Era ai domiciliari da qualche giorno per spaccio di cocaina, ma ora la sua posizione si aggrava. A casa di M. C. i carabinieri hanno infatti trovato altri 350 grammi di cocaina e il sangiustese 33enne nel tardo pomeriggio di ieri è stato condotto in caserma a Macerata.
Il ragazzo era seguito da tempo e lo scorso mercoledì era finito in manette dopo l'operazione condotta dai carabinieri del reparto operativo di Macerata. Il ragazzo al momento dell'arresto, aveva ammesso di avere cocaina in casa e probabilmente questa sua collaborazione gli è valsa i domiciliari.
Ieri i carabinieri sono tornati nella sua abitazione dove, nel garage, hanno trovato 350 grammi di cocaina. Ora sarà il sostituto procuratore a dover decidere se disporre un arresto bis o chiedere un aggravamento della misura.
“Si è creato un gruppo di altissimi valori, sia morali che tecnici. Le prime tre vittorie consecutive, i due pareggi giocando alla pari con corazzate come il Pineto e il Cesena lo dimostrano. Senza presunzione e senza sottovalutare nessuno, ma grintosi e consapevoli dei nostri mezzi: il futuro della stagione è nelle nostre mani”.
Parole e musica di Leonardo Moracci, difensore centrale classe 1987, 185 centimetri di altezza, giunto in estate a rafforzare il pacchetto arretrato della Sangiustese.
Con Patrizi e Scognamiglio, perfettamente assortiti per caratteristiche, formano un trio da far invidia a compagini di categoria superiore.
Moracci, dopo un fastidioso stop durante la preparazione, da alcune settimane si è perfettamente riaggregato ai compagni e partita dopo partita sta crescendo in condizione e rendimento.
Sabato scorso per lui un cliente scomodissimo, il colosso siciliano Ricciardo, un attaccante completo e una vera spina nel fianco per ogni difensore.
“Ero partito con tanta voglia e ambizione e invece mi sono dovuto subito fermare per un periodo abbastanza lungo. Mi è dispiaciuto molto, ma per fortuna ora è tutto alle spalle – sorride Moracci, che ci tiene a ringraziare in special modo il massaggiatore Luigino Barlocci, che si è preso quotidianamente cura di lui - Adesso sto meglio, ancora più carico e in crescita sul piano fisico. Con Ricciardo ci eravamo incontrati in altre occasioni, anche in Serie C. Questi duelli sono sempre stimolanti e sono il sale del calcio. A volte va bene a uno, a volte all’altro. Per chi ama questo sport una delle cose più belle è proprio potersi rimettere in gioco ogni domenica”.
Al di là dell’infortunio, un ambientamento veramente perfetto quello di Moracci nella Società rossoblù, dove la sua esperienza può risultare preziosa, specie in un campionato lungo e difficile come questo.
Una vita tra Serie C e Serie D, con le maglie di Pro Vercelli, Sansovino, Hellas Verona, Alessandria, Lecco, Todi, Porto Gruaro, Castel Rigone, Paganese, Ischia Isolaverde, Pomigliano, Cassino e Civita Castellana, per una carriera che alle 300 presenze può sommare quasi 30 gol in gare ufficiali, compresa la Coppa Italia.
Un bottino niente male per un centrale: Moracci però è uno specialista nei calci piazzati e in questa stagione ha già firmato uno splendido assist da calcio d’angolo (alla prima gara da titolare) per l’incornata vincente di Pluchino a Pineto.
“Ambientarsi qui è stato facile, è un posto molto tranquillo dove si può lavorare con serenità. C’è gente competente, la Società è seria e ha un bel progetto. I ragazzi che c’erano l’anno scorso mi hanno aiutato a sentirmi subito a casa ed anche i più giovani sono tutti bravissimi – ha concluso il difensore di Todi – ci aspetta un campionato con tante insidie. Il livello mi sembra molto buono: tutte le squadre provano a giocare ogni gara con personalità e in ognuna spiccano individualità sopra la media. Noi siamo partiti bene, il prosieguo dipenderà tutto da noi”.
Si torna a lavorare al Comunale, dopo l’emozionante 2-2 che sabato scorso, davanti ad un’ottima cornice di pubblico, ha concluso la sfida tra Sagiustese e Cesena.
Serio e concentrato come sempre, mister Senigagliesi alla ripresa degli allenamenti guarda già avanti, al prossimo impegno.
Domenica arriveranno a Villa San Filippo i rossoblù del Montegiorgio, che a causa dei lavori all’impianto Tamburrini, in casa giocano nello stesso impianto della Sangiustese .
“La cosa importante è che abbiamo conquistato un punto – precisa il tecnico, a proposito del match di sabato – noi dobbiamo continuare il percorso che ci deve portare alla salvezza, senza farci distrarre da voli pindarici o complimenti. Le squadre che stanno cercando adesso di scoprire il loro valore non si devono perdere nella superficialità”.
“Il Cesena in ogni caso vincerà questo campionato – ha proseguito Senigagliesi – forse i bianconeri pensavano che fosse addirittura più facile portare a casa questo campionato ma le gare con noi e con Matelica non ingannino. Alla lunga ce la faranno. Una realtà che si permette di annoverare diversi elementi che hanno fatto la Serie A e che oggi si rinforza ancora con un giocatore del calibro di Agliardi rende sin troppo evidente che con tutte le altre compagini la lotta è impari”.
“Noi siamo già con la testa al match con il Montegiorgio. Una gara che sarà molto più difficile di quella con il Cesena. Sabato al termine del match non ero neanche stanco: la settimana non era stata faticosa, le motivazioni erano a mille, tutto andava da solo. La vera partita della consacrazione e della crescita dei nostri ragazzi sarà questa che viene. Se non la approcciamo bene, vorrà dire che non siamo pronti per certe cose. Se invece facciamo bene, devo iniziare a pensare anch’io che abbiamo un gruppo di tutt’altro livello” ha concluso il Mister.
Sfuma per un soffio il poker di vittorie ai ragazzi di mister Rossi, riacciuffati a 3’ dal termine dal Pineto.Nel posticipo della quarta giornata di campionato, dopo una prima frazione avara di emozioni, con le due formazioni che si studiavano (da segnalare solo un tiro a lato di Ezzaitouni al 25’ pt), era Messi al 13’st a sbloccare l’equilibrio e portare la Sangiustese in vantaggio, sfruttando un contropiede.I rossoblù sfioravano poi il raddoppio con Marcantoni: la sua bella conclusione al 18’st esaltava però la splendida risposta del portiere ospite Del Rossi.Il ritmo cresceva con il passare dei minuti ed i due tecnici ricorrevano alle sostituzioni: il match restava vibrante fino alle battute finali.
