Finisce fuori strada con l'auto lungo la provinciale attorno alle ore 16:30 del pomeriggio odierno, in prossimità della stazione di servizio Agip, nel territorio comunale di Montecassiano. Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118, che hanno soccorso l'uomo alla guida del mezzo. Ne è stato disposto, in via precauzionale, il trasporto presso l'ospedale di Macerata ma le sue condizioni non destano particolare preoccupazione.
Le ragioni che hanno portato l'uomo a perdere il controllo del proprio veicolo sono ancora in corso di accertamento. I rilievi spetteranno agli agenti della Polizia stradale.
Prosegue il tour di “Monouso non ti uso”, la campagna di informazione di Legambiente e Consiglio Regionale nata con la finalità di informare e sensibilizzare i cittadini sul divieto di utilizzo della plastica monouso, messa al bando dall’Unione Europea a partire da gennaio 2021.
La Regione Marche, con l’approvazione della legge 274/19 - “Norme per la riduzione dei rifiuti derivanti da prodotti monouso in plastica” - ha anticipato il divieto imposto dall’UE diventando la prima in Italia a recepire la direttiva europea. La legge regionale, operativa da novembre 2019, vieta l’utilizzo dei prodotti monouso di plastica sul litorale e nelle manifestazioni pubbliche a partire dal 31 marzo 2020.
Il prossimo incontro si terrà domenica 16 febbraio p.v. a Montecassiano (MC), presso il Centro pastorale in Piazza Giacomo Leopardi, a partire dalle ore 16. Nel corso dell’evento, verranno spiegati i principi cardine della legge e verrà fornito il vademecum per una strategia “plastic free”, per dare soluzioni pratiche e concrete verso l’attuazione dell’economia circolare.
La legge regionale non rappresenta un semplice invito ai cittadini a essere più sensibili verso i temi ambientali, ma un divieto ben preciso per la limitazione dell’uso della plastica a cui tutti abbiamo il dovere di adeguarci. Durante gli incontri, inoltre, saranno presentati nel dettaglio i dati del dossier di Legambiente Marche “Beach Litter 2019” sul monitoraggio dei rifiuti rinvenuti sulle spiagge. Secondo il lavoro svolto dai volontari di Legambiente nella primavera 2019, che ha permesso la raccolta e il monitoraggio dei rifiuti spiaggiati lungo la costa marchigiana, su un totale di oltre 11mila rifiuti trovati, circa il 90% è composto da plastica.
Nel pomeriggio di sabato 8 febbraio, i Carabinieri della Stazione di Recanati hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di F.V., trentottenne di Montecassiano ritenuto responsabile di tentato omicidio nei confronti della sorella.
L'ordinanza è stata emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Macerata, Domenico Potetti.
I carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche, coordinati dal Pubblico Ministero Rosanna Buccini e dal Procuratore della Repubblica Giovanni Giorgio, hanno accertato come nel corso di una lite all'interno dell'azienda di famiglia avvenuta nella mattinata dello scorso 29 gennaio nella zona industriale di Recanati, l'uomo, ha aggredito dapprima verbalmente e poi con veemenza fisica la sorella.
Il litigio sarebbe stato innescato da un rimprovero non gradito riguardo la corretta tenuta della contabilità aziendale.
L'uomo, a seguito di un violento raptus d'ira, si è avventato sulla sorella afferrandole il collo e facendo pressione sulle vie respiratorie. Soltanto grazie all'intervento di un operaio che si è lanciato a difesa della donna, liberandola dalla presa del fratello, si sono scongiurate conseguenze fatali.
L’indagato, già afflitto da turbe psichiche e seguito da specialisti, si trova in regime di arresti domiciliari con braccialetto elettronico presso il Dipartimento di salute mentale dell’Ospedale civile di Macerata, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Per una corretta raccolta differenzia, il Comune di Montecassiano ha adottato e messo a disposizione Junker, l’app (per Android o iPhone) che riconosce con un solo clic quello che si sta gettando e come fare secondo la normativa del territorio di appartenenza.
Come funziona: scansionando il codice a barre del prodotto o dell’imballaggio, Junker lo riconosce grazie ad un database interno di oltre 1 milione e mezzo di prodotti e ne indica – in 10 lingue - la scomposizione nelle materie prime e i bidoni a cui sono destinati. Basti fare l’esempio delle buste di carta del pane con finestra di plastica, oppure delle confezioni di caffè, delle bottiglie in bioplastiche o dei piatti compostabili e via discorrendo. E che fare con il Tetrapak che in alcune Regioni si smaltisce insieme alla carta e in altre con la plastica?
Una base dati ‘in crescita’ che viene aggiornata quotidianamente anche grazie al contributo degli utenti: se il prodotto scansionato non viene riconosciuto, l’utente può trasmetterne alla app la foto e ricevere la risposta in tempo reale, mentre il prodotto viene aggiunto a quelli già classificati. Uno strumento collaborativo che trasforma il Comune in una smart city dell’economia circolare.
Junker è a disposizione di tutti gratuitamente, e dà anche la possibilità all’amministrazione di comunicare direttamente ai cittadini molte altre informazioni: ubicazione dei punti di raccolta, percorsi, calendari del porta a porta, indicazioni per i rifiuti speciali, segnalazione degrado, messaggi di cambio calendario o raccolte speciali, ecc.
