Super esperienza televisiva per l'associazione Li Matti de Montecò, approdata nel programma di Rai1 “Soliti ignoti”. Protagonista sul piccolo schermo Monia Scocco, la figlia del presidente Claudio e insegnante dei balli della tradizione marchigiana che il gruppo folk montecosarese conserva, valorizza e diffonde. Domenica sera tanti l'hanno vista in tv mentre stavano facendo cena, comparsa nel gioco che chiede al concorrente di turno di indovinare l'identità della persona che ha di fronte.
Monia si è presentata in abiti da spettacolo, vale a dire indossando quei vestiti tipici dei contadini di una volta e ciò ha reso più facile al concorrente “speciale” azzeccarne l'identità. Speciale perché era Dario Vergassola. A quel punto la 32enne si è anche esibita in qualche passo del nostro saltarello e successivamente ha provato ad insegnarlo al comico ligure. “Ho potuto ballare qualche secondo dopo che Vergassola mi aveva scoperto - afferma Monia Scocco - e ho anche avuto la fortuna di rimanere a lungo all'interno del gioco”.
Che impressione ha avuto del conduttore Amadeus?
“In realtà con me non c'è stato tanto modo di parlare, ma mi è sembrato alla mano, alla fine della registrazione si è anche avvicinato al pubblico e si è intrattenuto con gli spettatori. Gli ho fatto recapitare una copia del mio libro e del cd musicale del gruppo”.
Certo per lei una esperienza emozionante
“Bellissima. Tutto è iniziato tramite la redazione del programma che ci ha scritto perché volevano qualcuno che potesse ballare il saltarello e noi abbiamo inviato foto e video. E’ stato bello il momento in studio al Teatro delle Vittorie ma sono stati interessanti anche i due giorni trascorsi in hotel, conoscendo persone e storie”.
Non è la prima volta che Li Matti de Montecò vanno in tv (già “La prova del cuoco” e “Mezzogiorno in famiglia”) ma mai erano stati in prima serata. E farlo nel mezzo di questa pandemia deve essere ancora più gratificante
”Sì, è una grossa iniezione di entusiasmo. Abbiamo lavorato meno in questi mesi complicati, confidiamo che con la primavera si possa ritrovare la piacevole normalità e così girare le Marche e l’Italia con i nostri canti e balli”.
Vuoto incolmabile nel mondo delle due ruote. Questa notte si è spento all'età di 64 anni Roberto Seghetta, conosciuto da tutti come "Il Professore". Fatale una malattia. Per oltre quaranta anni ha dedicato la sua vita alle moto e, nel settore meccanico, tutti i motociclisti hanno avuto occasione di conoscere quanto le sue competenze fossero eccezionali.
Roberto lascia la moglie Mirella. Da oltre 25 anni era socio della ditta Moto Racing di Civitanova Marche, concessionaria e centro autorizzato Honda. La camera ardente è allestita presso la casa funeraria Soft di Montecosaro, mentre i funerali avranno luogo venerdì 18 febbraio alle ore 15, nella parrocchia di San Lorenzo Martire, a Montecosaro Alto.
Non solo canzoni a Sanremo. In occasione della 72esima edizione del Festival più famoso d’Italia, la prestigiosa Villa Ormond - a pochi km dal Teatro Ariston - ha aperto le sue porte alla prestigiosa mostra di Paolo Marinozzi, classe 1947, collezionista e fondatore del museo “Cinema a Pennello” di Montecosaro. Si tratta di una grande raccolta fatta di locandine e bozzetti: pezzi unici dipinti a mano da grandi artisti – i cosiddetti “cartellonisti” – nel corso di 50 anni di storia del cinema e della musica. E che dal 2011 è possibile apprezzare presso lo spazio allestito in quel di Porta San Lorenzo.
Sull’onda dell’entusiasmo, Paolo – direttamente dall’hospitality della villa sanremese, dove si trova insieme al figlio Alessandro – ci ha raccontato di questa iniziativa e della sua passione.
Innanzitutto, chi ti ha lanciato la proposta di Sanremo? Devo ringraziare Giuseppe Grande, direttore di “SanremoSol” che ha fortemente voluto questa collaborazione. Era da anni che volevo portare da quelle parti la mia mostra, ma non ce n’è mai stata l’occasione. Fortunatamente nel frattempo, insieme ai miei collaboratori, abbiamo conquistato altre tappe: Taormina, Napoli e anche il Lucca Comics.
Come mai questo desiderio di unire la tua collezione al Festival della canzone italiana? Da bambino seguivo il Festival per radio. Poi ci fu l’avvento dei “musicarelli” al cinema, e quasi per caso ho cominciato la mia collezione di manifesti e bozzetti. Qui a Sanremo in particolare abbiamo portato 22 opere, ispirate a grandi canzoni come “Dio come ti amo” di Domenico Modugno, “Nessuno mi può giudicare” di Caterina Caselli, “Zingara” di Iva Zanicchi, “Non son degno di te” e “Mi vedrai tornare” di Gianni Morandi e altre.
Come ha accolto la proposta allestire la mostra a Villa Ormond? Sono stato felicissimo, e spero sinceramente che questa sorta di “anteprima” abbia una forte risonanza e ci consenta di partecipare ad altre manifestazioni canore. Villa Ormond poi è di per sé molto suggestiva, con il suo parco meraviglioso e la vista sul mare. Al tempo vi ha soggiornato anche la Principessa Sissi.
