"Giochi senza tempo e senza corrente", arriva il secondo libro de 'Li Matti de Montecò'
Li Matti de Montecò non vanno mai in vacanza e anzi, dopo il fortunato primo lavoro editoriale, lanciano un secondo libro. Si intitola “Giochi senza tempo e senza corrente”, è nuovamente prodotto da Giaconi Editore ma stavolta l’autrice è Miriam Marzetti, membro del gruppo folk di Montecosaro da diversi anni.
Venerdì 5 agosto, alle 19:30, il libro verrà presentato a Montecosaro Scalo in occasione della sesta edizione di "Un grande spettacolo c’è", il festival di teatro per ragazzi che si svolge nel piazzale della Chiesa dell’Annunziata.
Sarà un vernissage atipico, dinamico, tra laboratori, balli e giochi perché i bimbi passeranno subito dalla teoria alla pratica. Il volume infatti è incentrato sui giochi della tradizione marchigiana. Insomma, dopo aver pubblicato tre album musicali e un testo sulle tradizioni (“Un salto nel folklore” scritto dalla vice presidente dell’associazione Monia Scocco), ecco l’opera della Marzetti, laureata in scienze della formazione primaria e attualmente insegnante alla “Morvillo” di Civitanova.
"Con questo volume abbiamo voluto dare spazio ai bambini, è la risposta alle domande di molti alunni che chiedono cosa facevano i nonni da piccoli per divertirsi - spiega Marzetti -. Nel periodo di stop nelle scuole abbiamo potuto mettere su carta gli oltre 50 giochi marchigiani che abbiamo scovato nel passato. L’amore per la tradizione e per l’insegnamento sono stati i principali motivi che hanno dato vita a queste pagine".
"Interesse che è alla base anche dei progetti trasversali che Li Matti de Montecò hanno portato nelle scuole come il recente Balliamo insieme con musica allegria e tradizione - aggiunge l'autrice -. Comunque il volume è rivolto a tutti coloro che vivono il mondo dei bambini. Abbiamo raccolto giochi che possono essere fatti da 1 a 99 anni per un divertimento sano e allegro come quello dei nostri nonni e di facile comprensione con regole, illustrazioni ed esempi. Giochi da fare da soli e in compagnia e rigorosamente utilizzando solo oggetti di uso quotidiano, fantasia, voce e abilità”.
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