Gli abruzzesi tentavano il tutto per tutto e, dopo una serie di infruttuosi calci piazzati, un gran tiro di Gagliardi chiamava Raccio al miracolo.Sugli sviluppi del corner seguente però,al 42’ st, era Marini a trafiggerlo e firmare l’1-1.“Avevamo pregustato il sapore della vittoria – ha dichiarato Rossi – ma le partite bisogna chiuderle. Un’ottima prestazione: oggi a differenza di altre volte sono contento perché il livello del gioco è cresciuto. Forse, e me ne assumo le colpe, complice anche un po’ di stanchezza, dopo essere passati in vantaggio ci siamo abbassati un po’ troppo. Va comunque dato il giusto merito ai nostri avversari. Il Pineto è veramente una squadra tostissima, che ci ha messo in difficoltà. Faccio comunque i complimenti ai miei ragazzi: oggi sono stati bravissimi e in grande miglioramento sul piano del palleggio”.
SANGIUSTESE: Raccio, Lazzarini (38’ st Girotti), Di Rosa, Doci, Armellini, Basconi, Frontini (28’ st Rogani), Ercoli (30’ st Scoponi), Marcantoni, Messi (23’st Guzzini), Ezzaitouni (43’ st Nepa). A disposizione: Apolloni, Giulianelli, Agresti, Mastrillo. Allenatore: Adolfo Rossi.PINETO: Del Rossi, Ferrante, Marini, Gagliardi, Dell’Orletta, Ferri, Rastelli (25’ st Esposito), Porrini (35’ st Di Nisio), Ciotoli (31’ st Di Girolamo), Assogna (38’ st Di Nicola), Festa. A disposizione: Martella Luigi, Martella Riccardo, Durante, D’Addazio, Iezzi. Allenatore: Federico Vannucci.ARBITRO: Sig. Matteo Chiariotti della sezione di Macerata.ASSISTENTI: Sig.ri Fabio Iervolino della sezione di Pesaro e Yuri Passarini della sezione di Macerata.RETI: 13’ st Messi, 42’ st Marini.NOTE: ammonito Basconi; recupero 5’.
Una donna di Monte San Giusto e il suo compagno, un trentasettenne di Porto Sant'Elpidio, sono stati portati in caserma dalla Polizia di Stato dopo un inseguimento lungo la Statale Adriatica. I due, secondo gli accertamenti, potrebbero essere i responsabili del doppio scippo messo a segno nei confronti di due anziane nella cittadina costiera.
Ieri sera, durante un servizio di prevenzione e controllo, gli agenti hanno individuato un'auto sospetta. hanno tentato di inseguirla, ma il conducente dell'auto ha ignorato l'alt, andando poi ad infilarsi a fari spenti in un vicolo chiuso. A quel punto per i due é scattato il trasferimento in caserma, con le successive identificazione e perquisizione. Nel corso di quest'ultima, sono stati trovati oggetti simili a quelli sottratti nei due scippi denunciati.
Una splendida cornice di pubblico, con palloncini, clown e bambini in campo saluta l’anticipo di lusso tra Sangiustese e Cesena che finisce 2-2. La prima frazione vietata ai deboli di cuore è la cartina di tornasole del match: formazioni propositive e buon ritmo rendono la gara accesa e vibrante sin dalle prime battute. Assenze pesanti su entrambi i fronti. Ospiti senza l’esperienza di Biondini, padroni di casa ancora privi dei colpi tecnici di Herrera.
Mister Senigagliesi sposta dunque Scognamiglio sulla linea dei centrocampisti ed è proprio il numero 8 rossoblù a infiammare il match portando in vantaggio con un colpo di testa i locali. La Stese sfiora in più occasioni il raddoppio, ma i bianconeri non demordono e al 18’ pt trovano il pari con un’altra incornata: a siglare l’1-1 è Ricciardo, mentre poco dopo è il palo a negare la gioia del sorpasso a Stikas. Il 2-1 è nell’aria: potrebbero approfittarne i locali alla mezz’ora, quando Cheddira viene steso in area e si procura un rigore. Dal dischetto Pezzotti si fa ribattere il tiro da Sarini, ma la Stese continua ad insistere con lo stesso numero 7, poi con Scognamiglio, poi con Argento, senza riuscire a trovare la via del gol. Il gol arriva alla fine della prima frazione invece sul fronte opposto con Valeri che su calcio di punizione firma il 2-1 per il Cesena. Nella ripresa Mister Senigagliesi punta sull’estro e le forze fresche di Tizi, Laringe, Pluchino ed Herrera per cercare di riportare la contesa in equilibrio con un vero forcing finale. La traversa di capitan Perfetti è solo il preludio al gol: il 2-2 del trionfo è opera di Herrera, lestissimo sotto misura.
SANGIUSTESE (4-3-3): Chiodini, Marfella, Santagata, Perfetti, Patrizi, Moracci (26’ st Pluchino), Pezzotti (11’ st Herrera), Scognamiglio, Cheddira (34’ st Laringe) Camillucci, Argento (8’ st Tizi). A disposizione: Carnevali, Armellini, Calamita, Shiba, Buaka. Allenatore: Stefano Senigagliesi.CESENA (4-2-3-1): Sarini, Stikas, Valeri, De Feudis (42’ st Bisoli), Ricciardo, Alessandro (29’ st Cola), Ciofi (29’ st Andreoli), Gori (26’ st Tola), Zamagni, Campagna, Tortori (34’ st Capellini). A disposizione: West Astuti, Poggi, Pastorelli, Casadei. Allenatore: Giuseppe Angelini.ARBITRO: Sig. Antonino Costanzo della sezione di Agrigento.ASSISTENTI: Sigg.ri Davide Pedroni della sezione di Schio e Matteo Paggiola della sezione di Legnano.RETI: 4’ pt Scognamiglio, 18’ pt Ricciardo, 43’ pt Valeri, 41’ st Herrera.NOTE: spettatori 1200 con circa 350 tifosi ospiti; ammoniti Scognamiglio e Pluchino; corner 4-5; recupero 1’+5’.
Sarà il signor Antonino Costanza della sezione di Agrigento l’arbitro di Sangiustese - Cesena, gara valida per la 5^ Giornata di andata del Girone F del Campionato di Serie D 2018/2019 in programma sabato 06 Ottobre alle ore 15.00 allo Stadio Comunale di Villa San Filippo.