A quale canzone sanremese si sente più legato? Ho sempre amato Claudio Villa, e infatti abbiamo una locandina di Sanremo con lui e Teddy Reno. Come ti dicevo, sono cresciuto ascoltando la radio e le grandi voci del dopoguerra. Poi ad un certo punto arrivò Modugno che rivoluzionò tutto: custodisco ancora gelosamente la locandina di “Piange il telefono” del 1975, con la dedica di Claudio Lippi.
E la sua passione di collezionista invece come è nata? Sin da piccolo raccoglievo figurine, poi fumetti e dischi. Con le locandine in un certo senso mi sono voluto specializzare. Finché negli anni ‘90 abbiamo allestito la prima mostra su Totò, e da quel momento tanti personaggi hanno molto apprezzato e ci sono venuti a trovare: Lucio Dalla, Ornella Muti, Sabrina Ferilli, le gemelle Kessler, Catherine Spaak, Tomas Milian, Vincenzo Mollica e altri ancora.
A quale bozzetto o locandina è più affezionato? Probabilmente a quella del film “Nuovo Cinema Paradiso”, perché ebbi la fortuna di condividerla durante il Bari International Film Festival del 2019 assieme ai maestri Ennio Morricone e Giuseppe Tornatore. Però penso anche alle mie prime scoperte da bambino: “Poveri ma belli” (1957) e “Don Camillo” (1952).
Via libera oggi dal Consiglio dei Ministri al disegno di legge delega per l’adozione di un “Codice della ricostruzione”. “Una riforma di portata storica, che punta a definire un quadro normativo uniforme per le attività di ricostruzione post sisma, con l’attuazione di un modello che garantisca certezza, stabilità e velocità di questi processi, e che al tempo stesso assicuri una ripresa delle attività economiche e sociali nei territori colpiti” hanno sottolineato il Commissario Straordinario per la ricostruzione 2016, Giovanni Legnini, il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, il Capo Dipartimento Casa Italia, Elisa Grande, che hanno contribuito alla stesura del testo.
Oggi in Italia sono in corso almeno sette ricostruzioni post sisma, ciascuna con le sue regole, le sue procedure, un proprio modello di gestione. Il “Codice” nasce proprio per superare questa frammentazione, che genera confusione normativa e diseguaglianze nei diritti riconosciuti ai cittadini colpiti dalle catastrofi naturali. La delega propone la creazione di uno specifico Dipartimento delegato alle ricostruzioni nell’ambito della Presidenza del Consiglio, in coordinamento con il Dipartimento della Protezione Civile, con possibilità di nomina di Commissari straordinari per le ricostruzioni più complesse, e l’introduzione di uno “stato di ricostruzione”, distinto e susseguente allo “stato di emergenza”. Sarà possibile in sostanza realizzare quel passaggio coordinato tra prima assistenza alla popolazione e gestione dello stato di emergenza, affidati al sistema di Protezione Civile, e la successiva fase di ricostruzione.
Si introducono, inoltre, alcuni principi nuovi ed importanti. Innanzitutto, quello che i processi di ricostruzione non si limitino alla riparazione materiale dei danni, ma assicurino ai territori colpiti anche il recupero del tessuto socioeconomico, ad esempio con gli aiuti alle imprese. Si prevede poi che, in caso di danni molto elevati e di situazioni complesse, si possa attuare una ricostruzione pubblica dei centri urbani e storici dei comuni più colpiti attraverso progetti unitari. Per il rifacimento delle opere pubbliche si prevedono anche semplificazioni e meccanismi di accelerazione, come l’obbligo di utilizzare centrali uniche di committenza. Per la prima volta, inoltre, si apre alla possibilità di introduzione di polizze assicurative private per il ristoro dei danni da sisma, delegando il Parlamento a valutare l’eventuale introduzione di forme di indennizzo diverse dal contributo pubblico.
Molte delle soluzioni proposte dalla delega sono mutuate dalle esperienze passate, ed in particolare dalle più recenti innovazioni nella ricostruzione post sisma 2016, come il modello di gestione multilivello delle grandi ricostruzioni, affidate ad una Cabina di coordinamento, guidata dal Capo del Dipartimento o dal Commissario, con i presidenti delle Regioni interessate, i rappresentanti dei sindaci ed il Capo Dipartimento della Protezione Civile, con il quale vengono stabilite precise modalità di raccordo nel passaggio dalla fase di emergenza a quella della ricostruzione. Viene poi confermato il modello amministrativo delle attività di ricostruzione, basato sugli Uffici Speciali Regionali, che assistono i comuni anche nella pianificazione urbanistica e attuano gli interventi pubblici più rilevanti, così come quello del monitoraggio, basato sulle piattaforme digitali, e dei controlli di legalità, con il rafforzamento della Struttura di missione del Ministero dell’Interno.
La nuova struttura della Presidenza del Consiglio potrà essere dotata di un contingente di personale tecnico altamente specializzato, ricorrendo a professionalità attualmente impegnate nelle ricostruzioni dell’Aquila, dell’Emilia-Romagna e del Centro Italia. “Tutto il Servizio Nazionale della Protezione Civile darà il suo contributo di esperienza al grande cantiere normativo che prenderà il via grazie alla legge delega approvata oggi dal Consiglio dei Ministri. È un risultato particolarmente importante perché da tempo sentivamo l’esigenza di armonizzare, in caso di grandi terremoti, il superamento dell’emergenza e la fase di ricostruzione.
