Matelica

Matelica, mister Colavitto ricorda i suoi momenti insieme a Maradona: "Un figlio del popolo"

Matelica, mister Colavitto ricorda i suoi momenti insieme a Maradona: "Un figlio del popolo"

Impossibile restare indifferenti alla scomparsa del talento argentino Diego Armando Maradona, uno dei fuoriclasse più cristallini della storia del calcio moderno. Impossibile dimenticare cosa “il Pibe de Oro” abbia rappresentato per Napoli, il Napoli e tutti i suoi tifosi a cavallo tra la fine degli anni Ottanta ed i primi anni Novanta. Impossibile soprattutto per chi, in campo, ha condiviso attimi di vita e di sport con il più grande “numero dieci” del secolo. “Sono entrato nel Settore Giovanile partenopeo, precisamente nei Giovanissimi - ricorda l’allenatore del Matelica Gianluca Colavitto, classe 1971,  un passato da grande difensore con le casacche di Torres, Juve Stabia, Sora, Avellino e Lanciano  – dopo aver mosso i primi  passi nella squadra del mio rione, la Gescal. Con la casacca azzurra ho poi giocato fino alla Primavera”. “Qualche volta al campo di allenamento “Due Palme” di Agnano – ha proseguito il tecnico campano - Diego si presentava per la partitella del giovedì. Vederlo giocare era qualcosa che a parole non si può descrivere. A volte capitavamo nella stessa squadra, a volte contro. Di aneddoti ce ne sarebbero a bizzeffe, sia del calciatore straordinario, che dell’uomo che non ti aspetti. Il suo talento era sterminato, qualcosa che non si può comprendere e ripetere, ma solo ammirare, come hanno fatto in passato e stanno facendo anche ora tanti dei suoi avversari e di coloro che oggi vengono considerati i suoi eredi. Maradona si poteva solo guardare ed applaudire. Il portiere (Domenico Cecere, ndr) delle giovanili che in allenamento riuscì a parargli un rigore diventò in un attimo famoso in tutta Napoli”. “L’uomo Diego – ha concluso Colavitto - era invece straordinario nella sua umanità. Ironico, umile, istintivo, generoso, figlio del popolo. Ricordo un Natale regalò a tutti i compagni di squadra una radio a forma di pallone. Credo la conservino ancora tutti gelosamente. Ma la scena che non potrò mai dimenticare, a parte quella immortalata nel quotidiano “Il Mattino” di Napoli, datata 1989, che ci vede contenderci la sfera in allenamento insieme a Di Fusco, Airoldi e Neri, è una scena di quelle che nessuna macchina fotografica o cronista hanno immortalato. Io, giovane difensore, ero piegato nell’atto di allacciarmi le scarpette. Lui, il grande campione osannato da tutti, mi passò vicino e con uno scapaccione mi mandò  ‘muso a terra’, regalandomi un sorriso che porterò per sempre nel cuore e con il quale voglio ricordarlo oggi”. Ciao Diego, ciao campione, grazie per tutte le emozioni che ci hai regalato e fatto vivere. Resterai sempre nei nostri cuori tra le cose più belle e preziose.   

26/11/2020 17:32
Il Matelica scende in campo per dire no la violenza sulle donne

Il Matelica scende in campo per dire no la violenza sulle donne

Oggi è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una giornata importante che non vogliamo assolutamente trascurare".  Il Matelica annuncia di aver aderito all’iniziativa della Lega Pro di scendere in campo con l’Associazione “Parole O_Stili” , dedicando il prossimo turno di campionato a Michela Noli, originaria di Firenze, città dove nasce la C con Artemio Franchi. La dedica alla giovane donna, vittima di femminicidio, è rivolta a tutte le donne che hanno subito violenze.    "Il calcio è uno strumento per lanciare un messaggio forte e questo è uno di quelli. Una volta per tutte, la SS Matelica dice No alla violenza sulle donne".       (in foto l'attaccante Vito Leonetti con la compagna Francesca)  

25/11/2020 14:10
Matelica, l'associazione Don Angelo Casertano va in aiuto alle famiglie dell'entroterra

Matelica, l'associazione Don Angelo Casertano va in aiuto alle famiglie dell'entroterra

Le richieste crescono oramai di giorno in giorno. L'emergenza coronavirus ha peggiorato le condizioni di tante famiglie dell’entroterra maceratese che si stanno rivolgendo all’associazione Opera Caritativa Don Angelo Casertano. E i volontari rispondono arrivando a raggiungere ben 120 famiglie bisognose di aiuto. L’aggravamento dello stato di crisi economica e sociale in molte fasce della popolazione è sotto gli occhi di tutti: famiglie in quarantena, donne sole con bambini, anziani. La pandemia getta nella disperazione tanti cittadini e l’associazione Don Angelo Casertano si mobilita per aiutare quanta più gente possibile.  L’impegno dei volontari dell’associazione, guidati dalla presidente Marina Porcarelli e coadiuvati nel loro impegno dal personale della Protezione Civile di Matelica, è costante e in continua crescita, proprio per l’aumento continuo, settimana dopo settimana, delle richieste di aiuto.  Un lavoro che sarebbe impossibile da portare avanti in maniera tanto puntuale, se non ci fosse la collaborazione concreta di tanti privati e di tante realtà economiche del territorio che non fanno mai mancare la loro vicinanza. In particolare, vanno ricordati il vice presidente del Consiglio regionale delle Marche Gianluca Pasqui, il Lions Club di Matelica, Halley Informatica, Pasta di Camerino, Pasta Mosconi di Matelica, Fidea, Autostrasporti Falzetti di Matelica, il Comune di Matelica, la Protezione Civile di Matelica, la sede centrale di Ancona della Coal, l’associazione San Vincenzo, la Petrol Camerino, l’associazione Quadrifoglio, il circolo Acli ‘Le Conce’ di Camerino per la distribuzione, la direzione provinciale Acli di Macerata, oltre naturalmente a tutti i volontari.

23/11/2020 18:39
Serie C, finale thriller all'Helvia Recina per il Matelica: la vittoria contro il Cesena sfuma sul più bello (Video e Foto)

Serie C, finale thriller all'Helvia Recina per il Matelica: la vittoria contro il Cesena sfuma sul più bello (Video e Foto)

