Saranno premiati il 4 maggio, alle ore 16:00, nella Sala consiliare del Comune di Macerata, i sindaci delle stazioni ferroviarie ad alta valenza turistica, ambientale e archeologica individuate dall’Associazione Europea dei Ferrovieri A.E.C.
A essere coinvolte e a ricevere il premio "Euroferr" saranno le stazioni ferroviarie di Macerata, Sforzacosta, Matelica, Morrovalle e Tolentino che sono state selezionate dall’Association Europeenne des Cheminots (AEC), dall’Associazione Utenti del Trasporto Pubblico (UTP) e dall’Associazione nazionale ferrovieri del genio (ANFG), con il supporto del Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani (CIFI). La finalità del premio è valorizzare a fini turistici e storici i territori delle stazioni premiate.
"Siamo onorati di ricevere questo importante riconoscimento europeo, nel caso della nostra città per Macerata e per Sforzacosta, che valorizza e promuove la valenza turistica, ambientale e archeologica delle stazioni - ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. È importante preservare le piccole stazioni che ci consentono di essere collegati al mondo fisicamente ma anche socialmente”.
"Siamo convinti che le stazioni non sono solo punti di transito ma anche magiche porte d’ingresso a meravigliosi e suggestivi territori ad alta valenza storica, turistica, ambientale e archeologica - ha commentato Antonio Garruto, segretario regionale dell’Associazione Europea dei Ferrovieri -. Le stazioni ferroviarie europee non sono solo il simbolo massimo di quella che è stata la rivoluzione industriale europea ma rimangono delle strutture, quando ben tenute, piene di fascino e di atmosfera che permettono di accedere facilmente ai nostri bellissimi borghi, a una ricca rete enogastronomica e all’ospitalità diffusa".
È stato presentato stamattina alla stampa il progetto di Educativa territoriale “Sulla stessa strada”, voluto dai Comuni di Morrovalle, Monte San Giusto e Montecosaro. L’idea del progetto nasce da una riflessione congiunta dei tre assessorati alle Politiche Sociali sulla necessità di percorrere strategie innovative di fronte alle nuove forme di sofferenza e disagio giovanile.
L’innovazione dell’intervento sta nella forza dell’informalità, nell’incontro tra giovani ed educatori che nasce sulla strada, nella sua accezione positiva di spazio privilegiato di socialità, di comunicazione, di relazioni, luogo dove sviluppare un’azione educativa.
Infatti, il cuore del progetto è rappresentato dalla presenza, sul territorio dei tre Comuni, dell’Educativa di strada, con lo scopo di migliorare la condizione dei singoli adolescenti, prevenire il disagio e avviare processi di crescita positivi intenzionalmente orientati.
«È un progetto che ci sta particolarmente a cuore – ha spiegato il vicesindaco e assessore alle politiche sociali del Comune di Morrovalle Fabiana Scarpetta – un percorso che nasce dalla collaborazione e dalla condivisione tra realtà simili e che si confrontano spesso su questi temi. Volevamo dare una risposta alle fragilità dei nostri ragazzi, fragilità che sono cresciute e si sono modificate con la pandemia».
Gli educatori di strada incontreranno i ragazzi e le ragazze nei luoghi informali della loro quotidianità e del tempo libero: le piazze, i bar, le panchine, l’oratorio, per costruire una relazione di fiducia all’interno della quale possano sentirsi ascoltati, compresi, accettati e valorizzati.
Per creare con loro e non per loro, eventi ed attività dove coltivare interessi, acquisire nuove competenze, scoprire le proprie capacità e talenti. «Un lavoro che è iniziato mesi fa partendo da esigenze che ci accomunano – ha proseguito l’assessore alle politiche sociali del Comune di Monte San Giusto Simona Scopetta – la fascia d’età dei giovanissimi e degli adolescenti, quella tra gli 11 e i 19 anni, viene troppo spesso dimenticata rispetto ai bambini o agli anziani, per questo ci siamo resi conto che c’era la necessità di fare qualcosa. Proviamo a fare la nostra parte, riuscire a intercettare anche solo qualche ragazzo, salvandolo da percorsi devianti, sarà un successo».
