Matelica

Serie C, Matelica e Mantova non si fanno male: all'Helvia Recina finisce a reti bianche

Serie C, Matelica e Mantova non si fanno male: all'Helvia Recina finisce a reti bianche

Secondo pareggio consecutivo tra le mura amiche per il Matelica che, dopo quello con la Vis Pesaro nell’ultimo turno casalingo e lo stop del posticipo con il Modena, incamera un punto importante dividendo all’Helvia Recina la posta con il Mantova. I lombardi privi di capitan Guccione e Di Silvestro, espulsi nel corso del match con la Samb, recuperavano Zanandrea e Panizzi, schierando quest’ultimo dal primo minuto quale esterno basso a sinistra nel collaudato 4-4-2, con il capocannoniere Ganz e Cheddira terminali offensivi. Il Matelica rispondeva con il classico 4-3-3 di Colavitto con l’unica differenza rispetto a lunedì sera nella presenza di Magri a posto di Zigrossi in difesa. Nella prima frazione, nonostante le reti inviolate, biancorossi più aggressivi e pericolosi con le stoccate di Volpicelli sempre ben contenute da Tozzo ed una buona manovra sviluppata soprattutto sulla corsia di destra. Per gli ospiti l’uomo più pericoloso era invece la vecchia conoscenza del Matelica Cheddira, attaccante marchigiano classe ‘98, già autore di 5 reti in stagione di cui una nel match di andata. Nella ripresa, dopo l’occasionissima sciupata da Ganz, il numero 9 ospite lasciava il posto al figlio d’arte Zigoni. Nelle fila locali come sempre era Volpicelli l’uomo più pericoloso della truppa di Colavitto, con il tecnico campano che al 20’ st provava a cambiare le carte inserendo le energie fresche di Pizzutelli ed Alberti per Bordo e Leonetti (nel finale spazio anche per Fracassini al posto di Balestrero). Il palo negava il gol al neo entrato numero 11 virgiliano, su Sane nel finale faceva invece buona guardia Vitali. Primo 0-0 stagionale per la formazione di casa, con la difesa che tornava a non incassare reti dopo molto tempo. Soddisfatti per il risultato odierno, i biancorossi già da domani inizieranno a concentrare le proprie attenzioni sulla difficile trasferta del weekend, che li vedrà viaggiare alla volta di Arezzo, reduce ieri dalla sconfitta all’inglese al cospetto della capolista Padova. MATELICA – MANTOVA 0-0 MATELICA (4-3-3): 28 Vitali, 14 Tofanari, 4 De Santis Simone, 18 Magri, 3 Di Renzo; 19 Calcagni, 5 Bordo (20’ st 8 Pizzutelli), 11 Balestrero (45’ st 2 Fracassini), 7 Volpicelli, 17 Moretti, 10 Leonetti (20’ st 29 Alberti). A disposizione: 1 Cardinali, 22 Martorel, 6 Barbarossa, 9 Zigrossi, 18 Magri, 21 Peroni, 23 Franchi, 26 Ruani. Allenatore Gianluca Colavitto. MANTOVA (4-4-2): 1 Tozzo; 2 Bianchi , 13 Baniya, 5 Checchi, 23 Panizzi (29’ st 4 Zanandrea); 33 Di Molfetta (40’ st 20 Pinton), 8 Zibert, 19 Mazza (11’ st 6 Militari), 16 Gerbaudo; 29 Cheddira (28’ st 15 Sane), 9 Ganz (11’ st 11 Zigoni). A disposizione: 22 Tosi, 7 Zappa, 14 Palmiero, 26 Fontana, 27 Nappi, 30 Lucas. Allenatore Emanuele Troise. ARBITRO: Sig. Giuseppe Collu della sezione di Cagliari. ASSISTENTI: Sig. ri Ivan Catallo della sezione di Frosinone e Franck Loic Nana Tchato della sezione di Nocera Inferiore. QUARTO UOMO: Sig. Dario Di Francesco della sezione di Cagliari. NOTE: gara a porte chiuse; locali in divisa biancorossa pantaloncini e calzettoni rossi e portiere bianco; ospiti in divisa azzurra, pantaloncini e calzettoni azzurri e portiere nero; corner 4-1; ammoniti Cheddira, De Santis, Mazza e Ganz; recupero 1’ pt, 4’ st.  

18/02/2021 17:30
Matelica, fuga di gas negli spogliatoi dello stadio: cadono le accuse per la presidente Nocelli

Matelica, fuga di gas negli spogliatoi dello stadio: cadono le accuse per la presidente Nocelli

Si concludono le indagini originate dalla vicenda che due anni fa aveva visto coinvolti diversi ragazzi delle giovanili del Matelica Calcio, vittime di esalazione da monossido di carbonio negli spogliatoi a causa di un malfunzionamento dell’impianto termico dello stadio Giovanni Paolo II. La posizione della presidente biancorossa Roberta Nocelli – assistita dall’Avv. Manuel Formica e, per gli aspetti tecnici, dall’Ing. Giorgio Domizi – è stata archiviata con nettezza: dalla consulenza tecnica depositata in Procura già in data 18 aprile 2019, e poi confermata dalla richiesta di archiviazione del Pubblico Ministero e dal conforme decreto del GIP di Macerata dello scorso gennaio, infatti, risulta che la responsabilità di detto malfunzionamento e delle conseguenti lesioni non può esserle addebitata in alcun modo. Ciò perché la Nocelli era per l’appunto Presidente della S.S. Matelica Calcio, società che gestiva l’impianto sportivo, mentre l’installazione, la manutenzione e la gestione dell’impianto termico erano affidate ad altri. “Sin da subito era chiaro – ha commentato la Nocelli – che il Matelica da me rappresentato non poteva essere responsabile per quanto accaduto. Le recenti determinazioni del Pubblico Ministero e del GIP di Macerata ora mi sollevano dal peso di essere anche solo formalmente coinvolta. Non potrò comunque dimenticare quanto accaduto, la paura per le conseguenze sulle persone, il panico dei ragazzi coinvolti, compreso mio figlio". "Sono stati giorni difficili per tutti e mi auguro che quanto prima venga fatta completa chiarezza, anche per rispetto delle famiglie che ci hanno dato e continuano a darci fiducia, mandando i loro figli a giocare a calcio nella nostra Società e nel nostro impianto. Per noi la sicurezza è essenziale e abbiamo certezza assoluta circa l’impiantistica oggi utilizzata. A fronte di talune cattiverie che hanno coinvolto anche la mia famiglia, in ogni modo, sono felice che, in relazione al gravissimo accaduto, la verità su di me sia stata pienamente ristabilita” conclude la Nocelli.

17/02/2021 14:57
Serie C, il Matelica crolla contro il Modena: arriva la sconfitta per 4-1