Gli assistenti saranno i Sig.ri Davide Pedroni della sezione di Schio e Matteo Paggiola della sezione di Legnago.
Antivigilia del big match con il Cesena e parola come sempre al DG Cossu.
Direttore, a Pineto un’ottima prestazione e un buon punto. La squadra sta maturando sempre di più?
Si, sta maturando soprattutto nei giovani con il lavoro che sta facendo il mister che è molto bravo a farli crescere. In più la squadra sta maturando e crescendo di domenica in domenica anche a livello tattico e realizzativo.
Sabato il Cesena: a livello organizzativo ci sono delle difficoltà differenti dal solito oppure tutto normale?
Le solite difficoltà organizzative che non dipendono dalle Società ma dall’ordine pubblico e dalla viabilità. Domani avremo una riunione con la Questura di Macerata e vedremo di organizzarci al meglio per creare meno problemi agli spettatori che vorranno venire a vederci e che spero siano tanti.
Firmerebbe per un pareggio domenica oppure giocarsela è sempre meglio?
Giocarsela è sempre meglio, con intelligenza, senza essere presuntuosi, sapendo di incontrare una signora squadra, quella che sicuramente arriverà fino in fondo e sono convinto che l’anno prossimo farà la Lega Pro.
Impressionato dal dato dei quasi 7.000 abbonamenti della squadra cesenate?
No, stiamo parlando di una Società che l’anno scorso faceva la Serie B e che si trova in questa situazione per problematiche amministrative. La pizza di Cesena dimostra che comunque l’attaccamento alla maglia è in qualsiasi categoria. Piazze così è giusto che rispondano e sono convinto che riempiranno lo stadio come facevano in Serie B.
Un appello ai tifosi?
Noi siamo emozionati perché è una partita di grande valore, non tutte le domeniche si gioca con il Cesena, con squadre di città di calcio così importanti. Credo che i tifosi debbano venire per due motivi: perché sarà una grande festa, ma anche per rendere onore a persone speciali come il Presidente Tosoni, il Vice Presidente Grandinetti e il dirigente Rossetti che hanno permesso a questa piazza di arrivare a giocarsi questa partita.
“Con Alfio ci conosciamo da tanto tempo – ha dichiarato il DG rossoblù Cossu - se non ricordo male la prima volta che ci siamo conosciuti che io ero alla Jesina e lui al san marino in serie D. Subito dopo è nato un grande rapporto di stima che ancora prosegue”.
“Alfio Pelliccioni non lo scopro di certo io, a livello sportivo di titoli, qualifiche, preparazione e risultati raggiunti non mi esprimo perché è un professionista eccezionale ed ha fatto grandi cose ovunque. Il Cesena non poteva fare scelta migliore per ricominciare la sua scalata – ha proseguito Cossu – ciò che mi preme sottolineare è comunque il suo grande valore umano. Una persona schietta e un uomo vero che risalta ancor più nel mondo di calcio di oggi. Lo stimo tantissimo e mi fa piacere che la stima sia reciproca. Non ci vediamo da tempo e sabato sarà un piacere riabbracciarlo e fargli il mio consueto in bocca al lupo”.
Totalmente sulla stessa lunghezza d’onda il Ds Alfio Pelliccioni, che da questa estate ha sposato il progetto Cesena dopo una eccezionale carriera in tutta Italia: dal natio San Marino al Monopoli, dal Santarcangelo al Mantova, fino alla B con il Portogruaro.
“Alessandro Cossu è un amico e un grande professionista. Ci conosciamo e stimiamo da tanti anni e mi ha fatto piacere apprendere di questa sua nuova avventura alla Sangiustese – il commento di Pelliccioni – abbiamo sempre avuto un rapporto ottimo e sabato sarà un piacere salutarsi e confrontarsi”.
Lo sguardo poi, come d’obbligo, si sposta al campo.
“Il Cesena verrà a Monte San Giusto consapevole di dover affrontare una gara difficile, da approcciare con molta attenzione e concentrazione. La Sangiustese è una squadra forte e ben costruita, che occupa meritatamente la sua posizione in classifica” ha proseguito Pelliccioni.
D’accordissimo anche Cossu: “I bianconeri hanno una squadra fantastica, fatta di tanti professionisti dal curriculum eccellente che hanno sposato la causa del Cavalluccio. I nostri ragazzi però sono favolosi e sicuramente venderanno cara la pelle. Speriamo di dare vita in ogni caso ad un grande spettacolo. Invito il pubblico a venire allo stadio per assistere ad un bel pomeriggio di sport e per divertirsi con ciò che entrambe le formazioni metteranno in campo, sempre nella massima correttezza. Per la Società e la città di Monte San Giusto sarà un onore e un orgoglio avere come ospite una Società del blasone del Cesena”.
Lo hanno fermato mentre viaggiava in auto, trovandolo in possesso di circa due grammi di droga. Poi, durante una perquisizione domiciliare, i carabinieri di Macerata hanno scoperto che custodiva in casa altri 130 grammi di cocaina, giù suddivisa per lo spaccio. Così un trentatreenne di Monte San Giusto, già noto alle forze dell'ordine, é stato arrestato dai militari del tenente colonnello Walter Fava.
I dettagli dell'operazione sono stati illustrati questa mattina nel corso di una conferenza stampa: la droga era nascosta in una scacchiera, custodita all'interno del cassetto di un mobile che si trovava nell'abitazione del ragazzo. Il pusher, stando alla ricostruzione, svolgeva la sua illecita attività tra Monte San Giusto, Civitanova Marche e Tolentino, rivendendo la droga a circa 80 euro al grammo.
