Con alcuni cartelli comparsi in superstrada nei giorni scorsi e come riportato dal proprio sito, l'Anas comunica che da lunedì 3 settembre al 21 dicembre 2018, a causa di alcuni lavori di manutenzione straordinaria, potrebbero verificarsi delle code sulla Statale Val di Chienti. Si consiglia pertanto il percorso alternativo sulla Strada Provinciale 485.Nel sito è specificata in maniera più dettagliata quale sarà la parte interessata, che vedrà i lavori in diversi punti, dal km 85,000 al 96,800, corrispondenti grosso modo, alla stazione di servizio Tamoil (85,103) di Corridonia, mentre il 96 dovrebbe essere nei pressi dell'uscita di Montecosaro, data la posizione della stazione di servizio Eni al 97,280.Dopo il traffico dei mesi scorsi, sia per precedenti lavori che per l'afflusso dei turisti dall'entroterra, si preannuncia quindi un autunno infernale nei tratti interessati e di conseguenza sulla Provinciale, dove si riverserà inevitabilmente parte del traffico. L'ultimazione dei lavori, come riportato nel sito dell'Anas, è prevista per l'inizio del nuovo anno, il 3 gennaio 2019.
Erano da poco passate le 22, ieri sera, quando un uomo di 72 anni che procedeva a piedi sulla stessa arteria viaria é stato urtato da una Fiat Panda e scaraventato a terra. L'uomo al volante dell'auto si é fermato ed ha prestato le prime cure, con le condizioni del 72enne che sono apparse sul momento particolarmente gravi.
Da qui, da parte dei sanitari, la decisione di un trasferimento a Torrette, e allarme rientrato, con l'investito che, sottoposto ad accertamenti, é stato giudicato guaribile nell'arco di poche settimane.
L'auto é stata sottoposta a sequestro dai Carabinieri, mentre sia l'investito che l'investitore sono stati sottoposti ad esami per accertare l'eventuale tasso di alcool o droghe nel sangue.
Un grave incidente sul lavoro si è verificato poco fa in località Piane di Chienti, a Montecosaro. Il ferito, che è stato trasportato in eliambulanza all’Ospedale Regionale Torrette di Ancona in gravi condizioni, sarebbe un operaio che stava lavorando nei pressi di una cava.
Le notizie trapelate sono pochissime, ma stando alle indiscrezioni sembrerebbe che l’uomo sia rimasto schiacciato dietro ad una betoniera in manovra.
Immediata, da parte delle persone che hanno assistito alla scena, la chiamata ai soccorsi, con le condizioni del ferito che hanno suggerito un immediato trasferimento in eliambulanza presso l’attrezzato centro regionale.
(servizio in aggiornamento)
Nemmeno ventiquattro ore, ma probabilmente è accaduto nella stessa giornata, dal bel gesto del cittadino che durante una passeggiata con il proprio cane ha raccolto rifiuti di ogni tipo gettati lungo la strada (leggi: https://goo.gl/7BEZn7) ed ecco comparire, per l'ennesima volta, dei rifiuti abbandonati, da qualche persona che non ha particolarmente a cuore il decoro del paese in cui vive.
Come avevamo scritto nel precedente articolo, ben vengano le operazioni di pulizia fatte da cittadini responsabili e volenterosi ma la lotta contro il degrado e l'inciviltà di alcune persone è molto dura e a volte è veramente demoralizzante vedere di cosa sono capaci certe persone.
Nel caso specifico, parliamo dei cassoni per gli abiti usati posti in via Marche, vicino al passaggio a livello, dove da qualche giorno sono stati abbandonati un grosso sacco dal contenuto imprecisato e quello che sembra essere il supporto in legno di un piccolo tavolo. E' bene ricordare che l'isola ecologia del comune dista circa 500 metri da quel punto ma dato il ripetersi di certi comportamenti, supponiamo che sia inutile dirlo.
L'undicesima edizione di "Sibillini e dintorni" entra negli annali dell'automobilismo storico maceratese per la qualità del parco auto d'epoca e per aver portato equipaggi provenienti da più parti d'Italia e dall'estero alla scoperta della provincia.