Gli interventi di educativa di strada verranno portati avanti creando sinergie e collaborazioni con tutte le realtà dei territori dei tre Comuni. «Abbiamo una responsabilità verso questi giovani – ha fatto eco l’assessore alle politiche sociali del Comune di Montecosaro Stefania Lufrano, affiancata dal vicesindaco Loretta Cardinali – l’adolescenza è una fase delicata dello sviluppo, se non siamo noi ad andare incontro a loro è difficile intercettarne i bisogni e dare loro una mano. Dietro questo progetto non ci siamo solo noi assessori, ma tutta una rete che coinvolge i tre Comuni, enti e associazioni».
La realizzazione del Progetto è stata possibile grazie all’appoggio e al contributo, anche finanziario, dell’Ambito Territoriale Sociale 14 e del Garante Regionale dei Diritti della Persona, rappresentati rispettivamente dal coordinatore d’ambito, dottor Carlo Flamini, e dal garante, dottor Giancarlo Giulianelli.
«Un progetto che segue la linea di un approccio diverso che stiamo avendo a livello regionale su queste tematiche, con uno sguardo più rivolto ai territori – ha rimarcato Giulianelli – speriamo sia un punto di partenza per qualcosa di ancora maggiore: la cosa più bella per un’istituzione è stare materialmente al fianco dei cittadini e dei loro bisogni».
«Spesso ci avventuriamo in maxiprogetti che poi non portano a nulla, ma è importante contrastare la rassegnazione dei nostri giovani – ha ribadito Flamini – non possiamo permetterci di perdere questi ragazzi: dobbiamo recuperare la dimensione della vita di strada in senso positivo, come luogo di relazioni sociali».
Ad agire fisicamente in prima linea sono gli educatori della cooperativa sociale Il Faro. «Abbiamo avviato un progetto analogo nel 2019 a Civitanova con ottimi riscontri – ha spiegato la coordinatrice Irene Ortolani – la parte più difficile è quella iniziale, quella in cui bisogna vincere la diffidenza istintiva del giovane a relazionarsi con uno sconosciuto.
Ma abbiamo visto che pian piano l’educatore diventa un esempio positivo. La nostra equipe, composta di due persone, un uomo e una donna, è già in strada da qualche settimana e sarà sempre la stessa a frequentare i luoghi di aggregazione dei tre Comuni.
Da lì, dagli stimoli che emergeranno dal contatto coi giovani, si partirà per dare vita a laboratori e attività di vario genere che possano in qualche modo stimolare e incanalare i talenti, le aspirazioni dei ragazzi».
Dopo l’approvazione del progetto definitivo, la Provincia ha dato il via libera anche al progetto esecutivo per i lavori di messa in sicurezza del ponte sul fiume Chienti, lungo la Provinciale 46 “Fermana”, tra i Comuni di Morrovalle e Monte San Giusto. “L’approvazione del progetto esecutivo è un passaggio determinante per poter procedere adesso con il bando di gara per individuare la ditta che dovrà realizzare i lavori – spiega il presidente Sandro Parcaroli, dopo aver firmato ieri il decreto di approvazione" –.
"Gli interventi, che prevedono opere di rinforzo sugli elementi strutturali e il consolidamento del ponte esistente per un importo complessivo di due milioni di euro interamente finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile, inizieranno prima dell'estate ed il tempo fissato per l'ultimazione dei lavori è di 180 giorni”.
Nel dettaglio il progetto, realizzato dal raggruppamento di professionisti Its srl, Sist-Studio ingegneria strutturale Organte e Bortot e Archeolab, prevede il rafforzamento di parte delle fondazioni mediante realizzazione di micropali e iniezioni di colonne di consolidazione mediante la tecnica del jet grouting, la sostituzione dei giunti sotto la pavimentazione, il rifacimento delle caditoie, il risanamento delle strutture in muratura e la riprofilatura del fondo alveo.
Il ponte, che rappresenta una linea di demarcazione tra i due Comuni (visto che la sponda nord ricade nel territorio di Morrovalle, mentre la sponda sud in quello di Monte San Giusto) è stato costruito nel 1918 ed è formato da dieci pile e undici archi in muratura di mattoni.
