Entrano nel vivo le Paralimpiadi degli atleti marchigiani.
Il fabrianese Giorgio Farroni per il ciclismo, la civitanovese Assunta Legnante per il lancio del disco e del peso, e il montecassianese Ndiaga Dieng per la corsa sono prontissimi a scendere in pista per difendere i colori azzurri. Ricordiamo anche la recanatese Federica Sileoni che nel dressage è stata bravissima anche se non ha centrato la finale.
In ordine cronologico, inizierà Assunta Legnante che nella notte tra oggi e domani, alle ore 2:34, gareggerà nella finale del lancio del disco. Poi alle por 8:25 toccherà a Farroni nella crono e alle ore 12:11 ci sarà la finale dei 400 con protagonista il giovanissimo Ndiaga Dieng che proprio oggi ha staccato il biglietto per la finale con un ottimo 48”91 in quella che non è neanche la sua specialità visto che il giovane di Montecassiano è specializzato nei 1500 metri.
A seguire il 2 settembre alle ore 6:30 gareggerà ancora il fabrianese Giorgio Farroni, questa volta nella prova in linea mentre il 3 settembre sarà la volta di Assunta Legnante alle ore 2:30 nella finale del peso e alle ore 3:13 ancora Dieng, questa volta nel 1500 metri.
“Siamo orgogliosi dei nostri ragazzi e facciamo un grandissimo tifo per loro – dice il Presidente del Comitato Paralimpico Marche, Luca Savoiardi – la speranza è di portare in Italia e nelle Marche delle medaglie paralimpiche, sarebbe stupendo! Ma a prescindere da come andranno le cose, è bellissimo vedere i nostri atleti marchigiani gareggiare ai massimi livelli dello sport mondiale. Tutti i miei complimenti e congratulazioni vanno a questi atleti, Giorgio, Assunta e Ndiaga, ma anche a Federica Sileoni, prima marchigiana a gareggiare in queste Paralimpiadi, e all’arbitro maceratese Maurizio Zamponi, unico fischietto italiano nel basket in carrozzina. Una grande soddisfazione per il movimento paralimpico nella nostra regione che sta sempre più crescendo grazie all’impegno, sacrificio e passione di tanti atleti, staff tecnici e volontari delle nostre Società Sportive”.
I Vigili del fuoco sono intervenuti questa mattina, intorno alle 8:30, a Montecassino frazione di Valle Cascia, per un’auto finita nel fossato a lato strada.
Sul posto la squadra di Macerata ha fatto assistenza per far uscire la persona che era alla guida dell’auto e messo in sicurezza la vettura.
Immediatamente è intervenuto il personale del 118 che ha trasferito il conducente all’ospedale di Macerata per gli accertamenti.
Per i rilievi del caso è intervenuta la Polizia Locale.
Il Parco della Poesia è il luogo così battezzato dai ragazzi e dalle ragazze de “I fumi della fornace” perché deputato ad ospitare appunto le voci dei poeti. Ieri sera lo spazio è stato inaugurato ufficialmente con il più grande interprete che oggi possa vantare la tradizione interpretativa italica: Maurizio Boldrini, che ha donato un ricchissimo “parco” poeti. Tanti spettatori, opportunamente distanziati, sono arrivati anche da fuori regione appositamente per ascoltare Boldrini, a due anni dalla sua ultima apparizione in pubblico, la memorabile serata del “Robespierre” al Teatro Mugellini di Potenza Picena, in cui ricevette il premio Mugellini alla carriera. Il programma del recital è sotto il titolo “Mistica minore” e si apre con una spietata “Legge sulle gelosie” dall’antico testamento che colpisce immediatamente il pubblico, il cinismo della sacra scrittura è reso magistralmente dalla voce di Boldrini, spettatori subito attoniti. Appena il tempo di riprendersi con una citazione filosofica di Keplero, I moti celesti, e via verso l’alto con Vola alta parola di Mario Luzi. A seguire l’anteprima dell’inedito Sibilla regina di Giampaolo Vincenzi (la prima si svolgerà a Bolognola, 10-11-12 settembre, nell’ambito della rassegna “Carte sibilline”), che sospende il pubblico in leggerezza diafana per poi farlo precipitare nell’aspro ed inflessibile Ad Arimane di Giocomo Leopardi.
Oramai gli spettatori sono presi completamente nel vortice delle sensazioni, ma “l’arco teso della bellezza” ha solo lanciato le prime frecce. Con la celeberrima Cantica XXXIV dell’Inferno dantesco Boldrini fa un compendio della recitazione in versi, la registrazione dovrebbe circolare obbligatoriamente nelle scuole di ogni ordine e grado per far ascoltare l’autentica voce di Dante Alighieri e per far piazza pulita del ciarpame interpretativo col quale solitamente si mortifica il sommo poeta. A seguire , Giacomo Leopardi, Alla luna con incipit del Canto Notturno, gli spettatori sono letteralmente de-collati, non c’è spazio per la testa che chiede sensi: spazio e tempo sono imbambolati nell’intimo della visione nostalgia. Tocca a Gabriele D’Annunzio riportare il pubblico al materico, macabro e tattile, con la pagina del Carnaio da Il Trionfo della morte. Si cambia completamente registro con Emilio Villa, con Però prima del vento, struggente lezione di scrittura, ideale passaggio di testimone con il momento più atteso dai convenuti: Advocata di Giovanni Prosperi, l’amico poeta di Boldrini che è venuto a mancare improvvisamente il 3 di luglio. Advocata è una poesia-preghiera alla Madonna d’incomparabile bellezza, l’interprete muove alla commozione, è il momento più alto del teatro, cioè della vita. Ci si accorge di essere seduti su sedie e non su nuvole con La morte di Stracci dalla sceneggiatura de La ricotta di Pasolini, anche qui Boldrini è capace di trasportare gli spettatori e le sedie sulle quali sono seduti dentro il set del film, egli, con la sua voce, potrebbe rendere sacro anche l’elenco del telefono. Il pubblico ringrazia l’interprete calorosamente, sentitamente, sinceramente. Ma non è finito ancora l’appuntamento con la grazia, c’è un fuoriprogramma, Genova di Dino Campana. E’ un maremoto, una folgorazione, non si sa più quale sia il confine tra scrittura e voce, anzi non c’è mai stato questo confine nell’alta quota poetica.