Junker è una App innovativa nel suo settore, che ha riscosso un incredibile successo, diffondendosi rapidamente in oltre 700 Comuni solo in Italia.
Ma come è nata l’idea alla base di Junker? Risponde Giacomo Farneti, ideatore della App: “Viaggiando spesso per lavoro, mi trovavo ogni volta a dover imparare le regole locali. Mi sono chiesto se la tecnologia oggi non ci potesse dare un modo più veloce e preciso di sapere come differenziare i prodotti. A quel punto ho avuto l’intuizione di partire dal codice a barre per riconoscere univocamente i prodotti che usiamo e associarli ai materiali di cui sono costituiti. Ne è nato un servizio semplice da usare realizzato usando lo smartphone. Con i miei soci siamo molto orgogliosi di vedere crescere il consenso degli utenti così rapidamente in tutta Italia e di poter offrire alle amministrazioni uno strumento finalmente efficace per permettere i propri cittadini di differenziare senza dubbi o errori”.
Standing ovation al teatro "Camillo Ferri" di Montecassiano per lo spettacolo messo in scena dal Liceo Artistico di Macerata con la regia di Fabiana Vivani, in occasione della "Giornata della memoria".
La manifestazione teatrale, fortemente voluta e patrocinata dall'Anpi e dal Comune di Montecassiano, si è tenuta ieri pomeriggio in un teatro gremito di pubblico che non si è risparmiato nell'applaudire i dodici studenti dell' Artistico (Giulia Lattanzi, Lorenzo Mehemet, Diego Polverini della classe 4°D; Joselyn Mergnani, Emily Moretti della classe 4°E; Erika Marchionni, Vincent Missere, Arianna Veroli della classe 5D; Frida Hassmer, Veronica Lelli della classe 5°B), la regista, la professoressa Calistri e i docenti professori Bozzi, Antonini e la classe 5° D che hanno curato tutto l'allestimento delle scenografie multimediali.
La drammaturgia, nata da un ensamble di poesie, testi di prosa e canzoni, tratti da opere e testimonianze di vittime della Shoah (Primo Levi, Anna Frank, Liliana Segre, Elie Wiesel, Joyce Lussu, Emilio Lussu, Francesco Guccini, Williams Pharrel), costruita con grande professionalità dalla regista Vivani e recitata dai giovani allievi con forza interpetrativa e partecipazione emotiva, hanno commosso il pubblico, coinvolgendolo in un immaginario viaggio di deportati verso il lager.
"Il progetto nasce con l'obiettivo di risvegliare una coscienza che sembra assopirsi e una memoria che non deve essere obliata perchè ciò che è stato sembra riaffacciarsi con nuovo vigore".
Queste le parole della mail scritta dalla professoressa Calistri alla senatrice Liliana Segre, la quale, tramite la sua segretaria, ha risposto esprimendo parole intrise di sentimento di "gratitudine per l'impegno profferto e le iniziative di adesione ai valori della Memoria".
Sul palco poi sono saliti il Dirigente Scolastico professor Claudio Mengoni che ha ringraziato i ragazzi, la regista e i docenti per il prezioso lavoro svolto e le istituzioni (il Comune di Montecassiano e l'Anpi) che hanno permesso la riuscita della rappresentazione, il Sindaco Leonardo Catena e il Presidente dell'Anpi Doriana Fogante che hanno sottolineato l'importanza di tali eventi che hanno lo scopo, in un'epoca in cui riaffiorano sentimenti di odio razziale, di riaccendere la coscienza critica, sottolineata anche dalla frase finale dello spettacolo, proiettata dai video posti sul palco "Ciò che ci rende banali è l'estinzione della coscienza".
Sabato 1 febbraio ci saranno due repliche alle 9.00 e alle 11.00 presso il teatro Don Bosco di Macerata per gli studenti del Liceo ed alcuni ospiti illustri.
Quattro giovanissimi fermati in possesso di sostanze stupefacenti. È il bilancio dei controlli relativi alle "stragi del sabato sera" messi in campo, nella nottata scorsa, dalle autopattuglie delle Stazioni Carabinieri di Cingoli, Corridonia, Mogliano e Montecassiano, coadiuvate da una della Sezione Radio Mobile di Macerata.
Il servizio è scattato ieri sera sulle direttrici che portano verso due noti locali pubblici posti in località Valcarecce di Cingoli e Piane di Potenza di Montecassiano, dove era in corso un concerto del giovane rapper milanese Paky, con l’obiettivo di ridurre i casi di guida in stato di ebrezza alcolica o derivata dall’abuso di sostanze stupefacenti.
Al termine dei controlli, la cui intensificazione è stata voluta dal Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Macerata Roberto De Paoli, i militari della Stazione di Cingoli hanno denunciato in stato di libertà un diciottenne di Pesaro che nascondeva nelle tasche del giubbotto 14 dosi di hashish, segnalando alla Prefettura di Pesaro l’amico trovato con 1,38 grammi di hashish; mentre i colleghi della Stazione di Montecassiano hanno segnalato alla Prefettura di Macerata due giovani di Corridonia per il possesso di 1,40 grammi di marijuana.