Serie C, il Matelica crolla contro il Modena: arriva la sconfitta per 4-1

Nel posticipo serale del ventiquattresimo turno al Braglia di Modena i gialloblù padroni di casa tornano alla vittoria, rompono il digiuno di gol e risalgono sul podio del girone B a quota 44 punti. Marchigiani vogliosi di riscatto dopo il pari per 1-1 nel derby di domenica scorsa con la Vis Pesaro, emiliani reduci da due pari consecutivi, prima con la Triestina e poi nell’ultimo turno con il Ravenna, a quota 5 punti nelle ultime 5 gare (di cui le ultime 3 senza reti, ultimo successo datato 24 gennaio nel match con il Gubbio). Stesso undici di otto giorni fa per mister Colavitto, diversi invece i cambi per Mignani. Nelle fila dei canarini, con Pierini ancora infortunato, il portiere Gagno non al meglio e il terzino Bearzotti squalificato (al suo posto Mattioli), a vincere i rispettivi ballottaggi erano Narciso tra i pali, Tulissi, Luppi e Spagnoli nel reparto offensivo, in mediana conquistavano la maglia Muroni, Gerli e Castiglia, in difesa tornava Zaro (con i gradi da capitano). A sbloccare subito il match per i padroni di casa, aggressivi e compatti sin dalle prime battute, era uno dei protagonisti del match di andata, Pergreffi. A Macerata la sua espulsione consentì ai biancorossi di guadagnare spazi e fiducia per una storica vittoria in rimonta, questa sera invece il classe 1988 ex Piacenza gonfiava la rete alla prima occasione utile. Al minuto 2, sugli sviluppi di un corner assegnato tra le proteste ai locali, il numero 4 risolveva una mischia spedendo la sfera alle spalle di Vitali. Il Modena premeva subito sull’acceleratore alla ricerca dell’immediato raddoppio per mettere in ghiaccio la contesa, il Matelica, dopo aver trovato le misure, provava invece a sorprendere Narciso con gli spunti di Moretti ed un’altra splendida rovesciata di Leonetti. I gialloblù riuscivano comunque a siglare il 2-0 poco dopo il quarto d’ora, con l’incornata vincente di Muroni, ma una parabola perfetta di Volpicelli dalla distanza (ottavo centro stagionale) accorciava le distanze intorno alla mezz’ora, riaprendo i giochi. Nella ripresa purtroppo ancora una rete in avvio condizionava la gara dei biancorossi. L’ennesimo penalty fischiato contro e realizzato da Luppi portava a tre le marcature per i locali. La reazione degli uomini di Colavitto non si faceva attendere e passava soprattutto per una bellissima punizione calciata da Volpicelli di poco oltre la traversa e per un altro tentativo dell’attaccante partenopeo nel finale.Al 22’ st era stato infatti Muroni a imporre il quarto e definitivo sigillo sulla gara, con una bella conclusione che valeva la doppietta personale. Risultato da archiviare in fretta: giovedì si tornerà di nuovo in campo all’Helvia Recina per la sfida con il Mantova.

15/02/2021 23:05
Matelica, il derby tra biancorossi finisce in parità: Gucci nel finale risponde alla prodezza di Volpicelli (FOTO)

Matelica, il derby tra biancorossi finisce in parità: Gucci nel finale risponde alla prodezza di Volpicelli (FOTO)

Finisce con un gol per tempo il derby tra marchigiane che si dividono un punticino dopo una battaglia calcistica durata oltre novante minuti. C’era quasi riuscito il Matelica a portarsi a casa l’intera posta in palio; ma negli ultimi dieci minuti un pallone balordo è scivolato dalle mani dell’esordiente Vitali andando a sbattere sui piedi del vissino Gucci appostato lì vicino. Rimane l’ennesimo capolavoro di Volpicelli che dai 25 metri dipinge l’ennesima traiettoria che finisce sotto il set e che forse rappresenta la migliore carica per approcciarsi al prossimo impegno esterno in programma lunedì 15 febbraio al ‘Braglia’ di Modena. Reduce dal deludente pareggio interno contro il Modena, la Vis Pesaro arrivava all’Helvia Recina in cerca di preziosi punti salvezza con mister Di Donato che ha schierato al centro del campo D’Eramo al posto di Tessiore e nel tandem offensivo, al fianco di Ettore Marchi, l’ex Pistoiese Gucci è stato preferito a Germinale. L’obiettivo dichiarato in casa Matelica era quello di cancellare le due amare trasferte di Salò e Bolzano per tornare nuovamente a smuovere la classifica. Confermato da mister Colavitto il collaudato 4-3-3 ma con delle novità nell’undici iniziale a partire dalla porta dove a difenderla c’era l’ultimo arrivato Vitali, all’esordio in biancorosso. Confermato Tofanari sull’esterno della difesa che ha visto partire dal primo minuto Zigrossi mentre a centrocampo Bordo è tornato a guadagnarsi la maglia da titolare a scapito di Pizzutelli. In avanti è tornato invece l’antico tridente offensivo composto da Leonetti, Moretti e Volpicelli che rientrava dopo aver scontato la giornata di squalifica. Cronaca- Avvio vivace della Vis che prova a sfruttare le fasce per cercare di confezionare dei cross per le teste di Marchi e Gucci. Fa buona guardia la retroguardia del Matelica che su un rovesciamento di fronte al 5’ effettua da fuori la prima conclusione del match con Moretti ma il tentativo non impensierisce Ndiaye. Nonostante il buon piglio iniziale della due compagini, il primo quarto d’ora risulta avaro d’emozione. I biancorossi di mister Colavitto prova a imporre il proprio gioco e al minuto 18 riesce a impostare una trama offensiva degna di nota che porta alla conclusione da fuori Bordo ma il suo tiro termina abbondantemente a lato.   Il Matelica continua a tenere sotto pressione la retroguardia pesarese e dopo appena due minuti l’estremo difensore ospite, servito da un difensore, si avventura in un improbabile dribbling. Leonetti fiuta la difficoltà di Ndiaye che ne tentativo di liberarsi della palla scivola riuscendo comunque in qualche maniera a sbrogliare una situazione che si stava facendo pericolosa. La Vis si fa viva dalle parti di Vitali al 25’ quando Di Paola da calcio piazzato pesca in area la testa di Gennari ma il capitano vissino impatta male e spara alto. Poco prima della mezz’ora però gli ospiti vanno veramente vicini al gol con Marchi che servito in profondità da Gelonese si presenta tutto solo davanti a Vitali ma l’ultimo arrivato di casa Matelica è impeccabile e in uscita disinnesca la minaccia. La più classica delle leggi non scritte del calcio recita ‘gol sbagliato gol subito’ ed ecco allora che al 30’ Volpicelli si esibisce nella specialità della casa disegnando il suo solito arcobaleno dai 25 metri che si insacca sotto l’incrocio sbloccando così il derby tra biancorossi. Provano a reagire gli ospiti che ci provano che dei cross resi velenosi dal forte vento come al 43’ quando Nava di mancino mette in difficoltà Vitali che dopo un’esitazione iniziale è costretto a rifugiarsi in angolo. L’ultimo sussulto del primo tempo arriva proprio allo scadere quando Zigrossi, servito da una punizione di Volpicelli, riesce a girare di testa in porta un insidioso pallone che pizzica la parte superiore della traversa e si spegne fuori. La seconda parte di gara inizia con una Vis Pesaro subito arrembante e il primo pallone buono per rimettere il risultato in equilibrio finisce sui piedi di Marchi, che batte a rete con una pregevole girata al volo lo è altrettanto l’intervento di Vitali che si distende e para. Gli ospiti si rifanno vivi al 52’ con buona trama orchestrata da D’Eramo, che dopo aver superato il suo diretto marcatore serve Giraudo sulla fascia. Il numero 15 vissino arriva sul fondo e mette al centro per Marchi, che però spedisce la sfera sull’esterno della rete. Non decolla la manovra offensiva pesarese, a dargli brio ci prova mister di Di Donato inserendo Carissoni al posto di Nava. Al 67’ si registra un episodio controverso in area matelicense quando Marchi va giù lamentando una trattenuta ma il signor Villa di Rimini lascia correre tra le vibranti proteste ospiti. Il primo tiro del Matelica nel secondo tempo arriva al minuto 72’ quando da distanza siderale Calcagni fa partire una gran botta di destro che viene respinta da un prontamente da Ndiaye. È solo un fuoco di paglia in quanto poi è la Vis Pesaro a pigiare forte sull’acceleratore e nel giro di tre minuti i ragazzi di mister Di Donato si creano una doppia occasione per riportarsi sul pari. Prima un filtrante di D’Eramo delizioso di pesca Marchi che, la gira rasoterra all’altezza dell’area piccola per Gucci che però viene stoppato all’ultimo. Proprio dal conseguente calcio d’angolo Di Paola trova Ferrani che di testa stampa la palla traversa. Tutto ciò è il preludio al gol del pareggio che arriva sempre da una situazione di corner all’81 quando Vitali perde il controllo della sfera che finisce in mezzo ad un’area piccola molto affollata, l’ultimo decisivo tocco è di Gucci che insacca così la rete che vale il pareggio. I restanti 10 minuti sono quasi apnea pura per il Matelica che subisce per un po' la verve ritrovata della Vis ma senza mai rischiare grosso. Praticamente non si registrano più tiri in porta fino al fischio finale che arriva dopo cinque minuti di recupero che decretano quindi un pareggio tutto sommato giusto per quanto visto in campo. MATELICA vs VIS PESARO 1-1   MATELICA (4-3-3): Vitali; Tofanari, Zigrossi, De Santis, Di Renzo; Balestrero (78’ Pizzutelli), Bordo, Calcagni (89’ Ruani); Volpicelli, Moretti, Leonetti (78’ Alberti). A disp.: Martorel, Cardinali, Barabogia, Fracassini, Maurizii, Magri, Ruani, Santamarianova, Franchi, Peroni. All.: Gianluca Colavitto. VIS PESARO (3-5-2): Ndiaye; Gennari (75’ Brignani), Ferrani, Stramaccioni (82’ Tessiore); Nava (63’ Carissoni), D’Eramo (75’ Germinale), Gelonese, Di Paola, Giraudo; Gucci (82 Cannavo’), Marchi. A disp.: Bertinato, Bastianello, Galeazzi, Pannitteri. All.: Daniele Di Donato. Arbitro: William Villa della sez. di Rimini Assistenti: Lucia Abruzzese della sez. di Foggia e Rosario Antonio Grasso della sez. di Acireale Quarto uomo: Paul Leonard Mihalache della sez. di Terni Reti: 30’ Volpicelli (M), 81’ Gucci (V) Ammoniti: 32’ Volpicelli (M), 34’ Ferrani (V), 37’ Calcagni (M), 45’ Gennari (V), 53’ Moretti (M), 77’ Gelonese (V), 81’ Pizzutelli (M) Calci d’Angolo: 2-5 Recupero: 1’+ 5’  

