In arrivo nuovi macchinari per i laboratori dell’Istituto Professionale Don Enrico Pocognoni di Matelica. La scuola superiore, un'eccellenza nel suo settore, sarà impreziosita nelle prossime settimane da due nuovi torni che saranno acquistati grazie a un contributo straordinario di 6mila euro provenienti dalla Regione Marche, su segnalazione dell’assessore comunale Rosanna Procaccini al consigliere regionale Pierpaolo Borroni.
"Si tratta di fondi straordinari che vanno ad arricchire un importante set di macchinari già presenti nei laboratori dell’Ipsia di Matelica - conferma l’assessore Procaccini - ci tengo a ringraziare il consigliere Borroni per la vicinanza e l’attenzione dimostrata nei confronti della nostra città e del nostro territorio".
Si conferma un successo l’appuntamento con il gospel di Santo Stefano al teatro Piermarini di Matelica. Da diversi anni ormai il 26 dicembre a Matelica è sinonimo di concerto gospel e anche questa volta la tradizione è stata rispettata con una buona riuscita dal punto di vista qualitativo e delle presenze.
Sul palco del Piermarini è salito il gruppo "Gospel Times", nato nel 2005 con l’intento di condividere la musica gospel in un viaggio attraverso sapori e atmosfere dalle mille sfumature, grazie alle differenti esperienze artistiche dei componenti, professionisti appassionati che permettono un fondersi di colori dalla coinvolgente personalità.
La formazione è riuscita a trasmettere il vero "sound" gospel grazie all’interpretazione di voci statunitensi e inglesi straordinarie, dalle doti vocali della leader Joyce E. Yuille, al soul di Kenn Bailey, alla bravura di Julia St. Louis e alla straordinaria voce di Josie St Aimee, accompagnati dal fantasioso pianista Michele Bonivento.
Ora al Piermarini arriva un altro grande appuntamento di successo degli ultimi anni: il concerto di Capodanno della banda musicale P. Veschi. I musicisti del gruppo matelicese saranno diretti dal maestro Gabriele Bartoloni per un’esibizione che è sempre molto apprezzata dal pubblico. L’appuntamento è per domenica primo gennaio alle ore 21:15 presso il teatro Piermarini. Ingresso a offerta libera (è consigliato prenotare al seguente numero telefonico: 347 6883010).
Grande successo per l’edizione 2022 del presepe vivente che si è tenuta presso la suggestiva frazione di Braccano a Matelica. Un viavai di visitatori dal primo pomeriggio alla tarda serata che ha visto il servizio navetta sempre pieno in tutte le tratte facendo registrare migliaia di presenze che hanno letteralmente invaso il piccolo borgo che per l’occasione era stato trasformato in un presepe a grandezza naturale.
C’era chi sfornava pane, una stireria, le lavandaie, i falegnami, i centurioni romani, il caciaro, il fioraio, il fruttivendolo, Erode, il campo romano, i cammelli, le pecore, una carbonaia e ovviamente la rappresentazione della natività: tutto curato nei minimi dettagli dai costumi agli oggetti utilizzati. Non sono mancati punti degustazione con prodotti locali, con addirittura i nomi dei vari mestieri che sono stati scritti in dialetto matelicese grazie alle ricerche dell’esperto ingegner Ennio Donati.
Una giornata apprezzatissima dai visitatori che ha richiesto un grande lavoro di squadra di oltre un mese da parte della Pro Matelica e di comitati di quartiere, gruppo scout, Protezione Civile e Croce Rossa Matelica, supportati dagli abitanti della frazione e con il patrocinio del Comune di Matelica.
«Un’edizione da incorniciare e che è stata magnifica per ogni visitatore giunto a Braccano da tutto l’entroterra e non solo – spiega il sindaco di Matelica Massimo Baldini – un successo frutto di una grande collaborazione tra varie realtà che si sono rimboccate le maniche e hanno lavorato insieme per il bene della manifestazione e per la promozione del territorio. A loro va un sentito ringraziamento e dei grandissimi complimenti da parte di tutta l’amministrazione comunale».
Giovedì 22 dicembre l’Ipsia “Don Pocognoni” ha ospitato, nell’auditorium della sede centrale di Matelica, la Santa Messa pre-natalizia, celebrata da Monsignor Francesco Massara, vescovo della diocesi di Fabriano-Matelica, già arcivescovo di Camerino-San Severino Marche.
Con estrema cordialità, umiltà e spiccata capacità comunicativa, Monsignor Massara si è rivolto alle studentesse e agli studenti parlando loro di ascolto, dell’esserci, del vivere serenamente la giovinezza consapevoli della fortuna che si ha nel poter frequentare la scuola, studiare, comprendere la realtà e sviluppare uno spirito critico per non farsi ammaliare dai finti valori.