Domenica 26 gennaio alle ore 17. 30 presso il Cineteatro “Camillo Ferri” di Montecassiano andrà in scena lo spettacolo “Colore di pioggia e di ferro” del Liceo Artistico “Cantalamessa” di Macerata con la regia di Fabiana Vivani e con il patrocinio del Comune e della sezione ANPI di Montecassiano.
Il progetto di teatro civile e sociale “Il Corpo è la Parola”, rivolto alle classi quarte e quinte, è inserito sia in un percorso didattico, coerente con il programma di Storia e di Cittadinanza e Costituzione, sia in un percorso educativo e formativo attraverso il laboratorio di Pedagogia dell’ Espressione condotto dalla regista ed operatrice di teatro Fabiana Vivani.
Gli allievi partecipanti al progetto, dopo aver approfondito con la docente di italiano e storia, la professoressa Roserita Calistri, tematiche riguardanti la Shoah e l’antisemitismo, il razzismo, l’odio, la violenza, l’indifferenza, hanno scelto i brani e le storie da narrare ed interpretare, assemblate poi magistralmente dalla regista.
“La finalità di questo lavoro – dice la professoressa Calistri – non è solo quella di ridare grande importanza alla Memoria che non deve sbiadire in questi tempi di incertezza e di riacutizzarsi di episodi di xenofobia, ma anche quello di trasmettere valori umani veri, nati dal rispetto verso il prossimo e di accoglienza affinchè questi giovani costruiscano una società che aspiri ad una convivenza globalizzata fondata sulla solidarietà e sulla giustizia”.
Gli studenti della classe quinta, inoltre, supportati dagli insegnanti di discipline audiovisive e multimediali professor Marco Bozzi e professor Matteo Antonini, hanno progettato e realizzato le scenografie multimediali per lo spettacolo.
“La storia che i ragazzi interpreteranno- spiega la regista Vivani- partirà non dal palco ma dalla platea. La platea rappresenta il vagone di un treno di deportati ebrei e non, mentre il palcoscenico incarna il lager; dentro il lager s’incontreranno più storie di uomini perseguitati: intellettuali, filosofi, autori, gente comune, tutti cacciati dal regime nazista".
“Tengo a far emergere e sottolineare – continua la regista- che i ragazzi durante il laboratorio sperimentano anche il Metodo Mimico che elaborò Orazio Costa, pedagogo teatrale del ‘900, la Mimesis è l’ attività più strettamente legata alla natura, noi siamo il crogiuolo di tutte le forme, la forma che può generare tutte le forme, tutti gli esseri umani fanno il rispecchiamento delle cose. La mimesi è una sorta di immedesimazione, di profonda assimilazione ed attraverso questo procedimento noi conosciamo veramente qualcosa o qualcuno, nella misura in cui diventiamo quel qualcosa o quel qualcuno. I ragazzi saranno fuoco, pioggia, vento, nuvole, radici, pietre, sangue, ogni atto fisico è un atto mimesico. È importante educarli ad incontrare le cose, l’altro, la vita, affinché la Parola viva".
“Colore di pioggia e di ferro” andrà in scena anche sabato 1 febbraio con due rappresentazioni al Teatro “Don Bosco” di Macerata.
Lo spettacolo è patrocinato dal comune e dalla sezione ANPI di Macerata.
Un incidente frontale ha coinvolto due autoveicoli lungo la strada provinciale 77, in prossimità del parco commerciale di Montecassiano, attorno alle 14:00 del pomeriggio odierno. Sul posto sono immediamente accorsi i sanitari del 118, che hanno allertato l'eliambulanza per via delle gravi condizioni di uno dei due conducenti (a bordo di una Fiat Tipo) coinvolti nello scontro. Ne è stato disposto il trasporto in codice rosso all'ospedale Torrette di Ancona.
Il conducente del secondo veicolo (una Opel Combo) ha riportato traumi più lievi ed è stato trasferito per accertamenti al pronto soccorso di Macerata.
Il traffico stradale è rimasto bloccato per diversi minuti, tanto che è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco e dei carabinieri per direzionarne il flusso.
Singolare incidente avvenuto a Montecassiano, località Valle Cascia. Erano circa le 22 quando è stato lanciato l'allarme per un brutto incidente stradale
Un veicolo è uscito di strada lungo la "corta" per Montecassiano tranciando di netto una conduttura del Gas Metano e finendo la corsa ribaltato.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i Vigili del Fuoco di Macerata per chiudere la conduttura del gas e per aiutare il personale del 118 nell'estricare il conducente.
Evidente la sorpresa quando i soccorritori non hanno trovato nessuno a bordo del veicolo.
Sul posto è giunta anche una pattuglia dei Carabinieri che, insieme al personale dei VvF e del 118 hanno a lungo perlustrato la zona in cerca del conducente scomparso.
Probabilmente si è volontariamente allontanato dal posto del sinistro per cercare aiuto o per raggiungere la propria abitazione. Sono in corso indagini per accertare le esatte dinamiche e identificare gli occupanti
Sul posto Vigili del Fuoco, Carabinieri, 118 di Macerata e Soccorso Aci
(Foto: L.Medici)
Superano i 53 milioni di euro le risorse per il finanziamento dei primi 16 interventi di edilizia scolastica inclusi nel Piano triennale 2018-2020 sul territorio marchigiano. La giunta regionale, riunita nei giorni scorsi, ha quindi approvato lo schema di contratto per la contrazione di un mutuo con provvista Bei e oneri a carico dello Stato.