Dal mare alla montagna, da Civitanova ad Apiro passando per Macerata, Appignano, Montelupone e Montecosaro, infatti, nei tre giorni di "Sibillini e dintorni" i partecipanti hanno conosciuto e apprezzato diversi aspetti del territorio, la sua cultura e la sua capacità produttiva.
"Le nostre realtà locali trovano nel raduno della Scuderia Marche uno strumento qualificato di valorizzazione - dichiara Massimo Serra - In più, da quest'anno la manifestazione ha lo sguardo rivolto anche all'estero e dopo questa fortunata edizione, che nel maceratese ha portato pezzi unici da Oltralpe, lavoreremo per rendere quella del prossimo anno ancor più internazionale".
Proprio nel borgo dove si è svolta nel fine settimana la mostra mercato Apimarche, gli equipaggi sono stati accolti sabato nel Teatro Nicola degli Angeli dal sindaco Rolando Pecora e lì hanno potuto vedere come avviene la smielatura. Un lavoro antico che, pur con l'adozione di strumenti moderni, dipende dalla fondamentale mano dell'uomo per estrarre il miele dalle arnie. Interessante il racconto degli organizzatori della manifestazione che hanno mostrato tutti i procedimenti fino all'invasettamento e l'etichettatura e parlato dei tanti benefici di questo alimento. I conducenti delle auto, alcune antichissime con oltre un secolo di vita, prima di ripartire dopo la sosta nella piazza principale hanno ricevuto in omaggio un vasetto di miele locale e si sono diretti in direzione Montecosaro.
Un felice ritorno quello della Scuderia Marche nel paese che ha dato i natali ad Anita Cerquetti, e nel Teatro delle Logge i partecipanti hanno applaudito l'esibizione di danza aerea di Mariana Taneva. Prima del pranzo, preparato dalla Pro loco presieduta da Alessandra Massari, hanno visitato un museo unico in Italia: "Cinema a pennello" di Paolo Marinozzi. Si tratta dell'unica esposizione permanente a livello nazionale, esclusivamente dedicata alla grafica pubblicitaria cinematografica.
Al rientro a Macerata, affrontati i rischi dell'acquazzone che si è abbattuto sul maceratese, gli equipaggi sono arrivati a Palazzo Bourbon del Monte, splendida sede della Società Filarmonico-Drammatica che si è dimostrata una volta di più sapiente maestra di ospitalità. Nel teatro settecentesco di via Gramsci, Stefania Cittadini ha fatto gli onori di casa con un catering di primissimo livello. A lei e a Magnolia srl, partner di "Sibillini e dintorni", l'organizzazione del raduno desidera rivolgere un sentito ringraziamento per aver curato alla perfezione i momenti maceratesi dedicati alla convivialità.
Bottiglie di vetro, sacchetti di plastica e materiale vario, è quanto raccolto da un cittadino con uno spiccato senso civico, nelle campagne di Montecosaro, durante una "passeggiata ecologica".
Come già accaduto questa estate sulla spiaggia di Civitanova (Leggi: https://goo.gl/U3JPN4), la bella iniziativa personale di un singolo, è stata da stimolo a molti per organizzarsi e seguirne l'esempio e la foto di quanto raccolto, postata sui social, ha riscosso molti apprezzamenti da parte degli utenti e concittadini dell'uomo.
"Purtroppo - come scrive qualcuno - i maleducati e gli incivili sono molti", facendo i complimenti per la "lodevole iniziativa" e si scopre con piacere, che la stessa raccolta è già fatta da altri e altri ancora sono intenzionati a iniziarla, con una sorta di contagio positivo che speriamo sia il più vasto possibile. C'è da dire anche, con rammarico, che se tutti ci comportassimo civilmente, non servirebbe che delle persone, se pur volenterose, dedichino il loro tempo libero a raccogliere immondizia per strada.
Nel corso dei controlli effettuati dal Nucleo dei carabinieri dell'Ispettorato del lavoro di Macerata presso un locale notturno sito a Montecosaro è risultato che il titolare occupava alle proprie dipendenze quattro lavoratori stranieri privi di permesso di soggiorno.
I militari hanno adottato un provvedimento di sospensione dell'attività imprenditoriale e hanno denunciato a piede libero il titolare della stessa. E' stata inoltre elevata nei suoi confronti una sanzione amministrativa di 16.400 euro.
Sventato furto di una motopala che, verosimilmente, sarebbe stata utilizzata per sradicare la colonnina del self service di un vicino distributore di benzina.