La scelta del Governo consente di avviare questo percorso che garantirà ai cittadini non solo una pronta risposta all’emergenza ma anche uniformità di trattamento su tutto il territorio nazionale” ha aggiunto il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio. “Si tratta di una proposta virtuosa, resa possibile dalla collaborazione e dalla condivisione delle esperienze di tutti. L’idea di fondo è quella di assicurare una policy stabile della ricostruzione e messa in sicurezza del territorio, ispirata ai principi di semplificazione, accelerazione dei tempi e dello sviluppo. Un modo per individuare un’ordinarietà nella straordinarietà dell’emergenza ricostruzione perché, come suggerito dalla Corte dei Conti, anche nella fase successiva all’emergenza è necessaria una regolamentazione che individui modelli organizzativi e procedurali idonei a dare certezza e a ridurre i tempi della ricostruzione” ha detto il Capo del Dipartimento Casa Italia, Elisa Grande.
“Ringrazio il Governo per l’approvazione del disegno di legge delega che potrà finalmente essere sottoposto all’esame del Parlamento, presso il quale pende già il disegno di legge dell’On.le Pezzopane. Mi auguro che si proceda celermente con l’approvazione del testo, in tempo utile per il varo del Codice entro la Legislatura, una riforma che potrà finalmente dare certezze ai cittadini, alle imprese e agli enti locali dei territori colpiti dai terremoti, così superando le lungaggini e le incertezze che hanno da sempre caratterizzato l’avvio dei processi di ricostruzione“ ha concluso il Commissario Giovanni Legnini.
L’Università Loreto sbarca a Dubai. La Delegazione italiana, costituita dai professori Emanuel Vecchioli e Roberto Acquaroli, reduce dalla visita culturale e formativa negli Emirati Arabi Uniti, dove è in corso l’Expo 2020 Dubai, è pronta ad avviare, a Dubai appunto, una serie di Master Formativi legati alle eccellenze italiane.
Eccellenze enogastronomiche, estetiche e della moda molto apprezzate e ricercate in tutto il mondo. Lo Sceicco Sultano di Dubai Bin Rachid Al Noaimi, che ha incontrato personalmente la Delegazione Italiana all’Hotel Meriot, si è detto felice e onorato di avviare una lunga e proficua collaborazione con l’Università Loreto e di poter dare alla città di Dubai la possibilità di addentrarsi a fondo nella conoscenza dei segreti e delle particolarità delle eccellenze italiane.
A tal proposito, già dai primi mesi del 2022 avrà inizio il primo Master sulla cucina. Precisamente il corso, tenuto dalla professoressa Rosalba Marte, appena nominata ‘Lady Chef Italiana’, sarà incentrato su come fare la pasta. Ma, come preannunciato, non sarà l’unico. Dall’interessante e cordiale incontro tra la delegazione italiana dell’Università Loreto, che ha descritto allo Sheikh Sultan Bin Rachid Al Noaimi tutte le attività e i corsi di Alta Formazione attivi presso il polo di Corso Boccalini 73, e quella araba è emerso l’interesse degli Emirati Arabi Uniti per collaborazioni formative continue e durature.
Pertanto l’incontro, tenutosi durante l’Expo 2020 Dubai, dove i professori italiani Emanuel Vecchioli e Roberto Acquaroli, accompagnati dall’interprete, hanno potuto passeggiare ammirando l’architettura mozzafiato dei padiglioni espositivi, ha creato le basi per una lunga e proficua collaborazione culturale e formativa tra la città di Dubai e l’Università Loreto.
Partecipazione resa ancora più forte dall’invito accolto dallo Sheikh Sultan Bin Rachid Al Noaimi a visitare Loreto e la Regione Marche nei primi mesi dell’anno, in concomitanza con l’avvio del primo Master formativo targato Università Loreto a Dubai.
Incidente in superstrada, traffico bloccato. L'impatto è avvenuto poco dopo le 8:15 di questa mattina in prossimità dello svincolo di Montecosaro, direzione monti.
Secondo le prime ricostruzioni, il tamponamento sarebbe avvenuto tra tre autovetture per la presenza in superstrada di un autovelox mobile che avrebbe portato gli automobilisti a una frenata improvvisa e al successivo tamponamento. Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. Dopo un breve controllo da parte dei sanitari, non è stato necessario il ricovero in strutture mediche per nessuno degli automobilisti coinvolti nell'incidente.
Presenti sul uogo dell'impatto anche i Vigili del Fuoco per la messa in sicurezza del tratto interessato dal sinistro, con la circolazione che è stata regolata dall'intervento di una volante della Polizia Stradale. Inevitabili i disagi alla circolazione, considerato l'orario di punta. Si sono formati circa 3 km di coda tra gli svincoli di Montecosaro e quello di Morrovalle, con il traffco che è stato smistato lungo la strada provinciale.
Il tratto superstradale interessato dall'incidente è rimasto chiuso fino alle 10:00 per consentire ai soccorsi di ultimare tutte le operazioni di pulizia della carreggiata e per ripristinare la normale circolazione su tutta l'arteria interessata dal violento impatto.