07/02/2021 19:32
Matelica, Confindustria ricerca un impiegato amministrativo per azienda settore chimico

Matelica, Confindustria ricerca un impiegato amministrativo per azienda settore chimico

Confindustria Macerata ricerca per azienda settore chimico un impiegato amministrativo da inserire con rapporto di tirocinio (cod. annuncio Conf 213).  La risorsa, a diretto riporto del CFO, si occuperà di: aggiornamento del libro cespiti; contabilità generale / ciclo attivo - passivo tramite specifico software; allineamento scadenziario fornitori; attività di riconciliazione e quadratura contabile; controllo di gestione (processo di budget-forecast-analisi e pianificazione finanziaria). Il candidato ideale  è laureato o laureando  magistrale in Economia, Finanza e Controllo o in possesso di un Titolo di studi con tali indirizzi. Si richiede spiccata dimestichezza con i sistemi informativi e una conoscenza avanzata di Excel. Precisione e accuratezza, capacità organizzative, orientamento al risultato e flessibilità sono le caratteristiche ricercate. Preferibile, ma non essenziale, l’aver maturato brevi esperienze in ambito amministrativo-finanziario. Sede di lavoro: Matelica (MC) Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link : https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro  (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016).  Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.

05/02/2021 19:02
Serie C, SudTirol troppo alto per il Matelica: un doppio Leonetti non basta contro la capolista

Serie C, SudTirol troppo alto per il Matelica: un doppio Leonetti non basta contro la capolista

Seconda trasferta consecutiva per il Matelica che al Druso di Bolzano nell’anticipo delle 12:30 è costretto ad arrendersi nella tana della capolista SudTirol. Entrambe le formazioni vogliose di riscatto, altoatesini per la frenata del Recchioni con la Fermana, marchigiani per il gol al fotofinish di Scarsella che domenica scorsa aveva impedito loro di portare a casa un meritatissimo punto nella tana dei Leoni del Garda della FeralpiSalò. Divise in classifica da 10 punti, entrambe biancorosse, all’andata le due squadre si erano spartite la posta con il botta e risposta firmato Casiraghi e Balestero.Per la sfida di oggi Mister Colavitto era costretto a rinunciare allo squalificato Volpicelli e a Mbaye, out per un problema ad una mano. Tre le novità, una per reparto: in avanti esordio dal primo minuto per l’attaccante Alberti, in mediana fiducia a Pizzutelli (Bordo alle prese con una botta ricevuta nell’ultimo match), in difesa spazio a Zigrossi al posto di Magri. Diversi i cambi nell’undici iniziale anche per mister Vecchi rispetto al match di tre giorni fa con i canarini: turnover quasi obbligatorio visti gli impegni ravvicinati, ma di certo favorito anche dall’ampiezza e dalla qualità della rosa a disposizione, una delle più attrezzate per il salto di categoria. Esordio dal primo minuto anche tra le fila locali per l’ultimo arrivo Morelli, in avanti tandem offensivo composto da Odogwu-Rover. I padroni di casa passavano subito in vantaggio grazie alla micidiale punizione di Voltan, gli ospiti provavano per tutta la prima frazione a rimettersi in carreggiata sfruttando gli sprazzi e le ripartenze di Balestrero, Moretti e Leonetti e la buona verve della catena di destra con Tofanari e Calcagni. Il Matelica protestava sul finale di tempo per un atterramento in area del proprio numero 11, Scarpa lasciava proseguire. Nella ripresa pronti via e la girata di Alberti e la punizione di Pizzutelli provavano subito a portare pericoli dalle parti di Poluzzi. A cavallo del quarto d’ora il SudTirol imprimeva la svolta decisiva al match con un micidiale uno due. La parabola di Beccaro e l’incornata vincente del neo entrato Marchi portavano infatti il punteggio sul 3-0 per la squadra di casa.Il Matelica era ancora vivo e con Leonetti si riportava sotto al 28’ st, ma appena un giro di lancette dopo era Karic a incunearsi tra le maglie della difesa marchigiana ed arrotondare il punteggio sul 4-1. Nel finale era la traversa a dire no a Tait, mentre la bella punizione di Pizzutelli si perdeva sul fondo. In pieno overtime Leonetti (quarto gol nelle ultime tre partite) griffava il definitivo 4-2. Subito testa a domenica, quando si tornerà di nuovo in campo. Per il Matelica sarà derby: i biancorossi affronteranno infatti in casa all’Helvia Recina la sorprendente Vis Pesaro, capace domenica scorsa di battere la vice capolista Modena. SUDTIROL – MATELICA 4-2 Sudtirol(4-3-1-2): 1 Poluzzi; 20 Morelli, 23 Malomo (34’ st 4 Curto), 5 Vinetot, 3 Fabbri; 30 Beccaro (23’ st 14 Karic), 8 Gatto, 21 Tait; 7 Voltan (16’ st 17 Casiraghi); 18 Rover (16’ st 32 Marchi), 9 Odogwu (23’ st 11 Fishnaller). A disposizione: 12 Pircher, 22 Meneghetti, 2 El Kaouakibi, 13 Davi, 17 Casiraghi, 19 Greco, 29 Magnaghi. Allenatore: Stefano Vecchi.Matelica (4-3-3): 1 Cardinali; 14 Tofanari, 9 Zigrossi (8’ st 18 Magri), 4 De Santis (39’ st 27 Maurizii), 3 Di Renzo (8’ st 16 Baraboglia); 19 Calcagni (17’ st 21 Peroni), 8 Pizzutelli, 11 Balestrero; 17 Moretti, 29 Alberti (8’ st 5 Bordo), 10 Leonetti. A disposizione: 28 Vitali, 2 Fracassini, 13 Santamarianova, 23 Franchi, 26 Ruani, 27 Maurizii. Allenatore Gianluca Colavitto. Arbitro: Sig. Eugenio Scarpa della sezione di Collegno. Assistenti : Sig.ri Fabrizio Giorgi della sezione di Legnano e Veronica Martinelli della sezione di Seregno. Quarto Uomo: Sig. Carlo Rinaldi della sezione di Bassano del Grappa. Reti: 8’ pt Voltan, 15’ st Beccaro, 20’ st Marchi, 28’ st e 48’ st Leonetti, 29’ st Karic.