E' successo la notte scorsa a Montecosaro in località Piane di Chienti, quando il titolare di una ditta di movimento terra, intorno alle 2.10 ha chiamato i carabinieri in quanto qualcuno stava tentando di rubare la sua motopala che aveva parcheggiato sotto casa.
I malviventi avevano già acceso il motore del mezzo, ma il tempestivo intervento dei carabinieri li ha messi in fuga. Sono riusciti a far perdere le proprie tracce nelle campagne circostanti e a nulla sono valsi i tentativi di ricerca da parte dei militari.
Non ci sono stati ulteriori danni, anche se per gli investigatori il furto sarebbe stato propedeutico a un successivo colpo ai danni del distributore vicino.
E' stata una domenica di emozioni forti e panorami mozzafiato, quella appena trascorsa, per i partecipanti all'escursione sul Gran Sasso d'Italia, organizzata dall'associazione ParadisoMontagna e guidati dal montecosarese Simone Pantanetti, Accompagnatore di Media Montagna iscritto al Collegio delle Guide Alpine delle Marche e Guida Ufficiale del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.Sotto la guida esperta di Pantanetti, gli amanti della montagna si sono cimentati con successo e in piena sicurezza, nell'ascesa della vetta più alta degli Appennini, toccando la ragguardevole quota di 2912 metri. Montagna di conformazione geomorfologica simile a quella dei gruppi alpini dolomitici, sia pur formata in buona parte da rocce calcaree, il Gran Sasso è composto da quattro vette o sottocime: il Torrione Cambi (m 2875), la Vetta Centrale (m 2893), la Vetta Orientale (m 2903) e la Vetta Occidentale, la più elevata, che con i suoi 2912 metri, risulta essere la cima più alta degli Appennini continentali.
Il lungo fine settimana di "ParadisoMontagna" ha visto una tre giorni molto intensa, con l’arrivo in vetta a Pizzo Tre Vescovi (2092 m) di venerdì, per proseguire sabato con il Monte Rotondo (2102 m) e terminare domenica, come abbiamo detto, in cima al Gran Sasso d’Italia. "Grazie a questo tipo di programmazione, cominciata con il Monte Bove e il Vettore - dice Simone Pantanetti - sia gli escursionisti locali che i numerosi turisti, hanno avuto modo di affrontare in tutta sicurezza, itinerari di media e alta difficoltà che danno la possibilità di gettare uno sguardo sulle montagne più alte dei Sibillini”. Per gli appassionati di montagna, a breve, sul sito www.paradisomontagna.it o sulla pagina Facebook #paradisomontagna, sarà online la ricca programmazione di fine estate ed autunno con molte sorprese e novità.
"San Lorenzo in allegria" è stata festa davvero per tutti venerdì sera a Montecosaro. La buona riuscita dell'evento è stato merito anche dell'associazione folcloristica Li Matti de Montecò, l'associazione presieduta da Claudio Scocco che ha animato la calda serata e ha proposto un apprezzato spettacolo di ballo all'Opera Pia "Antonio Gatti". Danze ma anche speciali mostre. Durante la serata è stata infatti allestita una mostra mercato esponendo i lavori realizzati dai bambini all'Oratorio "Matteo Farina" di Montecosaro. In questi mesi estivi infatti i piccoli dell'oratorio sotto la direzione attenta di Miriam Marzetti, Isabella Boschi, Laura Baldoni e Monia Scocco sono stati impegnati in un progetto dal titolo "Con le mani e con i piedi". Titolo evocativo perché i bimbi hanno usato appunto le mani per creare prodotti artistici o utili imparando ad utilizzare diverse tecniche, nonché diversi materiali tutti o quasi da riciclo. I piedi invece sono stati fondamentali per apprendere i passi di balli retrò, giochi e usanze di altri tempi.
"Nel laboratorio di ballo - raccontano gli organizzatori - si sono divertiti con le danze di una volta come saltarello, pirulì, raspa grazie anche alla presenza di alcuni componenti del gruppo folk che da anni mantiene vive le tradizioni e la musica di un tempo anche nelle scuole del territorio. Ogni giorno i partecipanti hanno scoperto, oltre al ballo, un gioco nuovo. Lo spirito di base dei laboratori è stato quello dei nonni che, non avendo soldi per comprare cose nuove, senza telefoni, tv, playstation e videogiochi, usavano la fantasia. Creare e divertirsi sono state le basi del laboratorio e il ricavato ottenuto dalla mostra mercato è stato donato all'oratorio per attività future".
