economico finale di esercizio che segna un utile netto pari ad 1.4 mln di euro nonostante, appunto, l’innalzamento delle coperture sul credito deteriorato ed una serie di interventi straordinari di accompagnamento all'esodo di parte del personale.
Non da ultimo si evidenzia un indice CET1 al 20.4% pur dopo la sottoscrizione dell'aumento di capitale di Cassa Centrale Banca funzionale alla partenza della nuova Capogruppo e il cui avvio appare sempre più vicino in virtù dell’istanza trasmessa da CCB all’organo di vigilanza il 19 aprile scorso.
E poi il DG fissa l’orizzonte e un target chiaro: “Il nostro obiettivo – dice il DG Marco Moreschi – è quello di incrementare di 150 milioni di euro in due anni le masse intermediate, portandole dagli al primo obiettivo di un miliardo di euro, rafforzandoci sempre più come punto di riferimento per famiglie e piccole Imprese”.
Ora che il peggio è passato, Fabio Santoni, titolare di un bar a Montecosaro, ha deciso di raccontare la sua incredibile vicenda. Dopo aver stretto i denti per diverse settimane e lavorato nonostante una spalla malconcia, a causa di un piccolo incidente domestico, arriva finalmente la chiamata da parte della clinica fermana per l'intervento in artroscopia. Sulla carta, nonostante si trattasse pur sempre di un intervento chirurgico, doveva essere una cosa abbastanza semplice, che avrebbe richiesto solamente una notte in osservazione, per poter essere rimandato a casa il giorno seguente ma quello che è successo ha dell'incredibile.E' accaduto infatti che prima dell'operazione, l'ago usato per anestetizzare la spalla, abbia raggiunto e perforato un polmone, causandone il collasso e che questo sia stato scoperto solamente dopo alcuni giorni, quando, nonostante il grave malessere, il paziente era stato comunque dimesso."I due giorni seguenti all'intervento sono stati terribili - afferma Santoni - perché l'antidolorifico che mi avevano somministrato mi aveva provocato delle crisi di vomito e per questo mi era stato sostituito ma l'effetto del nuovo, se possibile, era stato ancora peggiore e per 48 ore non ho potuto nè dormire nè mangiare. A quel punto mi è stato cambiato di nuovo e nonostante non mi sentissi ancora bene, sono stato comunque dimesso, con la rassicurazione che il giorno seguente sarei stato meglio e tutto si sarebbe risolto"."Neanche il tempo di uscire dalla clinica - continua il barista - e nel parcheggio ho avuto l'ennesima crisi di vomito, tanto che ero indeciso se tornare a casa o rientrare per farlo presente ai dottori ma mi sono fidato delle rassicurazioni ricevute e sono tornato a casa. Continuavo purtroppo a non stare bene, respiravo a fatica, avevo difficoltà nel parlare e dato che il giorno seguente la mia situazione era pressoché identica, nel pomeriggio ho chiamato il medico di famiglia per farmi visitare".Intervenuta prontamente, la dottoressa ha fatto un controllo con lo stetoscopio e si è subito allarmata. "Quì c'è un polmone che è chiuso completamente - sono state le sue parole - chiamate immediatamente il 118". Alle 17 la chiamata e la corsa all'ospedale di Civitanova in codice rosso e tre ore dopo Santoni era di nuovo sotto i ferri, per un intervento d'urgenza, questa volta per inserire un drenaggio polmonare che avrebbe dovuto risolvere questo grave problema. Dopo otto giorni giorni di ricovero, venerdì scorso il titolare del Piper90 è stato dimesso ma il polmone deve ancora tornare alle sue dimensioni normali e i tempi del pieno recupero sono ancora incerti. Tra un mese ci sarà la visita dallo pneumologo e in quella sede si saprà se è tornato tutto a posto o se sarà necessario dell'altro tempo oppure, peggio ancora, se ci saranno degli strascichi dovuti all'errore medico, mentre per la spalla sta procedendo tutto per il meglio e tra pochi giorni si potrà iniziare la riabilitazione."E' stata un'esperienza allucinante - conclude Santoni - ho rischiato di morire a causa di un errore di cui non si era accorto nessuno, ma ora, se Dio vuole, devo solamente riposare e sperare che tutto si risolva per il meglio. Vorrei comunque ringraziare tutti quanti mi sono stati vicino e soprattutto il reparto di chirurgia dell'ospedale di Civitanova Marche".