Nel 1944 venne fatto saltare dai tedeschi in ritirata e fu poi ricostruito nel 1945-1946. Nel 1958 vennero avviati i lavori di consolidamento delle pile attraverso la realizzazione di pali radice, a cui seguì nel 1968 un altro intervento con la realizzazione di diaframmi armati su tutte le pile ed entrambe le spalle. Nel 2002, invece, venne rifatto l’impalcato.
Entra in casa della ex e semina il caos: arrestato 56enne. Il 12 marzo i carabinieri della stazione di Treia hanno ammanettato un uomo del posto per la violazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla ex compagna, ai luoghi da lei frequentati e per resistenza a pubblico ufficiale.
Nel corso dell'intervento dei militari, infatti, l’uomo ha opposto una vigorosa resistenza colpendo con calci i carabinieri intervenuti. L'arrestato è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico.
Il 20 marzo, scorso, inoltre i militari della stazione di Cingoli hanno denunciato due cittadini italiani per ricettazione e simulazione di reato. Uno dei due soggetti ha denunciato il furto di un ciclomotore di proprietà di un suo congiunto convivente, rinvenuto, invece, dopo qualche giorno occultato nel garage dell'altro uomo che lo aveva nella piena disponibilità.
Il 23 marzo, infine, la i carabinieri di Monte San Giusto hanno deferito un cittadino italiano per il reato di evasione in quanto si era allontanato dal luogo degli arresti domiciliari venendo prontamente rintracciato dai militari e riaccompagnato nell'abitazione.
Sferra un pugno a giocatore avversario: arriva la stangata da parte del giudice sportivo, che ha inflitto oltre due anni di squalifica al giocatore della Stese, Matteo Mancinelli, che potrà rientrare in campo soltanto a settembre del 2025.
Il fatto è avvenuto al termine della sfida contro il Camerino Castelraimondo, valida per la 21a giornata del campionato di Terza Categoria, girone E.
Secondo il referto, il giocatore è stato squalificato “per essersi alzato dalla panchina al termine della gara recandosi nei pressi di un calciatore avversario sferrando allo stesso un pugno violento al viso causando gravi lesioni al naso comportando sanguinamento e gonfiore”.
(E.L)
Perde il controllo dell'auto e finisce in un fosso adiacente alla carreggiata, ribaltandosi: conducente 21enne trasferita all’ospedale di Torrette. È quanto avvenuto, poco prima delle 8 di questa mattina in via Piani Ete, lungo la provinciale 72 nel territorio comunale di Monte San Giusto.
Ancora in fase di accertamento le cause dell'incidente, la cui ricostruzione spetta alle forze dell'ordine. Sul posto è intervenuta una squadra dei vigili del fuoco di Macerata per estrarre la giovane occupante dall'abitacolo in collaborazione con i sanitari, rimuovere il mezzo dalla scarpata e mettere in sicurezza l'area dell'intervento.
Viste le condizioni della 21enne, è stato chiesto il supporto dell'eliambulanza che, una volta atterrata nei pressi del luogo dell'accaduto, ha trasportato la giovane all'ospedale Torrette.
Frontale tra due auto: sei feriti traportati all’ospedale in codice giallo. È il bilancio di un incidente avvenuto intorno le 19 e 30, tra Via Macerata e Via dell’Artigianato a Monte San Giusto. I due mezzi, uno con a bordo 4 ragazzi di circa 30 anni e l’altro una coppia di coniugi più grandi, si sono scontrati frontalmente con dinamiche ancora in corso di accertamento da parte delle forze dell'ordine.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Macerata, i carabinieri e gli operatori sanitari del 118 che hanno provveduto a trasportare tutti e sei i coinvolti nel sinistro presso l’Ospedale di Civitanova in codice giallo.
È stato approvato il progetto definitivo per i lavori di messa in sicurezza del ponte sul fiume Chienti, lungo la Provinciale 46 “Fermana”, tra i Comuni di Morrovalle e Monte San Giusto.