Continuano i servizi di prevenzione disposti dal Questore Antonio Pignataro lungo la fascia costiera della provincia di Macerata in occasione della stagione estiva.
Nel pomeriggio di venerdì una pattuglia della Polizia di Stato con due operatori della Sezione di Polizia Giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Macerata, lungo la SS77 all’altezza dello svincolo per Montecosaro, ha intimato l’alt ad un’autovettura a bordo della quale viaggiavano due persone sospette.
In un primo momento l'auto, poi risultata rubata a Roma lo scorso luglio, rallentava l’andatura dopodichè invece accelerava speronando l’auto della Polizia e scappando in direzione di Morrovalle dove riusciva a far perdere le proprie tracce tra le vie del paese.
Sul posto sono state fatte immediatamente confluire altre pattuglie della Squadra Mobile e della “Volante” fino a quando gli stessi agenti che avevano tentato di fermarla, l'hanno intercettata all’altezza di una rotatoria di Morrovalle. Intimato di nuovo l’alt, l’autovettura veniva fatta fermare all’interno di un’area di servizio per identificare gli occupanti: due giovani donne rispettivamente di 17 e 23 anni. Nella circostanza la 23enne opponeva una fortissima resistenza agli agenti ai quali sferrava calci e pugni rifiutandosi di fornire le proprie generalità. La stessa inoltre, nel tentativo di sottrarsi al controllo e di uscire dall’area di servizio, speronava più volte l’auto della Polizia che era stata posizionata in modo da impedire la fuga dell’auto sottoposta a controllo.
Le due donne, di cui la 23enne con svariati precedenti penali per furto, venivano con l’ausilio di altri agenti e non senza difficoltà immobilizzate e condotte in questura. La 23enne, residente a Roma, è stata tratta in arresto per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale nonché per danneggiamento ed associata al carcere di Pesaro.
Nel corso delle operazioni uno degli operatori ha riportato lesioni giudicate guaribili in alcuni giorni.
Esplode l’entusiasmo nell’Rsa del Santo Stefano, “Santa Maria in Chienti”, per lo scimmiotto “Super Borghetto”. La simpatica mascotte del festival montecosarese “Un grande spettacolo c’è” è stata nell’Rsa “Santa Maria in Chienti”, in contrada Cavallino, per incontrare i suoi anziani ospiti.
Canti, balli e tanta allegria hanno contraddistinto la visita del colorato e buffo scimmiotto, diventato popolare in paese dall’edizione dello scorso anno del Festival. Il Festival per ragazzi, con un programma ricchissimo per bambini e famiglie, è organizzato dai volontari della locale associazione “Il Borgo” e andrà in scena dal 3 al 5 agosto presso il parco dell’Annunziata a Montecosaro Scalo.Tra i main sponsor dell’evento anche l’Rsa del Santo Stefano, a sottolineare il valore intergenerazionale dell’iniziativa.
Torna dunque “Un grande spettacolo c’è”, seconda edizione dopo il grande successo dello scorso anno.“In questo anno, dalla prima edizione ad oggi – dicono i volontari dell’Associazione “Il Borgo” - abbiamo visto che Superborghetto è entrato nel cuore dei bambini di Montecosaro e non solo. Molti lo hanno chiamato per allietare il proprio compleanno, altri hanno voluto la sua immagine sulla torta di compleanno e oltre 100 bambini hanno "costretto" i genitori a comprare la t-shirt con stampato il supereroe borghetto. La pagina Facebook è stata continuamente visitata e oltre 500 persone tra famiglie e bambini hanno partecipato alla festa di carnevale organizzata dall'associazione “Il Borgo”. I ricavati di tutta questa attività ((oltre 4 mila euro) sono andati in beneficenza alla scuola materna Ss Annunziata di Montecosaro”.