Modo migliore per far ripartire la propria attività "in presenza" non poteva esserci per Li Matti de Montecò.
L'associazione culturale e folkloristica di Montecosaro da questo giovedì sarà nientemeno che in Ungheria, dove venerdì e sabato avranno luogo le Giornate Italiane, manifestazione che si tiene al castello di Varpalota, una città medioevale nei pressi del Lago Balaton.
Li Matti de Montecò saranno presenti con una decina di figure tra suonatori, cantanti, ballerini e naturalmente il presidente Claudio Scocco e l'insegnante Monia Scocco. Vi andranno assieme ad una delegazione composta da membri delle Amministrazioni comunali di Grottazzolina e Sant'Elpidio a Mare per presentare il territorio e le Marche.
Anzi Li Matti de Montecò avranno l'onore di essere l'unico gruppo folk di tutta Italia al castello.
Un riconoscimento eccellente, un attestato enorme circa la bravura e la serietà del gruppo montecosarese. Il gruppo folk terrà alto il nome dell'Italia e lo farà proponendo i canti, i balli e le attività della civiltà contadina marchigiana. In passato l'associazione era stato invitata per una esibizione a Madrid, ma stavolta l'emozione per la trasferta estera sarà senz'altro maggiore come spiega Monia Scocco.
"L'attesa è molto più alta in questa occasione perché l'esibizione in Ungheria rappresenta una vera ripartenza dopo mesi di blocco. In estate abbiamo fatto poche cose e nei mesi precedenti ci siamo limitati a iniziative virtuali, come il video con Francesca Travaglini della casa editrice Giaconi Editore che racconta i miti sulle fate dei nostri suggestivi Sibillini (produzione ispirata alle leggende narrate nei libri Il bosco delle lucciole di Barbara Cerquetti e Un salto nel folklore di Claudio Scocco e Monia Scocco). Qualcosa dovevamo fare per mantenere l'attenzione e la sensibilità verso le tradizioni maceratesi. Adesso finalmente stiamo tornando alla normalità e riprendiamo ad esibirci tra la gente. Questa esperienza all'estero ci valorizza e sarà bellissimo rappresentare le Marche, nonché l'Italia, come unico gruppo folk".
Grave incidente lungo la superstrada (S.S. 77) avvenuto nel pomeriggio odierno, intorno alle 15:30, allo svincolo per Montecosaro direzione mare.
Per cause al vaglio della Polizia Stradale, un 27enne, alla guida di una Volkswagen Golf, ha perso il controllo dell'auto che si è schiantata contro lo spartitraffico che divide lo svincolo alla superstrada, finendo sull'aiuola.
Lanciato l'allarme, sono giunti immediatamente sul posto i mezzi di soccorso del 118 che, valutata la situazione, hanno allertato l'eliambulanza.
Presenti sul luogo dell'incidente anche i Vigili del Fuoco di Civitanova e la Polizia Stradale.
L'eliambulanza è atterrata sulla piazzola all'altezza dell'uscita della zona industriale, e ha poi trasferito il ferito in codice rosso aTorrette.
Inevitabili i disagi alla circolazione, lo svincolo di Montecosaro è stato chiuso per un'ora circa, al fine di consentire il corretto svolgimento delle operazioni di soccorso e di messa in sicurezza del mezzo.
Foto di: Giammario Scodanibbio
Operazioni di controllo dei Carabinieri nel maceratese: 2 denunce per violazioni del codice della strada a Civitanova e Montecosaro. Agli arresti domiciliari un 21enne di Porto Recanati.
I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Civitanova Marche hanno denunciato, in stato di liberta’,cittadino italiano 42enne del luogo, per falsita’ materiale commessa da privato ed uso di atto falso, poiche’, a seguito di un controllo in prossimità della città costiera a bordo di un’autovettura con targa tedesca, è stato sorpreso con la carta di circolazione e la targa false. I documenti e la targa sono stati sequestrati e l’autovettura sottoposta a fermo amministrativo. Al 43enne è stata, inoltre, contestata anche la violazione dell’articolo 193 del codice della strada, per la mancata copertura assicurativa.
Sempre nell’ambito degli stessi servizi di controllo e’ stato sanzionato un giovane 20enne della citta’ costiera, poiche’ lo stesso, dopo non aver rispettato l’ordine di arresto della marcia imposto dai carabinieri, e’ stato controllato subito dopo in una via del centro risultando positivo all’esame alcolimetrico. Al giovane è stata ritirata la patente di guida e il veicolo affidato ai prossimi congiunti.
I carabinieri della stazione di montecosaro hanno denunciato in stato di libertà del codice della strada,un cittadino indiano, 27enne, residente a morrovalle, poiche’, controllato alla guida di un'autovettura di proprieta’ di un cittadino marocchino, e’ risultato positivo all’accertamento tecnico alcolimetrico. Il 27enne e’ stato altresi’ sanzionato, ai sensi del codice della strada, per guida senza patente in quanto mai conseguita, questa violazione ha comportato per lui una sanzione salatissima di euro 5.000,00.
Infine un arresto a Porto Recanati. I carabinieri della stazione di Porto Recanati hanno arrestato un cittadino italiano, 21enne del luogo, in esecuzione di ordinanza applicativa della pena detentiva domiciliare emessa dal tribunale di sorveglianza per i minorenni di ancona, che prevede una condanna a mesi quattro e giorni 20 di reclusione. Il predetto si e’ reso responsabile, in Ancona nel 2018 da minorenne, di lesioni personali, minacce, percosse oltraggio a pubblico ufficiale. e’ stato condotto presso l’abitazione del padre per scontare la pena.