Un investimento di due milioni di euro finanziato con le risorse previste dal Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile per la messa in sicurezza di ponti e viadotti esistenti nella rete viaria provinciale e delle città metropolitane.
“Nel 2021 la Provincia ha ottenuto dal Mit un finanziamento complessivo di 11,5 milioni per la riqualificazione di ponti e viadotti esistenti o la costruzione di nuovi impalcati, sulla base della presentazione di una progettazione preliminare – spiega il presidente Sandro Parcaroli -.
Tra i progetti che erano stati inseriti c’erano, ad esempio, la realizzazione del nuovo ponte sulla Provinciale 34 "Corridoniana" a Piediripa che consentirà il “raddoppio” dell’attuale ponte esistente e la messa in sicurezza del ponte tra Morrovalle e Monte San Giusto di cui è stato approvato il progetto definitivo. A breve sarà consegnato alla Provincia, per l’approvazione, anche il progetto esecutivo e i lavori potrebbero partire già entro l’estate”.
Il ponte, costruito nel 1918, è formato da dieci pile e undici archi in muratura di mattoni. Nel 1944 venne fatto saltare dai tedeschi in ritirata e fu poi ricostruito nel 1945-1946. Nel 1958 vennero avviati i lavori di consolidamento delle pile attraverso la realizzazione di pali radice, a cui seguì nel 1968 un altro intervento con la realizzazione di diaframmi armati su tutte le pile ed entrambe le spalle. Nel 2002, invece, venne rifatto l’impalcato.
Adesso sulla base della nuova progettazione, realizzata dal raggruppamento di imprese Its srl, Sist-Studio ingegneria strutturale Organte e Bortot e Archeolab, si prevede il rafforzamento di parte delle fondazioni mediante realizzazione di micropali e iniezioni di colonne di consolidazione mediante la tecnica del jet grouting, la sostituzione dei giunti sotto la pavimentazione, il rifacimento delle caditoie, il risanamento delle strutture in muratura e la riprofilatura del fondo alveo.
Filo diretto Sanremo-Macerata. Dietro le quinte del Festival della Canzone Italiana c'è anche Gianluca Ferroni, titolare dello storico salone "Ferroni Parrucchieri", situato nella frazione di Villa San Filippo, a Monte San Giusto.
Gianluca è stato selezionato tra i coiffeur di tutta Italia per curare le acconciature degli artisti: suo il compito di renderli bellissimi per le apparizioni televisive nella postazione allestita all'interno del rinomato Grand Hotel Des Anglais. Qui alloggiano numerosi cantanti in gara (tra cui Giorgia, I Cugini di Campagna, Gianluca Grignani), ma anche tanti altri volti noti dello spettacolo (da Alba Parietti ad Anna Pettinelli).
Per il titolare del salone di Monte San Giusto, aperto dal nonno Gino nel 1930 e ora giunto alla quarta generazione con suo figlio Mattia (leggi qui la storia), si tratta della terza partecipazione al festival come parrucchiere accreditato.
I carabinieri della Stazione di Macerata hanno denunciato un uomo di origini pugliesi, ma residente nel capoluogo, a seguito di una truffa informatica organizzata e condotta ai danni di un parroco del trevigiano. Al momento non si conoscono i dettagli, ma militari, dopo una perquisizione domiciliare, hanno sequestrato sim e tablet utilizzati per commettere il reato.
Inoltre i carabinieri, nel corso di specifica attività di controllo del territorio, hanno fermato un cittadino italiano, residente nella provincia di Foggia, poiché da un controllo alla banca dati delle forze di polizia era emerso che lo stesso era colpito da ordine di carcerazione essendo stato condannato in via definitiva alla reclusione di un anno e sei mesi per il reato di violenza sessuale su minore.
L’arrestato dopo le formalità di rito è stato associato alla casa di reclusione di Fermo. Un altro cittadino, italiano, residente a Monte San Giusto, è stato, inoltre, tratto in arresto dai militari del locale comando essendo stato condannato in via definitiva alla reclusione di un anno e 10 giorni di reclusione per il reato di maltrattamenti in famiglia. Anche in questo caso l’arrestato è stato associato alla casa di reclusione di Fermo.