Attorno a “Superborghetto”, simbolo dell’associazione e di tutte le attività, c’è dunque un grande fermento di volontari e anche di giovani. “Nelle sue attività e spostamenti Superborghetto è sempre accompagnato da un nutrito gruppo di ragazzi adolescenti che anima con gioia i vari momenti con la Baby dance. Molti di loro appartengono alla compagnia di teatro amatoriale “Le stelle del Borgo” che sta portando in scena da oltre un anno il musical “Forza venite gente”.
Il ponte dell'Annunziata che collega Montecosaro alla frazione Casette d'Ete di Sant'Elpidio a Mare sarà di nuovo transitabile in entrambe le corsie da giovedì prossimo.
Diversi anni fa era stato realizzato un nuovo ponte in adiacenza a quello esistente per il potenziamento di uno snodo stradale ad alta densità di traffico; nelle immediate vicinanze infatti insistono importanti aree commerciali ed industriali dove, nelle ore di punta si verificavano intasamenti con un alto rischio di incidenti.
Il problema fu risolto creando un nuovo ponte che di fatto consentì la realizzazione di un stradale a quattro corsie.Di recente si è stata accertata da parte dei tecnici della Provincia la necessità di eseguire opere di straordinaria manutenzione con la sostituzione di giunti sul vecchio ponte.
I lavori dell'importo complessivo di 190.000 euro sono stati eseguiti dalla ditta ASE di Pescara e sono stati completati in anticipo rispetto ai tempi contrattuali. La spesa ha visto la partecipazione della Provincia di Fermo per la parte del ponte che la riguarda.
Parafrasando un vecchio detto, si potrebbe dire: fatta la rotonda, trovato l'inganno. È infatti preoccupante il numero di mezzi che, a causa della creazione della nuova rotonda all'imbocco della superstrada a Montecosaro, uscendo da via Maggiola preferisce girare a sinistra, invece che seguire il corretto senso di marcia.Fenomeno che avviene a qualsiasi ora del giorno, come abbiamo testimoniato in un paio di casi e che per assurdo, a volte rischia di richiedere più tempo di quello che si impiegherebbe seguendo le indicazioni e raggiungendo la rotatoria per poi fare inversione, creando nelle ore di punta anche un po' di coda, come testimonia la foto allegata.Non si tratta certo di una novità e la stessa cosa è molto più evidente, ad esempio, tra le rotatorie civitanovesi (Paciotti ed ex Radice) dove sono molto frequenti anche gli incidenti. Il rischio perciò non è solo quello di venire sanzionati ma anche quello di creare pericolo per se e per gli altri, al solo scopo di risparmiare qualche decina di metri.
Attimi di autentica paura, nel pomeriggio di oggi, per le cinque persone che si trovavano a bordo della Fiat Croma che ha preso fuoco all'altezza del bivio per Montelupone, lungo l'arteria viaria che da Morrovalle conduce a Civitanova Marche.
L'intervento da parte dei Vigili del Fuoco di Macerata e Civitanova Marche é ancora in corso, poiché le fiamme che si sono propagate dall'auto hanno interessato anche un terreno. L'area é stata comunque messa in sicurezza dagli stessi Vigili del Fuoco e dagli uomini dell'Antincendio Boschivo.
Tanta paura, ma nessuna ferita grave, invece, per i cinque occupanti, che sono stati aiutati ad uscire dall'auto da un passante, il cui intervento si é rivelato provvidenziale. Sul posto, per tutti gli accertamenti del caso, anche i carabinieri.
Non é dato sapere, almeno per ora, se la macchina ha preso fuoco a seguito di un piccolo incidente o a causa di una avaria.