03/02/2021 14:43
Caritas Fabriano-Matelica, al via "Lavoro & Dignità": 20 tirocini per disoccupati retribuiti dall’8x1000

Caritas Fabriano-Matelica, al via "Lavoro & Dignità": 20 tirocini per disoccupati retribuiti dall’8x1000

20 tirocini retribuiti in azienda, dedicati a 14 giovani e 6 adulti in cerca di occupazione residenti, nel territorio della diocesi di Fabriano-Matelica. Ecco l'obiettivo del Progetto "Lavoro & Dignità" messo in campo e finanziato interamente dalla Cartias che in momento così particolare ha scelto di porre l'attenzione verso coloro che vivono in condizioni di vulnerabilità e disagio socio-economico. Le candidature saranno aperte fino al 28 febbraio e sarà sufficiente scrivere una mail all'indirizzo caritas@fabriano-matelica.it (allegando il curriculm Vitae, il Certificato Storico Lavorativo e l'Isee aggiornato) oppure presentandosi direttamente alla sede della Caritas sita in via Fontanelle n.63 di Fabriano. ( ogni martedì dalle 9:30 alle 12) “L’iniziativa è stata resa possibile grazie ai fondi elargiti dall’8x1000 – ha spiegato il Direttore della Caritas Don Marco Storna - vogliamo dare come Chiesa una risposta concreata alle esigenze del nostro territorio che in questa fase è martoriato dalla crisi del lavoro”. “I fondi che abbiamo ricevuto serviranno appunto per pagare i 20 tirocinanti selezionati e durante questo mese raccoglieremo le domande che tutti possono effettuare presentando i documenti richiesti come il Certificato storico lavorativo , l’Isee e il curriculum vitae – ha precisato - allo stesso tempo abbiamo già iniziato a dialogare con le imprese alle quali stiamo presentando il nostro progetto”. Un’iniziativa rivolta a tutte le persone disoccupate  e inoccupate residenti nel territorio della Diocesi: “Nel pratico il tirocinio durerà i classici 6 mesi e la Caritas si farà carico dell’intera retribuzione senza alcun costo quindi per l’azienda  – ha annunciato Don Marco -  al termine di tale periodo auspichiamo che vi sia, successivamente, una possibilità concreta di assunzione”. La pandemia in atto ha inevitabilmente mutato molto quella che era la normale quotidianità di tutto il tessuto economico-sociale che oltre ad arrancare nel presente sta cercando di costruirsi una prospettiva a tutti i livelli: “E’ importante dare una prospettiva professione ad un persona che magari ha un famiglia a carico; quindi la sfida che ci siamo posti, tramite il progetto ‘Lavoro e Dignità’  è proprio questa, ovvero cercare di dare risposte per l’immediato futuro – ha aggiunto il direttore della Caritas -Durante questi sei mesi vogliamo seguire non solo i soggetti destinatari della borsa lavoro ma anche le stesse  aziende. La nostra intenzione è quella di rappresentare un ponte tra questi due mondi e per farlo vogliamo dare un segnale forte mettendoci la faccia in pieno stile Caritas”. “Il nostro progetto sta partendo ora ma già nei mesi scorsi avevamo fatto delle riunioni con i rappresentanti della varie associazioni di categoria del territorio per esporgli la nostra idea – ha illustrato Don Marco - ora attendiamo la risposta delle singole aziende”. Un messaggio di speranza incisivo che arriva in un momento quanto mai delicato e che ha come obiettivo anche quello di catturare l’attenzione degli organi istituzionali che stanno fronteggiando gli effetti negativi di questa emergenza sanitaria: “se riusciamo a capire sia le risorse che le criticità di tale progetto,  il nostro obiettivo sarà anche quello di sensibilizzare le istituzioni rispetto al nostro lavoro – ha concluso Storna - noi ora cerchiamo di dare delle piccole risposte però poi dovremo consegnare agli organi preposti le grandi domande derivanti da questo momento storico così complesso”.

02/02/2021 16:27
Discarica, i Comitati a Pettinari: "Si rischia che il nostro ambiente di vita diventi un immondezzaio"

Discarica, i Comitati a Pettinari: "Si rischia che il nostro ambiente di vita diventi un immondezzaio"

"Siamo per un’economia circolare, che parta dalla riduzione della produzione di rifiuti, la raccolta differenziata spinta e lo smaltimento in mano pubblica. Tutte valide alternative all'incenerimento. Pertanto chiediamo che Antonio Pettinari riconvochi immediatamente l’Assemblea ATA n. 3 e metta all’ordine del giorno la revoca delle Delibere n. 9 e 10 del 26 giugno 2020, in quanto atti da rivedere nella loro interezza".". È quanto dichiarano, in un comunicato stampa congiunto, i Comitati Uniti contro il merito e il metodo di individuazione della nuova discarica maceratese. Si tratta della onlus Nuova Salvambiente, del Comitato Corridonia Green - No discarica, del Comitato No Discarica Matelica e del Comitato Quartiere Zona B Pollenza.  Secondo i cittadini che compongono questi comitati la situazione ha come responsabile un unico nome e cognome: "Nel suo doppio ruolo di Presidente della Provincia e di Presidente dell’A.T.A. 3, il sig. Antonio Pettinari, lo scorso 26 giugno, ha proposto ai Sindaci, che hanno votato a maggioranza, l’approvazione di una graduatoria di 70 siti potenzialmente idonei ad ospitare la discarica provinciale di rifiuti urbani - scrivono i Comitati Uniti -. La notizia, data a caldo dalla stampa, non certo dal sig. Pettinari o dai Sindaci ai loro cittadini, ha permesso alle persone di attivarsi per la consultazione degli atti: i pochi resi accessibili nonostante le delibere riguardassero tutti soggetti pubblici". "Abbiamo così scoperto, con orrore, che le aree giudicate idonee ad ospitare la mega discarica si sovrappongono con inquietante precisione a luoghi dove oggi sorgono abitazioni familiari con i loro giardini, floride aziende agricole, spesso a conduzione biologica, aree archeologiche e luoghi storici, stalle di centinaia di capi di bestiame, ristoranti, agriturismi, vigneti di altissimo pregio che valorizzano vitigni autoctoni e non solo (un esempio per tutti, il Verdicchio di Matelica), perfino i luoghi leopardiani - aggiungono -. E’ evidente che anche il più pacifico dei cittadini, o la più comprensiva delle aziende agricole, di fronte alla possibilità concreta di vedere il proprio ambiente di vita e di lavoro diventare l’immondezzaio provinciale, siano spinti a reagire". "E non per una presa di posizione egoistica, sintetizzata con l’acronimo “Nimby” (non nel mio giardino!), come si vuole far credere, ma perché con una procedura silenziosa avviata nel 2017, sono stati calpestati i più elementari diritti civili. Tutto questo è inaccettabile - tuonano i Comitati Uniti -. Non è un caso, quindi, che l’opaca, illogica e carente procedura adottata per l’individuazione dei siti, da parte della Provincia e dell’A.T.A. n.3, guidate entrambe dal sig. Pettinari, sia stata impugnata con ben 12 ricorsi al TAR".  "Ricorsi depositati da Enti Locali, Comitati di residenti, aziende, titolari di attività economiche che vedono compromesso il loro stesso futuro - affermano i quattro Comitati -. I ricorsi parlano chiaro: sono state violate o falsamente applicate leggi e decreti legislativi, è stata portata avanti una procedura con la massima disinvoltura, manifestando eccesso di potere per difetto di istruttoria, manifesta illogicità e irragionevolezza, omessa integrazione del contraddittorio e per mancata preliminare Valutazione Ambientale Strategica. Sono stati quindi violati i principi di economicità, efficienza, efficacia, trasparenza, legalità, buon andamento, imparzialità e trasparenza".      

