
Montecosaro

Un alieno sul palco del MIND Festival: in migliaia a bordo dell'astronave giradisco di Lucio Corsi
A vederlo salire sul palco capisci subito che Lucio Corsi non è come gli altri. Non è un cantautore, non è un performer: è un alieno sbarcato da un altro pianeta – forse da Saturno, o forse da una dimensione parallela fatta di vinili volanti, girasoli con i Ray-Ban e racconti surreali. Ed è proprio con questa astronave giradisco che ha fatto tappa al MIND Festival di Montecosaro, facendo salire a bordo un pubblico numeroso e partecipe (biglietti sold out da giorni) con uno show sospeso tra musica, teatro e immaginazione. Il suo è un universo sonoro e visivo popolato da personaggi strambi e poetici, come Francis Delacroix, Rocco il bullo, il Re de Rave, e “quello troppo secco che col vento volava”. Lucio li fa vivere sul palco con grande naturalezza, trasformando ogni brano in un piccolo film, ogni verso in una favola. Durante il concerto ha fatto tutto: ha cantato, recitato, suonato chitarra e pianoforte, si è svestito, cambiato d’abito, si è aggrovigliato nei cavi come un mimo uscito da un videoclip anni ’70. Ha proposto anche una sorprendente versione italiana di Short People di Randy Newman, dimostrando come anche la cover possa diventare qualcosa di personale, trasformata dal suo filtro caleidoscopico. Con "Nel cuore della notte" ha lasciato tutti in apnea, mentre con i pezzi più ritmati ha fatto scatenare la platea. Lucio Corsi è una stella glam rock che non ha paura di mostrare le sue stranezze, anzi: le esalta, le canta, le trasforma in poesia. Voleva essere un duro, ma alla fine ha capito che non serviva: essere Lucio basta e avanza. Ed è proprio in quella sincerità, nel suo modo di restare autentico anche mentre gira nell’orbita della fantasia, che sta tutta la sua forza. Un alieno sì, ma con il cuore sulla Terra. (Foto copertina Mind Festival)

Montecosaro diventa il "Paese delle Meraviglie": due giorni da fiaba con "Il Cappellaio Matto"
Sabato 19 e domenica 20 luglio, il centro storico di Montecosaro si trasformerà in un mondo incantato fatto di personaggi stravaganti, scenografie spettacolari, spettacoli dal vivo e tanta meraviglia. Torna "Il Cappellaio Matto", l’evento che ogni estate conquista famiglie, bambini e sognatori di ogni età. Organizzata e promossa dalla Pro Loco Montecosaro, con la direzione artistica dell’associazione Lagrù Ragazzi, l’iniziativa è ormai diventata un appuntamento atteso e amato, capace di coniugare cultura, fantasia e comunità. Ispirato all’universo di Alice nel Paese delle Meraviglie, il borgo si anima dalle 18:00 fino a sera inoltrata con un ricco programma di attrazioni fisse e itineranti: si potrà entrare nella Tana del Bianconiglio, attraversare la Porta Magica solo dopo aver bevuto una misteriosa pozione, sfidare la Regina di Cuori nel suo campo da Croquet, perdersi nella suggestiva Foresta di Tulgey, tra creature fantastiche, fiori parlanti, laboratori creativi e angoli di quiete come quello del Brucaliffo. Il cuore pulsante dell’evento è fatto di incontri e narrazione. I visitatori potranno imbattersi in Pinco Panco e Panco Pinco, ascoltare le storie del Cappellaio Matto, ricevere la propria “patente da matto” dallo Stregatto, ballare con Capitan Libeccio, o farsi sorprendere dai trampolieri itineranti tra le vie del borgo. Spettacoli per tutti i gusti animeranno le serate, come “La Dolce Follia”, “Alice e il Mago”, “All’Incirco Varietà” e “Presto che è tardi!”, un’esplosione di teatro visuale, clownerie, magia e poesia che incanta grandi e piccoli. A rendere tutto ancora più accogliente, l’Osteria del Tricheco offrirà un’area food attiva ogni sera dalle 19:30, con piatti gustosi per una pausa tra un’attrazione e l’altra. Non mancheranno neppure i laboratori creativi: dai fiori di carta della Regina alle frittelle del Cappellaio, ogni angolo invita a creare, giocare e partecipare. L’intero evento è a ingresso libero, grazie al sostegno della Pro Loco e al contributo degli sponsor che hanno creduto in questa follia meravigliosa: Teknowool, Montecosaro Car Service, Foglia, Farmacia Pietro Cruciani, Idea Brillante, Banco Marchigiano, oltre ai partner Grafiche Fioroni e Lagrù Ragazzi.