Sembrava fatta, la vittoria era a 4 minuti di distanza ma Bortolussi, di testa prima e su rigore poi, strozza in gola l’urlo di un successo che i biancorossi di mister Colavitto vedono sfumare proprio in zona Cesarini. Una rotonda vittoria nel derby contro il Ravenna per gli ospiti, una pesante sconfitta rimediata all’Euganeo contro il Padova per i locali. Sono queste le due facce del Matelica e Cesena che sono scese in campo per la 12’ giornata di campionato sul prato dell’Helvia Recina con l’intento di contendersi i preziosi tre punti in palio. Due squadre che alla vigilia del match si trovano a braccetto all'ottavo posto in classifica con 17 punti con i bianconeri di mister Viali, che per l’occasione hanno ritrovato il centrocampista Francesco Campagna ma ancora senza l’attaccante Salvatore Caturano, ancora alle prese con l’infortunio al bicipite femorale rimediato durante la gara contro il Gubbio del mese scorso. Modulo speculare per il Matelica con Martorel che viene preferito a Cardinali tra i pali e Franchi che vince il ballottaggio con Moretti nel tridente iniziale offensivo. Novità invece in difesa dove mister Colavitto schiera dal primo minuto, al posto di Di Renzo, l’esterno sinistro Maurizii. Prima del fischio d’inizio è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria della signora Rosina, moglie del socio del Matelica Pacifico Paolucci, infatti, i biancorossi sono scesi in campo con il lutto al braccio per onorarne la memoria. Cronaca - Inizio sprint per Cesena ma da incubo per Martorel che sbaglia l’appoggio in disimpegno servendo Bortolussi che tira senza troppi complimenti ma il suo tentativo sbatte sul provvidenziale intervento in spaccata di un difensore biancorosso. Sulla respinta si avventa Russini che batte immediatamente a rete trovando anche il gol, ma il tutto è vanificato dal guardalinee che segnala la posizione di offside. Il Matelica risponde quattro minuti dopo con Calcagni che tenta un’imbucata raso terra per Bordo, che tenta subito la conclusione ma trova la pronta della difesa bianconera. Il Cesena però trona subito a farsi sotto e a cercare le vie della porta locale è la coppia Ardizzone-Russini ma senza fortuna. Al 14’ è Petermann a provarci con un gran botta da fuori che scalda i guanti di Martorel e sul repentino rovesciamento di fronte la palla arriva a Calcagni che servito a limite da Volpicelli lascia partire un velenoso destro di prima intenzione che viene neutralizzato da un grande intervento di Nardi. L’inerzia del match ora è a favore dei padroni di casa che al 20’ vanno di nuovo vicino al gol con il solito Calcagni ma stavolta il suo tentativo fa la barba al palo e si spegne fuori. Poco dopo a provarci è Volpicelli da un calcio piazzato dal limite, la parabola disegnata non scende a sufficienza e così la sfera finisce alta sopra la traversa. È questo però il preludio del gol che sblocca il match che arriva dopo appena un giro di lancette ad opera di Leonetti che, imbeccato in area da Balestrero, si libera con eleganza del diretto marcatore Gonnelli e con un preciso tocco batte Nardi siglando l‘uno a zero biancorosso. Il Cesena prova a spingere immediatamente alla ricerca del pareggio ma tolta una sgroppata a campo aperto di Russini disinnescata da un ottimo intervento di Masino produce poco. Il Matelica invece bada al sodo e al 36’ va molto a vicina al raddoppio quando un cross di Calcagni pesca in mezzo all’area cesenate Bordo che tenta una volée di destro ma Nardi si fa trovare pronto e respinge. La veemenza matelicese non consce sosta tant’è che dopo appena un minuto a riprovarci è Volpicelli che chiama ancora una volta agli straordinari l’estremo difensore ospite che si salva. Il Cesena scompare un pò dal prato verde salvo poi farsi vivo agli sgoccioli del primo tempo con Bortolussi che servito in area da Steffè prova una rovesciata da cineteca che però termina fuori dallo specchio della porta. L’arbitro concede 2 minuti di recupero e proprio all’ultimo secondo Masini regala l’ultima emozione di una vibrante prima parte di gara: quando dopo un calcio d’angolo, raccoglie una palla vacante fuori area e tira fuori dal cilindro una conclusione di destro che finisce di poco a lato e fa sudare freddo Ardizzone e compagni. Il secondo tempo inizia con mister Viali che prova a mischiare le carte in tavola inserendo davanti Koffi a posto di Capanni ma è sempre il Matelica a rendersi pericoloso prima con De Santis ma senza fortuna e poi in maniera più incisiva con Balestrero che, servito da Leonetti, prova un violento destro da fuori area ma è centrale e diventa facile preda per Nardi. Il Cesena non riesce ad imbastire un’azione offensiva degni di nota anzi sono sempre i padroni di casa a mettere sotto pressione la difesa ospite. Come, ad esempio, al 61’ quando da un beffardo traversone di Volpicelli, la palla assume una strana traiettoria sulla quale Nardi è costretto a smanacciare. La gara si assesta su dei ritmi decisamente più blandi con il Matelica che tende più a preservare il gol di vantaggio, dall’altra parte il Cesena non riesce mai a rendersi pericoloso se non al 75’ quando Bortolussi sull’out di destra ruba palla a capitan De Santis e prova ad indirizzala a Koffi appostato a centro area ma la difesa di casa è attenta e non si fa sorprendere. A dieci minuti dalla fine la formazione bianconera si vede annullare un altro gol, stavolta a Bortolussi, che ribadisce in rete una palla respinta da Martorel ma l’arbitro ferma il gioco a causa di un fallo commesso in precedenza da Zecca proprio sul portiere locale. Il Cesena prova a prendere fiducia ma all’86’ il direttore di gara fischia un contatto in area tra Ciofi e Calcagni assegnando un penalty ai biancorossi. Dagli undici metri si presenta Leonetti che non sbaglia e sigla così la reta del raddoppio e la sua personale doppietta. Per il Cesena sembra finita ma gli uomini di mister Vialli hanno un sussulto d’orgoglio proprio sul finire con il neoentrato Zecca pesca il neoentrato Bortolussi che svetta più in alto di tutti e segna la rete che accorcia le distanze. Il Matelica va in palla e l’arbitro concede sei minuti di recupero dove i bianconeri iniziano a credere nell’insperato pareggio che arriva al 92’ quando il signor Nicolini assegna un rigore al Cesena per un fallo di mischia: dal dischetto va Bortolussi che non fallisce l’appuntamento con pareggio. I minuti finali sono apnea pura per la formazione di casa che con le unghie e con i denti regge alle ultime sfuriate cesenati ma al fischio dell’arbitro è grande la delusione per i ragazzi di mister Colavitto che in appena 4 minuti vedono sfumare una vittoria che sembrava orami certa. Le due compagini si spartiscono la posta in palio e salgono a quota 18 punti in graduatoria .Per il Matelica ora ci sarà da riordinare le idee nel più breve tempo possibile perché tra 7 giorni sarà chiamata a riscattarsi nel derby tutto marchigiano al Recchioni contro la Fermana di mister Antonioli. MATELICA - CESENA 2-2 Matelica (4-3-3): Martorel; Masini, Cason (70’ Magri), De Santis, Maurizii; Calcagni, Bordo, Balestrero: Volpicelli (76’ Moretti), Leonetti, Franchi. A disposizione: Cardinali, Puddu, Fracassini, Baraboglia, Barbarossa, Santamarianova, Ruani, Peroni, Rossetti. Allenatore: Gianluca Colavitto. Cesena (4-3-3): Nardi; Ciofi, Gonnelli, Maddaloni, Favale; Steffè, Petermann (77’ Zecca), Ardizzone; Capanni (46’ Koffi), Bortolussi, Russini (65’ Nanni). A disposizione: Satalino, Bizzini, Aurelio, Longo, Munari, Campagna, Capellini, Collocolo, Sala. Allenatore: William Viali. Arbitro: Stefano Nicolini della sez.di Brescia Assistenti: Paolo Tricarico sez.di Udine e Mario Pinna sez.di Oristano. Quarto uomo: Giorgio di Cicco sez.di Lanciano. Reti: 26’ Leonetti (M), 86’ Leonetti (M), 89’ Bortolussi (C), 92’ Bortolussi (C) Ammoniti: 12’ Cason (M), 37’ Leonetti (M), 53’ Martorel (M), 61’ Balestrero (M),62’ Ardizzone (C), 79’ Nanni (C), 86’ Ciofi (C) Calci d’Angolo: 3-4 Recupero: 2’ + 6’

22/11/2020 17:13
Covid-19, Civitanova diventa il comune con più casi in provincia: a Belforte un insegnante positivo

Covid-19, Civitanova diventa il comune con più casi in provincia: a Belforte un insegnante positivo