“L’investimento nella scuola è il più importante perché è il luogo dedicato alle nuove generazioni dove si costruisce l’Italia di domani – dichiara il presidente della Regione, Luca Ceriscioli – finanziare progetti di interventi per le scuole significa mettere in sicurezza gli edifici scolastici della regione e incrementare, allo stesso tempo, la qualità dell’insegnamento che può svolgersi in spazi didattici rinnovati”.
Gli interventi, di cui il 30% destinati alle province per gli istituti superiori, prevedono nuove costruzioni, ristrutturazioni, miglioramenti, messa in sicurezza, adeguamento sismico, efficientemente energetico di immobili di pubblica proprietà adibiti ad istruzione comprese le palestre.
Gli enti inclusi nel piano 2018, prima annualità del piano triennale 2018-2020 del territorio maceratese sono: Macerata, Montecassiano, Potenza Picena.
“Investire su questa grande infrastruttura, l’edilizia scolastica, significa rispondere concretamente alle richieste delle famiglie marchigiane per garantire luoghi sicuri e di qualità destinati ai loro ragazzi - dichiara l’assessore Angelo Sciapichetti – un investimento strategico che, dando impulso al rinnovamento del patrimonio edilizio scolastico, contribuisce anche alla ripartenza dei territori”.
C'è anche un annullo postale per ricordare la storia di Astea. 110 anni di una lunga storia territoriale che vengono così celebrati con le Poste Italiane, che hanno emesso i 7 annulli, uno per ogni comune che fa parte di Astea.
L'annullo è dedicato ai cittadini che possono recarsi presso gli uffici Astea con una cartolina o una lettera da farsi timbrare e da tenere come ricordo e, nel caso di invio, farsi annullare il francobollo con il timbro.
Le città che sono celebrate nell'annullo postale sono Porto Recanati (Piazza Bramante 108) e Montelupone (Teatro Comunale) dove l'operazione parte oggi 10 dicembre; Montecassiano (Via Borgo Garibaldi 19) domani 11 dicembre, Loreto (Via Trieste 17) e Recanati (Loc. Chiarino Via Gigli 2) il 12 dicembre, Osimo (Via Guazzatore 163) e Potenza Picena (Via Duca degli Abruzzi 17) il 13 dicembre. Astea, per l'occasione, ha stampato una cartolina (che si trova negli sportelli Astea dei comuni) che può essere timbrata con l'annullo postale.
In questo modo i cittadini del territorio potranno vedere sulla corrispondenza e sui documenti timbrati dalle Poste i sette simboli del marchio aziendale stampigliati o avere come ricordo la cartolina con il timbro Astea della propria città.
"Un annullo per ognuno dei nostri comuni - dice l'amministratore delegato Fabio Marchetti - è un modo di dare valore all'azienda e ai soci. È grazie a ciascuno di questi comuni che siamo diventati un punto di riferimento per il territorio. Per questo ricordare la nostra storia è ripercorrere l'impegno pubblico e tutti insieme rappresentiamo una cosa importante come Astea".
"Mi sento di ringraziare le Amministrazioni una per una - ha detto Marchetti - e penso che insieme possiamo andare molto lontano, perché è ancora lunga la strada da fare".
Si avvicina con la fine dell’anno la scadenza stabilita per la concessione temporanea di 50 l/s aggiuntivi derivati dalla Sorgente San Chiodo (Castelsantangelo sul Nera) che alimenta l’Acquedotto del Nera.
Solo grazie a tale risorsa i gestori del servizio idrico integrato coinvolti ASSM di Tolentino, ASSEM di San Severino Marche, APM di Macerata e ASTEA di Osimo hanno la possibilità di erogare acqua di ottima qualità e a costi contenuti ad una consistente parte dei cittadini dell’ATO 3, quota destinata ad aumentare nel tempo con la prosecuzione dei lavori di realizzazione delle condotte e ulteriori incrementi della derivazione.
I Comuni di Treia, Appignano, Montecassiano, Montefano e Osimo, gli ultimi in ordine cronologico raggiunti dalla fornitura proprio grazie all’aumento temporaneo della derivazione da 150 a 200 l/s ottenuto nell’agosto 2018, in mancanza di una conferma della concessione attuale da parte della Regione Marche si troveranno a dover rinunciare a tale preziosa risorsa, e potranno far fronte alla domanda idropotabile dei territori serviti solo tornando a utilizzare esclusivamente gli attingimenti dalle falde, con ovvie ripercussioni negative sulla qualità dell’acqua distribuita.
Sono interventi alla conferenza stampa di presentazione: Marco Blunno, Presidente Società per l´Acquedotto del Nera S.p.a., Stefano Montemarani, Presidente AATO 3, Giorgio Piergiacomi, Presidente APM, Fabio Marchetti, Amministratore delegato ASTEA, Romano Carancini, Sindaco di Macerata, Simone Pugnaloni, Sindaco di Osimo.