Toccante il momento della processione offertoriale durante la quale sono stati portati all’altare gli “strumenti del mestiere” dell’Istituto: dalle creazioni dei laboratori di meccanica, ottica e odontotecnica alle chiavi dei collaboratori scolastici che curano i locali, fino al cartaceo del personale di segreteria che ogni giorno si applica per garantire l’efficienza amministrativa.
Tutta la comunità scolastica si è prodigata per accogliere al meglio il vescovo, come ha evidenziato la dirigente reggente del “Pocognoni” Alessandra Gattari che ha pronunciato parole di gratitudine per la bella occasione di vicinanza donata dal vescovo ai giovani, nell’imminenza del Santo Natale.
Durante la celebrazione sono state ricordate alcune persone appartenenti alla comunità dell’Ipsia che purtroppo non ci sono più, tra cui i giovanissimi Lucia ed Emanuele, i cui familiari hanno partecipato alla celebrazione.
Un punto di chiusura, un punto di ripartenza. La Halley Matelica conclude il suo 2022 da Giano Bifronte con la sua prima, storica vittoria in Serie B, il primo successo della sua stagione battendo La Halley, con Polselli in panchina solo ad onor di firma (colpo alla spalla rimediato in allenamento da valutare nei prossimi giorni), parte forte sin dalla palla a due, scossa da Vissani e da tre triple in rapida successione che la fanno scattare subito sul +8 (4-12 al 5’). Cervia sale di colpi in difesa, ma la Halley è in palla e il vantaggio lievita rapidamente oltre la doppia cifra.
Coach Conti ordina la difesa a zona, ma la serata balistica vigorina è di quelle buone (8/15 dall’arco a metà gara) e la mossa non sortisce grandi effetti. Un canestro nel traffico di Provvidenza nella coda del secondo periodo alza l’asticella del massimo vantaggio fino al +19 (20-39 al 18’) con i Tigers che, pur lottando come possono, faticano a produrre ogni singolo punto. Il 23-42 di metà gara è eloquente, ma quasi lascia un pizzico di amaro in bocca vista la supremazia mostrata dai biancorossi.
Al rientro sul parquet la Halley scappa via una volta per tutte. Una sfuriata firmata da Riccio e Gallo porta i biancorossi fino al +28 (27-55 al 25’), Cervia prova a non mollare la presa e, complice un piccolo blackout matelicese, rosicchia un minimo lo svantaggio sul finire del quarto (38-59 al 30’), ma ormai i buoi sono ampiamente scappati. La Vigor abbassa la saracinesca in difesa con un Provvidenza dominante e non rischia nulla sugli ultimi assalti bianconeri, tirando fuori l’urlo di gioia del gruppetto degli eroici tifosi vigorini giunti in Romagna per sostenere la squadra.
Vittoria preziosissima per i biancorossi, che agganciano proprio i Tigers a 2 punti in classifica e, in virtù dello scontro diretto favorevole, abbandonano l’ultima piazza. Ancora più che prematuro per definirsi guariti, ma ogni lungo cammino inizia con un piccolo passo.
Questo il commento di coach Trullo a fine partita: «Finalmente. Sono contento in primis per i ragazzi, che si sono sempre allenati con abnegazione e li vedevo soffrire per questa situazione che loro hanno vissuto sin dall’inizio. Ma sono contento anche per la società, i dirigenti e il main sponsor, il signor Ciccolini, che ha sofferto davvero anche lui. Abbiamo rispettato a pieno il piano partita, tirando fuori Brighi dalla partita raddoppiandolo sistematicamente sui pick and roll ma in generale facendo tutto quello che ci eravamo detti. E quando nel terzo quarto hanno iniziato non solo ad aumentare l’intensità, ma proprio a menarci non abbiamo perso la testa. È da un mese che ci alleniamo sul pressing per farci trovare pronti a queste situazioni e devo dire che oggi la squadra, a parte qualche sbavatura, ha fatto tutto molto bene. Abbiamo attaccato bene la zone press, allargando il campo e spingendoli a fare molti falli. Una vittoria importante mentalmente, che ci porterà a riprendere il lavoro il 27 con maggiore serenità. Un ringraziamento di cuore oggi lo voglio fare però anche ai tifosi che ci hanno seguito fin quassù per tifare per noi nonostante fossimo ultimi. Ora ultimi non lo siamo più, siamo penultimi, ma ci sono ancora 17 partite da giocare: vedremo se riusciremo a rinforzare la squadra o meno, ma vogliamo andare avanti a prescindere per fare del nostro meglio».
