Il Presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, ha approvato con proprio decreto, il progetto esecutivo di 100mila euro per i lavori di risanamento del piano viabile in più tratti della provinciale 122 “Septempedana-Gagliole-Matelica”.
L’intervento è stato previsto nel programma triennale e viene finanziato con risorse proprie dell’Amministrazione. La provinciale 122 si estende per circa 11 km e collega Gagliole con la statale 361, in località Selvalagli verso sud, e a Matelica verso nord, attraversando le frazioni di Celeano, Collaiello e Acquosi.
I lavori di pavimentazione interessano più tratti, in particolare quello iniziale che ricade nel Comune di Gagliole, quello situato in località Acquosi e quello al chilometro 10, nel territorio di Matelica.
“Questo intervento, insieme a numerosi altri tra cui quello dei giorni scorsi sulla provinciale Camerino-Serravalle, è stato previsto nel piano delle opere della Provincia e inserito nel bilancio di previsione del 2021, approvato lo scorso 17 febbraio dal Consiglio provinciale — dichiara Pettinari —. Viene finanziato con l’avanzo vincolato dell’Ente”.
"In qualità di cittadini, famiglie, imprese, associazioni culturali abbiamo appreso con sollievo la notizia della sottoscrizione da parte di 21 sindaci del Maceratese della richiesta rivolta ad Ata di Ato3 di convocare in tempi brevi un’assemblea dei sindaci per la discussione dell’annullamento delle delibere 9 e 10 del 26 giugno scorso: delibere con le quali era stata approvata una lista di ben 70 siti considerati idonei ad essere trasformati nella discarica di rifiuti urbani di 57 Comuni".
È quanto si legge in una nota stampa firmata dal “Comitato no discarica Matelica”, dal “Comitato quartiere zona B Pollenza”, da Nuova Salvambiente e dal Comitato“Corridonia Green no discarica”.
"Che quella delibera fosse un atto di pianificazione sbagliato perché deprime i territori maceratesi e la loro economia anziché valorizzarli e gravemente illegittima per la procedura adottata, è stato ampiamente dimostrato in punta di diritto e dal buon senso" precisano i rappresentanti dei Comitati, che aggiungono "adesso però è il momento di passare dalle parole ai fatti: non basta infatti che i Sindaci abbiano formalizzato la richiesta di cui sopra".
"Al Presidente Antonio Pettinari, che ritarda nel convocare l’assemblea dell’Ata 3 finalizzata all’annullamento delle delibere 9 e 10 del 26 giugno 2020, abbiamo chiesto che questa volta ci sia una adeguata pubblicizzazione della convocazione. E soprattutto, consapevoli del fatto che tanti cittadini e cittadine vorranno vedere ed ascoltare tale assise, abbiamo chiesto che sia pubblicata la diretta streaming tramite una piattaforma che supporti tale traffico di dati" sottolineano i Comitati uniti.
Il Matelica vede quota 50 e sale ancora più su verso i piani alti di una classifica che la vede sempre più ‘grande’ e sempre meno ‘matricola’. All’Helvia Recina più che un derby vibrante va in scena un monologo biancorosso, dove le voci grosse sono rappresentate dai tre soprani Volpicelli, Moretti e Lonetti ma con il supporto di tutta un orchestra ai limiti della perfezione condotta dal direttore Gianluca Colavitto che piazza un'altra ‘manita’ e si gode l’ennesima dolcissima sinfonia della stagione 2020/2021.
Un divario di 10 punti in classifica tra le due formazioni marchigiane che oggi si sono contese tre punti di ‘platino’ per raggiungere i rispettivi opposti obbiettivi: I biancorossi per continuare a sognare e i canarini per chiudere il discorso salvezza prima possibile. Entrambe reduci da due pareggi, ottenuti contro Cesena e Triestina per 2 a 2 , che hanno portato in dote ai due tecnici dei risultati molto pesanti sia sotto il profilo della graduatori che morale.
Solito collaudato 4-3-3 per mister Colavitto che si presenta all’appuntamento contro i canarini privo dello squalificato Balestrero ma con un Pizzutelli recuperato e schierato sin dal primo minuto. Unica novità nel quartetto di difesa dove il ballottaggio della vigilia tra Zigrossi e Magri, viene vinto da quest’ultimo messo al fianco di De Santis mentre a centrocampo Mbaye viene preferito a Bordo. Confermato il tridente offensivo con Volpicelli, Moretti e il poderoso Leonetti, autore di un inizio 2021 da urlo con 8 reti messe a segno in 12 gare.
Ancora fuori dai giochi Comotto, Bigica, Demirovic, De Pascalis e Luca Cognigni, operato in settimana a tibia e perone tra le fila della Fermana. Solo 21 i giocatori convocati da mister Cornacchini che proprio all’ultimo momento è stato costretto a rinunciare anche a Sperotto per un problema alla schiena e con gli squalificati Boateng, Mordini e Graziano, l’undici titolare gialloblù è stato quasi obbligato 4-4-2 dove, rispetto alla trasferta di Trieste, figuravano i rientri di Bonetto e Scrosta in difesa.
CRONACA
Pronti via ed il derby prende subito una direzione. Dopo appena 4 minuti la difesa ospite si fa trovare sbilanciata dopo un imbucata centrale la palla finisce al limite dell’area per Volpicelli. Il numero 7 biancorosso serve l’uomo del momento Leonetti che lanciato a rete supera anche Ginestra e deposita in rete la palla che sblocca il match. La Fermana reagisce subito e si riversa in avanti alla ricerca di un repentino pareggio.
Al 7’ da un corner battuto dalla destra, la palla danza in mezzo all’area piccola e carambola sui piedi di D’Anna che liscia clamorosamente. Ma lo stesso attaccante canarino dopo nemmeno un minuto e bravo ad approfittare di una non perfetto posizionamento della retroguardia biancorossa e imbecca sulla corsa Cais che con un preciso fendente sul lato opposto ristabilisce la situazione di parità. Che non sia un match adatto ai deboli di cuore le si era già intuito ma diventa da ‘tachicardia’ quando da uno schema da calcio piazzato battuto dai 35 metri da Volpicelli, la palla finisce a Tofanari lungo la linea laterale che la ributta in mezza dove come un rapace si avventa Moretti che trasforma nella rete del nuovo vantaggio il delizioso invito del compagno. Dopo un avvio più che infuocato la gara si assesta su dei ritmi decisamente più ‘normali’: la Fermana prova subito a pungere da calcio d’angolo con la testa di D’Anna ma senza fortuna mentre al 16’ Volpicelli risponde con una insidiosa conclusione rasoterra da fuori ma senza inquadrare lo specchio della porta.
Al minuto 24 il Matelica arriva molto vicina al tris grazie ad una iniziativa personale di Volpicelli che, dopo essere partito da posizione defilata, si accentra e scaglia in porta un pregevole tiro a giro che si stampa sulla traversa. Gli uomini di Cornacchini rispondono subito sempre da un’azione da calcio piazzato, battuto questa volta da Neglia che la mette al limite dall’area per D’Anna. La conclusione del canarino attraversa e rimpalla sul groviglio di gambe e finisce in porta, Cardinali inizialmente sembra controllare tranquillamente la sfera che però gli sfugge dalle mani e va sotto le gambe ma poi è bravo con un riflesso a recuperare. Salvo questa occasione fortuita, gli ospiti fanno veramente poco per impensierire i padroni di casa che poco dopo la mezz’ora vanno ancora vicini al gol.
Magia di Volpicelli che di tacco serve Tofanari in area che conclude di prima intenzione ma davanti a sé trova una grande risposta di Ginestra che si allunga e con la manona neutralizza la minaccia. È questo però il preludio al gol del doppio vantaggio che arriva al 34’ quando dopo in intervento ingenuo di Grbac su Tofanari in area di rigore, il signor Calzavara assegna ai biancorossi l’inevitabile penalty. Dagli undici metri si presenta Volpicelli che spiazza l’estremo difensore canarino e firma il 3 a 1 per i biancorossi che per la prima volta in stagione vanno a segno con tutti e tre i componenti del tridente offensivo.
La formazione di mister Cornacchini prova ad imbastare una reazione ma il pallino del gioco rimane saldo in mano a De Santis e compagni, l’unico pericolo degno di nota arriva al 40’ quando D’Anna da posizione laterale prova una conclusione tesa che trova sulla sua strada i guantoni pronti di Cardinali. Quando la prima parte di gara sembra andare in archivio sul 3 a 1 ecco che all’ultimo respiro arriva la fiammata di Leonetti che, lanciato in profondità dalle retrovie, fredda sul proprio palo un disattento Ginestra calando così poker e sipario sui primi scoppiettanti 45 minuti.