02/02/2021 16:07
Serie C, il Matelica cade a a Salò: al "Turina" finisce 2-1

Serie C, il Matelica cade a a Salò: al "Turina" finisce 2-1

 Al Lino Turina di Saló sono i Leoni del Garda ad imporsi e centrare la terza vittoria consecutiva che li proietta in piena zona playoff. Entrambe le formazioni erano infatti reduci da due successi: il Matelica era risultato vittorioso nel recupero con il Carpi e poi nella gara interna di sette giorni fa con la Triestina, i padroni di casa avevano invece piegato per 3-2 l’Arezzo nell’anticipo di sabato prima del 2-1 di mercoledì nel recupero con il Carpi con la doppietta del baby scuola Roma D’Orazio. Mister Colavitto confermava lo stesso undici di domenica scorsa: in panchina gli ultimi arrivi Mbaye e Vitali, entrambi alla prima convocazione in biancorosso. Mister Pavanel, che doveva fare i conti con la squalifica dell’esperto centrocampista Guidetti, dopo il turnover di mercoledì, si schierava a specchio con il ritorno di Hergheligiu in mediana ed in avanti la coppia Guerra-Ceccarelli, sostenuta da Morosini. La prima frazione era godibile ed equilibrata con i lombardi padroni di casa che si facevano più volte insidiosi dalle parti di Cardinali. Il Matelica riusciva però a trovare quasi subito le misure agli avversari, con l’estremo De Lucia che ingaggiava una personalissima lotta contro tutti gli avanti ospiti, ai quali sistematicamente respingeva ogni tentativo: diversi i suoi interventi da applausi, soprattutto sul tocco ravvicinato di Volpicelli e sull’incornata di Moretti. L’equilibrio si sbloccava al 26’ pt, quando una punizione dello specialista Morosini dalla sinistra regalava il vantaggio ai padroni di casa. La reazione matelicese non si faceva attendere, ma la porta di casa sembrava stregata. Nella ripresa, dopo l’immediato botta e risposta tra Farebegoli e Leonetti, con la splendida rovesciata del numero 10 marchigiano che meritava maggiore fortuna, il talento barese non mancava l’appuntamento con il gol al 10’ gonfiando la rete con una conclusione di pregevole fattura dopo un delizioso scambio sulla destra tra Tofanari e Calcagni. Cardinali si esaltava al quarto d’ora su Guerra, con i padroni di casa che per due volte trovavano la rete del sorpasso, prontamente annullata dall’assistente per offside. Mister Colavitto gettava nella mischia le energie fresche di Peroni, Pizzutelli e Franchi che si inserivano subito nel vivo della manovra portando scompiglio nella retroguardia di casa. Pavanel faceva invece esordire Iotti, dando spazio a Tulli, Petrucci e D’Orazio. Ancora un grande Cardinali si opponeva al 43’ st su Scarsella, ma nulla poteva sul numero 17 che in pieno recupero riportava avanti in tap in i padroni di casa. Il Matelica affronterà mercoledì un turno infrasettimanale particolarmente impegnativo: a Bolzano alle 12:30 dovrà vedersela contro la capolista SudTirol, che ieri al Bruno Recchioni contro la Fermana non è andata oltre il pari per 1-1. FERALPISALÓ (4-3-3): 22 De Lucia; 3 Brogni (33’ st 5 Iotti), 28 Farabegoli, 13 Legati, 2 Bergonzi; 17 Scarsella, 21 Carraro, 27 Hergheligiu (17’st 7 Petrucci); 23 Morosini (33’ st 11 Tulli), 10 Ceccarelli (1’ st 19 D’Orazio), 32 Guerra (49’ st 6 Bacchetti). A disposizione: 1 Liverani, 12 Magoni, 4 Giani, 9 Miracoli, 26 Pinardi, 30 Gavioli, 31 Rizzo. Allenatore: Massimo Pavanel.MATELICA (4-3-3): 1 Cardinali; 14 Tofanari, 4 De Santis, 18 Magri, 3 Di Renzo; 19 Calcagni, 5 Bordo (20’ st 8 Pizzutelli), 11 Balestrero; 7 Volpicelli (20’ st 23 Franchi), 17 Moretti (44’ st 9 Zigrossi), 10 Leonetti (20’ st 21 Peroni). A disposizione: 28 Vitali, 2 Fracassini, 13 Santamarianova, 16 Baraboglia, 26 Ruani, 29 Alberti, 30 Mbaye. Allenatore Gianluca Colavitto.ARBITRO: Sig. Alberto Ruben Arena della sezione di Torre del Greco.ASSISTENTI: Sig. ri Mario Pinna della sezione di Oristano e Andrea Zezza della sezione di Ostia Lido.QUARTO UOMO: Sig. Daniele Giuseppe della sezione di Cannata.RETI: 26’ pt Morosini, 10’ st Leonetti, 47’ st ScarsellaNOTE: gara a porte chiuse; locali in divisa verde-azzurra con pantaloncini e calzettoni azzurri e portiere giallo; ospiti in divisa biancorossa, pantaloncini e calzettoni rossi e portiere bianco; corner 6-7; ammoniti Guerra, Volpicelli e Ceccarelli; recupero 0’ pt, 5’ st.

31/01/2021 17:30
Matelica, volto nuovo in casa biancorossa: dal Foggia arriva Leonardo Vitali

Matelica, volto nuovo in casa biancorossa: dal Foggia arriva Leonardo Vitali

Il Matelica comunica che nella giornata odierna si è assicurato le prestazioni del calciatore Leonardo Vitali, portiere classe 1998 proveniente dal Foggia. Umbro di Città di Castello, dotato di una notevole struttura fisica, 189 cm x 78 kg, dopo aver effettuato il Settore Giovanile con le casacche di Juventus e Sassuolo, ha poi esordito in Serie D con il Villabiagio (31 presenze), mentre in seguito ha difeso i pali prima della Flaminia Civitacastellana e poi, l’anno scorso, della Pianese in Serie C. “Sono contento della mia scelta, della Società parlano tutti molto bene e mi sembra una piazza ideale per lavorare con serenità ed entusiasmo. Ho seguito sin dall’inizio della stagione il percorso del Matelica - ha dichiarato dopo la firma il giocatore – e devo dire che ragazzi e mister stanno facendo davvero una bella stagione. Si è creato un bel gruppo, è una squadra giovane ma determinata e spero di poter dare il mio contributo per raggiungere gli obiettivi prefissati”.

29/01/2021 18:30
Serie C, si dividono le strade di Matelica e Puddu: il giovane portiere fa ritorno all'Angolana

Serie C, si dividono le strade di Matelica e Puddu: il giovane portiere fa ritorno all'Angolana

Si dividono le strade di Matelica e del portiere classe 2003 Alessandro Puddu che fa ritorno alla Renato Curi Angolana. Ad annunciarlo è stata, nella giornata odierna, la stessa società biancorossa che ha ringraziato il giovane calciatore per l’impegno e la dedizione dimostrati in questi mesi con la maglia del Matelica, augurandogli le migliori fortune umane e professionali.  

29/01/2021 14:48
Prima giornata di screening al Lanciano Forum, più di 1300 test eseguiti: un caso positivo

Prima giornata di screening al Lanciano Forum, più di 1300 test eseguiti: un caso positivo

Lo screening di massa al Lanciano Forum di Castelraimondo, nell’ambito dell’operazione “Marche Sicure”, nella prima giornata di test, quella di domenica 24 gennaio, ha contato 1.369 test antigenici rapidi uno dei quali, sottoposto a successivo tampone molecolare, è risultato “positivo”. Fino a domani, 26 gennaio, sarà possibile prenotare un controllo purché si sia residenti in uno dei 19 Comuni degli Ambiti Territoriali Sociali 17 e 18 interessati dall’iniziativa: Bolognola, Camerino, Castelraimondo, Castelsantangelo sul Nera, Esanatoglia, Fiastra, Fiuminata, Gagliole, Matelica, Monte Cavallo, Muccia, Pieve Torina, Pioraco, San Severino Marche, Sefro, Serravalle di Chienti, Ussita, Valfornace e Visso. Oltre 2mila le persone che si sono già prenotate e che si sottoporranno ai test iniziati domenica scorsa e che termineranno domani, martedì 26 gennaio, rispettando sempre lo stesso orario, e cioè dalle ore 8 alle 20. Per effettuare il tampone bisognerà presentarsi, nell’orario prenotato, muniti di Tessera Sanitaria originale e modulo di Richiesta test antigenico rapido compilato, disponibile al sito www.ats17.it Saranno escluse: persone che hanno sintomi che indichino un'infezione da Covid-19: in questo caso, si deve contattare il Medico di Assistenza primaria (MMG/PLS); persone attualmente in malattia per qualsiasi altro motivo; persone in stato di isolamento per test positivo negli ultimi tre mesi;  persone attualmente in quarantena o in isolamento fiduciario; persone che hanno già prenotato l'esecuzione di un tampone molecolare; persone che eseguono regolarmente il test per motivi professionali; Minori sotto i 6 anni; persone ricoverate nelle strutture sanitarie e socio-sanitarie, comprese le case di riposo pubbliche e private. Il tempo complessivo richiesto è di circa 30 minuti.  Dopo l'effettuazione del tampone, si dovrà restare in auto nei successivi 20 minuti. Se non si riceveranno comunicazioni telefoniche il test avrà dato esito negativo e si potrà successivamente controllare in piattaforma con le credenziali inviate in Sms.  Solo in caso di esito positivo si verrà richiamati telefonicamente nei 20 minuti successivi al test e invitati a rientrare per effettuare seduta stante anche il tampone molecolare.