I ragazzi e le ragazze de “I fumi della fornace” venerdì 20, giorno inaugurale della loro festa della poesia, calano subito il loro asso: Maurizio Boldrini. Il direttore del Minimo Teatro sarà di scena al Parco della Poesia (ore 21.00) con il suo recital “Mistica minore” su testi di Dante Alighieri, Giacomo Leopardi, Gabriele D’Annunzio, Dino Campana, Mario Luzi, Pier Paolo Pasolini, Emilio Villa, Giovanni Prosperi. Le rare apparizioni di Maurizio Boldrini per il pubblico sono sempre un appuntamento certo con la meraviglia e con la più alta arte vocale congiunta in questo caso a scritture di assoluto valore.
Alcune domande a maestro Boldrini. Lei non ama particolarmente i festival, come mai la sua presenza a “I fumi della fornace”?
Quella organizzata dai giovani dell’associazione Congerie è una festa della poesia che è molto particolare per diversi motivi, intanto sono quasi tutti miei allievi e allieve e basterebbe questo motivo per essere felice nell’esserci, questo è il motivo affettivo. Ci sono invece aspetti molto importanti che rendono preziosa questa festa: i ragazzi e le ragazze sono tutti molto giovani, preparati e in addestramento costante sulle discipline artistiche, sono un gruppo formidabile anche a livello organizzativo. Ormai sono tre anni che riescono (con pochi mezzi e molta dedizione) a ospitare importanti artisti e riescono a dare voce ai poeti. Non solo, riescono ad essere anche editori, presentano libri e scrittori, organizzano mostre molto originali, tengono laboratori per i più piccoli, coinvolgono totalmente la comunità di Valle Cascia. Insomma è una iniziativa molto viva e di forte capacità relazionale, niente a che fare con i festival mummificati incapaci di accorgersi anche di quello che hanno vicino a casa.
In che consiste il programma del recital “Mistica minore” da lei presentato?
Gli organizzatori mi hanno chiesto di riprendere un vecchio titolo del Minimo Teatro, che rappresentò un momento di studio molto importante per me e per gli allievi della Scuola di Dizione Lettura e Recitazione. Per diversi anni sotto il titolo “Mistica minore” ci siamo applicati allo studio espressivo di collera e tenerezza, i due fondamentali “colori” espressivi dell’attore applicandoci a testi dell’antico testamento. In questa edizione dell’antico testamento riprendo solo un brano: “La legge sulle gelosie”, per il resto sarà un breve e intenso viaggio su pagine celeberrime, come il canto XXXIV dell’Inferno, o su scritture inedite o poco conosciute eppure disarmanti per inaudita bellezza come “Advocata” di Giovanni Prosperi. E poi, venite e vi sorprenderò, non con effetti speciali, ma con il più semplice e il più intimo suono della parola nuda.
"In questi giorni siamo stati contattati da diversi cittadini, relativamente al progetto, oramai in via di approvazione, dei Cammini Lauretani. Progetto che inizialmente vedeva il nostro territorio escluso dall'itinerario del percorso mentre ora risulta ampiamente interessato, a partire dalla rotatoria "Campo Boario" di Macerata fino alla frazione di Sambucheto". A parlare è Maurizio Maccioni, presidente del Comitato "Voce Libera Montecassiano".
"Il tracciato interessa non solo strade pubbliche o private ma anche i fondi di privati - sottolinea Maccioni -. Sembra quindi doveroso chiedersi: come mai questa opera così importante non è stata pubblicizzata dall'attuale amministrazione? Pur dichiarandoci favorevoli come Comitato, visto che si tratta di un'iniziativa in grado di dare visibilità turistica ai nostri luoghi bellissimi lungo il fiume Potenza, chiediamo che - qualora i proprietari non fossero interessati - vengano messi al corrente nel più breve tempo possibile del progetto, prima che venga approvato".
"Il Comitato si impegna fin d'ora a seguire questa vicenda e dare tutte le informazioni utili ai cittadini non appena sarà in possesso degli elaborati progettuali" conclude Maurizio Maccioni.
Nel pomeriggio di oggi Assunta Legnante e Ndiaga Dieng, per l’atletica, sono partiti in direzione Tokyo per le Paralimpiadi che si apriranno ufficialmente con la cerimonia del 24 agosto per poi dare inizio alle gare il giorno seguente. Ultimo giorno di gare e cerimonia di chiusura il 5 settembre. Il terzo tesserato dell’Anthropos, Giorgio Farroni, nel ciclismo, partirà il prossimo 23 agosto.
Le Marche saranno rappresentate dai tre portacolori del sodalizio civitanovese, in quanto gli unici atleti della nostra regione convocati per la kermesse paralimpica.
Dieng (preparazione atletica in collaborazione con l’Atletica Avis Macerata Asd) è al suo esordio alle Paralimpiadi, ma già conta un ricco palmares di titoli mondiali.