Il giorno 24 settembre 2021 il gruppo intercomunale AIDO di Civitanova Marche - Montecosaro ha organizzato un incontro con il dottor Carmine Curcio che ha collaborato con il Cardiochirurgo Christian Barnard a Città del Capo.
Quest’incontro è stato presentato dal signor Aldo Caporaletti (promotore e organizzatore culturale) che già aveva collaborato con l’associazione il 9 giugno 2019 organizzando la partita di calcio fra la Nazionale Trapiantati e Vecchie Glorie Civitanovese Calcio.
All’incontro hanno portato il loro saluto il dottor Romano Mari Presidente Ordine Provinciale dei Medici di Macerata, il dottor Elio Giacomelli Presidente provinciale AIDO di Macerata ed il dottor Giulio Fofi presidente della Sezione AIDO Civitanova Marche-Montecosaro.
Il dottor Carmine Curcio, cardiochirurgo di Bari, lavorò dal 1975 al 1980 con il dottor Christian Barnard al Groote Schuur Hospital di Città del Capo in Sud Africa.
La sua lunga collaborazione gli ha permesso di conoscere a fondo il dottor Barnard, sia nell’ambito professionale che umano, e da questa sua conoscenza ha tratto lo spunto per scrivere il libro, che ha presentato e regalato agli intervenuti, dal titolo: “Christian Barnard , 50 anni dopo il primo trapianto, luci ed ombre”.
Dopo il suo primo trapianto, avvenuto il 3 dicembre 1967, il dottor Barnard divenne una star internazionale, ciò lo sorprese e stupì, ritenendo di aver solo raggiunto un semplice traguardo chirurgico.
Dalla prefazione del libro:
“Fu acclamato e conteso un po’ dappertutto ma non mancarono le critiche, talvolta anche dure, che riguardarono sia la sua vita privata, che la sua condotta professionale. In questo libro il dottor Curcio interviene su alcuni aspetti tuttora controversi dell’operato professionale del maestro e su alcune valutazioni che tendono ad alterare la verità storica sul suo conto.”
Il professor Curcio, nella sua semplicità dialettica e con l’ausilio di immagini, ha emozionato i presenti raccontando loro dell’uomo Barnard, della sua ricerca continua nello sperimentare, la volontà di non fermarsi davanti a nuove scoperte senza il timore di sbagliare, come sicuramente in quegli anni, molti luminari ben più esperti di lui, hanno avuto.
Il suo coraggio nel portare a termine il primo trapianto di cuore è stato travisato come un azzardo a fare un intervento rischioso e spettacolare solo per raggiungere fama e onori che non gli aspettavano.
Ma niente di tutto questo, per il relatore, può ritenersi vero in quanto l’aver lavorato a stretto contatto con il maestro Barnard gli permette di affermare che: “Barnard, nella sua fierezza, era persona dotata di umiltà, consapevolezza dei propri mezzi ma anche dei propri limiti.
Nel libro possiamo trovare ciò che può chiarire e confutare le numerose critiche sul suo operato.
Tutti gli intervenuti alla serata hanno confermato al presidente Fofi e al Consiglio direttivo la loro soddisfazione per la conferenza così interessante e per aver potuto conoscere la vita di un tale luminare, come il maestro Barnard.
Tutto il direttivo AIDO ha rivolto il suo grazie particolare al professor Carmine Curcio che ha reso tale evento così emozionante e ben riuscito.
Giovedì 23 settembre ha inizio il corso di primo soccorso presso la sede della Croce Verde di Morrovalle-Montecosaro e come lo scorso anno sono previste anche le modalità a distanza (tramite zoom) che permetterà a chiunque di seguire le lezioni da casa.
Il corso prevede 12 lezioni, a cadenza bisettimanale (lunedì e giovedì ore 21:30) e terminerà il 4 novembre con la consegna degli attestati di partecipazione.
Come da normativa, è previsto l’obbligo di green pass per tutti i partecipanti poiché le lezioni pratiche si svolgeranno in presenza e dovrà essere garantito lo standard di sicurezza richiesto.
Si inizierà con un’analisi delle piccole emergenze quotidiane, come comportarsi di fronte ad una perdita di sangue, come gestire una frattura, un’ustione o una distorsione.
Si proseguirà poi con delle lezioni sui principali sistemi dell’organismo (cardiocircolatorio, respiratorio, neurologico), come riconoscere le patologie più importanti e trattarle nel modo migliore.
Ci si occuperà successivamente dei parametri vitali (pressione arteriosa, saturazione, frequenza cardiaca), e verrà messo in pratica su manichini il massaggio cardiaco e la disostruzione da corpo estraneo.
Ci saranno poi lezioni dedicate alla donna in gravidanza, agli aspetti medico-legali e tanto altro.
Il focus del corso sarà sul momento della pratica, l’obiettivo degli organizzatori è che tutti i partecipanti concludano il percorso sapendo fare correttamente le manovre di soccorso, come il massaggio cardiaco in caso di arresto cardiocircolatorio o la disostruzione da corpo estraneo.