"Li Matti de Monteco" portano i colori della tradizione a “Pro Loco in Festa”
Domenica 6 luglio i Matti de Montecò hanno preso parte alla sfilata di Pro Loco in Festa, l’evento organizzato dall’UNPLI Ascoli-Fermo, che ha visto la partecipazione di pro loco da tutta la regione Marche e di alcuni gruppi folkloristici. Il gruppo, in rappresentanza della provincia di Macerata, ha animato la giornata con stornelli e canti popolari, regalando sorrisi, ritmo e un tuffo nelle radici della tradizione marchigiana. Un momento di festa e condivisione che ha saputo unire culture e territori sotto il segno della musica e della convivialità. Guarda qui sotto il nostro reel con uno dei brani intonati durante la sfilata:

Li Matti de Montecò conquistano Rai1: il folk marchigiano a 'Unomattina Estate'
Quale miglior modo di iniziare i tanti appuntamenti estivi se non comparire in televisione? E addirittura su Rai1? Li Matti de Montecò lo hanno appena fatto, invitati nel corso della trasmissione “Unomattina Estate” che si è collegata da Numana. Il programma condotto da Alessandro Greco ha mostrato il centro storico della città, ha seguito la liberazione di una tartaruga marina, ha fatto conoscere i prodotti gastronomici del territorio e ovviamente ha fatto ammirare le Due Sorelle. Il gruppo folk di Montecosaro è stato presente in tre dei quattro collegamenti e in due occasioni si è esibito, una volta ballando il saltarello e in un'altra circostanza cantando ritornelli popolari della nostra tradizione contadina. Una pubblicità importante per Numana ma appunto anche per Li Matti de Montecò. Una bella emozione anche se ormai il gruppo folk montecosarese è ben abituato alle comparsate nel canale principale di Mamma Rai. Li Matti de Montecò infatti vantano già presenze in passato in altri programmi come “La prova del cuoco”, “Italia on the road” e “I soliti ignoti” e ancora su Rai2 a “Mezzogiorno in famiglia” e “Viva Rai2!”.

Riccardo Marzetti riparte dal Kansas: basket e business per il cestista montecosarese
Prosegue l’esperienza americana per Riccardo Marzetti, giovane talento della Cestistica Montecosaro, che dopo due anni trascorsi alla St. Croix Lutheran Academy in Minnesota, è pronto a compiere un nuovo passo nel suo percorso sportivo e accademico negli Stati Uniti. Dopo essersi diplomato con ottimi risultati sia sul campo da basket che tra i banchi di scuola, Marzetti ha ricevuto proposte da due università statunitensi: una a Milwaukee e l’altra nello stato del Kansas. La scelta è ricaduta su quest’ultima, e più precisamente sull’università di Fort Hays Tech North West, dove entrerà a far parte del team di basket e intraprenderà un percorso di studi in business. Attualmente rientrato in Italia, Riccardo è impegnato nella preparazione atletica e sta partecipando a diversi tornei estivi lungo la penisola. Nell’ultimo weekend ha trionfato in un torneo a Milano, confermando il suo ottimo stato di forma. Altri eventi lo attendono nelle prossime settimane, prima della partenza per gli Stati Uniti prevista per metà agosto. Una nuova avventura lo aspetta oltre oceano, con l’ambizione di crescere ancora, sia come atleta che come studente.