Il secondo tempo è quasi accademico, mister Conacchini prova a dare nuova linfa al centrocampo inserendo Grossi e Fabris ma la panchina a causa delle tante defezioni tra infortuni e squalifiche piange e la scossa non arriva. Il Matelica si limita a gestire il corposo vantaggio intorno al quarto d’ora potrebbe anche incrementare, quando la gran botta da fuor di Tofanari sbatte sul petto del ancora una volta non impeccabile Ginestra. La palla finisce in mezzo all’area di rigore e viene ribadita in rete da Leonetti appostato li vicino ma il numero 10 viene pescato in off side al momento dell’impatto con la sfera e il gol viene annullato.
Anche in questo frangente si tratta di un appuntamento rimandato di qualche minuto quando su un rovesciamento di fronte la palla finisce, al limite dell’area sui piedi di Moretti che controlla e scarica per Volpicelli. Il funambolo biancorosso manda fuori tempo portiere e diretto marcatore canarino spedendo così in tutta la tranquillità la rete della ‘manita’ che mette, qualora ce ne fosse ancora stato bisogno, la parola fine su una gara che è stata tale forse nei primi 10 minuti.
All’83’ Moretti, servito in mezzo da Franchi spara alto da posizione la palla che se fosse entrata sarebbe forse stata una punizione troppo severa per gli ospiti. C’è ancora tempo per dei sussulti canarini che arrivano dopo appena un minuto con Cremona che tira fuori dal cilindro una potente conclusione dai 30 metri diretta all’incrocio. Tuffo plastico di Cardinali che in una partita dominata dalle prodezze del reparto offensivo matelicese si produce in un bell’intervento sventando la minaccia in calcio d’angolo.
Negli ultimi minuti c’è anche gloria per il giovane classe 2002 Santamarianuova che segna il suo esordio in assoluto in Lega Pro prendendo il posto di un ottimo Moretti. Succede più poco se non proprio all’ultimo secondo quando la sfera finisce sui piedi del neoentrato gialloblù Palmieri che conclude una serata nera per i suoi sperando il suo tiro alle stelle e chiudendo così una gara mai in discussione e che incorona il Matelica al momentaneo 6° posto in classifica a quota 49 punti.
MATELICA vs FERMANA 5-1
Matelica (4-3-3): Cardinali, Tofanari (70’ Fracassini), De Santis,Magri, Di Renzo, Calcagni, Mbaye,Pizzutelli (64’ Bordo), Leonetti (70’ Franchi), Moretti (87’ Santamarianuova), Volpicelli (70’ Peroni) A disposizione: Martorel, Vitali, Barbarossa, Zigrossi, ,Franchi, Maurizii, Alberti. Allenatore: Gianluca Colavitto
Fermana (4-4-2): Ginestra; Mosti, Manetta, Scrosta, Bonetto (46’ Rossoni); Iotti (55’ Fabris), Urbinati, Grbac (55’ Grossi), Neglia (70’ Palmieri); D’Anna (70’ Cremona), Cais. A disposizione: Colombo, Massolo, Manzi, Kasa. Allenatore Giovanni Cornacchini.
Arbitro : Sig. Andrea Calzavara della sezione di Varese.
Assistente: Sig. ri Alessandro Maninetti della sezione di Lovere e Costin Del Santo Spataru della sezione di Siena.
Quarto Uomo: Sig. Giorgio Di Cicco della sezione di Lanciano.
Reti: 4’ Leonetti (M), 8’ Cais (F), 10’ Moretti (M), 34’ Volpicelli rig.(M), 46’ Leonetti (M), 65’ Volpicelli (M)
Calcio D’Angolo: 1-4
Ammoniti: 26’ Tofanari (M), 52’ Scrosta (F), 64’ De Santis (M)
Minuti di recupero: 1’ + 1’
"Lo scorso 23 febbraio abbiamo discusso in Consiglio Comunale una mozione presentata dalla Consigliera di Per Matelica Fabiola Santini che prevedeva una serie di agevolazioni e provvedimenti a favore dei commercianti e artigiani della nostra città per far fronte alla crisi causata dalla pandemia".
È quanto ricorda, in una nota, il gruppo consiliare di minoranza "Per Matelica" in merito agli aiuti da distribuire ad artigiani e commercianti a seguito dell'emergenza Covid.
"La maggioranza ha respinto la nostra proposta, hanno votato contro adducendo scuse poco plausibili, non hanno nemmeno voluto discutere ad una proposta congiunta, non hanno presentato nessuna modifica e non hanno presentato nessuna proposta - si legge ancora nella nota -. Hanno semplicemente detto che avevano creato un fondo di 50 mila euro, che noi riteniamo del tutto insufficienti, e che la commissione e l’assessorato proposto avrebbero provveduto a creare le condizioni per erogarlo".
"E’ passato quasi un mese, la commissione preposta non è stata convocata, non abbiamo letto né comunicati né atti dell’assessorato preposto, da quello che sappiamo non sono stati convocati i commercianti e non sono stati previsti bandi o qualsiasi iniziativa - sottolineano i consiglieri di "Per Matelica" -. Nel frattempo siamo di nuovo in zona rossa con dei numeri considerevoli nella nostra città, molte attività sono chiuse e quelle che sono aperte hanno un giro di affari ridottissimo, le difficoltà ci sono, sono sotto gli occhi di tutti da oltre un anno e questi giorni si stanno facendo sentire indiscutibilmente".
"Dove sono le risposte dell’amministrazione comunale?" si chiedono dall'opposizione, elencando poi alcune delle proposte avanzate per la costituzione di un bando a cui tutti gli esercizi commerciali e artigianali (non solo quelli con il codice ateco previsti da DPCM) possano scegliere di partecipare, tra cui:
- Agevolazioni per mesi 12 con sconti del 70% su affitti di immobili proprietà comunale
- Azzeramento (o almeno agevolazione al 70%) per la tassa di occupazione del suolo pubblico a ruolo per il 2021
- Azzeramento (o almeno agevolazione al 70%) del canone per la concessione/esposizione pubblicitaria
- Erogazioni di un contributo una tantum per coloro che effettuano il servizio delivery
- Erogazione di un contributo una tantum per le spese di affitto e utenze
- Erogazione di un contributo una tantum per l’adeguamento sanitario, tecnologico ed informatico delle proprie attività (acquisto software, acquisto di attrezzature per la sanificazione, acquisto di dispositivi di protezione, acquisto di attrezzature richieste per il proseguimento delle attività, ecc.)
- Erogazione di un contributo una tantum per favorire la “federazione” tra attività commerciali e/o artigianali che vorranno creare sinergie per agevolare le loro vendite e/o produzioni
"Una serie di proposte da valutare ovviamente con le compatibilità di bilancio, ma che avrebbero dato un piccolo sollievo in un periodo molto difficile - concludono i consiglieri di "Per Matelica" -. Ricordiamo che nel 2020 avevamo chiesto la creazione di un fondo simile e durante il consiglio comunale del Bilancio abbiamo scoperto per bocca dell’Assessore Ciccardini che, del fondo di 24 mila euro, sono stati utilizzati solo 5 mila euro per questioni legate al Covid e hanno usato il restante fondo per pagamenti vari come il Cosmari. Abbiamo paura che questo nuovo fondo previsto per il 2021 possa fare la stessa fine e le attività commerciali e artigianali verranno nuovamente penalizzate".
Continua e si allunga a cinque la striscia di risultati utili per il Matelica che all’Orogel Stadium divide la posta con il Cesena con identico punteggio dell’andata, seppur con dinamiche del tutto diverse. Anche a novembre il match tra le due grandi sfidanti in Serie D nella stagione 2018/2019 era terminato per 2-2. Alla doppietta di Leonetti (ora a dieci gol), aveva risposto quella del matelicese di nascita Bortolussi in pieno recupero.
Matelica in grande condizione fisica e con l’umore alle stelle, reduce da quattro vittorie consecutive con undici gol fatti e due subiti, Cesena a riposo nell’ultimo turno a causa del cluster Covid a Ravenna.
Moduli speculari per i due tecnici, entrambi devoti al 4-3-3. Mister Viali, a quota 43 punti con tre gare da recuperare, privo dei centrocampisti Ardizzone e Munari e dell’attaccante Capanni, portava in panchina il terzino Tonetto, l’ex Pro Vercelli Borello e soprattutto l’esperto difensore classe 93 Gonnelli, out da tre mesi. Mister Colavitto, invece, rispondeva con la stessa formazione di tre giorni fa, con l’unico cambio in mediana dove Mbaye alla sua prima da titolare prendeva il posto dello squalificato Pizzutelli.