L’atmosfera sacra del presepe avvolgerà il piccolo borgo di Braccano. Lunedì (26 dicembre) la frazione matelicese si vestirà a festa per l’edizione 2023 del presepe vivente organizzato dalla Pro Matelica con il patrocinio del Comune e insieme ai volontari del Comitato Feste di Braccano, dei comitati di quartiere di Regina Pacis e San Rocco, del Gruppo Scout di Matelica e degli abitanti di Braccano che hanno messo a disposizione i loro locali.
«La scelta di un luogo suggestivo come Braccano, quasi montano, con una conformazione geografica allungata è ottimale per le raffigurazioni realizzate nei vari spazi dislocati lungo la via principale spiegano gli organizzatori».
«Sarà quindi un pomeriggio speciale per tutti i visitatori che raggiungeranno la località famosa in tutto il mondo per i suoi murales che si trasformerà per l’occasione in una piccola Betlemme».
Braccano sarà raggiungibile dalle ore 14,30 alle ore 19.30 grazie a un servizio di navetta gratuito che partirà dal parcheggio del centro Commerciale La Sfera a Matelica, dove sarà possibile posteggiare la propria auto in tutta tranquillità. Per le persone disabili sarà possibile usufruire di un apposito servizio navetta su prenotazione.
Trasferta amara per la Halley Matelica sul campo della General Contractor Jesi. I biancorossi rincorrono sin dal primo minuto e crollano nel terzo periodo, incassando la 12° sconfitta in altrettante gare giocate. Stavolta poco spazio per le recriminazioni: troppo sciupona in attacco e troppo fragile in difesa la Vigor per poter pensare di passare su un campo ostico come il PalaTriccoli.
Coach Trullo prova a sorprende in avvio lanciando l’ex di turno Mentonelli in quintetto al posto di Gallo ma l’avvio di gara sorride ai padroni di casa. Merletto crea per sé e per gli altri, la difesa vigorina non morde e Jesi decolla rapidamente a +10 (18-8 al 6’ con la firma di Filippini).
L’ingresso del play napoletano e di Enihe dà almeno un po’ di brio all’attacco dei biancorossi, che però latitano in difesa. La General Contractor, pur senza incantare, controlla una Halley che spreca troppo, tra errori banali e palle perse, per poter mettere paura. Una tripla di Marulli fa salire Jesi a +13 (38-25 al 16’), che però manca il colpo del ko e subisce l’improvvisa reazione della Halley, che con un break di 0-8 nel finale di secondo quarto si riaffaccia a -5 (38-33 al 19’ con canestro di Riccio su rimbalzo d’attacco). Peccato che Ferraro e Gatti nell’ultimo minuto ricaccino indietro Matelica, che va negli spogliatoi sotto di 9 (42-33).
La spallata però la General Contractor la dà all’inizio del terzo quarto. Due triple di Filippini (3/15 in stagione prima di stasera) e una a testa di Ferraro e Rocchi fanno decollare i biancoblu a +22 (66- 44 al 25’), un paio di bombe di Vissani e qualche guizzo di Seck tengono vagamente la Halley in vita, ma la difesa non riesce ad arginare la strepitosa serata balistica dei padroni di casa, che volano via senza più voltarsi indietro, ampliando il distacco fin sopra i 30 punti.
Per i biancorossi, comunque, non è ancora finito il 2022: giovedì sera a Cervia si recupera il match contro la Tigers Romagna, formazione che ha solo 2 punti in classifica: una gara che ha il sapore dell’ultima spiaggia.
Questo il commento di coach Trullo: «Nel primo tempo abbiamo sbagliato facili tiri, anche in contropiede, che ci avrebbero consentito di restare punto a punto. Abbiamo chiuso a -9 all’intervallo, poi nel terzo e quarto periodo loro ci hanno breakkato, prendendo slancio con due triple del loro pivot e poi trovando sempre maggiore fiducia. Siamo finiti sotto di 20 e a quel punto non c’è stata più partita. Dopo il primo tempo pensavo che ce la saremmo potuta giocare fino in fondo, ma così non è stato. C’è poco da dire, bisogna tirarsi su le maniche perché mancano ancora tante partite e dobbiamo pensare a giocare meglio già dalla prossima a Cervia, che sarà molto importante. È uno scontro diretto tra virgolette, perché si sfidano le ultime due della classifica: dovremo giocare una partita molto più attenta rispetto ad oggi, anche se affrontavamo un avversario di prima fascia. Dobbiamo essere consapevoli che quella di giovedì è una partita cruciale per noi»
Al teatro Piermarini di Matelica mattinata interessante e ricca di spunti grazie a un convegno sulla salute delle api e degli ecosistemi in cui sono intervenuti diversi esperti e sono stati consegnati degli attestati di fine corso di formazione professionale.