Montecosaro chiama Alok: il Mind Festival 2025 accoglie la superstar della musica elettronica
Il Mind Festival 2025 annuncia un altro nome di livello internazionale e si prepara a vivere una delle sue serate più memorabili. Alok, leggenda della musica elettronica e autentica star globale, sarà protagonista domenica 27 luglio sul palco del Campo Sportivo Mariotti di Montecosaro. Una presenza che conferma l’ambizione crescente del festival, pronto a celebrare la sua decima edizione con una line‑up ricca di qualità, sorprese e visioni. Con oltre 25 milioni di ascoltatori mensili su Spotify e una carriera ai vertici della scena dance, Alok occupa attualmente il 4° posto nella DJ Mag Top 100, la classifica più autorevole del settore. I suoi remix per artisti come Dua Lipa, Ed Sheeran e The Rolling Stones hanno conquistato le piattaforme di tutto il mondo, mentre brani come Hear Me Now, Deep Down e Wherever You Go sono diventati hit planetarie, capaci di raggiungere un pubblico trasversale e intergenerazionale. Reduce da una delle performance più acclamate dell’ultima edizione del Coachella, Alok ha stupito il pubblico con uno spettacolo immersivo, impreziosito da una coreografia futuristica firmata Urban Theory e da un messaggio chiaro ed evocativo: “Keep Art Human”. Pochi giorni prima della sua partecipazione al Mind, sarà protagonista anche sul mainstage del Tomorrowland, a conferma del suo status di assoluto riferimento della scena elettronica mondiale. Per la prima volta a Montecosaro, Alok porterà un set ad alta intensità, arricchito da laser show, scenografie e una produzione visiva e sonora di grande impatto, pensata per trasformare il Campo Sportivo Mariotti in una vera e propria arena dance sotto le stelle. La sua partecipazione si inserisce in un cartellone già imponente, che ha visto annunciati Il Teatro degli Orrori per mercoledì 23 luglio, Lucio Corsi per giovedì 24, Psicologi e 999999999 per venerdì 25, e Tommy Cash insieme a okGiorgio per la serata di sabato 26. Non è escluso che nelle prossime settimane il programma si arricchisca ulteriormente con nuovi nomi, a suggellare un’edizione che promette di superare ogni aspettativa. Tra le novità assolute dell’edizione 2025 spicca l’introduzione del Weekend Pass, un abbonamento valido per le ultime tre serate del festival – venerdì, sabato e domenica – proposto in prima release a 30 euro + diritti di prevendita. Resteranno attivi anche gli abbonamenti completi e i biglietti giornalieri, tutti disponibili su Ciaotickets. Il Mind Festival, che ha ottenuto il patrocinio della Regione Marche, si terrà dal 23 al 27 luglio 2025 a Montecosaro, nella suggestiva cornice del Campo Sportivo Mariotti. Da dodici anni il festival è un punto di riferimento per il panorama musicale italiano, capace di unire artisti nazionali e internazionali, atmosfere suggestive, sapori locali e una comunità sempre più affezionata e trasversale.