Farroni partecipa per la quinta volta alle Paralimpiadi (2000, 2008, 2012, 2016 le precedenti) e il suo palmares conta, tra i tanti altri titoli, anche l’argento a Londra 2012 e il bronzo a Pechino 2008.
Legnante è alla sua terza Paralimpiade (2012, 2016 le precedenti) e il suo palmares conta, tra i tanti altri titoli, anche i due ori di Londra 2012 e Rio 2016.
Il programma gare dei tesserati Anthropos:
Dieng: 400m semifinale il 30/08 ed eventuale finale il 31/08 – 1500 m il 03/09
Farroni: Gara a Cronometro il 31/08 – Gara in Linea il 02/09
Legnante: Lancio del Disco il 31/08 – Getto del Peso il 03/09
Roberto Minnetti, allenatore di Assunta, dice: “Siamo pronti per questa avventura olimpica! Abbiamo atteso e lavorato molto con Assunta e arriviamo all’appuntamento tanto atteso con una condizione psicofisica ottimale e con la speranza di portare a casa il miglior risultato possibile dopo il gravissimo infortunio (rottura del tendine d'Achille) patito nell’ottobre scorso. Tutto ciò grazie anche alla collaborazione di validi professionisti che ci hanno supportato nel percorso di recupero, quali Alessia del centro Paidos (fisioterapista), Lucio (nutrizionista) e Douglas (personal trainer) entrambi della palestra Exe Fit. Un grandissimo in bocca al lupo ad Assunta e a tutti gli atleti impegnati nella sfida olimpica”.
Maurizio Iesari, allenatore di Ndiaga, dice: “In queste ultime settimane, malgrado il gran caldo non abbia reso facili gli allenamenti, Ndiaga ha ben lavorato ed è pronto per raggiungere Tokyo. Abbiamo privilegiato la preparazione per i 1500, ma credo possa fare buona esperienza anche nei 400. Una finale paraolimpica è sempre piena di incognite e richiede grande prontezza tattica. Ad oggi vedo Ndiaga tranquillo e sicuro delle sue possibilità di ben figurare. Sono certo che darà il suo meglio come ha sempre fatto negli altri appuntamenti internazionali finora affrontati”.
“Aspettavamo tutti queste giornate - commenta il presidente Nelio Piermattei -. Ora inizia l’evento che tutti gli sportivi inseguono per 4 anni, 5 in questa occasione a causa della pandemia. Tiferemo, ci emozioneremo, ma comunque andrà saremo pronti ad abbracciare i nostri atleti al loro ritorno perché in queste occasioni la prima cosa che conta è esserci, poter vivere l’atmosfera e le emozioni olimpiche, e dare il massimo di se stessi”.
Grandissimo successo per l’annuale appuntamento del Muay Camp dell’I.M.B.A. di Montecassiano. Il consueto ritrovo, organizzato dall’Associazione Sportiva Dilettantistica Positive Art di Montecassiano associata all’ACSI, è arrivato alla sua quarta edizione.
Il tutto si è articolato in tre giornate, il 30-31 luglio e il primo agosto, presso il "Camping Quattro Stagioni" di Sarnano, in un'incantevole area verde, adatta per praticare lo sport all’aperto.
Si è trattato di un’occasione per i Nak (Studenti di Muay Thai) di mettersi alla prova con loro stessi con due giorni di allenamento intenso, respirando a pieno la Muay Thai Boran, l’arte delle 9 armi, quali pugni, gomiti, ginocchia, gomiti e testa.
Un duro lavoro individuale ma anche di squadra come il Muay e il GM Marco De Cesaris (Fondatore dell’IMBA con sede a Roma) insegnano.
"La missione di questo campo è stata ben precisa, credere in sé stessi e in tutto ciò che si è" sottolinea l'istruttore Marco Dari, nel ringraziare i partecipanti (Alessio Severini, Daniele Maurilli, Francesco Cedri, Chiara Flamini, Giacomo Cetraro, Ruben Faricelli, Tommaso Ciucci) per "non aver mai mollato e di aver tenuto duro fino alla fine".
Sono pressoché conclusi i lavori di restauro della Porta Castellana Armando Diaz a Montecassiano. I lavori fanno seguito a quelli di riqualificazione della Porta Cesare Battisti. Il costo dell’intervento è stato di circa 85.000 euro e si inserisce nel piano di investimenti per salvaguardare e valorizzare la bellezza del centro storico di Montecassiano.
"Un ringraziamento – ha sottolineato il sindaco Leonardo Catena – va all’Ufficio tecnico comunale (al responsabile ing. Giuseppe Percossi e all’ing. Anna Soldini) e ai tecnici che hanno seguito i lavori (arch. Melissa Micucci progettista e direttore dei lavori architettonici, ing. Riccardo Cecarini progettista e direttore dei lavori strutturali e geom. Cristiano Ciucci coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione) e all’impresa che li ha eseguiti".
"In questi anni – ha ricordato il primo cittadino – sono stati realizzati numerosi lavori nel borgo tra cui la riqualificazione dell’ex mercato coperto, gli interventi sulle porte Castellane, i lavori in via Monreale, l’adeguamento degli impianti del cine-teatro Ferri, le manutenzioni straordinarie al plesso che ospita la scuola media, il recente riposizionamento della fontana pubblica in via Roma, l’apertura della biblioteca comunale, l’acquisto e l’installazione delle persiane in pinacoteca, il posizionamento di una little free library in via Catena, le manutenzioni straordinarie al Parco del Cerreto, alcune manutenzioni sui sampietrini e il lavoro di miglioramento sismico di Palazzo dei Priori previsto per i prossimi mesi".