Nell’incantevole cornice della Terrazza degli Aranci del Ristorante La Pergola – casa dello chef Heinz Beck, tre Stelle Michelin – ieri giovedì 28 giugno si è tenuto l’evento esclusivo che per la prima volta in assoluto ha premiato i ristoranti con pizzeria di 34 Paesi del mondo che presentano l’insieme della gastronomia italiana.
L’esclusivo premio - ideato e organizzato da Enrico Famà, direttore di Ristorazione Italiana Magazine, e presentato da Fabrizio Nonis, noto presentatore e conduttore - è stato assegnato a ristoratori provenienti da paesi dei 5 continenti: Giappone, Australia, Stati Uniti, Congo, Russia, ma anche da Cile, Regno Unito, e naturalmente dall’Italia.
Nel corso della presentazione dell’evento lo chef Heinz Beck ha dichiarato: “Quando Enrico Famà mi ha parlato del suo nuovo progetto di creare il Premio e la Guida per i Ristoranti che promuovono la cucina e la pizza italiana, gli ho detto che doveva assolutamente fare la presentazione qui a La Pergola, nel mio ristorante”.Tra i locali premiati anche Amo – Venezia di Massimiliano e Raffaele Alajmo, lo stellato Café Les Paillotes-Granchio Royal – Pescara, La Bottega Siciliana dello chef Pluristellato Nino Graziano che dopo i successi ottenuti in patria ha deciso di far conoscere la gastronomia della sua terra a Mosca, il Tony’s Pizza Napoletana – San Francisco del pluri-campione del Mondo della Pizza Tony Gemignani, il Diva Italian – New Delhi della Celebrity Chef Ritu Dalmia; numerosi gli imprenditori, chef e pizzaioli di grande talento italiani e stranieri con il comune denominatore della passione per il loro lavoro, la cucina e il cibo italiani. A questi si aggiunge il ristorante pizzeria Signore te ne ringrazi di Montecosaro.
La serata ricca di emozioni ha dato modo ai ristoratori presenti di condividere l’entusiasmo per il riconoscimento, di fare conoscenza, scambiarsi le loro esperienze coraggiose a volte anche avventurose, ma anche la gioia, in alcuni casi, di essere tornati in Italia, a casa, dopo anni di lavoro all’estero in una cornice davvero straordinaria e unica.Un riconoscimento particolare in quanto ambasciatori della Cucina Italiana è stato assegnato a Oscar Farinetti per i ristoranti e pizzerie presenti negli store Eataly e a Franco Manna, Presidente del Gruppo Sebeto, per gli oltre 130 locali nel mondo che servono 8 milioni di pasti all’anno.
La serata è stata accompagnata dalle prelibatezze dello chef pluristellato Heinz Beck - famoso per l’eleganza delle sue creazioni - che hanno conquistato i presenti per i loro colori accattivanti e deliziato i palati con sapori squisiti e a volte sorprendenti.Dal Premio de I 70 Migliori Ristoranti con Pizzeria è nata anche la Guida con la presentazione in italiano e inglese dei premiati in ordine alfabetico di paese.
Al termine della serata, Enrico Famà ha ringraziato gli sponsor e tutti i presenti e dichiarato “Mi complimento con voi per l’enorme lavoro che svolgete per far conoscere ed apprezzare l’Italia e la cultura italiana nel mondo grazie alla cucina e alla pizza. Dopo le guide e le iniziative dedicate ai ristoranti e alle pizzerie, nettamente distinti, da tempo desideravo colmare questa lacuna e promuovere questo binomio vincente. I ristoranti con pizzeria rappresentano, infatti, la metà degli esercizi nell’ambito della ristorazione classica”. Enrico Famà ha terminato il suo discorso dando appuntamento all’anno prossimo con una Guida ancor più fornita e molte novità alle quali lui e i suoi collaboratori stanno già lavorando.