Folla bianconera per 'il maratoneta' Bonini a Potenza Picena e Montecosaro: "La mia la Juve più forte di sempre"
Sono stati tantissimi i tifosi bianconeri che sabato 7 giugno hanno accolto Massimo Bonini, un’icona della Juventus negli anni ’80, durante la sua visita alla sede dello Juve Club di Potenza Picena e alla sezione di Montecosaro. Il campione sammarinese, soprannominato 'il maratoneta' per la sua generosità in campo, ha trascorso gran parte del pomeriggio e la serata, chiusa con una cena conviviale, insieme a decine di supporter, raccontando aneddoti, firmando autografi, facendo foto e parlando del futuro della 'Vecchia Signora', che lo ha visto protagonista per 8 campionati di serie A e 192 partite all’attivo, nelle quali ha vinto 3 scudetti, Coppa Italia, Coppa dei Campioni e Coppa Intercontinentale. “Quella con cui ho avuto il privilegio di giocare – ha detto Bonini - è stata la squadra più forte della storia bianconera. Era la Juve di Trapattoni ma anche e soprattutto di Michel Platini, di Boniek, Tardelli, Rossi, Zoff, Cabrini, Scirea”. A salutare Massimo Bonini nella sede dello Juventus Club di Potenza Picena anche il vicesindaco Giuseppe Castagna e l’assessore Salvatore Palmiero. Soddisfazione per il partecipato evento è stata espressa dal Presidente del Club potentino Alessandro Caprani, che ha voluto ringraziare tutto lo staff organizzativo ed i tanti tifosi bianconeri arrivati anche dalle provincie di Ancona e Fermo.

Dall'Eurovision al Mind Festival: Tommy Cash pronto a travolgere Montecosaro
Dopo aver infiammato l’Eurovision Song Contest 2025, anche Tommy Cash arriva al Mind Festival. Tra i protagonisti più discussi dell’ultima edizione della competizione europea – insieme a Lucio Corsi, atteso sul palco di Montecosaro giovedì 24 luglio – il performer estone sarà il centro della scena sabato 26, con uno show visionario e travolgente. Con il suo ingresso in line-up, il Mind Festival aggiunge un altro tassello a un’edizione 2025 già ricchissima, che vede anche Il Teatro degli Orrori (mercoledì 23), Psicologi e 999999999 (venerdì 25). Artista visionario e fuori dagli schemi, Cash ha trasformato il confine tra musica, arte e provocazione in un vero e proprio linguaggio. Nei suoi live, l’hip hop incontra la cultura post-sovietica, le installazioni digitali, l’ironia e l’assurdo. Il risultato è un’esperienza visiva e sonora che travolge.

Tradizione e accoglienza: nasce Dimora, il progetto di Marche Full Experience con Li Matti de Montecò
La sinergia tra Li Matti de Montecò e Marche Full Experience fa un upgrade e diventa ancora più interessante e significativa. L’azienda di servizi turistici di Porto Sant'Elpidio presieduta da Alessia Brugnoni Tomassini, progetto dedicato al turismo esperienziale che intreccia memoria, identità e accoglienza, sta per inaugurare “Dimora”. Si tratta di una vera e propria casa, realizzata nella stessa sede a Porto Sant'Elpidio, dove si potranno accogliere non solo i turisti stranieri, ma anche italiani emigrati all’estero, che tornano per riconnettersi con le proprie radici, con la lingua delle nonne, i sapori veri, le usanze antiche. Ed ecco allora l'importanza della collaborazione con Li Matti de Montecò, gruppo folk da sempre attivo nel recupero, nella valorizzazione e nella diffusione delle tradizioni contadine della regione Marche. Fare un salto nel passato per Li Matti de Montecò significa comprendere la storia delle Marche, un territorio capace di sorprendere. Alla scoperta insomma dei segreti, della cucina e delle tradizioni che più rappresentano l’identità del territorio, a contatto con la cultura locale. In particolare il gruppo folk lo farà attraverso danze allegre e veloci della tradizione marchigiana che si fonda sulla società contadina, canti popolari e stornelli che parlano di vicende quotidiane della vita di un tempo.