Arrestato, il 33enne si trova ora presso il carcere di Montacuto
Una vigilia ancora più ricca di emozioni quella che attende Andrea Armellini, preparatore dei portieri rossoblù. Perché?Correva l’anno 1998, quasi 20 anni fa esatti.L’Inter annoverava tra le sue fila, tra gli altri, astri del calibro di Luis Nazario da Lima Ronaldo e Roberto Baggio, quella sera tenuti però a riposo per fare posto a Djorkaeff, Pirlo e Ventola.Roba da poco, insomma!!Gara di ritorno del secondo turno di Coppa Italia dopo la vittoria del match di andata a San Siro da parte dei nerazzurri con il punteggio di 1-0 (gol di Zamorano).Il match al Dino Manuzzi termina 0-0.A difendere i pali dei romagnoli, facendo uno straordinario esordio stagionale, bloccando da campione un tentativo di Moriero e mantenendo la porta inviolata, proprio Andrea Armellini, classe 1970, vera saracinesca.“Una grande emozione e un ricordo bellissimo. Mando con affetto e calore un saluto a Cristiano Scalabrelli, primo portiere di quella stagione, ora preparatore alla Spal, ma residente con la sua famiglia proprio a Cesena. Al Cavalluccio in quegli anni c’era un ambiente speciale che mi è rimasto nel cuore. Al termine di quell’anno ottenemmo una bella salvezza con mister Cavasin. Tante emozioni torneranno a bussare alla porta della mia memoria” le parole del diretto interessato ed unico ex dell’incontro.Sicuramente Sangiustese – Cesena sarà una gara da ricordare.Per qualcuno ci sarà anche un motivo in più per sorridere.
Archiviata la gara di Pineto di domenica scorsa, in casa Sangiustese si è già orientati al big match di sabato alle ore 15:00.
Al Comunale di Villa San Filippo arriverà infatti il Cesena di mister Angelini, per una sfida inedita e affascinante, dalle immense motivazioni.
A fare il punto alla ripresa degli allenamenti è mister Senigagliesi: il focus sul prossimo avversario e sul buon cammino dei rossoblù è obbligatorio.
Mister, come si affronta il Cesena?
Facendosi bene il segno della croce – scherza il tecnico – i bianconeri sono una squadra dalle individualità spaventose. Tanto per capirci, bastano i nomi di Davide Biondini, una carriera spesa esclusivamente in Serie A dove ha toccato 350 presenze, e di Giuseppe De Feudis, oltre 420 presenze nei Professionisti. Una rosa straordinaria, nettamente superiore alla media. Per affrontarli ci vorrà un mix di sfrontatezza e rispetto. Sono queste le doti che ci permetteranno di approcciare bene il match, con coraggio ma con attenzione e concentrazione. Sarà una partita difficile, ma la soddisfazione di far vivere a tutto l’ambiente momenti del genere ci riempie d’orgoglio.
La Sangiustese ha gli stessi punti dello scorso anno dopo quattro giornate: una bella conferma o un passo in avanti, considerati anche calendario e forza degli avversari?
Una conferma del gruppo granitico che avevamo anche nella scorsa stagione, visto che al 90% sono gli stessi ragazzi, ma anche un passo avanti perché confermarsi è più difficile e il fatto che ci siamo riusciti è molto positivo. I ragazzi sono bravissimi e il rodaggio incide tantissimo: vanno quasi da soli, sanno le tipologie di allenamento e le filosofie di approccio e fanno tutte le cose seriamente. Anche i nuovi si sono accodati. Le cose dal punto di vista didattico e strutturale vanno benissimo. Anche se i risultati non sono certi, il viatico è importante e fa ben sperare.
Guardare la classifica fa bene perché dà motivazioni o è rischioso perché si rischiano giramenti di testa?
Fa bene. È sempre bello trovarsi in queste posizioni e speriamo di rimanerci per tanto tempo. Purtroppo so che non sarà così, ma fa comunque piacere. Basta saper utilizza le energie positive che arrivano da queste situazioni trasformandole e rimanendo intelligenti. Con la giusta umiltà per capire chi siamo e cosa dobbiamo fare.
Buon punto per la Sangiustese a Pineto su un campo difficilissimo al termine di una prestazione gagliarda.Dopo essere andata in svantaggio nella prima frazione per colpa di un penalty realizzato da Fortunato (mani in area), la Stese riusciva ad agguantare il pareggio alla mezz’ora della ripresa grazie ad un colpo di testa di Pluchino su assist di Moracci dalla bandierina.
Più manovrieri i rossoblù nei primi 45’, giocati benissimo ma chiusi in svantaggio.Gli ospiti potevano però subito riportare il match in equilibrio con Patrizi: la sua inzuccata centrava però il palo.Dopo l’intervallo, Pedalino chiamava al grande intervento Chiodini, mentre il subentrato numero 19 meritatamente pareggiava i conti della contesa.
PRIMA FRAZIONE5’ pt: punizione dalla destra affidata al piede di Pezzotti: a nessun compagno riesce l’incorntata vincente.8’ pt: punizione dalla lunga distanza di Pezzotti, Fargione non trattiene, ma la sua porta non corre pericoli.11’ pt: GOL!! Dal dischetto Fortunato realizza il rigore procurato da Mazzei per un tocco di mani in area.15’ pt: Pedalino ci prova dal limite.16’ pt: Laringe supera in dribbling diversi avversari poi scocca la conclusione.22’ pt: Cheddira si mette in luce sulla destra incuneandosi in area.35’ pt: Pezzotti calibra perfettamente per la testa di Patrizi: il colpo di testa del difensore centra il palo.38’ pt: dai 20 metri si fa vedere Perfetti, tiro ribattuto.
SECONDA FRAZIONE3’ st: Fortunato dal limite calcia alle stelle.7’ st: la Sangiustese si rende pericolosa in contropiede con Scognamiglio e Cheddira.8’ st: rasoiata innocua di Fortunato.9’ st: Pedalino chiama al grande intervento Chiodini. Il portiere ospite devia l’incornata del 9 locale sopra la traversa.18’ st: gli ospiti rispondono con una punizione di Moracci che Scognamiglio non riesce a correggere a rete.22’ st: padroni di casa pericolosissimi davanti a Chiodini. Quinto corner per i locali.28’ st: GOL!! Corner di Moracci, svetta la testa del neo entrato Pluchino per il pari.42’ st: capitan Pomante di testa spedisce la palla sopra la traversa.
PINETO (4-3-3): Fargione, Della Quercia, Pomante, Pepe, Fortunato (25’ st Esposito), Pedalino (39’ st Di Rocco), Marianeschi (34’ st Marini), Mazzei, Di Renzo (11’ st Camplone), Massa, Villanova (1’ st Amadio S.). A disposizione: Amadio R., Mancini, Orlando, Porrini. Allenatore: Daniele Amaolo.SANGIUSTESE (4-3-3): Chiodini, Marfella (41’ st Tizi), Santagata, Perfetti (25’ st Pluchino), Patrizi, Scognamiglio, Laringe (11’ st Calamita), Camillucci, Cheddira, Pezzotti (12’ st Moracci), Argento (31’ st Shiba). A disposizione: Carnevali, De Reggi, Armellini, Buaka. Allenatore: Stefano Senigagliesi.ARBITRO: Sig. Domenico Mirabella della sez. di Napoli.ASSISTENTI: Sig. Dario Maione e Domenico Romano della sez. di Nola.RETI: 11’ pt Fortunato (rig), 28’ st Pluchino.NOTE: spettatori 300; corner 6-5; ammoniti Shiba, Chiodini, Amadio S. e Della Quercia, Tizi, Scognamiglio; recupero 0’+4’.