Dopo i saluti del sindaco Massimo Baldini e del vicesindaco e assessore all’agricoltura Denis Cingolani, che hanno ribadito l’importanza del settore dell’apicoltura a Matelica, è salito sul palco il presidente del consorzio apistico di Macerata Alvaro Caramanti, che ha parlato della preoccupante situazione di difficoltà delle api a causa dei trattamenti chimici in agricoltura.
A seguire è intervenuta l’assessore regionale Chiara Biondi che ha approfondito il tema dell’apicoltura intesa come cultura dell’ambiente, della biodiversità e della salute dell’uomo.
Sul palco anche il consigliere regionale Renzo Marinelli che ha sottolineato l’importanza dell’apicoltura per tutto il territorio montano. Il presidente della Cooperativa Apicoltori Montani Pierluigi Pierantoni e il presidente di Agorà Niccolò Urbinelli hanno invece presentato i corsi di formazione professionale di 500 ore finanziati da Fse e Regione Marche che si sono svolti a Marotta e a Matelica sulla specializzazione in apicoltura.
A seguire sono stati consegnati gli attestati ai partecipanti al corso e dopo il dibattito finale i presenti si sono sportati al ristoro rurale della Cooperativa Apicoltori Montani per un pranzo degustazione.
"Una mattinata importante per il settore e per Matelica che si vanta del titolo di Città del miele – spiegano Baldini e Cingolani – l’apicoltura è da sempre nel dna del nostro territorio ed eventi come questo aiutano ad approfondire tematiche essenziali per il futuro. Siamo onorati di aver ospitato il corso di formazione a Matelica e ringraziamo sentitamente il presidente Pierantoni per il gran lavoro fatto da oltre 40 anni per il settore".
Giovedì 15 dicembre presso l’Auditorium dell’IPSIA “Don Enrico Pocognoni” di Matelica si è tenuto l’evento conclusivo del Programma Erasmus+, destinazione Spagna e Belgio, con la consegna dell’attestato di partecipazione a 25 studenti e 7 docenti della sede centrale di Matelica e delle sedi associate di Camerino e San Severino Marche.
L’Istituto, che può vantare al suo attivo nell’arco di tre anni ben 100 borse lavoro, ha raggiunto un altro significativo obiettivo: l’accreditamento che consentirà alla scuola per sette anni di usufruire - con priorità rispetto ad altre scuole - di fondi europei riservati a progetti di mobilità per studenti e docenti.
Di alto profilo le presenze che hanno accolto l’invito a partecipare come il senatore Mario Cavallaro, il sindaco di Matelica Massimo Baldini, il prof. David Vitali dell’UNICAM, il prof. Luigi Stipa Referente di Ateneo per Scuola ed Università dell’UNIPM, l’assessore Vanna Bianconi e l’assessore Silvia Piscini in rappresentanza rispettivamente del Comune di San Severino Marche e Camerino.
A testimonianza del forte legame tra il “Don E. Pocognoni” ed il territorio matelicese sono intervenuti la Dott.ssa Francesca Miliani, Responsabile dell’Ufficio Risorse Umane della Halley Informatica, il Dott. Claudio Mercorelli Direttore della F.lli Gionchetti, l’Ing. Michele Boldrini titolare della Master Group, la Dott.ssa Sara Antonelli titolare della Meccanica Matelicese, il Dott. Matteo Parrini per la Fondazione “Il Vallato”.
La mattinata si è aperta con il saluto del dirigente scolastico Alessandra Gattari che, nel sottolineare il prezioso impegno profuso da tutta la comunità scolastica, ha evidenziato l’importanza del progetto: i 25 alunni vincitori delle borse-lavoro hanno vissuto un’esperienza altamente formativa, sia dal punto di vista lavorativo che umano, a contatto con altre culture e rafforzando le competenze linguistiche.
In auditorium il responsabile del progetto Leonardo Petrelli, i familiari e i docenti accompagnatori: Linda Alfano, Roberta Tacchi, Amedeo Menghi, Paolo Gentili e Luciano Luciani. A completare lo staff i professori Angelo Antonelli e Giuseppe De Carolis oltre a Giovanna Piccione e Riccardo Ciciani, in rappresentanza dei sette docenti partiti per Bruxelles. Collegate per l’evento Stefania Cafaggi e Francesca Cuomo, responsabili della Gestione Mobilità Transnazionale della FMTS Experience, ente partner dell’Istituto.
Nella mattinata di mercoledì si è verificato il crollo di una porzione delle mura del centro storico di Matelica nella zona tra il torrione di San Francesco e la porta di Campamante. Sul posto è intervenuto il personale dell’ufficio tecnico comunale che ha provveduto a transennare l’area e a verificarne lo stato.