"Solo un contratto su dieci è stabile”: la sfida dei referendum spiegata a Montecosaro
Partecipazione, informazione e confronto. Sono state queste le parole chiave dell’incontro pubblico che si è svolto giovedì 22 maggio presso il Centro sociale “G. Cavalieri” di Montecosaro Scalo, promosso dal Laboratorio di Idee di Montecosaro per approfondire i cinque quesiti referendari dell’8 e 9 giugno. A introdurre la serata è stato Reano Malaisi, esponente del Laboratorio ed ex sindaco della città, che ha sottolineato la necessità di una discussione seria e approfondita, anche sul tema migranti, vista la sfida demografica legata all’invecchiamento della popolazione. Il cuore dell’incontro è stato l’intervento di Daniele Principi, segretario generale della CGIL provinciale, che ha illustrato nel dettaglio i contenuti dei cinque quesiti referendari, parlando di una “allucinazione collettiva” nella politica e nella società che ha portato a credere, dalla fine degli anni '90 in poi, che la maggiore flessibilità del lavoro avrebbe creato più occupazione stabile. “È ora di ripensare a questo punto e fare marcia indietro”, ha affermato. Il primo quesito riguarda il contratto a tutele crescenti, introdotto con il Jobs Act, e punta ad abrogare la norma che, nelle aziende con più di 15 dipendenti, nega il diritto al reintegro per i licenziamenti illegittimi. Il secondo mira ad eliminare il tetto massimo di sei mensilità per il risarcimento in caso di licenziamento illegittimo nelle piccole imprese. Il terzo propone di reintrodurre l’obbligo della causale nei contratti a tempo determinato inferiori a 12 mesi, per arginare l’abuso della precarietà. Il quarto quesito è legato al tema della sicurezza sul lavoro negli appalti, e chiede di estendere la responsabilità del committente anche ai rischi specifici delle attività svolte dalle imprese appaltatrici e subappaltatrici. Infine, il quinto quesito riguarda la cittadinanza: propone di dimezzare da 10 a 5 anni il periodo di residenza legale richiesto a uno straniero extracomunitario per poter presentare la domanda. “Solo un contratto su dieci oggi è a tempo indeterminato”, ha sottolineato Principi, evidenziando la fragilità delle attuali condizioni occupazionali. L’incontro si è concluso con un dibattito aperto tra i presenti, che hanno espresso le proprie posizioni sul significato e le conseguenze dei quesiti referendari, a testimonianza di un vivo interesse per una partecipazione consapevole alla consultazione di giugno.

Promozione, "Il ritorno del condottiero": Fontinovo è il nuovo allenatore della Vigor Montecosaro
Importanti cambiamenti in casa Vigor Montecosaro, che annuncia ufficialmente il ritorno, a 7 anni di distanza, di Marco Fontinovo sulla panchina giallorossa. Un nome ben noto all’ambiente, avendo già guidato la squadra tra il 2016 e il 2018, conducendola alla promozione in Prima Categoria e al quinto posto nel campionato successivo. Nel corso della sua carriera, Fontinovo ha maturato esperienze significative sia alla guida di prime squadre - come Pollenza e Potenza Picena, dove ha ricoperto il ruolo di vice - sia nel settore giovanile, lavorando con Tolentino e Civitanovese, club quest’ultimo in cui ha ricoperto di recente anche l’incarico di responsabile tecnico. Questo il comunicato con cui la Vigor Montecosaro ha riaccolto Mister Fontinovo: "Insieme abbiamo scritto una pagina di storia nel 2017, ma il libro era solo all'inizio, di facciate da scrivere ce n'erano ancora molte, bianche. Sono passati 7 anni, alcune cose sono cambiate, altre no, una è rimasta identica e eterna: è il trasporto che coindividiamo verso il calcio locale, di provincia, fatto di sacrifici e sentimenti insipegabili. Il condottiero torna in giallorosso, una persona col fuoco dentro che dà tutto per la propria squadra, proprio come noi. Ritrovarsi è stato semplice". Accanto al nuovo allenatore, la società ha annunciato anche un rinnovamento dell’assetto dirigenziale: Emanuele Mercuri è il nuovo direttore sportivo della Vigor, mentre Alessandro Emiliani assume la carica di direttore tecnico. Mercuri torna così a vestire i colori giallorossi dopo averlo fatto da calciatore nelle stagioni 2011/12 e 2021/22. Il classe '87 originario di Tolentino ha indossato in carriera, tra le altre, le maglie di Tolentino, Caldarola e Urbisalviense. Per lui si tratta della prima esperienza da dirigente sportivo, un percorso che inizierà fianco a fianco con le altre componenti societarie con l’obiettivo di contribuire in modo determinante alla crescita del progetto Vigor. La società ha rivolto un caloroso augurio di buon lavoro sia a mister Fontinovo che a Mercuri, accogliendoli con entusiasmo e fiducia in vista della nuova stagione.