Marco Blunno, presidente della Società per l’acquedotto del Nera ha affermato: “ Quello di oggi è un traguardo importante perché siamo arrivati a servire l’acqua ad 11 comuni e quindi la metà del totale dei 22. Però dobbiamo guardare avanti e cercare di completare la rete. In questa prospettiva è assolutamente necessaria la richiesta del rinnovo dei 200 l/s alla Regione Marche”.
Il Presidente dell’Ato3 Stefano Montemarani gli ha fatto eco: “Finalmente un risultato importante, ma non ci possiamo fermare perché dobbiamo completare la rete arrivando fino alla costa. Si tratta di un progetto di medio termine che mi auspico possa andare veloce”. Simone Pugnaloni sindaco di Osimo con delega da parte dell’Ato3 all’Acquedotto del Nera: “Questo risultato nasce dalla collaborazione degli enti e delle aziende dei servizi. Dobbiamo continuare in uno sforzo comune per completare l’opera”. Il sindaco Di Macerata Romano Carancini ha rivolto un appello alla Regione Marche affinché in tempi rapidi venga confermata la concessione di 50 l/s aggiuntivi dalla Sorgente San Chiodo di Castelsantangelo sul Nera.
SERIE C2 - Successo casalingo per i biancorossi di mister Ranzuglia che,nella decima giornata del campionato di categoria, superano brillantemente il Montecassiano Calcio, riscattando così il ko-beffa di Castelbellino. Partita vivace fin dalle prime battute. Passano appena cinque secondi dal fischio di inizio che Nunzi salta due avversari, si accentra e lascia partire un gran sinistro: palo pieno. Gli ospiti reagiscono con un paio di conclusioni dalla distanza che mettono i brividi ai padroni di casa. Il gol è nell’aria e a realizzarlo ci pensa ancora una volta Matteo Nunzi, al termine di uno spunto personale. L’atteggiamento delle due squadre è propositivo, entrambe privilegiano la costruzione di gioco allo studio, la gara risulta dunque gradevole e ricca di emozioni.La fragilità difensiva degli ospiti viene tuttavia certificata a cavallo della prima frazione quando,un micidiale uno-due di Diallo, porta i suoi sul 3-0 in meno di un minuto. I montecassianesi non ci stanno, si lanciano all’attacco e dopo essersi resi più volte pericolosi trovano la rete che riapre la partita (3-1), immediatamente congelata dal pezzo di bravura di Tiberi che ristabilisce le distanze (4-1).
La ripresa sembra subito rispettare le aspettative del primo tempo in quanto a spettacolarità. Dopo pochi minuti il Montecassiano riesceinfatti ad accorciare(4-2) ed inizia un fitto fraseggio inserendo il portiere di movimento, che schiaccia il Borgorosso nella sua metà campo. I tolentinati si difendono con ordine, rendendosi pericolosi in ripartenza. Il finale è tutto di marca ospite, ma un palo e un Pistacchi in serata di grazia blindano il punteggio, regalando a Ranzuglia tre punti preziosi.Con questo successo i biancorossi salgono a metà classifica, a distanza di sicurezza dalle zone “calde” e in scia del treno playoff. La prossima trasferta di Sirolo sarà un crocevia importantissimo per capire le reali ambizioni di questa squadra.
Ritorno a fare punti in casa anche la squadra Csi, che si riscatta dopo 4 sfortunate sconfitte consecutive, e batte di misura il fanalino di coda Serralta. I miglioramenti visti nello scorso turno in trasferta a Treia sono stati confermati: il Borgorosso entra in campo con lo spirito giusto, costruisce molto, non riuscendo però a concretizzare; un piccolo calo negli ultimi minuti della prima frazione e conseguente errore di marcatura consentono agli ospiti di passare in vantaggio con Salvatori. Nella ripresa Vecerrica sprona i suoi e chiede il pressing, la reazione della squadra è subito rabbiosa, Falcioni con un potente sinistro dalla distanza ristabilisce la parità e poco dopo Dignani con un velenoso tiro di punta all’angolino segna il gol del 2-1. I biancorossi continuano a gestire la gara, rischiando poco, ma non riescono a chiuderla nonostante diverse occasioni e nel finale c’è tempo solo per un brivido per il portiere Verdini che dice comunque di nò al Serralta. Il risultato non cambia e il triplice fischio dell’arbitro sancisce una preziosa vittoria per i biancorossi. Mister Vecerrica si dice soddisfatto più per il risultato che per la prestazione, paradossalmente la squadra ha giocato meglio a Treia, ma ha perso, e si dice pronto per affrontare la capolista e campione in carica Evolution C5 domenica prossima a Civitanova, confidando nei suoi ragazzi.