Il cedimento ha interessato una decina di metri di cinta muraria situata in prossimità di un cantiere edilizio, con il terreno che è franato nella zona sottostante (un’area verde a lato della strada provinciale 256).
Nei prossimi giorni seguiranno ulteriori verifiche per una maggiore messa in sicurezza. "Con tutta probabilità il crollo è stato causato dalle continue piogge di questi giorni che hanno appesantito notevolmente il terreno - spiega il sindaco di Matelica, Massimo Baldini -. Quella specifica porzione di mura era già stata attenzionata dal Comune e il suo rifacimento è inserito al primo punto della seconda tranche di fondi per la rigenerazione urbana del Pnrr".
Si prevede un intervento complessivo di 1,3 milioni di euro per le mura da San Francesco alla porta di Campamante e per un altro tratto verso il semaforo sulla strada provinciale 256.
Una donna è morta in un incendio divampato nella sua abitazione, al piano terra di una palazzina a Matelica, in via Circonvallazione. La tragedia si è consumata questa notte, intorno all'una.
La squadra dei vigili del fuoco di Camerino, unitamente ai colleghi provenienti dal distaccamento di Fabriano è immediatamente accorsa sul posto una volta ricevuto l'allarme. A chiamare i soccorsi è stata la figlia della signora deceduta, una ottantenne, che abita al piano superiore dello stabile, dopo aver notato del fumo provenire dall'appartamento della madre.
L'incendio è partito da una termocoperta, in camera da letto. I pompieri hanno provveduto allo spegnimento delle fiamme, evitandone il propagarsi all’intero appartamento.
A seguito dell’evento i sanitari del 118 non hanno potuto fare altro che accertare il decesso dell'anziana che vi abitava. I vigili del fuoco hanno successivamente messo in sicurezza l'area dell'intervento, non rilevando danni strutturali nella palazzina. Sul posto anche i carabinieri.
Il sindaco di Matelica Massimo Baldini e tutta l’amministrazione comunale, in una nota, porgono "le più sentite condoglianze ai familiari colpiti da questa tremenda tragedia".
Grande successo per la prima “Trattorata matelicese” che si è tenuta domenica mattina tra piazzale Gerani e le vie della città. Successo sia dal punto di vista della partecipazione dei proprietari dei mezzi (in tutto circa 90 trattori), sia dal punto di vista del pubblico che ha apprezzato e ammirato i potenti macchinari che sono stati parcheggiati nella zona di piazzale Gerani.
La mattinata, dopo il ritrovo, si è aperta con una Santa Messa officiata dal vescovo Francesco Massara presso la Beata Mattia, seguita da una benedizione dei mezzi. Successivamente i trattori hanno sfilato per le vie della città e delle campagne, spostandosi a pranzo presso la Gma Ristorazione.
Ogni partecipante ha ricevuto in regalo un gadget. «La grande partecipazione alla Trattorata matelicese ha confermato quanto il comparto dell’agricoltura sia attivo nella nostra città – ha commentato il vicesindaco e assessore all’Agricoltura Denis Cingolani – tante famiglie che per una giornata hanno fatto festa e hanno tirato a lucido i loro mezzi con orgoglio e passione. Ringraziamo gli organizzatori di questa bella manifestazione sperando che in futuro possa essere ancora più partecipata».
Il solito, una volta di più. La solita Halley Matelica incapace di reagire al primo colpo allo stomaco ne getta un’altra alle ortiche lasciando strada a una Andrea Costa Imola tutt’altro che trascendentale, brava ad assestare il colpo giusto a inizio quarto periodo e poi a difendere il tesoretto accumulato in quegli ormai soliti 4-5 minuti di blackout che la Vigor accusa ogni domenica. L’ennesima occasione persa per i biancorossi, che avevano condotto per ampi tratti nei primi 30’: è però bastata una spallata agli ospiti per far ricomparire i fantasmi nelle teste di capitan Caroli e compagni, che poi hanno provato affannosamente nel finale a rimetterla in piedi ma senza successo.
La Vigor, come sempre, aveva approcciato il match come si deve, con Riccio e Vissani a scaldare rapidamente le mani e firmare il primo strappetto biancorosso (11-4 al 5’). La Andrea Costa non si scompone e si tiene in scia fino alla metà del secondo periodo, quando la fiammata della premiata ditta Ranuzzi-Montanari fa mettere per la prima volta il naso avanti agli ospiti, che salgono fino al +3 (29-34 al 17’) prima che l’ottimo Enihe del primo tempo tenga la Halley avanti alla metà di gara (36-34).