"Nella programmazione pluriennale – ha aggiunto il sindaco Catena – abbiamo inserito anche il restauro della porta San Giovanni, degli edifici comunali del centro storico e della piazza Unità d’Italia con l’auspicio di reperire risorse sovracomunali attraverso bandi. Per continuare ad essere uno dei Borghi più belli d’Italia, Bandiera arancione e Spighe Verdi occorre investire costantemente nella manutenzione del nostro patrimonio con un’attenzione particolare al nostro centro storico. L’obiettivo è quello di continuare nella riqualificazione del patrimonio comunale".
"Voglio esprimere la solidarietà del Comitato ai cittadini di Vallecascia che hanno presentato ricorso al Tar Marche per il rilascio del Titolo Unico a favore della Ditta 2 Star per la realizzazione di un insediamento per la produzione di tubi in pvc". È quanto afferma Maurizio Maccioni, presidente del Comitato "Voce Libera Montecassiano" nell'esprimere la propria contrarietà all'intervento in quanto "la ditta è classificata insalubre di prima classe ed esiste il rischio di emissioni in atmosfera oltre che l’alto rischio incendio derivante dall’utilizzo di materiali altamente infiammabili".
"Queste attività, nel vigente PRG, non possono essere svolte in zone produttive, artigianali e commerciali, ad eccezione per le aree di completamento dove il divieto non è espressamente riportato - precisa Maccioni -. Il PRG dovrebbe individuare specifiche aree in zona agricola. Sembrano fin troppe esplicite e chiare le indicazioni in materia urbanistica-ambientale da non lasciare margini interpretativi. Inoltre la presenza dell'insediamento produttivo produrrebbe un notevole aggravamento del carico viario in prossimità del già critico incrocio tra la Strada Statale e via Smorlesi".
"Siamo dispiaciuti per i titolari della ditta, che hanno dovuto affrontare il ricorso promosso dai cittadini. Sicuramente, considerato l’oneroso investimento economico, prima di procedere all’acquisto dell’area, avranno incontrato il Sindaco e l’allora Responsabile dell’Ufficio Tecnico che avranno dato garanzie sulla fattibilità dell’intervento. Sull’argomento il Sindaco dovrà fare chiarezza" aggiunge Maccioni.
Il presidente del Comitato "Voce Libera Montecassiano", relativamente alla sentenza del Tar Marche, sottolinea inoltre: "Nella sentenza si afferma che i poteri del Sindaco sono 'concessi per adottare provvedimenti urgenti in situazioni critiche sul piano sanitario accertate da un organo tecnicamente competente'. Tuttavia il Consiglio di Stato, Sez, V, n. 6264, del 27 dicembre 2013 ha disposto come spetti al sindaco 'all'uopo ausiliato dalla struttura sanitaria competente [...] la valutazione della tollerabilità, o meno, delle lavorazioni provenienti dalle industrie cosiddette "insalubri", l'esercizio della cui potestà potendo avvenire in ogni tempo e potendo esplicarsi mediante l'adozione, in via cautelare, di interventi finalizzati ad impedire la continuazione o l'evolversi di attività aventi carattere di pericolosità'. Ogni commento in merito risulta superfluo".
"Invitiamo il Sindaco, ad essere più garante, ma soprattutto più puntuale nell’adozione dei provvedimenti di propria competenza a garanzia della salute dei cittadini, cosa che ad oggi ha dimostrato di non avere" conclude Maurizio Maccioni.
«Il ricorso è infondato e deve quindi essere respinto». È la decisione dei giudici della Prima sezione del Tribunale amministrativo regionale che si sono espressi sul ricorso presentato da alcuni residenti di Valle Cascia preoccupati per la realizzazione di un fabbricato industriale nella frazione. Nel ricorso al Tar avevano contestato le modalità di rilascio dei pareri degli enti coinvolti alle ditte che avevano richiesto il Titolo unico di autorizzazione (Tua) e l’Autorizzazione unica ambientale (Aua) e una serie di presunte violazioni. A loro avviso non sarebbe stata considerata la complessità della situazione ambientale, sanitaria, edilizia e urbanistica della frazione di Valle Cascia.
Il ricorso, nel quale si sono costituiti il Comune di Montecassiano con l’avvocato Cinzia Cioverchia, la Provincia di Macerata, il Ministero dell'Interno, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e le imprese 2 Star srl, Rr Italia spa e Centro Tubi Italia srl, è stato ritenuto dai giudici infondato. Per il Tar non c’è stata alcuna mancanza istruttoria e in merito al presunto mancato coinvolgimento del sindaco i giudici nella sentenza hanno evidenziato che «i poteri del Sindaco in materia sanitaria sono concessi per adottare provvedimenti urgenti tutte le volte che vi sia una situazione critica sul piano sanitario che venga accertata da un organo tecnicamente competente. Non rientra invece fra le sue competenze quella di rilasciare pareri preventivi circa la compatibilità con le norme esistenti a tutela ambientale di un nuovo impianto produttivo; diversamente opinando tale parere si verrebbe a sovrapporre a quelli della Asl e delle Agenzie Ambientali senza che il Sindaco disponga di strutture amministrative aventi la competenza tecnica per la formulazione del parere».