Sono stati numerosi gli aggiornamenti forniti nelle ultime 24 ore dalle amministrazioni comunali in merito all'evoluzione del contagio da coronavirus in provincia di Macerata.  Nuovo picco di casi nel comune di Civitanova Marche, dove si registrano 482 persone positive al Covid (+3 rispetto al precedente aggiornamento) e aumentano a 289 i soggetti in isolamento domiciliare fiduciario (+56 rispetto al precedente aggiornamento). Resta sopra i 200 casi il comune di Recanati, i cui dati vedono il numero totale di contagiati a 202 (7 nuovi casi e 8 persone guarite) con 121 persone in quarantena (-65 rispetto al precedente aggiornamento). Sale a 80 il numero di contagi, con 52 persone in isolamento preventivo, a Porto Recanati che oggi ha inserito in elenco 6 nuovi casi e la registrazione della negativizzazione di tre cittadini.  Dati in discesa, invece, a Macerata, dove sono 478 i residenti contagiati (14 in meno di ieri). Diminuiscono anche i soggetti sottoposti ad isolamento domiciliare: da 338 a 308.  LEGGI ANCHE: LA SITUAZIONE COVID A FIASTRA  Rimangono 103 i casi di positività al virus a Treia, uno dei dati più alti della provincia in proporzione al numero degli abitanti. Numeri stabili anche a Pollenza dove si registrano 71 contagiati, rispetto ai settanti di ieri. Stessa situazione anche a Belforte del Chienti dove nell'ultima giornata il numero dei casi positivi è sceso di 'unità, da 6 a 5 ma contestualmente si è riscontrato un insegnante positivo al Covid-19 alla scuola media, pertanto 5 sezioni provvederanno con la didattica a distanza sino al 3 dicembre.  LEGGI ANCHE: LA SITUAZIONE COVID A CALDAROLA  Continua ad aumentare il numero delle persone che hanno contratto il virus a Matelica (da 56 a 62). Migliora leggermente la situazione a Potenza Picena dove si registrano 122 persone positive rispetto alle 133 dell'ultimo aggiornamento. Si registrano invece 2 persone guarite nel comune di San Ginesio che fanno scendere il numero dei contagiati a 17. Aumentano i dati a Cingoli, con 82 positivi al Covid-19 rispetto ai 78 di ieri. Situazione simile a Petriolo dove il numero dei contagi registrato riporta 3 unità in più rispetto all'ultimo aggiornamento (36).  LEGGI ANCHE: LA SITUAZIONE COVID A TOLENTINO  Un lieve miglioramento si registra nei comune di Sarnano (da 15 a 14 casi positivi), Loro Piceno (da 22 a 20) e Camerino (da 31 a 29).  Dati in costante calo anche quelli di Colmurano dove, attualmente sono presenti 11 casi di soggetti positivi al Covid-19 di cui 3 domiciliati fuori comune e 2 casi in isolamento domiciliare. 

20/11/2020 21:11
Serie C, Matelica strapazzato dal Padova: finisce 3 a 0 all'Euganeo

Serie C, Matelica strapazzato dal Padova: finisce 3 a 0 all'Euganeo

 Il Matelica alla sua prima stagione in Lega Pro si affaccia in un altro storico stadio italiano, l’Euganeo di Padova, e lo fa senza timori reverenziali. Ad imporsi sul rettangolo verde nell’undicesimo turno di campionato sono i padroni di casa grazie alle reti di Nicastro e Bifulco nella prima frazione e Buglio nella ripresa, ma la squadra del Patron Mauro Canil non sfigura, come il punteggio potrebbe far pensare, dal confronto con la quotata capolista. Fischio d’inizio posticipato per il primo confronto tra i due club biancorossi, divisi da sole tre lunghezze in classifica, a causa di una positività emersa nella giornata di ieri nelle fila degli uomini di Colavitto. Iter di profilassi immediatamente attivato e squadre regolarmente in campo per un match dall’altissima posta in palio, nonostante i diversi obiettivi delle due compagini.Biancoscudati desiderosi di riscattare al più presto il passo falso del turno infrasettimanale con il Perugia, costretti a rinunciare al proprio capitano, il centrocampista dal gol facile Ronaldo, una delle stelle della categoria, espulso nel finale del match con gli umbri, ed a fare a meno dell’attaccante Paponi, del centrocampista Saber e del brasiliano Jefferson, mentre sedeva in panchina, recuperato, l’ex Ascoli Beretta. Mister Andrea Mandorlini faceva ruotare l’ampia rosa a disposizione, costruita per tentare la scalata alla B, tornando alla più solida difesa a quattro e proponendo davanti il temibile trio composto da Jelenic, Nicastro e Bifulco.I marchigiani, reduci dal doppio successo consecutivo con Ravenna e Legnago, si schieravano con Martorel tra i pali, capitan De Santis di ritorno al centro della difesa a far coppia con Cason, Maurizii e Masini sulle corsie esterne e per il resto veniva confermata la stessa formazione capace di imporsi tre giorni fa, con il tridente offensivo formato da Volpicelli, Leonetti e Franchi. Prima frazione di stampo locale, nella quale i padroni di casa riversavano subito sul Matelica la grande voglia di cancellare Perugia, partendo subito con il piede sull’acceleratore e trovandosi sul doppio vantaggio dopo soli 20’.Buone manovre corali e corsia di destra sistematicamente sfruttata per mettere in mezzo palloni pericolosi consentivano a capitan Halfredsson e compagni di non soffrire troppo la reazione ospite, affidata ai guizzi di Leonetti, Balestrero e Volpicelli che, però, non riuscivano mai a trovare il varco giusto.Nella ripresa ancora Padova a gas spalancato in avvio, con Bifulco che, dopo nemmeno un giro di lancette, gettava alle ortiche la palla del possibile tris. I ragazzi di Colavitto non stavano però a guardare, salendo di tono e intensità e tentando in ogni modo di accorciare le distanze. Era Leonetti l’elemento più pericoloso dei marchigiani che con le sue giocate pregiate provava più volte a scardinare il fortino dell’ex Salerinitana Vannucchi, insuperabile tra le mura amiche da diversi turni. Il Padova si dimostrava però squadra rocciosa, riuscendo ad arginare uno dei migliori attacchi del girone e non lesinando di far male in ripartenza ancora con Nicastro e Bifulco. Nel finale il Matelica provava ad insistere grazie alle energie fresche di Moretti, Pizzutelli, Barbarossa e Peroni, ma la corazzata di mister Andrea Mandorlini riusciva a resistere, portandosi sul 3-0 con il subentrato Buglio, incamerando l’intera posta e riportandosi provvisoriamente in vetta alla graduatoria. Tabellino: PADOVA (4-3-3): 1 Vannucchi; 8 Germano, 19 Andelkovic, 4 Gasbarro (1’ st 15 Kresic, 13’ st 3 Valentini), 27 Curcio; 5 Della Latta, 9 Hallfredsson (14’ st 26 Buglio), 6 Mandorlini Matteo; 11 Jelenic (14’ st 24 Pelagatti), 20 Nicastro, 28 Bifulco (38’ st 16 Fazzi). A disposizione: 30 Burigana, 7 Santini, 13 Biancon, 14 Vasic, 21 Soleri, 32 Beretta. Allenatore Andrea Mandorlini.MATELICA (4-3-3): 22 Martorel; 24 Masini (42’ st 18 Magri), 14 Cason, 4 De Santis, 27 Maurizii (30’st 21 Peroni); 19 Calcagni (30’ st 8 Pizzutelli), 5 Bordo, 11 Balestrero; 7 Volpicelli (30’ st 6 Barbarossa), 10 Leonetti, 23 Franchi (13’ st 17 Moretti). A disposizione: 1 Cardinali, 28 Puddu, 2 Fracassini, 13 Santamarianova, 16 Baraboglia, 26 Ruani. Allenatore Gianluca Colavitto.ARBITRO: Sig. Mario Davide Arace della sezione di Lugo di Romagna.ASSISTENTI: Sig. ri Marco Cerilli e Matteo Pressato della sezione di Latina.QUARTO UOMO: Sig. Niccoló Turrini della sezione di Firenze.RETI: 9’ pt Nicastro, 20’ pt Bifulco, 40’ st BuglioNOTE: gara a porte chiuse; squadre scese in campo nel pre-partita con una maglietta in onore di medici, infermieri ed OS impegnati in corsia per l’emergenza COVID; locali in divisa bianca, pantaloncini e calzettoni bianchi e portiere grigio; ospiti in divisa verde, pantaloncini e calzettoni verdi e portiere in maglia giallo fluo; corner 3-2; ammonito Barbarossa; recupero 0’ pt, 4’ st.