Delusione invece per i ragazzi dell’under 15, che subiscono una pesante sconfitta per 5-1 nel derby con le Cantine Riunite. La squadra di mister Palmucci ha dimenticato in fretta la sconfitta all’andata, i cantinari sono scesi in campo più determinati e più aggressivi e dopo pochi minuti si sono spianati la strada per la goleada finale. Troppo remissivi e mai in partita i giovani biancorossi guidati per l’occasione dal vice Antonio Cimarelli coadiuvato da mister Ranzuglia . Nonostante le continue indicazioni, i ragazzi non sono mai entrati in partita e la gara, ormai compromessa dopo pochi minuti a causa di due sbavature difensive, si è trasformata in un'altra giornata storta. Festeggiano i Cantinari che con questa vittoria si portano a quota 7 punti ed insidiano il terzo posto occupato proprio dai borgorossini, ma il campionato è ancora lungo e la classifica ancora molto corta. Nella prossima gara la squadra di mister Grillo dovrà vedersela in casa con l’Acli Mantovani, che essendo però una squadra cadetta, non fa classifica e l’eventuale successo non porterà punti ai biancorossi. Quindi bisognerà aspettare il turno successivo per cercare la giusta reazione dopo questa cocente sconfitta.
I ragazzi e le ragazze di Montecassiano del 1969 hanno festeggiato un ideale compleanno collettivo, ritrovandosi tutti insieme, ieri sera, al Ristorante “Le Case”. In una serata all’insegna dell’allegria e sul filo della nostalgia, i partecipanti hanno riavvolto il nastro della memoria, rafforzando e riallacciando quel legame fatto di affetto ed amicizia che da sempre anima i nati nell’anno del cambiamento (Questo il tema della serata). Un ringraziamento particolare agli organizzatori Alvise, Giampiero, Graziano, Ugo e Valentina, già al lavoro per il prossimo appuntamento con l’auspicio che non si debba attendere un intero decennio.
L'incidente si è verificato, intorno alle 14:10, in viale dei Mori a Montecassiano, di fronte alla pasticceria "Paradiso".
Ancora da chiarire l'esatta dinamica del sinistro che ha visto coinvolte tre automobili le quali, per cause in corso di accertamento, si sono scontrate tra loro. Lanciato l'allarme, sono giunti sul posto i sanitari del 118.
Il bilancio è di due feriti lievi trasportati all'ospedale di Macerata. Sul luogo dell'incidente per i rilievi di legge la Polizia Locale.
Una giornata romana che si trasforma in un piccolo incubo quella vissuta dal professor Camillo Valenti di Montecassiano. Lo scorso 3 ottobre Valenti si è recato nella Capitale per un impegno professionale assieme all'amico Licio Cernetti. I due nel pomeriggio scelgono di passare del tempo al celebre "Caffè Greco" in piazza di Spagna, ed è proprio qui che il professore verrà derubato del proprio portafoglio, in cui erano contenuti tutti i documenti d'identità nonché 490 euro in contanti. E più di tutto, le preziose immagini sacre che i genitori da sempre gli hanno insegnato a tenere nel portafoglio.
Il professore sta per cedere allo sconforto quando una chiamata improvvisa cambierà il corso della storia e scriverà il lieto fine alla vicenda.
Di seguito il racconto completo inviato alla nostra redazione e firmato dal professore Camillo Valenti:
"Il 3 ottobre sono andato a Roma per impegni professionali insieme ad un mio amico Licio Cernetti, ottimo pianista e grande studioso del celebre musicista ungherese Franz Liszt, del quale ha inciso varie composizioni pianistiche, scritto libri, trattati e tenuto conferenze, frutto dei suoi studi e ricerche; certamente in Italia una delle massime autorità.
Arrivati alle prime ore dell'alba a Foligno, abbiamo preso il treno e poco dopo siamo giunti a Roma. A metà pomeriggio, terminati i nostri impegni avevamo del tempo libero prima del viaggio di ritorno.
Il maestro Licio mi parla del soggiorno romano di Franz Liszt del rapporto dello stesso con Pio IX, delle iniziative musicali e culturali che promosse nella Capitale e mi invita a recarmi insieme a lui al celebre Caffè Greco vicino piazza di Spagna. Tale caffè era frequentato dal celebre maestro che vi si recava a giocare a carte (il Whist, gioco di carte francese).
All'interno ci sono dei dipinti che lo hanno ispirato, una sua foto ed altri oggetti presenti di quel periodo che lo ricordano. Ero stanco ma non potevo rifiutare una proposta così interessante. Prendiamo la metropolitana e andiamo a piazza di Spagna.
Qui avviene quel che non mi era mai capitato. Vengo derubato del mio portafoglio con 490 Euro, carta di credito, patente, carta di identità, tessera sanitaria ed altro.
Non riesco a descrivere che sensazione provassi: capisco però subito che avevo subito un furto e che non si trattava di uno smarrimento. Zittisco in modo burbero il mio amico che cerca di consolarmi nella speranza che lo avessi semplicemente perso e che in qualche modo mi venisse riconsegnato.
Sto sempre molto attento ai documenti che porto con me, come sempre anche quel giorno controllavo ciò che avevo. Avevo messo il portafoglio in una tasca del pantalone chiusa, la più sicura, e continuamente le mani li per prevenire eventuali furti.
Da ragazzo, leggendo un racconto di Alberto Moravia in cui parlava dei borseggi che avvenivano a Roma nei tram e nei luoghi frequentati, ero rimasto impressionato. Penso sicuramente per la geniale narrazione dell'autore. Fatto sta che mi è rimasto l'incubo di quel tipo di furto intatto e indelebile.
Avviso i miei familiari dell'accaduto, blocco la carta di credito, scambio qualche parola con il mio amico Licio ed insieme a lui prendo il treno del ritorno. Ad un certo punto rimango muto, pensieroso, avvolto nella più cupa tristezza.