“A causa delle abbondanti piogge cadute tra domenica e lunedì, ieri mattina si è verificata una frana importante che ha interrotto la viabilità in via San Giacomo”. Lo rende noto l’amministrazione comunale di Monte San Giusto.
“Gli operai del Comune – spiega - sono intervenuti immediatamente per mettere in sicurezza la strada che è stata chiusa al traffico”.
“Ora l’Ente dovrà procedere con un provvedimento di somma urgenza per realizzare un by-pass e rendere così percorribile l‘intero tratto di via San Giacomo, in attesa dell’intervento straordinario che richiederà dei tempi non rapidi”.
Choc a Monte San Giusto, dove un uomo di 59 anni è stato trovato morto nel garage della sua abitazione. In base a una ricostruzione delle Forze dell'ordine, il 59enne si sarebbe tolto la vita impiccandosi. A fare la tragica scoperta, poco dopo le 17, il figlio che ha subito lanciato l’allarme.
Sul posto sono giunti i sanitari del 118 che non hanno potuto, però, far nulla per salvare l’uomo. I carabinieri della Compagnia di Macerata si sono occupati degli accertamenti del caso. Sul luogo della tragedia è stato trovato anche un biglietto nel quale il 59enne ha spiegato i motivi dell'estremo gesto ai suoi familiari.
Il 7 dicembre 2022 è stata inaugurata la XIII mostra dei presepi artistici al Museo di Palazzo Bonafede di Monte San Giusto e rimarrà aperta fino al 29 gennaio 2023.
Quest’anno, inoltre, l’allestimento si è allargato anche al di fuori del museo con l’istallazione di un presepe monumentale in piazza Aldo Moro. Proprio sotto l’albero illuminato è stata ricreata una scena della natività con le statue “Fontanini” acquistate recentemente dal presepista Andrea Pistolesi. Sono le medesime utilizzate in una celebre pellicola degli anni ‘90 “Mamma ho perso l’aereo”.
Le sacre rappresentazioni da ammirare sono state realizzate da Andrea Pistolesi e Cesare Ciccalè, con l’aiuto di Gilberto Pistolesi. L’allestimento tecnico delle luci e del movimento è realizzato da Stefano Renzi, la cui presenza è essenziale per lo stupore che si prova visitando la mostra.
Nel corso di oltre un decennio la mostra è cresciuta costantemente sia in termini di qualità dei lavori presentati sia per il sempre maggior numero di visitatori provenienti da varie parti d’Italia.
Quest’anno sono stati aggiunti sei presepi, ai venti già esistenti, che presentano delle novità sia per la tecnica del movimento, sia per le particolari minuterie inerenti la vita contadina marchigiana degli anni ‘50/’60 del secolo scorso.
Coloro che visiteranno la mostra saranno coinvolti in un’atmosfera magica natalizia di un mondo ormai scomparso, una vera e propria pagina di storia da non dimenticare per trasmetterla alle nuove generazioni. Le affascinanti cantine, in cui sono posti i presepi artistici, fanno da cornice alla magica e suggestiva atmosfera natalizia.
L’originale festival natalizio di Monte San Giusto, "Note di Natale", torna al Cineteatro Durastante sabato 17 dicembre alle ore 21:30, con ingresso libero. Lo show ideato e condotto da Antony Persichini è patrocinato dal comune di Monte San Giusto e dalla Proloco locale e si preannuncia quest’anno ricco di novità.
Insieme ai ragazzi di "Note di Natale" accompagnati dalla Scuola di Ballo Alchemy Dance Studio sul palco è previsto il ritorno del comico locale Piero Massimo Macchini, tutto il talento del cantautore marchigiano Piero Romitelli e la splendida voce della vincitrice di X Factor Sofia Tornambene.
L’edizione sarà preceduta da un opening act, un dj set esclusivo dei gemelli più famosi della tv, da "Avanti un Altro" e "Pechino Express", i Two Twins. Particolarmente attesa sarà poi l’esibizione del cast nel brano "Happy Christmas to you", riproposizione del celebre Uptown Funk di Mark Ronson e Bruno Mars, del quale i ragazzi hanno realizzato un video spot di promozione dell’evento virale sulle piattaforme online.