La grande occasione della serata la Vigor la spreca probabilmente a inizio terzo quarto. Gli emiliani escono dagli spogliatoi completamente in bambola e Matelica piazza un 6-0 che vale il massimo vantaggio della serata sul +8 (42-34 al 22’). Gallo fallisce la tripla del +11 che avrebbe potuto cambiare la narrazione della serata e allora Imola pian piano ritorna vicina, respingendo gli attacchi di un caldissimo Riccio e chiudendo il terzo quarto sotto solo di 1 (51-50). Sembra tutto apparecchiato per un finale in volata e invece ecco il classico blackout vigorino: le triple dei protagonisti che non ti aspetti, Agostini e Marangoni, lanciano la Andrea Costa, che confeziona un parziale di 0-11 che cambia completamente il volto alla gara (53-63 al 35’). Coach Trullo si gioca il tutto per tutto con la zone press e Imola ha più di qualche difficoltà ad attaccarla, ma la Halley spreca troppo e riesce a pervenire al -3 (65-68) solo a 4” dalla fine con la tripla di Gallo. Sul fallo immediato, Agostini chiude i conti dalla lunetta e alla Halley restano solo un altro pugno di mosche e lo 0 tondo tondo laggiù, sul fondo della classifica.
Questo il commento di coach Trullo a fine partita: «Contro Empoli ci è stato fatale il terzo quarto, oggi invece al rientro degli spogliatoi siamo andati a +8 sprecando poi qualche tiro aperto per poter allungare davvero. Purtroppo non riusciamo a sfruttare questi momenti favorevoli, loro hanno recuperato e poi ci capitano questi minuti di blackout in cui forziamo tiri e non riusciamo a riprendere il filo del discorso. Il brutto è che ne abbiamo perse tante così, da quando sono arrivato io è la quarta e ci capita sia che giochiamo con le prime della classifica che con le altre. Un deja- vù continuo. Più che gli aspetti tecnici, è quello mentale che dobbiamo sbloccare. Patiamo il non aver mai vinto, abbiamo una scimmia enorme sulle spalle che nei momenti in cui dovremmo fare un break ci impedisce di farlo. Poi è chiaro che abbiamo difetti e limiti tecnici sennò non sei a 0 punti, vedremo se riusciamo a ribaltare la situazione anche ricorrendo al mercato. Domenica andiamo a Jesi, ma l’avversario in questo momento conta fino a un certo punto: a parte Rieti, le altre le abbiamo giocate tutte alla pari. Come ho già detto e ripetuto anche ai ragazzi, qua se ne esce da uomini. In queste situazioni non si vede solo la capacità tecnica, ma anche e soprattutto mentale di un giocatore. Nessuno ci chiede di vincerle tutte, ma dobbiamo fare uno sforzo per arrivare aquesta sospirata prima vittoria».
Venerdì 9 dicembre il direttivo del Lions Club di Matelica ha incontrato il dirigente scolastico reggente dell’Ipsia “Don Pocognoni”, Alessandra Gattari.
Nell’ufficio di dirigenza il presidente Mario Giugliucci, il segretario Amina Murani Mattozzi, la responsabile del Gst della 3^ Circoscrizione, M.Gilda Murani Mattozzi e l’avvocato Giammarco Russo hanno presentato alla professoressa Gattari e alla referente per l’inclusione, Catia Censi, il bando per il conferimento di una borsa di studio di seicento euro, che sarà assegnata nel mese di luglio al miglior diplomato o alla migliore diplomata al prossimo esame di Stato, frequentante la sede di Matelica.
Un’occasione questa per condividere intenti e progetti futuri volti a rafforzare il legame della sede del “Pocognoni” di Matelica con il territorio ed i suoi attori, in un dialogo continuo che contribuisca a promuovere la valorizzazione e la partecipazione attiva delle studentesse e degli studenti.
Si è tenuto ieri (8 dicembre) l’evento di premiazione annuale del comitato provinciale di Macerata della Federazione Ciclistica Italiana che questa volta si è svolto al teatro Piermarini di Matelica. Sul palco sono saliti gli atleti e le società del territorio che più si sono distinti durante la stagione agonistica 2022.
Dalle ore 16 sono stati consegnati attestati di merito alla presenza dell’amministrazione comunale di Matelica e dei vertici della FCI maceratese. Ospite d’onore il grande ciclista Davide Cassani, professionista dal 1982 al 1996, vincitore di due tappe del Giro d’Italia ed ex commissario tecnico della Nazionale.
"Siamo orgogliosi di aver ospitato questo evento a Matelica, città in cui il ciclismo è da sempre uno degli sport più amati e praticati – ha commentato l’assessore allo Sport Graziano Falzetti. "Ringraziamo quindi gli organizzatori per averci scelto e il campione Davide Cassani per aver impreziosito questo pomeriggio".