Verso il Referendum dell'8-9 giugno, a Montecosaro un dibattito aperto sui 5 quesiti
Giovedì 22 maggio, alle ore 21, il Centro sociale “G. Cavalieri” di Montecosaro Scalo ospiterà un incontro pubblico dedicato all’approfondimento dei cinque quesiti referendari in programma per le giornate dell’8 e 9 giugno. L’iniziativa è promossa dal Laboratorio di Idee di Montecosaro con l’obiettivo di offrire alla cittadinanza uno spazio di confronto e informazione sui contenuti del referendum, contribuendo a una partecipazione consapevole al voto. Interverranno Reano Malaisi, esponente del Laboratorio di Idee ed ex sindaco di Montecosaro, e Daniele Principi. Dopo gli interventi introduttivi, è previsto un ampio dibattito aperto al pubblico, per stimolare riflessioni e porre domande sui temi centrali dei cinque quesiti referendari. L’incontro è aperto a tutti i cittadini interessati a comprendere meglio le implicazioni del voto e a confrontarsi in un contesto civile e partecipato.

Ospedali, territorio e medici di base: a Montecosaro si accende il dibattito sulla sanità
Lo scorso giovedì 8 maggio, presso il Centro sociale “G. Cavalieri” di Montecosaro Scalo, si è tenuto l’incontro pubblico dal titolo provocatorio “La sanità è in salute!”, promosso dallo Spi Cgil con il patrocinio del Comune. Una serata di confronto aperta alla cittadinanza per riflettere sullo stato della sanità pubblica, con particolare riferimento alla situazione marchigiana. A introdurre i lavori è stato Reano Malaisi, ex sindaco di Montecosaro e rappresentante del Laboratorio delle Idee, che ha fornito un’ampia panoramica storico-politica del sistema sanitario regionale. Malaisi ha evidenziato le trasformazioni del servizio sanitario pubblico, ponendo l’accento sulla crescente difficoltà della sanità pubblica nel mantenere standard adeguati, anche a causa della pressione esercitata dal privato. A seguire, l’intervento di Maria Teresa Carloni dello Spi Cgil di Macerata ha riportato l’attenzione sulla normativa sanitaria attualmente in vigore e sulla riorganizzazione dei servizi territoriali, con l’obiettivo di affiancare strutture più piccole a quelle ospedaliere. Carloni ha però segnalato un dato allarmante: nelle Marche, circa il 9% della popolazione rinuncia alle cure, principalmente per motivi economici o a causa delle lunghe liste d’attesa. Il quadro si è ulteriormente arricchito con il contributo del dottor Tommaso Claudio Corvatta, medico di base, che ha denunciato la crisi profonda della medicina di prossimità. Oltre alla carenza di medici, Corvatta ha sottolineato la crescente distanza tra il medico di famiglia e il paziente, nonché l’eccessiva burocratizzazione del sistema sanitario, che vede crescere il numero di figure amministrative a scapito di quelle cliniche. «Senza medici – ha dichiarato – non può esserci sanità, anche se le strutture sono pronte e le attrezzature moderne». L’incontro si è concluso con un acceso dibattito tra il pubblico, a conferma dell’interesse e della preoccupazione diffusa tra i cittadini. Diversi gli spunti emersi su come la politica possa e debba intervenire per restituire dignità e funzionalità alla sanità pubblica.