15/11/2020 22:23
Matelica, spunta un giocatore positivo al Covid-19: confermata la sfida con Padova

Matelica, spunta un giocatore positivo al Covid-19: confermata la sfida con Padova

Nell’ultimo ciclo di tamponi è emerso un caso di positività nel gruppo squadra del Matelica. La persona coinvolta è asintomatica. Subito è stato avviato il protocollo di isolamento e quarantena. L’iter prevede la ripetizione del ciclo di tamponi per verificare la possibile insorgenza di ulteriori positività. Al momento, la partita avrà regolare svolgimento con fischio d’inizio posticipato alle ore 20:00.  

14/11/2020 17:59
Covid-19, a Montecosaro 68 casi: nuovo picco a Corridonia, 41 contagiati a Matelica

Covid-19, a Montecosaro 68 casi: nuovo picco a Corridonia, 41 contagiati a Matelica

"Alla data odierna a Caldarola si registrano 8 guariti ed altrettanti nuovi positivi, per cui vi sono 18 persone affette dal COVID-19 ed altre 25 in isolamento fiduciario". A comunicarlo è il sindaco Luca Maria Giuseppetti nell'aggiornare la popolazione sulla situazione legata ai contagi nel suo Comune.  "Come è stato già ampiamente preannunciato, inoltre, da domenica tutta la Regione passerà dalla classificazione gialla a quella arancione - aggiunge il primo cittadino -. Si raccomanda fortemente il rispetto di tutte le prescrizioni anti COVID-19 e s'invita tutta la cittadinanza ad effettuare solo gli spostamenti che siano effettivamente necessari". MATELICA - Sono ufficialmente 41 le persone che hanno contratto il Covid-19 residenti a Matelica, mentre scendono a 44 le persone che sono in isolamento fiduciario. "Non si conosce invece il numero esatto delle persone che attendono l’esito del proprio tampone" a precisarlo è il sindaco Massimo Baldini. MONTECOSARO - "Ad oggi sono 68 le persone residenti nel nostro Comune con positività riscontrata. Un numero cresciuto in maniera costante, ma non esponenziale, negli ultimi due mesi". Questo il messaggio diffuso, via social, dal primo cittadino Reano Malaisi.  PETRIOLO E PIORACO - Nel comune di Petriolo continuano ad aumentare le persone positive al Covid-19, toccando quota 40 a cui si aggiungono 15 persone in isolamento domiciliare. Sale di tre unità il numero di contagi, rispetto alla giornata di ieri, anche nel comune di Pioraco: da sei a nove casi positivi.  SAN GINESIO E CORRIDONIA - Una situazione opposta si registra nei comuni di San Ginesio e Corridonia. Mentre nel primo caso i numeri sono in costante diminuzione da più di una settimana dopo il picco registratosi a novembre (da 49 a 43 positivi nelle ultime 24 ore), nel Comune amministrato dal sindaco Paolo Cartechini ieri, 13 novembre, si è raggiunto un nuovo picco di casi: 177 persone positive e 259 persone in isolamento.       

14/11/2020 12:56
Covid-19, a Tolentino 137 casi: Porto Recanati e Monte San Giusto oltre quota 60 contagi

Covid-19, a Tolentino 137 casi: Porto Recanati e Monte San Giusto oltre quota 60 contagi

Sono stati numerosi gli aggiornamenti forniti nelle ultime 24 ore dalle amministrazioni comunali in merito all'evoluzione del contagio da coronavirus in provincia di Macerata.  Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi, informando sulla situazione Covid-19 a Tolentino, ha comunicato come - nel territorio comunale - si registrino 137 positivi (+10 rispetto al precedente aggiornamento) e 59 persone in isolamento domiciliare tra cui il primo cittadino (+12 rispetto al precedente aggiornamento.  Restano in salita i numeri del comune di Matelica dove attualmente vi sono, nel complesso, 31 contagiati (+9 rispetto al precedente aggiornamento) e 66 persone in isolamento domiciliare. A San Ginesio, invece, i dati sono in costante miglioramento: sono infatti diminuite a 60 le persone positive al Covid-19 rispetto alle 63 dell'ultimo aggiornamento.  Numeri sostanzialmente stabili anche a Sarnano dove ci sono 8 persone in isolamento e 22 casi di positività al virus. Stesso dicasi anche per il comune di Mogliano: 48 casi positivi rispetto ai 47 di due giorni fa. Un trend simile si ha a Cingoli, dove si registrano un nuovo contagiato (37 in totale) e tre nuovi soggetti in isolamento domiciliare rispetto al precedente aggiornamento (57).  Ad Appignano sono 36 le persone positive al Coronavirus, nove unità in più rispetto all'ultimo aggiornamento del 9 novembre mentre sono 71 le persone poste in isolamento domiciliare, tra cui tre classi.  Nel comune di Monte San Giusto, invece, risultano positive al virus 67 persone, mentre sono 45 quelle in isolamento domiciliare.  Resta a 63 il numero di contagi nel comune di Porto Recanati: due i negativizzati nelle ultime 24 ore, a cui però si sono aggiunti due nuovi casi.  Sale ancora il numero dei contagi a Petriolo e Pollenza dove attualmente ci sono rispettivamente 34 casi positivi (+2 rispetto a ieri) e 58 casi (+2 rispetto a ieri). 

12/11/2020 20:16
Serie C, blitz esterno del Matelica: Pizzutelli ribalta il Legnago Salus

Serie C, blitz esterno del Matelica: Pizzutelli ribalta il Legnago Salus

Vittoria fondamentale per il Matelica che nel turno infrasettimanale valido per il decimo appuntamento del girone B con il Legnago espugna per 2-1 il “Mario Sandrini”, tana del Legnago Salus, reduce dal brillante 0-0 di Carpi. Assenti De Santis (squalificato), Rossetti e Di Renzo (infortunati), mister Colavitto, archiviata la bella vittoria di sabato sera con il Ravenna, dava fiducia a Magri al centro della difesa con Cason, mentre sugli esterni promuoveva l’inedita coppia Masini -Maurizii. Nella zona nevralgica del campo capitan Bordo era il perno tra Calcagni e Balestrero, mentre in avanti al tridente composto da Leonetti, Volpicelli e Franchi era affidato il compito di far male.Mister Bagatti, costretto nelle ultime ore a rinunciare a ben quattro elementi risultati positivi al covid, ridisegnava il consueto 4-3-1-2 con Gasperi davanti alla difesa e Ranelli al posto di Bulevardi. Prima frazione equilibrata, con i padroni di casa che si portavano avanti al 40’pt grazie al break di Morselli: buona progressione del numero 28 e parabola beffarda che si insaccava alle spalle di Cardinali per l’1-0. Qualche rammarico per i biancorossi, che in più occasioni avevano insidiato la porta di Pizzignacco con le incursioni di Calcagni, Balestrero e Franchi (conclusione ribattuta sulla linea di porta da un difensore), ma soprattutto con Leonetti, che al 24’ aveva sfiorato il primo sigillo personale grazie ad un fendente di pregevole fattura.Ripresa arrembante con il Matelica che reagiva subito, trovando pronti via il gol del pari con la rasoiata di Bordo, al secondo centro consecutivo, e poi subito dopo andando vicinissimo al sorpasso con l’incrocio dei pali scheggiato dallo specialista Volpicelli.Il Legnago accusava il colpo, poi provava a rimettere la testa avanti con Morselli, sulla cui punizione si faceva però trovare pronto a respingere in tuffo l’estremo ospite. Era invece proprio un calcio piazzato, questa volta firmato dal subentrato numero 8 Pizzutelli, a portare meritatamente gli uomini di Colavitto in vantaggio. Gloria anche per Martorel, che alla prima presenza, alla mezz’ora si faceva subito apprezzare salvando il risultato con una respinta d’istinto sulla botta a colpo sicuro di Ravelli. Molto bene sul fronte opposto anche Pizzignacco a dire di no al possibile tris di Balestrero da buona posizione, mentre il Legnago collezionava solo calci d’angolo senza riuscire a riequilibrare l’incontro. Grande risultato per il Matelica al secondo successo in tre giorni ed in attesa domenica di andare a far visita alla provvisoria capolista Padova. LEGNAGO SALUS (4-3-1-2): 12 Pizzignacco; 23 Zanoli, 6 Bondioli, 3 Pellizzari, 2 Ricciardi (37’ st 13 Perna); 4 Antonelli (24’ st 10 Giacobbe), 18 Gasperi, 5 Ranelli; 28 Morselli; 24 Grandolfi (16’ st 17 Chakir), 9 Rolfini (37’ st 7 Girgi). A disposizione: 1 Pavoni, 15 Senese, 25 Ruggero, 26 Mazzali. Allenatore Massimo Bagatti.MATELICA (4-3-3): 1 Cardinali (21’ st 22 Martorel) ; 24 Masini, 14 Cason, 18 Magri, 27 Maurizii; 19 Calcagni (21’ st 8 Pizzutelli), 5 Bordo (44’ st 6 Barbarossa), 11 Balestrero; 7 Volpicelli (21’ st 17 Moretti), 10 Leonetti, 23 Franchi. A disposizione: 28 Puddu, 2 Fracassini, 3 Di Renzo, 13 Santamarianova, 16 Baraboglia, 21 Peroni, 26 Ruani. Allenatore Gianluca Colavitto.ARBITRO: Sig. Dario Madonia della sezione di Palermo.ASSISTENTI: Sig. ri Davide Santarossa della sezione di Pordenone e Michele Piatti della sezione di Como.QUARTO UOMO: Sig. Andrea Calzavara della sezione di Firenze.RETI: 40’ pt Morselli, 4’ st Bordo, 23’ st PizzutelliNOTE: gara a porte chiuse; locali in divisa bianco celeste a strisce verticali, pantaloncino e calzettoni bianchi e portiere giallo; ospiti in divisa verde , pantaloncini e calzettoni verdi e portiere in divisa biancorossa ; corner 9-5; ammoniti Girgi, Cason e Morselli; recupero 0’ pt, 4’ st.