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana “Chiedilo all’Avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica relativa ai rapporti in sede di separazione tra gli ex coniugi. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana, alla domanda posta da una lettrice di Monte San Giusto che chiede: “A quali responsabilità va incontro l’ex marito che stacca le utenze dell’abitazione assegnata all’ex moglie?”
Tale circostanza ci porta subito ad applicare il principio giuridico oramai divenuto consolidato espresso dalla Suprema Corte con la sentenza n. 13407/2019, secondo il quale: “Sussiste il reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni laddove il diritto poteva essere esercitato dall’agente tramite ricorso al giudice a fronte della contestazione o dell’ostacolo posto da terzi, come nel caso di un ex marito che, a seguito della mancata voltura delle utenze domestiche dell’abitazione familiare assegnata all’ex moglie, aveva provveduto personalmente a staccare i contatori”.
Difatti, proprio in riferimento ad un caso simile a quello prospettato dalla nostra lettrice, nel quale l’ex marito, dopo aver intimato più volte all’ex moglie di procedere alla voltura delle forniture di energia elettrica e gas dell’abitazione familiare a lei assegnata in sede di separazione, aveva provveduto personalmente al distacco in quanto le spese in questione erano state accollate all’ex moglie in sede di separazione, costringendo la donna e i figli a stare nell’appartamento senza poter usufruire di tali servizi, la Corte di Cassazione ha confermato la configurabilità in capo all’imputato del reato di cui all’art. 393 c.p., in quanto, il diritto poteva essere esercitato dall’agente tramite ricorso al giudice di fronte alla contestazione o all’ostacolo posto da terzi; a tal proposito, la Suprema Corte aggiunge che, “non è consentito legittimare l’autosoddisfazione per il superamento degli ostacoli che si frappongono al concreto esercizio del diritto”.
Viene, infine, precisato che, “si ritiene legittima la violenza sulle cose solo quando sia esercitata al fine di difendere il diritto di possesso in presenza di un atto di turbativa nel godimento della res, sempre che l’azione reattiva avvenga nell’immediatezza di quella lesiva del diritto, non si tratti di compossesso e sia impossibile il ricorso immediato al giudice, sussistendo la necessità impellente di ripristinare il possesso perduto o il pacifico esercizio del diritto di godimento del bene”.
Pertanto, in risposta alla nostra lettrice si ritiene corretto affermare che, “Nel caso dell’ex marito che stacca le utenze dell’abitazione assegnata all’ex moglie, lo stesso commette il reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni, previsto e punito ai sensi dell’art. 393 c.p., in quanto tale diritto poteva essere esercitato dall’agente tramite ricorso all’Autorità Giudiziaria”(Corte di Cassazione, sez. VI Penale, sentenza n. 13407/19; depositata il 27 marzo). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Sarà Gabriele Morganti il nuovo allenatore della Sangiustese. Nel pomeriggio, infatti, il club ha trovato l’accordo con il tecnico di Senigallia, che vanta anche un passato alla Civitanovese.
Classe 1958, è stato collaboratore tecnico alla Sampdoria e mister di Vigor Senigallia, Fano, Chieti, L’Aquila e Bellaria. Il neo mister calzaturiero, scelto dal ds Jonathan Proculo e dalla dirigenza sangiustese, esordirà domenica prossima in panchina contro il Montefano. Vice sarà Mauro Valentini, già trainer della Juniores; mentre restano il preparatore atletico Jacopo Petrucci e l’allenatore dei portieri Gabriele Cicioni.
La Sangiustese comunica di aver sollevato dall’incarico il tecnico Matteo Possanzini e il vice Emanuele Liberti. La decisione del club arriva dopo la sconfitta di ieri nel derby contro il Valdichienti Ponte per due a uno, in quel di Villa San Filippo.
I rossoblù, dopo otto giornate di campionato, al momento occupano l’undicesima posizione con nove punti all’attivo, frutto di due vittorie, tre pareggi e altrettante sconfitte. La società, che nelle prossime ore comunicherà il nuovo staff tecnico,”ringrazia mister Matteo Possanzini ed Emanuele Liberti per l’impegno e la professionalità profusa in questi mesi e augura loro le migliori future soddisfazioni professionali”.