Continua la scia di danneggiamenti alle auto parcheggiate nel centro storico di Montecosaro, con l'ultimo epidosio in ordine di tempo verificatosi nella giornata di ieri ed è caccia al vandalo seriale.
Il danneggiamento scoperto da una signora del posto, si è verificato in via Saffi, con l'auto lasciata regolarmente negli stalli segnalati e ritrovata con la portiera rigata ma dai commenti al post pubblicato nel gruppo social cittadino, si apprende che quello di oggi è tutt'altro che un caso isolato e segue una lunga lista di persone che hanno subito lo stesso trattamento.
C'è chi ha subito lo stesso tipo di danno su due macchine diverse e chi dice di aver trovato "molte sorprese" sulla propria, come gomme forate e specchietti rotti ma quello che inquieta è la testimonianza di un signore che abita da sei anni a pochi metri da quel parcheggio e l'unica volta che si è premesso di lasciarcela, ha trovato una gomma bucata.
Altri casi del genere si sono verificati nel parcheggio di fronte alla banca e i cittadini sono veramente esasperati. Chissà se si tratta di semplici vandali o di qualcuno che magari, credendo di avere qualche diritto su quei parcheggi, con questi danneggiamenti, vuole scoraggiare i vicini ad usarli?
Una serata “Magica” come l'amata squadra capitolina: è stata davvero molto piacevole la conviviale di fine stagione organizzata dal Roma Club “Franco Sensi” Montecosaro. Striscioni, sciarpe, palloncini giallorossi, bandiere e maglie del presente e del passato hanno colorato l'atmosfera al ristorante Due Cigni e il calore innato dei tifosi romanisti ha fatto il resto. Una serata speciale per i 50 lupacchiotti giunti da tutta la provincia maceratese e da varie città fermane, perché in compagnia dell’ospite Ubaldo Righetti.
Sul campo ex difensore della Roma dello Scudetto 1983, vincitore di 2 Coppa Italia con la squadra giallorossa, sul piccolo schermo opinionista in Rai ed ora a Roma TV, Righetti si è prestato a una miriade di foto e a tante domande sulla Roma del passato e soprattutto su quella attuale (sottolineando l’importanza di creare la mentalità vincente). Si è seduto al tavolo del direttivo dove vi erano anche il sindaco di Montecosaro Reano Malaisi e il presentatore della serata Enzo Marziali.
Malaisi ha elogiato il Roma Club, esempio di passione e organizzazione, cresciuto rapidamente al punto da superare i 90 soci. Righetti si è detto stupito di tanto tifo nel maceratese e dell’interesse nei suoi confronti venendo omaggiato dall’associazione montecosarese con una targa ed una felpa personalizzata.
A breve partirà la campagna tesseramenti per la prossima stagione e il Roma Club, nato solo un anno e mezzo fa, punta a sfondare la quota dei 100 iscritti.
Anche quest’anno in occasione della Festa della Piccola Grande Italia le Sezioni comunali Federcaccia di Belforte del Chienti, Montecosaro e Montelupone, in collaborazione con Legambiente Marche, le amministrazioni comunali e le Scuole, hanno organizzato il consueto posizionamento di una cassettina nido su un’area verde per facilitare la nidificazione degli uccelli insettivori, come codirossi, capinere, cinciallegre, molto utili all’agricoltura in quanto si cibano di insetti.
Nell’occasione sono stati distribuiti degli appositi opuscoli in cui venivano illustrate tutte le varie fasi per poter posizionare questi nidi artificiali. Sono state date risposte esaustive a tutti i bambini che chiedevano chiarimenti sul modo di gestire la comunissima fauna selvatica che vive sul nostro territorio e nei nostri giardini.