25/01/2021 15:32
Serie C, Il Matelica fa ancora festa contro la Triestina: all'Helvia Recina arrivano 3 punti 'da sogno' (VIDEO e FOTO)

Serie C, Il Matelica fa ancora festa contro la Triestina: all'Helvia Recina arrivano 3 punti 'da sogno' (VIDEO e FOTO)

L’obiettivo dichiarato del Matelica era quello di dare continuità all'importante risultato ottenuto con il Carpi nel recupero infrasettimanale. Missione decisamente compiuta quella degli uomini di mister Colavitto che domano, con una strepitosa prestazione, la Triestina all’Helvia Recina grazie a due perle nel primo tempo di Leonetti e Magri e una nel secondo a firma di Moretti. Altro risultato di prestigio, nonostante il brivido finale quando Granoche ha realizzato il rigore all'86', che fa salire i biancorossi a quota 31, scavalcando proprio i giuliani, e che li lancia ufficialmente nella bagarre della lotta play-off. Dolci ricordi quelli evocati dalla Triestina nella mente dei biancorossi che proprio contro gli alabardati conquistarono la prima storica vittoria tra i professionisti espugnando il ‘Nereo Rocco’ grazie al gol di capitan De Santis. Gli uomini di Pillon erano chiamati al compito non solo di vendicare la sconfitta del girone di andata ma anche di dimenticare le ultime due gare (contro Fano e Mantova), in cui è arrivato solo un punto, che hanno fortemente intaccato la corsa verso le zone alte della graduatoria. Una sfida quindi che, classifica alla mano si presentava come un vero e proprio duello play-off, affrontato da mister Colavitto, forte del successo di mercoledì scorso contro il Carpi, con la conferma del canonico 4-3-3 affidandosi inoltre al trio offensivo composto da Leonetti-Moretti e Volpicelli. L’unica novità di formazione era sull’out di sinistra dove il volto nuovo di Casa Matelica Nicolò Tofanari, arrivato in settimana dall’Ascoli, è subito partito dal primo minuto al posto di Fracassini. Volti nuovi anche in panchina dove era presente anche il difensore Valerio Zigrossi prelevato negli ultimi giorni dal Fano così come il centrocampista ex Novara Malick Mbaye che però non è stato convocato. Animo tutt’altro per sereno per la Triestina che, all’Helvia Recina, aveva l’obbligo di riscattarsi e tornare ad assaporare la vittoria. Nell’ultima settimana a salutare la truppa giuliana è stato l’esperto Francesco Lodi che, qualche giorno fa ha preso la via con destinazione Messina. Un ulteriore pedina mancate nello scacchiere di Pillon che, oltre allo squalificato Giorico, ha dovuto fare a meno per problemi fisici anche di Ioime, Paulinho, Litteri, Capela, e anche dell’estremo difensore Offredri, costretto a dare forfait all’ultimo minuto a causa di un problema fisico. Modulo di gioco quindi quasi a specchio, quello messo in capo dal tecnico ex-Ascoli: con Valentini in porta e Calvano a sostituire Giorico, mentre in attacco è stato Gomez a spalleggiare Mensah, con il supporto di Procaccio preferito a Petrella. Cronaca – Il primo acuto del match porta la firma di Mensah che dopo appena 3 minuti si lancia sulla fascia sinistra e serve un invitante pallone per l’accorrente Gomez che però viene prontamente anticipato in corner da un difensore biancorosso. Rispondono subito i padroni di casa con Balestrero che è lesto a rubare la sfera a centrocampo e a servire un filtrante preciso in area per Leonetti. Il numero 10 del Matelica si accentra e prova il tiro a giro che però viene deviato dalla retroguardia alabardata quando basta per mandarlo sopra la traversa. Sono sempre i biancorossi a tenere il piede pigiato in questa fase iniziale tant’è che al 10’ ancora Leonetti si trova tutto solo davanti a Valentini ma il suo tentativo di pallonetto è completamente da dimenticare, divorandosi così una grossa occasione per passare in vantaggio. Nonostante il manto erboso inzuppato dalla copiosa pioggia caduta durante la mattinata, la gara viaggi su dei ritmi alti e senza esclusioni di colpi. Al minuto 17 è la Triestina a farsi pericolosa dalle parti di Caridinali, quando Procaccio, dopo una ostinata sgroppata, si incunea in area di rigore e da posizione defilata lascia partire un potente destro che va, per fortuna del Matelica, a stamparsi sull’incrocio dei pali. Continuano ad insistere sulle fasce gli ospiti ma è sono gli uomini di mister Colavitto a crearsi una buona occasione quando, al 22’, la palla arriva sui piedi di Volpicelli ma la sua conclusione trova una pronta risposta in tuffo di Valentini. È questo però il preludio al vantaggio biancorosso che arriva dopo quattro minuti ad opera di Leonetti, che dopo le due precedenti occasioni fallite, questa volta trova il fendente giusto che fredda l’estremo difensore ospite e porta avanti i suoi. I giuliani accusano il colpo ed il Matelica prova ad approfittarne. Ecco allora che al 35’ da un calcio d’angolo battuto da Calcagni spunta la testa di Magri che spara il pallone del 2 a 0 in rete vanificando anche il disperato tentativo di salvataggio di Calvano. Padroni di casa ma anche del campo. Scorre via così il match che il Matelica riesce a gestire in maniere ineccepibile rischiando qualcosa solo sulle palle inattive come quando al 42’ Mensah desta scompiglio tra la retroguardia di casa che in qualche modo riuscendo a rimpallare il tentativo dell’attaccante che di fatto chiude il sipario sulla prima parte della disputa. Inizio di secondo tempo decisamente traumatico per i biancorossi che dopo nemmeno trenta secondi vengono trafitti dal gol che accorcia le distanze. Un’ avventata uscita di Cardinali su un traversone di Rapisarda regala palla a Mensah, che serve Gomez lasciato utto solo. L'attaccante giuliano insacca a porta praticamente sguarnita. Il Matelica nonostante l’avvio shock non sbanda e si rimette subito in carreggiata. Al 53’ Moretti prova a finalizzare una invitante azione di contropiede ma al momento della conclusione apre troppo il piattone e così la palla finisce lontano dalla porta difesa da Valentini. Replica subito la Triestina con Gomez poco dopo ma il suo tentativo, che arriva da posizione defilata, viene disinnescato in due tempi da Cardinali. Gli uomini di Pillon provano a prendere campo ma al 65’ vengono ancora colpiti dal Matelica quando sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Bordo, Valentini smanaccia con i pugni, ma la sfera finisce al limite dell'area dove c’è ben appostato Moretti che calcia a volo e, grazie anche ad una deviazione, scaraventa dentro la palla che vale un tris tutto a tinte biancorosse e la sua quinta marcatura stagionale. Prova a correre ai ripari il tecnico ospite inserendo prima Sarno per uno spento Boultam ma è sempre il Matelica a tenere saldo in mano le redini della gara. Al 79’ azione confusa nell'area di rigore marchigiana: tutti i difensori ciccano l’intervento favorendo così il tentativo di Gomez che prova a controllare la sfera ma un provvidenziale Cardinali intercetta la sfera e evita conseguenze peggiori. Pillon continua a dare nuova linfa al reparto offensivo inserendo anche Granoche e la sua perseveranza viene premiata a 4 minuti dalla fine quando sugli sviluppi di un’azione in verticale Ligi viene atterrato in area dal neo entrato Alberti e di coseguenza il direttore di gara fischia l’inevitabile calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta proprio “El Diablo” Granoche che non sbaglia dando il via ai soliti palpitanti minuti finali che molto spesso si vedono all’Helvia Recina quando gioca il Matelica. Succede poco nulla in zona cesarini e così dopo 4 minuti di recupero gli uomini di mister Colavitto possono liberare le loro urla di gioia per i tre punti conquistati che sono il miglior modo possibile per prepararsi alle prossime due trasferte consecutive della prossima settimana contro FeralpiSalò e SudTirol. MATELICA vs TRIESTINA 3-2 Matelica(4-3-3): Cardinali;Tofanari, De Santis, Magri, Di Rienzo; Calcagni (72’ Pizzutelli), Balestrero, Bordo; Volpicelli (55’ Zigrossi), Leonetti (82’ Franchi), Moretti (82’ Alberti). All: Gianluca Colavitto. A disposizione: Martorel, Puddu, Barboglia, Masini, Maurizii, Fracassini, Barbarossa, Ruani, Santamarianova, PeroniTriestina (4-3-1-2): Valentini; Rapisarda (81’ Granoche), Tartaglia, Ligi, Filippini; Boultam (67’ Sarno), Calvano, Maracchi; Procaccio (59’ Petrella); Gomez, Mensah. All. Giuseppe Pillon. A disposizione: De Luca, Offredi, Brivio, Filippini, Struna, Cavaliere, Palmucci, Butti. Arbitro: Emanuele Frascaro della sezione di Firenze Assistenti: Riccardo Vitali della sez. di Brescia e Massimiliano Salvalagio della sez. di Legnago Quarto uomo: Simone Gallipò della sez. di Firenze Reti: 26’ Leonetti (M), 35’ Magri (M), 46’ Gomez (T), 65’ Moretti (M), 86’ Granoche rig.(T) Ammoniti: 37’ Procaccio (T), 50’ Calcagni (M), 51’ Calvano (T), 65’ Tartaglia (T), 90+1’ Granoche (T) Calci d’Angolo: 6-5 Recupero: 1’+ 4’    