11/11/2020 17:31
Matelica-Ravenna: gara posticipata alle 20:30

Matelica-Ravenna: gara posticipata alle 20:30

Posticipata la gara di oggi tra Matelica e Ravenna, in programma allo stadio Helvia Recina di Macerata.  "Preso atto dell’istanza presentata dalla società Ravenna ai sensi delle disposizioni di cui al Com. Uff. n. 54/L del 6 ottobre 2020, la Lega dispone che la gara Matelica-Ravenna, in programma sabato 7 novembre 2020, allo stadio Helvia Recina di Macerata, abbia inizio alle ore 20:30 anziché alle ore 15.00" , si legge in una nota ufficiale della società del Matelica. Si tratta della nona giornata del campionato di serie C, girone B, è stata la società romagnola a chiedere il posticipo.    

07/11/2020 12:06
Matelica, brilla il talento di Filippo Maria Conti nello slalom gigante

Matelica, brilla il talento di Filippo Maria Conti nello slalom gigante

Un talento marchigiano dello sci brilla a livello nazionale. Filippo Maria Conti, matelicese classe 1992, ha conquistato l'undicesimo posto (sesto nella categoria maschile) in termini di punteggio della Federazione Italiana Sport Invernali nella specialità dello Slalom Gigante. Un risultato di assoluto rilievo, frutto dei tanti allenamenti e sacrifici fatti nel corso degli anni da Filippo sulle piste da sci di tutta Italia. Con il punteggio di 7.19, Conti ha persino preceduto atleti di caratura nazionale e che hanno anche rappresentato la nazionale italiana in Coppa del Mondo come Simon Maurberger e Florian Eisath.  "Questo risultato ci onora e faremo sempre del tutto per far emergere quelle realtà atletiche di élite, che sicuramente svilupperemo partendo dalle categorie Giovani Allievi e Ragazzi, ancora non espresse perché non al pieno della loro maturità agonistica" ha affermato il presidente del Comitato Umbro Marchigiano Doriano De Minicis.  

05/11/2020 18:18
Matelica - Avvisi per gli 'evasori' del cimitero, la minoranza: "Una vergogna". La replica: "È così dal 2017"

Matelica - Avvisi per gli 'evasori' del cimitero, la minoranza: "Una vergogna". La replica: "È così dal 2017"

"Un'iniziativa vile ed esecrabile di Matelica Futura". Così ha inizio, via social, la polemica innescata dal gruppo di minoranza comunale "Per Matelica", capeggiato dall'ex sindaco Alessandro Delpriori, contro la lista del sindaco Massimo Baldini in merito a un discusso tagliando arancione presente nel cimitero comunale.  "Chi ha visitato il nostro cimitero in questi giorni - sottolineano dalla minoranza - ha potuto notare in grande evidenza un bel foglio arancione di una vergogna inaudita dove si mettono in bella mostra gli inadempienti, gli "evasori" della lampada votiva. Ne vale davvero la pena "oltraggiare" con un avviso simile la lapide di un defunto? Forse no!"  "Siamo esterrefatti da un gesto davvero vergognoso volto ancora una volta a fare cassa, unico pensiero fisso di questa amministrazione - rincarano la dose dall'opposizione -. Anche questa volta ci saranno colpe pregresse? Ci aspettiamo serietà e ci auguriamo che i foglietti vengano immediatamente rimossi, che gli inadempienti vengano contattati in modo differente e più consono e che la privacy dei vivi e il rispetto dei defunti siano prese in considerazione". Non si è fatta attendere la replica della maggioranza, con un post apparso sulla pagina Facebook ufficiale del gruppo "Matelica Futura", in cui si evidenzia come "la vergogna dovrebbe essere in primis per chi specula e strumentalizza politicamente su certe argomentazioni che vanno a delineare l’ormai basso profilo adottato. Non vogliamo scendere nella solita diatriba spicciola che ridicolizza ed offende senza mezzi termini l’operato attento degli uffici comunali preposti". La spiegazione del “talloncino arancione” viene data direttamente dal Comandate della polizia locale, dottor Giuseppe Corfeo: "Il talloncino apposto presso alcune utenze e concessioni cimiteriali è una procedura disposta dal sottoscritto, ormai attuata già dal 2017. Si tratta di un avviso con il quale si chiede all'utente di contattare l'ufficio senza specificare o esporre dati personali e/o sensibili, né tantomeno motivazioni. L'invito si rende necessario nei casi in cui il destinatario non è raggiungibile, ovvero non riscontra la corrispondenza inviatagli oppure risulta irreperibile”.   

04/11/2020 13:08
Un caso positivo a scuola, didattica a distanza per tre classi delle elementari a Mogliano e Petriolo

Un caso positivo a scuola, didattica a distanza per tre classi delle elementari a Mogliano e Petriolo

Disposta la sospensione delle attività didattiche in due classi della Scuola Primaria di Mogliano e in una classe della Scuola Primaria di Petriolo. È quanto reso noto dalla dirigente dell'istituto comprensivo "Giovanni XXIII" Natascia Cimini a seguito della comunicazione, pervenuta nella giornata di ieri, dall'Asur Area Vasta 3 della presenza di un soggetto positivo.  La didattica a distanza è stata attivata, dal 4 novembre al 13 novembre, per le classi IIIA e VA della Scuola Primaria di Mogliano e - dal 4 novembre all'11 novembre - per la classe III A della Scuola Primaria di Petriolo.  "La situazione epidemiologica sta peggiorando. I tamponi che vengono effettuati, anche in soggetti asintomatici, risultano quasi tutti positivi. La carica virale è più alta, il virus contagia con maggiore facilità" avverte il sindaco Cecilia Cesetti, che ha anche riferito come, nella giornata di ieri, si sia anche verificato il decesso di un concittadino che era ospite della casa di riposo.  "L’Amministrazione è vicina alla famiglia a cui esprime le più sentite condoglianze" ha sottolineato la prima cittadina.  Proprio nella struttura sita in località Maestà di Urbisaglia l'ultimo aggiornamento vede la presenza di 10 anziani negativi e 22 positivi.  Nel territorio comunale di Mogliano - nel complesso - si registrano 28 casi positivi e 16 in isolamento domiciliare. A Petriolo, invece, sono 17 le persone in isolamento "fino alla definizione del caso" inclusi i positivi e i pazienti in osservazione. 