Li Matti de Montecò portano la tradizione popolare nelle scuole dell’infanzia: musica, giochi e saltarello per educare divertendo
Anche quest'anno Li Matti de Montecò sono stati chiamati e voluti dal mondo della scuola per avvicinare i bambini alle tradizioni del nostro passato. Il progetto didattico, dal nome "Giochiamo e balliamo insieme con musica, allegria e tradizione" rispetto alle similari iniziative di questi anni, è stato leggermente rivisitato dal gruppo folk montecosarese. Sì perchè questa volta Li Matti de Montecò sono stati protagonisti negli istituti del territorio che ospitano i più piccoli d'età, cioè le scuole dell'infanzia di Porto Potenza e Sant'Elpidio a Mare. D'altra parte il progetto è versatile e quindi adattabile. Come obiettivo si pone quello di diffondere, riscoprire e valorizzare la tradizione musicale popolare marchigiana attraverso l'insegnamento di giochi, canti e balli popolari (in primis il saltarello). Durante le lezioni vengono spiegati l’origine e le tecniche delle danze tradizionali della nostra zona, gli abiti e i costumi, gli strumenti musicali utilizzati e le abitudini passate. Queste "lezioni" insolite, con musiche suonate dal vivo, consentono di creare un clima giocoso fondamentale per l'apprendimento e inoltre favoriscono la scoperta delle danze tradizionali come occasione di festa. Fanno sviluppare il senso ritmico e, cosa da non sottovalutare di questi tempi, migliorano la coordinazione motorio. Soddisfatto il presidente de Li Matti de Montecò, Claudio Scocco: "Questo progetto ideato dalle nostre associate Monia Scocco e Miriam Marzetti, promuove i giochi popolari nelle scuole dell'infanzia ed ha un'importanza educativa, sociale e culturale. Introdurre e valorizzare i giochi popolari nelle scuole dell’infanzia infatti ci dà la possibilità di fornire ai bambini strumenti di crescita completi, che coinvolgono corpo, mente e relazioni, oltre a mantenere viva la memoria collettiva dei nostri nonni. In quest'epoca in cui si utilizzano precocemente dispositivi digitali, i giochi popolari offrono un’alternativa relazionale che contrasta la sedentarietà e l’isolamento. Siamo contenti che le insegnanti apprezzano i nostri progetti e ci scelgono ogni anno".

“La sanità è in salute?”: confronto cittadino a Montecosaro
Giovedì 8 maggio, alle ore 21, presso il Centro sociale “G. Cavalieri” di Montecosaro Scalo, si terrà l’incontro pubblico dal titolo “La sanità è in salute!”, un momento di informazione e confronto aperto alla cittadinanza sui temi legati alla sanità pubblica. L’iniziativa, promossa dallo Spi Cgil con il patrocinio del Comune di Montecosaro, nasce dalla volontà di accendere i riflettori su questioni di grande attualità e impatto sociale, come le lunghe liste d’attesa, la carenza di medici, le difficoltà nell’accesso ai servizi e il futuro della medicina territoriale. A intervenire saranno Reano Malaisi, del Laboratorio delle Idee ed ex sindaco di Montecosaro, Maria Teresa Carloni dello Spi Cgil di Macerata, e il medico di base Tommaso Claudio Corvatta, che porteranno il loro contributo da diverse prospettive: politica, sindacale e sanitaria. L’appuntamento si propone come un’occasione per ascoltare esperienze, raccogliere spunti, porre domande e avviare un dialogo costruttivo tra istituzioni, operatori sanitari e cittadini. Un invito alla partecipazione attiva, in un momento in cui il sistema sanitario pubblico si trova ad affrontare sfide sempre più complesse.