24/01/2021 17:01
Colpo a centrocampo per il Matelica: preso Mbaye dal Novara

Colpo a centrocampo per il Matelica: preso Mbaye dal Novara

Il Matelica si assicura a titolo definitivo le prestazioni del centrocampista di origini senegalesi Malick Mbaye. Classe 1995, abile nell’interdizione, Mbaye (1,85 m di altezza per 80 kg) proviene dal Novara. Alle spalle ha già un notevole curriculum fatto di tanta Serie B con le casacche di Latina, Carpi e Cremonese, impreziosito anche da una presenza in Serie A con la maglia del Chievo Verona, club con il quale ha effettuato il Settore Giovanile, conquistando anche uno scudetto.  “Arrivo in una Società seria e ambiziosa – ha dichiarato il centrocampista dopo la firma – di cui tutti parlano bene e che sicuramente, per essere una neopromossa, sta facendo bene in campionato e si trova in una buona posizione di classifica. Questa può essere la piazza ideale per lavorare e fare bene. Spero di dare il mio contributo ai compagni per raggiungere gli obiettivi prefissati. Mi impegnerò per ripagare la fiducia che è stata riposta in me e per essere utile alla causa”.  

23/01/2021 12:54
Matelica, nuovo rinforzo in difesa: ufficiale Niccolò Tofanari

Matelica, nuovo rinforzo in difesa: ufficiale Niccolò Tofanari

Arriva in biancorosso un’altra pedina importante per il pacchetto arretrato di mister Colavitto. Si tratta del difensore esterno destro Niccolò Tofanari, classe 1998, cresciuto nel Settore giovanile della Roma, proveniente dall’Ascoli, con due presenze in questa stagione in cadetteria con i bianconeri, ma con già una discreta esperienza maturata in Serie C con le casacche di Pontedera, Gubbio e Fano. “Ho scelto Matelica perché ho sentito sin da subito un grande interesse nei miei confronti – ha dichiarato il difensore dopo il nero su bianco – la Società mi ha fatto sentire importante e ho voglia di dimostrare sul campo e di ripagare la fiducia che mi è stata data.  Mi impegnerò per aiutare la squadra, ho visto che il Matelica sin qui ha fatto un bel campionato, ma il percorso è ancora lungo. Conosco bene la Serie C, so che è un torneo difficile. Farò del mio meglio per dare il mio contributo e speriamo di toglierci delle soddisfazioni”. Tofanari prenderà la casacca numero 14.  

22/01/2021 19:40
Matelica, il difensore Stefano Cason ceduto al Fano a titolo definitivo

Matelica, il difensore Stefano Cason ceduto al Fano a titolo definitivo

Il Matelica comunica di aver ceduto al Fano in maniera definitiva il difensore classe 1995 Stefano Cason. In una nota la società biancorossa ringrazia il giocatore "per l’impegno e la serietà dimostrati in questi mesi, augurandogli nel contempo le migliori fortune umane e professionali". La cessione di Cason arriva dopo l'acquisto del classe 1996 Valerio Zigrossi, cresciuto nel vivaio della Sampdoria (leggi la notizia). 

22/01/2021 09:43
Matelica, il primo successo del 2021 è da urlo: Volpicelli manda K.O. il Carpi (FOTO e VIDEO)

Matelica, il primo successo del 2021 è da urlo: Volpicelli manda K.O. il Carpi (FOTO e VIDEO)

Torna a far punti nel fortino dell’Helvia Recina il Matelica, che nel recupero con il Carpi si impone sulla squadra di mister Pochesci grazie alla rete di Volpicelli che permette ai biancorossi di conquistare i primi tre punti del 2021 e di balzare a quota 28 punti in classifica. Uno squalificato per parte, capitan Sabotic e Cason nelle fila locali, e qualche acciacco costringono entrambi i tecnici a ridisegnare i propri pacchetti arretrati.Carpi reduce dal successo sul Ravenna in rimonta, Matelica voglioso di riscatto dopo il doppio stop con Perugia e Imolese. Mister Colavitto avvicenda Maurizii (alle prese con una botta rimediata nell’ultimo incontro) con Di Renzo. Siede in panchina il neo acquisto Zigrossi. A centrocampo Calcagni prende il posto di Pizzutelli. Confermato invece il tridente offensivo.Mister Pochesci, alle prese con il primo dei tre recuperi dopo l’emergenza Covid e con un calendario già di per sè affollato di impegni, visti anche i numerosi rinforzi messi a disposizione dalla società nelle prime battute di mercato, non applica un turnover massiccio ma fa debuttare in difesa il neo arrivo Ercolani. Non convocato Venturi per problemi muscolari, a riposo Marino, in campo, benché affaticati, Ghion, De Cenco e Mastour, con questi ultimi due autori di una prestazione positiva contro il Ravenna.Ritmi non troppo elevati nella prima frazione che procede a fasi alterne: meglio il Matelica ai punti e come numero di occasioni. Proprio nel finale sospetto atterramento di Moretti in area carpigiana non sanzionato e doppio tentativo ribattuto a Calcagni. Ripresa che si apre sulla stessa falsariga con i padroni di casa più briosi e reattivi a fare la gara ed uno splendido guizzo di Moretti che dà solo l’illusione del gol.Al 18’ st gli ospiti restano in inferiorità numerica per il rosso diretto a Varoli: Rossini si oppone benissimo alla punizione conseguente calciata dallo specialista Volpicelli. Il gol è nell’aria e il numero 7 di casa servito da Balestero al minuto 24’ della seconda frazione danza sul pallone e lo deposita in fondo al sacco alle spalle di Rossini per il vantaggio locale. I ragazzi di Colavitto potrebbero arrotondare con Moretti, il subentrato Alberti ed ancora con una splendida girata ed un altro paio di occasioni firmate Volpicelli, ma l’estremo emiliano fa sempre buona guardia ai propri pali. Domenica sarà di nuovo campionato: i biancorossi affronteranno per la prima gara del girone di ritorno la blasonata Triestina, battuta nello storico esordio del “Nereo Rocco”. TABELLINO Matelica (4-3-3): 1 Cardinali; 2 Fracassini, 4 De Santis, 18 Magri, 3 Di Renzo); 19 Calcagni, 5 Bordo, 11 Balestrero; 7 Volpicelli, 17 Moretti (43’ st 21 Peroni), 10 Leonetti (34’ st 29 Alberti). A disposizione: 22 Martorel, 28 Puddu, 6 Barbarossa, 8 Pizzutelli, 9 Zigrossi, 13 Santamarianova, 16 Baraboglia, 23 Franchi, 24 Masini, 26 Ruani. Allenatore Gianluca Colavitto.Carpi (3-4-1-2): 22 Rossini; 3 Ercolani, 25 Gozzi, 6 Varoli; 19 Bayeye (6’ st 10 Maurizi, 34’ st 30 Salata), 16 Ghion (34’ st 24 Ceijas), 21 Fofana, 26 Lomolino; 7 Mastour (6’ st 18 Ferretti); 9 De Cenco (18’ st 8 Bellini), 15 Giovannini. A disposizione: 12 Rossi, 2 Danovaro, 17 Marcellusi, 20 Offidani, 27 Ridzal, 31 Motoc, 33 Marino. Allenatore Sandro Pochesci. Arbitro: Sig. Andrea Ancora della sezione di Roma1.Assistenti: Sig.ri Paolo Cipolletta della sezione di Avellino e Giuseppe Cesarano della sezione di Castellammare di Stabia.Quarto uomo: Sig. Tommaso Zamagni della sezione di Cesena.Rete: 24’ st VolpicelliNote: gara a porte chiuse; ospiti in divisa grigia con inserti rossi, pantaloncini e calzettoni bianchi e portiere blu elettrico; locali in divisa biancorossa, pantaloncini e calzettoni rossi portiere verde; corner 7-4; espulso Varoli al 17’st; ammoniti Magri, Balestrero, Fracassini, Bayeye, Varoli e mister Colavitto per proteste; recupero 0’pt, 5’ st.  