E’ stata inoltre illustrata la gestione che si effettua nell’Oasi di protezione di Monte Fietone, sita nel comune di Montecavallo, dove sono state individuati due percorsi naturalistici, utilizzabili con il giusto equipaggiamento ed in compagnia dei genitori, con la probabilità di vedere in volo l’aquila reale che da anni vi nidifica.
E’ stato spiegato a tutti che per la salvaguardia del territorio e della fauna selvatica tutta è importantissima la collaborazione dei cacciatori, agricoltori e ambientalisti, nel rispetto delle normative vigenti.
A soli due anni dall’apertura, Michele Biagiola e il suo ristorante "Signore te ne ringrazi" vengono inseriti nello speciale premio dei 70 migliori ristoranti con pizzeria. Un premio su scala mondiale, che proietta tutto il territorio in una dimensione internazionale. Con Biagiola a ritirare il premio a Roma, presso l’Hotel Cavalieri Hilton, del noto chef 3 stelle Michelin Heinz Beck, anche Leonardo Grillo, fino a qualche mese fa maestro dei lievitati di Signore te ne ringrazi e oggi proprietario della pizzeria Saurdò, nel centro di Civitanova.
Biagiola è entusiasta: “un premio inaspettato, che mi rende felice in modo particolare perché non premia solamente la qualità dei nostri prodotti e del nostro lavoro, ma mette un timbro importante sulle nostre idee e sulla nostra linea gastronomica”. Fin dall’apertura nel 2016 Biagiola ha puntato ad una cucina larga, capace di tenere insieme la professionalità e la cura dei dettagli di un ristorante di altissimo livello, con i prezzi e una proposta alla portata di molti. L’inserimento della pizza è stata una naturale, ma non scontata, conseguenza. “Le nostre mezze-pizze – aggiunge lo Chef – oramai sono diventate iconiche. Possono essere mangiate insieme ad un antipasto e ad un dessert, senza la paura di sentirsi pesanti. È stata una scelta imprenditoriale e un’idea gastronomica nata dopo tanti anni in cucina, e mi pare si possa dire che ci abbiamo preso!”.
Per celebrare questo premio, al Signore te ne ringrazi saranno reintrodotte tre nuove pizze tonde, che si uniranno alla già ampia offerta delle mezze-pizze. In realtà – conclude Biagiola – senza farlo sapere troppo, ospitiamo spesso dei gruppi di persone per una pizzata come si deve. Abbiamo una saletta, accanto a quella principale, in cui proviamo ad accontentare gruppi di amici che voglio stare insieme in allegria, ma anche piccole feste. Reintroducendo le pizze tonde, che saranno solamente 3 (4 al massimo!), vogliamo istituzionalizzare questa possibilità”.
Un premio alle buone idee e al lavoro serio, e l’ennesimo successo per questo cuoco che continua a fare grande il territorio Maceratese.
E' accaduto domenica scorsa, poco dopo la mezzanotte, quando al bar Piper90 di Montecosaro Scalo, è arrivato un ragazzo in biciletta, sui 20/25 anni, seminudo e con un grosso cerotto sulla fronte.
Con un sorriso che quasi stonava con quella situazione disagiata, vedendo i loro volti sorpresi, scherzando, si è rivolto alle persone presenti all'esterno e ha chiesto loro se facesse freddo, per poi entrare e prendere una bibita.
Parlando con il barista, il ragazzo ha confidato che fino al pomeriggio ce l'aveva una maglietta ma che, a causa della ferita alla testa, si era sporcata di sangue e l'aveva dovuta buttare, rimanendo così come si era presentato. Non si sa da dove venisse e non era mai stato visto nel bar, dove è rimasto, probabilmente per scaldarsi un po', una ventina di minuti ma quando stava per ripartire ha detto che doveva raggiungere Macerata.