Ritmo subito alto tra due formazioni che si sfidano a viso aperto. Dopo un paio di fiammate iniziali di Calcagni, il Cesena colpisce al primo affondo con bomber Bortolussi. Il Cavalluccio sfiora il raddoppio al 17’ pt, quando il direttore di gara sanziona con la massima punizione un contatto tra Mbaye e Zecca in area, ma Caturano si fa ipnotizzare dal dischetto da Cardinali. Il numero 9 locale non sbaglia però al 23’ pt quando porta i locali sul 2-0 scaraventando in rete la palla dopo una bella discesa sulla destra ancora di Zecca, che potrebbe anche trovare più tardi la gloria personale in contropiede.
Il Matelica reagisce e, dopo aver testato i riflessi di Nardi con la “bordata” di Bordo da fuori, accorcia le distanze prima dell’intervallo con il solito piazzato magistrale dello specialista Volpicelli al decimo centro stagionale. Nella ripresa è ancora il numero 7 biancorosso a saggiare i riflessi dell’esperto 33 di casa, che poi si ripete anche sul colpo di Leonetti. I ragazzi di Colavitto provano ad alzare il ritmo, anche con le energie fresche di Balestero, Franchi, Maurizii e Magri. Mister Viali risponde correndo ai ripari con Petermann e Russini, provando a respirare e sfruttare al massimo le ripartenze. È però Franchi alla mezz’ora, dopo un batti e ribatti in area, a beffare tutti e siglare la prima rete stagionale ed il meritato pareggio sul filo del fuorigioco. Domenica sarà di nuovo campionato, di nuovo Helvia Recina: testa già al difficile derby con la Fermana, reduce ieri dal pari con botta e risposta per 2-2 con la Triestina.
TABELLINO
Cesena(4-3-3): 33 Nardi; 2 Longo, 13 Ricci, 15 Ciofi, 16 Favale; 18 Collocolo (36’ st 32 Capellini), 4 Di Gennaro (21’ st 25 Petermann) , 5 Steffè; 7 Zecca (27’ st 6 Zappella), 9 Caturano (21’ st 10 Russini), 20 Bortolussi (36’ st 26 Sorrentino) A disposizione: 22 Benedettini, 3 Maddaloni, 10 Russini, 19 Nanni, 23 Borello, 24 Tonetto, 27 Gonnelli, 34 Lepri. Allenatore William Viali.
Matelica (4-3-3): 1 Cardinali; 14 Tofanari (40’ st 2 Fracassini), 9 Zigrossi, 4 De Santis, 3 Di Renzo (19’ st 27 Maurizii); 19 Calcagni (5’ st 11 Balestero), 30 Mbaye (5’ st 18 Magri), 5 Bordo; 7 Volpicelli, 17 Moretti, 10 Leonetti (19’ st 23 Franchi). A disposizione: 22 Martorel, 28 Vitali, 6 Barbarossa, 21 Peroni. Allenatore Gianluca Colavitto.
Arbitro: Sig. Matteo Centi della sezione di Viterbo.
Assistenti: Sig. ri Marco Orlando Ferraioli e Marco Croce della sezione di Nocera Inferiore.
Quarto Uomo: Sig. Simone Taricone della sezione di Perugia.
Gli ospiti della casa di riposo di Pieve Torina potranno restare a Matelica per altri 12 mesi. Questo l'esito dell'incontro svoltosi ieri in conferenza dei servizi dove si è stabilita la firma di una convenzione di durata annuale.
È soddisfatto il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci che, per il momento, può constatare la comune convinzione di mantenere la casa di riposo nella struttura ospedaliera matelicese. "Dall’incontro di ieri è emersa la volontà di trovare una soluzione condivisa che tenga conto delle condizioni di vita degli anziani, per non privarli di quel minimo di tranquillità che erano riusciti a conquistarsi in questi ultimi tempi, dopo la terribile esperienza del sisma. Si tratta - prosegue Gentilucci - di una soluzione temporanea ovviamente, che ci consente di poter procedere celermente verso una soluzione alternativa che stiamo cercando di attuare a Pieve Torina e su cui lavoriamo da tempo.
Questa è la nostra volontà. Era importante però, dopo le accelerazioni di questi giorni dovute al covid, trasmettere serenità a queste persone fragili, già provate, oltre che dall’età, da una serie di esperienze difficili, sia sul piano fisico che psicologico”. L’obiettivo dunque, per Gentilucci, è arrivare quanto prima a riportare gli anziani della casa di riposo a Pieve Torina, in una struttura idonea, liberando l’ospedale di Matelica.
"Abbiamo ricevuto nei giorni scorsi la notizia delle dimissioni di Rosanna Procaccini dall'incarico di Assessore alla Sanità del Comune di Matelica. Siamo dispiaciuti per questa decisione di una delle colonne portati dell'amministrazione comunale matelicese, scaturita da un caso che speriamo rientri il prima possibile determinando contemporaneamente un rafforzamento della Giunta Baldini e uno sviluppo positivo dell'opera di Governo".
Questo quanto dichiarano in una nota congiunta Elena Leonardi (Consigliera regionale di FdI), Massimo Belvederesi (Coordinatore di FdI nella Provincia di Macerata) e Luigi Sola (Responsabile di FdI a Matelica).
"Possiamo affermare con certezza che Fratelli d'Italia non passerà all'opposizione e che Rosanna continuerà a sostenere questa amministrazione anche dai banchi del Consiglio comunale. Anche il fatto che la Regione abbia già promosso un tempestivo intervento a sostegno dell'Ospedale di Matelica e contestualmente degli ospiti delle RSA terremotate che attualmente sono ospitati nella struttura matelicese, segnala che Fratelli d'Italia porti avanti a tutti i livelli istituzionali, a partire dal Presidente Acquaroli, una politica a sostegno delle reali esigenze del territorio e di sinergia tra gli enti e che anzi si impegna a risolvere quei problemi che interessano le comunità e i comprensori rimasti troppo spesso inascoltati".
Di oggi è la notizia della riapertura ufficiale dell'ospedale di comunità di Matelica, visto il superamento dell'emergenza sanitaria.
Finisce con i fuochi d’artificio la gara della oramai ‘non più temibile’ matricola Matelica che affrontava la prima della classe Padova. Il tris di Moretti e il rigore di Leonetti disintegrano un Padova mai realmente in partita, annichilito da una forsennata manovra offensiva dei biancorossi che non lasciano ne scampo ne respiro a nessuno tantomeno sul prato dell’Helvia Recina. Continua il sogno dei ragazzi di mister Colavitto che oggi si godono una più che meritata classifica da ‘grande’ con la consapevolezza che con 45 punti tutto può succedere e sarà senza dubbio bellissimo.
Forse in pochi se lo sarebbero aspettato ad inizio campionato, ma il match dell’Helvia Recina tra Matelica e Padova si presentava con tutti i crismi della ‘sfida ad alta quota’. Non tanto per i biancoscudati, la cui rosa era, in principio, stata costruita e pensata per le zone alte della graduatoria del girone B a differenza dei padroni di casa che, partiti per una salvezza tranquilla, si ritrovano al momento, meritatamente, a sgomitare nel cuore della zona play-off. Dopo la vittoria maturata contro il Perugia, l’obiettivo dichiarato degli uomini di mister Mandorlini, di scena a Macerata, era quello di vincere per dare una ‘grossa’ spallata al campionato oltre che alle dirette concorrenti per la promozione.
I padroni di casa si sono presentati all’appuntamento con il collaudato 4-3-3 con Tofanari schierato basso a destra a contenere lo scatenato Chiricò con a centrocampo Bordo in cabina di regia, affiancato da Calcagni e Pizzutelli preferito a Balestrero. Modulo speculare per il Padova che confermava la formazione tipo compreso tutto il poderoso blocco avanzato che vedeva ancora una volta partire dall’inizio Nicastro preferito a Paponi. I veneti non perdono dal 23 dicembre, sconfitta casalinga contro il Modena e oggi inseguiva la terza vittoria consecutiva.
CRONACA – Il primo squillo del match è del Matelica, sicuramente più vivace all’avvio, con Volpicelli che riceve palla al limite dell’area da Tofanari e prova un sinistro a giro ma la conclusione è centrale e finisce in bocca a Vannucchi che blocca. Al 5’ minuto i biancorossi imbastiscono una veloce ripartenza con Di Renzo che allarga verso Volpicelli. Il numero 7 di casa serve sulla sovrapposizione Leonetti che poi è troppo altruista nel suggerimento arretrato cercando la battuta a rete di Moretti ben accerchiato dai difensori centrali ospiti. Ottimo approccio degli uomini degli uomini di mister Colavitto che non si fanno intimorire dalla capolista come quando al 12’ un bel suggerimento di Bordo, trova lo stop col petto di Leonetti che passa in mezzo a due giocatori ma poi anziché calciare cercare un buco che non c'è verso un lanciato Volpicelli e trova invece la pronta uscita bassa Vannucchi.