04/11/2020 10:52
Covid-19, a Civitanova 272 contagiati: salgono i casi a Corridonia e Montecassiano

Covid-19, a Civitanova 272 contagiati: salgono i casi a Corridonia e Montecassiano

Sono stati numerosi gli aggiornamenti forniti nelle ultime 24 ore dalle amministrazioni comunali in merito all'evoluzione del contagio da coronavirus in provincia di Macerata.  Restano in forte salita i numeri del comune di Civitanova Marche dove attualmente vi sono, nel complesso, 272 contagiati e 288 soggetti in quarantena.  Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi, informando sulla situazione Covid-19 a Tolentino, ha comunicato invece come - nel territorio comunale - si registrino 80 positivi (+7 rispetto al precedente aggiornamento) e 31 persone in isolamento domiciliare.  A Pollenza sono 21 le persone positive al Coronavirus (+1 rispetto al precedente aggiornamento), mentre sono 36 quelle in isolamento domiciliare. Diminuisce di due unità il numero di contagiati nel comune di Cingoli, da 26 a 24, con 29 persone poste in quarantena. Nuovo incremento, invece, a Porto Recanati (da 25 a 33 casi), dove si hanno 90 persone in isolamento domiciliare.  LEGGI ANCHE: LA SITUAZIONE COVID A SAN SEVERINO MARCHE  A Monte San Giusto sono emerse 8 nuove positività, portando il computo complessivo nel comune a 26 casi. Arriva, putroppo, in doppia cifra anche il numero di contagi nel comune di Castelraimondo: 13, più quattro rispetto all'ultimo report. Lieve incremento anche a Muccia (da 5 a 7 positivi). Un trend migliore si ha a Sarnano dove si registrano 3 guariti, che fanno abbassare il numero complessivo di contagiati a 44, due meno del precedente aggiornamento. A San Ginesio scendono di sette unità i contagiati (da 96 a 89), mentre sono 37 i soggetti posti in isolamento domiciliare.   A Petriolo, invece, i dati sono stabili (13 le persone in isolamento "fino alla definizione del caso", tra cui positivi e pazienti in osservazione). LEGGI ANCHE: LA SITUAZIONE COVID A CALDAROLA  Sono 21 i positivi in più nel comune di Montecassiano (da 35 a 56 casi), mentre più lieve è l'incremento a Matelica (da 19 a 22 persone che hanno contratto il Covid). Qui il sindaco Baldini ha sottolineato: "Si tratta per la maggior parte di nuovi casi in quanto i precedenti contagiati sono ormai guariti. La situazione, purtroppo è in continuo aumento, si ha notizia infatti di persone che hanno sintomi riconducibili all’infezione, ma per le quali ancora non si ha l’esito del tampone". A Corridonia vi sono 62 persone positive (+16 rispetto al precedente aggiornamento) e 49 persone in isolamento.   

02/11/2020 19:59
Serie C, Matelica sconfitto a Verona per 1-0: brutto passo falso

Serie C, Matelica sconfitto a Verona per 1-0: brutto passo falso

Al “Gavagnin Nocini”, per l’ottavo turno del girone B di Serie C, il Matelica ha sfidato la VirtusVecomp Verona del presidente- allenatore Luigi Fresco, reduce dal buon pari strappato nel finale a Trieste e quest’oggi per la prima volta vittoriosa tra le mura amiche grazie alla rete nella prima frazione di Danti. Il tecnico di casa ha confermato lo stesso undici e lo stesso modulo di sette giorni fa, con l’unica eccezione di bomber Arma al posto di Pittarello (continuano ad essere indisponibili invece Bentivoglio, De Marchi e Manconi, quest’ultimo comunque in panchina). Mister Colavitto, di contro, ha recuperato Leonetti e Moretti, entrambi però non schierati nello starting eleven, mentre all’ultimo ha dovuto rinunciare a Bordo affaticato. Capitan De Santis torna allora a stazionare davanti alla difesa, mentre a Balestrero viene affidato il compito di giostrare dietro le due punte Volpicelli e Rossetti. LA CRONACA - Prima frazione non brillante per i biancorossi, partiti con l’acceleratore premuto (le rasoiate di Calcagni e Pizzutelli trovavano però solo un corner), ma che in corso d’opera smarriscono le misure, perdendo nei primi 20’ prima Masini e poi Rossetti per infortunio (al loro posto Fracassini e Moretti). Diversi gli offside su entrambi i fronti, con i padroni di casa che via via guadagnano campo, sfruttando bene le fasce e trovando la rete con capitan Danti alla mezz’ora. Incuneandosi tra le maglie della difesa di destro, il numero dieci fulmina Cardinali portando in vantaggio la Virtus. Il Matelica sembra accusare un po’ il colpo, ma sfiora comunque il pari prima con la punizione di Volpicelli, alzata sulla traversa da Sibi, poi con Moretti, che costringe l’estremo locale ad allungarsi senza trovare nessuno a sfruttare il momento per il tap-in. Virtus invece vicina al raddoppio poco prima dell’intervallo con il colpo di testa di Cazzola. Ripresa con Volpicelli e compagni desiderosi di riscattarsi e riportare il match in equilibrio. L’occasione migliore capita a Balestrero, che però da due passi, ostacolato, non riesce a battere Sibi. Continui capovolgimenti di fronte per le due formazioni, con i due tecnici che giocano anche la carta dei cambi. Il Matelica dà spazio a Franchi, Leonetti e Maurizii per aumentare la pressione finale, la Virtus cercava di mantenere calma e risultato. Operazione riuscita, nonostante più volte nel finale i biancorossi si portassero minacciosi dalle parti di Sibi senza però trovare il varco giusto. Il fortino locale riesce a resistere e la Virtus si aggiudicava l’intera posta dell’incontro. TABELLINO VIRTUSVECOMP VERONA – MATELICA 1-0 VIRTUSVECOMP VERONA (4-3-1-2): 22 Sibi; 6 Daffara, 5 Visentin, 23 Pellacani, 15 Amadio; 16 Cazzola, 17 Lonardi, 8 Delcarro (20’ st 14 Danieli); 30 Zarpellon (33’ st 21 Marcandella); 9 Arma (20’ st 11 Pittarello), 10 Danti (33’ st 32 Zecchinato). A disposizione: 1 Giacomel, 27 Manfrin, 2 Pinto, 3 Mazzolo, 13 De Rigo, 18 Manconi, 20 Carlevaris, 28 Bridi. Allenatore Luigi Fresco. MATELICA (4-3-1-2): 1 Cardinali; 24 Masini (12’ pt 2 Fracassini), 18 Magri (30’ st 23 Franchi), 14 Cason, 3 Di Renzo (30’ st 27 Maurizii); 19 Calcagni, 4 De Santis, 8 Pizzutelli (30’ st 10 Leonetti); 11 Balestrero; 7 Volpicelli, 9 Rossetti (21’ pt 17 Moretti). A disposizione: 22 Martorel, 28 Puddu, 6 Barbarossa, 16 Baraboglia, 21 Peroni. Allenatore Gianluca Colavitto. ARBITRO: Sig. Ermes Fabrizio Cavaliere della sezione di Paola. ASSISTENTI: Sig. ri Lorenzo D’Ilario della sezione di Tivoli e Giulia Tempestilli della sezione di Roma2. QUARTO UOMO: Sig. Marco Peletti della sezione di Crema. RETE: 31’ pt Danti. NOTE: gara a porte chiuse; ospiti in divisa bianca con dettagli rossi, pantaloncini bianco e calzettoni bianchi e portiere in maglia giallo fluo con pantaloni e calzettoni neri; locali in divisa rossoblù, pantaloncini e calzettoni rossi e portiere verde; corner 2-5; ammoniti Volpicelli, Delcarro e Fracassini; recupero 3’ pt, 5’ st.