Fortunatamente per lui, le sue parole sono state ascoltate da una delle persone presenti nel bar che ha fatto il bellissimo gesto di donargli una vecchia felpa ed un paio di pantaloni che aveva in auto, alleviando, anche se parzialmente, il disagio del freddo pungente che il povero ragazzo stava per affrontare per tornare a casa.
Dopo l'installazione della nuova segnaletica stradale che dall'uscita della zona industriale di Civitanova, guida gli automobilisti provenienti dall'entroterra al lungomare nord, in molti si sono scatenati sui social con battute di ogni tipo."Ho visto gente giungere a Montecanepino convinta di essere a Foligno - scrive una signora, che continua con - Ho visto gente davanti la fabbrica di Paciotti con la faccia tra le mani, convinta di trovare il lungomare nord".Battute a parte, per chi ha un po' di esperienza su quelle strade, la soluzione proposta dall'amministrazione civitanovese è ottima e il gran numero di nuovi segnali installati, a patto di tenere gli occhi ben aperti e non saltarne qualcuno, riducono quasi a zero la possibilità di sbagliare.Noi però, vogliamo proporre una soluzione diversa e far uscire quanti provengono dalla superstrada a Montecosaro. Nel video allegato mostriamo il percorso che dall'uscita della Statale 77 conduce alla rotonda "Loriblu", in poco più di undici minuti, in condizioni di traffico normali e dal quel punto si può girare a sinistra per il lungomare nord oppure continuare dritti e trovarsi in pieno centro, all'inizio di Corso Umberto I.
Lunedì 25 giugno inizieranno i lavori per la realizzazione di una rotatoria all'altezza dello svincolo della superstrada Val di Chienti di Montecosaro Scalo.Attualmente l'incrocio in cui sarà posizionata l'opera presenta delle criticità riconducibili all'elevato volume di traffico e alla formazione di pericolose code, soprattutto lungo la superstrada, per i veicoli provenienti da Civitanova Marche.
La rotatoria dovrebbe consentire di eliminare tali problematiche, migliorando la sicurezza e la viabilità dell'intersezione. L’importo complessivo dell’intervento ammonta a 150mila euro.
Al fine di limitare i disagi alla circolazione stradale, alcune lavorazioni si svolgeranno di notte. Sono stati, inoltre, appaltati i lavori per la realizzazione di un'analoga rotatoria sul lato opposto della stessa strada provinciale, in prossimità del Ponte dell'Annunziata.
La ormai solita e odiosa truffa del finto maresciallo è andata a segno mercoledì mattina a Montecosaro.
Una pensionata di 76 anni, infatti, ha ricevuto una telefonata da un sedicente maresciallo dei carabinieri che la informava che il figlio era rimasto vittima di un incidente e bisognava pagare una cauzione. La poveretta ha risposto che non aveva contanti in casa e per tutta risposta, il truffatore le ha riferito che sarebbe stato accettato anche ore e che sarebbe passato un avvocato per ritirarlo.
Infatti, poco dopo si è presentato in casa della signora un uomo, cui la pensionata ha consegnato oro per un valore di circa cinquemila euro. Solo al rientro dei familiari, la donna si è resa conto di essere stata truffata. Indagini in corso da parte dei carabinieri.
E’ entrato in una attività commerciale di Montecosaro chiedendo un bicchiere d’acqua. Ma quando l’anziana commerciante, una donna di 76 anni, gli ha dato quanto aveva chiesto, lui l’ha strattonata, scaraventandola a terra.
Poi ha raggiunto il bancone del negozio e ha aperto i cassetti alla ricerca di denaro contante. Ma non ha trovato nulla se non alcuni documenti e si è dato alla fuga.
Immediatamente l’anziana ha chiamato i Carabinieri, che si sono messi sulle tracce del malvivente: un uomo di circa venticinque anni e con accento straniero, probabilmente slavo. Le ricerche, ad ora, non hanno dato esito positivo.
La commerciante, invece, ancora in stato di choc, ha riportato alcune escoriazioni dovute alla colluttazione.