Cerco di reagire allo sconforto pensando che presto avrei rifatto i documenti e avrei ripreso la vita normale, non mi assale rancore o voglia di vendicarmi. So di aver perso contro un ladro.
Senza esternare, me la prendo con il mio amico per avermi proposto il Caffè Greco. Non avrei preso la metro e non sarebbe successo niente. Penso poi alle immagini sacre che i miei genitori mi facevano tenere nel portafoglio. Ora che loro non ci sono più le conservo come reliquie e come ricordo di loro.
Però penso, non mi hanno protetto, neanche quelle di Padre Pio cui tanto teneva mia madre. Pensando a Padre Pio cado in uno stato di torpore interrotto dallo squillo del cellulare.
Sono i carabinieri della stazione S. Giovanni di Roma che hanno trovato il mio portafoglio e arrestato il ladro. Mi hanno raggiunto attraverso i carabinieri di Montecassiano che ringrazio.
Mi invitano a recarmi in caserma per riprendere le cose. Esulta il mio amico Licio mentre io resto frastornato. Mi sembra tutto irreale, e come se l'incubo continuasse e stento a riprendermi.
Lentamente comincio a tornare normale. Il mio amico Licio ed io ci fermiamo ad Orte e torniamo a Roma con il primo treno.
I militari della Benemerita mi prendono alla stazione Termini, portano in Caserma, firmo il verbale e ritiro il portafoglio, integro con tutti i soldi i documenti e le reliquie. Non mi danno molte informazioni né io le chiedo.
Mi dicono che il ladro è un professionista del crimine e che agisce con molta destrezza. Spesso lo pedinano, lo arrestano e riprendono a seguirlo appena viene liberato dai soliti magistrati. Così funziona in Italia. Mi si permetta di fare un elogio alla Legione Carabinieri Lazio, Stazione S. Giovanni di Roma. E' una caserma con tanti giovani, molto professionali, preparati, educati e gentili. Per fortuna abbiamo gente così. Non so come ringraziarli".
Domenica 10 novembre si terrà l’inaugurazione del salone "Giampiero Parrucchieria” presso la frazione Sambucheto di Montecassiano, in via Don Lorenzo Milani.
“Volevo dare una svolta alla mia attività e una nuova immagine al mio salone”, così commenta il titolare Giampiero Brancozzi, 50 anni, dopo 25 anni di attività. L’hairstylist, dopo aver lavorato come dipendente presso alcune parrucchierie note nel territorio, il 25 novembre del 1994 decide di aprire un’attività propria insieme alla sua storica collaboratrice Luisella.
La parrucchieria Giampiero si distingue subito per la sua professionalità e per il suo stile sempre al passo con i tempi, che affonda le radici in corsi specifici e qualificati in giro per l’Italia. Lo staff del salone oggi è composto da quattro persone: il titolare, Luisella, Alessia e Rossella. Insieme collaborano per garantire ai clienti il meglio della propria esperienza.
“Vorrei festeggiare insieme alle mie collaboratrici e a tutti i miei clienti questo mio traguardo, fatto di lavoro, sacrifici e soddisfazioni e ringraziare tutti per la fiducia concessami”, spiega Giampiero.
Quindi non resta che scoprire la sorpresa del nuovo salone aperto ovviamente sia a chi è già cliente, sia a chi vorrebbe conoscerlo.
Domenica 3 novembre al Teatro Ferri di Montecassiano continua la quarta edizione di "Marche in Atti", la kermesse regionale dedicata al teatro amatoriale, il cui spettacolo vincitore parteciperà al Gran Premio Nazionale della Fita (la Federazione Italiana Teatro Amatori).
In scena, alle ore 17;15, lo spettacolo "Tre civette sul comò" della compagnia Teatro Accademia di Pesaro, per la regia di Massimo Buonanno. Una commedia brillante in due atti che parla al cuore del grande pubblico. Il cambiamento che irrompe nella vita di tre donne non più giovanissime. Troveranno difficoltà o coglieranno l'opportunità per migliorare la propria vita?
I prossimi spettacoli ci saranno domenica 10 novembre, sempre alle 17:15, sarà poi la volta di "Moby Dick – L'incubo di Achab" del C.T.R. Calabresi Te.Ma Riuniti, per arrivare a sabato 16 novembre quando alle 21:15 l'Associazione "Mnemosine Gruppo Keteatrotifo" presenterà "Non tutti i ladri vengono per nuocere". Domenica 17 novembre alle 17:15, infine, lo spettacolo finale di Marche in Atti e la premiazione della compagnia che avrà accesso all'evento nazionale, in rappresentanza del teatro marchigiano. Il costo dei biglietti è di sette euro.
La terza settimana di ottobre a Brisbane in Australia si sono svolti i Global Games INAS di atletica leggera, il più importante appuntamento internazionale della stagione che ha visto in campo la Nazionale Italiana della F.I.S.D.I.R. per un evento e un programma tecnico che è lo stesso dei Giochi Paralimpici di Tokio 2020.