È ancora vivo il ricordo di don Franco Paglioni, storico parroco matelicese morto nel 2015. Un punto di riferimento per l’intera comunità che è al centro della mostra fotografica inaugurata ieri nella sua Regina Pacis.
L’esposizione, curata dall’associazione “Amici di don Franco”, resterà aperta fino all’8 gennaio 2023 con i seguenti orari: l’11, 17 e 18 dicembre e il 6, 7 e 8 gennaio dalle ore 10 e 30 alle ore 12 e 30 e dalle ore 16 e 30 alle ore 19 e 30, mentre il 25 e 26 dicembre e il 1° gennaio sarà aperta solo il pomeriggio dalle ore 16 e 30 alle ore 19 e 30.
Al taglio del nastro è intervenuto il vicesindaco di Matelica Denis Cingolani. "L’opera benefica di don Franco, il suo ricordo e la sua memoria sono ancora vivi tra di noi - ha commentato Cingolani -. Grazie al presidente dell’associazione Giuliana Pallucca e a tutto il direttivo per la bellissima iniziativa. Regalo più grande non ci potevate fare. Ricordo che lo scopo dell’associazione è quello di creare iniziative in memoria di don Franco per raccogliere fondi da destinare poi ad opere di bene. Invito quindi i cittadini a fare la tessera dell’associazione come primo passo".
Si avvicina il Natale a Matelica e dopo l’accensione delle luminarie di domenica e l’inaugurazione del "Villaggio di Babbo Natale" diffuso in tutto il centro, arrivano una serie di appuntamenti dedicati alle festività.
Il Comune e la Pro Matelica, con il contributo della Regione Marche, hanno messo insieme un calendario di eventi e iniziative fino all’Epifania, con il ritorno di alcuni grandi classici del Natale matelicese.
Primo appuntamento significativo per giovedì 8 dicembre: alle ore 17, in vicolo Cuoio I, inaugura la "Casa di Babbo Natale" con le animazioni degli elfi e ovviamente il grande protagonista dalla lunga barba bianca.
L’attrazione rimarrà aperta poi tutti i giorni dalle ore 16 alle ore 20 fino all’8 gennaio. L’8 dicembre alle ore 16:30 si inaugura anche la mostra fotografica “Don Franco Paglioni: l’uomo e il sacerdote da ricordare e da imitare”, a cura dell’associazione Amici di Don Franco.
L’esposizione, presso i locali di Regina Pacis, sarà aperta l’11, 17 e 18 dicembre e il 6, 7 e 8 gennaio dalle ore 10 e 30 alle ore 12 e 30 e dalle ore 16 e 30 alle ore 19 e 30, mentre il 25 e 26 dicembre e il 1° gennaio sarà aperta solo il pomeriggio dalle ore 16 e 30 alle ore 19 e 30.
Venerdì 9 dicembre alle ore 21:30 focaraccio in contemporanea nei quartieri di Regina Pacis, Casette e Manozzini. Sabato 10 dicembre invece chiusura della ricognizione canonica della Beata Mattia con Santa Messa alle ore 16 presso la cattedrale di Santa Maria e a seguire processione verso la chiesa della Beata con la riposizione dell’urna.
Domenica 11 dicembre in mattinata spazio alla Trattorata Matelicese, mentre alle ore 16 gli Scout Matelica 1 saranno in piazza Garibaldi con castagne e vin brûlé. In contemporanea, dalle ore 17, il centro storico sarà allietato dai canti del coro di Santa Teresa.
Sabato 17 dicembre doppio laboratorio: dalle ore 9 alla Loggia degli Ottoni con Scacco Matto Odv “Non ci resta che l’amore”, mentre dalle ore 10 presso la biblioteca comunale attività per bambini fino ai 6 anni con "Addobbiamo l’albero insieme".
Alle ore 16 nuova castagnata con vin brûlé sempre in piazza Garibaldi questa volta a cura del gruppo Alpini Val Potenza. Alle ore 17:30, presso la sede di Scacco Matto Odv in via Oberdan, inaugura la mostra fotografica itinerante “Non ci resta che l’amore” aperta fino al 7 gennaio.
Domenica 18 dicembre dalle ore 16 gli alpini riapriranno il punto castagne-vin brûlé in piazza Garibaldi, mentre in tutto il centro storico dalle ore 16 e 30 spettacoli di giocoleria, clowneria e trampolieri con il “Minicirco di Natale”.
Martedì 20 dicembre, alle ore 17, presso la biblioteca comunale letture e laboratori per bambini dai 6 ai 9 anni con “L’officina del Natale”. Venerdì 23 dicembre al teatro Piermarini appuntamento alle ore 21 con la recita dell’oratorio di Santa Maria.