Foto: Gianmario Scodanibbio
In merito all’intervento del ministro Riccardo Fraccaro presso la federazione trentina delle cooperative del 23 luglio scorso, abbiamo sentito il parere del dott. Marco Bindelli, vice presidente e amministratore delegato ai rapporti con il credito cooperativo della Bcc di Civitanova Marche e Montecosaro, Dott. Bindelli come interpreta l’intervento dell’altro ieri del Ministro Fraccaro presso la Federazione trentina delle cooperative?Rispetto agli interventi precedenti vedo un passo avanti nell’interesse generale delle Bcc/Cr e penso che le sue dichiarazioni siano maggiormente in linea con la posizione espressa dal Ministro Tria la scorsa settimana e con le modifiche alla Legge di riforma delle Bcc deliberate ieri (24 luglio 2018) dal Consiglio dei Ministri. Innanzitutto, il Ministro ai rapporti con il Parlamento non ha parlato di sospensione e azzeramento della riforma delle Bcc ma di moratoria, ossia del solo prolungamento del termine entro il quale le Bcc/Cr potranno aderire alla capogruppo mediante sottoscrizione del contratto di coesione e modifica dei propri statuti sociali, aspetto che è stato puntualmente recepito ieri dal Governo con le modifiche apportate alla Legge di riforma. Inoltre, il fatto stesso di aver preso coscienza della difficoltà, se non impossibilità, di ripartire da zero (in effetti ha parlato di tempi molto stretti per apportare modifiche normative importanti) denota, a mio avviso, la consapevolezza di non poter rimettere in discussione tutto a scapito e a danno di famiglie e piccole imprese (e a vantaggio solo di alcune Bcc/Cr e Federazioni). Ma è soprattutto l’annuncio conclusivo di Fraccaro, quando dice che si batterà affinché la vigilanza del credito cooperativo sia posta in capo alla Banca d’Italia (e non alla Bce), che va letto in senso molto positivo. Se, invece, devo rilevare l’elemento che non mi ha convinto nelle dichiarazioni di Fraccaro, oltre al paradosso che, ancora una volta, un esponente di una formazione politica che ama proclamare il valore della democrazia diretta preferisce incontrare i rappresentanti (le federazioni) e non il popolo (ossia le Bcc/Cr), esso è riconducibile all’assimilazione della capogruppo alle altre banche di affari società per azioni e, a suo dire, la conseguente perdita della cooperazione. Su questo aspetto è, tuttavia, difficile rimproverare il Ministro Fraccaro quando anche diverse Bcc/Cr e federazioni hanno dimostrato di non aver ben compreso (o forse di non aver letto) la legge di riforma e le disposizioni attuative emanate a novembre 2016 dall’Organo di Vigilanza in merito ai gravosi doveri ed obblighi imposti alle capogruppo circa il mantenimento in seno alle Bcc/Cr dei valori della cooperazione e del mutualismo, oltre a quelli di garantire efficienza e competitività alle stesse. In che senso interpreta positivamente la battaglia annunciata da Fraccaro per assoggettare il credito cooperativo alla vigilanza della Banca d’Italia?Non posso immaginare che il M5S sia divenuto, di colpo, il difensore degli interessi di Banca d’Italia o dei soggetti che ci lavorano (i quali potrebbero vedere minato il proprio posto di lavoro qualora la vigilanza del credito cooperativo passasse alla Bce), ovvero, peggio ancora, che intenda introdurre nelle Bcc/Cr lo stesso meccanismo di politicizzazione delle Sparkassen tedesche. Conseguentemente, ritengo che l’intervento di Fraccaro possa essere interpretato nell’interesse delle Bcc/Cr e, quindi, delle micro imprese, degli artigiani e delle famiglie. Credo, cioè, che il Ministro intendesse riferirsi alla non applicazione del Comprehensive Assessment alle capogruppo, dal momento che queste, avendo attivi superiori ai 30 miliardi di euro, sarebbero considerate “Banche Significative” soggette alla vigilanza diretta della Bce. In altri termini, credo che Fraccaro, riferendosi alla volontà di mantenere la vigilanza del credito cooperativo presso la Banca d’Italia, abbia voluto dire che farà del tutto per evitare che ai clienti delle Bcc/Cr vengano applicati quei criteri rigidi e complessi pensati per le grandi aziende industriali e multinazionali che mal si adattano alle micro imprese e agli artigiani, che rappresentano i clienti-tipo delle Bcc/Cr. Anche perché, è bene ricordare, che il Meccanismo di Vigilanza Unico (MVU), operativo dal 4 novembre 2014, prevede già espressamente che tutte le banche europee siano assoggettate alla vigilanza unica, esercitata direttamente dalla Bce sulle “Banche Significative” e, indirettamente, per il tramite delle Banche Centrali di ciascun Paese, sulle “Banche meno Significative”; quindi, anche il mantenimento della vigilanza presso la Banca d’Italia potrebbe avere i medesimi effetti qualora la Bce imponesse determinati criteri.E cosa potrebbe fare il Ministro o il nuovo Governo affinché il credito cooperativo sia assoggettato alla vigilanza della Banca d’Italia nonostante le capogruppo abbiano attivi superiori ai 30 miliardi di euro ?Potrebbero aiutare la Banca d’Italia nel tentativo, probabilmente già in atto, di convincere Ue e Bce che non ha senso applicare le medesime regole, giustamente previste per i clienti delle grandi banche europee (mega industrie e multinazionali), ai clienti delle Bcc/Cr appartenenti ai Gruppi Bancari Cooperativi, ossia ad artigiani e micro imprese.Tecnicamente, l’art. 70 del Meccanismo di Vigilanza Unico prevede che, qualora ricorrano circostanze particolari, può essere disapplicata la classificazione prevista dallo stesso MVU che identifica i soggetti come “Significativi” in base alla loro dimensione. Se si comprendono l’originalità e le peculiarità dei Gruppi Bancari Cooperativi difficilmente non si potrà riconoscere l’esistenza delle citate circostanze particolari in grado di classificarli come “Meno Significativi”.Questa battaglia, insieme ad altre minori modifiche che sono state annunciate, rappresenterebbe la più importante attestazione di interesse della nuova maggioranza di Governo nei confronti delle Bcc/Cr.