01/11/2020 17:40
Covid-19, 95 contagiati a San Ginesio e 19 a Matelica: primi casi a Cessapalombo

Covid-19, 95 contagiati a San Ginesio e 19 a Matelica: primi casi a Cessapalombo

Sono stati numerosi gli aggiornamenti forniti nelle ultime 24 ore dalle amministrazioni comunali in merito all'evoluzione del contagio da coronavirus in provincia di Macerata.  Il sindaco di San Ginesio, Giuliano Ciabocco, ha comunicato che attualmente nel territorio sanginesino ci sono 95 casi di positività al Covid-19 e sono 2 le persone ricoverate nelle strutture ospedaliere regionali. 45 quelle che si trovano in isolamento fiduciario. Un dato in aumento rispetto alla giornata precedente di due unità. Dati in miglioramento, invece, nel Comune di Sarnano dove nessuna ulteriore positività è stata riscontrata nelle ultime 24 ore, 3 persone già positive sono guarite e altre 3 hanno terminato il periodo di isolamento. Alla data odierna pertanto tra i residenti risultano complessivamente 46 persone positive al Covid-19, mentre sono 7 quelle che si trovano in isolamento fiduciario. Il primo cittadino di Monte San Giusto, Andrea Gentili,  ha reso noto, che nel comune ci sono 18 casi positivi e 23 persone in isolamento domiciliare: un dato in aumento rispetto alla precedente comunicazione ( 12 casi il 29 ottobre). Anche il Comune di Cessapalombo non è rimasto immune dal COVID-19 Sulla base dei dati trasmessi dalla Regione Marche la sindaca, Giuseppina Feliciotti, ha comunicato che risultano 2 casi positivi, la situazione rimane, comunque, sotto controllo.  Il numero dei contagi a Matelica continua ad aumentare. Alla data odierna sono 19 le persone che ufficialmente risultano positive al Covid-19 (+1 una rispetto alla precedente comunicazione). Sono aumentati di tre unità i casi di Coronavirus a Castelraimondo, dove i positivi sono 9.

31/10/2020 19:25
Matelica, la dg Nocelli ai giocatori: "Mascherine anche in casa con i familiari"

Matelica, la dg Nocelli ai giocatori: "Mascherine anche in casa con i familiari"

Tra giornali e televisioni – ha detto in un messaggio ieri la DG Roberta Nocelli a tutta la squadra, allo staff tecnico e tutti i dirigenti e collaboratori biancorossi - siete tutti capaci di leggere e ascoltare cosa sta succedendo in Italia e nel mondo, ma ci sono dei risvolti che spesso si tende a sottovalutare. Fino alla settimana scorsa abbiamo fatto quasi sempre due tamponi di media a settimana per via dei quattro giorni inizialmente previsti dal protocollo e poi dalla presenza di turni infrasettimanali. Questa è la prima vera settimana in cui il tampone è stato fatto venerdì scorso e si ripeterà di nuovo solo domani”. “Saranno passati sette giorni – ha proseguito la DG - durante i quali qualcuno di voi sarà andato a casa, in famiglia o con gli amici. Purtroppo, più passano i giorni, più la situazione dei contagi diventa sempre più difficile. Il rischio zero non esiste e su questo credo siamo tutti d'accordo, ma ora dobbiamo concentrarci su cosa in concreto possiamo fare noi per proteggerci dagli esterni. Anche se sul vostro certificato di residenza sono registrati come congiunti, nella situazione attuale gli unici congiunti siete voi tra di voi.  Vi chiedo, vi prego, quando uscite con gli amici, quando andate a fare la spesa, al bar, quando rientrate a casa da mogli o mamma e papà, pretendete che anche in casa indossino le mascherine, tenete la distanza di un metro, lavatevi spesso le mani, sanificatele”. “Non è il solito sfogo della direttrice che farnetica – ha concluso la Nocelli - non è così. Ne va della salute di tutti, è quella la priorità. Pensate alle vostre famiglie, ai vostri cari, a tutti coloro che ci circondano e a cui teniamo tanto, ai nostri nonni, alle persone che insieme a noi stanno vivendo da lontano o da vicino questa esperienza. Se uno-due-tre-quattro, fino ad arrivare a dieci-undici di voi si contagiassero, in che condizioni si troverebbe il resto della squadra? Si andrebbe a giocare lo stesso con i positivi in quarantena, si metterebbe a rischio il vostro lavoro di tre mesi, quello dello staff tecnico, l'impegno economico della società e tanti altri sacrifici che tutti abbiamo fatto. Vi prego di riflettere seriamente sui piccoli gesti quotidiani che potranno aiutarci a contenere i rischi. Siate responsabili e consapevoli dell'importanza del lavoro di tutti. E’ troppo importante comprendere fino in fondo le conseguenze delle nostre scelte. Fate squadra anche su questo”.

29/10/2020 17:10
Covid-19, a Matelica e Corridonia sale il numero dei positivi: 42 casi a Treia

Covid-19, a Matelica e Corridonia sale il numero dei positivi: 42 casi a Treia

Sono stati numerosi gli aggiornamenti forniti nelle ultime 24 ore dalle amministrazioni comunali in merito all'evoluzione del contagio da coronavirus in provincia di Macerata.  "Il numero dei contagi a Matelica continua ad aumentare" - fa sapere il sindaco Massimo Baldini - . "L’autorità Sanitaria ha comunicato questa mattina che sono 18 le persone residenti risultate positive al COVID 19. Si continuano ad eseguire i tamponi a tutti coloro che sono entrati in contatto con i contagiati".  Salgono invece a 9 i positivi a Petriolo, dove rimangono 4 persone in isolamento. Il dato sui positivi è in aumento di due unità rispetto alla giornata precedente, quando i casi registrati erano 7.  A Treia il Comune rende noto che si registra un solo contagio in più rispetto alle ultime 24 ore (42 i positivi totali). Il sindaco di Corridonia fa sapere che sono 27 i positivi e 47 le persone in isolamento fiduciario (erano 23 i contagiati il 25 ottobre).  Si registra, invece, un leggero calo sia dei positivi che delle persone in isolamento domiciliare a Tolentino. Questi sono i dati ufficiali resi noti dal Comune: 53 positivi e 69 persone che sono in isolamento domiciliare (lunedì 26 ottobre i positivi erano 57 e 71 persone in quarantena). Dati confortanti a Camporotondo di Fiastrone dove non si registrano contagi.  