Tre vittorie su tre per la Juniores Nazionale rossoblù che in trasferta supera 1-0 la Jesina grazie ad un gol di Basconi al 17’ pt sugli sviluppi di una punizione dalla sinistra di Ezzaitouni.
Match vibrante nella prima frazione, più controllato nella ripresa.Leoncelli di casa subito pericolosi con qualche calcio piazzato senza esito, prima che gli ospiti siglassero la rete del definitivo 1-0.Molto positiva ancora una volta la prestazione di Marcantoni, che al 31’ pt veniva anticipato sul più bello in una azione confusa in area Jesina, mentre appena 2’ più tardi dopo una gran percussione serviva proprio Ezzaitouni che si faceva ribattere il tiro dal portiere.
Sul rovesciamento di fronte, grandissimo intervento salva-risultato di Raccio che deviava in corner con l’aiuto della traversa la conclusione dalla destra a giro scoccata da Ludovico Barchiesi.Meno emozioni ed occasioni nel secondo tempo, durante il quale restava sterile la prevalenza territoriale della Jesina: la Stese controllava e incamerava altri tre punti d’oro.“Prova di carattere contro una squadra ben messa in campo, che ci aggrediva ogni volta che prendevamo palla e il più delle volte riusciva nel suo intento. Dobbiamo migliorare molto nel palleggio, ma resta da apprezzare la voglia di sacrificarsi, aiutarsi e vincere dei ragazzi. Il vantaggio è arrivato con un bel gol susseguente a palla ferma, poi abbiamo avuto altre occasioni e siamo stati bravi a soffrire fino alla fine, stringendo i denti. Tutto sommato una prova positiva: contentissimi per il risultato, ma dobbiamo migliorare gioco e possesso palla che debbono essere le nostre armi vincenti” ha commentato mister Adolfo Rossi.
JESINA: Perez Gomez, Grilli, Focante, Tomassini, Brocani, Bartolini, Matera, Garofoli, Gubinelli (21’ pt Barchiesi Ludovico), Paialunga, Paccamiccio. A disposizione: Mercanti, Lucarini, Mariotti, Frattesi, Coltorti, Barchiesi Lorenzo, Belardinelli, Giampieretti. Allenatore: Daniele Bedetti.SANGIUSTESE: Raccio, Di Rosa, Giulianelli, Guzzini (20’ st Scoponi), Armellini, Basconi, Tarsilla (13’ st Rogani), Doci, Marcantoni, Ezzaitouni (7’ st Ercoli), Frontini (24’ st Mastrillo). A disposizione: Apolloni, Lazzarini, Girotti, Pianaroli,Agresti. Allenatore Adolfo Rossi.ARBITRO: Sig. Andrea Traini della sez. di San Benedetto del Tronto.ASSISTENTI: Sig. Mattia Gasparri e Luca Bianchi della sez. di Pesaro.RETE: 17’ pt Basconi.NOTE: ammonito Brocani; recupero 1’ + 5’.
Dopo la rifinitura presso il Comunale di Villa San Filippo, è mister Senigagliesi a descrivere le emozioni e le sensazioni del pre-match in casa Sangiustese.
“I ragazzi si sono preparati bene, hanno assorbito nel modo giusto l’euforia di queste tre vittorie che, inutile nascondersi, sono state molto importanti. Ci hanno dato anche quella serenità e quella tranquillità necessarie per affrontare al meglio una trasferta complessa come quella di Pineto. A mio parere l’atteggiamento, il comportamento e l’approccio di questi giorni sono stati quelli giusti”.
“Il Pineto fa parte di quelle squadre che riteniamo di un’altra dimensione per il numero e il valore dei giocatori a disposizione, senza sottovalutare le diverse individualità di spicco su cui può contare - ha proseguito il tecnico - credo comunque che domani ci troveremo ad affrontare una squadra e una partita completamente diverse rispetto a quelle che abbiamo affrontato in Coppa un mese fa. Quello che rimane è che si tratta di un avversario fortissimo, che proverà sicuramente a metterci in difficoltà”.
Una vigilia comunque positiva per l’ambiente rossoblù:”Ci aiuta molto sentire che c’è entusiasmo intorno alla squadra. L’appoggio del pubblico durante le gare e in settimana, vedere sui social tante persone che partecipano in modo attivo e simpatico al nostro cammino, è per noi un valore aggiunto. L’ennesima dimostrazione che la società sta lavorando in modo splendido”.
Di seguito l’elenco dei giocatori convocati per la gara di domani Pineto - Sangiustese: Carnevali, Chiodini, Calamita, De Reggi, Marfella, Moracci, Patrizi, Santagata, Scognamiglio, Shiba, Argento, Armellini, Camillucci, Perfetti, Papavero, Pezzotti, Tizi, Yattara, Pluchino, Cheddira, Ezzaitouni, Herrera, Kamara, Laringe, Marcantoni, Buaka.
Riceviamo e pubblichiamo l'intervista al direttore generale della Sangiustese calcio, Alessandro Cossu.
E’ tornata al lavoro questo pomeriggio la Sangiustese, che, archiviato il successo con la Vastese di mercoledì, ha già la testa proiettata alla difficile trasferta di Pineto che la attende domenica.
A prendere la parola e tracciare il quadro in casa rossoblù è, come ogni venerdì, il DG Alessandro Cossu.
Direttore, 9 punti in 3 gare è un bottino sopra le aspettative o lei, da buon ottimista, ci sperava e se lo aspettava?
La speranza c’è sempre, ma il percorso di queste tre partite era inimmaginabile. Noi dobbiamo pensare solo a noi stessi, senza fare voli pindarici o ascoltare le voci esterne che ora ci riempiono di complimenti. In questo momento siamo messi bene perché abbiamo 8 punti di vantaggio sulla zona play-out: mantenere per tutto l’anno questa distanza sarà la nostra vittoria. Comunque, passo per passo, domenica dopo domenica, scopriamo insieme cosa possiamo fare.
In precampionato pochissimi gol, ora 10 in tre partite. Che cosa è scattato?
