Stese, una Pasqua da campioni: superato il Camerano nella finale di Coppa Marche
Passerà sicuramente una Pasqua serena la Stese, che ieri pomeriggio si è aggiudicata la finale di Coppa Marche di Terza Categoria battendo 2-0 il Camerano.
Allo stadio Ippoliti di Cupramontana è andato in scena un confronto di grande livello, giocato in una cornice di pubblico da categorie superiori. Tanti supporters hanno infatti seguito la squadra da Monte San Giusto. Altrettanti sono arrivati da Camerano.
La formazione anconetana, con un’età media molto giovane, ha messo in seria difficoltà la Stese nel primo tempo. I ragazzi “terribili” allenati da Mister Tombesi hanno creato diverse palle gol ma non sono riuscite a sfruttarle a dovere, complice anche un Berardini in grande spolvero fra le fila rossoblù.
Nel secondo tempo la maggiore esperienza della squadra di Monte San Giusto si è fatta valore. Al minuto 53’ infatti Amaolo è stato molto astuto nel guadagnarsi un calcio di rigore, frapponendosi fra palla e avversario e consegnando così alla sua squadra la possibilità di passare in vantaggio. Possibilità sfruttata al meglio da Atragene, che dagli undici metri è stato freddo nel battere Pinci. Il Camerano però reagisce e introno alla mezz’ora della ripresa l’arbitro indica nuovamente il dischetto, ma questa volta il rigore è per i gialloblù. Coppari si prende la responsabilità della battuta ma calcia alto sopra la traversa. Una punizione battuta velocemente dalla Stese vede poi Alessandrini colpire il palo. Gli anconetani non si arrendono e dopo un’azione personale di Coacci è ancora Berardini, con la collaborazione di Vukelic, a mettere una pezza impedendo il pareggio. Arriviamo così al minuto 88’, quando Barbaresi lascia partire una conclusione da fuori area che, complice anche una deviazione, buca per la seconda volta Pinci. La rete del 2-0 mette la parola fine su una partita sofferta ma portata a casa con grande tenacia dai giocatori di Mister Paoloni.
Al triplice fischio esplodono di gioia i tifosi arrivati da Monte San Giusto, che riservano il meritato tributo alla squadra. Il delegato provinciale Guido Andrenelli procede poi alla premiazione di rito: viene omaggiata prima la terna arbitrale, a cui vanno fatti i complimenti per l’ottima direzione del match, poi le due squadre. I giovani del Camerano vengono rincuorati dai propri tifosi, che applaudono la compagine per lo spirito messo in campo nonostante la sconfitta. Arriva il momento della Stese, con capitan Vukelic che va a prendersi la tanto desiderata coppa e la alza al cielo insieme a tutti i suoi compagni. Seguono attimi di grande festa in casa rossoblù.
La Stese, vicinissima anche alla vittoria del girone E di Terza Categoria e alla conseguente promozione in Seconda Categoria, mette in bacheca un prestigioso riconoscimento regionale. Una squadra che fino a poco tempo fa partecipava al campionato amatori, in soli due anni è riuscita a costruire una squadra vincente, supportata da un progetto serio e ambizioso. Ampio merito al Presidente Manuel Micucci e ai suoi collaboratori.
Lo stesso presidente rossoblù, emozionato dopo il triplice fischio ha dichiarato:
“Non possiamo negare di avere avuto anche un po’ di fortuna oggi. Io però sono dell’idea che, quando nelle cose metti impegno, dedizione e voglia di far bene, la fortuna poi ti ripaga. Questo vale nella vita, nel lavoro e anche nello sport. Ci godiamo questo importante risultato, nell’attesa di poter festeggiare anche la vittoria del campionato”.
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