Procedono spediti e dovrebbero terminare prima dell'inizio delle ferie di agosto i lavori di messa in sicurezza del "vecchio ponte dell'Annunziata" sulla strada 78 Bis "Montecosaro - Montegranaro". Completate le operazioni di asporto dei giunti usurati, si procederà con l'asfaltatura e immediatamente dopo con la posa in opera dei nuovi giunti di dilatazione.
Per evitare fastidiosi rallentamenti e con l'obiettivo di favorire una celere esecuzione dell'intervento, il traffico è stato completamente deviato sul nuovo ponte costruito qualche anno fa in adiacenza. L'intervento è stato affidato alla ditta ASE - applicazioni Speciali nell'Edilizia di Pescara che lo scorso hanno aveva già effettuato lo stesso genere di lavori sul ponte Chienti lungo la Corridoniana. Alla spesa complessiva per la realizzazione del progetto appaltato per 190.000 euro, contribuirà anche la Provincia di Fermo in proporzione al tratto di ponte di sua competenza."La messa in sicurezza del vecchio ponte dell'Annunziata - dice il presidente della provincia di Macerata, Antonio Pettinari - rappresenta un altro obiettivo raggiunto da questa Amministrazione nonostante i continui tagli finanziari con i quali negli utlimi anni ci siamo dovuti confrontare."
Un controllo straordinario del territorio è stato effettuato ieri, dalle 20 alle 02, nei comuni di Morrovalle e Montecosaro con l'impiego di 12 carabinieri, ispettorato del lavoro, Nas e unità cinofila antidroga.
Effettuati diversi posti di blocco e controllate numerose attività tra bar pub e circoli. Sono state identificate 81 persone e controllati 28 veicoli, elevate 6 contravvenzioni al codice della strada, mentre i controlli ai locali sono risultati regolari sia in tema di lavoro che di sanità alimentare.
All'uscita della superstrada in località Montecosaro scalo, in prossimità dell'incrocio con la provinciale 78bis, traffico canalizzato con la nuova rotatoria. Il posizionamento di un new jersey provvisorio ha permesso di attivare da subito la prima delle due rotatorie previste in prossimità dello svincolo, zona critica per la circolazione.
"Stiamo risolvendo - dice il presidente della Provincia, Pettinari - un problema in una zona nevralgica per il traffico dove si creano congestioni a cui seguono spesso incidenti anche rilevanti".
Dopo aver reso transitabile la rotatoria, con i delimitatori provvisori, i lavori proseguiranno all'interno delle aree "disegnate" dal new jersey con la posa in opera dei cordoli in cemento armato e la realizzazione della torre-faro che illuminerà la rotatoria.
Ultimate le opere all'interno del new jersey si procederà con il rifacimento della pavimentazione delle opere di rifinitura. Subito dopo si darà corso ai lavori per la realizzazione della seconda rotatoria verso Casette d'ete di Sant'elpidio a Mare.
Sabato 14 Luglio dalle ore 18.00, presso il Teatro delle Logge di Montecosaro, avrà luogo la Premiazione della 7° Edizione della Rassegna Internazionale d' Arte "Premio Citta' di Montecosaro", con la consegna dei vari riconoscimenti e premi ai vari artisti partecipanti.