Non è scattato nulla. Il pre-campionato è fatto proprio per mettere a punto tutti i meccanismi. Tutti parlano dei 10 gol fatti, io parlerei piuttosto dei 4 subiti in due partite. Per una squadra che non deve retrocedere subire poche reti è una cosa importante. Mercoledì la vittoria più grande è stata proprio non subirne nessuna.
Pineto e Cesena prossimi avversari: livello di difficoltà?
Altissimo, come lo era quello delle sfide precedenti. I nostri ragazzi però sono uomini veri, capaci di stupire ogni domenica. Vedremo alla fine cosa riusciranno a mettere in campo anche a Pineto. L’obiettivo sarà mantenere gli 8 punti di vantaggio dalla zona play-out.
Che tipo di avversario è il Pineto?
Una squadra già stratosferica quando l’abbiamo incontrata un mese fa per la Coppa Italia. Ora sarà ancor più rodata. Una rosa importante, con tanti giocatori fortissimi in panchina che giocherebbero titolari facendo la differenza in molte squadre del girone. Ci giocheremo la partita alla pari e poi sarà come sempre il campo ad emettere il suo verdetto.
La Sangiustese comunica che, inseguito agli accordi intercorsi tra le due Società, la gara tra Sangiustese e Cesena, programmata per domenica 7 ottobre alle ore 15.00, causa concomitanza con un altro importante evento cittadino, è stata anticipata a sabato 6 ottobre alle ore 15.00.
Juniores Nazionale rossoblù a punteggio pieno nel girone I.
E’ ancora una volta mister Adolfo Rossi a descrivere atmosfera e sensazioni in casa Sangiustese.
“Siamo partiti nel migliore dei modi possibili: due partite e due vittorie sono sicuramente benauguranti. Ciò nonostante, dobbiamo ancora crescere sul piano del gioco e ci stiamo impegnando per questo. Le vittorie sicuramente aiutano, cementano il gruppo ed aiutano a lavorare meglio, con serenità e intensità. Quindi ben vengano, anche se il nostro obiettivo resta sempre quello di migliorare le prestazioni senza guardare troppo il risultato.
Questa è stata una settimana particolare per noi – ha proseguito il tecnico – tra il turno infrasettimanale della prima squadra ed alcuni ragazzi vittime dei primi malanni di stagione, ci siamo allenati una volta in meno. Nel prossimo turno sfideremo la Jesina, un’altra Società blasonata, con un ottimo Settore Giovanile. Affronteremo i nostri avversari senza nessuna presunzione da capolista, ma con l’umiltà, la grinta e lo spirito di sacrificio che ci hanno sempre contraddistinto. Ho una rosa ampia, livellata e di buona qualità: se non riusciremo a recuperare i ragazzi malati, sicuramente potrò contare su altri elementi vogliosi di far bene e pronti a dare il proprio contributo. Andremo a Jesi per dire la nostra e combattere fino alla fine”.
Il Clown&Clown Festival è un Festival originale, innovativo e singolare che, attraverso la figura del clown, vuole valorizzare l’arte circense contemporanea in tutte le sue possibili sfaccettature e avanguardie. Dal 30 settembre al 6 ottobre Monte San Giusto si trasforma nella Città del Sorriso, decorandola con tutti i colori dell’arcobaleno, con tantissime e meravigliose scenografie ed addobbi, ma soprattutto con l’enorme naso rosso che domina dal campanile della chiesa, simbolo del Festival. Domenica 30 alle 22.00 l’inaugurazione del tendone del Galizio Torresi Circus è affidata a un evento d’eccezione, l’attesissimo Crazy Dream Circus che vede protagonisti Mister David & The Family Dem.
Lo spettacolo ripercorre la storia del circo attraverso un susseguirsi di numeri di alto livello tecnico conditi da una comicità innovativa e coinvolgente. Crazy Dream Circus non è un circo tradizionale…è semplicemente uno spettacolo comico, emozionante, circense, entusiasmante, che non ha bisogno di essere catalogato. Crazy perché fuori dagli schemi comuni, ma allo stesso tempo adatto a tutti, adulti, bambini, giovani, alternativi e tradizionalisti. Popolare, familiare, spettacolare e sorprendente, ma che utilizza un linguaggio moderno con i ritmi veloci della contemporaneità. Dream perché realizza il sogno di ogni bambino: uno stile di vita libero, sognante quasi corsaro, ma che al di là dell’apparenza eccentrica ha fatto di disciplina, tecnica, studio e precisione. Lo spettacolo ripercorre la storia del circo, dalle sue origini fino al circo attuale ed è ambientato in un Bistrot anni 20. Un susseguirsi di numeri di alto livello tecnico. Una comicità innovativa e coinvolgente.
Protagonista dello show Mister David: è il ring master, l’imbonitore, il filo conduttore dello spettacolo! La stampa lo definisce l’Harry Houdini del circo: in scena porta equilibrismo estremo, ma anche illusionismo e giocoleria. Davide Demasi in arte Mister David solca i palchi e le piazze di tutto il mondo con performance che prevedono l’evasione da catene, camicie di forza e manette in equilibrio su monocicli di altezza superiore alla norma. Record man di salti con la corda su monociclo, è spesso presente sugli schermi di televisioni italiane ed estere. Mister David nel 2013 a Saint Vincent è stato insignito del titolo di "Campione del mondo di street magic" ossia l’illusionismo che non ha bisogno di palchi o scenografie, ma può essere proposto anche in strada o nelle piazze. Nel 2016 ha conseguito un Guinness World Record per la manipolazione di cappelli. Ultimamente ha partecipato con successo ad Italia’s Got Talent, Detto Fatto (RAI 2), "Si può fare" (Rai 1) in veste di coach per vip, ed ha effettuato una grande evasione davanti a 10.000 persone in piazza Castello a Torino appeso per i piedi ad una gru ad oltre 30 metri di altezza. Al suo fianco Elena Timpanaro, acrobata aerea, performer ai tessuti esibitasi all’interno della cerimonia di chiusura delle Olimpiadi invernali di Torino 2006. Lei è il lato seducente, aggraziato e femminile della compagnia. Brivido e fascino per lei son due facce di una stessa medaglia: l’aria è il suo mondo, l’altezza non la spaventa, al contrario, la stimola a creare esibizioni sempre più poetiche e mozzafiato.