“Vogliamo trasmettere il messaggio che ognuno di noi può dare il suo contributo in caso di emergenza anche solo dopo aver seguito un corso di primo soccorso”, spiega la Croce Verde.
Per poter partecipare al corso di primo soccorso è necessario iscriversi compilando il modulo che trovare sulla nostra pagina Facebook “croce verde Morrovalle montecosaro” o per chi non avesse i social può richiedere il modulo inviando un’email a formazione@croceverdem-m.it
Altre informazioni possono essere richieste tramite email o telefonando al numero 0733865550
Sono stati definitivamente rintracciati e fermati questo pomeriggio a Porto Recanati i due presunti autori della tentata rapina aggravata perpetrata ieri mattina presso la tabaccheria di Montecosaro, responsabili anche di ulteriore tentativo di rapina effettuato alle 12:20 circa di oggi presso il supermercato Tigre di Potenza Picena e, poco più tardi, di rapina aggravata consumata presso una tabaccheria di Montelupone, dove hanno sottratto un bottino di oltre 400 euro.
Sono tuttora in corso le indagini dei carabinieri utili alla puntuale ricostruzione degli eventi per l'esatta qualificazione giuridica dei fatti. I dettagli delle attività investigative saranno resi noti nella giornata di domani.
Disagi e rallentamenti stamattina in entrambe le direzioni sulla Ss 77 Val di Chienti nel Maceratese, in prossimità dello svincolo di Montecosaro, per la presenza di una pecora riuscita ad accedere alla sede stradale e che si spostava da una parte all'altra della carreggiata. Ora l'animale è stato 'catturato', come riferisce Ansa, e messo in sicurezza dagli agenti della polizia stradale di Macerata e dal servizio di assistenza veterinaria. La circolazione è tornata regolare.
Fortunatamente, nel frattempo, non si sono verificati incidenti.
La presenza della pecora sulla superstrada era stata segnalata da alcuni automobilisti di passaggio che l'avevano 'schivata'. Pattuglie della Stradale sono intervenute per avvertire i conducenti dei mezzi della necessità di rallentare la marcia, a mo' di staffetta 'safety car'. Nel frattempo è stato allertato il servizio di assistenza veterinaria: l'animale è stato prelevato e portato al sicuro. La viabilità è, quindi, ripresa regolarmente.
Gli agenti stanno verificando la provenienza della pecora che potrebbe essersi allontanata da un gregge al pascolo nella zona.
Il colosso Amazon arriva a Montecosaro. L’operazione, iniziata un anno fa, si è conclusa nella giornata di ieri e decisiva è stata un’udienza che si è svolta in Tribunale che ha sbloccato il progetto.
Il processo ruotava intorno al piano di ristrutturazione del debito della società proprietaria dell’area, nella lottizzazione M3 del Comune di Montecosaro. La questione era curata dall’avvocato Alberto Feliziani.
Il legale, attraverso una fitta rete di collaborazioni, ha sottoposto al Tribunale di Macerata un articolato piano di ristrutturazione che ha ottenuto il decreto omologazione e il conseguente sblocco dell’iter. Il piano prevedeva appunto la collocazione dell'area ad Amazon.
Il nuovo impianto per la consegna rapida dei pacchi del colosso dell’e-commerce sorgerà in un’area al confine tra Montecosaro e Civitanova Marche e avrà una dimensione di circa 10.500 metri quadrati con in dotazione 500 furgoni elettrici. Previste decine di assunzioni con un importante impatto dal punto di vista dell'occupazione.
(Foto Ansa)
Non è stato assegnato quest’anno il primo premio del Concorso Lirico Internazionale Anita Cerquetti di Montecosaro. Ieri, domenica 12 settembre 2021, si è tenuto il concerto finale dell’undicesima edizione della rassegna, andato in scena come di consuetudine al Teatro delle Logge Anita Cerquetti di Montecosaro.
Il secondo premio è stato invece un ex aequo tra Cristiana Faricelli (Italia) e Anastasia Petrova (Russia), con la Petrova che si è anche aggiudicata il premio del pubblico. Anche il terzo posto è stato un ex aequo, tra Melissa D’Ottavi (Italia) e Venicia Sandria Rasmussen (Usa). Il premio Giovane promettente se l’è aggiudicato il giovane soprano Juana Shtrepi (Albania).
Tra i premi in palio, un concerto all’interno dell’Autunno Musicale Trevigiano al Teatro Comunale di Treviso (assegnato a Cristiana Faricelli) e uno con la Stagione Lirica Civitanova all’Opera (ad Anastasia Petrova).
La segnalazione dell’Orchestra Sinfonica Sanremo è andata sempre alla Petrova. Gli altri finalisti sono stati Haichen Xu (Cina), Cecilia Hyuan Son (Sud Corea), Kim Bong Jung (Sud Corea), Chiara Latini (Italia) e Francesco Lucii (Italia).
La finale, magistralmente condotta anche quest’anno dall’attrice Valentina Principi, è stata aperta dal maestro Alfredo Sorichetti.
“Siamo qui per un motivo molto speciale - ha detto Sorichetti - In una casa a due passi da questo teatro è nata infatti la grande Anita Cerquetti: nella sua voce emerge pathos, piglio e un fraseggio naturale che rende le sue agilità uniche. In una parola sola, Anita Cerquetti è stato un genio della lirica. Come sempre, l’intento del nostro concorso è quello di dare ai giovani una grande opportunità di debutto. Questo percorso è reso possibile grazie all’amministrazione di Montecosaro, che da undici anni crede in questo nostro progetto”.