Uno dei punti di forza della squadra, che ha ottenuto in questa occasione un grande successo complessivo, è stato Ndiaga Dieng il forte mezzofondista di Montecassiano che in città è conosciuto come uno dei punti forza della squadra assoluta maschile dell’Atletica AVIS Macerata, dove l’atleta è nato sportivamente a partire dalle corse campestri del 2017, ancora junior.
In Australia Dieng ha prima affrontato la difficile gara dei 1500 dove con una prova tatticamente ineccepibile e un finale travolgente ha vinto la gara davanti al concorrente della nazionale russa Pavel Sarkeev, migliorando il suo personale in 3’59”93 con il secondo concorrente giunto a 4’00”94.
Quattro giorni dopo, schierato alla partenza degli 800 metri, ha vinto facilmente la batteria e si è ripetuto in finale con un 300 metri conclusivo entusiasmante, staccando di ben quattro secondi lo spagnolo Deliber Rodriguez, ottenendo anche in questa specialità il personal best in 1’54”26 contro 1’58”07.
Due vittorie bellissime, ma in chiusura della manifestazione il campione di Montecassiano si è fatto trovare pronto anche per la staffetta 4 x 400 dove in ultima frazione, con una prova stupefacente, ha portato la formazione italiana al bronzo in 3’32”19, insieme ai compagni di squadra Di Maggio, Koutiki, Bertolaso.
Ora Dieng, che milita nella categoria promesse, si sta preparando per la imminente stagione di cross, ma il ricordo di questa stupenda esperienza agonistica di metà ottobre è ancora vivo e rappresenterà un importante contributo per la sua crescita agonistica e umana.
Il Direttore Tecnico della squadra nazionale, il professor Mauro Ficerai, ha avuto parole di grande apprezzamento non solo per le straordinarie condizioni di forma con le quali si è presentato all’importantissimo appuntamento, ma soprattutto per la grande maturità tecnica e l’acume tattico con cui ha saputo gestire le due prove individuali e la staffetta.
Per la verità già lo scorso anno Ndiaga Dieng aveva partecipato ai Campionati del Mondo INAS di atletica leggera nell’attività ma nell’attività indoor a Val de Reuil (FRA).
Allora il giovane mezzofondista di origini senegalesi, scese in pista nella gara dei m. 1500 ottenendo un fantastico argento, assolutamente inaspettato, con il tempo di 4’10”42, anche in quella occasione dietro il russo Pavel Sarkeev.
L’atleta, allenato ieri come oggi all’AVIS Macerata da Maurizio Iesari, scese nuovamente in pista per la seconda prova degli 800 metri; sicuro e consapevole di essere in grande forma e con una prova avvincente si impose in una gara combattutissima, tuffandosi sul traguardo, vincendo l’oro e il titolo in 2’00”16, sempre davanti a Sarkeev,. Allora il Presidente nazionale della FISDIR Marco Borzacchini ebbe parole di elogio per Dieng.
Sempre nel 2017 c’è stata poi la bella esperienza dei Summer Games INAS Europe a Parigi dove è salito sul podio, bronzo negli 800 metri. Insomma un percorso che è diventato sempre più importante per il quale va ringraziato anche Nelio Piermattei, l’efficientissimo presidente dell’Anthropos di Civitanova Marche, per il contributo dato a Dieng per raggiungere quella maturità che lascia intravedere un futuro ancora più interessante e ambiziosi traguardi.
Foto di Mauro Ficerai
“Puliamo il mondo. Prima che sia troppo tardi”. È il titolo dell’appuntamento che domani mattina coinvolgerà numerosi piccoli studenti di Montecassiano, ma allo stesso tempo un monito per tutti, soprattutto i più grandi. Montecassiano, infatti, partecipa all’iniziativa “Puliamo il mondo” di Legambiente e domani mattina (30 ottobre) i bambini delle classi 5A, 5B e 5C della scuola primaria del capoluogo e della 5A della scuola primaria di Sambucheto si ritroveranno per contribuire a pulire alcuni degli spazi verdi del paese: i giardini di via Fermi, viale Giovanni XXIII, via Maritano, il parco del Cerreto e la circonvallazione. Sarà un’ulteriore occasione per formare i più piccoli al rispetto dell’ambiente.
Nel giorno seguente, invece, Montecassiano diventerà un “Borgo da brividi” tra mistero, storia, arte, letture tenebrose e un dolce a sorpresa per tutti i partecipanti. In occasione della festa di Halloween, infatti, l’Ufficio turistico locale e la Pro loco hanno organizzato due appuntamenti: il primo rivolto in particolare ai più piccoli, il secondo a tutte le famiglie. Alle 17.30 e alle 19 il primo appuntamento “da brividi”: visite guidate a lume di candela a cura dell’Ufficio turistico. La sera, invece, la festa proseguirà (per tutti coloro che hanno prenotato) alla taverna San Salvatore con cena, ma anche animazione e dolcetti per tutti i bambini e i ragazzi. Sempre giovedì pomeriggio all’oratorio Santa Teresa del Bambin Gesù di Sambucheto si terrà la “Festa dei santi All Saints”. Dalle 16.30 tombola a premi, laboratori creativi e baby park e per i bambini che vorranno vestirsi da santi ci saranno materiale e idee. Poi cena, lotteria e balli di gruppo.
(Foto di Archivio)