C’è un gradito ritorno alla Sangiustese, a poche ore della gara contro il Fabriano Cerreto, in casa, allo stadio "La Croce" di Montegranaro. Jonathan Proculo sarà il nuovo Direttore Sportivo rossoblù, figura che attualmente mancava nell’organigramma calzaturiero. Proculo, che già rivestì il ruolo di ds negli anni della Serie D, si occuperà della gestione sportiva, in collaborazione con il DG Fabio Roscioli.
“Sono molto contento di questo ritorno – afferma Proculo –. Sono sempre rimasto in ottimi rapporti con la Sangiustese e, nonostante altre chiamate ricevute, ho deciso di accettare quest’incarico in una società amica che mi stima. Per quanto riguarda la squadra resteremo con la rosa attuale fino a dicembre e poi, se dovrà rendersi necessario, interverremo sul mercato alla riapertura dei termini. Per quanto riguarda il mister abbiamo uno dei più preparati della categoria e ho avuto già modo di sentirlo, per pianificare un po' il futuro. L’obiettivo è fare bene e riportare la Sangiustese nelle categorie che merita”.
Muore schiacciato da un trattore mentre lavora in un campo. Il tragico incidente è avvenuto nel tardo pomeriggio - intorno alle 18 - in via Madonna Concezione a Monte San Giusto. La vittima è il 27enne Fancesco Del Bianco, imprenditore agricolo di Corridonia.
Secondo una ricostruzione, il 27enne stava guidando un trattore con un cassone che trasportava un altro mezzo. Per cause in corso di accertamento, il cassone si sarebbe staccato per poi ribaltarsi e il mezzo agricolo avrebbe schiacciato il conducente.
L’allarme è stato lanciato dai familiari del giovane, preoccupati perché non riuscivano a mettersi in contatto con lui. A nulla sono valsi i tentativi dei sanitari di salvargli la vita, il 27enne è morto sul colpo. Su luogo dell’accaduto sono intervenuti anche vigili del fuoco, carabinieri e personale dello Spsal.
Si è costituito a Monte San Giusto grazie al contributo di 24 soci fondatori il “Milan club Alzala Paolo Monte San Giusto”. Nel corso della serata sono stati scelti all’unanimità dei soci il nome, la sede e l’intero organigramma. Il club, che in questa fase conta 60 associati, prevede nel proprio statuto finalità volte a riunire tifosi di fede rossonera e simpatizzanti, promuovere nell’osservanza delle leggi dello Stato, delle norme etiche di educazione civica e sportiva nonché di quelle morali il tifo “rossonero”.
Oltre a tali finalità il club si è prefissato di promuovere azioni di volontariato anche atte a permettere a soggetti con disabilità di presenziare agli eventi sportivi. E’, inoltre, intenzione del club favorire la promozione dei valori sportivi, del rispetto reciproco e della pacifica convivenza con il ripudio di ogni forma di violenza.
A tal proposito è stato illuminante l’intervento in video chiamata del dott. Pino Munafò presidente dell’AICM che dopo i saluti ha sottolineato l’importanza sociale di associazioni di questo genere anticipando che ci saranno presto iniziative per promuovere la cultura sportiva nelle scuole incentivando i ragazzi a frequentare gli stadi.
Il neo eletto presidente dott. Luigi Mancinelli si è detto orgoglioso oltre che onorato di presiedere un club con amici rossoneri molto motivati e con tali obiettivi di carattere fortemente etico e sociale.
ORGANIGRAMMA.
Presidente: Luigi Mancinelli; vice-presidente: Andrea Piergentili; segretario: Silenzi Andrea; add. Stampa: Augusto Ciampechini
Membri Direttivo: Cristian Baldoncini, Emanuele Trisciani, Mattia Fiorelli, Umberto Marozzi, Gianluca Tosoni, Ciro Iazzetta, Mattia Valori, Simone Marcucci, Mauro Mazzocconi, Domenico Broglia.
Probiviri: Rolando Maranesi, Christian Barbera, Simone Pagliari.