È questo il preludio al gol del vantaggio che arriva al 18’ quando una ripartenza fulminea targata Di Renzo mette in crisi tutto il reparto difensivo biancoscudato che viene perforato da Moretti che tutto solo davanti a Vannucchi non sbaglia e sblocca il match. Manco il tempo per il Padova di capire cosa è successo che ancora uno scatenato Moretti si lancia verso la porta avversaria e viene steso in area da Rossettini che provoca un inevitabile calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta Leonetti che trafigge l’estremo difensore ospite che seppur aveva intuito, non può nulla sulla contro la potenza della conclusione del 10 biancorosso che fa 2 a 0 nel giro di appena 120 secondi.
Il Padova accusa il colpo e si affida alle folate offensive di Chiricò che al minuto 23 tenta un cross a centro area per Biasci che non impatta per un niente l’invito dell'esterno biancoscudato ed a sventare la minaccia ci pensa un attento Cardinali che in uscita blocca la traiettoria. Risponde subito il Matelica con incursione in area di Leonetti che ci prova con una conclusione di sinistro verso il secondo palo, ma il tentativo viene deviato da Gasbarro quanto basta per farlo a sfilare in corner al lato di Vannucchi. Fa fatica ad impostare una trama offensiva convincente la squadra ospite che si affida alle qualità dei singoli come Ronaldo e il solito Chiricò ma senza mai pungere e ciò favorisce le ripartenze del Matelica che ogni qualvolta avvengono riescono sempre a creare pericoli non indifferenti. Come al 39’ quando turbo Leonetti lancia per vie orizzontali l’ottimo Volpicelli che si accentra bene dopo un dribbling ma il fendente che spara è troppo potente e finisce alto sopra la traversa. C’è solo la formazione di mister Colavitto in campo per tutto il finale del primo tempo che ci prova prima con Calcagni che dopo essere stato imbeccato da un delizioso tacco di Volpicelli va per vie centrali e calcia di destro ma il suo tentativo finisce a lato. La prima parte di gara non poteva non finire che con un'altra occasionissima creata dal Matelica dopo una percussione di Leonetti a favore di Calcagni che però al momento della conclusione viene rimpallato da un difensore ospite che favorisce l’intervento in uscita bassa di Vannucchi.
Il secondo tempo si apre con mister Longo che corre ai ripari inserendo Jelanic e Paponi al posto di Hallfredsson e Nicastro. Le novità proventi dalla panchina vengono subito premiate al 48’ quando l’onnipresente Cirichò va sul fondo e con una sterzata secca elude la marcatura di Di Renzo servendo in mezzo Biasci che batte Cardinali ed accorcia le distanze. Sembra rivitalizzato il Padova che ci riprova subito dopo ancora con Biasci con un tiro da fuori che finisce però abbondantemente alto. Quando sembra che i biancoscudati possano rimettersi in carreggiata al 52’ arriva l’episodio che rimescola le carte e manda all’aria i piani dei veneti. Sguscia via Moretti tra le maglie del Padova e Rossettini è costretto a buttarlo giù sul filo del limite dell'area: il centrale difensivo rimedia il secondo giallo della gara e lascia il Padova in dieci uomini.
Il Matelica ritrova vigore e inizia a riprendere in mano il copione visto nel primo tempo. Al 55’ la retroguardia del Padova si fa infilare ancora Moretti che è lesto a servire lateralmente Volpicelli, molto frettoloso nel completare la triangolazione in orizzontale che risulta troppo lungo e facile preda di Vannucchi. Mister Colavitto inserisce Mbaye per Pizzutelli e la scelta risulta subito azzeccata quando al 61’ imbecca in area Moretti che di spalle a Della Latta controlla, si gira e di sinistro fredda l’estremo difensore biancoscudato riportando a due lunghezze il vantaggio dei locali.
Chiricò prova a tenere alto il morale della truppa di Madorlini che però sbanda inevitabilmente e allora che appena tre minuti dopo un altro letale contropiede questa volta iniziato da Calcagni serve al lato dell’area di rigore Volpicelli. Il numero 7 di Matelica si accentra e calcia in porta, Vannucchi respinge ma la palla finisce sui piedi di un indiavolato Moretti che calcia a botta sicura che fa 4 a 1 e sigilla la sua personalissima tripletta, salendo a quota 9 nella classifica marcatori. Il Padova non ne ha più ed oltre al pesante risultato, subisce la feroce iniziativa offensiva dei biancorossi tant’è che al 71’ Kresic viene messo in crisi in una situazione di possesso ed è costretto a rifugiarsi da Vanucchi che spazza via.
Un nuovo pericolo targato Matelica arriva al minuto 78 con maxi Moretti che premia la corsa di Leonetti, bravo a temporeggiare servendo sulla sinistra Volpicelli ma la sua bella conclusione incrociata sbatte sul portiere biancoscudato che si fa trovate pronto. Il Padova è con la testa oramai al turno infrasettimanale ma prova ad abbozzare una timida reazione prima con Biasci che si produce in una più spettacolare che efficace semirovesciata in area che non impensierisce Cardinali. Lo stesso numero 1 del Matelica però è molto attento all’ultimo minuto a disinnescare il tentativo di Chiricò con un grande intervento. La gara non ha più nulla da dire ma finisce così come era iniziata. Ovvero con forcing offensivo che nasce da una iniziativa del neoentrato Franchi che si allarga sulla destra e calcia con potenza verso la porta di Vannucchi, Gasbarro devia, poi Leonetti per un niente non firma una, per quanto visto, meritata manita.
Altri vittoria, altri punti che se prima erano utili per la salvezza ora lo sono per la zona play-off. Un sogno di inizio stagione che oggi è diventato un solido obiettivo da continuare a perseguire fra tre giorni nel turno infrasettimanale in programma sul campo del Cesena.
MATELICA vs PADOVA 4-1
Matelica(4-3-3): Cardinali; Tofanari (85’ Fracassini), Zigrossi (85’ Magri), De Santis, Di Renzo; Calcagni, Bordo, Pizzutelli (55’ Mbaye); Volpicelli (81’ Peroni), Moretti (85’ Franchi), Leonetti.A disposizione: Martorel, Vitali, Maurizii, Barbarossa, Balestrero, Santamarianova. All. Gianluca Colavitto
Padova (4-3-3): Vannucchi, Germano, Rossettini, Gasbarro, Curcio; Della Latta (67’ Kresic), Ronaldo (78’ Mandorlini M.), Hallfredsson (46’ Jelenic); Chiricò, Nicastro (46’ Paponi), Firenze (13’ Biasci). A disposizione: Voltan,Dini, Pelagatti, Andelkovic, Vasic, Santini. All.Raffaele Longo (Andrea Madorlini squalificato)
Arbitro: Davide Moriconi sez. Roma 2
Assistenti: Tiziana Trasciatti sez. Foligno e Mirco Carpi Melchiorre sez. Orvieto
Quarto Uomo: Eugenio Scarpa sez. Collegno
Reti: 18’ Moretti (M), 20’ Leonetti rig.(M), 48’ Bisci (P), 61’ Moretti (M), 65’ Moretti (M)
Ammoniti: 19’ Rossettini (P), 30’ Pizzutelli (M), 67’ Volpicelli (M)
Espulsi: 52’ Rossettini (P)
Calci d’Angolo: 3-3
Recupero: 1’+ 3’
Nella giornata di ieri il sindaco di Matelica Massimo Baldini ed il vice sindaco Denis Cingolani, sono stati convocati dal Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli per un incontro formale con il Sindaco di Pievetorina Alessandro Gentilucci, la Direttrice dell’ASUR Marche Nadia Storti e Daniela Corsi, in rappresentanza dell’Area Vasta 3, al fine di affrontare e risolvere il problema della chiusura dell’Ospedale di Comunità “E. Mattei”.
L’ASUR Marche area Vasta n. 3, avendo riscontrato sia delle irregolarità dovute alla mancata attuazione dei protocolli COVID 19 sia la positività all’infezione di tre ospiti della casa di riposo di Pievetorina, allocata dal 2016 nel presidio matelicese a causa del sisma, aveva comunicato che il presidio “doveva essere interdetto momentaneamente al pubblico" con tanto di sospensione di "tutte le attività presenti sanitarie e non sanitarie”.
Da qui ne è conseguita l'ordinanza sindacale dello scorso 11 marzo di chiusura del presidio (leggi qui).
"Dopo un serrato confronto con le parti coinvolte, nel pieno rispetto di tutti i ruoli istituzionali e delle autorità che rappresentiamo, al fine sia di definire il superamento della situazione sia di tutelare la particolare condizione di fragilità dei soggetti coinvolti, abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissati e cioè la riapertura della struttura ai cittadini - comunica Baldini -. In un momento così delicato, che l’Italia intera sta vivendo, auspichiamo la comprensione e la collaborazione fattiva di tutte le forze politiche presenti".