20/01/2021 17:20
Serie C, il Matelica puntella la difesa: dal Fano arriva Valerio Zigrossi

Serie C, il Matelica puntella la difesa: dal Fano arriva Valerio Zigrossi

Mister Colavitto potrà contare sin da domani su una nuova pedina per il reparto difensivo biancorosso. Arriva infatti dal Fano il difensore Valerio Zigrossi, nato a Roma, ben strutturato fisicamente (188 cm per 84 Kg).Cresciuto nel vivaio della Sampdoria, il centrale classe 1996 era passato alla Virtus Entella, militando poi con le maglie di Savona, Fano, Cuneo, Bisceglie, prima di tornare in granata lo scorso gennaio. “Si è creata questa possibilità di venire a Matelica - ha dichiarato il nuovo arrivato - e, dopo averla valutata attentamente, ho deciso di accettarla. Sono entusiasta e pronto, fisicamente sto bene e mi metto a completa disposizione. Questa è la piazza ideale per crescere ed esprimere a pieno il proprio potenziale. La classifica dice che il Matelica è in buona posizione e desidero dare il mio contributo. Sono motivato al massimo per affrontare al meglio il girone di ritorno e cercherò di contraccambiare in campo la fiducia riposta in me”.Zigrossi prenderà la casacca numero 9.

19/01/2021 13:43
Serie C, due lampi dell'Imolese abbagliano il Matelica: brutta sconfitta al "Romeo Galli"

Serie C, due lampi dell'Imolese abbagliano il Matelica: brutta sconfitta al "Romeo Galli"

Cade al Romeo Galli il Matelica, costretto ad arrendersi davanti alla fame di punti dell’Imolese, che interrompe la serie negativa di dieci sconfitte consecutive. Aveva ben ammonito i suoi ragazzi mister Colavitto in settimana: i rossoblù di Catalano avevano assoluta urgenza di tornare al successo dopo che la loro marcia iniziata con il piede giusto si era interrotta lo scorso novembre. Moduli speculari per i due tecnici, chiamati a riscattare entrambi due stop per mano di formazioni umbre. Fermati dal Gubbio i padroni di casa, superati dal Perugia gli ospiti. Nell’Imolese appiedati dal giudice sportivo i difensori Boccardi (centrale) e Rondanini (terzino), oltre al pilastro Rinaldi, out a causa di un lungo infortunio. Recuperavano Ingrosso e Della Giovanna, subito in campo i nuovi arrivi Bentivegna e Piovanello. Assente nelle fila del Matelica capitan De Santis squalificato (fascia al vice Bordo). Marchigiani con in difesa la coppia Magri-Cason, con Maurizii e Fracassini sugli esterni; in mediana fiducia a Pizzutelli dopo le ultime convincenti prestazioni; in attacco tridente classico composto da Volpicelli, Moretti e Leonetti. Prima frazione equilibrata, dai ritmi non troppo elevati e accesa solo da sporadici guizzi personali. A Balestero e Leonetti, pochi minuti prima dell’intervallo, capitavano le occasioni migliori per sbloccare l’incontro, ma in entrambi i casi Siano e la difesa di casa riuscivano a sbrogliare. Sul fronte opposto era Piovanello il più pericoloso, ma anche in questo caso la retroguardia matelicese non correva troppi rischi. Nella ripresa l’Imolese trovava però subito il varco giusto con Torrasi che al 5’ st riusciva a infilare Cardinali e portare i suoi in vantaggio. Il Matelica provava a reagire e iniziava a spingere alla ricerca del pari, scoprendo il fianco a qualche break locale, ma rimanendo sempre in partita. Mister Colavitto al 20’ st rivoluzionava la sua formazione cambiando quattro undicesimi e gettando nella mischia Di Renzo, Calcagni, Peroni e Barbarossa. In seguito trovava posto anche Alberti, ma non si concretizzava nessuna delle ripartenze abbozzate. Il Matelica rischiava di subire un rigore beffa per un mani non commesso, l’assistente però correggeva giustamente la decisione del fischietto Ferrieri. Nel finale in contropiede Piovanello siglava il definitivo 2 -0 .    Tabellino IMOLESE (4-3-3): 1 Siano; 27 Alboni (40’ st 6 Angeli), 13 Pilati, 26 Carini, 28 Della Giovanna (25’ st 3 Ingrosso); 25 Lombardi (31’ st 18 Marsala), 24 Torrasi, 8 Provenzano; 20 Piovanello, 9 Polidori (39’ st 10 Ventola), 11 Bentivegna (24’ st 17 Morachioli). A disposizione: 22 Rossi, 4 D’Alena, 7 Sall, 14 Mele, 16 Sabattini, 21 Tonetto, 23 Cerreti . Allenatore Pasquale Catalano. MATELICA (4-3-3): 1 Cardinali; 2 Fracassini, 14 Cason, 18 Magri, 27 Maurizii (19’ st Di Renzo); 5 Bordo, 8 Pizzutelli (19’ st 6 Barbarossa), 11 Balestrero (19’ st 19 Calcagni); 7 Volpicelli (31’ st 29 Alberti), 17 Moretti, 10 Leonetti (19’ st 21 Peroni). A disposizione: 22 Martorel, 28 Puddu, 13 Santamarianova, 16 Baraboglia, 23 Franchi, 24 Masini, 26 Ruani. Allenatore Gianluca Colavitto. ARBITRO: Sig.ra Maria Sole Ferrieri Caputi della sezione di Livorno. ASSISTENTI: Sig.ri Stefano Galberti della sezione di Seregno e Davide Santarossa della sezione di Pordenone. QUARTO UOMO: Sig. Matteo Canci della sezione di Carrara. RETI: 5’ st Torrasi, 50’ st Piovanello. NOTE: gara a porte chiuse; ospiti in divisa verde, pantaloncini e calzettoni verdi e portiere bianco; locali in divisa rossoblù, pantaloncini e calzettoni blu e portiere celeste; corner 3-2; ammoniti Angeli, Peroni, Provenzano, Cason, Alboni e Maurizii; recupero 1’pt, 5’ st.

16/01/2021 17:16
Serie C, le strade di Rossetti e del Matelica si separano: risoluzione consensuale per l’attaccante

Serie C, le strade di Rossetti e del Matelica si separano: risoluzione consensuale per l’attaccante

È già finita l'avventura di Simone Rossetti con la maglia della Matelica. Dopo appena sei mesi, per l'attaccante classe 1997, è arrivata la rescissione consensuale del contratto che lo legava ai biancorossi. A comunicarlo ufficialmente una nota diramata in data odierna dalla stessa Società che ha aggiunto: "La società, nel ringraziarlo per il lavoro svolto e l’impegno profuso sino ad oggi, rivolge un forte in bocca al lupo al ragazzo augurandogli le migliori fortune umane e professionali"

15/01/2021 18:45
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.