«Lo scorso anno – ha commentato il sindaco Leonardo Catena - per settimane sono stato oggetto non tanto di critiche (quelle sempre ammissibili) quanto di feroci attacchi personali di alcuni concittadini che imputavano a mie responsabilità personali l’esito della procedura amministrativa di autorizzazione dell’insediamento di una nuova attività produttiva a Valle Cascia. Hanno inviato comunicati stampa e invitato emittenti televisive gridando contro il sindaco per l’insediamento della “fabbrica di plastica” e chiamando in causa anche responsabilità degli uffici comunali che si sono dimostrate infondate. In quei giorni ho ascoltato con il massimo rispetto le comprensibili preoccupazioni di chi abita a ridosso dell’insediamento e che civilmente contestava un’iniziativa che tuttavia non aveva richiesto alcuna autorizzazione o deliberazione politica a me attribuibile. Al contempo ho subìto in silenzio ingiustificati e offensivi attacchi personali da parte di alcuni - pochi a dire il vero - concittadini, ma anche da parte di quei consiglieri di opposizione che hanno barbaramente cercato di speculare su una vicenda col solo intento di gettare fango su chi li aveva sconfitti sonoramente alle elezioni. Un gruppo di concittadini ha legittimamente fatto ricorso al Tar motivando anche, tra le altre contestazioni, il mancato coinvolgimento del sindaco “in quanto dotato di rilevanti poteri in materia sanitaria”. Tuttavia, la sentenza del Tar non solo ha chiarito che la procedura amministrativa è stata correttamente istruita e conclusa dal responsabile del Suap, ma anche che i poteri del sindaco in materia sanitaria sono “concessi per adottare provvedimenti urgenti in situazioni critiche sul piano sanitario accertate da un organo tecnicamente competente”. Questa vicenda ci insegna che le menzogne non portano lontano e che bisogna avere la pazienza di attendere che la verità venga a galla. Non dovrebbero forse scusarsi quei consiglieri comunali che mi accusavano? Con la solita strategia del gettare fango sul sindaco vi ritrovate con la verità che mette in luce tutta la vostra incompetenza. La verità batte la strategia dell’odio» ha concluso il Sindaco.
Montecassiano, giovedì 22 luglio 2021 – Anche per il 2021 Montecassiano conferma l’offerta turistica di eccellenza e un'accoglienza di qualità. Il comune infatti è stato insignito del riconoscimento Bandiera Arancione, storico marchio che il Touring club italiano riserva ai piccoli comuni dell’entroterra italiano che si distinguono per qualità turistico-ambientale. Quest’anno, a causa del Covid, la cerimonia nazionale di consegna del marchio si è tenuta online, ma nonostante questo si sono cercate comunque delle modalità coinvolgenti per festeggiare il riconoscimento e così mercoledì 14 luglio alle ore 12.30 le campane delle chiese principali di tutti e 262 comuni Bandiere Arancioni hanno suonato a festa.
Montecassiano si fregia già dal 2006 di questo marchio, ma proprio per garantire ai viaggiatori un costante monitoraggio della qualità dell’offerta turistica (pensata dal punto di vista del viaggiatore e della sua esperienza di visita a partire dal patrimonio storico, culturale e ambientale, all’insegna dell’autenticità e dell’accoglienza di qualità) ogni tre anni ciascun comune viene sottoposto ad una revisione da parte del Touring che sceglie se riconfermare o meno il proprio marchio. Così per il triennio 2021-2023 il borgo di Montecassiano potrà ancora continuare a fregiarsi di questo marchio arancione che si affianca a quelli già riconfermati dei Borghi più belli d’Italia e delle Spighe Verdi.
Si tratta dunque dell’ennesimo riconoscimento per il borgo di Montecassiano che in questi ultimi anni, grazie sia alla costante attenzione e al lavoro di promozione dell’amministrazione comunale sia alla professionalità delle ragazze e dei ragazzi dell’Ufficio turistico, sta vedendo crescere in maniera esponenziale il proprio turismo. Ma la promozione, culminata quest’anno con l’uscita del podcast prodotto in collaborazione con Borghi più belli delle Marche e Lonely Planet, non si ferma: continuano infatti tutti i venerdì le visite gratuite guidate per il borgo che si possono concludere, prenotandosi, con un aperitivo che si svolge alternativamente presso un produttore locale di olio ed uno di vino; ci saranno poi nei prossimi mesi altre attività anch’esse promosse da Bandiere Arancioni come il week-end dei camperisti a fine settembre e la caccia al tesoro il primo fine settimana di ottobre.
Perde il controllo del proprio autoveicolo (una Fiat Punto vecchio modello ndr) e termina fuori dalla carreggiata stradale, subendo un ribaltamento. È quanto avvenuto nella mattinata odierna, in località Rinaldi, nel territorio comunale di Montecassiano.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco della Squadra di Macerata, che hanno estratto l'uomo alla guida del mezzo dall'abitacolo, visto che - dopo aver subito il cappottamento - era rimasto incastrato tra le lamiere. Il conducente è stato poi affidato alle cure dei sanitari del 118.
Ai rilievi, per accertare la dinamica di quanto accaduto, provvederanno le forze dell'ordine.
Ad inizio settimana si sono incontrati i sindaci dei Comuni di Recanati, Treia, Montecassiano, Pollenza, Appignano, Montelupone e Montefano presso la sala consiliare del comune di Montecassiano per sottoscrivere il protocollo di intesa fra 7 Comuni della Val Potenza che insieme rappresentano più di 55mila abitanti per la promozione sinergica del territorio.
Dal primo confronto sono emersi alcuni temi da affrontare in maniera congiunta che riguardano le infrastrutture viarie, i presidi sociosanitari, il rilancio economico, la promozione turistica, la programmazione degli eventi culturali e la tutela ambientale.