L'evento organizzato dal Centro d'Arte e Cultura Verum in collaborazione con il comune di Montecosaro, è curato dalla prof.ssa Marianna Jurcova e dal curatore d' arte Mauro Giampieri ed e' patrocinato dal Comune di Montecosaro (21° Gioiello d' Italia), dalla Regione Marche, dall' assemblea Legislativa della Regione Marche, dalla Provincia di Macerata, dall' Ambasciata della Rep. Slovacca a Roma e dall' Istituto della Cultura Slovacca a Roma. La rassegna d'arte di importanza istituzionale, negli anni è stata insignita della Medaglia d' argento del Presidente della Repubblica Italiana, della Medaglia del Senato della Repubblica e della Medaglia della Camera dei Deputati e vanta anche quest'anno la partecipazione di circa 100 artisti provenienti da molte regioni Italiane e da vari paesi internazionali tra i quali Slovacchia, Rep. Ceca, Inghilterra, Austria, Cina, Stati Uniti, Romania, Ungheria, Danimarca, Guatemala, Argentina, Bielorussia, Svizzera, Croazia, Albania, Germania, Siria, Bulgaria, ecc rendendo la manifestazione di indiscusso valore internazionale. Interverranno alla manifestazioni di chiusura storici d' arte e critici e molti gli ospiti che si susseguiranno sul palco durante la premiazione tra cui Giuseppe Di Caro, fotografo ufficiale dei David di Donatello (Oscar del Cinema Italiano), Andrea Mei Campione del Mondo nella disciplina dello Stone Balancing, Alessandro Pellegrini giovane cantautore di futuro successo, e la violinista della Rep. Ceca katerina Eremiasova. Non solo un premio d' arte, ma un vero e proprio festival dell' arte dove la storia, la tradizione e l' arte contemporanea si uniscono in un connubio perfetto.
Di seguito gli artisti partecipanti alla rassegna: Agostini Paolo, Alluzzi Giorgio, Archer Diana, Arena Stefania, Ashough Jamshid, Avanzi Demmy, Bartolini Alessandro, Berardi Gino, Berková Helena, Bullo Elena, Cadica Arte, Casetta Alessandra, Cataldi Marco, Cesanelli Marisa, Ciliento Pietro, Colombaro Chiara Luna, Corallini Moreno – MOCO, Chandra, D'Agostino Fabio, De Bellis Giuseppe, De Blasis Ornella, De Rosa Ornella – DRO, Di Caro Desireè, Di Caro Giuseppe, Di Cristo Enzo, Di Marzo Nelida, Di Vora Anneliese, Dorsch Gudrun, Erdélyi István, Falconi Stefania, Ferrari Giovanna, Ferretti Alice, Frank-Weinelt Brigitta, Fu Wenjun, Gerstorfer Emanuela, Ghidini Francesca, Giulietti Paolo – MAROFETA, Hargaš Peter, Kalický Eduard, Jürgen Greetings Pernkopf, Kaserer Christine, Kuris Ingrid, Leonardi Paola, Linzer Andrea, Lorenzetti Onorina, Máziková Ema Ľubica, Mercoldi Mario, Modenese Roberto, Moran Cojoc Evelyn del Rosario, Moran Pop Domingo, Moretto Giorgio, Morgioni Raffaele, Nan Yar, Nappo Pasqualina, Natrè, Nessling Sabine, Niemeläinen Päivyt, Ochoa Molano Katja, Ottone Paolo, Panesi Franco, Petrini Aldo, Petroianu Silviu, Piunti Daniela Carolina, Rabl Judith, Rauecker Brigitte, Renzi Annarita, Ribichini Luca–Pinkerman 1984-2018, Sabatini Giovanna, Sanci Serenella, Santacroce Rosalba, Scalorbi Cristina, Schmidt Zahuranec Renáta, Serafino Giorgio, Spirineo Loredana, Stettner Cristine, Stipa Kety, Tamanti Sergio, Trevisan Caterina, Valeria Fiore, Vargioni Paola, Vavrinová Agneša, Viganò Lucia Ida, Vitellozzi Franco, Zaccari Marco, Zoričák Milan, Zubkovà Natallia.