"A tutela degli interessi della Città di Matelica e della salute pubblica dei suoi cittadini, ricordiamo che sarà nostra premura tenere informati tutti. Vigileremo attentamente sull’attuazione del Piano sanitario, di cui alla Delibera della Giunta Regionale n. 139/2016. Il principio che guida il nostro agire è quello di non anteporre interessi di altri rispetto a quelli della nostra città, pur comprendendo le diverse situazioni contingenti in cui versano i nostri territori" conclude il sindaco Baldini.
Norme anti-covid non rispettate: disposta la chiusura momentanea del Presidio Ospedaliero 'E. Mattei'.
Il Dipartimento di Prevenzione dell’ASUR Marche area Vasta n. 3 nella giornat di di ieri ha comunicato al Sindaco di Matelica Massimo Baldini, che in seguito ad un sopralluogo effettuato presso le case di riposo di Pieve Torina e Castelsantangelo sule Nera, attualmente ubicate, dopo il sisma del 2016, presso il nosocomio 'E.Mattei', sono state rinvenute delle irregolarità dovute alla mancata attuazione dei protocolli Covid-19.
Sono stati inoltre riscontrati tre ospiti positivi al coronavirus che prontamente sono stati trasferiti in altra struttura idonea fuori comune. Tutti i rimanenti ospiti sono sottoposti ad un monitoraggio continuo.
Al fine di garantire il Presidio Ospedaliero da eventuali contagi, in via cautelativa è stata disposta la chiusura fino a quando tutta la struttura non sarà messa in sicurezza.
Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale si stanno adoperando per far sì che la struttura torni al più presto fruibile a tutta la cittadinanza, rimanendo in continuo contatto con la direzione dell’Area Vasta 3 e con i Responsabili della Sanità Regionale.
Cinque gol, 42 punti in classifica e terza vittoria consecutiva. Con questi numeri Il Matelica passa ufficialmente da ‘matricola terribile’ a solida realtà della Lega Pro ed ora può, con una salvezza praticamente messa in cassaforte, può solo che pensare in grande. Poco da dire sulla sfida casalinga contro il Legnago Salus, un risultato mai in discussione generato da una ‘manita’, iniziata con Leonetti e chiusa da Volpicelli, che ha lasciato poco spazio alle speranze di rimonta degli avversi. La classifica di oggi vede la formazione di mister Colavitto in piena zona play-off, niente male per una compagine partita con l’obiettivo di una salvezza tranquilla.
Motivazioni opposte ma abbastanza forti da giocarsi il match fino in fondo. Questo è lo spirito con cui si sono presentate sul prato dell’Helvia Recina le due contendenti nella 29° giornata di campionato. Per i padroni di casa l’obiettivo era quello di alimentare il sogno play-off dopo il blitz esterno sul campo del Ravenna mentre per il Legnago Salus, reduce dal buon pareggio ottenuto contro il Carpi, i punti in palio erano fondamentali per tirarsi fuori dalle sabbie mobili della bassa classifica.
Poche novità di formazione per mister Colavitto, che oltre a confermare il collaudato 4-3-3 ha ancora schierato dal primo minuto nel tridente offensivo Alberti, man of the match della vittoria della gara di quattro giorni fa al Benelli. Torna titolare in vanti anche Volpicelli così come Tofanari nel reparto arretrato. Situazione precaria invece quella in casa dei veneti dove mister Bagatti ha dovuto ancora fare a meno degli infortunati Gasperi, Laurenti, Lazarevic, Ranelli, Yabre, Zanetti a centrocampo e Sgarbi in attacco. Confermato in porta Pizzignacco le chiavi del reparto più falcidiato sono state affidate ad Antonelli con al suo fianco Bulevardi e Bondioli; mentre in attacco Morselli, preferito a Buric, ha agito alle spalle di Grandolfo e Rolfini.
Cronaca – Il primo pericolo del match lo creano gli ospiti quando al 4’ da un calcio d’angolo battuto dalla destra la palla viene intercettata da Antonelli il cui colpo di testa finisce di poco alto sopra la traversa. I veneti continuano a spingere collezionando tre calci d’angolo in appena 5 minuti, il Matelica prova a farsi vedere da calcio piazzato ma prima il tentativo di filtrante di Pizzutelli e poi il tiro da fuori di Di Renzo non creano patemi alla retroguardia biancoazzurra. È questo però il preludio del gol dei padroni di casa che arriva al 12’ quando Leonetti, servito di testa da Calcagni, taglia come il burro la difesa veneta e fredda con una precisa conclusione Pizzignacco siglando la rete sblocca il match. Continua a spingere il Matelica e, dopo appena un giro di lancette, è Balestrero a provarci di testa, dopo aver raccolto un invito del solito Calcagni, ma la traiettoria della palla è centrale e viene bloccata dall’estremo difensore ospite. Poco dopo il quarto d’ora mister Colavitto è costretto a ricorrere alla panchina quando Alberti accusa un problema che lo costringe a lasciare il campo e far posto a Moretti. La gara si assesta su ritmi decisamente più blandi di quelli visti in avvio ma è sempre il Matelica a tenere bene in mano il pallino del gioco mentre del reparto avanzato del Legnago non si hanno tracce almeno fino al 32’ quando Morselli, dopo un’incursione in area, serve sulla corsa Rolfini che da posizione defilata non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. Il Matelica torna a farsi vivo dalle parti di Pizzignacco qualche minuto dopo con un calcio piazzato, calciato all’altezza del lato corto dell’area di rigore, da Volpicelli ma la sfera finisce in bocca al portiere veneto che blocca.
Alla non rosea manovra offensiva del Legnago si aggiunge anche un pasticcio difensivo che diventa fatale al 38’. Il Matelica costruisce una bella trama grazie alla combinazione Pizzutelli- Volpicelli che lanciano in area Leonetti. Il numero 10 viene anticipato da un goffo tentativo di anticipo di Pellizzari che di fatto fornisce un involontario assist per Balestrero che insacca la rete del raddoppio a porta praticamente sguarnita. Mister Bagatti corre subito ai ripari inserendo Buric ma sono ancora una volta i biancorossi a rendersi pericolosi al 43’, quando Volpicelli con un lancio millimetrico pesca Leonetti che, dal limite dell’area, tenta una conclusione a giro che termina di poco a lato e cala di fatto il sipario sulla prima parte di gara.
Le due squadre non fanno in tempo a scendere in campo per la seconda frazione del match che dopo appena 20 secondi Moretti disegna con un destro a giro, una parabola che si insacca sul lato opposto per il 3 a 0 locale. Il match sembra non avere più storia e i tentativi di abbozzare una rimonta del Legnago appaiono privi di mordente. Una piccola scossa arriva poco dopo il quarto d’dora quando Di Renzo atterra ingenuamente in area il neoentrato Chakir e il direttore di gara concede l’inevitabile calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta Grandolfo che non sbaglia e accorcia le distanze. Il gol subito però non disunisce il Matelica che trova subito una pronta reazione prima con l’impreciso tentativo dalla distanza di Moretti e subito dopo con l’incornata di Leonetti, che imbeccato tutto solo nell’area piccola da un cross di Tofanari, trova sulla sua strada un grande riflesso di Pizzignacco che salva i suoi. I veneti nonostante lo svantaggio sembrano iniziare spingere di più soprattutto lungo le fasce laterali ma la retroguardia e l’occasione per pungere arriva intorno alla mezz’ora quando Chakir dopo una sgroppata prova a servire in mezzo Buric ma l’attaccante biancoazzurro a due passi dalla porta manca l’appuntamento con la palla.
Gli uomini di mister Colavitto rispondono a tono dopo nemmeno un minuto prima con un tiro a giro di Volpicelli che però manca in bersaglio e successivamente Leonetti che impatta male di testa. L’appuntamento con il gol che vale il poker è solo rimandato perché all’82’ quando Balestrero innesca sulla fascia Moretti che serve un assist al bacio per Leonetti che con una rasoiata batte Pizzignacco e sigla la sua personale doppietta. Tecnicamente parlando la gara non avrebbe più niente da raccontare ma il tabellino continua ad aggiornarsi e questa volta a timbrarlo è Volpicelli che con il sinistro batte ancora l’estremo difensore veneto e mette la parola fine ad un match mai in discussione e consegna una dilagante terza vittoria consecutiva al Matelica che ora può solo che sognare in grande.