Il Piano nazionale di ripresa e resilienza dovrebbe far arrivare nei territori significative risorse che dovranno essere utilizzate per affrontare problemi di lunga data mai risolti e creare le opportunità di affrontare le questioni in modo innovativo con lo sguardo rivolto al futuro.
Nella discussione si sono evidenziati alcuni punti prioritari per la Val Potenza, in primis la questione che riguarda l’ammodernamento della viabilità sia per migliorare la sicurezza stradale che per dare supporto e opportunità di sviluppo alle importanti attività economiche che insistono nella valle. Tra le infrastrutture viarie si dovrebbe anche completare il finanziamento che consenta di creare l’asse della pista ciclabile dalla costa all’entroterra, ad oggi incompiuto. La tutela e il rilancio del fiume può rappresentare una risorsa intorno a cui creare nuove opportunità economiche e turistiche.
Fondamentale sarà una programmazione sovracomunale anche in ambito sociosanitario, magari ridisegnando anche ambiti sociali e distretti sanitari che diano più omogeneità e contiguità territoriale. I Comuni sono sempre più schiacciati da crescenti bisogni e dalla difficoltà a erogare servizi alle diversificate fasce di utenza (anziani, disabili, giovani, ecc.). È indispensabile programmare risposte sociosanitarie su un ambito sovracomunale, valorizzando le esperienze esistenti e pianificando lo sviluppo di nuovi servizi.
Sul fronte turismo, in sinergia con quanto fatto dal MaMa (Marca Maceratese), i comuni della Val Potenza possono fare squadra per la promozione delle splendide città e borghi con i loro musei, le chiese, le bellezze architettoniche, i prodotti enogastronomici locali e il paesaggio delle dolci colline che si affacciano sulla valle del pensare.
"A seguito delle numerose segnalazioni e degli altrettanti esposti fatti dal comitato Voce Libera Montecassiano oggi, in qualità di presidente, sono stato chiamato ad essere testimone degli interventi fatti dai Carabinieri Forestali, dall'Arpam, dall'Asur e dal nucleo operativo della Protezione Civile, per il monitoraggio dell'aria, del suolo e di diverse superfici in località Vallecascia, nel circondario del plesso della fornace Smorlesi".
Ad annunciarlo è Maurizio Maccioni, presidente del comitato Voce Libera Montecassiano. Gli interventi, sottolinea lo stesso Maccioni, si sono resi necessari per "verificare la presenza di particelle di amianto nell'aria".
"Dalle 9:00 di questa mattina fino a circa le 16:00 del pomeriggio più di 15 persone hanno preso parte, in più occasioni, a delle verifiche specifiche - spiega Maccioni -. Qualsiasi fatto avvenga nel sito sopraindicato informeremo tutta la popolazione montecassianese nel più breve tempo possibile. Per noi del comitato, quello di oggi è stato un piccolo successo. Fin dal primo giorno della sua costituzione eravamo speranzosi che il nostro 'essere presente' sul territorio avrebbe portato a qualcosa di buono. Ci auspichiamo che tutto ciò che sta accadendo abbia un seguito".
Verrà inaugurata il 10 luglio a Montecassiano la mostra fotografica "Bianco & Nero. Ritratti dalla pellicola al digitale" di Armando Pettinari. L'artista nato a Macerata, ma residente a Montecassiano, porta avanti da decenni la sua personale ricerca artistica e fotografica dividendosi fra mostre, insegnamento e consulenze. Dopo aver conseguito il Diploma di Mestro d'arte e di scenografia all'Accademia delle Belle Arti di Macerata, ha insegnato all'istituto d'arte di Macerata presso la cattedra di Disegno Professionale Metalli, Progettazione, Teoria della geometria descrittiva, Disegnatori di Architettura e Arredamento.
Conta varie esperienze tra televisione, teatro e cinema nel campo della psicologia della Tecnica Visiva. Dal 1978, tornato in provincia, comincia la sua attività di fotografo e grafico.
Il 20, 21 e 22 agosto la terza edizione della festa della poesia, I fumi della fornace, indagherà il tema dell’isola intesa come approdo inconoscibile, scenario di un mondo che ancora non vediamo, ma verso il quale ci mettiamo in viaggio. Figura del ricominciare e di quella seconda nascita che sempre appartiene alla poesia, l’Isola è anche costruzione di un arcipelago, di un dialogo sempre mobile tra realtà e filosofie differenti.
La specie storta è il secondo movimento teatrale orchestrato da Giorgiomaria Cornelio e Lucamatteo Rossi insieme alla comunità di Valle Cascia. Un campo aperto di ricerca, sovvertimenti e progettazioni di mondi possibili. Un viaggio che coltiva il punto di stortura di ogni specie e che sarà in scena per i tre giorni al tramonto.
L’idea scenografica è un’idea in divenire, composta da una rete di oggetti che mutano continuamente destinazione e impiego. Il teatro è reso possibile anche dall’aiuto di artigiani e aziende locali, dal recupero di canti e tradizioni e memorie sepolte. Alcuni degli interventi musicali sono di Omero Affede e Isabella Carloni. Le scenografie sono realizzate da Luca Luchetti, Elena Martusciello dell’Accademia di Belle Arti di Macerata e Clelia Cerboni Bajliardi, Sofia Salomoni e Lucia Lancellotti dell’Accademia di Belle Arti di Urbino. I costumi nascono invece da una collaborazione con la casa di moda Mavranyma.