27/10/2020 20:00
Serie C, il Matelica fa e disfa: all'Helvia Recina arriva un 'amaro' paraggio contro l'Arezzo (VIDEO e FOTO)

Serie C, il Matelica fa e disfa: all'Helvia Recina arriva un 'amaro' paraggio contro l'Arezzo (VIDEO e FOTO)

Un pareggio che più amaro non si può. Si può sintetizzare così lo stato d’animo dei ragazzi di mister Colavitto che dopo una brillante prima parte di gara, terminata avanti 2 a 0, si sono fatti raggiungere ad inizio ripresa dal fanalino di coda Arezzo. La neopromossa Matelica si presentava a questo appuntamento forte dei risultati casalinghi ottenuti finora. Infatti, dopo aver trionfato alla prima giornata al “Nereo Rocco “di Trieste i biancorossi hanno concesso il bis in casa contro la Feralpisalò e un pareggio contro la corazzata SüdTirol. Il brusco ko del turno infrasettimanale sul campo del Mantova per 5-2 imponeva nella giornata odierna un deciso cambio di pagina per continuare a viaggiare nelle zone alte della graduatoria. Qualche novità nella formazione maceratese rispetto alle ultime uscite soprattutto in mezzo al campo dove il prolifico Balestrero parte della panchina. Situazione sostanzialmente analoga, seppur più accentuata, per l’Arezzo che era ancora alla ricerca della prima gioia in campionato e nonostante l’arrivo in panchina di Andrea Camplone, nell’ultima gara è uscito pesantemente sconfitto, ad opera del Padova, con un 5 a 0 senza appello. Gli amaranto si sono presentati all’appuntamento dell’ "Helvia Recina" con un centrocampo in piena emergenza date le assenze di Picchi e Maleš che si sono aggiunte a quelle di Benucci e Belloni. Da registrare il ritorno di Luciani in difesa e la novità Tarolli in porta. Debutto assoluto dal primo minuto per l’ultimo arrivato in casa del “Cavallino” Nicolò Cherubin, esperto difensore 33enne, che nella sua carriera ha vestito, tra le altre, le maglie di Cittadella, Reggina, Bologna, Atalanta, Verona e Padova. Al suo attivo vanta più di cento presenze in Serie A e Serie B.  Cronaca - Il primo squillo del match arriva dopo appena tre minuti con Volpicelli che dopo un rovesciamento di fronte tenta una violenta conclusione da fuori che però e centrale e non crea patemi a Tarolli. Risponde subito l’Arezzo che inizia a premere conquistando così il primo corner della gara, la palla finisce sulla testa di Pesenti ma il numero 9 amaranto impatta sbilanciato e il suo tentativo. Si accende per gli ospiti Cerci che prima prova un affondo per vie centrali senza successo e poi al 10’ mette un insidioso traversone in mezzo ma sulla sua strada trova Cason che sbroglia in spaccata una situazione potenzialmente pericolosa. Volpicelli si inventa un sinistro a giro dal limite dell’area che si infila nell’angolo basso della porta e non lascia scampo a Tarolli portando così avanti i padroni di casa. L’Arezzo risponde con Cutolo da punizione che trova sulla sua strada i guantoni pronti di Cardinali ma è sempre il Matelica a rendersi pericoloso. Una veloce ripartenza biancorossa trova il solito straripante Volpicelli appostato sull’out di destra che, dopo essersi involato a rete, supera con un delizioso tocco sotto il portiere in uscita ma la palla va a sbattere sul palo opposto, sulla respinta si avventa Bordo che però calcia con la porta spalancata clamorosamente a lato. L’appuntamento con il raddoppio è rimandato di solo un minuto perché al 24’ Cason, servito da un calcio d’angolo, appostato sul primo palo trova il colpo di testa vincente che vale il raddoppio biancorosso. La reazione amaranto è rabbiosa ma allo stesso tempo un pò  disordinata, il Matelica gestisce bene la palla e dove non arriva la retroguardia è attento Cardinali come alla mezz’ora quando smanaccia un pallone in maniera decisiva di un cross di Cutolo destinato a Cerci. L’Arezzo ci riprova al minuto 36 con una velenosa rasoiata da fuori del solito Cutolo ma il numero 1 biancorosso si distende e tocca la palla quanto basta per spedirla in corner. Dopo il break ospite il Matelica si rifà avanti prima 37’ con un diagonale di Calcagli che fa la barba al palo e, dopo 2 minuti, con Franchi che prova un’incursione che viene però fermato al momento della conclusione. È questa l’ultima emozione del primo tempo che si conclude con il Matelica avanti di due gol. La seconda parte di gara inizia sotto il segno del Matelica che ci prova subito con Volpicelli che raccoglie una palla vacante al limite ma la sua conclusione questa volta non è delle migliori. Si butta in avanti l’Arezzo e al 47’ trova la rete accorcia le distanze. Dagli sviluppi di un corner la palla finisce sui piedi di Cutolo che la spara forte in mezzo ad una affollata area piccola trovando così il tacco di Bartoletti che beffa tutti e gonfia la rete. Gli amaranto prendono coraggio e iniziano a fare la partita e si rifanno ancora sotto con prima con Cutolo e poi con Baldan che di testa da due passi dal gol del pareggio non centra lo specchio della porta. La svolta per gli uomini di Camplone arriva comunque al 57’ quando Cerci cerca e trova Pesenti a limite dell’area. Il numero 9 dell’Arezzo cerca un passaggio filtrante che però viene stoppato dal braccio di capitan De Santis e per il direttore di gara non ci sono dubbi: calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Cutolo che non sbaglia e mette nuovamente il match in parità.Dopo 10 minuti abbondanti di blackout il Matelica da segni di vita al 61’ con Rossetti che servito da un lancio lungo, addomestica bene la sfera e lascia partire un insidioso fendente che però viene respinto in allungo da Tarolli. L’Arezzo prova a sfruttare i calci piazzati e a collezionare calci d’angolo ma la retroguardia biancorossa tiene botta poi al 78’ a provarci dopo una bella sortita offensiva è Rossetti da fuori ma il suo tentativo viene murato da un difensore ospite. La gara inizia così ad assestarsi su ritmi decisamente più blandi riaspetto a quelli tenuti fino a quelli tenuti in precedenza, Colavitto prova a cambiare le carte in tavola inserendo, il classe ’99 Barboglia (all’esordio assoluto nei professionisti) e poi Balestrero ma quello che ottiene è solo un tiro di Franchi a 4 minuti dal termine che termina alto sopra la traversa. Dall’altra parte l’Arezzo sembra quasi accontentarsi e spinge con meno veemenza rispetto a quella mostrata ad inizio secondo tempo e così dopo 3 minuti di recupero il signor Collu di Cagliari pone fine alle ostilità. Finisce con un pareggio decisamente amaro per il Matelica che dopo aver terminato avanti la prima frazione di gara si fa raggiungere da un coriaceo Arezzo che torna a casa con punto conquistato con le unghie e con i denti all’Helvia Recina. Sale a quota 11 in classifica il Matelica che adesso se la dovrà vedere tra sette giorni al “Gavagnin-Nocini” contro la Virtusvecomp Verona che proprio oggi è uscita indenne dal campo di Trieste e attualmente insegue la formazione biancorossa a sole tre lunghezze di distanza. TABELLINO Matelica (4-3-3): 1 Cardinali; 24 Masini, 14 Cason (45’ 18 Magri), 4 De Santis, 3 Di Renzo; 19 Calcagni, 8 Pizzutelli,5 Bordo (83’ 11 Balestrero); 7 Volpicelli, 9 Rossetti (77’ 16 Baraboglia), 23 Franchi. A disposizione: 22 Martorel, 28 Puddu, 2 Fracassini, 6 Barbarossa, 13 Santamarianova,21 Peroni, 26 Ruani, 27 Maurizi Allenatore: Gianluca Colavitto Arezzo (4-2-3-1): 12 Tarolli; 16 Luciani, 3 Baldan, 33 Cherubin, 14 Aly Nader; (45’ 15 Maggioni) 8 Foglia, 20 Bortoletti; 17 Di Nardo, 10 Cutolo,11 Cerci, 9 Pesenti (71’ 32 Zuppel). A disposizione: 22 Loliva, 2 Mosti, 5 Borghini, 27 Merola, 18 Sane, 28 Bonaccorsi, 25 Sussi Allenatore: Andrea Camplone. Arbitro: Giuseppe Collu di Cagliari Assistenti: Simone Biffi di Treviglio e Nicolò Moroni di Treviglio Quarto uomo: Francesco D'Eusanio di Faenza. Reti: 13’ Volpicelli (M), 24’ Cason (M), 48' Bortoletti (A), 58’ Cutolo (A) rig. Calci d’Angolo: 3-11 Recupero: 0’ + 3’ Ammoniti: 17’ Di Renzo (M), 22’ Masini (M), 39 Rossetti (M),57’ De Santis (M), 74’ Zuppel (A). 83’ Calcagli (M) Spettatori: 224 paganti - Incasso: 2.121 euro  

25/10/2020 19:41
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