MATELICA vs LEGNAGO SALUS 5-1
MATELICA (4-3-3): Cardinali, Tofanari,Zigrossi, De Santis, Di Renzo (65’ Maurizii),Calcagni (65’ Bordo), Pizzutelli (65’ Mbaye), Balestrero, Volpicelli,Alberti (17’ Moretti) ,Leonetti (83’ Peroni) A disposizione: Martorel, Fracassini ,Barbarossa,Santamarianova,Magri ,Franchi. Allenatore: Gianluca Colavitto
LEGNAGO SALUS (3-4-1-2): Pizzignacco; Pellizzari (39’ Buric), Perna, Bondioli; Zanoli (83’ Girgi), Antonelli (77’ Giacobbe), Bulevardi (83’ Lovisa), Ricciardi, Morselli; Grandolfo, Rolfini (46’ Chakir). A disposizione: Pavoni,Corvi, Stefanelli, Ruggiero, Mazzali. Allenatore Massimo Bagatti.
Arbitro: Sig. Adolfo Baratta della sezione di Rossano.
Assistenti: Sig. ri Ivano Agostino della sezione di Conisello Balsamo e Ciro Di Maio della sezione di Molfetta.
Quarto Uomo: Sig. Valerio Vogliacco della sezione di Bari.
Reti: 12’ Leonetti (M), 38’ Balestrero (M), 46’ Moretti (M), 58’ Grandolfo rig. (L), 82’ Leonetti (M), 84’ Volpicelli (M)
Ammoniti: 41’ Tofanari (M), 54’ Bulevardi (L)
Calci d’Angolo: 2-4
Recupero: 1’+ 3’
Prosegue l’opera di bonifica per la rimozione e smaltimento dell’amianto presente nelle strutture ospedaliere della regione nell’Area vasta 3. Lo comunica l’assessore ai Lavori pubblici e all’Edilizia ospedaliera Francesco Baldelli che ribadisce la volontà di garantire il diritto alla salute “che equivale ad avere servizi primari diffusi nel territorio e strutture sicure. In quest’ottica, la necessità di rimuovere l’amianto nelle strutture ospedaliere non ancora bonificate che attendevano da anni questi indispensabili interventi”.
A tal fine sono stati selezionati per interventi di bonifica dal rischio amianto gli ospedali di Macerata, Matelica e Civitanova Marche. Nello specifico, nella struttura di Macerata si provvederà alla rimozione della pavimentazione in vinil amianto nel reparto di Chirurgia, a Civitanova Marche alla rimozione delle canne fumarie e della pavimentazione negli spazi che ospitano studi medici e direzione sanitaria, a Matelica alla rimozione delle tubature nel sottotetto.
La spesa complessiva ammonta a circa 482mila euro che è esattamente la somma degli importi richiesti dalle aziende sanitarie, quindi vi è da parte della Regione una copertura economica totale.
L’intervento rientra nel Piano complessivo di bonifica dell’amianto attivato per 21 ospedali della regione e soddisfa pienamente le necessità rappresentate dall’Area Vasta n. 3.
“Massimo impegno per la messa in sicurezza dei nostri nosocomi quale risposta concreta di questa amministrazione a un annoso problema che affrontiamo in maniera strutturale” ha aggiunto l’assessore Baldelli che spiega: “Gli interventi di finanziamento sul territorio sono stati subordinati a precise priorità e criteri che hanno preso in considerazione strutture sanitarie e ospedaliere che prevedono la degenza h24 dell’utenza. Tutte le richieste pervenute per questo tipo di strutture sono state finanziate”.
Seconda vittoria consecutiva per il Matelica che, dopo aver regolato di misura la Virtus Verona sabato scorso tra le mura amiche, si ripete al Benelli nel turno infrasettimanale battendo il Ravenna di mister Colucci grazie alla rete di Alberti.
Era una gara dalle forti motivazioni, il classico esame di maturità da non fallire, con tre pesantissimi punti in palio per i propri obiettivi. Se li aggiudicano meritatamente De Santis e compagni, bissando il successo dell’andata e mettendo in campo grande cuore e immensa grinta sin dalle prime battute.
Diversi i cambi nell’undici di base per il Matelica, con mister Colavitto che, visti i tre incontri settimanali, faceva ruotare tutto l’organico a disposizione. Tra i pali ecco allora il ritorno di Cardinali, linea difensiva con Fracassini, Magri, De Santis e Di Renzo, Pizzutelli a giostrare in mediana con Calcagni e Balestrero ed in avanti dal primo minuto Alberti e Peroni a comporre il tridente con Leonetti. Rispondeva mister Colucci, alle prese con la squalifica di Martignago e costretto a fare a meno di Vanacore, Caidi, Perri, Papa e soprattutto di bomber Mokulu (la sua doppietta aveva riaperto i giochi all’andata), riproponendo il consolidato 3-5-2 con in avanti la coppia Ferretti – Sereni
Partiva subito bene il Matelica che al 10’ pt si portava già in vantaggio. Solita messe incredibile di palle recuperate a centrocampo da Balestero ed assist al bacio per la rasoiata vincente del numero 29 marchigiano, al primo centro stagionale. Il team biancorosso, apparso sin dalle prime battute generoso e determinato, potrebbe chiudere l’incontro dieci minuti più tardi, ma è bravo Tomei a respingere il penalty calciato da Leonetti. Gli ospiti continuano a tenere il pallino del gioco, la reazione del Ravenna è sterile e nella prima frazione non produce grossi pericoli dalle parti di Cardinali. Aggressivi e volenterosi, i biancorossi potrebbero arrotondare in più occasioni, ma la mira non è quella dei giorni migliori.
Tanti rovesciamenti di fronte, prevedibile stanchezza e qualche imprecisione nei secondi 45 minuti. Triplo cambio per mister Colucci al pronti via con gli ingressi di Fiore, Benedetti e Cesaretti, ma il Matelica rimaneva sempre padrone della manovra e pericoloso con Alberti. Il neo entrato Benedetti provava a ravvivare le trame di casa, durava poco invece la prova di Cesaretti costretto a uscire al 21’ st per infortunio. Triplo cambio anche per gli ospiti che al 24’ st sostituivano Leonetti, Peroni e Pizzutelli con Moretti, Volpicelli e Mbaye. Pochissime le emozioni nella ripresa. Grande soddisfazione in casa Matelica: secondo 1-0 consecutivo, secondo clean sheet consecutivo, quota 39 punti raggiunta e domenica tra le mura amiche i biancorossi riceveranno la visita del Legnago reduce dal pari con il Carpi.
Tabellino
RAVENNA (3-5-2): 34 Tomei; 33 Boccaccini, 25 Jidayi (1’ st 36 Cesaretti, 21’ st 11 Marozzi), 15 Codromaz; 4 Shiba (11’ st 5 Fiorani), 8 Franchini, 26 Esposito (1’ st 29 Benedetti), 18 Rocchi, 14 Zanoni (1’ st 31 Fiore); 21 Sereni, 7 Ferretti. A disposizione: 1 Tonti, 22 Raspa, 2 Alari, 10 Meli, 17 Mancini. Allenatore Leonardo Colucci.
MATELICA (4-3-3): 1 Cardinali; 2 Fracassini, 4 De Santis, 18 Magri, 3 Di Renzo; 19 Calcagni, 8 Pizzutelli (24’ st 30 Mbaye), 11 Balestrero; 21 Peroni (24’ st 17 Moretti), 29 Alberti, 10 Leonetti (24’ st 7 Volpicelli). A disposizione: 22 Martorel, 28 Vitali, 5 Bordo, 9 Zigrossi, 14 Tofanari23 Franchi, 27 Maurizii. Allenatore Gianluca Colavitto.
ARBITRO: Sig. Luca Angelucci della sezione di Foligno.ASSISTENTI: Sig.ri Giuseppe Lipari della sezione di Brescia e Michele Piatti della sezione di Como.QUARTO UOMO: Sig.na Ilaria Bianchini della sezione di Terni.RETE: 10’ pt Alberti.NOTE: gara a porte chiuse; locali in divisa rossa, pantaloncini e calzettoni Rossi e portiere celeste ; ospiti in divisa verde, pantaloncini e calzettoni verdi e portiere bianco; corner 5-2; ammoniti De Santis, Franchini, Ferretti ed Alberti; recupero 1’ pt, 4’ st.
Chiusura di giardini, parchi e impianti sportivi pubblici all'aperto nel comune di Matelica. È quanto previsto dal primo cittadino Massimo Baldini, a seguito di un'apposita ordinanza sindacale che va ad aggiungersi alla prevista chiusura di tutti i plessi scolastici comunali sino al prossimo venerdì 5 marzo (leggi qui).
È stata disposta la chiusura temporanea di tutti i parchi, i giardini, e degli impianti pubblici sportivi di libero accesso all’aperto (campetti di calcio, di basket, bocciodromi, piste di pattinaggio ed altri luoghi simili) presenti sul territorio comunale, a partire da domani (mercoledì 3 marzo) e fino alla revoca "salvo successive e diverse disposizioni, o provvedimenti regionali o statali che stabiliscano più ampie limitazioni".