Ogni giornata sarà aperta da Isola e Isole, una serie di dialoghi — organizzati da Giorgiomaria Cornelio e Giuditta Chiaraluce —tra filosofi, poeti, architetti, artisti e teatranti, con una particolare attenzione verso alcune realtà editoriali del panorama italiano come Argolibri, Tic Edizioni e Edizioni Volatili. Nei tre giorni interverranno: Bianca Battilocchi, Adrian Bravi, Maurizio Corrado, Angelo Ferracuti, Marco Giovenale, Claudio Kulesko, Francesca Matteoni, Matteo Meschiari, Claudio Morganti, Fabio Orecchini, Enrico Pantani, Massimo Raffaeli, Giorgia Romagnoli.
Al parco della poesia, le tre serate saranno introdotte da letture poetiche. Tra gli ospiti: Ida Travi, Tommaso di Dio, Claudio Morganti e Adrian Bravi. Il 20 agosto, Maurizio Boldrini presenterà, in apertura delle tre serate, il recital Mistica Minore.
Il 21 agosto, Lucamatteo Rossi presenterà Il Libro di Giobbe, recital poetico tratto dall’Antico Testamento che leggerà insieme a Valentina Lauducci, Veronica Formiconi, Giulia Pigliapoco, Diana Caponi, Alessia Zanconi, Valentina Compagnucci ed Elena Martusciello con musiche, tra le altre, di Giacinto Scelsi e Stefano Scodanibbio. Il libro di Giobbe sarà seguito dall’ascolto di Audio Doc Sound Title #3 di Pietro D’Agostino. Infine, il 22 agosto, il parco della poesia ospiterà il gruppo ‘E Zezi in concerto.
Le mostre — curate Diana Caponi, Giulia Pigliapoco e Veronica Formiconi — seguono un percorso tematico nomade, dunque “Isole” per un arcipelago itinerante. La prima novità è la collaborazione con l’architetto Lorenzo Malloni; le due strutture temporanee e assemblabili da lui progettate fungeranno da ingresso alla festa e saranno realizzate grazie all’aiuto della comunità che parteciperà attivamente alla loro costruzione attraverso laboratori e workshop.
Le architetture di Malloni saranno integrate con il progetto cartafoto Bio Padiglione “Attiva” di Pietro D’Agostino. Ospiteranno inoltre le opere selezionate attraverso la “Call for artists” che ha ricevuto richieste provenienti da tutta Italia. Lucia Bonomo, Greta Chiaravalle e Mario Naccarato sono, dunque, i nomi dei tre artisti selezionati per la mostra ATLANTE. La mappa di Valle Cascia vedrà la semina di nuove reti e connessioni anche grazie al dialogo con gli artisti Emanuele Resce e Valentina Avanzini, nel loro collettivo “Transpecies”. Un’altra isola sarà quella dei Libri d’artista esposti presso i Palazzi di Valle Cascia, in cui saranno presenti i lavori di Enrico Pantani e di Gilberto Carboni.
In continuità con il percorso delle precedenti edizioni, all’interno del Circolo Cassia Orestina ribattezzato Casetta ecologica, verranno riproposte le Corrispondenze dalla Villeggiatura: un’occasione per porre l’attenzione su poeti, scrittori o artisti marchigiani che hanno contribuito a creare una visione microscopica, altra, del loro territorio d’origine. Quest’anno, grazie alla collaborazione con Elena Frontaloni, sarà promossa la riscoperta dell’autrice Dolores Prato, originaria di Treia, tramite appunti, partiture visive di Nicoletta Calvagna, letture di Francesca Rossi Brunori e un video montato da Lucamatteo Rossi che approfondiranno il tema “dimenticato” dell’incontro con le piccole bestie.
La direzione artistica dei Fumi della fornace è ancora di Valentina Compagnucci e Giorgiomaria Cornelio. I fumi sono: Lucamatteo Rossi, Elena Martusciello, Veronica Formiconi, Giulia Pigliapoco, Diana Caponi, Luca Luchetti, Alessia Zanconi e, da quest’anno, Valentina Lauducci.
La festa è patrocinata dal Comune di Montecassiano, Comune di Macerata, Accademia di Belle Arti di Macerata e Regione Marche e sostenuta in particolare da Mavranyma, Grafiche Fioroni, Malloni e Ristorante Villa del Cerro.
I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Macerata e quelli delle stazioni di Montecassiano e Apiro, nel corso di servizi per la prevenzione e repressione di reati in genere, hanno denunciato tre persone e ritirato le rispettive patenti.
I militari del nucleo operativo e radiomobile di Macerata hanno controllato nel capoluogo un 35enne di Montefano, mentre transitava corso Cavour alla guida di un furgone. Poiché l’uomo stava guidando in maniera scorretta è stato sottoposto all’esame dell’alcol test ed è risultato positivo con un tasso alcolemico superiore a 1.17. La patente di guida gli è stata ritirata e l’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata per guida in stato di ebrezza alcolica.
I carabinieri di Apiro sono intervenuti, invece, per il rilievo di un sinistro strada, relativo a una autovettura condotta da un 60enne del posto, che per la distrazione della guida era andata sotto un burrone. All’esame del test alcolemico l’uomo risultava con un tasso di 2.34. Al conducente gli è stata ritirata la patente con la contestuale denuncia per guida in stato di ebrezza alcolica alla procura della Repubblica di Macerata.
I militari di Montecassiano, infine, nel corso di un rilevo di un sinistro stradale avvenuto questa notte tra due autovetture, il conducente di una di queste, un uomo di 40 anni, è risultato positivo al test alcolemico con un tasso di 1.79. Anche in questo caso ritiro della patente di guida e denuncia per il 40enne.