Completa il cast Oleg Murzintsev, meglio conosciuto come Murzik, è nato nella lontanissima isola di Sakalin, di fronte al Giappone, resistendo ad inverni a 30 gradi sotto zero. Qui da bambino Oleg si gettava per gioco dal terzo piano del suo palazzo, sopra cumuli di neve di oltre 3 metri. Seguì poi i suoi genitori, entrambi ufficiali dell´Armata Rossa, in Tagikistan. A 15 anni si allena per partecipare al Festival di Mosca ma il grande salto professionale lo compie riuscendo a entrare nella più prestigiosa Accademia del mondo, la Scuola del Circo di Mosca (su 300 aspiranti, mediamente sono uno riesce ad accedervi!). Qui, dopo 4 anni di duro impegno, Oleg ha portato a termine la propria formazione diplomandosi come giocoliere-acrobata, ma diventa anche clown musicale, imparando a suonare numerosi strumenti.
Un appuntamento da non perdere dedicato a tutta la famiglia. Info: http://clowneclown.org.
Un’altra prima frazione a ritmi super con una seconda di grande concentrazione (arricchita dal terzo sigillo) permette alla Sangiustese di incamerare la terza vittoria consecutiva e di portarsi a punteggio pieno a 9 punti.
Mister Senigagliesi lascia a riposo Patrizi, Herrera e Argento ed inserisce le forze fresche di Moracci, Tizi e Laringe per affrontare al meglio il primo turno infrasettimanale della stagione.
La stessa mossa viene adottata anche dal tecnico ospite Palladini, che fa in parte ruotare l’organico dell’ambiziosa Vastese.
È Fiore l’uomo più pericoloso per gli aragonesi: in più occasioni il numero 10 prova a impensierire Chiodini con i suoi colpi tecnici.
A sbloccare la gara è dal dischetto Pezzotti, che realizza un penalty guadagnato da Cheddira su atterramento del portiere Morelli al 22’ della prima frazione.
La scena si ripete al 41’ pt: questa volta dal dischetto va lo stesso numero 9 locale che raddoppia per la Stese.
Tanti cambi e poche emozioni nella ripresa, con i rossoblù sempre in totale controllo della gara e i biancorossi che al 30’st rimanevano in dieci per l’espulsione di D’Alessandro.
Nel finale è un calcio piazzato di Camillucci a siglare il tris definitivo.
Buona la terza per la Sangiustese: Perfetti e compagni possono sorridere per il terzo successo consecutivo.
CRONACA
PRIMA FRAZIONE
3’ pt: il primo a farsi vedere è Fiore.
10’ pt: Laringe si libera di De Meio sull’out di sinistra, poi spara su Morelli.
11’ pt: ancora Fiore impegna con una conclusione centrale Chiodini.
17’ pt: dalla distanza ci prova Stivaletta.
19’ pt: sugli sviluppi di una punizione di Pezzotti, la sfera finisce sui piedi di Scognamiglio la cui rasoiata non fa male a Morelli.
22’ pt: GOL!! Cheddira viene steso dal portiere. Dal dischetto Pezzotti porta in vantaggio i locali.
27’ pt: pericolosissima la Sangiustese con Tizi, la retroguardia si rifugia in angolo.
34’ pt: Stivaletta cerca di impensierire Chiodini. Non va.
39’ pt: sfuma un’azione offensiva tra Cheddira e Camillucci, subito dopo Fiore sul fronte opposto svirgola una conclusione.
41’ pt: GOL!! atterrato Cheddira in area, lo stesso attaccante dal dischetto realizza il 2-0.
SECONDA FRAZIONE
4’ st: Cheddira in offside.
5’ st: Fiore chiama alla parata in tuffo Chiodini.
8’ st: Laringe con un tiro a effetto prova a impensierire Morelli.
18’ st: diagonale di Fiore, para Chiodini.
26’ st: Napolano si fa vedere con un tiro cross dalla sinistra.
35’ st: Chiodini blocca la punizione di Napolano.
40’ st: Il diagonale di Henri Shiba finisce a lato.
49’ st: il calcio piazzato di Camillucci sigla il tris.
SANGIUSTESE - VASTESE: 3-0
SANGIUSTESE (4-3-3): Chiodini, Marfella, Santagata, Perfetti, Moracci (28’st Patrizi), Scognamiglio, Pezzotti (44’ st De Reggi) Camillucci, Cheddira (43’ st Pluchino), Tizi (7’ st Argento), Laringe (14’ st Calamita). A disposizione: Carnevali, Shiba Cristian, Kamara, Buaka. Allenatore: Stefano Senigagliesi.
VASTESE (4-3-3): Morelli, De Meio, Ispas, D’Alessandro, Viscardi (12’ st Iarrocci), Del Duca, Giampaolo, Stivaletta (1’ st Napolano), Leonetti, Fiore (28’ st Shiba Henri), Pagliari (12’ st Ridolfi). A disposizione: Selva, Colarieti, Scutti, Di Giacomo, Molinari. Allenatore: Ottavio Palladini.
ARBITRO: Sig. Cosimo Delli Carpini della sezione di Isernia.
ASSISTENTI: Sig. ri Agostino De Santis della sezione di Campobasso e Matteo Lauri della sezione di Gubbio.
RETI: 22’ pt Pezzotti (rig), 41’ pt Cheddira (rig),49’ Camillucci.
NOTE: spettatori 200 con rappresentanza ospite; ammoniti Morelli, Del Duca, Leonetti e Scognamiglio; espulso al 30’ st D’Alessandro (doppia ammonizione); corner 2-3; recupero 1’+5’.
Una partenza sprint quella della Sangiustese, che nelle prime due giornate di campionato ha battuto le due molisane, Campobasso in casa ed Isernia in trasferta, realizzando sette reti e subendone quattro.
I rossoblù viaggiano a punteggio pieno, ma la gioia per i sei punti in classifica è durata solo il tempo della serata di ieri.
Mister Senigagliesi ha già chiamato a raccolta i suoi ragazzi, che oggi hanno ripreso ad allenarsi in vista del primo turno infrasettimanale dell’anno.
Dopodomani, mercoledì 26 Settembre, alle ore 15:00 presso lo stadio Comunale di Villa San Filippo Perfetti e compagni affronteranno alla temibile Vastese di mister Palladini, reduce dal pari interno raccolto con la Sammaurese.