In platea era presente il sindaco di Montecosaro Reano Malaisi, assieme all’Assessore Filippo D’Alterio, che si è complimentato per la qualità espressa dai concorrenti.
La giuria, che si conferma di altissimo spessore, era presieduta da Ines Salazar, cittadina onoraria di Montecosaro. Con lei e con il maestro Sorichetti c’erano Daniela Dimova, sovrintendente del Teatro dell’Opera di Varna (Bulgaria), Vito Clemente, direttore artistico del Traetta Opera Festival di Bitonto e Giancarlo De Lorenzo, direttore artistico dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo.
Ad accompagnare i cantanti, i pianisti Cesarina Compagnoni e Andrea Bosso.
Il Concorso Lirico Internazionale Anita Cerquetti è promosso dal Comune di Montecosaro con la collaborazione dell’Associazione Musicale Gilfredo Cattolica, dell’Accademia Anita Cerquetti, del Rotary Club di Civitanova Marche e del Lions Club Host e Cluana di Civitanova Marche.
Al via venerdì 10 settembre l’undicesima edizione del Concorso Anita Cerquetti di Montecosaro che vedrà anche quest’anno un nutrito numero di giovani cantanti che si sfideranno sul palco del Teatro delle Logge Anita Cerquetti per aggiudicarsi il prestigioso premio.
Di pregio anche quest’anno la giuria presieduta dal celebre soprano Ines Salazar, cittadina benemerita di Montecosaro.
“Il nostro concorso è diventato un punto di riferimento per tanti giovani cantanti lirici che si affacciano nel mondo del professionismo e che attraverso il nostro concorso hanno un'opportunità per debuttare e per iniziare una carriera artistica”, ha detto il maestro Alfredo Sorichetti, direttore artistico del concorso.
“Nello stesso tempo teniamo alta l’attenzione e il ricordo della grande artista montecosarese Anita Cerquetti, una dei più grandi soprani verdiani del ‘900”. Il concorso si concluderà domenica 12 settembre quando alle ore 17:30, sempre al teatro di Montecosaro, si svolgerà la fase finale con un concerto alla quale potrà accedere il pubblico; anzi sarà proprio il pubblico ad assegnare, attraverso il proprio voto, uno dei premi in palio.
Il concorso è promosso dal Comune di Montecosaro con la collaborazione dell’Associazione Musicale Gilfredo Cattolica, dell’Accademia Anita Cerquetti, del Rotary Club di Civitanova Marche e del Lions Club Host e Cluana di Civitanova Marche.
L’ingresso al concerto di domenica 12 è libero, con prenotazione obbligatoria via mail all’indirizzo: amusicale1999@gmail.com
Incendio all'interno di un'azienda produttrice di suole per calzature, l'Ipm, in via Roma a Montecosaro Scalo. È quanto avvenuto attorno alle ore 11:45 della mattinata odierna.
Sul posto sono immediatamente giunti i vigili del fuoco con due squadre, una da Macerata e una da Civitanova Marche, per spegnere le fiamme che si sono alzate da un macchinario che si trovava nel reparto verniciatura della ditta.
Gli operai dell'azienda avevano già provveduto ad un primo intervento prima dell'arrivo dei pompieri, evitando gravi danni all'edificio. La situazione è stata riportata alla normalità in meno di un'ora.
Nella cornice del settecentesco teatro delle Logge “Anita Cerquetti” di Montecosaro, sabato 28 agosto 2021, alle ore 18.30, si è tenuto un incontro pubblico sull’illustre gesuita montecosarese Giovanni Laureati (Montecosaro 1666 – Macao 1727), missionario in Cina tra i secoli XVII e XVIII. L’incontro è stato promosso dal Centro Studi Montecosaresi in collaborazione con il Comune di Montecosaro e con Montecorriere blog.
Il professor Filippo Mignini professore emerito di Storia della Filosofia all’Università di Macerata, ha affrontato il tema “Europa-Cina ieri e oggi”.
Il professor Alfredo Maulo ha invece parlato del grande filosofo e matematico tedesco G.W. Leibniz e di una lettera da lui inviata nel 1689 al giovane Laureati nel 1689, già in viaggio per le Indie Orientali,
Il professor Fabrizio Quattrini, presidente del Centro Studi, ha invece introdotto la figura di P. Giovanni Laureati e della sua famiglia: provenienza, genealogia, nobiltà, residenze, personaggi illustri ecc.
Alla conferenza erano presenti, oltre al sindaco Reano Malaisi che si è congratulato con il Centro Studi per l’alto livello dell’iniziativa, il consigliere Roberto Martinelli, il direttore di Montecorriere Giorgio Quattrini e quattro discendenti del gesuita P. Giovanni: due provenienti da Roma e due da Grottammare. Il servizio fotografico è stato realizzato dal fotografo professionista Marcello Tramandoni, tecnico luci, video e audio Paolo Scipioni, hostess Sara e Ludovica. A tutti loro un profondo e sentito ringraziamento.