Sabato 24 dicembre in serata, dalle ore 22:30, Babbo Natale scenderà a Matelica con la sua slitta: un giro in tutta la città a cura della Croce Rossa locale e della Pro Matelica. Domenica 25 dicembre concerto di Natale presso la chiesa di Santa Maria dalle ore 18:15 con la corale polifonica Antonelli diretta da Cinzia Pennesi.
Lunedì 26 dicembre torna il presepe vivente che questa volta avvolgerà il borgo di Braccano dalle ore 14:30 curato dalla Pro Matelica in collaborazione con i comitati di quartiere della città. La sera, alle ore 21:15, appuntamento al teatro Piermarini con il concerto “Gospel Time”.
A teatro si torna il primo gennaio con il complesso bandistico Veschi per il tradizionale concerto di Capodanno (alle ore 21.15). Giovedì 5 gennaio la “Befana vien di notte”, dalle ore 17 in piazza Mattei. Il calendario delle festività si chiude giovedì 12 gennaio con un nuovo appuntamento teatrale con lo spettacolo di Emilio Solfrizzi in “Il malato immaginario di Molière” (ore 21:15).
Domenica 11 dicembre appuntamento con la “Trattorata Matelicese”. Il ritrovo è alle ore 8 e 45 presso piazzale Gerani, poi ci si sposterà nella vicina chiesa della Beata Mattia per una Santa Messa che sarà celebrata da monsignor Francesco Massara, vescovo della diocesi di Fabriano-Matelica.
Alle ore 11 invece in programma la benedizione, seguita dalla sfilata dei mezzi agricoli. A conclusione della mattinata, alle ore 13, i partecipanti si ritroveranno presso gli spazi della Gma per un pranzo aperto a tutti su prenotazione. In regalo un gadget a ogni trattore partecipante.
"Ringraziamo gli organizzatori di questo bellissimo evento che coinvolgerà molte persone" – commenta il vicesindaco e assessore all’Agricoltura Denis Cingolani -.
"Si tratta di un momento importante per tutti coloro che lavorano in questo settore, parliamo di tantissime famiglie che con onore e umiltà portano avanti decine di aziende agricole che sono la spina dorsale dell’economia cittadina". L’evento è patrocinato dal Comune di Matelica.
La scorsa notte i carabinieri della stazione di Matelica hanno denunciato un 55enne per il furto aggravato di grondaie e discendenti in rame.
L’uomo si era introdotto in un capannone nella campagna circostante il centro cittadino e aveva smontato, e portato via caricandolo su un furgone, il materiale.
Le indagini dei militari dell’Arma, scattate dopo una segnalazione da parte dei cittadini, ha portato all’individuazione del mezzo, al recupero dell’intera refurtiva e alla immediata restituzione della stessa ai legittimi proprietari. Il rame rubato, del valore di circa duemila euro, è costato la denuncia alla procura della Repubblica per il matelicese.
Il 2 dicembre scorso l'Ipsia “ Don Pocognoni” di Matelica ha aperto le porte al Tg Regione Marche e alla sua troupe, arrivata di buon mattino, per un’ intervista ai ragazzi che hanno partecipato al progetto “Erasmus+” , magistralmente curato dal professor Leonardo Petrelli, con destinazioni Valencia e Bruxelles.
L’Istituto ha fruito di borse lavoro che hanno consentito alle studentesse e agli studenti di volare gratuitamente all’estero per effettuare il percorso di quello che in passato era definito “Alternanza Scuola-Lavoro”, dunque un’ottima occasione per formarsi, vivere un’esperienza unica e in autonomia.
Il servizio, mandato in onda in diretta a Buongiorno Regione, ha messo in risalto la passione e la operosità dell'Istituto con i suoi laboratori di odontotecnica, ottica e meccanica, alla presenza di ragazze e ragazze entusiasti e partecipi.
La dirigente, Alessandra Gattari, intervistata dalla giornalista Desy d'Addario ha rimarcato il valore altamente formativo di questa scuola che offre una formazione a vocazione laboratoriale di elevata qualità, grazie alla passione dei docenti per il loro lavoro e alla costante attenzione alla crescita personale ed allo sviluppo del cittadino consapevole, affinché i ragazzi siano immediatamente pronti ad affacciarsi con successo al mondo del lavoro o ad affrontare il percorso universitario.
Il prossimo 15 dicembre, alle ore 10.00, l’Auditorium del “Pocognoni” accoglierà l’evento conclusivo della mobilità 2022 afferente all’Erasmus+, con ospiti di prestigio del mondo scolastico, politico ed economico.