“Un esordio così non ce lo aspettavamo, ma di certo lo speravamo. Si lavora per questo. So di avere a disposizione un organico molto interessante. Una squadra che, oltre ai valori tecnici e sportivi, ha anche dei valori etici e umani al di sopra della media. Penso che questi due risultati siano figli solo ed esclusivamente della qualità umana e professionale dei ragazzi – ha esordito il tecnico – così come so che dobbiamo lavorare molto sui gol che sistematicamente regaliamo agli avversari, sempre frutto di disattenzione e non di situazioni di gioco allenabili. Non mi era mai capitato, ma dobbiamo trovare subito un rimedio. Senza che fanno niente di speciale, come anche ieri quando per tutta la prima frazione eravamo stati in totale dominio della partita, ci inventiamo cose assurde per riaprire la gara e metterci in difficoltà. Probabilmente in certe situazioni ci specchiamo un po’ troppo, pensiamo di avere la partita in mano e diventiamo frivoli: così facendo ci ingolfiamo, andiamo oltre i nostri limiti e questo ci crea delle difficoltà perché ci fa perdere di lucidità nei momenti topici e importanti della gara. C’è da stare attenti e migliorarci subito”.
“Il campionato ci impone già tra due giorni di tornare in campo – ha proseguito Senigagliesi – dunque il nostro principale obiettivo non potrà essere quello di prepararci in un modo particolare, ma quello di recuperare in fretta più forze ed energie più mentali possibile. Questo turno infrasettimanale è devastante per noi, perché capita a cavallo di tre partite di un peso tecnico, tattico e psicologico altissimo visto che noi abbiamo una rosa nettamente inferiore a quello delle nostre future avversarie e questo ci creerà sicuramente delle difficoltà. Mi sto già preparando a questo, perché so che sarà così. Mercoledì riceveremo la Vastese, una formazione che ha un organico di grande spessore e che in un campionato come questo può battere chiunque. Non so ancora come riusciremo a recuperare dal tour de force di questi giorni ma di una cosa sono sicura. Anche se i nostri avversari sono fortissimi venderemo cara la pelle e daremo il massimo: per loro non sarà una passeggiata”.
Una spumeggiante Sangiustese si impone anche sui molisani dell’Isernia. Al “Mario Lancillotta” è una magistrale punizione di Pezzotti ad aprire in avvio le marcature per i rossoblù, mentre il raddoppio, già al 20’ pt, porta nuovamente la firma di Argento.La rete viene segnata con la Stese momentaneamente in dieci con Herrera fuori dal campo: il fantasista ospite, colpito da un problema fisico, verrà immediatamente dopo sostituto da Pluchino, a sua volta rilevato nel secondo tempo da Laringe. I padroni di casa provano a reagire ed accorciano le distanze con Di Matteo dal dischetto allo scadere. De Capua punisce con il penalty un atterramento di Romano ad opera di Marfella in area.Prima dell’intervallo Cheddira ristabilisce subito le distanze calando il tris ben servito da Pezzotti a sua volta ispirato da Camillucci.
Buona gestione del match nella ripresa, dove entrambi i tecnici inseriscono forze fresche: i bianchi per vivacizzare il gioco, i calzaturieri per amministrare e dosare le energie anche in vista dell’infrasettimanale di mercoledì.L’Isernia tenta di riportarsi sotto ma il forcing è sterile.A pochi secondi dalla fine Iaboni accorcia sul 3-2: il finale tambureggiante non basta.La Sangiustese, seguita anche in trasferta dai propri tifosi, grazie a tanto cuore espugna con merito la terra dei Lupi e si porta con merito a punteggio pieno a 6 punti in classifica.
LA CRONACA:
PRIMA FRAZIONE5’ pt: il diagonale di Del Prete viene bloccato da Chiodini.11’ pt: GOL! La punizione di Pezzotti dalla destra trafigge Landi.17’ pt: cross dalla destra per la testa di Romano che spara alto.20’ pt: GOL! Camillucci serve Cheddira sulla sinistra, il numero nove mette al centro dove la difesa di casa mostra qualche incertezza. Il raddoppio porta la firma di Argento ben appostato nel cuore dell’area. Da segnalare Sangiustese in dieci per l’infortunio di Herrera, fuori dal campo e in attesa di essere sostituto da Pluchino.24’ pt: il diagonale di Del Prete finisce sull’esterno della rete.26’ pt: Cheddira si invola verso la porta avversaria, Landi salva in angolo.34’ pt: Reazione locale. Doppio corner consecutivo. Di Matteo di testa chiama alla presa Chiodini.38’ pt: la rasoiata di Scognamiglio sugli sviluppi di un calcio d’angolo esce di un soffio.45’ pt: GOL!! Marfella stende Romano in area. Dal dischetto Di Matteo accorcia le distanze.46’ pt: GOL!! Perfetti apre per Pezzotti che si inserisce sulla sinistra, palla al centro per Cheddira che sigla il tris.
SECONDA FRAZIONE:6’ st: Pluchino ed Argento non si intendono: sfuma una ghiotta occasione per gli ospiti.8’ st: la conclusione di Di Matteo sfiora il palo.10’ st: triangolano Camillucci, Cheddira e Pluchino, Landi salva in corner.13’ st: Di Matteo ci prova dal limite.16’ st: la punizione di Fazio è alta sopra la traversa.34’ st: Laringe prova a impensierire la retroguardia di casa.43’ st :GOL! Iaboni da due passi trafigge Chiodini.
ISERNIA (3-5-2): Landi, Del Prete (41’st De Vito), De Chiara (7’ st Bilaj), Frabotta, Barretta, Di Lonardo, Gyabaa Douglas (31’ st Palma), Fazio, Romano (7’ st Iaboni), Vitale (10’ st Cristiano), Di Matteo. A disposizione: Guglielmo, Cacic, Capuozzo, Russo. Allenatore: Massimo Silva.SANGIUSTESE (4-2-3-1): Chiodini, Marfella, Santagata (4’ st Shiba) Perfetti, Patrizi, Scognamiglio, Pezzotti, Camillucci, Cheddira (42’ st Calamita), Herrera (21’ pt Pluchino, 28’ st Laringe), Argento (17’ st Kamara). A disposizione: Carnevali, De Reggi, Moracci, Tizi. Allenatore: Stefano Senigagliesi.ARBITRO: Sig. Geremia Vincenzo De Capua della sezione di Nola.ASSISTENTI: Sig.ri PierPaolo Vitale di Salerno e Michele De Capua di Nola.RETI: 11’ pt Pezzotti, 20’ pt Argento, 45’ pt Di Matteo (rig), 46’ pt Cheddira, 43’ st Iaboni.NOTE: spettatori 300 con rappresentanza ospite; ammoniti Chiodini, Frabotta, Shiba, Landi e Santagata; corner 5-4; recupero 1’ + 5’.