"Si raccomanda il rispetto delle limitazioni al fine di contenere il contagio. Si confida nella sensibilità e senso civico della cittadinanza" conclude Baldini.
Sospensione delle attività didattiche in presenza in tutti gli istituti scolastici di Matelica. L’ ordinanza è stata firmata nella mattinata odierna dal sindaco Massimo Baldini in seguito all’aumento dei casi di positività al virus nel territorio. La fascia di popolazione più colpita è stata quella in età scolare (Leggi qui per saperne di più) da qui la decisione del primo cittadino.
In base ai dati del Servizio sanitario regionale, Matelica conta attualmente 77 casi di positività al Coronavirus con 197 persone in quarantena (pari al 2% dei residenti).
Disposta la chiusura, dunque, dell’asilo nido, dei centri educativi per l’infanzia e dei centri ricreativi dislocati nel territorio comunale, a partire da mercoledì 3 marzo e fino a venerdì 5 marzo 2021 con la riapertura, “salvo successive e diverse disposizioni, a decorrere dal prossimo lunedì 8 marzo 2021”.
Torna a sorridere e vincere il Matelica che, all’Helvia Recina, dopo un mese dall’ultimo successo con la Triestina, grazie a un gol di Leonetti supera la VirtusVecomp Verona e sale a quota 36 punti in classifica.Alle prese con diverse assenze (squalificato Visentin – al suo posto Pessot – infortunati Amadio ed i difensori Manfrin e Lonardi) il Presidente-allenatore degli scaligeri Fresco schierava i suoi con il consueto 4-3-1-2 con Arma (capocannoniere dei veneti con 8 centri) e Pittarello terminali avanzati ed a centrocampo il fosforo dell’ex Juventus Bentivoglio e la tecnica di Zarpellon. Mister Colavitto, costretto a fare a meno di Calcagni squalificato, tornava a far ruotare gli effettivi rimettendo nell’undici iniziale Balestrero e Leonetti, lasciati a riposo nel match di Arezzo.Era proprio il numero dieci di casa al 26’ pt a rompere l’equilibrio del match trafiggendo Giacomel dalla sinistra. Il Matelica avrebbe anche l’occasione di raddoppiare, ma su Volpicelli e il cross di Di Renzo faceva buona guardia l’estremo veneto.Nella ripresa la Virtus provava a spingere alla ricerca del pari, ma sull’incornata di Arma salvava Vitali mentre l’incrocio dei pali si opponeva a De Santis che, nel tentativo di rinviare la palla, rischia l’autogol. Al 30’ st arrivava l’esordio stagionale di Mbaye, chiamato da mister Colavitto al posto di Bordo per dare man forte al centrocampo ed aiutare i compagni. La Virtus ci provava fino alla fine, il Matelica si compattava e sapeva soffrire, mantenendo la propria porta inviolata e portando a casa una vittoria pesantissima è fortemente voluta.
Grande soddisfazione in casa biancorossa, ma testa già a mercoledì quando nel turno infrasettimanale Bordo e compagni si recheranno a far visita ai giallorossi del Ravenna di mister Leonardo Colucci.
MATELICA (4-3-3): 28 Vitali, 14 Tofanari (25’st 18 Magri), 9 Zigrossi, 4 De Santis, 3 Di Renzo; 5 Bordo (30’ st 30 Mbaye), 8 Pizzutelli, 11 Balestrero; 7 Volpicelli (25’ st 2 Fracassini), 17 Moretti (44’ st 21 Peroni), 10 Leonetti. A disposizione: 1 Cardinali, 22 Martorel, 2 Fracassini, 18 Magri, 23 Franchi, 27 Maurizii, 29 Alberti. Allenatore Gianluca Colavitto.VIRTUSVECOMP VERONA (4-3-1-2): 1 Giacomel; 3 Mazzolo (1’ st 8 Delcarro), 4 Pessot (1’ st 14 Danieli), 23 Pellacani, 6 Daffara; 16 Cazzola, 7 Bentivoglio (24’ st 13 De Rigo), 30 Zarpellon (37’ st.21 Marcandella); 10 Danti; 9 Arma (24’ st De Marchi), 11 Pittarello. A disposizione: 12 Chiesa, 22 Sibi, 2 Pinto, 18 Iurato, 19 Paloka, 20 Carlevaris, 21 Marcandella, 28 Brighi. Allenatore: Luigi Fresco.ARBITRO: Sig. Dario Madonia della sezione di Palermo.ASSISTENTI: Sig.ri Benedetto Torraca della sezione di La Spezia ed Emanuele Ronzullo della sezione di Torre del Greco.QUARTO UOMO: Sig. Cosimo Delli Carpini della sezione di Isernia.RETE: 26’ pt Leonetti.NOTE: gara a porte chiuse; locali in divisa bianca con riporti rossi, pantaloncini e calzettoni bianchi e portiere verde; ospiti in divisa rossoblu, pantaloncini e calzettoni blu e portiere giallo; corner 5-7; ammoniti Danieli, Balestero, Cazzola, Pittarello e Pessot; recupero 1’ pt, 4’ st.
"E’ trascorso un anno da quando siamo entrati in questo tunnel della pandemia del Coronavirus. Sicuramente ne verremo fuori, ma dobbiamo ancora combattere questo virus". È quanto comunica, in una nota, ai propri concittadini il sindaco di Matelica Massimo Baldini nell'annunciare - nonostante una stabilità nel numero dei casi giornalieri - 67 positivi e 67 persone poste in isolamento precauzionale - la preoccupazione per "i dati provenienti dai paesi vicini, in particolare dalla provincia di Ancona, che hanno innescato un effetto domino elevato".
"Rinnovo l’invito fatto dall’Assessore alla Sanità Rosanna Procaccini a fare sacrifici ancora più pressanti al fine di evitare contatti o situazioni tali che possono provocare contagi - aggiunge il primo cittadino -. Chiediamo il rispetto rigoroso delle normative previste, l’uso delle mascherine, il distanziamento sociale e no categorico agli assembramenti".
Baldini offre anche l'aggiornamento sulla situazione delle quarantene che interessano le classi degli istituti scolastici comunali, dopo aver contattato i dirigenti dei plassi di ogni ordine e grado: "Il Preside dell’Istituto Comprensivo Andrea Boldrini ci segnala una classe della Scuola dell’Infanzia in isolamento, che dovrebbe rientrare a scuola nei primi giorni di Marzo. Nella Scuola Primaria da ieri è in isolamento precauzionale una classe; nella Scuola Media due classi di cui una terminerà il primo marzo".
"Nessun caso negli Istituti Superiori presenti nella nostra città. Queste ultime riprenderanno da sabato l’insegnamento a distanza" ha concluso Baldini.
"Siamo stanchi di essere presi in giro, di assistere al gioco delle tre carte da parte dell’amministrazione comunale solo per gettare fumo negli occhi. I cittadini matelicesi meritano rispetto". È quanto afferma, in una nota stampa il gruppo consiliare di minoranza "Per Matelica", nel contestare duramente i fondi aggiuntivi (leggi qui) che la giunta Baldini ha dedicato alle attività commerciali e artigianali a seguito dell'emergenza Covid.
Una misura che i membri dell'opposizione definiscono come una "perdita di tempo sulle spalle di famiglie e commercianti".
"Nello scorso consiglio comunale abbiamo assistito ad un colpo di scena - aggiungono dall'opposizione -, durante l’approvazione del bilancio di previsione l’assessore al bilancio Ciccardini presenta un emendamento alla sua stessa proposta, istituendo un fondo di emergenza Covid per le attività produttive. Una mossa da equilibristi, un asso nella manica tirato fuori il giorno dopo che il nostro gruppo aveva depositato in comune una proposta organica e strutturata, con possibili azioni da intraprendere al fine di dare un respiro alle tante attività matelicesi, dando loro un piccolo spiraglio di supporto in un periodo davvero difficoltoso".
"Parliamo di attività, ma dietro a quelle realtà ci sono famiglie e giovani che da un anno stanno sentendo sulle loro spalle il peso di una crisi sanitaria, ma purtroppo anche economica senza un valido supporto da parte del comune - l'affondo di "Per Matelica" -. I ristori governativi sono insufficienti, avremmo voluto aiuti immediati, contributi una tantum per dare un po’ di liquidità e di respiro per fronteggiare le continue spese, che spesso gli incassi non riescono a coprire. Abbiamo trovato una totale indifferenza, un menefreghismo politico e amministrativo al tema in questione, e far uscire sulla stampa online e nei social un articolo in merito al fondo previsto sul fil di lana, il giorno stesso del consiglio comunale richiesto dal nostro gruppo per discutere la nostra mozione sul tema è alquanto discutibile".