Ricercato per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti si nascondeva a Montecassiano: arrestato
I carabinieri della locale stazione, nel corso di specifica attività investigativa, sono venuti a conoscenza che nel comune si nascondeva un cittadino di nazionalità pakistana di 34 anni, ricercato dalla giustizia.
Gli opportuni servizi messi in atto hanno permesso di rintracciare l’uomo, risultato ricercato e con un provvedimento di carcerazione a carico emesso dalla Procura della Repubblica di Macerata, in quanto condannato in via definitiva alla pena della reclusione 2 anni e 3 mesi per il reato di spaccio di sostanza stupefacente, avvenuto nel 2019.
L’arrestato è stato associato dai carabinieri alla casa circondariale di Fermo.
I carabinieri del nucleo operativo radiomobile della Compagnia Di Macerata, nel corso della nottata, hanno inoltre controllato un cittadino italiano, gravato da numero precedenti di polizia, girovagare per la frazione Piediripa.
A carico dell’uomo controllato vi era un provvedimento del foglio di via obbligatorio dal comune di Macerata emesso dalla questura di Macerata. L’uomo è stato denunciato alla procura della Repubblica di Macerata per la violazione del foglio di via obbligatorio e accompagnato alla Stazione ferroviaria di Macerata per farlo rientrare nel comune di residenza. non è la prima volta che l’uomo viene sorpreso a violare il provvedimento del foglio di via obbligatorio da parte dei carabinieri della sezione radiomobile. ogni volta è stata puntualmente denunciato all’autorità giudiziaria.
“Ritengo che in questa fase delicata post Covid la classe politica ed amministrativa debba favorire la resilienza, assumendo delle decisioni che portino a concrete agevolazioni e semplificazioni, per cercare di superare le problematiche che la pandemia ha portato o aggravato, specie in ambito economico”, a parlare è la consigliera comunale della Lega Montecassiano, Elisa Cingolani.
“La concezione che ho del ruolo di consigliere di minoranza, che mi ha spinto a ricoprire tale responsabilità, è quella di mettersi a disposizione della collettività, facendosi portavoce in consiglio comunale delle istanze che emergono dal territorio - aggiunge la Cingolani -. Sono infatti convinta che la funzione che si richiede all’opposizione è proprio quella di proporre e stimolare l’amministrazione comunale ad attuare iniziative che portino ad un risultato concreto per il bene della comunità. La Lega, di cui sono fiera di far parte, si è sempre battuta per una riduzione della pressione fiscale, a maggior ragione in questo periodo storico in cui le difficoltà economiche, già presenti da tempo in Italia, sono state amplificate ed aggravate dalla pandemia”
“Per questo ho voluto proporre in consiglio comunale di posticipare la scadenza della prima rata TARI ed apportare delle riduzioni e/o agevolazioni al fine di attenuare il gravoso peso del Fisco sulle attività economiche interessate dalle chiusure obbligatorie anticovid o dalle restrizioni di esercizio, sulla base anche di quanto stabilito dal decreto sostegni bis e il conseguente aiuto economico ai Comuni” aggiunge la consigliera che si dice quindi soddisfatta delle agevolazioni introdotte dall’amministrazione comunale per la TARI nell’ultimo consiglio.
“Ritengo che la mozione che ho presentato abbia stimolato l’amministrazione a prendere provvedimenti riguardo il piano economico finanziario (P.E.F.) TARI 2021 contribuendo così a dare un aiuto concreto ai Cittadini e alle Attività di Montecassiano” conclude.
Conto alla rovescia per le gare iridate che vedono in lizza gli atleti dell’Anthropos di Civitanova Marche: “UCI ParaCycling Road - World Championships” e “2021 Virtus World Athletics Championships”, manifestazioni in programma, rispettivamente, a Cascais (POR) e a Bydgoszcz (POL) da mercoledì 9 giugno a sabato 13 giugno. Al via 8 tesserati del sodalizio marchigiano.
Nel ciclismo Mario Valentini, Direttore Tecnico Nazionale della Federazione Ciclistica Italiana - FCI, ha convocato tra gli altri Giorgio Farroni di Fabriano, che sarà in gara mercoledì e venerdì nelle prove su strada e a cronometro con l’obiettivo di blindare la sua presenza alle Paralimpiadi di Tokyo.
Nell’atletica Mauro Ficerai, Referente Tecnico Nazionale della Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali - FISDIR, ha convocato ben 7 dei tesserati del sodalizio civitanovese su 14 componenti della squadra azzurra: i portacolori dell’Anthropos sono Luigi Casadei di Ancona (allenato da Marcello Salati in collaborazione con la Stamura Ancona Asd), Raffaele Di Maggio di Palermo, Ndiaga Dieng di Montecassiano (allenato da Maurizio Iesari in collaborazione con l’Atletica Avis Macerata), Ruud Koutiki di Maltignano (preparazione atletica in collaborazione con la Asa Ascoli Asd), Gaetano Schimmenti di Osimo (preparazione atletica in collaborazione con l’Atletica Osimo Asd), Alessio Talocci di Fara in Sabina e Fabrizio Vallone di Palermo, con al seguito, oltre allo stesso Ficerai, anche i nostri tecnici Orazio Scarpa e Giuseppe Raffermati, entrambi nello staff tecnico federale.
“Stiamo entrando nel vivo di questa stagione sportiva - sottolinea il presidente della Anthropos Nelio Piermattei -. Gli eventi, seppur con protocolli restrittivi per tutelare al massimo i partecipanti dal rischio Covid, si susseguono e vedono la nostra associazione impegnata su tanti fronti considerando i numerosi tesserati e le molte discipline praticate. Stiamo dando il massimo per essere di pieno supporto ai nostri atleti”.