Agli intervenuti sono state consegnate, a cura del Centro Studi Montecosaresi, copia della lettera di Leibniz a Laureati 23nne e quella di Laureati 55nne a papa Clemente XI Albani. Lettera, questa, che può essere considerata il testamento missionario ed umano di Laureati.
“Non ci aspettavamo un così notevole riscontro di presenze, oltretutto qualificate, nonostante il particolare periodo” – affermano i componenti del Centro Studi montecosaresi - . Ciò dimostra un notevole interesse verso la nostra storia e la nostra cultura. La nostra associazione sta diventando sempre più punto di riferimento della cultura tutta a Montecosaro al servizio dell’amministrazione, delle parrocchie, dei turisti e di tutti i cittadini.
Crediamo che quella di sabato sia stata l’iniziativa di maggior prestigio e spessore culturale mai organizzata dal nostro Centro Studi e di questo siamo fieri essendo stati ripagati da numerosi apprezzamenti di stima. Come sempre lavoriamo al servizio della cultura con umiltà ma puntando alla qualità.
Un sincero grazie a tutti e a quanti vorranno collaborare con noi per le future iniziative”.
Grande successo per il primo Campus Estivo Musicale “Musica d’Estate” nato dalla sinergia fra le associazioni Ariadimusica di Roma, fondata da Gianni Maria Ferrini, e l'Enarmonica di Montecosaro, rappresentata da Lorenzo Perugini, giovane direttore d’orchestra per l'occasione in veste anche di efficiente e dinamico organizzatore.
Il Campus (attivo dal 21 luglio e che chiuderà i battenti domenica 1 agosto) ha dato la possibilità a giovani musicisti (pianisti e violinisti) e a giovani cantanti lirici di studiare con docenti di grande spessore: il M° Franco Mezzena, violinista di fama internazionale; il mezzosoprano Renata Lamanda, docente di Fabbrica YAP del Teatro dell’Opera di Roma; il M° Gianni Maria Ferrini, pianista e didatta.
Dodici giorni di musica e convivialità, fra lezioni e concerti di cui 4 con orchestra offerti al pubblico ed affidati alla bacchetta del M° Lorenzo Perugini. I partecipanti al Campus, oltre alle lezioni individuali si sono stanno esercitando nella pratica orchestrale e in concerto in veste solistica. Le lezioni di violino e musica da camera e di canto lirico sono accompagnate al pianoforte dal M° Leonardo Angelini.
"I giovani musicisti sono i protagonisti assoluti, rendendo questa esperienza unica nel suo genere. - sottolinea il Maestro Lorenzo Perugini - Ringraziamo in particolare il Sindaco di Montecosaro, che con rara sensibilità ha appoggiato e promosso il progetto".
Ecco gli spettacoli ancora in cartellone.
Domani, giovedì 29 luglio alle ore 21, nella Chiesa di Sant’Agostino (nella città alta), si terrà un concerto per violino con le immortali musiche di Beethoven, Viotti e Mendelsshon interpretate da Giulia Scialò, Lucrezia Leardini, Niccolò Ampezzan, Elda Mazzocco, Zoe Bucci, Vittoria del Giudice e Viola Verlingieri.
Venerdì 30 luglio alle ore 19, al teatro Delle logge concerto lirico e alle 21 nella Chiesa di Sant’Agostino un concerto per violino. Al teatro Delle logge i cantanti Ilenia Lucci, Beatrice Fallocco, Virginia di Rocco, Verena Cannone, Mariangela de Vita, Martina Mari, Steven Rossitto e Marco Scroccaro proporranno arie antiche e arie d’opera. Piu tardi nella chiesa di Sant’Agostino Guya Ciongoli, Firmino Felliciani, Alina Salemi, Benedetta Nasini, Ilenia Capitanelli, Francesca Defant e Donatella Gibboni proporranno un concerto per violini con le musiche di Beethoven, Bach, Kreisler, Lalo, Paganini e Haydn.
Sabato 31 luglio alle 21, nella Chiesa di Sant’Agostino, Guya Ciongoli, Raffaele Pergolizzi, Giorgia Saito e Sokhema di Croce si proporranno in un concerto per violino sulle musiche di Haydn, Mozart e Saint-Saëns.
Domenica 1 agosto, alle 18:30, nella Chiesa di Sant’Agostino, si chiuderà il primo Campus Musicale “Musica d’estate” con un concerto lirico con le interpretazioni di arie antiche e di arie d’opera dalle voci di Ilenia lucci, Beatrice Fallocco, Virginia di Rocco, Verena Cannone Mariangela de Vita, Martina Mari, Steven Rossitto e Marco Scroccaro. E il concerto per violino di Annastella Gibboni che suonerà la musica del funambolo del violino: Niccolò Paganini.
Cade da un'altezza di circa tre metri: uomo soccorso in eliambulanza. L'incidente è avvenuto attorno alle ore 9:45 della mattinata odierna, in via XVI marzo, a Montecosaro.
Sul posto sono immediatamente accorsi i carabinieri e i sanitari del 118, con un'ambulanza della Croce Verde Morrovalle-Montecosaro e un'automedica.
A seguito della caduta che, stando ad una prima frammentaria ricostruzione sarebbe avvenuta da un carrello elevatore, l'uomo ha riportato traumi che hanno reso necessario l'intervento dell'eliambulanza: è stato trasferito in codice rosso all'ospedale Torrette di Ancona per essere sottoposto a tutti gli accertamenti del caso.