"Pensavamo di poter discutere questo tema con serietà, invece il consiglio comunale di martedì ci ha messo davanti all’ennesima conferma dell’assenza di progettualità e di iniziative da parte di questa Giunta - evidenziano dall'opposizione -. Tutta la maggioranza ha preferito "nascondere la testa nella sabbia", non ha voluto discutere nel merito ma ha affrontato il tema solo superficialmente, affossando la nostra proposta in toto, ci saremmo aspettati delle modifiche ed eravamo assolutamente disponibili al confronto, da parte loro nessuna proposta, nessun progetto e nessuna alternativa".
"Hanno votato contro senza offrire nulla in cambio, possiamo constatare solamente che abbiamo di nuovo rinviato un problema, hanno girato le spalle alle nostre richieste, a quelle di tanti cittadini - aggiungono dalla minoranza -. Siamo indignati perché perderemo altro tempo, passeranno settimane e forse mesi e nel frattempo chi ha difficoltà ne accumulerà di nuove e ancora una volta la politica non darà risposte".
"Ci dispiace inoltre far notare che temiamo che questo fondo di 50 mila euro possa essere l’ennesimo “specchietto per allodole” visto quello che è successo con lo stesso fondo previsto nel 2020: dei 24 mila euro previsti sono riusciti a spenderne solo 5 mila e non crediamo per mancanza di richieste di necessità, piuttosto per mancanza di progettualità. Siamo consapevoli di una cosa, non ci fermeremo e continueremo a batterci affinché questa amministrazione prima o poi apra gli occhi e decida di affrontare seriamente tutti i problemi legati alla pandemia" concludono i membri dell'opposizione.
"Da un anno stiamo vivendo l’emergenza causata dalla pandemia Covid-19. Di mese in mese sono aumentate le difficoltà sanitarie, sociali ed economiche; lo Stato ha dato ristori e agevolazioni che probabilmente non sono stati sufficienti a coprire le varie necessità e situazioni particolari di emergenza. Proprio per questo status quo, anche l’Amministrazione Comunale ha inteso mettere in campo delle risorse per aiutare le attività economiche più in difficoltà".
È quanto, comunica, attraverso una nota, il sindaco di Matelica Massimo Baldini che ribadisce come "a differenza di altri comuni" nella scorsa primavera abbia già concesso riduzioni sul ruolo Tari.
"Perdurando lo stato di crisi emergenziale, molte attività nel territorio comunale hanno visto rallentare il proprio trend lavorativo e di conseguenza una riduzione del giro di affari e del fatturato, mettendo in alcuni casi in pericolo anche l’occupazione stessa - aggiungono dall'Amministrazione matelicese -. Per questo motivo ci è sembrato opportuno reperire risorse tra i capitoli del bilancio comunale, destinando tali somme per alleviare parzialmente le difficoltà delle attività economiche".
In occasione dell’approvazione del bilancio 2021, avvenuta nella seduta dell'11 febbraio scorso, è stata prevista - in via momentanea - la costituzione di un fondo di ulteriori 50mila euro.
"Sarà nostra cura condividere con la commissione consiliare competente la definizione dei criteri e le modalità di assegnazione delle risorse disponibili" ha ribadito in conclusione il primo cittadino.
Il Matelica esce sconfitto dal Città di Arezzo, dove il Cavallino affamato di punti all’ultimo posto in classifica porta a casa la seconda vittoria della propria stagione e supera per 2-0 la truppa di mister Colavitto (l’unica vittoria dei padroni di casa in precedenza, con l’Imolese, era datata 28 novembre).
Aveva ragione il tecnico campano alla vigilia, quando aveva ammonito i suoi ragazzi sulla difficoltà della contesa e sul fatto che l’Arezzo fosse tutto fuorché il classico e arrendevole fanalino di coda.
Entrambe provate dalla fatica dei tanti impegni ravvicinati e dal recente turno infrasettimanale (biancorossi reduci dal pari a reti inviolate con il Mantova, amaranto dalla sconfitta nella tana della capolista Padova e dal rocambolesco 3-3 con il Carpi), le formazioni presentavano diversi avvicendamenti rispetto agli undici schierati qualche giorno fa. Mister Stellone, alle prese anche con numerosi infortuni nonostante la rosa extra-large, recuperava l’ex Virtus Francavilla Perez e Cherubin, messi dentro dal primo minuto, portandosi in panchina l’uomo del pari dell’andata Cutolo (risentimento muscolare) e Carletti, tenuti ai box nell’ultimo turno.
Ancora assente Mbaye, Mister Colavitto confermava invece Vitali tra i pali, in difesa ricomponeva la coppia Zigrossi-De Santis, in mediana, concesso un turno di riposo a Balestrero, si rivedevano dal primo minuto Pizzutelli in posizione centrale con Bordo e Calcagni ai lati, in attacco Franchi avvicendava Leonetti.
Gara aperta nella prima frazione, in cui erano i biancorossi ospiti a farsi preferire e a tenere il pallino del gioco, purtroppo prontamente puniti alla prima occasione concessa. Una discesa sulla destra intorno al quarto d’ora trovava infatti Altobelli indisturbato nel cuore dell’area di rigore con l’ex Catanzaro che realizzava una sorta di rigore in movimento che valeva il vantaggio per i locali.
La risposta marchigiana passava per le sempre temibili incursioni di Calcagni e Moretti, fermati spesso anche senza troppo badare al galateo, i piazzati di Volpicelli ed i tentativi di Pizzutelli da fuori, senza fortuna. L’Arezzo invece in un paio di occasioni sfiorava il raddoppio in contropiede.
Raddoppio locale solo ritardato e che invece arrivava dopo un paio di giri di lancette nella ripresa con Iacoponi che, dopo un grande slalom, era lesto a mettere in ghiacciaia il match e a smorzare sul nascere tutte le velleità ospiti.Colavitto provava a mescolare le carte e gettava nella mischia Leonetti, Alberti e Balestero, ma era sempre il numero 7 campano il più pericoloso dei suoi, con un paio di conclusioni a fil di palo. Il Matelica continuava comunque a tentare di accorciare il passivo, ma, complice anche la temperatura abbastanza elevata per il periodo, progressivamente venivano meno energie e lucidità e l’Arezzo sfiorava il tris con una traversa piena.La palla per riaprire il match capitava sui piedi del numero 10 biancorosso intorno alla mezz’ora, ma la mira non era quella dei giorni migliori. Nei minuti finali c’era spazio anche Peroni e Maurizii nelle fila ospiti, ma il risultato non cambiava più.Sabato prossimo il Matelica sarà di nuovo in campo a Macerata: in anticipo di 24 ore rispetto a quanto previsto dal calendario, i biancorossi scenderanno in campo alle ore 15:00 contro la VirtusVecomp Verona.
AREZZO (4-3-3): 1 Sala; 15 Maggioni (35’ st 37 Serrotti), 3 Cherubin (9’ st 16 Luciani), 5 Sbraga, 19 Pinna; 46 Altobelli, 31 Di Paolantonio (35’ st 36 Karkalis), 44 Iacoponi; 4 Arini, 24 Piu, 27 Perez (18’ st 8 Carletti). A disposizione: 13 Melgrati, 6 Soumah, 10 Cutolo, 11 Cerci, 25 Sussi, 26 Ventola, 29 Koor, 35 Zitelli. Allenatore Roberto Stellone.
MATELICA (4-3-3): 28 Vitali, 14 Tofanari, 9 Zigrossi, 4 De Santis, 3 Di Renzo (31’ st 27 Maurizii); 19 Calcagni (11’ st 11 Balestero), 8 Pizzutelli, 5 Bordo; 7 Volpicelli (31’ st 21 Peroni), 17 Moretti (21’ st 29 Alberti), 23 Franchi (11’ st 10 Leonetti). A disposizione: 1 Cardinali, 2 Fracassini, 26 Ruani. Allenatore Gianluca Colavitto.ARBITRO: Sig. Eduart Pashuku della sezione di Albano Laziale.
ASSISTENTI: Sig.ri Amedeo Fine della sezione di Battipaglia e Michele Collavo della sezione di Treviso.QUARTO UOMO: Sig. Michele Delrio della sezione di Reggio Emilia.RETI: 13’ pt Altobelli, 2’ st Iacoponi.NOTE: gara a porte chiuse; prima del fischio d’inizio osservato un minuti di raccoglimento in memoria di Mauro Bellugi; ospiti in divisa bianca con riporti rossi, pantaloncini e calzettoni bianchi e portiere verde; locali in divisa azzurra, pantaloncini e calzettoni neri e portiere amaranto; corner 1-7; ammoniti Zigrossi, Altobelli, Calcagni, Cherubin, Perez e Pinna; recupero 0’ pt, 4’ st.